f borgese, 1-81: berti ne aveva di tutti i colori da raccontare;
che son le meglio castagne, e se ne fa una buona mescolanza. graf 5-269
seguire per i generici di coloro che ne formarono un genere distinto. bacchi della
fauni e ninfe e satiri e silvani / ne siano abitatori. borgianelli [in g
si trova; che è loro proprio o ne promana, dando una sensazione di piacevole
, 1-27 (i-347): così se ne stettero molti dì, vivendo di bestie
questa sì povera e selvestre vita se ne stava don diego. -trascorso in
/ que- st'uomini silvestri? che ne credi? / pelosi, piccinacoli, negru-
in sette parti, [i dorici] ne demo una di quelle alla tenia o
annessa, non è picciolo il pregiudizio che ne avranno gliassoziati. = voce dotta,
iii-495: per una più lontana deduzione ne nacque pure la scrittura con la prima formazione
freschezza tutto è caratteristicamente lamartiniano e nessuno ne ha ereditato il segreto.
gliandolo al dio et al pianeta che ne è donatore. delfico, iii-272:
spirto ed ingenerar novi affetti e passioni ne l'anima, non solo nel corpo.
177]: descrizioni ben più fini ne saranno date, come esempi dei risultati ottenuti
artistico e letterario del simbolismo; che ne presenta i caratteri peculiari; simbolisti- co
del vizio. lemene, i-263: già ne lo scudo suo con bel consiglio,
figure sono impresse le lettere, come ne la medaglia di germanico una sfera mossa
personaggi di dickens e di balzac ve ne sono alcuni troppo uniformi, troppo eguali
quando abbia una qualità simbola che non ne avendo alcuna. 30. locuz
di questi spondili: le quali sono ne li busi de essi per li quali passano
nominati, dico che uno di essi ne aveva trentacinque e l'altro quaranta. g
di questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri... e
. lamberti, 236: della similàgine aspra ne son pieni i boschi. =
motiva e nutritiva (che secondo aristotele ne le parti similari consistono). varchi
] e, racquetato alquanto il rumore, ne riponevamo a l'usato luogo, da
nella massa, e alla sovranità individuale ne sostituisce un'altra astratta e collettiva,
d'affetti, che pochi altri simili ce ne dàn- no gli antichi.
scardassare il cotone sono ingegnosissime, e ne avea veduti i modelli similissimi o ben
rimbombo / de l'acqua che cadea ne l'altro giro, / simile a quel
/... de'quai quand'io ne truovo alcun che sia, / al mio
, conv., iii-vm-7: vedemo che ne la faccia de l'uomo, là
ragione si levoe un die, quasi ne l'ora de la nona, una forte
13-i-215: m'apparve donna assai simile / ne la sua voce a candida angeletta:
gentile, / a mercurio simile / ne l'eloquenza e nel mestiere egregio, /
persona o gruppo di persone; che ne condivide opinioni o convinzioni, che possiede
o nell'altro consumeranno l'opera, ne coglieranno evidentemente degli aspetti accessori, la
poca prudenza, nasce quando uno congiurato ne parla poco cauto, in modo che uno
come sono e'figliuoli, similmente ha incarnato ne l'animo di esso uomo una simil
senza elezzione e scelta dell'idea, ne furono ripresi. 7. che
nascono, dal principio hanno quasi una similitudine ne l'erba essendo, e poi si
la quale, quando si mise, ne la cavò leprosa a similitudine di neve.
, laonde, quanto maggior similitudine è ne le opinioni, tanto più agevolmente la
se volete di ciò: ch'io ve ne metta / la pianta in carta e
metta / la pianta in carta e ne desiderate / una similitudine perfetta, /
esser lecito di proporre quel ch'io ne sento, dubito esser stato questo un
, in cui gli uomini son convenuti, ne risvegliano la memoria facilissimamente e con mirabil
che appariscono questi piaceri dicendo: 'ne li occhi e nel suo dolce riso'.
: nella presente similitudine il nostro salvatore ne dà ad intendere quanto sia grande la
. pascoli, ii-109: sebbene la ne gonfie, e ha detto che dentro quelle
membra geniali, una muffa di ne regola tutta la simetria e la proporzione.
l'infrazzione de'trattati, non se ne fosse potuta praticare da loro l'esecuzione
tappezzata di fotografie di donne: ce ne erano a gruppi simmetricamente disposte a forma
simmetria (e il risultato che se ne ottiene). 2. elettrotecn
non avesse saputo nulla di cromatico. se ne schifò dunque a studio, non per
. beicari, xxxiv-140: l'ipocrito ne surge e lusinghiere, / maliosi, falsari
consenso e l'approvazione del papa, ne sia proibito e si stimi simoniaco ogni
forza a capo della vita dello spirito e ne fece la fonte di questa, donde
è l'antipatia non conosciuto effetto / ne l'alma altrui di una abborrenza innata,
capace, cercando di dirne il giudizio che ne ho tratto. 5. benevola
ripigliò, « non v'affliggete, ve ne scongiuro: io mi sono fidata di
legata da simpatia al comunismo, e adesso ne rifugge. -fiducia degli acquirenti per un
, dato il largo mercato che se ne fa e la simpatia con la quale è
cologico aperto, affabile, comunicativo (o ne nasce), che forse pretese
ho viaggiato, di questi amori simpatici ne ho veduti delle migliaia. g. capponi
. che interessa il sistema nervoso autonomo o ne deriva (un fenomeno, un riflesso
379: cefisodoro disse: « pongo / ne la simplègma, che a far son
, poetico, ecc.; che ne accoglie e propugna il messaggio.
; adattarsi al modo di vita che ne è caratteristico. mazzini, 14-199:
: le campane con le parti loro specificate ne l'unione congenita dei piedi. l'
invitato a simposio da qual ne non si vuol già inculcare l'apoliticismo,
tal segno che con la sua prosopopea sostenutezza ne sembrava il simposiarca, vezzeggiato con gli
pasciuti e grassi, a'loro paesi se ne tornavano. siri, iii-999: quei
sostanze d'un comune, altri ve ne possono essere che per vie indirette accrescono
dall'alveo commune tant'acqua appunto quanta ne porterebbeil reno pieno in po pieno.
1 numerosi tesorieri, scrivani ec. ne smungono ancora una parte dentro le borse
smungiménto austriaco, ma in breve se ne accorgeranno. del lungo [in compagni
nel diritto all'elezione a pubblici uffici chi ne era stato escluso. capponi
; e laddove bisognava sessanta fave nere, ne bastasse quaranta almeno.
caro, 9-931: ecco dal bosco / ne si fa 'ncontro un non mai visto
un poco più di sostanza che non ne desse l'antica prosperità ormai smunta dal
dà le parole, e poi non se ne ricorda... mandami il tuo 'verbo'
. segni, 11-277: forse non se ne trova egli alcuno che si lasci smuovere
villani, iv-10-12: tutta la città ne fu quasi ismossa a romore. m.
sponda della sua concavità, chiamano subluxazio- ne i latini. pallavicino, 1-210: essendo
. d'ambra, xxi-1-94: tanto rimescolamento ne ho preso che, come tu hai
la porta del giubileo cavato che il papa ne ha il primo mattone, diventai più
più sfacciata che prima, e tutta roma ne smascellava; e coloro che antivideno il
: il medico necroscopo dopo la visita se ne va, facendo spallucce e smusate.
sospeso in guisa che lo sfregamento non ne ritardi il moto smussandone col tempo la
atmosfera che avvolge ed ambienta le figure ne penetra il modellato, smussa la rigidezza
15-197: andò dritto a uno scaffale e ne tolse un libro. lo aprì,
; comunque nessun impiegato regio o salariato ne imitò l'esempio e comparve smustacchiato al
[nei giovinastri], facendo disegno ne le promesse loro, perché non sono stabili
. metastasio, i-204: sebbene / ne siate innamorato, io vi conforto /
, ch'aón el nostro snaturale che ne fa fare tal fiè quel ch'a'no
a'no fassàn; e se negun ne diesse niente de quel ch'aón fato,
i-478: io vi prometto che me ne sento un brivido per le vene, e
alla moda ci par brutto ciò che ne differisse e bruttissimo ciò che gli è contrario
, / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva. alfieri, 8-120: di rarte-
e snelle. boiardo, 1-15-39: via ne va con brigliadoro isnello, / tanto
. frescobaldi, 1-99-14: ongni profeta saggio ne raconta / ch'è de la mangna chi
snella; / e digli come il tempo ne distrugge, / né l'età persa
da un lato alla dissipazio ne, alla frivolezza, allo snervamento, dall'
/ logoriam per la terra, ella ne porge / appena il cibo necessario al vitto
e degli altri, inefficaci ed inutili ne rende gli effetti. targioni pozzetti,
crudel, dritti e riversi, / quanti ne sveni, quanti snervi e spolpi,
quanti snervi e spolpi, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. giraldi
: che induce a tali atteggiamenti o ne è il frutto (un tipo di
, 12-i-272: verrà tempo ancora che ce ne rideremo, quando tornando di costà,
. bruno, 3-580: vedendo giove ne l'importuno memoriale de la sfiancuta forza
il verso, il componimento poetico che se ne compone). tassoni, xiii-390:
e con ragione, da quegli stessi passi ne ricaverà non picciolo dolore, riflettendo che
quelle massimette di semilibertà snervate in versi eleganti ne nasce assai più danno che utile alla
richiamarsi alla memoria il testo perduto: ne scrisse anzi, ad intervalli sempre più radi
vittorini, 6-1 io: nel pomeriggio me ne scappavo lontano tra gli eucalipti coi libri
, dall'anima salendo agli occhi, ne spreme a viva forza le lagrime. è
7: in quella [compagnia] ne avevamo due che si facevano e li abbiamo
sentì quel discorso si sniffò e non ne voleva sapere'. = comp. dal
accetta ella il titolo di 'ninfa', ma ne fa burla, trasfigurandolo in 'sninfia'.
anche del cervello. manzini, 18-24: ne avrai sentiti di snobbetti dire che il
n. ginzburg, i-335: non ne capiva niente emanuele di ragazze, e
mesciamo versi / ora: se tempo ce ne avanza, pampineo pendente racemo. bibbiena,
baldanza, / non cadiamo riversi. / ne il forzieri? -tutto. e vi starai
. lacci o dalle catene che ne impediscono i movimenti e aristotele.
nascesti la notte di befascorza letterale, ne risulti il maraviglioso poetico. corticelli, 3-i-gua
grazzini, 4-171: vedi che pur ne verranno i tremila [scudi] niente,
le funi della vela, che non ve ne rimanga una; anzi 4.
6-iii-519: parlisi ornai, poiché snodar ne giova / verso tanta clemenza alfin le voci
massa marittima, xliii-215: questo maria ne la mente s'anoda; / e l'
con tutto il poter suo, non ne le snodi. -redimere dal peccato
, 3-17 (ii-345): molte fiate ne lo spazio dei quindici giorni seco si
2-1-57: per molti [inchini] che ne facciano, non gli affrettano per ispacciarsi
orribil forme! / quan- t'è ne gii occhi lor terrore e morte! /
dormire fra le cimici... ne seguiva lo snodarsi e svolgersi in lunghe
, dopo aver governato in italia se ne tornano in ispagna, ne fanno pochissimi;
italia se ne tornano in ispagna, ne fanno pochissimi; di qui è che
mano al pene, lo accoglie nellapalma, ne segue con le dita le vene rilevate e
lo snuda della sua guaina di pelle, ne fa ergere all'aria l'estremità gonfia
/ di carboni dorati e paste ibere / ne la candida man piena una coppa,
mo auti cari. il signore ve ne rimeriti per noi del su pan suavissimo
/ e, quel che più le sta ne l'alma impresso, / soave ragionar
sembiante, / tutta notte [didone] ne pensa e mai non dorme. g
, ma falle adomare di soave armonia, ne la quale io sarò tutte le volte
parlare, benigna nel core e umile ne l'opere, ebbe fornito di risolvere
piacevol sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor mesta e
/ e talor mesta e fìebil se ne stia. b. corsini, 75:
mary... ed essa che se ne avvide lo accontentò recandogli con un gesto
usanza, / ciascun amante grande gioi ne mena / per lo soave tempo che s'
non considerate che da quel morire volontario ne riesce una contentezza inestimabile, una dolcezza
, mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve una maravigliosa visione.
fiso il mira / ch'amor nel cor ne le mise una chiave, /.
strisciavano grandi bruchi... ippolita ne prese uno ch'era punteggiato di vermiglio
abbiamo, né che più soavemente si facesser ne l'altrui animo sentire. marchetti,
, 12-103: qui adamo, in contemplar ne l'opra esatta / il saper,
caso, / o morta ancora, io ne darìa niente; / pur che io
sera tra le cinque e sei ore ve ne verrete qui, ove troverete questa porta
all'aria sin a tanto che chiara ne doventi e, soavemente in altri vasi svuotata
tanto folle desiderio di possesso che se ne sentiva arsa in tutte le fibre.
soavità di quella voce insinuante, non altre ne aveva udite così. -armoniosità
di ferrara, 228: ch'el ne conduga a quelle allegrege, a quelle dolcece
lì sul piano della scrivania, non ne poteva piu. riparato da un mantino verde
intr. anche con che se ne ritrova di bianco, di nero e di
di una città che in altri tempi ne costituiva la periferia e che attualmente si
intrare nella città, anzi albergò di fuori ne le sobor- gora in una casa disfatta
5-303: la porticina chiodata si aprì e ne uscirono quattro o cinque giovanotti: tipi
assegnamo, per le quali ne siamo separati dal papa e da li altri
dal papa e da li altri prelati, ne dobbiamo scrivere alquante sobbrevità, in comune
capo, ovvero sparsi con prolisso ordine se ne spandono in sulle spalle!
. caviceo, 1-48: troppo indegno ne pare de dovere così sobriamente da te
; che non ha bevuto alcolici o ne ha bevuti in quantità molto moderata.
beatrice, cioè la santa scrittura, ne tratta d'essi, non li mostra ridenti
ripartendo spese e utili (e se ne distinguono tre tipi: la soccida semplice
, perché lo custodisca, lo nutrisca e ne abbia cura, a norma delle condizioni
leggiadramente calzati. marino, x-26: là ne le chiuse sale, / su le
a'ritratti, di non errare 'ne quidem in melius. 2.
come un nibbio, di loro una parte ne ricoperse e un'altra ne ammorbò con
una parte ne ricoperse e un'altra ne ammorbò con quello odore. soderini, ii-75
49): una parte di esso guadagno ne mandai a soccorrere il mio buon padre
di denaro. aretino, v-1-595: ne lo sborsare alcune lire a le sue fanfalu-
se medesmo delle sue fatiche; / ei ne vede i bisogni e vi soccorre /
di queste cose, sicché. ll'uomo ne possa soccorrere alla città savonarola, 13-14
sufficiente, la fede e 'l credere ne soccorra a pensare che beatrice, cioè
son., 133-8: a spasso me ne vo per la tua arena / e
, 154: joan piola... ne ha facto intendere corno sema impossibile ad
atene venne ad eaco re per soccorso, ne so, succursu, succurzo,
destre e lagrimosi sguardi, / e ne implora pietà. g. ferretti, cxxxiii-443
/ per l'alezion ch'è fatta ne la mangna. -contributo determinante di
, e non de la ventura, / ne la (e i fondi per finanziare
l'ape è animai sociabile. ne che venga a star davanti a detta porta
alla propria conservazione e per ne / dell'europa sociabil, ma nefanda.
una socialdemocrazia; che il compromesso storico ne costituisce la conferma appunto storica eccetera eccetera.
intensità proporzionale al senso di offesa che ne riceve. -gruppo sociale, insieme di
e di prestigio presenti in una società o ne è determinato; proprio di uno dei
a priori della ricchezza sociale, non ne è che una parte variabile. m.
artistica o letteraria, le opere che ne costituiscono l'espressione; con partic.
ci promettono un paradiso soltanto, loro ce ne promettono due, uno di qui e
di diatriba contro i banchieri, come se ne possono leggere tutti i giorni nei giornali
: ahimè, di buo ne intenzioni non è lastricata soltanto la via dell'
ha effetti in primo luogo su coloro che ne anno parte, nel senso che socializza
delle imprese. einaudi, 6-333: ne era informato come di persona che durante
la verità, di porre ostacoli a chi ne va in traccia e di premiare chi
, / veder la maiestate - che ne degnò salvare ». fra giordano, 3-239
l'organizzazione politica che gli uomini ne nel settore della produzione stessa. pasolini,
ii-6-102: biblioteche popolari in bologna ve ne son due, quella della società operaia e
per lo certo credìa / esser iesu ne la societade / e nullo se ne dà
iesu ne la societade / e nullo se ne dà malanconia. 5.
di mettere qualche cosa m comunione al ne di dirigere il guadagno, che ne potrà
ne di dirigere il guadagno, che ne potrà risultare. qualunque società deve avere
esistenza si desume dal comportamento di chi ne fa parte, e ha rilievo nella
di essere la causa della società, non ne sarebbe piuttosto l'effetto.
esso [luogo del concilio niceno] se ne vale un moderno sospetto di socinianismo,
il giovane, 9-540: tutti se ne son iti i merendoni, / questi miei
dalla gran mole di tanto affare, e ne lasciò in retaggio la guerra sociale.
de'corpi 'rerum italica- rum'io non ne ho più alcuno. bisogna far capo al
innovativi da un lato e le comunità che ne subiscono l'influsso dall'altro lascia supporre
soccotrino polverizzato in modo che l'acqua ne divenisse tinta e amarissima. moretti,
a. e doni, 13-191: una ne dessimo [sbombardata], che giovi
, anche, la tradizione filosofica che ne discende). - scuole socratiche minori
cattaneo, vi-1-260: il dottor milhet ne studiò le acque e le trovò ricche
altre piante bruciate si estrae soda, egli ne conchiude facile e remunerativa una industria di
, ii-ii: oltre alli predetti allumi, ne abbiamo ancora tre altri de'fattizi,
noi di suo reale ospizio, / ne fé sodali a quella onesta mensa.
divinizzato); in età repubblicana, se ne crearono di carattere politico per offrire sostegno
era veramente cambiato; senza che se ne accorgesse e più per effetto del diuturno sodalizio
di firenze non c'è ignuno che ne iscriva con più ragione e più sodamente.
essere leale e saputo, meno te ne fida. macinghi strozzi, 1-254: è
di voi, e quando si potrà ne vedrete gli effetti. d. bartoli,
primo conto... e ne uscirono tutto sodamente spirituali. bresciani,
. guerrazzi, 9-ii-105: promesse ve ne farà a cantara, ma poi come
giovanni è spirata, è di bisogno ne rifacciate un'altra in detto giovanni,
costui è quello che non è sodato ne le vertù. -saldo, fermo,
darla a un sodatore di panni che ne eseguirà il disgrassamento che gli fa d'
un'altra più naturale e soddisfacente ce ne presenta la conformazione accidentale e meccanica dei
non te pòi lamentare, - sì te ne satisfice: / c'a nettarlo me
altri frutti, massimamente giovani: non ne ho sentito ragione che sodisfaccia, oltre
dimostrato da altri modo alcuno che appieno ne satisfaccia. goldoni, x-739: il genitore
satisfatto de le differenzie che si truovano ne l'amare e desiderare le cose volontarie.
sé i peccati del mondo. ne ». tasso, 7-5-38: al fin
, perché ella vi somministra i mezzi ne a più vasti bisogni. ria
e molto al proposito a le domande di ne cavo un marcio quattrinello. botta, 5-100
difetto lasciasse a loro, ed eglino ne voleano ricevere la correzione dall'abate.
1-vi-300: uomini in effecto a me ne satisfanno pochi. giannotti, 2-1-79: lo
sperato d'avere a sodisfare ai versati ne li studi poetici, ed il mio
manda in giro, perche ognuno se ne soddisfaccia. fagiuoli, vi- 116:
: gli feci intender la dote, che ne rimase soddisfattissimo. giuglaris, 348:
novello, che, assaggiato, / ne restarono appieno soddisfatte. serao, i-259
, che voi medesimo, come dite, ne siete soddisfattissimo. 2.
di proprio gradimento una persona; che ne apprezza il comportamento, il modo con cui
le opere artistiche che produce, o ne condivide le opinioni. ca'da mosto
di questa mia malcomposta e confusa informazione, ne dia colpa all'esser io uomo di
.. le sue massime, se se ne dichiarasse sodisfatta. 3.
che giungesse quella lettera, ed io ne rimarrei sodisfatto in quel modo che sapete
in quel modo che sapete, e ne le rime ancora. cesari, 1-1-151:
a la dimostrazione vicine che io per me ne resto più che satisfatto. gualdo priorato
l'animo più queto e che ella ne resti più satisfatta, mi contento, poiché
desidera, che lisetta mia servente se ne venga a stare a casa vostra con
sadisfazióne, satifazióne, satisfacce ne, satisfacióne, satisfactióne, satisfaczióne, satisfassióne
impulso sessuale (e il piacere che ne deriva). boccaccio, iv-6:
satisfaccia più ad altri che a lei, ne viene in pena, in tedio di
a caso di molte volte, e ne aveva un contento e una satisfazióne che lo
o l'appagamen- to delle istanze che ne deriva alla parte gratificata). machiavelli
243: di tutti questi negozi a me ne tocca la mia parte e da vantaggio
, ei mostrò d'aveme molta sattisfazio- ne. i. ragazzoni, lii-13-85: qualche
stessi a portogallo, aciò che la giustizia ne prendesse sodisfazione e li castigasse d'un
gli occhiali sieno riusciti a satisfazione, ne ho piacere, poiché hanno a servire per
d. bartoli, 6-6-244: dove ne trovasse... [di eretici]
tutta la medesima sodezza... se ne ritrova pure accanto alla calcidonia, sasso
. aretino, iv-5-187: bisogna che ne aparischino miracoli non di sottilità di parole
quando in giù spingeva a ciò non ne fondesse el letto. allegri,
arte della lana di siena, 293: ne la / lo qual no falsa
villano, a te preso m'avesti / ne le -per estens. robusto, resistente al
insigni spezie [di alberi] che ve ne ha, l'una è nera,
[olao magno], 261: ne l'ostrogozia, vestrogozia e svezia nascono di
sì sono vote che de'poderi assai ne rimarranno sodi. l. strozzi, 1-52
padre gli ongheri / per voi, e ne trarrò per me sodissime / mazzate.
dire a posta loro, ch'egli se ne stette sodo e domandò licenza. leopardi
. a. verri, 2-ii-328: se ne stava i primi giorni tacito e sodo
spine pungenti, ma di queste punture ne nascono le sode allegrezze. orsi, cxiv-32-116
forse suggerito utili e sodi pensieri, ne suggeriva a lui de'nocivi e ridicoli.
. nievo, 1-425: questi giovani ne guadagneranno qualche sodo insegnamento d'esperienza.
promozione, ma gl'ingegni più sodi non ne credono nulla, essendo verisimile che prima
, ché se la cultura / che se ne spera industre non v'intende, /
. e. gadda, 6-192: ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino,
mi sembrano basate sul sodo, checché ne dica il professore lorouch nel suo ultimo trattato
a vedere un pazzo... e ne ode gli stravolti concetti e, mischiato
granduca e s'hanno riscontri che il papa ne mostri gusto. sicché battiamo tutti sodo
allegria negli altri non le piaceva, quando ne aveva così poca lei. -dare
sodomie, /... le se ne -mettersi, stare sul sodo.
che da le donne 9: se ne trae [dalla noce] un liquore assai
canuto /... / vigilando scrivea ne la 139: elli era soddomito
, vii-770 (3-8): femmine comune ne so'sbandite, / né nulla vi
sofferente delle incomodità siri, iii-193: ne la fatica dei dispacci e nella frequenza
per voi, non vogliendo che alcuno ne perisca, ma che tutti tornino a penitenza
con più veemenza che mai si raccenderà ne l'impresa, né oppone ai cieli
i-178: 1 ciziceni... ne perderò la libertà, guadagnata nell'assedio
po'di sofferenza con me tu che ne hai tanta con altri. -limite
la fondamentalmente 'puro di cuore', ne potrebbe venire una co vally
. fiorio, 420: il fuoco lento ne consuma meno [di argento] 5
vide, tutto si distorse, / soffiando ne la barba con sospiri. boccaccio,
mondo e coprila bene che non ne possi uscire alcuno vapore e ponila sopra el
qui vedi soffiando il padre eterno / ne la vera di lui gentil sembianza / a
soffiare in poppa, o almanco me ne lusingava, diedimi a filar del signore e
fuori le sue sigarette dorate, e ne accese una e mi soffiò in faccia la
bernardino da siena, 2-ii-766: oh quanti ne so'di diavoli che sempre soffiano la
soffiarle in un subito / quattro parole ne l'orecchia. morone, 92: potrò
. / la san molti, e lor ne incresce; / ma nessun nessuno è
, il qual dà una soffiata e se ne fugge via. p.
che saranno state più di duecento, me ne ha fatte rifare solo una dozzina:
rifare solo una dozzina: eppure me ne accorgevo bell'e da solo che le
contessa, la quale per bel modo ne li fece disparire. 6.
..., mentre la servetta se ne stava agitando il soffietto davanti al focolare
che uno, soffiandovi col soffietto, ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole
una specie di canna da spingarda, ne volse un capo alle brage e soffiò
soffiò nell'altro in modo così insolito che ne uscì un fischio potente.
/ ch'io arrabbi, s'e'ne dice buccicata. io. nel
, 149: -se son campanilista, me ne glorio! -ma guardi quanta roba
o selva o colle, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira.
assarino, 2-i-285: pure non potendo ne anche co'l beneficio dell'ora matutina goder
iii-23-273: il lamartine, che che se ne sia detto più tardi, è un
., 4-1 (1-iv-355): fara'ne [della canna] questa sera un
sonare. passeroni, iv-94: i ragazzi ne fan degli schizzetti [del fico]
schizzetti [del fico]; / ne fanno i cantinier delle cannelle; / de'
i cantinier delle cannelle; / de'soffioni ne fanno i poveretti. fanfani, 1-83
la vita tua un soffito, non te ne pur avvedi. = forse deverb
la sua moiera, femina rubesta, / ne la sofita una zanbra à veduta /
. d'annunzio, 1-866: fuori, ne le strade fangose, ne'sozzi angiporti
strade fangose, ne'sozzi angiporti, / ne le soffitte, ne le stamberghe,
sozzi angiporti, / ne le soffitte, ne le stamberghe, a 'fbuio, /
una spazzola in un tiretto. ella ne udiva il passo, ammorzato, sopra
annunzio, 9-63: datemi notizie, se ne avete, di amedée pigeon. vidi
, 3-198: qualche ossetto te s'attraversa ne la gola per metterti in pencolo di
del quale qui non v'è chi se ne ricordi l'eguale. stampa periodica milanese
trastullò infin che si morì sof- fucato ne tonde. -con valore iperb.
/ e lo gran bene, cheo ne trovo a dire, / mi me fa
, e mettavisi tanto strutto che non se ne abbia a ca vare,
apparecchiate nella fede vostra virtù, e ne la virtù scienzia, e ne la scienzia
e ne la virtù scienzia, e ne la scienzia astinenzia, nell'astinenza sofferimento
le vanità del cuore / e perfide ne sa le tentazioni / e del mondo
or, per tornare a manila, ella ne soffrì uno [terremoto] così potente
pena e tormento. petrarca, 264-111: ne so che spazio mi desse il cielo
di raccogliere i miei argomenti, io le ne porrò qui alcuni de'principali ridotti alla
caro in tanta varietà di lezioni quanta ne soffre quest'ultimo verso. -incorrere
, intanto che uno soffiandovi col soffietto ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole
/ che mi stan sì scolpiti or ne la mente. caro, 16-2: donna
, le nuoce assai più che se ne uscisse quaranta volte tanto sangue. salvini,
, / onde el nemico de dolore ne langue; / laude e onore a deo
. pucci, 5-47: ogni penser te ne leva dal core, / ch'io sofferei
... giurano di non soffrire giammai ne un tiranno né un governo aristocratico.
, 'mortale'dicesi colui che delle tre bilie ne ha sofferte due. 16
lo puoi guardare senza che la vista ne soffra). gio, di
chiara e scura, / solo acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle
pananti, iii-106: lo stesso potere supremo ne soffre, dalla sua chiara sorgente disperdendosi
, dico, che i lavori della camera ne soffriranno sempre molto. idem, vii-445
v'ha dubbio che la loro arte ne soffrì, se proprio non possiamo asserire che
, la sua vena poetica però non ne soffrì affatto. 21. debilitarsi,
salute, per cui la nostra marina ne sta soffrendo e tutta la sua prole ha
non potevano a quel carico, e se ne scosciarono di molti. pavese, 2-43
quelle ventilate colline, che la campagna ne soffriva. dessi, 10-75: s'era
uscire del cioè dalle altre cose, così ne consegue che la natura umana dante, xxxviii-3
runciglio, / sì che, stracciando, ne portòun lacerto. marco polo volgar.,
mi dole / che a questo modo ne la mia presenza / abbi mostrato il tuo
li cavalieri che guardavano la battaglia se ne maravigliano molto come potiano tanto sofferire
tenut'è migliore / chi à misura ne lo so parlare. / però, madonna
non se porria soffrire che non se ne plorasse. chiaro davanzati, lii-3: per
dove ch'io mi vada, io me ne soffero di ciò che ho detto di
di sydrac, 278: delle pietre molte ne sono, ma delle loro bontà ci
voler ritrovare ogni cosa, sì ce ne sofferiremo. 27. fare a
adorazioni in faccia all'altare, se ne ritrasse a un lato, non sofferendogli per
pene. ibidem, 71: il giusto ne soffre per il peccatore. ibidem,
femm. -trice). moderna, non ne rimaneva sopraffatta, in virtù di accorgiant.
... gande soferitore di fatica ne le battalglie. balbo, i-149: fu
in odio è il limone che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella e
che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella e il pepe che ce si
odorifere tagliate e pepe acciaccato, che ne senta; lasciatelo fornir di cuocere e
di tacmas gran sofì della persia, ne meditasse le nozze nel mentre già erasi
,... /... ne l'adeguata femminil testura / l'ordine
: per tema di peggio i pisani ne furono più cortesi contro af fiorentini, che
fare o adoparare l'arte de la lana ne la città di siena, se prima
e delle idee, come la dialettica ne è l'unione e la distinzione.
tenea essere grandissimo'medico di sofistica, ne vanno a stecchi. =
non fossero che gentili espressioni, io ve ne sono gratissimo e non voglio andarci sofisticando
prefetto della provincia, e, laddove ne sia il caso, vi sarà unito il
] so'certe sofisticarie. io te ne dissi alcuna cosa in prima di cotagli
soffisti- chezze amorose, io non me ne presi pensiero. 2. eccessiva
15: dal pergolo disceso, se ne andò in cella e, buttate da un
sofistiche, sono ridicole, tanto che ne toma biasimo a voi d'averle dette.
a voi, ma in quanto a me ne trasecolo. tassoni, xvi-280: a
]: 'sofora': nel 1891 plugge ne estrasse la soforina. = deriv.
divengo importuno pauroso e sofistico- so, ne chiedo perdono a tutti gli amici stanteché la
e non da socco. per quanto ne capisco mi sembra più che sofocleo. pananti
temo / che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, / sì che di man
/ perché 'l vigore in tutto non ne mancni, / manderò ^ iuso l'àncora
fiumi amu-darya e sir-darya); che ne è originario o vi abita. -
, amor, ch'a te fama ne scema. = femm. di soggettò2
: più tenui somme... se ne ricavavano da'padroni de'terreni, che
al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta a tutto lordine. leoni, 289
:. quasi fatto prigioniero dell'ozio, ne fu vicino a soggettarsi al vizio,
peculiare di un singolo individuo; che ne rispecchia la personalità; che deriva da
la mobilità e lucidità delle facoltà intellettuali che ne deriva conferiscano a formare i grandissimi tra
assunto nel tempo una particolare soggettività che ne ha accentuato l'autonomia rispetto ai singoli
fatto valere anche se la sua affermazione ne escluda la spettanza in concreto. ibidem [
orrendo scritto, ch'all'empio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'adamo.
tua gran bellezza appien parlare / ciò che ne sente nel ferito petto. serafino aquilano
particolare predisposizione a una malattia o che ne è cronicamente affetto. alamanni, 7-1-202
vita nuova, 20-7 (84): ne la prima [parte] dico in che
in che suggetto sia questa potenzia; ne la seconda dico sì come questo suggetto
di un'opera letteraria (e ciò che ne fornisce l'ispirazione). petrarca
è un cattivo soggetto. tutti se ne lamentano, tutti ne riconoscono la per
soggetto. tutti se ne lamentano, tutti ne riconoscono la per versità,
amore, / ne'pastori non men che ne gli eroi, / e la dissaguaglianza
che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più. viani, 19-28: il
comparate nell'università di bologna, la causa ne sarai tu... raccontalo a
la fede. scaramuccia, 149: ne ritrovarono alcune [cappelle], anzi quasi
a quella della conversazione. la sposina ne fu il soggetto, l'idolo e la
studio. algarotti, 1-ix-98: molte ne furono le prove [della trasfusione del
, la perdita della verginità, ne propria di chi è soggetto a un'autorità
: la mattina dipoi giuseppe garibaldi se ne partiva tacitamente e quasi di nascosto dalla
di quella sorte che va ponendo altrui ne lo stato che dai buoni si desidera
un tratto una famiglia, egli che non ne aveva mai avuta. ogni sua soggezione
teste e sussurrandosi vicendevolmente nell'orecchio, ne soghignavano. baretti, 6-16: ben fecero
animi sordidi apertamente ridono, verecondi e modesti ne senton pena, et alto, maliziosetti
ne in atto nuovo tra loro con certo sogghigno
non voglio soggiacere a maggiori affronti. ne ho sofferti abbastanza. casti,,
ignoto filtro, inconscio? / era ne la sua bocca, era ne tacque /
/ era ne la sua bocca, era ne tacque / la virtù cui soggiacque /
anche operazioni che la nostra ragione considera ne tatto de la volontade, sì come offendere
mai il senso di soggiogamento drammatico che ne ho riportato. rebora, 3-i-15: è
umiltà della vergine maria, la quale ne fé intendere, soggiogandosi alla legge della purificazione
) un popolo, un paese; che ne ha conculcato la libertà.
a lato la scimitarra,... ne rimasero a un tratto di modo presi
accordo per mano di pubblico notaio; ne trassero carta, e masetto, ricolto la
tempaiuoli e magroni per ingrassare; se ne comprano più o meno, secondo che si
essendo certo per la sacra scrittura che ne avea fin da quando gl'israeliti fecero soggiorno
pressa 'ntorno / che tutta la contrada ne dolea. c. i. frugoni,
a lei caro e diletto, / che ne l'eterno giorno / siede al gran
grembo d'innocente quiete / filippo se ne sta. tarchetti, 6-ii-106: deviatane
e n'ebbe scorno, / e ne stette una pezza sospirando. / pur,
suo si riconduce / e pura qual ne uscio ne fa ritorno. poerio, 3-109
riconduce / e pura qual ne uscio ne fa ritorno. poerio, 3-109: l'
comporta l'obbligo, per il soggetto che ne è colpito, di abitare in un
-tratto somatico di una persona che ne rivela le virtù, le doti morali
tanti, / quanti nel mondo più ne fan soggiorno. chiabrera, 1-iii-127: sorgeano
disse che vicina non aveva che pulcella ne fosse andata a marito e sogiunse che ben
lo spirito drento. sanudo, xxviii-107: ne sub- zonse etiam el testa per letere
itanio de le galie come sopra dita armada ne erano omeni scapoli, videlicet turchi combatenti
, 9-45: per qual via me ne arrivano agli orecchi / di tai ribalderie /
forse sarebbe meglio... che io ne scrivessi a lei, e che da
questa guisa: la morte si deve eleggere ne le belle e onorate occasioni, ma
e'non la ha fatta, ma ve ne soggiugne subito un'altra di effetto contrario
e congiuntiva] è congionta la scifirotica ne la parte posteriore overo vece di
legnose. soderini, i-373: ne viene accanto il dover fare l'altra fossa
un corso d'acqua. subionctiva ne la parte di nanci chiamata uva perché si
soglia / levato il piè ne la secreta cella, / che 'l vivo
i-i77: cominciò a considerarmi con occhio voler ne 'nvoglia. idem, par., 30-113
: di tutte queste cose non se ne trovava se non poche, e quelle di
a cui era- momento della giornata che ne precede immediano comandate le cose fuori.
la soglia, / che non ve ne rimase seme o foglia. -salutare
della torre], di nove che ne aveva da avere sopra questo, in un
chiavi, / su 'l solio, ne la sacra ora notturna. viani, 19-136
abonda 7 di capitani, pur ne finge e sogna: / dunque buraldo,
arganio elesse, / e dove uopo ne fu, guida li messe. marini,
venti o trent'anni fa neanche se ne sognavano. ferd. martini, i-7:
, / c'à repusato el core / ne lo divino amore. dante, conv
continua esperienza de la nostra am- mortalitade ne le divinazioni de'nostri sogni, le quali
incantesimo ordinato al servizio della generazione, ne inganna in specie di bellezza. 3
disegno ch'un altro in contrario / non ne faccia fortuna, onde è il proverbio
energicamente per la città, e se ne districò piuttosto traballoni e sognosamente.
., i-i-6: io credo che aiuto ne possavenire alla tua maiestà velglevole, o luigi
ovoidei o reniformi. l'olio che se ne estrae viene impiegato per usi commestibili e
un famiglio degli otto, non se ne accorse. pascoli, 1464: non fo
parlando con altri, presto non se ne aveda che tu l'abbi soiato.
debe detto loco [la stalla] avere ne la sua testa di fori una finestra
. gozzi, 1-107: quattro di loro ne venivano con un solaio, tutto fornito
in tale maniera che di seicento tre solamente ne restomo vivi. machiavelli, 1-i-33:
che, essendo ricchi, non solamente non ne vogliono fare elemosina, ma tolgono l'
: dunque, mi si dirà, ce ne dobbiamo star con le mani in mano
. a ricogliere i corpi, e tro- ne specie di solano { solanidina s nel solanum
che si trova sul sole o che ne fa parte. boccaccio, i-494
: che appartiene a tale segno e ne manifesta i tratti psicologici e di comportamento
. garzoni, 7-194: quanti ve ne sono che ti prononciano per saturnino o
hanno conchiglia conoide alquanto appiattita e se ne hanno fossili risalenti al carbonifero.
e anche il calore che nell'estate ne promana). montale, 1-15:
ii-423: delle solate, com'ora, ne vengono ogni giorno, e bruciano la
, 2-i-228: mangiato che ebbono, se ne andarono um- poco al solitìo e cominciarono
, 8-59: senza sapere né come ne perché, jaco naca s'era trovato un
/ e il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore, un
del tronco da un cerchio di ferro che ne solca la corteccia, ingrossarsi lì presso
. d'annunzio, 1-480: perché torcere ne 'l dolor le mani, / le
di ciò che senza impedimento è venuta, ne sono da rendere grazie a colui che
, dopo che lo solcano aeroplani e ne piovono bombe, un altro significato. parronchi
smuovono il terreno e d'una superficie piana ne formano una solcata. montale, 1-77
più nascosa e sicura, solché se ne fosse chiusa la porta. sacchi, 2-13-
cinque solchi, a pena che tu ne possi dare uno, e quello malamente.
22: quando un filo si spezza, ne prendi il capo, lo fai scorrere
viso gli eventi degli ultimi anni e se ne staccò con dolore. tornasi di lampedusa
fanteria penetrati nel villaggio, di sano ne scacciarono l'avversario e distrussero la sistemazione
solco, e se i putti se ne accorgono, lo forniranno di fare scappare
nasce appresbonomo, 2-442: molte volte ne abbiano veduti camminare so al mare con fiondi
1-582: fra gli offici esposti allo incanto ne occorrono parecchi singolari, il soldano ovvero
non dua uomini, ma sessanta, ché ne troverai di uesti tiepidi a cento ducati
prepara per suo alozamento una beletissima caxa ne la qual soleva stanziar la rezina soldanéssa
la soldatesca e gli scan- dofi che ne nascevano, lo persuase che gl'indiani si
avevo guadagnati,... subito se ne andò agli otto a ricomperarmi il bando
in bell'ordine, le incolonna, ne fa un'architettura; le mette in rango
proprio, tipico dei soldati; che ne rispecchia la mentalità. d. éartoli
nostri intorno a quaranta persone e altrettanti ne furon feriti, tra quali furon dui
che non ha grado da quello che ne ha. alcuni usano altresì di chiamarlo
v.]: soldati del papa ce ne vul sette a sbarbare una rapa.
vostra si pischello quando se ne va acchittato pei lungoteveri a rimor
soggiogato. io torno un passo addietro e ne formo l'assedio, ma ad
6-iii-267: di queste sorte piccioli ancora se ne veg- verga, i-136:
dell'abbaco, 2-40: sapi che ne tocca per lira a ragione di io per
a ragione di io per 100, che ne tocca 2 soldi. sapi 2 soldi
: tu, poliinnio, ti delettareste più ne l'unità di una gem
delle migliaia di tai soldi di quali ne hai uno in borsa. segneri, ii-16
... mi appago di quanto me ne ha detto egli e i suoi archimandriti
voi altri poeti, nel fronte, ne la lingua e ne le mani portamo ad
, nel fronte, ne la lingua e ne le mani portamo ad disteso, doveva militare
all'anno. gemelli careri, 1-iii-178: ne ha il comando un generale, il
, la quale vendette le proprie gioie e ne fece denari per pagare l'essercito,
non patirebbe combattere contro la patria, ne ottenne scusa. -domandare soldo: chiedere
e per un che spenda, ce ne son venti che han sempre amannito « io
co'pisani finito, a firenze se ne andò. algarotti, 1-v-145: licenziare
vedeva carlo esser ridotto al verde e ne l'acqua fin a la gola, disse
croci ho su la schiena, e una ne covo / che a partorir non sarà
, / ma vivi al soldo suo ne la sua corte. amari, 1-i-354:
mangio le sue chicche senza accorgermene, ne tiene dappertutto, al pomodoro, al formaggio
stella più prossima alla terra, che ne trae l'energia necessaria alla vita compiendo
parte già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso. galileo, 3-1-285: il
: pindaro nella prima sua ode pittia ne fa autore [della cetra] apollo,
, 2-33: parev'a me che nube ne coprisse / lucida, spessa, solida
conv., iv-xxm-15: la chiesa usa ne la distinzione de le ore, le
/ nel costato di firenze, / ne infila obliquamente / i tagli.
. tasso, 19-50: goffredo alloggia ne la terra, e vòle / rinovar poi
belli, fuor che privati, non ve ne sono. e bada, con questi soli
2-48: il memore ulivo risplenda / ne l'effusa chiarezza de li italici soli.
al subietto di mondana prole,. / ne può
cantiam la sacra notte, / che lieta ne produce il sol del sole: /
/ a mirar sì vago sole / se ne vien curvo delfino / per il bel
! montale, 14-19: pur non ne ho sdegno: bene può un terrestre /
, che compie gesta gloriose o che ne fa ragionevolmente prevedere; personalità straordinaria.
a questo riordinamento di cose sia sicuro, ne fanno prova i fatti tutti dai quali
lo unigenito di dio, allegare ciò che ne sentì, ne disse, ne conchiuse
dio, allegare ciò che ne sentì, ne disse, ne conchiuse e ne affermò
ciò che ne sentì, ne disse, ne conchiuse e ne affermò osea e amas
, ne disse, ne conchiuse e ne affermò osea e amas, isaia e michea
anche tu e chetati. -io non ne cerco. - ti fai onor del sol
avrà dalla congiunzione / la luna che ne scappa, rilucente / ancora stabilmente e camminante
ed a ferina carne in tutto simili / ne gli mandano fuor con sozza voga /
vedesse il sole. -non ne vide di simile il sole, non ve
vide di simile il sole, non ve ne fu mai uno uguale. petrarca
porre dei campi al sole, ce ne sono mille che si muoiono nello spedale
ire accosto, / perché uno scottato ne rimane, / piucché non è il villan
parer cara e buona una cosa che ne avanzi ad ognuno. 23.
una tratta tale che i più dotti meccanici ne restavano di stucco. 2
la solecchiatura degli uccelli va bene e ne godo. = nome d'azione dal
galateo, 150: si trovasse alcuno solecismo ne lo mio scriver volgare, pensa ch'
come si usa oggidì. madame voltaire ne riferisce l'origine in francia ad un solecismo
trizzato. de sanctis, ii-6-31: spesso ne incontri che sgrammaticano e solecizzano, inetti
sollène, sollènne, sollèp ne), agg. (superi, solennissimo
tasso, aminta, 73: io ne vo a mescolarmi infra la turba /
le bell'ombre in su 'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile!
gli sposi alla età delle nozze, se ne dà parte a tutti gli amici e
ecco un solenne e sontuoso vestimento che ne viene indosso ad una signora. -alla
fiorito, / quella che dorme presso ne l'erma solenne certosa. 5
con l'osservanza di particolari formalità che ne sottolineano l'importanza e il valore giuridico
aveva ancora nozze solenni, così essa non ne aveva neppure gli effetti civili, quali
medici, in pochi giorni gran numero ne perì. libri di commercio dei peruzzi
cominciato a dire! fortuna che me ne sono accorto presto. note al malmantile,
brevi convenevoli, i tre ciurmatori se ne andarono a'fatti loro. foscolo, iv-302
. testi sangimignanesi, 123: ne li quali sia condennato per lo consolo de
sancto sacramento [l'eucarestia] / ne lasciò lo redentore, / quando fece dipartimento
giorno ». muratori, cxiv-32-67: ne farà la scusa per me il carnovale,
: premevano pure gli austriaci la solennizzazio- ne del trattato di feldchirch, a mira di
dalla corrente elettrica, l'effetto che ne risulta è di creare un campo magnetico,
di solette perché in tutto tu non ne mettesti nel baule che 5 paia di
miglio. foscolo, xviii-154: me ne andrò afflitto e soletto a passi,
al luogo della perpetua tranquillità: e ne no un dolcissimo desiderio. carducci, iii-4-250
sì aspramente con una lancia che e'ne visse poi pochi giorni. tasso, 2-1
che alquante, ma ben poche, ve ne vanno, / per non lassar santa
quel barone. alfieri, 7-164: ce ne andiamo io e il cavaliere soletti la
che ci aveva la mia idea fìssa, ne aveva una bile ed un crepacuore indicibile
un'ora e mezzo di sonno che se ne va. moravia, xi-8: passò
arbasino, 72: dei parenti se ne frega, è carica di milioni, ha
solfati acidi o bisolfati, nei quali ne è stato sostituito uno solo; e in
la fermentazione di mosti e vini, ne impedisce l'intorbidamento ed elimina la presenza
trattare con la tecnica della solfitazio- ne (ed è un'operazione in uso nell'
, 192: tra le falsificazioni del latte ne notiamo una meno nota ed oggidì usata
... / le rupi scosse se ne vanno in schegge. = denom
(così detto perché avvie ne in camere rivestite con piombo inattaccabile) o
tanta quantità di solfo, quanto ne è scarso il resto d'europa;
assetato che più gli dai acqua e più ne assorbe. -in senso generico:
. ghislanzoni, 18-122: che ne dice delle nostre acque sulfuro- magnesiache-arsenicali-acido-gazzose-bromuriodate-ferro-cal-
sollievo alle barbe delle piante, se ne scorrono subito via, per non essere il
una solicandola a turme e chi ne vuol comperare va quivi e guarda
una circostanza critica o dolorosa; che ne prende le difese o si schiera dalla
un movimento o a un'associazione o ne condivide gli ideali e le iniziative.
riguardi verso ni- mici, che non ne hanno punto, che questa pietà verso i
non sono come gli altri, che se ne stanno solidamente piantati nel mondo, puntellati
dir. vincolo, proprio dell'obbligazio- ne solidale, che può sussistere (e che
. romagnosi, 4-589: da ciò ne viene che la vittoria o la perdita
, « dir questo, e me ne scuso, eccellenza, ma vorrei ricordarle
l'universo insieme, po- trìa entrare ne le menti non ben solidate ne la sincerità
trìa entrare ne le menti non ben solidate ne la sincerità de la fede e del
mento sarà la solidezza della terra e operando ne vengono cento settanta migliara di milioni di
, 2-32: parev'a me che nube ne coprisse / lucida, spessa, solida
sussistono contro l'ingiurie del tempo, ne fanno piena testimonianza. g. gozzi,
: 'nozione della solidarietà'. l'obbligazio- ne è in solido quando più debitori sono obbligati
è liquida, l'altra è solida, ne risulti il nostro terreno globo, che
poi o solidi, dei quali se ne battevano ai tempi di augusto quarantadue alla
impero di valentiniano e de'suoi successori se ne atterono settantadue. -con uso
buzzi, 1-107: solidùngolo cireneo te ne vai, al diuturno sup
punto difeso per umana leggie, niuno ne sarebbe constretto giurato o altrimenti facieano malvagiamente
di giorno in tane nel terreno; ne è esempio il galeodes aracnoides, di
ma sentivane uno sdegno e orrore quando se ne ricordava. s. agostino volgar.
togli la zucca e rompila e tra'ne fuori la sohmatura e la roba ch'
opri, e fuori / con ischerzevol man ne tragga un mondo. -con riferimento
ferme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va. d'annunzio,
. caro, 5-189: si dice ne l'orazione di paris che egli fu magnanimo
pervenuto al loco dove dimorava il giove- ne, trovollo che andava solitario per il giardino
lo scarabeo preservatore. dirvi l'uso che ne fu fatto dal solitario e le vicende
non per comando) dalle sue mani, ne fanno per sempre un uomo a parte
al fraticello che al solito luoco se ne andasse, lui in camera de la donna
maldicenza in mia presenza senza ch'io me ne accorgessi. 5. d'obbligo
ed effimero. d'annunzio, v-2-38: ne sorge un sentimento di lontananza e di
pascoli, 5-80: a che questo ne giunge / per l'ampia solitudine de'campi
verso il sole oriente, percioché ce ne sono degli altri che vi corrono.
della femminesca preda...: quante ne voleva tante ne otteneva...
...: quante ne voleva tante ne otteneva... in questi così
, e non trovo niuno che me ne renda guiderdone. aretino, 10-54: 1
] grazia / ke tuto 'l cielo se ne sdazia. palatnedès, 31: elli
s'ella fusse una regina; elli se ne diletta e solaccia, ch'ella li
le vostre elemosine, peroché nui niente ne potemo trovare ad comparare ». boccaccio,
domandare>erché rida cotanto. guglielminetti, 3-45: ne aizzo con l'insidia a smorfia dolente
dolente ed il lazzo / sciocco, me ne sollazzo con qualche sottile perfidia.
aventura potrebbero esser tali che e voi ne rideste e io ancora; e si suol
suoni, con canti o con danze se ne andasse attorno. g. gozzi
gli furono, quasi prima che egli se ne avvedesse, sopra. -che
le lor voci sì gentilmente che di loro ne fanno abbondanti e solazzevoli prede.
to che ne deriva); quanto consente di divertirsi e
di divertirsi e di svagarsi allegramente o ne costituisce l'occasione e la causa.
iv-xviii-6: eutrapelia... modera noi ne li sollazzi facendo, quelli usando debitamente
semplici et innocenti ucelli oltra a tutte ne dilettava, però che con più sollaccio e
1 patroni a veder strade e palazzi / ne vanno, e lochi publici e divini
non rinchiude quelle genti in casa, se ne stanno ivi la sera a novellare e
chiaro davanzali, 28-3: la salamandra vive ne lo foco, / ed ogni altro
foco, / ed ogni altro animale ne perisce; / ed a. llei sola
una sera di carnovale ch'egli se ne stava ne'suoi studi tutto solo, gliela
di benessere e di godimento fisico che ne de riva (spesso concepita
preludio, / febo, a te me ne rimetto. m. adriani, iv-114:
francesco da barberino, 160: ne, sotto spezie di vostri parente, /
mandarlo fuori di casa nostra così infermo ne sarebbe gran biasimo..., veggen-
sollecitamente le mura, misero tanto terrore ne * difensori che... risolvettero di
dell'anima tua sempre se'tiepido e non ne curi, bene che sempre n'abbi
sonetto si divide in tre parti: ne la prima chiamo e sollicito li fedeli d'
già ritardo. carducci, ii-2-91: ne ricevo, in risposta a una mia sollecita-
soccorso dagli assediati di bettona, se ne levarono e accozzaronsi i cavalieri dell'arcivescovo
vituarie a condurle con li carri e ne bisogna da 400 para. tasso, ii-79
rimise la decisione all'indomani, e se ne mandò avviso ai comuni che aspettavano la
con gran fersate di sua coda: e ne venia scintille dalle selci quasi da solicitata
corte romana,... e non ne verrebbe affine in un anno, quando
di spagna e tutta la lega insieme ne fossero sollecitatori. martello, 1-30: vi
palazzo del parlamento. c'è chi ne fa la sua abituale dimora, e
quella corte per trarlo stabilmente a sé ne propagarono ampiamente la fama e lo fecero risguardare
siate gieloze de voi medesmo, e dal ne mico d'entro, ch'
mio onor tua gran fatica, / ne verrai meco sollicito e solo ». b
, 1-ii-632: il ferro almeno / sollecito ne uccida, e non la sete /
lingua nostra publicata. onde molto me ne rallegrai e con tanta sollecitudine ho lettola
soccorrete, non le scrivete, non ve ne pigliate sollecitudine: appunto, come si
morrai pur delle tue, se voglia te ne verrà; e tanta acqua avrai da
la vita sua donna mirando. / ché ne solena sua greve dolglienza, - intanto
fue solle- nato questo lagrimare, misimi ne la mia camera, là ov'io potea
la brulla pianura / perdeasi tutta gialla ne 'l solleone. fenoglio, 5-iii-
ha dolce umore, / ma non chi ne la zucca ha troppo sale, /
inerte preparazione alla dissoluzione civile, come ne strozzasse un dolce e solleticante incubo, a
non è l'immagine del sole, ne da lui propriamente si genera, ma
4-85: la mia vanità di romanziere ne sarebbe più che solleticata. d'annunzio,
e sonarla; / ma beffe se ne fa quella armadura, / ed era sol
piccole. firenzuola, 704: me ne vo... a mettermi in prigione
è me'che parigino. / i'ne 'ncolpo el destino / che non è desto
solletico alle donne, tante ne diceva. pavese, 7-29: era di
della crosta terrestre; il rilievo che ne è determinato. santi, i-295:
ciurma,... acciò che non ne seguano sollevamenti di ciurme e non siano
a porgermi alcun aiuto in modo ch'io ne senta alcun sollevamento. m. adriani
tanto solevamento a'dolor miei / ch'io ne vivrò, dove or me ne morrei
io ne vivrò, dove or me ne morrei. caro, 12-i-319: non negherò
poi di licor fiammante / lo colma e ne l'assaggia, e destra e sguardo
. soderini, iii-267: quantità grande ne [d'acqua] sollevano e
. pallavicino, 1-37: venti che ne * diserti di libia sollevan tempeste di
fa smarrire il senno / e rabbia ne solleva. sbarbaro, 1-186: non
ai poverelli, e meno ancor se ne fa per sollevar l'anime dei defunti.
giumenti il giusto ha cura, / ne conosce i bisogni e li solleva. parini
la necessità che la guida, volendovi profondar ne l'abisso, v'ha sollevato al
et or m'accorgo / ch'i'ne son lunge, or mi sollievo or caggio
suo valor combattuto ha maggior forza / e ne la oppression più si solleva. idem
(1-460): il direbbe che ne la trinità, dove tutte le persone sono
che il popolo di parigi avesse tumultuato, ne fece s'attribuisce non dimeno la prima
di francia, di che il gonfaloniere se ne turbò fortissimamente dicendo: « io sono
la parte più sollevata e più nobile che ne specula i princìpi universali e 'l perché
. b. davanzati, i-107: se ne dolse con pisone, avvertendolo a non
che della lentezza, e più sollievo ne riceve il pubblico dalla spedizione de'negozzi
passivi, in grazia del sollievo che ne ritraevano da una tal riduzione, un
l. f. marsili, 1-i-183: ne riportai... che tutto il paese
. ma quivi ancora circa tanno 1031 ne fu inventato un temperamento e sollievo,
savio duca, udendo il nome / che ne la mente sempre mi rampolla. daniello
sollo; / e così sempre fa chi ne può meno. 5. letter
di gioia ti solluccheri, e coi baci ne di dio. / ed a grand'
stocchi, palosci,... ne veniva al giovane un sollucheramento, quale
del re... carlo alberto ne fu solluccheroto insino al midollo dell'ossa.
don don, don don, che ve ne pare? / solo a sentir
nel salotto del 'buffet',... ne snocciolava di quelle grosse e saporite,
dai nostri novellieri e comici antichi. ne erano tutti sollucche- roti.
vii-376: non c'era bisogno che se ne immischiasse proprio bindo, quel sollucheróne cresciuto
(i-862): essendo un giorno solo ne la sua camera ed a la crudeltà
; che vive senza famiglia o se ne è allontanato. -in partic.: che
. pers. o relativo. marito ne possa aver assai. crudeli, 2-180:
che fino agli ultimi anni della vita ne differì la partecipazione di tanto bene.
uno de quilli facesse bocca ad vendere e ne vendesse parte, li gabellotti non possano
delle terre in grande ansietà, ma ne soprastava uno di tutti gli altri molto
a dire vita e azio ne. 2. region. solo
. iacofone, 30-1: solo a deo ne possa piacire, / non me ne
ne possa piacire, / non me ne curo / che l'umana natura ne voi
ne curo / che l'umana natura ne voi dire. chiaro davanzati, xlv-23
aseo e tosego e venin / e sì ne faso un solso ke tant è bon
soltanto; gli astuti e i facinorosi ne approfittavano, per condure a termine ribalderie,
uomo non soltanto cerca il piacere, ma ne cerca la maggior quantità possibile. foscolo
per la furia de'correnti cavalli, quanta ne manda il vento di trazia nella soluta
di libbre [d'acqua] per giorno ne attragga dal mare il sole soluta in
? bisticci, 1-ii-315: della memoria ne fece pruova, ché imparò tutta teneida'
termine soluzione per machina... ne le favole sceniche i nodi alcuna volta erano
: nei poemi, quando non se ne possono fare le soluzioni se non perintervenimento di
soluzione in quel connubio, né alcuna cosa ne turbava l'armonia intrinseca.
mortali ciechi e dubiosi sempre et erumnosi ne vanno, né prima di tali difetti si
a ciò lo possamo lassare quando lui ne voi menar donde possemo minare.
in guisa che porzione alcuna non se ne potesse perdere nel separarla dal fluido che ad
qui conducimelo, altrimenti il tuo capo me ne sarà mallevadore solventissimo. pratesi, 5-499
responsabile della solvenza del debitore che quando ne ha assunto l'obbligo, e per
della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. = deriv
tanaglia, 1-426: se di troppa spesa ne minaccia / el fognare e riempier,
/ 0 ver nudo pensiero / vivi ne l'universa alma che solve, /
fummo, e quello spandendosi, se ne salì nell'aria lasciando i giovani intorniati
misterioso un inno / eccheggia, e ne l'azzurro aere si solve.
da la carne, e in virtute / ne porta seco e l'umano e 'l
il ciel t'adombra, / quando ne l'aere aperto ti solvesti? buti,
umane some, / chiamato 10 son ne la superna danza. musso, iv-361:
i fichi] furono maturi, sì le ne portoe una soma, credendo venire in
pascoli, 1-643: del vino meglio ne avrò almeno otto some, pari a sei
non si applica negli studi o non ne trae profitto. n. ginzburg,
san paconio] all'ardito che là se ne andasse col somarèllo carico delle cose necessarie
ch'egli, il popolo, non se ne accorgesse e ne manco levasse il muso
popolo, non se ne accorgesse e ne manco levasse il muso di su la consueta
/ ch'a la stanza d'amor ne porge il varco. -levare le
e anche della bevanda inebriante che se ne ricava, usata nei riti sacrificali della
che pretendono saper di poesia, / e ne san quanto un ateista / ne nasce
e ne san quanto un ateista / ne nasce). ne può sapere di teologia
un ateista / ne nasce). ne può sapere di teologia. capuana, 5-182
che non si applica negli studi o non ne no. trae profitto.
zeno [in muratori, cxiv-46-273]: ne inviai del mio drama più copie al
franchi. muratori, cxiv-14-285: seppoi se ne vogliono sapere altri de'quali cercansi le
per ciento tre soniate di grano che ne comperò da. nnoi dì v di febraio
tornesi per trentra some di grano che ne comperare da. nnoi dì xxviii di marzo
luci ed ombre fortemente marcate, le quali ne mettevano in crudo rilievo ogni carattere somatico
'l cavallo è domato, l'uom se ne serve in molti modi, oltre il
date come somiere a guadagno, ve ne sono in tal città le re.
): comandatemi che 10 quella dota me ne porti che io ci recai: alla
un canovaccio, da cui riscossi, ne compariscono grossolane le fila sulla ruvida tessitura,
sentendo la questione, disse: « guardate ne la camera, che non v'abbia
santo ch'ogné cosa raggia, / ne la più somigliante è più vivace. fiori
sofferta molta pena ne la sua carne, e voi v'apparecchiate
, acciò che per- lo fatto di costui ne possa molti ingannare a cui dica di
iv-xxm-14: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate
i cani, / tanto ch'altrui non ne fareste un dono, cari amici miei
pur quando la simiglianza d'un giuoco ne fa un'altra simile trovare, ma ancora
ancora qualor un contrario un altro contrario ne va destando. l. salviati, 10-13
, 2-165: nell'allegra commedia / ne formo cento amene somiglianze, 7 ridicole
me lasci el cor tuo e 'l mio ne porti e siano sempre uno in tucta
il prodigioso mito / che leonardo amò ne la sua mente. viani, 18-104:
dalla fornace cava i suoi vasi, se ne ritrova alcuno bucato, mal cotto,
eta- de assai bene matura, se ne passo contento e tranquillo a vita migliore
valier perfetto, / qual voi mi somigliate ne l'aspetto. g. gozzi,
guido delle colonne volgar., i-308: ne lo capo de quella lanzasèmellavi de videre alcuni
par., 32-86: riguarda ornai ne la faccia che a cristo / più si
per la sua antichità, ch'abbiam ne l'antro / dell'eliceto. fagiuoli,
tosto che l'amicizia somigliasse agli abiti ne la facilità de l'operare o in
e l'amore fosse simile a le passioni ne la malagevolezza e nel fervore. stigliani
fior de lo giardino, / ché ne lo viso assisi ha li colori, /
e le altre someievole, quasi sempre ne lo principio, e ne lo mezo de
quasi sempre ne lo principio, e ne lo mezo de li versi volgari,
sentimento o la cessazione di esso; indi ne inferisce che in quegli esseri in cui
della porzione dorsale del mesoderma; se ne originano il dermatomo, da cui si sviluppano
giunta. mazzei, i-140: penso ne riuscirà quello che fé a prato dell'estimo
ed alti prìncipi, ch'apena se ne potrebbe la soma dire. ottimo,
composti con lo effetto del mio cordoglio ne la perdita di quel principe di cui foste
società, presa nella somma totale, non ne prova alcun svantaggio. manzoni, vt-1-11
così forte innamorato di lei che egli ne impazza. tasso, 5-40: rinaldo,
fu tolta la dota poco o niente se ne curò [la beata umiliana];
uso del tabacco in polvere del quale ne pigliava assaissimo e che teneve in una
dato in far ciò la sicurtà ch'io ne ho presa. = denom
esplicare mai non lo possiamo, sicché ne parlerò sommariamente. ariosto, vi-531:
saltar fuor di casa, venutoli / ne * piedi, al qual, come potea
l'arco di pandaro, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille,
): mentre si compilava la grida, ne diede anticipatamente qualche ordine sommario a'gabellieri
avessero veramente ricevuto,... ne possino reclamare e ricorrere a detta arte,
un breve summàrió raccoglierò la calamità, ne la quale la misera italia in questo
a san prospero, ed egli ce ne diede un sommario. sarpi, ix-410:
69: quanto al fino, tanto se ne trova esser in una sorte quanto nell'
si cavi. alaleona, 38: se ne foss'egli il ritrovatore, consentirei di
gli aspetti peculiari di un oggetto che ne permettono l'identificazione. c. brandi
deti soto dal belico: ed è parte ne la qual si termina alcune vene a
l'infinite / minutissime partite / se ne sta tanto accurato, / per raccor giusto
un gran matematico, e non se ne serviva se non a riscontrare i sommati dello
. 0. rucellai, 2-16-5-183: ne tremano le nazioni tutte, spaventaci i
: stese con palpitazione di cuor tremante ne l'ondeggiar del contento eluviano la mano
il ver, la terra s'apra / ne la vostra presenza e mi summerga.
in man tenea, fra tanto immerse / ne l'acqua adam, ch'è in
/... / la bella donna ne le braccia aprissi; / abbracciommi la
pori de la terra, si muove ne le concavità impetuosamente e scuote la terra
altri suole di sommerger la mia pena ne le lagrime. ciro di pers, 3-254
erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio,
mortai, de le tue cure / ne la diva armonia sommergerà. d'annunzio,
non acciò che affatto gli aborrisca e se ne privi. -costringere a cedere al
siciliano come le ventitré con le quali se ne veniva di brigata. marini, i-31
ariosto, 6-42: rinaldo si cacciò ne l'acqua a nuoto / per aiutarmi,
adiutorio non mi diventa zucca, me ne summergo giuso. panigarola, 2-222:
che anche11 suo gran nocchiero, cavour, ne aveva abbandonato il timone.
ed essendo quasi sumerso, me venne ne la mano sinistra la scota de la velia
la velia magiore, che era ascosa ne l'acqua: me teni forte e comensai
. attuffato]: 'attuffato': cioè summèrso ne tacque. ghirardacci, 3-350: fece
ributtò di tal maniera i nemici che molti ne restarono uccisi e feriti, e molti
battoli, 15-2-24: maloroski... ne dà sé testimonio di spe- rienza in
bentivoglio, 4-943: dei vascelli cinque ne restarono sommersi per cagione del troppo peso
qua che gran parte de la terra ne resti scoperta e sommersa, il
e da così impertuosa uscita di vento ne seguono cadimenti di muraglie, ruvine e
lima incidente e dalla refressa, de'quali ne resulton le su perbie e
di sangue. lomazzi, 4-i-78: ne riuscì grandissimo rumore di modo che tutti
e, sommersa in profonda buca, ne vien condotta al palo che restò spoglio.
/ la terra e quanto vive morendo ne vedrà l'ultima sera. testi, ii-52
città macchiate di questo fallo, sì che ne re- storno estinte e somerse.
non ha superato una prova terribile, che ne è stato travolto (con riferimento all'
, 249: dopo qualche tempo non se ne parlava più, né meno sommessamente.
, puntualmente e sommessamente, il papa ne ragguagliava carlomagno. carducci, ii11- 253
fo molto sommessamente, a l'altezza vostra ne la quale solo è restata quanta speranza
necessario e subito rimedio come tutti sommessimamente ne la supplichiamo. giordani, ii-1-36:
, scuola d'atene o parnaso, ne riesce per sempre falsata. 9
, / altro [edificio] a fronte ne appar, ch'ha duo leoni /
vari peccati in vita mia, e me ne pento; ma quello di sommettermi a
ricercava le cause dei fatti perché se ne facesse l'applicazione ai casi analoghi,
, xv-19: il magazzino de'legumi secchi ne somministrava di cattiva qualità, ed in
, e agli altri ascendenti, i quali ne siano bisognosi. codice civile del 1866
e'vivi tanto presto che non se ne avvedessi. -surrogare, provvedere un sostituto
sufficiente, e, mancando questo, ne somministrino un altro o tornino essi alla lor
de'frigidi ed impotenti, vedendo non ne seguire profitto alcuno, affermarono quella non essere
, erogare acqua anche per l'irrigazio- ne delle coltivazioni; fornire l'umidità necessaria alla
in gran parte si asciugano, poca ne somministrano. desideri, lxii-2-vi-6: ne'mesi
potrebbe, salvo che se quella non ne partorisse se non due o tre e fino
, descritti in terra ferma, e ne somministra loro un gran numero a buon
sarebbe stato che fra tanti non se ne fosse pur trovato uno che, scrivendo o
favore d'ingegno e d'eloquenza che ne riporti l'onore del certa- mine.
autore che somministra a noi le commedie ne ha fatte in quest'anno sedici, tutte
è avviluppato un grande, e voi ne gettate la colpa addosso ai somministratori ed
gli rimanessero ancora quattrocento fusti, e ne fece offerta. = voce dotta
; il sentimento o la consapevolezza che ne deriva; sottomissione; rispetto, riverenza
l'ubbidienza di subito eseguir quello che ne vien comandato, la sommissione di sopportar ogni
di sopportar ogni sorte di maltrattamento che ne faccino i nostri padroni, conosco esser
lo accordo nostro. porzio, 3-63: ne stava lieto e maravigliato, non avendo
ad entrar a quella se non, ne la sumità de la torre, una porticella
sacchi loro di biada, quanto ve ne puote capere, e poni tutte le pecunie
iii-54: da quella fonte li cristiani ne beveno multo iocundamente, e a li sarracini
insegna lo stagliata, o sommità ancora ne la perfezione. leopardi, i-243: la
infimi col medesimo spirito a lui se ne vanno. alfieri, iii-1-60: io mi
messa in casa d'una gran donna, ne la chiesa consecrata lo 'mperadore adirato
a dietro tutte le favole, direbbe che ne la trinità, dove tutte le persone
compagni in terra, / né piace lor ne la virtute ancora / tanta alterezza.
, giovene forte, / pregiato assai ne l'africana corte. bandeuo, 1-0 (
sì facto tomo / che ancor li suoi ne piangon di gravezza. donato degli albanzani
aretino, v-1-13: diamisi il secondo luogo ne la doglia, la auale è si
quando forma una perfezione qual si vede ne la delicata e valorosa persona vostra.
, salvo il vero ma egli se ne facea beffe. -complessivamente. siri
: non mi pare che fin ora ve ne sia alcuno il quale si sia legato
fino all'imo 7 tutto il mondo ne sconvolgo. arici, iii- 655
quei pei quali scrivo conoscono, ma ne accennerò i sommi capi. fucini
fucini, 754: notizie dell'antico patriotta ne ebbi dopo, per caso, e
riduce in sillogismo scolastico e da buon summolista ne tira seriamente la conclusione. vico,
questo apparecchio mar- tiale del re e ne sommormoravano. 3. per estens
lontan, per la tranquilla / notte ne vien sommormorando un canto. = comp
che venisse ad essere signore, prima ne venne a verona. buonarroti il giovane
v-121: molt'altri sediziosi sommovitori del popolo ne lo schernivano. d. badoli,
comparse e riunioni un tempo prezioso. se ne fanno stendardieri certi corbacchi, ch'è
! »: per la quale sommozio- ne, i detti caporali per paura si partirono
di ricupero, di ispezio ne. -in partic.: durante la seconda
unità di misura della sensazio ne soggettiva dell'intensità sonora equivalente a 40
resto (restato) un vecchio che ne sapeva qualcosa: bene o male lo sonacchia-
b. pino, 2-89: che te ne pare trifonetto: queste cose saranno altre
. f. doni, 3-15: trovarsi ne le dozzine de'goffi versificatori alcuni poeti
alcuni poeti da beffe; un tratto ne fu uno che scrisse certe so- naglierie
falconeria medievale) in modo che il suono ne segnali la presenza, la posizione o
ad afferrare uno dei battitori, questo ne prende il posto (anche nelle espressioni
gioco tedesche. aretino, 26-152: ne le carte loro, oltra i fiori e
scosse il tartareo essi; e ne sonò e tamburo parecchi e parecchi.
orecchi delle sue bestie, che se ne vanno co 'l solito alzare e abbassare della
di una natura differente di coloro che ne avevano meno. monti, iv-27: delli
riflette col fenomeno dell'eco; che ne costituisce lo spazio di diffusione (un luogo
, / possente sì che il suon ne distendeo / dond'esce il sole e dove
tamburi, benché bassamente sonassero, e ne diede conto a quei di dentro.
parte e de la quarta si dice ne li princìpi. e però si dice mezza
ranallo, 1-395: una voce sono- ne / nell'airo e lei chiamone. leggenda
brogne / sonar foreste e risonar cappan- ne / di villane sordine e di sampogne.
nominanza / che di lor suona su ne la tua vita, / grazia acquista in
amaro timor disgombri e teco / guidi ne l'alma mio dolce speranza. sinisgalli,
dati, 4-114: 'raccordare': ce ne sono esempli, ma a'nostri orecchi suona
, purg., 2-114: 'amor che ne la mente mi ragiona'/ cominciò elli
par., x-143: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la
x-143: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio
, che abbiano vari stromenti musicali, ne le mani, figurandosi che essi suonino
supporre inclinato alle mie idee; ma neanche ne disse una sola che suonasse assoluta condanna
di un nubifragio, di una ne la moglie che non gli piaccia, deve
i figli e le figlie gio- ne, gli avevano intronato in piena regola il
e la diffusione di nuovi modelli formali ne modificarono la struttura riducendo i movimenti da
per quella loro indicibil grazia e lindura ne fanno scordare i torelli e sovvenire dei capitoli
son bel risoluto / ch'i'non ne voglio intender più sonata: / mi contento
un salterò; / ma poi, non ne volendo più sonata, / alla scuola
e che 'l consiglio di spagna non ne voleva intendere sonata. parini, 325:
gesto rimane: misura il vuoto, ne sonda il confine. bernari, 3-367:
per sondare fino a che punto / se ne trovi contento. c. e.
a non volerle, con incisiva parola ne riepiloga i pericoli chia mandole
appartiene alla provincia di sondrio, che ne è originario, che vi abita.
[castagneda], i-315: timoia se ne andò col resto a goa, portando
, si direbbe che la intera casa ne vibri. -soneria d'allarme-,
[il pendolo] mia madre che ne era gelosa. ora è vecchio: va
di ser fànfana: dove, se tu ne levi le quartine e le terzine molto
tali ostentatori... e non ne fanno più caso che i nostri avoli facessero
due sonettesse che son due matrone / ne vengon dopo, e con pulito viso /
1-9: tutto dì n'escano e se ne veggan fuori pisto-zante, argomentativo, florido,
la pena mia, / che me ne faci un sonetto / e mandilo in sona
furore / lo straccia, acciò memoria non ne resti. tassoni, 310: cicalate
lettera con qualche sonettino, perché se ne diletta. luigini, xlv-225: ci riducemmo
si compiacque dell'epigramma; e se ne vendicò coh'addrizzarmi il più caro sonettino
miei non piacciono a me stesso, che ne sono l'autore, il più de
onde coloro che sanno questa sua facoltà ne prendono in poca quantità -di animali,
. avanzi, 1-5-19: vói star ne la pigrizia immersa /... /
il sonno (il letto); che ne è il tempo (la notte)
gli ricorda che sonnacchiando egli una volta ne suggeva il latte. g. gozzi,
il sonno. rezzonico, 359: ne giovi l'esempio del trissino, che per
passo d'omero i soli difetti parve ne ricopiasse con un languido sonnecchiare.
ogni cosa fra i tanti sonniferi libri, ne produsse in ogni secolo alcuno che si
, delle vicende o delle circostanze che ne sono state la causa. - anche
, mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve una maravigliosa visione.
inf, 4-1: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono,
vecchiezza sono spesi nel sonno, un terzo ne consumiamo nella pubertà e nella virilità:
uomo, che vive ottant'anni, ne ha dormiti quaranta. d'annunzio, i-60
a'danni miei / entrar del ciel ne le beate porte? testi, i-90:
si impiombarono sull'ascensore e ciascuno se ne andò a dormire il sonno del giusto.
(1-iv-717): a casa sua se ne tornò: dove, essendo stanco e
si aggrava ne'negozi, perde il sonno ne sonno-, addormentarsi; dormire
, destarsi. iacopone, 69-57: ne lo sesto perdìo il sonno, - tenebroso
per natura nella testa, ne venne a perdere il sonno. fagiuoli,
glorioso offizio, / tanto ch'i'ne perde'li sonni e 'polsi. bandello
a quel povero tasso che anch'egli ne ha perduto i sonni e la quiete.
caro, 12-i-272: intanto che egli se ne va in vicinato a far la bisogna
la loro composizione e i procedimenti che ne permettono la sintesi artificiale. -sonologia
a questi nostri occhi mortali, / ne le quiete, pie notti invernali, /
pie notti invernali, / o ne le bianche aurore, a messidoro, /
-in senso concreto: la colonna sonora che ne risulta. barilli, 7-71: la
, più tardo nel grave. testimonio ne siano le corde sonore, poiché quelle
di giulio cesare, e noi ce ne felicitiamo con lui. -sonante (
vomiti duro / e trar groppi di gel ne l'onda viva / il reno e
: mary... di solito se ne stava in cima al portico cucendo le
selvaggia romba di cannonate. tutta la valle ne e sonora. g. raimondi
cantar convien dell'onorate foglie, / qual ne scorge tuo musa alta e sonora.
: l'orecchia fo di figura rotonda ne l'uomo overo circulare, aciò fossi assai
piace. tarchetti, 6-i-189: rosen ne discese [dalla carrozza]...
li can azò ke li sopedano e ne fazano derision ». = comp.
cosa per sopir le difficoltà, non ne mancando ogni giorno di vecchie e di
saper pasci la mente, / e tu ne togli o ne sopisci i mali,
mente, / e tu ne togli o ne sopisci i mali, / onde all'
accende de la favilla, che è sopita ne la cenere. caro, 8-843:
de'prìncipi e pubblicò un breve che ne confermava la cacciata. manzoni, pr
). lemene, ii-263: o ne l'obblio sopite / di tenebrosi lustri /
figur. quieto, tranquillo (o che ne è segno: il silenzio).
giacciano, / l'alme sepolte / ne la materia / che le ritien. algarotti
: tra le altre ragioni per cui ne sospendesti la stampa, fu anche una quella
rebora, 3-i-58: di lauree non se ne parla: l'accademia dorme nel sopore
guisa che far soglion le battiture, se ne vennero a casa del medico e trovaron
pur così cominciata a suppassare, ve ne darete sopra un'altra [mano d'
, soppassito, fa morire gli asini che ne mangiano. soppasso, agg
brontolando si levò, e andatesene al soppediano ne trasse il tabarro e diello al cherico
mortaio e soppestale col pestello, finché tu ne abbia una specie di pasta. u
mensola in quei greppi / due che ne cicalavan di soppiano. = comp
67: quella materia che se ne cava [dalla miniera] viene stimata
, per stimarsi frutto quel che se ne cava, purché però la cava sia
20-14: né per questo anco me ne fido, ché / da questi sop-
aretino, 20-231: uno scolare, afinato ne le capestrarie più che nei libri,
che nei libri,... se ne va a vinegia; e statoci sopiattoni tanti
salvini, 16-ii-267: insieme col giogo anco ne trassero / il giogal laccio di ben
perder iota di tempo sopportò che se ne volasse via. g. f. morosini
poi che a l'amor mio aggiungesti ne 'l tuo partir alquanto, a ciò che
non sappian il più delle volte da chi ne abbiano il buon prò. 3
, e perché avessono voluto, non ne potevano uscire. -mettere dio in
esempio della virtù e possanza degli urti ne abbiamo in quelle viti colle quali si soppressano