, la velocità e la direzione che ne costituiscono e ne definiscono le caratteristiche e
velocità e la direzione che ne costituiscono e ne definiscono le caratteristiche e, anche,
o da un compì, dispecificazione, che ne indica le caratteristichecome la durata, la direzione
uomo, a dimostrare la sua anima ne l'allegrezza moderata, moderata- mente ridere
vita nuova, 12-16 (51): ne la terza [parte] la licenzio [
quando vuole, raccomandando lo suo movimento ne le braccia de la fortuna.
. muratori, 7-v-324: gran profitto ne trassero le chiese, molto più i
, potendosi chiamare proprietà della specie, ne costituiscono i confini. manzoni, pr.
millantati crediti e giri di cambiali se ne sta mani in mano lasciando svalutare i suoi
ordine, dopo l'accusativo paziente, ne ammettono un altro con le preposizioni '
stima e nondimeno senza farne movimento te ne dai pace nell'animo [ecc.
movitivo e così come era venuto se ne stava, segno era che quel tal
di loro sermone inviarono me... ne lo amore, cioè ne lo studio
.. ne lo amore, cioè ne lo studio, di questa donna gentilissima filosofia
, se sia compressa, / sé ne la prisca estension rimette. / qualunque
mentre la febrile agitazione / nel sangue e ne le viscere si avanza, / gli
scuriada sul volto del mendico, che ne restava rigato: e gli mozzò sui
mai che chi fu sì malamente trattato ne dovesse poscia ringraziare l'artefice? che
5-145: ora soltanto un raggio / mozzato ne brilla tremulo / in fondo.
spinto a rompere il patto. « non ne posso più ». « vieni ».
forche, ma per la tenera età non ne sono capaci. l. bellini,
tutto e mozzo anche quel piccol pezzo che ne rimane [ecc.]. monti
con pennello di setole mozzo e morbido ne dà a ciascuna delle parti. leandreide,
ma la domanda restò mozza: ce ne voleva della sfacciataggine a farsi sul serio
l'erbe, / cenno a fiorio ne fa, ma con parole / timide e
sappia dire che il puttanesimo non sia vilissimo ne la carogna. g. gozzi,
tenea per la cavezza. / agnese se ne vien pian piano e piglia / ai
per fabricare, sono contento che non ne faciano se non moze cinquanta: cusì
mozzo, ove è il centro, se ne vanno ad unirsi con la circonferenza o
per esser sparsi del consaputo seme, ne sorgono a tempo debito i prugnuoli.
terra. milizia, ii-23: non ne restavan [del tempio di ercole] in
, è di questa ragione del mucchera poco ne viene verso il ponente, che
. latti, 12-82: talor borea ne tonde / del grand'egeo suol far
conquassati; e, cavata la mucilàgine, ne pigliarò il suo peso e la
. / è senza untositade o ne ha pur poca. pasta, 2-73:
una secrezione densa e vischiosa, che ne è rivestito; che contiene tracce abbondanti
berningero non odorano essi di viola, come ne anco le scheggie del sasso d'aldembergio
scheggie del sasso d'aldembergio; ma ne odora quella erbetta mucilaginosa che si trova
libra di sangue; il chirurgo se ne spaventò; io invece mi sentiva liberato,
ii-207: gli occhi si stropiccia, / ne toglie il mucco. -materia
ferrari] domestica bella e buona, come ne ha poca la vecchia letteratura, e
e non d'importazione muccosa, come ne ha troppa tra le altre sue sciattezze la
secrezioni mucose, la cui eccessiva viscosità ne determina la ritenzione, con sviluppi patologici
asta. landolfi, 2-200: che se ne vada per la sera, / grondando
de meis, 1-64: non se ne farà capace [all'intelligenza media]
/ ch'el mio sparvier ha ucciso ne la muda. burchiello, 80: innanzi
mudare tre volte [il falcone] ne può prendere ogni uccello. fra giordano,
che ha la muffa, che chi ne bee tre dì si scorda del tufo.
quando si lavasse la pittura, se ne anderebbono. ojetti, ii-618: la calcina
che vi si abbattono sopra o che ne vengono prodotte. luca pulci, 3-100
cimieri, / tanto che '1 colpo ne lieva la muffa. idem, 27-10:
la muffa / e con un colpo ne tagliò gran parte. -dare la
muffa. auda, 236: del decotto ne metto tanto meno che è possibile,
sua fatica, e solo una parte ne aveva affrescata quando la pittura cominciò a
e rugginosi di quel verde che s'impone ne l'oro incassato dagli avaroni, i
di mano ad onta che il foglio ne fosse tutto ingiallito e muffato dagli anni
botte muffata, se egli non ve ne avvertiva. soderini, i-516: non
, che ha l'antichità muffata, ne fa credere contra l'isperienza che sempre gl'
... [hanno] un quattrin ne la scarsella. = dimin. di
mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo, lo butta
vagamente d'aver sbagliato a vivere e ne incolpava suo padre, che l'aveva
gigante feroce, / tanto che assai ne stordisce la voce. boiardo,!
mugghio, piangendo e tapinandosi, or se ne correva al faggio, dove solevano stare
, dove solevano stare assisi, or se ne calava al mare se per sorte la
scilla e cariddi. monti, x-1-127: ne mormora l'aria sbigottita, / simile
neghitosamente. caro, 4-401: tu te ne stai sì neghittosamente, / enea,
, né le discaccia, ma se ne sta ivi quasi sonnacchioso. b. croce
la trappola, / per non marcir ne l'ocio, e tendo insidie / a
quella venerabil chioma / securamente, e ne le treccie sparte, / sì che la
sguardo in quell'umanità santissima, non ne sentisse anco le voci amorose che all'
nasce da abituale pigrizia e trascuratezza o ne è manifestazione e segno. guittone,
le prore verso la provenza, se ne stesse in diversi porti neghittosa e poco
neghittoso. dottori, 3-18: già ne la destra tiene / il plettro neghittoso
quei vinti / restan che neghitosi se ne stanno. caro, i-271: come
ottimo, ii-109: la notte se ne viene e vanne la chiaritade del dì
. idem, 1-351-12: poi che ne la breve vita nostra / da ti se
neglette o non credute, non avean seggio ne le file primarie, perciò s'assidean
... /... onde ne dica / perché tanta con noi d'
, /... negletta divien, ne altrui più giova. di giacomo,
, / non caduca virtù i quanto ne spera / pregio il secolo già negletto e
il carattere semplice e modesto, perché ne risulti attraverso l'apparente naturalezza un effetto
cassiodoro si raccoglie che molta cura se ne prese teodorico, che solo è dalla folla
da pigrizia, da scarsa sollecitudine o ne è segno. bembo, 10-v-35:
[il tempo] ovvero nigrigentemente, allora ne sia dolente. s. girolamo volgar
, affogati quasi dalle grazie divine, ne avranno mostrato stima minore che del loro
dell'intelletto]. romoli, 257: ne seguono da simili eccessi replezioni, movimento
poco tutti alienati, e la parte che ne rimane trovasi in stato di abbandono o
di belle cose, e che ve ne verrà molta lode. pascoli, i-724:
pighertà e negligenza a fare iscrivere e mèttare ne lo statuto d'essa università le provisioni
negligenza, che pericoli e che sozze cose ne nascerebbero per innanzi. s. bernardo
della svezia. siri, vii-49: ne ammazzò [il clima] molti e quelli
francesco da barberino, ii-199: naturalmente è ne gletta / cosa tra più
intera e total figura sferica, della quale ne ha figurati tutti i suoi corpi tanto
obbliata la moral filosofia che negli antichi secoli ne era la regina. bettinelli, 1-ii-21
negligere quanto più si può questi mali ne è spesso l'ottima cura e che
ponete mente ciò che vi pare che sia ne l'altro e vociferando tutti: ei
un bagaro è il diavolo, che se ne porti il mezzoprete, se non ishignazza
per commerciare qualcosa e gli effetti che ne derivano; negoziazione. -anche: l'
roseo, ii-7: se te ne domando non te ne maravigliare, rispose
ii-7: se te ne domando non te ne maravigliare, rispose il savio seneca,
era alla corte per traffico, se ne fece istruire. maironi da ponte, 1-ii-232
fosse osservata, nessun infedele potrebbe abitar ne meno negociar in terre de'cristiani.
monsignor di granuela. vasari, ii-172: ne vide il saggio per lo ambasciator francese
fulvio rangone, che ha pochi paragoni ne le lettere, ne l'acutezza e ne
che ha pochi paragoni ne le lettere, ne l'acutezza e ne la maniera del
ne le lettere, ne l'acutezza e ne la maniera del negoziare? botta,
le scienze nobilissime e star lungo tempo ne le speculazioni de le cose così naturali
suo grado, mostrandole il commodo che ne le torna d'avere a negoziar con persona
e risoluta e la speranza ch'ella ha ne la benevolenza e ne la integrità sua
ch'ella ha ne la benevolenza e ne la integrità sua. caporali, ii-58:
vale cederli ad un altro, che ne dà il valore, ritenendosi per lo
gli altri, e talmente me ne invogliai che, avanti di restituirgli,
morte nelle tragedie, ancora quando se ne potesse far di meno, dubitando che
. s. degli arienti, 378: ne la nostra creazione [a cavalieri]
a mio cognato; e se non me ne stolsi quando la ditta apostulos ebbe finito
giannone, 1-iii-126: federico nell'anno 1230 ne conchiuse un'altra [pace] col
al servizio nostro in petrarca, ne stagion l'equinozio / -centro commerciale
terreni. nanniniguarda in modo particolare chi se ne assume il [epistole], 81:
ischiffare gli inconvenienti che per altra strada ne potessero succedere non istudiava in altro che
non averne alcuna, e, quando ne avesse avuto, di cederle liberamente.
o per lettere o per negozio ne le corti sono il più illustre principio
strette le nozze con quella femmina; ne aveva avuti due figlioli. il maggiore
colle tasche piene, e gli altri ne parlavano sottovoce fra di loro.
la robba de'figli, acciò non se ne perda overo non se gli sminuisca l'
avvertendo che... non se ne possa eleggere [a consoli dell'arte]
nostro inglese abbia chiuso negozio e se ne sia tornato in patria. queste due
63: di tutte queste cose però se ne ritrovano, perché vengono condotte dal regno
quell'uomo e due altri ch'egli ne intrecciò successivamente furon quasi tutto l'arduo e
alzatesi su nel coperchio, dinuovo cascano ne tacque e l'imbrattano di negrezza. n
fuocoso vapore, molta materia fredda per la ne grezza, e, per
l'anima ad una somma negrezza non ve ne ha dubbio. monti, x-5-438:
velata in un ammanto negro / vien ne la mente. rime anonime, xxxvii-220:
nostro amiche. caro, 12-775: ne va negra rondine aliando / per le
mirto? carducci, iii-3-214: sei ne la terra fredda, / sei ne
sei ne la terra fredda, / sei ne la terra negra; / né il
inf., 7-124: tristi fummo / ne l'aere dolce che dal sol s'
accidioso fummo: / or ci attristiam ne la belletta negra. bandello, ii-1065:
3-148: dalla bocca della statua di mezzo ne usciva vin negro in tanta abbondanza che
quel di norvegia, che si cuoce ne le pignatte di ferro che usano i
resta. ariosto, 9-2: quel se ne va tutto vestito a negro. piccolomini
in casa del mercante fu condotto, ma ne lo suo vile e fetido letto posto
viso tinto / di negro, sì che ne rassembri in vista / profondo e cavo
de'quali han barba, i più ne son privi. gioberti, 12-iii-413: la
e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero logorate per ciò, né i calzoni
appartiene a tale ramo antropologico, che ne presenta le caratteristiche antropologiche (una persona
nigromanzia e aprese tanto che più non se ne potea sapere. fra giordano,
. = deriv. da negro ne. negróne, sm. veter
, fisalie e altri celenterati) che ne è provvisto. —: voce
un buxo insì quelo nemico; / e ne la gran sala che lui arivava,
b. strozzi, 2-65: voi ne lasciaste innanzi / tempo, spirti leggiadri
candida farina, una bevanda / uscir ne fece di cotal mistura. [sostituito da
cogliete i fior, pastori, / ne ricolmate, o ninfe, il seno e
nemèo. quaglino, 3-70: apparve ne la chiara notte / reggendo il capo
onore goduto da qualcuno che non ne è degno o non l'ha meri
proboscide n'estraggono la sostanza melata e se ne ci bano.
nemica e più rubella / di quante oggi ne sono e ne son state. quasimodo
/ di quante oggi ne sono e ne son state. quasimodo, 3-10: ora
barberino, i-162: defecti nemica / son ne le donne vizi. cassiano volgar.
prigion [il figliuolo], se te ne cale! zenone da pistoia, 1-25
ed il mangiare, / quando me ne sovvien la ricordanza. 5.
assassinamenti e gli sforzamenti di quelli, ne le case dei quali si credette salvar
circondati intorno intorno dalli nimici, niuno ne campò. -aspro, accanito, feroce
pongan l'invide e nimiche / mani talor ne le mature spiche. -per
con chiamarsi amici della libertà, là dove ne sono nimicissimi. c. dati,
ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta. gozzano, i-34: ripensa
sfavorevole, contrasta con qualcosa, non ne permette l'attuazione, l'espressione,
nimici del freddo più commo- damente allignano ne l'italia. leopardi, iii-616: la
le passioni de la persona amata entrano ne la persona amante, sì che l'amore
l'amore de l'una si comunica ne l'altra, e così l'odio e
): immaginava i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d'intorno, lontano
e fe'sì lor, che ciascun se ne loda. brusoni, 389: nacque
opinione che al nimico, quando se ne va, si debba fare il ponte
certo per tenerezza... e, ne son sicuro, nemmanco di sua volontà
relazione con un altro avverbio negativo, ne accentua il valore di esclusione. cantù
avverbio negativo, rafforza la negazione o ne accentua il valore di esclusione di un
equivalente delle spese, né meno se ne sarebbono scusati per l'avvenire.
pontefici che hanno usato questi modi, ne meno evento e successo molto favorevole alli
m. cecchi, i-380: oh, ne mandano via le tibicine / che fan
ninna nanna. caraccio, 1-7: ne le nenie i pargoletti figli / l'alte
notte in sozze fasce intanto, / ne la cuna qua giù del mondo involte /
vero, signori tiranni, e se ne parla con giusto orrore; l'equità vuole
, / ond'io gran meraviglia me ne done. = deriv. da entro
di questo vizio [la vanagloria] pochi ne sono che oggimai ne manchino; e
vanagloria] pochi ne sono che oggimai ne manchino; e quello è ottimo el quale
pulisca; non si può comportare un neo ne gli abiti esterni. lanzi, iii-156
all'ultima fase della civiltà alessandrina; che ne riprende le teorie e i princìpi artistici
far parte della classe borghese; che ne esprime e rivela le idee, i
dello sviluppo del neocapitalismo; che ne rivela la mentalità (e può avere un
di ritrovare valori musicali puri (e ne fu principale esponente igor stravinskij).
teorie, ai criteri del neoclassicismo o ne risente; che ne presenta le forme o
del neoclassicismo o ne risente; che ne presenta le forme o le caratteristiche.
i noe-decorati coi quali volevo congratularmi se ne schermissero sempre alzando le braccia al cielo.
all'arte della grecia classica; che ne ripropone i modelli. e. cecchi
hegeliano e al positivismo (e ne fu principale propugnatore immanuel hermann fichte [
fecero da prudenti teologi più fondatamente instruire ne gli altissimi misteri di nostra fede in
a una corrente letteraria o artistica e ne è diventato ardente e spesso fanatico sostenitore
buona massima con insolito vigore, che ne ha di molto giovata la diffusione e
esperienza finita (e i maggiori esponenti ne furono b. spaventa, a.
una colonnina asciutta asciutta, dieci righe ne la svolta, * le indagini proseguono attivissime
. chim. elemento chimico di simbolo ne, peso atomico 20, 18,
fu così serena e composta che me ne stupiva sempre. b. croce,
sale hanno voluto 'fare bello '. ne sono risultati campioni di quel gusto parnassiano
questo o quel maestro umanista e neoplatonico ne era la prova. e. cecchi,
gli ebrei erano numerosi in alessandria, e ne occupavano un vasto settore. molti di
o la soddisferanno altri. già se ne scorgono i preludi. i neo-popolari si metteranno
, 7-564: i vecchi proprietari che se ne vanno sono gradatamente sostituiti da compratori parigini
si ricollega alla poetica del romanticismo e ne rappresenta, nella seconda metà dell'ottocento
poco col croce e col gentile e ne hanno accolto particolari teorie. = =
avendo avuta notizia del tabacco, non ne ha potuto indagar la natura e la
tale corrente, oltre a catullo che ne rappresentò in certo modo la voce più
modo simile ad un nido. richard ne adotta per tipo la 'neòttia nidus avis
o risiede in nuova zelanda, che ne ha la nazionalità. = deriv.
nato o risiede in nepal; che ne ha la cittadinanza. 3. ling
la tua pia corrente / sol dunque ne l'inferno o in eden è? /
giusto, è breve l'ora. / ne la tua servitù sii paziente. /
pulegio, sia quella spezie che nasce ne i monti, con frondi simili al basilico
credesi che ugnere e nepitegli degli occhi ne faccia cadere i peli. bronzino, 1-436
con un altro avv. di negazione ne accentua il valore o sottolinea l'esclusione
ardir, né di valore / non se ne troverebbe un maggior mai, / né
nequìcia, v. nequizia. ne quid nimis, locuz. lat. con
cardinal federigo] co'galantuomini del 'ne quid nimis ', i quali,
lunga vita e buona fine, molti ne manda a perdizione. s. agostino volgar
il tuo furore acciò che tu non ne vengnie a quella fine che fecie silano
. pindemonte, 4-405: in dileguo ne van tutti i miei beni, / colpa
; / la lengua nequitosa / non ne pò mai posare / de starme ad eniu-
e disdegnando il lor novello essiglio, / ne bestemmiavan la giustizia eterna. menzini,
l'anima è fatta degna; deh non ne la voler privare, guardati dalla nequitosa
: lascia costoro e in corte se ne passa, / e li ritrova cotanta nequizia
cristiano nel pelago della infidelitate, almeno ne getta e fa rimbalzare molti sprazzi di quella
niccolò del rosso, 1-351-14: poi che ne la breve vita nostra / da ti
). caro, 12-i-28: ne l'etiopia vi voglio, dove non può
e, vedendola torbida e nerastra, ne chiedemmo il motivo. d'annunzio, iv-1-
se qualcun [dei suoi scolari] se ne scordava [di mandargli il regalo]
mi serbo, / ché troppo arrosserebbe ne la cera; / in pasto il
penetra il vate, e in sé ne chiude il nerbo, / ma il velo
solo diligentemente ma eziandio fortemente, e ne la prima azione quasi per sentenza di tutta
o diritto, ma a chi più ne dava. algarotti, 1-v-280: la
quando raccoglie l'argomento fallace di oreste e ne fa il nerbo della sua arringa.
mescolammo con nerbo di que'paesani e ne rinvenne lo imperio stanco. cacherano di bricherasio
d'argo / e 'l pondo ignoto ne patì sul dorso, / di grecia il
: il poeta dice degli atleti che ne ingrassavano, che erano lottatori usati alla
che le braccia nerborute e forti / date ne sian dalla natura, ed ambe /
da me, ma non fornita e corredata ne di così profonda dottrina, né di
gli antichi, e massime i greci, ne facevano i gioghi ai giovenchi. b
chi colla stessa eloquenza ed energia altro ne difendeva d'illustre prosapia.
città non più latrato di cani, ne eco / più di rumore: silenzio ne
ne eco / più di rumore: silenzio ne 'l nereggiar de l'ombra. d'
sul piano inquieto dell'onda; / ne vengono al sommo nereidi e sirene / e
venire sudore freddo, debolezza, nerezza ne la lingua e in tutto 'l corpo.
che, per l'incontro, opera ne gli animali e giumenti facendogli, di subito
32: ogni volta che de'tartufi se ne può avere, abbiasene, ché sempre
gridi fuor dagli archi neri, / se ne destano l'eco i passeggeri: /
, tutte serve di dio, chi ne dubita? ma tutte presidentesse, segretarie,
v. galilei, 1-89: quando ne hanno trovate [delle parole] che
tanto invaghito della frittura del cervello che ne metteva in tavola alquanta i giorni neri
quanto è uno nero d'ugna, io ne farò uno braccio. soderini, iii-257
per amore del re i suoi baroni se ne vestirono a nero. boccaccio, dee
riflettono altrui il raggio asinesco e noi ce ne approfittiamo in vantaggio dello spirito coll'assorbirgli
riveder nonna lucia. pirandello, 8-439: ne aveva ora trentacinque, e vestiva ancora
frodo. targioni tozzetti, 12-4-278: se ne otrebbe fare anche un altro uso [
tristezza. sereni, 3-55: se ne scrivono [versi] ancora. / si
l'ultima sera dell'anno. / se ne scrivono solo in negativo / dentro un
: -del bene [il gobbo] non ne porta di sicuro, speriamo che non
idee, ma di opere non se ne vedono né bianche né nere: tutto per
le cose in nero perché non me ne va mai nessuna a verso. nievo,
morale dispone di poche parole / qualcuno ne ha contate quattrocento / e il record è
combustione incompleta su corpi freddi; se ne prepara anche, soprattutto in america,
lascivia di atteggiamenti nonostante il nerume che ne rivestiva le membra tornite. 4
piccolissima mole e perfettissima rotondità, se ne scorrano per le nostre membra liberamente,
maglie riempiono / degl'intrecci, dal che ne viene delle / foglie la grascia.
de li sensitivi li quali si spandono ne la superficie e panniculo di essa per
e del tacto. citolini, 279: ne l'occhio trovate il nervo visorio,
nante. dalla croce, ii-40: ne gli atti anatomici,... de'
: dalla midolla spinale dell'osso sagro ne escon cinque paia [di nervi].
ii-168: il visivo / nervo ei ne purga con eufrasia e ruta. rosmini,
2-571: la maladetta palla, ve ne ricordate? che mi colpì sotto al
. villani, i-7-33: repida ne la cocca il nervo indusse / e le
3-202: or de'frutti, ve ne ha parecchi, che a notomizzarli ben
francia, affrontatosi animosamente co'barbari, ne ammazzò, in un terribilissimo fatto d'
i nervi e specialmente a berto non ne passava una. -recidere, tagliare
periferia raggiungono il sistema precedente o se ne dipartono per distribuirsi nelle varie parti dell'
. m. savonarola, 1-46: sente ne le parte suoe superiore un stupore,
landino [plinio], 251: ne gli animali cornigeri [la midolla]
5-120: « se continua a molestarmi, ne parlerò alla direttrice », pensò improvvisamente
nera, lunga, arruffata, e se ne attorcigliava, intorno all'indice, i
piene. del tuppo, 518: ecco ne vene esopo, squalido, macro,
a far la caccia ai leoni, e ne mangia la carne, che è nervosa
di lucio pretore sì egregiamente ch'ella ne acquistò onorevole sopranome. bruno, 3-739
perché era uno di quelli che se ne fregano, basta che gli arrivi la paga
burla, togliendogli, senza che lui se ne avvedesse, le lenti agli occhiali e
ella lo sa, / e se ne deve ricordar benissimo: / sono il
uomini n'imparassono una sola, ce ne sarebbono de gli artefici e de1 nescienti
avvenimenti o di fatti determinati; che non ne sa nulla; ignaro. boccaccio
. sannazaro, iv-120: mille ne son [di piante], che qui
far l'italia? bravi, se ne sarebbero accorti al maturar delle nespole.
. marino, i-108: intanto se ne stanno [gli scellerati fortunati] a
rdinomo anko ke nesuno compagno metrà dr. ne la compangnia meno di 1. diece
/ che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. albertano volgar.,
ancora che li fusse fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in
nessuna. redi, 16-vii-404: ve ne sono de'belli [dei sonetti] e
belli [dei sonetti] e ve ne sono de'men belli. de'brutti non
de'men belli. de'brutti non ve ne è nessuno. alfieri, i-22:
fortemente...; ma non ne trovò nessuna. d'annunzio, iv-1-
coglioni, se la madre non se ne prende guardia. fiore di virtù,
gli occhi dico: « omei! non ne mirar nessuna, / ché come questa
ammazza assai / e de'vecchi nessun ne campa mai. cristoforo armeno, 1-271
di far tal cosa, et io me ne avvedessi, per certo credo che io
mancare. = dal lat. ne ipse unus 'neppure uno solo ';
magalotti, 7-122: mi dicono che ne faccia de'nesti [del gelsomino],
por frutti,... che non ne vedranno frutto, non che io,
nesti, / che un re se ne sarebbe innamorato. / e basti dire che
dell'arte di questi nesti che non ne sapete voi. buonarroti il giovane,
sue cose nettamente, né a neuna persona ne doni né presti sanza la sua parola
modificazioni del loro animo, troppo male ne riescono. delfico, i-146: papiniano
fertil pecorella / che 'l mondo ne sentisse pregiudicio? / la qual co 'l
/ o di nettar di chianti / votar ne vo'ben tre [calici].
alberi. imperiali, 4-773: qui ne vedi ogn'ora / spander manna la
, i-475: come in un tempio, ne '1 tuo cor ricevi / l'alto
dolci dai fiori..., e ne fanno nel primo loro stomaco del vero
etade! / ché se nectar avea ben ne i soi fiumi, / e melle
sudiciume, da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; rendere terso,
pala in forno s'imbrattassi / la ne la cava e di sua man la
volendo fare una bella statua, parte ne taglia, parte ancora ne drizza e ne
, parte ne taglia, parte ancora ne drizza e ne rade per nettarla,
ne taglia, parte ancora ne drizza e ne rade per nettarla, parte ne liscia
e ne rade per nettarla, parte ne liscia e ne polisce insino a tanto
per nettarla, parte ne liscia e ne polisce insino a tanto ch'appaia ne
ne polisce insino a tanto ch'appaia ne la statua una bella faccia espressa co 'l
legno, e credo che ciascun mese se ne purghino e nettino più di tre mila
pulir la vita vostra, tutta intrisa ne gli scellerati vizi. rosa, 12:
questo vento della vanagloria, malagevolmente se ne netta. s. gregorio magno volgar
insieme a questo lavoro, non se ne facesse di continuo nelle lingue un altro
cessa una di queste varietà, non ne nascesse un'altra a tale altra dizione che
mi parto di qui, alla stufa me ne vo, fratello; e domattina all'
ceretani, / se non volete ch'io ne levi i brani, / se mal
; e come è morto, me ne posso nettare il messere. de roberto,
i. frugoni, i-2-270: voi là ne gite intanto, / versi miei;
verso il serbatoio del nèttare e ne indicano la via ai pronubi.
il muratore con la sinistra mano e ne va adoperando le poche mestolate di calcina
che le paste, che poi se ne fanno, non riescano sgricchiolanti. =
uno nettatoio di legname secco, se ne avesse bisogno, il rinettarete [il bronzo
s. bernardino da siena, 419: ne la sala dove egli mangia, quine
addomestica [il riccio], e ne ho veduti degli agevoli rilevati per le cucine
né vestigio di nettezza..., ne morivano da quaranta sino a cinquanta il
deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli, o con
nettezza dei pezzi sono le qualità che ne aumentano il valore. ungaretti, i-96:
uguale nettezza le sapeva esprimere senza pedanteria ne enimmi. borsieri, conc., i-43
stati tracurati e mali integri delle mani ne gli ospitali. berni, 80:
e nette. gelli, 7-107: ne lo allevar... i figliuoli,
matonate, per lo quale lavorio la cittade ne divenne più netta e più bella e
so che cosa sì secca che io non ne posso levar con l'unghie e però
vestita in piuma di bianco colore, / ne l'aire schieto e netto di vapore
: le pieghe de i panni vogliono esser ne i luoghi voti della figura, ma
maggior danno: / pure risorsi e ne rimasi netto. -che è in
nella schena, / ma faccia che ne vada il capo netto. saraceni, ii-721
petto: onde poi sorge, / ne qua né là si storce, al mondo
: in questo usano grande arti e se ne tengono e fanno a gara a chi
andò scemando di stato, fin che glie ne rimase netto non più che tre leghe
la gente di xvi anni, tu ne hai xx netti e schietti.
, 43-29: prima che parti, ne farai la prova [del vasello],
ritrova / la moglie tua: pur ne vedrai l'effetto. guicciardini, 139
sarebbe lodata liberalità, se tu non ne richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio
femmine], ma ben poche, ve ne vanno, / per non lassar santa
m'è avviluppato, ed il senso non ne so cavar netto così alla prima.
traduzione è la più netta di quante ne siano finora comparse, tuttoché qualche verso
... metter in chiaro se finalmente ne risulti al netto maggior quantità di piacere
rimedio, di quanto male a occhio ne presero la misura. 22.
in memoria e riverenza del santo, ne vollero ristorare la fabrica: per cui mentre
.. la quale... ne riporterà subita risposta... e,
rappresenterà ella o no? s'io ne potessi saper il netto, andrei diliberando
concerto di pifferi, tanto forte suono ne usciva. -con uno stacco,
nel metterle in netto [le lettere] ne serbarono le minute. v. borghini
rei che sempre fanno male e non ne sono puniti e vannosene infino alla fine
6-iv-311: né enrico anch'egli se ne passò netto o si riposò, finché
/ perocché ventisei miglia'di moggia / ne fe'venir di puglia bello e netto,
colgano / così netta; e se ne nasce scandolo, / suo danno. lancellotti
che ben taglia / a lui ferisce ne la testa bassa, / e proprio il
! baretti, 6-253: i forzieri ne furono aperti e visitati, ma non
, acciocché dei vapori mercuriali non se ne perda neppure un atomo, e così anche
atomo, e così anche più innocente ne divenisse il lavoro per gli operai.
mezzo di una rete elettronica, che ne riproduce alcune delle proprietà essenziali sotto l'
abbiano in loro la forza medesima che ne gl'animali apunto hanno i nervi.
(e l'effetto che se ne ottiene); rigenerazione di un tronco
neutrali di fronte all'italia, e ne è prova il rifiuto della inghilterra ad
neutrale, non si può esprimere quanto ne restassero offesi da tutte le bande gr
altri che in sua lontananza col popolo ne sparlavano, era tanta la temperanza e
de'miei scherzi, ch'io non me ne offendo, poiché non è disonesto né
e delli stati loro che malagevolmente se ne può discorrere in generale. brusoni,
parte, e poi ancora lorenzo, ne osava interrompere il corso delle nostre meditazioni
, di slancio, in modo che ne sia modificato, talvolta, anche l'
sa d'affettazione; e il manuzzi ne ha pure un esempio dalla divina commedia,
germaniche e slave; nelle lingue neolatine ne è rimasta qualche traccia nella flessione pronominale
frugando in una faragine di carta stampata ne traggo un libretto di versi, intitolato
certe mani del seicento, come se ne vedono nelle sculture di qualche santa o di
7-200: abitualmente in treno io me ne sto intanato da una parte guardando con
dei due ', comp. da ne, con valore negativo, e ùter
., più soffia la borea e più ne spazza la neve. bacchetti, 1-i-166
= denom. da neve. ne variètur, locuz. lat. con valore
risuonare 'daccapo, in edizione 'ne variètur'e a consumazione, come un disco
variazioni arbitrarie (anche nell'espressione comporre ne variètur). = propriamente: '
la nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura, / e
di neve alpina / la man che ne le floride / dita lieve declina.
da sera, / che come fummo ne le porta il vento / o distruggonsi al
, della quale in questa città se ne usa gran quantità, stante la consuetudine del
poteran fuggirsi d'amore, / se ne la fredda neve trovasi calda face?
landolfi, 9-101: il più leggero vento ne faceva, talvolta con giocoso turbine,
rose. avresti detto che quella notte ne fosse venuta una nevicata. panzini,
dante, lxxii-i: iacopo, i'fui ne le nevicate alpi. ulloa [zarate
siopatie); determina nella persona che ne è afflitta una condizione di malessere diffuso
, e che mai come ora ce ne sia stata così grande abbondanza, ma
e. gadda, 6-322: ne annunciava la levata attivistica al nevrastenico ingegnere
riferisce alla nevrastenia e alle persone che ne sono afflitte, che ne costituisce manifestazione
alle persone che ne sono afflitte, che ne costituisce manifestazione; provocato, favorito
, 2-74: la vecchia sinistra (tu ne vieni fuori per il calore dei tuoi
rende difficoltoso il rapporto del soggetto che ne è afflitto con gli eventi della sua
, con la propria attività, e ne ostacola l'adeguamento con la realtà,
provocato o condizionato dalla nevrosi, che ne consegue, che ne è manifestazione (
nevrosi, che ne consegue, che ne è manifestazione (la sofferenza, il comportamento
i impress. [s. v. ne]: ne... l'usiamo
[s. v. ne]: ne... l'usiamo eziandio davanti
, 1-102: che brutta storia! voi ne siete tanto / sbigottiti, nevvero?
wo] w è vero o da ne è vero. newmanista [niumanìsta]
negli stati uniti d'america; che ne è originario, vi è nato o
). citolini, 510: ne 1 generale sono esse lettere greche,
, del qual tu sei signora: / ne sei e ne sarai, io lo
tu sei signora: / ne sei e ne sarai, io lo raffibbio, /
, pretendere di insegnare qualcosa a chi ne è già perfettamente edotto. boccalini
cad io in tutto il mio voler ne sfibio. 10. prov.
, 1-265: sopra uno altare vi se ne porranno commodamente duoi [degli iddìi]
piu in time nicchie, ne trasse fuori una dozzina di monetuzze
riferite colonne, fra gli spazi ve ne sono sei per ogni lato ben grandi
nicchi. burchiello, 50: tu non ne vuoi; ei mi par che tu
par che tu nicchi, / io ne vo'pur: deh, dammene un miccino
, / su, buona donna, non ne state sì cheta, / risolvetevi a
ordine del suo catalogo, non se ne può rinvenire la caratteristica, ed esso
un nicchio, e par che 'l cel ne goda. bembo, 5-74: trovarono
79): ogni giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare, e
repente / un cavol tutto, e non ne scema foglia, / e le porge
della latitudine parti cinque, le colonne ne averanno due parti, l'avanzo sarò,
e riceveva più acqua che non se ne potea trombare. -teca, stipo
donne intendessero di che si trattava e se ne sdegnassero, è la ballata del *
, come al tempo della sua soggezzione ne corse alcuna promessa del duca di lorena
sforzi e con tutta la premura che ne tengo non mi è ancora riuscito di
piglia l'arzilla o creta e se ne fa una massa, avvertendo però ch'ella
e de'niccoli che per ogni conto ne sono di maraviglia. giulianelli, 1-89:
del concilio niceno. da questo concilio se ne compose un altro, che da poi
fondata, / nichilata, formata, messa ne lo signore. l. dati
e studiato il male obiettivamente: tolstoi ne ha sofferto. b. croce, iii-27-267
che è improntato al nichilismo politico; che ne ricorda o richiama i principi ideologici (
aspro, spietato e distruttivo; che ne rifiuta le convenzioni discostandosi dalla norma dei
1-51-52: signore, àime mustrata, ne la tua claritate, / la mea nichilitate
in tanta nichillazióne ch'io non penso ove ne sia tanto trasformato, in dio andato
sì rico de la povertate / ch'i ne poria fornir roma e parise, /
niente ed altre guise, / ch'i ne recoglio a l'anno, cum'se
, 39-59: del nichil glorioso null'om ne gusta 'l frutto, / si deo
peripatetico amatissimo da augusto, al quale ne mandava a presentare spesso, et in
e di altre infinite, ma perché te ne fai beffa, meglio è che taccia
visiva durante le ore notturne (e se ne distinguono due tipi: la nictalopia patologica
in ramo. citolini, 223: ne 'l generale sarà l'uccello di rapina,
: maumettuzzo, pazzarel nidiace / te ne darò ben'io infino a'denti, /
piccola: luce soave / che serenamente ne spandi / l'intimo amor nidiace /
rondinini, più che mai di state io ne vedessi qui in toscana. lorenzo de'
appunto gli augelletti fanno / quando che se ne allieva una nidiata / che tutti a
marchi, ii-391: eredi legittimi non ne ha, ma c'è una nidiata di
che in poco spazio n'empiono e ne riportan le barche piene, conciosia che
, fra gli altri, e cinesi ne sono a maraviglia ghiotti e vengono a
de la terra, ch'ella se ne scorra di fuori ed egli a l'asciutto
a l'asciutto dentro nel nido se ne possa stare. soderini, i-423: è
: appresso questa assai vezzosamente / se ne veniva la novella dido, / di nome
arene, / quel caro nido a riveder ne viene, / dal desio, della
per nutrir armate, perciò sempre ve ne saranno. -famiglia, casato.
sulle porte, / per forza d'arme ne l'antiquo nido / remese la gran
a'vostri regi, / e sì ne fate ciò che voi volete, / come
chiameranno antico il secol nostro, / vivici ne le mie carte il nome vostro /
malizioso..., non solamente ve ne maravigliereste, ma lo giudichereste impossibile.
sono in contatto immediato. le bacche ce ne danno molti esempi. nidulare,
che, nel brandire il pugnale, ne accostasse alla tocca il pome, imprimendovi
quella della pittura e delle arti, ne ripete la prima origine da'lavori di niello
poi chiamato el neiello, perché quanti ne nascevano della sua [di costantino]
non era in croce: solamente cinque ne truovo, ch'ebbono la croce;
. lippi, 7-56: dell'ossa poi ne fa stuzzicadenti, / niente in somma
niente tengo per più fermo: io ne son sì persuaso come che io esisto.
/ chi m'inimica: e non ne posso niente. lauro, 2-86: sonovi
degli altri, ma ella per lo contrario ne giudica più sfavorevolmente d'ogni altra persona
impiccati, né 'n piè, ne 'n capo o 'ndosso hanno niente. beicari
non dispiace questo peso, massime che ne tocca tanto poco per uno che si può
dandolo, lii-4-42: mi disse non ne aver sua maestà d'entrata che seimila franchi
riputo di niente alquanto, / i'ne ringrazio amor, che, sua mercede,
è passato, se bene qualche vestigi ne rimangano, onde io lo reputo così
vorrebbe farci entrare anche me? -se ne faccio una commedia, si.
. slataper, 2-256: di esami me ne rimane ancora uno, da niente,
degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta
quando così poca acqua bevendo col pugno, ne scampò cotanti. boccaccio, dee.
improbabile pare quella, deriv. da ne inde, suggerita dafì'ascoli in «
paris, 1969, da. * ne gentem, di origine popol., con
per sapere parlare il portoghese, entrò ne la nave e dissene che, sebbene li
de roberto, 15-55: nientedimeno, me ne andai dal mio padrigno che era una
affermazione che appare eccessiva o incredibile o ne mette in evidenza l'importanza eccezionale:
solo arcivescovo ad aver simile responsabilità: ne ha altrettanta il papa, che lavora
1-78: voi volete sapere che cosa io ne pensi e con me, i nietzschiani
parte e lo scetticismo raffinato dall'altra ne avranno un colpo dal quale non si
/ ch'iera su'nievo, gran duol ne dimena. la spagna, 2-41:
delle popolazioni che vi abitano o che ne sono originarie, della loro cultura;
le nilsonie spiegando la pompa de'rami ne l'isole, chine su l'acqua,
nido / del fraudolente ulisse. indi ne s'apre / il nimboso leucàte.
comune di firenze, per rispetto della nimicizia ne avea acquistata. cellini, 1-36 (
per ultimo io gli feci serrare e ne acquistai con loro assai nimicizia.
. boccaccio, iii-3-66: l'iddii ne sono avversi: / come tu sei
al mare,... altre ne le selve,... altre alli
« dato aiuto invano: / ben ne sarai premiato e riccamente / quanto chieder
ornamento posto sul capo delle ninfe, solo ne piani, ne luoghi più asciutti, e
capo delle ninfe, solo ne piani, ne luoghi più asciutti, e discosto da laghi
da un ninfale argennasce nelle paludi e ne gli stagni con frondi che si teo
di coloro che nelle loro case non ne avevano comodità; fu nuovamente adottata nell'
dicendomi che, se io non me ne rimanessi, io n'andrei in bocca del
fu cotta col fuoco del ninfèrno e ne fu cuoco il diavolo. imbriani, 6-196
il diavolo. imbriani, 6-196: non ne voglio altro esempio, se non te
prezo, il quale, quando vae ne la neve o in luogo fredo, non
van nenguan le bataglie; / ciascheuna ne dà guadagna / de vettoria en
frugoni, rinnovatolo in questa guisa, ne abusò per tutti gli argomenti, di
moneta, ma più sovente plur. ne vuoi de'ninni? che hai tu
di bambole e di ninnoli preziosi jole ne aveva colma una cesta. serao,
, moretta, sappimi dire cosa te ne pare. sbarbaro, 5-11: l'
spendesse per i ninnoli ai bambini. ne abbiamo bisogno noi del denaro!
è mai piaciuto, perché, se ne va in ninnoli e in accordature, non
niobe'. carducci, iii-4-63: sta ne la notte la corsa niobe, / sta
stracca dell'apatia, e non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati
detto contado, prima che il re ne deliberasse, per se stesso se lo
prole del parentado, ringiovanendo nel vedermi ne i sessanta anni trastullare da'miei nepotini
bellezza del tuo rude / corpo si disegnò ne la mia mente / tutto oscurando l'
a ciò prescritto / d'ogni immondizia ne forbisca e terga, / sì eh'
aura, / a puro eterio senso ne riduca. 2. che emana
paesaggio). caro, 12-iii-134: ne topposita parte, a piè de l'ovato
sorge, questa tramonti, come ella ne mostra la fronte, questa ne volga le
come ella ne mostra la fronte, questa ne volga le spalle, quella esca d'
, dall'acclusa notarella vedrete che ve ne sono a sufficienza, e quando sia tempo
due esemplari del mio poema perché ve ne faccia subito la spedizione, il primo in
deh vieni, deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de le forme immortali.
così la nitrosa del nilo condotta o versata ne le nitre- rie... si
in queste nitrere, non altramente che ne le saline, quelle sottilissime e leggierissime
/ con rosati nitriti, / fan sonar ne '1 eoo / i lor freni
dona al foco aura vitale, / ne l'aria occulto, è un certo che
prova ne fa che sol del nitro il sale /
fumo impiegate nelle armi moderne (mentre ne è abbandonato l'uso per la produzione
). giamboni, 8-1-180: se ne debbe guardare d'acque salse e nitrose
solo de'giovani, benché raramente, ne ho veduti in autunno. abita
la membrana nittitante degli uccelli, ma ne ricopre solamente poco più della metà.
, e di quella conclusione'vanno trasvolando ne l'altra, e pare loro sottilissimamente
giamboni, 10-86: nel mondo non ne fue anche neuna [battaglia] sì
niuna donna rimasa ci è, la qual ne sappia ne'tempi oportuni dire alcuno [
casa avesse molte colonne, perché se ne levasse una o parecchie, non caderebbe
rade, or allora è il pericolo chi ne traesse niuna. passavanti, 82:
[coteste credenze] che non me ne potrei partire per neuna ingiuria che fatta
che niuno ha mai sospettato ch'ella ne avesse un bricciolo. d'annunzio, i-129
d'una lacrimazione, che di continuo ne piove [dall'occhio sinistro] mi toglie
ei si fusse stato, non se ne sarebbe giamai potuto avedere. giordani,
volgar., 3-57: quando elli ne vuole mandare niuno di quegli giovani ine
volgar., 139: mangiando elli, ne la gola gli si attraversòe sìe uno
di frutta e di fiori, / ne la gran solitudine invernale! 3
, ben disegnati, sani perché la cornea ne era nivea, senz 'alcuna trasparenza di
'l campo le lunate corna, / dolci ne gli occhi. nivei. d'
questa donna che viene in qua te ne potrebbe informar bene... -no,
. / no, no, non se ne vante. moniglia, 1-i-471: -
disse allora la donna: « non ve ne caglia, no, io so ben
francesco, 31: beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati, / ka
già, benché in suo cor ne rida. testi, i-261: no '1
questo sonetto si ha tre parti: ne la prima dico sì come questa donna
mi parea andare per vedere lo corpo ne lo quale era stata quella nobilissima e
perché amore non avventura gli strali che ne i petti nobili. brusoni, 2-92
bellissima prateria trovammo il clarissimo balio che ne ricevè in nobil compagnia. goldoni, xiii-417
cavalcando,... la salvatica via ne menò in luogo dilettevole molto. serafino
loro, che, pettinando le frondi, ne colgono certa bianca lanugine sparsa d'acqua
voi sete prestante, degno e nobile ne lo studio de le buone arti.
e gentil imaginare / sì mi discese ne la mente mia. francesco da barberino
parini, giorno, i-443: sovente ancor ne la trascorsa sera / la perduta tra
via passando angelico diporto, / nobil ne li atti ed umil ne'sembianti.
o singolarità, per le conseguenze che ne sono derivate, per la grandezza e
che rispecchia la perfezione divina, che ne partecipa (l'ordine, il moto delle
l'una è che la felicità consiste ne l'ultimo atto de l'anima come in
fine; l'altra è che consista ne l'atto de la più nobile e spiritual
elgazzuli, il quale un nobile volume ne compose, diviso in sette libri,
di quello che noi abbiamo detto se ne vide, per non riandare più oltre
in ischiatta cioè in istirpe, ma cade ne le singulari persone, e..
vele de le mondane operazioni, ché ne la loro lunga etade a religione si
quegli ufficiali, che assistevano il capitano e ne facevano le veci, prima che quest'
per la qualità degli oggetti che se ne possono trarre o comporre (una sostanza
s'appicca all'ascia e l'ascia non ne perde 'l taglio, sappi che la
': specie di terra nobilissima che se ne fan vasi di gran stima. dell'
più forte, senza che in niente ne venga mutato il colore. g.
o raro o di qualità eccellente che se ne ricava, per l'aspetto gradevole,
, che quivi nasce, facilissimamente se ne liberano. vettori, 78: marco
g. m. cecchi, 1-2-330: ne merita scusa, ché l'è giovane,
armi a'giovani con solennità... ne riconosciamo la continuazione e insieme il nobilitaménto
essere conosciuta; donde la loro patria ne fu nobilitata e diventò felicissima. ghirardacci
atroce, abominevole e pestilenzial misfatto sarà ne ^ poeti... la imitazione
condo la possanza di dio non mai ne fu niuna più nobilitata che fu lei
attribuendole un epiteto o una definizione che ne nascondano la volgarità o la bassezza.
udine periti i lavori a fresco: ne rimane però tavola di s. giorgio
, iv-xxx-2: ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello nobilitare
arte risguardante quel comodo che l'uso umano ne prende si nobilita sopra lo stato della
parla, diversamente mostra li suoi effetti ne l'anima nobilitata. -aumentato nella
vicino al mare che il modestissimo accelerato ne esce, nel pensiero di tutti,
si tegna, / sì nobilmente ella ne resse il freno. l. pascoli,
si dimostra, che, avendol morto, ne concede il corpo al padre, perché
io sono er nobilmente maritarti: non ne sarai contenta, gliuola? v.
col ridir sì nobilmente / ciò che vide ne l'eliso. muratori, xiii-14:
viii-3-199: i pisani tornando vincitori, ne recarono due colonne di porfido vermiglio bellissimo
rarissimi sono i buoni disegni, egli ne ha raccolto tanto numero che già ne possiede
egli ne ha raccolto tanto numero che già ne possiede sedici libri legati nobilmente con ispesa
per la sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò il figliuolo suo a noi, acciocché
vilità, in eh'eravamo caduti, ce ne traesse e ponesseci in istato di gentilezza
quelle d'oggi... voglio ve ne renda ammaestrate, acciò che, come
magnanimità, coraggio, sensibilità (e che ne è suscitato o ispirato).
dove il vangelo di gesù cristo ce ne dà il midollo e la sostanza.
/ dico nel cielo, io me ne gloriai. testi fiorentini, 80: quelli
bello, / ma questa noboltà che se ne fae? t. contarini, lii-6-206
cotesti priori e farai intendere la querela ne fanno detti volterrani. f. d'ambra
che cosa sia questa così fatta nobiltà ne le lingue, né che cosa importi.
, nobiluomo bolognese. nievo, 438: ne uscii segretario d'un governo democratico che
verbi in punta a'periodi, se me ne rodessi la nocca e se mi stillassi
, / perché star cose poltrone, / ne intagliar dure pancone, / dove sie
governa, chi dirige una nave e ne determina la navigazione; chi è preposto
tutti questi fini considera e ordina quelli ne l'ultimo di tutti e questo è
non vai l'ingegno o l'arte / ne la tempesta grave, / quando il
anche il suo gran nocchiero, cavour, ne aveva abbandonato il timone.
. i. pitti, 1-313: voi ne andavi a buona fede di quanto
, ma il disegno che [civinini] ne trae è le più volte d'un
se al termine del gioco nella fossettina ve ne sia un numero pari e perdendo tutto
are. lamberti, 233: delle nocciuole ne son pieni li boschi: le quali
tipi di armi. gruppaci i cavalieri che ne sono il nocciolo, la so
a un popolo, ecc., ne favorisce lo sviluppo o ne costituisce un
ecc., ne favorisce lo sviluppo o ne costituisce un aspetto peculiare, caratterizzante.
dà i governanti allo stato e che ne è il nocciolo rappresentativo. -spunto
niccolò non potrebbe fare cosa che non ne rimanessi nimico dell'una delle parti,
300, 000 fiorini di oro, ne trassero argomento che si giocasse di noccioli,
cosa che a dire il ver me ne strasecolo. -non valere un nocciolo
m. cecchi, 1-i-44: io che ne posso fare, / se la se n'
giuoco de'nocciuoli il vecchio, ma ne anche il giovane. tocci, 1-82:
quantità di pesce, tanto che la ciurma ne fece un incugnatella: saraghi..
però de'noci secchi e stagionati non se ne troverebbe. p. cattaneo, 2-7
, 209-302: siccome il noce, perché ne possiamo raccogliere i frutti, bisogna percuoterlo
e lo batterò in modo che ella se ne cominciò a contentare. -stare
mallo, se tu non le spogli quando ne fai l'olio, uel mallo tigne
noci cannella e garofali sani, dico ne i basi di dette noci, e quando
mangiavan volontieri de le noci / e ne l'amoreggiar parean costanti. testi spellani,
loro navi sono cattive e molte ne pericolano, perché non sono confitte
acerbi si chiamano 'lagne 'e se ne fa molto conto per essere pieni dentro
le proprietà stimolanti ed eupeptiche; se ne ricava anche il burro di noce moscata
noce, collotola. marino, 14-84: ne la noce del collo ha d'un
: 'noci di mare ': ve ne sono di più spezie essendovi anco le
vaga stella e più nocente / che sia ne l'ampio ciel fra l'altre spesse
al male, al peccato o che ne deriva. bembo, 1-130: sozzo
torto. ciro di pers, 15: ne l'alta luce e nel profondo orrore
mio fratei, sì eh'a morir ne gisse, / stata è la figlia tua
poi si saprae, il detto ulisse ne sarae incolpato... e noi due
nell'inghilterra una nuova e quanto mai ne fosse alcun'altra nocevolissima legge, per cui
ed operar bene, e non fare ruvina ne in sé né in altri. bartolomeo
le colpe d'italia), se ne vennero. 2. nocivo, deleterio
né grave onta; / ché 'l maestro ne conta / che om teme sovente /
fu'vana in giovanezza? io me ne pento, e vorrei sodisfare se io
morale, colpa, peccato (o ne è causai. fra giordano, 7-150
terza ragione per la quale siamo difettuosi ne le nostre petizioni e ove si mostra la
quante castelline butta giù il tiratore e tante ne vince. giocare, fare a nocino
per es. nocino, presto ce ne stancavamo, mangiavamo le noci e non
, mangiavamo le noci e non se ne parlava più. 2. liquore
fosse di pericoloso nel libro, non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato
, 2-25: il pescator... ne la tana / mette la man per
, vi pigliate piacere? che nocumento ne viene a lei? gelli, i-70:
e qualità, né per molte che io ne avessi mangiate ne sentii mai alcun nocumento
per molte che io ne avessi mangiate ne sentii mai alcun nocumento. muratori, 6-327
svegliar le convulsioni, / nocumento non ne avrete. nievo, 804: raccomandava
schiavine al collo degli ostaggi, affinché non ne avessero alcun nocumento, ordinò al carnefice
dati, 1-22: altre [navi] ne fecero piatte di carena, perch'elle
soffrire, le nuoce assai più che se ne uscisse quaranta volte tanto sangue. baldelli
: la semplicità d'una toletta non ne esclude i volanti, i nodi, le
nel centro con legature di sforzino. ne risulta una capocchia annodata, molto più
manovra fissa rotta, quando non se ne faccia l'impiombatura. -nodo a
uniscono per unione passeggera due canapi a ne di averne uno più lungo. se essi
. palazzeschi, 1-422: -che cosa ne fareste? -guarderei se fosse possibile il
tagliolle il frate / che dietro al capo ne può fare un nodo, / ben
sol? g. vieri, xxxvi-117: ne li vostri cari be'nodi legato mi
si debba o possa transferire / ne l'altro giorno il nodo dello errore,
non so quale spada quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che io mi
, l'incertezza e la confusione che ne derivano); equivoco, ambiguità. -
vivi né 'morti; ma se cristo ne admette, trovami una differenza perché i
beicari, 5-64: ecco che presto ne verrà quel die / che luceran le
a terminar sua lite, / l'una ne l'altra aviluppata in modo / che
si disnoda. tasso, n-ii-286: ne l'uomo si congiunge quasi in un nodo
sente fortemente legato a un'altra persona e ne subisce una dipendenza psicologica, affettiva,
: -ho bell'e visto che te ne torni a san benedetto con quel nodo
dei diritti, delle reciproche aspettative che ne derivano. sansovino, 2-68: quei
s'alza dal suo luogo e tutti se ne vanno a sedere in una parte dell'
, più o meno costrittive per chi ne fa parte; le diverse configurazioni storicamente
madre patria, onde più non se ne svelgano! -insediamento; agglomerato urbano
pochi altri hanno ancora cinque unghioni, ne i piedi di dentro uno, che
contrada è grandissimi cavalli, e molti ne vanno in india; e càvali due o
ascellari (e, in alcuni casi, ne sono emesse radici), ed è
faciendo a questo modo / non se ne perde mai un nodo. marco polo
la barbatella, troncavano rasente terra quanto ne sporgea fuori, accanto del nodo,
di un ramo morto e chiuso quando ne ha completamente inglobato anche l'estremità,
devono avere somma uguale a quelle che se ne allontanano); primo principio di kirchhoff
ospizio che il monastero. i sei che ne fondò bastavano a ricettare, se non
urbano che sorge in tal punto e ne trae importanza economica, politica, strategica
sì ben legato a nodo a nodo / ne la mia mente ciò che detto avete
avete, / ch'a pena una parolanon ne schiodo. -cercare o trovare il
di chi per vincere una lieve difficoltà ne provoca una maggiore. 54. prov
cose co'debiti termini, altrimenti non se ne viene a buona conclusione. a.
e nodosa. d'annunzio, iii-2-223: ne prodotto ha il seme / di cadmo
a processi infiammatori (sebbene non se ne possa escludere la natura neoplastica benigna)
processo vocale e la corda vocale che ne copre l'apice). -nodulo gottoso:
l'abbandonò all'intelligenza, la quale ne fabbricò incorruttibili sfere: questa impiegò
di no a ogni domanda e se ne mostri nuovo ': e ciò perché la
del so soldanesimo, dio el mantegna ne la sua grazia... al tribunal
ineffabili che mi recano quelli che me ne chiedono. -rammarico. boccaccio,
remasa, la recoia, / qual ne sa plui qe no è erba ni foia
e alle mercanzie, ché senza dubbio alcuno ne caverà molto guadagno. 5. bargagli
cassola, 9-138: di camere, ne avevano solo due, e a lei toccava
il diletto degli uomini e che i poeti ne sono la noia. passeroni, iii-109
. bembo, iii-425: ogni fibra ne riceve ristoro, possente a scacciarne qualunque
nolia / e l'altera ruina più ne copre. costo, 1-9: questo è
tuo desire! / però lascia me sol ne la mia noia, / e torna
periglio estremo sì costretto / che quasi mi ne uccido di gran doglia. botta,
noia agli altri / quanta egli stesso ne prova? -importunare con profferte amorose
avessi d'amendue, benché tu me ne dia noia ch'egli è quello che
: il re, che troppo offeso se ne tenne, / con uno sguardo sol
ti piace, ché io non me ne curo. guicciardini, vi-313: vinta questa
noia un po'di scesa e non ne son libero. ramusio, i-328: costoro
dà noia delle loro miserie, ma se ne ride. -essere a noia o
; cade l'anima, e niuno se ne cura o se ne prende noia.
, e niuno se ne cura o se ne prende noia. chiabrera, i-i-xxii:
guerriero e via pian piano / cavalcando ne va con festa e gioia, / ognor
: per un dì di gioia, se ne ha mille di noia. ibidem,
il noi e contrapponendolo a quanti non ne fanno parte. -anche, in senso
modo. alfieri, 8-261: se ne rallegri or dunque londra, e passe
: non restarà di noiarlo fin ch'ei ne serà condotto a tale istremità che della
condotto a tale istremità che della vita ne stia in forsi. marinetta, 104
arrivo in città, se il marchesino che ne era noiato non l'avesse troncato.
parte son ricchi curiosi: dilettanti che ne hanno viste di tutte e, stanchi
, la lega a un albero e se ne va. bacchetti, 1-iii-684: -ma
bologna inteso avessi prima che io me ne fossi partito, v'avrei voluto aspettare
d'essi. citolini, 239: ne la division de'noiosi sono le vespe e
d'arezzo, 208-14: io ben te ne pregio in qualche cosa, / perché
non vi è noioso, un tal piacer ne smeto / che fa ch'io sprezzi
: oh che noioso incontro! or me ne scioglio. c. i. frugoni
a coloro che, procurandoci alcun diletto, ne rendon la vita men noiosa. leopardi
dir, senza i tormenti / che tu ne dài, sarebbe il nostro stato /
par noiosa / e stretta et erta ne i primieri ingressi, / non vi smarrite
: no fa loco, so bene, ne la mente / che di femena dica
suoi figliuoli che si provvedano, me ne andava alla volta della rimessa a comperarmi
quella roba al fisco, a cui ne spetta un terzo. 3.
quanto allo accordo, non par che ce ne sia spesa alcuna, ché certo noleggio
di mettere a disposizione del contraente che ne ha bisogno, per un uso o un
finalità di mettere a disposizione di chi ne ha bisogno per un limitato periodo di
una malitia c'à nome nolimetàngere, se ne farai impiastro sopra 'l male. tramater
detto pellegrino: con questo che noi non ne vogliamo pagare alcun nolo. g.
in mare prima venissono a zuffa; poi ne furono prese da'nostri parte e li
dato tempo. il nolo che allora ne ricava dicesi interesse. 3.
quaglino, 2-90: passa al largo ne le rose / del tramonto il vapor
braccia del marito un'attrice plebea perché ne facesse la sua concubina.
ritratti degli imperadori antichi,... ne i quali, posto di banda l'
sapendo che voi conoscete le persone che ne la novella intervengono, ancor che per
o nel foro nomarli; e chi ne parlasse, dichiarato sia reo di lesa
ciascuno anno a loro talento, et elli ne nomarebbe l'altra metà a sua volontà
in pisa una setta, della quale ne fu cominciatore messer guido sardo giudici e
istitutore benefico, il luogo da inabitarsi) ne fu il termine predefinito. c.
, i dolci / domestic'ozi, e ne disvia dal capo / lo sgomento de'
brutale superbia o l'impeto della ferocia ne usurparono
nome italico / che ornai sventura suona ne i secoli, / fu sposa, fu
buon cane / èssi adirato, e non ne vuol più caccia. salvini, v-418
de'costumi della donna, quello e più ne 'ntese che da bernabò udito n'
affezzionato del nome suo, che se ne vien costà, detto il signor carlo giannini
[se] quando se'dirieri / ne parie laido male, / ben mostri che
, per essere cose note, non ne parlerò altrimenti. p. del rosso,
, comandò il re a neifile che una ne cantasse a suo nome. bonghi
e metel'al dente; / posa ne dé al compagnion / ke adamo l'
, lo serbassi alla mia, ché ne ho fatti cinque, e vorrei farne almeno
: appresso questa assai vezzosamente / se ne veniva la novella dido, / di nome
apertura della vostra cattedra, e me ne consolo. seguite a farvi buon nome
. carducci, iii-1- 128: ne 'l nome de 'l padre, ne 'l
: ne 'l nome de 'l padre, ne 'l nome de 'l figlio, / ne
ne 'l nome de 'l figlio, / ne 'l nome de 'l terzo che
viene per l'educazione condotto: che ne nasce? -spendere il nome di qualcuno
mondo, e quando la muovo e ne cavò le funeste cedole dei decretati alla
il loro linguaggio monco e nell'intimità ne adottiamo la nomenclatura strampalata. lucini,
via salaria (e una strada moderna ne conserva il nome e ne ricalca in
una strada moderna ne conserva il nome e ne ricalca in buona parte il tracciato,
discorso e come forma grammaticale; che ne concerne la funzione nella frase, che
, in contrapposizione alla soluzione realistica che ne sosteneva la realtà, o come trascendenti
è proprio del nominalismo filosofico; che ne accoglie le tesi. -per estens.:
, di due terzi più piccola, ne ha più di mille. -secondo
misurate leggi, niuna [donna] se ne è trovata degna di nominanza. b
celebrità e nominanza né fatica né intoppo ne rischio non ricuserà. carducci, iii-8-140
un uso libertino, screanzato e tale che ne discapiti la nominanza dei nostri costumi e
prima de'tempi dell'alidosi, senza che ne rimanga vestigio, era la torre de'
nominanza / che di lor suona sù ne la tua vita, / grazia acquista in
lo 'ntenda. / di quante cose ne son nominate / per questo nome 'deo
.; riferirvisi col nome comune che ne consente l'individuazione nell'ambito di una
scrittori, perché v'ha chi più altri ne nomina alcuna volta e molti a questi
nomina alcuna volta e molti a questi ne accoppia chi libri cavallereschi raccoglie. cesari
d'ufficio all'imputato, che non ne ha nominato uno di fiducia..
nominativa sono nelle mani del notaio volpiano che ne riscuoterà gl'interessi. cicognani, 3-240
, se noi gli diamo un segno ne perderemo anche presto l'idea, perché questi
dante, cono., i-1-16: ne la presente opera, la quale è
ii-12-69: vi prego che per voi qui ne sia chiaro, / a ciò che
sette nominatissimi, perocché altri ve ne ha oltre ad essi, novamente scoperti.
a un'entità o a un oggetto che ne è privo; il dare un nome
morti siano, dopo morte di chi ne sarà stato rogato, trasmesse..
la quale impedisce che, mentre uno ne fa l'uso, possa questa soddisfar anche1
14 titoli, attribuito a fozio che ne curò la pubblicazione nell'883 (e
datelo a montesquieu e vedete se egli ne caverà mai il bandolo. = voce
alle processioni e a simili funzioni e ne regolava lo svolgimento. tramater [s
o processioni a delfo ec. e ne regolavano la condotta. 2.
m. d'ocagne (1862-1938); ne esistono vari tipi fra i quali si
), così dalle due scienze suddette ne è deducibile una terza, ossia la
quelle scienze [della natura] ve ne hanno di carattere nomotètico, come la fisica
tempo buono, / il danno se ne avià, che da qui inante / noi
sei, fa'ch'io non erri / ne l'onorarti e, s'è ragion
se pur senza, almen non te ne accade / morte né danno né ignominia
mai dimenticato. piovene, 13-76: non ne posso più di vivere, nient'altro
elegia giudeo-italiana, xxxv- 1-38: altre ne vinnéro d'onne canto, / tutti sensa
, i-10-87: se d'esse alcuna badasse ne lo schiavo suo...,
'oggi ci sono / e doman me ne vo... \ 13
, calco diretto del lat. timeo ne). guittone, i-14-61: o
ricuoprono ed impediscono che giustizia non se ne faccia. fiore, 45-12: i'
/ e, nella fin, dolente te ne chiami. passavanti, 13: o
ancora che una sola malinconia tu te ne dia: niuno dispiaciere m'è, va'
che tu impromettesti, ch'io non te ne avrò di meno cara; ma questo
., 9-1 (1-iv-789): non ne dovess'io di certo morire, che
certo morire, che io non me ne metta a far ciò che promesso l'
era il dì che scritto / dio ne gli eterni suoi decreti avea, /
le ricupero questa settimana, io me ne vengo al fermo con l'altro procaccio;
altro procaccio; se non, me ne resterò qua. foscolo, xiv-271: domani
idem, inf., 21-9: quale ne l'arzanà de'viniziani / bolle l'
più dei * si ', ne concludo che il poema di dante è scritto
. dall'arcaico noenum (o * ne òinom) 'non uno ', comp
', comp. dalla particella negativa ne e oinom (accus. sing. neutro
16: sappia ciascuno che ne la diritta nona sempre dee sonare nel
: secondo che dice pietro de abano ne la nonagesimaterza differenzia. 2
. chetone derivato dal nonano; se ne possono avere parecchi isomeri, dei quali
nón bis in idem, v. ne bis in idem. nonbróso, agg
conv., iii-xv-12: lo quale appetito ne diparte eziandio da li vizi naturali
m. czechi, 1-1-3: io non ne veddi mai, non ch'io n'
io non avrei pensato mai che giove se ne dovesse ricordar la dimane, non ch'
dimane, non ch'egli così profondamente se ne sdegnasse. leopardi, 1003: alla
quale ha continua verso ai noi, ne dimostrasse. ariosto, 35-51: solo e
): caccinmi via questi cotali qualora io ne domando loro, non che la dio
petra più rigida si 'ntaglia / pensoso ne la vista oggi sarei. 6
il magnanimo si stima degno, però ne le picciole cose è noncurante e trascurato
che aspetta i viaggiatori. non se ne va noncurante come un treno.
al chimico inglese j. dalton (e ne sono esempio certi solfuri di ferro
dante, par., 19-62: ne la giustizia sempiterna / la vista
coloro che discreti erano... io ne fossi lodato e da molto più reputato
del mago e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma nondimeno / non si
dopo il regolamento di romolo, ne i mesi di marzo, maggio
un doppio legame nella struttura molecolare; ne esistono parecchi isomeri, di cui il
volgar., ii-117: tal fiata se ne perde un regno e trasmutasi da gente
a elevato punto di ebollizione: ne esistono numerosi isomeri, ado
del suo inventore pietro vernier; alcuni però ne danno l'onore a pietro nunnez
pavese, 1-38: da mangiare ce ne dava una nonna ch'era la madre
soto dal belico: ed è parte ne la qual si termina alcune vene a la
si fanno, e molte mali oppinioni ne nascono nelli animi delli uomini e de le
brevi e di scripture che si fanno ne carte non nate. boccaccio, dee.
nonnulla interessanti solo per le interpretazioni che ne dava. -in espressioni di modestia
miei / sono tristi; una donna ne fa strazio, / piccola, che una
45 e parti in 4, che ne viene 11 1 / 4. libri di
[s. v.]: glie ne tocca un nono. 8.
al danno e alla beffa, se ne rise. giov. cavalcanti, 8:
machiavelli, 1-iii-662: né pare che ne sia del tutto alieno da crederlo e
dante, conv., ii-vi-10: ne le nostre anime e ne le altre
, ii-vi-10: ne le nostre anime e ne le altre nostre cose [la stella
dante, conv., i-xi-10: io ne vidi [pecore] già molte in
che tuttavia non sia ne l'ultimo atto di filosofia, però che
, 4-10 (i-fv-431): io ne son molto dolente d'averlo fatto; non
per questo e per quello che poi ne seguì, ruggieri n'è per perdere
. -in posizione non iniziale, ne risulta per lo più attenuato il valore
vada più avanti '. e noi ce ne serviamo nelle congiunture simili alla presente,
di armamenti nucleari i paesi che non ne siano ancora in possesso; d'altro
non pur quando la simiglianza d'un giuoco ne fa un'altra simile ritrovare, ma
ancora qualor un contrario un altro contrario ne va destando. segneri, iii-3-97:
essere lo specchio della nostra società, ne facciamo un lavoro di riflessi, un
quid: cfr. fr. je ne sais quoi, spagn. no sé qué
chimici, meccanici o termici (ma ne sono esclusi, ad esempio, i feltri
noi, del fr. ant. ne m'oubliez mie e dello spagn. ant
cuno o su qualcosa, quando non se ne abbia competenza sufficiente.
crepidam [iudicaveris], var. di ne sutor supra crepidam [iudicaret]
e l'usufrutto, quando non se ne esercitino le facoltà essenziali per un certo
posizione eretta e lunghi stami; se ne conoscono sette specie. = voce
più tenere e più grosse. piove ne, 5-264: col. iqio compagno
porci o sottopone a macellazione suini, ne lavora le carni destinate all'alimentazione e
, / ch'e'mesce poi ch'io ne disgrado gli orci / o peggio d'
nel trattare il maiale... ne partono a dodici anni, talvolta prima,
persona (o un popolo), ne isterilisce le facoltà intellettuali, ne infiacchisce
, ne isterilisce le facoltà intellettuali, ne infiacchisce la volontà, ne soffoca le aspirazioni
intellettuali, ne infiacchisce la volontà, ne soffoca le aspirazioni (anche con valore
est (e si abbrevia col simbolo ne). ulloa [f.
onde, / scorge le verdi tombe e ne sospira. fantoni, ii-97: bella
non si oppone a versailles, ma ne prende lo stile. pasolini, 9-196
o ispirato a essi o che ne deriva. carducci, iii-14-318: al
anche in seguito a influssi meridionali: ne sono testimonianza, fra l'altro, i
originario del norico o vi abita o ne proviene. -anche sostant.
ed alle volte in una concavità se ne trovano 40, con una grande abbondanza
/ figlia del re d'arcadia se ne già, / vestita a guisa d'una
i mancamenti di tutta la corte e ne portasse a lui ogni giorno la norma
ma si fu di tal norma / che ne potea ritrare / ciò che volea formare
due banche; inoltre una provvidenza che ne procuri i mezzi di ritornare allo stato
goti: i quali occuporno quella peninsula grande ne l'oceano germanico anticamente chersoneso cimbrica,
nato o vive in norvegia, che ne è originarlo; norvegese. -per estens
furti, onde anco ella caderà nosco ne la medesima pena. lori, lxi-18:
dove t'aggrada, a senno tuo ne guida. monti, 4-288: le
poi nosco ti addur rem ne le fulgenti / de l'ametista grotte e
dii / non eran nosco; e ne l'oscura notte / con ogni occasione
monte. forteguerri, 21-25: però nosco ne vieni a nòso, v
7-136: -eh che! disse. -non ne son forse degno, secondo te?
, non vale la spesa. e me ne sono venuto qua. questo caffè non
casa nosa, dì ij di febraio ne lxxxvij, sjc. = voce di
essere nell'anello del reale, ma ne è invece fuori, come una proiezione
e sociale di un passatoalquanto recente; che ne propugna il ritorno eche agisce, che trama
16-iii-221: di sì fatti vermicciuoli soventemente ne ho trovati e negli stomachi e ne'
risiede chi parla o scrive, o ne è tipico per determinate caratteristiche (e
iv-39: a questo piccolo saggio che ve ne porto, non vi accorgete abbastanza che
o risiede chi parla o scrive e ne è tipico per determinate caratteristiche (e
, perché già era gran tempo che non ne avevamo visti. -presente nel
, che vi è largamente diffuso o ne è originario (una pianta, unanimale)
riserbiate a miglior uso il brando / e ne vegnate subito in favore / del nostro
oceano. petrarca, 50-5: ne la stagion che 'l ciel rapido
, una dote morale al ciel ne riede, / simile a quel ch'uscì
paese di chi parla o scrive; che ne è tipico; nostrano.
come il nostro lino e filate, se ne fabbricano... varie fazioni di
ho lette con somma sodisfazione e me ne rallegro con v. s. illustriss
o pretestonostra matre terra, / la quale ne sustenta et governa, / et da
sosterremo a mezza spada, finché morte ne segua, la scuola antica, e con
/... / tu, che ne sembri dio, raffrena. gelli, 7-436
nostro,... gherardo nostro se ne contenta. della casa, 5-iii-154:
le nostre sovrane determinazioni, delle quali ne comandiamo la puntuale esecuzione e la piena
altre antiche storie, al nostro trattato ne pare di necessità. sercambi, 1-i-339:
, 140-8: quella ch'amare e sofferir ne 'nsegna /... / di
, 4-349: la sibilla ed io ce ne verremo qui, per dovere proprio di
una faba, 58: fortemente ne dolemo dele vostre aversitade, e
desiderano si faccia, sebben non se ne ritrova nota sopra li libri.
gente che procede, / se tu ne vedi alcun degno di nota. idem,
delle cose mie né dei giornali che ne parlano. d'annunzio, iii-1-1223: non
zioni, presenti in un libro, che ne riportano vore di quest'ultimo (
a termine o a condizione, se ne deve fare menzione nella nota di trascrizione.
poteva essere per volontà del re e ne scrissero al conte di vive note. g
bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva la nuota. trissino, 2-2-277:
di trattenimento ', perché, quando ne fan segnio che il parlar posi, è
abbreviature, e pare che ennio primamente ne inventasse le prime; poi tirone liberto
prime; poi tirone liberto di cicerone ne inventò un numero assai maggiore, ed
vecchio scuote / il lembo pieno, e ne la turbida onda / tutte lascia cader
appar vergogna / eran l'ombre dolenti ne la ghiaccia, / mettendo i denti
3-100: è linguaggio del ciel che ne riprende / il turbo il tuono il fulmine
cecchi, 1-1-463: ohimè! ora ne vengono / le male note. bartolini,
della lingua loro, / che ben degna ne fu, diranno il pregio. battista
della pianta che '1 produce se ne legge. condivi, 2-65: tra
mandaste la fede dell'officio, acciocché io ne potessi far nota nelle mie scritture.
ciò chiari segni / darotti, e tu ne fa'nota e conserva. cantini,
cosa che appartenga al nostro sesso, ne faccio nota nella memoria o in
dire nome e cognome del giovine, ne prese l'appunto sur un libriccin di
pensiero, e non lascia che alcuna ne passi senza l'intervento o saputa sua
che siano di qualche importanza, essa ne tien nota appresso di sé in memorialetti
suoi mali, quest'uno notabile ve ne dico di lui. panziera, 1-60:
alcuna dell'altre, al parer suo, ne gli vide. calmela, 41:
la mia regola, ognuno che servirai te ne renderà buono merito e non perderai e
tra tante centinaia di cittadini, non ne aveva trovato se non uno sommamente savio
cino contro napoli... perché ne ho corretta notabilmente la versificazione sur un
e prive di membrane. finora se ne conosce una sola specie, il '
de'suoi strumenti, come che pochi ne facesse, fosse altro che falso trovato
buonarroti il giovane, 10-877: tu ne sa'più che 'l notaio del vicario.
cantini, 1-16-26: il notaio di banco ne deva fare scrittura a piè del richiamo
deliberazioni e gli atti del concistoro e ne redigeva le lettere. -notaio della riforma
, 1-91: notantemente l'autore non ne nomina alcuno d'essi: però che li
tutti i mancamenti di tutta corte e ne portasse a lui ogni giorno la norma
come vorrà della sua roba e non ne disponendo deve lo scri- van notar tutte
uscire in luce; per ciò gli teneva ne le tenebre d'un forzieri non gli
nome reverendo, il qual aveva pur notato ne le carte ch'io vi mando per
cose] imperfezione primamente si può notare ne la indiscrezione del loro avvenimento. giuglaris
se vi è uno tra tanti che ne han fatto notomia [della fede cattolica]
. sacchetti, 16-86: il marito ne avea una [stanza], la
fici magne / piu ch'e'non ne fu'notata. giorgio dati, 1-47:
splendore / mercé m'impetri e illustri ne l'errore / de le mie carte le
dinari, / de che la nodarìa non ne favella. 3. atto
5-1-118: voglio che dal notato fin qui ne deduchiate questa conseguenza verissima. -dimostrato
cotesto non farebbe sì gran difetto che ne dovesse perder di riputazione. beni,
fine che appresso di chi non sa lettere ne sia qualche notizia. -raccontino
., i-x-14: però che virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e
li quali subito disparvero; e statim ne aparse una frota, cioè xij altri candelloti
, 18-7 (72): se tu ne dicessi vero, quelle parole, che
che gli notificava la lor notte, se ne trovavano ingannati spesso spesso. govoni,
l'assenza sua non sarebbe lunga e ne seguirebbe ogni cosa ferma e prospera alla
col numero specificato de'caci che se ne raccolgono e delle vacche che vi si impiegano
seconda della natura giuridica dell'atto che ne è oggetto, si distingue la notificazione
privata, dall'ufficiale giudiziario o da chi ne esercita le funzioni. -per
col numero specificato de'caci che se ne raccolgono e delle vacche che vi s'impiegano
la madre e cosi dell'altre cose generali ne li omini provetti, come sono certe
e de'colori e della figura e ne può aver riserbata, o perfettamente o
firenze, io dico ancora io, come ne dice quel commentatore che io ho appresso
l'infervoravano a disiarlo che più conghietturalmente ne presentavano la notizia astrattiva. 5
a poter dare a'volgari sufficiente notizia, ne trovai pochi. giovio, ii-226:
qui distesa la memoria che allora egli ne fece. galileo, 1-1-327: benché