diterminazione ripara ancora, e continuare e perfare ne volgliamo, affine che per più pienamente
core portto; / e nullo portto -trovo ne la mare / ch'è senza ramo
, 2-53: ogne peccato eziandio veniale ti ne torce, onde questa è una virtù
anima di quelli cui vede stare perfettamente ne la sua persona. cavalca, 20-27:
individuali, spira un soffio umanitario che ne scema l'azione funesta. carducci,
. garibaldi, 3-155: ve ne saranno molti, in roma, veri
, ii-vm-6: la natura umana transmuta, ne la forma umana, la sua conservazione
tasso, n-ii-250: s'assicuri che ne la vita de la presente operetta conservarà viva
al mascheramento dello sfruttamento capitalistico, non ne invalida il senso generale storicamente positivo.
o una dottrina in modo che non se ne perda la memoria o l'influsso positivo
non perpetuarono nei secoli tante imagini quante ne assomma in una notte la piccola sfera
condizione. piccolomini, ii-99: ne segue da tutto questo che 'l movimento
, da che il nilo di dodici ne fece sette e di sette tre. tasso
la gloria che si perpetua e si conserva ne la memoria de tutte l'età e
il principe de'poeti latini. perciò ne volle perpetuato il nome anche nelle sue
governo, godranno dello stato presente e ne brameranno la perpetuità. de luca,
deposto, cioè che il reno non ne avesse portato e portasse, e perciò non
farò fare la punizione di quelli che ne saranno causa, tale e sì rigorosa che
scandendo burlescamente il suo nome, se ne andava sempre serio e indifferente. idem
con puoco ci renda satolli, e ne l'altro una perpetua felicità senza fine di
anima. imbriani, 6-196: non ne voglio altro esempio, se non te
arte, il libro e lo sponitore ne riceveranno perpetua laude. cavalca, 20-47
altri nocivi vermi non serà offeso e ne renderanno le opere loro perpetue. soderini
aver conosciuto sì bella cosa prima che ne fussino al tutto privati ed allora conosciutala
averne perpetuo dolore. canteo, 31: ne la più raccolta e più secreta parte
4: s'io conoscessi che le virtù ne gli uomini fossero immutabili e perpetue in
complici, de'quali a gran numero ne fece morire. foscolo, vi-674: arte
che perpetuo il seguisse a ricondurlo / ne la turpe sant'anna. pascoli, 22
, di erbe e di frutti che ne derivano) o tale pare che sia per
un perpetuo comentario accompagna il testo e ne mostra e rischiara le difficoltà.
le farò tal dono che in perpetuo se ne ricorderà. d'annunzio, iii-2-1136:
perpetuo. s. cavalli, ih-5-171: ne ha cavato [di denari] grandissima
gli stessi panni dal nome del luogo donde ne è venuta la fazione: così romagnuolo
spiegarsi, a prevedere qualcosa o non ne è persuaso, tanto da derivarne un
e perplesse. montano, 1-43: me ne vado alla deriva lungo le case,
: nella perquisizione delle scritture poche se ne trovarono. a. cattaneo, i-301:
notturna lampa / mira le stelle e ne la buca inciampa? testi, 3-107:
appassionata tutrice del cristianesimo, quella che ne fu la più atroce persecutrice. costantino
quanto odio incontra la verità, tanto ne incontra quelli che di vero cuore la professa
gallicinio, era stato pigliato uno uomo ne la camera con lionora...
passando alzò la mano / per ferir lei ne la sua ignuda parte. g.
manifesta l'intenzione di perseguitare, che ne deriva; persecutorio; dettato da fanatismo;
accusa di tutte le arti diaboliche. ne ha una paura terribile. -il delirio persecutorio
il salario. d'annunzio, i-453: ne la bocca era il sorriso / fulgidissimo
che il divino _ leonardo / perseguì ne le sue tele. calvino, 5-42:
cervi] colli compagni, e vn ne prese. ugurgieri, 159: il campione
che dal fiamingo e dal picardo / ne l'atlantico mar ratto venisse; / et
si persegue una bella creatura, / che ne conduce ove a lei piace.
siano fatte ai cristiani e che vendette ne siano seguitate aprirò. = deriv
apostolici, per parere di far qualcosa ne le legazioni, diventano ostinati nel perseguitare i
catacombe di vivi! un camita / ne fu degno inventore: un dì raccolse /
: / « ci perseguita iddio. ne le foreste, / ne'cadenti con
, / quando ella potea men, ne l'infecondo / ventre concetto il caro
del mondo / o pur che 'l vero ne la mente serra. / -erra
più arduo che presentano a chi se ne sobbarca; carica o dignità che comporti
e la responsabilità civili e morali che ne derivano. giamboni, 8-ii-394: debbe
; l'influenza o il prestigio che ne deriva. monte, 1-39-7: lo
affermazione (e le gravi conseguenze che ne possono derivare), di un discorso,
doppo il giongimento o la sottrazzione ne resulterà o resterà, sarà l'arco della
/ che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena 'l giorno, / e 'n ponente
in ponente e al papa, lieti ne furono molto per lo acquisto delle smime e
paese, si trova a occidente (o ne proviene). f. giustiniani,
e poi andaria al darien, che è ne l'altra parte del mondo ne la
è ne l'altra parte del mondo ne la terra de diucatan. varchi,
crea (ed è termi ne proprio della tradizione dell'idealismo romantico).
., come mai le lingue ponentine non ne sarebbero state alterate e guaste?
appresso i buchi, e quando attaccata ve ne sia assai, ella si spazza giù
, xci-i-191: cominciai stama ne a mettere l'azurro e non si può
porta murata in tra l'ortica / ne la coscia del ponte ch'era rotto.
'l ponte, che fiorenza fésse / vittima ne la sua pace postrema. giacomo soranzo
di parigi. viviani, 1-24: ne sentiva [l'amo] grandissimo giovamento
, dovendo il legno traverso, che ne forma la testa, essere lungo piedi
loro e rafforzavano i ponti. ogni ponte ne aveva quattro: due lateralmente al piano
simili quelli che vi saltano sopra. se ne usa solo ne'bastimenti mercantili.
due altre pratiche, che non riusciranno, ne son sicuro, né pur queste.
vita, con sufficiente apparecchio senza dimora ne andasse alla totale mina e distruzione di
: o tenente colonnello o zero: e ne sono deliberatissimo. carducci, iii-4-15:
usato nella costruzione di ferrovie (e ne fu inventore l'ingegnere inglese robert stephenson
si lascia per alcuni giorni; poi se ne piantano in quarantia di s. martino
: fecero riducere la risidenzia de'gabellieri ne le dui ponctiche che stanno ad piè
, / che l'onda spesso se ne 'l porta e fura. ariosto, 35-47
. a bordo dei piroscafi a ruote ve ne ha un solo cui si dà puranche
, ma a bordo alle navi miste ce ne hanno due o tre collocati pel traverso
; che vi è diffuso, che ne è originario (un animale). -cane
cresce, è diffuso in tali regioni o ne viene importato (una pianta, i
in quattro sestieri di mosto, finché ne resti uno. -gemma pontica (
sposa. raineri, 2-8-23: il medico ne vien allegro in ponteficaie coi più be'
/ traversando fu visto dioniso / maestoso ne l'atto con un riso / di
in vincola era assunto al pontificato, ne sentì quel piacere che nasce dal non
anno 1607, e di già due ne correvano del pontificato. giuglaris, 254:
dipendenze di ragion pubblica; e prima ne riportarono gl'imperi coi consolati, e
gregorio aveva nome, essendo già instratto ne le cose grammaticali, mandò..
mandò... a pavia, dove ne le leggi pontificie e cesaree divenne dottore
italiani parteggiatoli degli zuavi pontifici, quali ne udii con queste orecchie uscire contro vittorio
stato della chiesa o vi risiede o ne è originario (una persona). -anche
(ii-425): il padre, che ne la camera al pontile o sia loggia
grazzini, 9-470: perciò che gran voglia ne avea, attese [lucrezia] a
piacere / si prova quando al comodo ne stiamo, / che, slargate le chiappe
del sedere, / con quel mugolamento ne ponziamo? faldella, 13-223: povero
, appresso gli antiqui, come forono ne la tracia, i quali avean per
le tre popolane / con l'acqua ne le conche, giulive ridendo; ed i
oltre a'grandi e popolani potenti che ne erano stati inventori, alcuni di quegli
suole accadere nei moti popolari, che ne diceva di più, questi n'era
governo e reggimento di lucca, e rimossi ne sono li nobili e mandatovi i popolani
tutte l'altre comanda: i popolani ne tolgono tre o quattro, e come
per essere illegittimo nato d'una ebrea ne rimase escluso. rosa, 2-310: chi
stati si chiamano in francia i tre ordini ne i quali si distingue per antica consuetudine
suole accadere nei moti popolari, chi ne diceva di più, questi n'era più
; il dittongo vi assicura, se ne fosse d'uopo, che essa è
civili, le ecclesiastiche, e il re ne aggiunse altra popolare, la 'coccagna',
alle feste popolari, il carnevale di milano ne avrebbe indubbiamente la sua parte. queste
delle buone composizioni e scritture onde essi ne perdono maggiormente. -numeroso,
. /... reo fenon dietro ne venga, / pigro spuntando, o
più popolari udienze che a me, e ne sia contento. 32.
addio, oscuro esercito / di libri ne l'algide notti / popolanti di larve la
la mora tornò a popolarsi, io ne sapevo abbastanza sulla festa che potevo parlarne
, 2-30: se questo fosse vero, ne seguirebbe che a coloro che popolarescamente scrivono
nel vostro parlare abondevoli, meno stima ne fate che noi non facciamo...
., per la qual cosa non ne cercate altramente gli scrittori, a quello
può anche avere una connotazio ne spreg.). papini,
: -ma così su quarantamila ebrei ne salvate trentamila, -avrebbe detto ribbentrop.
messer luigi di savoia sanatore per forza ne cacciarono, presono le torri e fortezze
chi poscia a due anni la vide ne scrisse che appena vi si contavano due
solo supplisce al suo bisogno, ma ordinariamente ne somministra ai grisoni, svizzeri e genovesi
, ricco di visioni (o che ne è lo spazio privilegiato). carducci
a visitare le mie vigilie? non ne ho altra colpa, se non che
, infìrmità nuova infra loro, e ne amazzò molti.
popolesche, sommossa dalle nostre parole, ne percoteva i muri come mare in tempesta.
a volere conservare questa republica veneta che ne fussenno e richi e mezani e poveri e
e non poteva fare a meno. qui ne hanno convocato uno repubblicano, e temono
che si chiama 'brion', della quale se ne fa l'unguento popolino di primavera,
canto del profeta che dice che, ne l'uscita del popolo d'israel d'
ordinarono ancora che degli offiziali della mercanzia ne fusson due del populo del maggior numero
ordinarono ancora che degli offiziali della mercanzia ne fusson... uno del populo del
ordinarono ancora che degli offiziali della mercanzia ne fusson due del populo del maggior numero
pigafetta, 135: uno de questi popoli ne portò forse una scodella de riso con
ramusio [oviedo], cii-v-801: se ne ritornarono in nave, e il dì
, / che tante in giusaffà non ne verranno. savonarola, 7-i-19: dice santo
e la plebe, come la parola 'popolo'ne significa le parti buone e lodevoli.
l'arco di pandaro, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille,
al prossimo loro e poco o nulla ne fanno. genovesi, 1-i-177: non vedrete
: costituito questo tribunale..., ne fu pubblicato a suon d'arringo il
marino e tutti i suoi partigiani non se ne alterarono punto. cacherano di bricherasio,
bagattelluzze che a leggerle tutte non se ne cava un'oncia di utile all'umana
. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-38: altri ne vinnero d'onne canto, / tutti
le città gli alberghi oscuri. / pianta ne le campagne e dentro i muri /
/ ed uno degli 'egregi cavalieri'/ ne legge un brano, mentre il carrozzone
. ariosto, 15-61: astolfo se ne va tanto, che vede / ch'ai
iii-2-216: a vittorio i nostri carmi / ne le piazze popolose, / de'figliuoli
arrighetti, xxvii-6-54: il poponàio non ne vorrà dare qualcheduno al prezzo ordinato:
] molti poponcini e degli accoppiati, se ne levino alcuni. serao, i-1077:
poponi, e non consente / che altri ne mangi. firenzuola, 947:
-con un aggettivo o un complemento che ne specifica la qualità o la varietà.
essi chiamati poponi d'acqua, non ne ho visti che alcuni molto insipidi e
, pepo -ónis (v. pepo ne); per il n. 6,
in sulla poppa alcuna cosa amara, acciocché ne fuggano. fiori di filosofi, 210
. nuovi testi fiorentini, 264: ne pagò la lagia sua balia per due
(indi si chiaman ovoli) e se ne fa de'piantoni. -poppùccia.
nave e navegando, sovravene nuvole che ne covrì da ogni parte e sì fortemente
tanto dolore quanto fu spavento, e non ne rinvenni finché non mi trovai seduta a
sorride. verga, 7-604: se ne andarono dietro a quello, il padre prima
, diceva alla moglie: tanto se ne mette in macchina un altro, che c'
figliuolo che ancora poppava e, tenendolo ne le mani, disse: « disavventurato
. sannazaro, iv-101: e 'l fanciullo ne l'una mammella poppava, ne l'
fanciullo ne l'una mammella poppava, ne l'altra tenea distesa la tenera mano.
/ che diavol pensi tu poi ch'io ne bea? / io poppo poppo,
. invade ogni cosa. la pietra se ne inumidisce bollendo. se si mette il
capilli el lasai, / dove si spiecca ne la bianca coppa. 7
nell'elmo d'enea, forse non ne fa rappresentazione così dilettevole che avanza quella
overo la scoltura overo ancor la pittura ne posson formare. -succhiato dalla mammella
sia poppina; delle grosse poi se ne faranno tante parti, quanti saranno li
la tabacchiera in mano, il quale se ne stava davanti a una porta a repentaglio
, ed essi duci de le navi ne le poppe de la loriga risplendono, belli
., 3-37: più che otto non ne dee la porca nutricare, secondo che
paramezzale, nel di dietro; ve ne sono quattro, e ciascuna ha i suoi
questo porcàccio / di pachirotto, che ne vien in qua, / mi conoscili:
notti in piedi, e non me ne importa niente. 3. donna
le fu dato da luigi xv che ne trasportò nel 1756 la fabbrica nel villaggio
solamente porcellane preziose giapponesi e vernici che ne disgradano il chiavaccio e gli specchi,
muce, che tirano al dolce e lesse ne l'acqua nella quale sia lessa la
e levigato come la porcellana; che ne ha l'aspetto o il colore.
, porcino. - anche: che ne ricorda l'aspetto. bandello, 2-30
troppi nemici e troppo gratuiti! me ne sono accorto a quell'episodio del fiorentinello invidioso
un palmo, acciocché i porcelli non ne possano uscir fuori. trattato delle mascalcie,
, 7-01: pippo dalla collina or se ne viene / con cencinquanta scrocchi affumicati,
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-116: le ne cessità per cui ero passato
nimici. s. borghini, 1-68: ne gli presento o due stille di vino
materialuzzi, per dio qualche volta ve ne manderò: ma ripeto non vi posso
sia ben addottrinata nella lezione, se ne va a pigliare la licenza e la benedizione
ma loro tre erano inseparabili. e ne avevano fatte di porcherie (le chiamavano
qualche riproduzione sulle pareti... ne ho molte, sai, ora che
le sono ripiene di bone cose e cotte ne lo spiedo e poi mangiate calde.
fareste impalare come una porchetta s'io ne parlassi. 4. ittiol.
55-24: tanto pane enante affetto, che ne stèt tera un porchétto;
i-606: le notti come questa! se ne facevano feste, dai miei padroni
un palmo, acciocché i porcelli non ne possano uscir fuori. giov. cavalcanti
la roba dal piatto e nella lotta ne buttavano in terra, il salotto diventava
dei porci. sacchetti, 252: ne le porcine stalle era condotta. -appetibile
intelligenza torpida. carducci, iii-2-7: ne le tuniche di pergamena / tra la
specie più di tutte l'altre se ne trovano di malefìchi e mortali. soderini,
muore, tutta la casa e ciascuno ne fa festa; e così per la morte
tutto il mondo e tutti i cristiani ne fanno festa. anonimo romano, 15
or là a quei che si sbandano; ne addenta uno per un orecchio e lo
un orecchio e lo tira in ischiera; ne spinge un altro col muso. pascoli
o salvaggina, che la cina non ne abbondi in assai maggior copia...
notte giacevano; / e tuttavolta me ne stavo tacita. forteguerri, 5-52: aveva
so se girando tutto il mondo se ne trova una più porca. arbasino,
piaciuto il sonetto della crusca. glie ne acchiudo qui diversi altri, stampati da
229: altri [pesci] ve ne sono... e chiamansi schiacciati o
o la voglia maggiore o la comodità, ne farò cercare in roma. fanfani,
che, fatta la compra, se ne vanno subito via... e non
-ingrassare il porco: giovare a chi non ne abbisogna o non lo merita.
l'ignorante che vuole insegnare a chi ne sa più di lui (ed è
di coloro che vogliono insegnare a chi ne sa più di loro. -morto
. goldoni, xi-698: se ne trovano tanti e tanti / di questi
attorno. cipriani, ii-1-238: sì, ne convengo, ho avuto paura. sono
la erba ditta porezuolo e fatela bollir ne la ditta liscia e di quella lavative
granito che nel colore... ve ne sono di tre specie: rosso,
ugne e i denti, se pure ne hanno. -di porfido (con uso
porfidi. imperato, 1-24-io: se ne ritrovano [delle colonne basaltiche] contigue
porfirico. libumio, 3-40: ne ponemmo a sedere sotto una bellissima loggia
addome e del sistema nervoso; se ne distinguono diverse forme cliniche, ma l'
d'elai, per molti getti / ricadente ne 'l vaso di porfiro, / che
a una roccia porfirica (e se ne distingue per la pasta granulare); pseudoporfi-
, derivata da porfidi quarziferi e che ne conserva i fenocri- stalli. =
-presentare qualcosa a una persona affinché ne usi o ne consumi. -anche: offrire
a una persona affinché ne usi o ne consumi. -anche: offrire in dono,
, acciò che di quelli pani volontieri ne desse e ne porgesse e della loro
di quelli pani volontieri ne desse e ne porgesse e della loro ricreazione essa si
la virtù, se i chiari gesti / ne fan celesti, del ciel degne sono
. ma in breve d'ora / quanti ne veggio? e a voi son porti
caverna, / che tenebrosa, vasta, ne tumido / monte s'interna. d'
... se tu porgi poco, ne ricevi odio e perdi il dono;
dono; se tu assai, non te ne rende premio; se tu troppo,
cortesia, la quale tra molte gentilezze ne le corti s'usava, così diedero
, da che il suo lume il sol ne porge / in sin che poi la
forse è maggior di quello che lei ne rende per i raggi del sole nel suo
natura o l'arte s'adopera, se ne trova una più de l'altre esceuente
tanti e sì diversi sapori che grandemente ne onorano le nozze e i conviti.
desponsata, / si se porge ovescuvata che ne faccia amunzascione. dante, purg.
di arrestare il signor di venchieredo ove se ne porgesse il destro senza pericolo di far
ei passò il fiume ibero: la fame ne ha uccisi molti più che il ferro
/ ch'a la stanza d'amor ne porge il varco. caporali, ii-43:
la verga, che porge il seme ne la femina recipiente. -riversare (
quando, dopo un vasto riposo, ne esce più illimpidito, perdendosi in serpeggiamenti
, porta, / di que'che, ne l'azurro, gilglio porta! zanobi
vogliamo essere liberi: qualcuno bisogna che ne porga l'esempio. tarchetti, 6-ii-504:
, con le cognizioni gustose eh'essa ne porge, con la conversazione degli altri uomini
detto nel principio di questo pensiero me ne porge un altro. -presentare alla
mi porgesti per ragione, / ma non ne so ben trar vera sentenza. fra
concordando e verso altri porgendo concordate, ne fanno un concento. de sanctis,
/ parte già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso; / e porgea matutini
uso. brusoni, 2-70: io me ne andava testé nel tempio a porgere le
tutto il contrario di quello che voi ne porgete, e questo ne mosse a fare
quello che voi ne porgete, e questo ne mosse a fare quello che ornai non
porge con tanta divozione / ch'io ne disgrado il miglior bacchettone / quando si
: una porticina si aperse, se ne porse una giovane vestita di nero,
lo colle de miseno già se porge ne lo mare, abiente lo nome de lo
un dice che la luna si ritorse / ne la
geometria antiche, corollario o dimostrazione che ne induce un'altra. -anche: teorema che
precisamente gli enti o le relazioni che ne sono interessati. maestro alberto,
posciaché hanno dimostrato le lor proposte, ne inferiscono alcune cose che essi chiamano porismati
dame tanagliate dalla sua linguaccia nera, se ne sfogava, tenendo delle vere conferenze pradhoniane
porri per il sudore, onde a chi ne mangia con eccesso, quando non causi
tutti quei moderni che con grandissima utilità se ne servono. malpighi, 41: benché
dal mare era per lui un refrigerio: ne aspirava l'umido salato, se ne
ne aspirava l'umido salato, se ne imbeveva da ogni poro. 2
); ciascuna delle aperture superficiali che ne determinano la permeabilità. lauro, 2-68
] penetra intere, e molte / ne passa intere e salve, oltre volando /
dell'ambra collo strofinarla o col riscaldarla, ne scappan fuori certi filamenti o corpicelli invisibili
per quiete o per figura, / ne vengono corpuscoli formati / che prendon qualità
: noi veggiamo l'acqua, che è ne le porosità dei legni, essere mossa
dappoi si apprese a distillarlo e se ne cavò il gas illuminante; allora, ridotto
di sopra e quella che giugne in ne la region fredda, e lì si
di dir le sue vertute i'mi ne passo, / son a color di polpor
pur come rosa / in cui, ne lo spuntar dal natio verde, / la
la vanessa atalanta... se ne va e toma cento volte, e si
si vede nel gran cammino tutto è ne la campagna e ne'contorni di parigi
più vicini a lui de la normandia e ne la piccardia; loderebbe anco, non
appartenevano prima al genere buccino: ma ne furono staccati da lamarck, perché supponeva
di scappar fuora papa, degli onori non ne fu nulla. panzacchi, 1-289:
invito a'baci: / l'un ne le belle tue labbra vivaci, / l'
, che sono una spezie d'agrumi che ne fa menzione il boccaccio nella novella di
nessuno, s'usa dire a coloro che ne dimandano: ella è stata una pappolata
per far centomila contrabbandi, / chi ne pose un sacchetto addosso a'figli,
niuno tempo t'awenisse che tu avessi ne le tue carni malore al quale non trovassi
o medico che 'l conoscesse né che te ne guarisse, ch'assai volte interviene,
aprile, / tutto l'anno se ne ride. giuliani, i-178: bisogna poi
e scorre / fin che quindi sen va ne l'adda a porre. 4
/ ei, che di quella non ne sa il valente, / con disistima vi
volte avea poste le ginocchia in terra ne l'orazione. niccolò da correggio,
inverso quelli di fuori: ché quando ne pigliavano uno, lo ponieno su'merli
dante, inf., 17-133: così ne puose al fondo gerione / al piè
parla ed è disciolto, / che ne porrà nel fondo d'ogne reo. idem
una sentinella per scuoprir e a dir se ne gli altri quartieri si toccasse arme,
la chiesa; e mi poneva appunto ne la predella del suo altare. firenzuola
tutta l'oste soa se volea ponere ne li monti, ma, per le
quant'è che dio mi puose / ne l'eccelso giardino, ove costei / a
... la dimane pusero in terra ne lo porto. g. villani,
corti, con la conclusione di porvi ne le braccia degli studi, le cui promessioni
qualunque è per cura familiare o civile ne la umana fame rimaso, e ad
come avanti tiberio, il quale altre ne pose in credito, fino in roma delizia
battaglia, perché tanto ha posto la speranza ne la potenzia di dio. idem,
ella non comincia; e ciò si vede ne la maestà vostra, nel cui arbitrio
felicità fosse posta nel solo piacere, ne seguirebbe che oltre il piacere niente
l'anima, ma il corpo), ne pongono l'anima loro, con spargervi
, 9-6: in verità io non me ne maraviglio, pensando primieramente che convenuto vi
possibile, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i trionfi che
numero di più di ducento ch'io ne faccio stampare. caro, 1-420: non
6-q: francesco pedrina l'anno scorso ne pose alcune [poesie] in posto
. francesco da barberino, i-15: ne la sua [di amore] gran
mia presenzia, / e meco insieme tutti ne mangiate / per meglio intender la mia
giaferro v istaia di grano ke ci ne diede danari. ponemo a sua ragione ove
e operazioni d'ogni specie. se ne formino diversi cataloghi, sotto i quali
, che se vi ponesse quelle che ne va con dubbiose ragioni congetturando il discorso
adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate, ma tuttavia le
sentimento, o ancora da altre lingue ne pigliano, per fare il loro parlare più
: ultimamente mi scuso da insufficienza, ne la quale non si dee porre a me
risposta, anzi a'tuoi lievi pensieri ne poni la colpa. -riferire ad
cosa: / l'odir non ha posa ne l'occhio pasciuto: / è 'n
sentisse, pogniamo che altro male non ne seguisse, sì ne seguirebbe che mai
che altro male non ne seguisse, sì ne seguirebbe che mai in pace né in
altro male non n'esca, ella pur ne fia giudicata, perocché, pogniamo che
, / ché per mia fé e'non ne merta piùe. guicciardini, 2-2-5:
bocca per pace fatta, e contratti se ne fece; e puosono pene a chi
pure in tali termini che omni dì ne abbia a poner timore e fame stare
secolo xv questo 'lamento'(anche l'editore ne pone l'età tra 'l finire del
un riparo, uno edilìzio, / io ne vo porre a chiunque vive in terra
tornassero, e ad un solo il carico ne avesse posto. zeno, xxx-6-157:
pisa avessi di questi animali, ella ne porrebbe, facendo del grasso loro le candele
, sterile, senza frutto e debile se ne voglia ponere fuori. -porre
, quale si poneva malato, quasi nullo ne scampava, e morinne più che il
retraeno progredendo le extreme palme dal centro ne le unde del mare cum veemente impulso
porrecto e de la rotundazione vitruvio ne dà chiara notizia nel dicto libro
1'* allium schoenoprasum', perché se ne tagliano le foglie per uso di condimento
ghiande, ogni nascenza / che sia ne la persona o su la faccia. bemi
e qualche callo. citolini, 256: ne la pelle troverete i porri, i
con un porro ben piantato / ne l'antica sua radice / sul confin d'
non me la cava di casa, ne la manderò a suon di mazzate, che
voler, nella scarsella, / e se ne vanti ancor per ogni loco? razzi
cose strane / e burgos, che ne fé la profezia, / gli ha piantato
? - li ansiani, che niente ne sanno, li dànno qualche cosa a
senza scorze e falle secare per modo tu ne possi fare polvere e mecti sopre lo
e lo destò domandandogli dell'acqua, e ne bevve molta. [sostituito da]
relazione con una molteplicità di espressioni che ne specificano la struttura, le tecniche costruttive
soli residenti del palazzo, che se ne servono per entrare o uscire senza essere
tale apertura (e le chiese cristiane ne posseggono generalmente più di uno e assai
ii-513: facessimo aprir una falsa porta ne la darsena e per quella entromo.
allora che io con voi poco fa me ne usci'fuori. anonimo romano, 9
porte, sanza che a firenze se ne sapessi nulla. guicciardini, 2-1-246:
3-11: 'per me si va ne la città dolente, / per me si
città dolente, / per me si va ne l'ettemo dolore, / per me
non minor giudizio l'acqua che ella non ne scorra tutta nella prima riviera. magi
onde alcuna cosa vi entrasse ed alcuna ne uscisse. 10. fessura nella
porta e via per la quale s'entra ne la nostra buona vita. cavalca,
, perché io non voglio per niente me ne meni sotto el mantello. siri,
che noi vede omo passando, / riposa ne la mente e là ten corte,
è un brandello di amicizia che se ne va, è una porta spalancata al
/ c'apre tutte le porte, entra ne lo 'nfinito. -ciò che costituisce
qualche tedio / (giacché ogni giorno ne dispensan cento), / venne, a
perentoria a ima persona indesiderata perché se ne vada. p. petrocchi [s
e a bisogno; / la nostra sposa ne va a porta inferi / per le
ultimo frutto: la bella stagione se ne va, e il verno picchia alla porta
d. battoli, 9-23-238: ve ne ha ben parecchi che vi si lasciano
la via e picciola è la porta che ne mena alla vita: è arduo il
via e picciola è la porta che ne mena alla vita, e pochi son che
è la via e larga la porta che ne mena alla morte, e molti sono
apertolo, tutti gli altri uccelli se ne fuggirono ed egli nella gabbia solo rimase
monsignore del suo male, del quale me ne avisano il signor vida e torre che
quella almeno lo dica al porta de quanto ne ha; e gli sarò obbligatisimo.
sarebbe difficoltoso usare le dita (e ne esistono di forma e dimensioni svariate,
.. per causa involontaria, voi ne poorete fare degli inservienti di sagrestia,
: a formare la voce portacapello ve ne concorrono due simplici, portare e capello.
raffila / e metti in opra e ne conforta i servi. = voce
come è detto a 'cella'. se ne vede la pianta nelle tavole capitoline della regione
scomparti. tomizza, 3-134: ne trasse fgori un portadocumenti in cellofane nel
dotata un rilevante numero di aerei che ne costituiscono l'armamento primario, consentendo al
portafogli ricolmo di banconote, tu solo ne hai colpa. carducci, ii-18-163: stelle
ragnatele iridate: e quando il sarto ce ne porta una, alla vigilia della partenza
al peso, e 'l comperatore le se ne fa levare e portare poi a casa
forno e un porta 'l cesto / ne fa strazio, la pela e la
risvegliar l'idea di maggiore sporcizia che non ne abbia codesto arnese di casa.
, ii-60: al mutare della prima posta ne [del plico] fece altro servizio
che al ritorno mi riferisse quello che ne avesse fatto; qual anco mi ha
bordo della carta tutto in giro se ne può cavare un bel portamazzi, se oggi
costituire l'aspetto distintivo di una persona, ne manifesta l'indole o lo stato d'
boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione vertuosa e perfetta,
suo portamento e'1 modo che ne tenesse. dante, conv., ivxxiv-
ad una etade più che ad altra, ne li quali l'anima nobilitata ordinatamente procede
isforgiamente:... puoi che ora ne à volontà, aitatelo e fate a
a dio piacerà venga costì, te ne dirà il vero di sua portamenti con esso
passato agli olivi e ai peschi, se ne vennero giuso. 4.
nota fuori di portamento quella nota che ne eccede di molti gradi i limiti).
addio, ché a quante / ei ne vide giammai che fusser belle / diede il
, ho preso il portante e me ne son fuggito fuor di casa. giusti,
l'uscio a due battenti si apre e ne entrano due portantini con una barella.
e di solito recano indicazioni scritte che ne facilitano l'identificazione e il collocamento nel
volve, / stritola querce annosa e ne fa polve. = comp.
[la cintura della madonna] te ne porta, / colli apostol'ti conforta
parati colla stola, / il corpo suo ne portaro in badia / e seppellirlo senza
botte ch'era in un canto, e ne spillò un bicchier di vino, che
[ediz. 1827 (615): ne portò un bicchier di vino, che
giovinetto che marte avea nel core / e ne la bocca e ne'begli occhi amore
noi siamo a provo, / e che ne mostri là dove si guada, /
purg., 7-99: l'altro che ne la vista lui conforta, / resse
in albia, e albia in mar ne porta. giuliano de'medici, 122:
vento spesso e tronchi rami e fronde / ne porta. fausto da longiano, iv-251
. segnavan d'un solco / aureo tacque ne 'l nuoto / involgendo e portando /
carognia facta ene, / ke. lli ne porta lo vento l'odore: /
le gravi pene proposte a chi ve ne conduce. b. davanzati, ii-227
levriere; e i francesi per la bellezza ne portano in francia. muratori, 7-ii-416
. compagni, 3-21: alcuni monaci ne 'l portorono alla badìa e quivi morì
cacci. marchetti, 5-153: ferma ne sembra / la nave che ci porta,
. pulci, 21-93: astolfo se ne va pur poi soletto / per questa
lo porta. tasso, 19-8: se ne van dove un 'revol calle /
i-iv 517: io me ne andavo quanto più potevanmi / portar le
inf., 5-40: come li stomei ne portan tali / nel freddo tempo,
vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l
che in nel seno dianabella portava ii ne colse. brusoni, 615: d mostro
vita nuova, 21-1 (85): ne li occhi porta la mia donna amore
nascita del nostro reai principino, il quale ne porta il nome augustissimo. muratori,
e molto de la persona prode e ne l'armi essercitato, s'innamorò d'una
ciuffo? / non già io, non ne trattare, / come l'altre il
davanzati, i-394: all'alba milico ne va al giardino de'servili: e non
precetti occulti;... ve ne porto una, che andando un topo per
quel tempo si cala un nibbio e ne portò tutti duoi. -esporre in
che da esso fossero trovati colpevoli, ne portassero la pena. idem, 1-xxvii-302
/ del cielo qualche uccello di mare se ne va, / né sosta mai:
nel mondo, non vo'che ve ne crucciate né vi lamentiate di me, ma
meno che io con voi non me ne doglia. castiglione, 3-i-1-558: la povera
plinio], 9-34: nientedemeno non se ne porteranno questa victoria e seranno spogliate anche
le faceva senza impedimento alcuno il premio ne portava. nannini [ovidio], 27
negativo. anguillara, 8-182: tu ne portasti biasmo, infamia e scorno.
con ferri acuti, onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari. 24
invidia al grazioso stato che costoro avevano ne la corte de lo 'mperadore.
differenza di se stesso agli altri, e ne la viltà dei panni con cui disomava
li quali lasciata ogni altra faccenda, me ne andava quasi sempre invasato. botta,
corte, di continuo ho sentito combattermi ne la mente due contrari strani: l'un
altro, e io dal mio lato ve ne farò vedere gli effetti ogni volta che
farò vedere gli effetti ogni volta che me ne darete occasione. d. bartoli,
come parlavi, / tre cose ree ne potresti vedere: / l'una verrebbe
invece che un doppio decimetro (e ne avanza) per le misura degli adorabili
, per allora nulla, ma se ne spiccano, rondine che non fa primavera,
da un'isola di tal denominazione che ne porta assai, come pure assai ne porta
che ne porta assai, come pure assai ne porta il regno del perù. [
dante, par., 1-114: ne l'ordine ch'io dico sono accline /
suo cervello, e voli dove quello ne lo porta. pindemonte, ii-463:
molte navi, e dopo le navi ne venivano le spoglie, delle quali alcune
di franklin e jefferson, come ve ne sono di robespierre o come ve ne sono
ve ne sono di robespierre o come ve ne sono di saint-just, che 'portano avanti'
giorno porta via, e così me ne consolo. vittorini, 6-135: quell'
suo signore si tace di sua povertà, ne porta più che quelli che dimanda sempre
perché mi privi? / tu te ne porti di costui l'ettemo / per una
la metà della gente di quella se ne portò, senza che grandissima parte del
del rimaso per paura in altre contrade se ne fuggirono, di che il paese tutto
fosse lecito fabricarsi sepolcri. molte migliaia ne portò via la peste, morirono molti
runciglio, / sì che, stracciando, ne portò un lacerto. guido da pisa
non sì invano che alcuna cosa non ne portasse. -ferire profondamente l'anima
persona che porta lettere o comunicazioni e ne riporta la risposta. -per estens
ogni volta che chi vorrà fare macinare ne presenterà loro le polizze delle licenzie.
servidori, / di cui poco fidar ve ne potete, / per due tomesi il
pantaloni un enorme portasigarette d'oro, ne cavò una laurens ovale, dal bocchino
delle armate sottili in spiaggia arenosa. ne parla polibio, e se ne vede
arenosa. ne parla polibio, e se ne vede scolpito il disegno nella tavola iliaca
il prodotto, e della somma se ne cava la terza parte, e l'
fondo la lingua in cui scrive; ne conosca pienamente la portata e il valore
pur sapendo di averle dette, poco ne ricordava l'esatta portata. saba,
ordine... che chiunque possedesse beni ne facesse un pubblico manifesto, come dicesi
qualche perdita della vera sorte, se ne potrebbe fare libero ritratto. cantini,
portata che è la chiesa, non ne farei differenza. idem, 12-iii-246: non
luoghi dove saranno uomini descripti o dove ne volessino di nuovo scrivere, uno tamburo
1-vi-227: si palpò in saccoccia, ne trasse un rotoletto di carta, un calamaio
ho tratta io medesimo da'monumenti; ve ne ho aggiunte anco da'libri o dalle
ora equivoca, giacché di questo genere ve ne ha molte nelle lapidi etnische, come
] tanta allegrezza / piover, portata ne le menti sante / create a trasvolar
documento che la pone in essere o ne fornisce la prova). -in partic
mio bel portato, / mirando sé ne la chiara fontana, / generò questa che
aiuto d'alcuni portatori, quando aver ne potevamo, traevamo dalle lor case i
portatore, ché dal proprio impeto precipitate, ne sovragiungono come il folgore. chiabrera,
la donerei, poi così buono portatore ne se'. annotazioni sopra il decameron,
m. villani, 4-91: se ne venne a firenze... con grande
scorge l'interiore dell'animo, che ne è dispotico regolatore. desideri, lxii-2-vi-283
, gridavano: aspettaci tu, che ne pari all'abito della nostra terra pessima.
col vento tirata, di nuovo salga ne la tromba; e quando il medesimo
, di caccia, di ritirata, che ne specificano il luogo di collocazione, con
. caro, 7-126: gli auguri ne dicean che fama illustre / e gran
-miracolo. citolini, 298: ne l'altra divisione, che è de l'
non molti che se n'avvidero se ne ricordarono poi, e divenne il primo
giovane], secondo i romori che ne correano, si credeva avesse imparato 'ab
. petrarca volgar., iii-41: ne lo mezo è lo faro, che se
che se dice quillo de messina, ne lo quale sono quelle infame portenti multo
abbia presenti, / o come pavé ne la notte ombrosa, / imaginandò pur
100 tire per la prefazione, e te ne manda 300: cioè te le mando
odi portento e senti vanagloria) io ne ho, e aspetterò che zanichelli ti renda
caro, 2-289: palla infesta / ne fu lor sempre, e ne diè
infesta / ne fu lor sempre, e ne diè chiari segni / e portentosi,
ludovico, figlio di vladislao, quanto ne fu prodigiosa con la vita la morte
nascita e la cecità più portentosa, così ne intonava le lodi. 3.
capriano, 1-8: di continuo ne nascono tante specie di poemi giribizzose e
ansiosi di vedere il quadro, vedutolo ne rimasero stupefatti: si levò un plauso
una cantina di questo paese, che ne aveva dei portentosi. -con riferimento
vo'? caro, 12-780: qual ne va negra rondine aliando /...
popoli e delle città, che ne venivano insieme più ornate. giuseppe da
. la quale, poi che se ne sarà ito tutto il fumo e che la
per questo orificio solamente fa la expulsione ne l'ora che si stringe e non riceve
e non riceve per essa alcuna cosa ne l'ora de la dilatazione.
alcuno ad entrar a quella se non, ne la sumità de la torre, una
in modo che dalla parte di simone ne morivano molti e molti n'erano feriti
antica architettura. marino, 6-19: ne l'orto in cinque portici diviso / dàn
re). boiardo, 1-117: ne andò sylofonte a susa e fece intendere
portinaia. palazzeschi, 1-66: ve ne sono [campane] petulanti come servette e
la partecipazione di un bene spirituale (e ne determina i modi). -anche con
maestro a lui, « pur dianzi / ne disse: 'andate là: quivi è
milia uomini, dei quali quattro milia ne furono portinari. baldelli, 5-6-361: i
bassa insinuazione (e la pratica che ne deriva). dossi, 1-ii-791
entrano le navi nel porto, e ve ne sono alle volte 400 e anco 500
sarebbe stato che fra tanti non se ne fosse pur trovato uno che, scrivendo o
mostrare quello che fa la nobile anima ne l'ultima etade, cioè nel senio
. schulberg e del romanzo che se ne trasse (waterfront, 1955);
alla vela con ogni vento. ma se ne fanno pur con due moli a contrasto
, senza fatica di uomini. ve ne ha molti nelle coste montagnose, aperti a
leopardi, 122: se verrai, me ne darai avviso, spero, acciò.
culturali, per chi le propugna e ne subisce la repressione, la persecuzione.
glorioso porto, / se ben m'accorsi ne la vita bella. idem, par
idem, par., 1-112: ne l'ordine ch'io dico sono accline /
che una che a porto di salute ne meni, e quella è esso iddio.
mercato di tutta l'europa, onde che ne segue un traffico, un maneggio,
di tale luogo e i proventi che ne derivano. libri di commercio dei peruzzi
cuneo, lix-70: alcune volte, quando ne [pane] davano, non era
con pene e dolori assai; / poi ne saria a buon porto, / ched
a buon porto, / ched i'ne saria gaudente / e tutto lo mio
, avendo usurpatosi questo ufizio, non ne sono stati ripresi? ecco dunque tu
reggere; pur per la grazia di iddio ne siamo usciti insino a ora a buon
nabon ciò che potrà, poco me ne curo: tanto gli darò da fare che
non più che per uno anno, se ne trarrà poco frutto a comparazione di quello
e rime spirituali antiche, 73: se ne [il campo] avessi purgato ogni
nuove, è tuttavia antichissima e se ne hanno tracce notevoli nei sistemi dei filosofi
: il pragmatismo è la filosofia della ne di un regime, lo squillo di campana
. che si riférisce al pragmatismo o che ne deriva le caratteristiche; proprio di tale
limitazione e sbaglio della scuola quando se ne faceva una teoria estetica. scusabile sbaglio
. che si riferisce al pragmatismo o che ne deriva le proprie caratteristiche; conforme alle
la marineria svedese, danese e russa ne ha fatto un tempo molto uso. guglielmotti
in luoghi di bassofondo. napoleone i ne fece costruire ed armare per invadere l'
ferma là, chi sei tu? come ne vieni? / armato contro i bandi
le pragmatiche / di venir qua che autorità ne tieni? / e se pure non
? serpetro, 235: quei che ne pigliano [tabacco] più del dovere tramortiscono
giorno con li sensi attoniti. quindi ne nacque la rigorosa proibizione del re giacomo
della famiglia dell * autore e che ne porta il nome. questa è la
/ posta in oblivione, / se ne mettono al collo [di gemme],
2-245: i tre fischi di prammatica risuonan ne l'aria limpida, altri tre fischi
è proprio di una prammatica; che ne ha il carattere o il valore.
pramnio chiamato abbiamo è stato anco ne le contrade nostre ritrovato. bal
, 315: colui che sobrio prande / ne la mensa regai cena con cristo /
a pràndere con monsignor spinola di nuovo ne venne. 2. tr.
prandi mai turbati e rotti, / ne molestate son le cene liete, / anzi
sempre: / grazie, risponde, ne gustai, mi basta. g. prati
: più d'un tuo scrigno atti liquor ne chiude, / che da brindisi ramio
qual salì con la veemenzia che egli ne scese. -figur. avvenimento,
e vengano cardinali da roma quanti ve ne ha, e venga con essi il papa
\ iii- 106: io me ne rallegro con v. s. e si
con l'esposizione dei princìpi morali che ne discendono, al fine di ammaestrare i
i precetti della chiesa presso coloro che non ne fanno parte, di celebrare specifiche occasioni
e bricon. citolini, 301: ne le istoria di cristo troverete la annonziazione,
mento di cristo, il suo disputar ne 'l tempio, tesser bat- tezato da
di arrogarvi una sorte sì sfortunata? ne avete forse qualche promessa straordinaria, qualche
. cattaneo, iv-2-145: me ne vennero interrogazioni e meraviglie grandi da milano
brontolai i compagni, i quali me ne vollero male forse perché non sapevo condire
ciel sono i monarchi prediletti, / ei ne dirige opre, pensieri e detti.
non comprendendo lo spirito del medio-evo, ne riproducevano le sole forme esterne.
il suo maestro adriano predisse che se ne sarebbe ancor un giorno pentito. cesarotti,
ritto presente dinanzi a lo 'mperadore e teneva ne la mano diritta una spada insanguinata la
dato il colpo alla forma di creta, ne prorompe l'infocato torrente per assumere varie
, predominantemente piccoli e medi, ve ne sono molti in condizioni peggiori dei coltivatori
corpo, tanto è più forte, donde ne seguita che quanto e corpi sono più
aretino, 19-145: mentre iacob, converso ne la dolcezza de la consolazione, mirava
te et a te darò la terra ne la quale tu dormi e la posterità
che egli e gli altri ancora principali ne ricevino pensioni, ha genio assolutamente predominante
, un'azione, un'iniziativa, e ne impedisce la libera e piena manifestazione.
mostrarsi alle donne un tal rispetto che ne facea presentire il vicin predominio. parise,
e freddezza di questo umore, ruomo ne diventa freddo nell'azione, incapace delle
g. fumagalli, 460]: me ne appello di nuovo alla serietà della camera
lo appetito di essere, e da chi ne parla colla ragione è preeletto el male
fa avanti il vicario e dopoi se ne dà parte al vescovo, il quale fa
e tanto armonici pensieri / che tutti ne divennero idolatri. tommaseo [s. v
d'accreditarlo col dire che il manoscritto ne fu dall'autore lasciato in un riguardevole
lette o, seppur lette, che ne avrebbe ricavato tanto diletto o vantaggio quanto
avrebbe ricavato tanto diletto o vantaggio quanto ne ricavo io da'sonetti degli arcadi, da'
mia particolare le riuscirebbe oscura e non ne capirebbe la metà senza un prefazio
c. gozzi, i-205: checché ne dicano gli elogi proccurati, prezzolati,
fece nessuna opera scenica perfetta e non ne fece nessuna senza qualche buon tratto comico
criteri metodologici, sostenendo le ragioni che ne hanno indotta la pubblicazione; introduzione,
avventure galanti. -fase esistenziale che ne precede un'altra (che, si
a roma e in piccola quantità, mentre ne abbiamo tanta abbondanza, non si venderebbero
figure sempre angolari e preferibilmente esago- ne. ibidem, i-496: la costituzione atmosferica
taccio versi... non me ne vergogno. -per estens. richiedere
collazione e alla pubblicazione. ricamente ne derivano, ciascuno dei vari tipi di
giordani, v-25: alla somma raccolta ne aggiunse altret tanta il signor
videro mutati una volta, 35 ne rimutarono due, 8 ne saggiarono
volta, 35 ne rimutarono due, 8 ne saggiarono tre, ed una ripasso
dante] seguire tale impresa e ch'egli ne verrebbe e proiezione e buono fine così
compone del prefetto, o di chi ne fa le veci, che lo presiede,
prescritti dalle leggi e dai regolamenti e quando ne sia richiesto dal prefetto.
per far la pruova se lambiccar se ne possa una caraffella di quintessenza veridica;
veridica; ma prefiguromi che non se ne potrà estrarre né men una gocciola. gioberti
lavorazione pettinata di alcune fibre; se ne distinguono due tipi: il prefilatoio a
una determinata e particolare dottrina, se ne possono trarre molte e varie, secondo
gemma; vema- zione (e se ne conoscono svariati tipi, classificati in base
: 'premiazione 'o 'vemazio- ne '(lat. 'vematio ')
è porto / in terra, che ne guidi a lo buono porto: / e
basterebbono a punire i potenti, ancora che ne avessino autorità, vi hanno constituito la
..., vostra magnifi- cenzia ne parlerà al magnifico messer domenico bembo,
croce. d'annunzio, i-470: ricorrean ne la stanza ampia e severa, /
tristi occhi preganti / mi vigilavi pallida ne 'l viso. papini, i-iooo: tutte
morali [manuzzi]: dio non adiuta ne mica per preghiera, se l'opera
: a voi, donne e donzelle, ne rincresca, / tanto che, dove
cenni e comandi. forteguerri, 19-21: ne perché il preghi il sagace piloto,
ero, sette pistole tutte differenti. cosa ne fai di tante? gli o
e a. priuli, lxax-3-740: ne la pregavimo con ogni affettuosa e possibile
a. pucci, 7-160: anaxime- ne... gli si fece incontro per
/ e priega ch'io noi lasci ne la penna. -con riferimento enfatico
duro sarai, 7 tosto com'altn ancor ne piangerai. caro, 12-ii-88: vi
, 315: lieta si dà perché ne prova alquanto / di dolce e punto
. lessila bene adagio (e la gamba ne pregava) et èmmi rimasa tutta nella
non si farà pregare 'vale anco: ne ha più voglia esso che altri;
: propuosi di fare uno sonetto, ne lo quale io salutasse tutti li fedeli
: or chi se', ti priego che ne conte. cavalca, 18-27: essendo
. fiori di filosofi, 161: ne l'amistade è fermata està legge,
non posso sapere ogni cosa, me ne rimetto a sua signoria reverendissima, e.
di riposo. lasciatemi sola, ve ne prego. d'annunzio, iii-1-852: buon
un poco piu di tranquillità che non ne ho adesso. pascoli, 117: oh
priega. fiori di filosofi, 161: ne l'amistade è fermata està legge,
la limosina, ché di subito ve ne sono raunati altrettanti; né ti è
tra i grammatici molto confuse: e se ne truo- vono molte più ne'ragionamenti degli
. prudenzani, 21: però ciascun ne sia pregato, / facci comme donna rosa
fabbrica riuscì eccellente; ed il prodotto ne andò assai pregevole in mercato. montano
vostra pregaria [deglia apostoli] / cristo ne dia ri- posanga / culli sancti in
, / ché poco parve che le ne calesse, / sì la trovai ver'me
meditazione), dettato dalla volontà che ne ammira la perfezione, ne riconosce l'
dalla volontà che ne ammira la perfezione, ne riconosce l'assoluta bontà, ne loda
, ne riconosce l'assoluta bontà, ne loda la grandezza e potenza (e
invoca [o capitano] manti / ne le preghiere pubbliche e devote / la milizia
degli angioli e de'santi / che ne impetri vittoria. tassoni, 270:
riviera. brusoni, 2-70: io me ne andava testé nel tempio a porgere le
nei punti dell'onore, / che ne fu gran querela e differenza. p.
quando era in collera, e ce ne voleva per ammansirla. -in altre
avrebber comperato li 'mperaaori, ma non ne puoi comperare un'ora ne punto. dante
ma non ne puoi comperare un'ora ne punto. dante, par., 33-
iv-xxm-3: questo seme divino... ne la nostra anima incontanente germoglia, mettendo
sordo e muto; / or me ne vesto e muto; / e càntone ogni
e in ispecie a sheakespeare che ne è il punto culminante. c. carrà
': quello che non ha virtù ne moto; ma s'incontra in tal posizione
i puri calvinisti, e continuo se ne covavano in seno il mal animo,
animo, presto, sol che lor ne cadesse il punto, a metterlo in esecuzione
: la multa, la sanzione che ne proviene. bandi lucchesi, 59:
erano trascorsi due anni da quel punto e ne era passata dell'acqua per la tortuosa
in distruzione del pubblico, che nondimeno ne abbiano l'utile della moltitudine, bisognevole.
in tal modo viaggiar più rannodati, se ne partirono. manzoni, pr. sfi
come lo spegne? che non ce ne rimane. e quanto pena? in un
12-1-132: voi volete essere tanto a punto ne le cose vostre che non è meraviglia
meraviglia se sempre avete che fare così ne le vostre come ne l'altrui.
che fare così ne le vostre come ne l'altrui. -a punto a
faccia bene. landino, 436: ne è sanza cagione che di punto in punto
che faceva cassandri- no; e quantunque ne sentisse danno per lo rompere del coperto
per lo rompere del coperto, pur ne prendeva piacere e gioco, aspettando di
bibbiena, 2-86: -io a lei me ne vo; voi in ordin vi mettete
suoi figliuoli le ha morti, se ella ne puote venire in punto. marco foscarini
ché stamane non è niuno a chi non ne tochi. -mettersi al punto: disporsi
396: guarda un po'con che se ne vien fuori! punto fermo e a
95: uando scappa un punto, ne scappan cento. ibidem, 96:
machiavelli, 1-ii-95: voi della iustizia ne avete non molta, e dell'armi non
. parini, giorno, iii-439: esse ne vanno / ritte negli alti cocchi alteramente
adiutorio non mi diventa zucca, me ne summergo giuso. caro, 12-i-157:
a riconoscerlo: ma, se bene me ne dispiaccia, non me ne preoccupo punto
bene me ne dispiaccia, non me ne preoccupo punto punto. -nelle espressioni punto
[l'abate] dentro un valigio- ne... alla fine lo posarono sopra
curo di fame scusa, perché non ne cerco laude. e se punto me ne
ne cerco laude. e se punto me ne viene, mi contento che sia non
'colui pesca pesca, e non ne tocca punto '. -al femm
mi dànno poco a fare, perché non ne ho punti. verga, 2-23:
soffici, iii-42: noi di mezzi ne avevamo pochini; si può dire anzi
3-37: vestiti così, di cristiani ne ho visti pochi o punti traversare queste
, purg., 9-113: sette p ne la fronte mi descrisse / col punton
palla con la punta del piede (e ne risulta un tiro di solito alquanto impreciso
quanto che 11 colori sublimi della materia ne formano il preggio. c. gozzi
, che non duro fatica volentieri, ne provai falsa una la quale fatta col compasso
sull'ombra una linea quanto potè puntuale, ne segnò il contorno, e vi rimase
: gli orologi di sole in pietra già ne stampomo molti, ché con grande artificio
puntuale, perché non crediate che ce ne sia scarsezza, perché ogni dì ne
ne sia scarsezza, perché ogni dì ne seguono. puoti, 1-297: io medesimo
da questa puntualità de'suoi costumi se ne deduca la sottigliezza del suo ingegno,
(e anche la sensazione dolorosa che ne deriva). cavalca, iii-q2
lo sparse per noi: la prima ne la circuncisione, la seconda ne la
la prima ne la circuncisione, la seconda ne la orazione, la terza nel fragellamento
quarta nel cra- cifiggimento, la quinta ne la puntura del lato. ca'da mosto
nella marcia del vaiuolo di qualche persona che ne abbia avuto di quello men pestifero.
dotato (e la sensazione dolorosa che ne consegue). garzo, xxxv-ii-311:
; il punto del corpo su cui ne rimane la traccia, l'effetto tossico
la traccia, l'effetto tossico che ne consegue. fra giordano, 222:
gli altri, non per istima che ne facciano maggiore che gl'insolenti e gli arditi
acuti, come spesso tra noi se ne odono, e de mordaci, né senza
re dei butteri? brancati, 3-243: ne dissero di tutti 1 colori, storielle
massime sono diverse da le mie e ne l'altra io conosco che mi pungete
non le sentite? lomazzi, 4-ii-222: ne seguono poi quelle punture, passioni e
puntura. g. visconti, 1-42: ne la mente altro non chiudo / se
quattro o cinque fraticelli girolamiti, che ne ricevettero con molta umanità. -che
anima, ma non ci resta appiccicata, ne rimbalza via tutta quanta, perché la
una, tutte le pustole perché non ne restasse segnato. faldella, iii-62: io
individuo tale o tal altro e ne risero, ora avrebbero rivolto la loro simpatia
a punzoni e a calci, quanti ne potea portare, il cacciarono via di colà
: chi sale su di una panca chi ne cimbottola giù., spinte, punzoni
'bamboccio ', che il padre ne sbalza a suo capriccio ora dai
(ché, quanto a figlia, non ne avea mai visto), sibbene una
visto da l'occhio ed è impresso ne la minima pupilla, non già secondo la
49: di poi è quela subionctiva ne la parte di nanci chiamata uva perché si
c. i. frugoni, i-9-43: ne le pupille lucide / un non so
scintilla / sì come l'anima / ne la pupilla. betteioni, i-511: brilla
brilla / florida giovinezza / a te ne la pupilla. pascoli, 210: s'
tutto che accade nell'anima e però non ne risultasse certa correlazione ordinata e continua delle
. capezzolo. lomazzi, 4-u-43: ne le donne [la mammella] si addi-
che insieme co 'l signor di baratilo ne esercitava il governo per la pupilarita del re
allevata da donna anastasia, la quale ne ha fatto come la propria figlia d'
. buonarroti il giovane, 9-130: tu ne scapiterai riputazione: / diranno le persone
ulive grasse come tordi; pensava: « ne potessi portare due al pupo, gli
dal modo come lo dice, che non ne è contenta. pur non di meno
] per modo di dire inquantoché ve ne sono delle rustiche, invece, che assomigliano
, / sì par che 'l vento ve ne porti e meni. svmmtendi,
, perché quando gli pareva che costoro ne ragionassono puramente e quando el contrario.
cose, come che d'averle niuna speranza ne sia. ulloa, avv.:
77: mi rimanevano appena tre soldi ne diedi uno puramente 'pour l'amour
vento che i toscani chiamano zefiro, che ne riporta la primavera: tolto puramente da'
di pelèo, l'incolpabile, se ne sai nulla / s'egli, com'era
diversi o più, di che ne nascerebbe che e'fora mestiero trovare per
io temo della loro ribalderia purassai, onde ne conviene guardarcene molto bene. algarotti,
mostròli purasai; / e in pui fiate ne prexe l'orno antico / tanti,
. membrè, 30: de questi ne ho visto purassai: etiam portano in capo
(e quali!) / quanti ne sa voler, pur ched ei cheda.
corto, / ché l'antiquo valore / ne l'italici cor non è ancor morto
ramognate: e così ogni uomo se ne fa isponitore. petrarca, 118-5:
ma per provar con l'esperienza se, ne l'ampio mare de la sua gloria
amo. pure / qualche dolcezza è ne la nostra vita / da ieri. montale
vissi in menfì un tempo, e ne la reggia / fra i ministri del
lasciasse pace, pure motivo di soddisfazioni ne avevo. -seguito da non di
con sì fatta industria a leccarsi che ne riescano ricercate, imperoché non vogliono esser
stranieri: s'indeboliscano pure, utile ne verrà alla francia. ghislanzoni, 17-55:
, 3-i-80: quand'anco non se ne avessero i grandi lucri d'un tempo,
: odo una voce ke. ppuro ne clama: / « surgete, morti!
umana carne e vita / mortai prendesse ne la vergin santa / maria, che
vedi quanto per li occhi el cor ne geme, / che pur compunto alquanto si
per la mente la speranza ch'egli ne possa restare ucciso? 9.
, / questo vasto bellicone / io ne verso entro 'l mio petto: /
; e tosto / rotonde e gobbe ne divengon quelle, / e traggono il sanguaccio
come saggiamente fu detto, o non ne parlerò affatto in queste 'memorie '
'per non infastidire il lettore, o ne parlerò solamente quando l'ignoranza de'fatti
molto [un'erba] e poi ne cavano il sugo e lo colano..
quantità sì straordinaria di vermi che tutti ne restarono meravigliati. bacchetti, 18-ii-623: oh
modi / punite e travagliate: altre ne l'aura / sospese al vento, altre
l'aura / sospese al vento, altre ne l'acqua immerse / ed altre al
vene metallice si cuocono (il che ne le prime fornaci si fa), vi
pura / di chiaro fiume, e qui ne adduca seco / le bestie e i
natura che bisogna pigliarlo sodo, accioché ne resti assodato il cervello liquido...
preso tostamente un forte purgante ed ora me ne trovo tanto sconvolto in tutte le viscere
purganti d'ogni calibro, mentre normalmente ne vende, sì e no, cinque
un purgante maraviglioso e i speziali non ne sanno compor dei simili. -mezzo
per levar via i peli, ch'ei ne aveva. leone africano, cii-i-236:
più vecchi di loro che, se ne toccavano alcuno delli detti vecchi, si purgavano
arà purgato il mosto: / forse allor ne torrà qualche boccone. -intr
pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le bellezze d'ogni
d'intorno / si fende e purga ne l'aperto cielo. carducci, iii-4-233:
, e credo che ciascun mese se ne purghino e nettino piu di tremila moggia.
, cuocasi finché la sua decima parte se ne sfumi, poi si purghi, e
come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal pertugio. mattioli [
io mi corco a letto o s'io ne surgo / o s'io mi scopro il
che eran quieti, in modo che se ne morì poi. marino, v-6:
alquanto lubrichetto, / oltre il sollazzo che ne presi in letto, / n'ebbi
[sant'apollinare] i segnali apostolici ne la vertù del nome di jesù cristo,
concepere o ingravidare, ma se alcune se ne ingravida, si deve purgare da li
morbo gallico, del quale credo che ne siate pieno. campiglia, 1-532:
pieno. campiglia, 1-532: se ne ritornò [il duca di parma] in
: discreti cultori della bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco delle barbe infette
ii-158: alla morte loro, saranno mandate ne 'l fuoco del purgatorio, acciò che
; / ma questa colpa equal ei ne la fiamma / e noi nel pianto la
trapassata gente / l'alme, che purgan ne la fiamma ardente / ciò che fu
suoi figliuoli sì fece venire / e miseglie ne l'omo al cor purgare. /
pudore, /... / e ne la fine li dè gran dolore.
fare certi sonetti, che ancora se ne truova qualcuno, che lo purgano di
viso sicuro e fermo ribattendogli, se ne purgò. g. capponi, i-118:
corpo dell'accusato, e, se ne rimaneva offeso, era riputato reo,
città io userò tutte le armi perché non ne esca più uno vivo.
che la lascivia di tali ha fatte ne la vita, che, dovendo esser
di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso, non che il
furia di mortificazioni, i penitenti non se ne andassero difilato all'altro mondo prima di
una calunnia. machiavelli, i-vi-49: ne io mi sono mosso ad scrivere,
nelle tue lettere la dose purgativa, poiché ne hai molto bisogno dopo un sì
in quel modo ch'elle posson giovar ne l'azioni a le republiche e a'
metallo era in zolle, né se ne sapeva ancor l'arte di ridurlo purgato in
grazia al cor di meglior vento, / ne vanno al monte a l'aere più
mio principiato poema a messere sperone nostro ne ho scritto lungamente e pregatolo che lo
che lo comunichi con esso voi, non ne dirò altro. grato oltre modo mi
: grata vie più quanto sperata meno / ne fu la terra, onde purgati ergemmo
ma, grazia del signore mio, io ne vo purgato in cielo, e tu
e perdonala, donde l'anima se ne diletta e pasce. cassiano volgar.,
, o già del tutto purgata se ne voli al cielo. salvini, 39-iii-216:
, dall'acclusa notarella vedrete che ve ne sono a sufficienza, e quando sia tempo
parlare). delminio, i-30: ne il tempo mi concede né la esercitazione
già ammesse agli onori del vocabolario, se ne aggiunge una ora non troppo nota.
il ballo della prima sera, e ne avevano buon dritto. v'era confusione,
per ragionare di sé, grandissima utilitade ne segue altrui per via di dottrina..
limpidissima di fiume o di pozzo, perché ne stilli privata di ogni terrestrità e riesca
dal calcinaio all'azione di acidi che ne asportano sostanze albu- minoidi, peli e
avversità son sacrifizio / ch'ai ciel ne guida sotto sue tento- ria. imitazione
ma, grazia del signore mio, io ne vo purgato in cielo, e tu
e paradiso così altamente come dire se ne possa. niccolò del rosso, 1-420-11:
riverberarlo dell'acqua, la barca se ne infocava tanto che lo starvi dentro struggendosi
non so come... se ne capiterà, ché, credendosi segnare, s'
di vita da ogni persona che te ne vuol dare a bere, però ch'
, non si può dire che gagliarda purgazione ne faccia. ricci, 2-46: non
di vita restituiti; miseri quelli che sempre ne sono privati; peregrini quelli che fuori
, 1-17: modo che si costumano ne la sua purgazione [del ferro].
nota che neuno collirio si dè mettere ne l'occhio, se non va innanzi la
che si asseriscono tenuti in circostanze che ne escludono la punibilità. -anche: la
reintegrazione nel possesso a favore di chi ne era stato privato. - purgazione della mora
un orefice avessi una statua d'argento e ne volessi fare una minore, prima,
volessi fare una minore, prima, ne farebbe un cavo di gesso e poi la
ontuosa al tatto... se ne fa uso per purgare i panni alle
). magalotti, 1-157: se ne trovano tronchi così orribili che se ne
ne trovano tronchi così orribili che se ne cava una canoa tutta d'un pezzo.
d'acqua... le bestie non ne vogliono bere, per quanto mi assicurarono
mi assicurarono i contadini, i quali se ne servono solamente per tenervi i legnami in
lamenti storici, iv-161: sia maledecto chi ne fo cagione / guastarme quello albergo de
a chi vole che il suo intelletto entri ne le cose di dio, riempierlo prima
di quello incommu- tabiì cura, che ne purghi, lavi e purifichi in guisa che
in guisa che senza alcuna intrinseca lordezza ne rappresenti avanti alla inconsiderabile presenza della divina
prole maschile, che stesse sette giorni ne la sua immondizia e poi fin al numero
fermezza e la sicurtà che l'arco ne dà del diluvio, de la qual cosa
. lacopone, 44-6: cristiani ne fé [cristo] vocare, 'n cristo
fondato, / o'l'amor purificato vive ne la veretate. 2. espiato
intricate da quei labirinti delle atterrazioni. ne goderà l'aere, che, non sentendo
purificato il caso o la condizione, mentre ne dura a potenza. 13
separato per filtrazione da sostanze solide che ne impediscono la migliore combustione (il gas
, e... dopo due giorni ne cavava un vinello abbastanza saporito,
ripreso e precisato dal salviati, che ne improntò paccademia e il vocabolario della crusca
questo purismo per una pazzia e me ne ridono in faccia. tommaseo [s.
componimenti di questa specie, come se ne lagnano i puristi, riscuotono applauso generale
ch'essa contiene, le quali però ne alterano la purità. -rapporto dell'
già vinto il piano terreno di esso e ne inondavano tutta la parte da basso.
certi [corpi] sono tanto vincenti ne la purità del diafano, che divengono sì
delle voci, non accade che io ne parli, come né anche di quel di
nello scrivere, ma non la fo ne meno di quella che qui si chiama purità
e tirannia in ordine alla purità della lingua ne produce dirittamente la barbarie e licenza.
leopardi, sebbene può parere che se ne allontani meno; e ne rammenta un poco
parere che se ne allontani meno; e ne rammenta un poco la purità così liquida
scandalizzarsi. è vero che più una ne à fatte, più poi diventa schizzinosa
luzi, 1-7: non è vero / ne insostanziale, vanità che solo / puri
era loco da causarsi; / questo ne tolse gli occhi e l'aere puro.
/ e gli arricchisce e a terra ne gli spiega. poerio, 3-189: gentil
parenti, esso puro e netto entròe ne l'ordine de'frati predicatori. canteo
frati predicatori. canteo, 31: ne la più occolta e più secreta parte /
divina mensa, /... / ne sarei forse un dì sazia per sempre
. ferrari, 221: spesse volte rivedo ne la mente / quel dì che sarai
: mortificato, l'incorruttibile puro se ne tornò a casa solo a fare la guerra
niente più, io non sarò mai partigiano ne di napoleone, né di murat,
. d'annunzio, i-172: puri ne l'albe i sogni erravano / di beatrice
aretino, v-1-224: la vertù è fondata ne la pura bontà de l'intenzione.
maga, e questa non essere favola ne fizzione poetica ma purissima storia. codice dei
(gli si toglie il fiore, quasi ne fosse il capo) e gli si
/... / io me ne vo pe'boschi puro e soro / con
: in qualità di puro spettatore, se ne stava da una parte assieme a gurù
. / a cristo in faccia irrigidì ne i marmi / il puro fior di lor
puro fior di lor bellezze ignude: / ne i carmi, o lina, spira
i carmi, o lina, spira sol ne i carmi / lor gioventude. stampa
: tra questi [libri] ve ne sono degli istorici puri, avvenga che tratto
/ privo di chi il più bel fior ne cogliea. cesari, iii-89: il
e vivi scrittori nostrani, che che ne dicano i punssimi, è come l'anello
affetto da particolari caratteristiche o circostanze che ne modifichino la natura o gli diano una
forza obbligante astraendo dagli oggetti defl'obbligazio- ne, noi avremo un principio morale ottimo perché
de'dorati o d'altri metalli che ne contenghino. cellini, 1-122 (281
natura, in essenza, non furono ne possono essere e non sono che tre potenze
chiara cetra, privo e d'armenti ne vengo, / e di puro alloro porgoti
, vergin, purarello / dagli angioli ne fu tosto portato / per le lor mani
che piacque ad ulisse che per impossessarsene ne uccise di sorpresa il legittimo proprietario?
il cardinale, poarino, purpureamente ne prudeva a ferrara sovra il provvedere a'
sen facea il corpo tutto, e ne restavano / infrante tossa e disperse le
nella donna, purtroppo, quello che ne leggiamo nell'* ecclesiastico '. casti
tempo, dunque, lo aveva fatto. ne aveva quasi cinquanta, lui, purtroppo
e senza lagrime 1 miei giovani anni ne menava febee, e pur troppo felice
le indurate! purtroppo poco n'apprezzano e ne curano queste tigri, senza che voi
6. che trasuda umidità, che ne è intaccato. oriani, x-4-135:
oggetto, assicurandola della obbligazione che le ne avrà. massaia, iii-16: questo ricco
... credemi che tu te ne andarai ed eliino rimarranno, che credi che
siamo padroni del centro di milano e ne vietiamo spavaldamente l'accesso alle forze pussiste.
delle mascalcie, 1-10: quando si vegono ne le latora di fuori del capo del
quanto bastasse ad assorbirlo e assimilarselo, ne seguitò come un'indigestione, che dimagrava e
e l'infiammazione leggermente pustulosa che ne risulta... si cangia tosto al
e di dio ', nessuno me ne farebbe osservazione o censura. capuana,
cappello. moravia, 18-136: che ne airesti tu, se, puta caso,
. secondo l'opinione comu ne, non corrispondente alla realtà.
, di padre incerto figliuola, due ne tenni per padri: ma già il
letter. proprio del pozzo; che ne proviene. fr. colonna,
gine- vera, è da poco, ne uti ne puti; è fatto monaco di
vera, è da poco, ne uti ne puti; è fatto monaco di santo
anniane, di cui tutto il mondo ne è nauseato, sarei pazzo più di
quale, resistendo alle avide brame, ne ebbe strappato il mantello, che dalla
. bontempelli, i-183: ella se ne andò putifarrescamente col mio mantello.
sotterrato putto. rustico, xxxv-ii-362: ne la stia mi par esser col leone
, 7-8 (i-iv-642): e'se ne gli darebbe sì fatta gastigatoia che gli
che bisognava aver pa- cienzia e non ne far più motto, perciò che quanto più
pute. guazzo, 1-26: se ne stanno giacendo nel nido dell1ozio..
cuore: e ben da vero glie ne putiva il fiato nell'opera del predicare.
carducci, iii-2-125: putre fluisce, e ne le sue sorgive / livida già la
stame; / si schiudono crisalidi sopite / ne le rughe del carneo fogliame. marinetti
, essiccano l'umidità del ventricolo e ne levano la putredine. -effetto della
figliuole in casa. alfieri, 7-194: ne incolpino questa cloaca massima, dove ogni
cala al basso e così l'uomo ne vien suffocato. erbolario volgare, 1-19:
senso concreto: il malcostume che se ne genera. de sanctis, ii-353:
in abandono / a ciò che tu ne sie colto a l'esca, / ch'
philosophiae '[tommaseo]: se ne fa una putrefazione e da quella putrèzza sono
egli, che tanti esami e giudici ne avea rifatti, mandolli citare per lo tal
legno putrido cessa di risplendere, ed io ne sono più che persuaso. carducci,
che per più e più anni me ne disperai affatto è stata quella delle febbri che
oltre al iudicio de l'occhio, ne 'l manifesta e segna. carducci, iii3-
casa da gettarmivi, / senza affogarmi ne lo sposalizio / di questo vecchio rancio
con occhio sicuro la traccia dei secoli e ne ritraeva conforto alla sua fede nella giustizia
testa recisa di turchia / perché tu ne faccia un purissimo astro boreale. bernari,
, lxxx-4-109: di questo putrido negozio ne cava più di 6 mila ducati all'anno
quel brulicame di uomini venali e parassiti, ne evocò dinanzi agli occhi la bizzarra fantasmagoria
pozzo s'era ritrovata né sapeva che cosa ne che stanza si fosse, volse dire
denari per ogne volta e dinunziazione ne fusse fatta per alcuna persona di montagutolo
sua disparizione, se qualche saggio non ce ne restasse nei pavoncelli spennacchiati di milano,
tommaseo, 2-i-238: oh quante me ne fa questa puttèlla! / sta sulla porta
ugna delle dita della sua puttina, che ne stette male nove mesi
/ qual lingua sarà mai ch'appien ne dica, / putta senza vergogna, al
vidde, non era sì crudo che non ne li venisse pietà: vedere tante gentili
in su la via: / e se ne mente la mitologia / che giurò su
la puttana comparire / vede grifon, ne teme oltraggi e scorni: / sa che
, 2-490: no, noi non ce ne andiamo in nessun posto, ci salutiamo
54: di tanto in tanto ne sento parlare di sfuggita, fa la
e tu non vuoi dir nulla perché te ne freghi di tua madre.
, le darò tante ferite, le ne darò tante. groto, 532: puttana
arbasino, 3-391: un intero sistema se ne sta andando a puttana, e proprio
o qualcuno senza curarsi dei danni che ne conseguono; mandare in malora. calvino
finimenti ma senza basto, che se ne va per conto suo brucando foglie.
ogni puttanuzza fecciosa ci sedesse di sopra ne le feste. = fr.
che vuol dire che tutta la notte ve ne andate puttaneggiando? oh bella gravità di
i-348: elli [papa bonifacio] ne fece strazio [della chiesa],
vi-489: lo specchio medesimo par che ne crepi, vedendo come egli ci impara a
tichi del ben loro, dolcemente se ne vanno in rovina. bùgnole sale,
in napoli e co 'l tosto ritornare ne la tripalda, avete veramente usa l'arte
qual feci comporre da un giovane raro ne la dottrina e ne la poesia,
da un giovane raro ne la dottrina e ne la poesia, non la conobbe per
in napoli e co 'l tosto ritornare ne la tripalda, avete veramente usa l'arte
fatica entrato in undici anni, non se ne può parlar se non per discorso e
dato voce e la viltà sovrana / che ne la fogna da 'l tuo cuore ha
-che denota bassezza d'animo, che ne è determinato (lo sguardo).
minute; e in poca d'ora egli ne trasse a fine da nove, sì
uno cerbio... lo leone ne fece tre parti...: il
, lo mal sonno dormite / mentre ne li peccati putulenti iacete. landolfi, i-545
vino che ha la muffa: che chi ne bèe tre dì si scorda del tufo
-nella raffigurazione dell'inferno: fetore che ne è attributo e che costituisce un fattore di
tansillo, 1-232: l'anima ria che ne l'inferno paté, / quai pensate
è colui che l'avesse tanto amata ne la vita, che potesse sofferire la puza
anonimo [agricola], 32: ne l'aere sotterraneo si generano violenzie, maligne
di farti giuoco, ché sempre te ne verrebbe puzza. 7. ripulsa
mai vi straccate di cercare far danno ne la fama ed onore del giovene
» « lampade a petrolio. ce ne sono di modernissime e bellissime, che
che non puzzano e non fanno fumo. ne ho comperate due da portare laggiù.
4-319: il delicato impronta a chi ne fu una volta segnato uno stigmate indelebile.
re e non di prete, il quale ne l'abito e non ne l'animo è
, il quale ne l'abito e non ne l'animo è cardinale. settembrini,
come loro fatto il corpusdo- mine, ne ho gran piacere. io. lasciar
orecchio / a quei che han sol ne le parole il succo. -ispirare
laidezze del senso, mentre coloro che ne sono inzuppati, ancoraché puzzino e a
uomini più di una carogna verminosa, non ne sentono nulla, e dicono: che
il papa donato pur tanto ch'ei ne potesse pagar colui che le scrisse,
mondo non si truova più puzzevole, ne più rincrescevole che qualità di femmina sanza
e anche luna sotterra divellendogli, non ne vien poi puzzo. biffoli, lxxxviii-i-281
con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie; /
tetro, osceno, abbominevol puzzo / ne sgominar le mense, ne rapirò, /
abbominevol puzzo / ne sgominar le mense, ne rapirò, / ne infettar tutti e
sgominar le mense, ne rapirò, / ne infettar tutti e i cibi e i
molti giorni..., ce ne ritornammo nel nostro campo. statuti e
infiato, ed ogni puzzo e veleno ne votò e trasse da lui. dominici
, anche del resto), me ne dura desiderato e desiderabile l'odore. d'
le esequie, e più non se ne seppe né puzzo né bruciaticcio.
de amicis, xiii-233: di politica non ne vuol sentire né puzzo (o né
né puzzo (o né fumo) ne bruciaticcio. -venire puzzo, in
! anzi fango, un puzzo te ne verrebbe, gitteresti lacrime d'allegrezza. boccaccio
scellerate op- pinioni, che puzzo me ne viene pure a pensare, non che a
targioni tozzetti, 2-262: delle mofete ne ariamo parecchie in certe prorincie della toscana
puzzole, i rapini, ecc., ne presentano frequenti esempi. sanminiatelli, 11-215
non sieno puzzolenti valli, perché da quelle ne sarebbe sparsa tristissima aria. botta,
l'aria interna rarefatta e puzzolente se ne esca insieme col fumo per il tessuto
, una cittaduzza campagnuola, quali se ne vedono tante nella campagna di roma,
da tutte parti ', e in questo ne dimostra l'universalità del tremuoto, '
contra a natura, se molti non se ne vedesseno in esse inviluppare bruttamente. beicari
di tutti gli altri, e puzzolentemente ne scrivete e ne parlate.
gli altri, e puzzolentemente ne scrivete e ne parlate. = comp.
, per dio, il fine: che ne cavi da quel vii pertugio? non
a montepulciano, con gli aliti che ne surgono offende al presente solo agli uccelli
di qui si dice che 'l diavolo ne prese a lavare una [potta] a
levi la pozzura di dosso; un po'ne riman sempre ne'cenci.