i greci, senza tanta necessità, se ne sono concesse maggiori. tommaseo [s
1-i-395: sei miglia lontano dalla città ne uscirono all'incontro da una tenda le guardie
di ducato napoletano) di regalo, ne lasciarono andare. gigli, 72: voleva
cesare, quanta licenza e quanto ardire ne concede la tua grande benignitade. garzo,
le norme di correttezza sociale, o ne prescinde o vi deroga. citolini,
da sé s'hanno presa, così ne vanno ogni voce di qualunque popolo,
, ciascuno si prese licenza, e ne seguì il dispregio delle cose belle,
tutti perdonata, grazie alla pratica che ne fece. leopardi, i-661: la soverchia
in ordine alla purità della lingua, ne produce dirittamente la barbarie e licenza. imbriani
pochi e la sfrenata licenza popolare, che ne l'ingiustizia molto assomiglia al tiranno.
morbidi sibariti, voi... ve ne morrete invendicati sui profanati corpi delle vostre
e a gran pena si contentò che ne fosse corretta la smodata licenza con alcuni
sua podestà in manovello, ad atene se ne venne alla sorella. guicciardini, vi-229
con gli occhi bassi, - me ne vado. -dare, concedere licenza
parlerei con altri; e può ancora ne le mie prendersi la medesima licenza.
con le donne rinchiuse prima che non se ne fosse ottenuta * licenza scritta '
.. licensiò la gondola e se ne entrò in casa. brusoni, 935:
licenziato il taxi, e altri non ne trovavamo. pratolini, 5-107: la
quali, per le gran dicerie che ne intesero fare ai repubblicani, dubitano se
vita nuova, 12-16 (58): ne la terza parte la licenzio [la
quando vuole, raccomandando 10 suo movimento ne le t>raccia de la fortuna. rappresentazione
voleva licenziare il suo oratore, ma ne fu sconsigliato da questi suoi: e
, ci hanno comandato che noi non ne tolghiamo, se prima non ne muore
noi non ne tolghiamo, se prima non ne muore qualcheduna di queste vecchie..
restiamo di licenziare fanciulle, tante ce ne sono che vorrebbano esserci per converse,
e un'altra parte con esso noi ne venne. pirandello, 5-612: poc'anzi
licenziassi e timidi. il perché se ne partirono ventimilia. lorenzo de'medici,
: t'aveva mandate le bozze, perché ne rivedessi tu le correzioni, e poi
questo certame licenziato, il pio enea ne viene in un erboso prato. 14
trattazione. così licenziati, gl'ambasciatori se ne ritornarono al re. -respinto
sotto l'antico dominio come sarebbeno se se ne fussino partiti con aperta rebellione.
ramusio, iii-104: il commendatore maggiore se ne ritornò in spagna col licenziato maldonato suo
luogo dove più si viva licenziosamente che ne gli eserciti. -sboccatamente; in
l'italia liberata 'è forse più licenziosa ne gli episodi che non è il mio
pigliando di tutti quattro quegli ordini, ne facessero corpi che gli rappresentassero piuttosto mostri
impudentissimi modi si frequenta dite betole, ne le qual si biastema il nome di
71: la porta s'aperse e ne uscì una donna olivastra, forse saracena
ivi si recò e per questo augurio ne ottenne la sovranità. soprannome di apollo
ben tenni. tasso, 13-i-707: or ne l'alta / accademia m'assisi,
alta / accademia m'assisi, or ne l'oscuro / liceo osai spaziar.
appresso i poco intendenti e che non pescano ne i profondi reconditi del liceo,.
unguento / e qualunque profumo, onde ne lice / all'odorato aver almo contento
dante, inf., 29-120: ne l'ultima bolgia de le diece /
, più che non è scritto / ne le oracioni e ne le sancte prece,
è scritto / ne le oracioni e ne le sancte prece, / così errando se
le sancte prece, / così errando se ne va pur dritto / appiè del salvador
comunissimo nelle isole canarie, ma se ne trova ancora in francia e sulle coste meridionali
quercia] morta per terra, e ne unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal
voce dotta, comp. da liche [ne] e sterina (v.),
dànno certe aggiunte alle loro, e se ne fa 'quici, lici, costici
non pure 10 vendono, ma sì ne cavano il maggiore prezzo delle garose licitazioni
perciò in persia ed in moscovia se ne servono come di fuoco di artifizio.
cesare con ordine che, nel comparire ne i lidi della pro- meta.
disprezzo, / e 'l fior trasporta ne l'eterno lito. di quel
par., 21-121: pietro peccator fu'ne la casa / marino, vii-491
genova oggi dilaga col flusso luogo che già ne abbonda; fare cosa inutile e delle
il cratere, a tutti in giro / ne porsero i donzelli, e fe'ciascuno
promise per l'amico suo, se ne lieta, le mani crollando, ma ingannato
d'annunzio, i-881: ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de'l cielo
, / ella sente cantar la giovinezza / ne 'l sen materno. soldati, xi-61
: / tal te darà percossa che non ne sirai lita. dante, purg.
eletti veggon quelli / che sono tormentati ne l'inferno, / né però son
un contegno lieto e amorevole, che ne prescriveva loro un somigliante, « ecco,
de le somme chiavi / che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei
e scorte, / se 'l ciel qui ne creò con lieta sorte / per fare
siero sanza vostro consiglio, però che non ne crederei pervenire a lieta perfezione. gherardi
il mondo strugge e pasce, / e ne le guerre sue more e rinasce.
chi gli avea risposto, e se ne andò a'fatti suoi. -fare
non son così indiscreto / che te ne privi mai: stamme pur lieto. della
, fornita la detta lezione; e poi ne surse un altro uficio di maggiore lieva
par., 33-65: così al vento ne le foglie levi / si perdea la
saettia tragitto / vuo'che tu faccia ne la greca terra. gemelli careri,
boccaccio, iii-11-1: l'anima leve se ne gì volando / ver la concavità del
chiaro e lieve, / e la terra ne sugga il tetro e greve.
, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra. alamanni, 4-1-142: queste
acceso amor forse più lieve; / onde ne seguirà la sua ruina.
facciano lievi, del tutto non se ne vanno quanto al primo movimento, ma
, 14-36: non vi spiaccia entrar ne le nascose / spelonche ov'ho la
detto rivolse, / e l'ultima particula ne tolse, / ché non l'avea
più sono, / ch'io non più ne compono, / per far lo sermon
stato. idem, 3-60: incolpato ne fu un... grande avvocato,
e, lievemente colandola, al sole se ne fa sale. crescenzi volgar.,
-in relazione con un agg., ne attenua notevolmente il significato. f
tali cose sofferire, tuttavia sì me ne sono io passata lievemente. caro,
simintendi, li-io: s'io me ne rimango, parrà ch'io abbia voluto
, e lievitata che è, se ne fa pasta con mille modi di strani
di santi monaci, il cui corale ne levitava, modulato nella discrezione tonale dell'
produce fermentazione. redi, 16-ix-55: ne avviene... che nelle vene e
i bocconi amari!... ne ho avuti tanti! vedete, me n'
persona del prementovato marchese, ma se ne servirebbono per dilatarla a segno che dall'
'l mal voler s'aggueffa, / ei ne verranno dietro più crudeli / che 'l
venne. caro, 4-402: tu te ne stai sì neghittosamente, / enea,
canceliere che in su lo suo ligistro ne faciesse ricordo. = var.
... malagevolmente si posson trovare ne le corti grandi. salvini, 39-ii-79:
volte, ed hanno trovato molto spesso ne le parole delli uomini menzogna e inganno
, newgate, che delle dodici che ne sono in londra... è la
buono e più bello di quanti me ne vengono dintorno, e non capisco come
particolari cittadini si facevano pubblicamente e se ne teneva diligente memoria dei cancellieri, avvenne
quelle [discettazioni], molti cittadini ne furono malamente riconosciuti e trattati dopo la
per la sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò il figliuolo suo a noi, accioché
in rovina. bottari, 2-27: quanti ne ha questa peste mandati malamente in rovina
malamente il paggio questi sensi, onde ne meno seppe riferirgli a leandra.
perché se era reso così malamente, onde ne pativano malissimi incomodi e mali trattamenti eran
tal proprietario infingardo la lasci inerte e ne disponga malamente. -illegalmente, invalidamente.
e cinque solchi, a pena che tu ne possi dare uno, e quello malamente
malamente fosse straniato ver noi, allora ne conviene rifuggire a 'insinuatico ',
moglie e con poca prudenza mortificandola, ne restò egli mortificato con molto riso e burla
hai alcun mal commesso, / e non ne se'confesso, / peccato hai malamente
ella veda: di que'cipressi ve ne ha che hanno sofferto, e ci sarebbe
: io ho perdonato tutto; non ne parliamo più: ma me n'avete fatti
naddo; deh dagli tanti maglianni quanti mai ne vennono a creatura, vecchio rimbambito ch'
per fuggire la mala parata, se ne fece portar fuora [da pisa] rinvolto
casa. et uno ramo de questi fructi ne farà cc vel circa, e tutti
, 12-250: mentre che la tremoglia ne veniva / e che fra 'l papa
, dove i climi caldi e umidi ne favoriscono lo sviluppo (e nell'agro
massaua dove guariti da una malattia se ne piglia di certo un'altra: le febbri
g. gozzi, i-4-126: egli spesso ne la rimbrottava e le dava delle busse
rimproverato l'infedele, esce e non se ne ha più notizia. -sostant.
allegri, 175: se ve ne capitasse un altro malassettato, scriatello,
orribilmente ad ascoltare quei ragionamenti.. ne era malata. gobetti, 1-i-411:
, ma l'abbiamo respirata nascendo, ne abbiamo imparato un realismo spregiudicato che liquida
altera l'integrità anatomica degli organi o ne fa deviare il funzionamento in senso dannoso
malitia c'à nome nolimetangere, se ne farai inpiastro sopra 'l male. leonardo
far gioioso? / ben so che ne morraggio. lotto pisano, lxiii-217:
, che renda gli uomini, che ne son dotati, rincrescevoli, litigiosi, schivi
14: poi non lo vidi più e ne feci una malattia che non so come
, malaurata, / so che vitiperata ne sarei, / e ch'i'per man
con tanto numer di persone / posto ne la pugnace africa il piede / un
sembra arrocchio, e l'oscurità sordamente ne rimbomba come d'un segnale di malaugurio
: lo berrà in un calice tremulo, ne verserà molto, ma qualche stilla pur
verserà molto, ma qualche stilla pur ne berrà. d'annunzio, v-3-166:
il luogo, e nondimeno il popolo ne serbò una ricordanza malaugurosa.
, non sii già lieto e non ne fare sembianti di gioia, e di malavventura
da berthier questi comandamenti, quantunque se ne vivesse molto di mala voglia, per
sercambi, 1-ii-738: quel malbrich ne becca de no- sochio, / ma
., sì che, potendo aver ne le man, li farà malcapitar. pagliari
malcapitati. bonsanti, 3-ii-475: « ne ho abbastanza di te »,..
disturbino e impediscano,... e ne guidino malcautamente co'loro tristi consigli.
malcompostaménte, avv. ant. in modo ne gligente o maldestro; confusamente
questa mia malcomposta e confusa informazione, ne dia colpa all'esser io uomo di
brutta; e tu medesmo / sopravvegnendo te ne stupiresti, / com'ei fresco sen
: le pietre cominciarono a scendere; molti ne furono malconci. = denom.
tirar a sé,... ella ne rimane troppo indebolita e malconcia. cesarotti
mai meno agli uomini più infami, ve ne mostrate avaro per cotesti poveri malcondotti?
malconsigliata donna, egra... se ne giaceva e in pianto. lanzi,
malconsigliata! bada all'arrosto che se ne và. 2. che si
nutrimento e lena; / perciò molti ne stanno malcontenti, / che son usi
per rispetto d'alcuni di qua che ne sono malcontenti, non mi piace.
, cognoscenti del paese di firenze che ne mettesser loro alle mani alcuni con proferire
firenza, dove molti macontenti ve ne trovonno e che volentieri si serebeno partiti
piccolomini, xlv-46: di mille non se ne trova uno che non sia scempio,
cresciuta, che aveva quindici anni e ne dimostrava otto, lasciava cadere parole di
non volgo l'arco, ov'eo ne fero! cino, xxxv-n-642: amor'di
! cino, xxxv-n-642: amor'di ciò ne lo meo cor attrista, / che
disse, e non altrimente, perché un ne prendo per me e l'altra lo
è appunto buttarlo a'cani, mentre non ne spero se non che retribuzione d'ingiurie
vecchia, a la quale molto s'assomiglian ne la maledicenza queste che vendono il diletto
satira e maledicenza, dalle leggi romane ne fu moderata la licenza. goldoni,
si sfrenasse troppo insolente nelle maldicenze, ne gli obbrobri, nelle disonestà, nelle
lui mostra d'aver gran dolore che ne sia detto male, di che segue
potenza de l'uomo, ampoi confessava che ne li labbri de l'uomo abitava facondia
gradito. pavese, n-i-481: ve ne manderò una per compensare la signorina di
o altro, perché il prete non ne goda, / non trovando altra casa in
dalla quale [caccia] però sovente ne ricavano qualche maldipètto. alfieri, i-23:
sera era maldisposta. ghersi se ne accorse subito. sperando che si trattasse di
loro fra- cida e corrotta mente, ne cominciavano a avere sospe- zione e a
e meritò d'esser per opera sua ricevuto ne la grazia di santa chiesa e divenir
perché... la maggior quantità se ne raccoglie tra l'isole maldive.
se non lo fanno come debbono, elli ne saranno molto male meritati. boccaccio,
dal prefetto per sollecitare i fondi, ne fu ricevuto malissimo. tornasi di lampedusa
in altre dissolutezze,... ne acquistano smagramenti, in- fiammazion di polmoni
di fatica per poter ben riposare, se ne dura poi doppia riposando malissimo. carducci
quale ella, quantunque egli mal degno ne fosse, benignamente gli diede. savonarola
tempo buono, / il danno se ne avrà. pasqualigo, 569: io mi
e l'oro e le pietre preziose se ne spiccano e vanno male. p.
figliuolo, quale si morì, e se ne andò ne'nocenti, per non mandare
che onore vada cercando, menzionare cose che ne la bocca d'ogni donna stean male
(ii-419): a me pare che ne le persone religiose [la superbia]
», rispose il mercante, « ne sarà stato fuori, e non gli
una sua gentildonna di contado, che ne muore a ghiado, e sta mal
/ malissimo. / lo sapevo e ne esulto. -vedere male: considerare con
figurato, a denotare che chi male opera ne riceve poi meritamente danno egli stesso.
, inf., 7-18: così scendemmo ne la quarta lacca / pigliando più de
, / che l'uomo trar non se ne possa fuore / se la cagion si
i mali, e terribilissimo sopra tutti, ne segue che la vita sia ottima sopra
sturbar questo fatto, conoscendo che gran male ne potea nascere, pure [ecc.
un mal di febbre sì bestiale che ne fu quasi per morire. -mal
cruciava, con licenza di sua santità se ne tornò a firenze. libro di esperimenti
insieme, e falle cuocere alquanto, poi ne poni tepido sopra il male ed è
e in termine di dieci ore se ne moriva. questa tumefazione non appariva gradatamente
ch'altri fa 'l male ed eo ne son colpato. iacopone, 22-68:
a che farem noi a chi mal ne disira, / se quei che ci ama
ne'costumi un mal bigatto / e ne le lettre un asin naturale. g.
il dime male: quasi quasi ce ne vorrebbe una, ogni generazione. bernari
'... anzi di sinonimi ve ne sono molti e così di frasi:
forse, ecco, per quel che se ne poteva intravedere attraverso gli occhialacci spessi un
-avere o essere male che il prete ne goda o ne guadagni: soffrire di
male che il prete ne goda o ne guadagni: soffrire di malattia mortale (tale
, o abbia male che 'l prete ne goda, s'usa dire: i medici
/ ché non è mal che 'l prete ne guadagni. -avere per male,
avuto per male che io mi ve ne sia doluta, per ogni volta che
con dio onnipotente guerra, non me ne pare che sia convenevole, perché la
che ti bisogni scioperare; / ma ben ne colse male a'fi'di stagno.
5-26: io dubito che mal non ce ne coglia. b. davanzali,
: bezicaronlo alla sfuggita, e male ne incolse loro. -dare a credere o
stessi come egli dice, che non ne credo nulla: non debb'io sempre
, di ciò avvedutasi, molte volte ne gli disse male e nel gastigò.
... de l'uno male io ne farei due e maggior danno riceveremmo e
, 31: guai a quilli ke morrano ne le peccata mortali, / beati quilli
mortali, / beati quilli ke se trovarà ne le tue sanctis- sime voluntati, /
): no, madonna, non ve ne fate male; pur qual più vi
; pur qual più vi piace? io ne so più di mille. -fra
(459): non sarà male che ne diciamo qui quanto basti per infarinare chi
sì, se volete: non ce ne recheremo già a male. -prendere
sofisti, ama l'eroismo e se ne intende. pascoli, 1-595: vedrai quanto
ha patito la madonnina! come me ne sa male! il restauro del bertagna
f. d'ambra, 4-94: se ne nasce scandolo, / suo danno;
tu l'hai per mal, si te ne scigni. machiavelli, 819: chi
: anche la disgrazia è accettabile quando ne può derivare qualche conseguenza positiva.
cosa che la compensi o almeno ce ne conforti. -non è peggior male
. nelli, ii-77: dopo il cattivo ne viene il buon tempo. tutto il
male tira l'altro: spesso un malanno ne provoca irrimediabilmente altri. crusca [
un male, a un danno, ne succedono altri, in conseguenza di quello.
se può gabbar l'appalto, se ne ingegna. / ed un fa male a
, 22-100: toschi o lombardi, io ne farò venire; / ma stieno i
modo l'astuzia pretesca si lasciò incappare ne le unghie di male branche. bresciani,
terra pensa poi quant'è imperfetta / ne la fecondità sua naturale, / terra
! -esclamò renzo tra sé: -più ne conosco, peggio li trovo. [ediz
crederò che dio, perché vendetta / ne sia in eterno, nel profondo chiuda /
stata assoluta o benedetta, dal che ne seguirà in consequenza: adunque prima era legata
morto en terra te mitto, si ne fai più sentore ». fra giordano,
getta, / e molti colla spada ne difalca / della turba bestiale e maladetta.
muoversi e divincolarsi; e... ne scappa fuori un maladétto gatto. g
tra la fame e la voglia che ella ne aveva, fece una buca, nel
un di quei tali / che non ne pagò mai un maladetto, / tenne gran
al malmantile, 6-71: \ non ne pagò un maladetto': non pagò mai un
si sa troppo di una cosa non se ne capisce più una maledetta.
fossa dei barattieri, diavoli insomma non ne saran veduti, salvo che intenti e
dalli invidiosi e tristi simili / chi se ne può guardare? loredano, 1-102:
di moisè angiolieri, 71-2: or se ne vada chi è innamorato, / ch'
fama in un momento; / onde ne giunse a federico il messo, / che
imprecassero, maledissero, salmodiassero con quanto ne avevano in gola. -con riferimento
prefetto maladisse gli dei suoi che non ne avevano potuto vincere una fanciulla che le
ripetute. guerrazzi, 1-140: ve ne mostrammo un'altro [modo di conquistare
che non professerebbero mai siffatte opinioni se ne conoscessero la intrinseca maleficenza e perversità.
portato alla signoria e incolpato e preso ne fu il padre del garzone. boccaccio,
guardato. cammelli, 189: tre ne son meco nel regale ofizio, / galasso
alcun altro secolo. né qui se ne dee cercar le ragioni, e se
, ii-175: si priega che chiaro ne facciate se elli è possibile che per
cinismo? moravia, xi-80: non se ne parla neppure. e ora sta zitto
/ che per tutto mai più tanti ne nacque. / d'ogni sorta n'abbiam
specie più di tutte l'al tre se ne trovano di malefichi e mortali. g
gent'armata, che missero le mani ne la caldaia, e premevano quel misero
altura esser posante: / ragion'è che ne senti malenanza. cino, iii-93-11:
tristizia loco. fiore, 75-13: or ne prenderò buona ven- gianza: / ché
-signor mio sovrano, / io medesmo ne sto con dubitanza. -tristezza, mestizia
avesse che sessanta anni in circa, pure ne dimostrava quasi ottanta -tanto era accasciato,
o risiede nella federazione malese, che ne ha la nazionalità. tramater [s
che tutto mi pareva impiccolito... ne provavo un'oppressione fisica, quasi un
calunnia e da ogni malevolenza che me ne potesse venire. n. franco, 7-231
accorgendosi dell'astiosa malevolenza di tutti, ne rimase impacciato. bacchelli, 2-282:
segreto, biasimava, e in palese ne biasimava i fattori: il perché era
. s'allegrano nel malfare e si gloriano ne i peccati. salvini, 39-i-54:
ardito che mi vuol suadere ch'io me ne innamori in quel malfatto decrepito del suo
alcuni malfatti scaglioni, i padri, che ne avevano scorti di lontano, ne diedero
che ne avevano scorti di lontano, ne diedero il benvenuto a casa loro con
sopra la detta bisognia consigliasse quello che ne pare e riprendesse i ma'fattori.
si potria di leggero presumere che egli ne fosse stato il malfattore. gir aldi
e morte / ai miseri che son ne le lor mani. pasini, lx-3-267:
di ladri, di malfattori. il popolo ne uccide alcuni qua e là. questo
e'malefattore, / messo non l'avremmo ne le tuo mani, / ma egli
collegio e in ogni santa congregazione ve ne sono de'buoni e de'tristi,.
malfattore. cattaneo, vi-373: utile ne pare il pensamento di notare con esattezza
fango è in sé, eh'esser ne dee sostegno, / che mal regger potria
, su l'ampia collezione che ormai ne abbiamo, si potrebbe por mano a
cibo, perché la bocca e'denti se ne corromperebbono e renderebbono mal fiato. sercambi
soccorso di francia, tanto più se ne schermiva. [ediz. 1827 (494
[le novelle del sacchetti] e ne son giunte fino a noi poco più di
, delli quali mali li negri non ne fanno conto, e alcune femmine negre
giorgio] vorrà, non dubito punto che ne sia dichiarato miserabile; non meritando misericordia
, 6-i-152: giunto nella sua stanza ne chiuse le imposte, si spogliò
scalmanato. grazzini, 2-2: chetamente ne vennero alle finestre che rispondevano sopra il
/ altrui discopre il fato: / ei ne dirà qual fin destina amore / al
saputa la sua chiesta, che non ne nascesse qualche tumulto, invidia e mal grado
: convenne ubbidire, mal grado che se ne avessero essi, che ne fremevano per
che se ne avessero essi, che ne fremevano per isdegno, e certi cristiani,
zappi sì di rado / ch'io te ne so, per dirtela, il mal
mai; / a mal grado a cui ne dole / tuttora l'avrò in servenza
in solitario monte, / nei fior, ne l'erba, in verde faggio,
, e, mal grado di lei, ne rompe i confini. 5. con
voglia negare il suo ingegno, pure ne ha e molto. pea, 3-7:
che sa d'ogni malìa / quel che ne sappia alcun mago eccellente, / ancor
voi tali vendette / che tutto il mondo ne avrà orrore! -con uso attributivo
17-60: questo è divino spirito, che ne la / via da ir su ne
ne la / via da ir su ne drizza sanza prego, / e col suo
i cristi miei e non vogliate malignare ne i profeti miei. pontano, 131:
come de la volontà del papa se ne vederà declarazione per natale et anco prima
l'inacerbirle, il malignare un corpo ne l'ottima disposizione. c. campana
santi, 3-173: se tu non ne stara'in pace, che io ti batterò
, il principio de la quale è ne l'animo come in sua radice.
via, per vedere se la se ne vergognassi. guicciardini, ii-202: non
dalla croce, iii-18: la dilazione ne i rimedi accresce la malignità del male.
cancro e la natura del viscere che ne è consumato. malerba, 1-108: occhiodoro
, che sono cagione, a chi ne beve, di non poche e pericolose malattie
la malignità dello animo loro qualunque volta ne abbiano libera occasione. bandello, 1-2
un coniglio o d'un asino, ne risulta forse che la tigre sia meno tigre
dio, orando, che ci aiuti ne i pericoli spirituali delle battaglie de i maligni
leggenda aurea volgar., 806: entrando ne la casa, una fanciulla, che
sol destin ci strinse / né sciorre ne potrà l'amato nodo / d'astro maligno
, ch'era loro continuo intorno, ne fu due volte infermo. milizia, vii-18
poiché... gas maligni non ce ne sono, queste miniere sono le più
, 76: ella [la maga] ne l'ombre de l'oscura notte /
senso impoetico, cioè « ragionato ». ne possono derivare degli errori maligni che sfuggono
iacopone, 43-323: mesere, volontier ne porto 'l segno [della croce]
f. frugoni, 2-49: anche discacciati ne furono, con severi rimprocci, quelli
tra noi di malignoso che quando non ne credono straccio. 3. che
. landino, 398: [saturno] ne gli omori signoreggia alla malancolia. marsilio
come il fuoco. tasso, n-ii-217: ne l'autunno, cominciando l'uomo a
umori di diversa natura, perché ve ne scorgiamo de'pituitosi insipidi in gran copia e
malanconia e molto atedio / sol se ne sta, né si lascia parlare.
parigi, da catena: gli altri ne sentono tutti in modo, che qui
. d'annunzio, i-809: avea ne gli occhi una malinconia / dolce e pensosa
, i-77: piove a torrenti e ne la bruna via / non passa un
, i-438: giova, o amico, ne l'anima profonda / meditare le dubbie
ritornato, e poi dallo sposo, se ne vorrete uno, oppure dalle regole del
da te: e più d'uno me ne schernirebbe come di malinconie trovate da pedanti
... in sì fiera malinconia ne cascò che nessuna cosa lo poteva allegrare
. per tema che fiorio non se ne desse troppa malinconia. s. caterina da
maria maddalena, xxxiv-234: -sol noi ne siam rimaste sconsolate, / per
grasso legnaiuolo, i-134: e1 grasso ne prese grande maninconia e disse: « tu
soffici, v-2-511: un amore se ne va guardandomi malinconicamente; un amore viene
le dar molestia / ora che riserrata ne la camera / è con la madre
su la pania amorosa, non se ne sanno distrigare ed uscirne già mai.
malenconici, avendo denari, e non ne avendo è la maggior miseria del mondo
afferma aristotele, sono stati di chiaro ingegno ne gli studi de la filosofia e nel
pappolate senza construzione e senso alcuno, ne vogliono render suspetti de profezia grande,
lacerante lo attendeva, e però se ne andava malinconico e il più lentamente possibile.
pena, afflizione dell'animo (o ne costituisce la causa); che suscita
i più celebri i quali tutti si facevano ne l'essequie. malanconici giochi dovevano esser
poveri; della qual cosa molto ne stava maninconoso l'abate. colombini, 301
povero stitico e malinconiosissimo bumbaglino pareva se ne andasse lemme lemme verso la morte sua.
il muso a l'aria, / e ne li occhi una stilla erma di pianto
, l'incomprensione, lo screzio che ne deriva. pananti, i-134: vogliamo
boni continua sempre a bono per bono odore ne l'ope- rassione vertuosa e perfetta,
chi sente di continuo il suo malessere, ne ha coscienza dolorosa. guerrazzi, 16-68
si fa seguitatrice di viziose delettazioni, ne le quali riceve tanto inganno che per quelle
gente iniqua e de malizia pregna, / ne la qual vicio regna, / amor
sa che me n'angustio, e se ne giova! questa è malizia è stortura
delitti che non siano trasparenti, onde ne nasce che d'impro- viso vengano scoperti
, i-x-14: però che virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia
giorno ordinarono di farlo assassinare; poi se ne ritras- sono per tema del popolo.
queltaccademismo, che l'aspirazione idealistica. ne conserva invece le abilità, le malizie
gran malizia in quest'arte, laonde ne riuscì una cappella preziosa per la materia,
non posso concedere quel che volete che ne seguiti, ch'in lor sia alcuna malizia
alcuna malignità: perch'è sconvenevole che ne la natura de'corpi celesti, la
tirar el sangue matto che essa ha ne la testa e cognoscerai che la sua malizia
malizia la condussero che la maestranza se ne è perduta. 13. difetto
[dell'opera] a me non se ne de'dar lodo se ordinate fussero,
quanto un famiglio degli otto, non se ne accorse. -di animali.
. falotico, 1-21: non se ne piglia che domin vuol dire. /
loro infermità contagiose, ma perché ve ne temono accusatore. f. d.
malispini, n: il detto centurione se ne la portò via [la figlia di
b. fioretti, 2-1-22: non se ne rallegra con applausi e con lode,
torto, / ché dal magno spettacul ne divide / un novo argo, un
malizioso,... non solamente ve ne maravigliereste, ma lo giudichereste impossibile.
astutissimi e maliziosissimi uomini... se ne andarono ad un tal re. giannone
, mallar- meiane, e chi più ne ha più ne metta. pasolini, 9-328
meiane, e chi più ne ha più ne metta. pasolini, 9-328: in
bianca, dura e fragile, che ne riceve una certa tenacità e malleabilità.
viii-83: non andando, soggiungeva, che ne sarà della mia famiglia lasciata mallevadrice della
parlare dell'abilità del giovine; monsieur ne sarà giudice competente; ma circa la fedeltà
sua strada: avendone presa un'altra, ne restate mallevadore voi; e di quali
reo di mille morti / non chiamato ne vieni e non richiesto. mazzini,
diceva: « fossi matto. ce ne sono tante in giro, con i
che in questo caso il re se ne costituirebbe mallevadore, come ci s'era
tu mi domandi quale degli dii me ne sta mallevadore, io 'l ti dico.
sono sicurissimo,... io ne posso far certa fede a voi e che
è fama,... io non ne sto mallevadore, / perché potrebb'anch'
il dover suo, gli antecedenti del giovane ne mallevano. 6. garantire sotto
migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità, e alcuni ne
ne mangiò ebbe pericolosa infermità, e alcuni ne morirono; il perché nella città ne
ne morirono; il perché nella città ne fu gran romore, perché eran molto
parole che assicurano l'immortalità, me ne fo malleva- drice, al nome del
facilmente mallevadore, per lo pericolo che ne sovrasta: 'chi vuol saper quel
non le spogli [le noci] quando ne fai l'olio, quel mallo tigne
meglio d'essi, di maniera che non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano
non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano e perdono in di grosso.
.]: in quella casa non me ne gioverei di mangiare una noce col mallo
, cioè di tagliar dal magliolo, quando ne abbia, quel poco di legno che
n-ii-303: einaudi mi prega di chiederle che ne pensa della 4 literary history of thè
lorenzo lippi (1606-1665); che ne imita lo stile, i contenuti.
scorsa; ben fu grande l'effetto che ne seguì, d'accrescer sempre lo sdegno
beni delle chiese, e massimamente allorché ne faceano permute coi secolari. 3
tarchetti, 6-ii- 345: io ne ho riso, io non sono donna da
e che mi lasciasse tranquillo. se ne andò con la sua faccia tra seria e
s'affannano a onorare il proprio paese e ne malmenano la lingua. -sminuire;
mal menati il bianco segue, / assai ne abatte e più ne fa fugire.
, / assai ne abatte e più ne fa fugire. gir. priuli, ii-29
l'amate, non la conoscete, non ne sapete la storia, e lasciate ch'
, tra loro si mette. quivi quanti ne coglie, tanti ne malmette.
. quivi quanti ne coglie, tanti ne malmette. 4. spendere malamente
lxxviii-1-383: la intenzion di colui che ne scrisse / fu chi in inferno sono i
vedessero ondeggiar quelle torbide fiamme e se ne udissero le disperate strida e gli urli
se sbate e s'adira, / piango ne gli occhi e l'anema sospira.
ne'costumi un mal bigatto / e ne le lettre un asin naturale. goldoni,
sono oggidì quasi spenti, e non se ne trova quasi nullo, almeno palese
inf., 5-42: come li stomei ne portan l'ali / nel freddo tempo
vergongna o mala fama, / seguir ne fate vostre voglie matte / e fatemi morire
ariosto, 423: mal copia / oggi ne avrai, che tutta è maninconica.
iv-vn-3: così la mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta,
perché se era reso così malamente, onde ne pativano malissimi incommodi. tasso,
mac- chiavelli. baretti, 6-148: ne l'uscire di quella valle intoppammo in
pancia. caro, 12-i-195: me ne sono venuto riposatamente per fuggire il caldo
ché, secondo iscrive iacopo, ve ne muore otto e dieci per dì, sì
questori edili tribuni pretori e consoli, ne morì uno. costo, 1-212: lo
questo sol leone, e non me ne sono ancor libero. bisaccioni, 3-176
s. s. provide che se ne andò a vedere i luminari con madonna
, / sì che buon frutto rado se ne schianta. idem, purg.,
, / le cose, disse, che ne son lontano; / cotanto ancor ne
ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. settembrini [luciano
erano purgati i peccati né domata la superbia ne l'usure e'maliablati guadagni de'fiorentini
l'autore di quel bel tratto, ne fu poi sempre veduto da loro in mal
funzionale delle due arcate dentarie, che ne comporta il combaciamento difettoso alla chiusura della
amor, ogni malura / d'esso ne caccia fore. p. fortini,
. fortini, i-393: il prete ne la malora si rimase; non sapendo
di male acquisto e in malora se ne va alla loro morte. bocchelli, 1-i-186
de soldati, / così ogni cosa ne va alla malora. b. davanzati,
è fuggito! ». / « ne la mal'ora lasciatelo entrare ». boccaccio
nella sua mal'ora credo che se ne andasse, perciò che poi noi sentii.
io vi dissi che tutti gli genovesi se ne sono andati e credo che andorono a
gir. priuli, iv-478: se ne andomo in tanta malora che più alcun
chiudeva all'oscuro, e le mosche se ne andavano alla malora ronzando su le carogne
a la madre e farà sì che io ne sarò fuore di casa cacciato alla malora
più tosto che essere imputato di negligenza ne la commessione del mio padrone. gelsi,
inteso che una di queste scopa-bordelli (ne la malora sia) potevano scampare uno
venuto sempre galoppando, / oggier rispose, ne la mia malora. cellini, 2-59
mal'ora nata! / mia sorella lasciai ne la vallata. -va'in malora
i-427: iraclon disse: « va'ne la malora, / se non ch'i'
, infermità; il dolore fisico che ne deriva; indisposizione, malessere, stato
niuno tempo t'avvenisse che tu avessi ne le tue carni malore al quale non
medico che 'l conoscesse né che te ne guarisse [ecc.]. s.
: crescendo il malore de la resia ne le parti de li albigesi. macinghi strozzi
al soccorso il conte gonsalvo sancio, che ne riportò gloriosa vittoria. gemelli careri,
dicendo, suono troppo languido e malpieno ne riuscirebbe. = comp. da
decadé ancor più. nei tempi di traiano ne era diminuita la popolazione e già rimarcabile
[quadri] aveva principiati e molti ne doveva principiare, quando dette in malsania
poverissimo gentiluomo e malsano molto ed attempato ne l'infermità, e desideroso di que'favori
, non l'ho fatto perché ce ne sia carestia, ma perch'io gli giudico
preparino e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi animati, e con che
, di depravazione, di perversità o ne rivela caratteristicamente la presenza (un ambiente
e vive / malsicuro e tremante, ove ne giunga / dell'armi il suono.
, malsicura la sua risposta. ne fu impressionato. moravia, viii-168:
alterigia di caraffa,... se ne era per tempo partito e ritiratosi in
et intriso nel loto, come un bufolo ne la malta 10 lasciomo. marino,
, / per la qual molti cader ne la malta. beicari, xxxiv-144: voi
sendo l'arena di cava, se ne metta tre parti in una di calcina
delitto e, presto o tardi, ne dovranno render conto e saranno costretti a
hanno serrato tutti i passi, e ne potrebbono agevolmente maltrattare partendo, essendo dau'
gli vicitasse e atasse, sì ne dolea molto loro. g. stampa,
mi curo né occorre ch'ella se ne dia briga. b. corsini, 9-82
medesimo tempo da tre delle nimiche, due ne ributtò maltrattate. pacichelli, 5-250:
pur troppo fastidito e ristucco e maltrattato ne la sanità di questo mestiero. di costanzo
sono molto piccolini, dare maltrovata, ne cavava uno per uno i dischi d'oro
strofa maltusiana: e sarà maluguale, ne farai pelo per zetani vellutato.
ogni difettuzzo, e in ogni verso ne ritrovai, quasi ad ogni parola.
dell'umore (e anche ciò che ne è causa); intrattabilità, instabilità
i lor padroni e i sensali che ne facevano incetta per rivenderle altrove, ne
ne facevano incetta per rivenderle altrove, ne inviarono una volta ad allogarsi nell'india
, / chi no la piange, quando ne ragiona, / core ha di pietra
, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia / là dove
fallo a suo marito, sì non ne puote bere, anzi se le spande
che tutti scórci, / tu che ne torci e forci / per una man de
. luca pulci, 4-94: e'ne seguì poi tante e tante risse, /
., 1-6 (103): udi'ne io bene alcuna [delle cose] che
/ mezzo e fine meglior, donna, ne chere; / ché bona incomincianza in
pare che sieno vere, e pregoti che ne cerchiamo tanto, che vero ne sappiamo
che ne cerchiamo tanto, che vero ne sappiamo. pagliaresi, xliii-114: la
sanminiatelli, n-6: spero che non te ne andrai con un'impressione troppo malvagia dei
a oggetti e a beni materiali, ne pone in evidenza, con forte connotazione
sed hai nulla scusanza: / fare ne voglio rascione de che è fatta provanza
che poco stimava ogni simonia, e ne diede essempio a'suoi successori, che
battesimo salvo, io per me non ne trovo altra cagione, se non che
a lo intento nostro, aveva speranza ne campasseno pochi. algarotti, 1-v-192: smorzata
niuna donna rimasa ci è, la qual ne sappi [di motti] ne'tempi
di pinocchiati, i vostri giovanzelli che ne segue? m. savonarola, 59
viene a roma di candia. di schiavonia ne viene la dolce, tonda e garba
di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar tre gran bicchieri. siri
perfezione, partecipa quasi del giallo; ne fa ragionevolmente di pigne piccole, raccolte,
intorno alla malvasia: competere a chi ne beve di più. aretino, 20-159
ai fasciani e a la malvagia, ne incacarebbero orlando. -innaffiare il corpo
sodisfazione di quella signoria che... ne fu malveduto dal senato e dalla nobiltà
fosse stata nei bei giubboni, ne le belle calze e ne le spade
bei giubboni, ne le belle calze e ne le spade indorate, gli spagnardi e
, / e con la donna il cavalier ne porta, / in sé mal vivo
carducci, iii-1-86: putre qui stagna ne le sue sorgive / chiusa la vita;
. armannino, xliii-555: molti ve ne sono venuti che sono nimici e malivolenti
mal voler s'aggueffa, / ei ne verranno dietro più crudeli / che 'l cane
seguita costui tanto unguento? perché non ne gli viene pena; perocché
unguento che pongono sopra gl'infermi, non ne gli cade dispiacere neuno né neuno
la sua * malvonaggine chiavonica ', glie ne sarei obbligatissimo. =
i malvoni sono l'orgoglio di margherita. ne ha d'ogni tinta, rossi,
. periodici popolari, ii-351: non ne vuol sapere con vittorio e garibaldi malvoni
niana mi ero accorto e non me ne maraviglio... nel mio secondo
nei monti, a piacer di chi ne vuole. = dallo spagn.
aveva una sua mamma di cui aveva ne l'infantile età bevuto il latte, la
acerbe e crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. marino,
le premute mamme. caro, 11-916: ne le tenere labbra il padre stesso /
letticciuolo di paglia ad un bambino, ne accostava un altro alle mamme; i
casupole di dietro alla matrice; ve ne sono trecento almeno, e lei vuol tirarne
mammaccia allor si fece fare, / ne triplichi la somma, ed avrà inteso /
) mi sottoscriverei volentieri a ciò che ne scrisse celio bodigino, che originato fusse da
purtroppo -signor- nostro -mammamia -non se ne può più -speriamo che piova.
avendo mammata la virtù col latte, ne conservò sempre illeso il candore nell'innocenza.
gastigare, / ama celato: avra'ne gioia assai. sacchetti, 165-29: carmignano
4 mammellonato '(mamelonné) che ne deriva, si leggono talvolta presso di
i pezzi [di ferro], che ne raccogliemmo, sono mammillosi lucenti, e
o mammole viole. bandello, ii-840: ne la stagioii che 'l ghiaccio cede al
ha delli partiti, che ancor io ne ho, ch'io trovo una mamola
aliti / di mammola non tócca? / ne la tua dolce bocca / freme un
così pieno che partecipa del violetto; ne fa ragionevolmente in pigne di mediocre grossezza
nata insiem con l'aurora, / ne l'erba, di lontano, / occultandosi
, 77: quanti e quanti ve ne sono che rendono ai padri la mercede
dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie tien mano,...
e: * don lionà, ne vurria tante come a vuie, fedeli sostegni
e sì appiccaticcio, che se l'uomo ne prendesse una manata, ella non se
prendesse una manata, ella non se ne ispiccherebbe giammai. passavanti, 200
scarna in una tasca del petto, e ne cavò una manata di carte logore e
capo. d'azeglio, 6-634: ne scese, con altrettanta fretta, o,
, o, per dir meglio, ne fu buttata in terra da una manata di
contro la satira personale; ed egli ne faceva a tutto spiano, di sottecchi
ori sul cassettone, sul marmo, ne aveva fatto una manata sola.
nel sapore e color della carne non ne è differente, se non per avventura
acqua. e tutto giorno riscontrai carri che ne portavano a'luoghi dove n'era mancamento
distribuiti alli capi dalle compagnie nelle quali ne è mancamento, vengono tagliati e fatti turchi
certa che non per mancamento d'appetito ne vivo digiuno, ma per far la vigilia
lasciando da canto che così poche se ne leggono che non abbiano importantissimi e inescusabili
non so veramente se... se ne debba dar la colpa...
tomiamento. dalla croce, ii-91: ne seguitano vertigini, mancamento di cuore,
intende. albergati, 521: quando ne i virtuosi concorresse la giusta cagione e
quietarsi che gli uomini maritati talmente se ne stimassero liberi che nemmeno la pena della
nostri mancamenti nella carità verso gli altri non ne ravvisiamo pur uno. alfieri, i-i7
i miei mancamenti, e quello che ne conosco anch'io, basta a confondermi.
/ per la mia fé, ch'io ne son mal contento. berni, 5-13
mori, perché i contadini, che non ne debbono avere il frutto, non mai
storia informe, mancante e scomposto, ne formò una bella figura, grandeggiante fuori
mancante qualche cosa, nel momento che ne avrebbe avuto bisogno. leopardi, iii-731
iii-26: riempierono le legioni mancanti e ne soldarono altre con gran diligenza. -vacante
portarlo in alessandria, e che io ne feci ricevuta, ma che fu nel tempo
, il quale, invece mia, ne fece il trasporto in alessandria, poi il
il morir non potresti, e 'l ciel ne lodo. birago, 319: mancando
bene, / e li conforti me ne van mancando. dante, par.,
notte al monte; / benché al contar ne mancherà poi molta, / aspetta pur
vergogna si recò talmente a male che se ne andò in nulla e per molti anni
volta ce n'eran de'nuovi e ne mancavan de'vecchi. tommaseo [s.
più di vent'anni, e non ne sento nostalgia io. -con metonimia
, -le rispose / brunello allora -e ne verò teco io. di costanzo, 1-91
gli altri il fero vecchio / se ne dimostra cupido ed ardente. / armato
sempre eletto / sottentra uom novo ove ne manchi alcuno. -rimanere da percorrere (
, / perch'a la lunga via tempo ne manca. tasso, n-iii-564: a
misero difetto ch'e'giovani tutti se ne guastono, usando la mattina più e più
terra un sacro tempio / lasce poi ne la età matura e bianca, /
dono per isposa, egli niun'altra ne vorrà, e non prendendone alcuna altra,
fea tremar la terra, / or se ne va sotterra / e 'l gran nome
così necessariamente in scena, che il perché ne salta subito agli occhi di ognuno;
. sacchetti, 174-19: costui se ne andò una mattina a uno fondaco d'una
vogli giugnere o mancare, sì te ne fa un altro, e annulla il primaio
., 10-6 (438): una ne dirò, non mica d'uomo di
il fin loro. e s'alcuna ne fusse che per sorte el mancasse [il
calvino, 1-44: scaricò la doppietta e ne stese uno subito, mancò il secondo
per aver mancato un'occasione, non se ne sarebbero lasciata scappare una seconda.
e se le mancassi o me ne fuggissi, o mi farebbe capitar male o
amici] ti manchino, tu non ne riceverai nocumento, e quando non ti
cielo. luca pulci, 1-5-121: ne portò [dell'elmetto], quanto ne
ne portò [dell'elmetto], quanto ne prese, un lembo, / come
qualcuno: fare in modo che non ne resti defraudato o deluso; assicurargliela,
egli ricascassi -che dio lui e noi ne guardi, -fa'che e'non gli
fu sottomesso a critica, se ne scorsero i limiti, si cominciò a integrarlo
adombrar mi apparecchio, quantunque presentar non ne possa che una smorta manchevolissima immagine,
sono sufficienti a generar gli accidenti che ne seguono. palazzo, 158: né
veggono ancora le cose per metà e ne formano i più manchevoli e distorti giudizi.
[liberali e democratici] e piuttosto ne compieva le manchevolezze. slataper, 2-436:
: con quest'astuzia una mattina se ne uscirono, donando alla guardia della porta
toccherà dar la corda all'amico, acciò ne serva per quello che tocca a lui
mi diede di mancia, che le ne portarai da mia parte. f. d'
quando ve lo dirò, so che ne avrete una gran maraviglia. papini,
valse. ariosto, 28-48: quante ne vedean di bella guancia, / trovavan
più delle volte altra mancia non se ne cava che imparentarsi con francia alla brava,
paglia. p. fortini, i-267: ne trasse una manciata di scudi insieme con
tiri una stoccata, non solamente non ne saprei render conto, ma non so
, delle rive del rio delle amazzoni; ne geme un latte corrosivo e caustico,
che produce vesciche come scottature. se ne adopera il legno per suppellettili, ma è
poe. sarà che in quei giorni non ne avesse voglia; ma nella relazione del
/ decisamente mancino / un altro se ne formò. baldini, i-422: quel
... e l'ex gesuita ne approfittò per un colpo mancino.
duca, entrando in ballo, come ne spasimava di voglia, rendevasi senza fallo più
cor generoso in petto / e servar ne la mente gran prudenza, / se non
mente gran prudenza, / se non se ne dimostra indicio fuori / con azzioni di
sciaura, / m'abbatto in esso, ne vo'far mencistio. idem, xx-x-345
alla man ciuria; che ne fa parte, che vi si trova.
che le notti sue vedove e manche / ne potean rimaner d'ogni conforto, /
: questo è quello desiderio che sempre ne fa parere ogni dilettazione manca. idem
, io di ciò i'nulla guisa non ne saròe loro manco. lamenti storici,
di gran gambate a i'borgo, se ne porta glorioso dentro casacca lasca le sei
in detta parte o vi appartiene o ne dipende (un membro, un organo
braccio manco. pirandello, 8-334: se ne stava in disparte, lui solo senza
, / perch'a la lunga via tempo ne manca. g. morelli,
., 19 (334): molti ne conciò male, molti n'ebbe amici
e per iscusare me de la varietade ne la quale parea me avere manco di
manco si amano li lochi ove li uomini ne la sua tenera età sono stati educati
proprio? manco che manco; io ne son certissimo. f. corsini, 2-299
de cui non più sul pedon me ne resta: / ma non maneggiar lor
che vulgare, con due parole se ne spacciò, in forma che pochi se
spacciò, in forma che pochi se ne accorsono. cellini, 559: nel tignere
questo sesso e... quanti manco ne vedete passeggiare, tanto più agguatati ne
ne vedete passeggiare, tanto più agguatati ne stanno là entro quegli stessi ben guardati
, io (188): quanto meno ne parlava, tanto più ci pensava.
1827 (184): quanto manco ne parlava, tanto più ci pensava].
a santi. zena, 1-248: se ne andò via senza manco guardarla, accendendosi
grande salario et il patrone della nave ne troverà altro per manco salario, non
farine per ora cavaliero (che molto me ne doglio), priego almeno la vostra
11-218: da poi che 'l primo dì ne venne manco, / venne un vento
periodo solo avesse / e sbrigar se ne potesse / con un sol combattimento. manzoni
la nuova vittima, la quale mancomale ne restò morti- ficatissima. cagna, 3-379
mettersi appresso alla signora. quella se ne stava attaccata al mancorrente, guardando con
o tanto strani, che malvolentieri se ne può parlare. tali sono in alcuni contratti
; che concerne un mandamento; che ne fa parte. viani, 10-330:
mandamento, la sua vena poetica però non ne soffrì affatto. 2. ant
e de roma, xxviii-413: iugurta ne la presone fo strangolato per mannamento de
g. gozzi, i-14-221: da chi ne avea l'autorità fu quivi mandato un
per l'utile e per la riputazione che ne conseguiva e, mandativi molti legni,
ringhia; / esamina le colpe ne l'entrata; / giudica e manda secondo
sai la pena mia, / che me ne faci un sonetto / e mandilo in
e parte n'ho letto, parte ne ho scartabellato, e mi furono tristi
/ a i liguri navigli, a te ne manda. fed. della valle,
mandato per ditto marchese una colazion onorevole ne la caxa dove erano soe maestà.
anticristi, / che più? i'ne sentii uno, iermattina, / che mandò
a pigliarsi del bene, quando domenedio ne manda altrui. tasso, 14-3: da
che dio mandava, però che se ne rendeva grandemente indegna per voler stare nel
ch'arrivò al cielo, / mandò ne tossa a'saracini il gelo.
nasca il figliuolo maschio se 'l padre ne manda quantità maggiore e fe- mina se
occhi di color dov'ella luce / ne mandan messi al cor pien di desiri
al tempo che v'impiega, e ne deduco più altre conseguenze. 18
d'avara idropisia, che la ventraia / ne manda al naso abbominevol lezzo. foscolo
miei dì mille volte, e non me ne son mai confessato. costo, 1-37
nel profondo oscuro seno / chiudesti e ne l'oblio fatto sì grande, / piacciati
fatto sì grande, / piacciati ch'io ne 'l tragga e 'n bel sereno /
l'ha mandata. i francesconi (chi ne avesse) si manderebbero per sei lire
io non accuso persona; e'me ne viene qualcuno alle volte a parlare e toccommi
e sto un pezzo inanzi ch'io ne lo possa mandare. -togliere,
esse iettare intenderne bene ciò che tu ne mandasti dicendo, e adoperène bene in
mandarlo fuori di casa nostra così infermo ne sarebbe gran biasimo e segno manifesto di
e manda fuori parole delle quali ella medesima ne ha mostrato meco alcuna volta pentimento.
l'occisore di paolino;... ne scrissi ben subito a sua eccellenza,
. bartoli, 2-1-170: 1 cinesi ne hanno i propri vocaboli e di tutto insieme
tale pianta; l'essenza che se ne ricava. tommaseo [s.
ed oggi la quarta. che te ne pare? la fatica mi toma dolce perché
de'bachi di una medesima mandata non ne fosse in ciascuna stoia la quantità medesima
, aprì i lucchetti delle catene che ne assicuravano la chiusura, girò le grosse
ad essi come la bisogna di presente ne andasse. -riferito a profeti o
bellori, iii-108: nella francia ve ne sono stati altresì trasportati dai dilettanti, oltre
la mia cameriera su di sopra, me ne vado nel suo alberghetto a terreno.
signorie vostre] m'istruiranno appunto, come ne abbia a rispondere o me ne abbia
come ne abbia a rispondere o me ne abbia a governare, e io non uscirò
delitto in modo che resti sconosciuto chi ne ha voluto l'esecuzione. buonarroti il
dinanzi a ogni popolo che ancora « ne possiede ». 11. dir
mandato, non venissino avanti, se ne tomomo indietro. guicciardini, iv-305:
una temerità, non essendone stato parlato ne * 1 provinciali, né pure pensatovi,
loro avevano dati, se quelli se ne rendevano indegni, ma sempre in un
: si riaffermarono con cinquantatré mandati e ne perdettero solo quattro nei comuni rurali.
di sogni, perché gli antichi da lui ne attendeano dei fausti. 2
d'annunzio, i-1022: io credo udir ne l'aria bisbigliare / da tacque a
genova alcune mandole tenere, che ve ne vo'far dono a una fanciulla.
ben poche stille, se pur se ne traggono, dalle mandorle. carducci, iii-23-336
era spenta in tutto il teatro; e ne restava solo una mandorla bianca intorno alla
fatemi vedere gli altri anelli, se ce ne sono, i coralli: tutte le
overo 12 per 8, e ce ne verrà 96, che sono la intera quantità
soprattutto sotto l'aspetto professionale) e ne cura le varie fasi del ciclo produttivo.
certe susine chiamate meline, essendo annestate ne i meli, e alcune altre mandorline,
pece un cuneo ei ricevendo accoglie / ne la pingue midolla. tommaseo [
i mandorli con vesti nuziali / ridono dunque ne l'azzurro ancóra? gozzano, i-104
li due compagni [elefanti] se ne vanno insieme verso oriente appresso al paradiso
mangiane ella, e fa sì che ne mangia il maschio con lei, ed incontanente
meco bossoletti, / ch'io non ne comperrei cento una fragola. / e veggo
man- driana che l'avevan trovata, ne avevano fatto una città intemazionale. idem
trentacinque, per farti piacere, ma ne ha quaranta. -già, perché non guarda
e queste erbe manduca / roma e condisce ne le sue vivande. d'annunzio,
ancor da mane a sera, / ne mena i giorni e 'l viver nostro
scosta dai remi con gentilezza, se ne va senza spruzzi. 10.
. m. adriani, i-382: ne diventò un altro; non più maneggiabile dal
, perché da questo sì fatto maneggiamento ne diviene cociva. boccone, 219: un
intriso di sorte alcuna,... ne tratteremo brevissimamente. ricchi, xxv-1-251:
dicono giuochi di fortuna, se ben ne gli instrumenti del giuoco il caso può
modo vide ed osservò l'effetto che ne seguiva, e ritrovò lo strumento.
tanto maneggiarlo [il libro], ne hanno sciupato tre volte la legatura. d'
la mente va maneggiando in maniera che ne risulta un edifizio nuovo. 2
, 14-103: là si contenta che ne vadan pochi, / qua non basta
tutti i versi con molta agilità e se ne servono come di mano. s.
affetti. muratori, 9-94: talora ne sa più un villano colla pratica dei
non volesse a suo tempo et è ne la conscienza dell'avversario un occulto campione
un poco e veggiamo generalmente quai conseguenze ne nascano. baretti, 2-30: la
'maneggiare un soggetto, trattarlo come chi ne è bene esperto. si può sapere
donna onesta, che maneggia amori, ne diventa ospite di foriera. gualdo priorato
quali, avendolo ivi sotto mano, ne facevano quel che volevano. zoccolo,
che giovevole nelle mie circostanze ed io però ne maneggiai lo spirito con tanta destrezza che
che s'impacciano dell'altrui, non ve ne ha i dieci che se ne spaccino
ve ne ha i dieci che se ne spaccino. d'annunzio, iii-1-399: ah
tra gli squadroni della fanteria, perché ne restasse quasi fiancheggiata e coperta.
danari d'altri che qualcuno non te ne rimanga fra l'unghie. girolamo soranzo
, come ella è, non se ne poteva dar pace quel grand'uomo di
cosa fosse la vita e non se ne curava, come se egli alla vita non
né altiero, / ancor par che ne goda il ghiottoncello. 21.
lippi, 4-11: benché il furbo ne maneggi pochi, / giocherebbe in su'
anche intagliare in legno, e se ne veggono molte sue carte maneggiate con gran franchezza
altri maneggiatori de'publici affari od oratori ne avessero ben picciola parte ricevuta da stranieri prìncipi
dominio nei confronti di qualcuno; che ne influenza la volontà, ne tiene soggiogata
; che ne influenza la volontà, ne tiene soggiogata la coscienza; che riesce
volle tornare a stettino, ma se ne andò con gli imperiali. siri, i-v-
d'un corpo; quella delle marcie ne è la seconda, e l'ultima quella
solo in sul lione, non se ne intendono. ci vuole anche la volpe
: certo che quando non sarete più ne la potestà e nel maneggio che sete,
quivi, aperto il cameriere uno armaio, ne toglieva uno anello di valore grandissimo.
la medesima facilità può conoscersi quanto naturalmente ne nasca il monopolio della gente industriosa,
, e'faria el debito, se ne piglierebbe lui cura, e forse n'
di tutta l'europa, onde che ne segue un traffico, un maneggio,
esso papa, io crederei che non ve ne potesse se non seguire molto disturbo.
: constituito questo tribunale,... ne fu pubblicato a suon d'arringo il
marino e tutti i suoi partigiani non se ne alterarono punto, troppo fidandosi nell'aura
guernito, debile a tenersi: e ne andava il combatterlo e 'l difenderlo ad
e danari maneschi, poiché vostra altezza ne avrebbe quella disposizione che per debito di
e dell'esser sua opera il mondo, ne andrò traendo conseguenti, già non più
i forestier, che giungon freschi / ne l'altrui terra, denno esser cortesi,
campo più di mille / risposte, ne lo stil cavalleresco. boterò, 1-21:
sue ire contro il governo, e ne alimentava le speranze. 15.
in altre carceri del regno... ne mandò trentadue [zoccolanti] accoppiati con
vi-541: fece le gagliardie che ha fatto ne lo imprigionare lo asino che voi vedete
le manette, il libric- cino, ne lesse circa a dodici versetti con tanto affetto
. -ne'ceppi, ne'ferri e ne le manette. -sarà fatto. d.
torri; e quelli che nolle aveano ne feciono assai, suso mangani e manganelli
sassi che io credo rotolati dall'alto, ne raccolsi uno il quale era pesantissimo,
pinta; il quale di sotto, quanti ne coperse, schiacciò o sbaragliò, e
ed in gran conviti, e se ne portano poi a casa. soderini, iii-291
, i-156: se d'un, che ne man- duche, / mi sai dir
delle due lingue li comporta, e ne sono di qua e di là propri.
belle e buone parole italiane. e dio ne conservi l'appetito! barilli, 5-29
più ch'altri cibi, che ne mangia di molta. voce foggiata
. mamiani, i-78: bottoni pur troppo ne sa più di mangiadischi, sm. invar
settembrini, 195: essi mangiafruménto o se ne dovettero portare [di frumento] da
2. letter. nome dato dal collodi ne le avventure di pinocchio a un burattinaio
'; perché chi sa qual rumore me ne farebbe addosso, e qual taccia me
farebbe addosso, e qual taccia me ne appliccherebbe dietro. = comp. dall'
insetto col ritirare il collo; ve ne ha di circa cento specie. quest'insetti
migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità, e alcuni
mangiò ebbe pericolosa infermità, e alcuni ne morirono. dante, inf., 33-62
/ se tu mangi di noi; tu ne vestisti / queste misere carni, e
dì della settimana, ma i gentiluomini ne mangiano ogni dì, secondo l'appetito
confetti, non solo n'aveva chi ne voleva, ma egli si gitavano via
donghi, 2-70: la stufa di cucina ne mangiava di legno. -bruciare
almeno almeno un cencinquanta anni. tanto egli ne ribassò le tinte, le venne mangiando
suggetti. ariosto, 443: altri ne le cittadi son ricchissimi / di case,
messi insieme. jovine, 479: io ne ho avuti molti di soldi e me
donna! non sapete che ogni lanzichenecco ne mangia cento di costoro? e poi
albergo e trovarmi con loro soltanto quando ne avessimo voglia. -va bene, -disse
quale, minacciando e borbottando, se ne corse subito in camera della moglie, per
non venivi al cancello. perché te ne stai addossata al muro? non ti
: porgere il cibo a chi non ne può trarre alcun giovamento. salvini,
comeché mangino, non pare che se ne rifacciano,... giusto come la
li lacerarono le membra; una parte ne misero a lessare e parte ne fecero arrostita
parte ne misero a lessare e parte ne fecero arrostita; la moglie diede queste
le cose de'valentuomini, ché non ne mangiano. groto, 292: noi
la letteratura « pura »; di filosofia ne mangio poca. -stare senza mangiare
che si suol mangiare e che se ne avrebbe di bisogno. -una cosa
bisogno. -una cosa che non ne manger ebbero i cani: cattiva
mangiarono le frutta acerbe e i figli ne hanno i denti allegati: sui figli ricadono
dei disordini e degli errori del padre ne tocca a far penitenza il più delle volte
. -tal vi sputa su che ne mangerebbe: sovente si finge un sommo
303: tal vi sputa su, che ne mangerebbe. -tanto se ne
ne mangerebbe. -tanto se ne sa a mangiare uno spicchio d'aglio
toccava spesso il tagliere, ma poco se ne mettea in bocca. seneca volgar.
: tra le quali [vivande] ne dirò solamente una che si chiama « mangiare
, 258: i quali danari si diedero ne le spese che si fece per baldovino
, ché chi gli riceve conviene che ne faccia. 4. eufem.
un pugnale: e ti confesso che ne dubitai; e mi fu forza a
faccio la cucina, non ci sarà chi ne faccia il mangiare, se non vogliamo
uno che mi accompagnava, che cosa ne facessero? mi rispose: « sono
copti eretici), i quali ogni giorno ne fanno la caccia, ed ora se
sanità propria. salvini, 16-542: or ne venite alla mangiata. tommaseo-rigutini, 2234
la ruchetta, mangiata cruda e copiosamente ne i cibi, desta venere. pallavicino,
chi bene intenda, sola una voce ne esce; voci di greggi belanti a'
dì ritomarà a la mangiatoia, te ne arà obligo. -sedersi sulla mangiatoia
, 9-5 (365): egli ve ne menò una, che aveva nome la
a quel modo di questi mangioni / se ne trova non poca quantità: / e
mangione fu preso e, inanzi che ne uscisse, pagò gli scotti a doppio.
. vera cosa è che talora se ne sono spesi dodici, talora sedici,
occhi; e la mangusta, perplessa, ne spia i movimenti da dietro un sasso
sorte, aprono il rubinetto e se ne vanno. è una mania. tutti
dal tono indovinai qualche pasticcio, serafino ne combina spesso per la sua mania di
: di gente persa dietro lo spiritismo ne ò conosciuta parecchia: vecchie teosofe pazze
aveva ucciso un uomo come niente e ne aveva fatto morire un altro per l'
tutti insieme. ma venendo salvestro, te ne mando uno, con le maniche.
di maglia, e non per tanto ne ebbono male alcuno. della porta, 4-62
stentato e travagliato molto, innanzi che ne potessero uscire, deliberò di precludere loro
a questi timori così diversi, ce ne sopravenne un'altro di non minor pericolo
più fitte, perché il pesce non ne possa uscire. dizionario di marina, 427
sì forte al suo legno, che se ne fanno assai belle maniche di coltelli.
far piangere gli auditori, lo hanno ne la manica meglio di tutti li predicatori.
maremmano si rimboccò le maniche e glie ne dette per una settantina di pagine filate,
dalle bestie sarà innanzi assaggiata, non ne manicate, ma gittatela ai cani. fiori
, manicato un micolino in cemusco, me ne venni a milano. alfieri, 12-7
peccato a farti bene; quante se ne paté per questo falimbello, che si vuole
tuoi vicini o tuoi amici, non ne tenere sermone né novelle con altrui;
manicarono le frutta acerbe e i figli ne hanno i denti allegati: le colpe e
acerbe; laonde i denti de'figliuoli ne sono allegati. bibbia volgar., vii-440
minuzzatolo e messevi di buone spezie assai, ne fece uno manicaretto troppo buono. bandello
intingoletti, con certi manicaretti, che ne beccherebbero i morti. castelvetro, 4-360:
nelle mense de'grandi ed i cuochi ne compongono diversi manicaretti appetitosi. g. averani
cibi; e perciò s'usa molto ne gl'intingoli overo manicaretti. tasso,
tingoletti di zucchero sì minutini che se ne vanno in fumo da vedere a non vedere
ii-158: o che manicaretto! me ne sento correre l'acquolina. non può il
volessi darmi una letterina sola inedita, te ne sarei obligato. sai, son certi
ch'alquanti [denar] me ne vegnon uncinati; / de'quali fo
niente, a che altro che dio ne sia cagione, e quasi, come credo
sostenere nel campo filosofico, i dualisti se ne fuggono in quello religioso, affermandosi fondatori
cremesi è dal tuo lato; se te ne vendichi e le punisci, -manicotto per riparare
mi nicotto '. dubito / non ne trovare un altro; e se mon'orsola
buonarroti, i-xiv: di questi ce ne sono due col cato in ogni
la piccola rivoltella... come se ne stava quieta, là nascosta, col
un manichino / e mostrarei di non me ne curare. salvini, v-396: colle
un grande l'orologio. alla fiera ce ne sono col manico di corno lucido e
serlio, 1-12: due [parti] ne rimarranno per il collo e li manichi
m. fiorio, 196: il fornello ne la sua parte dinanzi ha di sopra
.. curvo su la colubrina, ne stringe i lati nelle ginocchia tenaci;
i lati nelle ginocchia tenaci; e ne afferra con le mani venose i manichi estremi
e premendole contro il manico, se ne formano i differenti suoni. d'annunzio,
, quando ho visto qualche santarella basciar ne le chiese fino al manico del sagrestano.
sempre atacandomi al manico dei dottori, che ne seppero assai assai più che io non
seppero assai assai più che io non ne so io. -fondamento, principio.
[s. v.]: ce ne sarà per il manico e per la
silenzio. bonghi, 1-228: -se ne valsero [della divinazione e dell'allegoria
e, d'avaro che n'eri, ne se'diventato prodigo e ne sborri
, ne se'diventato prodigo e ne sborri tante. -impazzire, perdere
, che subito senza far altro se ne vanno a i tasti del manocordo, e
sono involte in pezzi di stoffa che ne rendono il suono più tenue, di
scelte [pelli di martora], se ne fanno diverse pelliccierie, specialmente manicotti,
cestoni, 88: questi ligniperdi terrestri ne ho veduti di molti, però più
danno allo stoppino una falsa torsione che ne aumenta la resistenza. 15.
parte da li suoi profeti ammaestrato, ne li quali, per molte maniere di parlare
ven di tal manera / che nullo ne potè esser conoscente. dante, par.
il gelo, / e l'un ne l'altro aver li raggi suoi, /
la prudenzia e de la costanzia, ne la maniera che se ne vanta il vostro
la costanzia, ne la maniera che se ne vanta il vostro genitore. tortora,
è capace di corruzione, e però ne fa partecipe deh'immortalità. -carattere
di malvage passioni e ignoranza, e ne tramarono il lenzuolo dentro il quale si
, quando son macine fatti, se ne fa la farina. crescenzi volgar.,
maniere di spiriti contemplativi, a mirare ne la luce che sola se medesima vede
diviso in due maniere, percioché certi ne sono più di onorato genere, altri
terre, coltivati. tasso, n-iii-1087: ne l'acqua... le spogne
che in verso dolce ed onesto fervidamente ne poetasse. la qual maniera di poetare
in contraffar maniere eccellente, perché forse ne conservava alcun bozzetto, fatto sugli antichi
1-34: fra queste estreme ragioni io ne discerno una nel mezo, che mi fa
voi averete però che communemente non se ne servono a quell'ingordo e vizioso fine
maniera percosso l'animo che... ne ho sentito tanto dispiacere. gemelli careri
perché mi sta nascosa, / sì forte ne vaneo / che per nulla manera /
piena, stava attenta che nessuno se ne andasse senza pagare; e aveva una
manierata che la scolaresca, un giorno, ne rise. -alterato, falsato, innaturale
di quel mio marmoreo capaccio non ve ne pigliate, camillo mio; ch'anzi
disegno... l'opera che ne risulta,... tutta fondata su
francese. pasolini, 7-112: che ne piangano le loro famiglie, io ne parlo
ne piangano le loro famiglie, io ne parlo da letterato. / oppongo al
e. cecchi, 9-91: altre ve ne sono e più numerose, di personalità
quella propria dell'età barocca (e ne sarebbero caratteri distintivi l'esaltazione del concetto
/ ama vai tanto ch'io me ne moria! / a lo richiamo ben
che, se sovente vi fero o ne chero, / com'a nemico m'è
tanta manierosità, prudenza e risoluzione che ne rimasero egualmente ammirati e consolati i sudditi
. m. cecchi, 1-2-330: ne merita scusa, ché l'è giovane,
nuziale,... il pittore ne coloriva il soffitto. moretti, ii-648
, 16-iv-250: se però non me ne movesse tentazione un desiderio nuovamente natomi nell'
ricchezze, la prosperità e i danni che ne derivano avevano tutto ad un tratto mutati
è stata sì poca manifatura che apena ne dovete essere per uno scropolo obligato
pure, supponendo che... ne potessimo solo ben manufatturare la quantità d'
miseria e della provvidenza, né matricolino ne laureando e non ho mai dovuto manifatturare
: non contento de'miei occhi, ne ho domandato ad alcuni direttori di stabilimenti
piazza, onde tutti i fiorentini se ne maravigliarono. dante, conv., i-ix-4
cose; l'arrestarlo o il precipitarlo ne travolge il corso e gli effetti; e
essere in affrica, e duolsi che ne fu vietato da ligario, e che manifestamente
seco, così manifestamente, che non solamente ne la città di pavia, ma per
pavia, ma per tutta la contrada se ne tenevano canzoni. davila, 718:
comune. bacchelli, 1-i-547: se ne stavan tutti ugualmente svogliati e languidi,
'l sole sia ito al tutto giù ne lo occidente, e dura questo non
vita nuova, 15-8 (65): ne la seconda [parte] manifesto lo
io amo voi e che mi lasciaste venir ne la camera vostra, a ciò che
manifestiamo su quello che già abbiamo conceputo ne la mente. -con riferimento alla
non vogli, perciò che, manifestandolo, ne faresti e della tua e della mia
vita nuova, 37-4 (in): ne la seconda [parte] rimuovo alcuna
. tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar ogni
amore l'ha date alli amanti, te ne conviene portare e manifestarle alli amanti,
, quando / la figliuola del re ne va alla festa. bandello, ii-1048:
il mondo / e, manifestando, se ne dichiarano all'altezza.
, sempre verde, odorifero e caldo ne la sua generazione, si manifesta più in
naturai figura e direzione della parte e ne debilita l'azione, con quel pallore ed
n-iii-557: l'inferiorità... manifestata ne la pronta ubi- dienza e ne l'
manifestata ne la pronta ubi- dienza e ne l'umiltà di non contradire è quella che
entusiastica è, diciamo prima quello che ne dice egli.
di volte a parlare, ma poi non ne fece di nulla. -con uso
da. un certo augurio (sì come ne mostrò poi il successo) chiarissimo e
volta: e 1 collegati, che ne videro manifesti segni, temettono ch'egli
credito de'superiori, altrimenti le cose se ne vanno in manifestissima ruina. razzi,
all'italia, quando [i francesi] ne possedessero pure una minima parte, si
la lasciasse parer manifesta, / regalmente ne l'atto ancor proterva / continuò. idem
tutti, non può cadere altrui ne l'animo che quelle machine per sé stesse
tutto vede, / creovvi amor pensier mai ne la testa / d'aver pietà del
sua vera luce su tutta l'opera e ne fa un « manifesto politico ».
sorbetti, fu bella; oggi non ne riman viva che una strofe: tutta intera
nondimeno che conti sia impotente al generare e ne mandò fuori un manifesto sotto il nome
ottava e di bella stampa e me ne spedì il manifesto, raccomandandomi di fargli
... che chiunque possedesse beni ne facesse pubblico manifesto, come dicesi la
a ciò le code di ferro, che ne le maniglie di ferro de le travi
un manigoldo / del vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie.
ve lo so dir io, non se ne trova più a giro. = comp
senapo. pirandello, 8-127: se ne beava tra sé e sé, quando ci
d'una radice che seminano, e ne fanno farina, la quale nomano mandiòca.
reo sapore, al saggio che io ne ho fatto: ma ella non s'intride
, non gli riuscisse fare quanto io ne scrivo, non si sgomenti per questo
al credere de'medicamenti, già glie ne ho detto qualcosa, e bisogna considerare
dall'uno all'altro... se ne fecero un giuoco, uno di quei
sorta di stracci:... ne venne fuori, con nostra gioia e sorpresa
due giornali, mi sono accorto che ne usciva una cronaca della vita francese durante
. siri, 1-v-131: blenville se ne ritornò alla corte con queste due domande
preparino e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi animati. muratori, 8-i-240
pestata, manipolata, senza lividure, ma ne è diventata esangue, molle e un
. redi, 16-ix- 138: ne sa [la natura] molto più di
la natura] molto più di quello che ne possono mai sapere tutte le arti e
; è per te, perché non ne farai niente, o cencioso manipolatore.
e manipolatori del già trovato, se ne rimangono nell'esteriore. soffici, v-5-507
nostri nemici, manipolatori della virtù, ne avremo da raccontar delle belle.
è un trucco e una manipolazione. ne è maestro de sica, sia nei suoi
15-59: strappando attorno erbette e fiori, ne aveva fatto un manipolo. aleardi,
primo portava legato uno manipulo de palia ne la lancia. bartolomeo da s.
corte torna a firenze, ella se ne venga a baciar manipolo infino alla mia casa
. bembo, 10-iii-141: de'francesi ne morirono da mille, e tra questi.
ecco il mio creatore! / io me ne voe a quella santa manna / dove
dottrine de'santi; e se altri ne avesse lo spirito, vi troverebbe dentro la
de le viscere di chi ama altri ne la maniera ch'io amo voi. gosellino
ii-255: benché io abbia ferma fede che ne la manna che n'esce del corpo
manna di san nicola, e se ne videro effetti... buoni e
l'aurora. / era a punto ne l'ora, / ch'ella, per
frasi in quello non registrate, e ne spigolai delle manne. 2.
e le fece fallare el colpo e dessi ne lo schinco de la né appoggi
stinche morì con dolore; / un cavalier ne provò la mannaia. 7.
gli uccelli a s. francesco. se ne con
impantinata che l'hai di seta, ne fai mannelle grosse a modo che da cuocere
aceto rosato, se io non me ne vendico a misura di carboni. buonarroti
manniferi, per dir così, se ne trovi sparsi in tutta quanta la tessitura
ogni dito a esclusione del pollice che ne ha due): il palmo è distinto
meno, e quando fa cinque dita ne la mano, e non più né
/ e innanzi al padre mio meco vera'ne, / ch'io voglio appresentarle al
... la mano grossetta, ne la quale a li confini de i diti
stampare nel suo giornale, io non ne fo carico a nessuno, per tante
affrica. ariosto, 12-90: ve ne venia assai [di luce] da una
una mano di scapestrati che... ne dicon di tutti i colori. corcano
si presentano alla memoria e parte che ne ho fatto canova in certi miei zibaldoni.
per raccogliere le carte, ma il padre ne giocava una superiore e le soffiava la
carte d'un mazzo, vi dice che ne pensiate una, e lui poi ve
mano... vi dice che ne pensiate una]. -gioco di mano
ben dubitare che anche in tempi remotissimi ne vivesse la tradizione. -mano calda
, 20-170: accadendo che lo spiritato ne abbia qualche fumé, mano a negare
. nardi, 467: a pantauco ne furono mandati x talenti; e quelli comandò
e l'autorità, che era ordinaria, ne fece fare a mano ne'settanta,
nuova poesia toscana] in onore: ella ne sarebbe riuscita troppo alla mano, troppo
. g. rucellai, 534: ne la fucina i gran ciclopi / che
mio signor, piangendo, / né ne posso impetrar sol una stilla. b.
prenda / femine, se a baratto aver ne puote; / se non, non
mano, fino a che niuno ve ne resta. franceschi, xxvii-9-55: dicendo
m. cecchi, 38: -voi ve ne andate a godere, ed io resto
s'è temp'e se vendetta non ne fai. dante, inf., 22-45
(190): il soldano di babilonia ne manda una sua figliuola a marito al
di me. magalotti, 21-147; ce ne dette una volta una [calamita]
la preda che fecero i soldati spagnuoli ne la mia libraria mi sono rimasi,
da lavorare, il più delle volte non ne trovano, o perché quando n'hanno
su questa vesta, senza qhe la se ne sia accorta, la quale vo'portare
mano che quella mona sucida, / io ne potrei cavar un po'di dondolo /
mano nell'affar di parigi: o ne era almeno informato. papini, x-1-685
fé sì lor, che ciascun se ne loda. petrarca, 229-12: ov'è
pregò il castaido loro, quando io me ne venni, che, se io n'
e dannosissimo, non solamente non se ne spoglia egli stesso, ma non imprende almeno
quanto più pareranno abominevoli in quegli che ne la profession de la fede vera hanno
fuori di casa nostra così infermo, ne sarebbe gran biasimo. sacchetti, 130-48
titolo, né si buttano le mani ne gli essercizi manoali. -cacciare mano
n'avene, or chi fia che ne scampi? dominici, 1-57: consigliati paolo
men titori, sono caduti ne la fossa de la falsa oppinione, de
: rubare (ed è detto e poi ne ruzzolate quattro addietro con tutta la personain senso
villino deve lavorare, qui invece se ne stava il giorno intero con le mani nelle
, 3-401: e con tutto ciò ve ne state con le mani sulla pancia!
, millantati crediti e giri di cambiali se ne sta mani in mano lasciando valutare i
en mano. dante, xix-i: ne le man vostre, gentil donna mia,
di voti dichiarato innocente e il grandino ne perdé la testa. bernari, 3-359:
dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie tien mano, e per ciò
ci diam la mano: / duro lavor ne gli anni, e lieve ornai; /
ariosto, 38-34: la turba ch'aspettando ne le valli / stava alla posta,
. villani, 12-3: i grandi ne presono grande baldanza e il popolo minuto ne
ne presono grande baldanza e il popolo minuto ne fece grande allegrezza, perché avea messo