, i-471: or la luna, ferendo ne l'aperto / cofano i bei gioielli
723: a crema anco ve ne so'assai, ché i magiori uomini
questa città una grandissima questione di precedenza ne le processioni tra i frati carmeliti e
al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta a tutto l'ordine. manzoni
e dai sovrani dei vari paesi i quali ne crearono anche di nuove come strumento di
commissioni interne, governo, ecc. -che ne dipendano). g. capponi
la terra, et ogni giorno se ne vano edificando contra la forma de li or-
fuori d'ogni ragione antica e moderna, ne cacciò [il duca di milano]
creando altresì in capo al terzo che ne abbia la materiale disponibilità l'autorizzazione e
io posseggo la prima originale. se ne avesse bisogno, purché i suoi lavoranti non
): era quella camera... ne la torre maestra e in essa aveva
., diede ordine che tanti se ne contasse ogni anno dalla sua cassa paticolare
città della quale la grecia non ne ha alcuna maggiore. carletti, 150
quelle che subito senza far altro se ne vanno ai tasti del manocordo e dando
scorrer dentro un'altra volta, se ne fuggiva molti della città uscendone per fogne
e le teste. loredano, 4-284: ne l'introdursi ettorre ne la stanza,
, 4-284: ne l'introdursi ettorre ne la stanza, / il fratello incontrò che
v-9: men difficil sarebbe di metter ordine ne i soldati tutti fatti di nuovo.
, che avevano avuto indizio che io me ne venivo sanza il traino del cardinale,
da uno amico mio, persona pratica / ne l'arcivescovado, che per ordine /
tesoro di notte acciò che neuno se ne possa acorgere, e così la notte
in piedi la vita dei popoli e ne ordisce il tessuto collettivo? -per
disse: / « ciò ch'i'ne fo, per voi fiorentini ordo ».
palazzo era stata ordita in quei tempi e ne facevano parte anche gli sbirri.
ordire. bellincioni, i-31: una ne pensa il ghiotto e l'altra el
o. giustinian, 2: queste ne l'età mia più fresca ordite / rime
gran loggia con lavor cotale. / ma ne la terza è lunga istoria ordita /
sia mescolata accia con lana, cioè ne l'orditura, cioè che sia ordita di
] hanno l'orditura filamentosa, più altri ne vanno senza. rosmini, 2-2-299:
giudicavano novelli affatto nella vita, che ne avevamo già fornita tutta l'orditura.
tempo] li 'mperadori, ma non ne puoi comperare un'ora, né
peccato. anonimo senese, 65: ne lordura d'inferno mi caccia [
sue parole, e quando l'aspido se ne avvede, incontanente ficca luna orecchia in
oltre la bocca di una botte, che ne consentono e facilitano il trasporto.
). soderini, i-174: se ne fanno [del moro]...
e l'altra di queste nuove se ne vanno ora con l'orecchie fiacche. piovene
potrei mai dire quanto buona fama me ne veniva all'orecchia in due anni ch'
infami. pascoli, 1-8io: te ne parlerò, se avrai orecchia per queste cose
15-100: ferma l'orecchie, ch'or ne vien la bella. ariosto, 16-21
, e l'amor che vi porto me ne tira l'orecchie ad ognora.
. capuana, 4-123: non se ne dava pace e stava a orecchiare. dossi
la difficultà della via, non se ne possa ritornare indietro. porcacchi, i-159
maglio, scorrenti fra le verginelle, ne impediscono il ciondolare. -lembo di
da orecchi duri, che non se ne risentirebbono, ma da purgati e sottili,
, senza che né occhio di diplomatico ne orecchio di gazzettiere abbia mai potuto avvedersene
rispetto a una bocca da fuoco, che ne permette la rotazione verticale per il tiro
di far cene? / so quel che ne perviene; / i'me lo vo'
eziandio non credere ad ogni parola, ne spargere subitamente negli orecchi altrui quello che
tra 'miei lettori (e ve ne saranno moltissimi) che dotato di ottimo
: queste e altre simili parole soffiando ne gli orecchi di venere, lacerava quel garrulo
signore di casa mia ed ognuno se ne sturi gli orecchi! f. l'ambra
recipiente o di un vaso, che ne permettono e facilitano l'uso o il
la platea italiana, da questi orecchiuti giudici ne scaturiscono dei vieppiù orecchiuti scrittori ed attori
, cioè stagionato: questo si fa ne i giorni caniculari, quasi trenta dì
ogni scrittore delle cose di quei tempi ne farà fede. bresciani, 6-x-31:
. b. corsini, 15-55: ben ne vo io, se al tenebroso orezzo
veggio! / - e come e come ne vien tale orezzo? 4.
, / per l'orfanezza sua, te ne scongiuro, / non la spiccar
: orfano / guscio d'abitator che se ne gìo. marotta, 4-240: un
ad organar ': cioè a formare ne li organi. dante, purg.,
rivoluzionari del mondo, come le nubilose ne sono i princìpi organativi. 2
da vantaggio: che quando io me ne venga per pigliare moglie, ce ne
ne venga per pigliare moglie, ce ne pareggeremo allora. tommaseo [s. v
vico, 4-i-814: i pareggiatori attici ne pareggiano [la legge delle xii tavole
. borgese, 1-220: di danaro se ne intendeva perché erano tanti mai anni di
che si riferisce al parenchima; che ne presenta i caratteri. -lesione, necrosi
proprio di un determinato organo senza che ne sia intaccato quello connettivo di sostegno.
che è proprio della parenesi, che ne ha le peculiarità e lo stile;
s. alessio, xxxv-1-20: lu patre ne fo letifi- catu, / co'tutta
agg. o da un compì, che ne specifica un maggiore o minore grado di
filippo degli agazzari, 2: fu ne la città di siena una nobile donna
, / che l'uom da cristo ne stia 'n dicesso. a. pucci,
(sono detti / questi giorni così, ne i qua'facciamo / all'anime dei
, iii-621: il parentame se ne andò. rimase sola nella stanza da
chi dir vòle, / a che ne pò aver, sono i fiorini. dante
dossi, i-168: un servitore di lei ne scopriva la casa ed entrava in un
quantunque della sentenzia in gran parte se ne sia rimesso alla retorica, come congiuntissima
un piacere molto parente di quello che ne vien cagionato da chi dà goffamente dalle
né per parente e colorato argomento inganno ne può ricevere:... o
di carcere. caro, 12-82: che ne diranno / i ru- tuli parenti?
avevan con quella un'aria di parentela, ne avevo visto in ogni paese, in
lxxx-3-984: sarà gran fortuna se non ne seguiranno pregiudizi ben grandi. sia questo
scriverne compitamente se n'è trattato, se ne scriverà brevissimamente e come per parentesi.
appare dentro sia uguale all'illimitato che ne resta fuori. 6. locuz
, 2-ii-29: della vostra parentia / non ne aveste al vostro lato: /
non guardarete la festa dell'appostolo egli ve ne parà. aleardi, 1-175: all'
108-13: ornai dicete ciò ch'a voi ne pare, / ca 'l mio domando
che già molte volte a me paruto ne sia, quivi eziandio le più oneste donne
di renzo; e se parve che se ne desse nacque da un concorso singolare di
o potemo intralasciare lo princìpio o, se ne pare convenevole, comincieremo alla narrazione.
delle donne italiane pallide di sifilide ce ne sono pur troppo; e voi ne
ne sono pur troppo; e voi ne avete, parrebbe, pratica grande. ungaretti
in mare? casti, vi-148: ve ne par, signori / dei nostri nazionai
(12): me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore
languirono le stelle, e rosseggianti / ne l'alba parean l'alpi. d'annunzio
mente, / che de la rotura non ne pareva niente. lorenzino, no:
(1-iv-207): egli non se ne pare a quelle che savie sono, né
come voi faceste, questi versi, se ne traggono a luce molte bellezze che di
aver li loro difetti per modo che ne la prima faccia non paiono.
le- vriera di buonissimo parere che se ne venne verso di essi.
m. villani, 9-113: male ne parve ai fiorentini, ma fu sì
. si dice: 'il tale se ne sta a detto '. mattio franzesi
'1 petto, ma in guisa che ne scappasse fuora a quando a quando
legge il decreto reale o ministeriale che ne consegue deve avere la formola * udito il
chi ricorre a poco sapere, / ne riporta cattivo parere. g. gozzi,
, del gusto, ecc., qualunque ne sia la causa. d'annunzio,
luogo dove sono attirate le persone che ne devono diventare vittime per la loro credulità
scolari /... / che ne vengon di là, dov'ei n'andaro
sacerdoti prima lo ammazzassero, poi se ne servissero per paretaio. 8
portasse via quella maglia da paretaio, ne uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni
fanno essere, e s'al- cuna ne fallisse non sarebbe la casa compiuta. novellino
sente, oltre il voler mio, le ne fa un dovere: stai sicura,
è la caccia con la quale se ne prendono una quantità immensa [di uccelli
etimologicamente arbitraria, in quanto non ne sussiste un fondamento né storico né scientifico
che è fuori de l'egitto ne la contrada di cirene, è una terra
. pargoleggiar l'avrei pur visto / ne la mia reggia. f. casini,
chi guarderà già mai sanza paura / ne li occhi d'esta bella pargoletta? idem
entro all'acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di
mio che cosa ha detto / quando ne regni de la morta gente / vide apparir
it annunzio, i-275: il pargolo ignoto ne la pelle ravvolse. saba, 445
, fanciullezza. fazio, ii-17: ne la tua prima età pargola e pura /
duri cimenti. carducci, iii-2-419: tu ne la man pargola, / o nipote
-che corrisponde a un numero pari o ne è indicato (l'elemento di una
pari, / ché pur voi foste ne la prima vista / del vostro e del
male et il ben con tal mesura / ne dà che pari la bilanza resta.
fiorio, 294: perché gli alberi ne le latora son collocati tortamente e mal
e volse gli onori del mondo, quantunque ne fusse indegno. sercambi, 2-ii-208:
il credito stesso ad un altro, ne puote avere qualche cosetta di più? genovesi
dovendo passar per queste strette che di rado ne capivano quattro al pari? fogazzaro,
suo lamento / a par col vento se ne gìan per l'onda. salvini,
: tanta quantità [di prodotti] se ne fabbricherebbe che non solo ne vorrebbe provveduto
] se ne fabbricherebbe che non solo ne vorrebbe provveduto lo stato, senza più
, senza più venire altronde, ma se ne farebbe grande spaccio anche al di fuori
salvini, 48-133: colle membra che ne volano / degli augelli alla pari.
senza pagarmi, pensai: « soldi non ne avrò, ma almeno starò in famiglia
francesco da barberino, 35: quando ne venisse talento d'andare al pari con
vi dissi a paro a paro / ne la procession di san gennaro. b.
un pari. ariosto, 37-8: ce ne son dui, / di par da
portento d'umiltà. n'aveva quanta ne bisognava per mettersi al di sotto di quella
tuoi danari, / se questa sera ne levi del pari. lippi, 8-76:
quegli abiti da donna? -che ne volete voi fare? eccogli qui di sopra
ella poteva stare al paro di quante ne erano in valenza. m. ricci
detti generi, niun deciso carattere che ne avesse il sufficiente valore. =
di disinteresse e le sue scarse fortune ne parificano il concetto. = voce dotta
lega... avverte gli operai e ne facilita lo spostamento dai luoghi dove il
che si è trasferito a parigi e ne ha assunto le abitudini e il modo di
era il frate assai dottrinato ed instrutto ne le cose de la sacra scrittura così del
ermilini... e di questa cosa ne sarò obligatissimo a quella per la pariglia
dico, quanto al debito di corrispondervi ne gli offici, che quanto a quel
i-296: quando io saprò quel ch'egli ne pretende, manderò parimente i quattrini.
della traslazione, senza che parimente se ne faccia la menzione espressa. giordani,
il pianto ed il riso / parimenti ne sgorgano, gemelli. -in unione
cime ardui lampeggiano / di candor pario ne l'occaso roseo. d'annunzio,
[cicerone] ancora che si debba commendare ne la amicizia la parità de gli offici
dante, conv., i-iv-6: paritade ne li viziosi è cagione d'invidia,
reale o pratica o commerciale, quando se ne diversifica per effetto dell'eventuale aggio dell'
(1755-1824), che per primo ne dette la descrizione scientifica; cfr.
molto bene a udire / quel che ne parlamentin le pancacce / de'donzelloni. chiabrera
i quali durante il parlamentar delle dame ne erano stati esclusi. cesarotti, 1-xxiv-160
più comune che parlamentario; ma se ne abusa, come de'parlamenti e della
interno del parlamento e delle procedure che ne regolano l'attività (un'iniziativa,
. che fa parte del parlamento, che ne è membro effettivo, in qualità di
delle sue funzioni e di chi ne fa parte; che deriva dall'
che deriva dall'attività parlamentare o ne è conseguenza. biondi, 1-i-29
francesi, che assistevano al concilio, ne mostrarono grave dispiacenza; ma di ciò
in l'autro che noi farremo, ne diga grazia de dire e de fare
per lo palagio. li baroni e'cavalieri ne tennero grande parlamento. dante,
forno, e un porta '1 cesto / ne fa strazio, la pela e la
el vi an- daranno et non si ne movaranno diffintanto ke 'l parlamento non fusse
fra le basse / case di legno, ne la breve piazza / i milanesi tenner
fermava la loro sentenza e talvolta si ne prendea un'altra migliore. boccaccio,
nformata di cotali essempli, ritenendo insiememente ne l'animo le parole di cristo le quali
/ quegli il brando sul collo e ne recise / ambo le corde. la parlante
donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante.
del ruspoli noi ancora la gustiamo e ne sentiamo tutta la forza, non solamente
morelli, 439: che s'e'ne sentisse niuna parlanza eh'e'dimostrerebbe loro
. uguccione da lodi, v-152-182: ne vols salvar e guarir / da quele
conferma un sempre il detto, / ne il parlar né 'l tacer dunque è
1453: sì che venne la notte ne la quale si doveva ragunare insieme lo sposo
con voi mi reggo / e non ne son diviso. latini, rettor.,
. sento parlar bene di lei; ne sentivo parlare spesso; non ne ho sentito
; ne sentivo parlare spesso; non ne ho sentito parlare se non che bene
sentito parlare se non che bene; ne sentii parlar poco bene; ne parlano
bene; ne sentii parlar poco bene; ne parlano male. mazzini, 10-400:
mostrano ad evidenza che... ne la corte di roma, né quella di
con valore enfatico, come non se ne parla, non se ne parla nemmeno,
non se ne parla, non se ne parla nemmeno, non se ne parli
non se ne parla nemmeno, non se ne parli più, non parlarmene, non
preveder tutti i casi. non se ne parli più; e restiam d'accordo
. v.]: 'non se ne parla ': è cosa chiara, superfluo
e vili ad un tempo. non ne parliamo altro. d'annunzio, 8-66:
e non se ne parli più. fracchia, 487: di
: di abiti per lei non se ne parlava nemmeno. piovene, 7-483: il
in firensa né altro'11 più valenti ne arditi di noi. g. visconti,
parte da li suoi profeti ammaestrato, ne li quali, per molte maniere di parlare
lo quinto e l'ultimo verso: ne la quale sì vuole l'uomo parlare a
, conv., iv-xxiv-16: scrive salomone ne li proverbi che quelli che umilemente e
a lo adolescente, che non puote essere ne la presente etade. salvini, vii-2-7
di poeti, che con lume superiore ne han parlato. pallavicino, 8-15:
al libro, poi: -stia tranquillo, ne sarà subito parlato. -non se ne
ne sarà subito parlato. -non se ne scordi, mi raccomando. -oh
che in persona de la sapienza dice ne li suoi proverbi [ecc.].
chi era questo valente combattitore, non ne potè avere notizia di niente, onde n'
tenut'è migliore / chi à misura ne lo so parlare. federico 11, 158
parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella petra. idem,
è peccato, sì ha molti nomi ne la scrittura; e quando è chiamato
altri... al vento la cagione ne attribuiscono... e questa pare
. gli ho fatto una parlatina che se ne ricorderà per un pezzo. 2
eo non trovo quasi auditore / con chi ne possa de ciò rascionare. bartolomeo da
luogo erano ridotti e poi il suo consiglio ne rendesse. a. cattaneo, iii-328
che non hanno i giovani e i vecchi ne son pieni, che mi dirai tu
vi par zoppo, / ma par ne le calcagna abbia il parietico. aretino,
20-198: mentre [l'avaro] ne cava fuora uno [denaro],
la vedeva parlucchiare con qualche altra? ne entrava in gelosia. percoto, 250:
stesso nome, stabilito da acharius, che ne prese il nome dalla loro fruttificazione la
denominazione del genere definito in precedenza, ne sperimentò la coltivazione. e
or con amendue / m'è uopo intrar ne taringo ri- maso. boccaccio, iv-175
fonte sacrata alle muse della quale qualunque ne bevea diventava poeta. petroni, lxxxviii-n-262:
francesi e di coloro che li imitarono, ne furono influenzati o ne trassero ispirazione.
li imitarono, ne furono influenzati o ne trassero ispirazione. b. croce
moderno e sermo- natore: gli odierni ne posson fare degli spezzatini mus- settiani per
o che riguarda tale scuola, che ne ricorda e ne ricalca le teorie, gli
tale scuola, che ne ricorda e ne ricalca le teorie, gli aspetti tecnici
sale hanno voluto 'fare bello '. ne sono risultati campioni di quel gusto parnassiano
di me pubblichi pure, non me ne interesso. -scritto che descrive con
che osservò nei cenacoli dei simbolisti e ne fece la parodia in un li- briccino
. 4. situazione, condizione che ne ricorda in modo grottesco e ridicolo (
, per avventura, fra tante iscrizioni, ne leggessi qualcuna di stile deliberatamente bernesco e
che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le bellezze d'ogne
una così nova dolcezza ch'io tremai / ne l'ime fibre come a una voce
. o con un compì, che ne specifica il carattere moralmente riprovevole, ingiurioso
mancia, il facchino si stancava e se ne andava con una brutta parola.
saranno parole da sera / che come fummo ne le porta il vento, / o
len90 da suvigliana, conpiuta, ke ne diede parola la moglie di provin9ano.
vi obbligo la mia parola d'onore che ne profitterò senza strepito. pananti, i-350
volle che in quel medesimo punto se ne dassero i giovini la parola e la
l'autorità e la credibilità di chi ne è autore, e anche per indicare
mercé dell'imperadore, e per buoni interceditori ne ottennero sotto parola di re la remissione
: di tante belle parole renzo non ne credette una. brignetti, 3-91: non
segretamente operando che mai parola non se ne seppe. bembo, 10-ix-18: se
. bembo, 10-ix-18: se me ne aveste fatto una parola a tempo, vi
benedizione ti do la parola che tu ne facci quello che l'animo ti giudica
, con condizione che quel signore se ne gisse prima alla corte dell'imperadore e
che non fussino... maltrattati ne in parole né in fatti. betussi,
credere cosa ti possa nuocere e non te ne fidare punto. -dare una mezza
tue? ». / d'una parola ne fanno quaranta. -di una parola in
si traponevano alcuni fra di loro, ne riusciva qualche strano scherzo. -entrare
fargliene cenno. nievo, 710: ne mosse anche parola a me, ma io
da una persona, esigendo che se ne assuma le conseguenze e le mantenga.
aveva finito di parlare che già se ne era pentito, magari era un passo
labbra. moravia, 14-258: me ne sono tornato a pianterreno nell'ascensore così
, ti dirò: latino tu non ne vuoi: vattene in pace. verga,
bene in tutte le cose e massimamente ne l'imprese amorose, conoscendosi chiaramente che
in guisa che d'ora in ora non ne apparisca agli occhi del mondo qualche parosismo
l'entrata in attività di un vulcano e ne costituisce la fase più pericolosa, caratterizzata
c. e. gadda, 6-253: ne svolacchiò giù [la gallina].
ammettere una forma cosi accentuata che ne potesse derivare sì la forma 'parossitona '
di cavarne. tra 'quali ne fu uno di tanto per cento sopra le
dandolo, lii-4-42: mi disse non ne aver sua maestà d'entrata che seimila
buccia, in cui si seppellisce vivo e ne prorompe alato in un parpaglione d'argento
a le parrasie stelle, / tronco ne resta il carro, e d'una luce
collenuccio, 136: li proditori ridotti ne la rocca furono presi a man salva
sono esposti sul lido non si riposano ne la terra. astolf, 1-27:
seguì tanto scan- dolo che tutta toscana ne hi molti anni tributata: perché di
molti anni tributata: perché di quei ne derivorono le parte di bianchi e neri,
. aleardi, 1-51: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri un
, 1-41: sopra il trinchetto se ne mette una terza [vela],
; matrice o filiale, nel caso ne venga distaccata una parte, o rispettivamente
fosse stata sua moglie. del che ne la villa e circonvicine parocchie ne nasceva
che ne la villa e circonvicine parocchie ne nasceva scandalo ed assai se ne mormorava.
parocchie ne nasceva scandalo ed assai se ne mormorava. f. badoer, lxxx-3-95
un diritto, un'entrata), ne è gestito o promosso (un ente benefico
della morte, senza che tu me ne cavi la fede del parrocchiano.
al suo proprio podere, non se ne occupava punto, dicendo ch'era una
astro dovrebbe avere dal sole perché se ne vedesse il semiasse dell'orbita terrestre,
abbiamo, e di loro frutto che ne traiamo, ne facciamo tre parti:
e di loro frutto che ne traiamo, ne facciamo tre parti: l'una diamo
compreso o contenuto in un tutto e ne è inferiore per grandezza (e lo
riserbò il cardinale a sé e parte ne dette a'monaci. nardi, 28:
niente tocca di questa, perché niente ne pose, e gli spetta solo una
, per dirvi la verità, non ne sono intieramente contenta. e. cecchi,
gozzi, i-3-55: di questo sollazzo io ne ho avuto una parte stanotte. foscolo
par., 10-142: come orologio che ne chiami /... / che
la parte tendinosa, andate franco che ne resterà la metà pel gatto.
le beccacce] di essere vuotate, ne degli intestini ne del ventriglio; soltanto
di essere vuotate, ne degli intestini ne del ventriglio; soltanto verificherete che nelle
furon lasciati stare in cielo, ovvero ne la parte disopra de l'aere, perch'
che è nell'altra parte del mondo ne la terra de diucatan. -parti
quelle arti / che sol note credea ne le sue parti. s. maffei,
in relazione con un agg. che ne specifica l'entità). latini,
mio sì ben raccolte / ch'io ne posso parlar come per arte. caro,
podestà;... delle quali parte ne furono pagate e parte no. ulloa
; e parte n'ho letto, parte ne ho scartabellato. pascoli, 1451:
da cui vene questo dono ch'el ne dia lo so aitorio in questa parte e
14-12: per poter segnoreiare sì fa iure ne la terra, e le parte
. o con un compì, che ne specifica storicamente il carattere. latini,
versi, del rimanente, il bandi ne scrisse pochi; di parte mazziniana, sapeva
: quello che per ora a me ne occorre è che per s. m.
vorremo assomigliare, nobilissima è la giornata ne la quale sotto ravenna la virtù di
per delazione di saramento, se le parti ne saranno in concordia. rinaldo degli albizzi
ed io so da buona parte ch'ella ne sarebbe infinitamente mortificata. beltramelli,
: di tutti questi negozi a me ne tocca la mia parte e da vantaggio.
tenere a freno i valloni, se ne tornò a'suoi. -patrimonio proprio
machiavelli, 1-ii-262: a'quali disordini se ne aggiungeva un altro, che importava il
, come vi governate. -prima io ne cavo tutte le parti ben corrette,
perfetta. ma il codice autografo ce ne offre la prima composizione, curiosissima per
bando assolto e a vi- negia se ne ritornò. n. da ponte, lii-9-166
parte già fuor, ma 'l più ne l'onde chiuso. tarchetti, 6-i-408:
aretino, 20-259: io... ne ho fatto la mia parte e son
, ché so che di queste cose ne sapete la parte vostra. manzoni,
: la cosa che l'uomo morde parte ne piglia e parte ne lascia. buonaccorso
uomo morde parte ne piglia e parte ne lascia. buonaccorso da montemagno il giovane,
, conv., iii-xiv-i: sì come ne la litterale esposi zione dopo
lodò benissimo: non so poi cosa ne dirà a parte. -per conto proprio
a parte a parte, / scorgi ne l'altrui morti i miei dolori. mamiani
. giacomino pugliese, 195: chi ne diparte, / fiore di rosa,
altrui n'avesse parte, il nome mio ne di- verria molto minore.
: tu [cupido] hai più parte ne le tenebre de la notte che non
tatore, [giovancarlo] se ne stava da una parte assieme a gurù
alcuni quadrelli di stagno voti, parte ne trovammo graffiati e storti, e parte sfondati
... per la parte mia non ne ho sapute scoprire ed osservare altre che
., 251: vegghiando [ponzio] ne le tende per la parte di cesare
l'una parte voi, / che ne gli atti mostrate sì gentile. leandreide,
: li cani dixe: « be'ne plaxe: / noi gi'n daremo mala
come faceva, quante temine vede tante ne vuole. -di ogni parte:
uffici miei, così affermo certamente che ne sono stato a gran parte con l'
lirico e da una istintiva intelligenza che ne faceva, quand'era 'in parte '
importante. caro, 2-11: qual ne [della patria] vid'io far ruina
, gli facessero parte del danno che ne ricevevano. algarotti, 1-iv-173: la
clamoroso. carducci, iii-13-276: diversità ne insorsero e inimicizie tra gli estensi ed
altra guisa si suppone che non lasciò ne li suoi lascivi libri elefantide figurato.
da voi in altra parte, me ne rimango dolendomi d'a- vervi con tal
2. che riceve un vantaggio, che ne fruisce (o fruisce di un bene
una o più caratteristiche determinate, che ne è fornito; che contiene un determinato
famiglie partecipanti oppure vengono affittati e se ne distribuisce il reddito fra le medesime)
l'accresce poco, e se non le ne partecipa..., invola e
bolle di saliva dal buco e se ne imperlarono i labbri, agli angoli: era
antichità della servitù partecipo de le felicitadi ne le quali allargate di giorno in giorno
leone ebreo, 265: nel mondo creato ne la parte angelica l'amore nacque e
di bellezza,... dio ne partecipa di quella e noi siamo i partecipati
8-ii-167: la regina... se ne andava a partecipar la sua comunione nella
somma perfezione participativa del maggior grado possibile ne l'universo creato. bruno, 3-298
che la natura del sole è partecipata ne l'altre stelle. ficino, 6-n:
quelli. leone ebreo, 311: ne mostrò adunque diotirna in uesta sua
infuso. leone ebreo, 335: ne li belli artifiziati... la bellezza
,... [dio] ne partecipa di quella e noi siamo i partecipati
magistrati e non li castigando, egli ne sia operatore, parte- cipatore.
utili; la posizione giuridica vantaggiosa che ne deriva. de luca, 1-5-4-7:
ne vede, essendo pagato in natura, con
azioni; la partecipazione maggioritaria, quando ne possiede la maggioranza assoluta; la partecipazione
di controllo o di comando, quando ne possiede una minoranza che gli consente però
; la partecipazione di minoranza, quando ne possiede una minoranza che non gli consente
misura e per l'oggetto della partecipazione ne risulta sostanzialmente modificato l'oggetto sociale determinato
men corruttibile che sia quel de'bruti, ne seguita che si debba dare un corpo
. monti, iii-66: longanesi me ne ha fatta la partecipazione, e il
pianeti. -anche: influsso astrale che ne deriverebbe. boccaccio, viii-2-140: dice
qualcosa in comune con altri, che ne ha parte (per lo più con riferimento
legami dell'aria. / la terra ne è tutta partecipe. -fornito di
altro. citolini, 211: platone ne '1 timeo dice che ogni cosa
chiamare fiorentino. tasso, n-ii-400: ne le republiche de gli ottimati quali stimeremo
pregare che volesse essere contento ch'io ne fossi partecipe [delle conversazioni].
stato, anche negativo); che ne gode; partecipe. giamboni,
la 'ntendono, quantunque peraventura gli 'ntendenti ne sieno più partefici. -istruito,
alle logge o a'ridotti o nelle case ne sono partefici chi le dà. cesari
/ ti dico; e fulvio già ne porse avviso / a pomponio a licinio
i padri circostanti, e tutto / ne sonava il gran circo. settembrini [luciano
, son manifestissime, e molte se ne vede appo saffo, come con l'
all'api, e di cui esse non ne possono soffrir l'odore. o
, 1-ii-611: la terra sconsolato pianto / ne diede; e quindi ciascuno altro
disire. cino, iii-164-4: unde ne vieni, amor, cosi soave, /
cassa infino a tanto che non ve ne lasciarono alcuna particella di quelle reliquie.
ciascuno de'convitati rizzandosi in piedi se ne va alla tavola, e, avendo tagliata
da quelli animali..., se ne ritorna nel luogo dove sedeva. p
mangiata la metà quando la comare appena ne aveva mangiato una piccola particella.
chiunque toglie alcuna cosa del mare, ne dee avere alcuna temperata parti- cella.
cose già trattate da altrui, tosto ne viene vituperato peggio che uomo il quale
vacanti; vietare che nessuna particella se ne mandasse fuori di francia.
a tanta gloria che non è uomo che ne possa dire pure una piccola particella.
e più sodi, e... ne fa'cotali particelle. -fascicolo di
-in relazione con un agg. che ne specifica la natura chimica o le proprietà
maipighi, 1-170: da questo forse ne nacquero le parti- celle di leucippo e
sociale, politica, religiosa; chi ne è un membro insignificante, con poteri
a certi mercatanti, e a loro ne 'ncrebbe e dieronle una particella della nave
con distinzione. carducci, iii-10-261: ne quello che di sì fatto argomento toccò
[le anime] in ordine certo ne la sede di fortuna, se pur
filosofia...; pochissimi quelli che ne sanno ualche particella. muratori, 8-ii-73
che dal proposito del dipartire senza ne risorsero. et acciò che non ne racconti
ne risorsero. et acciò che non ne racconti ogni parti- cella, fin
, la, li, le, ne) o di avverbio (particella avverbiale,
avverbiale, come ci, vi, ne) che nella lettura si appoggia alla parola
di queste idee secondarie; i verbi ne hanno sempre di più, e più
-in relazione con un agg. che ne specifica la funzione. castelvetro,
particellare, vi è la scusa che ne fa, come era andato troppo intorno
, che l'ave- dute donne non ne ridessono, sembiante faccendo di rider d'
eventualmente divisa, o dei minuzzoli che ne restano nella pisside o sulla patena.
detto rivolse, / e l'ultima particula ne tolse, / ché non l'avea
meno, e quando fa cinque dita ne la mano, e non più né meno
18: tale grazia non solamente fu infusa ne l'uomo dal principio in genere,
genere, ma ancora è parata a sobvenirci ne le singolari e particulari oprazioni. ficino
di grecia, da ciascuna di esse ne prese qualche particolar pregio, e di tutte
prese qualche particolar pregio, e di tutte ne formò la sua elena. gemelli careri
è gran tempo, del gran detrimento che ne veniva all'arte dall'essere sotto la
... diede ordine che tanto se ne contasse ogni anno dalla sua cassa particolare
tanto le parti- culari membra che non ne apparisce se none la maggiore massa.
stati, uffici e dignità a coloro che ne godevano avanti li vintiquattro di agosto 1572
uno si possedano senza che l'altro ne partecipi. -dir. canon.
sanudo, lv-192: niuna cosa essendo ne la republica tanto dannosa quanto el dissidio
folla, lo seguitarono i suoi, e ne accaddero molte e diseguali mischie particolari.
dev'essere tale che... se ne dè rimovere non pure ogni notabil macchia
finirò qui, perché qualunque cosa le ne aggiugnessi in mio particolare le dovria parer
chi vuole alcuna cosa appréndare, prima ne die avere alcuna conoscienza in generale,
sarpi, i-1-14: che delle macchinazioni ne siino sempre più ordite contro la mia
arco di pandaro, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille, particolareggiando
il filo di questa istoria, perché ne abbia distinta informazione. cantù, 2-56
parti necessarie e principali d'esse, ne esprime eziandio le più minute e non
concetto trova espresso in una maniera disadatta, ne trasforma l'espressione issofatto.
dependenti dalle eminenze e cavità delle quali ne è numero grandissimo nella faccia lunare.
nave, un giapponese idolatro... ne descriveva... quante individuali particolarità
revocazione del conte de pitigliano... ne avemo uno cordiale dispiacere...
, che favorite dal cielo a noi ne diedero un tal signore, si volesse al
la sconfitta de'loro: e se ne particolarizzava il luogo, il tempo e 'l
. fr. morelli, 243: sebben ne dica il lume della natura che nello
, 4-vi-199: questo particolarizzato dettaglio me ne risparmia altri che avrei dovuto fare intorno
non vi siano stati sottomessi, io ne mando uno particolarizzato. manzoni, vi-1-693
sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò, s'ella mi volesse indicare
il prezzo di tali edizioni, nessuno me ne ha saputo nominare. 5.
una condizione complessiva, e in seguito ne fornisce la specificazione particolare. lenzoni
l'invasato urtò con impeto tale che ne spezzò una a mezo piede dal ferro e
, ora non trovi alcuno che me ne ringrazi né mi dia pur un bacio asciutto
un'appendice settimanale del fanfulla: me ne offrono la direzione: io sono disposto
; opera, comportamento, risultato che ne consegue. b. croce, i-4-188
a zagonara di gente per modo che se ne rendono assai sicuri. s. bernardino
che riguarda le loro gesta, che ne costituisce narrazione, racconto; che è
qualcuno attaccò una canzone partigiana e presto ne nacque un coro poderoso. p.
l'aiuto d'un ragazzo che me ne tradusse in tedesco la parte indirizzata ai soldati
potenza straniera, chi l'appoggia e ne sostiene più o meno apertamente gl'interessi
più o meno apertamente gl'interessi, ne agevola i piani e le mire all'
mire all'interno del proprio paese o ne approva la politica. sanudo, xx-558
2-i-viii: previdi male della rivoluzione e ne fui freddissimo partegiano. gozzano, i-1127:
, al di fuori della competizione, se ne proclama ammiratore e sostenitore; tifoso.
comportamento, un giudizio); che ne è determinato. pallavicino, iii-695:
sorti di qualcuno, lo appoggia, ne favorisce gl'interessi con evidente parzialità e
vita ed in morte del caldo, me ne rimerita molto male; perché mi liquefà
chi fa propria una determinata teoria e ne proclama l'eccellenza. de luca
ecclesiastica e laicale,... se ne lascia l'intiero luogo alla verità,
, questa è vera, e però ne la vita eterna non vi sarà nulla
cum integriate ', cioè, che si ne partiano interamente. non si partiano dal
giordano, 3-24: tutti gli altri santi ne sono usciti più [dal mezzo in
millia..., del quale se ne abbi da fare un partimento generale in
. siri, vii-1320: per gli articoli ne 12, se il re amava meglio
di esso; ciascuno degli elementi che ne vengono in evidenza); assegnazione di
, cioè 56, in 6 che ne viene 9 e rimanti 2 che sono
da carrara, xxxix-n-36: questa gentile / ne l'antico so ovile / se chiuse
, a me onore, a te ingiuria ne venne, non partimento calamitoso. scala
tosolata, che una oncia non me ne lassarebbe della sua parte. giraldi cinzio
leggiadra parte. burchiello, 76: ne menaron presi tanti caci / eh'a partir
partir il butiro poi fra loro / ne toccò un per uno a concistoro. p
partire fra quattro persone e che una ne pigliasse tre quarti, poco resteria a
i metalli, essendo tuttavia in mare se ne morisse. biringuccio, i-56: l'
o de'dorati o d'altri metalli che ne con- tenghino. cellini, 517:
xxx-10-258: con voi quantunque tanto mar ne parta, / quanto lo spero men,
di sottilissimo lavoro,... ne l'amorosa vietta che le poppe d'avorio
rissa e, prima che partisse quella, ne iniziasse un'altra. boccaccio, dee
percuote; / e lì comincia a vagheggiar ne l'arte j di quel maestro che
, ma diletto e opera di ragion ne 'l parte. bartolomeo da s. c
nome di colei / che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge. idem, par.
verrà fornito sanza che alcuno mai niente ne senta. e questo detto, sanza
lasciatele in arbitrio de'popoli, se ne partissino. caporali, i-52: perocché
: di sopra ho due appartamenti; ne assegnerò uno alla vostra padrona; ditele
sono alla base di essa o che ne derivano. dante, conv.,
sì si partio de la camera e venne ne lo giardino. goldoni, ii-192:
pananti, iii-150: tutti allor se ne partono e non restano che certe femmine
comprendere che fosse immortale, sì se ne rallegrava; s'alcuna volta si conchiudesse
, 43: in prima che vi vidi ne fui punto, / serviivi ed inoraivi
lo meo core, / e non me ne porria già mai partire. paganino da
, e il giovamento che da quella ne potesse seguire frutto, per non si partir
le sa- ramenta, e noi ce ne partimo e noi guastamo più e tornamene
non vorria si partisse / amor, tanto ne cura. anonimo, i-568: lo
riso; ahi ma nel petto, / ne l'imo petto, grave, salda,
impadronite che fossero, più non se ne partirebbono. pascoli, 11-1158: i
impania sì che l'omo non se ne sae partire. leggenda aurea volgar.
che avveniva in cucina, le fragranze che ne partivano. pascoli, 345: al
vuole sapere che ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello
e tenendo il medesimo camino che tenemmo ne 'l cercar i mari, trovaremo le
, 1-130: senza attender risposta, se ne partiva a magnificare un cocchio a quattro
81: in queste fortune molte volte ne apparse il corpo santo, cioè santo
da noi, tanto grandissimo splendore dette ne li occhi nostri che stettemo più de
/ l'empio avversario eh'a peccar ne 'nvita, / ché tempo è ai ritrarsi
di fare qualcosa prima che qualcuno se ne vada. della casa, 5-iii-89:
dell'academia loro che, non se ne partendo mai e mettendosi fra le gambe
in controversia, perciò che. ll'uno ne sente uno intendimento e l'altro ne
ne sente uno intendimento e l'altro ne trae un'altra diversa intenzione; sicché
la mano di dio: la senseria se ne va in francobolli e in telegrammi.
alla somma di scudi 3800, e ne ordinò alla detta ragione l'adempimento, la
a piè de la detta rascione di sopra ne. libro nuovo. testi fiorentini,
che per compra o in altro modo ne divenissero padroni. duodo, lii-15-174: i
quella lingua, e con poca alterazione ne formarono le leggi che si dicono delle
polacchi nel castello; in diversi attacchi ne uccise molte partite. salvini, 6-108
sono volti in fiandra, e già ve ne sono passati 24000 con 6000 cavalli,
spagnuoli, tolse loro tre cornette, molti ne fece prigioni. testi, 3-377:
quello che in un incontro di calcio ne decide l'esito. l. grazioso
è la mia partita. non me ne intendo. quello che farete voialtri sarà
de''morali 'e gli altri scritti / ne fanno prova e la sua santa vita
, anche quello del babbo italiano. ne è venuta come una specie di ma
di qualche bene, le altre, che ne son ricche, ne somministrino quanto basta
altre, che ne son ricche, ne somministrino quanto basta al bisogno altrui.
le partite della rea sua vita quando se ne rendea più da lungi. -scoprire
1-172: -signor capitano, che cosa ne direbbe di una partitina? - al
porta al prato, per quella se ne uscì. né prima fu veduta la
a'giorni passati v'assalì, e ne rendo a dio grazie. 4
l'erba fresca in grembo? / perché ne l'aria bruna / s'udian,
meo core, / e non me ne porria già mai partire, / però ch'
partitamente, pare nondimeno che di nuovo ne senta allegrezza. l. salviati,
sistema politico basato sui partiti; che ne viene ispirato o condizionato. bocchelli
figliuoli, la parte che a ciascun ne toccò non poteva esser tale che non
d'amanza, / poi lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite
/ poi lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite da valere. dante
partite e diverse, ché la bontade è ne la sentenza e la bellezza è ne
ne la sentenza e la bellezza è ne l'ornamento de le parole. idem
distanza da un punto di riferimento o ne è tenuto separato. dante, par
, partita de l'uomo e ripercossa ne la pariete, fuggirà di sopra. molineri
quarantacinque, che, partite per cinque, ne verrà nove tra vani e sodi.
vi truovo sì lontano, / che ne séte partito veramente: / per ched
camera. f. pona, 4-67: ne fu tosto il re de'sardi avisato
francese quasi erfetto, e non se ne discostava altro che per mesco- irvi qualche
lo inperatore lei cusì dire, / ne la sua mente fo molto inspaurito: /
vettovaglia, o sarebbe sì poca che se ne nutrireb- bono di più pochi di;
a parlar di coloro i quali si perdono ne l'amore d'una cortegiana da partito
sei di partiti? a man non ne hai veruno? -versione, testimonianza
s'ottanta scudi fossero nel piatto, venti ne dovrebbe prender la signora margherita e venti
parte dei membri di un organo collegiale che ne abbia l'autorità legittima (e talvolta
buffone che faccia un bel partito; quelli ne fa uno molto nuovo; a colui
informati di qualche debolezza della piazza, ne intrapresero ad ogni partito l'espugnazione.
non mandasse per lei, che io ne dovesse pigliar partito. fagiuoli, 1-1-190
, che riguarda la partitocrazia; che ne è provocato o caratterizzato.
/ 7 per una quantità e fa'che ne venga 11 3 / 4, voglio
, che la figurò e la compose, ne fece tutto solo la partitura.
satisfatta de l'ordine che hanno i pianeti ne la partizione de'dodici segni per le
-carta della partizione: l'atto ufficiale che ne registra le modalità. testi pratesi
tre opera che men di noia se ne senta, la partigióne delle stanze diminuisce
-anche: i vari generi e specie che ne derivano. minturno, 42: -quante
volesse chiamar partizione, non divisione, ne seguirebbe ch'elle fossero parti, non forme
che si verifica senza che la donna ne abbia quasi sentore, per l'estrema
candor pari, sopra l'erba verde / ne la riva accosciata gli si mostra.
disfigurati che si credea che neuno piue ne nascerebbe. petrarca, 29-45: benigne
voi, re inclito, per simigliare ne la eccellenza di tutte le virtù a
i suoi parti, / altri obliqui ne forma, altri ritondi. testi, ii-176
marino, 1-101: di grido minor ne vede molti [fiumi], /
... non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo richinòe.
vi-i-374 (64-3): or se ne vada chi è innamorato, f ch'e'
peli con una picciola fissura avanti, che ne la dimostrava esser femina. loredano,
fama che dalle sole pendici de'pirenei ne uscissero molti millioni di scudi. f
182: diceva egli che la condensazione ne partorisce diminuizione di mole e augumento di
perborei, i quali la grecia bugiarda ne gli ha partoriti. -in partic
74: il sole spuntando su l'orizonte ne partorisce il giorno e tramontando all'occasione
vera e da vero, la quale ne partorisce una minore che poi genera l'anima
gran re della francia, quanta se ne è fatta nel mio cuore all'udire che
principalmente è generata da la buona operazione ne la mente de l'amico, e
, create fra l'intelligenze del cielo, ne l'infondersi in quei corpi dei quali
iddio a la stella di ciascuna, ne portano seco del saper del lor fattore
lor fattore, né si tosto si serrano ne la prigion de la carne che partoriscano
parato a l'uscio e no i ne larga escire; / dentro i fa partorire
sorcio); la montagna partorisce e ne esce un topo', la montagna partorisce
suda, muggisce, esclama, / onde ne va la fama / dall'uno all'
forza dilagando le coltivate campagne, se ne portano in erba e in ispica le già
più ferve e più s'avviva / ne l'alito di dio e nei costumi,
, xl-10: prendi lo core e me ne la tua baglia, / sì che
evano le nuvole, / dal fondo ne riassommava / la vista occosa e sbiadita
veder mia soferenza, / perchè non era ne la mia parvenza. =
onde se un sorso o due altri ne prendesse, non si dirà che rompa
che per parvissime cose e vile suoie ne tolle onni bono nostro, e lassa nudi
buti, 2-154: l'autore seguitò ne la sua finzione quello che si tiene
del pane, e non fu chi ne rompesse loro '...; cioè
era il tuo rombo, o notte, ne l'anima parvola. quaglino, 2-65
necessità. carducci, iii-2-341: tu ne la man parvola, / siccome verghe
diventerà come un parvolino, non entrerrà ne 'l regno de'cieli. -vezzegg.
che erano stati uccisi nel fuggire, ne impiccorono in perugia molti degli altri, con
o con un agg. possessivo che ne specifica la fazione di appartenenza o la
la parte de'medici, egli ne fu sempre grandissimo par ziale
: particolarmente vi ringrazio del sonetto scrittomi ne l'occasione di queste dispute, ne le
ne l'occasione di queste dispute, ne le quali fui provocato quasi in una
della sovrana virtù sua tanto che sempre ne ottenne la vittoria. michiel, lxxx4-
ho lettere vostre, ma siccome non ne ho da nessuna parte, così suppongo sia
appropriano questi due modi di significazione parziali ne li membri umani. patrizi, 1-iii-233
così per cotesto molosso filosofico, io ne terrò in avvenire più conto. gioberti,
già consegnato pinarolo, gittò della polvere ne gli occhi de'ministri di spagna perché
, 1-iv-345: da quelle [regalie] ne nascono le opinioni le quali cagionano le
oranges, non v'era rimaso chi ne sostenesse con maggior parzialità la memoria che
fortuna. metastasio, 1-v-72: me ne congratulo seco, e rispetto in lei l'
famiglia de'camponischi e potente tanto che quasi ne avea preso il principato. =
elli li possono isturbare e ammendare, elli ne sono tenuti parzonevoli, ché già non
trova / quel petto eh'è crisciuto / ne la inferna lacuma, / quanto più
vita nuova, 3-12 (16): ne le braccia avea [amore] à
con debil passo alle remote selve / molti ne vanno a procurar con gli archi /
; / tu lo. n porgi che ne pasca tuta- via. landino, 239
'. vittorini, 1-32: un vecchio ne [pale dei fichi d'india]
pale dei fichi d'india] spicca e ne raschia per esse, con un coltello
donne, se [di questo pesce] ne volete, / eh'in pochi dì
i cairoti] a una moglie, anzi ne tengono tante quante ne possono pascere.
moglie, anzi ne tengono tante quante ne possono pascere. alberti, i-359: compera
in esiglio e patir danno / che ne la patria a pascere un tiranno.
mondo strugge e pasce, / e ne le guerre sue more e rinasce.
: io pasco gli occhi senza desianza / ne l'imagine bella. poliziano, st
dio nel solito splendore de la faccia e ne la natia grazia de le maniere.
saper pasci la mente / e tu ne togli o ne sopisci i mali / onde
mente / e tu ne togli o ne sopisci i mali / onde all'uomo
oh quanto è facile, e non se ne avveggono i prencipi, il pascer d'
! / amaval tanto ch'io me ne moria! / a lo richiamo ben
: micon, che l'indegno have ne gli umeri, / mal conscio del destin
, 2-i-133: di tale erba o fieno ne fusse pasciuta la nostra ronsina.
54: se alcune [muse] ve ne son d'ognor si morano f quelle
da siena, i-55: il lupo infernale ne porta la creatura, le pecorelle che
, allora ti so dire io che ne godono, e si pascono della delizia
iii-405: dàmmi qualche nuova! io non ne mando, perché non ne ho,
io non ne mando, perché non ne ho, altro che antiche e vane;
un potere politico e religioso (e ne indica per lo più l'atteggiamento autoritario
sangiac- cati, sopra i quali tre ne sono tenuti sotto nome di pa- scialichi
, cibo di un animale (e ne indica generalmente un'abbondante quantità).
per la casa acquista / ed e'se ne sta in ozio ben pasciuto. s
, ne'conventicoli di maggior confidenza se ne fan beffe. 12. prov
: statuimo che veruno omo di montagutolo ne de la corte non debbia mectare neuna bestia
non trovando gli soliti e fertili pascui ne la cità,... corno nimici
. corno nimici d'ogne disagio se ne erano de ciascuno ordene fuggiti ove meglio
quelli che volessero... condurre ne * paschi del comune a pasciare ogni bestiame
perché, quantunque per lo più se ne stia nell'acqua, viene pero in terra
ulivo; pascola l'ulivo, che ne gode. 4. figur.
. dominici, 1-126: non pochi ne son periti per dare indugio, volendo
dell'esercito turco, i quali se ne pascolavano ne'prati. cesarotti, 1-xvi-1-72:
anche la persona o l'avvenimento che ne è og- getto). milizia
s'egli poi, di rimando, me ne avesse sciorinato un'altro...
cicerchia, xliii-375: quando la donna giunse ne la casa / del discepol giovanni vangelista
la mattina di pasqua d'agnello / ne mangi benedette [le uova] ogni
nelli, iii-91: e la signora che ne dice? -è allegra come una pasqua
alla svelta dal signor costante che se ne intendeva: taglierini al sugo, frittura
e riceveva il pagamento delle fide o ne passava l'elenco al camerlengo per la
da non credere che per quindici soldi ne avessimo passa venti libbre. lami, 1-2-631
di palandarie, poi, o passacavalli ne possono avere quanti vogliono. =
: due giovinotti pigliano due chitarre, ne risvegliano, pizzicandole, le corde indormentate
, pizzicandole, le corde indormentate; ne cavano alcuni accordi, ai quali s'
. tasso, iii- 165: ne credo... che la fanteria potesse
del filosofo di sans-souci, di cui se ne sono di già fatte tante edizioni.
'l beatissimo pio secundo ordenò e fece ne la cità mantuana, per fare il generai
la trassero dove volevo a domandarmi qual ne fosse la causa. fiacchi, 90:
..., oh come se ne parte raccapricciato quando non gl'impasti '
tasso, n-ii-65: si fa ancora passaggio ne le femine: imperoché il movimento di
madre o 'n quello dell'avola e ne l'istesso modo ne'superiori. fagiuoli,
passaggio: non per sapientiam verbi, ne crux christi evacuetur. -osservazione,
due tribù molto naturali degli uccelli che ne alteravano l'esattezza; e, secondo
pananti, iii-186: lo stesso potere supremo ne soffre, dalla sua chiara sorgente disperdendosi
e biondo e 'l sabellico, che ne scrivono alcuna cosa di passaggio, tralasciai per
di cose lontane dal mio racconto, ne fo volentieri passaggio. -impressionare favorevolmente
sotto al destro braccio un lembo passante ne ritornasse sopra il sinistro. 2
», 19-v-1982], n: ne sbagliava uno [match-point] con un passante
passanti appuntano i tacchi e co'trincetti ne fanno la sfiossatura. passanza,
tanta voluttà, malgrado che il povero tasso ne chiedesse perdono alla musa...
. co'i signori gonzaga, e ne aveva nel 1471 un passaporto ampio e onorifico
e non avrei di ch'io godesse ne la mia cittade. boterò, 131:
. fr. martini, i-339: ne quale [atrio] è una fonte con
da per sé; di quello che passa ne pigliarò il suo peso, dipoi incorporarò
di miele despumato ed alquanto cotto, ne farò elettuario. -essere assorbito.
i buoni libri, ma molti sempre ne passano. -essere disposto o praticato
mio conoscente, quando a notte io me ne tornava a casa tenendo dietro alle strisce
io so bene che sì come libero me ne potrei oltre sicuramente passare. bibbiena,
. bembo, 2-9: oltra che ne * libri ancora si sarebbe ella [
184: al passare di queste idee se ne stava a capo basso.
carducci, iii-1-128: de i cipressi là ne 'l campo / una fossa si scavò
accompagnò. / quattro braccia barcollando / ne la fossa la posàr / e le
bocca della arena assai e i sassi ne i piedi. -con riferimento a
la seccano [la salsapariglia] e ne fanno polvere, e la passano per
esser non volse né cortese, / ma ne li vizi abominandi e brutti / non
10-818: di tai piedi... ne fecer di due sillabe, di tre
vita nuova, 12-1 (41): ne le sue salute abitava la mia beatitudine
): di quella notte, non se ne rammentava che come se l'avesse passata
sp., 38 (662): ne abbiam passate delle brutte, n'è
non credere a quello che dice. ne ha fatte passare di tutti i colori a
che, vergognoso di esser visto, ne portava una a casa. li fermai e
-la passo a te; io non ne ho voglia ». accettai per pietà.
. lupis, 3-329: di ciò ne passò moltissime preghiere al padre michel angelo
mossa da'suoi confidenti alla porta, ne avvisò il cardinal mazzarino, primo ministro
appresso me, colei / che se ne passa a le seconde nozze, / senza
dirò che in favore di don luigi ne trovai una migliore col tempo. nievo
eggi morali, ho paura che me ne passassi buona più d'una, ma
, ben lo sapete. non se ne sente rimorso, essendo la cosa passata in
pena, / et essempio atteon ve ne può dare. porcacchi, i-46
il marito devesse mutar vezzo, se ne passava a la meglio che poteva.
scalpitato di vero, ma egli se ne passa oltre. ariosto, 347:
leggermente e sanza un minimo sdegno me ne passo. ferd. martini, 1-i-565:
voleva accusare, e paziente- mente se ne passava di così grande ingiuria. parabosco,
a gran numero, ma io me ne passo, per non esser soverchio. landolfi
scritto più largamente; però ora me ne passerò con brevità. patrizi, 1-34
immerse così ingordamente clodio albino che se ne mangiò cinquecento dei passar! [fichi
tre gradi di rosso, eppure me ne furono fatti osservare quattordici, de'quali eccone
documenti della milizia italiana, i-167: ne rendiamo certi che le vostre signorie siano
la passata di borbone, di che ne seguì il sacco di questa città. b
essere imputato da voi, ma me ne dovete aver compassione... ma
... esser anco molto discreto ne l'azioni sue, a ciò che le
fa tutto in un tratto, ma se ne fa un poco per volta in ogni
.. poi di tre cigli se ne spiana uno, e quello è la passata
redi, 16-v-360: di quest'acqua ne darei due, tre o quattro passate
tutta passata. magalotti, 23-348: io ne conobbi uno,... il
canzona..., io ve ne ho procacciata una. v. borghini,
la notte passata fuoco in una isola, ne la mattina sorgessimo appresso de questa.
anni passati per le guerre sopradette che ne avevano impedito il seminare. r. borghini
fede, / per farmi, onde ne venni, aver ritorno. manzoni, pr
formate e col verbo 'avere 'se ne fanno i primi preteriti e i più
rinaldo degli albizzi, i-590: io ne scrissi a'circumstanti che niente lasciasseno passare
gambe e allargatele, non si moveva ne più né meno che s'ella fosse
per confondere che per ammaestrare, se ne trovano molti, passati da autore in autore
francia... -di francia non ne abbiamo, signore, ma bensì di
sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero. serao
. -in relazione con un attributo che ne indica la maggiore o minore distanza temporale
un compì, o un attributo che ne specifica le caratteristiche). p.
. svevo, 8-134: io proprio non ne ricordavo il nome. ficcai gli occhi
tempi passati si è avuto opinione che non ne fosse buona se non la guascone e
ritrovare la medicina nel passato, se ne potriano assai ben contentare. forteguerri,
uno di soprappiù, cioè undici, ne venivano pagati. benaglia, 140: allfora
de'critici passeggieri, mentre ogni letterato ne tronca un ramo, che è quanto dire
tronca un ramo, che è quanto dire ne straccia un foglio, con dovuto disprezzo
: vogl'io che, qua passando / ne la ventura etade, / lo stanco
sportello della porta a san niccolò se ne usciva, e la mattina due ore inanzi
e alle mercanzie, che senza dubbio alcuno ne caverà molto guadagno. razzi, 8-77
aretino, 20-58: una mia vicina ne la terra... parea una
, / tanto per la campagna il sol ne sface / che qual sidrac, misac
qual sidrac, misac ed abdenago / ne parea passeggiar per la fornace. gualdo
buoi, e perché ercule non se ne avedesse gli tirò nella spilonca per la
tutte l'ore / in quello se ne sta sempre a sedere. muratori, 11-
imperioso, che passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era
a dubitare che il tuo cervello se ne vada passeggiando. e perché m'hanno da
: quali agevolezze o quali avanzi / ne la fronte de li altri si mostraro,
la luna / stia ferma: eppur chiaro ne mostra il fatto / ch'ambi con
usano le dame i lisci, in altri ne sono assai schife e li reputan propri
che quella del tenore e del contralto se ne vanno passeggiando con lento passo. speranza
). brignole sale, 2-383: ne fa testimonio [della valentia dei doria
casa, ciò è mio desiderio e ne conto i momenti. 'tortora, ii-278
passere di mare sono così grandi che ne ho misurata una di lunghezza di nove
i-545: poche [uve] se ne trovano che desiderino di andar basse e
imbecca / d'un sapor che chi ne becca / se ne succia poi le dita
sapor che chi ne becca / se ne succia poi le dita: / con costei
che aiuta persona o cosa passante e ne impedisce la caduta... 'passerini
a'cari accenti / disposto è sempre e ne raccheta i venti. leopardi, 11-2
detto ai gran passerotti, che non me ne sono avveduto. f. pona,
e però lo suo sangue àe passibilità ne la generazione. 2. pazienza
cielo ogni effetto casuale e fortuito, ne ha levato via ogni passibilità e penetrabilità
gli orti / devasta la tramontana / e ne patisce dietro i lividi vetri /
quaranta sei miglia, che ogni giorno se ne fabricava una passina d'un ottavo di
intellettuale e passionale..., se ne sentono tocchi e rimangono avvertiti anche gli
aver circumnavigato con loro, perché passionalmente ne seguiva dal volume l'avventure. de
antece- ente onde ella senza fatica ricavar ne possa la conseguenza, né con piacer
era giunta la volta attesa ed egli ne era ebbro come di un convegno passionatamente
un dice che la luna si ritorse / ne la passion di cristo e s'interpuose
dante, conv., iv-xix-9: ne le donne e ne li giovani..
., iv-xix-9: ne le donne e ne li giovani... la
: queste tre passioni... sono ne l'animo nostro per rispetto de l'
molte altre donne... insieme ne motteggiarono, di vedere uno umo,
. tutte [le donne] generalmente se ne intendano, conciosiacosaché la donna è il
rivalità. bisticci, 1-i-521: subito ne fu scritto a firenze, e fuvi
de i fiumi, tra l'altre ne insegna essere essi cagione dell'atterramento et
render ragione,... che te ne pare? ramazzini, 64: io non
al- cune passioni del cerchio, che ne ha infinite, cominciando da una delle
el machia vello ne scrivessi a passione, e massime circa al
per seppellire il carnovale, e me ne pento; non avrei saputo nuove perfidie
in par- tic. sportiva; chi ne è fanatico o patito.
verso gli uomini che io attivamente riprovo ne gli uomini verso le donne.
materia è alla sua volta materiale. ne nasce che da una parte la materia è
sia. aretino, 20-91: se ne veniva in sul passo di una matrona
, -disse cava- ciocchi. e se ne andò col suo passo oscillante.
fastello di cannucce e a ogni mille passi ne ficcava una. paolo dell'abbaco,
. sassetti, 55: io non me ne sono travagliato un passo. bettinelli,
. cesari, 6-143: la vita nostra ne va a passi, l'un dopo
della donazione... io non ne feci parte alla donna mia, se non
di napoli (di che esso baronio se ne querelò in forma assai petulante appresso il
e ridere delle cose più alte della religione ne fa erdere la riverenza a'più deboli
1 riverenza, quasi d'un passo medesimo ne va la fede. -in partic
vecchi assai leggermente, perché poco bisogno ne avevano in quel tempo, quando con l'
il caso diè sono mobili e se ne fuggono a maggior passo che elle non vennero
dame un cavalliero / assai gioioso e vago ne l'aspetto, / che sopra quel
benché io brami / che a me ne venga e ad alta voce io chiami,
ora, la loro attività commerciale. ne ho visitati alcuni nei loro uffici di una
male eh'una / di noi se ne fermasse un passo. -girare, gire
uno salto; e molte volte se ne so'trovati impazzati. -marcare il passo
noi siamo a provo, / e che ne mostri là dove si guada. simintendi
, lasciando il lor re, se ne rientrino. ariosto, vì-208: non
smontare [da cavallo], ve ne andrete passo passo. manzoni, pr.
nuova corsa ardita / pochi animosi or ne seguìano i passi. -segnare il
ha mestiere e va a spasso / se ne va allo spedale passo passo. ibidem
cagionato, credi tu che ella te ne 'ncolpi? -acer. passóne.
volarsene fuori, e che ripieni / ne son tutti i polmon, radono alfine
il muro della munizione, ché ben ne guarda il passo con un ter- ribil
, / poi che 'ntrati era- vam ne l'alto passo, j quando n'apparve
di larga testa / alla sacra tirinta ne cacciòe, / il passo dell'oceano varcando
due o a quattro passi e non ne posseggo altra. 16. figur
che sanza distinzione afferma e nega / ne l'un così come ne l'altro
e nega / ne l'un così come ne l'altro passo. m. frescobaldi
senza urti e pericoli, nessuno me ne terrà conto. -difficoltà nell'esercizio
questo falchetta è di passo. in autunno ne giungono moltissimi insieme con i branchi degli
purché sia il passo abbondante che ve ne concorrano assai o in frotta o sceveri e
giorni di passo delle cavallette i rami toro ne son pieni.
o vuoi di rame / un moggio ne misurano, e di passo. redi,
: abbonda di tante uve passe che ne può caricare tranta navi. casti,
per che alcun mio padron non se ne doglia, / veniamo a dir de
3-i-159: « molti [periodi] se ne trovano ne i loro [degli ebrei
« molti [periodi] se ne trovano ne i loro [degli ebrei] '
sonniferi semplici insieme, ed una pasta ne faceva, che poi riduceva in minutissima
/ di carboni dorati e paste ibere / ne la candida man piena una coppa,
i-1015: apre il cassetto del banco, ne trae una penna a sfera, un
quando i cartari la buttano in telari e ne fanno i fogli. -pasta ceramica
, e specialmente di derrate, se ne converta una parte commutata addirittura con il
. gigli, 5-52: oggidì se ne trovan poche delle fanciulle di questa pasta
che avevo messo mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo. guicciardini,
inserzione della fune anche quando non se ne ha un capo libero.
.]: pasteche sono legni piatti ne i quali si pongono le girelle, come
i quali si pongono le girelle, come ne i ma- zapreti. guglielmotti, 1261
che serve a più manovre, e se ne mettono parecchie sotto le crocette dei velacci
che * ex omni latere 'non ne abbian superato sì in venirne a visitare
. buonaparte, 1-4-14: io non me ne voglio impacciare: non disegnare che io
faccio che tu bastelle / ogghi un ne manghi. 3. dimin.
fuoco, tantoché si spessiscano e se ne fa pastègli. mattioli [dioscoride],
, fredda ch'ella è, se ne fa i pastelli; i quali nel maneggiarli
mangia quantità rilevanti di pasticci, che ne è ghiotto. pananti, i-145
. carducci, iii-23-209: ora -te ne ricordi, ferdinando? -per fare un
successo. g. bassani, 3-20: ne era venuto fuori un incredibile pasticcio,
smunti pallidi e mesti, i più ne hanno smesso l'uso, anche perché gli
, che non avevano né colpa né peccato ne le battaglie, scorsero in borgo.
, zuccaro e cannella, / che ne dirò? landò, 1-60: cornelia calandra
glabro, compresso (la flora italiana ne comprende due specie, la pastinaca sativa
pastinacca, per bere insieme con essi ne la caraffa di tantalo. g. m
come pugnale e tal veleno / sparge ne la ferita che n'uccide / gli animali
e come che gli era ingegnoso, ne fé uno pastino e trovò l'uso
. tanaglia, 2-883: benché inclusa ne l'opera nostra / cura non sia
cuocevano per le strade (e se ne cibavano con orrido pasto) fino la
nave, sdrucita in mille parti, ne mandò il maggior numero di loro nello
con farli divorare dagli orsi che se ne valsero di fiero pasto. monti, 4-285
tira, che, dopo gustata, non ne levano più il dente. e s'
, 20-74: « be', che te ne pare, moglie mia? »;
moglie mia? »; « me ne pare presso che bene », disse
/ che perso ch'ha l'onor non ne fa stima, / e dopo il
il gioco a noi concesso / ed or ne resta il mondo quasi guasto.
di bucci] sono eccellenti: io ne mangio a tutto pasto. -in
diti, delli quali sempre ne è una parte o di vile animo o
le castagne pel fioricino di cima, e ne fanno delle rimesse, che le so
(un quarto di misura), e ne fanno tutto pasto: appena riman la
mi serbo, / ché troppo arrosserebbe ne la cera; / in pasto il
perché, quando c'è, se ne va sempre aliando intorno a quest'osteria,
, s'usa dire a coloro che ne dimandano: ella è stata una pappolata o
le pastoie dei pedanti, di già ne usarono il parini, il varano, l'
pastone di sperma e di sangue facto ne la matrice senza distinctione alcuna di suoi
, linseme e simili, dopo che se ne sia estratto l'olio.
ogni cosa insieme con la mollena e ne farai un pastoncèllo. -pastoncino.
: tra loro in tonda ridda una ne vidi: / con dolce canto già sesta
rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che sembra ed è
pastorizia. guarini, 2-32: ciò ne insegna l'agricoltura, la cacciagione,
, debba essere più caro ch'io me ne vada di lungo alla pastorale cura della
il zelo pastorale fuor di proposito e ne resti poi affatto privo nelle giuste occorrenze
sterne, spegnesse quel vulcano... ne uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni
d'argento a fuoco smaltate, come ne fanno fede nel vescovado d'a- rezzo
buona vedova... bellamente se ne uscì di casa e se n'andò a
l'altre saltano... io ne vidi già molte in un pozzo saltare per
vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola e li angeli cantanti da lo
pastore / eh'a cavallo pel bosco ne veniva. guarini, 41: se fu
. guarini, 41: se fu mai ne l'arcadia / pastor, di cintia
pastore apparve. testi, i-85: là ne le selve idee / di celeste beltà
in principio del terzo grado: e ne sono due specie, mascolo e femena.
parini, 381: la pastorella scalza / ne vien con esse a paro. pascoli
pastor arcade, ché de'poco migliori ne sono tuttodì stampati da que'signori pastorelli.
e nello sfruttamento dei prodotti che se ne ricavano, come lana, latte,
un contenitore di lamiera di ferro, che ne contiene un altro di rame stagnato;
pastoso, e dell'altre cose non ne domandate. piccolomini, xxv-2-27: costei è
baldoria. groto, 3-42: ne l'osteria dal montone o da l'angelo
staio di farina e fattone pastume, se ne sa tollò co'figliuoli.
non vorrei che pel baloccar mio / ne fusse ignuna in pastura rimasa. ariosto,
della griselda, 18: della qual se ne fé singoiar festa / qual fussi figlia
(e ciò che lo consente o ne costituisce la ragione o la causa)
era la pastura / del viso mio ne l'aspetto beato / quand'io mi trasmutai
mente, / in carne umana o ne le sue pitture, / tutte adunate,
non erano forse troppo fini, ma ne usciva un insieme ch'era una incantevole
canna-foglia a petizione dello asino, che ne avea tolto una scorpacciata, né perdere
. cesari, 7-200: seguita, te ne prego; e non mi dar pastura
fu, quando più l'uom vaneggia / ne l'età prima, ch'ebbi altro
: i tuoi cavalli / van pasturando ne gli argivi prati. e. cecchi,
• avane per un patacco / quel che ne valeva dexe. 2. figur.
coperti d'una mostra di doble, ne fece una fastosa pompa, perché, parendo
), le lucertole e più serpenti ne sono rivestiti. = adattamento del lat
tutti addolorati dalle botte pigliate, se ne stavano accovacciati, guardandomi cagnescamente colla coda
si'la cane patarina, / che ne consume senza cantate. sermini, 171:
, si richiama alla pataria; che ne discende o vi si ispira. bresciani
che si cavano poi all'ottobre, e ne fanno grandissima quantità, quali si mangiano
spirito od alcole, fatto con cereali, ne contiene sempre una tenue quantità, ma
alzata della capa, mentone poco ce ne aveva, che con un moto delle
. essere il patatas. ancor io ne ho avuto qui una gran cassa stata mandata
gran duca mio signore. io non ne aveva mai vedute e camminando ancor io
conghietture, giudicai essere il patatas e ne mandai alcune radiche al signor donnini, acciocché
a padova, vi è nato, ne è originario. zeno, v-10:
delle emozioni o delle passioni; che ne procede, ne è causato. =
delle passioni; che ne procede, ne è causato. = dall'ingl.
retore cattedrante, che pretende, come ne lo patenta la 'rassegna ', d'
e brevettata e patentata dal governo come ne hanno i sali e tabacchi. idem,
o il re de'romani, se ne dà nuova al arcivescovo di maganzia,
scrive avere licenziato millecinquecento lanzechinet che se ne tornino in loro paese e promesso loro che
. tecchi, 10-209: lei se ne intendeva: aveva -era solita dire a
un terreno (da parte di chi ne è proprietario o ne ha la disponibilità
da parte di chi ne è proprietario o ne ha la disponibilità) a due contendenti
ariosto, 1-iv-561: non sapea leggere / ne la tavola il 'pater 'pur
entro, e intingo la polpa del dito ne l'acqua santa, e me ne
ne l'acqua santa, e me ne faccio una croce in fronte, e dico
, / puro e fino, / e ne formi certe patere / quadrilatere, /
, superando antiche restrizioni e divieti, ne agevola al massimo sia il riconoscimento volontario
361: il genitor famoso / pria ne l'armi, or ne l'ostro,
famoso / pria ne l'armi, or ne l'ostro, / de'paterni trofei
ar gomenti di discorso quanti ne abbiamo oggi di cose po
: pregare. loredano, 5-18: ne l'isola ai chirza era un vecchietto
chiostro. giamboni, 10-22: anche ne l'orazione del paternostro la prima chiesta
infernali. carducci, iii-12-86: ezzelino ne esulta; e prostrato bocconi ne'sotterranei
a farsi strappare le zanne, perché se ne torniscano pastorali, crocifìssi e chicchi di
ben ch'io voglio a te non me ne doglio, / ma amoti secondo il
di codesta mia passeggiata. veramente non ne posso parlare che pateticamente. landolfi,
, 7-130: l'uso che se ne fece fu meno cinico, anzi quasi patetico
pene e alle passioni altrui, o ne deriva, ne è improntato e sostanziato
alle passioni altrui, o ne deriva, ne è improntato e sostanziato, ne è
, ne è improntato e sostanziato, ne è l'espressione adeguata (un'opera
chi scrive. angiolini, 113: ne ho trovati qui [monumenti sepolcrali] di
passionato, che noi ammirativo appelliamo, eziandio ne pullulò. 14. patol
da un personaggio o dall'interpretazione che ne viene fornita. carducci,
le sottili e maliose ragioni che primo se ne rese pitagora. calvino, 11-109:
essendo mezi e vie alla corrozzione, ne i corpi celesti non possano aver luogo
verde, viola, celeste. se ne crea la suggestione d'un paesaggio fieraiolo,
boia, di un torturatore; che ne è espressione. arbasino, 19-79:
. cammelli, 189: tre ne son meco nel regale ofizio, /
pati e patilli di acqua ve ne è una innumerabile quantità. = spagn
la mia amicizia non è comoda, ne il conoscermi tanto semplice. -in
t'anni finiti e non gli se ne darebbe sei da'gran patimenti di su'
g. gozzi, 1-54: uno ne venne da certi pescatori salvato; ma
almeno un cencinquanta anni, tanto egli ne ribassò le tinte, le venne mangiando qua
-velatura del cielo; luminosità particolare che ne risulta. pioverle, 2-29: il
in un luogo, l'atmosfera che ne risulta; tipico colore locale. e
offuscato da una sudicia patina graveolente che ne smorza le luci e i suoni -
la patina liquida, dalla pressa che ne elimina l'eccesso dalla carta e
tavola un tale splendore e sapore che ne rimasi sbalordito. 2. determinare
il risultato di uniformità e lucentezza che ne deriva. -in senso concreto:
è data da una pasta patinosa che ne uguaglia meravigliosamente la superficie riempiendo i fori
oh non ricoverevole danno che mio onor ne patio! sansovino, 2-74: se
capello, residente a quella porta, ne fece gran querele non senza frutto.
nostri amici che gli messero in fuga, ne pativamo danno e rovina. chiabrera,
penitenza del peccato commesso con buona guardia ne fu mandato alla casa. bibbia volgar.
nasceva cristiano, / la nostra fé ne pativa le pene. -in ellissi
d'ono- revol peso, / e ne diede uno a ogni un di quei guerrieri
le provincie di fiandra patissero smembramento e ne partecipassero gorzioni non disprezzabili la corona di
està fuce: / si tu non ne se'duce, perim 'n està contrata »
nel viaggio de alessandria, l'altre ne lasciassero il navigare, mai granello de pe-
che il puro litte- rale, ce ne fa fede il presente luogo di san pietro
; e pertanto per non patire affanno ne faremo n giornate. boiardo, 1-27
: « per un mal clrio patisco, ne vo'cento / patir », rispondo
f. doni, 4-31: ella ne pativa uno sdegno grandissimo di non si
corsari. d'annunzio, i-716: solo ne la memoria oggi mi canta / unico
25: dopoché voi lasciaste il paese, ne ho patite tante. -risentire
pena. vasari, 4-ii-241: ce ne andamo a brescia con una strada tanto
la carità, quanto più l'uomo ne paté male. lamenti dei secoli xiv e
botta, 5-163: i francesi se ne tornarono indietro dopo di aver patito un
omo è vestito de cargne / e ne la cargne paté grann'arsura. giamboni,
disse che aveva patito freddo e che non ne avrebbe fatti altri.
dea la grazia sua, io te ne farò ancora patir voglia. p. foglietta
di denari? o perché non me ne chiedevi tu? ». idem, dee
avanzo essi non vogliono sovvenir quelli che ne patiscono estrema necessità. brusoni, 796
gli orti / devasta la tramontana / e ne patisce dietro i lividi vetri / la
delle acque tanto gozzuti che la favella loro ne patisce. belo, xxv-1-133: le
vi converrà al postutto patire, e non ne sarete da me meritati. fra cherubino
più brevemente. ora... ne ho tentata un'altra nello scisma del
che vede e paté il sole / ne l'aguglie mortali... / or
; tollerare nel proprio ambito senza che ne derivi contraddizione o compromissione dell'integrità
mentre che 'l tempo lo pativa, ne sono stato contento ch'egli abbi sfogato
il tempo e la occasione lo patissi, ne farebbe evidente demostrazione. -lasciar
quell'a- nime infelici e tormentate / ne li martiri del tartareo regno, /
, 1-115: il cielo ogni giorno più ne proibisce il rivederci, e voi sete
più e un po'meno che col 'ne ': 'ci patisco 'dice più,
cosa molesta per patirne; ma 'ne patisco ', in altro senso, dice
usasi di noia leggiera; il 'ne 'di patimento più vero: 'il
; al sentire i biasimi altrui, ne patisce; temo che lei ne patisca per
altrui, ne patisce; temo che lei ne patisca per me '. collodi,
candide le muraglie e la volta che ne patiscan gli occhi, anche senza aver
po'di sfogo, la sua salute ne avrebbe certamente patito]. -avere
[arriano], cii-11-454: se ne ritornò alle navi, le quali nel
in guisa tale che il civile commerzio ne ha patito non poco. chiari, i-173
pezzetti di grana 13 e di grana 12 ne patiscon solamente 4 a 6.
più volerlo appresso di me. -io ve ne arò obligo, ché non lo posso
prandio sempre / grazie, risponde, ne gustai, mi basta. d'azeglio,
di natura / non c'è omo ne donna che ne pati. -sentirne
non c'è omo ne donna che ne pati. -sentirne la mancanza.
3-597: n°n ho ricevuto lettere sue ne di altri, o che non mi
dove mancano le membra, il capo ne patisce. fagiuoli, iii-191: tutti
fioravanti e niccolò di michiel, ii-154: ne furon porti grandi restauri, che ne
ne furon porti grandi restauri, che ne erano più tosto nocivi per la troppa
il stomaco debile non potendo patire, ne induceva un affanno nel cuore che pensavamo
vengano siano vergati di quei segni che ne le code de gli sparvieri stampano le
, maschi e temine, ch'io ne ragiono e scrivo... con la
questi giovanottelli vanno a qualche noce, ne sciancano un bel ramo, e là dalla
pa- dito un cibo crudo, onde ne nascono infirmità gravi. salvini, v-3-4-4
dei pati e patilli di acqua ve ne è una innumerabile quantità. = spagn
ella riconosce certamente che anche ai bolognesi ne scappano di carine, che è frequentissimo
(e, per i germi, ne è indice quantitativo la virulenza).
ancora poco esplorato. rayer ed heusinger ne hanno con molto successo cominciata l'esplorazione
. -anche: il quadro morboso che ne deriva. targioni tozzetti, 2-12: