. si disfanno a parigi e se ne vendono i materiali. carena, 2-338
del giorno / bèesi liquida aurora e ne distilla / il sugo per le avide membra
la folla, una parte di essa se ne scompagnava e ne usciva a destra,
parte di essa se ne scompagnava e ne usciva a destra, o a sinistra:
l'amore non possono tacere e però ne parlano e affidansi di parlarne ad alcuni
, verde, viola, celeste. se ne crea la suggestione fonte luminosa). che
desiderata da lontano mutata da quanto te ne figuravi, e scialbita nelle attrattive che
in sogno una femmina balba, / ne li occhi guercia e sovra i piè distorta
fughe ombrate delle navate inter ne si allungava tremolando una selva, una sforacchiatura
legna] vero! che te ne do? e sovvi dire che niuna ve
e brutto! parini, 663: élla ne andava così scomposta e sciamannata che tutte
de le persone, calpestandosi e soffogandosi ne la calca del mettere i bollettini trovando
movimento. d'annunzio, 2-65: ne l'adriatico / lontano si perde unosciame /
, dall'anima salendo agli occhi, ne spreme, a viva forza, le lagrime
da li galioti morti, ponendo fuoco ne le caxe e facendo de li buttini de
fior di velluto; secco, se ne fioriscon le tavole e se ne adoman sopra
se ne fioriscon le tavole e se ne adoman sopra la coperta i candidi letti
sì come egli disse a quelli che 'l ne riprese: « figliuolo, tanto potresti
questi giovanottelli vanno a qualche noce, ne sciancano un bel ramo, e là
v-77: mi rimanevano appena tre soldi: ne diedi uno puramente 'pour l'amour de
una edizione completa delle poesie sue. ve ne sono delle guaste orribilmente e delle sciancate
da superficialità, da insulsaggine (o ne è caratterizzato); privo di spirito,
faranno li sciapiti crudi / che no ne assaggiano tale imba- stigione? / ché
già dal blando aspetto / ch'io ne venga a smentir, quel vii cencioso /
posto infra le menti sciape / se ne fa conto, e sol guai a colui
il metodo, e che insomma non me ne sarei trovato malcontento. io andai per
commedia. g. bufalino, 9-150: ne ho tratto coscienza che i quattro m'
una narrazio = etimo incerto. ne). sciarpa, sf. fascia
rotto una gamba sciando, ma non ne dava importanza. p. levi, n-13
= voce registr. dal bergantini, che ne attesta la presenza nel ruscelli: v
sf. dial. marsina. ne, e propriamente divisione e rottura, e
di casa senza curarmi della sciarrata che ne avrebbe mossa mariano. 2. chiasso
67: dal principio d'una natica / ne la coscia un dolor ho, /
: il sori messo ne'denti forati ne cava la doglia e raffermagli se sono smossi
od un giovanotto agile in poche ore ne vengono a capo. idem [
un aspetto operaio o contadino, quanto ne traspariva dal loro intabarramento, tra rurale e
poesia domestica bella e buona, come ne ha poca la vecchia letteratura, e non
e non d'importazione muccosa, come ne ha troppa tra le altre sue sciattezze
, fi divide, 11 compone, ne studia le relazioni intime e la natura stessa
rami dello scibile, più di quanto se ne sapeva migliaia di anni addietro. pirandello
o l'errore, e per conseguenza ne anco la consultazione. magalotti, 23-34:
benavides, 134: alberto, teologoscientissimo, ne fu padoano. v. galilei, 1-42
a sapere. - la signora fidaura però ne averebbe ad esser sciente. - oh
di tutti li suoi peccati, e uno ne ritiene a sé sciente, per quello
di rigore, esattezza e sistematicità che ne conseguono. mattioli [tommaseo]
sconfinata del pensare e dello scientificare non ne riceva detrimento nessuno, oltre alla stampa
rigore metodològico, precisione e sistematicità che ne derivano o che vi si ispirano;
e intellettuale e alle discipline teoriche che ne derivano). ottimo, i-90
in prosa per insegnarle, o se ne parla con dottrina demostrativa e scientifica o
volto allo studio e alla ricerca o che ne è il risultato (l'attività intellettuale
produzione di opere, di scritti che ne deriva); che porta contributi originali
cui egli n'era capo o ne faceva parte. u. bottazzini [in
; la conoscenza, il sapere che ne procedono o, anche, ogni singola
scientifica e chi, al contrario, ne asserisce la natura relativa e storicamente condizionata
, cerchiamo le cause propie ai suoi no ne intende alcune così perfettamente e ne ha così
suoi no ne intende alcune così perfettamente e ne ha così aseffetti, ma specialmente la
no aritmetica, a cui un'altra ne aggiungono che dicon alb. croce,
della filosofia aristotelica e della tradizione che ne derivò, scienza prima: la metafisica;
, conv., ii- xm-17: ne la scienza naturale è subietto lo corpo mobile
, disegno e altre piacevoli scienze se ne deiettava perfettamente. cristoforo armeno, 14
dei corpi o sostanze, e se ne sono formate quelle che chiamansi scienze naturali
. iacopone, 50-48: si alcuno ne campa d'esta enfronta, / metteglie lo
porgesti per ragione, / ma non ne so ben trar vera sentenza. dante,
facoltà di appellare dentro dieci giorni che se ne sia avuta la scienza. fogazzaro,
guarda l'acutezza dell'ingegno al saggio che ne diede il tempo che la sua patria
/ ti dà, ti priego che ne ricondisca / altrui, chi vuol per simile
figura / quando è sì come ella ne largisca / e dèa conforto a l'asetata
da uomo vano. tasso, 11-ii-435: ne gli antichi secoli e ciascuno era lecito
un determinato campo del sapere; che ne ha una specifica preparazione; che ha
.. di tutto questo il cortona ne fu versatissimo non solo, ma prattico e
al collegio degli scienziati di allora, non ne avendo la divisa in dosso per non
pagassi [la tassa] e non te ne sconci, se'tenuto sovvenire il comune
, se può abactere questa sconvenevolezza, ne facci tuo potere. boccaccio, dee.
si sconviene, ed essi non se ne avvedranno. bacchetti, 2-12: questi nella
quello che in questa vita conoscere se ne può. e sono altri nomi i quali
] ponere al sole, salvo se ne fossero sconvenevolemente bagnate. 2.
largita e magnificenzia; con l'altra ne viene cacciato, con austerità, avarizia,
senza pudore, un poco perché non ne comprendeva la sconvenienza, un poco perché
io mio, come sei mutata! ne soffro inesprimibilmente. pirandello, 8-656:
pingue fu sconvolta da un terremoto, e ne sbottò un'immensa risata da ventriloquo.
moto insurrezionale o l'episodio bellico che ne è causa. -in senso generico:
esso con più d'una lettera risentitamente se ne dolesse appresso a sua santità, non
e indocili, a sudditi insorti, a ne mici dichiarati. e.
.. / io mi sento ne o di una condizione cosmica o naturale.
meton.: il fenomeno che ne è causa. isconvolta lo stomaco
fuga di liliana e quanto la signora ne sia rimasta sconvolta. -che rivela
ho preso tostamente un forte purganteed ora me ne trovo tanto sconvolto in tutte le viscere che
. cavour, vii-142: le finanze ne scapiterebbero d'assai, etalmente rimarrebbe sconvolta la
il deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli o con
, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più. -chi svolge
tutte le carte lasciate sul tavolo, se ne raggiungono il valore con una carta in
« rinascimento ». se gli amici genovesi ne volessero, si potrebbe stare a veglia
, per render loro la scopa, ne racconteremo un'altra. -rompere la
, che so ben io ch'e'se ne dolse meco molte volte.
tozzetti, 12-7-197: tra i lagoni ve ne era ancheuno freddo, il quale bolliva col
da, ecc. maligna, ne le caxe ha intrato, ha scovato quasi
della lingua, pare che quasi se ne ridano gl'ingegni de'nostri tempi riprovando
molto amò. sciascia, 11-121: me ne fotto io di quel che faceva,
genere chenopodium, e della quale se ne fanno scope ne'giardini. = voce
servir altro mortai signore, / ma ne la corte entrar del divo apollo, /
nion si era seduto al pianoforte ma non ne aveva ancora dore argentino, vitreo
omit. region. denominazio ne comune della sterpazzola (sylvia conwtunis),
ta di astuzie. guai se me ne fossi accorto! guai. e ne sco
me ne fossi accorto! guai. e ne sco scopèrchi). privare
delle idee. alvaro, 20-21: ne spiò i movimenti, le reazioni,
l'offese e faccia alcuna buona impressione ne l'opinione de gli uomini, perché so
tiro di dadi (e il punteggio che ne risulta). galileo, 4-4-294
ma unasol cosa » dissero le suore « ne dispiace assai, che voi non avete
... come donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri,
altra struttura che dia riparo o che ne è rimasto privo (una costruzione).
che lo sapeva,... se ne venne nel regno di erico. piccolomini
venere o simile, l'uomo onesto ne prende abominazione e fastidio. b. davanzati
, lo introduceva in venezia e se ne faceva la distribuzione alla scoperta, in vista
giorno e la notte allo scoperto, ne contrassero... fiero morbo di febri
cantù, 3-192: ora se ne traggono 70. 000 quintali e piùse n'
viso scoperto il loro vicendevole dispregio, ne cavano i sottili e delicati modi di
l'aggravi, insieme con la polvere ne cacciarai il pelo. oriani, a-16-133
trovato in nessuna biblioteca (e sì cne ne abbiamo sco- pettate). 3
metalli liquefatti, vi notano sopra, e ne gli cavano fuori con alcune scopiglie.
scopolia, deriv. dal nome del ne lo scopo: / lascia un po'che
le reciproche recriminazioni che infiorano, quasi di ne in diverse solanacee e,
figura di pieghi botta, 6-ii-457: ne fur viste delle [donne] schiacciate in
magi, 87: le pietre treverti- ne... sopportano tutte l'ingiurie dell'
fracasso sicuramente e fracasso sì grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate
l'archibuggiata, quel misero uccello non ne fu per modo ferito che non potesse
far tal volta minor rumore, perché allora ne scoppia tacciuto, sto per iscoppiare se alcun
, del limone e del cedrato, perché ne scoppiasse ecco scoppiare un altro uragano di fischi
sopraffatti da un sentimento, quelle poi ne scoppino e pullulino a suo tempo più rigoda
, di causa). che amorosamente ne studia lo sviluppo, suscita in cuore dante
l'altro scoppia, s'io non me ne spiego. / così nacque di quello
tragedia antica con tanta forza che non te ne puoi difendere e senti il terrore e
). batacchi, 3-156: assunta ne diè nuova al sior pievano, /
: di quelle corse lì non se ne rifà più, perché a farli andar di
subito la succulenta dinastia degli umidi. sette ne comparvero! due di pollo; uno
cambiare o tutte o parte, se ne trovassi alcune scoppiate. comisso, 5-333
alberigo, voi siete così scoppiato: dove ne andate voi sì furioso? -neol
fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla; ma alla fine s'
sommergere la massa, allora la calce ne assorbe una quantità considerevole, rigonfia,
bianco, ora il vermiglio attasta / e ne fa per piacer le scoppiettate.
, nel 1490, come narrail bembo, ne acquistarono grande quantità, ne distribuirono alla
narrail bembo, ne acquistarono grande quantità, ne distribuirono alla gioventù di terraferma, inviarono
con le pappardelle, e non se ne trovando da comperare, fuforza che un mio
affioravano talvolta alla superficie della coscienza e ne formavano in qualche modo la ricchezza.
tosse. massaia, xi-109: me ne stetti zitto anch'io, reprimendopure il più
rimanere ignudo, vò che tu te ne senta tanto, quanto io di
in questi tempi pare che non se ne trovano come alle volte se ne è
se ne trovano come alle volte se ne è trovato, e questo è stato per
si spaventano con quello scoppio e se ne vanno in altre regioni. g.
dispetto e tanto scoppio / che e'ne seguì poi tante e tante risse /
, e per contrario, il buon eraclito ne piangeva alla dirotta. -con
progetto nel momento stesso in cui se ne parla, senza preavviso. michelangelo,
più tagli magagne scuprire, quante tu ne udirai oggi e domane. = comp
dagli che deliberazione, dalla quale ne potesse succeder qual indumenti o
quella muraglia che vien dentro il fosso non ne segue che le batterie s'abbiano da
corco a letto, o s'io ne surgo, / o s'io mi scopro
luogo dove dorme; e poi sì te ne verrai pianamente e sì iscoprirai il copritoio
colca a dormire sopra un letto con unmar ne rende, / talor pur se riguarda e
, e nessuno la scopre. che se ne siano dimenticati? la più spiccia è
giuoco, esso piegò le carte che ne facevano un migliore a lui. fenoglio,
perché di nuovo si scopra qualche miniera, ne tragga la camera regia e 20 e
la velleità di una nuova poetica e ne delineavi la direzione. g. giudici
materia a contentarsi, perché manifestamente lui ne può sperare ogni comodità. bandello,
io a volte le cose, e lui ne rimaneva triste e scosso, forse per
a mano a mano che le circostanze me ne scuopro tamenti, azioni,
mia 'ntenzione, / ché. ffar no ne porrie conto né dire, / né
e li occhi avrire, / alquanto ve ne scuopre mia fazione. castelvetro, 8-1-379
che vìllars aveva preveduto il danno che ne poteva ricevere ed apparecchiato il rimedio molto
in abito di pelegrino, era fermatosi ne la corte di lucia, con consentimento
videro il mare scoprir sotto a girona / ne lo smontar giù dei montani dorsi.
stata ordinata alla vostra gloria, prevedendosi che ne dovevate essere lo scopritore. e.
del male, giacché sintomi minacciosi non ne vedo e il medico non è malcontento
coltivare le patate sarebbe il guasto che ne farebbero i cignali ed i maiali. leopardi
per un impostore, partito ch'ei se ne fu, ella, prendendo per sé
ma il padron di casa scorbutico se ne mostrò infastidito, col solito freddo «
scorchiate e alterate, pure che dirado se ne vaglia e con modestia. -ridotto
cimone cleoneo illustrò molto questa arte truovando ne le figure gli scorci. tasso, ii-452
, / ch'avea con gran periglio ne la testa; / e così scorcia errò
per le strade battute e maestre, ma ne somministra altresì per certi tragetti e scorcitoie
. sunzione è la vostra: me ne farete tante che un di scorde-
, / perché scordata se me con noi ne dolsero, e così insieme tucti..
becomandarmi ancora al nostro reverendo e virtuosissimo ne, di che insomma seguio consiglio di savi
d'annunzio, iii-2-1045: non me ne scordo dei giorni neri che ci toccò
comannato, / ca là i'le ne vada a le rote, / in qual
moralizzato, 1-129: l'aucello camelon ne guida e mena, / per lo
, / che li scordano l'ova ne l'arena, / tanto remira la stella
maniera si scordò che da quello se ne fuggì e si ritirò nel paese del delfinato
segni. reina, i-144: testimonio me ne siano le turbe, le quali scordate
(e anche il suono disarmonico che ne deriva). -per estens.: suono
: e similmente con acqua melata se ne bevono due dramme contra ai rodimenti dello
assai di lunge / sì sconcia ch'io ne fui quasi 7-ii-359: all'osservare gli antichi
chi dice che veramente di generi umani ve ne ha /... /
per indiscrezione, parte per astio, ne bramava l'emendazione, e nondimeno si
potendo egli fingere oltre dinon scorgerla, me ne chiese alla fine la cagione. -in
/ pur pensa di far sì che se ne scorni, / e poscia che l'
ben con qual losenghe scorto / fosse ne la prigion, là dove, invano /
] tutte sono magnate da la rug'ne o arrotate per modo che non vi si
d'egitto aure lontane / a voi ne scorse peregrin sentiero. / quattro zingane
di novello errore; / questo dall'alto ne si scorge, e voi / vincer
compagnia dolorosa i debiti. - uno ne ha fra gli altri della pigione di casa
comandare gli affari..., ne fa godere la pubblica sicurezza. 2
reprobi verranno tutti sìposseduti dal fuoco che non ne usciranno mai più; gli eletti ne
ne usciranno mai più; gli eletti ne usciran tutti, benché qual prima, qual
, 11: maestro francesco benzo subito se ne va da don bartolo pregandolo che di
don bartolo pregandolo che di questo libro gie ne tazza servizio. e 'l buon omo
micheli, 6-i-102: i boschi stessi ne ricevono qualche danno, per guidarvi male
della montagna che sovrasta a montieri e che ne pren scornabécco2, sm.
tese, / il mio duro adversario se ne scorni. frezzi, i-2-172: come
sento una tuba. oh da'celesti / ne si porga l'aìta e l'ardir
ma perché era usanza, non se ne fé altro caso. ariosto, 27-64:
di questo libro svanì e l'autore ne restò più scornato che s'io l'avessifatto
credenziere, fingendosi svergognato, se stringeva ne le spalle, e messer alora disse cum
sì ch'ogne suo vicino / se ne ride d'intorno / e mettelo in iscomo
un primato sportivo e la popolarità che ne deriva. g. ceronetti [«
voglia dimangiare una scorpacciata di pesce, se ne andò al lago di perugia con la
oh che belle scorpacciate che io me ne piglierei! malatesti, 55: tina,
pinne dotate di raggi spiniformi veleniferi; ne esistono diverse specie: la scorpena rossa
su la piaga il preme, ond'ei ne mora. papi, i-77: va'
perseverò orando e cantando. mare amoroso, ne... non si può veramente concedere
d'egitto, di casa di servitudi- ne, e fu tuo guidatore e menatore per
scorpio testini ciechi] se ne vedono nel pesce perso e nella tanuda;
?... di questi ce ne sono di più sorti, che feriscono però
sentiva di resia, che avesse apparato ne la scuola... veggendo dunque il
parenti, esso puro e netto entrée ne l'ordine de'frati predicatori.
pe'bisogni sopra detti, non se ne vuole arrogere troppi, ch'è molto
già facea parte dello stato senese e ne fu scorporato, quando questi fu da filippo
più che un'ombra. le voci ne uscivano stridule, scorporate, alteratissime nel
, a una certa ora del giorno; ne considera le forme, i volumi,
nave degli attrezzi e delle parti che ne costituiscono il corredo. guglielmotti [
sia stato tolto il corredo o che ne sia manchevole. scorrèggere1 (scoreggere
quelle corege e tante gliene dettono quante ne potè portare...; e il
e dimostra la cia e il piacere che ne prendono gli uomini gli fa tra le
acciò che, toltami la misura, me ne tagliasse e cu- scisse una veste,
viluppi / salgon di fumo e tal fiamma ne cade / che, nel mar gocciolando
. d'annunzio, i-30: par che ne le vene / miscorra piombo ardente.
fluide o flussili, perché, poste ne le fornaci ardenti, facilmente si liquefan-
faccio scorrere le monete sul piatto e ne rimborso una parte e, mostrandogli il resto
/ disparirete, radiose schiere, / ne l'infinito. faldella, ii-2
scorre senza temer dal sole oltraggio, / ne vien da primavera rivestita /..
scorrendo, / un lungo, incerto mormorar ne prome. de marchi, ii-472:
[l'impero ottomano] fisono scorsi ne la vita mia, nel qual tempo sempre
(297): misura ne). va con impazienza il
sol di questa / la vilissima rugine ne resta. -avere fine, concludersi
, / o lasso me! ch'io ne faccia gran torsa, / da poi che
nella pratica, totalmente all'oscuro, ne ha fatto scorrere in errori di pregiudizio ai
con tuo arco pigli / qualunque scorre ne la tua podestà / non misurando to'
polo volgar., 3-53: le bestie ne beono per grandeforza e per grande sete,
, e tutti i giuderi uccisono quanti ne poterò trovare in tutta la provincia.
, ii-4-137: per le poche pagine che ne ho scorse, parmi sia come tutti
chiedere trepidante quella lettera al postino che ne scorreva un fascio sbadigliando. d'annunzio
dell'una e dell'altra cicilia, ne resta il carico... di
vi-175: la rettorica voi purescorreste / e ne foste maestro anche primario / ed i precetti
il povero vecchio già gran tempo se ne vive ozioso e scorre rischio di morire famelico
facevano scorrerìe sui campi di numitore e ne aveano menata giano nell'inondazione e
toglieva la mantiglia e il cappello, ne piantava gli spilli in qualche foglia d'el-
ascoltare e diconnettere cenni e racconti che se ne facevano a casa, era diventata il
, 5-1-15: da tali scorrerie di ruota ne seguel'affilamento del ferro. 7.
: fu un congedo un po'brusco, ne convengo. ma essa stessa, alzandosi
loro scorretti e ambiziosi portamenti accendono, ne petti di chi non possiede, voglia
scorrettissimain ciascuna sua parte, e non se ne può l'uomo quasi puntofidare. f.
e dagli amanuensi mal con- cie, ne cavò egli una copia da lui con accurato
ed le attribuite ad altri, ne diamo un fascetto che è per ora il
vendere e faceva tafferugli sì sconosciuto che ne toccava anch'egli, e ne portò il
sconosciuto che ne toccava anch'egli, e ne portò il viso segnato.
fantasia di nini padeni, resa ne, scorrezzióné), sf. (plur
di non confondersi col soggetto poetico; e ne vengono allora quei riflessi che turbano un
scorrevole. la copia che ve ne mando è fatta di sua mano. vi
lo sten da sotto la mantella e ne provò la scorrevolezza. cassieri, 6:
dette sgrammaticature musicali lascia poi che se ne oc cupino...
alla scorrezione, le leggono volentieri, ne traggo per conseguenza di essere più che
: errori si può dire che non ce ne sono, salvo parecchie scorrezioncelle venute dalla
., e sentirai la relazione che te ne sarà fatta. -signore, troppo paia
che molti de'primi e de'magistrati ne renderon grazie con publico sacrifizio a dio
dio. / - oh, non me ne voglia! - esce sani la piaga
cotal modo / che ancor nel cor ne godo, / pensandomi come el feci
, per le barbarie e per le botteghe ne dello scorruccio. fece istoria. m
cosa più che un'altra, me ne possa far una vesticciola di scorroccio. botta
scorroccio. botta, 6-i-37: se ne vide un notabile esempio nelle pompe dei funerali
prima una scorsa volando dal signorpomponio, se ne potessi aver un poco di lume, e
, iii-24-58: mossi, e me ne onoro, dall'alfieri, dal parini,
. sanudo, xix- 410: ne l'ultimo del mexe de novembrio proximo passato
molin, lxxx-4-114: trenta [contadi] ne restomo al- li re d'ungheria.
li re d'ungheria. di questi trenta ne han usurpato gli ottomani 20 nel corso
ché da te diviso, / ch'io ne senta le scorse angoscie estreme, /
] a danneggiar il nemico, se ne tornò poi con grossa preda a casa
senta ben se danno o prò'ne 'mborso. 11. imbarazzato,
tali fatti fossero stati soli, io non ne avrei mosso parola, recandoli a scorso
col pigro loro scorso sirattengono più di lungo ne le caverne. -flusso del sangue
abbondanti che parea che tutta la chiesa se ne empiesse. 30. passaggio
lo mio core scorta, / fermandol ne la fé d'amor più forte, /
da bologna, lxv-3-52: li spiriti mei ne fano pronon so se briganti, ladri
era la pastura / del viso mio ne l'aspetto beato / quand'io mi
v'era carissima, peroché avere non ne potevano senza grande scorta. livio volgar
e pigliammo il bastione; / fuor ne venne tale scorta / che ci diè
più fide scorte / il tempo inesorabile ne fura. -folto seguito di persone
quanto il benefizio che di ciò me ne verrà sarà maggiore. destro,
2-115: qual scorta infida e vano error ne 'nduce / a por su l'
, e a misura dell'esito se ne potrà prontamente fabbricare delle altre.
palese tuo vertute: / chiaramente ognun ne vede scorta / e però ti conforta
sua strana sorte, / s'intoppar ne la guardia ivi adunata / per vietar che
dona ogni pietà è morta. / io ne ho facta la scorta. 25
i dati relativi all'attività ladar se ne dèe sempremai. febus-el-forte, 3-61: data
trattii miei, e sono questi che se ne vengono a lei, con la scortadi questa
corre all'ospizio dei trovatelli e se ne prende uno, con la scorta d'un
gli scherzi, e pria che il sol ne porte / più caldi i lampi,
pittorica). lomazzi, 4-ii-220: ne ho fatto io esperienza, approvando due
1-153: l'effetto che da tale scortecciamento ne proviene è che comincia il pino a
certi rami di arbori, e alcuni ne scortecciò, perch'ei fussino bianchi,
il legname di sorte che, tanto quantose ne bagnò da piè, si è scortecciato in
: quei poveri belli platani che se ne stanno lassù a scortecciarsi a ogni volger d'
corteccia con mano o con coltello, che ne resti più midolla da mangiare o ad
immotivatamente. baretti, 1-208: voltaire ne usa la somma cortesia di non attribuirci
rizzai: / e lui e cecco meco ne menai. / - oh, mi
provato, quando la commissione non me ne dispensasse. 3. che denota
6-37: anima vile, / che ancor ne le vittorie infame sei, / qual
che, venendo in casa tua, ne fuggirebbe di corsa, scuotendone la polvere
le medicine che hano acuità, però che ne l'uno si teme scorticamento e febre
l'uno si teme scorticamento e febre e ne l'altro se teme superflua votagione e
che gli aveva detto, forte se ne rise. 3. ant.
c'hanno la mano fuori che, quando ne pigliavano uno, lo ponieno su'merli,
e pelare, tanto sarà s'io ne mangio. carducci, iii-6-381: sola una
. carducci, iii-6-381: sola una voce ne esce; voce di greggi belanti a'
sopra la pelle, accioché chi pigliare ne volesse possa. -per estens.
la grasseza nientedimanco magiore nel porco che ne tomo. dolce, 9-5: iscorticar
mascalcie, 1-65: se alcuna lesione serà ne li luonendo il capo con le penne
le tavole del tintoretto e di tiziano, ne le- van via le unioni, i
il bere per farvi allegrezza? tanto ne fece quel contadino che, per rallegrarsi
ad intenderla. dossi, 2-i-48: ne uscì uno sgargarizzamento così fiorentinesco da scorticare
, non lo volle mai dare, dicendo ne volea pure fiorini cento, e stando
una mia comare e giacquivi tanto che10 me ne scorticai. aretino, 20-16: alla fine
di'che per mia opera / la ne viene stasera, sai, e che m'
corrosivo. qualcuno senza che neppure se ne accorga. 2. figur. che pratica
vellosi gere al lavoro anche chi non ne ha più le capacità. pelli delli
oche, facile sottrarre beni a chi ne possiede in grande galli, galline e
fusse scorticata. - tanto ne ha o fa o ne merita chi tiene
- tanto ne ha o fa o ne merita chi tiene quanto chi -naturalmente privo
equamente fra chi fa qualcosa e chi ne è l'ispira èarilli,
al rimo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi lamenti d'apparenza
, che né più né meno se ne va scorticato il povero reo. p.
conciosiaché altro che pustole e scorticature non ne riportano. g. gozzi, 1-251:
senso concreto: il cuoio che se ne ricava. buonarroti il giovane, 9-652
e, quando un poco d'omore ne fia uscito, imbiuta la scorticatura con terra
per la molta vicinanza, chi se ne volesse discostare, sarebbe di bisogno ritirarsi
ancora, per gli essempi che se ne può dare, michelagnolo non aver potutomostrare la
, / mordennone valde, che non ne do posa; / passata està cosa
darli morte. / nessun conveniente se ne trova / che si simigli diparole scorte.
virginitade / qual t'arrecai e or non ne la porto, / ti curi
il capo volta, / saranno tacque ne l'aria private: / in foco,
b. corsini, 9-24: fuora ne trasse i tepidi intestini / osser- vonne
pecorelle a l'ombra assise, / ne la scorza de'faggi e de gli allori
ciò che è nell'ovo, egli ne perfora la scorcia coi colpi del suo becco
condivi, 2-58: michelangnolo... ne trasse la già detta statua, così
'l giubbone. ariosto, ii-66: ne la face de'begli occhi [amore]
làcordaire, di federico oza- nam, ne succhiò il veleno liberale sotto la scorza del
qualche senso peregrino dalla scorza letterale, ne risulti il maraviglioso poetico. a.
prima delle cose e per niente non ne penetrasse il midollo. b. croce,
vichiane il tommaseo, che per altro non ne oltre la scorza di quel libro
almo di libertà privato e nudo / ne fa star gli occhi lagrimosi e molli,
e molli, / e 'l cor se ne disface a scorza a scorza. carducci
: il tempo si manteneva sereno equalche operaio ne profittava per finir di scorzare gli ultimi
] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo, / mero e
f. negri, 1-64: se ne fanno da se medesimi tessendosi le reti
feci intendere a tutti gli amici mei che ne ho uno scorzo, dovesseno attendere ad
. re- tomao in alessandria e intrao ne lo sepolcro de antonio, sì corno
[oviedo], cii-v-678: ve ne sono altre alquanto maggiori delle ordinarie e comuni
'corto'), stone quell'ossa tetre, ne fé uscir alcune vipere livide, alprobabilmente
verità, ora che ci ripenso me ne dispiace. de marchi, i-143: preferii
cuore. a. monti, 198: ne sarebbe valso la pena con quegli scorzoni
sul capo..., così tutto ne impaurì. capuana, 1-i-407: la rupe
invernale ove il torrente / scoscende e ne le avverse alpi si fragne / seco
, iii-2-109: voi nel sonante etra, ne tampio / de la luce splendor,
tampio / de la luce splendor, ne la procella / che divina scoscende e
franoso. cesari, i-84: chi ne dice una, chi due: chi parlar
là, sì che la donna l'ombra ne potesse scoscienziare (. sconscenziare)
un dito od altro alla macchina elettrica e ne ricevono la scintilla. cantoni, 583
delitto. tozzi, vii-629: oggi ne parton 300 di giovanotti! e tudevi pensare
messer lodovico castelvetro, se non ve ne dessi una scossa anch'io di mia
così tosto cangiato il titolo di protezzio- ne... con qual ragione ponno i
. allegri, 188: se e'ne fusse stato nella metà dell'agonia nella
146: « dimmi se un buon se ne trovase mai ». / « non
carne scossa, / invisibil a noi, ne sei presente, / ascolta i nostri
non un'occhiata così scostante che io ne ebbi un senso di freddezza fin sul cuore
i prodigi di valore di zadig, ne concepì stima e s'affrettò a discendere,
quanto più vi si accostano, tanto più ne guadagnano. guerrazzi, 2-805:
, io mi sonoscostato sovente da coloro che ne scrissero fin qui. cavour, iii-76
tosse], trovatili, non se ne scosti mai. 16. non
prima madre ricoperto dal vestimento che idio ne fece, dove quel che voi mostrate a
importa loro di essere odiati, purché ne vengano temuti, non sapendo che.
. d. bartoli, 2-1-49: quanti ne scrivono di veduta, s'accordano a
e gli atti o il comportamento che ne derivano). sacchetti, 107-41:
conciare e per tingere, che se ne ricava. balducci pegolotti, i-135
: in prima, qualunque persona mectarà ne la città d'arezzo foglia di scotano
non gli dà la strada, e'se ne pente, / perché mena le mani
, quel cane maledetto di dalle piagge, ne avrei proprio gusto. bacchelli, 18-ii-600
masuccio, 14: essendo non meno sofficiente ne la dottrina tomista che ne la loro
meno sofficiente ne la dottrina tomista che ne la loro scotica, meritoe d'essere al
ordenato con non piccolo salario a leggere ne le digne scole del famosissimo studio de
notte e per leruine d'ogni parte pochi ne poterono campare. anonimo [agricola
e che viola, alla fine, se ne accorgesse. (nato nel 1266
esclusa, dopo qualche piccolo scuotimento, se ne sono trovate avvantaggiate. 5
comannato, / ca là i'le ne vada a le rote, / in qual
. -anche: il tessuto che se ne ricava (considerato tradizionalmente di origine scozzese
dall'amare le tenebre. finora non se ne conosce che una sola specie.
corticale; la facoltà di percezione specifica ne risulta ridotta nel caso dello scotoma
viste. edessendo quasi sumerso, me venne ne la mano sinistra la scota de la
scota de la velia maggiore che era ascosa ne l'acqua. ulloa [guevara]
vento / e il timoniere, e ne reggeva accorta / la grande mano d'
essi bocconi digiotti, e di questi ancora ne fanno di buone panzate, mangiandoli arrostiti
-anche: la sensazione di bruciore che ne deriva. soderini, iv-328:
che è appena uscito di cottura e ne conserva tutto il calore (un cibo)
malanimo loro addosso: conviene credere che voi ne siate stato scottato, tanto male ne
ne siate stato scottato, tanto male ne dite. tronconi, 2-310: guido e
compagni il gaetano di francia non glie ne aveva mai fatti, neanche per isbaglio.
che scottano i diti, argomento che ne va la pelle a darsene per intesi.
busta. palazzeschi, 5-287: se ne andavano moge con le mani vuote,
a prenderei delle scottate in borea e non ne ha mai basta. = femm.
un freddo credo di dodici gradi, chenon ne ho avuto mai tanto in vita mia,
che risente negativamente di un'esperienza e ne conserva una durevole impressione negativa, onde
si guarda dall'esservi nuovamente coinvolto o ne trae motivi di risentimento; che ha
di parini, verri e spallanzani, me ne ha dato il soggetto. molti ne
ne ha dato il soggetto. molti ne rimarranno scottati. 4. preso
di scottiare, per scotezare. ne a fare la purgazione de'peccati che forse
di milano, iii-218: fattili cuocere, ne mandò un mazzo al capitano e l'altro
alla scozia o all'irlanda; che ne è originario o vi abita (con partic
un determinato risultato o conseguenza negativa che ne deriva. - pagare lo scotto di
essere infinocchiata dalle chiacchiere, no; ne sono scotta. = pari. pass
frugasse con gli occhiali ne'classici, ne [di particolari maniere di dire e usi
alzò, andò ad un armadietto, ne trasse una bottiglietta di olio lubrificante,
che brucia come legna, e se ne servono molti populi per far fuoco, essendo
essendo quelli prividi legname: ma più se ne vagliono gli scozzesi che gl'inglesi.
francesi, han profittato delle scozzesi, ne han colto il fiore, ne hanno
, ne han colto il fiore, ne hanno spremuto il succo più squisito.
malapenasulle gambe, ma anche quello scozzonato vecchio ne aveva a quest'ora sentito gli effetti
e lasage le scraze, / perché posca ne faze. fanfani [s.
di luce si riversòdal cortile nella chiesa e ne illuminò le ultime scranne. d'annunzio
andarsene in dite ha stabilito, / perché ne vuol veder quanto la canna / ed
poterstare a scranna con tanti di essi, ne parla male, certamente stimolato dall'invidia
uso libertino, screanzato e tale che ne discapiti la nominanza dei nostri costumi e della
immodeste e screanzate, giacché molte altre ne ascolterete. -disordinato, irregolare (
compito di fronte alla creazio ne divina è definito da un vocabolo che la
voce 'scriato'to, e bastava. e ne uscì una società scredente, sensuale,
asse di dodici once, o voi me ne date comporre dialoghi valeva un mondo
. allegri, 175: se ve ne capitasse un altro malassettato, scriatello,
fare agli scredenti, / perché te ne struggei come la cera. f. corsini
a palpeggiare i blocchi di burro. ne voleva sapere più nessuno. -disus. per
.. si era lo scredito che ne proveniva alle istituzioni in faccia al paese.
di conti e con- terelli e proteste ne aveva ricevuti anche durante la giornata e
e tenui rumori che quando a quando ne screziavano il corso. -figur.
studio, una screziatura di cartelloni multicolori ne tappezzava le pareti. 2.
nui. jacopone, 58-28: quanno ne la contrata t'aiace alcun castello, /
cosimo le colmava 1 sensi, ma ne lasciava insoddisfatte le fantasie. da ciò,
, se'nato - d'amor sempre ne ciba, / qual fariseo o scriba -
.., e, dando il sole ne l'armi loro, il lume bestiale
armi loro, il lume bestiale che ne usciva faceva tremare i merloni, corsi su
, scribacchiatorelli,... non me ne gonfiai. = nome d'agente da
/ auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare / e molina
. g. capoailista, 233: ne la dieta cita è uno scrineo o ver
a voi diletta, / ché ben ne vedo nella faccia il signo, / io
ricco mio canoro scrigno / le chiavi avete ne l'aonio regno, / perché mai
. quello scrignutèllo là. non se ne darebbe un soldo della zecca di perugia,
avea veduto; / ed ulivieri alla fine ne leva, / tal che bisogna a
sotto un clima così variabile che gli astronomi ne perdono la scrima; ma l'anno
granchi e fa maggior marroni / certo che ne le cose de la guerra: /
con fiamma viene, / gli entra ne l'elmo e la vista li abaglia.
: né de commatere né de scrimiare ne saccio spagliocca. marino, v-69: tu
e stuffa, / io per me me ne burlo e me ne beffo, /
per me me ne burlo e me ne beffo, / poiché se vuoi te ne
ne beffo, / poiché se vuoi te ne darò a bizzeffo. / vedraise so scrimiar
darò a bizzeffo. / vedraise so scrimiar ne la baruffa. = denom. da
, impiastrato di trent'otto stelle, ne la latitudine australe verso il tauro?
terreno. nieri, 403: se ne veniva... giù giù traila traila
lega rotta e mariuolata? / e che ne l'alemagna scristianata / sia ferdinando re
sanza scorta, / tal che per lui ne fia la terra aperta. idem,
noi volesse dire, metta una scripta ne la cassetta dell'offerta, narrando el nome
fu detto al brettone: « questa scritta ne convien portare tutti gli amanti ».
quando i farai el pagamento, sì ne fa fare la scripta ne libro d'i
, sì ne fa fare la scripta ne libro d'i signiori de'mercatanti,
questo fatto, conoscendo che gran male ne potea nascere, pure erano de'due mercatanti
fiorini otto d'oro... ne feci scritta per mia mano a. llui
la pigione scritte al catasto, ne ferono i detti ufficiali venire qui di
ciò feciono una scritta, e ciascheduna parte ne re in iscritte. capitoli della
te di morte suscitato: / e, ne le scritte, conte paladino. firenzuola
giovine suo pari, il quale caldamente se ne innamorò e tanto fece che fra '
questa fiera,... ma no ne farò neuna iscrita d'entrata. statuto
o pagasse per la compagnia... ne livro..., e '
rezasco], 17: il notaro predetto ne faccia scrittarini col na, 335:
sua mano e quelli ben che stano ne l'arte da quattordici anni in su;
stesso tempo meriterebbero di essere raccolti e ne verrebbe un libro originale. = dimin
licenzia... e di detta licenzia ne abbia una cartella scritta e sottoscritta di
mente tranquilla sopra le volgari tradizioni che ne hanno lasciate scritte gli antichi. rosmini,
398: de le infrascritte posesioni che ne rimasero in comunità iscritte in questa carta
in questa carta di sotto, sì ne richiese e pregò catellino figliuolo che fue
titol e porta scrichio su-1 fronte che già ne gli occhi e nelle fronti liete / le
viva che dà vita alla legge scritta e ne la fa esser tale. de luca
ordenato nel core: / scritto ne porto il tenore de tutto lo tuo operato
ch'eo gitto, / diventan ne lo cor sì angosciosi / ch'amor vi
cambiando condizion ricchi e mendici. / efiortera'ne scritto ne la mente / di lui,
ricchi e mendici. / efiortera'ne scritto ne la mente / di lui, e noi
ca non pòi più inorare; / ne la fronte n'è scritto tutto el nostro
(anche con un agg. che ne specifica il carattere, in espressioni quali scritti
plenaria. d'annunzio, i-492: ne la stanza regale, ampia e rotonda,
o tenervi registri e altre scritture. ne disputade mete in scrigo. boccaccio, dee
uno ad uno i documenti medesimi e ne consegnasse in iscritto il suo libero e ponderato
i-513): questo scritto egli si mise ne la scarpa sinipacichelli, 1-380: ciascun
le rispose / brunello allora « e ne verrò teco io: 7 meco ho
scritto, pagati largamente i medici, se ne tornò tutto allegro a jrovano. nievo
di sì gran falsitate, / ché tenute ne siete per iscritto. 11
già avviateper l'affitto della tenuta e se ne stava quasi tutto il giorno chiuso con
zia moltre circostanzie, ché otto ne pone aristotele, in al
agli officiali revisori o scrittori che conservandolo ne fanno poi una pubblica fede da loro
mulo il panegirico / e le geste ne scrissero e la vita. berchet,
; letterario. alfieri, i-105: ne avrei fatto allora una qualche lieta e
suoi discepoli infingardi, conciosiaché, confidandosi ne la scrittura, si sarebbono distolti dalla
viva. la scrittura viene appresso e ne è la traduzione. d'annunzio, iv-2-333
conv., i-ii-i: io, che ne la presente scrittura tengo luogo di quelli
strano a tutto il mondo e se ne gloriano e ne fanno pompa. v
tutto il mondo e se ne gloriano e ne fanno pompa. v. bellini,
colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa
contengono... e voi tutti unitamente ne fossi d'accordo, sì che non
, / vuoi tu ch'io te ne faccia una scrittura? -disus.
facci di scritturacele, da cui non se ne può cavare costrut professori di
che ho vergogna quasi di mandarti; ne farei un'altra se avessi tempo o
piacciono a quel tisicuzzo, non me ne maraviglio, perché non ha naso da
-che si ispira alla sacra scrittura o che ne richiama i moduli stilistici ed espressivi.
nesci; ella lo sa / e se ne deve ricordar benissimo: / sono il
testimoni garlandi, con tutta la ripugnanza che ne aveva, e il tenente fanelli.
esistenza dell'u e dal- uso che ne facciamo nella scritturazione e nel linguag2.
di tutto quello che entra nella galea e ne esce e si dispensa, e del
: i numerosi tesorieri, scrivani ecc. ne smungono ancora una parte dentro le borse
ghiare. fontano, 1-33: io ne pigliai carico di governare gli scrivani di
le carte, imperò che si fanno ne la carta le lettere a riga a
giudici risposero: « signore, le leggi ne vietano di dover su torma /
la sia lapidata. tu adunque che ne dici? » e questo dice
e riscrivo, perché son così impaziente ne l'aspettar giorno la daremo sanza
alcuna lettera oggi, 30, e me ne duole. scrivi, perdio! pascoli
in roma dieci legioni, delle quali sei ne diedero al dittatore e ad ognuno dei
premiare. giuliani, i-175: essa ne ringrazia della nostra carità: « dio
promesse e contraggono impegni, ma se ne scordano. tommaseo]. ibidem, 276
l. bellini, 5-3-90: voi ne divenite intenditori e dominatori di tutto ciò
. caro, 12-i-84: se ne va sempre aliando intorno a quest'osteria,
vite, va scroccando i ritratti e ne ha messi insieme, senza spendere un quattrino
sposa. nievo, 1-vi-368: cosa ne direbbe lei di due comici che uscissero
elemosina. leti, 5-i-441: se ne vanno [gli zingari] con le mogli
il sentore, disse: « anch'io ne scroc- carò la mia parte »
scrocca. passeroni, iv-195: il gaglioffo ne andò via col sacco / vóto in
ebbe gozzar del tradimento, / per cui ne morì il giallo, che fu sciocco
, ma quanti ancora, peroché, se ne passava uno, un colpo scroccava
contro di sé prese fuoco; e voi ne vedeteancora le cicatrici. tommaseo [s.
sf. ant scrocco (e quanto se ne ricava). f.
seguente figura si mostra unamachina da paleficare ove ne sia bisogno, mentre si darà il
sommo ben tutto in iscrocchi, / ne mangiare anzi pasto da cent'otto. g
tra 'poeti e tra gli autori ve ne ha degl'ignoranti, de'vigliacchi,
, ghiande, ogni nascenza / che sia ne lapersona o su la faccia ». fasciculo
guerrini, 2-186: tanti 'idealisti'non ne fanno... dei così scrofolosi
un sentimento. bontempelli, ii-616: ne saltarono fuori dirce e nora rosse in
tremoto che dentro gli scrolla / e ne rompe i sostegni, or per l'alterna
dove è attaccato, caschi buona parte ne lo spazzo, scrul- lano le predette
scrollato il capo sanza dir nulla, se ne andomo in là nel drento della loro
destro e a senestro; / lo sole ne la spada vi lustrava, / e
e la vibrazione o l'ondeggiamento che ne deriva). guido delle colonne
se la donna ha sentimento, se ne graverà tanto che scroscieravvi sotto. golare
perduto in quel poco stridere e scrosciare che ne brente, 1-24: chi viene da costantinopoli
da opachi cespugli cavriolo codardo e scrosciare ne vede cigniale, allo sbavare delle zanne
fronduti scrosciò, deponendo latoga, che se ne sarebbe rimesso al consiglio dell'ordine degli
le quali tergendosi 'l volto sudato ne scrostavano il belletto umidito. -
superfluo, incongruo, estraneo o che ne impedisce un'esatta valutazione o apprezzamento.
le anime dalle basse idolatrie borghesi che ne attenuavano la sensibilità ed ha instaurato in esse
delle condizioni apposte alla resa non ne avesse tocca pure una. 4
il monticulo scrupeo rendevano, cum corruscatio- ne di varii fulgetri di colore. fortis,
l'autorità, se dispensati non se ne suppongono i prencipi. 3.
. landò, 2-288: molti altri ne potrei addurre de cotai scruppoli che nel
o in cose che uno non ha ne fatte né dette né pensate...
le lucertole,... se ve ne furonopiù che quello numero diffinito,..
: non vi maravigliate ch'io così me ne scaldi, quando vi parrà forse che
ercioché io son così fatto, che ne le cose de l'onore e de
non che cotesti vinceinquisitori sono tanto lenti ne la revisione del mio poema quanto.
aretino, v-1-224: la vertù è fondata ne la pura bontà de l'intenzione,
de l'intenzione, e la litteratura ne la scrupolosa malignità de la ladrarìa.
storica o sociale per individuare le leggi che ne essere scrutata e segnata a dito al
legge (questa è la ragione rinforzata che ne consegue) e la custodirò in tutto
di cristo..., appariva ne la sembianza di... serena umiltade
reverenza di colui che. lla grazia me ne dà. = voce dotta, lat
a quelli che raccolgono i voti, e ne accertano la regolarità, e ne deducono
e ne accertano la regolarità, e ne deducono o aiutano a dedurre la validità delle
ora se di quest'uomini forti ve ne sieno e ve ne possan essere. botta
quest'uomini forti ve ne sieno e ve ne possan essere. botta, 4-52:
144: quello che 'l detto consellio ne ordinarà e fermarà, essendo le due parti
parte dei cittadini furono infreddati e molti ne morirono,... il detto bartolommeo
morirono,... il detto bartolommeo ne morì. statuto detto spedale di siena
, 1-52: ogni scotrinio che si farà ne prescritto dell'articolo 83, il quale vuole
per non sostenere lo dello scrutinio e ne fa certificazione nel verbale. scrutinio di uno
doti suoi e fatto lo scrutinio che nullo ne mancasse, né che altri fosse tra
senti, mia bella, senti scucchiarare / ne l'acquaio? la mamma è giù
. linati, 9-116: lupone se ne stava a scucchiarare nell'attigua cucina.
epa scuciva, / senza discrezion se ne beffava. -scherz. tagliare in
è indecente: così che stamani me ne sono ordinata un'altra. bettini,
codice veramente non era cotesto, ma ne divenne, poiché alcuni quaderni da più
: frugando lungo porlo della camicia, ne trasse fuori da una scucitura una specie di
- e, s'eo noi me ne tollo, / per secula infinita -mai non
dei fondi il quadruplo dello scudato, ne risulta che ogni quattro scudi (lire
l'insieme dei piloti e dei tecnici che ne fanno par- te).
un recipiente di rame una bevanda, ne colmava un nappo ricavato da un corno
: quali tragichescene! quando il figlio non ne può più, l'ufficiale lo scudiscia
vecchio, 2-36: dolce óra, che ne l'oro del bel viso / or
assai nette le linee (e io ne ripiglio alcune) di questa figura o
i bozzoli, frantumano le crisalidi e ne permettono l'eliminazione. 5. dimin
ài facta ad cruce, / e portala ne scudura e nu elmu e ne lamere
portala ne scudura e nu elmu e ne lamere / ke tucte quante luce. tavola
avea presa una testuggine, ma non ne sapea trarre utile per lo suo duro iscudo
in modo che 'l nimico non se ne possa fare scudo o riparo. marini,
): lei s'andava schermendo, con ne di terra. -scudo spaziale o
che contornavano le porte delle scuderie, ne rivelava il disegno costituito dall'arme dei cinquefondi
lassa, / se una gran parte se ne serba ascosa / nel canterano e l'
ascosa / nel canterano e l'altra ne la cassa, / una parte ne sta
altra ne la cassa, / una parte ne sta dalle scuffiare, / che diletta
e le rogge degli abiti non te ne avvisassero e se l'artista, considerando
quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'altra bolgia e che col muso scuffa
usciti, / tanto che 'l can se ne doleva e 'l gatto, / ché gli
fazoletti e tal cose, perch'io ne sono restato nudo. g. cappello,
: circa li scuffiotti, mi piace che ne facscuitare, v. scoitare1.
nuovo amante, / ecco astolfo sorvie- ne all'impazzata / a favorirla d'una sculacciata
. nelli, ii-380: -da un disordine ne verrà forse un ordine. -
direzione / carri carrozze cocchi, / ne scendono le dame, / si lisciano,
, 14-129: angelica tu hai scuita ne talma, /... e dài
sì fecondo / favor del ciel che ne stupisca il mondo, / ove si veggia
. il pero rispose: « io ne vo coll'agricola che mi taglia e mi
né (quantunque poco il vico se ne valga e si veda in fondo che non
dice di raffaello e... ne accetto per esempio l'aggettivo 'sculpturale'che in
saprei dirle nulla di positivo, ma ne farò ben ricerca. guerrazzi, 207:
, che son vero), percotendosi ne la rocca alcatea con una petruccia, cortigiano
rocca alcatea con una petruccia, cortigiano, ne manderò a voi, e voi mandate de'
a quel d'una cetra: pare che ne disegni a me. e se ne scapitate
che ne disegni a me. e se ne scapitate troppo, vi ristorerò di soscuoiàttolo,
. filosofia] si dimostrava veracemente, cioè ne le scuole de govoni, 380:
fa- taine dice di raffaello e che ne accetto per esempio l'agd'un vecchio
c'era pitturato il 'po ne scuole daranno i valenti maestri. quanto ai
guadagnata spada vibrando, come se lungo tempo ne lescole da schermir fosse avvezzata, così disse
composizione che nasce come esercizio scolastico o ne risente i modi. g. paolucci
le manovre marinaresche. per lo più ve ne ha uno nelle acque sotto l'
tanto fu dedito a'studi ch'ei ne struggea il corpo, et in questo solo
il giorno per tante ore, e ne faceva un dovere anche ai genitori. mamiani
di domenico veneziano, piero della francesca ne sviluppò i dettami, raggiungendo una conoscenza
., 1-278: la pulcella se ne veniva nel foro, perocché quivi erano le
, 14: essendo non meno sofficiente ne la dottrina tomista che ne la loro scotica
meno sofficiente ne la dottrina tomista che ne la loro scotica, meritoe d'essere
ordenato con non piccolo salario a leggere ne le digne scole del famosissimo studio de
studenti m'ascoltino con piacere. io ne ho per uditori quanti ne può capire la
piacere. io ne ho per uditori quanti ne può capire la scuola, che è
perpetua di tanti valenti uomini fino che ve ne fu straccio? 6.
amanti e sposi, / rapite? o ne la guerra anco motezuma, bisognava
non sarete disgiunti ancor che morti! / ne le per iscuola degli altri della
e divulgo / per quel ch'elli 'mparò ne la mia scola son da casagliuola
al delitto, i periti ci credono, ne è convinta la polizia. si cercano
avanti unita e sola, / se ne fèr due e contrarie e diverse. savonarola
secondo l'uso buono o cattivo che se ne fa. gioberti, i-i- 327:
a scuola. / siete moderne! avete ne le vene / l'aretino e il
credo che di questa lezione i gesuiti ne tengono scola. fagiuoli, i-34: chi
: fate conto che molte [invenzioni] ne sono menti di diverse foggie s'
. moravia, ix-196: non contento, ne prese una [delle uova] e
fu cosa memora sciolta / ne l'aere vivo, tal moto percuote,
i pori de la terra, si muove ne le concavità impetuosamente e scuote la terra
terremoto suole avenire ne'grandi caldi e ne l'inondazioni. giovanetti, i-93:
cenere della sigaretta nei piatti dorati, egli ne parlasse ai suoi amici. fenoglio,
se egli a questa età ritornasse, se ne averebbe a guardare. guarini, qual
anni, dichiarandone meno di quanti se ne ha. buonarroti il giovane, i-272
. / nessun n'ascondo, nessun non ne scuoto, / nessun ne staglio,
nessun non ne scuoto, / nessun ne staglio, nessun non ne scarto.
, / nessun ne staglio, nessun non ne scarto. -respingere da sé una
erba. tocchi i capelli / e ne scuoti il ricordo. -determinare il superamento
in guisa tale che il civile commerzio ne ha patito non poco. 22
scosso la paga del mio impresto e che ne abbiate pagata la mezza tansa. castiglione
non lo scodendo al termine che pigliava, ne lui né alcuno de'suoi discendenti poteva
crolla e lo travaglia, / finché ne vede uscita un'abbondanza, / che in
si scosse egli e stupì ch'io ne sapessi tanto, ma volle nascondere la
... più che in passato se ne scuote e se ne risente la corte
in passato se ne scuote e se ne risente la corte di vienna. nicolò erizzo
mostro usciva, / mugghionne il monte, ne tremar le mura, / scossesi il
acque in seno, / ché chi ne beve solamente un sorso, / degli anni
luna (e l'effetto di oscurità che ne deriva). bartolomeo da s.
lo nemico k'è tanto avantato, / ne lo too furori sia deiettato,
il mio entelletto fu scurato, / del ne 182: poiché gli occhi
. intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con ella, /
-anche: zona di oscuramento che ne viene provocata. g. villani,
, che noi chiamiamo scurazio ne. d. bartoli, 2-1-97: nelle
di isidoro minore volgar., 151: ne la cui edificazione non ce fo operato
salviati, 1-1-321: pur tal volta acconciamente ne vien l'uso di lui [l'
fu la mia prima gloria, / ne la qual tanto mia voglia sfrenai / che
sfrenai / che or la iustizia me ne bate e scoria. = deriv.
. 7rissino, 2-1- 172: ne l'entrar toccolli insù le spalle / con
scuriada che ha gli ossicini in punta me ne diedero tante che quasi mi finirono.
nelle camere, e le cose ne sembravano morsicate. = dimin.
avoir le coeur nét': io me ne voglio scuriosire. baldini, 5-152: solo
594: se ebbi paura, non ne ebbi tanta che mi vietasse di tornar
infemo. bestiario moralizzato, 1-121: ne va in imferno a male eattire /
, 1-235: 'anima ria che ne l'inferno paté, / quai pensate che
vedo il veleno apparecchiato. / per me ne scurirà 'l sfuggire dolcemente delle figure con la
gli consegnavano le due zampette sgraffignone: ne facesse un po'icché voleva: abbacinati daquel
aiuto che il suo, che egli non ne voleva far altro, ma più tosto
o lastricare i tetti; e se ne trovano delle bianche, delle bigie scuree d'
inteso da -compiuto senza che se ne abbia notizia e senchi l'ode.
, purg., 11-96: credette cimabue ne la pittura / tener lo campo,
la divinità del fanciullo: ch'ei ne abbia indizio da'genitori, noi consente
/ che scacci dal mio cor la scura ne; e poi, per il maggiore risalto
salimbeni, xxxix-i- 102: se ne la ciera fia turbata e scura, /
scura, / chiaro el cogno- scerai ne la so fazza, / se duolse del
quindici giorni fa... me ne stavo in un angolo, annoiato e scuro
porze. / ai- mè, quanti ne scorze / con sue false lunsenghe e scuro
lietto, vid- acopo gianfigliazzi se ne andò a roma, e ieri ebbi lettere
già, immagini scure e dolorose, ma ne cava nuova materia di conforto. bacchetti
o un intento comunque peccaminoso, o ne nasce e deriva. canigiani, 1-95
d'ogni bene / se più tu se'ne - de'vani amatori. aretino,
spirituale, uno stato d'animo) o ne è acsiena, no: l'anima
veggio quella dolze spera, / che ne lo scuro mi donò lu- mera.
ti mostrai un po'di spleen. ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in
ricevuta l'altro giorno la lacca e ve ne sono obbligato; mi are un
di lucida e molle stoffa nera, che ne rendeva più alta e più snella la
facezie e scurrilità anziché un 'mea culpa'ne restarono grandemente accorati. beltramelli, iii-597
fanno sopra ogni cosa sono superflue, ne farei ora alquante sopra il prestare a
colpa del vino, ma di colui che ne ha troppo bevuto. iacopone,
torto o diritto, ma a chi più ne dava. i ricchi erano spiati e
e sconcerto nel capo umano, quanta ne fa il vino gagliardo, senza misura
scusabile dalla pena ordinaria ben che ne sarìa scusato, / ch'io mi difendo
di mende tipografiche tali che i versi ne soffrano sona, in relazione con
: 1'ho pregato amor, e 'l ne riprego, / chemi scusi appo voi,
stefano, 1-62: in roma me ne anderò, maistri boni; / parlare non
. eleggere gli ambasciadori, con gran leggereza ne nominò, -in formule di cortesia o
ferro è da biasimare, guardi che opere ne fanno li buoni artefici e conoscerà la
con tutto ciò non voglio ch'ella me ne scusi con dire che sia stata scritta
xliii-70: iesù cristo nelt'aria vedrai / ne la sua maiestà sì giudicarne: /
, mediante quella poca notizia che io ne tengo, una certa sospezione.
piacerà lo tuo dimando, / i'ne farò ciò c'a piacer ti fia,
, lxxxviii-ii-633: moral canzona, a lui ne sara''ndata, / di'che non
; ultimamente mi scuso da insufficienza, ne la quale non si dèe porre a me
e da alfonso, promet ne troverà, sarà da bere temperata con l'
al muro futi li sbudelaveno e tanti ne amazorno che li corpi morti scusaveno per scala
ché, se l'onor fiorisce e non ne spica, / tardi vi scuserà spesa
. d. battoli, 9-31-2-130: ne sgridò agramente il siniscalco, indarno scusantesi
a chiese né a sagramenti (e se ne scusavanocol sucidume della lor povertà, che non
membri della commissione, con vari colori se ne scusarono. imbriani, 1-250: lo
a sedere al tavolino, ma se ne scusò. pascoli, i-417: di qui
uscì dalla miniera era dato al cellino che ne facesse qualche bel vaso, ed egli
che sua maestà in altri affari se ne prevalesse. m. zane, lii-5-363:
assunto / giò no mi par che ne possite scusare; / ma era al
dante... nel suo 'convito', ne la scusazione che egli fa perché non
: avea pensato, perché sono certo ne siete iscusso, che forse trovareste costà
dalle mani. pananti, i-iii-ii: ne avrei potuti portare [denari] quanti potean
cassa pubblica; ma delle anime se ne ha una sola: così son venuto
tanta è la gelosia senza zelo che ne hanno i genitori per paura che i figliuolinon
copiadi ostriche, tanto che qualche fiata se ne vede fino a venti scutte piene,
... la magnitudine del forami- ne sera instituta, se descriva la scutula quale
avvenne che il marito se n'accorsee forte ne sdegnò. bel gherardino, 2-37: lo
a poco, finché ti lasci. quale ne paia che indegnamente abbia del bene, è
sente subitosvaporare la feroce gaiezza, e se ne sdegna. pavese, 3-23: «
il re, ragunate le genti, se ne andò a'danni del vescovo.
parlò già di tutto ciò all'imperatore e ne ebbe sdegnate risposte. comisso, vi-24
suo naso sdegnato, tanto il pince-nez ne aveva acquisita la forma.
po'sdegnati, e la febbre forte ne ingagliardì. 5. che vegeta a
/ che fastidio a li santi / ne verrìa certo oramai. amabile di continenzia
e regittate. machiavelli, 1-i-152: ne nacque assai sdegni intra gli amici di
e le mercorelle che [i medici] ne fanno tracannare con mille sdegni di stomaco
/ né posso far ch'io non ne pigli sdegno. caporali, ii-14: per
semedesimo. brusoni, 9-308: orestillia se ne compiacque, confermandosi nella sua opinione che
. visconti venosta, 265: il ne li primi giorni come molti fanno per un
giovine werther deriva, senza ch'ei se ne avvegga, dalla irritazione che gli dava
. de iennaro, 61: perché ne vai sdegnosa e tanto altera / di
che attualmente viene considerato un superordi- ne, i cui membri hanno come caratteristica la
alle gengive. boccaccio, v-215: ne si vergognano le membra, i capellie 'l
'l grue? / che sempre una ne tien nella farsata, / e s'una
tagliente. govoni, 9-389: ce ne andiamo / il vento per capelli e
che io. calzabigi, 109: ne ^ caffè... ogni dì s'
riaggrovigliare la brutta matassa di tanti penvoi ne vorrei dar la maggior parte. / ma
se iacciò e durò parecchie giorniche non se ne sdimogniva niente, e non se potiva andare
bertini, 1-80: leggete le parole che ne vengono. avvertiscasi eccole tonde tonde,
, calce, argilla e silice. se ne fa uso nel paese per sdirugginire e
einaudi, 6-494: una lettera interessante, ne parlò con tittoni, suo ministro degli
. galileo, 4-3-109: tale consonanza ne diviene sdolcinata troppo e senza brio.
. pea, 7-482: quando se ne andava gli altri anni, io tutte queste
s'era gonfiato come uno staio e ne portò le ammaccature e i lividori per oltre
per sue concubine, e talvolta anche alcuna ne sposa e fa regina, ovvero quando
adriabizantini e arabi, rialzossi appena se ne sdossò. ni, i-330: tosto
amore, in quell'ora / ché non ne sequestro i dettati da quelli di una sapienza
da tanto di metter insieme tantaroba quanta tu ne metti così in piedi in piedi, non
'o sdraio! » « e che me ne frega! » fece tommaso alzando appena
dir nulla, mio caro; appena ne ho veduto alcuno dietro dai cristalli delle
, 390: sdraione sul pavimento se ne stava il carceriere macaruffo nel corridoio delle
: era sempre sdraióni sul prato. se ne stava sdraiónisulla poltrona. = deriv.
, 15: il cosiddetto pericolo rosso ne risulta... sdrammatizzato. sdrammatizzazióne
ch'il bel sempre via scoppa, / ne ropre loro, ove sciolta galoppa /
piene di calce e ai pece, dalché ne seguì tanto sdrucciolamento. lupis, 322
sdrucciolando, che l'uomo non se ne avede. lomazzi, 4-ii-384: un
gli accenda di elettricismo repubblicano, perché ne ritengano a mente le massime e s'
già potreste sentir come ribombe / l'altorumor ne le propinque ville / d'urli e di
sdrucciolando, che l'uomo non se ne avede. landino [plinio], 81
andò via. baretti, 6-57: quantunque ne avessidue [navi] da un fianco e
quella notte. dello scambiar non me ne maraviglio: / come sapete, è
degne di ammirazione, nella copia che ne fa cecco son degne di riso.
un nibbio, di loro una parte ne ricoperse e un'altra ne ammorbò con
loro una parte ne ricoperse e un'altra ne ammorbò con quello odore. =
sappia leggerli, ai senari) che ne feci molti anni sono per ozio. rebora
-rovina, danno irreparabile. ne ch'è una signoria; a poco a
assan, lascian molle, / e se ne van distesi e sdruccioloni tanto fra '
quelle di undici sillabe, lascio che ne giudichi ognuno come gli piace. daniello
è dinanzi, onde la voce di necessità ne diviene sdrucciolosa. barbaro, 1-46:
quei giovani esser più illustri degli altri ne l'armi militari, che nel fiore
pratolini, 9-1161: tu che ne dici, nellina?... che
delle reti. i pescatori, che ne rattoppano gli sdruci..., guardano
mente, e quando non c'erano denari ne cercava al monte di pietà..
aquilino. ruspoli, 1-54: se ne va per firenze un galliorie / che ha
giucator di spada e lottatore: / ne la bandiera un materasso avea, / che
nave, sdrucita in mille parti, ne mandò il maggior numero di loro nello
] ha conci in guisa / che ne giace più d'un per la pianura;
/ molti sdruciti la spietata zanna / ne lascia. b. corsini, 12-10
non nascein questo mezo qualche sdrucito, se ne sta con buona speranza. manzoni,
, ma di fare anco un grande sdruscito ne la francia. = sostant
lassa sdrusciare, / alfin poi l'ugne ne 2. rifl. figur.
296: consirando il bene / ch'io ne spero sdubiusó, / non crio mai
fosse mia / la terra, quanta se ne posedesse, / neiente mi paria.
], i-184-8: con tutto ciò se ne mostri dogliosa / di fuor, ma
/ di fuor, ma dentrial cuor ne sia gioiosa: / ancora più s'egli
idem, inf, 9-98: che giova ne le fata dardi cozzo? / cerbero vostro
vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l
. 'se t'acchiappo! '(te ne voglio dar tante. e poi le
., 23 (388): almeno ne ho d'intraprese, d'appena avviate
altro, rompere a mezzo: una ne ho, che posso romper subito.
disiri / dal voler ai colui che qui ne cerne; / che vedrai non capere
n'avene, or chi fia che ne scampi? poesie musicali del trecento, lxxxiv-104
il tempo buono, / il danno se ne avrà. g. m. cecchi
m. cecchi, 81: che / ne poss'io far, se la fortuna ha
condut- te del signor mio fratello se ne ha alcuna cosa. d'annunzio,
chiaro davanzati, 42-13: sed io ne faccio in ciò folle ardimento, /
non so se a voi quello se ne parrà che a me ne parrebbe.
voi quello se ne parrà che a me ne parrebbe. serdini, 1-34: deh
. serdini, 1-19: canzon, tu ne girai fra gli sciagruati, / se
': assoluta. il fumagalli ne trova l'origine nello spagnuolo 'si
cortesia e valor di'se dimora / ne la nostra città sì come suole,
. -dinanzi alla particella pronom. ne, anche con valore pleonastico o fraseologico
foìo / e citu ad mare set ne gio. giamboni, 10-19: non puote
sof- fera in pace, ma se ne cruccia e lamenta contra dio. novellino,
sapeva sì fare cheentivegna del mazzo non se ne avvedeva. machiavelli, 1-i-27: sendoli
pur se stesso a l'assalto e se ne sforza, / manon conosce in sé le
ancora intieri alcuni portici, né se ne volle levare, con tutto che non
, voi sentite, / carnevale se ne va: / e con me se ne
ne va: / e con me se ne van tutti / e cenini e deschi
bonsanti, 4-79: l'architetto se ne uscì in un riso di superiorità. fe
-in posizione proclitica rispetto alla particella ne. % latini,
retirarlo. calmeta, 82: dio ne aiutarà se noi ancora se aiu
ria, / lagrimando a colui che sé ne presti. idem, purg.,
un tronco, passandoper una selva, se ne compiace, non perciò che il tronco è
, ma perciòch'egli co'suoi dotti scalpelli ne vuol formare. idem, iv-
che si mette innanzi se stesso e ne rifà la storia. e in questo sé
, per esser regno da sé, non ne parlerò al presente. g. correr
e sentimenti o superare il turbamento che ne deriva. landolfi, 2-32:
si asserisce nella prop. principale, non ne impedisce il compimento: benché, quantunque
sapere parlare in por- tughese, entrò ne le nave e dissene, se ben li
gusto dolci e viscosi, et imperò se ne fa quella sorte di visco che,
che mi son serbata fra molte me ne dette un medico da rimini che tornò
polso: « bacia! ». egli ne afferrò uno, e col coltello fece
. rucellai, 9-24: caute se ne vanno intorno a casa [le api]
mediano. e non è tutto: esse ne dividono l'area in quattro triangoli equivalenti
, le considerano dipinte con diletto e ne traggono utiliinsegnamenti. 2. per
benigni,... servi furfanti, ne vien bel bello additando le secche e
ecco che sarai savia e perciò i rimasti ne le secchie di barberia per tuo amore
secche? caracciolo forino, 239: me ne rimasi..., come i toscani
, 3-1113: col vento stesso indietro ne lasciammo / la palmosa seiine; e
., ché anche su quelle coste ne è dovizia, femmo da tre buone
non è meraviglia che gli istorici se ne siano seccamente passati, poi che rufo efesio
: ella seccamente le rispose che non ne teneva bisogno. niccolini, iii-202: è
caldaie di piombo sino al seccamento: ne resta un sale bianco che non è così
la tua generosità si seccasse non ce ne avremmo a male. e nel caso del
, xii-333: sarà ora che ce ne andiamo. altrimenti potrebbe succedere chemia madre ci
ricoflier nella fine della primavera e siccarlo ne l'ombra. c. iati
sono i prugnoli a vilissimo prezzo, ne fece grandissima provvisione per seccarli. frisi
seccare il grano. massaia, vii-82: ne conoscerete la bontà [dello zibibbo]
vina. giamboni, 8-i-180: se ne debbe guardare d'acque salse e nitrose,
5-19: gli autori classici... ne raccontan tante e tante in lode dell'
/ nel mondo suso ancor io te ne cangi, / se quella con ch'io
lingua non mi si secca, me ne dorrò tanto domattina appo sua eccellenza che
dorrò tanto domattina appo sua eccellenza che ne verrà punito a misura di carbone. p
a dio, la mia fortuna non si ne sentirà, né no menomerà la mia
del mondo si secassero sì che niuna ne metesse i. mare. a. pucci
non si vorrebbe mai, da chi mugnendola ne tira profitto, che giammai si seccasse
ché son già mill'anni che non ce ne siamo parlate. -come espressione di
pigafetta, 4-44: sparto molto batuto ne l'acqua e poi dizionario etimologico
osservato da essi, egli è naturale ne venisse l'invenzione della cetra o lira
raccomandazione per il tozzi: onde non ne aspettate altra nelleforme che moltiplichi la seccatura.
; ma io, alfieriano ragazzo, ne avrei fatto un seccherello da romperci i denti
, una disgraziata che a trentacinque anni ne dimostrava cinquanta, un seccherello rifinitosi a
cinque orsacchiotti, diceva che non se ne sarebbero giovate le bestie. 4
senso di noia, di fastidio che ne deriva). c. dati,
prolazione si muove, che le parole non ne possono uscire sonore e chiare, come
delle vostre lettere, che non se ne può cavare argomento pur di sopposte,
sanudo, xxii-367: 'item', tormento non ne è dentro si non poco, e
mezo ducato la sechia e non se ne trova. m. fiorio, 475:
castellani, xxxiv-298: compagno, un milion ne per banti, 10-370:
secchie si mettono a combattere col pozzo e ne o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della
secchia a qualcuno: non aiutare chi ne avrebbe bisogno, non prestargli un sia
e sordo; / però chi dir ne vuol fatica frusta / se non per grazia
lo schi- done, acciò che non ne dia impaccio, e mettere la narda
lungo. salvini, v-4-3-5: 'io ne voglio una secchiata', cioè voglio ascoltarneda quel
in un condotto sotterrano di piombo che ne provede tutto 'l popolo. f. casini
grande sechitadi e non v'à frutti ne acqua. a. pucci, ii-238:
dolente star, quando seco dimora, / ne un ropto in mar, si ben
citolini, 256: i mali che appariscono ne la pelle, come la rogna,
sechi; poi pulverizzateli e di tal polvere ne pigli in brodio tre 1 / 2
xv-19: il magazzino de'legumi secchi ne somministrava di cattiva qualità ed in pochissima
giosafatte, grandi piene di fanciulli secchi che ne avevano sacrifica questo che sarà
mamiani, i-333: pure per dio ne verrò a capo e a primavera incomincierassi a
. e trovavanvi cotali corpi che non ne veniva puzza, per molto tempo stati
: il qual capo, allesecche openioni che ne sento ed agli stirati sentimenti chene veggo uscire
appena arrivato qui. bonsanti, 3-i-345: ne ricevette un ringraziamento secco secco. piovene
1-4: se cerco degli ornamenti, non ne trovo niu- no: anzi mi pare
e non pagati. sciascia, 11-70: ne usciva con un adagno secco, una
prende il denaro dal suo concittadino e ne promette il pagamento ad un certo termine
costitutivi dell'universo); il temperamento che ne deriva (razionale, energico, deciso
de'suoi pensieri, sta re ne venne alla sua, e appiè d'un
piemonte,... ha ne la beltà de le donne amate, poi
, 183: all'arrivo di bernardo se ne stava in ozio, altrimenti questi avrebbe
marinai la voga, li remi pria ne l'acqua ripercossi tutti si posano alsonar d'
con uccelli che stormeggiano o solitari se ne stanno fra il becchime e la verzura.
, che servirono molt'anni, se ne rimangono negletti e vili colà in un
vìnezia, rido dei forestieri, quando ne lo smontar di gondola escono per la popa
2-18: quelli [olivi] che non ne hanno fatte [di olive] si
vanno gran seccori, accioché il paese non ne venga danneggiato o per la troppa
la moltitudine de'feriti fu così grande che ne restò sanguinosa tutta la strada oltra la
in generale; ma che nemmeno queste non ne andarono scevre. leopardi, i-35:
pretendono saper di poesia, / e ne san tanto quanto un ateista, / neuò
d'ogni tesoro grave, / ma ne gittò la chiave l'artefice maligno.
dare al rame tal tempera che se ne potean servire come del ferro.
naturale ma non meno provvida. se ne valsero gli ungheresi, per imporre -
minimo tumulto di vermi, contuttoché francesco ne rendesse uno per secesso. opu
fuaccordato con lei e seco nella sua cella ne la menò. sercambi, 2-i-38:
del maggi, proccureròche il signor cammillo seco ne porti una copia. foscolo, i-90
mena teco buona compagnia »; / mamolto ne fia nel su'cuor dolente, / ma
profondo / trae seco a forza, e ne fa strage e scempio. -nella
senso, dèe legger invidia a paltre ne procede, / anzi le face andar seco
17-58: questo è divino spirito, che ne la / via da ir sù ne
ne la / via da ir sù ne drizza sanza prego. /...
io penso bene la aldacia / ch'è ne la femena quando pur vole, /
punto che sòie, / che tornare mai ne la soa grada. petrarca, 249-3
questa parola ricolse, e come che molte ne ri- cogliesse camminando tutto il dì seco
poveruomo cotale indiscretezza, ma molto più ne sentì dispiacere il focoso ser benvenuto cellini
in confronto a quello che egli stesso ne avrebbe dovuto dire in seguito. savinio,
questi uccelli impazienti e capricciosi, quando ne viene alcuno tale alle mani, devesi
ant. che concerne un periodo storico e ne riporta cronologicamente gli avvenimenti. f
: se per caso fusse collocata / ne le divizie e pompe seculari, / da
, professandosi teneri amici degli uomini, ne sovvertono intanto la necessaria società, spezzando
il governo francese sopprimendo i monasteri se ne appropriava i possessi, e ai regolari divenuti
curandosi de'suoi santi consigli, se ne faceva beffe, e come uomo secolaresco e
mazzini, 24-56: l'altro giorno me ne capitò un altro, frate, poi
fu detto secolo. bruno, 3-320: ne rinfinita durazione non differisce la ora dal
1550 (tre secoli e mezzo fa) ne annunziava l'apertura. sbarbaro, 5-97
niuna donna rimasa ci è la qual ne sappia ne'tempi oportuni dire alcuno. s
. fiori di filosafi, 112: ne le cose del secolo tre sono le piùspeziali
spregiare abondanza di ricchezze, desiderarebeatitudine, chiararsi ne l'animo di buone virtudi. beicari,
al passare di questa misera vita in ne l'altro secolo. agostini, 13:
fossi così tormentato come sono e che ne l'altro secolo a peggior partito avessi
ornai l'ora è vicina / che indivisi ne chiama, e che, spirata /
è volto; e noi siamo già ne l'ultima etade del secolo, e attendemo
in fino a la fine del secolo se ne potrà parlare. ser giovanni, 3-327
copra: / anco ogni giorno se ne parla; e tanto / secol vi corse
banderuola che girava a seconda ne. vico, 4-i-764: solo il divino
varietà e nel dissenso, il governo ne sorge per un processo dialetticodiversamente atteggiato a seconda
diam noi a seconda? -non me ne intendo. orsi, cxiv- 32-107:
, nei vasi e nel terreno: ne piantò di nuovi e ne rimosse, a
terreno: ne piantò di nuovi e ne rimosse, a seconda d'arte,
, secondine'o 'secondo parto'. ne sono così mistieri ed utili, così per
quei che posti invèr l'aurora / ne la costa asiatica albergare, / e
per seguitar lui secondaste, / non te ne dè blasmar, cui tanto amaste.
onne..., io ve ne credo uno non men bello da raccontare »
del mio destino, / perch'io scampo ne avessi; e non pensai / d'
può veder come si fonda / tesser beato ne tatto che vede, / non in
secondasse..., non mi reggepiù ne la testa né il polso.
oramai non aveva più dubbi che ella ne secondasse le voglie. d'annunzio, v-2-96
che seconda tuttii finimenti del plasma muliebre e ne fa la spia. -seguire la
del mondo tutte a sue volontà, ne fue tanto nell'animo dolente che ne
ne fue tanto nell'animo dolente che ne infermò e aggravòe malamente della persona.
a buon mercato ai paesi che non ne producono, non è, 'alla base',
iv-xxix-10: veramente questa bianchezza è pur ne li grani prima, e secondariamente resulta in
loro secondari, laddove i capi se ne tengono fuori. 3. ant.
vamente a un altro o che ne viene determinato. targioni tozzetti,
, saranno pubblicamente incoraggi- te e ve ne avrà per lo meno 250. cattaneo,
gliel vieta? / mille fiate io ne 'l pregai: ma sempre / ritroso ei
volgare, 50: la quinta tunica ne la parte de drieto overo di dentro.
netto si divide in due parti; che ne la prima parte saluto e domando risponsione
prima parte saluto e domando risponsione, ne la seconda significo a che si dèe
principali che sono tre:... ne le seconde si tratta di quella [
.: canto secondo de la prima parte ne laquale fa proemio a la prima cantica,
non ebbe 'l secondo / lo ben che ne la quinta luce è chiuso. petrarca
a quei secondo, / se mai ne furo, ad archimede equali, / nato
che non furono secondi ad alcuno altro ne l'artificio del cavalcare e del saettare e
l'artificio del cavalcare e del saettare e ne la musica e ne la geometria.
del saettare e ne la musica e ne la geometria. buonafede, 2-vii-59: gherardo
al primo responsabile o al capo e ne può assumere temporaneamente le mansioni (in
viene dopo il capitano ed, occorrendo, ne fa le veci. fucini, 424
carducci, iii-8-355: a che gioverebbe ne, primo, di fare il commento alle
quando si disse che il petrarca era morto ne l'andare la seconda volta in napoli
, 31: guai a'cquelli ke morrano ne la peccata mortali, / beati quelli
mortali, / beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissi- me voluntati, /
tasso, 13-ii-378: alme, che ne le fiamme e ne'tormenti / purgate il
il primo cogliendo 'l die tante ulive quanto ne puoi la notte spremere...
. ha finito il suo litro / e ne attacca un secondo. pronipoti et