non potette mai farlo risentire per entrare ne '1 lago. = voce dotta
ancora senza terremoto quando i fiumi entrano ne le paludi. cesarotti, 1-ii-218:
di dispetto per la solitudine che se ne andava. 4. figur.
di sordi lamenti e di muggiti / facean ne l'aria un tuono. baldi,
368: michele mungnàio da pe- triuolo ne de'dare s. xx di piccioli.
mugnere. lauro, 142: gittano ne la secchia da mugnere verdi noci di
se questo [il colostro] non se ne mugne prima, nocerebbe agli agnelli.
smugnere / le coccozze prestamente / se ne andaro a farsi mugnere.
lo quale mugne troppo le poppe, sì ne fa uscire lo sangue. proverbi toscani
, 153: chi troppo mugne, ne cava il sangue. = var
piacere / si prova quando al comodo ne stiamo, / che slargate le chiappe
chiappe del sedere / con quel mugolamento ne ponziamo? carrer, 2-380: un
malmantile, 2-729: i cani, quando ne han tocche, fanno un mugolio somigliante
, 22-509: quegli insieme ascoltando se ne vennero / chi di qua, chi
/ ch'e'n'esce poi ch'io ne disgrado gli orci, / o peggio
gnuola, a tale / che e'me ne dette quanti n'avea in cassa,
f. doni, 2-113: io che ne ebbi una volta una [mula]
e tra color di uliva non se ne può più. = deriv. da
dell'aspetto di tali meticci, che ne evoca le caratteristiche fisiche (un carattere
garzoni, 7-320: fra i quali io ne conterò una da dare del capo nel
e duca di gravina in su muletti ne andorno incontro al duca, accompagnati da pochi
essortato costei a venirsene via per farmi perito ne le nature muliebri. c.
appresso due centaurini, che uno ne teneva ella nelle braccia ponen
perché non procedevano né dalla ragione, ne dalla coscienza, ma dalla sua irritata muliebrità
dire che il generale parte, che se ne va a caprera,...
, 2-40: denari da casa non ne comparendo, il sola cominciò a mulinare
a secco di fuora ai firenze e ne apparisce disposto e ordinato. giuseppe di
'strumento con ruota'. di più sorti ne hanno gli speziali per far polveri.
grande, e invece di quattro raggi ne ha otto per parte con una circonferenza'
menando quello lo voltano, questo effetto ne nasce, che la fune volgendosi a torno
3-25: del sodo della pescaia non me ne fiderei punto per una fabbrica così grandiosa
, a mulinello, / e dove ne conduci una dozzina / guai, non dirò
cola di rienzo, 17: fu nato ne lo rione della reola; suo abitaggio
molino da olio, né ve se ne fà perché le vogliono più tosto per mangiare
trentacinque piante di molini da seta non ne lavoravano che tredici o quattordici. p
matasse). citolini, 439: ne l'arte de '1 filatoio è il filatore
come che dal cavallo e dall'asino ne nasca un'altra specie differente ad ambedue
assai utili. in tutto il regno se ne fa grande uso per lo trasporto delle
dove ci son cascati una volta, se ne ricordan sempre. gobetti, 1-i-637:
zoppicava il mio mulo, sto sempre ne la contrizione, nel far del bene
e in partic. quelle negative, ne condizionano e rendono prevedibile il comportamento.
nè beni di comuni, non te ne impacciar mai, chè te ne pentirai'.
non te ne impacciar mai, chè te ne pentirai'. è necessario scegliere con oculatezza
né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai
non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai. 10. dimin
lire dodici il moggio: a chi ne chiedesse di più, come a chi
come questa; la qual già ne fu due secoli fa in quelli del
dimensionaria né diviso numero, come fa ne le parti de l'universo.
bella e risplendente lucidità con multifaria unità ne li corpi sottili diafani, così participa
la sua bellezza ideale con multifaria unità ne l'intelletti prodotti, umani celesti e
in tronco ad estremi... ne gli estremi trovarete le gambe, lunghe,
sono... multipari, cioè che ne partoriscono [di figliuoli] assai;
sulla taurifera sacrata f ruota il sangue ne spargi. pascoli, 724: non
molteplicità. bruno, 3-322: ne l'uno infinito, inmobile, che è
anche da g. prezzolini che pure ne fu una tipica incarnazione. =
animali] sono multipari; cioè che ne partoriscono assai... l'uomo solo
deriva da un gineceo apocarpico (e ne è tipico esempio la mora di rovo)
infinite: la nota fondamentale che il leutista ne cava è risonata dalle armoniche (cioè
caro, 3-932: ecco dal bosco / ne si fa 'ncontro un non mai visto
.. quando l'aveva fasciata e ne aveva formato un pane di zuccaro,
di sua madre; io invece me ne consolava vedendo che soltanto a ragione di
giorni con quelle mummie, e che non ne avrebbe mai imparato le sucide massime e
un nostro amore, mi fa tornare mumia ne l'uairlo. io. dimin
, sulla nipote del pittore, che se ne sta in un angolo con le mani
solito, le più minute erbe e ne dava notizie. -descrizione. moretti
e quivi denno / chiara notizia che ne tenean poco. -costituirne una prova
, e alla cui notizia pervenne io ne fossi lodato e da molto più reputato,
e l'ambasciatore di spagna in roma ne tiene in ragusa e sa tutto quello che
di goethe], essendo sicuro che ne sarete allegro. casati, 2-164: adunati
, come il de cesare, se ne fece un campo speciale di competenza quale
tu forse non pensi, a te ne vegno. sarpi, i-1-269: vostra
: dell'inghilterra e della scozia non ne parlo, perché è troppo noto in
le parole greche quantunque la lingua latina ne prendesse in tanta copia...;
in queste rote, / nel monte e ne la valle dolorosa / pur l'anime
1-i-63: pensando che 'l marito non se ne fusse acorto, frate ghirardo, come
è mezzodì. ariosto, 38-30: ne l'antro oscuro e alpestre, / affaticato
degli animali, mentre quasi ogni giorno ne taglia qualcheduno con gran politezza. giannone
noto- mie: delle quali 3 te ne bisogna per avere piena notizia delle vene
, 3-63: [le arpie] se ne venian con impeto più folle / de
in guisa che d'un grosso cervio ne cava, come egli dice, tutta la
b. giambullari, i-349: anco ne le selve e ne'deserti / son
carne, ammazza, ammazza; / ne voglion far salciccia e notomia. castellini
, e faranne molto più del medico / ne l'uccellargli in quel ch'or ti
un presentuccio che bonifacio mandava, e ne fa notomia, e si dispone a prenderne
risiedono alla corte in pechin, se ne fa la notomia della vita e la
forma organica le parti crasse, onde ne sorga la pianta o l'animale. mamiani
praticando la dissezione dei corpi, o ne professa l'insegnamento; conoscitore, esperto
/ ciascun neo si notomizza, / ne i caffè si silogizza, / ogni età
una settimana sviscera e notomizza l'amore, ne vede e definisce l'alfa e l'
un'intera collettività in modo che chiunque ne possa far fede; attestato dalla voce
: sicché. fi'ecciellenza de'principanti ne. rriguardo de'suggietti sia manifesto e
cominciamento di tanta guerra e dissensione che ne seguì appresso. busone da gubbio,
munster che lo studiò pel primo, ne distinse tre specie: il * nothosaurus
quel verso sulle coperte di chi ormai se ne va; e il giorno dopo era
4-35: a meza ora di notte tu ne verrai di costa battendo ambe le palme
moribondo appello. carducci, iii-3-170: pur ne l'ombra de tuoi lati velami /
dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano
riso: / in questo paradiso / ne scopra il nuovo dì. d'annunzio,
raggi di febo, di mezzo giorno ne minaccia notte. ariosto, 18-142:
suo tra quelle frotte, / che centomila ne fece morire, / e condannò lui
vaga aurora del novo giorno de la giustizia ne invita. chiabrera, 1-ii-395: affermo
la mutazione è vera: io che son ne la notte aspetto il giorno. algarotti
chiusa, non avea tempo di ristorare ne con cibo né con riposo le stanche
, dirò altro, se non che ne vo al letto per cavarmelo, essendo
gli pesa, / eh'a lui ne viene, c per nome l'appella.
fondaco del suo fratello, acciocché io ne cavi stasera fra dì e notte un
e puntellatolo molto bene, da me se ne ritornò. f. d'am
, le sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. carena,
-che splende nel buio della notte, che ne rischiara le tenebre. boccaccio,
notturni furti, onde anco ella caderà nosco ne la medesima pena. firenzuola, 363
. composizione, generalmente struparte di me ne l'atre nubi sue. pallavicino, 10-i-97
legno / in alto il corpo, pasto ne lo face / ai convolanti uccelli.
5-52: de pisis... se ne infischia del valore metafisico o, per
sassi i vicin monti scema / e ne fa una gran massa stabilire, / che
ne'cataloghi delle annovali missioni all'oriente ne ho contati [dei missionari] fino a
prima tre mila; dipoi fra quelli ne scelgono trecento, dipoi di quei trecento
di una benché giustissima correzione, come ne può fare ampia fede la penna di
novelle brutture, noi a viso aperto ne difenderemo le buone condizioni. berchet,
. ai primi errori intorno ai lassi, ne aggiunsero in progresso degli altri: condannarono
dieci, secondo il volgo, e ne i dieci partorisce. b. tiepolo,
fatica una femina sodisfare, dove a me ne convien servir nove. fagiuoli, i-57
il secondo caffo, che è cinque, ne risulta nove, che è similmente numero
luglio, lo re de questa isola ne mandò uno prao molto bello con la
questo 'tradimento '? / -dio me ne guardi, no! ma in corpo
che appartiene al novecentismo letterario; che ne sostiene le innovazioni o che ne segue il
che ne sostiene le innovazioni o che ne segue il modello. - anche sostant
mille gradi, nell'aria, che glie ne detrae la millesima parte, si muoverà
. donato, lii-6-457: quello ch'ella ne cava di netto... è
aporto molto maravigliose, che tristano sì è ne la camera di madonna isotta e dorme
nemica. pulci, 21-108: a lui ne veniva il romito / e dicegli dell'
: all'estremo d'un filo -anche, ne tremo / di commozione -ascolto le novelle
dalla tua nestra / e ce ne desti la novella allegro. c. e
e cara, / che cresci ancor ne le materne stanze, /...
che l'ài provato, / sì ne sai la novella. / lasciati, dolorosa
faccia di caldeo ha fatto tante pazzie e ne ha dette di così strane ch'io
pure si vantano, ottenendole, e ne fanno infinite novelle cogli amici e cogli
suoi parenti e con que'di gisippo ne fece una lunga e gran querimonia, e
venire la carmela da me a sorrento ne ho parlato al padre, ma le
quello scritto, indicandone gli autori che ne fecero rimembranza ed accennando anche le relazioni
men procaccio: / ed io però ne canto està novella. 7.
... fra gli altri ne scrive assai copiosamente messer giovanni bocacci
a quando a quando / se ne van miagolando. gozzano, i-1258:
(cioè: che tenterei se me ne sentissi la tempra). moretti,
sesto, / che non avvien così ne gli altri giochi, / che son tutte
dante, par., 10-75: ne la corte del cielo, ond'io rive-
avvenne che di questo fatto alcuna novelluzza ne venne a frate alberto agli orecchi.
. bandello, 2-24 (i-908): ne la picciola culla al letto vicina
aprile / e vant ava ne l'aere un dolce foco. serao,
libero dell'ariosto; e nessuno mai ne ha dedotto eh'e'fosse uno scettico.
, iv-34: non tacendo perciò tanto ne poco / sino alla mezza notte a
rinchiude quelle genti in casa, se ne stanno ivi la sera a novellare e a
come altri fiorentinamente li chiamano, non ne leggere alcuno mai. foscolo, xi-1-183
ingannatore. baldinucci, 9-xv-141: se ne cavò un numero sì grande di
mal la legge osserva, / io ne fui detta novelliera e spia. l.
delle guerre e delle altre cose, molti ne fanno or lieti, ora tristi.
questa monna novelliera: forse che da lei ne sentirò qualcosa. della porta, 2-8
salvini, 30-2-127: quanto profitto se ne trae di quegli aurei pezzuoli di
, tuttavia più di quelli che non ne sapevano nulla se ne doveva intendere.
quelli che non ne sapevano nulla se ne doveva intendere. 2. che
notizie per riferirle o venderle a chi ne sia interessato, a giornalisti, ecc.
abbu- rattavan tutte le relazioni, e ne davan poi il fiore agli altri.
come altri fiorentinamente li chiamano, non ne leggere alcuno mai. svevo, 8-572:
: canzone, or che sarà di me ne l'altro / dolce tempo novello,
e fa pensar d'amore, / vien ne la mente mia la donna bella /
quasi ogni dì di festa si faceva ne la città infinite nozze di donne novelle.
ben di lui dignissima sorella / che ne rimena ogni mattino il die. b.
amoretti novelli / adulti e fatti scaltri / ne producon degli altri. pascoli, 744
ferma intendenza; / dolze inamoranza / ne lo suo novello core donate / sì
sì dolce apria / meo cor a speme ne l'età novella / regg'ancor questa
guancia colorita / e bianca e grata ne la età novella. bandello, ii-897:
, 177: innanzi che la donna ne vada a marito tutte le parenti e
dignità, in un ufficio; che ne ha preso di recente il posto. -
arte la donna, onde sia colto / ne la sua rete alcun novello amante.
si comporta in modo analogo, che ne ha assunto o ne assume gli atteggiamenti
analogo, che ne ha assunto o ne assume gli atteggiamenti; che si trova
e il capo di novembre, / ne la stagion che la frondosa vesta /
strette schiere insembre, / orlando entrò ne l'amorosa inchiesta. luna [
. dandolo, lii-4-42: mi disse non ne aver sua maestà d'entrata che seimila
altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci novemilauno, novemiladue ec
, altrimente e le nomina in parte e ne scrive come di naturali, perciò che
t'amo. anguillara, 7-148: ben ne fu palla benigna, / da poi
ciò è il novero, è (come ne insegna il filosofo nel quarto della fisica
amici in novero, ma in verità ne son pochi. novellino, vi-71: david
.. senza pur dirmi addio, se ne gl. -recarsi a novero:
tutte le chiare luci, perché ve ne ha sanza novero di quelle chè sono
da coloro che 'ntendono li loro effetti ne la loro operazione. idem, par.
stimarsi tanto più liberi quanto più se ne vanno fuori di strada. galluppi,
, 12-iii-12: io non so che frutto ne possiate cavare, essendo ogni cosa in
lo stimolo della novità lo rallegra e ne fa un'avventura e una carriera che
novità e perfezione di essere quanta se ne concilia con certa identità originale ed incancellabile
fondo la lingua in cui scrive; ne conosca pienamente la portata e il valore,
nell'orecchio si partì da lei e se ne torno alla corte, aspettando di udire
-sono donne e cosa volete che ce ne aspettiamo? sono anzi le prime a
in particolare quelle de'gesuiti, che ne hanno tre, ciò è noviziato,
che si die tenere nel mettere e novizi ne la compagnia. bandello, 3-44 (
sonato il matutino, i novizi se ne vanno al coro e quivi apprestano le
cantavano un responsorio. -sono i novizi. ne abbiamo quindici. gozzano, i-116:
cavalleria, tanto maggior gloria e riputazione ne ridondava sopra que'nuovi cavalieri.
pregiare / per che lor donne fama ne volasse. fagiuoli, xii-121: della beltà
rofessione, un'arte, un mestiere o ne sta apprendendo i rudimenti (una persona
, 782: quando sia novizio ne l'arte [un imputato] e mai
d'idee complesse..., ne segue che il termine unico destinato a
: della carità fraterna... ne hanno il vocabolo e la nozione,
hanno la nozione della convenienza, e nessuno ne ha il tipo. borgese, 1-412
e i due primi giorni passarono senza ne avesse avuto una nozione esatta. cassola,
più che un dilettante; perché non ne possedeva soltanto quelle nozioni generiche, e
: il nuovo rapporto matrimoniale che così ne deriva (e che può incidere sullo
uscirono i servi suoi nelle vie e ragunaronoquantunque ne trovarono, buoni e cattivi ed empieronsi
reali, / convenienti a chi cura ne piglia: / carlo ne piglia cura
a chi cura ne piglia: / carlo ne piglia cura e le fa quali /
gilfordo dudleo..., e se ne fanno in un dì medesimo pompose noze
vital messidoro, e tutta nozze / ne gli amori del sole ardea la terra
dei fiori e dei loro misteri, ne falsifica le bellezze dei nostri giardini e ne
ne falsifica le bellezze dei nostri giardini e ne produce dei fiori-mostri. 10
i cannoni: ma quelli non se ne davano per intesi: pareva andassero a
, / ove non n'avanzò né ne mancò. -fare le nozze di qualcuno
, 1-150: il numeroso corteo nozzereccio se ne veniva a piedi verso la casa della
il saper del mondo? non alloggia / ne l'intelletto amor, ma ne la
/ ne l'intelletto amor, ma ne la voglia. / e questa voglia è
saglia / sovra le fosche nubi, ove ne chiama / con le veraci sue bellezze
un grosso angel paffuto /... ne le chiese del gesù stuccate / su
qui la pura / parte di me ne l'atre nubi sue. dell'uva,
alza su gli occhi, / ch'io ne trarrò tumida nube e '1 velo /
una nuve muove / il dio che ne castiga. -avallo, protezione.
in relazione con un compì, che ne specifica la natura); crisi,
piazzi, 1-29: alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre
, 12-iii-12: io non so che frutto ne possiate cavare, essendo ogni cosa in
salvano? tasso, 13-2: qui, ne l'ora che 1 sol più chiaro
: l'aere era nero sanza tempo che ne fosse cagione, come a noi la
, 14-12: la sirena alma / ne i nubilosi petti alluma ogni alma.
composta di ventiquattro ossa, che sedici ne va insino alr appiccatura delle spalle, e
o checca: / brutto pensier ti venne ne la nuca / di farti sposa in
pruna. soderini, iii-590: se ne ritruovano delle adottate \ susine] hel
ciascuno dei nuclei del nevrasse (o ne è composto). 3. citol
sede centrale a roma ezioni inferiori a quanto ne contiene l'uranio in dispone di un
di ogni fatica: e tutti i travagli ne stati uniti e gran bretagna)
o artificialmente mescolati a esse; se ne originano particelle suscettibili di accrescimento, atte
formare enti di più grandi dimensioni, e ne sono esempi la generazione di bolle di
, che si riferisce al nucleo o ne è caratteristico. - biochim. acido
con l'ansa peduncolare eextrapiramidale, le che ne sistema e fibre se con
: nucleo terminale sensitivo del trigemino (ne riceve le fibre del tratto spinale)
, talamiche e corticali, e se ne originano le fibre rubrospinale, rubrotalamiche e
m del diametro dell'atomo), ne concentra quasi tutta la massa; ha carica
trovano i nucleoliti allo stato fossile. se ne nucleoelèttrico, agg. (plur.
altri siti della molecola stessa); ne sono esempi cleo; talora ve
sono esempi cleo; talora ve ne hanno parecchi, e sono corpuscoli
nudò il braccio di serena prima che se ne accorgesse, staccò senza farla troppo penare
, 8-i-76: diceva iob: -nudo ne uscii fuora del ventre di mia madre e
e nuditade, e nondimeno per queste cose ne diventarono più virtuosi e più grandi?
meglio mostrare l'eccellenza de l'arte ne lo isprimere i muscoli, le vene
terrebbe che a carni nude non te ne andassi brancolone e frugone per quelle erbette
, 23-118: attraversato è, nudo, ne la via, / come tu vedi
3-4 (12): me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore
a chi la guardasse... ne le sue braccia mi parea vedere una
e nude forme e lievi / conoscer ne le fé la saggia guida. testi,
, con quelle ale / che amor ne impenna, a l'alme luci e vive
tante varietà di grani che si conoscono ve ne sono colla spiga nuda o senza resta
: questo speco la- sciam, che ne protesse / da la sùbita pioggia, e
giungeste. tasso, 7-37: vien chiuso ne lo scudo e l'elmo ha in
e, giugnendo altarmi dentro, alquante ne straccioe, ma non pertanto pervenne infino
stanza, ove nudi sieno i muri, ne sono assai poco ripercosse le voci e
rivolgimento degli orbi celesti, non però ne seguita la circulazione defl'esalazion contenuta,
cedono i sensi e lascian solo / ne lo sgombro suo regno il pensier nudo.
a forza di nudo capo far breccia ne * sodi muri e penetrare fin dove
, 5-1-157: dietro tal porta altra se ne conserva in parte più antica della sudetta
nuda e cruda... senza ne figlia baronessa, né genero barone, né
e disordinata / l'alta potenza divina ne mostra: / com più alt'è,
io il dissi mai, che nuda / ne vada l'alma al fin giù nell'
italia poco differenti, e più tosto ne la nuda scorza che ne la viva
e più tosto ne la nuda scorza che ne la viva radice variamente intagliati, che
, tra noi... non ne passavano mai. -che esprime,
far vedere come da tali fatti altri ne derivarono. pellico, 2-244: metti sempre
malgrado che la sua origine greca symphonia ne determini la vera pronunzia, come ne
symphonia ne determini la vera pronunzia, come ne determina il significato, non altro dimostra
materialità, al di fuori di quanto ne costituisce il significato trascendente. felice
e trasportandola dall'opere alle nude parole, ne acquistarono il cognome di sofisti. /
posizione di potere (perché il reale esercizio ne è stato trasferito, di fatto o
'l nome nudo del dominio, perché ne pigliavano certa parte benché piccola dell'entrate.
(un capitale, l'impiego che se ne fa). p'alescandolo,
amici, al culto delle lettere italiane; ne io posso altro che segnarne qui con
nudi di queste cose, fu perché non ne ho potuto se non di passaggio favellare
del suo letto pulito, / e poi ne già nel suo giardino / sotto lo
/ temolegiando il nome sanza nuga / ne gli autori la tua vertù s'avezza.
che fu a dodici a settembre, e ne compiegava in essa le prove, o
chelle mia nugelline avea fatto, quali ne mandò vedere et emendare. = voce
dopo che son ben maturi e secchi, ne fanno olio. =
venezia; e per le nugole sono ne l'aere potrà esser che caschi tal
astrusa. patrizi, 3-268: che ne dicono que'suoi autori fatti di nugole
in cotesto punto si trovava il papa, ne fracassano la trave maestra, che precipita
feciono certe rete e lacciuoli in modo ne presono qualcuno. burchiello, 76: e
ii-30): ecco un nugol di gente ne venia, / che d'ogni banda
tutto l'esercito e la baronia se ne tornò in francia, e in firenze lasciò
uso come quanto al suono, ve ne sono pure un nugolo. carducci, iii-9-227
al senso; / il senso poi ne intorbida la mente, / figurandole intorno
più nugoloni / che... / ne 'ncoronar di sé montagne e selve
de la povertate, / ch'i ne poria fornir roma e parise, /.
niente ed altre guise, / ch'i'ne recoglio a tanno, cum'se dise
, / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva. ariosto, 34-8: quasi
davanti all'immagine retoricamente intesa: non ne volevo nelle mie poesie e non ce ne
ne volevo nelle mie poesie e non ce ne mettevo. -con valore di agg
, che nulla di pena il vostro duca ne porti. d'azeglio, 2-126:
girandola; toccandone subito il nulla, ne scopre l'amaro che salva.
de amicis, xiii-231: non me ne importa il 'gran nulla ', il
averne compassione, se le mie occupazioni me ne porgevano il tempo nulla nulla.
è più. petrarca, 135-33: ne l'estremo occidente / una fera è soave
, 1-175: tante presiose robbe ne portarono che nulla più. mura
pensiero, / che dì e notte ne la mente porto. ariosto, 31-7
me sì per loro il meglio sarebbe non ne far nulla. -non farsi nulla'
ma il gran cane non vuole che se ne cavino, ché, se ne cavasse
se ne cavino, ché, se ne cavasse quante se ne troverebbono, diventerebbono
, ché, se ne cavasse quante se ne troverebbono, diventerebbono sì vili che sarebbono
nulla non ha, in vita eterna se ne va. firenzuola, 708: chi
un controllo preventivo specie per quel che ne riguarda la legalità). -nel linguaggio
testa e frigidità da rimuginarsi se il pittore ne aveva fatti altri... somiglianti
il governo della vita umana, e se ne sbandiscano senza misericordia la fastidiosa turba dei
abandona / il mondo, e picciol tempo ne tien fede. boccaccio, i-171:
vii-770 (3-6): femmine comune ne so'sbandite, / né nulla vi si
fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante. la
nave altra mai sì lieta al porto ne venne / uscita allora fuor di procella rea
: già da gran tempo / nullo più ne conosci. 7. in proposizioni
venere, volcano, suo marito storpiato, ne fé vendetta, e questo denota che
venerando. tasso, 11-29: se ne van l'afflitte madri al tempio / a
bugiardo ed empio. sergardi, 1-89: ne si vergogna fra gli odor sabei /
il nostro disperato obblio, / a percoter ne rieda ogni momento / novo grido de'
definizione, perché era follia pensare che ne esistessero due. = voce dotta,
xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici / par n'aver per
. cammelli, 48: all'aurora ne andai sopra de un monte, /
fiori a interzar girlandette: / nove ne numerai d'intorno un fonte. ramusio
liza che egli sia rilassato e rimesso ne la sua libertà. compagnia della lesina
, che a battaglia potessero andare, ne sono numerati xxxv miglia e ccc.
esiguo. savonarola, 7-ii-24: quanti ne vedevi tu delli preti alla predica,
rame o di moneta erosa, quante se ne dà per il dato peso d'oro
1 talleri possono mandarsi senza che se ne abbia sentore. di qui possono partire
benché ai lamenti, che i forastieri ne mettono, sogliano i naturali rispondere quelle
roberto, 15-142: le banche non ne vogliono saper niente, nessuna fa operazioni nuove
capo nostro sono tutti numerati e neuno ne cadeva che egli noi sapesse. g.
gli uni da gli altri e se ne costituivano serie e numerazioni diverse. de
convenzionalmente per mezzo di un numero che ne indica la lunghezza in relazione a un
; che si riferisce ai numeri, che ne è formato, che ne è composto
, che ne è formato, che ne è composto; che è rappresentato
termini e confini, in modo sempre se ne possa vedere la verità di detta consegna
ilmateriale o la sostanza o il prodotto che ne ètitolo 'varietà 'di essa gazzetta si leggono
vedersi le ragioni che lo stesso bartoli ne porta nella sua sì celebre operetta intitolata il
sua gente d'arme: e de'malfattori ne fece assai bandeg- giare, e presine
che ier sera o stamattina che sia, ne sono stati agguantati molti...
: il ritmo e l'armonia che ne deriva e che si apprezza nella lettura o
citare, o s'alcune altre se ne ritrovano che abbino la medesima forza:
e'furono e quanti sono e quanti ne saranno. varchi, 18-2-225: morirono di
a cento, e quaranzei a numero ne furono portati feriti a santa maria nuova
presso un editore, il quale non ne detiene il possesso (un'opera a
, ii-xm-16: queste due proprietadi sono ne l'arismetrica: ché del suo lume tutte
sono tutti sotto alcuno numero considerati e ne le considerazioni di quelli sempre con numero
la roba, però a. mme ne tocca avere pochi che non fanno numero.
per assicurarsi che non vi sia chi ne metta più d'una ed alteri il numero
tante mercanzie, o più, quante ne consumava la città di bisnagar. d.
io mi lusingo del favore che le ne riferisco anticipata- mente grazie senza numero.
curiosità de gli uomini..., ne terrà numero infinito occupato. redi,
o prosodica; armonia, ritmo che ne costituisce manifestazione (di una poesia,
è nato, o risiede in numidia o ne è originario. livio volgar
paesi europei fra cui l'italia che ne è un'attiva esportatrice: suddivisi in
tangibili, / toccate mai / io ne ho vedute più volte / ma ero
compita su la numismatica dell'ungheria, ne fa cenno. = femm. sostant
saltes? resposse el mercante: - ne voglio mille nummi. 2.
non lassiate, per dio, loto ne rumo. ariosto, sat., 2-230
i nummi, / e tutto al seivitor ne viene il danno. b. segni
: 'nummografo che descrive medaglie, che ne tratta scrivendo. più proprio di * numismatico
ritrovate nello stato fossile: al presente se ne sono scoperte delle viventi e si è
, le quali presso alcuni popoli ancor barbari ne fanno le veci. tommaseo [s
di grano,... non se ne turbò niente. bibbia volgar.,
giera erasi desta / a nunziar che se ne vien l'aurora. di brente,
mossi gli animi da religione, allora ne furono molti nunziati e creduti senza
di tale e tanta rovina, della quale ne fu quasi il primo nunziatóre filippo strozzi
di desiri, / onde il cor se ne allevii e si compensi. monti,
/ nunzio s'intese, io me ne vo per tutto / gemendo e sospirando.
tasseranno mai questo nostro ragionamento, più tosto ne gioverà che sia per nuocerne. nini
de l'uomo civile è definita sufficienza ne l'amministrazion de le cose, con la
casa aspettandosi il peggio e di rado ne usciva, anche perché le avevano nociuto
dini e le esorbitanze di quelli che ne assumono il patro cinio.
co 'l vampeggiar de la mistica idea / ne i seni fl le feconde itale nuore
un guscio simile al loro corpo, ne scopriamo quasi una selva, sono tutti
, perfetto non che giusto, più caldo ne i servigi di dio che freddo ne
ne i servigi di dio che freddo ne i piaceri del mondo,...
notante vecchione,... se ne passò in casa di proserpina.
-che è immerso in un liquido; che ne è abbondantemente bagnato, impregnato.
. calandra, 3-153: la luna ne illuminava di tanto in tanto un lembo
altri animali che sanno notare sì se ne difendono e campano. laude, v-524-1:
, xxix-87: quattr'omin son dipinti ne la rota / per l'aventura dello esemplo
la campagna. tassoni, 7-58: ne la parte più cupa e più profonda /
, 474: ninphea nasce nelle paludi e ne gli stagni con frondi che si rassembrano
: « cadranno quei monti, altri ne sorgeranno forse dalle ossa di quella stessa
/ par che nuotin com'isole turchine / ne 'l ciel che innamorato le riceve /
que'preziosi metalli. ma il lusso insaziabile ne consuma non poco. pananti, 1-i-10
notava in un mar di zucchero, se ne partì e andò a casa. caro
abbiam maltrattato, / ma ognuno se ne pente e se ne duole: / or
/ ma ognuno se ne pente e se ne duole: / or vi parrà d'essere
vi-215: memoranda fede di questa sentenza ne diè la francia quando tutti al potere
nuotatoio o vescica d'aria ed altri ne sono totalmente privi, così vi è
grosse perle e ricche merci a terra / ne trae. g. b. netti
manca. crudeli, 1-37: io me ne stava in fondo / d'una cava
. segnavan d'un solco / aureo tacque ne 'l nuoto / involgendo e portando
tegghia calda e favvelo tanto stare che ne possi fare polvere sottile. 3
a nuoto, e qualche volta cautamente ne pigliava piacere. bembo, 1-99: per
che troppo abonda, a nuoto fuor ne viene. brusoni, 4-ii-36: capitò pure
, 6-42: rinaldo si cacciò ne tacqua a nuoto / per aiutarmi.
de roberto, 3-253: concetto se ne andò con la ricevuta in tasca,
neanche detto grazie e della ragazza non ne aveva saputa né nuova né vecchia.
, negli stati uniti d'america; che ne è originario, vi è nato o
quale ammaestri quelli ch'entrano nuovamente ne la compa gnia. compagni
-che fosse amante, / ed or ne son possante -in mia balìa. /.
, e mille alti desiri / raccenderei ne la gelata mente. s. caterina
di quelle che, se bene me ne ricordo, mi pare di averla udita altre
vele nuove a le navi, ne le quali era una croce de santo
lauro, 13: se prima edificherai ne la più alta parte de tara inchinata,
de tara inchinata, ciò che porrai ne la bassa parte si sfenderà, perché aggiun-
purg., 30-115: questi fu tal ne la sua vita nova / virtualmente,
tredici che allora tosto (il che fu ne l'ora prima di quel giorno)
finge di non esserlo (e se ne mostra stupito, meravigliato, sorpreso);
meravigliato, sorpreso); che non ne sa nulla, che ne è completamente
che non ne sa nulla, che ne è completamente ignaro; che non ne
ne è completamente ignaro; che non ne ha alcuna responsabilità. angiolieri,
che egli è fatto, tu te ne mostri nuovo e malcontento! g. m
questi mezzi si conservano gli amici e se ne acquistano de'nuovi. parini,
lo più provenendo dalla campagna) e ne è considerato cittadino. m.
e lo dissecca. soderini, i-249: ne sia uno [luogo] in foggia
/ parte già fuor, ma '1 più ne l'onde chiuso. galileo, 3-1-66
: la bianca stella di venere / ne l'april novo surge da'vertici / de
: primizia della terra sgelata: / chi ne mangia è entrato nella stagione nuova.
troppo nuova / ora per ora, e ne batteva il cuore. emanuelli, i-245
avverbiale. cino, iii-3-9: io ne canterò sì dolce e novo, / ch'
per me, di rustico assolutismo e ne traevo delle considerazioni poco benigne per l'
assicurato, era certamente la passi. se ne accorse soltanto cinquanta metri più in là
di abitare in questo paese / che se ne va per le strade nuove della storia
la può, che 'nmantenente / ne nasce un'altra di bellezza nova.
fra se stesso giura / che dio ne 'ntenda di far cosa nova. idem,
prende d'una donna amoroso piacere, onde ne seguita la morte di tre persone ed
de'quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo principe, o
preparata la più degna impresa / che ne l'antiqua etade o ne la nova
impresa / che ne l'antiqua etade o ne la nova / giamai da cavallier sia
nel nuovo cammino, dicendo che 'ne lo statuire le nuove cose evidente ragione dee
evidente ragione dee essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente è usato
quasi cessarono e altre nuove in lor luogo ne sopravennero. s. caterina da siena
acciò che mio padre isforzosamente non me ne mandasse in granata, e'serà di
d'ascanio il suo cupido / se ne vada in cartago. tansino, 1-85
casa, ed essa il fiorito limitare ne sale, / e quando poi la riportano
i-699: perché catullo andò con lui? ne era stato invitato forse con l'altro
elettore faccia nuova nominazione fin tanto che ne sia uno approvato. tasso, 1-83:
nostro disperato oblio, / a percoter ne rieda ogni momento / novo grido de'
si comporta in modo analogo, che ne ha assunto o ne assume gli atteggiamenti
analogo, che ne ha assunto o ne assume gli atteggiamenti; che si trova
, in un compito sociale; che ne ha preso di recente il posto.
pavese, 7-161: tutti i giorni ne impari una nuova. -mettere,
61: casa nuova, chi non ve ne porta non ve ne trova. ibidem
chi non ve ne porta non ve ne trova. ibidem, 117: rete nuova
gli omeri il pondo de la orazione ne la pompa de le tue nuptie.
sardegna e adibita a dimora fortificata; ne restano circa 7000 esemplari risalenti a un
ed elli n'hanno dischesta. to'ne una quantità di molte belle, e
boccola con uno fibbia- glio), ne la qual sia intagliata l'idola che tue
specie di quella de'rospi: e se ne trovano in questi animali molti. e
fra giordano, 1-48: tre grandi benefici ne riceviamo: l'uno si è l'
la perdice, cioè la starna, se ne notrica quando ne trova. boccaccio,
la starna, se ne notrica quando ne trova. boccaccio, vi-67: surge col
rata e corrotta, / ch'assai ne spacci e pochi ne nutrichi. lancellotti
, / ch'assai ne spacci e pochi ne nutrichi. lancellotti, 4-317: sorge
avanza ch'io vi dica: / ne dissi su, quando parlai de l'aria
passo, gli pone de i suoi risi ne gli occhi, de le sue parole
gli occhi, de le sue parole ne la lingua, de le sue maniere
la lingua, de le sue maniere ne i gesti. c. dati, 44
. c. dati, 44: uno ne [dei due centauri] teneva ella
volse, e nutricollo, e instrusse / ne l'arti regie. salvini, 16-357
sole miriadi di vite / nutrica ne le umide zolle. -intr.
che fui nato / e chi primo ne lo mondo mi vete, / e 'l
, nullo cibo gli piace, molti ne tasta e nullo lo nutrica. mariconda,
funzioni fisiologiche. landino, 210: ne l'uomo la [anima] vegetativa è
, 74: il lume si nutrica ne la candela per la cera.
figliuoli di dio, però che i giusti ne sono notri- cati e i peccatori avvelenati
mi dica, / ch'io non ne vidi mai una simile, / con tanti
costui, tanto è vero che un pazzo ne fa cento. botta, 4-459:
libero voler: che, se fatica / ne le prime battaglie col ciel dura,
così el fangoso vizio carnale, notricato ne la mente per lo pensiero, cresce a
westme- di un bambino, che ne cura la crescita in sosti
. alcuna cosa amara, acciocché ne fuggano. bencivenni, 2.
fremea la lupa nutrice di roma / ne i lor piccoli denti, / bianchi
xv-20: il magazzino de'legumi secchi ne somministrava di cattiva qualità, ed in
non inghiottirlo saldo, però che se ne perde la dolcezza del sapore ed il
ed ella maggiore e più lungo supplicio ne sentisse. sansovino, 2-13: acciocché
chiaro davanzati, 28-4: la salamandra vive ne lo foco / ed ogni altro animale
lo foco / ed ogni altro animale ne perisce; / ed a. llei sola
in casa! veramente quanto più l'uomo ne nutrisce, se ne vede intorno,
più l'uomo ne nutrisce, se ne vede intorno, tanto più egli stesso procaccia
né che potesse altr'uom veder, ne udire / pur ragionarne in quella età
molto a nutrire, se tu non te ne spaventi per li ladroni o per animali
, / né crederesti al mondo più ne fosse. bandello, 1-4 (i-56)
con tua pace, invida teti, / ne tumide spelonche / sì bei non nutre
famosa maga. lorenzi, 1-35: ne [aell'olio] nutre / la sua
da per loro succiare, che non ne avanzi, e dipoi si rasciugano.
, 6-ii-5: quel danaro che effettivamente ne cavava il re era somma bastevole da nodrir
moscerino soltanto, ma il buon ragno ne fu contento. se proprio tu, gli
possiede, paiono fenomeni intollerabili, tutti ne vogliono una parte. -compiacere, allietare
aquino, 95: eo son dato ne la segnoria / d'amor, che solo
riso, e tanto / docil fidanza ne le innocue luci. p. a.
via della guerra, con l'utile che ne cavavano mediante gli spogli e le rapine
; non stanno su le creanze, ma ne meno si nodriscon d'invidie. forteguerri
fiamma cresce a'tuoi desiri? le me ne, ii-289: quando vana è la
amore, andava nutrendo i suoi pensieri ne gli ozi lunghi del viaggio. g.
che ritraesse un pensiero comune, se ne nutrisse e lo nutrisse con uno scambio
tutto. / che nudre morte e ne fa dono altrui. g.
parolle exortative, / prima che se ne andasse, disse mantho, / de
umori la povera plebe della lombardia, ne levò tante centinaia di migliaia dal mondo
sotto l'illusione d'interpretarle, effettivamente ne creassero di nuove,...
marca, nutrite e convinte come se ne sentono solo nei pressi dei grandi santuari
ventre e la sottoveste, incollata, ne svelava la rotondità nutrita e fanciullesca.
nutrito in tanta amaritudine / che ancor ne monstro macilento e squalido. pirandello,
sviluppo di un ambino, che ne cura la crescita in sostituzione di
o fosco, significano qualche vizio notabile ne i membri nutritori. = voce
si cominciano a far pannicoli e tela ne gli occhi, se con esso [liquore
le nuvole che si cominciano a far ne gli occhi et il panno di essi
dalle foglie..., messo ne gli occhi, chiarifica la vista e ne
ne gli occhi, chiarifica la vista e ne leva via il anno o nuvola.
castelnuovo, 1-122: la jetti, dio ne scampi e liberi, era nelle nuvole
è già stato, quelle nubi ancor minacciose ne sono soltanto un avanzo. carducci,
il tifone e tutto insieme il ciel ne fu scuro come di notte per un
alla nebbia che avvolge personaggi mitici e ne impedisce la vista ai mortali.
26: [i garofani] istillati ne gli occhi chiarificano la vista e levano
l'aurea aurora / il pianeta maggior ne l'oriente / inargentando i nuviletti d'oro
accolte e chiuse / tutte nove colà seco ne vanno. roberti, iv-219: a
e turbolento stile il concetto. altri ne giudichi. ma certo son oggi bizzarrie
e precioso tanto / che la voce ne trema e 'l stile e 'l core.
poco caldo, le biade serotine se ne vanno in foglie. leopardi,
essendo composti di caldo e umido e ne la state di certi vapori secchi e
, / sì che 'l gran carro ne ricopre e cinge. c. i.
un nuvolo di esse [ragazzine] ne venne ad insegnar la via saltando e
se verranno nuvoli sopra te, non ne troverai veruno. 10. diffidenza
ma sempre lo tiene involto nel nuvilo e ne l'ombra de la dubietà. brusoni
e turbolento stile il concetto. altri ne giudichi. ma certo son oggi bizzarrie
] sono nuvolose o marmorose, ma ve ne sono de'pezzi d'acqua molto bella
iddio che è il tutto, me ne vado a vedere le pazzie nuziali. anguillara
addosso la sua veste nuzziale e se ne va con essa in cucina, con essa
.. si trova usato spesse volte ne i buon poeti, come...
voti perché le rendessero felici. plutarco ne annovera cinque: 'giove, giunone, lucina
., iv-vi-4: cominciando da l'a ne fu quindi [il verbo * auieo
si rivolve, e viene diritto per i ne l'e, quindi si rivolve e
e, quindi si rivolve e torna ne l'o; sì che veramente imagina
« or cred'io che tu non te ne intendi ». 2. ant
poi questa cosa, ne nacque il proverbio che ancora e
diversi elementi di una proposizio ne o diverse proposizioni coordinate, indicando una
cadendo in terra, ribalzino incontanente, ne concepiscono un altro [moto], figlio
herpein', greco verbo, da cui due ne fecero i latini, uno per metatesi
de'quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo principe, o e'
, ma già in età antica se ne aggiunse una quinta e, in età assai
signore, gli disse che al palagio ne le portasse. ed egli, obbedientissimo
, si sottomette alla sua volontà, ne esegue gli ordini, ne soddisfà i
sua volontà, ne esegue gli ordini, ne soddisfà i desideri.
oggetto). tasso, n-iii-934: ne le cose celesti,... la
né meno, e quando fa cinque dita ne la mano, o non più né
conv., iv-xxiv-16: scrive salomone ne li proverbi che quelli che umilmente e
che ci han condotti, / se ne ritorneran verso durazzo, / sotto l'obe-
... insieme co'tributi obbedienza ne riporta e vassallaggio. cesari, 6-310
di ancona e tutte le terre che teneva ne la marca. donato degli albanzani,
, faccetta, l'aggradisce e se ne compiace aderendovi. g. del papa
parte sua corporea e femminina, così ne l'individuo... come ancora ne
ne l'individuo... come ancora ne la successione de la spezie umana.
acquista onore. tasso, n-iii-991: ne gli altri due appetiti de l'animo
capitani ne'luoghi muniti: la temperanza ne la cupidigia e la fortezza ne l'
temperanza ne la cupidigia e la fortezza ne l'animosità. ma di queste alcune obbediscono
thomas hobbes (1588-1679); che ne è ispirato, che vi è improntato.
lunga mano maggiore è l'avversione, che ne imprime un voto obligante sì strettamente a
, dove in vece di soddi- sfazzioni ne sursero mutui rimproveri di benefizi e d'ingratitudini
erano competitori nel chiedere i magistrati, niuno ne aiutava o permetteva che gli ottenesse,
vi-104: il marito rispuose: -io non ne faria neente, ché la mia anima
faria neente, ché la mia anima ne sarebbe obligata a lo 'nferno.
, né lasciati obbligare in tutto, ne da ogni sorte di gente. manzoni,
sono lunghe, e l'ore calde ne obbligano a qualche lodevol trattenimento. loredano,
così disuguale, era ben di ragione che ne piegasse prima l'anima. muratori,
d'ingratitudine, e che noi non ne aviamo ad restare debitori ad ugolino,
obligati ciascuno privatamente, il popolo universalmente ne restava assoluto. -vincolarsi a un
conferiranno alla vivanda quel gusto aromatico che ne accelera e ne favorisce la digestione.
quel gusto aromatico che ne accelera e ne favorisce la digestione. idem, 15-13
, ragunato uno esercito gagliardissimo, se ne venne lieto in italia. f.
del guadangno e dell'altro che dio ne desse alla compangnia. scala del paradiso
le spese che s'erano fatte a fermo ne la prima istanza, secondo che dal
, / e lui per me ve ne renda buon merto / che sempre mai
se ho questo vizio [della caccia] ne possiedo anche le perfezioni, signore.
che non operai, tutto il merito ne viene a quel freno invincibile della coscienza
e la colpa di sì lungo silenzio ne ha una mia ostinata indisposizione che mi
più per cento, e in praga se ne tien ordinate ragioni, di modo che
, lii-5-313: di questo stato se ne cava ogn'anno 1, 072, 000
,... della qual'entrata ne è obbligata a particolari, parte in
leggenda aurea volgar., 539: ne la vergine è obbligata vergogna. salvini
che altra men che santa facenda non ne potesse pretendere alcuna parte. 17
a non so che danno. ed altra ne leggo, di cotanta roba, in
signori e'collegi e'richiesti e se ne fé scrittura obbligatoria con saramento. libri
ad altra persona... ce ne trarrà d'ongni danno: e di ciò
trarrà d'ongni danno: e di ciò ne fece sua lettera obligatoria a suo suggello
è che neuno della detta arte possa ne debbia ricévare alcuno de la detta arte
e ambruogiuolo quanto più tosto potè se ne venne a genova. sercambi, 1-i-32:
bene come a me stesso; e ne crescerà la molta obbligazione mia verso di
seconda parte di essa, ma che me ne stringesse quella naturale obligazione che mi dà
sarà con obbligazione. da questo modo ne vengono varie specie di contrappunto, come
protesto particolar obbligazione pel dono che me ne avete fatto, così potervi ringraziare el
di aver den cantato, diceva che ne avea obligazione a i porri. tartara
quando lo ritengono necessario, o quando ne è fatta richiesta da tanti obbligazionisti che
, pagato gli obrighi che vi sono, ne traessi fiorini ottocento netti. bellincioni,
di denaro. genitori (o chi ne fa le veci) responsabili del suorinaldo degli
i genitori o chiunque a qualsiasi titolo ne faccia le veci, e i datori di
quell'amor de la patria che tanto oggi ne guasta, né si volse ligare a
propria sua virtù gli aveva acquistata, ne conseguì il vescovato di verona. marino
lascio che le sia fatto sentire da chi ne tien l'obbligo più preciso. [
o nulla mi cale se essi me ne sapranno obbligo: mi serve per un gran
. v. martelli, 2-74: ne le resterò in obligo, certificandola che questo
parigi e a bologna, vi faticaste ne la teologia, ne la medicina,
bologna, vi faticaste ne la teologia, ne la medicina, ne le leggi e
la teologia, ne la medicina, ne le leggi e ne l'astrologia.
la medicina, ne le leggi e ne l'astrologia. -per obbligo:
che avete beneficati] o non se ne ricordano [dei benefici ricevuti] o
dello obbrobrio della tua vedovità non te ne ricorderai più. colombini, 227: il
i posteri, accortisi di questo obbrobrio, ne liberarono poscia quel sacro luogo. giordani
è dubbio che chi cerca di vivere ne la lode celeste è necessario che moia ne
ne la lode celeste è necessario che moia ne gli obbrobri mondani. giannotti, 2-1-171
leggendo i miei poveri versi, me ne vergogno. 6. locuz.
nome di colei / che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge. g. villani,
bella la vita a me, ora che ne ero staccato violentemente per sempre, nel
parti posteriori, tanto obbrobriosa che sempre ne durerà l'infamia. giuglaris,
desideri, lxii-2-v-138: agl'impulsi che ne ricevevano di continuo dal già concepito rancore
la luce nazione e rebelione vostra, ne la quale obdurantemente solare);
nerissimo nello spazio ben tosto: io ne scernea perfin la linea cristata e a quando
poi appartiene alle metafore, molte veramente ne sono in questo poema [divina commedia
stellette: ma non poche ancora ve ne sono che scannar si vorrebbono con gli
cioè attissimo all'operazioni, e non è ne gracile né obeso, cioè né sottil
9-2-208: vale egli la pena che se ne pigli a fare [dei miracoli]
, v-1-152: la lotta dell'intelligenza colla ne cessità e l'
tende all'obiettività, al realismo; che ne sostiene la necessità (un discorso,
. galileo, 3-1-116: l'intelletto umano ne intende alcune [proposizioni] co6ì perfettamente
intende alcune [proposizioni] co6ì perfettamente e ne ha così assoluta certezza quanto se n'
., delle quali l'intelletto divino ne sa bene infinite proposizioni di più,
per causa del delitto per il quale se ne pretenda incorsa la. privazione. idem
amore... ne'terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno che del supremo
uno l'altro, e giunto l'uno ne l'altro risalta indirieto alla sua cagione
che seco non s'accorda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e
dinanzi agli occhi invisibile e nel cuore ne dimora. v. franco,
: li due occhi s'accordano insieme ne l'omo a chiudersi e ad aprirsi
di stucchi e d'angeli sterminati che ne adornano, anzi ne ingombrano i muri
angeli sterminati che ne adornano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi e sino
. cantini, 1-2-187: dove ne fussin permesso l'appella- zioni e ne
ne fussin permesso l'appella- zioni e ne fussi stato appellato, se ne debbino per
zioni e ne fussi stato appellato, se ne debbino per gli oblatori predetti far fare
vece di premio e di grazie, ne riporta disturbo e vilipendio. 3
e chiare onde di questo reverendo fonte ne laveremo le religiose mani. 5. maria
oblazione, licenziati gli compagni, se ne andò a dormire. refrigerio, xxxviii-no
giustamente difendere contra di essi romani. ne bastava l'oblazione che fecero di restituire
quando il proprietario di un fondo libero ne faceva omaggio a un'autorità, e lo
proprietario di un fondo libero o allodiale ne faceva omaggio al re, a un
d'amore, 12-2: bench'i'ne sia alquanto intralasciato, / non ho
onne vano penserò, e lo fermate / ne la speranza dolce, in che disia
la tigra nel suo gran aolore / solena ne lo speglio riguardando, / e vede
. l. gualdo, iv-70: ne le calde ore del meriggio obliavano nella
m'avvolge in sua magia; / ne '1 sentimento de l'alma natura /
pervase / di un caldo senso, e ne le cose belle / obblian se stesse
. d'annunzio, i-716: solo ne la memoria oggi mi canta / unico
. petrarca, 37-53: amor se ne va per lungo oblio. ariosto, 42-60
nostro disperato obblio, / a percoter ne rieda ogni momento / novo grido de'
qualche giorno il nome; / poi ne l'oblio lascian cader le some. /
sopra tacque / d'abisso, e tinti ne l'eterno oblio. epicuro, 22
e i prodi / del par conduce ne l'eterno oblio. monti, x-4-627:
tutto obliosa. -che denota incuranza o ne nasce e deriva. buonarroti il giovane
.. / posciaché 'ngratitudine obbliosa / ne stracciò 'l foglio ov'ei fu prima scritto
intinto all'oblioso lito, / colui ne sparge e tutti gli altri poi / ch'
obliosi e da sì vile stato / tu ne redimi alfin. fanzini, i-104:
il sole stava per tramontare. me ne avvidi dagli ultimi raggi, che colorivano
che è dire obliquamente che vi se ne può porre uno. -sotto forma di
cominciar dalle parole, la poesia ce ne presenta una selva d'ogni condizion, d'
accostiamo quasi di sorpresa, obliquiamo, ne accompagniamo a distanza la costa.
che concorre alla parte per l'augmento, ne succede evidentemente un moto che, obliquando
stagion che la quarta obliquità del sole ne governa darà loro l'ultima mano con le
non oltrepassava le venti braccia, tre se ne potevano osservare nell'autunno dell'anno 1779
/ dalle pupille torbide / occhieggianti / ne la pellicola terrestre, / dai fiumi
. parini, xii-7: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il
n. villani, i-6-11: ratte ne van le verdi ninfe alpine / senz'
riscalda in giù tanto da cesso, / ne anco il sol niente o molto
lei ritrosia; ma ora si; e ne incolpava il marito geloso, che l'
per vetro obliquo, / splende distinto ne i color de l'iri. marradi,
-tranquille ciglia, anzi invittissimi archi / ne tonde stigie tinti, /...
iii-149: di miglior lume / rifolgoraro ne l'oblique vie / le armoniche del ciel
'lui 'e 'lei 'sempre ne gli obbliqui. manni, i-85: facendo
delle navi, la componente orizzontale che ne risulta. dizionario di marina [
: e il difetto d'appiombo che ne deriva a causa del logoramento precoce dei
lungo andar sempre in obliquo, / ne manda dio per pena e per tormento
finora rappresentato che per obliquo: noi ne vediamo questo o quel lato, l'
nomi scritti] al fiume, / alcun ne salvan gli
/ cotesta oblivion chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia altrove attenta. ugurgieri
altro, vantandosi la vertù mia che ne la punta de la spada vostra sieno
in relazione con un altro sostantivo che ne accentua il valore negativo, evocando sensi
gratissimo ed accettissimo a questa signoria, ne alcuna parte d'esso si manda ad
voluto che l'a- nime siano infuse ne li nostri corpi piene de scienzie,
della pace tra li due imperi, ne viene in conseguenza la conclusione di un
ferma credenza che le sue purgate scritture ne leveriano fuor de la oblivione appo quelli
condona qualunque colpa alla sua suocera, ne seppellisce nell'oblivione ogn'ingiuria.
lete / sì che più niuno sovvenir ne prema. = voce dotta,
. carducci, iii-12-340: preziosissimo ne riuscirebbe il cod. cartac. in
, ha subito parecchie modificazioni e se ne sono conosciute diverse varietà (fra le
tale strumento (o il suono che ne viene emesso). c. i
specie in età post-alessan- drina), ne erano multipli il tremiobolo, il diobolo,
mesal- les ', e nel 1327 ne andava 210 alla libbra. f. d
, a seconda del numero, se ne indicava il peso e il relativo valore
l'abile man giovinetta / da l'elemosine ne la cassetta / imberbe chierico con occhio
. salici, pioppi e abeti, e ne rodono il legno. tramater
obsoleto. esso è tanto obsoleto che ne autore, né dizionario ci diranno mai
: obtalmia è una postema calda che nasce ne la congiuntiva. libro della cura delle
, i-84: tu speravi... ne lo spandimelo de le sue penne,
buono farà te anima salva dal demonio ne lo ricoprimento de le penne sue.
non è ancor 28 anni che in lombardia ne fu grandissima multitudine [di locuste]
, foglie, giunchi ec., e ne formano un nido di larghezza ed altezza
di dove si assicura che ogni anno ne passino in grecia e sul mar nero.
, tante penne, che qualcosa bisogna che ne facciano. carducci, iii-26-329: la
, 1-28: alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte... molte altre:
.. il quale (se non te ne sei accorta) ti fa l'oca
radici di utile, ma la ve ne sono tante che non ge potrei raccontare
. mi disse probabilmente, se me ne davano cinquanta, lavoravo già per cento
a 15 franchi l'oca: ve ne ha che si vende da'60 sino a
all'occasione prossima di peccato e spesso ne è vittima, talora non sapendo o
, sat., 6-182: il saper ne lafingua de li achei / non mi reputo
occasione, che trovò pronta, se ne passò in inghilterra. mazzini, 42-328
occasion di piangere in modo che fin qui ne udirete le strida. tasso, 11-ii-6
querelarsi di s. m., non ne avendo ragione alcuna,...
nell'occasione d'assottigliar molto il suo, ne aveva, in questo caso, immaginata
: vi ringrazio delle amorevole offerte, e ne terrò conto coll'occasione. achillini,
sua di eseguir tutto fidatamente, se ne andò subito nella marca. boterò,
?.. mercé vostra, che non ne date loro occasione. baldi, 335
stesso, ch'è qui presente, me ne abbia usata occasione. -costituire
diedero occasione ai vari vocaboli, ce ne farà sentir con precisione l'esatto valore
, purg., 15-9: 1 raggi ne ferien per mezzo 'l naso, /
roselli, lxxxviii-11-396: era el mondo ne l'orto e ne l'occaso /
era el mondo ne l'orto e ne l'occaso / di splendor palegrino ornato e
alcuna volta s'inalza, alcuna si tuffa ne l'acqua de l'eufrate e n'
giornata l'occaso, che seduto / ne le stanze paterne al cor più sento
egitto, che hao nome fenix e ne la insula de egeo mare se affocao.
i politici d'ogni partito, benché me ne stessi ritiratissimo, fantasticavano le ragioni del
. algarotti, 1-ii-132: tali maraviglie ne sarebbono forse ancora nascoste, se all'
non allessi. [pesci] ve ne sono... e chiamansi..
l'occhio e le sue funzioni; che ne aumenta o ne corregge le facoltà.
le sue funzioni; che ne aumenta o ne corregge le facoltà. baldinucci,
ancora chiamato non senza cagione, poiché ne fa lecito di baccare con la lingua
ben frugasse con gli occhiali ne'classici ne scoverebbe ogni dì di nuove [maniere di
i piccoli oggetti ingrandisce, perché se ne ammiri e se ne veggia la naturai
ingrandisce, perché se ne ammiri e se ne veggia la naturai tessitura...
vita del marino e fede di ciò ne fanno molti testimoni. = deriv.
. o con un compì, che ne precisa il carattere). a.
gitto un'occhiata a parecchi scrittori che ne hanno trattato, e veggendoli così appassionatamente
occhiata a tutte queste chiacchiere, me ne scriva poi a suo agio. emanuelli,
onde tremanti, stupide ed immote / ne divengon le man di quei che stringe,
per la confezione degli occhielli (e ne esistono vari tipi, per praticare gli
taglio. dopo il primo punto se ne fa un altro vicinissimo in modo che lungo
correggermi per l'unica ragione che me ne pregio... e di quelle
stili di ferro, che si adattano ne i capi di qualche fusto o di altra
cuori chi ha due begli occhi uno ne chiude per far quel tenero sguardo che
marinetta, sotto i ferri, se ne andava in brodo di taglierini: a
detta anche cornea opaca), che ne forma i 5 / 6, e nella
chi avea cento occhi, che quando cinquanta ne dormevano, cinquanta ne vigliavano, amazato
che quando cinquanta ne dormevano, cinquanta ne vigliavano, amazato da mercurio e convertito
15-145: questo [il fumo] ne tolse li occhi e l'aere puro.
la quale, per la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per la persuasione
la mente o per la persuasione che ne prendono i due sensi spirituali, l'
non concludeva gran cosa e non se ne volea capacitare, courbet le disse:
p o con un avv. che ne indica la direzione, e per lo
la grossa, a casa di ginevra ne gìo. né miga parve avuto male
vita nuova, 21-2 (85): ne li occhi porta la mia donna amore
riguardando lui con torto occhio, tacita se ne tornò indietro. lorenzo de'medici,
paventosa bravata. marino, vii-470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e
quando eravamo alla casa del salto e ne passava qualcuno sullo stradone, lui gli
d'un tratto dall'alto ciò che ne restava: un grande occhio rotondo pieno
caro, 12-ii-109: quando l'aveste ne le mani [le medaglie] mostraste di
aa bel mezo luglio col capo scoverto ne l'occhio del sole, che allora è
. ma il presidente, saputone, ne sgridò i soldati e la fé subito riportare
accostossegli un certo goffo e interrogollo perché ne facesse tanti miracoli. « non me ne
ne facesse tanti miracoli. « non me ne domanderesti » diss'egli « se tu
le ha giudicate o per ciò che ne abbiamo sentito da'generali tedeschi. foscolo
graziata figliuola e, per quanto io ne intendo, è l'occhio destro di
, la contraddistingue o, anche, ne costituisce una fisima, un capriccio (
panzini, ii-67: pesche non ce ne erano se non piccole e brutte, e
occhi, salvo quelle a canale, che ne hanno uno solo slargato e con
mia mano: nell'uno è come cristo ne va in cielo, nell'altro quando
e tra che di natura sono sboccati, ne dicono di tutti i colori ».
12-i-38: vi protesto che voi ve ne pentirete a cald'occhi. segneri,
veggiamo ad occhi nostri generarsi il cristallo ne i monti altissimi, dove sono nevi
: parere ingiusta la nostra giustizia / ne li occhi d'i mortali, è argomento
fosse venduta!), proprio me ne seppe male. -andare con gli
non vendono carne a peso, ma ne dànno tanta ad occhio, che certo
tanta ad occhio, che certo se ne ha quattro libre al marchetto. magalotti,
. frescobaldi, 1-64: ben ch'io ne 'ncolpi / il mala- detto dì ch'
vita eterna. petrarca, 279-14: ne l'interno lume, / quando mostrai
. caro, 5-124: gli ridicitori ne sono gl'ingiuriati, perché ci hanno gli
abbia l'occhio, / l'un ne l'have al pie', l'altro al
terra alla fin gettare il basto: / ne ho fino agli occhi, e s'
così dette piazze di pescia. io ne son pieno fin sopra agli occhi.
agli occhi. idem, ii-14-130: ne ho fin sopra gli occhi di tutta la
più occhi al sonno che non ne ha chiusi alla morte 'l'ira funesta
. guerrazzi, 19-10: se non me ne fossi sincerato proprio con questi occhi,
, non vi mancò a cui desse ne gli occhi. redi, 16-vi-224: i
, 1-527: non so come 18 se ne capiterà: che credendosi segnare, s'
idem, purg., 32-92: già ne li occhi m'era, / quella
il quale è stato anch'egli tanto ne gli occhi e nelle lingue del nostro secolo
egli avere che tolti d'occhio coloro ne sieno i quali, d'intollerabil superbia
., offesi o calunniati o infuriati ne hanno, e sì ingiustamente, depressi
quel bel volto mise, / gli ne venne pietade e non l'uccise. d
utile di sapere; e se anche ne fosse già informata, posso, senza mancare
alcuno che muovere quindi il vedesse, ne alcuna volta levare gli occhi dal libro
perduto lucido di occhio e benché io ne abbia cerco un pezzo e per tutto
giovio, ii-13: pur messer san marco ne sta con gli ochi a sportello e
: di questi non pensar che mai io ne trovassi uno che vivesse contento, perché
tuo aiuto mestier ci facessi, ce ne possa acconciamente soccorrere. crusca, iii
non in le mani e nei piedi e ne le parole. -occhiolino (
mostra, / ch'io con tristan ne prendiria la giostra, / sol per veder
al fratello: vai minatore, me ne occorrano tre vagoni. il fratello sapeva
'sylvia melanocephala':... se ne vede un grandissimo numero ne'bassi e folti
va a perfezione, di cento non ne falliscono due. 5. spia
del mare, ec., se ne trovano in qualunque stagione. 6.
mio mal, gli occhi ebbi fissi / ne la varia d'error torbida ecclissi,
dare giudizi, nel comportamento (o ne deriva). liburnio, 88:
mi ramograte: e così ogni uomo se ne fa isponitore. boccaccio, dee
ed aquilone. alamanni, 7-ii-78: ne i liti occidentai fur più sicuri /
/ la sorte di fortuna, aver ne priva, / quando essi avanti al reditaggio
originario dell'occidente. -anche: che ne rivela in modo particolarmente sensibile i caratteri
. miracole de roma, xxviii-433: ne lo tempo de li consoli e de
-tipico di chi è originario dell'occidente e ne ha i tratti fisici, i caratteri
voi piace, se non che io non ne ho più sentito parlare. r.
parte d'occidente. petrarca, 50-2: ne la stagion che '1 ciel rapido inchina
sotto quelli sociali e di costume che ne dipendono, mentre si è o si pretende
la luna occidua scende, / vedestila cader ne l'orizon- te? leopardi, 8-63
metastasio, 1-iii-936: se mai non se ne ricordasse, grattatelo, vi prego,
instruzione a'cancellieri, 1-3-101: ne i tempi abbon0 glottidale se si compie
. -occlusione di da una prop. che ne indica il fine). ritorno:
iii-1526: poi tutti 5 fonno messi ne la più aspra prexom dii castello,
, 4-3-59: il pover uom non ne potendo piùe / calò le brache con
occasione. boiardo, 3-261: ne le nove occurenzie è necessario ritrovare nove
(1-iv-454): verso le scale se ne vennero; e quelle scendendo, occorse
eccellenti di questa grand'opera tant'altre ne occorrono di afflitta e misera condizione.
torno a salire sull'aquila, e me ne vo a'fatti miei. leopardi,
si dovesse occorrere, o quelli che ne offendevano di sopra o vero alle turme
già con le scale appoggiate a bastioni ne oppressa vano, si divise le genti.
alzò la mano / per ferir lei ne la sua ignuda parte; / ma tancredi
e non si trovi tra i bolognesi che ne dà un succinto della vita di aristotile
che, occorrendo il bisogno, te ne farò vedere la ispe- rienza. lippi
renda allo stella, il quale non ne ha da far niente. e. cecchi
le gravi pene proposte a chi ve ne conduce, i quali quando siano scoperti
occultamente alla casa di madonna ermellina se ne venne. donato degli albanzani, i-723
tu che occultamente spira i buoni proponimenti ne la mente delle creature? s.
cuori di tutto il sesso, di poi ne nasce occultamente una terribile figliolanza che ha
contiene tredici, tutta la a c ne conterrà 91. = comp.
occultato, celato; l'effetto che ne consegue, il fatto, la condizione
o una parte di esso, ovvero ne nasconde le ceneri, è punito con la
egli aveva composti: nondimeno appo di molti ne furono ritenuti e occultati e col tempo
della città giungervi potevano: e chi ne aveva gli teneva così stretti che non
per amoreggiare e nei vestimenti, ne le forma di ricettazione) e
di occultarlo, e che i furlivesi niente ne sapessero, acciocché l'amministrazione del fanciullo
baroni: e nel papato non se ne seppe contenere né occultare, ma alle
: nata insiem con l'aurora, / ne l'erba, di lontano, /
era venuto, al suo dominio se ne retornò. = comp. di occultato
affinché altri non 10 veda e non ne abbia conoscenza; l'essere, il
il trovarsi nascosto, la condizione che ne deriva. panziera, 1-61:
(e accanto alle forme più elevate ne esistono altre esercitate a scopo di lucro
. che si occupa di occultismo o ne compie le pratiche; cultore, studioso
segretezza, in modo che non se ne abbia notizia e che resti ignoto l'
sviluppano i sali che nei composti se ne stavano mescolati ed occulti. foscolo,
nella sua circonferenza, onde l'eptagono ne venga descritto. -linea occulta
tien di quello incommutabil cura, che ne purghi, lavi e purifichi in guisa
in guisa che senza alcuna intrinseca lordezza ne rappresenti avanti alla inconsiderabile presenza della
in fiorenza... ateisti se ne troverebbe, ma questi stanno occulti non
lo fo avere in atto e palese ne la sua propria operazione. matteo correggiaio,
delli cardinali son sì occulte che non se ne può avere sincera luce. b.
il qual ti vede in occulto, te ne renderà palesemente il premio. d.
han lasciate que'suoi più intimi che ne sapevan l'occulto della coscienza e ne
che ne sapevan l'occulto della coscienza e ne vedevano il palese de'fatti. tommaseo
consueto di tenere suo vicario in pisa, ne intitolò suo vicario il detto conte in
impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo governo.
come proprio (e in tal modo ne acquista la proprietà). -nel linguaggio
balbi, lxii-4-76: la mattina seguente ne levò una vania moresca forse per occuparci
e rime spirituali antiche, 73: se ne avessi [del campo] purgato ogni
personale. cassola, 9-44: se ne liberò una [delle panchine], e
sassi... e quasi nessuno ne occupava. redi, 16-v-66: il moto
domande e le risposte il dì se ne andava: i baroni di messer carlo gli
e la fantasia, e però te ne fa beffe. de jennaro, 92:
eh'una sponga quando è stata lungo tempo ne l'acqua, si corcò suso una
occupa i bei pensieri della mente, così ne rende ingratissimi a dio. ulloa [
, del corpo. ma oggidì se ne abusa, ripetendo dal francese * in che
mi piace entrare in pettegolate, io ne son nemica: guardo al fatto mio e
/ resister non si può, tanti ne geme, / mostrando lor natura infettuale
di una o più persone, che ne impediscono l'accesso o l'uso ad
. p. cattaneo, 4-3: non ne resteranno le loro aperture occupate né impedite
veggano occupata, senza altro cenno se ne andranno. berni, 293: non ho
copisti ordinari,... molte ne fece trascrivere ai copisti ch'egli teneva
e grigioni non dà sacerdoti alle chiese ne chierici al sacerdozio, onde queste son
, e così dicendo stupidi e occupati se ne usciron di fuora come persone esterefatte.
che sentiva il segnale di occupato, ne provava insieme contrarietà e sollievo.
proprietà del mare, il gran turco ne sarebbe probabilmente il padrone.
-che prende l'animo, che ne assorbe ogni facoltà. fr.
ibidem [8-vi-1980], 5: ne consegue una sorta di segregazione occupazionale,
privato da parte della pubblica autorità che ne abbia bisogno urgente (per svolgervi attività
da genova e altre parti, da che ne segui l'invasione e occupazione d'i
., 28 (492): se ne ritornarono col grosso dell'esercito, lasciando
vescovado cedere al negozio che ora vi travaglia ne lo uffizio, da che le occupazioni
occupazioni che trovò prescritte, due altre ne assunse di sua volontà; e furono
lancia trasse a fiume, dove landra se ne saré andato, ma l'occupazione del
, muovendo verso i numeri concreti, ne rendono possibile la percezione. tommaseo
, di profondità abissale); che ne emerge (un'isola). d'
/ oceanine! quaglino, 3-121: lunge ne la dolorosa notte / su lui piangean
stalli di olivina e da augite che ne forma, con la labradorite, la
dal toponimo o da un termine che ne specifica la posizione geografica. boccaccio,
18: è [la scandinavia] ne l'oceano germanico, a l'incontro
natura. d'annunzio, i-20: ne 'l sentimento de l'alma natura /
in questo oceano infinito del pensiero chi ne afferra i profili indecisi e variabili [
in vece della giustizia e delle leggi, ne nasce quella sorte di governo detto oclocrazia
cocchio e, con gravità magna, ne i lascio ridere a posta loro e scrivo
targioni tozzetti, 7-12: altri generi ve ne sono [di piante] che
piante] che si coltivano o se ne tiene conto solamente per pastura degli
quale, distribuita nel proprio occhio e ne l'oggetto che si vede e nella
dite del cannocchial newtoniano di costi e me ne piace la struttura, ma quello specchietto
lautezze, sordo fra le sirene, ne gl'incendi gelato, tra le sozzure
f. degli atti, 162: ne l'anno predecto 1531 del mese de agosto
buonarroti il giovane, 9-72: voi ne sarete giudice oculato, / se queste
oggidì con molta solennità, e io che ne fui più volte oculato testimonio posso esattamente
asini e si vendono per oculati e ne porgeno vessiche per lanterne. boccalini,
di denti, cavava gli occhi guasti e ne rimetteva de'nuovi. a. cocchi
. la seconda * chelar-odà ', ove ne sogliono essere circa 250.
francese e italiano (ronsard e chiabrera ne furono i principali autori), specie
/ la canzone di doglia, / mentre ne l'odi barbare deponi, /
città che nell'adiacente campagna, e ne registrò nel suo odeporico non meno di
amico di questa donna, di sopra ne la verace esposizione nominata, cominciai ad
/ chi m'inimica: e non ne posso niente. ariosto, 1-77: più
ambi odiatissimi, ogni disorbitante favola se ne credeva. panigarola, 1-208: contra un
ben d'esso, ma l'odiatore se ne attrista diretta- mente a cagione del male
che possa dirsi maggiore il favore che ne risulta alla republica et al publico commercio.
, perché degli esterni tutto l'aere ne sia pieno. liburnio, 3-50: o
errore d'alcuni antiquari, i quali biasimano ne gli odierni concenti la mescolanza del grave
sentimento; effetto o conseguenza immediata che ne deriva. latini, rettor.
opposta: / ea è un moto ne l'anima eccitato / da un obbietto dal
confronti di altri popoli, quand'anche ne calpesti in ogni modo la libertà,
; la condanna, il castigo che ne può conseguire. giamboni, 10-123:
che il loro dominio non fosse perfetto ne integro, se essi fossero constretti ad obedire
e i lusinghieri maldicenti (o almeno bernardo ne sospetta), che lo mettono male
persuasi della odiosità dei vantaggi individuali che ne credevano invidiosi gli stessi dei. g
nelle tassazioni, il piccolo incasso che ne verrebbe allo stato o l'enorme depredazione
/ e guarda con ti gette. / ne le gravi et odiose, / che
commenti, ché ognuno per se stesso ne vede la conseguenza. 9.
. salvini, 48-65: con fato odioso ne verranno / al termin della vita.
insieme dei fedeli nei confronti di chi ne ha la cura spirituale (ed è uno
previsti per l'allontanamento del parroco che ne sia oggetto). =
con cui fanno guerra a quelli che ne sono sprovveduti. — voce dotta
della infiammazione e secondo le parti che ne sono offese. gioberti, 1-i-129:
che attenua o neutralizza il dolore di orif'ne dentaria (un medicamento, un farmaco
, ii-361: della domestica [salvia] ne sono di due sorte: una che
dietro; ma non toccando né di qua ne di là, disse: « madonna
, 2-1-157: se pur vi pare che ne mandi qualcuna
di gelosia, e credo che me ne seppe buon grado. verga, 2-275:
la gita in francia quanto manco se ne parla e con manco persone meglio è
ché, se il papa potesse odorare che ne abbiate voglia, si guasterebbe la coda
le mani, che toccano il moscato, ne odorano subito. chiabrera, 1-i-232:
leghe all'intorno: i quali, poiché ne avean detto sporta, intender facean sornioni
, / d'alta soffitta adorna, se ne venne. foscolo, gr.,
). petrarca, 185-12: fama ne l'odorato e ricco grembo / d'
, 17-31: poco il veder lui cieco ne conforta, / quando, fiutando sol
.. / seppellire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio, / nel tesoro fiutatorio
e veggendola, pregò caramente chichibio che ne le desse una coscia. leonardo, 2-164
sette dì era sentito da coloro che entravano ne oratorio. firenzuola, 169:
fenice] per aver vita sì se ne vae a'buoni arbori savorosi e di bono
spinelli, lxiv-106: mai fo musco ne unguento, / mai fo acqua né liguore
sommi odori, / dove nel prato alcun ne vede aperto / e
lei puose dicendo: « vedi come ne viene odore? ». tasso, 18-84
con maggior secreto della sua marcia: non ne ebbero i nemici odore alcuno, se
non avevan potuto tanto celarsi che non ne andasse fuori qualche odore. guerrazzi,
così, ne'suoi versi, che ne rendono ancora un così grato odore. g
storicamente delimitata, sia dall'uso che ne è abitualmente fatto) o di una
e noi apprendendo similmente delle loro, se ne formasse in processo di tempo e nascessene
cum suavissimi unguenti et odori fare profumi ne la camera e sala dove demorare avea
effluvi, profumi, olezzi; che ne è impregnato (il vento, l'aria
produce alcuna frutta. gli indiani se ne servono per fregarsi il corpo e renderlo odorifero
che dall'odorifero si partano, prova ne dà il sentire in tanta distanza,
spiaggie. parini, 527: tu ne l'astro odoroso / le tacite guidavi ore
, il vino, l'effluvio che ne proviene, il fumo). -acqua
perocché, senza violare il fiore, ne cavano il dolce, loro il bello
offe del sentimento e dalla fantasia, ne dai cibi leggieri della mezza scienza.
per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offenda dio, ne offenda il
ricchezze e ragunare avere ne offenda dio, ne offenda il prosimo, ne offenda
, ne offenda il prosimo, ne offenda la sua coscienza, ne offenda la
prosimo, ne offenda la sua coscienza, ne offenda la sua fama. boccaccio
che la nostra [ragione] considera ne l'atto de la volontade, sì
non offenderebbe persona né nella roba, ne nell'onore, né nella persona.
offendeste, / ma nel ritrarlo offesa i'ne restai. chiari, 2-44: errai
, 5-433: tanto poi più se ne stava sospeso, quanto e luigi decimottavo e
v'offende, così ne'sensi come ne la lingua. dolce, l-1-184:
a dosso offendendogli un piede in modo che ne andò poi sempre zoppo.
). romoli, 325: chi ne mangia troppo [coriandolo] offende la
i figli offese, / che a dio ne giungea il lezo. -ledere,
/ quant'a me solo, ed i'ne so al perire. latini, 1-2106
al pontefice, ma pareva che se ne offendesse. giuglaris, 1-36: delicatissimi
, si scopre uno rottura, che ne fu causa essa e non il maestro di
difendevile, alla pena che si contiene ne li statuti. giov. cavalcanti,
perfettamente, perocché vogliono che l'offenditore ne faccia alcuna ammenda e portine alcuna pena
a cui l'altra deffensione o offensione ne ha ella distriboito. 4.
per contendere. a stampa ai opposizione ne approfitta per una nuova offensiva contro l'
, sì come di quelli che si avvolgono ne i moti offensivi senza riguardo alcuno,
; e l'innocenza illesa / rilancierà ne l'offensor l'offesa. fagiuoli,