, vita mia dolce, che te ne stai lì malinconico e sopra pensieri?.
orang-outang e il clima e la zona ne determinano lo sviluppo e la forza, le
della città algerina di orano; che ne è originario o vi abita.
lunghi, oranti, soave / coro, ne la lor grave / veste e la
se le mani come quando / ne la serena puerizia orava, /
a mercurio conduttore dei sogni, acciò ne menasse loro di quei lieti. carducci,
, iii-2-111: orava a'numi / ne l'entrar de le porte -o dii paterni
sociali, di leggi, di norme che ne regolamentano fattività; retto da determinate
, i-667: accanto a questa cappella ne fece un'altra verso il chiostro, la
organetto sfiatato. d'annunzio, 1-811: ne la via sonava un organetto. moretti
e suggestiva. carducci, iii-30-348: ne un musico son io, né un organetto
per discutere organicamente questo sistema, ma ne incontreremo e ne isoleremo forse qualcuna.
questo sistema, ma ne incontreremo e ne isoleremo forse qualcuna. 2.
organiche e i corpi organizzati, ve ne debbono esser alcune che sono essenzialmente diverse
corporeo particolare o vi opera specificamente e ne dipende (e, in genere,
potenze sensitive dell'anima e benissimo adoperate ne gli strumenti organici del corpo. d.
di una totalità di aspetti, che ne considera l'interna complessa articolazione; ben
organica le parti più crasse, onde ne sorga la pianta o l'animale.
legislativo, incominciando da quella parte che ne costituisce la forma organica, ne determina
parte che ne costituisce la forma organica, ne determina il potere e ne ordina l'
organica, ne determina il potere e ne ordina l'esercizio. cattaneo, v-2-354:
secondo il pensiero di aristotele, che ne formulò per la prima volta il concetto
tutta la foresta:... se ne prendi una in mano, ti continua
, delle norme, delle disposizioni che ne regolano il funzionamento. romagnosi, 19-534
infondere dell'anima, che fa iddio ne i corpi, possi egli meritare da alcuno
contro brenno e contro il barbarossa te ne darà l'idea vantaggiosa. -concedere
polvere con la lima, incontanente se ne organizzasse da se medesimo un oriuolo a
/ el vostro viver giovinil sereno / ne va veloce, e lo spendete in
ai teneri corpicelli, certamente non tutti ne uscivano contraffatti, i più robusti e
et i prodotti delle cause morbose, quindi ne nasce che il prattico deve saper l'
tuffati i membri della rana, senza che ne riportino di presente grave offesa..
e gli alcali,... che ne distruggono l'organizzazione. rosmini, 1-123
accigliata pallade, non già perché non ne siano atte, ma, colpa della
sulle fazioni e sulle sette: molti ne hanno parlato, ne hanno svelato i tenebrosi
sette: molti ne hanno parlato, ne hanno svelato i tenebrosi misteri, i
degli stati americani, nella quale se ne indicavano i princìpi, gli scopi e
donde, disimpiegata di quella funzione, ne ha atrofizzato l'organo.
parassita invadono la vittima / ignara; ne divorano i tessuti, / ma, rette
organo, ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia, non volli mai.
, il volere di qualcuno, o ne mette in pratica le intenzioni, i
pratica le intenzioni, i desideri, ne attua le disposizioni, ne diffonde le
desideri, ne attua le disposizioni, ne diffonde le idee; portavoce.
sec. ii a. c. ne esisteva un tipo, detto organo idraulico
. ix, monaci tedeschi e francesi ne costruirono di piccole dimensioni per l'insegnamento
al torneo di tennis, io non ne voglio vedere altre e le mando a
, 428: « galline poi non ce ne lascia una viva... insomma
pure dei sistemi e degli apparati che ne sono formati. 2. figur
parte tenevano l'orgie, coperte, ne 'l fondo de l'urne, /
sacco di gente, tutti sbronzi, ne succedono di ogni colore. « ah
di queste parole essi facevano beate orge. ne andavano persino compilando un dizionario o glossario
profondo turbamento, di orgasmo; che ne è determinato o caratterizzato. thovez
presto buone notizie. tutti i giorni se ne tornava a casa ora coll'orgiolino ripieno
molti di loro comperati dall'istesso padrone ne orgogliavano. botta, 6-1-194: il ministro
; l'orgoglio e la presunzione, che ne sono la conseguenza, è ciò che
servire. / ragion è ch'io ne cante; / ancor mi faccia orgoglio,
e bella, / tanto che svegli ne la mente amore, / pres'hai
cameroni, 166: donne patologicamente nervose se ne vanno a dozzine nei romanzi moderni,
non puoi essere 1) perché tu ne soffri... 2) perche il
la manifestazione di una malattia, che ne attestano il verificarsi e, in partic
'patologo ': chi insegna patologia o ne ragiona in trattati e la applica nella pratica
prìncipi amano la patria, e se ne sono trovati molti che per lei si sono
bandello, 4-1 (ii-622): io ne la casa mia propria, ne la
io ne la casa mia propria, ne la patria mia nativa, ne l'avito
propria, ne la patria mia nativa, ne l'avito e paterno mio dominio ritrovo
nome dal luogo dell'origine loro, quantunque ne abbiano un proprio e come dir recato
-lasciarsi togliere la patria: lasciare che se ne perda l'indipendenza, la sovranità.
loco della perduta patria una nova loro ne recuperasse. giuliano de'medici, 72
, 1-1-67: alle vacanze, / io ne venni a firenze; e dilettandomi /
lo patriarca sì voi demorare / entro ne l'arca degli suoi secriti / e in
vita a una famiglia numerosa e se ne considera il capo, comportandosi nei confronti
con le pàlpebre chiuse / booz giacea ne 'l grave sonno patriarcale. -etnol.
vengono in tanta abbiezione tenuti, ve ne sono delle altre per converso che li hanno
ghislanzoni, 16-66: talberg? che ve ne pare? non sentite forse nella posa
a una visione del mondo tradizionale o ne deriva. carducci, iii-18-275: nella
la matilde e l'adelaide... ne avevano abbastanza di 'patriarcalità '.
1-81: il prefato cardinal [grimanfj se ne vene qui in venezia per regraziar la
maniera, per avventura, che alcuna se ne vede a roma nelle chiese chiamate patriarchie
storia. de roberto, 15-55: me ne andai dal mio padrigno che era una
375): diede ordine che tanti se ne contasse [di scudi] ogni anno
1827, (375): tanti se ne contasse ogni anno dalla sua cassa patrimoniale
appartiene al sovrano il quale lo governa e ne dispone con criteri privatistici).
, senza che la madre comune se ne avvedesse. foscolo, iv-445: ho subitamente
diminuito la moneta; e 'l suo patrimonio ne risente il discapito e la perdita in
e dei valori etici e culturali che ne derivano, propri di una determinata società
lunga / la lontananza tua ch'indi ne sembra / estinto in te l'amor del
innanzi a me delli antichi loro verissimamente ne scrissono, e perché anco alquanti greci
'società di storia patria ': che ne raccoglie e illustra i monumenti e i
, splendida mostra delle patrie ricchezze, ne falsa il concetto e ne dimezza la benefica
ricchezze, ne falsa il concetto e ne dimezza la benefica influenza. pascoli,
un'usanza, un rito); che ne costituisce l'ordinamento istituzionale, giuridico.
soddisfazione alla scoperta dell'america, come ne provai io al ritrovare chi s'occupasse
; patriottico. cesarotti, 1-xxxii-26: ne sento il peso / e 'l sosterrò:
mentre i paesi convicini con infinite regole ne penuriano, noi senza tante regole ne
ne penuriano, noi senza tante regole ne abbiamo competente provvisione. d'annunzio,
liberale, ma non sempre i fatti ne rispondono. arlia, 403: avverti.
patriota. quando certe leggi lo vincolano, ne trionfa con la frode.
dei patrizi, l'insieme delle famiglie che ne facevano parte. del rosso
politico di un determinato stato, che ne costituiva il gruppo sociale dominante; aristocrazia
origine con la plebe e i contrasti che ne derivavano andarono riducendosi, sia per la
una cosa che tu mi mandasti dicendo ne le tue pistole mi fu a dispiacere »
toccavano solamente a'patrizi e i plebei ne erano esclusi! per legge. tasso
per il tempo del stare nostro onorificamente ne trattò. bandello, 3-13 (ii-318
ii-318): erano molti uomini da bene ne l'amenissimo giardino di messer ambrogio.
: l'italia ha de'titolati quanti ne vuoi, ma non ha propriamente patrizi
al patriziato di roma antica, che ne e membro o che lo costituisce.
possono, che la casa della mercanzia ne venga rimborsata e reintegrata distributivamente da quelle
dal governo. -caldeggiato perché se ne faccia uso. bacchelli, 2-xxi1i-626:
, che il patrocinio / già me ne ho preso, or mi fia gran vergogna
compito di stabilire se il soggetto che ne faccia richiesta possegga i requisiti necessari per
protegge una persona o una collettività, ne tutela gli interessi e le esigenze o che
d'opere utili la città e ne assunse il patronato. panzini, iii-364:
, 3-48: di patronati ve ne sono di due specie: vi è il
protegge una persona o una collettività, ne tutela gli interessi o le esigenze, appoggia
patronimico o l'altro prevaleva, se ne formavano le intere case e famiglie.
da bene, nelle mie rime non ve ne ha che tre: tidide pelide telamonide
, egli vive con essi per elezione, ne è il patrono, e vengono da
città di roma. citolini, 451: ne 'l foro... le persone
suo, e che i gabaoniti se ne fossono andati ad israel e tossono patteggiati
ma per il primo capitolo ricercavano che ne fossero cacciati i cani che gli impedivano
ha il governo e il strangieri non ne vuol sentire niente. -bibl.
lettiere di cipresso, alla fine se ne andò con due bicchieretti di terra sotto la
, 3-35: eglino [gli occhi] ne le imprese amorose ci promettono pace e
dittatore spada e cavallo, mentre che ne uscirà patteggiato. -che ha concluso
la eredità di nostro padre e non ne voglio se non solamente la mia necessità e
repubblica democratica tedesca e albania, che ne uscì nel settembre del 1968) che
patto, la vendita sarebbe ingiusta ed io ne rimarrei aggravato in coscienza.
, quasi un muto patto, / ne legasse. piovene, 14-209: finì
. pallavicino, iii-279: riputò che ne avesse buon patto e non ascoltar, quel
tutto lasseria. ariosto, 28-44: ne fu per arrabbiar, per venir matto;
per arrabbiar, per venir matto; / ne fu per dar del capo in tutti
bugiardi ai colpi, ai tratti / ne lascian della morte atra e ferrigna.
fu il patto / ch'a certo tempo ne dovevan dare. beicari, 1-20:
consigliate dipartita, / ma ditemi com'eo ne le- v'un tratto. maestro alberto
la persona, io per adesso me ne rimarrò, non volendo a patto nessuno a'
, se tei vedessi a fronte, / ne tremeresti dal capo alle piante; /
colpevoli per la speranza del perdono se ne terrebber di patti ». pallavicino,
, 1-440: i dannati, che ne disperano, accetterebbono per buon patto il
nostro vino,... quando se ne beve più che di patto, si
, i-267: dell'autore io non ne parlo, / perché e'n'ha
peccato il dirne male: quasi quasi ce ne vorrebbe una, ogni generazione; e
: l'uomo dotto, dottissimo, non ne vuol patto, da che il regno
questi stati e... non ne dicono più male. -venire a
indicare un'azione o un fatto che ne compensa un altro, in modo da
pagati. della porta, 2-382: tu ne hai fatta una a me, io
iii-92: patti e pagati, né se ne parli più. 2. gioc
vende il castagnaccio. -anche: chi ne è ghiotto o ne mangia spesso.
. -anche: chi ne è ghiotto o ne mangia spesso. tommaseo [
parte di nutrimento è la pattona, ne mangia spesso. i fiorentini chiamano pattonai
bandello, 2-4 (i-690): certo ne l'animo mio non può cadere come
. costumate d'andare a i sacrifici ne la città de'messeni, sì come
da considerare i paduli, de'quali ne sono molti in toscana, abondan- tissimi
vi gettate in braccio, e ve ne state, / a un uom che nel
e dei forti, e di tali non ne vien su dal detrito delle rivoluzioni sociali
ove non ispaziano a sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume,
agiato e inerte, e negli atti se ne dimostra eato. patullarsi nell'ozio.
animali] sono pauciferi, cioè che ne generano più d'uno, ma non però
a emigrare nella penisola balcanica; se ne perse ogni traccia nel sec. xtv.
... di economia finanziera, ne risulterebbe che, prestato un mezzo di sussistenza
i cavalli dai cocchieri... ne abbiamo l'esempio in inghilterra, colà
atto riluce e risplende più che non fece ne la sua paupertate il romano fabrizio.
ritmo laurenziano, xxxv-i-6: li arcador ne vann'a tresco; di paura sbaguttisco
scese / in altri forse, gli entra ne le vene. documenti visconti-sforza, ii-418
è forse l'unico esempio che se ne trovi. 2. angoscia profonda
la paura in- cancherata / e fitta ne lo spirito e ne tossa. ghislanzoni,
cancherata / e fitta ne lo spirito e ne tossa. ghislanzoni, 1-120: lanciare
i rei si correggano e li buoni ne migliorino e vivano in paura e 'n
, 535: quanto ai miei genitori non ne ho gran paura! svevo, 6-435
bandella, 2-1 (i-663): ne la villa di mazzenta, non è guari
giorni ad aiutare quello slancio dove ve ne è più bisogno. nievo, 307:
della troppa acqua non si risentono, ne han poca paura. -da fare
gente de la ciptà andaro ad abitare ne li borghi de pagura. brusoni, 357
. brusoni, 357: già il pesaro ne aveva levati cinquecento uomini, e molti
ii-n-39: ringraziamo le grazie, che ne sei uscita con maggior paura che danno
non àn paura degli anni, se ne perderebbe col tempo forse affatto la memoria
, el quale combattendo contra a'greci molti ne paurie e molti danni fece loro.
cosi sonoramente occupa la solitudine, come ne fa risaltare la immensità, e quasi
mia personalità, paurosa di soffrire, se ne va non so dove. -ant
né lasciare, / né tutto riservar, ne tutto dire, / ma vorria esser
3-3 (12): me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore
in campo giallo un drago nero / ne lo stendardo, pauroso e fiero. granucci
, / a seguitar ne'campi e ne le selve / le paurose belve.
lamiere di ferro tra tanto fragore che ne tremava l'aria, e nelle pause un
: poi vi diro, signor, che ne fu causa [del rumore],
'guarda con che pausa la se ne viene: chi sa chi gli par d'
[s. v.]: se ne va con tutta pausa. 8.
,... che altro ve ne parrebbe che male? gianelli, iii-43
e'pausa, dicono di chi se ne va a tutto suo agio, quasi godendo
agire con lentezza eccessiva. 'se ne viene pausando, l'ultimo di tutti '
brasca, 119: manfredo... ne proviste de bone cavalcature facendone portare drieto
prudentissima donna, ponere un pa- vaglione ne la piazza pubblica di iesi e in esso
, delle quali mangiano sin che se ne satollino, ne perciò più dormono.
mangiano sin che se ne satollino, ne perciò più dormono. = deriv
stimar de- vesi? trarre / vuol ne le brutte onde con sue lusinghe voi
ch'è degna, / sì che non ne paventa. idem, inf., 4-17
: né più dubita per la strettezza ne per la solitudine del luogo si paventa.
: / ivi troverò ampolle, una ne prenda, / l'empia e se n'
tutto egli era, e tutto. / ne ripeteva, paventando, il nome /
se poi nell'universal terrore egli sol ne va scevro, tanto più allora e
lei / paventa e trema: io ne farò vendetta / anche in braccio di
nel timore, nella paura, che ne è in qualche modo condizionato. trissino
sui due bordi per festosità. se ne vedono in tutti i classici dipinti delle marine
li camballi cun li sai archi forte ne traevano, in modo che, se non
se non fusseno stati li pavixi, ne arebeno mezi dalmagiati. idem, lix-69:
. idem, lix-69: cum pietre ne traevano per modo che fu mesteri che le
guardie: io sono mandata dal signore ne la città con certa risposta de l'
roma, xxviii-398: levinus mannao spioni ne l'oste de pirro: e foro presi
. e pirrus commannao che facessero lume ne li pavilioni. romanzo di tristano, 149
, a modo d'uno steccato, ne le quali attaccano molti rami de arbore.
che alcuno che fosse de fuora non ne possa vedere quando fossemo sotto el dicto
particolari materiali, oggetti o decorazioni che ne costituiscono il pavimento o la pavimentazione.
su quel primo suolo d'assi altro se ne ripone ben confitto attraverso del medesimo,
1914, se l'imperatore di germania ne avesse avuti di così fatti, mai
. parte di una formazione anatomica che ne costituisce lo strato, la parete, la
presso una sola, finché una torma ne venga di venticinque capi. gioia,
... se qualche saggio non ce ne restasse nei pavoncelli spenacchiati di milano,
ed è priva di strascico); se ne conoscono due specie: il pavone comune
cielo un bel pagone, / che ne veniva da quel bel paese. carducci,
che, più o meno legittimamente, se ne trae e implica l'idea di vanità
luglio, lo re de questa isola ne mandò uno prao molto bello con la
bellissima pompa d'arte e di natura ne la impresa del signor alberico cibo,
, 2-10 (i-775): io me ne crepava de le risa, e per
vento / del populare applauso, e ne folleggia: / va tronfio e pettoruto
e sacerdoti de gl'idoli, questi se ne sa- rebbono paoneggiati nel popolo, insultandoci
o adombra il suo difetto, ma se ne pavoneggia, ma se ne orna come
ma se ne pavoneggia, ma se ne orna come d'un manto reale. nievo
di schiudere suoi pulcini, conviene che ne nasconda il nido al pavone, che
, 244: se per vostra umanità voi ne porgerete pubicamente le pazienti orecchie, io
non possono ormai trovare né ascoltatori pazienti ne ammiratori docili. de sanctis, leti,
pratica la virtù della pazienza; che ne è segno o ne deriva. cassiano
pazienza; che ne è segno o ne deriva. cassiano volgar., xii-4
difetti di coloro li quali d'essa ne deono dare e con l'opere e con
stando nel mondo, non vo'che ve ne crucciate né vi lamentiate di me,
o giusto, è breve fora. / ne la tua servitù sii paziente. /
., 10-138: qual più pazienza avea ne li atti, / piangendo parea dicer
merita una corona di pazienza; chi ne prende due merita una corona di pazzia
in tutti gli orti. della pazienza non ne vendono gli speziali. pace e pazienza
qualche cosa da savio, che conveniva che ne ricominciasse un altro nel quale si portasse
è in mano d'altrui, me ne lieva in un momento la vostra dolcezza.
mondo amare sì pazzamente il mondo che ne perdono l'anima e il corpo.
così pazzamente che i pipistrelli che passavano ne furono maravigliati. palazzeschi, 191:
sì pazzamente bestiale che due uomini concordi ne valgono mille. marinetti, 2-i-210:
e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra. 2. ribellarsi
buon ca- valier libero andar dove più ne portava sua mattezza. esso, come
. allegri, 132: me ne rallegro che voi sete diventato, come dir
letter. che tende alla pazzia, che ne ma nifesta qualche singolo tratto
si cura, anzi come un bufatone se ne ride. aretino, 20-182: dicoti
tu sei da siena, io non me ne fo troppa meraviglia, perché tutti sete
[giganti] armati alla pazzerona se ne saltarono come ranocchi in cielo.
comisso, i-202: i soldati che non ne comprendevano la ragione si facevano ombrosi
or chi non vede quanta pazzia regni ne gli omini, se le persone dotte,
^? credete voi che li nimici ne siano andati o che questo dono, che
a mente, perché di questo non te ne dirò mai più nulla. poliziano,
donna! non sapete che ogni lanzichenecco ne mangia cento di costoro? e poi
di pazzie in questi due giorni; ne avete tutto il diritto, e stassera
silone, 81: « berardo se ne va in pazzia » mi disse.
a bizzeffe. piccolomini, 85: ne conosco molte in questa terra che si
per troppa voglia di mostrarti ardito dài ne l'inconsiderato e nel matto, e
quando ha la giusta età per farlo, ne è preda, indecorosamente, da vecchio
in giovinezza non ama si vede poi ne la vecchiaia far le pazzie. proverbi toscani
si fa delle piacevolezze, perciocché egli ne fa una palla, ne fa trottola,
perciocché egli ne fa una palla, ne fa trottola, ne fa il eiuoco di
fa una palla, ne fa trottola, ne fa il eiuoco di dentro e fuora
, / che fastidio a li santi / ne verria certo oramai; / tu te
donna; l'altro mezzo pazziccio, che ne son nati certi arfasatti. d'annunzio
, / ché del dito si dà talor ne l'occhio. matteo correggiato, 23
burchiello, 74: poi insieme se ne andarono a sollazzo / con esso lor portando
, 2-31-36: questi [spiriti] ne vengon come ciurma paza. -temerariamente
oppure da leggerezza o imprudenza (o ne è caratterizzato); privo di ragionevole
(una teoria, le conseguenze che ne derivano, una situazione); spropositato
, 9-5 (1-iv-811): ma altramenti ne la farò io accorgere se io le
'l veniva a vedere / che di mirarlo ne pa- rea pazzo / vedendo 'l savio
posti, no? ». « ne vado pazza » rise marisa. moravia,
ah! », dissi io. « ne ero pazzo? ». -andare
: perciò non vi vo'dire s'io ne f f enfiava, s'
: tu fresti 'l meglio a non te ne 'mpac- ciare. / fa'a mo'
dissi: « signior mio, un pazzo ne fa cento ». g.
che è proprio del peana; che ne ha il carattere solenne.
region si trova; / lo lapidare non ne pon più rova. fazio, iv-4-43
la tomba / di tiresia molte se ne trova. sacchetti, v-265: peanites in
terra coi loro grugni... se ne mangia la carne nei loro paesi
nei loro paesi dalla povera gente, se ne adopera la pelle a far sacchi
toglie '1 penter vivendo e ne li stremi! detto d'amore, 402
mortali come l'uomo (e taluno ne possiede anche otto) ma la gola
che non si rispetta la gran massima 'ne quid nimis ', tanto raccomandabile anche
provedimento che far si potesse, io ne sarei mai sempre dolente. abbracciavacca,
, / nel mondo suso ancora io te ne cangi ». calderoni, lxxxviii-1-355:
disciplina,... quanti credete che ne tocchereb- bono agli omeri del vostro confratello
al peccato o al male, o che ne è sede. nievo, 2-25
con le conseguenze di ordine spirituale che ne derivano; commettere un peccato gravandone la
venne a sua bottega, molto bella, ne la quale peccò cogli occhi. boccaccio
abbiamo tante volte peccato insieme e ancora ella ne paventa. monelli, 2-524: non
. « non ha peccato perché non ne ha avuto finora la voglia ».
: agguardando più sottilmente e veggendo che ne le nostre operazioni si potea peccare e peccavasi
bontà. castelvetro, 8-2-195: perché ne domanda del tempo nel quale non ne doveva
ne domanda del tempo nel quale non ne doveva domandare, questa seconda azzione pecca
, che è un peccato che se ne va con l'acqua benedetta. guicciardini
, 1-196: trentatré anni di peccato ne vogliono trentatré di penitenza: è sempre stato
il nome di colei / che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge. cavalca,
alcun peccato: così testimonio / me ne sia dio. oddi, 1-23:
prati, / e ti bestemmi chi ne tossa asconde / di venere i peccati.
che io debba rimaner senza premio, ne lascio il peccato a voi. beccuti,
arcigranellone, a'quali egli per corollario ne aggiunse poi altri di nuovi. leoni,
oltragio. anonimo, i-591: prender ve ne dè peccato, / ché saracin non
in tanta e sì gravosa noia, li ne prese peccato e cominciò a voler confortarla
quasi. poi le disse: -peccato che ne tu né io sappiamo suonare il pianoforte
i torpidi eccitavano ed entrando nelle case ne portavano via le cose illecite e di
appensarono li servi e dissero intrambodue che ne parea loro grande peccato, e volsersi
far non è peccato, / né ne può esser alcun biasimato. manzoni, pr
parrebbe di fare un peccato mortale: ne avrei scrupolo o anche ci avrei ribrezzo.
proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta colma? -tenere qualcosa per
non fatto: la segretezza della colpa ne sminuisce la gravità. boccaccio, dee
ultima ora; / quivi lume del ciel ne fece accorti. cavalca, 6-1-482:
un intervallo -siete un peccatore. e ne siete stato, ne siete terribilmente punito.
peccatore. e ne siete stato, ne siete terribilmente punito. ma non siete
e questi publici peccatori, che se ne convertiria più che non fanno di questi
. segretamente de la città, se ne andò a'piè del re ugo; e
v.]: il giusto patisce, ne soffre per il peccatore.
ch'io andassi a milano, te ne avviserò qualche giorno prima, con la
: ecco che, mentre che tu te ne vai a così gran pericolo, io
a così gran pericolo, io me ne vo a buttare in orazione per te
solo che di due in due ore me ne recavano un gran peccheróne. =
si mostra l'ingegnosa pecchia / architetto ne l'opre e nel lavoro / ma-
, epicea, peccia, pezzo, ne dà molta quantità [di resina] e
de roma, xxviii-390: caccus fuggìo ne la rocca, et ercules li fece fare
dante, inf., 21-8: ne l'arzanà de'viniziani / bolle l'inverno
pelle ustionata. casoni, 181: ne l'arsiccie carni or son cangiati / in
artistica o letteraria, di imperfezioni che ne sminuiscono il valore; pecca, menda
la sua girondina, pece nei diti non ne aveva. -avere la pece sugli
colla pece alla rapai- lina, se ne dava poco fastidio. p. petrocchi [
modo che l'aria di fuora ne resti esclusa. verga, ii-280:
strane », disse il canadà. « ne vedrete forse di ancor più strane »
pecore et agevol governo loro, se ne cavano diversi profitti ed utilità. marchetti
652: io non so quel che se ne vidde chi dottorò questa pecora. dolce
banti, 8-192: di me, ne hanno dette tante, ma nessuno mi
un contegno lieto e amorevole, che ne prescriveva loro un somigliante, " ecco
monosini, 211: delle pecore annoverate se ne mangia il lupo. idem, 246
1-173: tutto dì n'escano e se ne veggon fuor pisto- lesse dedicatorie, sonettesse
ben più poesia nell'anima che non ce ne voglia certo per scrivere il '
le pecorelle a l'ombra assise, / ne la scorza de ^ faggi e de
altro tagliavano. boiardo, 1-23-12: via ne '1 portava e stimavaio tanto / quanto
aveva trattata a suo modo, se ne uscì per il rotto de la cuffia.
caratteristico dell'italia centro-meridionale e insulare; ne esistono diverse varietà, con sapore per
, j se pronostico bon o reo ne credi. vasari, ii-29: un s
altri in questa lingua, quel che ne sapete voi? domenichi, 2-326:
lacchè. guerrazzi, 2-678: se ne andarono l'avoltoio e i pecori municipali
terribili su quel povero pecoro, che ne restò sopraffatto. bacchetti, 13-
de roma, xxviii-377: filio mio, ne l'isola de coleo ène una ventura
: io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito, e anche delle
pecorone, / faccendo libri, e non ne so boccata. settembrini, v-223:
, reggendo / la risonante pèctide; ne strinse / tacita intorno ai collabi le
mobile appartenente alla pubblica amministrazione, se ne appropria (peculato per appropriazione),
. usato per commettere peculato; che ne costituisce soggetto o l'occasione. f
. che concerne il peculato; che ne costituisce l'oggetto o l'occasione.
è più letto un libro e più ne rimangono impresse le peculiarità della narrazione quando
, si sminuisce il pubblico peculio e ne resta sempre più indebolita la popolazione.
sarebbe lodata liberalità, se tu non ne richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio
.. per modo che la terra ne venne molto pecuniosa e ricca. savonarola,
denina, i-104: non ne trovo alcuna [città], neppur la
piede. baldini, 14-146: se ne stava a bagno in una tinac- cia
un torrente di zolfo acceso, se ne volesse passare sopra di un pedagnuolo,
i fanciulli che prima erano indifferenti, ne diventano pessimi; e da'pessimi cittadini
della grande borghesia, da un pezzo ne difendono la scala di valori.
che spinge innanzi pedalando a fatica il suo ne gozio. c. e
era en tanta altura, / non ne pózzo dir mesura; / lo pedale en
, che fra le frondi sta, ne fanno certe ceste. caro, i-325:
e in autunno bruciava l'erbe secche e ne spargeva la cenere al pedale di ogni
valido a portare la copia delle ramora che ne spuntano. mamiani, 10-ii-824: nell'
suoni cromatici più gravi fra quanti se ne possono produrre, di difficilissima emissione.
-chi ostenta una rigorosa moralità o se ne fa custode. cantoni, 35
con presunzione un sapere spesso inconsistente, ne fa sfoggio con sussiego e compiacimento,
prosopopea di pedanti e sudiciume di fanti ne son pieni tutti i canti.
italiani non si curano della religione o ne escono fuori e la trapassano come fecero
del varchi e del guicciardini, e ne ho tratte due ossature di tragedie.
(pedanteria però, come non se ne usa né se ne sa fare in italia
come non se ne usa né se ne sa fare in italia). -sfoggio
217: dopo aver scritto alcune lettere ne provo io stesso dispetto, tanto mi accorgo
me lo tocchino, ché se il latino ne acconcerà una o due, ne guasterà
latino ne acconcerà una o due, ne guasterà sicuramente mille nel renderle troppo sacciute
perciò la fama di questo scherzo se ne riempié quell'adunanza, non senza molte
il corno nasca, egli non se ne pare a quelle che savie sono né pedata
annoia gli uomini superiori che talora se ne sbrigano con una pedata.
un casa del diavolo. tresche non ne voleva in casa sua; se no li
, / una santa pedatóna / voi menaste ne l'avello. -pedatòne (
che è proprio del piemonte; che ne è originario; piemontese. pellico,
fazio, vi-3-56: troverai ancor ne la sua cronica / qual v'
agricola], 275: nel primo modo ne nasce un vetro che a punto
le secche stoppie / giva inseguendo e ne le tese reti / cacciando le pedestri,
, di espressione o l'opera che ne sono caratterizzati). s. girolamo
col segone s'arrocchia (se ne fan de'rocchi o rotoli) della
sporgenti inferiormente in un sacco e che ne permettono la presa per svuotarlo completamente.
dopo aver poi ripullulato le foglie, ne fanno la terza raccolta,..
nella pedignone forcina pur ne la cima delle foglie triste di sopra,
o dipende dalla volontà altrui, e ne può essere manovrato o strumentalizzato.
provincie. e ragionati questi pedissequi acab ne trovò 232; tommaso di silvestro,
quando del capitan sona la tuba / ne l'oste, cavaglier cum cavagliero,
tando la pedona, in breve tempo ne venne ad effetto. landi, 24
, e credo che in complesso se ne sia avvantaggiata la mia salute.
pedone. chiabrera, 1-iii-4: se ne giva pedon, ché, \ di baiardo
ringraziatolo della cortesia, ai compagni se ne tornò, lasciando il prete andar alla
ricevuto la tela di russia e te ne ringrazio: me ne farò fare subito
di russia e te ne ringrazio: me ne farò fare subito il calzone con i
mezza notte un gran demonio, / che ne portava in collo san petronio. rime
spensieratamente. allegri, 144: se ne vanno a posta loro a casa il diavolo
peduncolo di un organo vegetale, che ne deriva o vi è collegato. tramater
cravatta, uno per parte: che non ne vietano l'assaggio, quando ci càpita
quali per l'analogia loro con la ruta ne hanno preso il nome greco. sono
/ perché impregnando l'asina ignoranza / ne è nato come avviene per usanza /
a le volte poco leggibili, che ne le minute si fanno.
né fello, né orgoglioso, ché peggio ne verrebbe la compagnia. filippo degli agazzari
specchia in questi tali, / veggendoli ne * vizi esser perduti, / ingrati e
mi voglio qui fraporre accioché peggio non ne segua, e prego voi, o
uomini diciamo sempre per farci coraggio: « ne ho viste di peggio » quando dovremmo
che dovuta o poco onore, io me ne pagai bene del lume e de'dadi
del lume e de'dadi, però che ne sono di peggio più d'uno milione
finiscono, i giuocatori domandano: 'quanti ne ho io de'peggi? 'ma
più in relazione con un numero che ne indica la quantità). turbolo,
vi è memoria in zecca che se ne fecero anticamente sino a peggio steriini 12
pesce, / potendo come uom viver ne l'asciutto.
de'quai, s'uno / fedel tu ne ritrovi, è sorte e quasi /
delle tre strade, che ci sono, ne pigliassi più una che un'altra,
qualche volta il canto iniziale non è ne bello né dolce; e allora peggio
vogliono sapere gli influssi de'pianeti e ne parlano alla peggio. d.
passavanti, 232: di tale caduta ne va col peggio la guida, ché
sollazzevole del mondo; ma i gioveni ne andavano col peggio. botta, 4-933
andati i nemici a cac- camo, ne tornaron col peggio per la fortezza del luogo
telamone già due volte nella causa medesima ne avesse avuto il peggio da un indegno
più gravi. guerrazzi, 2-47: ne ho sentito contare delle peggio da altri
pegio fa star pigro che 1'esercizio ne l'uomo. monosini, 334: 'chi
men vero che degli uomini: e prova ne sia, che il proverbio lo han
tali maestri son si rari che pochi se ne trova, è più sicuro andare alle
potrei cercar tutta siena e non ve ne troverei uno che così mi stesse bene
salute. giamboni, 8-i-180: se ne debbe guardare d'acque salse e nitrose
conestabile... sempre andò pezorando ne la lepra. bisticci, 3-223: seguitando
2-494: piero peggiorava, e se ne accorgeva, e diceva: « vedrai
la via non agevolisce punto, più tosto ne pig- giora. 12.
3-699: l'altre cose che, per ne rendere peggiori, denno essere con ogni
nasce che molte [metafore] se ne sentino argutissime, molte freddissime, molte
porcherie ci hai trovato, e se non ne hai letto uno che ti sembri il
cosa alla vista del popolo. se ne faceva uso nelle pompe trionfali e negli spettacoli
della pegmatite, che la contiene o ne deriva. -stadio pegmatitico: nella solidificazione
xcv-41: al dallo de l'avenente / ne pignormo elle et eo; /
... sia tenuto di non comparare ne vendere né pegno ponere alcuna santellera d'
il corpo de cristo in pigno e se ne retorna. ban dello, 4-25 (
si dia in mano del creditore che ne abbia quel possesso naturale. gemelli
dugento; ma sopra uno di dugento ne presterà cento. statuti del popolo di
uomini dodici naranzi a cadauno, e lui ne voleva prendere altri dodici. e si
(e ciò che la rappresenta o ne è simbolo) sulla veridicità di un'
di un impegno (e ciò che ne è segno o simbolo). fiamma
detto v'ho, di parte ve ne posso dar certissima testimonianza: e di quel
di quel che veduto non ho, ne ho tale informazione che io vi parlo
sassi abasso giettavano, / o quanti ne restavan presi al laccio, / e fochi
: eglino, piantati da i padri ne le corti, astenuati, lunghi, attoniti
.. mista poi al catrame se ne fa un composto che serve ad intonacar
pianta e la sostanza vegetale che se ne estrae. 2. per estens
per staffette e per ispeditissimi avisi se ne serve il signore. = voce
, 16-26: a lui / dietro se ne venia carlo chiucchiù, / guerrier ch'
diciamo con parole antiche: io non ne darei un paracucchino o veramente buzzago.
. caro, i-269: dafni se ne calava or in qualche canniccio a scèr calami
uccelli dell'ordine de'palmipedi, che ne costituisce una famiglia formata de'generi larus
di passare allo stato fossile. l'autore ne descrive una sola specie, la '
ariosto, 6-42: rinaldo si cacciò ne l'acqua a nuoto / per aiutarmi,
. targionx pozzetti, 11-1-281: frequenti ne aviamo gli esempi nella nostra toscana..
profondo e vasto / pelago aereo se ne vola, e tutto / si cangia in
... servi furfanti, ne vien bel bello additando le secche e
, 1-21 (i-260): immerso ne l'ampio e cupo pelago dei suoi piaceri
cammino e di salutevole porto e laudabile ne la fine de la mia cena. idem
: un'altra volta che averemo più ozio ne arleremo e più accuratamente. sansovino
ingolfarci in un pelago infinito da non ne uscir mai, perché questo è un
più voci in consonanza, dalla quale ne nacque la nobilissima scienzia del contrapunto.
quando io fossi imperador romano, / ne farei un statuto in campidoglio /..
. landi, 36: non ve ne fidate, che e'son pela matti:
., spesso accompagnato da determinazioni che ne indicano la qualità e il colore)
di pochi capelluzzi ch'egli avea no li ne rimase uno in capo. boccaccio,
furor gli stese, / e tanto ne pelò quanto ne prese. aretino, 22-
stese, / e tanto ne pelò quanto ne prese. aretino, 22- 140
e grassi venga in angoscia solo per non ne potere comperare pur uno? soderini,
inquinata, per essere stata scalpistata, se ne andò dal signore. 11.
amante niuno / e di spogliarne quanti tu ne afferri / e pelarli e spolparli e
sono pieni di marenghi, la milka ne ha pelato uno quest'autunno ch'era uno
8-410: lui il solo che se ne stesse rintanato come un lupo, nemico
dal forno e un porta '1 cesto / ne fa strazio, la pela e la
a poco la pelle e quasi se ne morì. pasolini, 3-361: il budda
fiori più grandi e più belli: ve ne sono moltissime varietà che si distinguono dal
al becco della cicogna... se ne coltivano molte specie e varietà per la
. ordine di uccelli fossili dell'eoce- ne e del cretaceo. = voce dotta
apparato le particolari geste, un poema ne compose che si nominò 'frigia poesia '
fattovi qualche cangiamento, i pelasghi se ne valsero prima che altri. savinio,
: voi avete de'pelasgi, noi ne abbiamo ancora: tanto basta perché i pelasgi
arrivata, dalle schiatte primitive, senza che ne rimanesse o niuno o certo non molto
che appartiene alla loro lingua o che ne è traccia in altri sistemi linguistici; abitato
estesa dominazione? monti, x-2-298: ne mai lusinghe la piegàr di quanti /
le gente comandate erano venute, se ne son ite, circa 1500 fanti usati che
i capelli e i peli; e ve ne sono di due sorte: e quella
, inf., 9-99: che giova ne le fata dar di cozzo? /
vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l
inferno / la man, le dita ne levò pelate. 2. privo
li ha persi per cause naturali o ne ha subito l'asportazione a opera dell'
spennacchiato pollo / in un cantone se ne sta soletto, / mostrando il culerel
pelatoio, né si volea credere che ne fusse cagione la sua trascuraggine.
] ha fatto suo albergo: ivi ne recorrerò, ivi senza questi pelatori narrerò
malattia. negri, 1-29: ne le basse casupole sconnesse, / nel rozzo
da sé; persero tutte; una ne rovesciò la colpa su l'altra: unione
, pellagroso. negri, 1-202: ne l'abituro ove mori stanotte / il vecchio
napoli, roma, vinezia, se non ne vói in premio riportare gomme,
. idem, purg., 23-24: ne li occhi era ciascuna oscura e cava
ciascuna oscura e cava, / palida ne la faccia e tanto scema / che
il bambino nasce? » « e che ne sappiamo noi? anzi, puoi appiccicarci
di scipione nassica pugnò con un serpente ne i monti d'egitto, ch'avendo ucciso
! vatti con dio che io non me ne impaccerei! » andato al terzo pregandolo
di cuoio. anonimo, xcii-1-335: ne la cintura lo torace si de'coniungere
anasagora andò vestito di pelle (veste usata ne tempi delle pioggie) e che poco
, purg., 17-3: se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per
che per legge si provvede che non se ne possi fare più che una certa misura
alcune stirpi de'gentili la lancia colorata ne la pelle. 18. bot
panzierina a pelle, senza che niuno ne sospettasse. -a pelle a pelle
pelle. bacchetti, 1-iii-49: prese ne abbiamo, e di quelle che pizzicano,
ed ossa, / son già mezzo ne la fossa. giuliani, ii-326: anche
girelle / nella città, se ve ne ricordate; / basta che egli eran
organo. gheri, 13-ii-78: se ne andò [il duca] a mondolfo,
o d'altra fatta, ch'e'non ne appreson per lor medesimi, se non
angiolieri, xxxv-11-384: eco per me ne conterò novelle / al bon re carlo
d'allegrezza che non ca- seva ne la pelle e non sapeva che dirsi.
dice, più nella pelle, me ne son finalmente uscito di chiesa. 5.
per quel nutrimento che... ne può venire a chi mangia e digerisce
e paga sulla propria pelle, e ne ama la vitamorte e l'irradia.
e navigando per mezzo di queste, ne assaltò una gran fortuna, per il che
in simile modo sieno electe le pelegriniere ne l'ospitale de le donne del detto
prodigioxa de quel monte: / amor ne ride, ché 'l sta lì con prompte
quella gente pellegrina, / ognuno a gara ne facea richiesta. pallavicino, 1-18:
palinuro, troppo confidato nel pelago e ne lo sereno cielo, tu giacerai inudo in
che non previde il fine, / giungesser ne la lidia a l'ore estreme,
cui la stupida calma immota siede / ne la vela. 9. che
. serafino aquilano, xx. x-10-9: ne la tua pellegrina alta figura / mia
che di giorno in giorno intendo prestarvisi ne lo studio de la pellegrina dottrina de
compagnia sopra il zucchero, che si fabbricava ne gl'ingegni o case villerecce teneva sempre
esse albergano per tre giorni quanti pellegrini ne vengono. manzoni, pr. sp.
queste pellegrine [le rondini] se ne andarono via e il cielo rimase un
avendo talora dove alloggiare i loro forestieri, ne mettono qualcuno negli alloggiamenti de'loro padroni
finalmente ritrovato nel regno d'angola, dove ne sono anche stati presi alcuni e condotti
, 4-94: a rivederci a basso / ne la pelliciaria di satanasso. lippi,
impellicciato. mini, 79: egli ne fu da gli aramei chiamato non solamente
costui che chiamati poeta... se ne sta tuto il dì e nocte in
17-135: ho aperto lo scatolone, ne ho tratto la pelliccia, un enorme pelliccionebiondo
altro fatto scuotere il pillicciòne che riuscito ne fosse una bella roba. cieco,
scuoterle il pillicciòne in guisa ch'ella ne rimase molto contenta. g. forteguerri,
il pellicion di sorte ch'ella se ne stette con esso loro infino a dì.
degli occhi] alcuna volta si fanno ne la congiuntiva, alcuna volta ne la cornea
si fanno ne la congiuntiva, alcuna volta ne la cornea, alcuna volta ne l'
volta ne la cornea, alcuna volta ne l'uvea e alcuna volta ne le palpebre
alcuna volta ne l'uvea e alcuna volta ne le palpebre e nelle stremitadi degli occhi
nelle stremitadi degli occhi e alcuna volta ne le pelli- ciuole. d. bartoli
sono pesci così piccoli che una balena ne può contener molti e un elefante molti
ad ogni spillancola, e d'un pedicello ne fann'un canchero per empir la cassetta
, né languide o fiacche, come se ne vede in molti altri animali. fasciculo
delle cocche sporgenti di un sacco che ne consentono la presa per trasportarlo o vuotarlo
che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda, o nel potere della
non ci mordiamo i basti, -io te ne priego; / basta! ch'io
, 1-33: è questo paniculo diviso ne lo suo uscir di l'omblico da
tardano a nascere tardano perciò che non ne nasce se non uno per dì rodono una
non addentrandosi ne'corpi veduti e toccati, ne manco oltre alla più sottile pellicola.
delle ciglia d'un uomo, tu ne leveresti picciola cosa, ma tutto il
picciola cosa, ma tutto il corpo ne sarebbe più laido. anonimo genovese,
cavalli / selvaggi e bradi e non ne sia nullo uso: / chi ne
non ne sia nullo uso: / chi ne porti le cosce e chi le spalli
di ducento grazie. tasso, n-ii-260: ne la bellissima luce m'apparve un giovane
per estens., l'esperienza che ne deriva. dante, inf.,
il pelo come le capre, del quale ne fanno i mate- razzi. ghirardacci,
gran quantità [di corpi lucidi] ne ritengono...: ne'gatti e
. -con riferimento all'uso che ne viene fatto per la confezione di tessuti
persona debbia lavare neuno pelo né scalcinatura ne le piscine dell'arte, né tendare ne
ne le piscine dell'arte, né tendare ne la piazza de le piscine el decto
per condursi, prima che altri se ne accorgessi. ariosto, 2-54: fu
: il ragno ad ogni pelo che dà ne le maglie, corre. intrichi d'
, diciamo con parole antiche: io non ne darei un paracucchino o veramente buzzago,
baghero o un ghiabaldano de'quali se ne davano trentasei per un pelo d'asino
, / per la sua grazia da pelio ne forba, / ch'a noi simel
(i-476): parevale pur un taglio ne la veste che con grandissima difficultà si
, 2-336: gli antichi vedevano il pel ne l'uovo. caro, 1-81:
notturno, il qual senza sospetto / ne l'impese reliquie rincontrossi, / che
. v.]: di chi se ne va abbigliato con molta cura, che
volpe. -il mal del traditore ne va col pelo', il traditore continuerà
, / ché il mal del traditor ne va col pelo. proverbi toscani, 47
, 47: il mal del traditore ne va col pelo. -nessuno ha
zati da una formazione ossea che ne ricopre il corpo.
un po'di tempo, lei non se ne ciba più di pelosce, le garban
pastori ai non pascere i greggi ove ne sia abondanza. bergantini, 1-87: aurea
peloso, / beffandolo fra sé, ne fie'gran scherno. berni, 23-6 (
, a cui sempre / pelosissimo orecchio ne fiorisce. b. del bene,
in italia fin dal cinquecento; moltissime ne sono le varietà, legate a tradizioni
. serventese romagnolo, xxxv-1-881: fol ne stia en statu, ched a lui
lea più oro che colui peltro, / ne fece conte. = lat. volg
agli altri; e forse che non ne parlate, come di mano vi uscissero
arei caro ci aveste uditi, s'io ne traeva il peluzzo e il sottile,
[agricola], 344: se ne fanno [di rame] vasi da bere
pelvi che in luogo di abbracciare l'addome ne è circondata costituiscono tal differenza che [
a. cocchi, 5-2-6: ei ne dedusse... che i reni non
che si riferisce alla pelvi; che ne è delimitato, che vi è compreso
, ha preso il lutto: se ne va a palermo, senza lettiga bianca,
o meno grave, anche al ne di indurlo a non più commetterlo o per
sola colpa d'essere, dio ce ne scampi, francese? manzoni, pr.
onde conviene / eh'un di noi due ne patisca le pene. costo, 1-428
6-ii-280: di libri educativi non ve ne può essere che uno, pena la
, le sue ripercussioni sul soggetto che ne è colpito. faba, 45:
, che ognuno possegga; pena a chiunque ne disponga senza u permesso di que'signori
suggezione, contento in pena, ricco ne la necessitade e vivo ne la morte
pena, ricco ne la necessitade e vivo ne la morte. chiabrera, i-ii-m:
pena / lungo il mare io me ne giva. testi, i-53: pena che
di cuore!... ma dunque ne abbiamo tutti! d'annunzio, iv-1-198
nel mondo, tutte le dette pene ne la sua persona in pace sofferse;
cristo abbia portata e sofferta molta pena ne la sua carne e voi v'apparecchiate
, xxxiv-341: cristo co'discepoli va ne l'orto, e dice: io sento
sé portò la pena, / e ne ricomperò con la sua vena. -di
: i'ho pregato amor, e 'l ne riprego, / che mi scusi appo
, - dissi forte. -finirà che ne ammazzo qualcuno. -lei disse piano:
concesso una breve digressione: l'argomento ne vale la pena. svevo, 5-19:
pennace; per aver preso donna, ne vo a casa calda; per essermi congiunto
a loro che a essi fu fatta ne la presa de la argiva io. ulloa
riguarda; l'attività forense che se ne occupa. romagnosi, 19-659: del
, ed erano al lunedì. egli ne parlò a lungo facendo una carica a
naci la mente / e '1 cor ne sta in tormento. -sostant.
lei in caso retto, checché altri ne dica, facendol valere un colei.
a uscir dall'arca, essi se ne andranno pe'fatti loro, e io rimarrò
venire [i peri insetati] e pochi ne vadino innanzi, preso ch'egli hanno
, bastano poi gran tempo e se ne cava piacere e utile. 5
una posizione instabile, malsicura (o ne dà l'impressione). beltramelli,
, per una moda, per chi ne e promotore. carducci, iii-19-160:
sigillate col sigillo pendente di piombo, ne le quali offersono al buono stato le
pomo ch'io v'ho vietato, ve ne morrete. patrizi, 2-72: hannoci
di locuzion cangiando et esperimentando che alcuna ne troviamo che possa commodamente quadrare a far
'disciolta 'e 'pendente 'ne l'istesso libro de la * retorica
con un pendente per orecchia, ma ne porta due per una, con perle e
. m. fiorio, 426: ne l'incavature di queste [travi] da
ancora di destino incerto, se ne stava in pendente di quello che si avesse
ci fa migliore il dono, e ne sapemo maggior grado, quanto meno ne
ne sapemo maggior grado, quanto meno ne saremo stati in pendente. 27
alcuni pezzi di acquedotti antichi, se ne è trovati in alcuni luoghi da 80
una pergola di vigna / e i grappoli ne pendono oscillando. moravia, i-178:
, stillare. caro, 8-298: ne grommavan [di sangue] le pareti /
grommavan [di sangue] le pareti / ne pendevano i teschi intorno affìssi, /
faito avea, ma non sì perfectamenti che ne meritase misericordia. s. bonaventura volgar
perfettamente maturi. leone ebreo, 23: ne la qual cosa l'onesto è dissimile
372: molti atti perfettivi si truovano ne l'universo, ma la sua ultima perfezione
, ma la sua ultima perfezione consiste ne l'ultimo e più perfetto di quelli.
relazione e cogiunzione dell'uno stesso che ne risulta, si dice perfettiva dell'uno
le genti straniere calpestatici d'italia che ne cacciò via affatto ogni razza.
: veggendo i pastori che 'l leone ne portava uno fanciullo vivo, perseguitarollo con
nella sua vanagloria e dicea che non ne darebbe vanto di suo mestiere a pallas
libertà, né anche con la pace ne vivevano sicuri. boterò, 140: san
allestirono al combattimento; ma il nemico se ne sottrasse..., benché perseguitato
padre, per principio di mia perseguitazióne ne tocca a scrivere [ecc.].
non è perseguito perché o non se ne ha notizia o è impossibile ogni accertamento
disposizione de l'animo per la quale altri ne le non vere opinioni è perseverante.
'indifferenter'li banditi già e quelli che ne l'advenir serano banditi...
in molto spazio di tempo non se ne potrà ristorare. = comp. di
« in che, madonna? » « ne lo ben servire ». garzo, 19
dal desiderio dei giocondi appetiti, onde ne ritrarrete la palma, se vi recate su
ariosto, 44-4: il santo vecchiarei ne la sua stanza / giunger gli ospiti suoi
di calore, / onde lo cor gentil ne prende usanza / che fa perseveranza /
la gloriosa vergine madonna santa maria, che ne conceda e doni grazia che possiamo perseverare
così stolto consiglio, più tosto se ne andrebbe volentieri, acciò che quella sotto
che ostinatamente ne'nostri peccati perseveriamo, ne sopraggiunge l'ora ultima della presente vita
, uomo d'animo grandissimo e molto ne l'armi essercitato. questo fu quel che
, delle saporite e delle sciocche se ne ritrovano. v. lancellotti,
della morte. pasolini, 1-88: se ne stavano fuori per qualche settimana, digiunando
oro e di gemme / quant'egli ne profonde a'suoi galanti, / donzelle
idea luminosa! i persichi!!! ne ho ancora la bocca dolce.
seconda di quell'umor che vi ricorre, ne vengano ad impedire il ringorgamento,.
questo vizio per siffatto modo che non se ne trovarà niuno. = comp
fanciullo, piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia /
ormeggiata saldamente a monte della corrente, ne sfrutta la forza con l'ausilio di un
trovar presto porta la cagione, / e ne comanderia: / per zo non vo'
: di costui nacque il re laumedo- ne, / e tritomiti, di cui menelao
la patente del porto di arme e ne vendeva settemila all'anno. pisacane,
privilegio accordato dal governo ai cittadini che ne fanno richiesta regolare... le armi
è l'idolo di molti economi. io ne penso altrimenti. galanti, 83:
, da far strabigliare gustavo che se ne intendeva; il genovese come un facchino di
: nei nostri tempi n'ha ritrovati certi ne le isole deserte novamente ritrovate di là
nato o vive in portogallo, o ne trae le origini familiari, etniche,
per sapere parlare il portoghese, entrò ne le nave e dissene che, sebbene li
abitava nel convento di ara-coeli, questi ne prese special cura. = dal
in ridicolo i francesi poiché per francesi ne scambiarono. = comp.
strade, acciò non sieno occupate o ne sia impedito l'uso. idem,
l'intera facciata; i battenti che ne costituiscono la chiusura; portale. -in
si pagava; i proventi che se ne ricavavano. g. f. morosini
milizia portuaria (e milite portuale chi ne faceva parte). bemari, 1-223
3. sostant. spreg. chi se ne sta riparato, rintanato in porto;
la bida, portulaca, zuca, ne li tempi caldi. fallamonica, 70:
d'italia 'porcellana':... se ne ritrova... negli orti una
uno schiavo che guida lo schifo e ne ha cura. 2. per
siam noi e tra il corpo che ne circonda, il quale pure è una
averi a comune, tanto che ognuno ne abbia una ugual porzione. bonati, 47
verri, xxiii-136: gli austeri milordi se ne stanno con i loro marmorei visi imperturbabilmente
derivi dalla latina antica o dalla corrotta non ne venga qualche altra parte, e dalla
contento, a mal grado suo se ne starà, riputato pazzo, di quella poca
un momento, / come al mangiar ne van gli uccelli a volo. ariosto,
/ numer, ch'un sol non ne mancava a tanti; / e in ogni
, vacando questi giudici per tempora, ne eleggono degli altri. 7
una gran quantità di terreni, e non ne accettò che una piccola porzione.
pro- vincie di fiandra patissero smembramento e ne partecipassero porzioni non disprezzabili la corona di
otto mesi dell'anno; a due altri ne tocca qualche porzione e ne restano esenti
due altri ne tocca qualche porzione e ne restano esenti non altri che luglio ed
se godevano il mundio delle sorelle, ne guadagnavano la loro porzione. che se
o mezzi o capacità di coltivarle, e ne formano grosse possessioni, che godono per
dell'equipaggio;... se ne eleggeva il capitano e gli altri uffiziali,
fin commista / l'alma di lui se ne fuggì sdegnosa / al cieco inferno,
di spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle, col rotar de
. franco, 7-104: ella, ne. l'uscir fuori, fece alquanto di
/ questo dolente che per voi sospira / ne l'anima che sta nel cor dogliosa
: / l'odir non ha posa ne l'occhio pasciuto: / è 'n quarto
/ che già pur del pensier tutto ne godo. -calma maestosa di un
desiderare non possendo, li regi tegna contenti ne li termini de li regni, sì
, sì che pace intra loro sia, ne la quale si posino le cittadi,
oro. alamanni, 6-24-116: poi ne dona quattro altri [colpi] incontinente /
baldanzosamente contro la pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità; la sua posa
degli effetti della sua esaltazione, e se ne dimostrò quasi pentita e paurosa che la
gonnella tenga dietro, / che se ne va tirato per le braccia / con
simile lucerna a olio, affinché non ne resti per avventura insudiciata la tavola.
..., per lo cui moto ne partiamo da loco a loco, con
esser posante: / ragion'è che ne senti malenanza. -appoggiato, deposto
dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano!
le genti così lacere e conquassate, se ne ritornò per allora nella pannonia: dove
si posa. guarini, 162: ne l'uscir de l'eliceto a punto,
lo scettro a'regnatori, / gli allor ne sfronda, ed alle genti svela /
carducci, ii-10-232: delle carezze te ne farò, quando ci rivedremo, tante
palmieri, 2-31-17: molti [spiriti] ne vidi con gli sguardi arcigni / irati
per chiarirsi del torto che ricevea, ne fu gastigato dal nume che si posava
non possendo, li regi tegna contenti ne li termini de li regni, sì che
sì che pace intra loro sia, ne la quale si posino le cittadi. g
e quando intenderà bene le posate, ne gli farete fare tre o almeno due.
rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si posano
piede, / sembiante ad uom, ne la città dogliosa. niccolini, ii-476:
, 10-410: di pregar non posi / ne la tua mente. -smettere di
. dante, xxxvii-33: quanto è ne tesser suo bella e gentile / ne
ne tesser suo bella e gentile / ne gli atti ed amorosa, / tanto lo
non si posa, / l'adorna ne la mente ov'io la porto. amari
ghigne cortese e piana / e posa ne le braccia di pietate. boccaccio, iii-1-15
un'asta che le si posi di sopra ne la spalla e da piè punti in
di sepolcri. nel primo piano se ne vede uno ornatissimo tolto dal piranesi anch'
stato. / como l'uscio posase ne lo suo cardenile, / cusì la vita
; ma questi balza in piedi, quasi ne provi ribrezzo, mostra il viso scontraffatto
luce. bemari, 3-204: non ne potevano più per la stanchezza e per
increscevole e pertanto per non patire affanno ne faremo 11 giornate, facendo stasera posata
[misura] che la tesi o posata ne vuole uno o per il contrario.
possada a'poveri, della quale carità ne participassimo ancor noi, essendo poverissimi,
il volto di bella donna: agevolissimamente se ne invaghiscono, perché posatamente lo mirano a
guardi un po'più posatamente agli aggettivi ne trova facilmente di quelli che, per
penna per quest'affare, ma solo ne andò conferendo posatamente coll'arcivescovo di sans
..; ma io non me ne stupisco. idem, iii-3-349: da tutto
.., rimessa in libertà, se ne viveva assai posatamente. 4
della poesia italiana seguimmo posatamente, qui ne basti quel poco aggiugnere che più strettamente
. michiel, lxxx-4-202: sgomentato ne rimaneva il padre, ch'educato egli
soldati per battaglie ridicoli e sformati, e ne l'aria tante figure star posate.
nel posato franco, come dicono, ne tirino avanti un altro. panzini, i-38
. machiavelli, 14-ii-469: non ce ne avendo tu scripto alcuna cosa, noi
a tempo, e vi priego me ne avvisiate, perché ne stia con l'
e vi priego me ne avvisiate, perché ne stia con l'animo posato. l
asciuttandolo e rimacinandolo una seconda volta, se ne potessero servire per fare altra birra a
denso che la posatura dell'acqua che se ne trae è un terzo d'essa.
246: la posatura del rame, che ne l'ultimo vaso è rimasta, si
che si può negli occhi conoscere, ne la piegatura del petto, che par che
anco 'note di trattenimento', perché, quando ne fan segno che il parlar posi,
... dietro ad un'ottava ne scrissero un'altra e poi un'altra,
lasage le scraze, / perché posca ne faze. imperato, 1-7-30: la posca
fructo e metel'al dente; / posa ne dè al compa- gnion / ke adam
avea. marini, ii-ioi: voi ve ne starete qui di nascosto fino al fine
, preconizzò per primo la cura lattea, ne intuì il benefico effetto dapprima soggettivamente e
poscia oggettivamente verificando la diminuzio ne deu'albuminuria. -per estens.
avendo alcune finissime musiche udite, se ne girono a dormire. muratori, 7-i-47
diane qui la soa grada e possa ne meni a la soa gloria. atanagi,
setena parlo, s'el ge è ki ne volia odire. s. gregorio magno
319: poscia l'aurora col suo rosato ne apportava la novella del vegnente giorno,
nostri. marino, v-6: io te ne resi un cambio equivalente / poscia che
e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, /
indarno, / a visitar dal gariglian ne viene / crati, liri, volturno,
angiolieri, vii-203 (85-9): ne la posciai'muta del sonetto / i'
questo signore partirà lunedì di qui, e ne andrà ad rimini. zanobi buondelmonti [
avete finita la seconda figura e sete entrato ne la terza, el iubilarà tutto.
per comprare i capretti posdomani che ce ne verrà. documenti sul parentado medici- gonzaga
. pascoli, ii-284: so che altre ne doveva dipingere in casa sacchetti; ma
nel decorso del ragionare un altro se ne verrà poi scoprendo assai maggiore e più
lui che le ha perfezionate? -egli ne fu l'inventore. -lo sapete positivamente?
e lo chiamò alla corte; e se ne sarebbero alcuni messi in opera, se
autonoma o indipendente) dall'autorità che ne detiene il potere legislativo (e tale
dottrine o i princìpi del positivismo, che ne segue i metodi; fautore di tale
che belle cose quelle odi, che che ne dicano i critici positivisti! de marchi
interpreta e descrive, ma non se ne cerca la legge, salvo che non si
positivista qual era, mio padre se ne tornava alla compagnia che prendeva il fresco
proprio o caratteristico del positivismo, che ne deriva. carducci, iii-23-277: nel
e alla negazione che di sopra se ne è fatta, quel che di essa
l'una positiva, perché risolve quelle essalazioni ne l'aere;... l'
: queste cose sono 'ufficiali'; ma io ne credo gran parte per certa convinzione morale
, 246: credevano positivo che nessuno se ne fosse accorto. 4.
e della chiesa, che maggiori non se ne volea volontariamente addossare. nicolò erizzo,
se gl'imbarchi seguissero a chioza, ne fu fatta dall'ambasciator cesareo la positiva
ti voglia prender per moglie? -me ne ha data positiva parola. chiari,
, che alla lunga sei quello che ne deve sapere più di tutti. questa contessa
bramasse le novità e che ne'suoi discorsi ne tralucesse il desiderio, senza avervi però
non si fa con positiva intenzione che ne avvenga agli altri del male. ortes
che non fa l'istoria, pare che ne segua che, dovendo il comparativo supporre
, 4 (68): non se ne parli più... ma,
; e non riuscendo loro una maniera, ne tentano un'altra e poi un'altra
quanto studio gli fu mai possibile, ne seguì che poi ad ogni proposito seppe
diffìcili. lomazzi, 103: di milan ne l'antica ducal corte / si veggon
lasciatigli tornare alla positura naturale, ciascuno ne portò seco il suo pezzo. campanella
il trocheo, che di due, che ne possiede, ha con la prima lunga
a una parte del corpo; che ne dipende o deriva. bigiaretti,
anche il punto di vista che se ne ha rispetto alla situazione personale).
decoro e la grazia de la figura ne la posizione e situazione...
questa posizione non seguiti impossibilità nessuna, ne verrà necessariamente che l'archimia sia possibile
finita una, levano quella e gli ne portano un'altra, essendo il mangiare
conveniente che de le sue fatiche et opere ne senti quela remunerazion e premio che meritamente
sta come vo'dite (che me ne chiarirò), i'son contento, perché
e interposizioni possano far, troveremo che non ne possono far più di sei. b
di risarcirsi colla violenza, da che ne seguivano sanguinosi combattimenti. delfico, iii-377
ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita, / come se'tu qua
l'offerta umile / da te provvista e ne concedi possa / che siamo obbedienti a'
giocare a le braccia e cacciar il diavolo ne l'inferno, si trovava di mala
., 20-56: trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo
stultizia certa; / e dubitando cader ne la fossa / che con tanto sudor s'
: io mi sento passar in fin ne tossa / ogni accento ogni nota ogni
e io la vezo la ruina / ne la qual l'ha 'l nemico cum suoi
quanti n'ha già domi e quanti / ne percuote e n'accenna, e con
. nardi, 1: comunche se ne avvenga, arò nondimen caro d'avere
quant'io facessi male e quanto io me ne dolga e me ne penta. tasso
e quanto io me ne dolga e me ne penta. tasso, n-iii-605: altri
manni, 6-11: migliorò eziandio simo- ne sue condizioni col riparare, giusta sua possa
et a quanti più comanda, tanti più ne teme. brusoni, 451: tornato
particolare [dell'impurità] perch'egli se ne consola, godendo di vedere sporcata,
sicondo la possanza di dio non mai ne fu niuna più nobilitata che fu lei
si assimila alla potenza del padre e ne discende. campanella, mi: tutte
et a decider dei vin la corona / ne sa più che un dottor di sorbona
maestro malamente li mescolerà, ei saran ne a ragione biasimato. foscolo, iv-418
piacque / (che più d'un paragon ne vide saldo), / che 'l
loro possanza si perde nei tralci o se ne va in propagini. 5. impetuosa
dileguarsi. ventura rosetti, i-32: ne la ditta acqua bisogna tagliar due over
membra, pareva nondimeno che niente se ne curasse. moniglia, 1-ii-18: di tosco
maraviglia la prova che fa la tardità ne l'azzioni de l'uomo, mentre vediamo
né crederan che l'immortali ninfe / ne le capanne mie tanto sovente / degnassero
rimmembranza, / poi ch'io son tutto ne la sua posanza. dante, xxxviii-1
che aveva creato al mondo, confermandolo ne la sua volontà de doni li voleva
e impeto insolito, di maniera che ne sbaragliarono la maggior parte e, caricato
non possendo, li regi tegna contenti ne li termini de li regni,
, forse più d'ogni altr'ordi- ne, eran oggetto de'due opposti sentimenti e
\ 1'anima identificata con dio] ne lo regno, / e ne lo regno
] ne lo regno, / e ne lo regno sta lo principato; / navigase
sercambi, 2-ii-223: con allegressa orsuccio ne rimenò toccora a casa, ndove poi rughia
il modo col quale li suoi antecessori ne sono venuti in possesso.
gli ugonotti particolarmente, ch'in minor numero ne possedevano, e sopra tutto ad orliens
! sire, se a disiderato fin ne vegniate, ditemi per dio, senza menzogna
prendi, tanto abbracci, che non te ne removi, / e gioie sempre
propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono i materiali, quanto nella grammatica,
i materiali, quanto nella grammatica, che ne forma l'architettura. manzoni, vi-1-311
libercolo ed averne a mano qualche termine, ne fanno gli spasimati e credono d'esser
città grande e piena di risorse giacché egli ne conosce una minima parte. i ragazzi
si comporta verso di esso come se ne fosse posseduto, e perciò ne è ancora
come se ne fosse posseduto, e perciò ne è ancora sostanzialmente posseduto, pur avendolo
luce del giorno... egb se ne sentiva invaso come da uno spirito che
nuccoli, vii-703 (10-8): io ne prego voi, prima ch'io peggio
mo pericolo a coloro che, amandole, ne sono infelicemente posseditori. a. cattaneo
la cortesia del eie lo, ^ ne siate avaro del tutto a la divozione.
voi sì efficacemente la virtù, non ne siate partecipe e posseditore di lei.
delle nostre contrade, giacché quasi dappertutto ne fu rammentata 1'esistenza. -con uso
non l'ubbidiscono, che piccolissima parte ne rimane alla sua suggestione. g. morelli
della prova, per la differenza che ne ha introdotto il concilio di trento.
amante or come compratore, se ancora non ne aveva infiacchito la virilità, ne aveva
non ne aveva infiacchito la virilità, ne aveva infiacchito il sentimento. savinio,
posseduto dal maligno spirito, per revelazio- ne divina andò e puosesi in orazione. carducci
hanno viste fiere overo se sanno dove ne praticano e che paese è possedutto e
possenti cristiani li trafugarono, indubitatamente non ne campavano. forteguerri, 25-12: costei
giovine viva / come un possente dio ne la sua favola! c. e.
, / sento il su'nome chiamar ne la mente / che face li miei spiriti
/ non è proprio valor che me ne scampi. idem, 196-13: torsele [
s'accorge al fin, e se ne duole e 1 angue, / come se
, 5-81: sei cavallier... ne lo steccato / erano a piedi,
inganno, tanto da avviluppare strettamente chi ne è oggetto). dolce, 9-11
, / al ciel rivolto l'arator ne geme. bruni, 434: s'in
, 1-47: or fa'ch'io non ne spilli / botte maggior di più possente
-che fosse amante, / ed or ne son possante - in mia balìa.
; l'orgoglio e la presunzione, che ne sono la conseguenza, è ciò che
questo buon uomo una sua possessione, ne la quale aveva una bella e buona
patto col lavoratore ched egli non dovesse entrare ne la sua vigna. sercambi, 2-ii-177
communanze quale aveva tode e lo comune ne la tenuta del quatro e de roscialischi
vangò e tanto lavorò che una infermità ne gli sopravvenne. ariosto, 1-iv-390:
ha alla possessione, replica questi: ce ne ha alcune botti migliori del montepulciano.
ricco signore, rivestito di possessioni quante ne vuole, può starsene giocondo.
per sospetto e per temenza / che non ne dessero a lucca ragione, / subitamente
possessioni e i paesi altrui, niuno ve ne ha che di grandezza d'imperio,
cose vedere apertamente: e prima, ne lo indiscreto loro avvenimento; secondamente,
nel pericoloso loro accrescimento; ternamente, ne la dannosa loro possessione. maestro alberto,
maggiore della spesa. bruno, 3-551: ne l'avara possessione non consiste l'onore
la possessione, poi che così ve ne dovete adirare. -possessione pacifica:
possessione l'articolo 'marco'stampato, ne ricopio un brano. -invasare diabolicamente
una madonna ersilia e fausto suo figliuolo ne molestano i possessori, che ne sono
suo figliuolo ne molestano i possessori, che ne sono entrati in possessione per negligenzia e
so chi. botta, 6-ii-290: ne pigliarono gli americani possessione [di rhodes
ricomandata, come anche voi, stando ne l'albagia de le corti, sete per
terra e toltala ad alcuni spagnuoli che ne erano in possessione, e fra loro si
ebbero mai o perché il legitimo signore ne trascurò il possesso, sono del primo
famigliarità o cortese permissione o per trascuraggi- ne. segneri, i-555: il possesso è
il diritto,... ma ne abbiamo attuai dominio. vico, 4-i-830:
che le trascuri, sicché altri se ne ponga in possesso e col lungo possesso
ponga in possesso e col lungo possesso ne divenga padrone. s. maffei, 4-160
quello esercitato dal legittimo proprietario (che ne resta nominalmente titolare, anche se ne
ne resta nominalmente titolare, anche se ne perde l'effettiva detenzione). -possesso
nessun altro stato della stessa comunità, ne acquistava la sovranità. ghirardacci, 3-53
iddii, arbitri di tutte le potenze, ne avevano dato il possesso a'parti,
truppe austriache entrarono in piemonte, essi ne seguirono a poca distanza le mosse. soffici
insieme tanto folle desiderio di possesso che se ne sentiva arsa in tutte le fibre.
sola che ei si fosse scelta e glie ne fu assicurato il privato possesso.
di quei mezzi intellettuali per cui se ne avvicina il possesso, decade rapidamente.
: la scienza cavalleresca. non solo ne ragionava con vero possesso, ma,
possesso della sua eredità e per tre volte ne fu privata. -assumere,
il nemico si inoltrava nelle case e ne prendeva possesso. -occupare.
, e l'intendimento le prende e se ne bea quasi di cose divine.
quella commessione sia bastante a far che ne mettiate loro in possesso. vasari, i-273
o che le trascuri, sicché altri se ne ponga in possesso e col lungo possesso
ponga in possesso e col lungo possesso ne divenga padrone. cesarotti, 1-xxxiv-254:
il possesso legittimo di un bene o ne è proprietario. c. levi,
senza querela de'possessori, la plebe ne andrebbe alle possessioni e la città resterebbe in
lo più con una donna; che ne gode carnalmente; amante. boccaccio
pretore è competente..., qualunque ne sia il valore,...
possedimenti terrieri e alla loro amministrazione o ne deriva (ima fonte di reddito)
poi tenerci della gente, e dato che ne venga dell'altra a coltivarle, dovremo
? foscolo, v-92: - me ne sono affatto dimenticato -possibile! mi diss'ella
fra tanti quadri saputi e risaputi, ne esce fuori uno nuovo, incantevole, una
idem, conv., iii-xvi-2: ne li agenti naturali vedemo manifestamente che,
manifestamente che, discendendo la loro virtù ne le pazienti cose, recano quelle a
dell'uomo. leone ebreo, 311: ne mostrò... diotima in questa
di benevolenza, che 'ex omni latere'non ne abbian superato sì in venirne a visitare
belli, fuor che privati, non ve ne sono. d'annunzio, iv-1-14:
è in condizione di verificarsi, che ne ha il modo (in relazione con un
possibile ad avenire e degna che se ne faccia memoria. piccolomini, 10-137:
possibili; ma li dii del cielo te ne ringraziano per noi. nievo, 856
veri, probabili, immaginabili e quanti ne stanno fra 'termini inconcepibili del possibile
ella è presso al possibile di cadere ne le braccia de le preghiere. -essere
soldo, che non è uniforme, perché ne sono di 15 fino a 60 aspri
carnascialeschi; legittimarne e restituir ne la lezione; appurarne possibilmente gli autori e
nazione nel collegio di pisa, io me ne terrò molto onorato e farò possibilmente il
acquistato, se pure il possidente non se ne spoglia con qualche contratto, maleficio o
, che lo distribuisse a chi non ne ha, a chi lo merita. in
mezzi o capacità di coltivarle, e ne formano grosse possessioni, che godono per
la possidenza su roma ma non glie ne lasciano la possessione. 2.
biade e gelsi, malgrado che il fondo ne sia in gran parte ghiaioso. ed
la plebe d'una così lata aristocrazia e ne portavano i più rimarcati caratteri. colletta
frullanato, s'appostano gli strami; se ne fa tanti mucchietti, che si domandano
li altri suoi dolente, / quattro ne fé volar da l'altra costa / con
rovine d'un tempio un rispianato, ne cominciarono a considerare il circuito, e
scappata, una volta sfogato, pallino se ne tornava alla stalla da solo ed entrava
una fonte. sacchetti, 206-81: farinello ne va verso la camera, dove era
de'fossi si terranno artiglierie e, non ne avendo, archibusoni da posta ed archibusi
. / la turba, ch'aspettando ne le valli / stava alla posta, lor
lettere dal papa, che a roma se ne tornasse in poste. g. f.
io d'andare in posta, non ne avrà altro che un doloroso piacere.
che essi chiamavano ancora 'la signorina'e ne riconobbero sulla busta la calligrafia, l'
ho pagato le poste del mio: ve ne compiego le ricevute. leoni, 591
, tre amici e tre centurioni, se ne tornò alle navi, data licenza a
innato amore per le cose tranquille, me ne sottraeva a mia posta. guerrazzi,
genaio e di febraio proximo, ed elli ne solea avere per l'altre volte e
viij e quando sei, quando si ne poneano, sì come ghibellino ch'elli è
quelle che sono a mio modo: non ne ho potuto avere per l'occupazioni.
impiastra con dire a colui che non ne ha mai vinto posta: da me non
casa donandoti una buona posta, ce ne son venti che ti pagano di promesse
dentro inesorabilmente. ci sei. non ne uscirai più. non ci credevi forse ancora
casi stremi e duri partiti, ed ove ne và l'ultima posta, si promette
quartiero della poppa; e nell'entrar ne i porti e nel pigliar posta,
, alternatamente ammontati sulla ponitora, quanti ne debbono andare in ima volta sotto la
d'un moribondo: 'egli se ne va per le poste'. -andare
, né credo a farlo a posta se ne potesse comporre una simile. spallanzani,
un incarico unico e preciso; che ne ha le capacità; idoneo. castiglione
negozio principale non ricerca che tu te ne venga in persona, manda quanto prima
maledetta carabina / almeno quattro o cinque ne impallina. tenca, 1-135: ci siam
non quella [bolla] di colui che ne tolse una per cavar l'anima del
dicendo: « a me basta che e'ne sia fuore; e non penso mai
, iv-85: aperta la mia tasca, ne trarrò veleni potentissimi, coi quali a
sig. p. l. non me ne parlò, ed io, che aspettava
casoni, 3-3-422: per quello che ne so ancor io, le nozze già
martelli, 19: con tutto che voi ne abbiate la sicurtà e i privilegi d'
. baldini, 9-226: chi ne ha fatto il cantore della natura puntando
montai in su le poste e me ne corsi a firenze. boccalini, 11-66:
battuta da così straordinari flagelli, te ne vai per le poste ad una total
io che / l'amore bastonato se ne anderà per le poste. foscolo,
cammin nostro, le loro eccellenze, che ne facevano tenere la posta, vollero venir
ogni sua forza intendeva a correre ferì ne la tempia sotto la manca orecchia.
da una gran moltitudine di copie che ne furon fatte si può vedere che nessuna dice
perché, invece di una sciempità, ne venite a dir molte. 31
congresso e in una commissione esecutiva che ne assicurano la continuità operativa; dal 1948
ricchi d'una bagatella di centomila sterline, ne uscirono più poveri dell'ultimo operaio di
dove essa stava, corbelli di parole ne venivano a prendere i postavanguardisti.
, °> anche, allo stile che ne derivò, alla fortuna incontrata.
in una fase post-cristiana; che cosa ne verrà, non so. =
di ricerca formale (e il movimento che ne nasce) inteso a superare il cubismo
imbarchi in altri assegni postdatati? non te ne circolano già abbastanza? 2
che accade in tale periodo, che ne è caratteristico. vallisneri, iii-226
: obtalmia è una postema calda che nasce ne la congiuntiva. vita di s.
la trappola, / per non marcir ne torio, e tendo insidie / a
intorno vedesse tutti li beati e nessuno ne postergasse. -per estens. superare,
: mamiani abbandona il ministero e se ne ignora la causa, dove non fosse il
la calcagnata. nievo, 793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera
che ritrovandosi alora con la bocca aperta ne colse più d'una gocciola. strapar
nelle parti posteriori tanto obbrobriosa che sempre ne durerà l'infamia. lippi, 11-50