perché volea saper ogni cosa, niuna ne seppe in perfetto grado, ma in tutte
: / tesor più ricco assai teco ne porti. monti, x-2-288: senza amor
e si chiudeva per me perché io ne volevo troppo a causa di quella smania
originale. campailla, 1-1-26: quel che ne sortì popolo eletto / di paolo e
a quei che mancano e di nuovo se ne elegga altri infino al perfetto numero di
e trovato el suo consiglio perfetto, ne 'l cuore suo si pose el suo ricordo
patrimonio et il donatario l'aumenti, siché ne diventi più ricco, siché la sostanza
della donazione... io non ne feci parte alla donna mia, se non
negozio giuridico è completo degli elementi che ne determinano resistenza. -anche: stesura definitiva
galanti, guasta più spiriti che non ne perfeziona. muratori, 10-i-29: venne appunto
e l'uomo giudizioso... ne cava un costrutto mirabile e si pulisce e
cause, si assicuravano degli eventi, e ne fecero a priori un'arte che con
veduti subito dopo quella prima unzione, se ne capiva il perché; era stato un
questo mio volgare fu introduttore di me ne la via di scienza, che è ultima
la perfezione de la letizia umana consiste ne la conoscenza di dio. castelvetro, 8-1-447
. bacchetti, 1-i-23: il sentimento pubblico ne ricevette l'ultima perfezione, e fu
. leone ebreo, 264: ancora ne li medesimi uomini... quelli
spirituale o intellettuale (e ciò che ne è causa o occasione e il risultato di
risultato di elevatezza e di grazia che ne deriva). ariosto, 31-2:
orto molto infestato dalle zuccaiole, che ne sono ghiottissime: soli tre cesti ne
ne sono ghiottissime: soli tre cesti ne vennero a perfezione. giuliani, ii-325
estetico o il risultato d'armonia che ne deriva, anche per la perfetta rispondenza
(e la perfetta costruzione filosofica che ne nasce). boccaccio, vhi-1-211:
doni iddio che possiate ottenere ciò che ne l'altre bande praticate, a ciò che
ciò fosse da molti anni, tanto che ne fossero persuase tutte le altre nazioni.
quando forma una perfezione qual si vede ne la delicata e valorosa persona vostra.
conclusione (e anche il risultato che ne deriva). boccaccio, dee.
. lettere inedite, ii-184: io ne resto infinitamente obbligato alla benignità di v.
di maltempo. ariosto, 41-8: ne l'oscurar del giorno fece il vento /
mostrarli... li inconvenienti che ne seguono. a. f. doni,
perfido. guarini, 155: vendica ne la perfida corisca f i tuoi scherniti
. i. frugoni, i-3-355: ne rise il perfido, / scaltro cupido.
. cesariano, 1-58: adesso el ne vole indicare le perfigu razione
nove o vero più schiere se ne potranno ordinare. bartolomeo da s. c
, iii-626: alla perfi ne acquisterai liete cose e regno e reale moglie
questo suo amo re, ne venne alla sua. leggenda aurea volgar.
si credeva che di tal buco uscir ne dovesse o sangue o marza, ne uscì
uscir ne dovesse o sangue o marza, ne uscì un certo grosso membro, il
statuito nell'uso della perforazio ne del craneo, quando la necessità stringe il
parti, avegna che 'maestri rettorici ne faccino più divisioni e poi molte più suddivisioni
quali multipricano in tanta perfusione che pochissimi ne vegnono a perfezione. = var
già ploran l'arcano / demurgo che accoglie ne 'l
il parentado e la carta, dite che ne faccia una pergamena da rocca. a
pergamo e alla sua cultura; che ne proviene. ojetti, iii-108: crede
non ci può star, che se ne vada. 2. carta pergamena
tempo. sbarbaro, 1-164: se ne andò imbronciato, che quella persistente gioventù
su la sua persona quella persistenza e ne aveva quasi un vago malessere fisico.
snella; / e digli come il tempo ne distrugge, / né l'età persa
: tanai / che 'n rifeo nasce e ne la tana è perso.
studio, in un passatempo; che ne è cultore appassionato, maniacale.
firenze, ben trattato ancora: / me ne vo'ire a casa mia: addio
perso arboscel che i rosei frutti / ne mostra di lontan. 2.
suoi dispregi? petrarca, 28-95: vedrai ne la morte de'mariti / tutte vestite
nuovi testi fiorentini, 398: guccio bellondani ne dè dare ii fiorini d'oro,
. faba, 58: fortemente ne dolemo de le vostre aversitade...
un agg. o un compì, che ne indica il carattere, l'indole,
della razionale natura individua sostanza, onde ne restano esclusi que'bruti che in apparenza
8. -persona di qualcuno: che ne è al servizio, che ne è
che ne è al servizio, che ne è l'inviato o l'incaricato per una
: sapendo che voi conoscete le persone che ne la novella intervengono, ancor che per
deretane. panigarola, 1-98: ambidue se ne partirono senza che persona o gli vedesse
o languisca o viva o muoia, / ne la camera mia non vedo ch'entre
., 4-3: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono,
anonimo, i-546: gran riprensione / ne farian le persone, / se mi
. schiatta pallavillani, 1-42-1: conoscente ne son ben le persone! / e
faccia vista né sembianti / che lo ne riprendessor le persone. dante, vita nuova
.. l'anima stare non bene ne la persona per manco di complessione. idem
in contrapposizione ah'immagine mentale che se ne può avere o a una rappresentazione figurativa
mio parlar voglio esser aspro / com'è ne fi atti questa bella petra, /
di voleri e di vita che se ne componga certa persona morale assiduamente operosa ed
parte della personalità di un individuo che ne definisce i rapporti con il mondo esterno e
.., de la sua persona medesima ne diede esemplo. cesari, i-27:
begli occhi! e come ei se ne sta in petto e in persona!
., 3-180: il grande sire ne fa tórre [di perle] solamente quante
fa tórre [di perle] solamente quante ne bisognano a. llui; e chi
bisognano a. llui; e chi altri ne cavasse, perderebbe la persona. boccaccio
fatto ragiona, / laonde il re ne fue molto dolente; / ma, guardando
: / rispuose il re: -non ne farò niente; / ma io condanno quel
volevangli adomandare uno, il quale era ne la prigione per la persona. -per
se non teme mai il dolore, ma ne ha preso onestamente la persona. egli
6-5: la promessa (per quel che ne vediamo) have un personone sì scontrafatto
un attributo o con un compì, che ne specifica l'attività svolta o l'appartenenza
ritratto in siena, s'ella se ne ricorda; ed è in gran moda,
maggior personaggio della conversazione, nessuno se ne andrà finch'io non me ne vada.
nessuno se ne andrà finch'io non me ne vada. -figur. congegno che
di parte, gliene aggiungerà subito che ne venga richiesto o dal virtuoso o dal di
-in relazione con un attributo che ne indica l'autore, soprattutto per distinguerlo
tunica, si percote il petto, sangue ne sgorga. -in relazione con
forse del non poter leggere romanzi, ne aveva fatto uno per conto suo:
segno che con la sua prosopopeal sostenutezza ne sembrava il simposiarca. -rappresentare il finto
soltanto; gli astuti e i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie
è al potere e coi loro errori ne preparano la rovina. si credono abili perché
-scherz. firenzuola, 27: ne la di lui particolar lingua potran mostrare
figur. tipico di un oggetto; che ne costituisce un attributo distintivo. manifesti
può essere usata unicamente dalla persona che ne ricevette la concessione e non dalla famiglia
persona, il particolare assetto psichico che ne determina il dinamico rapporto con se stesso
mia personalità, paurosa di soffrire, se ne va non so dove. moretti,
determinata realtà o l'immagine che se ne ha, costituendone il tratto significativo e
immenso mondo popolare della russia contadina. ne è nato un mostruoso connubio, da
s'incorpora nell'idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti
resezione [della prostata]. ne vuole un esempio?... »
lucida della luna, vostra reverenza non ne abbia dubbio alcuno, perché a chi
delle quali io, che cento mila esperienze ne ho fatte, accorto non mi sia
intelletto, io spero, siccome te ne prego, che tu darai qualche conforto
-ónis, nome d'azio ne da perstringère (v. perstrìngere).
zanotti, 1-7-137: venga l'avversario e ne persuada, se può, non essere
dicitore riputato uomo da bene non sia compreso ne tartifizio del dire, come se il
la sentina dei vizi? io non me ne so persuadere. manzoni, fermo e
, si può certamente dire, se ne dicono tante! ma per me, non
tempo quelle cose, benché non se ne persuadesse bene e non gli paressero vere
, ma per stimolo della regina se ne astiene da un tempo in qua.
quale, per la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per la persuasione
la mente o per la persuasione che ne prendono i due sensi spirituali, l'
forme e quando con leggiadre persuasioni, ne mostrano le cagioni delle cose, gli
ormai permettere il suo castigo che se ne restava in campagna in una sua casa,
aretino, iv-3-224: il ceretano dico se ne va via con la sua bisaccietta piena
filosofiche in prosa per insegnarle, o se ne parla con dottrina demostrativa e scientifica o
viii-1-92: assai [ingegni] se ne sono già veduti, a'quali niuna
queste parole qualche nobile spirito (io ne ho conosciuti e ammirati e amati)
della nuova concezione che l'america se ne farà in seguito) dei casi di morte
moretti, ii-1057: anche ojetti se ne serviva [della caramella]; ma
celebre colle favole, ^ inventate ne avesse per avvilirla. tarchetti, 6-ii-216
incredulo e de'già persuasi mai non se ne ribella niuno. bacchetti, 1-ii-162:
simil atto mancava, non altrimenti me ne riprese che se la presente comedia fosse stata
vattalia, e de là e de ca ne cadero assai. ma pertanto pirrus perdio
anzi tutti quanti, che di là ne sono, sarebbono stati più di me
una ben instituta republica verso quelli che ne li servici sui hanno prestato oficio et
fondo. d'annunzio, iv-1-984: ne trascinò una [zattera] nell'acqua,
, i-395: per tanti anni quanto ne ricaverete tutto è vostro, tutto affatto,
chinarono la testa que'pertinacci popoli e ne giurarono una severa osservanza. casti, 174
in quattro statuti che esso fece, ne li quali scripse e seminò molti errori
e coerenza, con applicazio ne, assiduità, incrollabile volontà; con determinazione
pertinacemente abbrusciar se stessi, acciò che ne restasse arso egli ancora. dovila,
pregava così pertinacemente: « or perché non ne pregasti tu u fratello nostro più giovane
di lucilio che respinto da una strada ne cercava un'altra. ojetti, i-607:
più tosto toma e più sta salda ne la naturale presunzione. -cavillosità, pedanteria
si addice o, anche, che ne consegue logicamente. - anche: che
un ambito concettuale ben preciso, che ne costituisce riferimento diretto e opportuno; che
disposte per tanto tutte le cose, se ne andarono improvisamente al castello di tria in
): fatto... commessario ducale ne la detta lite, ebbe tutte le
pertinente, ne sarà gradita la notizia per valermene, perché
valermene, perché spessissimo l'occasione se ne presenta. 5. ling.
infine pertinentemente che tra questi infermi se ne posson dare di dotati in qualche maniera
detto pogio e castelare di baroncielli e ne le pertenenze. siri, x-322: sbarcato
un individuo ad una setta, non se ne facessero delatori. 5.
, conv., iv-xix-i: poi che ne la precedente parte sono pertrattate certe cose
onde poscia distillando la state il liquore se ne scende dall'albero in certi vasi fatti
. bartoli, 4-1-92: una ve ne fu che, per uscire celatamente dal padre
avvegnaché ricalcata e dura, fin che ne spunti. -figur. tormentare, assillare
rosana, 63: le balestra grosse ne pertugiarono sette di quelle galee, sìe
tutto strambellato e tutto pertugiato, se ne passò di questa vita. saraceni,
delle sue. che in nella tela ne risultò un buco o pertugio. p.
vuole andar sù, pur che 'l sol ne riluca; / però ne dite ond'
'l sol ne riluca; / però ne dite ond'è presso il pertugio. cavalca
, / ben che l'entrata non ne dava molta; / ma ve ne venia
non ne dava molta; / ma ve ne venia assai da una finestra / che
se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal pertugio. firenzuola, 558
posa le quoia / e giammai non ne sente aprir le porte: / se il
nel tapeto era, vedeva tutto ciò che ne la guardacamera si faceva. patrizi,
peroché, dove la ammonizion non giova, ne seguita lo scandalo altrui e il perturbamento
non potendo aver le paghe, se ne ritornarono di là dall'alpi. tiepolo,
e dal cordoglio in guisa che egli ne sia perturbato, che cada a terra,
vapori che da la terra si sollevano ne l'aria cangiar l'aspetto d'alcuna stella
ho fatto uno grande peccato, che ne sarà? turberassene la coscienza mia,
la coscienza mia, ma non se ne perturberà. dove vuole dire che se
perturberà. dove vuole dire che se ne turberà per contrizione, ma non se ne
ne turberà per contrizione, ma non se ne perturberà per disperazione. canteo, 188
inceppando quella [autorità] della chiesa, ne paralizzano la benefica influenza; il popolo
. bentivoglio, 4-429: l'unione se ne rompe, il governo se ne perturba
se ne rompe, il governo se ne perturba, le forze ne sono rese allora
governo se ne perturba, le forze ne sono rese allora più languide. 11
c'impassiona, non veggo io che ne segua quella conchiusione che tu ne traevi
io che ne segua quella conchiusione che tu ne traevi, che amore tenga l'animo
esattezza (e la teoria matematica che ne studia le condizioni di validità si dice
li altri conchili, tanta durezza è ne la sua ponta. lauro, 2-80:
denti, e rincamminandosi, « se ne può far per tutto ». soffici,
nell'america settentrionale quelle nazioni, che ne piace di chiamare col nome di barbare,
, sul modello di meluggi ne (v.). peruginaro
giannini-nieri, 77: peruginaro: cavatore o ne goziante di bottino.
grossa e dolce; il vino che ne viene prodotto. tanaglia, 1-849:
o è proprio del perù, che ne è originario o proviene da esso;
un'opera buona può risultare vana se ne è rovinata la conclusione (con allusione alla
cesariano, 1-31: io da molti ne ho avuto relazione quali sono digni di
di essa [ugola] è che ritenga ne la bocca per alquanto di tempo l'
ad alcun degli spositori alcuna notizia, ne favella in guisa che egli ne paia
notizia, ne favella in guisa che egli ne paia essere stato il trovatore. ammirato
1-i-77: questo è l'utile che ne perviene così a'prìncipi come ai privati.
, cercando se a lui alcuna salutifera trovar ne potesse. e occorsagli una nuova malizia
si rifeo, / di quante se ne pasce un duro rostro. cassiano volgar.
, 1-437: benché ciò da chi non ne fece prova non sia creduto, con
ventura. colui che gittò la spongia ne la tavola per disdegno e impazienza dipinse
certi tartufi, fra l'altre vivande ne fece loro un bel piatto. foscolo,
ventura un amico che fra un mese se ne va in lombardia potrà consegnare il piego
volgar., 134: voi non ne averete nullo danno, e noi per ventura
alcuni minuti, i gai visitatori se ne andarono. = comp. da
l'aggrava e il raffredda, sì che ne accresce la crudità..
chi ha conoscenze superficiali o improvvisate e ne fa sfoggio. c. e.
: è un cattivo soggetto. tutti se ne lamentano, tutti ne riconoscono la perversità
. tutti se ne lamentano, tutti ne riconoscono la perversità, e nessuno si decide
, il luogo mio, che vaca / ne la presenza del figliuol di dio,
3. che è connesso col male, ne discende, ne è originato; che
è connesso col male, ne discende, ne è originato; che causa o produce
perverso. boccaccio, iii-3-66: l'iddii ne sono avversi: / come tu sai
. boccaccio, 1-ii-223: in pochi ne gli uscieno avversi / che non cacciasse
amaro così potente e perverso che altri se ne raccapriccia tutto. bocchelli, 1-ii-432:
con insolito calore il dottor maggioli. -che ne sappiamo? -. d'annunzio
. stortura mentale (e le conseguenze che ne derivano: deformazione in peggio del gusto
gli uomini indotti da varie cause facilmente ne declinano. porzio, 3-90: roberto
intestine: ma, subito che se ne ha notizia, dalla pervicace ignoranza dei
, a'sortilegi così pervicacemente come se ne avessero veduto l'effetto in pratica le
operazione della pesatura; il peso che ne risulta. bandi fiorentini [tommaseo]
dura il fésse / e due parte ne fé. vadi, xcii-ii-167: torai arma
grosse gemme arcaiche e, di sorpresa, ne cinge il collo della figlia. bianciardi
vai seriana panni pesanti, e se ne vantava il colore scarlatto e il turchino
la divina giustizia contro a chi meno ne teme! -che dà molto fastidio
incontrino de'fabrucci, xxxv-1-381: forte ne son pesante, / ca di leale amante
, / ca di leale amante / ne sono dispregiato / ched io non sono amato
dicerie diverse [crusca]: non ne fece mai alcuna, se non pesantemente
che specifica la parte del coipo che ne è afflitta). libro delle cura
artificioso un discorso, uno scritto, che ne rende tediosa la lettura. settembrini
al buon lume di ragione / penetrar ne le persone: / so conoscerle e pesarle
, 23-120: attraversato è, nudo, ne la via, / come tu vedi
[di grano] e vedendolo mischiato, ne ho separato tutti i granelli più grossi
, diliberò, che che avvenir se ne dovesse, di privare di uesta felicità
me co. llui: / se non ne pesa a voi / giròmi consumando,
imagine di questa donna siede / su ne la mente ancora, / là '
a quel tale infermo: non se ne può più propriamente di questa croce, ne
ne può più propriamente di questa croce, ne avessi pure cento altre, ma non
il mantener quella figliola? / ve ne volete liberare? ebbene, / lasciatela
g. buzzi, 3-60: tu coraggio ne hai..., però ce lo
xlvii-268: tutti a la bilancia / ne pesa la fortuna. sanudo, 3-30:
: ben fa una cosa chi non ne sente fatica o aggravio o rincrescimento, chi
se la vedi spesso, e che ne dicono i pesaresi. pesària, sm
pesatamente pigliamo son veri amici e ce ne possiamo fidare. frachetta, 379: capitano
aperte. zeno, iv-231: io me ne rido, sapendo di aver pesatamente e
imperiali, 3-175: quando il generalissimo ne vide fuori djel porto, rimase grave
denota cautela, prudenza, saggezza (o ne deriva); meditato con cura,
, in partic. degli uccelli che se ne nutrono. caro, 4-388: in
-in relazione con un agg. che ne specifica la varietà. palladio volgar
, moglie di messer salmo ne, mandò una tazza di bellissime pesche duracine
, delle saporite e delle sciocche se ne ritrovano. tommaseo [s. v.
... spicca': che se ne leva [il nocciolo] facile anche con
apostoli, che tutta la notte s'affaticarono ne la piscagione e poi la mattina si
... con quanta forza potè ne uccise tre in tre colpi.
pur degli ami tuoi, / e se ne scampa alcun, battimi poi. buzzi
fine ormai della nostra pescaggióne, percioché ne viene col capo dello spago attaccato lo
centocinquanta marinai in acqua. per conto nostro ne pescammo ventidue. -rilevare la presenza
altresì scandagliando e pescando scogli; e ne trovano quasi ogni anno di nuovi.
catelan se intoppa / e presa in servitù ne va in iberia? bandello, 3-46
ci furono pur assai che, entrati ne le fosse, pigliarono gran quantità di
le commendatizie rimastegli tutte nel portafogli, ne trovò una che parevagli dovesse fare a
..; se poi lei o sturani ne avesse voglia, si faccia mostrare la
rispettabile ma lo sentiva preso e se ne compiaceva, stimandolo un grande ingegno,
mi servisse di consolazione e di scorta, ne bevevo insensibilmente delle buone massime. monti
: pescavan ne'libri, e pur troppo ne trovavano in quantità, esempi di peste
: della sua portentosa bravura di linguista ne sa qualche cosa il divo gabriele che ha
, un atteggiamento, le motivazioni che ne sono all'origine; giungere a conoscere
d. bartoli, 2-1-240: se ne tengon da lungi i legni da guerra
pescano colle carene più fondo di quanto ivi ne abbia. algarotti, 1-vi-61: la
e di forni collocati all'esterno, se ne otteneva l'acqua e il vapore.
molto altiero. / lo marito se ne acorse de lo pescare / che 'l fazia
, nissuno meglio che voi stesso ve ne può render certo. buonarroti il giovane
lasciò prencipi, li trovò rei e ne formò giudici. carducci, iii-30-274: di
ed amare ad ogni altro che glie ne riuscirono pescatori d'anime molto destri e felici
, 1-23: vi sono di quegli che ne ànno solamente uno [intestino cieco]
tempo oggetto di allevamento) e se ne traggono diversi prodotti importanti come oli di
si truova sanza questa, sì come ne le bestie, ne li uccelli, ne'
questa, sì come ne le bestie, ne li uccelli, ne'pesci e in
quisti cinque pani erano dui pessi: che ne credi tu mo'? - respose lo
1-21: tre [intestini ciechi] se ne vedono nel pesce perso...
vive nei mari delle indie orientali e ne è molto ricercata la carne.
1-22: tre [intestini ciechi] se ne vedono nel pesce perso...
: il pesce colà dove impaluda / ne i seni di comacchio il nostro mare
vederlo... e pochi se ne convertivano, come fanno al dì d'
dì d'oggi, ché pochi se ne convertono di questi pesci grossi. boccaccio
. bruno, 3-612: non fia che ne s'avicine il scorpio de la frode
in della terra del vicino e nessuno ne può cadere dentro. 17.
da maestro in qualche cosa a chi ne è già esperto. g.
? ». « c'è che io ne ho abbastanza di essere trattato a pesci
sia possibile che si truovi alcuno che ne le corti pratichi che in tutto venda
, che il lago di pesciotti non ne contenesse. -pesciuòlo. crescenzi
psette, che divisi d'uno se ne fan due. -pesciuzzo.
principio alla pescaria delle perle, donde ne hanno cavato una grandissima quantità.
prato di essa (perocché de'prati ne ha tre, uno a ogni piano)
peschiera, ucceltiere, labirinti di verdura ne formavano le adiacenze. nievo, 56:
: pensò di fare mari per sé ne le sue possessioni, intagliando ti marosi di
/ che in prender questo a pena me ne scampo, / che come alquanto al
in toscana. tutti gli anni nel gennaio ne compariscono de'branchi più o meno numerosi
guadagnare di certi pesciaiuoli, i quali ne porteranno tale e sì fatta pena che
in su acciò che de'pesciulini se ne prendesse a montemurlo. -saperlo i
si 'l larga 'nante el tempo, che ne voi la rascione? libro d'amministrazione
. aretino, vi-380: se ne va serrato nei suoi stracci, né si
amenità del piscoso e bellissimo lago che ne l'una e l'altra sponda pomona,
qualche tumefazione straordinaria dei vasi emorroidali che ne diminuisse la capacità e ne difficoltasse l'
emorroidali che ne diminuisse la capacità e ne difficoltasse l'azione, producendo il peso,
un solo tacitamente fra se stesso se ne riserba. colui poi ch'a volergli dare
si accorge e fra se stesso rugginezza ne prende, cosa che schifar nelle vegghie si
libbre novecento di peso morto, che tante ne rimangono, trattene dalle mille le cento
comunale, la quale, per solito, ne concede a privato appaltatore l'esercizio per
in una moneta; titolo (e ne determina il valore intrinseco, reale).
a tutto il periodo, e non ne aiutano, ch'è peggio, l'armonia
il quale accresce i pubblici pesi e ne forma la parte più insopportabile. galanti
si manifesta; la percezione che i sottoposti ne hanno. campanella, i-97:
che vi corrisponde, il fio che se ne paga (nell'espressione portare peso,
sì fantastica, sì linguacciuta e che non ne vuol dare mai vinta una e così
; / ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa. buti, 3-658
?, il peso delle sue parole (ne sento tutto il significato, so quanto
e fu arrostita; e fu chi ne manicao. c. gozzi, 1-694:
fanno finir di mangiare, che se ne more dalla fame, di modo che va
parola.., sai quante me ne dicono dietro i giovanotti. -conferire
/ veloce come di bombarda uscito, / ne l'elmo il coglie. goldoni,
una seria analisi del problema artistico non ne dimostri il lato debole e la finale inconsistenza
quell'infomapan della sua pala: / ne batte in terra, sempre ch'ei
». giuliani, i-486: quando ne parlo, io per me non farei altro
pigafetta, 149: per le altre minute ne davano riso, porci e capre con
e capre con altre vettovaglie. questi popoli ne davano pesi de oro per xnn libbre
fabbricano oggi di gomma elastica. ve ne hanno di rotondi, a ciambella, a
mai non ristà e mai non se ne sazia. e chi si vedesse com'egli
non voglia mostrarla ad alcuno, anzi ne la prego di cuore. mazzini,
materiali, il lavoro venne malissimo ed io ne sono pessimamente soddisfatto. =
? se mi guardo / d'attomo non ne è traccia. -pessimismo cristiano (
1-355: fra cotesti illustri rappresentanti me ne toma alla memoria uno il quale sapeva travestire
. che denota o manifesta pessimismo; che ne deriva; pessimistico. piovene,
, manifesta, denota pessimismo; che ne deriva. b. croce,
: rimanti di queste pessimitade e fidelmente ne fa degna penitenzia. = deriv
sono pessimi e maliziosi nemici che sono ne la fronte allegri e tristi nel cuore
segno di animo malvagio e corrotto o ne nasce. f. dambra,
f. dambra, xxv-2-342: e'ne mente, il tristo, per la
vizi, xxxv-11-327: una famelia pesscima ne la sua rocca ày tracta, /
). cavalca, 20-435: ne ebbe [salomè] in dono questa testa
mattioli [dioscoride], 231: se ne ritrova [di ragni] un'altra
, città del regno di napoli dove ne nasce gran copia, si chiamano tarantole.
[giove] prima d'ogni altro ne diede a vedere la donnesca spezie dover
frigido si chiama letargia: ma se è ne la substanzia del cervello è pessimo e
voi il tempo è pessimo, e me ne duole. -molto inospitale,
e mai non ristà e mai non se ne sazia. = voce dotta, lat
quelle della lepra. citolini, 471: ne 'l medicamento è l'ordinar medicine,
rapido e procelloso dei fatti soprastanti, ne conviene lasciare margherita e seguire le peste
, che per la fretta / rimaser ne le peste. allegri, 216: io
, 1-44: e se questi soldati me ne dessero una pesta? berchet. 181
fé montar suso un ragazzo che appunto ne lo spuntar de l'osteria vidde apparire
parole, entrò in sun una pesta e ne disse tante che pur poi, quando
.. nel mettermi in letto me ne unse la bocca di donde uscì pippa mia
ella..., onde che se ne avesse gl'indizi, avvisato lui dover
il regalo] non voleste, ed io ne fui contento. / pur ciò non
riferisce all'antica città di paestum; che ne è originario. d'annunzio,
pesto conquistata dalle nostre armi: noi ne siamo oggi i signori. ma i pestani
, indi la prese / e succo ne cavò fra le man bianche: / ne
ne cavò fra le man bianche: / ne la piaga n'infuse e ne distese
/ ne la piaga n'infuse e ne distese / e pel petto e pel ventre
a telmo giunge, / sì che ne pesta al tolosan la faccia. d.
allor d'acqua odorosa / trasse, tremante ne bagnò alla bella / le parti fatte
boiardi, 5: il gran destrier superbo ne la vista / grida, braveggia e
vita non resti. / ogni bestia ne pesti / tossa insepolte e l'arrostisca il
romoli, 281: se pur l'uomo ne vuol mangiare [di cipolle],
di piedi awerte il marito che essa non ne può più. 2.
macina meccanica. citolini, 323: ne lo speziale sarà... il pestatoio
il capo volta, / saranno tacque ne l'aria private: / in foco,
. masuccio, 324: lei finse esser ne l'anguinaglia de la contagiosa peste ammorbata
attaccata la peste, sì che sùbito ne son morti nove. ramusio, cii-1-62:
aria degli appestati... se ne infettano i sani. targioni tozzetti,
g. rucellai, 9-32: se ne tapi tue venisse peste, / poi
, 2-83: non ambiziosi avari affetti / ne spronàro a l'impresa e ne fur
/ ne spronàro a l'impresa e ne fur guida / (sgombri il padre del
verità afermemo da questi doi monasteri spargersi ne la nostra terra una perpetua peste de
al paese di sua madre, e ne era subito diventata la graziosa peste, sempre
detto peste del monumento fin da quando ne vidi il bozzetto. bartolini, 5-15
filo ruvido e men fine; ve ne ha de'pestellini, cioè piccoli con una
(il quale, secondo che me ne venne lo odore, avea pestato canella)
e soppestale col pestello, finché tu ne abbia una specie di pasta. massaia
'mortale'dicesi colui che delle tre bilie ne ha sofferte due. e soffrendo anche la
, dicesi 'morto'. chi poi ne ha sofferta una sola, lo chiamano
si metton sotto i pistelloni e pestonsi ne la cassa, la quale di sopra si
bacchetti, 1-ii-86: coniglio mannaro se ne rideva della moria:... vantava
marcia del vaiuolo di qualche persona che ne abbia avuto di quello men pestifero.
per i mali trattamenti..., ne morì la maggior parte prima che potessero
morbi epidemici o di febbri malariche o ne è infestato; poco sano, poco
, onde s'ammali / la gente che ne mangia, e piante ed erbe /
scadimento, degenerazione, corruzione morale o ne è il segno, la manifestazione.
bandello, 1-2 (i-40): ne le cose de le corti si può
. graf, 5-1066: io me ne vado. l'intrico / che già mi
p. tiepolo, lii-5-34: molti ne morirono di vaiuolo (malattia di nuovo
la sua solitudine, alcuna altra non ne volle che una villetta, chiamata accademia,
brutta cosa che si potesse vedere, ce ne ritornammo nel nostro campo. nievo,
milioni d'altri uomini, né alcuno ne dubiterà se non un pestilente sofista,
, / quando fera, improvvisa pestilenza / ne sopravvenne. zilioli, i-83: non
può negare che... le pestilenze ne le greggie e negli armenti non procedano
che la pistilenzia de la resia crescesse ne la provincia di lombardia,..
da fuggire, imperciò che indignazione giustissima ne segue e leggi contro a ciò sono
pestilenziale tanto inistimabile che in roma ogni dì ne moriva molte migliaia. ulloa [f
vecchia portiera baffuta e podagrosa che se ne stava in fondo all'androne, dietro
., 809: compiè i segnali apostolici ne la vertù del nome di jesù cristo
la metà della gente di quella se ne portò. storie pistoiesi, 1-417: grandissime
-che è causato dalla peste o ne è sintomo (un fenomeno patologico)
per evitare el pestilenzioso periculo, se ne andò a ulgiano. 2. per
pestilenzioso, imperoché subito l'aere induce ne li corpi de la sua proprietà cattiva.
che questo valoroso campione de la fede ne la sua vita sbarbasse molto la pestilenziosa
. la divelse in tal maniera che molti ne lasciavano l'errore loro. pallavicino,
ii-71: numero infinito d'uomini pestilenziosi ne assediano con animo inimicissimo, con opera
tose. calpestio (e il rumore che ne è prodotto). - anche con
, / ei così bene il volteggiar ne impara. stoppani, 1-122: quand'
li fiocchetti de rosmarino e tagli nun ne pariamo e il contorno o il ripieno
capo la tuba pesta e rossastra e ne cavò fuori i guanti sdruciti. c.
io il seguia su torme / che ne lasciava levemente péste. -premuto leggermente
carne cotta [della testuggine] se ne fa un pesto per gli infermi, ch'
un postulante. goldoni, v-1133: ne vuole avere un pesto ora la mia
legno pestano detto grano in polvere e poi ne fanno pasta e di quella fogazze over
tanto la forza del motore ch'ei ne faccia lavorar sedici. guglielmotti, 644
. caro, 12-i-7: voi ve ne state su le vostre petacchine, impastato
: mentre ci avvicinavamo a manila, ne venne all'incontro il maestro di campo
petacciòla, che è una erba che se ne trova assai. crescenzi volgar.,
alto dei pilastri di levigato intonaco, ne sorreggono e ne lasciano straripare i fiotti
di levigato intonaco, ne sorreggono e ne lasciano straripare i fiotti [della luce
olanda e nella nuova zelanda. se ne conoscono due specie, la 'petalura gigantea'della
... mandati due petardi, ne venne impedito l'effetto della vigilanza de'
priuli, ii-414: fu in questi giorni ne la citade venetta una influenzia de infirmitade
s'egli è una petecchia, che non ne vuole spender uno. = etimo incerto
pernacchie. aretino, 1-127: se ne vede alcuno che, perdendo, la
terzo poi perito / che 'l signor ne volse dire / e che in terra sia
fa chi si mette / al mezo ne le cose / che in ciò son
loro madre, e gli altri dieci perché ne sdegnaro. s. maria maddalena de'
, disposizione, ordine impartito da chi ne ha l'autorità. testi fiorentini
vizio de la gola, onde incappassi ne l'unghia del diavolo a petizione di quattro
sia consegnata a messer valentino, qual non ne darà alle petolfe.
più petrarca e alla petrarcalità vostra me ne rimetto. petrarcheggiarne (pari.
allo stile di francesco petrarca; che ne imita le forme, ne ricalca i temi
; che ne imita le forme, ne ricalca i temi. carducci, iii-6-61
del petrarca. foscolo, xvii-286: ne sono innamorato: per vederla tremando,
ha cent'occhi e trecento lingue, ne hanno tanto ciarlato ch'io vivo di
fra gli altri da francesco petrarca che ne diede esempi sublimi; si oppone alla canzone
dantevoli. caro, i-98: che ne dite, spirito petrarchevole, o petrarca
della lirica petrarchesca (e primi imitatori ne furono già nel trecento, fra gli
tu trovassi qualcosa di 'petrarcologia'tu me ne mandi. = voce dotta,
petrefatti e alle loro parti; ma chi ne vide mai? -sm.
terza deserta. aretino, 13-85: ne lo additar maria e giuseppe il paese de
felice, petrea e deserta, entrò ne lo egitto. catzelu [guevara],
amico o due e da quel che ne dicono qui a bologna, è una gran
ciò che in anatomia appartie ne alla apofìsi petrosa del temporale e dell'occipitale
, iii-151: petroselini à quelli di spagna ne sono qui buoni e vi si fanno
esse in compagnia, / condimento gentil ne le minestre. pisanelli, 21: i
volgar., 3-33: petrositade o tenebrositade ne l'occhio è umore ch'è ne
ne l'occhio è umore ch'è ne le palpebre sì come pietra e viscositade
cova un quantità tale che gli abitanti ne vanno a cercare le uova per mangiarle
mi piace entrare in pettegolate, io ne son nemica. de marchi, i-140:
commedia e colle vostre date occasione che se ne faccia una tutta sopra di voi.
fate pettegolezzi, non fate schiamabzi: ne va., ne va la vita!
fate schiamabzi: ne va., ne va la vita! borsieri, 380:
vi si pone o l'abitudine che ne deriva). alfieri, i-261:
perché capaci di mettere in cattiva luce chi ne è oggetto. n.
minute, pettegole, umane, egli ne ode il brusio. 8.
becco fino al favellare de chi ve ne tenia a scuola. g. f.
sasso e legno, e per quella stringitura ne venga il sangue in pelle. nieri
pel pettinare la forfora del capo se ne dissolve e per quello dissolvere il celabro
e per quello dissolvere il celabro se ne allevia. sennini, 73: vie più
carducci, iii-3-354: pettin d'oro ha ne le mani, / la sua chioma
pettinarlo. giuliani, i-313: se ne tenevano molto quelle maestre di avere ima
preda fu tanta che la compagnia se ne fé ricca: e per questa vittoria presono
sopradetta lettera del re della cina, ne portò un forte rammarico al papa e
al papa e fece istanza che se ne castigasse l'autore: del che l'
i-79; negli anni a dreto m'arricordo ne pettinai... tutto un fiasco
, e il miccia... se ne venivano... per il sentiero
. costo, 1-66: né se ne andò digiuna la cagnolina, perché,
sue compagne, folte e fondi / ne fece due [ghirlande], e poi
ordinata, l'abito serio, elegante, ne facevano un'altra donna.
: oltre i sì fatti rimproveri, ne seguirà che tutti i tesori de la sua
vibra [il serpente] tre lingue e ne le fauci aguzza / un tripartito pettine
meschino; / ma benché il furbo ne maneggi pochi, / giocherebbe in su'
e un grosso fiocco di raso azzurro ne pendeva. moretti, vii-364: nota
scarsamente che 'l pecto e il petenechio ne ebbono grassamente la parte sua. g.
la bocca del ventricolo quel vapore e ne siegue la palpitazione del core, la
, alquanto fitto, pochissimo curvo. ne portano in capo le donne uno due
nuca. p. levi, 5-228: ne ha cavato una pallina da ping-pong,
per le valli / i pettirossi se ne volin, poi / che la civetta mia
esso si ragunano soperchi omori, sì te ne potrai awedere per questi segni. s
nostri. algarotti, 1-v-236: se ne stava tonfando nelle oziose piume e non
voce. caro, i-298: fileta ne fu contento, quantunque molto si scusasse
el late e gli pieti, se igli ne viene tocati. ariosto, 7-14:
troia, allora pieno, / me ne vado orator pronto e fedele / e l'
negri, 1-387: muggisce così forte che ne fa udir il rimbombo per tre miglia
petto d'uomo. pirandello, 8-271: ne aveva ordinata a tempo una sesta [
... il primo posto non ne avesse di tutto petto conteso. -affrontare
pensieri. vico, 4-i-979: ne la prima etade / gli eroi leggean le
62: questi nostri, per quello ne pare a me e che io ho
egli dire. -che giudizi pettorali! -io ne disgrazio l'acqua delle giuggiole. b
. muscettola, 89: se ne giva tutto borioso e pettorato dioscoro per
spalle nude e gli occhi petulanti, ne restavano tutti addolorati e appena osavano riguardarla
via! palazzeschi, 1-66: ve ne sono [campane] petulanti come servette e
biasimare così francamente con isfacciata petulanza chi ne ha saputo e ne sa assai più
con isfacciata petulanza chi ne ha saputo e ne sa assai più di lui. carducci
eccessiva di contraddizione, e che se ne sarebbe forse allontanato prima che, batti
se essa ancor dura, non me ne fo (come ho detto) meraviglia,
del sesto volume della 'proposta', e ne dirò la ragione. la petulanza de'
petulare apre lui un cassetto e me ne tira fuori un po'dei suoi che
ombra, perciocché messo al sole se ne va in fumo. cogliesi ungendosi prima il
vin s'ha da pigliar, che ce ne avanzi / per non patirne, quando
bianco sporco; allorché si spezza, ne cola un umore lattiginoso bianco * abbondante,
: per una libbra de ferro vecchio ne donarono quindici de cera e pevere lungo
avrebbe pagata mezza la bottega, sinché ne aveva in tasca, tanto erano ladri quegli
provincia di nanchin per quel che se ne trae di dazi contribuisce... ventotto
la pezza di così gran regno non ne restava che un piccolo squarcio pe 'l delfino
in relazione con un agg. che ne specifica l'estensione di solito notevole,
parmigiano overo una torta alla lombarda, me ne servirei per bussola per indrizzarmi dove potesse
averne qualche rappresentazione, in somma, ne dirò qualche parola qui. importarà molto
a quella che si dice pezza gagliarda ne soprapposero una per traverso i carducci.
. i. frugoni, i-14-167: se ne ride la fortuna / nel veder che
ad una / le mie pezze se ne vanno, / né più a me ritornar
: « mai no; perché me ne domandi tu? ». -a
n. franco, 77: se ne le mie epistole vulgati / e pur t'
con una summa allegrezza; / assai ne fu tagliato a pezza / li primi che
). vasari, i-95: se ne vede [di mischio] diverse sorti di
4-39: mio padre, che 'l bisogno ne lo scanna, / con un mio
per pezzenteria. genovesi, 4-52: ne 112 campagne il lavoratore ha ordinariamente oggi
giorno, dove che l'arte non ne gli dava per la metà. gioberti,
abies excelsa) e il legname che se ne ricava. testi non toscani
, che uccide animali assai, e ne furono trovati alcuni pezzi che pesarono libre
insieme come bambace, e poi se ne fanno certe falde grandi che i mastri
agosto 1914 all'ambasciatore inglese goschen che ne riferì, con allusione ai trattati intemazionali
, avendogli cavato la corradella, se ne mangiò un pezzo maledicendo mille volte il
vivo si segasse in pezzi e se ne dassero i brani a'creditori. svevo,
matteosso vago di salsicce, se ne fé a uno beccaio fare alquante in
assai grosse e fine, e quelle ne mandò a casa comandando che, fine che
fine che durano, ogni dì se ne cuoca un pesso. savonarola, iv-68:
sopra l'erbolato e in quattro pezzi ne fo refidanda al piatto. viaggio di
). capuana, 15-182: se ne parla [delle opere teatrali di verga
noi mandiam giù un pezzo di rete e ne tiriamo su quanti ce ne piace »
rete e ne tiriamo su quanti ce ne piace ». giuglaris, 56: san
unito, ora siccome questi due fratelli ne han smembrata una buona parte, così se
e stiracchiarlo con voi, pochi giorni sono ne fu scoperto un pezo. pellico,
pensaci un po', cosa vuoi che me ne faccia di vedere un pezzo di mondo
cammin nostro, le loro eccellenze, che ne facevano tenere la posta, vollero venir
voltolato un gran pezzo, tutto insanguinato ne uscì. g. villani, 7-28:
sassetti, 171: d nostro rey se ne sta là con opinione di dovervi stare
4-53: sospesa per un pezzo io me ne stetti; / ch'io aspettava pur
. carducci, iii-13-64: né io ne conosco altra edizione fino al 1820,
, su cento pezzi, voi non ne troverete che dieci scritti in modo minore,
dieci scritti in modo minore, mentre ne troverete cinquanta nella musica francese. ceopardi
1523), lii-9-102: qualche pezzo ne fu tolto ad imprestito, come tondi e
, come della pittura, della quale ne ritiene ancora buon gusto, e dell'
lavorar al tomo in avorio, e se ne veggon nella galeria alcuni pezzi lavorati da
: nel profluvio delle automobili modernissime se ne vedono sgattaiolare ogni tanto di quelle che
ordine monastico e uso di camaldoli, ne vorremmo alcuni pezzi, dando giusta ricompensa ai
volta levava la mosca, / ma ne portava con essa la gota; / o
che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva la nuota. ariosto, 20-130
inghilterra lavorano 20. 000 operai, e ne escono in un anno da 80 milioni
l'autore di quel bel tratto, ne fu poi sempre veduto da loro in mal
bagno di rimini o di riccione, se ne innamorava di colpo e la sposava.
formare la sezione, mentre la batteria ne comprende da tre a sei). -
i veri conoscitori del buono, se ne faceste a pezzi almeno un regalo al
, sì, e... se ne venga a pezzi la lingua a chi
venga a pezzi la lingua a chi ne dice male... ma troppo
braccio al ceppo della spalla. -se ne va a pezzi -diceva la gente terrorizzata gettando
. macinato da una tentazione, se ne andò in pezzi. -a pezzi
, fin a tanto che vi marciscili e ne venghi giù a pezzo a pezzo.
inteso che senza leggere la mia lettera ne facesti pezzi. -fare pezzi di
fuste, senza scienza né colpa, e ne fanno pezi. -farsi a,
per lo tuo volere rendere presto te ne viene infamia, ti puoi indugiare un
che v'hanno i cristiani, che ne tagliano e furano alcuni pezzotti per portarli
rotto e per la sua orazione il ristoroe ne la forma primaia. celimi, 651
affinare e si batte sottile e se ne fa pezzuoli deua grandezza d'uno scudo
di sì misera capacità che appena ciascuno ne può beccare un pezzuolo. imbriani, 4-145
salvini, 30-127: quanto profitto se ne potrebbe trarre da quegli aurei pezzuoli di
cacciar non ha diletto, / e se ne vive grullo e piacciantèo.
e quasi s'appiccica dove va, non ne sa levare i piedi. popini,
« ma dove va ella? ». ne richiesi il signor cortesella, che sogghignando
campofregoso, 7-1: per me si va ne la città piacente, / per me
marcello piacentini (1881-1964) o che ne ricorda lo stile, caratterizzato da aspetti
dànno piacere a chi le contempla o ne è innamorato). federico ii,
gran guisa che fra la pensagione / ne nasce erransa, e falla dismarire / vedendola
mirabile piacere appare in costei, distinguo ne la sua persona due parti, ne
ne la sua persona due parti, ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più
pracènza, / e s'altro fosse, ne saria crucciosa. idem, 80-1:
d'ima battaglia e che 'l poeta ne scriva uno altro e che sieno messi
convenevol giudizio, mi sete molto piacciuto ne la liberalità e ne la constanzia.
mi sete molto piacciuto ne la liberalità e ne la constanzia. tasso, 1-19:
d'aquino, 118: fera possanza ne l'amor reposa, / ch'ogn'amadore
di esse poi quando alcuna gh piace, ne fa ciò ch'egli vuole e,
persegue una bella creatura, / che ne conduce ove a lei piace, ed ecco
/ chi ha ciò ch'io, così ne foss'io fora! fra giordano,
, ché, piacendoti, / ivi me ne entrerò. caro, 3-1-16: piacciale
fati, / ke. lla via sì ne monstrati / de plascere al nostro patre
some / vendere il ghiaccio a chi ne volse avere. boccaccio, dee.,
dormire, onde non solamente meno delettar ne possiamo, ma per il più sovente dolere
si disperi / in non avermi e sì ne paghi il fio. goldoni, vili-659
grado a voi, e la vostra benedizion ne doniate, acciò che con quella,
., ili-canzone, 56: cose appariscono ne lo suo aspetto / che mostran de'
mostran de'piacer di paradiso, / dico ne li occhi e nel suo dolce riso
lo so plaser / e 90 q'el ne comanda crer. federico li, 157:
proem. (1-iv-6): a amore ne rendano grazie, il quale liberandomi da'
sonetti,... de'quali ne farete il piacer vostro. p. f
. michelangelo, 1-i-4: poi me ne ricomperai un altro pezo, altri cinque ducati
aver de cose divine: mentre a quelle ne forziamo penetrare ed unirci, troviamo aver
senso vitalistico da nietzsche, mentre schopenhauer ne propone una considerazione pessimistica, intendendolo come
dolore; le teorie psicologiche e psicanalitiche ne hanno riconfermato il fondamento fisiologico e il
carattato a nuoto e qualche volta cautamente ne pigliava piacere. firenzuola, 2-177:
dispetti delle matrigne o altri simili accidenti ne le avean private. fauno [platina]
sarebbero tanto più felici quanto esse più ne abbondaiio. gemelli carreri, 1-ii-34: 1
collenuccio, 105: perseverando poi sfrenatamente ne li amorosi piaceri, cadde in una gravissima
che quella prima vista / dolcemente spirò ne l'altrui petto, / alta contrizion
piacer vivo; / ma 'l vento ne portava le parole. boccaccio, 1-i-565
voi mi reggo, / e non ne son diviso. cino, iii-31-7: ne
ne son diviso. cino, iii-31-7: ne gli atti sì gentil piacere avete /
marte un tal piacere / che se ne ubriacò come un tedesco. galluppi,
, han pena nei piaceri, son poveri ne le ricchezze e morti ne la vita
son poveri ne le ricchezze e morti ne la vita. tassoni, 12-37: in
.. il medesimo bassà primo visir ne distribuisce per tutti li giardini ed altri
quali sono deputati scudi novantasei mila, ne spende cento mila e cencinquanta mila.
, 3-553: per grazia de dèi, ne è lecito e siamo in libertà di
con li primati sono d'autorità e se ne riceve infiniti piaceri, panno scarlattino pichi
latini, rettor., 194-17: ne conviene usare insinuazione per sotrarre l'animo
giordano, 1-257: questo è quello che ne fa così piacevole a dio ed onde
, amante della conversazione spiritosa (o ne nasce) e suscita simpatia o ammirazione
tutti i frati e altre persone devote ne avesser notizia. salvini, 39-iv-129:
(1-iv-85): più volte insieme ne motteggiarono... quasi credessero questa
, 5-220: l'orazione deve esser terminata ne le sue parti: ma non con
, che, mentre calandrino per lo fiume ne venne e poi per la città,
per modo d'ornamento un bacino, ne risultava il descritto tripode, piacevole ed
per li verdi rami cantando piacevoli versi ne davano agli orecchi testimonianza. luna [
cantanti ad uno stesso tempo armoniche, onde ne venga un tutto piacevole.
tigata, unde sciolta ne era uscita, disiderava che 'l suo
e tanto piacevole quanto alcuna altra se ne vedesse giammai. nannini [petrarca],
brutto..., di cui che ne speri altro che fastidio? beltramelli,
, 18-15: ventillar nel petto e ne la fronte / sentia gli spirti di piacevol
giovando alla piaga un unguento piacevole, ne mettono un più aspro. dalla croce,
soldatesca e gli scandoli che ne nascevano, lo persuase che gl'indiani
presente duca d'alcalà... non ne prende severo castigo, ma usando piacevolezza
delle pecore et agevol governo loro, se ne cavano diversi profitti et utilità. g
fatto che quivi avrai lungo ricordo, tienlo ne la memoria a guisa d'un registro
e per la sua maladetta importunità assai ne faceva cadere in peccato con seco di
accarezzarla e trastullarsi con essa, se ne innamorò. frachetta, 2-81: amore tragge
: dalla piacevolezza del beveraggio tirata più ne prese che alla sua onestà non si
linguaggio (e il piacere estetico che ne deriva). -anche: arguzia, vivacità
n. franco, 5-51: io ne risi per due buone ore, vedendo tanta
piacevoleza che tu vedesti mai: da chi ne guadagnammo uno buon scotto. bandella,
altezzosa, sicura, tanto che egli ne fu piacevolmente sorpreso. e. cecchi
piacevolmente [i fichi], e se ne posson fare corpacciate. muratori, iii-217
e diletto che genera lo spirito santo ne le mentì umane, la quale in
tutto piacimento. bonagiunta, xxxv-i-265: ne voglio cantare / lo certo affinamento,
de dominici, iii-36: tanta stima ne avea conceputa che fece sentirgli da quel
uomo. lacopone, 42-36: non ne pare spogliata che gliene sia [a
] piaceménto: / de spiritale amistanza granne ne hai vestemento. scala del paradiso,
ment'e 'l desire / molto se ne contenta / et è. llui placemento.
, conv., i-v-8: vedemo ne le scritture antiche de le comedie e tragedie
gaia, 12: miser galvano non ne volse far niente / de la rezina suo
di gentil bellezza / creata con disio ne 'l paradiso: / luceva la sua
/ luceva la sua gaia giovinezza / ne 'l piacimento de * 1 sereno viso.
e interesse per il piacere visivo che ne deriva. boccaccio, v-69: questo
con ciccioli o altri cibi; ne esiste anche una varietà dolce, meno
celeberrimi, rispose quello: « choenici ne insideas », esortando ognuno a non fermarsi
, / vede che morti già tanti ne sono; / vede le piaghe che di
già fatte. forteguerri, 26-43: despina ne le sue candide braccia / l'accoglie
l'egro cervello, e spesso / ne indovina la piaga. -patimento fisico
dio per le fatiche del deserto, dio ne consumò molti per piaga di fuoco.
di gran piaga... e tanti ne furono uccisi. -con particolare
ii-9-27: dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzzare
sanerà queste piaghe: dal dolore ch'io ne provo, m'immagino il tuo.
saldasser le mie piaghe: or me ne pento. tasso, 13-i-580: se
monastero] nascondono molte piaghe a chi ne sta di fuori. savonarola, i-55:
onde l'usure gli lascieranno le piaghe ne le borse che gli lascia quello amico
le borse che gli lascia quello amico ne le carni. priuli, li-1-402: ardisco
g. g. belli, 134: ne sia a me scusa il vero bisogno
sono saldate (ahimè, quante altre ne restano). -danno economico.
'l mondo libero e felice, / ne le cui sante piaghe / prego ch'appaghe
che 'l santo legno / fan trionfante ne l'inferno e 'n terra. s.
spada / sotto il braccio alto, e ne l'ascella il piaga. assonno,
nel mare tempestoso / navica vigoroso, -e ne lo chiano / teme la tempestate.
a colpirsi sì fieramente che amendue se ne portano a terra con lor cavalli sopra
de le montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti. idem,
aura matutina / gioiosa in vista se ne vien cantando. saraceni, ii-376: i
tutti incresce di tue tante r: ne / e piangonne le fiere in ogni piaggia
andarsene lunghesso la marina o non se ne allontanare molto, che altrimenti si direbbe
piaggia piaggia / guidato d'amor, ne già pensoso, / caendo la sua
grandezza / sopra natura umana el cor ne tragge: / onde convèn che per
ma se alcun pur fra 'muri se ne alleva, / piaggiarlo è forza.
amor proprio è un traditore che sempre ne piaggia e ne lusinga e che non
è un traditore che sempre ne piaggia e ne lusinga e che non cerca per lo
avverbio o con un compì, che ne determina il modo. boccaccio,
; e però non s'ammiri / se ne riprende perché men si piagna.
/ d'amorosi penseri il cor ne 'ngombra. ariosto, 10-113: sul lito
par., 20-63: quel che vedi ne l'arco declivo, / guglielmo fu
. m. cecchi, 1-1-395: -che ne dice la fanciulla? -eh, che
presa seragusa, [marco marcello] ne la rocca de la terra stette per vedere
alla leva,... e se ne andò a fare il soldato senza tanti
la fece brutta, d'onde poi ne vennero i tanti guai che con gran piangistero
sandro t'à ingannato. io me ne maraviglio, perché à viso di buono;
-in relazione con un agg. che ne specifica caratteristiche particolari. -pialla doppia:
. j: 'pialla a macchina': ve ne sono di quelle che piallano rapidamente il
sulla superficie lavorata; il suono che ne deriva. viani, 4-152: all'
incredibile a credere l'odio che se ne concepì contra il re... e
. e l'esorbitanti dimostrazioni che se ne fecero sino a proibire con pubblici decreti
piana, / collo senescalco, se ne vole contendere. anonimo romano, 16
mainetto vitali ebbe per un piane operate ne le decte scale soldi xxvm. u.
ché qui non n'ha tanto che se ne facesse una pianella. statuto fiorentino dell'
modena in pianelle, e non se ne accorse che a metà della via.
allegri, 144: e'se ne vanno a posta loro a casa il
che interrompe una lunga scalinata o ne è collocato alla sommità, o
sole / quant'egli in sé stampar sempre ne suole. -terzo pianeta:
che membro, / e 'l mi'pianeto ne meto ch'estingua / lo core et
1-145: di questa previsione, alcune ne pervengono per virtù delli pianeti, quali
-in relazione con un agg. che ne specifica l'influenza. monte,
quale vi è nato il cotanto desiderato figlio ne la disposizione di tutti i pianeti felici
-che quando parlo, non me ne riesce una per il suo verso.
spagna e loro satelliti i nobili, ne conseguiva che e corti e nobiltà pigliavano
ne vuol d'ogni razza. giuliani, ii-21
ciascuno dei numerosissimi corpi celesti (se ne conoscono oltre 6. 000),
(le metope], l'occhio ne perda alcuna porzione, sebben fossero
ispumose montagne alzati e pur ora ridutti ne le pianezze piacevolissime. -l'essere
vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola. imperiali, 4-131: per
scempio della gloria nostra, / ch'esser ne feo d'eterno pianto eredi / e
meo core / che gli occhi mei ne piangiono d'amore. mazzeo di ricco
, 30-56: dante, perché virgilio se ne vada, / non pianger anco,
. o con un compì, che ne determina il modo. giamboni, 10-8
, / i tuoi begli occhi ancor ne piangeranno / quando dirai: non son più
da poi mi pianse omne penserò / ne la mente dogliosa che mi mostra / sempre
del tesoro / che s'acquistò piangendo ne lo essilio / di babillòn, ove
s'africa pianse, italia non ne rise. sarpi, i-1-78: questo è
che continue rivoluzioni, e l'italia ne potrebbe piangere amaramente. brusoni, 1017
: propuosi di fare una canzone, ne la quale piangendo ragionassi di lei per cui
pagar ti voglio / l'ufficio pio non ne sommergo il foglio. -tr
/ nel mondo suso ancora io te ne cangi, / se quella con ch'io
; / e se 'n pianse colei che ne 'l cappello / chiusa di bruto la
, iv-295: la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per
che l'uomo a sé; onde ne la camera de'suoi pensieri se medesimo
quadrati e simili altri intervalli e se ne aggiustano le altezze. ameudo [s
, 2-1-246: vincendo baiona, se ne andrebbono a bordeaus, città vicina a
è migliore che la ricca, perché ne mena a buono fine con minore rischio e
diede alle stampe gli scritti loro non ne avessero emendati gli
che delle cose minime e vilissime dio ne avesse maggiore prowidenzia, e non delle
le cose che hai fatto... ne serà tenuto cunto a utilitate de li
nelle immaginazioni degli uomini che non se ne eseguiscono in fatto. p. tiepolo
: non voglio tacere la verità, sebbene ne sia rimasto scottato. e se i
ride la superbia posterà, che se ne crede esente ella perché l'ha d'
per il fervore con che discorreva, gli ne caderono due. campanella, 5-240:
si depone quel personaggio posticcio e se ne va a casa sua, talvolta a piedi
nostri spagnuoli, per una isola dove se ne ritrova in grandissima qualità, chiamata di
, a poco a poco scalzatili, ne riavessero i cognomi veri e i posticci
posticcia ha più del buono / e ne godrai con poco a cataratte, / posto
hanno più corpo che anima, non se ne asterran mai. a. f
diceva: burchiello, burchiello, tu te ne vai rigonfio come un quarterone. poeta
: esposto il soggetto dell'aringa, ne citeremo uno squarcio nel quale mantiteo si
passata. cantoni, 316: io non ne ho colpa se in italiano non ci
, 1-132: la rapailina lì presente ne aveva due mariti, uno fisso, sposato
sarebbe parte integrante dell'azio ne. = forma aferetica di apposticcio
, 1-41: per il postico del giardino ne uscimo insieme. cesariano, 1-53:
dicendogli lo spenditore: - vostro figliuolo ne gli fé dare postieri duecento.
e nel più buio della notte manfredo ne uscì vestito da pellegrino. guerrazzi,
di pungerlo..., fece far ne la camera terrena del suo studio un
in tubino viola alla postigliona, se ne stanno in un angolo senza però dar
carducci, 177: pietro fanfani sta ne le postille / e le postille stanno nel
fuor balzar tante faville / che mai non ne fé tante mongibello: / are'quel
inedite e voleva ch'egli le postillasse e ne scoprisse i lati vulnerabili. -assol
e matrimonio), come se non ne fosse mai stato privato; inoltre, se
questo stile o è tipico di chi ne è fautore. b. zevi [
/ e sol da quelle il parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà ch'
de'piani opposti e dalle linee che ne connettono gli angoli dell'uno e dell'
, onde sdegnato e malissimo soddisfatto se ne ritornò a parigi. -ant.
sia, costa, / messo da dio ne l'anima ben posta. idem,
come quelle del boccaccio, che ve ne fu qualcuna mediocre e di poca acutezza,
una sorella posta monaca e un'altra ne ha ora da maritare. -posto
il piacere suo proprio che i riguardanti ne colgono. cesarotti, 1-i-71: viene.
nobilitade è... seme divino ne la umana anima graziosamente posto. giorgio
altri corpi riceve percossa / stando congiunti ne le parti opposte. 26
andai ne'posti di prima; e me ne trovai molto bene. cicognani, 13-79
, affinché in quell'umore, che ne sarà scolato, non si corrompano. leoni
... francesco pedrina l'anno scorso ne pose alcune in posto d'onore nella
rimettere una moneta nel segnatempo; se me ne dimentico porteranno la macchina via con una
se non diè nel lor genio, non ne fecero mai alcun conto, dove un
plutei, come tuttavia si veggono, e ne fecero un brevissimo catalogo. monti,
impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo governo. leoni,
cose, al posto della laide io te ne avrei fatte anche di peggio. pavese
; lo porti scritto negli occhi. -che ne dici, gigi? vedi, questa
. giuliani, ii-337: de'giovani ne muore, ma dei vecchi non ne
ne muore, ma dei vecchi non ne campa testa: noi s'è corso abbastanza
non incontra mai il suo tipo, e ne ha rifiutate di occasioni che avrebbero potuto
un di quei tali / che non ne pagò mai un maladetto, / tenne gran
treni durante il giorno, veramente se ne vanno altrove, non perché vogliano,
per tempo, delle castagne non se ne ferma una per queste piagge: son
architetto baldasseroni di spingersi, posto che ne fosse fornito. -con iperbato.
. senza che un'altra ci se ne sopraggiugne, posto che delle parti trattar
desiderio di riposare (abitudi ne postprandiale ben giustificata e condivisa dalla signora
che segue a una terapia psicanalitica; che ne è effetto o conseguenza.
trauma (anche psichico); che ne è effetto o conseguenza (un processo
guarda 'l ponte che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema. livio volgar
scicilia,... è posta ne le postreme parte de l'isola, e
padri, e i figliuoli figliuoli, e ne ho visto le decine imparentarsi nei postriboli
] non vuol che per tutto se ne fondi, acciò non ne siano
per tutto se ne fondi, acciò non ne siano?? fabricate
che fa parte del postromanticismo; che ne manifesta i caratteri. -anche: che si
letter. successivo al simbolismo; che ne supera la poetica e le tecniche letterarie
letter. successivo al surrealismo; che ne supera la poetica e le tecniche letterarie
dice severino, dove è? se ne potrebbe avere la descrizione, dell'interno
di reo. marino, 1-20-226: ne le sue guardie ha di svantaggio il grande
si beve,... lo zolfo ne è poco e minimo l'allume e
il ferro, e... pochissima ne è la differenza dall'acqua dolce e
frequenti all'imboccatura de'fiumi. se ne conoscono alcune specie viventi ed altre nello
crocodili, il perché chi pesca a quegli ne porta seco. mattioli [dioscoride]
: qundici o venti [uomini] ne tagliò a traverso, / altritanti lasciò
i primi getti, e nel quarto anno ne ottengono frutto. vocabolario di agricoltura [
potarla come un ramo d'albero, non ne sarebbero venuti a capo.
: nessun n'ascondo, nessun non ne scuoto, / nessun ne staglio, nessun
nessun non ne scuoto, / nessun ne staglio, nessun non ne scarto, /
, / nessun ne staglio, nessun non ne scarto, / s'io ne debbo
non ne scarto, / s'io ne debbo dir più, nessun ne poto.
s'io ne debbo dir più, nessun ne poto. /... / non
. chi questo potare, che iddio ne fa, conoscesse... molto ne
ne fa, conoscesse... molto ne sarebbe appagato. questo apostolo..
studio di ammendarlo, sì che non pur ne mutiate, ne togliate, v'aggiugniate
sì che non pur ne mutiate, ne togliate, v'aggiugniate quel che sia mestiere
. chi questo potare, che iddio ne fa, conoscesse... molto ne
ne fa, conoscesse... molto ne sarebbe appagato. -rendere regolare,
; se un anno fallirai, quattro ne assicurerai. = dal lat. fiutare
, 1-76-42: de la vite que ne nasce? / l'uva bella, ch'
manganese in troporzioni assai diverse, che ne fanno variare di molto a qualità ed
, 7-848: ah! quanti alberi se ne andavano in quelle fiamme! e quanti
), va passeggiando il suo pomario, ne osserva ad una ad una le piante
comune di più potentati, uno che ne mancassi,... saria la impresa
temer possa la corona di spagna, due ne sono considerabili: tlnghilterra e la francia
. della vostra riunione, ed io ne risentii la più cordiale esultanza. i
ricchezza. sanudo, xxii-585: se ne andò [il soldano] a butar al
hai alcun mal commesso, / e non ne se'confesso, / peccato hai malamente
, e così in alcun modo non se ne sarebbe affidata la pace e la misericordia
quando noi penseremo esser patroni di essa, ne saremo scacciati. -che si
alto e la trasformano in vacca e ne mungono latte potente di maraviglie. stampa periodica
., ii-vm-16: questa dottrina dico che ne fa certi sopra tutte altre ragioni però
della arguzia spontenea ma un poco scarsa, ne prendono qualità. angelini, 1-32:
mantenere 200 calogeri, al presente gli ne sta solamente 40. comaro, 87:
: del zuccétro che avémzerà ai piatti ne ungerete i bericocoli con voltélrgli due volte
bianche et i fusti, che se ne vanno per terra, come quelli della
condite come gli spinaci. i maiali ne cercano avidamente le radici. tutte le
è nato, che vi risiede, che ne è originario. - sm. abitante
puro di hegel quello che altra volta ne giudicavo, e ciò è ch'egli
savi e dottrinati uomini ragionevolmente hanno messe ne le potenze de l'anima vostra.
, con ciò sia cosa che essa ne sia da dio data non solamente a
tre non si sa che niuno de'volatili ne manchi), non sarà per questo
della potenza conoscitiva, la qual più se ne compiace. segneri, 12-241: l'
, 10-71: tanto ha posto la speranza ne la potenzia di dio che d'arme
come fece de'santi padri, li quali ne trasse quando già risucitato da morte spogliò
medicina volgare, 9: doi vene ne le tempie vagliono contra al dolor delle orechie
voi loco o potenzia, / non ne negate benigna audienzia. cellini, 1-58
non credo che di questo mio gran male ne sia causa altri che il cardinal salviati
grande come si ragiona, / e ne l'abisso, perché qui fra noi /
(113): la sua potenza ne veniva ingrandita, nel fatto e nell'opinione
un tempo il palazzotto, i vecchi ne raccontano ancora d'ogni sorta. bastava allora
, agiate cura / di me che son ne la vostra potenza. onesto da bologna
tanta bellezza, tanta grandezza. ma ne è rimasta come torma nel cielo,
devon poi al primo urto cadere: me ne sa male da vero per il principio
di nove, perdendo ab, che ne ha tre, resta in potenza di
sonetto si divide in due parti: ne la prima dico di lui in quanto è
lui in quanto è in potenzia; ne la seconda dico di lui in quanto di
, 232: ti mostro la divinità consistere ne l'amato e non ne l'amante
divinità consistere ne l'amato e non ne l'amante: però che l'amato è
di sentir la sua forza, e se ne compiace forse più in potenza che in
una donna l'essere potenziale di lei, ne sarà il primo cornuto. -che
lamarck, e soprattutto, che se ne disconoscesse l'ufficio baconiano per il potenziamento
alle reali condizioni economiche del proletariato e ne fosse l'espressione e il potenziamento.
precedenza si somministra un altro rimedio che ne esalta le proprietà. = nome d'
quasi si potenziasse solo del fatto che se ne prendeva sempre più coscienza.
tuo t'arsomeglia, quigne spese far ne pui. chiaro davanzati, xxxix-50: chi
fosse peccato, / altro far non ne potia, / c'a la nave li
4-95: io t'ho per certo ne la mente messo / ch'alma beata
pòrto il grappolo; ma tu non ne hai spremuto il vino. io ho fornita
fornita la verità; ma tu non ne hai nutrite le anime. io non posso
dicemenza / della dolcenza, ch'io ne sento al core, / quando mi sembra
io non posso fare che non me ne contristi. bandello, 3-54 (ii-529)
il quale credo che me le vegga ne l'animo. g. b. adriani
miserie di quella città e il male che ne potrebbe venire se ella cadesse in servitù
dolcezza, non ti muovere; te ne potrebbe venir male. gozzano, ii-192
, le voci nelle quali non se ne possa altrimenti son così poche. muratori,
e la deserta terra: / l'una ne l'indo può, l'altra nel
., 10-139: qual più pazienza avea ne li atti, / piangendo parea dicer
/ la spada a lato! io non ne posso più. d. bartoli,
bartoli, 4-3-254: il cristiano non ne potè più avanti, e di colà
se di là a tre mesi non se ne può più e si vede proprio che
ragazzo è così cattivo che non ci se ne può. giuliani, i-307: un
i-307: un bel giorno, che non ne poteva più, li disse non gli
carducci, ii-10-196: addio, non ne posso più dal caldo; è una giornata
1-59: vengono momenti in cui non se ne può, proprio più; e ci
era ora realmente stanca... -non ne posso più, -disse, e si
si fermò. borgese, 1-406: non ne poteva più di vederselo sempre davanti con
a rompere il patto. « non ne posso più ». « vieni ».
che non regge in piedi, che non ne può più dal sonno., poveretto
vero dio! l'asino quando non ne può più si corica, e buona notta
questo cappello, questo soprabito, non ne può più. bisogna farsene un altro.
nelle cose della guerra,... ne sono pieni tutti e libri e testimonio
: ebbi dei momenti nei quali lo sdegno ne potè più del disprezzo e della dignità
, i-intr. (1-iv-30): se ne andarono in un pratello nel quale l'
: certo, avengane che può, io ne pure farò pruova. g. rucellai
gli uomini della stampa antica in oggi non ne nasce più; prima eran ferrigni,
picciolina; / e dopo lor molte altre ne venièno, / ornate e belle quanto
1-15: quanto potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispaventata.
rosso, 19: pel mare adriatico se ne andò alla volta di brindisi, dove
cozzando col medesimo cielo a chi più ne possa, o egli ad intenerire o esse
, 7-111: con esso voi non se ne può, giacché il pretendere di pagare
3-24: il vetturino... se ne veniva oltre pian piano, cantando..
]: a correre, nessun ce ne puole con lui. giuliani, ii-254:
prima ripresa. con gherardi non ce ne pòle. -di animali.
, 1-34-16: se voi volete, io ne fo saramento / che 'n voi ò
contro fortuna. fazio, i-5-80: quando ne l'uomo un buon voler s'abbica
, ed a ciascuno / la sua parte ne tocca. tecchi, 13
nostro padre dio di suo podere / ne dà tener -per lunga soferenza. dante,
splendore / mercé m'impetri e illustri ne j'errore / de le mie carte le
sorse in me il disiderio d'introdurmi ne la loro amistà. forteguerri, 23-6
amore, a cui soggetti siamo, ne ci guida. -pieno e incontrastato
ben presso alla sponda, egli se ne cadde in acqua senza potersi punto aiutare
lui quella fanciulla, quella / che ritrovò ne la selvaggia grotta, / del re
malandrin condotta, / poi che lasciato avea ne la procella / del truculento mar la
letterario, ossia l'italiano delle corti, ne contesta alcuni elementi tipici e li mette
distinto dagli altri, 'potere amministrativo', ne sarebbe a dire molto a lungo.
io lo fo avere in atto e palese ne la sua propria operazione. piccolomini,
né riflessi, ma in parte diffusi, ne nasce il doppio potere diffusivo, sì
10-73: ogni sera all'albergo se ne già, / schivando a suo poter d'
nevi de'monti,... ne seguono le piene di quasi tutti li fiumi
fece quelle del suo. e io ne farò mio potere, rallegrandomi se la
le tante querele ed aggravi che ogni dì ne venivano, elesse da tutto l'ordine
, generosità, imperio, che versano ne li campi della dignitade, potestade.
e laicale..., se ne lascia l'intiero luogo alla verità, non
ancora 'nozze solenni', così essa non ne aveva neppure gli effetti civili, quali
segue la condizione civile di lui, ne assume il cognome, ed è obbligata ad
uomini. sansovino, 2-108: egli ne dice anco che il pretore è collega
voi non dirà esser eretico indubitato colui ne nega, per cagion d'esempio,
induce maraviglia la prova che fa la tardità ne l'azzioni de l'uomo, mentre
gli eroi del pensiero e dell'arte, ne sono gli uni appresso gli altri mancati
e retribuzione de'buoni. inoltre ella ne manifesta essere nato il re a cui
bene ti farò parlare: / s'io ne dovessi perdere la testa, / elli
che gli venisse alle mani, tu te ne sdegneresti: e dando tu la tua
sua potestà tanta copia d'acque che ne può dilagare per un grandissimo trattato d paese
chiaro davanzati, 94-11: solamente amore ne 'ncolpate, / però che mi distringe a
. boccaccio, 1-ii-349: io me ne vo, o caro compagnone, / con
con tuo arco pigli / qualunque scorre ne la tua podestà / non misurando to'falsi
loro spoglie, là oltre forzatamente se ne vennero e... facevano quel rovinio
, potissimi istigatori del torbido da cui non ne trassero che una rigida mortificazione con molto
e tazoni e poti de arzento, ne li quali se tenivanno vino dentro per
carducci, iii-21-212: il conte gozzadini ne descrive tre [vasi], meno
da te, come colui / che sei ne 1''utriusque'molto esperto, / qual
coliseo', 'porro nello orto', 'chiavistello ne l'uscio'. -in una rappresentazione
. idem, 63: fistili vengna ne la pota che te cacò. comazano,
l'avete; e dubita che saziato che ne foste, di non rimanere imbertonata.
anche 'pottargo': e con me se ne van tutti / i salami ed i prosciutti
anche 'pottargo': « con me se ne van tutti / i salami ed i prosciutti
di e. l. pound o ne imita lo stile e i temi o li
, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta / che, per porsi al
di renzo; e se parve che se ne desse, nacque da un concorso singolare
gli dànno addosso perché, poveraccio, ne ha pochi; ma delle azioni veramente
veramente brutte nessuno può affermare che egli ne abbia commesse. graf, 5-922:
, accennarono ad una transazio ne colla minuta borghesia, col piccolo commercio,
di milano ogni mese. dieci ce ne vogliono per l'alloggio e quaranta per
soglia della casa di via rosa: ne uscivo deluso del rapido amplesso, avvolto
/ me scuso a te, ché ne copre una fronte. boiardo, 2-9-35:
sono giovani piuttosto dabbene e poveretti, ne avranno qualche quattrino di guadagno. gozzano
, veggendo la nave che or pareva se ne volesse andare in cielo e poco poi
poco poi, fendendo il mare, se ne volesse scendere nello inferno? g.
il poverino si tribula talmente che talanta ne è in còlerà. m. dandolo,
la corsica è poverina e poi, ne vada la testa, non vuole patire prepotenze
, han pena nei piaceri, son poveri ne le ricchezze e morti ne la vita
son poveri ne le ricchezze e morti ne la vita. idem, 3-681: il
orfani e pellegrini e vedove s'apparecchiavano ne la casa sua; a'quagli tutti
e ben lo mostrò iersera, sì ne diede povera cena. dante, conv.
poveri alberghi e in picciol tetti, / ne le calamitadi e nei disagi, /
fatti, ed essendo costume che cadaun cavaliero ne ritenga una sola [commenda],
fatica immensa esprimere certi pensieri (che pure ne ho) in questa materia, a
per il concio normale di stalla l'analisi ne è stata fatta sopra un campione che
il becco di un quattrino, credito ne ho fino alla fine del mese appena
ove si consideri la infinita quantità che ancora ne giace negletta. -privo di
per modo che le mie povere orecchie ne erano letteralmente assordate. c.
e susciterai la vita. in rettorica ne risulta degli scrittori meccanici; in fisiologia,
grotta di capri, di quanto sprecato ne abbiano dieci geni e sbozzare un omaggio a
viva forza la grazia. oh se io ne fossi il depositario, figliolo mio,
lo appetito di essere, e da chi ne parla colla ragione, è preeletto il
appresso voglio che sia grande colui che ne la povertà è ricco, perché si contenta
e sia vile e servo colui che ne le ricchezze è povero, perché non
presente / non sa che farsi e se ne sta tapino. c. i.
donna gentile], e che quasi ne la mia mente raggia, la quale
/ abbian forza e vigor, me ne ritragge / la povertà della romana lingua
fondo la lingua in cui scrive, ne conosca pienamente la portata e il valore
in braccio a chiedere aiuti (e non ne trova) in nome di quel poveromo
per quanto sapesse di calcolo sublime, ne dovrebbe sicuramente cercar un altro.
dopo la prima, affinché dalla reazione che ne consegue si produca acido carbonico nello stomaco
contrario. questa pozione è loro gratissima e ne beve ogni sorta di persone, anco
, ii-279: nenciozza mia, i'me ne voglio andare, / or che le
giorno / una luce scoccata dai castagni / ne accende il guizzo [dell'anguilla]
lido alcune pozzerelle d'acqua marina e ne traevano il sale. -pozzétta (
facilmente vi si annegava, se dante non ne lo avesse tratto fuori rompendo quel pozzetto
per permettere l'ingresso dell'acqua; ne esistono di diversi tipi, fra cui
dante, cono., i-xi-10: io ne vidi già molte [di pecore]
lussuria, e allora gittano il seme ne le pozzora. m. palmieri, 2-11-9
cavano copiose acque coloro che il sale ne fanno. -per estens. vasca
strati inferiori del suolo medesimo. se ne tenta la costruzione per asciugare terreni paludosi
come gli chiamano in fivizzano, dove ne sono in grandissimo numero, scavati tutti
stesso, le tuffi in quel pozzo e ne cavi fuori le creature.
bere più a sorsi le consolazioni: ne vorrei una viva sorgente nel cuore,
viva sorgente nel cuore, che me ne desse non torrenti, ma fiumi; non
in certi pozzacci della pianura, e ne risentono ben presto le ostruzioni nelle viscere
viscere del basso ventre, donde poi ne segue la cachessia. gorani, 2-i-38
denominata da pozolo, che là se ne trae in grande quantità, di colore
di colore rossa, e di questa se ne trova in più loci apresso a roma
, 12-ii-109: se ben di qua se ne trovano per le vigne, non ce
trovano per le vigne, non ce ne sono però le cave, come de
dei muli nuovi di striglia, se ne venivano incolonnate pel rettifilo del viale, come
che si riferisce alla pozzolana; che ne ha le proprietà, che la contiene
persona debbia lavare neuno pelo né scalcinatura ne le piscine dell'arte, né tendare ne
ne le piscine dell'arte, né tendare ne la piazza de le piscine el decto