: lezadra epistoletta, che venuta / se'ne le man d'un fido servidore,
. doni, 4-16: il pastore se ne richiamò ai giudici e contò il servizio
principio, l'altro alla fine, ne costituiscono l'asse; e sono precisamente due
receuto delli denari che gli darete e me ne darete aviso. ricezióne (region.
ma poi che fu richiamato e rimesso ne la sua sedia, l'olio ricominciò ad
eseguisce più che non dico, me ne congratulo con la eccellenza del vostro sapere
dita. frateili, 1-371: se ne richiamò la visione, ed essa gli
e che tal precipitando in giuso / ne richiami al diluvio. g. gozzi,
giocondi scherzi / opportuno n'alletti e ne richiami. casti, f
lettori, a considerare le conseguenze che ne avverrebbero, se noi ammettessimo che oltre il
fra giordano, 7-69: tuttavia ti ne puoi richiamare a'maggiori prelati, può'
voglio pagare se. ttu non te ne richiami; e. sse. ttu.
, tenendosi aggravato da essa, se ne richiama al superiore. -per estens
: / però, s'io me ne doglio, io so ben onde; /
di voi, possenti, a dio me ne richiamo. d. bartoli, 4-3-58
casa del bonzo, piangente, poiché se ne avvide, e indarno richiamantesi di quella
vo'ch'intenda / com'io me ne richiami: / io non so ben s'
fanciulla poi cambia voglia, ed erbusto se ne richiama alla madre di lei, creonta
villani, 6-90: con grande duolo se ne richiamò a carlo suo marito. andrea
pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne stillò nella piaga, poi gli andò
antifascista. lo sapevo, ma non me ne aveva
per la richiamazióne de'quali o contraddizzione ne il comun profitto non dèe essere impacciato
790: in questo la conpagnia adosso ne fo-ne, / che dello rampino portava derisa
, sianne dinanzi alla signoria. -richiamo ne fue. lo schiavo di bari ne fu
ne fue. lo schiavo di bari ne fu giudice. statuto dell'università e
, / sì che al suo re non ne faccia richiamo. bernardo
per me si cela, e tutora ne tardo, / son folle, amor,
son folle, amor, s'a te ne fò richiamo? ovidio volgar.,
trarne frutto, / che chi altro ne vuol cade in sentenza. / ver è
perché da dentro la nostra mente ce ne incalzano i richiami che ne fa essa
mente ce ne incalzano i richiami che ne fa essa natura selvaggia e ritirata delle primiere
(e anche il segno esteriore che ne manifesta la presenza nell'animo).
li aveva consegnati a una banca perché ne curasse la riscossione alla scadenza, dà
aver neienti, / ond'a la fine ne fa nchiamore. n. franco,
fatto della misera religione, e pur oggi ne risuonano i pergami fra mille scismatici richiamori
acquavite. savinio, 1-126: ne [dell'adriatico] avevo gustato la grazia
dar maggior martello alle lor brame, ne andava di quando in quando esponendo a pubblica
moretti, ii-73: questa volta il richiedente ne sapeva come me, né più né
ovidio volgar., 6-593: non te ne andare richeggiando quello che dato l'
dato di sé copia; e quanto più ne portano, più vengono le nozze richieste
prestar fede alle parole di lui, se ne andò al podestà e, richiestagli segreta
, e quivi servendo chi la richiedeva se ne stava. f. d'ambra
quando l'architettura era spenta, se ne sapeva di più che nel secolo della
franco, 7-367: mi veniva cotal furor ne la mente che, del tutto traviata
che danno, ditemi di grazia, ne potrebbe finalmente risultare alle cose nostre?
, per far verificare la predizione non ne involassero il corpo e dicessero che fosse
così vergognoso e così miserabile, e risuscito ne la fama e ne la opinione de
, e risuscito ne la fama e ne la opinione de gli uomini, ne la
e ne la opinione de gli uomini, ne la quale io era totalmente morto.
troppo viluppo, perché d'un ordine ne nsuscitavano molti disordini, essendo state tradotte
fece de'santi padri, li quali ne trasse quando già risuscitato da morte spogliò
carducci, iii-18-121: solo in disparte se ne stava il vecchio varano, già amico
sempre risveglia iddio alcun servo suo che ne sia liberatore. g. gozzi
discrezion de'cani: tant'è che ne goda anche un cristiano. stampa periodica milanese
quando rivoluzioni analoghe e vaste come la civiltà ne rivelino il senso alle nuove generazioni attonite
resviglia? / -come farai, non te ne donar pene. / - per la
, si risvegliano; ed in boemia ne nascono di maggiori. mazzini, 31-45:
ciò detto che molto mal contento se ne ritrovò. onde da l'estremo dolore
sapore della salsedine e il loro giovane appetito ne era risvegliato. -provocato da
ta-pum, shrapnels, da due mesi non ne sentivo più. = comp.
; la conseguenza, l'implicazione che ne deriva. soldati, x-232:
. de roberto, 3-246: se ne stava tutto il santo giorno seduto sulla
in giro: ognuno col coltello affilato ne taglia il boccone che più gli sembra
nel linguaggio di joyce senza che se ne fossero impadroniti. calvino, 13-279: il
va dentro questo contorno da quanto se ne lascia fuori. 11. sottrarre
adulti, i quali le frequentano perché ne capiscono il bisogno; ed io ed altri
prima di farla, è utile sapere quanta ne sia la spesa; né per la
mazzei, i-345: una giarra ce ne venne; e prima fu venduta a
li fa lavorare per suo conto e ne rivende in ritaglio il servigio o li
particolare... la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si
la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e ne
ne la emendativa si divide, e ne l'una e ne l'altra si consideran
divide, e ne l'una e ne l'altra si consideran le proporzioni geometriche
ritardaménto esser possono molte, e moltissime ne ho io incontrate. milizia, viii-107:
napolitano. bettini, 1-291: sì, ne ho la vocazione [al matrimonio]
deposto, cioè che il reno non ne avesse portato e portasse, e perciò
unione dell'una parte con l'altra e ne ritardassino il discorrimento e l'impeto.
navi. cesarotti, 1-xxxviii-164: se ne cercate la ragione vi dirò che mi
i messi al commissario della provincia, e ne diede parte in senato. chiari,
te l'ha ritardata, io non ne ho colpa. 6. pagare oltre
giovane, 9-812: -ma dove adesso / ne sono andati e dicèo e andno?
di defluire. morgagni, 219: ne restano però alcuni [rimedi] ancora
.. e senti, dolori di reni ne hai per caso? -ritenzione
del terzo anno triplicandosi il predetto numero ne vengono ore 26, 25', 54,
si può dire che avesse gli occhi ne * polpastrelli delle dita. così tastando e
/ poi ch'è morto il signor che ne fu guida, / ché non corriamo
lo sdegno, / accioch'adon non ne restasse ucciso / ch'unica luce e gloria
gridando, con un vento / che ne feria senza ritegno in poppa, / quasi
io mi veggio senza alcun ritegno / precipitar ne le tartaree pene. tasso, 7-10-58
del mondo e lui [musciatto] ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno
. pucci, cent., 82-91: ne venne a lucca, ch'era suo
li dà tanto valore / che piglia ne li uman corpi retegno. -base
felici / a rincontrarsi con aspetti amici / ne le lor stelle in que'beati regni
sì inferior nel gran conflitto / che ne riman perpetuamente afflitto. caro, 2-549
-timidezza (e il contegno impacciato che ne deriva). alvaro, 14-84
quantità di moneta che voluto averebbe, se ne andò a trovar derganello. c.
canzone, fuggirete questa sconvenevolezza; ma ne la seconda non schiveremo quello ch'ad
cielo, / le sconquassate navi in ciò ne dànno / mille scuse di mora e
: versi, ora subito, non ve ne posso mandare. già non ne voglio
ve ne posso mandare. già non ne voglio far più, almeno finché non mi
voce, partita de tomo e ripercossa ne la pariete, fuggirà di sopra; se
braccia e mani, fa star ristretto ne i panni,... alla giornata
fuora di casa, e come tu ne vedi genevera e io sedere sopra la
mani e, mal suo grado, lo ne portarono in camera. tortora, i-318
i pas- saggieri, quand'anche non ne fosse risultato alcun male o danno.
35: gioseppo ritenne il corpo del signore ne le braccia sue. di costanzo,
lunghe novelle ritenente il die che se ne andava. boccaccio, vil-44: ancor la
per liberato e si contenta di darglilo ne le mani. g. b. adriani
, signor di quel luogo, non se ne fidando i farnesi, fu ritenuto prigione
mia parvenza. giamboni, 54: poscia ne dèe far bene e ispendere [le
modo aguzzare che radevano, dei quali uno ne diede al nasone e l'altro ritenne
restituisse i beni alle chiese e parte ne restituì, ma il resto ritenne,
. aretino, v-1-55: prima si stancaranno ne i loro aggiramenti i cieli, che
e piu ennanti, / finché cristo ne la verbene venne, / dio padre
, per non usar l'acto venereo ne interviene tenebrosità de ochi e voltamente di testa
fistola profonda, offesero il sudetto muscolo e ne seguì nell'infermo una impotenza di ritener
l'ampollette e le cassettine, benché ne sieno vote, ritengono in sé del fiato
si giacciano, / l'alme sepolte / ne la materia, / che le ntien
cioè molto fuoco, ed il color bianco ne ritiene pochissima, perché ne riflette assai
color bianco ne ritiene pochissima, perché ne riflette assai. d'annunzio, iv-1-247:
starà et in quella volta non se ne vada più innanzi. libro di sentenze
. e chi dice una cosa e chi ne dice un'altra. bembo, 10-v-311
in che modo, inclinata, ma me ne ritenni. baldelli, 3-13: dicono
: del venire a torino, io ne avrei una grandissima voglia: ma ritienmi il
volta il sole comparve ch'egli non ne avvertisse la terra; non una volta
di questo ultimo [atto] come adopera ne li cuori altrui, però che la
la sapienzia si è che tu ritenghi bene ne la mente tua quello che leggi e
ghermita da lui col cervello, dentro ne la ritenea. da ponte, 91:
punizione. laude cortonesi, 1-iii-219: ne la tua puerizia / sì fugisti ogne dilizia
1-iii-308: ella [la madonna] sola ne ritenne / quella fede che noi sostenne
natura, / per molto tempo il segno ne ritenne / perché fu specie d'una
vocale e, ritenendo la propria, se ne forma 'mel'. denina, 2-73:
» rispose il principe « ch'io te ne rimuova. ben v'aggiungo l'officio
altrui sussidio porse [la santa] / ne i casi estremi e con veloce aita
i. nelli, ii-93: benché io ne senta raccontare ogni giorno delle cunose assai
. m. fiorio, 253: ne la mola o macina è serrato e fitto
, 49: egli [il tentatore] ne diventa vile, e perde l'ardire
, il danno o lo svantaggio che ne può derivare. petrarca, 270-73:
: sente rosmondo che 'l crudel rivale / ne l'affannarsi più fievol diventa: /
riflessiva della mente, qualora l'uomo ne abbisogni. carducci, ii-2-124: se
quella ritenitiva che tu hai tu, che ne se'padre. giuglaris, 1-478:
piombo fuso empite quanto credete che ve ne bisogni a far la piastra, e
vi nascono, attrativa di coloro che se ne slontanano. 3. sm
acqua in corso. allora delle castagne se ne perde molte. -protezione,
noi siamo sicuri e la signora ve ne prega con me. non è vero carolina
maresciallo, secondo tutte le apparenze, ne sa pochissimo, e lo prova anche la
e così ricaddero ne'medesimi errori e ne inventarono dei nuovi. b. croce
credendo che una donna reggesse al dolore, ne comandò ogni strazio. sarpi, ix-49
dare confusione di molte pieghe, anzi ne fa'solamente dove colle mani o colle
nell'acqua, dove eglino... ne scappino. sinisgalli, 6-12: desterà
, sostener noi potendo, morto a terra ne mina. -fermato da un ostacolo
stato ripreso di troppo, e se ne va ora più ritenuto. -parco
, ogni volta che quello il uale ne pretenda la facoltà di passare non provi il
, iii-398: se io ora nuova tenzona ne [dell'amore] recessi sopra,
tutto tremante, e l'altro ne ritesse / torme, e corre e ricorre
. algarotti, 1-vi-99: quello che ne ho saputo di più preciso, glielo
agli uomini le proprietà delle piante te ne potrei qua ritessere un nuovo catalogo di
fluttuanti festoni d'ombre e di luce ne ritessevano dilettevoli inganni sulle prominenze e sui
: paralisi. lomazzi, 4-ii-146: ne gli afflitti et addolorati con dilet- tevol
. roseo, ii-7: se te ne domando non te ne maravigliare, rispose
ii-7: se te ne domando non te ne maravigliare, rispose il savio seneca,
uccello. lemene, i-45: ha ne la mano anch'ei rosa vermiglia. /
amorose, non mezzanamente dispiaceva e forte se ne turbava, ritirandole per le vestimenta al
in un banco di corallo, le reti ne avviluppano i diversi rami, ed i
gli avesse affidato senza dirgliene il contenuto ne più ripassasse a ritirarlo. -riscuotere
che puoté le ragioni che il marito ne le cose mercantesche aveva per italia,
ritirate di francia le sue truppe, ne spedì grosso nervo con molta nobiltà venturiera
, come che gran commodo e agio ne possino ritirare. gualdo priorato, 3-iii-53:
suo lavoro in se stesso ritira e ne diviene fuor di squadra. mattioli [
gallo, i-2-205: io vi prometto che ne ho veduti alcuni che si ponevano a
, 5-224: quando uno s'ha proposto ne l'animo di correr a dilungo fino
principio della campagna da'francesi e se ne ritirò dopo due giorni d'inutile sperimento
affermazione facendola seguire da un'altra che ne attenua il significato. p. f
. doni, 6-172: voi messer illustrissimo ne dovete aver nel capo un gran pezzo
fatto tutto ch'ella m'impose, e ne l'un capo e ne l'altro
, e ne l'un capo e ne l'altro, cioè de la partita del
di fervore conversando nella corte che non ne raccolgono stando ritirati nella cella. g
bellori, 2-82: ond'egli se ne viveva ritirato nelle sue camere co'suoi scolari
nostri poverini, intanto ch'io me ne sto ritirato; e se alcuno però
a proprie spese più cauto, se ne stette dopo assai ritirato, godendo solo de'
attiva, dagli affari; che se ne tiene lontano. m. barbaro,
fatto tutto ch'ella m'impose, e ne l'un capo, e ne l'
e ne l'un capo, e ne l'altro, cioè de la partita del
mio cameriere da radicofani,... ne feci la confidenza a lui solo.
gnazio di loyola...; ne sono una derivazione i 'ritiri operai'iniziati
. cocchi [tramater]: i ministri ne facciano il dovuto ritiro per copiarle.
o provvedimento oggetto del successivo atto che ne provoca la cessazione di efficacia (ritiro
una mattonella. cassola, 1-261: ne nacque un coro poderoso, che fausto
con quello dei tacchi a spillo, e ne viene fùori un suono che sa di
compillare parole grosse, e quelle cantavano ne le pive loro con grosso modo.
ritmatone dell'universo, come il pensiero ne è la sistemazione. = nome d'
fu portato a letto (lui gambe non ne aveva più), spogliato, sculacciato
suonatori, ch'erano due, ne traevano, una di seguito all'altra
né al novero ed ordine de'piedi, ne alle cesure, ma attende solamente al
delle origini, e gli esempi più significativi ne sono il ritmo laurenziano, il ritmo
la quale non si potea bene manifestare ne le cose rimate per le accidentali ador-
musicale e semantico del metro, che ne è la forma costituzionale. martello,
: così, senza ch'egli se ne sapesse dire il perché, il ritmo del
scala una fontana / singhiozza in ritmo ne 'l silenzio intento. pea
, / gran tazze e pieni fiaschi ne tracanna. l. donato, lii-6-408:
a gente mezzo ignara, che ora ne riceve, lascito estremo, il testamento
quelli religiosi, e ai vecchi se ne aggiunsero di nuovi, e per tramandare il
21: tra questi [libri] ve ne sono degli istorici puri...
le loro decisioni..., ne sursero vari riti e stili da giudicare
hanno servito e non a chi se ne fussi ito et ora ritornassi per ritoccare
domenichi parla in modo che non se ne cava questo concetto e, quel che è
] richiedemo; pure oggi di nuovo ne l'abbiamo ritocco, con quelle oneste parole
iv-1-vii: in questa nuova edizione, ne ho ritoccato senz'alterarla la forma, e
di poi che, come che egli non ne rimanesse satisfatto, non però ardì di
: ritoccò alcune leggi, ed alcune ne rifece di nuovo, come quella de'conviti
i-501: la donna aprì la borsa, ne trasse il portacipria e prese a ritoccarsi
bosellini. va tirando in lungo, e ne avrà forse le sue ragioni. non
mattinata, era una domenica, e ne parlavano al circolo, nei caffè,
dyck] tornava all'opera, overo ne avrebbe coloriti due [ritratti] in un
facendo. -anche: il risultato che ne deriva. l. riccoboni, 14
). -anche: l'aumento che ne consegue. trattati antichi [crusca]
i miglior sonatori del mondo, non ne avrebbe acceso pure una favil- luzza [
, gli avesse privati del loro, ne venne egli a perdere riputazione ed amici
che si degni di ritorli, perché me ne son pienamente servito, al rimanente ho
/ nome di leggerezza, or me ne spoglio, / e quel che sona amor
sola recatrice e rapitrice, tu amore ne 'ncolperai, che il condi- tor di
sopra. oddi, 2-23: ora me ne ritiro al mio domicilio, e ritogliendomi
, iv-84: essendogli morta la moglie, ne ritolse una altra, figliuola di messer
? il fatto sta nel fracasso che ne fate voi altri uomini da sarti,
sarti, e non in quello che ne tariamo noi donne da scacchi, che
a chi appartiene per diritto o se ne è precedentemente impossessato (un bene materiale
, aprissi e cadde; / il ciel ne ritonò. = comp.
pennel ritorce: / per questa via ne vanno i buon poeti. 5
formano argomento delle sue dicerie che non ne scoppi contraria conclusione e che contra di
, tutto ritorcevano in lui, come egli ne fosse consenziente, se non consiglierò.
tronco da un cerchio di ferro che ne solca la corteccia, ingrossarsi lì presso,
un dice che la luna si ritorse / ne la passion di cristo e s'interpuose
medesima ingiuria più altre volte, tanto ne sarebbe, ché di ingiuria, una
ritornaménto, non possano avere officio alcuno ne la compagnia da indi a x anni.
, mi paiono obblighi; degli obblighi ne ho anche troppi. onofn, 87:
prava. idem, 39-9: sozzopra se ne van tutte le genti; / chi
dante, xiv-7: certo il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze
, e superbi della vittoria, trionfando ne ritornarono a casa. dannunzio, ii-372
per dante non manco di lasciar posse ne la patria sua; anzi, essendo
ritomamento, non possano avere officio alcuno ne la compagnia da indi a x anni.
pezzo sopra, prima ch'egli se ne avvedesse, percioché stava pensoso, fu quasi
dove per usanza lungamente era dimorato, ne l'ora men calda e noiosa del
ha finito il suo tempo e se ne ritorna. -rimanere indietro rispetto al
iii-48: vederai... lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo
[cristo] salìo in cielo: ne lo quale loco se crede ritomarà a lo
a dtezza simile d primo loco, dove ne l'uscire de'monti si mostrò d
volgar., ii-252: lui non se ne curando né parlando niente in secreto per
di san piero cominciate da masolino, ne finì una parte. buonarroti il giovane
6-ii-99: ritorno a parlarti di lei, ne ho l'anima sì iena che
intende mostrare quello che fa la nobile anima ne l'ultima etade, cioè nel senio
sperava esser ritornato in grada e restituito ne la pristina dignità. b. segni,
[le spezierie] a vinegia, ne fornivano tutta la cristianità, ritornandone loro
quasi ch'io feci l'uomo i'me ne pento, / ché sopra me ritorna
tu per nobil pegno / mia fé ne prendi, e vivi in lei secura)
incominciò a gridare: « non me ne ritornate, ché io non voglio ritornare
é se non mi piacessero e non ne volessi far nulla? le devo distruggere
non ti è stata ritornata e che non ne serbi traccia prima di ricominciare il lavoro
: vorrei ricordarle, ma forse non ce ne sarà bisogno, « commerce » e
forse per gli altri impedimenti avuti se ne era partito. muzio, 4-114: dotto
.. con tue dolci note / ne ritorni a memoria il secol prisco. grazzini
d'iddio, accioché con maggior contrizione ne facciamo penitenza. varano, 1-356: ritornando
se ne tornarono a roma: dove, trovati forte
i quaternari compartiti / nel gire innanzi e ne la ritornata. caro, 5-222:
se forse non gli è rimasa quella ne la quale dopo i terzetti seguono molti
la casa alla sua vicina, che ne tenesse cura fin al suo ritorno.
pura fede, / per farmi, onde ne venni, aver ritorno. / però
ecc. tasso, 1-35: facea ne l'oriente il sol ritorno, / sereno
/ sorge il sol nell'oriente / e ne varca all'occidente / tutto adorno;
; se è virtù, non me ne fo bello. -povero di ritorno
di metterla all'incasso e che non ne ha ottenuto il pagamento dal debitore (e
togli e più ritorno / non far ne la dogliosa infausta valle. forteguerri,
decisione'. -se la riabilitazione e conceduta ne è fatta annotazione nella sentenza o nelle
morti ad una volta, / ch'i'ne io ben cento milia la dia
la rabbia del vento che si fende / ne le ritorte, escono orribil suoni.
di altrettanto la canna dell'aria e ne rendono i suoni vie più gravi.
, posata verticalmente sur un castello che ne sostiene l'asse orizzontale di ferro,
pasta reale menandola un pezzo. poi ne farai dieci parti, in dieci spoglie
tela gentil ricco testore, / che ne vuol pompa ornar di reai corte,
delle ritortole, come ora non me ne mancheranno. gioberti, 1-ii-301: questa
-che trae esempio da un modello, che ne segue fedelmente le direttive. b
rade volte, signor mio, se ne coglie. ritrapiantare, tr.
e uno percosse di sì gran pugno che ne ritrasse la mano insanguinata. fogazzaro,
loro cavalli e presti e veloci e non ne ammazzassero meglio che quattrocento. g.
: quel monte a cui cassino è ne la costa / fu frequentato già in
ovvero che molti, che parevano stelle ne la chiesa per isplendore di dottrina e di
delle colonne volgar., i-143: multi ne cadeano muorti de. lloro, e
t'è degno il cielo, e ne le stelle / puoi riguardar le tue sembianze
istoriette accadutemi in quella prima età, ne allegherò due o tre di cui mi
desta che ritraesse un pensiero comune, se ne nutrisse e lo nutrisse con uno scambio
(51): con tutto che io ne fussi malissimo pagato, fu tanto l'
, fu tanto l'onore che io ne ritrassi che valse molto di più che
più che il premio che giustamente trar ne potevo. pallamano, 9-128: se
le mie parole, gran frutto buono ne ritrarrai e sarai beato anche tu.
sì fu di tal norma, / che ne potea ritrare / ciò che volea formare
sanza rispetto. pasqualigo, 19: ve ne scrissi per poter ritrare dalla vostra risposta
nomi, che negli antichi scrittori se ne rinvengono, tanti sono ed è così
che, raccogliendo tutto, poco altro se ne ritrarrebbe che dubbietà e confusione. cesarotti
): buona somma per lettere di cambio ne ritrasse da londra, e gli fece
quale è molto rimasa in noi che ci ne dovremmo vergognare di ritrarre da loro.
/ ohi ombre vane, fuor che ne l'aspetto! / tre volte dietro a
ordinarono di farlo assassinare; poi se ne ritrassono per tema del popolo. francesco
a nva i flutti increspa / e ne l'ultima arena ondeggia e spuma; /
/ or da la riva indietro se ne toma, / e, le stess'onde
venne sotto giove, / era tornata ne l'aureo suo velo / qua giuso in
per lo paese, e alla ritratta ve ne rimasono de'mòrti e de'presi più
il vincolo o lo stato legale che ne deriva). de luca, 1-255
al fine di sciogliersi dagli impegni che ne derivano. statuto dei cavalieri di s
eroica e reale in quel modo che se ne poteva discorrer con filosofiche ragioni e con
de'peripatetici, non e tempo di ritrattar ne l'istesso modo questa materia oscura per
replicano lo stesso o ritrattano, se ne faccia uno solo, come il deuteronomio,
, altrettanto vogliono che il loro re ne sii puntual essecutore et a ogni picciolo traposto
sono de'lor privileggi così zelanti che ne vogliono la rit- trattazione. botta,
'l ciel mira e vagheggia, / ne le stelle or ritratto, ora ne'fiori
giov. soranzo, 84: tu ne la fronte porti / ritratte le vittorie
che degli avi il valore / sin ne la culla altrui ritratto al vivo /
pestilenza e il grande affanno / vedeva ne la faccia contrafatta [del frate indemoniato
pasolini, i-104: il riccetto se ne andava da quella parte, con le
degne di lui. bruno, 3-843: ne gli ritratti suol bastar il più de
né piante, né ritratti / non ne vidi giammai. sarpi, i-1-76:
le tre corone, come vostra signoria ne averà veduto il ritratto. bertola,
morale di un marito modello: ve ne ho delineati i contorni e sviscerate le parti
vi siate adbocati con bernardino bibienate, ne aspectiano el ritra- cto. guicciardini,
del ruspoli noi ancora la gustiamo e ne sentiamo tutta la forza, non solamente per
grande onore fece auttalia e ottimo concetto ne diede au'inghilterra: ritratto, com'
par sì grave nel ritratto che ve ne resta. soffici, vi-65: è vero
mentire, non perseverò nel proponimento o ne la menzogna, ma, vinto da la
suo degnissimo amico: ma chi se ne potrebbe maravigliare? ogn'uomo segue il
è vostro figliuolo, ma egli non ne fa ritratto. lettere di uomini illustri del
incredibilmente diminuiti, dei grandi retratti che ne faceva il comune. faldella, i-4-202
[questa astuzia] nelle occasioni, ne han fatto un buon ritratto. caro,
l * a venire, vostra eccellenza ne sarà ragguagliata. -conclusione di un
viscosità per rispetto dell'oglio, onde se ne fa ritratto che tanto son perciò peggiori
[del villani]... ne sono in firenze, i quali non abbiamo
15. prov. chi è buono ne fa ritratto; chi è tristo ne
buono ne fa ritratto; chi è tristo ne fa ritratto: ciascuno ottiene ciò che
monosini, 144: 'chi è buon, ne fa ritratto'. probis ab animis facta
. et contra: 'chi è tristo, ne fa ritratto'. 14.
, in alto. poi, il cerusico ne favorì la retrazione, incidendo i filamenti
fatto a carestia di vino: ce ne fu a ritrecine. idem, 14-403:
poi col disfarne il cucito, quando ne occorra il bisogno. èiundi,
ogni giorno che nasce in terra ve ne ritrincia l'uso. 4.
nannini [ovidio], 256: già ne tonde appar la stampa e torma /
sol, perché tenace / parte in voi ne ritenne antico amore / fra fi mel
in molte parti, / il piatto ne colmò, di trito cacio / aspergendolo
riavviati nel verso che debbono. ce ne può in un sol capo essere più
che in due dì dicesse, io me ne voglio andare, e non ci staria
ritrosia; ma ora sì; e ne incolpava il marito geloso, che l'aveva
ritroso. -atteggiamento, comportamento che ne deriva. boccaccio, dee.,
nell'aere; e quello che ha preso ne porta e in forma di ritrosia girandolo
costumi e maniere, come assai spesso ne veggiamo, che in alcuno atto con
335: l'incanto ammirevole che ne rapisce... dipende in particolar
poesia che s'interna ne'cuori e ne trae i più ritrosi secreti.
mostrare / la pietra a giosafà, ne voglio andare / e porte- rolla a
il ritroso e non si voleva condurre ne lo steccato, se non sapeva chi
amor mi si monstrò, che s'io ne vivo, / meraviglia li è ben
meraviglia li è ben, non s'io ne pero. boiardo, canz., 107
federalismo de'girondini, come pur troppo ne presenta infinite ed atroci della tirannide roberspierrana
dotati di qualità antispasmodiche, e se ne fa uno sciroppo gradevole e temperante.
vi-303: questo tale, che se ne vien via, ha la berretta di velluto
come avevano praticato co'grigioni, non ne vollero far altro: il che roborò gli
il minor pregiudicio, che da ciò ne ridondava alla francia, era la segreta
debbano riserbare i frutti a'successori che ne avranno ottenuta legittima collazione, roborata di
del tuttavma..., i baroni ne formarono... scrittura.
si mettono alle stride, onde poi ne procedono 1 chiamori. = voce dotta
la sede dell'umano... ne risenta il contraccolpo per ciò che è l'
sia dei miei versi, non me ne importa più un fico. = dimin
vien languida e la vicina robusta, onde ne accorgerne della distanza. marchetti, 5-212
parente ni uxor, / né fiolo ne fiia, fradeìo né seror, / né
. 'esti fiorentini, 105: ne * decti tempi furono diverse cose di
natura prevaglia al male e ch'ella ne mostri segno d'allegrezza dalla rocca del
avemo n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e ne sei scudo e rocca
mostro rio / tu ne proteggi e ne sei scudo e rocca. -istituzione
dante, inf, 17-134: così ne puose al fondo gerione / al piè
, 5-395: lo sconsigliato melas se ne stava martirizzandosi contro le sterili rocche dell'
in sul fuoco, perché non te ne venga più voglia di filare. baldelli,
. biringuccio, 2-85: alcuni altri ne sono che non questo modo, ma
il parentado e la carta, dite che ne faccia una pergamena da rocca.
non è così bella né così buona ne così a buon mercato come quello di ga-
/ con le qual vi pensate entrar ne l'onore, / non passan li rocheti
casa per mano delle rosine, se ne fa la frattura, poi si passa al
4-141: la nocte le re venne ne la riva e volse vedere corno tiravamo li
co'capi a'fianchi e co'lembi se ne formano come una rosa alle reni.
« però », disse filippo che non ne poteva più di stare come un intruso
commendatore dell'ordine della rosa, e ne ricevei ieri dalla legazione brasiliana di roma
. era tanto comica e orribile che ne provai terrore. -in espressioni che
seralmente a quella porta, la signora ne usciva e vi era ricondotta puntualmente un'
un essere vago e felice, quali ne incontriamo spesso nel mondo, esseri che
capolavori]. documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in
latini, rose né rosai non se ne vedono, neppur la minima apparenza.
d'un grado. altre volte se ne faceva un grande abuso, ma il
gusto le ha sbandite, ed oggi se ne soffrono due tutto al più. le
queste voci è pieno il 'bollario romano'e ne sono pieni 1 libri stessi de'canonisti
proprio vicinissimo a noi. poi iddio ce ne ha liberati, e la beatissima vergine
sotto il titolo del rosario, sembra che ne abbia protetti in modo specialissimo. silone
1-157: dai lavori... che ne veggo venire, coronane, rosarini,
sì pieno di rosada che, premendolo, ne impitte una conca. bibbia volgar.
che vogliamo dire,... se ne può servire in più mesticanze di cibi
eccetto però che le gradazioni della prima ne diventano o più rosate o più vive
sol s'asconde, / come un sol ne raggiorni, /... /
elio n'era smisurato / e tristan se ne go- dia / de lo bel viso
di quei dardi, incauto / un se ne punse e, leggiermente afflitto, /
[i capelli], il fatto è ne la bionda et acqua, che si
la vostra possibilità essa gioventù, come ne la primavera si donano le rose,
xxxv-ii-10: dal destro la'sanctissimo fora ne vene undata / del vostro fiol carissimo,
ed ossa; degli improperi, delle bestemmie ne aveva tirato giù e come! ma
in numerose zone aride dell'australia, ne sarebbe stato scacciato dagli invadenti pappagalli del
col suo valigino in mano, se ne tornavano inquadrate, incolonnate e sotto il
usciano. / e c'era dàlia ne 'l velo roseo, / c'era valeria
padrone era assorto in un pensiero roseo che ne rischiarava l'animo e il volto.
. tronconi, 2-69: io me ne uscii quella mattina munito di due lenti
impensierito [aleardi], e se ne tornò subito a padova, e stette
. r. bonghi, 162: chi ne saprà mai nulla di questo viso quasi
anonimo romano, 1-23: questo trave ne fu posato e dentro de esso fuoro
anonimo genovese, 1-1-205: vento o freido ne la caza, / chi è si
, curatori ed avocati, non se ne verrà mai a capo, ed intanto mi
malattia delle unghie degli animali domestici che ne provoca la corrosione. b. del
manico di penna novo perché telemachino se ne rosicchiava ogni giorno uno, regolarmente.
livido e tutto involto di vermini che ne rosicchiavano massimamente il capo. passeroni,
la manna fece dei prestiti miracolosi; ne fecero i vecchi forti inutili da cui era
due mesi crescenti dacché partii da mantova ne rosicchiai molti; ma ci vorrà pazienza
. qualche cosa rosicchieranno tutti. se ne vedono di tutti i colori! pavese,
con infamia nominò lucilio in commedia, ne fu assoluto da gaio celio giudice con
d'estate: e 'loro'se ne vanno già. hanno ragione, poverini,
... del d'annunzio, oggi ne fa il rosicchiatore e scrive lunghe esegesi
un materiale (e il rumore che ne deriva). deamicis, xiii-180
e manierati (e le opere che ne derivano). baldini, i-635
1-85: li caccoli forano vi- duti ne la terra e lo tenpo de lo resignolo
la voce de lo tortero fo inteso ne la terra nostra. glossario latino-eugubino del
del trecento, 105: 'hec philomena, ne id est lo ragi- gniuolo. esopo
rami con sicuri voli / cantando se ne gìano i rosignuoli. del tufo, 68
352: a xx libre di rame se ne ag'unge una di piombo bianco e
unge una di piombo bianco e se ne fanno poi varie sorte artiglierie che chiamano
; d'una manifattura poi non già ne pigliano una parte, ma ne conducono tutto
già ne pigliano una parte, ma ne conducono tutto il lavorio, dallo sbozzare
ivi a tonde vicin rimiro un monte / ne la cui cima gli arbuscei son
esso tagliando la pasta della composizione, ne farete le vostre rrittellette, mettendole con
corrosiva; nuoce a'bestiami che se ne pascolano. il sugo si dice buono
la quale nuoce ai bestiami che se ne pascono. tramater [s. v.
pentandria pentaginia e tipo della famiglia che ne prende il nome; è caratterizzato dal
ornati sorprendono, quantunque il buon gusto ne riprovi la fantastica congerie. graf 5-556
sottili tanto quanto sia possibile, poi ne taglierai liste per longo della spoglia larghe tre
2-454: ambrogio monete d'oro non ne aveva mai viste, sicché guardava questa
capo la tuba pesta e rossastra, e ne cavò fuori i guanti sdruciti e troppo
sopra de'baloardi, fu la prima che ne vedesse le fiamme ondeggianti nelle bandiere disciolte
rami, come ombrelli. ora se ne piantano di molti... che reggono
inebbria, non ci par più vivo / ne rosseggi il color? e. visconti
con seco tacita parlava, / mostrandosi ne gli atti sbigotita, / né molta finzion
battaglie. domenichi, lxi-206: rosseggian ne l'oscura notte / le sanguigne comete
terribile che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. nievo, 8: apriva le
li prati verdisceno, li fiuri respendeno ne l'arbor e le rose rossegiavano nel verzeri
. n. agostini, 5-10-3: ne la fine dopo molte ciancie / pre-
che dell'eridan presso alla sponda / ne rosseggiare al ripercosso lume / gli uomin,
1-23: vi sono di quegli che non ne hanno veruno [intestino cieco],
; e vi sono di quegli che ne hanno solamente uno, come l'airone,
non ti durerà sempre, no. ne verrà la barba; non arai sempre sì
91: cavando poi questo aceto, ne metterai dell'altro e di nuovo lo
la colomba. terventista. me ne scordavo ». -sm. colore
due piu insigni spezie di alberi che ve ne ha, a tergo della miniatura:
poggio s'innalza coll'aguzzo campanile rosterna ne traeva un rossiccio bagliore. pascarella, 1-69
oleaginosa. spallanzani, 4-iv-236: il sangue ne esce e, nel- l'accumularsi attorno
colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. pirandello,
cadere in quelle, sì come vedemo ne le vergini e ne le donne buone e
sì come vedemo ne le vergini e ne le donne buone e ne li adolescenti
le vergini e ne le donne buone e ne li adolescenti, che tanto sono pudici
avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o di rosso colore
: al pagan, che non sa come ne possa / venir a capo, ornai
le sue meschite / là entro certe ne la valle cerno, / vermiglie come se
: « eh!.. che me ne preme a me?.. che
la cresta d'un gallo, se ne andò in gran furia. de roberto,
nord; ed è il termine che comunemente ne designa la razza). mazzini
più di mille volte tornano / a rivedersi ne lo specchio. lucini, 4-159:
delle cosce. ma io non me ne curo; io voglio più degne prede.
e con onesto rossore nel loro viso apparito ne diede segno. sercambi, 2-i-172:
anima. lemene, ii-397: smarrito ne le guance il bel rossore, / sparso
rossore e pallore,... se ne stette buon pezzo chiedendo soccorso e misericordia
crederei certamente che le medesime pubbliche meretrici ne dovessero sentir rossore. loredano, 91:
e sono certi rossori che col tempo se ne vanno o trapassano in altra parte del
vivanda;... ma chi troppo ne mangia infoca il sangue e gli debilita
volta levava la mosca, / ma ne portava con essa la gota.
vento no 'l crolli, ché bisogno ne ha per aver sì gran rosta di
a portare la copia delle ramora che ne spuntano, gl'innesti che vi si
che chiude un corso d'acqua o ne regola la portata. sanudo, xlviii-7
o en autra carri, si li ne dà spesso de quel che sta dentro la
quello se mangiava per i negri, ne feci tagliare un pezzo, del qual
feci tagliare un pezzo, del qual ne mangiai nel navilio a rosto e a lesso
raccomodai nel fornello sopra la rena e ne feci stillar l'acqua. a. cocchi
[dell'aquila], / e sonar ne la voce e 'io'e 'mio', /
, fregando le ugne scacciavi, non ne prendevi gran piaceri? ariosto, 180:
vrato con rapidezza il grano dalla paglia, ne fanno soma al rostro, e per
e per lo stesso sentiero dianzi calcato se ne ritornano frettolose. f. fona,
paziente in luogo luminoso, agevolmente se ne leva via [le sanguisughe] con
8-1076: ambe le parti mosse / se ne gian per urtarsi, e d'ambe
le elezioni de li officiali, e ne li rostri, cioè nel luogo del parlamento
veduto scalzo e senza veste a stare ne ^ rostri dando udienza. n. villani
, / altre spiegar le vele, e ne ve- dieno / altre i remi trattar
la quale si dicesse facta o non facta ne le pile o per cagione de
rotare. antonio da ferrara, 16: ne l'ora che facea el cielo adomo
2-24: bel cigno rotando a voi ne saglia. pascoli, 58: nel del
sua sciarpa sesquipedale ben tesa, se ne fermava l'altro all'oc
di spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle, col rotar de
intinta di porpora e di croco / tu ne apparisca adorno fra i grandi ad aver
-che aderisce al rotary club, che ne è membro (una persona).
carta; il movimento rotatorio continuo che ne è prodotto consente una notevole rapidità di
, / ma sì mal destro che ne rise ognuno. tommaseo, 11-144: negl'
i vari tubi,... e ne nasce un'armonia dolce. stampa periodica
dal vento (e il sibilo che ne deriva). rovani, 3-ii-71:
alata. roselli, lxxxviii-ii-391: vidi ne l'aier già esser sospeso / cupido
gran rotelle e gli scudetti durissimi che ne risaltano dalla cuoia. 3. sezione
in rotelle per pigliarle per sé quando ne ha bisogno. -rotella figurata:
: carrucola. cesanano, 1-163: ne la troclea se includeno due rodelle,
giri intorno nel tempo che la grande ne fa un solo... onde in
regole e a 'rutine'e guai a chi ne esce. arlia, 502: 'rotina'
, con metonimia, il rumore che ne deriva). valeri, 3-34:
lontano rotolamento / di carrozzone che se ne va. 4. rotazione degli
nato, rotolandovi sopra un cilindro, ne affreni 1 ^ accrescimento. pascoli,
s'ingrossa a furia e dilaga. ce ne fosse de'sassi! gli rotola giù
una tinella che v'era su, e ne rotolarono a terra gran copia di forme
stesso. -con metonimia: rumore continuo che ne deriva. faldella, 13-84:
forza e, mentre disegnavo il cavallo, ne ero dominato al punto che facevo molto
ariosto, 1-iv-306: tu poi te ne va'ne la mia camera / e
, 1-iv-306: tu poi te ne va'ne la mia camera / e cerca molto
, xxiii-309: alcuni, desiderosi de succeder ne le pieve de questa cità, con
, non gli cavate il sangue. quando ne avrete fatto un rotolo, infilatela così
se disuniti fossero stati, alcuno se ne sarebbe salvato. -rullino di pellicola fotografica
in oro », e aperto un cassetto ne trasse un rotolo. -valigia cilindrica
a noi parerà. sansovino, 2-127: ne mandano parimente un altro [castellario]
per le case ai turchi, e se ne tiene il rottolo s; r saper
ella materia da cicalata? oh qui ne vorrei ruotolo. perché non si può egli
nuovo e incerto? qui è dove io ne vorrei un ruotolo. 8.
nello scrigno semivuoto quei grami ducati e ne faceva certi rotoletti che cadevano cogli altri
nuele, con aria di me ne impippo si pose a sfiatare tanfate di
. giamboni, 8-i-256: innanzi ne sono veduti di sì grandi [
si tolse il rotolò, la giubba, ne fece un fagotto che arrandolò in una
se in cima ti scappa il piede, ne vai rutilone fino al fondo. guerrazzi
che egli sopraffatto dal- l'improwiso assalto ne andò rotolone per terra e stava assai
del professore dell'università di berlino che ne enunciò le leggi nel 1852. il
fu il tempio della pace, onde ne venne quel miraeoi dell'arti san pietro di
vien poi la figura di questo fare, ne la quale sarà il far figure,
rotondi. oliva, i-2-87: chi ne fondette pentole, chi ne lavorò graticole
i-2-87: chi ne fondette pentole, chi ne lavorò graticole e chi giunse (bisogna
... la libertà, non ne dubita, rotonderà e rialzerà anche le fronti
quello a cui paresse che di curve ce ne sia troppo poche nel corpo umano e
offenderlo che forargli la vesta: e se ne vede in napoli, dov'ella è
. galileo, 4-3-91: segno evidente ce ne porge il sentir noi ronzare i corpi
della cima la cupola, il popolo via ne portasse tutto insieme la terra e in
ravvisa altresì quanto egli [correggio] ne [del mantegna] rammorbidisse e ingrandisse la
angioletta mettere in soppressa, / ne han molte con be'petti, eburnei fianchi
vanno a pescar perle minute, e ne trovano delle grandi e fine così in colore
sul ventre e la sottoveste, incollata, ne svelava la rotondità nutrita e fanciullesca.
com'è stellato, / ma quando ne stagione, / udirai la cagione / del
turchi fuoro presi, fra li quali ne fu alcuno motto grasso. questo così grasso
chiaro, netto, rotondo che non ne vò più sapere. d'annunzio, iv-2-205
cordoni in numero di due, che ne nascono dalle parti superiori e laterali dell'
alcuno luogo e per alcuno caso se ne ragunassono insieme, s'ordinavano alla ritonda
di femina sanza padre, come egli fu ne la vergine, a. mmo- strare
com'un bel pagliaio: / la ne veniva alla ritonda alzata, / la mia
grana coi cilindri e il buratto. se ne riempie la tramoggia, e un ragazzo
, / rotoni e cavodogli assai vi ne era; / e fisisteri e pistrice e
avevano dato la rota a'firentini, ne ebe grandinisimo despia- cer. g.
milla persiani che seco avea, non ne avanzò pur uno che potesse portare in
l'hai commannato / ca là io le ne vada: a le rote, / in
'ffinato / scotitori (e che non me ne cote!), / con un
, sì gran quantità di acque che ne venga a rimanere nell'ordinario suo stato,
. falconi, 1-91: spesse volte ne succede rotte d'alberi e di antenne
: or i pagani in rotta se ne vanno / senza speranza aver d'alcun aiuto
partio a rocta, senga ch'io ne sapesse nulla né dicesse né a me né
per ben pagata: e tanti ve ne offro io di presente quando vi piaccia »
d'italia dove egli ha militato, e ne l'acquisto del reame e nella rotta
: e1 borso scambierai, / che ne va in rotta o povero e mendico.
con l'organizzazione della navigazione marittima che ne garantiscono il regolare svolgimento e la sicurezza
isaotta, / vèr lor di lei se ne poria contendre; / ed eo fo
fo a questa maraviglia motta, / ché ne voria da voi certezza aprendere: /
egitto, che s'impadronì dell'isola, ne caricò 900 cameli. vico, 4-i-20
, ii-359: mirate questa diana che se ne va in rottami a far capire che
di fleury... non se ne fidava. -straordinariamente, esageratamente.
, esageratamente. redi, 16-iii-51: ne son queste bestiole [le api] così
una fenditura o da una frattura che ne distrugge la continuità, l'in
a quello medesmo ponto, ch'elli ne fece l'anno trecento sesanta e cinque die
e sei ore, sì ch'elli ne compièo l'anno en die rotto e reco-
di creti era distesa / che fu concetta ne la falsa vacca. idem, purg
diligentemente stendere il membro, accioché non ne diventi minore del convenevole. l
infino al cielo pare che le rotte onde ne vadino. pasqualigo, 1-64: toman
. daniello, lxi- 41: ne la tenebrosa e cieca notte / nuota 'l
misericordia. cammelli, 171: consumando ne vo la vita mia / quale un rotto
/ non sa che farsi, e se ne sta tapino. cuoco, 1-27:
. bibbiena, 134: ier- mattina ne andavono tanto in furia che molti de'villani
forza la vittoria dalle loro mani, se ne andarono rotti in fuga. pascoli,
, spezzato, svanito. bravo chi ne sapesse raccogliere le briciole. d annunzio
d'amore arrabbiato, agata non se ne compiacque, ma non stette senza qualche soave
la parola data, la fiducia che ne deriva, un giuramento). niccolò
, e mangiò delle bestie u ante ne potè giugnere. donato degli albanzani, i-495
, il sappi / che ria cagion sol ne sei tu. mazzini, 6-308:
sufficientemente tua legge spiace; / assai ne sparla, e la vorria delusa; /
vedere e ruinoso e rotto / some ne congratulo teco. vra la bella cantatrice il
tutto l'ordine quinto, da che ne nasceva il sesto. 58.
poetica estemporanea, improvvisata (o che ne simula i modi, randamento).
ventisei articoli di costituzione. la repubblica ne venne fuori per il rotto della cuffia.
signori medici, voi perché non ve ne fate uno? 3. ulcera
2-10 (i-774): le calze erano ne le calcagna lacerate, con un paio
della terra e le persone delli abitanti, ne venne nel piano: ancora appare quella
gemme e le rotture de le gemme ne la loro natura. leonardo, 7-ii-161:
mente, / che de la rotura non ne pareva niente. leonardo, 7-i-44:
marmo, si scopre una rottura, che ne fu causa essa [operazione] e
dell'efficacia violentano il composto, e poscia ne nasce la rottura in quel dipinto che
[di ettore] giacea, e quando ne venivano dinanzi al corpo, ch'era
aperta rottura d'armi, d'onde ne potesse nascer gran rovina. sarpi,
che '1 cervello anche egli ne vien rotto e scemo. e
signoria trasmessami, ma dalla rottura non ne nascerà che la dea dell'ignoranza. de
tante copule; ma facile se ne correrà secondo l'uso comune, senza
, 1-7-117: -cascato son, né me ne sono accorto. / e io di
roventa e cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior parte de'di lei
era rovente, ma soltanto tepida, ne provò un certo sollievo. montale, 1-46
. carducci, iii-3-124: quando l'idea ne l'anima rovente / si fonde con
se convenne subito partire, / e ne la zambra se serrò soletto, /
raccoglimento. le palpebre per ri- vesciamento ne l'occhio, per pugnimento di lacrime crescono
le muraglie. caro, 12-iii-217: ne la parte de'titani, si faccia
già passato le stretture, rovesciati coloro che ne guardavano le bocche e incominciato a piantar
può esser capace, se più vi se ne mettesse, si rovescerebbe e spargerebbesi per
. non c'è più né cecco beppe ne lo zar. chi era principe ora
torstenson. muratori, 7-iv-523: se ne resta aggravato un innocente, la colpa
, iii-515: dal detto fin qua ne seguita che il tempo (da noi misurato
giornata rovescia, una di quelle che non ne va dritta una. 6.
il dritto o il rovescio a gittarla ne riusciva. cornoldi caminer, 16: questi
dritto e nel rovescio, ché non te ne darei un pistacchio. -pagina
dolcezza, ma dietro a quel piccolo saggio ne viene un rovescio abbondantissimo di molto amaro
l'avviso a la vedetta: / ne la sua giunta un colpo lascia andare:
non c'è dubbio, ma non me ne sovviene alcuno che abbia tanti rovesci.
correvano apertamente sulle bocche del volgo, ne il pudore pubblico andava salvo in quel
di altri grossi bastimenti il pezzo che ne forma la parte posteriore. carena, iii-87
madia. vasari, i-120: altri ne fanno [fontane] di stucco più
basso. boterò, 9-0: ve ne na uno, che per la sua ampiezza
, 8-317: perché forme / indicio non ne dessero, a rovescio / per la
rovescio / per la coda gli trasse e ne la grotta / gli condusse e celogli
un paio /... / non ne fea rovescion giù per la valle /
: io ti so dire ch'ella me ne dette una bagolata de le buone;
avesse mai gran maestro, pose il frugatoio ne le tane di tutte, e con
agg. che è nato a rovigo o ne è originano. g.
e, trovativi sei pezzi, se ne serviva utilmente contra quei della città.
ottima la provisione, molto frettolosi se ne ritirano. algarotti, 1-iii-66: le
buona parte svanite ed altre pur tuttavia se ne corrono del continuo alla total rovina.
e la nave sdrucita in mille parti ne mandò il maggior numero di loro nello
rabil rovina che per quella pace a tutti ne veniva. vico, 4-i-807: finalmente
caduta nel peccato (e ciò che ne è causa). aretino, v-1-246
di nuovo, è ridotta che non ne fa 14 mila. a. serra,
nelle comici e le riversarono, sicché ne rimasero spezzate e l'acqua di rose andò
oro ammassato e da quello dipendendo, ne ha tanta cura e gelosia che mette bene
e rovinanti la morena di contro ve ne trattenne. 4. in fuga
trattava i monasteri... parecchi ne rifece, che rovinavano. -cedere sotto
e si ruppe il collo e se ne morì. tasso, aminta, 1905:
ragionando andava / pur di colei che ne l'istessa rete / lui prima e me
potevano fuggire liberamente, si che molti ne rovinarono nel fosso. bandello, 1-40
, oltre l'uccisione degli uomini, ne restavano in molti luoghi spogliati i monasteri
non rovina il mondo credo che non ne uscirò più finché non ci abbiano a venir
rovinata grande fatta di nuovo, ce ne andammo da gab, cittadella discosto a
caduti una volta, non mancò chi ve ne rifece di nuovi. salvini, vii-4-2
d'esser basse le case, ve ne ha molte rovinate e guaste, restando spaziosi
la città. tommaseo, 2-i-346: me ne voglio andare alla salita, / dov'
vedere altra via di salute, se ne dolsono non solo li nimici, ma tutto
affari. ». cassola, 2-64: ne ho visti dio sa quanti di giovani
bigonce un mongibello d'acqua, se ne stava saporitamente dormendo nel suo morbido e
tale l'impeto del turbine rovinatore che ne sorse, che ne restarono affondate quattro galeotte
turbine rovinatore che ne sorse, che ne restarono affondate quattro galeotte ed una galea
loro spoglie, là oltre forzatamente se ne vennero e... facevano quel rovinio
e dalla valle di san iacopo rovinosamente ne vennero a'danni del melanese. baretti,
laude cortonesi, 1-i-205: al tuo regno ne conduca / san mateo, marco e
. /... / e ne va giù e serra l'uscio e rompe
frutti di natura mangiabile e di cui se ne fa siroppo. carducci, iii-23-407:
nostri quattro muli d'una stalla, che ne avrebbe capiti otto, per alloggiarvi le
che vi si unisce bene, e se ne dà uno strato alla pelle, si
[della barba] e non cessava ne l'ordine rassettarla e costringerla a star in
lascia lucidare la tenebrosità che lei causa ne l'anima. n. franco
vasto strato di popolo che ancora se ne pasce. -sbrigatività di modi di
degli istinti (e il comportamento che ne deriva). s. agostino volgar
nardino, / per eredi a sé ne 'l porta grimano, 1...
vedendo cristo dio e uomo puro / involto ne lo fieno e- panni roggi. libro
suoi abiti rozzi di lanetta, se ne stava peritosa. jovine, 2-13:
a me par sì gentile / ch'i'ne disgrado quel del duom di pisa?
mi, rozzi ugualmente, e che ne l'uno dal sansovino s'intagli una
sansovino s'intagli una bellissima venere e ne l'altro non conosceremo tantosto che la
del masso vedeva la sua statua, ne faceva altro con lo scarpello fuorché rimuovere
non molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni indigeni e chiamarne
non coltivato e di primitività (o ne deriva). boccaccio, v-61
ed il più rozzo / satir che ne l'arcadia ora si trovi. dottori,
della terra. tortora, 1-6: se ne passò [calvino] in ginevra e
nel quale molti rozzi vengono meno e ne caggiono in pericolosi difetti. zanobi da
, scarsa sensibilità estetica (o che ne deriva, costituendone la manifestazione esteriore:
intelletto e de le man loro, ne ritranno sentenze villane e lode rozze.
urvarte o in un mestiere e non ne conosce tutti gli aspetti, non ne
ne conosce tutti gli aspetti, non ne padroneggia tutte le risorse; che ne
non ne padroneggia tutte le risorse; che ne ha conoscenza e pratica elementare; non
fu in sul mercato, e molti ne vide,... né di niuno
che ogni istoria, ancor che scritta fosse ne la più rozza e zotica lingua che
ristampa, non essendo di quelle cose che ne vanno a ruba, come i romanzi
., 1-141: delle cagioni che se ne allegano, questa è piu prossima al
legate tosto questo rubacani, / ch'io ne faccia un esempio. =
secchi accordi la vanno isminuzzando e mai ne perdono una, che non lancino la
cose comprate 0 anche il rubacchiarne che se ne fa con mille ingegni ed arti da'
gli anni et i sudori de la vita ne avesse la compassione che abbiamo noi,
-intr. getti, 16-52: se ne vennero rubacchiando et alla spartita insino alla
del mestiere di rubacchiar la notte ve ne ha in quella corte poco meno di quanti
in iscena, dei quali, se se ne dimandasse il vero significato, porto ferma
e ne seguita l'effetto, chi comanda è obligato
sotterfugi di mangerie e di rubamenti. io ne aveva scoperto la trafila, gliel'avea
teatro o leggere tragedie e commedie. ne comprava, ne chiedeva a prestito, ne
tragedie e commedie. ne comprava, ne chiedeva a prestito, ne rubava.
ne comprava, ne chiedeva a prestito, ne rubava. -assol. parafrasi
che egli possa, non però sempre ne va egli alla caccia con una gran quantità
in petto un momentaneo fiotto di collera e ne usò per investirla con l'indice teso
ad effetto l'aviso che mi date ne la seconda lettra, con la quale m'
la disponibilità del proprio tempo a chi ne ha bisogno. manzoni, pr.
a una persona senza che questa se ne accorga. paleotti, l-ii-343: lo
non si è mai diseparata da me ne le fortune e ne le tempeste.
diseparata da me ne le fortune e ne le tempeste. 16. con
purg., 17-13: o imaginativa che ne rube / talvolta sì di fuor cn'
di portarmisi via quella donna innanzi ch'io ne abbia potuto saziar la vista.
: mescolava egli sì bene le carte che ne faceva sempre al doppio di me ed
tutte le notti rubarsi da palagio, ne languiva. f. fona, 1-34:
che di quello che ti ruba mai ne vedi niente. giuliani, i-122:
per sé. idem, 271: tanto ne va a chi ruba, quanto a
a chi tiene il sacco. tanto se ne va a chi ruba, quanto a
rubalizio vero, che tutto l'orto ne valeva più di mille. l. zanetti
si raccoglie. caro, 12-iii-137: ne l'altro corno verso la facciata da capo
: marcello suo zio, perché la plebe ne folleggiava, rubato anzi tempo.
il ciborio d'una chiesa, non se ne partì, finché, restituito, non
troia, allora pieno, / me ne vado orator pronto e fedele / e
espressa- mente aperto / del sogno suo ne la vigilia il vero, / rivedendo
e rubatori subitani de la mente umana che ne le mostrazioni de li occhi de la
, calcolando i mercanti che quando non ne vendevano in roma a prezzo maggiore di
gran dovizia di bugie che per un giulio ne dànno un nibbio, halli, 6-149
passa un milione, / e ce ne voglion de le spruzzature / per regalar un
putrefatta nel vino, a quei che ne beveranno fa venir a noia il vino.
opere è tipico, peculiare, che ne deriva, che ne è ispirato.
peculiare, che ne deriva, che ne è ispirato. r. longhi
scroffa, 1-24: negli occhi rubeo e ne la faccia palido / con testudineo gresso
rosso. scroffa, 1-9: mandami ne la gallia ulteriore, / nel mar
di nocte, aciò ch'el non se ne facia robarie, né altri mali di
loro rinieri signore di torinella, e ne ottennero una forte protezione. manzoni,
di male acquisto e in malora se ne va alla loro morte. pasquinate del cinque
salari come in ruberie e mangerie se ne risenta il re di più di quattro milioni
). giraldi cinzio, iii-5-74: ne la forma che 'n ciel tonar soleva
conpiesti; / poi con palma te ne gisti / di martirio rubicata. =
uomini molto robicundi abondano de molta calidità ne la faza. campofregoso, 7-54:
per marito. fogazzaro, 5-14: ne sbucò un pretone rubicondo, con una pancia
ecco in questi festeggiaci in schiera / ne s'appresentan, di selvaggi e d'
dante, conv., iv-xxv-8: ne la presenza de li due peregrini,
piante e in tutti gli animali; ne sono noti due isotopi naturali; appartiene
parte hanno il color rubicondo e ve ne sono anco delle bianche. landò,
bassando i rubicondi raggi verso lo occidente, ne fé conoscere l'ora esser tarda.
alma e lì s'anida, / se ne fan festa l'altre infette o strida
trapassato. laude cortonesi, 1-iii-220: ne lo spineto de questo mondo / fioristi
fiore aulente e rubicondo / che fioristi ne l'amore. savonarola, 7-i-316:
ossido di ferro giallo o rosso che ne diventa perfino opaco. = deriv.
signor am- bassador mortier, che me ne ha dato per guidardon doi tonelli di
s'accostava al naso il bicchiere e ne guardava contro l'aria lo smagliante rubino
messa papale di san piero, quando ne l'adorazione et obe- dienza el nostro
libretto che costei gli diede: / dove ne tratta o più dietro o più inanti
e gli archivi della segreteria di stato ne possono far fede a vostra eccellenza.
capitolo di questo statuto innanzi posto, ne la robrica 'de'lannaioli che avessero lassata
circa cinquecento schia- voni; et ancora ne furono morti assai de le gente de la
nello studiare un testo di legge, ne individua le singole parti e contrassegna ciascuna
storia di stefano, 2-7: ne le grose muralie, za longo tenpo
in lo mare rubro; e non ne rimase pur uno in tutta la terra di
/ -oh! se un tratto tu ne pappassi uno, / tu daresti alla legge
calor temperato nel seno delle donne, ne nascono quelle ruchette che dice aristotile,
: essendo ancora / rude e novel ne l'amoroso regno. buonarroti il giovane,
primordiale / che sappia pel ricordo che ne avanza / trarre l'anima rude / per
). dondi, 240: già ne la vaga etade de'primi anni / mi
del tuo rude / corpo si disegnò: ne la mia mente / tutte oscurando l'
» rispondo rudemente: « e chi se ne frega ». fenoglio, 1-225
, 5: lo stato comunista cubano ne sia rimasto mdemente deluso. è un radere
: s'era diresti architettonici; che ne è pieno. -anche: che menticata che
certe pagine di autentica poesia che vi sono ne 'il mio carso'. 3
premissima informa zione da cheplero ne precetti delle tavole rudolfine. rudóso
[crusca]: vò che in ciel ne sia la mffa, / e d'
persona mascagna / gli dà un colpo ne la cuticagna: / per ch'e'
sale su di una panca, chi ne cimbottola giù.., spinte, pinzoni
roba di mffa raffa, e sempre più ne fa dell'altra. -in fretta
che viene oltre non me la sentisse ne le calze. -fare a mffa
che vien di ruffa in raffa, se ne va di buffa, in baffa:
vien di mffa in raffa, / se ne va di buffa in baffa'. goldoni
che vien di ruffa in raffa, se ne va di buffa in baffa.
pigliò rassegnato finopportuna ruffata, e se ne andò scombussolato. = deriv.
della retecalda circa quattro pollici. se ne contano quattro, cinque ed anche sei
usato e indegno, / portata l'averà ne la caterva / de le greche più
, si sarebbe consolata della letizia che ne schiariva il viso. 5.
i segni penetrò del sommo nume / ne l'alta vision. mazzini, 37-56:
che palesargli il suo cuore, o egli ne schiarirà le ombre o elle da se
del dì. tasso, 5-85: già ne lo schiarir de l'aer bruno / s'
628: se tu vorrai vedere dentro ne l'acqua torba quello che v'è,
attinto alla verità della fede, che ne è illuminato. vico, 4-i-977:
capuana, 11-138: ogni mistero schiarito ce ne mette subito innanzi parecchi altri e maggiori
, cioè in istiipe, ma cade ne le singulari persone. idem, in /
debole. landolfi, 2-68: se ne andò colla bocca sdentata tremante di commossa
non so quanti maschi: fra le femine ne fu una che si chiamò madonna valentina
damasco, schiatta di gigante, / ne ha vinti millia sotto sua bandiera. cesarotti
le sue schiatte diverse od altre nuove ne faccia apparire. cattaneo, iii-3- 285
boiardo, 3-4-15: gualtien ebbe uno incontro ne la testa / che il sangue gh
sgomentato, era così stranamente comico che ne schiattò dal ridere la compagnia. pirandello,
i ladri glielo rapirono, ed egli ne schiatto di crepacuore. dossi, iii-380
continua schiattìglia, che proprio non se ne può più? ». 2
chiesa, avvertendo così la gente che se ne vada'. = comp. dal pref
il proprietario agricolo; il rapporto che ne deriva, la condizione (attualmente abolita
): disse al marito che seco andasse ne la saletta e vi fece anco andar
reti che la mia astuzia ha tese ne la siepe de la loro liberalità non pigliano
iii-150: fa cuscir ben costui / ne la schiavina sua. cavalca, 9-96:
una schiavina da un peregrino, perché ne dicesse messe dopo la sua morte. fiori
sapienza dei teologi e dei naturalisti che ne impugnarono le opere fu dunque minore,
i-98: non ti pare egli che io ne abbi ragione? essendo tenute le donne
o musa mia, ché gli uditori ne son pregni pregni: / e sono stiavo
sogliono avere del villano ma quando se ne truova alcuno che abbia del leverieri,
che vi viene fabbricato o prodotto o ne proviene. documenti perugini, ii-32
e modello. baretti, 5-23: dio ne scampi i cani, quand'e'si
fa a schiccherar carta, ché de'sonetti ne fa quaranta il giorno, e tutti
volesse rivendere a mano a mano non ne trarrebbe il terzo, e se la donna
per iscrivere: ché pur troppo ce ne sono degli schicheratori oggidì. marino,
.. nel rispondere alle vostre schiccherature ne tirasse forse il mondo questa conseguenza che
fargli sconvogliere lo schidóne, accioché no ne dia impaccio e mettere la narda con
dira'la stidioniera: / e te che ne portasti il cuor piagato, / un
sentendo che la tela avea cambiato patrone, ne fu ultre modo dolente e se la
di schene. tassoni, 2-58: ne bebbero [di uova] i due amanti
sentian la schiena; / ma la diva ne volle solo un paio.
menò seco. ariosto, 9-69: ne l'estrema arena / veggiàn le rane de
/ dal cauto arder nei fianchi e ne la schiena, / l'una vicina all'
polpo, ma simile... ne la forma de'capelli; ha la testa
la forma de'capelli; ha la testa ne la schiena, esce da la profondità
papà?., benone, non ne dubito.. vero galantuomo!..
suoi il giovino e chiaramente conosceva che ne lo steccato averebbe voltato le schiene,
lievi lievi. pasolini, 3-289: se ne andò via con la schienùccia da piccione
della polpa [dello storione] se ne fanno gli schenali che sono salati e
di la terra hanno trato uno arcobuxo ne la cucina, dove aloza il papa,
, inf, 5-41: come li stomei ne portan tali / nel freddo tempo a
or là a quei che si sbandano; ne addenta uno per un orecchio, e
de li mali. bruni, 355: ne la schiera de'saggi e degli eroi
e non verisimili'in quattro schiere, ne le quali si dicono molte cose che noi
l'uno invèr de l'altro se ne già, / abassaro paste e li con-
solamente di pioggia vi si raccoglie, e ne schierò una parte ancora dietro il monte
queste cose una ed altra, e parte ne cavò de'suoi scaffali e assai libri
armida ultima vien: giunge opportuna / ne l'ora a punto a la rassegna eletta
.. cenni chiari, signore. ne vuole ancora, la, in fondo?
buona china, avvisatemelo, perché io ve ne manderò della schietta e della più potente
lei dà un litro di vino e noi ne diamo un fiasco » « però con
(i-200): non ha anco più ne la persona quella delicatezza de le carni
. bartoli, 9-29-1-144: una ve ne ha [delle chiocciole] indiana,
aquiloni -dai bei colori schietti d'arcobaleno: ne compravamo una risma. -come
vasi, o schietti, cioè veduti ne la propria forma, overo coperti e vestiti
in piuma di bianco colore, / ne l'aire schieto e netto di vapore
/ fede prestando ai venti, in mar ne traggi / e sopra ben vi poni
4-152: dita schiette soavi in pria ne vibra / su neri tasti e libra /
voi, perché scorrendone il ruolo non ne ho mai trovato alcuno che mi desse
esser corretti e castigati in modo che ne risorga un terzo o vogliam dire un mezzo
gente, di xvi anni, tu ne hai xx netti e schietti. tansillo,
vivacchio a la schietta, non me ne curo; e non mi dà noia se
vuol fare a queste schifalpòco: non ne lassar lor vincere una per nulla.
fiata onore / tolgon a quei che ne fanno schifanza. = deriv. da
li quali volentieri e guida e servidor ne saranno, se di prendergli a questo
famiglia vendevano la giustizia, e non ne schifavano prezo per piccolo o grande che
anzi schiffandolo e spregiandolo, era converso ne la forma de l'odio e dal
. bandello, 1-15 (i-179): ne la vostra giovinezza non ischifaste aprir il
giorno ch'elle fur martoriate: / non ne fur per ciò da dio schifate.
si credeva che di tal buco uscir ne dovesse o sangue o marza, ne
ne dovesse o sangue o marza, ne uscì un certo grosso membro, il quale
che inquina la pietanza ond'altri se ne schifi, ed egli possa mangiarsela tutta
stamberga già lo deludesse e il naso ne schifasse. -in una formula di
alcuna delibarti manuali più simiglianti, oggi se ne schifano e se ne adontano. bacchetti
, oggi se ne schifano e se ne adontano. bacchetti, 10-70: di questi
che la lascivia di tali ha fatte ne la vita, che dovendo esser nel monistero
modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso, non che il cielo
di gente o di carico, quanta ne cape nello schifo. = deriv.
odiato e schifato, e ogni plotone ne aveva una sua particolare parodia, da eseguirsi
: non torranno per moglie né vedova ne schifata, ma le vergini del seme della
i piccoli segni del corpo che se ne va ci diserta / la bocca semiaperta nell'
i ripicchi e le vendette. e ora ne son sazio e schifato. moravia,
, le considerano dipinte con diletto e ne traggono utili insegnamenti: il che può
in tanto odio ed ischiffezza che più non ne vollero mangiare. d. bartoli,
si me voglio tornare, non te ne tome, amore? cavalca, iii-221:
peccato è più vituperevole, e grande schifezza ne viene al re di vita eterna.
io gli diedi un giorno, se ne fuggì. aretino, 22-114: la terza
latte averti fatto prò, e mò te ne mostri schiffolézo. = deriv.
de'caloandri di vecchia data, e ne sorridevano alcune dame, non senza aristocratica
lodo già che, inanzi che la ne sia voluta ire al letto, ell'abbi
tal cammin sia fatto, / me ne sono ischifito, / che ne son morto
/ me ne sono ischifito, / che ne son morto affatto. mamiani, 6-39
, tu sai che tu mi mettesti ne la mente che io venissi a servirti in
/ di tal carogne, che schivo ne avrebbono / i lupi e i corvi.
johnny. « scommetto che di tedeschi ne abbiamo uccisi più noi a b.
inf., 31-122: o tu che ne la fortunata valle /... /
musicale, le è venuto a schiffo e ne l'ha abbandonato. buonarroti il giovane
pone, / e manti contra voglia / ne fai amar con doglia; / e
/ né s'è trovato che ne recin mai. -come personificazione della
quale la domanda non era rivolta. « ne so assai di soldati » e fece
i-124: se lo re non se ne fa schifo, l'opara è accivita e
abito. ma costui al tutto nulla ne voleva udire e più d'un dì che
lei cotanto che, se mai io ne trovai alcuna di queste sciocchezze schifa, ella
per ciò... ti priego te ne rimanghi e lascila stare in pace.
usano le dame i lisci; in altri ne sono assai schife e li reputan
la buona figliuola tanto ischiffa, anzi ne godeva, e accarez zava
struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta
tale che ogni occhio che li vedesse ne sarebbe schifo. -per estens. sdegnoso
modestia farò alquanto lo schifo, ma ne sentirò un contento grande in me medesimo.
: quale vuole una tempera, quale ne vuole un'altra. trattato dell'arte detta
entrò in una galera di madama e se ne venne a livorno. piovano arlotto,
laccio..., gli indiani ne saltarono in mare come altrettanti ranocchi.
orlo dello schifétto, appena si muove e ne piega il corso col remo a guisa
capitale, appena si vedono due profumieri che ne ristorino i nasi. bacchelli, 1-ii-442
1914], 43: le donne se ne stanno col petto scoperto, coi capelli
corpo, ma tanto schifoso che poco ne poterono gustare, e chi ne mangiò ne
poco ne poterono gustare, e chi ne mangiò ne sentì effetti molto nocivi.
ne poterono gustare, e chi ne mangiò ne sentì effetti molto nocivi. varano,
negli stagni di pece, eglino pure ne sono tutti imbrattati con orrida apparenza e
nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre. casalicchio, 84: un
cattiveria, più dell'offesa che me ne deriva: qualcosa di schifoso che imbratta le
o per amicizia o per solidarietà, ne rimarrebbero insudiciati. -che tratta argomenti
schifose) e non merita che se ne dica altro. -degradante.
comincia, / e dove il ren ne l'ocean s'annega, / german son
la vita della procellosa baronia normanna e ne fa quasi risonare nella mente le voci
odio, ma pur senza misericordia alcuna, ne andasse attorno verberando amici e nemici.
susanna faceva schioccare il piede e se ne andava sbuffando, e lui si alzava
'borghe', vivai di vimini. ne aprono uno, dove vediamo le luride
mano. / e 'l galeon sovrano / ne la destra, che due veloci tigri
non ischiodando punto de la chiave che è ne la serratura, rispigni, rimena,
. serafini, 68: allora tu te ne starai, o sole, in faccia
legheremo con nodi d'inseparabil compagnia, ne basterà alcun accidente schiodarle se non la
sì ben legato a nodo a nodo / ne la dell'oriuolo di mercato nuovo,
, suona tore con un martello che ne schiodo. tiene in mano.
che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere della giustizia o
agg. che ha una chioma rada o ne è addirittura privo. tesauro
oro con fiocchi de seta pendenti, e ne li bracci hanno molte maniglie de oro
intorno. baldini, 6-96: tu te ne stai tranquillo a lavorare e nella camera
imperatrice miorata e li schiopò una apostema ne la testa. -sgorgare all'improvviso
volgar., iv-254: altri x milia ne presero i figliuoli di giuda e menarongli
184: all'arrivo di bernardo se ne stava in ozio, altrimenti questi avrebbe sentito
con violentissimo empito, ma senza che ne nasca vero fragore. buzzati, i-630
schioppo, e sparasse sopra orlando: ne prende occasione per descrivere lo schioppo.
freddo dell'anno;... ne d'altra cosa, al mio gusto,
graziosi sono li sanguini, de'quali se ne ritrovano molti nelle case de'particolari
schirattoli nominati nel titolo l'autore non ne parla. = dimin. di schiratto
arriva nel tempo stesso de'voltolini e ne ha presso a poco gli stessi costumi.
gli stessi costumi. in autunno non ne ho mai trovate. pedinano velocissimamente,
ma di molto la gloria di mucchetiello; ne schisa lo eroismo e ne fa svaporare
mucchetiello; ne schisa lo eroismo e ne fa svaporare in tutto il patriottismo.
. martini, 2-3-276: dal che ne viene che lo schisma è la metà del
schiena, per cui il dolore che ne risentì fu lievissimo. 2. sm
.. / della cantina ohimè non ne parlate. serao, 3-255: talvolta lo
. d. bartoli, 44-65: ne ho in questo capo degli altri [libri
/ fan cerchio i saggi, e tu ne schiudi loro / l'intatto di natura
primordiale / che sappia pel ricordo che ne avanza / trarre l'anima rude / per
, ma il padron di casa scorbutico se ne mostrò infastidito, col solito freddo «
schiusi ancora i creditori, se alcuni ne sono; affermando, pure che la
si vendevano a'saracmi, e se ne schiudevano i cristiani nati del regno, meno
qual cera al foco / o la schiuma ne l'acqua o al sole il giaccio
montanar turbato, / tal si vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente
la terra lo inghiotte: su le creste ne rimane un attimo la schiuma dietro il
2-260: fanno bollir l'aceto, finché ne tolgano via la schiuma e tutta la
che tutti gli ferri del mondo non ne arebbero levato. crescenzi volgar.,
... vertù dei giovani se ne va via,... come si
: e marinetta sotto i ferri, se ne andava in brodo di taglierini: a
tutto il mondo civile, e se ne fabbricano a pressione, così fatti cioè,
qui non molto lontano troveremo forse chi ne metterà per la strada, perché vi
e poste nel cro- ciuolo, se ne cava dell'argento. carradori, 16:
, / del disider par ch'io me ne disfaccia, / per la suo grazia
. bartolini, 1-42: io me ne stavo dietro ai vetri; avevo acceso la
metta, di cento libbre, gli se ne deve render settantotto. 3
folgori che fitta / casca su tacque e ne schiumeggia il fiotto. =
,... perché... ne emerga... una schiumétta
schiumóso, agg. che produce schiuma o ne è ricoperto superficialmente (il mare,
da lei sequestra, / ond'ir ne convenia dal lato schiuso / ad uno
di tobia che... non ne schivò neanche uno. -al figur
difetti di una cosa mia, perché ne conosco l'immensa utilità, e mi pare
dolce a parlar, dolce a cantar ne 'nsegna, / e dolce a sospirar lo
bene remunera; e neuno né per signoria ne per ricchezza né per gentilezza può fare
abbia genio alla corte; e dio ne scampi, com'io lo prego tuttavolta
2-52: chi scampa d'un punto ne schiva mille. proverbi toscani, 96:
desideri e come donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri,
, / tal, ch'ogne vista ne sarebbe schiva. idem, purg.,
. monti, 4-289: quanti poi ne scorgeva ritrosi e schivi / della battaglia,
l'eremita] sopra un lento asinel se ne veniva; / e parea, più
) e schizomiceti (o batteri): ne fanno parte le tallofite più elementari,
. che si riferisce alla schizofrenia; che ne costituisce una manifestazione. p.
così come è adesso... forse ne sono utenti: operando così una dissociazione
dalla percossa, oltre allo strepito grande, ne schizzò al cielo fumo e fiamma.
mese di luglio battendo fave, gli ne venne schizzato una nell'orecchia. cellini,
/ cascaron tutte iù, / e ne fu seminato il pavimento. sbarbaro, 1-100
3-261: la penna d'acciaio schizzava. ne provai ripetuta- mente i baffi sul pollice
animale beve l'acqua del mare e se ne empie e poscia la sputa, per
un nibbio, di loro una parte ne ricoperse e un'altra ne ammorbò con
loro una parte ne ricoperse e un'altra ne ammorbò con quello odore.
principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla; ma alla fine
801 dàlli il 1 / 9, ne viene 89, da'il 1 / 9
da'il 1 / 9 a 225, ne viene 25. piero della francesca,
, il pedante a brache calate se ne va a gesto. = femm
302: -pur riavuto un poco, e'ne va all'uscio / e per il
faccio sempre sulle gambe, non se ne accorge neppure. kan se ne accorgeva
non se ne accorge neppure. kan se ne accorgeva invece, ma quello schizzettino caldo
: la caccia più fruttuosa che se ne fa e col fucile di piccola portata (
il capezzolo della mucca che non se ne cura: lo schizzo empie di schiuma il
mota: le parti dove non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare esse zacchere
tratti essenziali e indicativi di quello che ne sarà il compimento. -in architettura, rappresentazione
di quei tanti schizzi, ch'ella ne ha a penna, pe'quali chiaro si
, 1-447: era già qualche tempo che ne [della novella] avea abbozzato lo
p. della valle, 3-292: ne manderò qui incluso uno schizzacelo con la