: il nunzio ragunar fece il senato / ne la sala maggiore il dì seguente,
fiori. collodi, 474: essa se ne stava seduta sopra un tappeto di persia
70-9: e chi dicesse: « te ne 'nganna amore », / vad'
: il baldante guerriero / gli schernia di ne mica pietà. manzini,
tollime la baldanza, ch'eo non ne vada cantanno. compagni, 1-19: tanta
famiglia vendevano la giustizia, e non ne schifavano prezzo, per piccolo, o
di denari? o perché non me ne richiedevi tu?... tu m'
ne porto. boiardo, 1-16-44: quando tornare
baldini, 6-157: qualcuna che se ne veniva tutta promesse, sprezzo, baldanza
i solitari che gettavano occhiate e poi se ne andavano fischiando, avevano nel passo una
corre / quando a svegliare amor va ne la mente / passa lisetta baldanzosamente,
violenza... /... ne forma l'indole feroce, / il
del sublime ironico omero, che te ne stai sull'olimpo a guardare in giù
latinamente, ed all'incontro i barbari ne pronunziassero altre latine barbaramente. parini,
tasso, 8-16: era la notte ancor ne la stagione / ch'è più del
: iacomo che esser gli parea dadovero ne l'inferno,... bottati gli
ha ammiseriti. carducci, 846: ne la discordia così de gli uomini / di
e traducono e ammirano: noi ce ne vergogniamo o ne ridiamo: incivilita barbarie
e ammirano: noi ce ne vergogniamo o ne ridiamo: incivilita barbarie. soffici,
che i natii e savi toscani se ne riderebbono [di queste voci] a
] a cento bocche, se cento ne avessero. tanto più, che non
pagina,... ed ove ne abbisognava alcuno [termine] scolastico, più
recò a simil benignità filippo maria visconte ne la prigionia d'alfonso d'aragona,
ne're prigionieri dimostrò il tamerlane vittorioso ne la persona del gran turco, la cui
, e senza acquistarne merito, che ne dovessi portar la pena io. leopardi
della pianta... d'ottobre se ne va nelle barbe. f.
il verde, / si è barbato ne la dura petra / che parla e sente
venuto, /... / ne fece quel che del gregge lanuto / sul
peculiare avvocato quel barbato vecchione, che ne fe'copia colla sua elo- quenzia e
che ha barba; l'altro, che ne ha di molta; statua, figura
panciatichi, 262: dell'altre cose me ne rimetto a monsieur bovillaud, che non
/... par che fuoco / ne le vene abbia e non ritrovi loco
fece un gesto come a dire che ne sapeva cento. era curiosa la sua barbetta
leur don- noient ce titre, pour ne descouvrir leur qualité, temps barbière (ant
ti dirò della barbiera, / che tu ne truovi per tigian moderno! ojetti,
: non t'ho io detto che se ne parla per tutto su per le piazze
levi, 1-122: il solo che me ne aveva detto qualcosa [del paese]
del paese] era il barbiere-cavadenti; e ne aveva accennato soltanto per mostrarmi come e
, e non che in broletto se ne parli, ma non è barberia né luogo
è barberia né luogo ove non se ne canzoni. straparola, 1-4: andatosene ad
, cerdone e castrator di porci, però ne vien con sultato: '
cerbottana, stuzzicata la cenere, ne discopriva alquanta. = lat.
e lasca. aretino, 8-104: se ne girono saltellando ne la foggia che saltellano
, 8-104: se ne girono saltellando ne la foggia che saltellano i barbi e le
gerarca » non lo sapeva, e se ne fregava; e all'età di star
, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza essere ben barbuto, e
segno che ai milioni di barbonacci che ne sugge: in lucca non vede che una
aretino, ii-58: barbutaccia fantasima, ne la mal'ora. = lat.
ariosto, 9-10: orlando priega lei che ne la barca / seco lo tolga,
pulitissima barca [i signori] se ne vanno per i canali freschi e per
questa scoperta tutti i popoli che navigano ne profittarono, e che da essa derivano
presasi la cura delle barche di fuoco, ne componeva il lavoro; e tale poi
componeva il lavoro; e tale poi ne apparì l'invenzione. fabbricavasi un vascello
il fiume, per la medesima strada te ne ritornerai al ballo di queste celesti stelle
puntando un remo alla proda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo,
molti pensieri; ora, di pensieri se ne pensa uno solo alla volta; sappiti
insegnaci una bella barcarola, tu che ne sai tante e ce le strilli nell'orecchio
che è contiguo al castello, se ne andò verso noara. berni, 65-37 (
, 52-69 (iv-255): e barcollando ne veniva in sella / com'un tedesco
danno; in fuga a torme / altri ne van. lento ritrarsi e solo /
donne, e specialmente i vecchi, ne vanno pazzi. fogazzaro, 2-209:
vostro viso, /... / ne incachereste da dover narciso / e quella
testa su una bardella d'asino, se ne sta ad ascoltare. cardarelli, 3-40
domata, / per quel ch'io ne comprenda, una cammella / ch'io vidi
chiamato il bardo della democrazia, il cappa ne fu chiamato il bardotto e bardotto è
, così vestiti a bardosso, se ne andorono. canti carnascialeschi, 2-546: l'
se e'sapeva il credo, rispose che ne sapeva dove un vali- cone dove un
il bardo della democrazia, il cappa ne fu chiamato il bardotto e bardotto è il
tutti gli operai licenziati... ne eran rimasti appena due o tre, attaccati
lire. enrico le strinse e se ne andò; barellando come un ubriaco.
vostri rettori, che simili / barrerie ne la terra lor comportano. f. d'
d'ambra, xxi-n-71: io me ne andrò infino al papa, e intenderannosi le
armati, e in ogni sesto della città ne stava uno, e nel sesto d'
facessi difesa alcuna, allora allora me ne menarono fuor di casa. berni, 146
a rinvenirlo dunque [il memoriale] ne spedì in cerca quattro bargelli, con
e non finisce il gioco, / che ne calan pur sempre altri novelli.
toscano di cortona stupendo; e me ne farò venire un barile. verga, 3-44
caterina de'ricci, 233: se ne avessi da vendercene trentacinque 0 quaranta barili
nostra botte della malvagia, salvoché ce ne lasciò due barlette, ch'erano forse
ma ormai s'era spento; ne rimaneva solo un barlume, in cima
dell'acutezze; vi sono finalmente quelli che ne hanno il giorno. valeri, 1-100
gli occhi al continuo vederli, non ce ne sentiam muovere... il vide
.. il vide, e se ne dolse fin colà l'orator romano,
accomodamento; di metter gente in campo non ne voleva saper nulla. -morire
molto al tempo suo la nazione, ne fu coltivata la favella, e vi
216: la vergene pudizia / exio for ne lu canpu: / et de arme
presenza del duca; il quale perché ne pigliava piacere... gli aveva
a lui, ma fuora non se ne tenesse conto. guarini, 57: o
sua fede e di far viva / pietà ne l'altrui cor con la sua morte
valoroso e leale; nessuno è che ne prenda maraviglia. nievo, 1-127:
fattore. ariosto, 26-98: mandricardo ne vien da un'altra banda, /
aver crivellati i sentimenti di color che ne si fanno in campo. sarpi, i-12
le tradizioni e discipline umane, ne 'l campo della quale la linia radiosa
bar etti, 1-104: la dedicatoria ne dice poi che my lady sa di latino
diletto degli scienziati e dei colti, che ne intendono ugualmente il senso, e ne
ne intendono ugualmente il senso, e ne risentono piacevolmente l'effetto. dall'altro
delle quali non ho fatta ricevuta ce ne ho un camposanto. carducci, iii-26-131:
, risponde ella, « perché non ne vuole intender niente ».
mano; / a ogni colpo due ne fende e taglia /... /
. aretino, iii-130: quanti ce ne sono, che a ogni aprire di bocca
. bruno, 3-57: in conclusione, ne gittarono là; e dopo pagategli e
un torto da simil canaglia), ne mostrorno il diritto camino per uscire a
.. un consiglio di guerra istantaneo ne condannò un bel gruzzo- letto a morte
, un certo luogo intrigato che non ne sarebbe uscito uno che avessi avuto la
, che egli potesse acchiapare, tanti ne mangiava. = collettivo del lat.
le quali appena meritano scusa qualora se ne ascolti uscire il suono da una bettola
, converrà allora che pensi, chi ne avrà l'incum- benza, a far
, quanta industria mise / qui [ne l'occhio] l'eterno maestro, quante
. bartoli, 34-328: il cavalier digby ne conta pruove di maraviglia operate da lui
si fila come la canapa, e se ne fanno corde et gumine et sartie per
secondo, quanto a un di presso realmente ne somministra? terzo a qual prezzo?
ottone. alvaro, 4-76: cecilia ne sapeva parecchie. sapeva ballare la rumba;
mostrano a'riguardanti quasi una rotonda palla ne l'aria, ne ingegnavamo di avere duo
una rotonda palla ne l'aria, ne ingegnavamo di avere duo o tre di
una gran parte de la ristretta moltitudine ne tirasseno seco. -corda per la
terra. paoletti, 1-1-348: se ne empiono le gabbie strabocchevolmente,..
,... sicché non se ne può mai chiuder la bocca coi canapetti
d'argento leggeri come il fiato. ne danno anche per due centesimi. ai
, custode della canatterìa, colui che ne governa i cani. carducci, i-874:
, prende la borsetta da un tavolo, ne cava uno specchio, vi mira gli
missomi l'arme indosso e accanto, me ne andai a san piero, baciai li
con la grazia in un cuore, ne cancella tutti i pensieri men degni. tesauro
, priverebbe lui del diletto straordinario che ne ritrae. nievo, 1-78: poverina,
pura si allargò per il cielo e ne vibrava l'immobile cancellata delle baionette, con
applica, quando da un'equazione se ne ottiene un'altra dividendo ambo i membri
il qual mette insieme le lettere e ne fa forme in foglio,...
di un ufficio consolare, il reparto che ne esercita le funzioni. -palazzo della cancelleria
grilli? -mi chiese il capitano che se ne immischiava un poco nelle inquisizioni criminali della
pittura. palladio, 2-7: io ne dirò quel che ne credo, aggiungendovi
, 2-7: io ne dirò quel che ne credo, aggiungendovi anco la disposizione degli
con reverenza anche perché, miope, ne legge l'intestazione. 5.
la piazza di san giovanni, sì ne fu condannato in lire mille, e siccome
, 1-195: l'altra gran fiaccola che ne accende il vostro ragionamento, è la
, 9-482: decidendo di vendere, se ne potrebbe ricavare, « a cancello chiuso
nell'un via uno, e chi ne tocca son sue. dizionario di sanità
gr azzini, 4-100: io me ne andrò a casa mia, che sarà
cancherùzzolo! questa / è borgniola, ne vuoi / altro? = dal lat
c. mei, 225: da queste ne vengono le viscere ostrutte...
sparso dappertutto e così ordinario che se ne ride, è cancrena e non ha
venezia. cadetti, 12: io ne ho viste di quelle [bertuccie] imparare
ritorno v. sig. non se ne lasci persuadere. pasta, 86:
nella vanitosa sua coscienza d'autore se ne sentiva tutto contento, lo sciocco.
pallide dei ceri torno torno sui candelabri ne erano impallidite. 2. per simil
11- iii-1048: la beata vergine similmente ne le sacre lettere è significata co '1
nuovi testi fiorentini, 227: ne de dare per in bacini grandi francieschi
, 11-15: poi che ciascuno fu tornato ne lo / punto del cerchio in che
mancava talvolta il lume, e non ne poteva avere tanto che potesse istudiare;
uno dei candelieri ch'avea impugnato glie ne menai un... fiero colpo sulla
dio. aretino, 8-299: se fin ne le cose minime non puoi far senza
11-15: poi che ciascuno fu tornato ne lo / punto del cerchio in che
crede, cotestui va cercando la candidezza ne la neve ed il calore in mezzo il
piedi di quella, e quasi nessuno ne occupava, onde nello scorgere quella candidezza
/ da questa feccia, è forza ne richiami. marino, 311: accrebbe
della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la corteccia col ferro. f
, vii-495: porta egb il mel ne la favella ed have / in bocca gb
ed have / in bocca gb ami e ne la bngua i dardi, / volto
: deb'aloscia e del candièro / non ne bramo e non ne chero. idem
candièro / non ne bramo e non ne chero. idem, 16-i-293: candièro è
e penetrati dalla sostanza zuccherina (e ne è cosi impedita l'alterazione).
/ così questo fulgor, che già ne cerchia / fia vinto in apparenza dalla
anco ritiene. marino, 201: ne la bella ferita [della dea] /
virtù cadesse, ma le vestigia ancora ne rimanessero cancellate, se non qualora un
, e con un candore arcadico me ne andai diritto al teatro valle dove appunto
ciel, la notte si nasconde / ne l'ombre di se stessa / più nere
fedele e affezionato all'uomo; e ne esiste un grande numero di razze,
specialmente le sue ferree zane / gode ne le fortezze esercitare. verga, 3-98:
io vada, -disse cavaciocchi. e se ne andò col suo passo oscillante. -quello
mi mandi avvelenata, / che biancifiore ne sia incolpata. -i lo siniscalco
, 5-39: s'avien che colà ne le superne / piagge i bei membri
in chiesa: peggio per lei, se ne toccava da tutti. -andare
la vita che mi ha fatto fare ne verrebbe pietà ai cani. -da
trovai né can né gatta che me ne sapesse dir parola. grazzini, 2-165
dorme'. stuzzicare, molestare chi se ne sta tranquillo; provocare guai che si
cane che dorme. -dio ne guardi i cani: dio ce ne scampi
-dio ne guardi i cani: dio ce ne scampi e liberi. aretino,
liberi. aretino, 8-311: dio ne guardi i cani, pippa, dio ne
ne guardi i cani, pippa, dio ne scampi da così fatti casi.
18: perché vuoi tu ch'io me ne vada?... e mario
... e mario anche se ne va via, bembé, a'cani si
-uom dabben mio, / noi ce ne siamo avvezzi. -sì, sì;
qualcuno: non trovare alcuno che se ne dia pensiero. machiavelli, i-iooo
; e la più propria imagine che ne si affacci è d'un cane abbaiante solitario
de'vostri soldi; co'quali medesimi soldi ne avrete altrettanti più freschi e più forti
-mentre il can bada, la lepre se ne va: non bisogna lasciarsi sfuggire le
il can bada, la lepre se ne va. lippi, 7-87: e mal
, quando parigi urlò protervo / ne la reggia soletta / come ansante canea che
il cervo, / i visceri ne aspetta, / un buon beccaio rosso ed
, / con la putana en roma ne fe derisione, / ch'entr'un canestro
un canestro in capo a casa se ne ritornava tutta sola. aretino, 8-101:
invece di far otto canestri di giunco, ne fece sedici. nievo, 1-55:
composizione all'essenza di trementina, ma ne differisce per alcune qualità fisiche e chimiche.
in quanto preparato antitarmico), che ne è cosparso (un capo di vestiario
certo nel cangiamento volitivo, ma non ne costituiscono il momento determinante. pirandello,
proserpina. garzoni, 1-909: se ne tranno [dalla seta] bendelle, legaccie
. angiolieri, 54-9: ed i'ne son da lei così cangiato, / che
il verde, / sì è barbato ne la dura petra / che parla e sente
/ nel mondo suso ancora io te ne cangi ». marino, 1-160: curi
essa, e la storia un'espiatrice che ne registra i sagrifici a vantaggio dell'umanità
del freddo, tanto che per questo anno ne indormiva la canicola. ma messer febo
messer febo, a uso de'parti, ne saetta ancor fuggendo. soderini, i-9
pensa, che dopo il sol- lione ne venga la canicola, ma bensì deve dirsi
segni m'ha balestrato in capo, e ne l'orecchie interne m'han soffiato i
.. più ratta che mai se ne ritornò al paese dei viventi. bruno,
importuna, la quale non curandosi di ventolo ne di percosse, s'accostava alla calvezza
placida andatura / destrier gentil, che ne l'andar paleggia. / tranne il
cigno intatto e la colomba pura / ne la canizie del bel pel pareggia. d'
diede a guiscardo, dicendo: -fara'ne questa sera un soffione alla tua servente
/ di verdi canne, in gran fretta ne viene. mattioli, 1-166:
una foglia larga come la mano e ne sta preparando un'altra: mi pare
una canna, / tal che con bocca ne spicca una spanna. ariosto, 24-65
, e qua e là foglie che se ne spandono lunghe e sottili. cresciuto a
e sottili. cresciuto a competente statura, ne ingrossa il capo. d'annunzio,
delle foglie e svuotato: e se ne possono fare svariati oggetti (sostegni,
che mostri avanzo del soldo, ce ne son mille che se ne ritornano in
soldo, ce ne son mille che se ne ritornano in campo con una canna in
addiviene, che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi dilettino non
legge, che li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri; e
e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti; / ed
leopardo frattanto guardava amorosamente lo schioppo e ne puliva la canna colla manica della giacchetta.
s'avvide d'esser caduto in acqua che ne avesse inghiottito un buon sorso. redi
buon sorso. redi, 16-v-169: io ne ho aperto uno [dei cigni]
garzoni, 1-307: dal concavo suo ne nasce una cannella chiamata la porta del
canne, e pagato, il friolano se ne fa portare il panno; e perché
, i-230: « quanti metri te ne servono? ». la ragazza contava
canna. lippi, 6-7: perché ne voglio veder quanto la canna.
, / né crederesti al mondo più ne fosse; / che fanno un mèl sì
amassa quel loro midollo e bollendolo se ne fanno torte o stiacciate grande come si vole
bue. verga, 4-186: se ne stava a guardare da vero bàbbèo, colla
canne. carletti, 49: se ne ritornano subito al lito, dove vendono
tanto più facilmente, credo, quanto ne ho in casa la fonte e non mi
v-337-8: de questa botessella piu no ne vindiamo, / mettamoi la canella, per
garzoni, 1-307: dal concavo suo ne nasce una cannella chiamata la porta del
partono due cannellette, le quali se ne passano per entro il bacco, arrivando questa
: io sto (rispose l'acqua) ne palludi più bassi, tra quelle cannelluzze
e altre ispezie assai, che non ne vengono in nostra contrada. bisticci, 3-18
longitudinali delle colonne. qualunque origine se ne fantastichi,... le canellature
succi tutto l'uovo, sicché non ne rimanga che il guscio: intende? leopardi
. che si riferisce alla cannella, ne ha i caratteri, il sapore; mescolato
e qua e là foglie che se ne spandono lunghe, e sottili. lastri
amendue i capi, goccioli, e ne cada a stilla a stilla quella poca d'
della lana, 491: e il tessitore ne fa canelli picchini da entrare nella spuola
sì gran fracasso, / ch'io ne disgrado il diavol 'n un canneto. menzini
. caro, i-269: dafni se ne calava ora in qualche canniccio a scèr
che con greco vocabolo chiamasi telescopio, ne lavorò un simile colla sola dottrina delle
li potete vendere ai moscoviti, acciò se ne servano per cannonare e bombardare.
solidissima, dopo molte cannonate, se ne astenne. varchi, 18-2-238: in quel
muro, comunicano colla doccia, e ne menano l'acqua fin presso al suolo
. biringuccio, 1-27: se ne lassa di tutto far un pane e
, scavalcarono alcuni pezzi, alcuni altri ne inchiodarono; e costretti a dover poi
m. villani, n-60: i fanciulli ne portavano le cannuccie coperte dal capo a
, e per certi canoni mitologici che ne aveva concepiti, li fa vedere in altra
[i papi], che me ne rapporto al canone scritto. garzoni, 1-162
queste due professioni. e lei cosa ne dice, reverendo? faldella, 2-120:
di un fondo, a colui che ne ha il 4 dominio diretto ',
della storia. e... ne costituiscono la canonica ontologica sicura e legittima
alle operazioni della nostra piazza alla quale ne ridonda un credito, direi quasi, canonicale
del partito del suo canonicato, non ne dirò altro. segneri, ii-447: che
se il canonicato è piccolo, non ve ne date pena, perché crescerà col tempo
dico sicondo la ragione civile. elli ne va la testa; e sicondo la
hai pigliata gelosia, che in questo mezzo ne debbia dire qui altretante, e
panzini, i-31: i canonici pingui ne gli stalli del coro intonavano i salmi con
il paese al miracolo, onde il monastero ne fu canonizzato per santo. moneti,
essere che bacco non sia stato canonizzato ne la terra di vostra signoria.
fatta non avesse, che pur assai ne ha fatte, per questa che ora dir
si presentarono a testificare de'meriti che ne avea, sì per le virtù eroiche e
. segneri, iii-2-117: secondo che ne aggiunge il sommo pontefice nella bolla della
, appartenente a qualche signore che se ne serve per gite di piacere ».
quando è grande abondanza di biada, egli ne fa fare molte canove d'ogne
presentano alla memoria, e parte che ne ho fatte canova in certi miei zibaldoni
tutto solo e tutto a piedi se ne uscì della sua terra. g.
empito il bottrigo ogni volta che io ne avea bisogno. i. neri,
il contadino dicea: « non se ne cansa nessuna * [pianta].
gioghi de le montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti. idem,
loco da cansarsi: / questo ne tolse li occhi e l'aere puro.
le scienze umane e divine, ma ne fosse ancora inventore. tommaseo [s.
giovane, 9-248: la bella cantambanco se ne va. idem, 9-629: ciance
piazze simili novelle, delle quali tanto ne godeva la vana grecia, che se ne
ne godeva la vana grecia, che se ne fé'poema. redi, 16-iv-164:
all'opera in musica che le persone se ne vanno alla morte e cantano, non
il quale, ancora che crucciato ne sia, non perciò le sue bellezze etteme
sia, non perciò le sue bellezze etteme ne nega, le quali molto più
fosse qualche uccello nuovo, che non se ne trovas- sono molti per l'altre
l'alto / con suo fil te ne avverte, o la cicala / che con
cantavano, né però l'acqua se ne increspava per quantunque premer col dito.
giorno forisena, / ch'a ogni passo ne cantavi in rima. boiardo, canz
, secundo che cantano li nostri annali ne l'archivio publico reposti, per ricevere quilli
sopite speranze aeree / con lieto ritmo ne 'l cor mi cantano. panzini,
con forcuni, / e mille altri ne fa stare, che pagono co draguni:
che si prendesse noia o sdegno, se ne gloriava, facendo sopra esso stanze e
e intorno intorno / tutto è silenzio ne l'ardente pian, / ti canteremo
aperte una corrente e numerosa periodo, ne van marcando le tempre col movimento del
, speranza! lasciami stare, che ne ho abbastanza, anche senza la tua predica
/ ciò che la chiesa santa / ne predica e ne canta. pulci,
che la chiesa santa / ne predica e ne canta. pulci, 25-240: vera
luisa? ah vada tutto, cosa me ne importa, mi vedano, mi sentano
hanno cantato vittoria, ora non se ne parla più. giusti, / che vi
lasciatemi piangere! * esclamò alessi che non ne poteva più. e si mise a
poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il qual si
messa cantata. carducci, 684: ne la chiesa lombarda il dì scendea /
de la chiesa due soldati / guardavan fisi ne l'altar maggiore. barilli, 6-8
il giovane, 9-816: e rimembrar ne giovi / del dotto ingegno e de'
fatte più tosto. e a voi che ne pare? -questo medesimo. - i
il nostro musico sia eccellente voglio che ne stiamo al detto della sposa, la qual
allori d'orlando. nieri, 117: ne stacca un bellissimo pezzo e lo mette
animalett i nelle speziarie, e abbondanti ne i più caldi luoghi d'italia, ove
nota. pananti, i-89: me ne vado giù giù canterellando / or gli
facendo il giro delle facce. « che ne so, io, quello che vo
e voi, pitali, / ne tenghin gli occhi asciutti gli orinali, /
... -non temere, ne ho molta cura e ho anche la canterina
lamenti. monti, 18-795: e canticchiando ne seguiano 11 suono. de sanctis,
sproposito? ». qui mylord me ne canticchiò una dozzina, indicandomi a un per
opera disegnata già dal czar; e due ne sono i fini: l'uno di
qualche cantilena, che te ne rinforzi l'effetto sull'animo e supplisca
l'udienza il sopore che gli alloggiava ne gli precordii. marino, i-181:
piene le 'nghistare di trebbiani; / ne le cantine li ghiacci vaiani. ariosto,
compagni a bere in cantina, non ve ne scorrucciareste? berni, 92: ogni
, perciocché l'uva matura... ne chiama in campagna. = dimin,
e grave / percuote, e suon ne trae vario e soave; / e 'l
canti per solazo degli amanti / che ne canti tucti quanti. boccaccio, viii-1-113
tromboncino componervi suso i canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove
et ogni cosa, e poi se ne scordò, per esserglisi inginocchiata a piedi una
gregorio magno, e di cui se ne conservano tuttavia alcuni volumi nella libraria vaticana
opera in musica che le persone se ne vanno alla morte e cantano, non
dimorar così in disparte, / ond'io ne perdo gioco e canto e riso /
canti e il tra lor guerreggiare, ne suoi cari nidi sopra e verdi rami,
fugiti quei versi ch'io solea / usar ne la stagion ch'io non credea /
, ma la sua breve vita, e ne nasce un canto immortale, penetrato di
, 2-76: come io vi seguirò ne l'altro canto. berni, 27-65 (
: poi leggemmo l'ariosto, e ne imparammo a mente i canti più belli.
il canto del loro sentimento; e ne nacquero due opere assai composite, possentemente
canti, non si trovando che prima ne fussero state fatte in altri tempi.
c'è stato mai, io me ne anderò lontano di qui... e
e con un liuto in mano te ne venga, costì dal canto della sua casa
. carletti, 12: io ne ho viste di quelle [bertuccie] imparare
, iii-491: di queste colonne se ne vede tre quarti, che l'altro
ascoltate gli accenti di questa barca, che ne sembra tanti pifferi con que'fischi,
dissi, in su questa riviera / ne gionge il conte caminando a piede, /
battuta, compressa tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola, una linea
loro. firenzuola, 418: tu ne hai fatto stiamazzo, avendo tutti i torti
che mi dispiace il suo male, che ne prevedo la causa, e che dal
se permettevo el mandare del trombetto e ne nascessi principio di pratica che poi partorissi
restare a firenze, se e medici ne fussino cacciati. cellini, 1-33
nemico ch'è tanto avantato, / ne lo too furori sia deiettato, / da
altra disputa per canto) dir natura, ne con ferisce moltissimi benefizii.
stai ad alto, che 'l segnor ne sia laudato. sennuccio del bene,
295): ma, perché ognior ne seggo su pe'canti / di quei [
ch'in falsitade / non cede a chi ne sia? che caritade / non conosce
.., e quando non se ne contenti le rimanderei subbito con mettere quelle
delli loro idoli, de'quali se ne vede tuttavia per la città le reliquie da
ragazze si staccavano dalla cantonata e se ne andavano a passeggio a gruppetti. e
, 19-2-24: di queste occasioni non se ne trova a ogni cantonata, e delle
forse: ma quattrini di solito, ne guadagni pochini. -prendere, acchiappare
teneva il centro della strada, quasi ne fosse il padrone, ascoltato devotamente da
sé, ma gran cantoni / giù ne faceva rumare al piano. pulci, 1-28
baldini, i-160: i più se ne stanno con le mani affondate nelle tasche
boiardo, 2-6-19: poi che se ne è andato / quel tuo figliuol, che
zoie intorno, / che il paradiso ne sarebbe adorno. 9. gioc
per suspizlone. / a lui davanti, ne la mensa altiera / sopra de un
virtù è cosa comunale, e se ne trovano delle carrettate in tutti i cantoni
, ovvero il cantore, o e'se ne rimangano, ovvero siano privati della comunione
di que'primi cantori, dietro alla quale ne venivano quegli uomini, che con le
/ cade l'eroe pugnando / e ne la luce de i cantor rivive. pascoli
stelle / nel ciel di sera, che ne tintinniva. de pisis, 81
sia vecchio per vederlo canuto, ché molti ne veggiamo canuti di giovanile età, e
dua squadre incontrossi; e manilardo / ne reggea l'una, il saracin canuto
del cumèo nettuno / gravare il dorso e ne radean le arene. d'annunzio,
n vista sì tremenda e rea / là ne la notte più profonda e muta /
buona pazienza, e a non ve ne prendere in questi anni canuti vostri.
comodato, tanto più per tolosa se ne canzonava. varchi, v-47: se
ambizione nessuna! se dio guardi me ne fossi covata dentro pure un tantino,
villaggio ci credettero, accorsero e se ne tornarono canzonati. canzonatóre, agg
specie di autorità canzonatoria: « ne parleremo domani ». pavese, 4-202:
, e con un liuto in mano te ne venga, costì dal canto della sua
, che io non posso non me ne maravigliare. s. caterina de'ricci
noi fatto il piacere di contraddirgli, egli ne rispose esser presto a provarne quanto detto
rispose esser presto a provarne quanto detto ne avea con due sonetti e con una
tu lo leggi in vita tua, non ne cavi un'oncia di aiuto per ammogliarti
con forami, / e mille altri ne fa stare, che pagono co draguni
belle e de le più nuove, se ne saria vergognata. belo, xxv-1-149:
, così manifestamente, che non solamente ne la città di pavia, ma per tutta
, ma per tutta la contrada se ne tenevano canzoni. -esci. canzone
, ti dico, quello che tu ne senti. i testimoni, diss'io,
domanda, tanto che mai non se ne può venire né a capo né a con-
. redi, 16-vii-94: più me ne rallegrerei, se ella mi avesse mandata
, o quelle altre tante somiglianze descritte ne l'istessa canzona o pur in tutto
vorrà fargli tali [sonetti] non ne farà molti; ma che importa?
oscuro, il spirito di dio adspirando ne tacque del caos produsse la luce.
un vero caos, e strizza strizza, ne ho bruciati i quattro quinti. de
et involto in una carta lo seminerai; ne nascerà un porro capacciutissimo.
l'animo con allegri pensieri, me ne andava o solo o con essa
per quanto la labile memoria fu capace, ne ho scripte alcune, e in forma
: e in guisa tal s'accende / ne le sue furie il cavaliero audace,
tanto capace, non gli sottoscriva almeno ne le cose molte, maggiori e principali
gliene acconcierò bene in modo, che la ne sarà capace. boccalini, iii-99:
mestiere, e mi è parso che ne sia rimasto capacissimo. panciatichi, 140:
rimasto capacissimo. panciatichi, 140: troppo ne son capace: / meglio non si
da quella non si muovere, i più ne sono male capaci. pulci, 24-151
vita nuova, n (54): ne le sue salute abitava la mia beatitudine
attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre voti. c.
adatta alla sua capacità misuratamente, ma non ne riceve la legge. alfieri, i-30
fluido elettrico la faccia d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'
tutto in pochissimi giorni, e non se ne perde. foscolo, v-63: io
che rispondere a quel ragionamento, non ne sembrava però capacitata. 2
, 3-68: con cotali piaceri adunque ne riconducemmo a le nostre capanne, ove
vivande avendo prima cacciata la fame, ne ponemmo sovra l'usata paglia a dormire.
/ e coi cani i pastor porta ne vonde. firenzuola, 453: con le
capanne, talora, e in boschi che ne l'alte case! tasso, 6-iv-1-86
5. bernardino da siena, 787: ne fu presa un'altra che confessò d'
può andar considerando che, essendo tale ne i venti sei anni, ciò che sarà
via, che 'l signore non te ne parlerà più. firenzuola, 495: piuttosto
. colla caparbietà dei vecchi forti non ne volle però convenire. bocchelli, ii-400:
e caparbia, e pareva non se ne volesse andar più. c. e.
pur un caparbiaccio, / da non ne ragionar del fatto suo. collodi,
ho ricevuti i rotoletti delle figure e ne la ringrazio di buon cuore. se
di buono o se il venditore di questa ne ha tuttavia dell'altre di que'buoni
editore con un libro mio, qualunque glie ne mandassi. verga, 4-38: la
mai per amico, se non te ne vieni diritto a casa; e allora ti
amate, e già del vostro amore ne ho io avuta ottima caparra. guarini
foglio. holla promessa a chi caparra me ne ha già data. galileo, 1116
filosofi di cotesta accademia, gran caparra me ne porge l'eccellentissimo signor alessandro marsilii,
la ciurma, cotanti pissi pissi arai ne le orecchie da gli ambasciadori di questo
compagnia nella barca, se io me ne contentavo. al quale io dissi: «
di capecchio. giusti, 2-223: se ne stavano impalati / come sogliono in faccia
l'altro, colui che lo tiene se ne promette grand'infamia,...
freno del cavallo, e il pedone ne porta allo iscudo, e tali se ne
ne porta allo iscudo, e tali se ne fanno legare a'capegli. boccaccio,
nostro sono tutti numerati; e neuno ne cadeva che egli noi sapesse. pulci,
di loro per lo lungo e di uno ne fece duoi, ad esempio di coloro
al fuoco, in un momento se ne va tutto il palazzo! ». don
/ capigliarìa e molte entestate; / non ne già a lucca, ca cagno n'
e la veggo così grande che me ne sento rizzare i capelli. nievo, 106
i capelli. allegri, 176: non ne farò più motto, se non tirato
lasciateli stare quei poveretti malavoglia, che ne hanno tanti dei guai! *.
vecchio per vederlo canuto, ché molti ne veggiamo canuti di giovanile età, e
; ragguagliate cogli originali... non ne differiscono d'un capello. collodi,
, a un puntino, poiché ve ne servite per dimostrare che quest'altra è
tasso, n-iii-1097: s'avviene che ne le rive del mare frondeggi qualche albero
di fuore. fazio, i-25-55: tanti ne furo allora morti e catti, /
dino da firenze [tommaseo]: ne sia due volte il dì, sera
aretino, 8-257: uno scolare, affinato ne le capestrarie più che nei libri,
foiatore e cattivo superlativo grado, se ne va a vinegia. garzoni, 1-793:
mitigare il carico e biasimo, che glie ne seguiva, con qualche capestreria e ribobolo
che solecismi solenni (né noi ce ne scandolezziamo) maggiori assài di quelli che
dovizia, e molti suoi tesorieri ne mena seco che la dispensano e distribuiscono a
a'medesimi [figliuoli] quanto prima ne furon capevoli, insegnar l'arte del meditare
che il piacere, in quanto capevoli ne sono quei pochi versi. tasso, n-ii-80
piena di mammelle, delle quali non ne potendo l'uom pigliare più ch'un
cosa che nell'altra, come molti ne vedemo, che pongon tanto studio nella
sia voce usata dal castiglione, pure ne avverte l'alberti essere meglio detto *
uso della proprietà di tubi capillari, ne * quali ascendono spontaneamente i liquori.
che circonda gli astri, la quale ne fa parere il corpo più grande che non
la serpe. angiolieri, 38-5: io ne porto tutto 'l mio cordoglio, /
tutta a piede, / potea capir ne la campagna aperta. bandello, 2-9 (
dove si passava, che più non ve ne capivano. sassetti, 93: vengo
loro i sacchi di grano, quanto ne cape; e metti in sommo del sacco
/ dal voler di colui che qui ne cerne; / che vedrai non capere
goder di quei diletti che gli capevano ne la mente, si sforzava far i
favola, non sulamente il crese, ma ne fu tanto lieto, che tra la
casa? -così sta. -e virginia ne è lieta? -non cape in sé.
quelle ridenti stelle, / come abbia ne le vene acceso zolfo, / non
, / non par che capir possa ne la pelle. bandello, 1-15
, onde tutta lieta non cape a pena ne l'alterezza di se stessa. firenzuola
sarebbe più capito in sé dalla contentezza, ne avrebbe scritto sotto colore di consigliarsene a
l'altro, colui che lo tiene se ne promette grand'infamia,...
de'gatti capitale, così bizzarra pittura, ne intesi la misteriosa sposizione da un cortigiano
la spiantano, o alla men trista non ne accrescono i semi e i proventi.
uomo da uomo, se pure ei ne aveva, non potrei dire parola. leopardi
di libri antichi e moderni, me ne permetteva l'uso, consigliandomi la lettura
capitali novità promesse dal grido popolare non ne aveva portata alcuna. -punto capitale
dato tempo. il nolo che allora ne ricava dicesi 'interesse'. boccardo, 2-1069:
, 188: costui taverna fa, ma ne fa male; / ch'egli ha
fin dell'anno, / che non ne resta mai in capitale. gelli, i-32
ostiere. varchi, v-57: non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano,
: non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano, e perdono in di grosso
la cosa, dicevano, l'inghilterra non ne starebbe in capitale. 2
loro; a noi, che signori ne siamo e a'quali esse tutte servono,
del suo cervello, e voli dove quello ne lo porta. fiacchi, 194:
veggendo così corrotto il paese, se ne andò a dimorare a benevento, e poco
suoi seppellitori e successori, i proletari, ne ricavò la sintesi comunistica, che verrebbe
un interesse, un reddito qualunque, se ne deduce aritmeticamente il capitale che lo frutta
anno delle navi che vengono di portogallo ne resta una d'esse, che sempre
si presentano alla memoria, e parte che ne ho fatto canova in certi miei zibaldoni
hae tremila sotto di sé, de'quali ne stanno sempre nel palagio l'una capitaneria
: di milon d'angrante cavaliero / ne nacque orlando che fu tanto fino,
esercito] dal capitano generale, che ne ritiene con autorità suprema il governo.
rimontato a cavallo, a trapani se ne venne, e ad uno messer currado
e i buoni principi e valorosi cittadini ne le buone repu- bliche sono egualmente gloriosi
per un anno intero, altri se ne cominciarono ad eleggere, di gran riputazione nel
varchi, 22-9: io... ne presi la difesa contra il capitano della
di incontri nella squadra (o che ne è il migliore) a cui viene affidato
: il genio dei tempi è mutato e ne vogliamo vedere di belle: per esempio
per evitare el pestilenzioso periculo, se ne andò ad ulgiano. savonarola, iii-484
, alcuna di quelle [cornacchie] ne capitava, noi subitamente n'andavamo in
lasciata in libertà, si partì, ma ne le cui mani capitasse, non si
, i-268: procurerò che vi capitino ne le mani tutte le scritture ch'io
che mi capiterà alle mani, 10 ne farò la prova. goldoni, iii-30:
meritava altra domanda, né io altra ne desiderava. guicciardini, 282: io
una maniera e dell'altra, chi ne capita bene e chi male. paolo da
'l tuo comune vieti, ché non ne potresti altro che male capitare. e se
male capitare. e se una volta ne capitassi bene, capitera'ne molte volte
una volta ne capitassi bene, capitera'ne molte volte male. guido delle colonne
da farci capitar peggio, se non ve ne contentate. nievo, 156: è
, e ad onta delle punizioni che ne poteano capitarle, m'avea fatto salire
m. villani, 2-19: in fine ne furono in concordia d'avere fiorini cinquecento
: un'altra parte [delle rendite] ne fanno le dogane dei porti, i
cominciò il primo chiostro di cestello e ne fece quella parte che si vede di componimento
fino a mettere nelle foglie, che ne formano quel grosso capitello e quasi pina
partendosi in processione dalla chiesa, se ne ritorni al luogo del capitolo. capitolante2
capitolo sesto delltnfemo, qui alcune cose ne capitoleremo di quello vizio. 7
se permettevo el mandare del trombetto e ne nascessi principio di pratica che poi partorissi
nuova officiale della resa di manheim e ne trasmette gli articoli di capitolazione. cuoco
ma che, fatta una volta, ne volesse l'osservanza: difatti era inutile coprirsi
di cittadini sepolti sotto. i regi se ne andranno, la capitolazione è come fatta
altre sciagure. allegri, 229: ve ne darò con questa mia nuova e sgominata
i giochi gladiatorii, che si facevano ne gli anfiteatri;... i capitoli
si prendesse noia o sdegno, se ne gloriava, facendo sopra esso stanze e capitoli
: più facilmente tra cento soldati se ne trovarebbono la metà buoni, che tra tutto
tra tutto un capi- tulo de frati ne fusse uno senza bruttissima macchia. machiavelli
simone s'addatta al delfino, che ne gode così appellato, quando galleggia nell'onde
facilissimi da digerire. in toscana se ne ritrova pur qualcuno, e chiamansi ghiozzi
targioni, tozzetti, 12-3-182: ne trovai un tronco così bello, che
pale, e con le vostre schiave ne faranno cordoglio; e così gli altri coi
capo scoperto. ariosto, 15-50: qual ne le alpine ville, o ne castelli
qual ne le alpine ville, o ne castelli / suol cacciator che gran perigli ha
si dié della mano nel capo e se ne tornò addietro giudicando inutile dilungarsi per quella
madre. verga, 4-93: e se ne andò mentre l'acqua veniva ancora giù
per lo mio capo, se voi ve ne partite, quando voi ne sarete dilungati
voi ve ne partite, quando voi ne sarete dilungati, mille volte il desidererete.
quei capi innocenti? settembrini, 1-22: ne condannò a morte ventidue, e una
una sessantina a la galera: ottanta ne furono carcerati in napoli come complici, e
avessero avuto sempre l'istesso flusso, ne sarebbe più dramma ne'capi umani?
quel che questo capo d'assiuolo / ne dice ognor dell'altra una più bella.
tal shakespeare... ma se ne parlava come d'un genio selvaggio,
n'à determinato, e a quello che ne dicono i santi. savonarola, 7-i-195
per raccapezzare delle locuzioni... ne avrei più altri da aggiungere; ma ne
ne avrei più altri da aggiungere; ma ne toccherò, per brevità, un solo
, sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de'gran brani, li commentava a
, che con la sua cornipotente scossa ne apre l'anno? campanella, i-244:
, 19: de'quali schiavi io ne ebbi la cura, e ordinai per ogni
simintendi, 1-20: uno alto monte ne vae quivi alle stelle con due capi,
e un cavallier istrano / si fa ne l'altro capo de la terra, /
il capo della fune, e voi ve ne andate giù a rompicollo. giordani,
regno. ariosto, 37-26: e ne la terra che del regno è capo /
soffitta, è inutile, non se ne persuade, perché non ce ne vede mai
non se ne persuade, perché non ce ne vede mai dei signori, o così
o così di rado, che non se ne rammenta. giusti, iv-170: se
una vite carica di mature uve; e ne l'un de'capi di quella un
recherà loro alcun danno, se il vignaiolo ne volterà i capi. parini, giorno
il capo volta, / saranno tacque ne l'aria private: / in foco,
capo di questo terzo libro nella fine ne dicemmo. garzoni, 1-164: in
,... e dell'altre ne ho omesse apposta, o perché non potevano
così alta stima tra gl'indiani, che ne vanno per tutte l'indie, e
gittare; / l'altro a capo ne va dal canattiere / e alla brigata lo
sieno di ferro; cioè, s'elli ne muore neuna, quello che le tiene
, quello che le tiene, sì ne metterà una in quello scambio altresì buona
, a capo basso tutti a casa se ne tornarono. berni, 127: fate
corpo tanto maggior madre del gran miracolo che ne vedrete uscire. -capo di fonte
strada di pistoia a modena, me ne vo rapidissimamente a mantova. monti,
leggere da capo a fondo, che colpa ne ha la storia e l'etnologia?
se tei vedessi a fronte, / ne tremeresti dal capo alle piante. bandello,
non avrete mestieri d'attenzione che ve ne faccia avvedere. bar etti, 1-40:
capo. algarotti, 2-76: dal che ne veniva in conseguenza che [i raggi
con la carica che lor diede, ne condusse a rinchiudersi in una torre; dove
mondo, sull'ultima costa, e ne avevo abbastanza. -in proprio capo
alla moda, / che non se ne rinvien capo né coda. note al malmantile
capo né coda, che lo straniero ne provò un brivido di meraviglia.
le basi di una nuova società, voi ne sarete il presidente, io il consigliere
oh arestimi aiutato, / ch'i'ne vo a capo rotto. l. salviati
tante e poi tante, che io ne ho vergogna per parte sua. monti,
, 6-281: letteratura, lui non ne aveva pel capo. parlava, pur
, che in ogni modo davanti che se ne alzi il capo, si compirà di
un battere il capo nel muro: ne l'ho sgridato tanto, che tu non
appunto l'orchestra, tanto bassa che ne turava un terzo; e dall'altro canto
2-106: dunque io darò del capo ne la rete / ch'io soglio dir che
entrato in casa e del capo dato ne la camera ove cornelio era,..
si presentano alla memoria, e parte che ne ho fatto canova in certi miei zibaldoni
a giovanni machiavelli... lui ne ha fatto un capo come una cesta.
ed alla libertà, el gonfaloniere se ne scaldi e faccia capo vivamente.
non ho più legne; e tutti ne hanno fatto capo grosso, e in spezie
giano della bella,... se ne fé'capo e guida. machiavelli,
voce ne'ritorni dell'eco. egli non ne parla più dichiarato: né io voglio
d'altro che di sapone, me ne passerò via leggermente confidandomi nei giudicii vostri
a chi non lo jnerita, non ne è riconoscente; fare cose vane (
firenzuola, 679: e'non gne ne caverebbe del capo tutto 'l mondo. f
, 40-ii-32: un secondo [fiume] ne sorge presso a nangàn, il quale
. caro, 12-iii-99: non ve ne mando l'autorità, perché non mi
.. si contentò che io me ne andassi a dormire. goldoni, iii-46:
ciolla ci ha la mano... ne parlerei io stesso a ciolla in segretezza
del comune, strabiliavano, e se ne consolavano con lei, ella all'incontro
questa pugna, sicché a buon capo ne venissi. boccaccio, dee., 10-8
: al pagan, che non sa come ne possa / venir a capo, ornai
; in modo che tutti e'medici se ne erano quasi disperati e non sapevano più
accinsi con molta applicazione a tradurlo; e ne venni a capo in quell'inverno.
più di ciò che producono; e ne verrà a capo, se stabilirà tale
tanto di ricchezza quanto colle arti utili se ne ottiene. manzoni, pr. sp
trovarne il fondo, o non se ne viene a capo, o vengon fuori cent'
. facevano la conta dei loro e mai ne veni vano a capo.
può disfarsi; dopo il fatto se ne trova la ragione (a significare l'
disse che chi pensava assai cose non ne concludeva mai alcuna dicendo quella trista e
che hanno potuto essere qualcosa, se ne sono ingegnati senza tanto badare per la
aspettano, ed una celestina per quelli che ne sono ancora lontani e perciò devono riporre
, / sopra- giugne perinto, e ne la faccia / mette per la visiera il
/ ciò che faran con quel fuscel ne gli occhi. dossi, 689:
nel settimanale specchio del verbano, e ne acquistò cinquanta copie per mandarle in giro.
bei capi d'opera! -ve ne sono in tutte le professioni. ma da
mani del popolaccio, il quale non ne conosceva né il merito né il prezzo.
1 famigli chiamati a lapidarla, stupefatti ne le bellezze del culiseo vennero in capogirlo
: di questi attempati saccentoni, che ne dite? ultimamente da loro non cavai
facevano la conta dei loro e mai ne venivano a capo. = comp
custode sospettando sventura, e pauroso glie ne venisse danno dopo breve ora tornò a visitare
chi riceve dall'architetto gli ordini e ne cura l'esecuzione, dirigendo le maestranze
: andrea contucci dal monte a sansavino ne fu dichiarato capomaestro e scultore. ojetti,
che riman loro dentro a'vasi, poiché ne hanno estratto a viva forza di fuoco
: dell'olio di cocomero asinino se ne fa un capopùrgio tirato su per le nari
donne reclutate sulla montagna- povera, se ne son dette tante, una volta.
un campeggio d'avanguardisti in roma, e ne era tornato coi galloni di capo squadra
s'arrestava davanti a una vetrina; ne indicava gli og getti.
9: oltre le maniere de'capiscuola, ne sorsero in lei [nell'italia]
capo soldo, e più che parte ne volle. varchi, 18-1-364: con maggior
accorgersi che il controllore non funzionava. ne fu strabiliato, quasi sgomentato come se
fattone il vuoto, il dito, che ne tura la bocca, sente come succhiarsi
miniato di cordoncini con duo mila bordelletti ne la cappa, ne la berretta e nel
duo mila bordelletti ne la cappa, ne la berretta e nel saio. berni
pesavano, mi soffocavano, e me ne sentivo schiacciata come sotto centinaia di cappe
. lippi, 9-47: pur finalmente ne li prega tanto, / ch'e'
cordelliere e da due d'ognissanti; e ne l'atto suo parea tutto sbalordito,
cherici si dilettassero di pelli preziose, ne dura ancora un segno nelle cappe de'canonici
è obbligatorio. ma facendosivi luogo, se ne fa distribuzione fra il capitano e le
, con i piedi fermatosi, se ne stava dritto con la spada in mano
stanze] sotto l'imposte delle volte ne corrono intorno bellissimi fregi, e ne sono
volte ne corrono intorno bellissimi fregi, e ne sono ornati i cieli delle volte,
esso danubio, e 'l segno di ciò ne mostrano le ostriche e li nichi e
il sasso della fornace, dai fomaciari se ne fa nuova cappata, cioè scelta.
oggetti la considerazione, lo spirito se ne truova... più raccolto in dio
della vergine dipinta sovra un muro, ne la staccano, la inquadrano in legno,
la tribuna e su i cappelloni contigui ne avanzano alcuni busti ed alcune storie,
. verga, 3-37: lo speziale se ne stava sull'uscio della sua bottega,
non seppe dell'arte ritorica, e'ne fa le maggior risa del mondo,
cappello). magazzini, 58: ne caverai manco vino almeno la quarta parte
pietra aluminosa, ciò non ostante ve ne sono molti che dentro di sé contengono
eretta dalla competente autorità ecclesiastica, che ne amministra i beni, si dice cappellania
, e parte avean due dardi / ne la sinistra, e cappelletti in testa /
. bisticci, 3-301: se ne veniva a firenze, e gli danari
, fino a cinquanta e più passi, ne ho sentito nelle dita e nella mano
novelli / or piega al papa e ne la vana mente / seco sognando va
naturale antipatia per le burattinate; e ne ridiamo sì, assai volentieri; ma più
nel fornello sopra la rena, e ne feci stillar l'acqua. targioni tozzetti,
, 1-40: -chiaritemi (io ve ne supplico) ciò che dinotano tra sì fatte
sono i suoi frutti, li quali usiamo ne i cibi, serbati nella salamoia,
stringendo col peso del corpo, e ne trasse quel poco fiato che v'era.
io se avessi a cantar, ne mangerei, / piuttosto che andare a capponarsi
25-19: levato di su la botte, ne fu menato così capponato a una
piene le 'nghistare di trebbiani; / ne le cantine li ghiacci vaiani, /
1-175: quanto meglio campeggia pilastrino / ne la santa illustrissima cucina, /
esse vivande; tra le quali ne dirò solamente una che si chiama
i librai, poiché alcuni di loro se ne son arricchiti: sì come da molt'
cendola,... ne poteva venir fuori un cappellino passabile.
della collera di mio padre non te ne dare altro pensiero, che io m'obbligo
: notte e giorno, ogni poco se ne incontra [carabinieri]. il cappottone
'n terra d'abruzzo / che non ne inamorasse coralmente. iacopone, 55-6:
i calvinisti stessi avrebbero in orrore, se ne avessero notizia? monti, x-3-103:
da fuligno / scambio d'alloro; che ne se'più digno. -cavarsi il
/ e, quando in piazza appari o ne la chiesa, / ti si lievi
idest el capo per la vanagloria che ne pigliono. -nettati il cappuccio:
crespo nelle fiondi, oggi più celebrato ne gli orti d'italia di tutti gli altri
carducci, 764: belan le capre ne lo stabbio pien. pascoli, 988:
come le capre, saltar tutte dove ne salta una, senza pensar più oltre.
. novellino, ii-126: buonaccorso se ne fece beffe, e disse: furia
capra, e mille altri martiri, che ne gli eccessi gravi e massime ne'peccati
'capra '(che si diceva ne fosse ghiotta). capràio (capraro
: branco era capraro, ed apollo se ne invaghì. tasso, aminta, 806
(132): gli cavagli che non ne sono usi si spaventano sì forte,
accapriccia '; cioè la memoria me ne spaventa: lo cuore si piglia qui
segneri, iii-2-100: e come non ne è egli nimico, mentre...
portavano nella berretta. bruno, 3-605: ne gli eminenti palaggi, edificati da l'
quanti alla giornata quaggiù ne'suoi aborti ne partorisce l'inferior natura, ma quanti
fantasticando, mai simili e tante non ne immaginerebbe. algarotti, 3-202: troppo
irragionevoli e improvvisi, senza che se ne veda che bisognava sentire, non
di loro capriccio prima o poi se ne pentono. -le solite storie. buona
, poeta salvatico, fu sì stitico ne suoi capricciacci che non è stato mai giornea
dalle alpi per via delle acque che ne discendono. = comp. di
tutti più o meno, ma i poeti ne hanno più di tutti da soddisfare.
senza indugio e senza pensare alle conseguenze che ne dipendono. nievo, 127: donato
natura. collodi, 263: quante ne volete [per quello scimmiottino]?
ancora in que'vecchi che lo videro ne rimane viva memoria, né si saziano di
p. verri, i-98: se ne eccettuo una trentina al più di famiglie
entravano in quelli del fico domestico e ne operavano la fecondazione. = deriv.
savore, e di porco, benché ce ne sono degli attillati ancora, e di
desiderabili e insaziabili; e però salomone ne li suoi proverbi, comparando la sapienzia
abundanzia li dilettaranno d'ogn'ora e ne l'amor suo crescerai sempre ». aretino
portava maculosa e sparsa di bianco, ne trasse con altre cose una fiasca delicatissima
seguono / di capriol, che se ne va leggier, / i veltri. marini
, 1-189: ragazzi e ragazze, tutti ne saltavano d'allegrezza intorno, come caprioli
corna, et usato di vincere spessissime volte ne l'urtare; il quale senza pastore
'l tergo o 'l fianco / ne van di dardo o di saetta infissi.
di una comunità che in questo modo ne veniva liberata espiandoli e purificandoli nella persona
nella parola cattatoria, per quel che se ne accenna nella materia de'testamenti.
non abbiamo armi. soltanto alcuni se ne vanno attorno, con certe carabine che
sul petto i due pugni in uno ne menò a colui nello stomaco una terribile
tanta lode / gli diede, ch'e'ne venne celebrato / per essa sol più
aurelio antonino (188-217), che ne ebbe il soprannome di caracalla.
carache e barche, / per gir ne l'inghilterra e ne l'irlanda. guicciardini
, / per gir ne l'inghilterra e ne l'irlanda. guicciardini, i-208:
, / darte chevelle a nui non ne piace: / stanne securo e fanne
carace! / de le tuoi pene non ne curam maie ». = dal gr
quell'arcipelago. gli olandesi in quei paraggi ne tengono un gran numero come guardacoste
svolgendo adagio adagio il tovagliuolo, e ne cavò una caraffina d'acqua d'odore,
la lor massa così fa parergli. -quanti ne conosco io, che senza ciò
e, incidendo il tronco, se ne estrae un balsamo; il legno, molto
mangiano crudi o cotti: e se ne fanno anche bibite rinfrescanti e conserve).
della carolina, in modo che poi ne vada a toccare un'altra. socci,
de'volatori si levano in aria, se ne veggono rasciugare più d'uno per ogni
spinelli: / io credo che costui più ne divori / a pasto, che non
del caro e del bembo non se ne trovano de'meglio; comeché, a dir
spiriti, e le mie viscere se ne risentono. = dall'arabo qir&t '
fiorini otto milia, e debe tra'ne per xi carati; michel di ser parente
fiorini tre milia cinquecento, e dè tra'ne per vili carati; goro di stagio
mettere fiorini cinquecento, e debo tra'ne per in carati, nardo di lippo
debe mettere fiorini cinquecento, e debe tra'ne per n carati: e così il
questa è una mercanzia della quale ogniuno ne tira un carato e chi più si tien
carato e chi più si tien savio più ne pizzica. = cfr.
a scrivere. il maestro non se ne rincorava, e, domandato della cagione,
filosofici di quella carta,... ne fecero improntare con grande spesa e caratteri
temessi di dir male, direi che ne fu esso l'autore. era inoltre
del testificante, purché troviate persone che ne riconoscano il carattere. foscolo,
. d. battoli, 36-6: chi ne vien considerando le vite [de'santi
si fosse, colui che gli lesse ne la fronte i caratteri che scrive la
e già molto antica. chi non ne avesse idea, ecco alcuni squarci autentici,
maldicenza in mia presenza senza ch'io me ne accorgessi. a me parve che ada
ad un tempo, dal qual termine ne va pòco lungi l'altro italiano, non
sciocche istoriette accadutemi in quella prima età, ne allegherò due o tre di cui mi
splende come nella cattiva fortuna, perché essa ne potenzia e sprigiona la fondamentale virtù.
più mi dorrebbe, ed a nessun conto ne vorrei stare continuamente lontano, se non
i caratteri greci. marino, vii-566: ne la fronte e nel volto ha per
piegarsi. imbriani, 1-146: tante ne fece, delle imprudenze, che la
una persona o di una cosa e ne determina la particolare fisionomia che la distingue
sensazione, ecc.), che ne costituisce il carattere distintivo, formale o
il secondo vien caratterizzato dalla putredine che ne succede. boine, i-166: mi
né equivalenti logici della poesia, ma ne dà, -che è cosa assai diversa -
dei fattori che 10 compongono, e ne specifica le differenti categorie o tipi.
il suo trinchetto di gabbia; ma ne gli altri tre, tre vele latine con
= comp. da carbo [ne] e azoto; voce registr. dal
scient., comp. da carbo [ne \ e azoto (v.).
scient., comp. da carbo [ne] e idrato (v.).
infuocata a un determinato grado, se ne tura la bocca con foglie, paglia
atrabile, nell'ultimo grado riscaldata, ne nasce il carbone o carbonchio. muratori
plinio], ii-1404: i carbonchi ne tengono il primo luogo, così chiamati
il secondo vien caratterizzato dalla putredine che ne succede. nel primo corso del carbonchio
consumo [di carbone] che se ne fa nelle parti meridionali del regno; e
cavallereschi, 97: quando misse man ne la scarsella / vi trovò dentro tre spenti
, / così questo fulgor, che già ne cerchia, / fia vinto in apparenza
fulmini, della polvere nelle mine e ne i petardi, ed in somma quanto il
/ nero come un corbo vecchio, e ne gli occhi avea carboni. verga,
,... se io non me ne vendico a misura di carboni. cellini
altre opere, e per il contado ne fece anche buon numero, tenute in
per suspizione. / a lui davanti, ne la mensa altiera, / sopra de
stramoro, quel carbonétto, quel paragone: ne ho veduti due pezzi che pareano
vediamo che si carbonizza e dopo se ne va in fumo. montale, 3-67:
, su cento parti di legno non se ne ottengono che 17 o 18 di carbone
compresse successivamente da strati di sedimenti. ne è seguita dapprima eliminazione di acqua,
quanto veggo che tra imposizione e tedeschi, ne è ricoperta anche la carcassa del nostro
, di bandi che senza diminuire il pericolo ne faceva accorgere timminenza, e manteneva insieme
le braccia, gridò: « non ve ne andate, non ve ne andate!
non ve ne andate, non ve ne andate! ». a quel grido straziato
tagemme spagnole, che per cavar danari ne son buoni inventori, ch'io portavo
lasciavano dentro, non credere che me ne sarebbe importato! dentro o fuori,
de le idee, intonami un poco ne l'orecchio. d. bartoli, i-436
di quelli cittadini punì in danari, molti ne giudicò alle carcere, molti allo esilio
concetto del carcere penitenziale, come già ne tolse negli ordini politici 1 semi del
unghie stracciando questa rete, tu te ne potrai andar poi dove ti piacerà.
rinchiuse / nel tenebroso carcere, e ne l'ombra / del mortai velo,
per poco la ritirata; da lei ne le conche e ne gli animali, quasi
ritirata; da lei ne le conche e ne gli animali, quasi im
inclusi, ita hic equi cohercentur, ne exeant antequam signum emittant ».
san piero. marini, xxiv-780: ne spalancò il carceriere la porta a leonilda,
fanno il lor frutto spinoso, e tuttavia ne sono di quelli che nascono senza
migliori; né fino a qui ne ho trovata alcuna che émpia il gusto,
; cioè, o secondo quello che ne hanno scritto gli arabi, o secondo quello
senza il becco di un quattrino, credito ne ho fino alla fine del mese appena
sua promozione al cardinalato: iddio me ne guardi. leopardi, iii-358: il
suo stato. / como l'uscio posase ne lo suo cardenile, / cusì la
conv., iii-vm-12: onde ciò fare ne comanda lo libro de le quattro vertù
che 'l giovane avesse più tosto posase ne lo suo cardenile, / cusì la vita
11-71: il fante, che a lui ne venne, vestì di scarlatto fino foderato
, e d'ogni parte / le schegge ne volar. prati, ii-128: torbido
forestiero che se ne impratichirà innanzi di entrare in parigi,
se stessi riguardanti, l'aspetto che ne risulta pur nel settenario è fondato,
lattovari calidi che vengono di francia, ne fanno maggiori scorpacciate che i contadini de
s'eo mordo 'l grasso, e tu ne sugi 'l lardo; / s'eo
, diventando poscia canuti e pelosi, se ne volano via all'aria. soderini,
poi diventano canuti pelosi, che se ne volano all'aere. nasce per tutto
miei sonetti;... ve ne mando quattro, secondo che me ne chiedete
ve ne mando quattro, secondo che me ne chiedete, acciocché, ristucco de le
lusingano e careggiano, s'alcuno ve ne hae; ed i la
quanto dal rompere, tanto daltawicinarsi se ne tengono da lungi i legni da guerra
colle carene più fondo di quanto ivi ne abbia. monti, 2-538: gonfiò nel
] sempre gran carestia, perocché e'ne fanno tesoro, siccome i principi delle
gustati, non l'ho fatto perché ce ne sia carestia, ma perch'io gli
ha tanta carestia di siffatti scrittori quanta ne ha d'elefanti e di giraffe.
compagni loro, / che metton carestia ne la vernaccia. forteguerri, 11-41: fammi
di saie di luia] come avere ne potete a mercato che buon sia.
una sola farmacia e per legge ce ne vogliono due. io sono amico del sindaco
: la giovane donna giunta in camera e ne le amorose braccia del gracioso signor trovatase
di quello che credeva meritare, se ne morì finalmente di tristezza. monti
cani, quanto più creder debbiamo che se ne rellegrino gli uomini, animali ragionevoli.
accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva
regii, carezzevole con loro, diligente ne i negocii, umano con tutti, umile
i modiglioni e le comici, a chi ne domanda darà questa ragione. caria
.. la città,... ne menarono schiave le loro ma
più non faccio / di quel cattivo che ne scrivo e 'mpaccio. = deriv.
7-98: catuna [compagnia di soldati] ne piglia [del campo] certi piedi
tutti quei che sono in cariche, se ne servono. forteguerri, 4-28: ma
, con la carica che lor diede, ne condusse a rinchiudersi in una torre;
più o meno di quattro, e ne caricò la bocca con cento libbre di peso
non in caso che alcuno incautamente se ne carichi ad un tratto e di soverchio
il cui scaricarsi sia caricarsi; talché ne siegua di necessità un * moto perpetuo '
fluido elettrico la faccia d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'
grado superlativo. svevo, 2-420: ne tessè la biografìa caricandola: « come
egli che n'è cagion via se ne fugge. b. davanzati, ii-i 15
essendosi messo nel modo che sotto se ne dirà, metteremo poi una taglia nello
/ e l'omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe,
(79): ogni giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare,
in sul bere, e benché non ne gli bisognasse troppo, pur si caricò bene
a vendere tanta parte delle cose caricate quanta ne occorre per coprire il nolo e i
, che usando maniere tanto caricate, ne viene fuor d'intenzione il riso. goldoni
il genere delle caricature, e quali ne siano i vantaggi e gl'inconvenienti.
, 1-323: per lo più nei ritratti ne pigliavano la caricatura da qualche animale.
in istrani atteggiamenti le lor figure; ne fecero troppi risentiti i contorni, troppo
vettovaglia. tasso, n-iii-1080: il camelo ne aspetta fuor de la selva ne le
camelo ne aspetta fuor de la selva ne le stanchevoli arene o carico de la
, gridarono che tutti i ricchi se ne voleano fuggir di parigi. monti,
e, in rude sacco avvolti / ne gravò le mie spalle. carducci,
carco di superchio umore / il papaver ne l'orto il capo abbassa. biringuccio
carco / de la faretra, e ne le mani ha l'arco. chiabrera,
vii men gissi / chiaro il veggio or ne la mia fama oscura. s.
/ sommergendo le cure, il cor ne scarco. d. bartoli, 38-61:
541: di questa sorte foglie e'se ne usa fare di quelle accese di colore
che da una miniera del perù se ne sia cavato uno carico e andante e
tilluzza al dito, mentre un'altra ne partirà dall'altro dito e si gitterà
, 1-182: tre [navi] ne fùr dal pelago a le sirti /.
pelago a le sirti /... ne le secche / tratte da l'euro
/ tratte da l'euro, e ne l'arene immerse. / una, che
risparmio. firenzuola, 389: se ne veniva nel mulino, e mi faceva
qual cosa opico a selvaggio il carco ne impuse, dandogli per soggetto che lodasse
oggi si comprino, / o a me ne date li danari e il carico.
ch'io combatta. a me sol ne lasciate / la cura e 'l carco.
chi possiede la prerogativa del comando, ne adempia fedelmente i carichi, e non
se permettevo el mandare del trombetto e ne nascessi principio di pratica che poi partorissi
alfieri, vii-27: 10 tutto / ne assumo il carco: in me riposa;
s. caterina de'ricci 425: e ne ringrazia iddio, che ha fatto questa
avere più di settecento scudi di carico ne la commenda. fed. della valle,
è, in casa? non te ne vergogni tu? che dài carico a cotesta
;... co'librai che me ne hanno commesso le ho contrattate tre lire
. idem, ii-715: adesso me ne viene in mente una carina. pirandello,
0 marciume rosso); talvolta ne sono affetti anche 1 frutti. -
vuole. carletti, 27: solo se ne sbarcomo sessanta otto [schiavi] che
giusto misuratore, tanto la propria cantate ne 'nganna. idem, inf.,
digiuno, / orazion non creder ch'io ne faccia. boccalini, iii-5: [
alleghi tu la carità, che più se ne fa in firenze in uno dì,
e pel povero suo padre, che ve ne professerà obbligazioni infinite. nieri, 255
lo ciel ten vai, / per carità ne consola e ne ditta / onde vieni
vai, / per carità ne consola e ne ditta / onde vieni e chi se'
bartolini, 15-51: per carità se ne vada! ormai egli sta per giungere
con arte caritatevole dava senza parere, ne parlavano con istima. i poveri benedicevano
glorioso pontefice san piero suo dignissimo vicario ne lascioe con amplissima potestà.
quello che lo vendeva, quanto e'ne voleva; e perciò ch'egli me ne
ne voleva; e perciò ch'egli me ne chiese due carlini della libbra, io
due carlini della libbra, io me ne feci beffe: e fattomene dar d'
ho stecco. garzoni, 1-797: se ne sta a casa [il piazzare]
scellerate denunzie contro i loro compagni, e ne hanno... un compenso di
in una medesima bilancia, e però ne vedi molti più di carlini, che
bandello, 2-1 (i-663): ne la villa di mazzenta, non è
nome di 5. carlo borromeo, che ne incrementò la coltivazione; cfr. lomb
bisognar miei carmi / a chi se ne fa copia da se stessa; / ma
come in quattro quartieri; uno se ne presero i predicatori, un altro i minori
, un altro i minori, e ne gli altri si adagiarono i carmelitani e romiti
, e cantando come prima, se ne tornò d'onde uscio, e di là
]: il mattioli dice che se ne fanno [con la ginestra] canapi grossi
canapi grossi per le navi, e ne tessono quella tela grossa che noi chiamiamo carmi-
sì come non è poco quel che ne acquista toccando (come poi diremo) un
rustico, vi-1-150 (20-4): ne la stia mi par esser col leone
gli pute il fiato di sorte ch'io ne disgrazio un carnaio. varchi, 18-2-243
lupi, gulosissimi avari, camalazzi infangati ne la feccia de questo ingannevole mundo,
e grazia, questa tale io me ne servivo per ritrarla, a proposito per l'
guerra deltinclinazioni del senso? egli stesso ne parla; egli discende dalle caste e
chi dir vuole, / a chi ne può aver, sono i fiorini: /
non v'è di ben, dove qui ne son molte. marino, vii-276:
amore- volaccia, e carnaiina, non ne liberi spesso da malattie di momento.
io fossi un signore (che dio me ne guardi) non saprei mai, come
di maddalena; dopo di lei altre ne conobbi ancora. erano donne come lei.
rustico, vi-1-150 (20-4): ne la stia mi par esser col leone
corvo avvezzo a 1 carnami, non ne fé * caso. l. bellini,
sapesse parlare, come sa abbaiare ve ne renderebbe le grazie. bruno, 3-582
l'altra spada, ovunque giugna, / ne l'arme e ne le carni!
ovunque giugna, / ne l'arme e ne le carni! garzoni, 1-309:
glandulosa overo nodosa nelle poppe, e ne gli emuntorii e ne i testicoli. la
poppe, e ne gli emuntorii e ne i testicoli. la muscolosa per tutte
cinque canti, 2-16: quando un pittor ne piglia di ciascuno [colore] /
, tomo è vestito de cargne / e ne la cargne paté grann'arsura: /
la concupiscenzia lui affragne / dàglie remedio ne la sua affrantura. dante, purg.
nascisti, / o umanato amor, che ne salvasse; / per abbracciarne en croce
mangiò carne; e di poi, quando ne mangiava, era una piccola cosa.
col quale a tavola la rimpinzavano, ne era diventato anche più allegro. pascoli
carne, ammazza, ammazza; / ne voglion far salciccia e notomia. varchi
panciatichi, 44: ma de'granelli ne discorro volentieri... per aversi,
guardate nel far questo, quanti beni ne risulta: voi mantenete l'onore al monistero
negri, 1-114: tanta luce ti splende ne le chiare / pupille e tanta dignità
e ugna. allegri, 132: me ne rallegro, che voi sete diventato,
vicino al natale, cosa che ben ne vado se i pivi, le mendiche,
maladizioni, che il diavolo una volta ne porterà voi in carne e in ossa.
non mi risenta, quando 10 me ne ricordo. -lasciare la carne per
solvesi dalla carne, ed in virtute / ne porta seco e l'umano e 'l
dante, inf., 33-63: tu ne vestisti / queste misere carni, e
è mai soddisfatto della propria condizione e ne comprende appieno il valore solo quando l'
diavolo è sottile! ma e ve ne innamoraste così per fama, né cercaste subito
. straparola, 1-1: il figliuolo se ne andò al marchese e chieseli grazia di
divenne macello, e 'l carnefice che ne fe'quarti, anche fe'da beccaio.
credendo che una donna reggesse al dolore ne comandò la tortura. ma né verga
mai gran maestro, pose 11 frugatoio ne le tane di tutte, e con lo
grande orciuolo d'olio, e l'altro ne portava un pezzo di carne secca.
fantasie del sogno, e invece se ne è fatto un capoluogo di provincia.
sirocchia il carnevai passato, che voi ne parlaste con quelle donne sì diffusamente,
ai festini ed ai bagordi, io me ne sto ritirato in casa intorno al fuoco
colui che in tempo di carnovale se ne abusa? alfieri, i-42: nessun altro
pazzi, xxvi-3-336: l'etrusco non ne dice ben né male / della nuova
triduo ad ogni novale, e me ne pento; non avrei saputo nuove perfidie;
i suoi compagni disse: « io me ne vo! ». nieri,
è molto amico delle pietre, e ne deve avere piena la scarsella »
tuberoni] carnivori e voracissimi; e ne raccontano i naviganti di questi mari di avere
m. adriani, 3-4-1t: erasistrato ne diede la colpa alla matrice, quando
ebbe bisogno o gli fu caro o già ne ricevette piacere, io son uno di
x-2-355: pazienza opponi alle sventure / che ne mandano i numi: essi nemici /
/ che lo teniate caro / e che ne siate avaro. giamboni, 2-1:
a caro, / e teco ne verrà con la sua gente, / né
non rispondere il vero, caso che ne venisse interrogato, di non ciarlare, di
si rimedia, / un di no'due ne porterà le pene. collodi, 27
è andata in perdizione, ed io ne son grato a te ed al procaccia.
vivo, ragion vuol che tu te ne astenga, se troppo caro hai da scontarlo
. panzini, ii-67: pesche non ce ne erano se non piccole e brutte,
morte cara costare: non che niuno ne perisse, ma aspramente vi fu de'feriti
getta, / e molti colla spada ne difalca / della turba bestiale e mala-
bocca, aita alla digestione. mettesi utilmente ne gli antidoti, e ne gli ossipori
mettesi utilmente ne gli antidoti, e ne gli ossipori. corrisponde proporzionalmente con l'
; è seme notissimo per tutto; nasce ne i prati e nelle colline. tommaseo
uccello molto codardo, nomato perdigiornata, et ne luoghi paludosi solamente abita, percioché
. il bifolco la carogna all'asino / ne addossa. d'annunzio, iv-2-911:
/ in moglie, e 'l ciel ne prega, e poi conosce / ch'ella
certi mali sono indizio sicuro che presto ne verranno altri. d'ambra, xxv-2-371
braccia; / e radici e carote / ne le mani e ne'piè spuntano in
: le carotidi salivano gonfie e sporgenti ne l'esile collo, stirando la pelle grinzosa
al cairo, e per lo nilo ne vanno in alessandria. sassetti, 114:
ingegniero che ritrovasse i bucintori, se ne stette chiuso nel fondo della gran cara
è proprio di una carovana (e ne ha i caratteri di provvisorietà e di
si facevano di cuoio fresco di bue, ne fa menzione aristotile nel secondo de *
, e particolarmente facitore di carri. ne trovo un esemplo chiaro in guido giudice
. e dice columella che nel giugere ne basta porre xxiv carpenti, ma nel
tramezzo alcun, senza respiro, / ne diedero un carpiccio di quei buoni.
carpini amari sur una sporgenza di pietre ne trema ancora, desolato. 2
su questa vesta, senza che la se ne sia accorta. grazzini, 4-47:
è quel che vi cuoce. più non ne so, e credeva di saper tutto
secondo il vostro costume antico, ne darete nuove occa sioni.
è molto differente da quello che ne mostrano gli speziali. imperoché il buono
carrate di letame, ma nel piano ne bastano diciotto. varchi,
le pezze di stoffa e a carrate se ne andavano le uniformi già pronte,
poesia delle strade carreggiabili. e se ne gloriava. montale, 3-31: ma
poi si carreggi, e poi se ne cacci il seme pestandolo, e poi si
quattro cavalli, e da dui infinite se ne troveranno, con le ricchissime coperte di
6-54: e oltre a ciò il signore ne fa portare in sulle carrette gran quantità
e muli oprando e buoi. / qui ne faremo il pio trasporto, e al
quattro cavalli e da dui infinite se ne troveranno, con le ricchissime coperte di
la virtù è cosa comunale, e se ne trovano delle carrettate in tutti i cantoni
», disse il chirurgo, « me ne mandaste proprio una carrettata. non sapevo
io vi pregava di vendere se ve ne capitava l'occasione. d'azeglio,
a qualche loro lazzo; poi se ne vanno; il rumor dei carri si spegne
né si può credere quanto i soldati ne patissero, quanto le artiglierie se ne
ne patissero, quanto le artiglierie se ne incomodassero, e quanto grande in particolare
erano andati. machiavelli, i-514: ne avanzerebbe quaranta file per guardare i carriaggi
giunto ad esi, che che se ne fosse cagione, non andò altrimenti a
. d. bartoli, 40-i-254: se ne attendono le patenti per gli ambasciadori;
scudi coperti e serrati; / ma ne lo scontro il duca d'inghilterra / levò
bar etti, 1-104: la dedicatoria ne dice poi che my lady sa di latino
quei cespugli. salvini, 39-ii-227: se ne va spaziando, e prendendo il volo
un velocissimo corsiere a tutta carriera se ne veniva alla volta nostra. magalotti, 21-163
fosse stato di paglia, e di carriera ne lo portarono in una bottega, ove
onde vi cozzò dentro col capo e ne fece da duemila specchietti in un baleno.
ci vedo poi questo gran male. ne aveva tanto bisogno, il poverino.
poneva sotto il letto normale (e ne veniva tirato fuori la notte: per farvi
, così niceno che s'era corcato ne la carriuola, borbottando... si
: attese sempre a giuocare, e se ne avesse perduto le carra, non si
, 1-157: di tali esempi se ne potrebbono contare le carra. c. gozzi
campione: / ond'ei si chiuse ne la tenda, e 'ntanto / dieron principio
. fontanella, i-240: tu luna, ne la notte oscura / sagittaria del ciel
'l carro né 'l como, che ne l'emispero nostro si veggono sempre.
ira e bizarro, / che trenta ne cascaro appresso al carro. tasso, 17-85
carro, il carro / della guerra ne vien, fiamma di morte, / il
... lentamente e traballando se ne viene fin sulla piazza. pavese,
: di queste lettere... se ne formano pagine... della grandezza
tutti quegli atti disonesti e fieramente se ne turbò, entrando in colera grandissima;
-il male viene a carra e se ne va a once. giusti, iii-362
il male viene a carra e se ne va a once. = lat.