che l'amante / non sazio, ne le tregue / del piacere, più volte
alcune alte tavolette a fin che la rena ne la qual son de le minutaglie de
ministro ti metta in carcere, ché non ne uscirai quindi insino che no rendi ragione
si posson sempre trovar veri, i poeti ne possono fingere de'fabulosi, purché ei
a me par sì gentile / chy ne disgrado quel del duom di pisa,
tuoi 'discorsi militari '. mentre ne intendo la significazione 'al di là 'e
rettitudine degli anguli di tai figure, ne diverranno troppo acuti e da resister male a
... quanto alle figure quadrate, ne disegnò assai vincenzo foppa, il quale
, xxxv-ii-323: questa cic- tade trovase ne la sancta scriptum / da deo pronunc-
bel mezzo di questa piazza così quadrata ne sarà fatta un'altra che avrà quaranta
è quadrato... in quanto se ne sviluppa per eco o rimando una successione
stato. / come l'uscio posase ne lo suo cardenile, / cusì la vita
risposta,... mi scriva, ne l'awerto (e giova avvertirlo a
dell'emisfero lunare esposto agli occhi nostri ne e la metà illuminato, onde vediamo
(noi altri toscani, che non ne avemo proprio vocabolo, potremoli chiamare quadrati)
e vedrete che di questo co- gnungimento ne nascerà trentacinque. monti, xii-6-378:
di certo che il nostro territorio basso ne comprende un numero maggiore, cioè 30
1-i-230: fra questi [muratori] ve ne sono alcuni così detti quadratoli, i
della persona, tu dicevi: « costui ne vale una dozzina ». palazzeschi,
realtà. pratolini, 10-282: ce ne vorranno d'anni per giubilare questi uomini
complessione naturalmente è umida, s'aumentano ne le opposizioni e ne le quadrature sminuiscono,
, s'aumentano ne le opposizioni e ne le quadrature sminuiscono, in tanto che
? sopra i latrati del buio. ella ne conosceva le dimensioni e l'intrinseco,
quadratura del circolo, ed anche non ne litiga; il teologo non sa il
soverchia continuazione de'contorni in tondo, ne arreca la magnificenza e la fa comparire
non più largo che quattro dita, io ne ho annoverato [di bivalvi marini]
lasciata in asso questa sgualdrinella, / ne venimmo trotton fino alla scala, / ferventi
gran signori qui... non se ne vede uno. leoni, 508:
de'pezzi piccoli [di marmo] se ne fa delle quadrette, e degli altri
poco d'olio da bachi. di grazia ne metta v. sig. tre
vergelle, e delle vergelle poi se ne fa quadretti. p. cattaneo, cxx-427
paoli 37, 4 il 100. ce ne vuole 16 pel braccio quadro, tornerebbe
sono divisi in tre parti: due ne ha il fregio et una il quadretto,
, non v'ha scrittor greco che ne parli. = voce dotta, comp
udiva la quadriga; il vento / ne sollevava il sottil crine bianco. carducci
lancieri cne sieno (ch'io non me ne intendo), quella pittura del conte
'l marchese di golito / si perdea ne la quadriglia / con gran ridere. alvaro
la parte dell'austria. la presero e ne cavarono denaro. fatta la vendetta,
. baruffaldi, iii- 26: ne formi [con l'avorio] certe patere
el late e gli pieti, se igli ne viene tocati. =
di due vocali in una sillaba, ve ne sono alcuni altri di tre e di
quadre, e negli edifici privati non ne vidi mai se non quadre. ariosto,
paoli 37, 4 il 100. ce ne vuole 16 pel braccio quadro, tornerebbe
padrone non vuole neppure che gli se ne ragioni. guerrazzi, 1-243: fu
quadrétto. romoli, 183: se ne faccia pasta la più tenera che si
, il quadro della torre era piedi ne onze due e mezzo, l'altezza del
soissons! sbarbaro, 1-52: il tramonto ne fa [dell'altipiano] un quadro
aveva una grande capacità di raccontare, ne aveva poca di descrivere. in che
si descrive di maniera che il lettore ne rilevi non solo il disegno, e a
..., parlano di me e ne fanno il quadro. cieli! qual
al governo, concorrano a trasformarli oppure ne fondino di nuovi; se sono uomini
molto più comodo delle brande: e se ne fanno di bellissime forme persino colle sponde
gna a carlo v imperatore, che ne restò stupefatto. 2. cubetto
n. villani, i-3-106: dovunque ne van, trema ogni ruga / sotto
cotone; al giorno d'oggi ve ne sono 60. 000; il numero delle
parole triplici e ancor quadruplici, come ne son molte dei megalioti; com'è
armonia consonantissima. citolini, 488: ne 'l generale è la musica e 'l
/ che sta qua giù, né se ne parte mai. tasso, 13-ii-218:
essere iettare intendemo bene ciò che tu ne mandasti dicendo, e adoparéne bene in
di lei per dare ad intendere che ne la sua generazione tutti e nove li mobili
/ vita e vertù qua giuso / ne la matera sì com'è disposta.
la vendeta dii medico tuo, quando ne hai, mandai e quelle a presentare.
partono tutte, anzi una gran quantità ne resta per le stoppie delle nostre maremme
al più di duecento grammi, quanto ne può dare il latte di tre pecore,
, 11-165: col freddo i vecchi se ne vanno. quagliano -qui dicono. '
fet- toline di midolla e pignoli e ne riempirai le barchiglie; le quaglierai con
deva rimettere la quota della sottoscrizione, ne aspetterò l'avviso. -con riferimento
e e frequenta dite betole, ne le qual si biastema il nome di
. galateo, 194: se io ne li quotidiani ragionamenti chi occorreno o vero in
anch'io considerando quella quotidiana prova che ne dà l'oriente della tanta superiorità degli
in proporzione aritmetica, i quoti che ne risultano sono sempre in proporzione aritmetica. brignetti
e d'incitamento, come si vede ne l'incitar de li cani, come è
e il bivacco faceva da cassa armonica e ne veniva fuori un rabadan mai sentito.
medicina di manna e riobarbero, se ne andò dallo infermo. ricettario fiorentino, l-b-ii
diventano rossigne e gial- lette e se ne cascano in terra. esce dal mezo delle
per la battaglia. grazzini, q-299: ne increbbe a tutti, pensando verissime le
che pur muoiono: e giove se ne sdegna, come se gli dei fossero rabbassati
testi fiorentini, 251: diedi i quali ne dèe dare meser lo re per la
de'giudei d'alvemia, ke. lli ne rabatterà del conto della tusanti ano ottanta
mie'fatti, / sì ch'altro no ne posso. 3. rifl.
e'poteva trovare il dolce gesù, ne rabbattersi a quegli suavissimi gusti spirituali dell'
per una fierezza lor naturale, se ne veggono toreadori per terra e andar ben
, che sopra '1 vecchio un altro se ne formi o se ne rabberci. delle
vecchio un altro se ne formi o se ne rabberci. delle colombe, 2-377:
dossi. tasso, 6-45: qual ne l'alpestri selve orsa, che senta /
giusto / del suo gran vincitore a scior ne l'abbia. cesari, iii-503:
ornava se le radoppiò il dolore che ella ne scoppiava di rabbia. tansillo, 1-38
211: diomede con feroce rabbia / ne le squadre troiane entra pugnando. f
nerone ad ogni ribalderia; e molte ne fé ch'e'non seppe: al fine
da alcuno la cagione, miseramente se ne morì. salvini, q8- 139
fa smarrire il senno / e rabbia ne solleva. 11. ant. stato
rabbia intendiamo pur a raunare pecunia che dio ne lasciamo e la pecunia per nostro dio
ugurgieri, i-592: come lupi rattori ne la nebbia oscura,...
allo iubileo ve trova desfomiti, le prete ne por- taraco de roma per raia de
vennero in terra, onde molte se ne ruppero. boccaccio, g
rabbia del vento che si fende / ne le ritorte, escono orribil suoni. ramusio
orrende / e coll'ombrello in pugno e ne 'l pastrano / ti sfido,
noi, dove senza tempestar la memoria ne le diavolerie d'aristotile studiarete di star
ebbe principio e dura, / anzi ne cresce tuttavia la rabbia. galanti, 1-213
dell'oggetto tanto amato e desiderato, se ne pente e ne ha dolore. pea
e desiderato, se ne pente e ne ha dolore. pea, 7-28: chi
ed in pubblico, senz'alcun riguardo ne sparlarono. giannone, 2-i-2: costoro.
furore folle. boccaccio, viii-3-91: ne mostra l'autore per una comparazione quello
avvenendo che tra le lupine caterve alcun ne sia per tal modo ferito che non
rabbioso, mangiato arrostito da coloro che ne sono stati morduti, gli assicuri dal
riveder l'antica sua amata, se ne riaccese. monti, x-4-226: ella
di sole: piene poi, quanto ve ne cape, basta dir della feccia di
tale atto rabbioso che quali non se ne può sostener la veduta. 5.
/ sì che parea che l'aere ne fremesse. tasso, 1-8-112: quasi ingordo
si aprì nella piazza e ogni momento ne sbucava urlando una macchina che, dopo
con una forma viva brillante spiritosa; e ne uscì quella stramba opericciola rappresentante il '
cose non si vedessero e non se ne parlasse, e che non dando così appiglio
, mi lodò, mi accarezzo. me ne andai poco rabbonito. verga, 8-200
, su per le colline! io non ne ho sentito che l'afa per tutta
forma di candelabro il solo indumento che ne pendeva. pratolini, 9-807: subito
i-179: un crepitìo fresco propagasi / ne la campagna: rabbrividiscono / i tronchi
mia testa la nebbia del sonno insoddisfatto se ne andava. -che porta il freddo
del tempo (e l'effetto che ne deriva). libro di prediche [
il tempo si rabbruscò in un subito e ne venne repentinamente una grossissima scossa d'acqua
il superbo e 'l generoso, che se ne va tanto altiero col collo elevato,
/ e con la spada fli diè ne l'omblico. bracciolini, 2-21-37: il
valerio massimo volgar., i-82: ne la vigilia de la notte, conciofosse che
rabbuffato e pieno d'agrezza che se ne sbigottirono tutti. i. neri, 3-68
con una forma viva brillante spiritosa; e ne uscì quella stramba opericciola rappresentante il '
di cui al sentir degli odori grandemente ne temono. tommaseo [s. v.
che s'afferra 1 alla ringhiera e ne rifuge e toma / con gli artigli
il tempo si rabbuiò in un subito e ne venne repentinamente una grandissima scossa d'acqua
corrucciato. ruspoli, 1-120: se ne va solo, e in pubblico rabbuia /
di linneo, desunto dall'uso che ne fanno i selvaggi ne'loro combattimenti.
f. rabelais (1494-1533); che ne riecheggia i motivi tipici di robusto realismo
cagna, 1-12: -carrozze fin che ne vuole, ma per la coincidenza del
, 16-iii-156: in capo a quattordici giorni ne nacque una farfalla di color giallo,
, 1-87: alcuni [vasi] se ne vedono ancora con certe rabescature graffiate
la leggerezza di un guscio vuoto. ne aveva seguito con lo sguardo distratto le
voi, per guisa che le gentildonne ne andavano in visibilio. 7.
ad ogni cenno e pronte, / rabican ne la coda e ne la fronte.
pronte, / rabican ne la coda e ne la fronte. nomi, 2-37:
aquila ghermì al petto, la straziò ne l'ale. -con riferimento a
in cristo, si è che ve ne dobiate amare l'uno l'altro insieme.
rabióla, sf. ribolla (e ne è denominazione antica). soldati,
quale non poteva prender sonno se non ne aveva uno. giusti, 4-i-296:
leggi, si dèe raccapezzare da'cenni che ne facciano le une o le altre
, / que'nella poesia, dio me ne scampi! / altri contan novelle,
novelle, onde mai nulla / non se ne raccapezza. lipfii, 6-101: io
dovuto partire quasi all'improvviso, me ne andai ai luoghi santi con quei panni
da nubi uno splendore / con voce che ne corre con rumore / raccapricciante. d'
quel tarlo, quel tarlo! egli ne udiva il rodio chiaro e raccapricciante come
: oimei, ch'ancor pensando me ne raccapriccio. ceresa, 1-1495: tutto
lesina, i-99: io per me non ne voglio dir nulla, sentendomi tutto raccapricciare
così potente e perverso che altri se ne raccapriccia tutto. serdonati, 14-13: tutti
xvi-117: ci raccapricciamo non solamente quando ne vien gettato addosso un secchio d'acqua
da doglie, in tredici ore se ne mon. foscolo, xvi-280: hai veduto
i savi li mugnai / che vider ne le braccia di nettunno / la paura,
; lo sguainò, lo mirò, ne provò la punta su l'unghia del
: dalla brezza di borea, / che ne rincre- spa e raccapriccia tonde, /
o brontolar bisbigliandole, oh come se ne parte raccapricciato. desideri, lxii-2-vii-20:
, gli accostai alla lucerna e me ne servii a metter fuoco nella mia pipa.
perde ricchezze, che non se ne dispera, perocché si possono raccattare. siri
toscani, 249: 'chi n'ha ne semina, e chi non n'ha
semina, e chi non n'ha ne raccatta '. [de'vantaggi che toccano
nemica, la superbia, 'ne vilescat '. = comp.
, / poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo. ottimo, i-455:
: io in un punto mi raccendo ne l'ardor de la fama e mi raffreddo
l'ardor de la fama e mi raffreddo ne l'impossibile dell'ingegno. tasso,
, e mille alti desiri / raccenderei ne la gelata mente. boccaccio, dee.
: foss ^ io... almeno ne le arme famoso duce o valoroso guerriero
l'amore, / per lo cui caldo ne l'ettema pace / così è germinato
. carducci, iii-3-193: a me ne fombre l'epopea distende / le sue
avrei riconosciuto al viso; / ma ne la voce sua mi fu palese / ciò
, talché ogni debito spento uno più grave ne raccendea. = comp.
so raciso, / che mai non me ne consuma. boccaccio, iii-8-119: ligurgo
s. v.]: 'raccesi ne l'ira '...:
e medicato. machiavelli, 14-i-199: ne * tempi ch'e'nimici erano all'
, e l'affamato / pargol raccheta ne la notte buina. soffici, v-2-108:
restava di pizzicarlo, talché 'l poverino ne con lusinghe né con altro si rachetava
, apposto ai vetri dei veicoli, ne impediva l'appannamento e rimuoveva il ghiaccio
racchette da campo, mentre il nemico ne aveva apposite batterie. guerrazzi,
. v. l: un cagnolino se ne sta tutto racchiocciolato ai piedi della padrona
e lo zipeppe in braccio, non ne andò divulgata la porpora. 2
non contava meno di cinquanta capi, ne aspettava il ritorno. d'annunzio,
posso fame carico ai miei genitori, ne essi ai loro; ma non per ciò
già dal blando aspetto / ch'io ne venga a smentir quel vii cencioso /
le fiamme di mortalissimo odio che fuori ne divampavano. muratori, 7-i-425: sotto la
questo tuo vecchio rimbambito non se ne sta egli ancora sempre racchiuso in casa
ella, vedendosi colà racchiusa, se ne addolorò forte. -che si svolge
che a lui, che il giorno splendido ne adduce, / soprastar possa la racchiusa
farei? » « sì » « che ne cascherei! ». 3. locuz
era al tutto consunta, sì che ne potesser raccorre l'ossa monde. d'este
apprestato un naviglio, il giovane se ne andò in viaggio con la donna dell'
, ma con la forza del tiro se ne tira egli altri a forza e tutti
così leggiadri. chiabrera, 1-ii-22: ne d'oro in vaga rete il crin raccoglie
persepoli si raccolsero tanti denari che se ne caricarono tre mila fra cameli e muli.
il sommo giove /... i ne l'alto olimpo tutt'i dèi raccolse
è la larghezza / di questa rosa ne l'estreme foglie! dell'uva, 136
; credete alla virtù vostra, se ne avete. -rispecchiare in sé.
mi perdonasti; t'abbandonai, e non ne movesti lamento; tornata a te mi
eterna. petrarca, 300-6: quanta ne [invidia] porto al ciel che
de le ben nate genti / raccolse lei ne la sua mae- state. brancati,
caso e intendendo da noi chi eravamo, ne raccolse con infinita cortesia in casa sua
mecca. dal sud'africa in poi ne avevamo raccolti quasi a tutte le fermate
supplicherò di nuovo perché voi siate raccolto ne la servitù del signor don odovardo. idem
la mia buona volontà e di raccogliermi ne la loro protezione. buonarroti il giovane
rozzo mio dono, un suo me ne ha mandato nobilissimo e bellissimo, le
locuzion cangiando et esperimentando, che alcuna ne troviamo, che possa commodamente quadrare a
per quanto posso raccogliere: per quanto ne so, ne posso sapere e comprendere
posso raccogliere: per quanto ne so, ne posso sapere e comprendere. alamanni
10 avea pensato in tal proposito e ne ho spremuto il sugo in poche carte
defitto, i periti ci credono, ne è convinta la polizia. si cercano
senza raccogliere alcun frutto della vita, se ne vaghegiano i vaghi colori, la forma
la villa,... raccoltosi ne la solita rustichezza, stupido tutto, ha
nemico ribatte e lui fere anco; / ne poi, ciò fatto, in ritirarsi
., 5-109: ben sai come ne l'aere si raccoglie / quell'umido vapor
questi infelici si vengono a confessare, non ne sanno neanche raccorre il calcolo.
e dolorose eccezioni, ma in generale ne resta confermata la regola che il male
e del silenzio,... così ne ha bisogno la poesia. de roberto
saremo a tozzi. tutt'al più ne hanno usato per un raccogliticcio di notizie o
e grande inteli- gente di queste, ne possiede un tal numero che ne ha un
queste, ne possiede un tal numero che ne ha un sachetto pieno. monti,
condivi, 2-21: se punto me ne viene [di lode], mi contento
carducci, ii-15-294: giorno verrà che ne la trarremo [l'effigie di oberdan
, cotone, mais, tuberi: ne esistono diversi tipi, secondo le diverse
16-vii-81: vossignoria illustrissima, che se ne sta sempre in villa con animo di
s'io avessi trovata quella vostra lettera ne la quale mi chiedevate un sonetto per la
/ i tempi nostri, e lo splendor ne oscurano. baretti, 6-79: il
, insieme con le raccolte giurisprudenziali che ne ornavano lo studio. e. cecchi,
fedelmente dalla nuda esposizione dei fatti quanto ne emana di tragica poesia.
stesso nella « gazzetta ufficiale » che ne sancisce l'entrata in vigore).
del disegno, e dagli intendenti se ne fa raccolta. l. pascoli, i-286
alle insegne, dei soldati che se ne sono allontanati durante il combattimento, spargendosi
cravaliz [gómara], i-9: se ne andò alla sua nave, fece il
agostin ramaglianti con que'toschi, / che ne suo'beni à sonato a raccolta.
più vita d'uomo, ma raccolto ne la divinità de le stesse virtù,
: né minore fu l'awantaggio che ne trassero le soldatesche vittoriose, avendo trovato
sono raccolti tutti i beni, così ne l'umile sono raccolte tutte le virtù.
igiene, stiam bene: non temete ne d'umido, né di sole raccolto sul
sopra della polvere di mirra; se ne riceva il fumo sul viso, coprendosi la
posta tutta la italia universalmente, me ne vengo ora assai più raccolto a descrivere
donde solamente temevano di qualche impressione, ne restavano tutte le altre parti della linea
tutti gli altri frutti, talmenteché la città ne rimase sollevata. p. tiepolo
più. dante, rime, i-xlrx-14: ne lo meo gire e addimo- rando,
sommessamente, a l'altezza vostra, ne la quale solo è restata quanta speranza
tre parti si divide:... ne la terza la licenzio del gire quando
gire quando vuole, raccomandando lo suo movimento ne le braccia de la fortuna. cavalca
al segnore, così dicendo: « ne le mani tue, signore mio, raccomando
d'oltramo li furono raccomandate e levati ne furono 1 fiorentini e furonvi messi i
. forzoni accolti, lxxiv: se ne va per firenze adagio adagio / un certo
: a'soldati e vassalli, quasi ne gisse alla morte, raccomandò lo stato.
la casa alla sua vicina, che ne tenesse cura fin al suo ritorno. marini
[in lacerba], iii-132: me ne vado non senza raccomandarvi l'ultima mia
vaglia della banca dltalia? io non ne ho ancora avuto regolare ricevuta. ma
racomandare più della sua forza, più velocemente ne verranno di quelli che men validamente ne
ne verranno di quelli che men validamente ne sono attratti. -chiudere con una
ad aver il suo onore, che mette ne le vostre mani, per raccomandato,
divina scrittura (il senso della quale ne deve essere molto raccomandato, come cosa
di confidenza, da quelle genti ne passò le quali sotto al conte di pitigliano
i-m-120: quindici giorni di riflessione, quanti ne sono trascorsi dalla sera in cui il
al signor conte appo lui né di mia ne d'altrui raccomandazione fa mestiero. guicciardini
raccomandazione) o il rapporto giuridico che ne deriva fra le due parti contraenti.
, unica sacrosanta raccomandazione: io te ne scongiuro per il nostro amore infelice,
lagrime che abbiamo versato, io te ne scongiuro per la tenerezza che tu devi a
(o delle altre organizzazioni) che ne sono membri la richiesta di tenere un determinato
confrate sarae bisognoso, il suo sacerdote ne faccia raccomandigia fedele a'nostri correttori.
opere avrà fatte / e che almeno ne avrà raccomodate, / si metta a
in prima e poi per maometto, ne feciono una quarta legge. 5
., xviii-5 (228): onde ne seguì che per lo raccomunarsi in compagnia
non m'avete scritto, io ve ne iscuso, essendo voi stato in villa ed
che vi sia raccomandato l'órdine e che ne preghiate cristo in terra che ci dia
: e quel socrate campagnuolo che stamane ne racconciò la ruota? -in partic.
debia maciarare lino o vero mettere a maciarare ne le fosse del detto padule o vero
che puoté rasciugatosi gli occhi, se ne venne tosto a gazuolo e a casa
d'un marinaro, verso il mare se ne venne.. rassettare una
... da far penitenzia, ché ne vengono le gran tribu- lazioni, per
mi vengon facili a memoria... ne racconcio anche (de'versi) di
speranza che qualche eccentrico di quel partito ne faccia una delle sue e gli venga
giovanotto, con un cervellaccio pazzo, ne ho fatte, e ne ho fatte!
cervellaccio pazzo, ne ho fatte, e ne ho fatte! la polizia m'acchiappava
tema che per le dette parte non ne surgesse ribelazione della terra a sconcio di
pareami che l'anima discontenta di questo se ne lagnasse con amore, il quale con
si riacconcia nella sua noia come non ne fosse uscito mai. 16.
guitatore, ma questi [teodosio] ne fue racconciatore. 3. che
vostro 'ovidio 'e intendendo che giudicio ne facesse il mondo e le cose che
quando si lavasse la pittura, se ne anderebbono. bottari, 5-182: è meglio
visa d'ogni solla: / puro ne faccia e dritto raconcio. = deverb
l'imperaarice diana, che sopra tutti ne restava dolente, alquanto racconfortossi. =
uomo pure per vedere se io racconoscere ne 'l potessi, e non racconoscen- donelo
, / e che la tua bontà ne racconsoli. imperiali, 4-360: rasserenato e
un piccolo fatto d'armi navale che ne racconsolò, se non altro col pensiero
che, rispetto a quello che io ne sono stato fuori, il tempo del ritonarvi
. boccaccio, v-222: io non me ne posso in tuo servigio racconsolare; e
e, quanto più vi penso, più ne divengo turbato. bembo, 9-4-213:
festevol turba / tebe racconsolata, gemito ne conturba. manzoni, fermo e lucia,
suocero, e cose memorevoli e gioconde ne dicea; e non si dubitava lui
un tempo il palazzotto, i vecchi ne raccontano ancora d'ogni sorta.
meraviglia se si racconta lo stupore che ne concepirono que'padri ed i circostanti altresì
... / ed altri assai ne nacquero di loro / che sarebbe un gran
. frescobaldi, xvii-891-12: ogni profeta sagio ne raconta / ch'è de la mangna
della pubblica sicurezza, specialmente in sicilia; ne siano pure teatrali i fasti raccontati dal
che l'anima discontenta di questo se ne lagnasse con amore, il quale con le
16-v-205: vostra signoria che egli se ne consigli con altri medici, facendo egli
volgari che non importa che rarte se ne occupi più. lasciamoli ai giomalucoli umoristici
non s'aggiugne, però che 'l tempo ne leva di dì in dì. perticari
li miei giorni si raccorcino, me ne seguirà che io, come dido, con
questo i nervi indeboliscono, il veder ne raccorcia, i memori ne diventan tremuli.
il veder ne raccorcia, i memori ne diventan tremuli. f. alberti,
tempo che va intorno colle force, che ne fissano la forma. d annunzio,
e lo stile, ma dei fatti non ne aggiunga nessuni. 2. intr
anulare. malerba, 3-159: lì ce ne sono [di prostitute] a centinaia
messi a sì gran serra / che ne ripiace molto a bonfantino: / e
cielo, / con più dritto occhio ne mira e raccorta / l'ombre de'corpi
movere uno membro quanti e quali nervi ne son cagione e quale muscolo sgonfiando è
tante genti ch'ei potè raccozzare, ne andò verso bologna. parabosco, 5-32
ma una benigna risposta del signor cardinale ne fece differire il reciproco ragguaglio di quelle avventure
il reciproco ragguaglio di quelle avventure che ne raccozzavano quel di sulla sinistra riva della
da noi percepito, forz'è che ce ne formiamo il concetto raccozzando insieme in un
scegliendo da cotesti il migliore, uno ne raccozzasse, il quale le grazie e le
in qualche distanza dalla città, se ne fuggì con diecimila uomini. cattaneo, iii-1-58
core / che in estrema allegrezza se ne saglia / e più raccre- sce in
resistere, racculando [i greci] ne vennero infino alla proda. =
che è affetto da rachitismo o che ne porta i postumi deformanti (una persona
, che, venendo nell'infanzia, ne arresta o ne altera lo sviluppo, e
venendo nell'infanzia, ne arresta o ne altera lo sviluppo, e quindi si
vigore di donna ben piantata, non ne avesse resuscitato la razza, anche i re
ormai di racimolare lezioni private quante se ne vuole. baldini, i-766: i poveri
insieme: quest'anno del 1587 se ne dovea fare la piena e universale vendemmia.
e diligente lannoy che [di santi] ne fece più ubertosa messe, e molti
la vergine ebbe presa la vivanda cotta ne la purità dei fuochi, di che lassuso
comparso in su 'l pergolo, ma, ne la sommità sua apparito, non altrimenti
si racquetino e am- mutisconsi le licenzie ne la famiglia d'un signore rigidamente severo
un'attrezzatura che emette onde elettromagnetiche e ne riceve gli echi di ritorno. si mandano
le onde incontrano un ostacolo, esse ne vengono riflesse e rimandate in parte verso la
domava la ferocia de ^ morbi, ne sopiva le molestie, ne rad- dolcava
^ morbi, ne sopiva le molestie, ne rad- dolcava i dolori.
celle aspre ed irritanti, anzi ve ne rechino di quelle che valer possano a
ascoso, / e 1 pinti augelli, ne l'oblio profondo / sotto il silenzio
peccati e ricontandoce tutti gli aùti piaceri ne la lor gioventù con vui, non ne
ne la lor gioventù con vui, non ne avanzamo altro, ascoltandoli, che un
mancava. / lui furioso non se ne avedia, / e sempre maggior colpi radoppiava
disteso in terra, se lo recò ne le braccia, raddoppiando le grida e
giorno indori / di miglior luce e ne raddoppi il riso. poerio, 3-320:
, affrettare. petrarca, 50-6: ne la stagion che 'l ciel rapido inchina /
pena e tutor radopiando, / che me ne nasce pur dolor pensando!
el detto libro raddoppiato, sì che sempre ne rimangano nella camera dello spedale. mazzei
da un gruppo di persone a cui se ne è aggiunto un altro. manzoni
secche, per tutto efeso, che ne fu levato a romore. bacchelli, 1-ii-89
aeropagita a parigi: egli però se ne duole e dice che piuttosto lo aovrebbon chiamare
« per una santa mana maddalena ve ne trovo due e due san dionisi per
: / ma il diletto soverchio me ne sciolse, / ahi pur troppo per
. -anche: la consulta che ne aveva origine (anche nell'e
ogni banda vede, / quante più ne potea seco raddotte / vèr l'estremo refugio
, / passar con voglie unite / ne l'asia a racquistar gli antichi ovili /
] abe colti li fructi che stavano ne l'arboro predicta, essa arbore se
concetto che intorno alla situazione di esse ne sa formare il tatto. foscolo,
... raddrizza le menti, ne corregge l'intemperanza o la vanità, sempre
, o'doherthy si mette in mezzo e ne approfitta per far passare me da tiranno
scòta aquilon da l'alte selve / ne la stagion che ne radduce il gelo?
alte selve / ne la stagion che ne radduce il gelo? 2.
eranno allora x ordini d'angeli posti ne l'istato glorioso, e de ciascuno ordene
l'istato glorioso, e de ciascuno ordene ne cade una partita, siché in tutto
scalzandole ognor, l'onda radente / ne porta quando un cespo e quando un altro
radenti, anche i gelsi del nostro fossato ne pativano. alvaro, 12-212: i
acido carbonico (aria fissa) che ne forma la più bassa atmosfera e che vi
ch'è arte oscura / e non ne sa chi n'ha ben pien le carte
g. gozzi, i-1-207: ella se ne avvide; ne scherzò, io sorrisi
, i-1-207: ella se ne avvide; ne scherzò, io sorrisi: e cominciò
le abbruttisce. lauro, 2-126: ne si può fare tale unione se, dopo
via alcune parole nel prefazio e destramente ve ne scrisse alcune altre...:
beccari, xxx-4-244: non credo già che ne l'oscura valle / stia con tanto
a- stura ove tradito / fu corradin ne la sua fuga mesta. forteguerri,
. / volando, talor s'alza ne le stelle, / e poi quasi talor
aguzzare che radevano, dei quali uno ne diede al nasone e l'altro ritenne
. s. degli arienti, 2-296: ne l'auro la gemma iù che nel
radiante a noi s'appressa.. / ne adduce a eterni gaudii / sovra i
raggismo, è sorto nel 1909. ne furono creatori larrianov e la goncia- rova
] en gelo / a salto a salto ne l'alto profondo, / mero e
, sur pavimento, rotonde e radiate come ne fa il sangue a lassallo gocciola per
bocchetta del radiatore, febee che non ne uscisse nemmeno un alito di fumo.
, a volte provvisti di alette che ne aumentano la superficie e collegati fra loro
] o le proprie o le attaccate radiazioni ne tramandino con quelle del sole e della
un ente sia reale sia ideale; che ne rappresenta l'elemento primario, costitutivo;
men tronca e men dalla toscana diversa, ne avranno forse nella ricerca di queste origini
retribuiva quest'odiò con tanta ira quanta ne possano destare nel petto di un uomo di
alla maniera di un corpo semplice. ve ne ha di formati da due, tre
521: altri [rovi] se ne vanno serpendo per terra e radicando, come
/ che mai per caso alcun non se ne schianta. piccolomini, i-i: furon
e l'altro della radice, e però ne chiamano uno scapario e l'altro radicario
lo primo arbor ch'è fondato, / ne la fede è radicato, / passa
tra le razze delle mentule marine ve ne è d'una certa razza che da'pescatori
costituisce la punta inferiore dell'embrione, e ne esce (o almeno può uscirne)
son già scoperte e si protendono agonizzanti ne l'aria. sbarbaro, 5-137:
conserva ancora la forma umana negli occhi e ne la fronte e nel volto tutto e
e nel volto tutto e nel petto e ne le mammelle e ne le parti ch'
e nel petto e ne le mammelle e ne le parti ch'a queste sono congiunte
alcuni ch'ei [il tapiro] se ne valga [del lungo naso] con
cui radice d'ottima sustanza / salutiferi unguenti ne suol dare. libro di esperimenti di
essere seguito da un agg. che ne indica l'origine geografica, come nel
, / sì che buon frutto rado se ne schianta. idem, par.,
cancaro a lui e a quanti se ne ritruovano di questa radice. -genitore
mitologiche. guarini, 56: or ne l'arcadia tutta altri rampolli / di
queste rote, / nel monte e ne la valle dolorosa / pur l'a-
cotal testo / le sue radici e ne li altri le fronde, / ornai a
male stato della città di firenze che ne seguì appresso. petrarca, 264-24:
: con l'istesso nome poi i romani ne spiegarono l'idea dalle radici dell'alpi
anima. tebaldeo, 1-44: beata carta ne la man racolta / che del mio
dalla radici del cuore, se ne andò e con scellerato animo quella stessa
la radice di quanto occorre e ve ne possiate valere ai tempi con quella destrezza
i petti che a ogni ora sete ne le lingue de la contrada. porzio,
persona o di un gruppo sociale e ne caratterizzano la vita attuale. b.
monsieur d'er- belot, il quale ne aveva già fornito molto ingegnosissime cavate dalle
razionale o irrazionale moltiplicato in se stesso ne produce un altro, chiamasi 'radice
quando un numero moltiplicato in se stesso ne produce un altro, il quale di
tal che di virtù l'avanza / chi ne cercasse bene ogni radice.
la fede, la vertù e il vero ne le contrade vostre, sterpando con la
se cosa veruna rimasa v'era, ne la portò via. relazione dell'impero
generazioni ha preso radice, moltissime ve ne vuole prima che la lenta opinion la
della radice spinale e dei nervi che ne derivano, detta più comunemente meningoradicolite.
aurea volgar., 359: il radiménto ne la sovrana parte del capo si
, 11-115: ascoltavo radio londra e ne dicevo di tutti i colori, e
dell'etere.. / stazioni radio ne registrano 1 passaggi. p. levi,
dissension e discordia civile da la qual ne procedeva tanti omicidi e tanti mali con tanta
urtando contro una lamina di berillio, ne liberano dei 'neutroni '. radioattivazióne
lei usa malamente una frase raccolta e ne sbaglia anche l'accento. lei ascolta solo
eccessivo dosaggio, ipersensibilità del soggetto; ne sono spesso colpiti, in forma più
... emisero dozzine di brevetti e ne pubblicarono i dettagli, fra cui nel
corpi: consentirebbe, alle persone che ne sono dotate, di scoprire oggetti nascosti
giacimenti minerari, ecc.); recente ne è l'applicazione nella medicina non ufficiale
l'immagine (negativa) che se ne ottiene. panzini [1905],
fis. isotopo radioattivo, radionuclide; ne esistono di naturali (in numero limitato
allenatore del 'bologna ', se ne era servito per trasmettere tuttavia le sue
ha la mania della radio (e ne delizia i vicini). = deriv
esse è colpita da energia raggiante; ne esistono diversi tipi, in rapporto con
modo di specchiare la natura. ma se ne liberò a poco a poco,
/ disparirete, radiose schiere, / ne l'infinito. faldella, i-4-92: la
e più avrà domani, caratteri suoi che ne faranno probabilmente un genere intermedio fra il
esperto di apparecchiature radioelettriche per quanto ne concerne la costruzione, la manutenzione,
a transistori, molto poco ingombranti, ne ha molto diffuso l'adozione per pubblici
ufficiale raccomandò di radiotelegrafare subito notizie appena ne avessero. = comp. da
una radioonda ultracorta, e la ricevente ne capta l'eco, la presenza e la
fissate come 'stop orario ', ne verrà dato preavviso ver bale
per raditura, di sì piccolo guadagno ne traeva ogni dì la spesa sua. sercambt
olio il mio unigenito abito; macchiatolo, ne ingombrò le imbrattature di raditura di muro
verno, poiché la state radissimi se ne trovano. pallavicino, 1-512: fella
d'annunzio, i-77: strani mi parlan ne la fantasia / gli strosci de la
cavicchie di queste donne; rade me ne scappano ch'io non ne cavi qualche
; rade me ne scappano ch'io non ne cavi qualche resoluzione. vico, 4-i-987
: / l'an- giol di dio ne la portò gioiosa. / una più santa
, / sì che buon frutto rado se ne schianta. petrarca, 71-70: oimè
del suo amor, s'asconde / ne l'oceano immenso, ove alcun legno /
si debbono fare rade volte, perché ne nascono molte cose che sono dispiacevoli a dio
rade volte avegna, / a dritto se ne fa l'om meraviglia. restoro,
sì rade volte, padre, se ne coglie [dell'alloro] / per triun-
... vi daranno parole quante ne vorrete, e biasimeranno i gentiluomini e faran-
forma di castelli e di villaggi poche ve ne sussistono al presente. 5
2. che mette insieme materiale letterario e ne garantisce la conservazione. carducci,
in un ovulo anatropo e nei semi che ne derivano, funicolo dell'ovulo che aderisce
i-543: anche fra quelle [uve] ne sono delle buone e gustevoli e saporite
ella con la barretta in mano se ne fuggì a la volta d'un certo ridotto
l'ho messo su, io gne ne ho trascritte e raffazzonate [le commedie]
non è amica di que'vocaboli che ne mandò l'arabia, la palestina ed
, chi non avea granelli / se ne raffazzonava con dell'economia / politica;
: disponete dapoi tutti gli offici / ne l'ampio stuol che menerete vosco: /
abito del buon costume che in essa virtù ne stabilisce e raffermaci. alfieri, xv-107
ed in altri cani si ritrovava, ne apersi due altri a'quali quattro mesi
. carletti, 64: non me ne servivo ad altro che a stropicciarmi con esso
così pieno che partecipa totalmente del nero. ne fa moltissima, ma per ordinario non
che è quanto dire che alcuni anni ne fa pochissima. pirandello, 7-727: si
. de sanctis, ii-15-235: io ne sono vivamente commosso e me ne sento
io ne sono vivamente commosso e me ne sento più legato a voi, più raffermo
/ e che di nuovo un'altra ne raffibia. nomi, 7-75: come offeso
del quale tu sei signora, / ne sei e ne sarai, io lo raffibbio
sei signora, / ne sei e ne sarai, io lo raffibbio. nomi,
sorte rimane e raffibbi, mi dicono che ne faccia de'nesti. 8.
ha tutto intero;... chi ne ha tre non ne ha niuno,
.. chi ne ha tre non ne ha niuno, perché, mentre l'un
i-v-131: don juan... ne tenea [di bertucce] una..
egli era esso,... se ne tornò a guisa di trionfatore in sitile
giustinian, 2: talor si raffigura / ne la mente un'antica e gran cittate
/ stavan dolenti rimirando i teschi / ne l'aste affissi polverosi e lordi, /
esclusi i tori dell'arte cretese, non ne ho trovati che valgano quelli dei coccetti
compresa della sua parte di ostessa, ne è una perfetta raffigurazione. =
si fa se non pareggiarli, ovvero se ne toglie semplicemente il riccio. arneudo [
lor raffinamento, per ogni quaranta centenara ne restano almeno venti, al più trentacinque
ad una sostanza i corpi estranei che ne alterano la purezza. più particolarmente si
riescono all'uomo utili e vantaggiosi, quando ne usa con moderazione, che per altro
cui i greci e i romani imparati ne avevano 1 raffinamenti? e. visconti,
alla spedita intelligenza senza che verun vantaggio ne compensi la noia sia un ridicolo raffinamento
signore, invece di parlarne alla suocera, ne parlarono, per un raffinamento di adulazione
] la vita rinnova / a chi ne gusta e la virtù raffina / quanti più
migliore aspetto o diverranno peggiori. me ne accorgerò ai primi segni: perché chi
ciò che ella già manifestamente conosce, ne verrà conclusione contraria a quelle degli avversari
è ridotta tanta parte della guerra, ne hanno sommamente perfezionata la fabbrica e raffinato
, 4-75: gioia è il bisogno che ne abbiamo; del bruscolo fa la perla
guisa che a fatica una goccia se ne poteva bere. a. neri, 1-5
regione degli specialisti e dei raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. -molto accorto
modi / punite e travagliate: altre ne l'aura / sospese al vento, altre
l'aura / sospese al vento, altre ne l'acqua immerse / ed altre al
gli antichi per questo rispetto del giuramento ne vanno discorrendo con alcune generalità, tuttavia
-che deriva da notevole sensibilità estetica o ne è il segno; reso particolarmente acuto ed
donna del gusto più raffinato, se ne veste subitamente e fa pubblica mostra d'
, ingentilimento (e il risultato che ne deriva). l. salviati
que'de'raffacani, non mala famiglia ne? tempi suoi,... al
che, cosi raffittiti, non sono ne verosimili né possibili. rafflèsia,
la città disfecero, e nostra suora ne menaro. e noi avemo rifatta la
, 75: tu porti l'alma mia ne la tua branca, / tu non
ordinò che i suoi oratori in roma ne facessero gravi querele con sua santità,
quelli che volevano raffreddare lo spirito legionario, ne approffitarono per farlo apparire al comandante come
che gli uomini indegni di tali'beni ne sono più adomati degli altri pone qualche
. tasso, n-ii- 217: ne l'autunno, cominciando l'uomo a raffredarsi
impressioni, indi si raffreddano e se ne distraggono. cassieri, 208: « stop
furioso a trar calci, ond'ella ne fu tratta a terra. settembrini [luciano
l'animo a pigliare quegli opportuni ripari che ne metteva inanzi la necessità. tasso,
dell'animo che quelli del coipo, ne conseguita che sia maggior virtù la continenza
longiano, iv- 20: gli ne diede molti [maestri], che lo
, 21: poi che l'invernata ne venne, parendo alla bontà divina avere
dei grandi verso i suoi sudditi raffrenare, ne cominciò a castigare severamente alcuni. buonarroti
sull'urgenza del compratore, purché se ne raffreni l'immoderato eccesso. papi, 1-2-80
s'eo mordo 'l grasso, e tu ne sugi 'l lardo; / s'
ancorché venga a qualche declinazione e se ne vegga la remissione manifestissima due o tre
notte e sull'alba i vapori, che ne erano esalati, ripiovono in terra accagliati
. e se vi trovarò vostra signoria, ne ringraziarò dio. se sarà partita,
la bellezza corporea... e ne può aver riserbata o perfettamente o men
io non intendo il senso o non ne sono sicuro. -assol.
avea parlato, cioè se nollo ragguarda ne la faccia. bemi, 12-75 (i-323
1-21: tre [intestini ciechi] se ne vedeno nel pesce perso e nella
non spiri e dàlli foco tanto che tu ne possi fare polvere e dàlia in nove
, mordace e sfrontata! ma che ne sai tu dell'amore?.
da un compì, di specificazione che ne precisa il compito). diossano
o dissipato. fagiuoli, 1-1-203: ne conosco di molte di queste vecchie ricardate
, perché ingegno e attività quel ragazzaccio ne aveva. -riferito a una donna
bella ragazzina: / mai più non ne farà la vostra mamma. svevo, 6-78
nella fontana, pesca il soldo e se ne va. pasolini, 4-156: ninetto
negli stati uniti d'america dove se ne coniarono anche le denominazioni, quali junior
che 'l viso e gli anni, io ne potrei bello / a sottomettermi alla discrezione
seguito da un compì, di specificazione che ne precisa il compito). carducci
ad ottener quel che vogliono, io ne preveggo una tempesta alla pace ai casa
», 28-xii-1980j, 3: che ne e oggi di 'fidanzato 'e di
, sì che, perché io me ne procacci, non avendone da te, non
gran palazzi, / e iesù cristo ne la stalla è posto; / tu fanti
altre sorti di puttane, le quali ne dànno più tosto a fattori, a staffieri
da lentini, 644: gn'om ne vive a scaltrimento, / e, pur
te persone e più pulite si fecero, ne venne l'uso di portare alle mense
che non v'incresca, / quanti ne sono in perosa o bevagna. bencivenni,
, sghignazzando e ragghiando come micci, ne gridarono, 'monsù, monsù '.
certi [corpi] sono tanto vincenti ne la purità del diafano che divengono sì raggianti
dante, conv., iii-xrv-4: ne le intelligenze raggia la divina luce sanza
formativa raggia intorno / così e quanto ne le membra vive. m. palmieri,
santo ch'ogne cosa raggia / ne la più somigliante è più vivace. idem
una bella raggiera d'oro, come ne ho visti una volta al vescovado di napoli
lombarde, qui in bologna non se ne trova. faldella, 15-48: spose
una delle strade che a raggera se ne dipartono, aprendosi in mezzo a quei
lui. il raggio vivo della lanterna ne traeva un rossiccio bagliore. pascoli, 87
di una persona; l'esemplarità che ne emana (e anche la memoria che
emana (e anche la memoria che ne rimane). cino, iii-181-12:
: la terra trista / rimasa s'è ne l'usurpato oltraggio, / e 'l
se cadono in qualche fallo, se ne scuopre subito sul volto un raggio di
tuo volto e i santi raggi / ne volti, sempre alzar mio basso ingegno /
di una giustizia superiore, me ne trapela però un raggio in maria.
miro, / amantato di gioia / ne li raggi del lume ch'ella spande.
, 6-ii-498: a rachele io non ne invidio il raggio; / amo che sua
corpo accostato all'occhio, ma se ne scostano alquanto e se si constituiscono in
raggi e gli stessi più celeri cavalli ne rimanevano superati o travolti. bocchelli
le tempia e i piedi, come poi ne restò dipinto mercurio, dio dell'ambascerie
, de'quali erano gli auspici; e ne vennero ah'imprese le corone co'raggi
sol s'asconde, / come un sol ne raggiorni, /... / o
). bracciolini, 3-8: se ne va con desiose rote / girando intorno
sotto mille aspetti diversi, le suddivide, ne forma nuove classi, nuovi generi.
dottissimo autore delle riferite 'lezioni ', ne viene che io raggiri il mio ragionare
per entro all'acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla
quando, tornata a la deserta soglia / ne le camere entrò vedove e vote?
boiardo, 3-125: il ciel veloce ne ragira intorno / e menaci volando a
la diversità e il modo di prenderle ne descrissero senza raggirarsi troppo intorno alla sua
n. franco, 3-33: io minutamente ne andava guardando le circonstanzie e pure ultimamente
piè raggira, / scrisse d'urbin ne la famosa corte. -raggirare qualcosa
raggismo, è sorto nel 1909. ne furono creatori larionov e la goncia- rova
lo stesso avverrebbe di un treno che ne raggiungesse un altro. -in partic
per la minore e, quello che ne vene, pigliare la radici cuba.
sian conte: / e così quel ne viene a un'ora, a un punto
di domenico veneziano, piero della francesca ne sviluppò i dettami, raggiungendo una conoscenza
-attuato. mazzini, 21-20: ve ne sono stati alcuni [poeti] che a
le gravose raggomitolanti / a lui nascente ne filar con lino, / quando la
carcere [nel labirinto] entra non ne può mai uscire, se non porta uno
una raffigurazione. sacchetti, 365: ne l'altra volta [della chiesa] ragomitolo
e vergini, / l'ordine seguitando ne le margini. -radunare, raccogliere
dove percuote il sole, ché se ne sentono raggranchiare le piante de'piedi.
stimasi, sendo così, non se ne perderà uno remo, ché tutte a salvamento
muro del camposanto. brignetti, 10-95: ne è sorta una nuova discussione che ha
una sì forte infermità che il tuo corpo ne diverrà raggricchiato e convolto come un gomitolo
annunzio, iv-2-22: il bimbo se ne stava là dentro gittate su un mucchio di
cammino e li rivolgeva al fiume, ne intravedeva la superficie di un colore freddo
all'idea di dovere fare da becchini ne pativano tristezza e raggrinzivano la fronte e
alla riviera di genoa. ora che ne pare a voi altri che siete modonesi?
prova a sgropparne de'così fatti, ne raggroppa degli altri, e non se
raggroppa degli altri, e non se ne avvede. 4. rimettere in
nodi de la lingua, quando si ragroppa ne la superstizione de le chiacchiere forestieri.
schiuma che ella fa; ai poi se ne fanno palle o pastelli, raggrovigliandoli insieme
attimo raggrumiamo tante visioni di bicchieri e ne astraiamo una sola, conclusione di tutte.
, 6-i-498: l'ova il pingue pollaio ne somministri e i polli. / il
sgropparne de'così fatti [nodi], ne raggruppa degli altri. 4.
nelle sue cascine in capo all'anno se ne raggruzzola un buon dato.
. b. giambullari, i-334: ne le caverne io mi raggruzzolo / e
sentenze de'turchi darsi al buio, ne seguita che, ragguagliato, la metà
seguita che, ragguagliato, la metà ne sia giusta, sanza che non forse minore
, sanza che non forse minore parte ne sono ingiuste di quelle date tra noi o
delle monete, ma dalle bilance che ne ragguagliavano il peso ed il valore al
, e se non averà impedimenti, ne farà ira giorno e notte ragguagliatamente da
aspiravano fu prescelto fra giocondo. quindi ne fu costituito sovraintendente, con l'assegnamento
superficie. lanzi, 1-2-30: il passeri ne fu persuaso e su questa supposizione formò
viaggio o tempo ai più che se ne sara servito. g. b. graziani
avere commercio; e che non solo ne sappia i nomi, ma altresì il ragguaglio
le num. 25 doppie trasmessemi e ve ne ringrazio quanto so e posso, attendendo
o di un'impresa esposto da chi ne è testimone oculare o ne ha avuto
da chi ne è testimone oculare o ne ha avuto notizia; relazione orale o scritta
vada a informarsi da'vicini / chi ne vuol il ragguaglio buono. g. bentivoglio
di mio fratello:... ne ho scritto ora lunghissimamente e piangendo all'
latte grasso, e che a quel ragguaglio ne rendino buon dato. -con
, ancora che lor gravetta paresse, ne la portarono in casa lor. l.
b. davanzati, ii-80: se ne veniva [vitellio] giù per la
manfredi, 3-56: fra molti regni che ne nacquero, due furono i più ragguardevoli
essere,... questo secreto sta ne lo allume di rocco e ne la
sta ne lo allume di rocco e ne la ragia di pina bollita con detto allume
è nel numero dei pesci piatti. ne son di due spezie, chi con due
chi con una, differenti; alcune ne son che si dimandano ragine, che
loro riu scire, e ne vanno cicalando qui e qua, si dice
l'alto dottore, e attento guardava / ne la mia vista s'io parea contento
, efficace che gli animi degli uditori ne dovettero essere forte commossi. puoti, 1-89
rectore o vero del suo vicario vada ne la casa de le donne, suore et
ragionamento, che mai a fine non se ne verrebbe. agostini, 1-40: ho
schermo de la veritade; e tanto ne mostrai in poco di tempo che
: e pulzellette gioveni e garzoni / baciarsi ne la bocca e ne le guance
/ baciarsi ne la bocca e ne le guance: / d'amor e di
., ili-canzone, 1: amor che ne la mente mi ragiona / de la
ora / che 'l figlio sudò poi sangue ne l'orto. / virtù con senno
inganno la mente delle invenzioni di luciano ne * suoi dialoghi, il quale non solamente
manetti, 2-38: filippo, deh non ne ragioniano più. boterò, 8-197:
. g. gozzi, i-5-88: non ne ragioniamo più e dimmi se vuoi dar
v.]: 'non se ne ragiona, come 'non se ne parla
se ne ragiona, come 'non se ne parla ', vale anco 'sottintendesi
, se dime è superfluo. 'non ne ragioniamo 'vive nel popolo, come
'vive nel popolo, come 'non ne parliamo '. e intende qualcosa detto
cara, i polli poi non se ne ragiona. -recitare, dialogare in una
grande, come si ragiona, / e ne l'abisso,... / ritogli
noi sì strano / che, quando ne ragiono, / io non truovo nessuno /
è per molti modi, sì come ne le piante vegetare, ne li animali
, sì come ne le piante vegetare, ne li animali vegetare e sentire e muovere
animali vegetare e sentire e muovere, ne li uomini vegetare, sentire, muovere
2-313: di persone che ragionano ce ne sono poche. -in relazione con un
coi più. fucini, 974: recapiti ne ha due: / bi- gliardi e
tacciolo, acciò che tu per te ne cerchi. idem, par., 7-34
dotti uomini e que'nobili spiriti che ne furono primi maestri... con
[di circoncisi] che notammo non ne darà con certezza quello degli abitatori musulmani
sacchetti, 220-16: e 'l gonnella ne va drieto a un banco e là
chi vuole argomentare e contrapporsi e non ne ha la forza, chi si perde in
pisse pisse, che pare che se ne senta uscire, lo domanderemo bisbiglio e
sua catena / quell'empio traditor presi ne mena? n. villani, 2-581:
dante, conv., iii-ii-13: ne le cose animate mortali la ragionativa potenza
al denaro e all'uso che se ne fa, rivelando una mentalità gretta e
i è oscuro, / considerando fermo ne la mente / che quel ch'è libero
6-iii-59: vo'credere che... ne cavassero queste regole invero non cattive né
. piovene, 6-264: esistono, e ne conosco, alcuni che hanno scelto come
dice...: 'amor che ne la mente mi ragiona ', dove
o con specifica competenza; che se ne occupa da esperto, con metodi scientifici
libertino ragionatore e non avete bisogno che ve ne dica quattro di salate, come ho
ragione si levoe un die, quasi ne fora de la nona, una forte imaginazione
ricevere e abitare, concio- siacosaché essa ne sia da dio data non solamente a cooperare
di sentimento e di ragione, voglia ne l'amore appagar così i sentimenti tutti
... si può sperare che se ne farà tanto meno quanto più si verrà
america... dove la gente se ne va nuda pei boschi e per le
: della fede che debbo al mio padrone ne fo io poco capitale, per ciò
e morale, laddove i pubblicisti cattolici ne sottolinearono invece polemicamente il carattere immorale e
, pubblicato nel 1589, che per primo ne formulò esplicitamente e ne discusse il concetto
che per primo ne formulò esplicitamente e ne discusse il concetto, suscitante un vasto
per mia donna intendo sempre quella che ne la precedente ragione è ragionata, cioè
virtuosissima, filosofia, li cui raggi fanno ne li non rifronzire e fruttificare la verace
): propuosi di dire uno sonetto, ne lo quale io parlasse a lei,
i-ii-14: questa ragione mosse augu- stino ne le sue confessioni a parlare di sé,
in migliore e di migliore in ottimo, ne diede essem ) lo e
lo so pur troppo io pure, ma ne deduco una ragione di più perché chi
narratole come di guascogna tornato l'aveva ne la deserta grotta trovato e tutto quello
non ci era e ricever esso don diego ne la sua solita grazia. buonafede,
per errore e poi per consuetudine se ne tollerasse la pratica, sempre si potria
, dove al contrario la bella non ne ha che una. rosmini, xxvii-319:
dèe a quelli che per lo padre è ne tultima volontade in padre lasciato; e
che e essa ragion naturale, e ne surse per le nazioni un diritto comune a
e confusione. gesualdo, lii-392: ne la qual città [bologna] spese
egli. tasso, 2-59: ripone / ne la spada sua legge e sua ragione
. delfico, lft-37: senza contesa ne [di ascoli] rimase guglielmo assoluto
e signore, ed ai suoi discendenti ne trasmise le ragioni. botta, 4-973:
.. il medesimo bassà primo visir ne distribuisce... in tutti li vascelli
, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi restrinsi a la
da un suo gentiluomo, domandandone ragione ne la città loro..., se
sani, e parti in 5, che ne viene 4 / 5, ed è fatta
: perche si possa provedere di quanto glie ne bisonerà, sì delle pietre e sì
per cento, e in praga se ne tiene ordinate ragioni. éacchelli, 13-786
e fruttato le tue possessioni, tu ne trai la vita tua e de la tua
che puoté le ragioni che il marito ne le cose mercantesche aveva per italia,
dal delitto... ed in ragione ne farà osservare il risarcimento alla parte lesa
.. annoverati i suoi denari, se ne fece fare due lettere di cambio per
: avvertendo che... non se ne possa eleggere [come consoli dell'arte
mia mercatantia a 40 lire, io ne guadagnerei a ragione di io per
che mi mancavano, ma grossa usura ne vuole, ché egli non ne vuol
grossa usura ne vuole, ché egli non ne vuol meno che a ragione di trenta
interposizioni possano far, troveremo che non ne possono far più di sei. cesari
leonardo mocenigo, lxxx-3-231: in vienna se ne beve [vino] continuamente di due
, in vece di riceverne satisfazione, ne trasse disprezzo. de luca, 1-1-
di sua madre; io invece me ne consolava vedendo che soltanto a ragione di
poliziano, 6-375: e1 messer se ne voleva / pure andare alla ragione:
, 1-2-114 (316): se te ne piglia cordoglio, / figliolo, a
/ nel mondo suso ancora io te ne cangi, / se quella con ch'io
con la lingua, ma solo l'animo ne poteva giudicare chi « • offerisse bene
e riposare almeno ore ventiquattro; poi se ne faccia una boccietta e si rinfuocoli più
curi poco, questo è evidente; e ne avrà certo le sue ragioni di editore
1-53: mediante la qual dimostrazione che ne fa tolomeo pare che egli abbia, come
ogni tempo che t'è dato te ne fia richiesta ragione come l'avrai speso.
, 20-137: sappiate ch'io ve ne chiederò ragione al dì del giudicio, se
scoppiettio di grazia, ed ella stessa ne rideva con tale allegrezza che per poco
, a lucca e poi a pisa ne venne, e quella città dalla signoria e
fiore [dante], i-232-14: bellacoglienza ne tenne in pre- gione, / perch'
al mi'figliuolo, e lui ve ne pagherà di santa ragione. bernari, 6-223
lamporecchio, là onde egli era, se ne tornò. ser giovanni, 3-70:
di fare una ragione a chi non ne aveva. sarà l'ultima volta.
bisognerà farsi ragione o farla finita: che ne dici tu? calandra, 6-35:
corti e che avrei potuto avere giovanotti quanti ne avessi voluti. -farsi ragione
si fa?... non me ne so fare una ragione, madonna santa
ogni pennone, / a gran roina ne vien loro adosso. -gettare in
de'malestri alla campagna, non se ne poteva aver bene, che la ragione non
mi porgesti per ragione, / ma non ne so ben trar vera sentenza. poesie
, come compresi nel numero de'poveri, ne prendano per sé una moderata porzione da
proposito di quest'oro che daltindie se ne viene in spagna, che faccia sopra
basso senza che quelli che primi la ricevono ne abbiano benefizio alcuno. -stare
non fusse che quel non se ne trovar mai memoria sicura, se non dopo
movimenti,... gli uomini tre ne conseguirono: il primo della vegetazione,
presto, perché di guerra non se ne parlava nemmeno. moravia, xl-359:
ch'è discritto si truova e se ne ritrae altro che no è scritto. verbigrazia
meco, come particolarmente di tempo in tempo ne ho scritto a vostra serenità, onde
guardia d'una libertà, è ragionevole ne abbiano più cura, e non la potendo
par d'ippolito? / poi che se ne contenta è ragionevole. giuglaris, 210
coloro che, procurandoci alcun diletto, ne rendon la vita men noiosa. manzoni,
vale allo flusso dello sperma, se ne venirà più dello rasonevole.
se''ngordo di soverchio, / non te ne tocchi ragionevol parte. margotti, 26-176
, 4-138: vorrei che la sera se ne andassero a dormire a ora ragionevole.
con la prudenza de'neozi mali se ne fanno ragionevoli, de'ragionevoli buoni,
e sabbia, e solo uno ve ne era aperto e aveva acqua. la fece
dàn qualche frutto dell'olio che se ne spreme, che è assai ragionevole,
1-ii-285: quanto al vitto, se ne trovava abbastanza da per tutto a prezzo
ma spazzatura; non lo volse ma ne prese un saggio e andò sul mercato,
saggio e andò sul mercato, e ne trovò manco assai che quello valeva il ragionevole
bambino, la fetta di torta affinché non ne mangi troppa. piovene, 7-83:
che, come ci ha fatti, ne può disfare in un attimo, ne nasce
, ne può disfare in un attimo, ne nasce ragionevolmente il timore, fondamento della
novità, e avendo molt'ozio se ne svogliano presto e promovono nuove invenzioni:
io non la osservassi e perdonassivi, ne sarei punito, e ragionevolmente. leonardo,
in grandissimi errori, per i quali ne sono dipoi ragionevolmente dagl'intelligenti beffati.
non sono né vano, né orgoglioso, ne modesto. -ant. secondo una
d'aitare e di consilliare rasgionevolemente se ne lo mchiere per seramento.
mosto, 1-60: de questo miguol non ne hano in tanta quantitade che ogni uno
hano in tanta quantitade che ogni uno ne possa aver grande ab- bondanzia, ma
possa aver grande ab- bondanzia, ma ne hano raxonevolmente, e maxime li principali.
da barattar l'uno con l'altro ne nacque quesraltra che baratta i danari ragionevolmente.
del prefetto, o (fi chi ne fa le veci, che lo presiede,
: eh, amico, a milano se ne intendono! pagano bene, ma vogliono
un'attività scientifica o artistica o chi ne fa pedantescamente l'esame. rajberti,
benuccio da orvieto, 1-77: me ne conviene andare alla mon- tagnia, /
alcun mese / prese e chiuse costui ne la sua ragna. giusto de'conti,
a farlo, e così si dà ne la ragna da se medesimo. g.
distendono a'luoghi loro, e vi se ne mette e rimette sopra, secondo che
la fabbrica delle ragnatele, o se ne puoi far un'osteria, allorché la
la sigaretta fila ancóra.. / e ne va facendo di tutti i colori.
ragnatelle e alle frecce di domiziano, ne troverai qualcheduna che non ti dispiacerà. altomare
sta per minare, i topi se ne vanno e i ragnatelli con le lor tele
che, appena spazzata una tela, ne tesse un'altra. 3.
bocconcelli di pane e'quali le donne arrecano ne le borse e ne le tascucce pieni
le donne arrecano ne le borse e ne le tascucce pieni di lino e di capelli
è sereno e nel mezzogiorno non se ne vede più uno. panni, 480:
di vino, aggiunse: « me ne avevano parlato anche a me...
sono ragni molto grandi, e io ne ho veduti di maggiori che una man
. averani, iii-41: de'ragni ne sono due sorte: alcuni hanno la pancia
differenza né con tanta delicatezza di palato ne giudichiamo. cinelli, 2-138: ecco il
luogo dove si sarà osservato che ve ne sia, due ragniuole come quelle che s'
ragnulo, lo quale sta sempre appiccato ne le suoe tele. chiose sopra dante
, vive, abita in aragona o ne è originario. - anche sostanti
l'uomo fioco, infino che non ne è spurgato. crescenzi volgar.,
la fama. non sono troppe verità ne le sue lingue: ella è una
di parole altere, le quali, sonando ne le voci de la vanità, simigliano
che romolo si riserbò vedrà non se ne essere riserbata alcu- n'altra che comandare
tanta che per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offende dio. diatessaron volgar.,
sonare, / e molto men chi ne crede portare, / morendo, seco l'
e fa monticello, e non se ne toglie fame. bambagiuoli, xxxvii-46:
una vocie facevano a gara a chi meglio ne diceva. castelvetro, 8-1-473: il
, le sieno già in notizia, e ne possi l'uno avere parlato e conferito
e 'l buon nestore / ea accille ne fue ragunatóre. g. villani, 1-2
l'altre cose lo'richiedati) ragione ne l'ultima extremità della morte.
segni, 4-20: questa spezie di possedere ne conseguita un'altra che è solito di
nato, vive, abita a ragusa o ne è originario. - anche sostant.
. piovene, 5-483: troppo poco ne resta, essi dicono, nella regione
, vive, abita a ragusa o ne è originario. - anche sostant.
, abita a ragusa in dalmazia o ne è originario. bacchetti, 1-i-132
i'fui preso, e non me ne guardai, / che i be'vostr'occhi
lucenti, / alma non è che non ne provi ardore. dottori, 3-33:
non pur nascondo, / ma me ne pregio e gli paleso al mondo.
animar me stesso, estinto e guasto / ne la sembianza mia, qual uom di
bellezza i rai, / nel tergo, ne le gambe e nel sembiante / simile
il prefisso 'mil ', se ne potè cavare una nuova unità di 'mfireis
da la gente di xvi anni, tu ne hai xx netti e schietti, e
, poiché il buon senso degli uomini se ne risentì, quantunque gli scienziati pretendessero che
, / con lunghi baci, glie ne lava il viso. -distogliere,
si rallarghi fra molte persone e se ne conservi la memoria o per istoria o
; lo stimolo della novità lo rallegra e ne fa un'avventura. moravia, ix-25
. romoli, 269: la dorragi- ne... ha proprietà di rallegrare se
/ del più nobile mondo: ora ne vieni, / e del rallegratore de le
del cattivo tempo, perché dopo il cattivo ne viene il buono. f. negri
, per invidia o malignità o perché ne viene un vantaggio a sé);
: quegli che per invidia l'odiavano se ne ralegramo, sperando che essa dovesse perir
392): « oh quanto me ne rallegro! » disse don abbondio, facendo
possiede prerogativa di titoli, similmente se ne rallegra qui la bra- banza in auelle
prima di rallegrarmi, aspettai che doro me ne desse l'avvio. -con uso
/ del più nobile mondo: ora ne vieni, / e del rallegratore de le
usanza è rallenata tanto che non se ne cura. 2. dare nuovo
generale di impotenza che lo abbatte e ne rende triste l'umore. -il
arrabbiati, e del filo non se ne ha che un pezzetto: bisogna ricercar
vi pensate volare al cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi
far le fica a la morte, che ne la vanti- camera vi canta la mattinata
rallentare alcuna cosa,... più ne accresceva. battista, vi-i-ded.:
.. i... / se ne le accese strade, / che del
tanta celentà, per vedere almeno come ne era condotta e per arrestarla affatto se si
di rapina. giuliani, 1-80: ne verranno degli altri: ogni mese i
: ogni mese i conigli rifigliano e ne fanno insino a dodici. poi, come
bottega al detto neri nel detto termine ne la 'ndizzione di mille dussciento ottantacinque.
veggente raggio, / oggi che riedi ne 'l volubil anno / gl'idi funesti a
cor del tuo bel viso, / che ne stia la mente e 'l core aceso
alla divisa / e poi ognun se ne sarà andato. vasari, 1-3-421:
un vento di gran fama / che me ne mise in terra per rapina.
più ghiotto di noi, e assai ne beono. sanudo, xxv-151: il ramadan
desio le vinca, / l'occhio alcuna ne attinge, e il sol le bacia
bertuccia, la spinetta... plinio ne ag giunge dai rami la
235: i ramari e i ferrali se ne servono [del carbon fossile] in
di rame pieno d'acqua e loro ne bevvero chi due e chi anche quattro
quando in quando con romaiolini di vetro se ne riempi l'onnale grande che è nelle
ferro, capace di tanto metallo strutto quanto ne va abbondantemente nella forma per gettare un
con cristei e cure: / chi ne 'mbolasse pur due ramaiuoli / nel capo gli
per metterne, apparecchia, / perché ne può ricevere una secchia; / e
va', che tu faccia, quando ne sia otta, / un figliuol (dice
loredano, 5-224: la dea se ne fuggia mesta e dolente, / e diomedeo
furono in breve scoperte, così me ne toccarono molte ramanzine per parte di monsignore
ominidi: il ramapitèco, che recentemente ne è stato però estromesso. = lat
verde con quattro piedi, et ancora ne sono delli sprizzati e di colore nero
chiamano stellione, ed è molto veloce ne l'andare e nel correre, e massimamente
coloro i quali erano feriti punto gravemente ne scampavano pochissimi..., perché molte
alcuna fiata da se stessa velocissimamente se ne va giù, ed allora i buoni contadini
aggressiva violenza riparatrice di torti (e chi ne imita atteggiamenti e comportamenti).
, in una vena di quarzo se ne vede incorporata una che pare di rame
; la figura stampata su carta che se ne ottiene. -ritratto in rame, stampa
dogli un poco di animo, se ne vanno semplicemente a pigiar sù le
egli avvenga che più rametti scendino giù ne la terra, il metaniere, per
, tra che egli per il vero ne ha un rametto, trattar ad ogni modo
tristarello di nostro fratello, che con voi ne sta in casa, da pazzo.
p. petrocchi, 1-23: te ne ricordi quando volevan fare gli spacconi e
cosa che sono quelle piante, se ne avrebbe in penitenza un taglio di scimitarra sul
moravia, 23-154: tra i sabbioni che ne dividono e ramificano la corrente, scintillano
diventano un vero labirinto per chi non ne ha il filo. e. cecchi,
? a. cocchi, 5-2-6: ei ne dedusse... che i reni non
su tli scarsissimi ruderi che ne avanzano la cerchia antica ella città;
antica ella città;... ne riaprì dinanzi alla mente degli eruditi le
, portate nella mia stanza mentre io me ne andai ramingando. breme, conc.
, 1-125: mentre noi la sera ce ne veniamo a circolo a fare un ramino
veduto come si rammargmino e come se ne impedisca il contagio. butti,
e morrete quindi senza che anima nata se ne rammarichi e ri pianga. carducci,
li sia fatto, e poi se ne rammarca, / fecesi flegias ne l'ira
poi se ne rammarca, / fecesi flegias ne l'ira accolta. niccolo del rosso
... », invece di rammaricarcene ne facevamo motivo di orgoglio. -esporre
alcun fanciullo battuto da un altro se ne rammarica al padre, disonestissima cosa pare,
e'domandava / da lei niun non ne fu accettato; / anzi di lui assai
e accostarseli, rivolto a'compagni che se ne mostravano adirati e sdegnati, disse:
: il capitano pagella rimpatria. me ne dispiace: è uno de'pochi ufficiali
: ciascuno si riposa: tu solo ne vai a letto maladicendo e fabricando vendette,
cosa t agnoletta ebbe tanto dolore e ne fece tanto rammarichio che mai quanto in
involati, per li quali non minore amaritudine ne sentiva, se 'l dolore, pianto
la via che di nuovo era segnata / ne l'erba e al suono dei ramarchi
'l mio rammarco, / ché ben ne piangeran le ninfe vostre. giorgio dati,
ch'io v'offro / e rammarico ne soffro. manzoni, iv-405: mandarono una
diversi generi, qualità e calibri non me ne rimane che molti rammarichi e nessun frutto
, va mendicando gli altrui, quando non ne abunda de'propri. t. valperga
, che n'ho molte cagioni, me ne dolgo prima per conto mio, avendo
tornava verso loro, / onde tra lor ne fu grande rammarco. brusoni, 4-ii-42
: l'invidioso... se ne sta col capo giù, mesto, confuso
appartenenti a un ordine inferiore, se ne stavano in disparte, una ramassava i piatti
con parte di sua gente, e parte ne lasciò di fuori con ordine che a
fug- gono salvi. anzi alle volte ne fuggono salvi tanti che, rammassati di
relazione dal giappone, 99: se ne sono fatte molte copie, ac- cioché
: heumè, qual meraviglia è ch'io ne campi? / ché, ramembrando,
del suo divino figliuolo, di cui ne ha voluto che portino i servi suoi
pertanto che gli atti della memoria, quanti ne sono mai, si dividono in sole
appena appena in cinque o sei giorni ne ha rammendate due! deledda, v-777:
, e ne'quali pienamente fumana natura ne fu ristorata e rammendata. bartolomeo da
immagine; ma a coloro che non se ne rammentano, dalla ignoranza della passione per
33-95: « se tu ricordar non te ne puoi », / sorridendo [beatrice
che si sarebben taciute e molte se ne son taciute che si sarieno dette. parabosco
i-21-74: non tanti [eroi] ne rammenta / quel generoso canto / che fé
, / quanti al britanno suolo / ne diè tuo ceppo solo. lanaolfi, 2-64
): di quella notte, non se ne rammentava che come se l'avesse passata
sul suolo egro e languente / tu te ne stavi. ungaretti, i-45: rincorro
sta. carducci, 1ii-5-441: niuno se ne valse [del codice ric- cardiano
quest'organo e le manifestazioni sintomatiche che ne risultano. pirandello, 8-104: -intanto
o vernice... inverniciato che ne sia un legno e una volta ra-
, che sono ne'giardini di versaglia, ne viene raschiato via l'epidermo e quel
, qual bomba indiavolata, / se ne venga ai volata / di bagnolo in sulle
in maniera che la copia loro non inasperi ne la povertà soperchiamente ramorbidisca la periodo.
giordano, 3-286: di questi demoni ci ne sono tanti rammuricati addosso, e misecine
dei principii coloranti del ramno. se ne ottiene 5 per 100 del peso del seme
pure difficilmente nell'alcool, che a caldo ne prende molta copia. =
nei boschetti pel suo bel fogliame, se ne fanno buone siepi; il succo delle
, adoperato dai pittori in miniatura; se ne fa pure un sciroppo per purgare i
di 'grani di avignone '; se ne ricava un colore giallo. il secondo
dio ci taglia un ramo, e noi ne pigliamo un altro. più ci curiamo
valido a portare la copia delle ramora che ne spuntano, gl'innesti che vi si
be'rami scen- dea / (dolce ne la memoria) / una pioggia di fior
., di quello alcuni rami colti, ne le fece una ghirlanda onorevole e apparente
in un banco di corallo, le reti ne avviluppano i diversi rami, ed i
oggetto o di uno strumento, che ne costituisce un prolungamento. navagero, lii-1-315
una scienza... gli abituati ne sanno il ramo spettante al loro quartiere
, ma per un ramo che le tagliavano ne germogliavan cento altri. muratori, 7-v-144
di misericordia:... ora ne conviene vedere le ramora di quest'albero.
1-iii-181: quanto alla disposizione, che ne [dell'invenzione] è quasi un
pazzia menava ramo, / sì dolorosamente ne sospira. getti, 17-59: -
-pazzo, no; ma che ognuno ne senta, sì... sappi,
ver, ma l'ozio vii marcire / ne gli fa ciecamente, e in faccia
mi ramognate: e così ogni uomo se ne fa isponitore. giovanni di galles volgar
sono propriamente le radici salvatiche che se ne vanno in foglie ben serrate et appiastrate
crisostomo volgar., 3-89: per innamorar ne del sancto amor de cristo..
più folta / sempre nel chiuso suo ne allarga altrui. = deriv. da
un vecchio giornale; con la sua manona ne alza su dal mucchio i ramoscelli a
seme, quale veggiamo tutto dì, ne nascessero i così grandi, così belli
conto del moto, alcuni [serpenti] ne van carponi e randeggiando su 'l petto
di ventose (e, quindi, ne pendono). -anche: che presenta
di lacertola... questa favoletta ne adduce: che i piccoli vivi amano rampicare
. in molti luoghi delle alpi tuttavia ne tiene il posto il rampichino alpestre (
grosso e di costumi antico; / avea ne la man destra un rampicóne / e
, e non mai zampilli, ne zampilletti, né zampillare si trova scritto nel
aveme tante!... -ih se ne hanno! devono piover giù come gli
voi che di essi atomi altri lisci ne sieno altri ruvidi...; qua'
con esso tagliando la pasta della composizione, ne farete le vostre frittellette.
: gli animi in guerra e 'cor ne le catene, / mani a uncini
o due gran falde di panno rustico e ne passano i capi sotto le braccia.
ora il diritto di rampognarlo, e ne feci l'uso più largo. bacchetti,
la sua salute, poi che se ne accorse, / molto del suo tacer lucio
gente ti rampogna, / a voi ne toma bassanza / e a me ne cresce
voi ne toma bassanza / e a me ne cresce vergogna, / amore. poesie
ange e si rampogna; / e ne l'ovil di rilanciarsi agogna. -con
qui da tutta gente / tal scempio se ne fa ch'è una vergogna. vittorelli
monna, / chiamandola befana, / ne rivelasti quella zoccolata / che t'ha sì
. che deriva da una causa, che ne consegue. b. croce, ii-12-288
di alfonso lamarmora, tante penne verdi ne rampollavano. 2. zampillare, sgorgare
duca, udendo il nome / che ne la mente sempre mi rampolla.
quella generazione, dopo ccclvii anni, ne l'anno trentesimo di teodogio imperadore,
credetti, che almanco la chiesa non ne fosse escettuata: ora veduto che la novella
la novella rampolla da più luoghi, ne dubito più. -essere avanzato (
desideravo se non un rampollo: uno ne ho avuto. desideravo la femmina: ed
conseguente a un dato evento o che ne è stata favorita; effetto di una
altra e, per lo più, ne è uno sviluppo particolare. varchi,
i carnefici, messogli il rampone chi ne gli orecchi e chi in quella lunga
fiorino. / se conoscer, lettor, ne vuoli ancora, / or guarda che
vocabulo proprio, fra sassi di continuo se ne sta come sepolta. garzoni, 7-426
assenza dal piè d'un vitello, ne scampa uno e racconta alla madre come
, anche, il gorgoglio che talora ne è segno. -con riferimento ad analogo
botticine, cioè ranuzze, che. ssi ne cuopre tutta la terra. vallisneri,
= deriv. da rana (perché se ne ciba).
rancidi e fracidi [rami] se ne tagliano. 0. targioni pozzetti,
luoghi degli autori del miglior secolo, ne si fa per dar regola o stngner
giungono qua molto stracchi e, suo ne volessi dar parte alra. v.,
le mie lettere a questa posta per levarle ne pagò il costo, si ritenne quelle
si può benissimo scriverne finché cotali eroi ne porgono materia. 4. l'
129: i marzolini, che sì sovente ne mandate, son miglion assai che 'l
12: ben ho stupor che ve ne sian parecchi, / in questa età
tane dei rancifelloni... ce ne stavano, sotto gli scogli della villa!
e dispettosa tanto quanto alcuna trovare se ne potesse. baldinucci, i-xi-379: altri
ch'erano en quell'ore: / ne lo lor core erano envidiusi, / pieni
2. che si fonda sul malanimo o ne nasce; che rivela risentimento e acrimonia
dismisura, / isconforto e sciagura ò ne lo scudo! dante, purg.,
come timon lascivamente / mi governava, ne ho presa rancura / che così poco me
; l'effetto o le conseguenze che ne derivano. iacapone, 1-36-4: povertat'
più si rancora, / conven che finalmente ne perisca. cambino darezzo, 122:
che, ciò pensando, ancor me ne rancura. varchi, 3-65: rancura.
rancurar col cucchiaio il chiaro d'uovo ne la supa: istesso! l. meneghello
giorno la stella, / vertù d'amar ne prendo. 7. prov.
5-54: disse dodon: quand'io me ne ricordo, / io triemo ancor di
punitore. montale, 9-36: se ne avvide mangàno, il buon cerusico,
, 6-xm-g: tu, gunzone, ne hai due [falconi] per pugno,
russe fermato, lo randone de l'acqua ne l'avrebbe portato. =
affini ai 'murex ', se ne distinguono specialmente pel loro aspetto più depresso
tipico della rana (o cne ne ricorda l'aspetto o il verso).
ordini di coma, in ciascuno de'quali ne sono due, ea il capo sembra
sembra cinto da tanti arboscelli. di questi ne sono due maggiori degli altri, li
di più vicino alla fronte se gli ne spiccano dalle due prime altri due rami
intero che soddisfa questa condizione, che ne esista uno minore di valore diverso da
dispone in bell'ordine, le incolonna, ne fa un'architettura; le mette in
, 7 tal ch'egli si rannicchia e ne vacilla. f. f. frugoni
] che non posò mai il piede ne la spada per rendersi formidabile all'universo
che ciascheduna di noi, quando ei ne viene la primavera, sentendosi la pelle rannicchiata
142: i rannieri e i colatoi / ne facevano insieme aspro rombazzo. g.
trincee e, quivi rannodatisi, altrettante ne uscirono a rinnovar la battaglia. algarotti
, vale ripigliarlo... taluni ne abusano traducendo alla lettera il francese '
tal modo viaggiar più rannodati, se ne partirono. 3. ristabilito dopo