poi lavaro bene a sei acque, poi ne fecero rocchi agugliati d'uno palmo l'
questo [pesce]; se voi ne volete, io ne darò un rocchio o
]; se voi ne volete, io ne darò un rocchio o fetella sdl'uno
{ rocce composte), ma ne esistono anche tipi costituiti da una
que'sassi, ma per uno avanti ne davo cento de'passi indietro: basta,
). savinio, 2-122: se ne stavano chini a guardare quella bocca lorda
come opera rock? 'jesus christ superstar'ce ne ha mostrato suggestioni e grandezza.
/ gran ciurmatori d'annunzio, i-30: ne la strada a tratti / passano i
roca, non si vergogna che un'altra ne vegna in suo luogo. bestiario moralizzato
764: già la roca / tromba se ne va per la città squillando / de
, rozzezza e povertà di ispirazione o ne è frutto (uno stile o un
sì mortale e frigida / che ancor ne è roca ogne mia cetra e fistola.
vie meno e più basso soggetto / ne le mie basse forze appena ha loco.
si riferisce a tale stile o che ne imita e ripropone i modelli, che appartiene
fiocchi di lana la rodente / polve ne scevra. cantù, 3-285: gli
el fegato, nientedimeno del continuo altretanto ne rinasce quanto tale ucciello ne divora. boiardo
continuo altretanto ne rinasce quanto tale ucciello ne divora. boiardo, 1-70: entrò
mai, e quando poi non se ne trova, ramar quel che s'è roso
, quasi fossero tant'uova semoventi, ne nascono farfalle, grilli ed altri bachi
mentre egli rivolto nella sua zimarra se ne stette un paio d'ore nella stanza
rodeva con la rabbia del martello che ne aveva. della casa, 706: rodesi
3-113: in molte luogora del loto sì ne murano le case e impiastransene i muri
il terreno e d'una superficie piana ne formano una solcata e... da
malpigli, xxxviii-29: tristo e colui che ne le man l'incappa, / ch'
sudditi dell'antecessore sovrano e non così ne rodono rabbonita memoria, per essere tutti
. fortini, iii-182: disperato me ne voglio andare a spasso, rodendomi le collera
francesi e per maniera nell'interno se ne rodeano. goldoni, xiii-329: son
? non posso proprio, e me ne rodo. verga, 8-182: don gesualdo
palladio, 2-11: a questo edificio ve ne aggiungevano un altro di maggior grandezza e
o vive a rovigo; che ne è originario. - anche sostant.
oltre a questi [giochi] ve ne ebbero altri, notati da lodovico celio
, e maggiore rodimento e levamento fa ne la prima opposizione del suo balzo.
di sangue; tintinni negli orecchi e ne la testa. c. durante,
si amerebbe egualmente lontano che vicino, ne vi sarebbe rodimento ai cuore se frequentasse
, i-89: odiandosi..., ne nasce l'effetto contrario, cioè distruzioni
: erano sulla rodina di stefano e se ne venne valdo con le sue braghe a
un tarlo (e anche il rumore che ne deriva). tommaseo [
pirandello, 7-290: miss galley se ne rodeva e sfogava il rodio segreto in
si comunica anche all'acqua che se ne distilla. = voce dotta,
topo. svevo, 8-685: darwin ne attribuiva la nascita [dei baffi]
olimpo, ove è caldo, ve ne sono in gran copia. di tal condizione
. genere di coleotteri coc- cinellidi; ne fa parte la rodolia cardinalis, una specie
; ma non tanto / ch'io ne versassi lagrime e querele. dalla croce
. però di questo parlare 10 me ne risi, perché so che fu una delle
fanciullaggini, rodomontate, che questa non ne è l'ora. moretti, iiì-819:
e deriv. organizzazione molto semplificata; ne fa parte il roduto (pari. pass
che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le bellezze d'ogne
'rosa'e da zaccheesso dava luogo, ne vietò l'applicazione nel comra (v
mondo è svogliato... i prìncipi ne] gantia'del diritto veneto. con essa
exemplo; / quel ch'i'parlava ne la sinagoga, / que'che mi vidder
/ que'che mi vidder e nrudir ne roga. -sostant. antonio
con la loro pruaenzia suppliranno, e io ne gli priego; e voi, ser
volentieri, ma avertite che voglio che ne sia rogato anton callandrini, il quale è
: che io non dico ciance, se ne roga chi sente dirsi: sua signoria
. ariosto, 1-iv-225: tu va'ne la camera terrena e guarda ne l'armario
tu va'ne la camera terrena e guarda ne l'armario de le scritture e cerca
luoghi avea... e delle carte ne fu rogatore piero di ser grifo da
altro stato; l'attività processuale che ne deriva. fanzini [1905]
di prima misser agapito; e così ne la messe in tenuta con tutte le solennità
bruttura morale (e la colpevolezza che ne deriva). -in senso attenuato:
vacche e gli asmi, se a caso ne mangiano nell'erba. queste foglie,
, corno ho dicto, si no adesso ne averà per nemici... sì
me par do mati. mi no ghe ne vogio saver. dise el proverbio:
? quando io ci penso talvolta, io ne fo da me stesso le più belle
alle corte, alle strette, / me ne sorta fuori una, / e sia
tenere, né sempre al secco, perché ne vengono i tratti rognosi e smorti.
proverbi toscani, 66: una pecora rognosa ne guasta un branco. p) idem
rogo credea ch'i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori?
: informerali del caso e commetterali ne facci rogo secretamente. lanci, 2-46:
.). gheggiò e rollò ne le fosse pe più de cento metri.
compagnie rollate di cento soldati, se ne numeratirizzamento senza remissione. vano quaranta o
io concipio. petrarca, 28-82: ne l'altrui ingiurie del suo sangue, roma
, che risiede nelrattuale romagna; che ne è originario. -anche: nativo,
/ quest'è più strano ed io ne spasmo e moro. leonardi, iii-136:
costumano dare l'erba sulla fresca, ma ne fanno pagliai come dell'altro fieno e
tra questi bravi romagnoli, io te ne sarei obbligatissimo. ojetti, i-40:
, 223: e1 soperchio de'denari ne debbiano comperare panno romangnuolo. libri di
gli stessi panni dal nome del luogo donde ne è venuta la fazione. così 'romagnuolo'
l'eleganza e la purità, e se ne svolse il romaico o mezzobarbaro.
arma dell'innesto e l'agricoltore sotto sotto ne rise. = lat. tardo
per l'antica roma repubblicana; che ne ammira i princìpi politici e i costumi
d'intorno un suon di romanelle / ne la mestizia del cadente sole. govoni
come tema per variazioni strumentali; se ne trovano esempi in f. caroso, in
tassoni, 11-60: per la gola te ne menti, romaneschetto, furbacciotto, spia
alterate e corrotte onde le volgari d'europa ne nacquero che romanismi ovvero romanzi fur dette
roma o nelle immediate vicinanze, o ne trae le origini familiari, etniche,
(lacciuoli,... non se ne cura e fanno per tutto, pur
erbolario volgare, 1-141: lo spico ne sono tre specie: una è spico
levare il braccio nel saluto romano, ve ne rammenterete, non era gesto puramente passivo
. boccaccio, i-534: ancora se ne poria aumentare la nostra republica, però
desunti dalla storia di roma antica e ne esalta la grandezza politica e morale (
e sarà di più frutto; e vò ne cominciare una [novella] romana.
aretino, vi-237: dico che, ne lo avvedersi gli scribi e i sacerdoti
le fa poco onore; ma non ne ha colpa; fu la povera zitella rufianescamente
povera zitella rufianescamente sedotta e ingravidò e ne portò la pena vedendosi innanzi due arcibrutti
(e noi dico per vantarmi) ne l'arte cortigianesca, così tu non hai
non hai chi ti stia a petto ne la ruffianesca. -per estens.
di mantua, del ual effetto ne vidi una vostra al signor marchese. car
salariale, sia attraverso il ricatto (me ne vado, se non mi pagano di
quel che mi rassimigliassi, io entrai ne la chiesa, e per non far torto
pena il salassare le borse de chi ne viene in taglio per conto di ruffianezzi e
verrà d'alcuno in mano, / che ne fia insieme adultero e ruffiano. aretino
del roffiano che, prima che se ne vada a letto, vota la borsa de
evangeli / che costui sa la trama e ne debb'essere / il roffian. romei
c'è stata sì poca manifatura che apena ne dovete essere per un scropolo obligato,
è ruffiano? no no! ce ne sarebbon troppi. lanci, 6-16: i
.. rimetterci al beneplacito di chi ne offende, permettendo ch'egli ci possa turbare
che l'ho molto caro, e ne ringrazio il legno santo, che,
giuliani, ii-221: d'in sulla pania ne pericolavan di molti; uno andò giù
sulla quale si fa la forma non ne sia incomodata e non faccia delle rughe,
con lo speglio / che fa veder ne l'anima ogni ruga: / nessun vi
tu devi essere un uomo vissuto: me ne sono accorta, con coteste rugone che
un agg. o con un'espressione che ne specifica la funzione o la caratteristica principale
. ritornò al suo vecchio patrono, ne sollevò il busto dalla faccia di oro
la casa e si divoravano 1 cani. ne presi uno che aveva il laccio alle
dell'inferno mordesse loro gli occhi e ne provassero anticipatamente le fiamme. cesarotti,
di morte intorno ragghia, / esco e ne scuoto da'miei piè la polve.
che i latini e ferrugine e rubigi ne chiamano, offende molto il ferro, massimamente
anonimo genovese, 1-2-134: de no ne bate sun l'ancuzen, / se
loro isqudi erano tutti affumicati, i quoi ne cadeano a terra, la dipintura si
, con le ferramenta rose dalla ruggine ne era un certo indizio. pascoli, 836
ne'miei più robust'anni / cresciuto ne la raggine de l'armi, / fra
benché io brami / che a me ne venga e ad alta voce io chiami,
ai loro false ragioni nulla reggine rimagna ne la mente che a la verità sia
] un calor acceso dal sole intelligenziale ne l'anima e impeto divino che gl'
d'abitudine che ce la ricopre o ce ne disgusta. tobino, 5-127: anseimo
rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti appaiono dapprima sani e vigorosi
una sì fatta ragginuzza che può nascere ne le menti d'alcuni si potesse togliere
si accorge e fra se stesso rugginézza ne prende. = deriv. da ruggine
che dalla correzione di quella mala roba ne si ingenera nella persona non pur piaghe
rugginosi di quel verde che s'impone ne l'oro incassato dagli avaroni, i quali
/ e senza piuma o fregio altre ne veste / (infausto annunzio!)
cercando la pena altrui, più t'awezzi ne l'usanza spiacevole. 3.
il nome del miglior metallo, / ne restò pur nel mondo qualche cosa, /
benignità, sovenendo e svegliando me, ne la grave e fortunosa aversitade, in
ché altrimenti sempre abietti e sconosciuti se ne starebbono. -invecchiato, antiquato,
luogo dell'umana voce dolce e soave ne esca quel suono rugginoso ed aspro che
ch'aspettavano il suo parere, come ne l'udirle gli parea stare fra l'
sola colpa d'essere, dio ce ne scampi, francese? periodici popolari,
rientro o raggine. i bachi che ne sono infetti appaiono dapprima sani e vigorosi
io guardo intorno, / né alcun ne scorgo: essi appiattati stanno, /
a tebe audaci, / ché la ne chiama il fier leon volante, /
alma avezza. lubrano, 1-24: ne più ruggisce san girolamo con- tra l'
. carducci, ii-7-7: io me ne vivo quasi sempre solo, proprio solo
. pigna, 59: l'anima mia ne la sua vesta rugge / e le
nemico fugge. / io l'odo, ne 'l profondo cor, che rugge /
ridesta / fiamma e festa / e lavor ne la fucina; / e la fiamma
flave, / quando fresca rogiada el ciel ne piove. poliziano, st.,
. guidiccioni, 5-8: ris'ei ne la rugiada de'begli occhi, /
consolazione e di rinnovamento dell'anima che ne deriva). domenico da montecchiello,
li lasciò prencipi, li trovò rei e ne formò giudici, li trovò discepoli e
formò giudici, li trovò discepoli e ne cavò maestri. muratori, 10-i-92:
monete), ed anche in questo me ne rallegro di cuore. 4
, / che poi non sentì pioggia ne rugiada! -pascersi, vivere di
una qualche cosa debba loro riuscire e ne vanno cicalando qui e qua, si dice
di sentimenti, di opinioni (o ne è caratterizzato). poerio, 3-284
[s. v.]: 'non ne voglio d'acqua', dirà chi ama
fora, che 'l non è persona che ne possi dir quatro parole che nui non
come dal forte sico può provenire rugosità ne la fronte. f. rondinelli [in
, 1-169: allora vicina ai sessanta, ne dimostrava molto meno, sembrando piuttosto una
... con gesso; e ne portano dentro picciole scatole ben lavorate,
gl'interiori concepe, quel sugo fruttuoso ne trae spesse volte, che per umano ingegno
. bersezio, 120: sempre me ne andavo mgumando che eccellente moglie mi sarebbe
che [gli ebrei] non dovesseno pascere ne la nuova legge, cioè evangelica,
così fiera e spaventosa vista / se ne già turno, la campagna aprendo,
né che pel monte a balzi se ne vada, / tanto è il suon dé
.. i l'osso e tacciar ne va che par di ghiaccio. i.
mina e di lemme lemme che se ne potrebbe ottenere! 4. smottamento
, presi a le radici, / piomban ne 'l gorgo. -scoscendimento, dirupo
poco di grazia aggiugne al tranquillo che ne conseguita. bonsanti, 5-319: dalle grandi
.. onde si vede quante ruine ne seguirebbono alla società istessa, se altro
una nazione (e la condizione che ne deriva). dottrina del vivere volgar
o il danno, anche intellettuale, che ne derivano); sorte avversa; sventura
e d'avvedimento nel male adoperare, ne minaccia e spaventa di ruine, di
fa che la fortuna un altro non ne faccia... tutta la ruina caderìa
; il peccato stesso (e ciò che ne è causa). anonimo genovese,
murati fussero, tal che gran parte ne sono andati in mina. -morire.
[il petrarca], se minati ne sono gli edilìzi, scarsi gli abitanti,
, misere le turbe, di chi ne è la colpa? degli orsini, dei
sostener noi potendo, morto a terra ne mina. boiardo, 1-5-64:
minò dall'alpi / a cercar gloria ne * cimenti. marradi, 380: ruinò
terra e cielo / ampio di sopra ne cadesse: tale / mmore immenso ne sorgeva
sopra ne cadesse: tale / mmore immenso ne sorgeva, quella / minandosi e quel
tratto da fotino della via dritta la quale ne menava a vita, e fu condotto
nuova a quello che io le significai ne la mia, e però m'è forza
del prencipe e de'vassalli, se ne tornarono carichi di spoglie sul milanese.
un albero. tasso, 9-39: ne l'apennin robusta pianta / che sprezzò
priorato, 6-iii-303: del qual combattimento ne volò incontinente l'avviso in francia,
questo saria l'impresa sicura: perché ne diverrebbe ributtato e minato dal resto della
, i-46: tutta l'oste del ciel ne chiamo in prova / se discordanza di
zecca perdette di credito e la nazione ne sofferse danno. 21. locuz.
minata, distrutta, in ogni modo ne la sua vecchiezza e mina ella è la
sia posto in luogo salubre], ne sono divenuti per la contagion dell'aria
a'tempi nostri a monsignor di lutrecche ne l'assedio di napoli. tortora, i-201
, per lo quale al primo colpo ne caddi a terra ramosamente, così malamente fedito
sostiene / ciò che di ruinoso in giù ne viene. tommaseo, 19-78: poi
percote i fondamenti a gara. / ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi
prima... debbiamo essere ammaestrati ne l'azione, poi ne la contemplazione;
essere ammaestrati ne l'azione, poi ne la contemplazione; altrimenti l'edificio de
). carducci, iii-3-204: giù ne l'informe valle ruinosa. papini,
). boiardo, 1-3-4: or ne viene il pagano furioso. / astolfo
buio). bruni, 279: ne la stagion che ramosa cade / l'ombra
cosa, / ma nella mente tristo ne dicia: / « or ti par che
. felice da massa marittima, xliii-295: ne la vigilia frequente si doma / la
? i giochi sono fatti, 'rien ne va plus'. il linguaggio della rollétta
e piramidale... e chi più ne fa cadere con quel tiro, vince
rai si serve e regge loro. / ne l'azzurro del ciel l'alta stadera
1. nelli, iii-48: -che ne dite signora? si può trovare un
abitava colla famiglia il palazzo comunale e ne faceva gli onori, strapazzava la moglie
in quanto provocava gazzarre fra coloro che ne abusavano, di probabile origine onomat.
restar mai, e quando poi non se ne trova, rumar quel che s'è
sacconcello, / ma prima un poco ne rumò lo strame. grufolare.
riposo, / ogni mia capra rumiga ne l'ombra. p. fortini, 1-240
/ credilo a me, che tutto dì ne romico. piero da siena, 1-35
discorsi in una sola citta che non ne fecero tutti i vecchi comuni italiani in
sazio del pasto, / se lo scaro ne traggi. 2. per simil
questa giaculatoria. verga, 8-315: se ne andò col dorso curvo, sotto il
giamboni, 10-96: avete forse fidanza ne la prudenzia? molto siete ingannate,
: e renzo, che volete? ne fu tocco sul vivo. cominciò a ruminarci
infilare un matlione. quale maglione? ne aveva tre, di vario spessore, e
. frugoni, v-128: intanto io me ne stava a piè del mio padrone accosciato
non lassiate, per dio, loto ne rumo. = dal nomin.
neri di donato, 235: poi ne prese di quelli romoranti a più (
-in relazione con un agg. che ne qualifica l'intensità o il carattere.
-in relazione con un compì, che ne specifica la causa o torigine.
parole con gli interrotti sospiri indizio manifestissimo ne davano. 2. strepito,
e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra, tanto è un romore
, 3-194: le que- rulose rane ne toccaranno l'orecchie col suo rumore.
morta lucrezia s'abbandonò. il romore ne la casa si levò grandissimo con uno
molto la madre, scoprendola gravida, ne fece gran romore col marito ed obbligarono
di farli una carità d'invenzione, e ne prese la caparra, ma non la
il padre al granduca, e giovanni ne fu avvertito e dicono che allora la finisse
grattavano l'un raltro. il padre ne fece gran rumori. -minaccia.
molte altre volte che insieme ci trovammo ne gli facemmo gran romore per far che conoscesse
/ l'orno mato il va e sì ne dà favore. latini, i-2146:
/ alle quali spuntando i fazzoletti / ne rubava gli spilli, / onde è nato
romore, come dice il cato, me ne sto in casa, il muro della
non vi puoi acquistare; e sarà'ne messo a testimonan- za. sanudo,
dicea, non senza / cagion, ché ne l'esercito de'mori / openione e
magliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità e alcuni ne
chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità e alcuni ne morirono: il perché nella città ne
ne morirono: il perché nella città ne fu gran romore, perché eran molto
vanno in volta per tutto e se ne fa gran rumore. c. dati,
che poscia è scaduta, e niuno ne parla più. algarotti, 1-v-301:
portarono il corpo... a roma ne la quale... erano agitate
nella città e i giudici che se ne fecero. giannone, 87: intanto,
averlo in bocca che a poco non ne portava la patente spiegata in sul petto
, 11-7: a romore e a furore ne cacciarono i sabatini. lapo da castiglionchio
romori ho avuti per conto vostro, ne verrìa pietade a'sassi. grazzini,
: « moglie, moglie, tu ne farsi tante che io, al corpo di
dicendomi che, se io non me ne rimanessi, io n'andrei in bocca
-fare baccano. aretino, 26-87: ne lo apparir del giorno, le brigate
riverenza che lo mi vieta, ve ne darei volentieri un abbraccio. a quattr'occhi
mangia-padri-maestri, perché chi sa qual rumore me ne farebbe addosso e qual taccia me ne
ne farebbe addosso e qual taccia me ne appiccherebbe dietro. -levare il rumore
parodia nel 'conte di ga- balis', ne levò il rumore e le rese di moda
di rumore, ecco tutti si dimandano chi ne sia l'autore. -agitarsi
senza romore o contradizione alcuna, presa ne menò la ninetta. piero da siena
, xxiii-136: gli austeri milordi se ne stanno con i loro marmorei visi imperturbabilmente
sbadigliando sovente e facendo, nell'entrare ne ^ palchi, strepito grandissimo per abbassare
per le secche stoppie / giva inseguendo e ne le tese reti / cacciando le pedestri
per tutta europa. lieta, ne divolgava il miglioramento. 10.
ale. d annunzio, i-30: ne la strada a tratti / passano i carri
rumorosa questione sull'affrancazione io nulla più ne conobbi. papi, 1-6-175: vi giunsero
, l'elenco o il libro che ne registra i nomi. deliberazioni degli ufficiali
causa, il predetto consiglio d'amministrazione ne avvisa il prefetto del dipartimento. carducci
, di diritti, e di cortesia non ne accordano ormai che lo stretto necessario.
le dorate ruote / il sol ne la marina dyoccidente. f. paruta,
era vicino il sole a dar ne tonde / de l'oceano l'infiammate
i'la vedrò in rote, glie ne farò di cappello, ora no'. marotta
, or di sotto gettandomi / fortuna ne la sua mota volubile, / fa
pace ora guerra, ora bene ora male ne apporta, ora lieti ed ora di
ora lieti ed ora di mala voglia ne fa essere, ed ora ne leva in
mala voglia ne fa essere, ed ora ne leva in alto ed ora al
ora al profondo de l'abisso ne fa tornare. lamenti storici,
che stordiscono chiunque le guarda) me ne ha subitamente impedito. leopardi, 757
cane che le stava di contro e ne cacciava scintine che davano fuoco all'innescatura
questa [pietra, il porfido] se ne veggono infinite opere lavorate, parte con
la mota fa le pignatte, e come ne ha fatto una con un certo filo
le acque sorgive ed abbondanti e nel castello ne nascono in tanta quantità che servono a
: rote imbracciano e torri, e ne le mani / han gemin'aste, e
, 43: d'amor la stella ne la terza rota / allo spirto dà angoscia
. v. colonna, 2-146: ne l'alta eterna rota i piè fermasti,
, / il cui vedovo suono ancor ne bea / voi mirate l'idea / chiara
toma e vedaremo in ti. ki vedariti ne la sulamid, in roti de alberghi
/ segue la fune e scior non se ne puote. tasso, 7-2-30: ecco
e gonfia il collo dira, / arde ne gli occhi, e le vie tutte
angeli. bracciolini, 3-8: se ne va con desiose rote / girando intorno e
le mote mio e mia rare. ne una pochino più grossa. è la
dolfin, lxxx-4-587: da se noi ne mescolamo con la rota / tutta l'arte
passeggera ». dalle pale che ne occupano l'intervallo..., le
subbio, tanto da un lato, quanto ne 39. gioc. ant.
comannato, / ca là i'le ne vada a le rote, / in qual
il candore di mica delle mpi / ne risplende. buzzati, 1-17: in uno
getti, i-i-descr.: della decadenza ne fanno fede le frequentissime rovine, che si
xii-37: colsi allora una canna, / ne feci una penna rurale, / e
ogni bando, oh come correrebbono, come ne sa- rebber piene le strade! e'
rebber piene le strade! e'ci ne avrebbe tanti anzi vespero che parrebbe che
skin (1819-1900), o che ne caratterizza la personalità intellettuale, lo stile
limacchioso alti, pungenti, / quinci io ne passo. b. del bene,
ove deve porsi in opera, onde ne tengono più d'una; l'imboccatura e
borsa, una veste nuova, te ne vai da samarcanda. = deriv.
cantù, 393: fresa la lanterna, ne fece balzare i raggi sopra quei ruspi
tale pozzanghera, la donna bionda ne riemergesse ah'improwiso 'come una russalca'
rinegar la fede al tuo padrone, ne crepi di ridere il mio. -eufri.
. -réstati russando, intanto io me ne andrò per di qua. berni, 33-11
goda altri de 'l verso che russa / ne le canzoni grasse de la languente rima
.. tale è il pandemonio che ne dirompe fuori, dalla mattina alla sera.
il conflitto non sapendo superarlo, e ne fece il suo mondo eroico, mentre
. ulloa [guevara], iv-80: ne ho ancora un'altra [moneta],
non forma, non costrutto né illustre ne rusticale: ogni notaio cangia ogni cosa
stanno, a far dire di sé, ne la bocca di ciascuno. sansovino,
damiano e molti altri edifici; e ne mettevano ne'fondamenti delle lor fabbriche infinito
molto curiosi di farli finire, ma se ne servivano rusticamente. 6.
sentir come ribombe / l'alto rumor ne le propinque ville / d'urli e di
gualtier biasimavano / quando la tolse, poi ne 'l commendavano / per savio, avendo
, sendo l'usanza, solo se ne stava in pontificale, sedendo sopra uno
però che verrà tempo ch'egli non ne curerae. buonaparte, 2-6-31: io non
sono solito di visitarvi per non ve ne avere a dispiacere, ché voi mi
pedolitro, la giusta cagion, che me ne dài, mi fa prorompere in tanta
qualche rusticità o facessegli qualche sgarbo, ne andava lieto. -maleducazione, villania
, villania (e il comportamento che ne deriva). lettere di cortigiane,
ricevere dei tributi portatigli dai lor suditi ne la rusticità dei vasi. imperiali,
: pareva il troiano paris, quando ne le alte selve tra li semplici armenti
a te non toglie grazia; tu ne aggiungeresti a lui, che tiene un po'
tanto non è di stare più tempo ne le rustiche ville. tasso, 3-14:
era forse il rustico pane / modulante ne l'ombra i suoi carmi?
alquanto rustica; la camera de'manoscritti ne contiene circa due mila. breme, 34
iv-17: con cotali piaceri... ne ricondu tornasi di lampedusa,
avendo prima cacciata la fame, ne ponemmo sovra l'usata paglia a dormire
. fra giordano, 7-194: molti ne sono de'grandi puri e netti e
rustichi. non si diletta idio se non ne la purità de l'anima. ottimo
così rispose:... « uno ne piglio per me, uno ne getto
uno ne piglio per me, uno ne getto, dandolo a mia matrigna, uno
getto, dandolo a mia matrigna, uno ne renefo a mio padre, due ne
ne renefo a mio padre, due ne presto a miei figliuoli ». da questo
. baldi, 189: non sempre ne le selve e 'ntomo ai fia).
di marmo e in disegno quel che ne dovean formare. vincenzo maria di s
le bell'ombre in su 'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile, /
de'due 'promessi sposi', ciascuno se ne può, pensandosi, accorgere. calandra,
fa vista non volere essere veduto, ne scrissi a'frati miei in vinegia in fretta
fra giordano, 3-187: cne iddio ne mandasse il figliuol suo per nostra redenzione
per la prima volta fabbriche. se ne valsero ancora i nostri antichi per far
rustica e che cresce rapidamente, se ne giova più delle altre. vocabolario di
di alcune piante, che i botanici ne hanno derivato il nome specifico di esse
la commessitura di quelle di sotto, ne nacquero le 'bozze'o le 'bugne'
ella sia di queste rusticacce come assai se ne truovano. tommaseo [s. v
contra le strume proposti; ma altri ne credo pericolosi, altri inutili..
con la 'cicuta'. i turchi se ne servono continuamente e ne fanno un composto
. i turchi se ne servono continuamente e ne fanno un composto che suscita un dolce
agrario toscano, x-83: un'altra ve ne ha [di piante] che sfida
quale io son partigiano caldissimo, perché ne ho veduta tutta l'utilità. è
principalmente dalla rutabaga comune, nella quale ne troviamo un solo, e resiste anche a
stati di ossidazione e formano complessi che ne rendono difficile la cattura su resine e
affinità con la pianta del caffè; se ne conoscono circa 25 specie.
perché loro manca il sole, se ne vendicano la sera che è il loro
che vi s'intende / le muse ne panie, non ch'altri, mute,
l'imitante la fiamma, e questo è ne la circonferenza di fuori.
e a 'ratine'e guai chi ne esce. = adattamento del fr.
iddio. - che sarta se me ne scappasse uno? -ohibò!, tu caderesti
; e pur, vedi superbia! / ne disgrada il te- ban, fiacco e
, così sonoro, che non me ne dimenticherò fin che campo. soffici,
etnica di tale popolazione scomparve, ma ne rimase il ricordo nelle tradizioni leggendarie riguardanti
fanno sembrare più sottili; altre finalmente ne raddolciscono la ruvidezza e le fanno sembrare
di tutto il volto... ne disegnavano ulteriormente l'aspetto. -ruga del
tale che ogni occhio che il vedesse ne sarebbe schifo... per la ruvidezza
non tanto per il rumore che se ne sarebbe fatto in firenze, quanto anche
: se gli è fiume o ruscello, ne isviano l'acqua dal corso e letto
del letto l'oro, se ve ne è, fra le pietre e sassi ruvidi
: vien... che si colca ne l'ora stradebita...,
vezzi mi confortavano! quante ancor'io ne viddi attonite per lo ruvido del mio
pic- ciol parte, che a guardar ne mena / lanose greggi e ruvide caprette
maria maggiore ruvido e piovascoso come non se ne vedevano da molti anni. 6
fertas, oves'; / e rùgida ne tatto redregai. boccaccio, dee.,
che questo cavaliere in alcun modo se ne riconsoli, e voi mutiate vostro ruido
deliberò fra sè non gli voler andare ne le mani. g. gozzi, 312
l'orso] fosse, non se ne accorge, ma mi si getta a lato
, / quando a ruzzar tu te ne stai col cane, / e che gli
e questa andava greve; o se ne scendeva poca, a farla lavorare scarsa,
poco cervello,... te ne darò tante tante che io ti caverò il
ch'io spenda e massime che e'ne cominciano a venire e'bambini, e'gli
ché dio sa il bisogno che noi ne ariamo, dove che noi potremmo col
piombavano a picco baluda, xcii-i-106: ne son stati fatti come cavalli vivi
stradette di costantinopoli, come quando se ne sta seduto all'osteria. -sostanti
la testa davanti a tanta forza e se ne fece un idolo, e dall'
colle mani e co'piedi e poi ne ruzzolate quattro addietro con tutta la persona,
perentorio, non intende significare che non ne sia rimasta nessuna fuori...
stridolo e d'incitamento, come si vede ne l'incitar de li cani, come
alli monaci negri di s. benedetto, ne ha trovati di numeri e di bontà
un fucile, e tutti i sabati se ne va col suo fucile e un sorrisetto
ma non è sabato, e me ne rido. -il sabato del villaggio
alcuna celebrazione eucaristica cristo sepolto e se ne attende, durante la sera, la
trotzki la sua concezione di liberalismo e ne vede un esempio concreto nel sistema operaio
de'prodotti spontanei farsi regolare ricolta, ne riscossione di credito dal debitore ebreo.
parte onde caduto gli era / discende ne l'estreme umide sponde: / ma quello
: / ma quello era sì fitto ne la sabbia / che molto avrà da far
color sabbia, che non parlava né russo ne polacco né tedesco.
, / più se n'affligge e se ne strugge e arrabbia; / se ben
« e sarai mentre / che tu verrai ne / l'orribil sabbione ». idem
. d. bartoli, 2-1-17: ne la difende per lunghissimo spazio il deserto,
l'arenna in terra sabionil ben che ne fivimi ne venti la constrengan ne la
in terra sabionil ben che ne fivimi ne venti la constrengan ne la conbatan la
ben che ne fivimi ne venti la constrengan ne la conbatan la sabion da si a
corpi celesti, siccome quella di sabei ne dinota gli adoratori. dicesi anche sabeismo.
al nostro litorale. una volta se ne trovò alla spiaggia in tanto numero che
comparabili ai favi delle api. se ne trovano su tutte le coste dei mari
a te non toglie grazia; tu ne aggiungeresti a lui, che tiene un po'
non produce seme / indo o sabeo ne l'odorata sabbia. l. strozzi,
, lxxx-4-290: turchi non potendo penetrar ne squadroni, non possono valersi della loro tagliente
. pea, 3-244: che beneficio ne viene ai lavoratori, quando per sabotaggio bruciano
quelli che disobbediscono a leone xiii e ne sabotano l'iniziativa. c. e.
ogni bruttura. il sabulo overo sabbione ne promette poche e motose. anonimo [agricola
mese / a le pecore tor, ne han le man strache / per molgerle tre
. guerrazzi, 1-624: chi se ne intendeva, toccato appena il polso alla
, che cacciando le mani nel saccapane ne levai la fiaschetta dell'acquavite. imbriani
, 27: se trova niente, ne sta queto / e non lo 'rporta già
giulio strozzi, 1-91: coi viveri ne va poi di conserva / ogni vii saccomanno
ingiusto: ei senza colpa / lacero ne rimane. lancellotti, 66: non s'
troppo sedere, sbadigliando e stirandosi, se ne andò in cocina, e ordinata la
chi o per temenza o per dapocaggi- ne patisce la inezia e fastidiose saccenterie degli insolenti
aretino, 20-337: poi che io ne aveva tratto il sugo con il farle
in ogni modo, e ciascun popolo ne godè secondo sua indole, gli asiani
: gl'inglesi incendiarono molte case, ne saccheggiarono più. d'annunzio, iii-2-
77: facendo diete comodità, non solo ne ren- cresseno li doni e fermi desegni
, che si può vedere li inconvenienti ne sequinano. pigafetta, 4- 122:
dirò già io per ora che laerzio ne menta: dirò ben ch'egli fusse poco
2-2-183: effetti miserabili... ne sono seguiti: mandati tanti cittadini in esilio
vero che sin ora il govemator non ne sa niente. -scherz. divorare
e di guerra'del fracchetta: carpignano ne porta il numero fino a diecimila, saccheggiando
di quello del gesso, il quale ne aveva una ventina di asini, tutti macilenti
grande amor: vò veder s'io ho ne la sacchetta una cordellina. baldelli,
per far centomila contrabbandi, / chi ne pose un sacchetto [di tabacco] addosso
sacchetto di dolci, mezzo vuoto, ne fece cadere sulla mano dei cioccolatini, ne
ne fece cadere sulla mano dei cioccolatini, ne diede un pugno a carmela. ojetti
due casse grandi piene di libri, ne runa de le quali è un sacchetto
per lungo sui medesimi in modo che ne rimangano mezzo fasciati. 9.
che pretende e ostenta grandi conoscenze e ne vuole dare continuamente e pretenziosamente dimostrazione.
: del soldo... la metade ne debbia stare in istaggina appo colui che
il saco e tu lo rinsachi perché ve ne capi più. giov. cavalcanti,
ai ragazzacci mugghiando come un toro ferito; ne afferrò uno, e lo sbatacchiò a
; e quegli insieme congiunti, se ne faccia grotta. tensini, 1-1-18: migliore
tetta, / un'altra credo che ne sia nel sacco, / per venir a
] sul falegname, e lì se ne dettero un sacco e una sporta. pratesi
fiumi. moravia, vii-359: se ne dissero un sacco e una sporta, ma
neri di donato, 261: sì ne cacciaro e sbandirò più di mille scardarini
quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere della giustizia
sciolse il sacco de'suoi spropositi e ne disse un mondo di vituperi. beltramelli
g. bassani, 5-192: ce ne erano voluti, di appostamenti, da parte
pulci, 24-13: colle trombe nel sacco ne venne. caro, 12-i-184: senza
punire la loro disubidienza co'capestri) ce ne torniamo con le trombe nel sacco.
in un sacco, se coloro / me ne son per cavar. tommaseo [s
'traboccare il sacco'è quando non ve ne cape più, cioè non si può avere
questa sorte di nomi in persone vilissime ne troverete per le scritture di quel secolo da
sì solenni bastonate che, morto, ne la fossa ancor le sente.
che tutto empie il sacco, dal che ne segue che pochi sono i grani,
d'olio o vero in un vaso dove ne sia istato dell'olio buono. cellini
una segreta saccoccia la polizza, se ne andò ad una bottega di caffè, dove
con cento mi levo i debiti e ne avanza per la saccoccia. bacchetti,
nella fortezza e preso dalla saccoccia il libro ne incominciò la lettura. pellico, 4-69
libro di lettere, cxxv-413]: me ne vengo mo a voi per certi dubbi
folengo, i-144: cacciato si l'avea ne la bi- sacca, / ove mill'
eh tante mine / quanto poi li dii ne gli pagava. documenti visconti-sforza, ii-212
incominciare a fare saccomanno, ma io ne feci difesa. pataffio, 6: e'
a saccomanno / il popul sì che ne restò disfatto, / né si potè
cello, / ma prima un poco ne rumò lo strame. -peggior.
i capitali più preziosi nelle barche maggiore, ne veni vano con un sacconaccio
eleggere papa il fratello loro costantino; ne piglia ombra desiderio, il quale cospira con
costituisce l'abbigliamento del sacerdote; che ne simboleggia le dignità (le vesti, le
di tanta riverenzia degne di quanta se ne può infra e'mortali observare. praga,
fuggìe l'annunciamento della ingiuriosa morte, ne la sacristia di giove incisesi le vene.
in pezzi, essendo di legno, e ne dànno a tutti quelli del paese.
e i poeti. loredano, 5-18: ne l'isola di chirza era un vecchietto
: fu profeta [gesù cristo] ne la erudizione de la dottrina, pugnatore nel
pugnatore nel conflitto del demonio, sacerdote ne la riconciliazione del padre e re ne
ne la riconciliazione del padre e re ne la largità dei premi. panigarola, 2-391
per dovere d'ufficio, io me ne partiva per voglia di cangiar luogo: così
e dopo a quei di fuori. me ne presentò quindici e mi descrisse presso a
relativamente a ciascuno di essi; ma ne partecipa in modo assai minore che non facciano
di mosè, dicendo che dal pettigno- ne di giacob uscì la figura di questi due
o a un dato sacramento; che ne ha il valore o ne deriva.
sacramento; che ne ha il valore o ne deriva. -confessione sacramentale: quella fatta
sagramentando di nuovo a macone / che ne farebbe angelica pentire. baldi, 595
che, se mai potesse, se ne risentirebbe. siri, x-601: sfondò la
e il sangue di cristo, ma ne era solo un simbolo, cioè lo significava
cavalcanti, 304: non ostante che molti ne man- cassino delle sacramentate promesse, vi
: puoi [dio] vene corno medeco ne l'alma suscitata, / confortala ed
si sentì un tempestar di sacramenti che ne tremavano i muri. buzzati, 6-168:
mi giuriper sacramento che mai tu non ne parlerai. gabiani, 21: deh,
dell'arte e dei metodi critici che ne dipendono entro il campo dell'archeologia classica
e far mille sacramenti ch'egli non ne sapeva cosa alcuna. alamanni, 7-ii-328
altari: a te buon dafni / ne sacro due e due ne rizzo a febo
buon dafni / ne sacro due e due ne rizzo a febo. b. davanzali,
sacrossi a morte. carducci, iii-2-140: ne l'innocente / mano il ferro adattando
/ esulti al suo nome, / ne baci le chiome, / lo sacri
sopra gli uomini, sopra tutte le altre ne sagrarono tre, cioè ebrea, greca
estolle: / quivi li sacra e ne fa tal governo / che vi si pon
benemerite della patria, in cui se ne conservano i resti o i ricordi.
ardito a mettere mano a le arme ne lo sacrato tempio del nostro signore iddio
luogo consacrato. aretino, 20-315: ne lo alzar gli occhi al monistero, considero
luogo, le mura alte, il pericolo ne lo entrarvi, la santità de le
la quale / acqua con sangue fuor ne fece uscire, / che rende il mondo
purg., 20-60: trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo
sagratissimo imperadore, quello dragone che è ne la fossa, d'allora in qua
: maurizio è detto che fu capitano ne la sagratissima schiera la quale fu detta tebaida
et immortale alloro. lemene, i-307: ne la man, su la fronte ambo
pensiero amoroso la carità pei fiori, ne raccolse quanti più potè. sbarbaro,
chi è al potere e coi loro errori ne preparano la rovina. si credono abili
ecc. loredano, 2-13: se ne passa per costì il signor n. che
: se anche qualcuno resta sacrificato, ce ne avanzano sempre moltissimi più del bisogno.
rar., di entrambi, che ne comporta la consumazione da parte del sacerdote
... / e 'l sacrificio fuor ne saltò sano. -sacrificio del calice
mesi di sagrifizi e di devozione se ne tornò alle sue montagne di sommerberg ove
sacrifici per i figlioli e poi.. ne ho visti... di giovani
gl'inchini, fra le urbanità di cui ne sarete colmato, non udirete giammai una
è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che
strane supposizioni; ma infatti non se ne sa nulla di positivo. se non
/ delle scene una bella, e ne chiedea / un prezzo veramente esorbitante.
non hanno un'idea della penna: se ne fa una furia in poco tempo;
abbia la bontà di farmelo sapere, e ne arei sacrifizio, ma sarebbe grande
: passando vicino al detto vostro castello ne sarebbe parato commetter un sacrilegio se non
che vi sieno gran feste: io non ne so nulla; mi parrebbe di fare
'canoni chiamati apostolici... se ne leggono alcuni per li quali si depongono
4-10: fino a tanto che non se ne allontanò con la salita ai gradi supremi
salvini, 48-132: se stilbonte saturno ne rimiri, / con giove caminante, fa
]: è sacra quella cosa che se ne va alr aria appena le neghi la
di importanti eventi della storia religiosa o ne ospita le memorie (una città).
ammirazione le sacre piaghe del salvatore, ne ritrasse egli le sante stigmate nel corpo
e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne; /
: / altro mistero e sacro, ne la commune strage un legno solo /
: dedicato a una divinità; che ne costituisce la dimora o è la sede
luogo, una città); che ne è un attributo essenziale o è intimamente
, ma per significare la terra attica che ne abbonda. foscolo, i-787: sacra
, iii-429: benedico quel dio, che ne sottrasse / dalle tenebre antiche, e
che in questa scienzia, come anco ne li stati sacri, niun si puote vantar
salvini, 48-132: se stilbonte saturno ne rimiri, / con giove caminante,
alle ricorrenze principali dell'anno liturgico; ne furono composti soltanto cinque, di cui
, quando sta nel mezzo e non passa ne l'estremi. serdini, 1-30:
, 10 mal volentieri metto la lingua mia ne le cose pertinenti a le persone religiose
nel grembo d'innocente quiete / filippo se ne sta. guerrazzi, 75: la
: promisi, ed è promessa / sacra ne palme oneste. g. gozzi,
a lei [la ragione], che ne godè, / del social provido affetto
a riveder gli orrori / un dì ne givo, ove agli ombrosi pini / d'
greci poeti. pananti, iii-89: se ne incontrano che, nella ubriachezza della loro
pensier, dall'animo / sta- bil ne: dubbi casi, magnanimo, / ascolta
indi all'impero di germania, che ne fu successore. -sacra lega:
a trovar duo sagri o un girifalco / ne le case del duca di montalto.
nazione in generale è assai divota: ne è una prova il dolcissimo tribunale della sacrosanta
tolto del tempio di diana, / posto ne la peninsula de'tauri, / la
di dio, volle che al sacrosanto tempio ne fusse eretta memoria di gratitudine. marchetti
e però cominceremo latine, perché cicerone ne le 'paradoxe'non vuole che si parli in
alla parte superiore del sacro. ve ne ha uno da ogni lato della colonna
, iii-617: in inghilterra, dove se ne servono assai [del bosso] per
viti scorse, e 'l seguente anno se ne fa saeppolo. paoletti, 1-1-328:
non ten belanza ritta, / a deo ne va appellazione. anonimo genovese, 1-1-228
fratelli. d annunzio, i-159: ne le caccie esultando, distende [artemide]
tasso, n-iii-1041: agamennone... ne la guerra troiana portò ne lo scudo
.. ne la guerra troiana portò ne lo scudo la testa d'un leone.
. m. palmieri, 1-6-31: ne l'arco terzo si dipigne amore, /
della chiesa di s. gervasio, che ne dista duecento piedi circa e termina in
-ardore mistico (e ciò che ne è causa o fomite). iacopone
, più candida forma celeste / che ne dimostrasse l'alma natura mai, /
loro partita dopo ora e dopo dì ne ricevette saetta di tristizia. b
offrire migliori patti alla moglie purché se ne stesse dove era. 10.
fronti, dei quali in questa se ne sono fatti tre... et altri
vedo. pirandello, ii-1-321: non ne so una saetta, io, di tutta
a 1'incontra di napoli, tirava saettarne ne la città e improperando la ignavia di
provigionati che stanno in piazza e colle balestra ne saettarono uno che voleva uscire per quelle
aria era piena di saette, e tante ne saettarono che più non n'avevano
'l ianto / tal che, ne la pietà l'ira spirando, / fé
con tutta sua forza, / non ne potrebbe aver vendetta allegra. b. corsini
i petti. capriano, 1-17: ne prociede... articolazion della voce,
..., / qual mai ne fora il mondo / senza i tuoi
e non il suo sacro arco ne fie più debile per mia arte. ciò
il minor pregio era il sangue, ne fu saettato... fieramente. rovani
verdi e striati d'azzurro, e ne ingollarono uno per ciascuna.
ritorna e fugge in modo ch'io ne crollo e disloco tutto, terribilmente.
sole. bruni, 279: ne la stagion che ruinosa cade / l'ombra
strai del ciglio suo modesto / ella ne inchina e d'impiagar ne sdegna, 7
/ ella ne inchina e d'impiagar ne sdegna, 7 non mirando mirata,
. frugoni, i-1-63: queste tu intanto ne l'aperto giorno / or ora apparse
verso roma isconosciuto in abito di pelegrino se ne già. molza, ii-100: imbarcati
della milizia italiana, i-276: se ne sonno tornati alla volta del galeone di decto
lieve saettìa tragitto / vuo'che tu faccia ne la greca terra. f.
, e ogni cosa vecchia o scabra ne ridderai in terra. b. davanzati,
davanzati, ii-139: con tegoli e sassi ne cacciano i vitelliani, che altro non
n. franco, 4-188: me ne vo [la lucerna] a'librari,
all'interno e lunghissime all'esterno; ne fa parte l'unica specie sa-ppho sparganura,
se piacesse al cielo che a questi tempi ne si fesse presente, come fu in
aretino, 20-231: uno scolare, afinato ne le capestrarie più che nei libri,
soiatore e cattivo superlativo grado, se ne va a vinegia. buonarroti il giovane,
nuovo accostatasi, l'altro cappone fuori ne cavò. de'mori,
il sentore, disse: « anch'io ne scroccarò la mia parte ». loredano
molte cose, ma tra tutte ce ne narrò una che a tutta la brigata
, né ci è villancello che non ne pigli coi lacci, ponendoli a'passi.
si conviene il giudicare di quelle cose ne le quali s'adopera la prudenzia.
parlava con la modesta saggezza di chi ne ha viste tante. = deriv.
alla patria ed a coloro che saggiamente ne tengono il reggimento. moravia, iv-88
al sole medesimo, [newton] ne ha separato i raggi, gli ha considerati
chiuso il pugno, con le nocche ne saggiava [della caldaia] la superficie
: ho ricevuto il provolone, e ne ringrazio te e maria. non l'ho
e, ricordatosi del suo frate, ne pigliò una presa, calcandose l'indice
intelligenza, 93: quanto l'anima fie ne le mie vene / e mio braccio
aveva posato il violino, lo prese, ne saggiò l'accordatura. cicognani, v-1-531
saggiatori che bollano i pezzi interi e ne danno a conoscere la bontà e il
da buon saggiatore e perché alcuno non ne restasse ingannato, lascionne quivi delineata l'effigie
perché i mercanti di questo genere se ne servono anco alla pubblica piazza.
collane editoriali. carducci, iii-12-250: ne dette le varianti in una sua lettera
pane zotico e ruvido, ma se ne vive, ma non vuole essere tenuto
venuto a napoli d'annunzio, i-492: ne la stanza regale, ampia e rotonda
, lxiii-81: omo ch'è sagio ne lo cominciare / molto gran bene ne gli
sagio ne lo cominciare / molto gran bene ne gli può seguire, / acciò che
e umile, / saggia e cortese ne la sua grandezza, / e pensa di
(ii-367): ferrando, che se ne fosse cagione, non mostro mai di
cor più gelato. leopardi, 27-17: ne cor fu mai più saggio / che
di giudicare in modo equilibrato (o ne deriva); ragionevole (un comportamento
buonarroti il giovane, i-iio: sol ne resta / che 'l giudizio di paride s'
eccellentissima affinché col saggio suo zelo se ne prevaglia nelle lettere confidenti ah'amico.
, / che nei lumi del ciel, ne l'ombre tue. -pratico di
, ma non veggo ancora saggio che ne sii uscito o che n'abbi ad
campagne bolognesi, e sino a questa ora ne hanno dato e dànno tutta via saggio
di questi benefici, mentre noi non ne provammo che un saggio. grafi 5-706
non può più sapersi se chi se ne incorona sia stella o cometa; e convien
fu'i'sì saggio / ched i'ne feci saggio, / s'i'potesse oltre
alcuni giorni, e vedremo quel che ne risulta. corani, aviii-3-514: vuo'
protezione e per l'onore che me ne viene, quanto perché mi parrebbe una
/ e s'ella a lui non ne dava alcun saggio, / sarìa sempre a
quello; / non so perché se ne portar quel saggio / che di lor
saggio, perché era presentato da femmina, ne mangiò assai, onde incontanente cadde malato
li abbia a dar, se non ne fai tu il saggio ». canoniero,
/ per ch'ognun se ne lodi, / e voglianveli tutti dare a
tabacco], il mio naso impaziente ne fece il saggio: trovai tre specie
che le vesciche sieno partite, ché te ne av- vederai a fame saggio a trame
su detti parucelli a sgocciolare e tra'ne un saggio. michelangelo, 1-i-163:
oro e l'argento e anche se ne determina il titolo. il saggio chimico e
scolastico, inviato a un recensore affinché ne parli o a un insegnante perché lo
, iv-317: del commercio- io le ne trasmetto non so se io dica un saggio
saggio, vi ho pesati, / e ne sono rimasto più che sazio ».
può essere classificato in tale genere, che ne ha il carattere oggettivo e razionale.
maggior del vero, onde il giudizio che ne porta dèe essere maturato e pesato col
o anche olio per saggio che se ne dà al compratore. -provetta di
questo mai / non v'è né se ne dà pure un saggiuolo.
gsovranità si pesavano al saggiuolo; e se ne squittinava esattamente ogni sillaba.
fame parte, / e sì ve ne doniàn già la sagina / e sopra tutto
fanciullo sagittabondo devicte. li greci ne sagì atalanta. bondanza.
un principio di dannazione; e non ne temerete voi, che pure vivete ammantati
amore che provoca l'innamoramento in chi ne è colpito se è d'oro, la
l'un poi delle coma alraltro aggiunto / ne compose 'l grand'arco, ond'
a voi, sagittaria infallibile, se ne viene questo misero amante saettato.
l'arciere e sagittarie ciglia / bella, ne men che bella onesta e saggia.
sotto tende..., chi ne ha voglia si fa balzare quanto vuole da
in altezza, larghezza e grossezza, se ne fa così un piccolo abbozzo in rilievo
estetici o per i criteri funzionali che ne hanno ispirato la costruzione). -anche
di tiziano. lanzi, ii-177: ne vidi in cappella di duomo uno 'sposalizio di
li-2-242: il re ha tanta entrata quanta ne può esigere, ma non quanta che
, a sagomarli e congiungerli, e ne fa, poniamo, un tavolo,
. / il lampo del bengala netta / ne sagomò la figura / contro il mercurio
perdonanze,... queste te ne mostreranno tante quante l'animo tuo di-
chiesa (e anche il territorio che ne dipende). b. barezzi,
attività o per le soddisfazioni che se ne ricavano, per gli stati d'animo
variati ed egli, o più, ne sieno sacrestani. bandello, 2-33
fece di molti figliuoli dei quali io ne conosco dui, uno canonico di
una nuova sontuosa sagristìa, e ve ne sono state sempre fino dal principio due
gradevolmente impressionato dalla metamorfosi del compagno e ne traeva dei buoni auspici. -meno male
piante cicadacee giapponesi; per lisciviazione se ne ricava la fecola che viene usata per preparare
graziosi sono li saguini, de'quali se ne ritrovano molti nelle case de'particolari,
3 fili per 3 trame, ma ve ne sono anche fino a 8; può
'saia'. balbi, lxii-4-184: ne vien ancora di detta saia da un
un altro luogo detto petopoli, e se ne tingono parimente panni in s. thomé
governano la saicca. l'austria se ne serviva raccolti in un'armatetta, sotto
uno di quei vecchiarelli tipici come se ne vedono nei villaggi del vercellese e del
tedesco w. von saint paul che ne fu lo scopritore. saintsimonista,
. o con un compì, che ne indica la funzione, la denominazione o l'
non viene mai in città e non ne conosce nessuno ma infine riusciamo a
da empoli, 43: l'altro giorno ne venne il generale e di lì partimmo
d'annunzio, i-216: forse la turbaron ne le sere / estuose i cachinni del
l'eterne doglie / pensa, qual ne l'inferno sostien l'alma / che adempie
sale e salina, il quale abiamo ne la conpangnia de'salaiuoli. statuto dell'arte
fosse particolarmente velenosa; e di qui ne nasce l'uso frequente nelle similitudini)
, 28-1: la salamandra vive ne lo foco, / ed ogni altro animale
lo foco, / ed ogni altro animale ne perisce; / ed a.
. magalotti, 20-96: se ne insinuerete in un granello d'uva
dottoresse e salamistre. salvini, 39-vi-61: ne usciranno esse dottore e salamistre,
usciranno esse dottore e salamistre, e non ne potranno i buoni mariti con esso
i-188: una matura oliva che sta ne la sua salamoia / a insaporirsi.
mar lavando le scuderie / e notar sempre ne la salamoia. b. corsini,
discorso saccente. pataffio, 1: ne fan gran burbanza e salamoia; / da
salandosi e facendosene grandissime provisioni, se ne forniscono poi copiosamente le navi. trinci
salare ed affumicare la carne, perché ne sia fornita per tutto tanni la cucina.
salar tutt'e due'. (non ne sposerei nessuna delle due).
'mettili nel sale', volendo significare che non ne daremo più alla persona con cui si
alla persona con cui si parla e non ne spenderemo più alla sua bottega.
; fassene ancora farina, e molte donne ne mangiano in cambio di pane..
carletti, 236: il re di narsinga ne tiene, di queste donne ballerine,
uno de'suoi strumenti, come che pochi ne facesse, fosse altro che falso trovato
(di mercato) e nel linguaggio che ne è derivato: soggetto (considerato in
può trovare a ridire sulle conseguenze che ne derivano, una delle quali è l'accumulazione
mi davano sì poco salario che io non ne poteva appena pur pagare i calzari.
negli acordi del dare e dell'avere ne fece infiniti senza ispesa ignuna, usava dire
quando le derrate crescevano di prezzo egli ne guadagnava dalla vendita il suo bel salario.
ambe le braccia, e tanto gli ne fece torre che parea che la morisse.
pena il salassare le borse de chi ne viene in taglio per conto di ruffianezzi,
un sì esorbitante salasso di gente che ne restarono incolte le terre. rapini,
x. che contiene sale, che ne ha il sapore per l'abbondanza di
non volendo, molto salate. -me ne rincresce..., perché io
ragionatore e non avete bisogno che ve ne dica quattro di salate, come ho
e il velo nero in testa, se ne andavano, sgargianti, impettite, senza
te, che se'plebeo salato, ne mertarei mercé, non che perdono.
: gettasi, versasi, niuno se ne cura, ciascuno se ne duole. antonio
, niuno se ne cura, ciascuno se ne duole. antonio latini, lxvt-2-250:
e la notte uscendo di strada se ne andò a trequanda. = var
cespugli e macchioni,... ne fuggono codirossi. linati, 9-127: giù
certa guisa riposano lasciandoli erbati, se ne ritrae alla primavera un copioso e ottimo
rigore. alfieri, iii-1-178: non ne fece [tito] pur niuna [legge
: cammo aldobrandini nostro lavoratore da petriuolo ne dè dare libbre iiij e soldi xiiij e
o con una sovrimposta suppletoria, se ne risulti un debito, o con diminuire la
mi saldassi così di subito, se non ne avessi una ragione esterna ma forte.
tu rivega li scripti di nuovo e ve ne adgiunga tanti de'non scripti, che
dubi e ogni altro che occórrere ti potesse ne l'amore intrinseco de dio amante in
pianta tenera del ciliegio e tanta se ne taglia via che rimanga sopra terra due piedi
per lo mezzo fino alla radice e se ne cava con diligenza tutto il midollo dall'
si rinchiuda la marcia dentro, ma ne possa facilmente uscir fuori...;
spesso sciogliere e legare, fin che se ne saldi l'osso. -figur.
in guisa che da se medesime se ne levino nel disfasciarle le pezze, io me
ricevo il vaglia di lire 300, ne la ringrazio cordialmente, e mi dichiaro
fortemente l'inchiodano: e affinché non ne traspiri niun reo odore, stuccano le giunture
una ferita (e il seeno che ne resta). zanobi da strafais.
alla sua pittura un austero imperativo che ne ingrandisce il possesso. -resistenza in
teneri, pigliano gran lustro, se ne trovano de'pezzi di ragionevoli saldezze e
... di tali in egitto se ne sono cavate maggiori saldezze che di qual
di qual si voglia altra sorte, come ne rendono testimonio le piramidi, gli
, saldezze grandiosissime, l'occhio non ne può giudicare. targioni tozzetti, 12-3-126
durezza uniforme. dicesi che vi se ne potrebbe cavare gran saldezze. santi,
rocca di travertino, di cui ve ne sono altissime saldezze. -figur.
pietra è lo smeraldo, / che ne la fronte dinanzi è assiso; 7
resta saldo e sano, anche quando ne cade una foglia. -fermo,
se d'uno granello di miglio intero ne facesse un altro, ma d'uno granello
per buon temperamento che quel corpo avesse ne la sua vita, o che pur
sua vita, o che pur altro ne fusse stato accagione, era sì intero e
, la piaga era ornai salda, gli ne restava però al cuore la cicatrice.
/ mi dice: « a che ne vieni? » -secco, violento
difficoltà e le strettezze delle termopili, ne antioco il grande stette in quel medesimo
e certo, ch'a buon fin ne guida. cantari cavallereschi, 141:
s urne della lingua, saldissimo giudizio ne le più dubbie cose, prontissimo ingegno
le più dubbie cose, prontissimo ingegno ne le più difficili, così stimato,
stringo al core / che potenza crudel ne volger d'ore / da voi non
che il signor timbreo non starebbe saldo ne la sua domanda. pallavicino, 6-1-262:
e forse di salda raion che se ne può far capace. forteguerri, 10-48:
colui che, oltra la pratica, ne averà la ragione, che non sarà in
. trissino, 2-3-8: s'ancor meco ne venisse un altro, / saria più
re manfredi, più giorni di saldo / ne fé cercare, e per nullo era
tutti quanti insieme in una scurissima prigione ne la quale stettero sette mesi di saldo.
caro, 12-ii-44: diasi una volta ne la tromba ch'io per me son
. fenoglio, 5-i-406: « non ne parlerò », disse johnny: « mi
. tommaseo, 2-1- 306: ne verremo al fin di fare il conto.
: chi più ci ha messo, più ne ha ritirate, e la ragione
vivanda;... ma chi troppo ne mangia infoca il sangue e gli debilita
giuliani, ii-347: d'acqua salata ne son pieni quattro pozzi. per via
denaturato: quello addizionato di sostanze che ne impediscono l'impiego nell'alimentazione umana,
e brevettata e patentata dal governo come ne hanno i sali e tabacchi. d'annunzio
: la rendita o i proventi che ne derivano. testi veneziani, 89:
. foscari, lii-7-65: sebbene ve ne sono molti altri [magistrati],
305: mi piace che vostra signoria ne faci istanzia che quel vegnirà prima lo
d'inghilterra': purgante. don desiderio ne condì tutto il suo desinare. stampa
del 'sale d'inghilterra', e che ne aspergete tanto le vostre produzioni tutte che riescono
acqua calda e poni il deto sale ne l'acqua calda e dàla a bere al
struccio] detti o sali, ve ne è una parte che furono ad altri
condimento delle parole che si dicono, onde ne riesce una certa urbanità e grazia che
si parla, de'nostri danari non ne avrà più. 'un libro che costava tre
proverbiato dante senza intendersi né d'inglese ne d'italiano) leggesi un ritratto dell'alga-
né sale / a chi non te ne chiede non gliene dare. idem, 375
col nome di granitella e di salella ne sono dei monti nell'isola dell'
, lxxxiii-516: da poi k'è scripto ne lo mal quatemo, / nullo ne
ne lo mal quatemo, / nullo ne vede luce in sempiterno; / no li
: del crudel quattordicenne liriope- sco ce ne fa storia... l'ovidio,
..., ove al terzo libro ne potrete leggere, dal verso 339 al
atterli insieme o a romperli al buio ne disfavillano. tali sono il zucchero candito
semi con un ciuffo di peli che ne facilita la disseminazione da parte del vento
di un ciuffo di peli; in italia ne sono diffuse circa 30 specie, fra
dal nome di 'sala'di quei beni ne viene, secondo alcuni, il nome di
, depurative, diuretiche e vitaminiche che ne hanno assicurato largo impiego nellamedicinapo- polare
erano implicite né occupate di silero ne di salicta né di vinci. =
grande attacco. strade e viottoli e sentieri ne contenevano, salienti con la superba quiete
carducci, iii-2-303: quel vermiglio lurido / ne le saglienti gote, / quel faticoso
le mende più salienti del mio lavoro ne sieno tolte. -violento, radicale
. cmzio pieno, 1-94: incedi ne i colli poetifici / del bel parnaso
più d'aparar s'atela; / pochi ne guida la mondana vela, / perché
tozzetti, 12-2-46: di ^ cipollino'ne ho varie specie nel mio museo che differiscono
in saline naturali: scomparse le acque, ne tennero luogo i sali ch'esse vi
. donato, lii-6-445: il re non ne cava altro che cinquantamila ducati all'anno
lire quattro piccioli la salina, quanta ne importava il suo credito. 3.
poi tante vele 7 che poche più ne van per la marina. / in
cambrì chiamano una salina 'hall', e ne traggono il verbo 'hallwr'('hallur'
malpighi, 1-194: la natura, mentre ne manda una gran parte mediante rarterie al
aque zione all'insù, onde ne segue la stanchezza. d annunzio,
tici volgar., 1-104: saliraggio ne lo dattilo, prenaraggio ne zolfo
1-104: saliraggio ne lo dattilo, prenaraggio ne zolfo (le incrostazioni cristalline su
forte, 7 che lo salire ornai ne parrà gioco. idem, purg.
, / ch'ai suo padre se ne gìo, / e 'n cotal dì en
il tuo salir al santo coro / ne l'empireo ciel, spirto beato, /
empireo ciel, spirto beato, / anzi ne godo, perché uscito sei / di
, se salgo con lei, me ne mostra il ritratto / ricciolino e abbronzato.
incurvo e tento / il sasso immane che ne vieta il varco. -figur
purg., 5-111: ben sai come ne l'aere si raccoglie / quell'umido
. dante, xxxvi-30: m'è ne la mente / una giovane entrata,
guai mi risplende, / saliron tutti su ne gli occhi suoi. -riflettersi
di essere con gli altri finché se ne sia scaricato. crudeli, 2-97: sale
, / ma è bello il suon che ne bei cuori scende ». d'annunzio
ed io per ciò in che valor ne sargo? guinizelli, iv-28 (8-3)
/ figlio di quella [libertà] ne la gioventute, / se vuol vederlo sallir
160): lo mio penserò sale ne la qualitade di costei in grado che lo
credenze a tanta santità che i devoti ne allargarono le pareti, le coprirono di presenti
regni e salga in colmo e poi ne scenda e scaggia e talora si perda?
sapere, provato con replicati esami che se ne fanno a tempi e in luoghi prefissi
/ con granne onore quili ofizi pilliò. ne, / ch'el papa e romani
papa e romani li. assenò. ne. carducci, iii-9-47: pur che sapesse
tu [firenze] in grande orranza non ne sali. antonio di boezio, 337
/ el manto papale aaosso portò. ne. b. accolti, 283: gli
; / de un rio comenzamento molto male ne sale. 24. mus.
stirò sei o sette volte l'archetto, ne trasse lunghe note, lo pizzicò,
: 'tiro': serpe d'una spanna, ne l'asia maggiore, dal quale è
vanno a ferire e, quello morto, ne lo saglieno e l'appicano per li
li cade quel veneno e di quello ne fanno la tiriaca. 36.
pun telli, e se ne andò via senza far peccato.
sopra, o con saliscendi come in parte ne sono. castellini, 68:
ogni servigio di architettura militare e navale: ne usano i macchinisti, specialmente per chiudere
affaticati e lassi, 7 onde ne gìan per quella via fiorita / lenti
in basso; e se percoten in ne la contastante terra, lì di sé causan
. se 'l colmo del nostro arco è ne li trentacin- que, tanto quanto questa
incontro farebbono nella grazia dell'imperadore, se ne adempiessero i desideri, suggerì loro tante
dotturi pin de pendenza? / multi ne veio [la chiesa] saliti en escienza
d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne stillò nella piaga. 7.
alma / (rischio debito a lui) ne la battaglia. buonarroti il giovane,
e segretamente noi veggenti e presenti ce ne facemo cogliere una piccolissima ampolla..
e sputa, sputa, sempre ve ne rimane in questa mia bella bocca.
venuto in costumanza di dire che ella ne ha mosso la saliva. -non
farmaco che aumenta la secrezione salivare o ne provoca un flusso temporaneo; scialagogo
suona come una dentale unita alla sibilante. ne risulta un italiano da levantini, moscio
preti, / i quali a dio ne raccomandin palme! buonarroti il giovane, 9-518
f f tasso, 13-ii-322: ne la città, c'ha più onorate palme
più nobil alme, / che sian formate ne l'eterne idee, / di tempo
, i-ii- 16: « che ne fai di questo cane? » gli domandò
debito'. anche il petavio e i salmaticensi ne han rapportato. = voce
di state una pioggia tanto salmastra che ne sono rimase morte tutte le biade.
maraviglie. -carico di salsedine, che ne diffonde l'odore (l'aria
del libro circola poi, senza che se ne possa definire la provenienza, un esilarante
bugia per trame quell'argumento che e'ne volea trarre, non avea a fare
. cesari, iii-3: a dante medesimo ne parve sì bene di questa ragunanza di
la salmaria, / quanta n'era ne l'oste e padiglioni. cronica pisana,
. carducci, iii-15-73: il frugoni ne venne in prova co 'l metastasio e
passate e via via il liquido; ne risulta una salsa bruna alquanto compatta,
, ed equivale a « dio me ne scampi! » buonarroti il giovane
di venus tanto chiara / ch'io ne vidi segnare il più salmista. boccaccio
(che la conserva a lungo e ne mantiene il colore rosso), lasciata
alla cultura ebraica; la tradizione biblica ne ha riuniti 150 nel 'libro dei salmi'dei
gerusalemme; la liturgia cattolica in passato ne prescriveva la recitazione durante la quaresima;
così fatti [versi] pochissimi se ne trovano nella nostra lingua... trovansene
l'importanza delle premesse e ciò che ne consegue. serdonati [tommaseo]
volute più lievi, / vento e distanza ne rompono le voci, le ricompongono.
dire, tuttavia in ciascuna non se ne usa comunemente più che otto. g
salmodia. moretti, 163: se ne andava il rio per la sua strada /
imprecassero, maledissero, salmodiassero con quanto ne avevano in gola. -emettere un suono
da 50 a 100 kg; se ne stiva un certo numero nelle sentine e
salnitrale, agg. che è salnitro o ne contiene in abbondanza. fanfani [
, cioè o che sono salnitro 0 che ne abbondano. = deriv. da
el sai nitrio, qual i'viti etiam ne la cità di brexa. ariosto,
silone, 8-75: che dio ce ne liberi. la soluzione per il seggio
, / al salon del consiglio se ne toma. b. corsini, 13-62:
verso gli spiriti francescani, o se ne ammetteva qualcuno, occorreva fosse tale da
salotto meglio arredato, in una casa dove ne sian due. verga, 8-259:
poi al salpétra o salnitro, se ne ricava ogni anno da'contorni di pattnà
che si riferisce a una salpingite o ne è conseguenza. salpingocèle, sm.
di una lunga e morbida coda; ne esistono due specie, una indiana (
della pastasciutta. -sotto salsa: che ne è ricoperta, guarnita (una vivanda)
cavan le budella di corpo e mettole ne la salsa de l'aglio e màngialle.
e tosego e venin / e sì ne faso un solso ke tant è bon e
posto del denaro, ne'contratti. e ne fanno un consumo immenso. lasciamo andare
che, ponendolo in un torchio, non ne poteste far una salsa. -pestare
salse / di questi, sì, ce ne vagliamo: gente / di cui dianzi
gente / di cui dianzi lo stato ne per sogno / avria fatto'uso nei
altri cibi d'alcuno sconcio odore; ne abbi usato nessun salsamento. crescenzi volgar.
, iii-268: -addio, sai, me ne voglio andare, perché la padrona spasimerà
contrade sono di acque salse copiose e ne hanno a questa guisa i fonti, i
: essendo matteosso vago di salsicce, se ne fé a uno beccaio fare alquante in
altra ed m quantità così grande che ne sorgeva l'argine e si prolungava di
al mio originale, spero che i frati ne faranno salsiccia, perché ho detto d'
, ammazza, ammazza », / ne voglion far salciccia e notomìa.
palazzeschi, 1-593: è meglio che me ne vada, perché se ti piglio fra
frugando nella venerata tomba di lui, ne ritroverà solo il mignolo corto e roseo
una finestra. sanudo, 73: ne presentò uno mirabilie presente: 3 marzaani
erano per rubbare gli salcizoni posti a sugarsi ne la cucina al foco. dolce,
di salcizzoni bolognesi di qualità, che ne mangiarebbono tutte le donne. romoli,
dovesse nel dì con tale zelo, ne impinzava la pipa. bacchetti, 2-xxiii-424:
bicchiero, passatela al sedacelo; ve ne servirete in salsiera o sopra pollastro cotto in
trecento, 12: due di loro se ne andarono a guido salsiere. carducci,
mare. giamboni, 8-i-180: se ne debbe guardare d'acque salse e nitrose
si portava l'uomo del qual parliamo ne le aversità dategli dal giuoco, mettendo in
-come è egli primavera di colui che ne fa? -ne lo omasi di puntali,
passi che entrano nel ballo nobile. egli ne numera ven- tidue e il loro vocabolario
a la campagna e li combattè e ne amazò la magior parte e tutto el
forno feriti e presi in modo che non ne scampò nisuno. crudeli, 2-200:
i grani fuor della tega e se ne perdono molti. d'annunzio, rv-2-203:
voleva far saltare. fanzini, ii-61: ne anche il vostro oratore oserebbe, in
, dove essi aspettavano una cosa, ne successe un'altra: ch'ei cominciò
saltatogli il grillo di prender moglie, ne dimandò l'oracolo. nievo, 450:
sessanta uomini di montepulciano i quali parte ne furono morti e parte se ne tornarono
parte ne furono morti e parte se ne tornarono. sozzini, 86: ammazzoro.
salti d'amno in bacchillione. non te ne maraviglia, perché questo mondo oggi va
siena, 376: or fate che voi ne preghiate idio per amore e con amore
per amore e con amore, che ve ne dia uno tanto buono che voi non
e quand'ella aperse, il topo ne saltò fuori, e la gatta, perch'
di che cosa si trattava, se ne tirò fuori contento come una pasqua. romano
il ragazzo, che in un saltarello ne aveva seminato un paio. ghislanzoni,
viene abbassato. citolini, 493: ne 'l generale sono essi istrumenti in generale,
la ferocità de le mani di lui ne la isventurata barba sua. 3
parti dal penmetro del minor poligono, ma ne furon lasciate tante intatte con l'interposizione
. soldati, 6-400: « hobby ne ho di già, ne ho due:
: « hobby ne ho di già, ne ho due: i cavalli, e i
. cetti, 1-iii-196: tre spezie solo ne ho udito distinguere da'genivesi; il
più robuste e lunghe delle altre: ne fanno parte i grilli, le grillotalpe,
fermò bensì per qualche istante, ma ne seguì una convulsione, un saltellare,
luogo atto per cotale suo istinto, se ne rallegra. bruni, 126: là
e la dal vento e l'ombre loro ne secondano il moto, gli armenti saltellano
pose / che d'allegrezza il cuor ne gli saltella / e tutto 'l suo reame
via, col fingere di non me ne essere avveduta, et il coglionano spicca un
cavalcano un cavallo immaginario. cosa me ne frega di tutto questo folklore saltereccio?
un salterò; / ma poi, non ne volendo più sonata, / alla scuola
, visto che, se saliva, ne toccherebbe e, se stava fermo, il
tutta la voglia di gr bene non ne vogliono sapere d'andar per la strada
alto / volaro e parte nuda ella ne resta, / ché, rotti i lacci
ributta sul tuo essere, e te ne viene amarezza, ma d'altra parte
salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese. -per estens
tare, passava senza che neppure ce ne accorgessimo... fa
che, a seconda delle norme che ne regolano lo svolgimento, si distingue in
i gambi [delle fave] se ne dànno per colazione alla muletta, la
buon senso, fa salti mortali. ne fanno specialmente certi matematici che si vantano
omini tal salto, / tardo sì ne restorano poi lo danno: / però folle
] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo, / mero e
i-xvu-17: sed alcun folle sé trova ne l'alto, / sensa defalto -sù cred'
grosso pesce... di che egli ne sentì tanta allegrezza che 'l se n'
sceneggiatore. fratelli, 5-84: io ne frequentai solo saltuariamente le lezioni, tanto
/ canzon, quel poco viver che ne resta / cum più salubre festa /
e la salvezza di un popolo o ne garantisce il benessere. trissino, 2-2-197
ideale per il benessere sico di chi ne gode, vi sta o vi risiede;
: non mi curerò in questo loco versarmi ne le laudi del regno in voler narrare
l'aria v'è più salubre che ne la lombardia o in roma. pallavicino,
una singolare e meravigliosa pre ne venivano aspersi, donava l'immortalità agli uo
rogativa. intorno i princìpi del nilo se ne trova una che ha selve, boschi
lagune poste intorno ferrara. nel nembo / ne venne ascosa e col salubre sugo / d'
salubre sugo / d'ambrosia e nifeo ne [di isole] sono alcune, chiamate
/ ch'eran già presti in tal guisa ne sparse, / che niun se =
bevvi la mia vita / prima, ne le cui braccia ebbi il sapore / primo
è loro medicina saluberrima e di vero se ne va- gliono saluberrimamente. 2
rissimi vuoi de'citati, 7 non ne i cataloghi cercato appaio, /
. soffici, i-157: a lavoro terminato ne avevo in compenso una bella fetta di
, panacea, / che il succo ne dovesse tracannare. parini, mat. [
... e per tutti alla ne ogni principio, ogni vestigio del sopraddetto buon
ideale per il benessere fisico di chi ne gode, vi sta o vi risiede,
. nelle giornate di sole, marion se ne stava sdraiata sotto una lente convessa,
giove, salutare, dalla dilettazione che ne siegue, detta. -che costituisce
ogni atto della loro carriera e salutari ne saranno i risultamenti per le corti che servono
: lo salutare di dio si è cristo ne la sua gloriosa maiestà. s.
e 'l bel velo / salutando scompar ne la tenebra. de amicis, i-791:
di isidoro minore volgar., 185: ne l'anno predicto l'angelo gabriele la
come cosa grave inanimata... ne le sue salute abitava la mia beatitudine.
. saluta chi mi vuol bene. ce ne uno a lucca? forse il bianchini
natura prevaglia al male e ch'ella ne mostri segno d'allegrezza dalla rocca del
scoppietti er compagni di monsignore di scudo e ne fu morti dua e ferito gravemente el
manuzzi]: priego la beatissima ver'ne maria, salutata dall'angelo, piena d'
toccato da dio, il quale se ne viene bel bello incontro a don liborio.
sgorgante da quei petti che forse non ne conoscevano ancóra e non ne avrebbero forse mai
forse non ne conoscevano ancóra e non ne avrebbero forse mai conosciuta la vera tristezza
angeliche salutazioni dello sposo, essa se ne staccò di qualche passo. -per
b. davanzati, ii-142: egli ne mandò al fratello la lettera con l'
conosceva prima, s'asnen dal fatto e ne segue salute et allegrezza, nondimeno questo
, / ma fallo in altro loco / ne l'effetto parer di più salute.
'n speranza di merciede, rendo / ne lo suo sengnoragio / umilemente core e
/... con colpi vitali / ne le guerre d'amor gli animi assali
dio; lo stato ai grazia che ne deriva, pegno di vita eterna (
fallamonica, 368: così [maria] ne spinge al porto di salute. giuglaris
per la tua santa bontade / che di'ne vostra umilitade / a quilgli che suo
: 'salute':... i romani ne fecero una divinità, la quale avea
buon prò gli faccia, e sottintendesi 'non ne scoppi'». ferd. martini,
., 1-27: quanto la savia femina ne la sua vita è a salute del
dolce cammino e di salutevole porto e laudabile ne la fine de la mia cena.
la sorte / de'mortali infelice in mar ne sciogli, / a cui andando amica
ha da credere a'genetliaci, a noi ne scendono. -che è presagio
raugi. groto, 8-3: ho ancor ne l'orecchie e ne la mente /
8-3: ho ancor ne l'orecchie e ne la mente / il parlar del signor
: ancora queste adizioni alcuna volta salutevolmente ne sono mandate. busone da gubbio,
cercando se a lui alcuna salutifera trovar ne potesse. ottimo, i-119: oh a
gran sen l'ire disperse / già ne l'antica legge aperte e conte.
barberino, 156: lui [dio] ne preghiamo e a lui dimandiamo / fermezza
d'annunzio, iii-1-1067: eravamo, te ne ricordi? presso quelle terme di diocleziano
] lentamente et è poco salutifero a chi ne bee. carducci, iii-26-7: in
cose contrarie porgendo alcuna volta, ne segue salutifero fine. -che ristora
di magnolie, e su la riva / ne 'l saluto de 'l sol l'onda
militare. jahier, 122: ce ne sono che van perfino in cerca di
pena e tutor radopiando, / che me ne nasce pur dolor pensando! / e
, / ch'adiman- dare io non ne so consiglio; / però m'aveo che
molti anni; questi volumi... ne accresceranno per certo la fama. il