: libera dunque dee esser la volontà ne l'eleggere e l'intelletto nel giudicare.
, 1-4 (i-59): ella se ne fuggì dal marito furtivamente, e in
che derivati dall'altrui: come egli ne abbia ingentilito parecchi altri voltando onestamente tal
nipote del cardinal pamfilio,... ne venisse incolpato il medesimo cardinale, quasi
che, levandosene essi, la mirandola ne venisse libera. -evacuato, purgato (
oppone o selva o colle, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira
la sera (e sono stanco) me ne scusino. c. e.
dramma e musica italiana, e me ne domandava quindi una libera traduzione. tommaseo
quando egli è moltiplicato, cioè quando se ne fa più di uno) o è
lirica... da un pezzo se ne cominciò a fare nei così detti metri
e morendomi di fame, io me ne entrai dentro alla libera. g.
« porro nello orto », « chiavistello ne l'uscio », « chiave nella
/ a la vendemmia scendi; / ne i bicchier nostri, o libero, /
del vero non contrasta, ché anzi ne è l'eterno correlativo, e, quasi
però buon padre spoglia / figlio di quella ne la gioventute, / se vuol vederlo
meco, la quale è quello signore che ne li occhi, cioè ne le
quello signore che ne li occhi, cioè ne le dimostrazioni, de la filosofia
, al contempo, l'attua progressivamente e ne fruisce. -anche: tale proprietà o
anima -sola pacificatrice degli umani -perché sola ne scopri ne riveli ne consacri -la somiglianza
pacificatrice degli umani -perché sola ne scopri ne riveli ne consacri -la somiglianza fraterna -o
umani -perché sola ne scopri ne riveli ne consacri -la somiglianza fraterna -o simile a colei
/ d'alcun prospero evento / or se ne porta il vento, / né
dite cotali parole, perciò che troppo ne scemerebbe vostra gran loda e pregio,
di uscire alla libertà della campagna, ne vennero da inopinato impedimento ributtati. e
la diligenza di vostra signoria... ne l'altre parti è tanta e sì
uno peggio dell'altro: a chi ne diceva una trista a chi una peggio:
, l'uno peggio dell'altro, e ne diceva di cotte e di crude,
, o nobile e chiaro messer paolo, ne lo intendere come i 'dialogi '
in libertà col mio spiedo appresso, ne saltai in tanta gioia che mi pareva mille
farmi un piccolo servizio, io te ne voglio fare uno grande ». pavese,
la lagrimante e dolente donna tenuta avea ne le braccia, né per sforzo e
passionatamente la libertà così concepita e ne propugna urgentemente l'attuazione, assumendo
liberticida è passata appena, che se ne propone un'altra. benincasa [in
render conto del grande uso e abuso che ne fanno. prende norma dagli amori
sono state numerose: ogni epoca storica ne ha avuta una. = deriv
in rapporto col libero pensiero; che ne è dominato o caratterizzato; che ne
ne è dominato o caratterizzato; che ne illustra e difende i princìpi. bettinelli
ai valori consacrati dalla tradizione; che ne tratta con impertinenza. sinisgalli, 6-112
taramanna per timore che il lucernario liberty ne illustrasse in pieno ogni ruga e magagna
1-162: che cosa è quella che ne faccia muovere per una gran massa di
, 7-107: le starne che prudenza usano ne l'occultare l'uova a'loro mariti
l'usuale ed esclusivo riferimento che se ne suol fare alle cose sessuali; perché libidinoso
non di meno ancora non se ne è trovata una che a tutte risponde.
sia quella pianta tenuta in più luoghi ne gli orti, d'acuto e
del suo nome empie la terra / e ne libra i destini, è tempo assai
dà segno quasi di accorgersene e non se ne commuove, e libra, e pesa
: per che la sua calda luce ne vieta di qui partirci. 2
oltre la region terrestre, rimarranno fibrate ne l'aria e non mon- taranno in
, il tuo fibrato verso, / lento ne i cuori impri- mesi. bacchelli,
, a voi sen viene, / ne le guerre di dio nunzio di pace.
.. le sue vibrazioni molto frequenti ne i vasi piccoli. cassini, 2-3:
, che prima era coperta, e non ne copra qualche altra parte che prima si
. di guardare per amor mio diligentemente ne l'indice e libraria medicea se si
o d'altra fatta; ch'e'non ne ap- preson per lor medesimi, se
: continuerò a professarmi antidannunziano: prova ne è il titolo di questo libretto.
successivamente a tagliarle in quadro, e ne ripone ogni quarto per entro i fogli
costituisce il soggetto di un balletto e ne comprende anche le indicazioni coreografiche.
librettucci lì, / de'quali ipocrisia ne fu l'autrice? / mirala che gli
'stampati dal padre pinamonti, perché ne possa disporre a proprio piacere. fagiuoli
con le manette, il libriccino, ne lesse circa a dodici versetti con tanto
i miei libricciuoli, quante volte voglia me ne viene, senza alcuno impaccio posso
bello e sì bel legato, che ne saria onorevole una regina. d
insino a roma...: credo ne facesse ricordo a un suo libricciuolo portò
diletto, vi si annoia, anzi se ne disgusta, alla seconda pagina. d'
sì come se fosse persona umana, ne lo principio de lo libro c'ha
e quanti i'n'ebbi: ché te ne farei creditore al libro. sanudo,
a guadagno. berni, 181: ve ne son trecento [ducati] / o
o rendersi ragione del modo col quale ne ha disposto. -libro di prima
ai cancellieri [rezasco], 50: ne accomodi la scrittura al libro dell'estimo
sciolto e de * moccoli, se ne tornarono poi di soppiatto, e si
a simiglianza de'quali dee scriver l'esterior ne le corti, che son varie:
replicano lo stesso o ritrattano, se ne faccia uno solo, come il deuteronomio,
sino alla japigia. carducci, iii-2-7: ne le tuniche di pergamena / tra la
n'ha già domi, e quanti / ne percuote e n'accenna. landolfi,
chiude gli occhi / sol per drizzarti ne le buone vie, / e per farti
limitano superiormente o inferiormente il liccio e ne guidano le maglie. carena,
amo a dismisura; / e s'io ne son sì liceo / ben me ne
io ne son sì liceo / ben me ne tegno ricco / assai più ch'io
ne'tempi passati, tanto meno se ne troveranno. leopardi, iii-480: io,
7-64: il gregorovius giovane ancora se ne venne a roma e, dopo lunghi studi
di mettere alla luce qualche loro produzione, ne riluce sempre più la loro maestria ed
ogni ciel sublime / e le luci fissò ne l'oriente. cesarotti, 1-viii-324:
quegli empi il valor nostro esperto / ne la più aperta luce, in loco aperto
di ragione negasse tal verità, o ne dubitasse, non sarebbe diverso da chi,
alzar, già sì orgogliosa, / ne la luce de gli uomini non osa.
tu puoi ben veder quello / che seguir ne poria, se tale effetto / venisse
tetta, / un'altra credo che ne sia nel sacco, / per venir a
all'intorno. dante, xlv-42: ne li occhi sì bella mi luce / quando
, lucenti stelle, / o tomi giù ne l'amorosa selva, / lassando il
/ con la face a una man, ne l'altra 1 dardi, / vanni
, d'un becco, e se ne mente / chi vuol dir ch'io la
scendevano scomposti per le spalle, e ne incorniciavano il viso. soldati, v-174:
... /... che ne gli occhi suoi lucenti ardesse / orrida
, manifestissimo esempio e verace indubitata fede ne rende la grecia. salvini, 30-1-378:
si potenziasse solo del fatto che se ne prendeva sempre più coscienza.
quanto in quell'ora / che luce ne la parte ove dimora / la donna di
: a te non graverà prima aspettarme / ne la camera mia dove non luca,
beicari, 5-64: ecco che presto ne verrà quel die / che luceran le tenebre
facta ad cruce, / e portala ne scudura e nu elmu e ne lamere
e portala ne scudura e nu elmu e ne lamere / ke tucte quante luce.
luce. tasso, 6-94: travestiti ne vanno, e la più ascosa / e
. d'annunzio, i-650: luce ne l'ombra dei viali il busso / da
misasi, 7-i-84: il corpetto fiammante ne delineava il seno che era scoperto al sommo
sguardo gli luceva sinistro e un ghigno ne torceva le labbra. landolfi, 2-125:
era coperto di caligine, / e ne la mente lume non lucea, / annericato
passione). bonagiunta, xxxv-1-265: ne voglio cantare / lo certo affinamento,
/ che luce sovra quanti il sol ne scalda. boccaccio, v-152: sì
cortesia e valor dì se dimora / ne la nostra città sì come suole, /
urbinate, lxxxiii-147: sì ffo lanzato / ne 10 costato / ke 'nsanguenato / lo
mi serve assai bene, però vorrei ne faceste far una simile in tutto, se
: molt'altri sediziosi sommovitori del popolo ne lo schernivano, e pitea motteggiandolo disse
numerosi, riuniti in fascetti, che ne guarniscono gli orli. = voce
, 2-330: 'lucernata': tant'olio quanto ne cape in una volta la lucerna
che egli formasse una voce nuova o ne trasportasse un altra, per significar ciò
, overo il piede di legno che ne sostenta una sola. 3.
, nel lavorare un ortolano, ne trovò dieci, che, da me aperte
aretino, vi-336: questi cinque gigli nati ne i giardini de l'umanità potrebbeno fare
stia attaccato all'originale, e se ne discosti in alcuni altri con troppa licenziosità.
vuol quasi lucidare omero, e là che ne perda il contorno. mamiani, 10-i-410
ma durante la lor vita, e non ne lucidano, ma ne riproducono l'arte
vita, e non ne lucidano, ma ne riproducono l'arte. thovez, 171
lascia lucidare la tenebrosità che lei causa ne l'anima. liburnio, 3-17:
trasparenza materiale. soderini, i-192: ne sono altre [di pietre] di
alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio. idem, purg.
. 1. frugoni, i-9-43: ne le pupille lucide / un non so che
2-32: parev'a me che nube ne coprisse / lucida, spessa, solida
lucidi trovassino e suoi razi tanto più ne illuminerebbe. canteo, 14: rimasi pur
rimasi pur com'uom che spaventato / ne tare vede un lucido cometa. collauino
la spera; / gite in fuga ne son le nebbie ingrate. fagiuoli,
ciel risguardo lucido e sereno, / penso ne tocchi tuoi c'hanno tal forza /
e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie / e induce in esse un
e lucido oriente. bembo, ih-652: ne l'odorato e lucido oriente, /
che nel mezzo transparente non pare, ne l'acqua pare lucida e terminata. e
acuto; lo sanazaro più lucido e ne gli affetti suoi più dimostrevole. testi
non durò che alcuni minuti, quanti ne passarono tra l'ultime parole dette e
di doversi ricongiungere alla terra che quando ne parlava era preso da ribrezzo.
eterno, / che nell'arti la vita ne conduci. baruffaldi, i-140: tra
che sottrasse il fuoco agli dei perché ne potessero fruire anche gli uomini).
f. doni, 2-88: del giorno ne sapeva l'intero appunto, cioè tutte
della lingua e dei miti, il vico ne menziona e adopera una terza, che
chi glielo doveva dare, a chi ne aveva, perché il mercoledì non fosse
l'omo te vole amare, mentre ne pò lograre: / si no i pòi
vostre, e poi mira che voi non ne fate caso, sprezzando un cambio di
una di quelle sue tante belle lucubrazioni ne consiglia di tenere uno esatto giornale di
, perché questi fu il primo che ne introdusse in roma portandolo dall'egitto.
cantai comedie e riportàme onore, / ne le scene ludendo a exempio e a gioco
italiane il ludibrio di quelle nazioni che ne hanno appresa l'arte da noi. f
col dito il turacciolo di suvero che ne chiude la bocca. questa macchinetta pneumatica
, / tal di venen, tal suffocai ne l'aque, / e di tal
ludovisi, prìncipi di piombino; che ne prende il nome. d'annunzio
dalla carica di qualche gran fornello, se ne apparecchiò da'veneti un altro per
noi e i nostri figlioli, se ne avremo. = deriv. probabilm
, qualche granellino, / ch'io te ne pagherò / poi quest'agosto, /
tu, e chetati. -io non ne cerco. -ti fai onor del sol di
, ii- 503: la vite lugliola ne rifarà al settembre, se, colte
masuccio, 296: portati i corpe morte ne la cità di nanzì, con generale
21: altri s'appiatti trepido / ne le chiese crollanti, / per altri i
de'nomi frenetici e lugubri, forse ne l'elegie sopradette. bruni, 387:
anco il tuo fin rimiri / scritto ne l'altrui morti in varii marmi, /
serafino aquilano, 320: io me ne vado abandonato e solo / da l'
ne'felici tempi o nei lugubri: / ne la fuga lo segue, lo conforta
fuga lo segue, lo conforta / ne l'afflizion, gli è nel periglio
canzoni mie quasi finite ti leggerei e ne vorrei il parer tuo; una malinconica
voce ben lui, / ma la figura ne par d'altra gente. idem,
in tutti. tasso, 1-59: lui ne la riva d'adige produsse / a
medesimo: / d'ogni uomo la sorte ne l'urna s'agita, / ed
era un uomo coraggioso lui, e se ne veniva verso il valico per il grande
ha guerra di nemico, / tu ne fa'quanto lui, / e guàrdati di
., 1-1 (70): lui ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno
lulla, non si dee dire che ella ne rimanga pertugiata, ma fessa o spaccata
la luna, / poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo, / quando n'
padre dei buoni consigli medici, e ne userò se mai tornasse la infiammazione.
xxxvi-261: lungi da'flutti rei, ne le selve antique ridotta, / dalle
purg., 17-17: o imaginativa che ne rube / talvolta sì di fuor,
e venerati, / fissi nel'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le
goda / tempio avversario ch'a peccar ne 'nvita, / che tempo è di
è la cosa ch'ogni buono lume ne spegne. dante, purg., 16-75
ultima ora; / quivi lume del ciel ne fece accorti. idem, par.
quando... considera quanta utilità ne seguita alla salute dell'anime per questo
lui si stanno, / sì che gir ne convene a colui posta, / ch'
è quasi un lume / che l'uom ne rasserena / da un abisso ombroso.
che io pervenga, non essendo rinata ne l'acqua del battesimo? s. maria
alla speranza, / una beatrice, due ne scioglie dante. 14. cognizione
1-10-33: ricercar non si vuol dentro ne fati / per le ragioni ascose nel
purg., 33-75: io veggio te ne lo 'ntelletto / fatto di pietra e
colpire nel mezzo del quadro. non ne siegue, però, che debba essere un
, in sedici parti, delle quali ne assegnarono alla altezza del vano, da
altret- tant'acqua nel medesimo tempo quante ne veniva dal lume a.
al buon lume di ragione / penetrar ne le persone: / so conoscerle e pesarle
di questo topazio, che agevolmente se ne potrebbe venir in lume. spallanzani,
rogna, delli quali mali li negri non ne fanno conto, ed alcune femine negre
di spin corvino, e pestole e ne spremo il succo, nel quale pongo goma
solo di esso [dell'obietto] ne disegna i dintorni, ma della sua
, d'intorno al sole, e non ne offuscano col folto bagliore la luce,
lì sul piano della scrivania, non ne poteva più. riparato da un mantino verde
ov'erano molte guastarette ed ampolle, una ne prese. capriata, 413: essendo
annunzio, i-952: varianti scintillavano / ne la sala di cristallo, / come i
negli usberghi lucente il sol feriva / e ne traeva fuor lampi e lumiere.
9-29-1-28: tante son le lumiere che ne mettono in chiaro la verità, quante
(fisiche o morali) o che ne è personificazione. elezione di corrado iv
leggenda aurea volgar., 1264: ne la città di roma quelle due chiare
26: il suo amante, che se ne traggea, / per farla andar più
documenti della milizia italiana, i-29: ne la quale bottega continuovamente si abbino,
a quelle feste... / ne la città per zoia e per diletto /
luminare de 'l sole che ci fa lume ne 'l dì. campanella, 1003:
nell'esercizio di essa il papa stesso ne dipendeva. carducci, iii-7-50: nell'
le lettere, delle quali il populo ne prese gran consolazione, ed i signori
prese gran consolazione, ed i signori ne fecero grande allegrezza e grande luminaria la
e agosto, sempre è giorno, ne mai tramonta il sole e ne'mesi
scampanio, e luminari e falò se ne fece. aretino, iv-5-46: bernardo accolti
5-2-351: dalle tenebre [l'altissimo] ne divise la luce e fornì di essa
bettola vinse tanti danari a colui e tanti ne tolse dinanzi a costui. grazzini,
che egli formasse una voce nuova 0 ne trasportasse un'altra per significar ciò, avendo
mini, 221: così cercato, nessuno ne piacque al frate tanto quanto la camera
riflette, diffonde o rifrange della luce o ne è investito; fulgore, splendore.
per multiplicamento di luce in quelle e ne lo loro aspetto, rendono a li altri
reprensione e peccato eravi avante, sentendo ne la provincia divina vocie sonare e luciere
me del maestro luproni... come ne predicavi il luminoso avvenire. pirandello,
la luna, / poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo. idem, purg
idem, purg., 19-2: ne l'ora che non può 'l calor diurno
qual ella è delle dodici che ordinariamente ne capono in un anno. alfieri,
idem, par., 1-115: questi ne porta il foco inver'la luna;
, lxv-1-56: piazeme d'esser vostro ne la luna, / stella d'amor,
tasso, n-iii-1047: la beata vergine similmente ne le sacre lettere è significata co 'l
. -è troppo da ragazzi. / ve ne son cento più gustosi e belli.
strologare, ti so dire, che ne voleva cavare, quando egli non era
per altro barnaggio, / tanto degno ne fosse / com'esto re nanfosse. dante
. -chi, chi vuoi ch'i ne domandi? voi medesimo vo'che ne domandiate
i ne domandi? voi medesimo vo'che ne domandiate, se voi volete farmi questo
grandi comi lunanti / tesse l'aragna ne lo spazio vacuo. idem, i-569:
e lunare; ma io lo pongo ne 'l sole e ne la luna, dove
ma io lo pongo ne 'l sole e ne la luna, dove riserbandomi di dire
rocciosi si confondevano con la pietra, ne avevano la stessa struttura, lo stesso colore
argini dei fossi, le cui chiome se ne vanno serpendo per terra, con fusti
dentro le ripe più deboli, onde ne seguono le corrosioni e lunate. manfredi
. sacchetti, 267: era fetonte ne la somma gloria / con carri carchi
ti danno de'mali giorni e te ne promettono molto peggiori. goldoni, x-
/ la lettera è lunatica; / non ne pigliare scandalo. viani, 19-245:
falci, / mietean le spighe e ne facean mannelle. d'annunzio, iii-2-331
parte illuminata e ne'primi giorni poco ne vedemo, però quello aspetto si chiama lunato
solare e delle lunazioni ecclesiastiche, egli ne inviò il compendio a'principi cattolici e alle
. d'annunzio, i-236: ne l'ombra del portico lunense / passa ennia
possono essere di tante ragioni di quante se ne fa eziandio nelle case, cioè volte
canto un becco sparato ed ubbriachi che ne mangiano l'interiora, attorcigliati di serpi
dove una povera vedetta tutta sudata se ne stava con l'occhio sbarrato alla feritoia.
: di lunette e cialdoni ognun digiuno / ne volse star, se ben due o
nel 25 entra due volte, e ne avanza uno; scrivasi però dopo la
fame. lippi, 4-9: se ne van discorrendo grulli grulli / del bisogno
ha la volontà, o non ne trova il verso, alla lunga acconsente che
lunga, e finalmente... se ne passò da questa all'altra vita.
assai lontane. buti, 3-387: ne la quarta parte incomincia a togliere l'
: di grazia, placito, non me ne sforzare, ch'arei a tornare in
mi elegeste vostro vescovo, io non me ne pentarò mai, ch'io non voglio
lo sol- licitavamo con ogni importunità, ne menò alla lunga un mese e mezo
/ cortesia e valor dì se dimora / ne la nostra città sì come sole,
] cadrà quella speranza, / che ne fe'vaneggiar sì lungamente, / e 'l
saffiotti, lxxvi-167: un piccolo singulto / ne l'ombra / mormorò lunghissimamente fra le
avventura di mio fratello,... ne ho scritto ora lunghissimamente e piangendo all'
di commercio dei peruzzi, 396: anche ne venne in parte le case che fuoro
ch'è 'l sole in un segno, ne dae il mese; e la dimora
dimora ch'egli fae ne'12 segni, ne dae l'anno; e la lungazióne
la lungazióne ch'egli fa da noi, ne dae il verno; e lo rappressamento
lo rappressamento ch'egli fa a noi, ne dà la state. = nome
lunghesso la marina, 0 non se ne allontanare molto. siri, x-719: prematuramente
senesi del due e trecento, 138: ne la detta valle uno pezo di terra
-con riferimento alle unità di misura che ne indicano la valutazione esatta (e nel sistema
perdesse di udita quell'eco, che ne aveva a risonare tanto lunghezzatóre,
lix-57: al quale castello stando noi, ne veneno a vedere molti indiani, de
dal fine, tutto il male che ne risulta s'imputa allo autore del consiglio
allo autore del consiglio; e se ne risulta bene, ne è commendato:
consiglio; e se ne risulta bene, ne è commendato: ma di lunge il
119: lunge, lunge da noi che ne le ville / godiam riposo e pace
/ fra i nostri petti, e ne respinge indietro. / lungi, lungi da
lungi che cerchiate voi stessi chi ve ne informi. carducci, ii-8-321: io
avendo il cerchio / lungi-lucente, tutto ne ricolmi / della tua provvidenza di svegliato /
la ferita così lunga e profonda che tuttora ne porto, e porterò sino alla tomba
sedenti, / e brun quant'altri che ne fosser mai. cennini, 57:
nella città di susa dimorava, seco ne menamo una sua germana longa di statura
per puntiglio e per sollazzo / ne fuggisti una mattina: / (eri
una sponga quando è stata lungo tempo ne l'acqua. tasso, 7-13:
un folle desiderio di possesso pieno e lungo ne aveva, per dir così, velato
l'attender corto / ti farà triunfar ne l'altó seggio. -abbondante,
: i complimenti,... se ne vanno troppo in lungo, riescono affettatissimi
tempo. musso, ii-292: se ne andò di lungo di figliuolo in figliuolo
ero più curiosa, e non me ne occupavo; tiravo di lungo, anzi,
da loro un pezo di tera posta ne la fora d'agliana, da quello lato
, in mezzo l'alpi, / ne la valle del fiume / lungo il qual
lo mio dormire che me parve vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane
presivi a risguardare: / laond'io ne 'ncendo e coco. panfilo volgar.,
angel che con tanto gioco 1 guarda ne li occhi la nostra regina, / innamorato
che la miseria viene in barca! se ne ricordavano nel vogar sui campi, nell'
avendo dovuto partire quasi all'improvviso me ne andai ai luoghi santi con quei panni
viengliene puzzo; ma pure, perché egli ne guadagna, il fa. f.
fiorenza, n: le vergini rinchiuse ne le mani / vorran, che a castità
chi per ciò comperato da uomini che ne fanno incetta e mercatanzia.
pietro damiano, / e pietro pecator fu'ne la casa / di nostra donna in
tutto è sott'acqua, non ve ne può entrar, perché l'aria, che
provvedersi eziandio delle migliori carte che se ne ponno avere. in olanda se ne
se ne ponno avere. in olanda se ne stampano sopra drappo di seta bianca a
nube dal cielo al campo, e ne coperse tutto il luogo ch'era occupato dal
dante, conv., iii-vm-8: ne la faccia massimamente in due luoghi opera
opera l'anima,... cioè ne li occhi e ne la boca.
... cioè ne li occhi e ne la boca. idem, inf.
perizoma i dal mezzo in giù, ne mostrava ben tanto / di sovra,
mal vanto; / però ch'i'ne vedea trenta gran palmi / dal loco
, da le quali molto leggermente se ne poteva e deveva passare, tacendole e
gioventù napolitana, anzi, che me ne faccia far due copie in buone lettere
mio, il luogo mio che vaca / ne la presenza del figliuol di dio,
pavolo menato in firenze e datoli luogo ne la guardia. caporali, 11-86: in
mio luogo è basso, pur non me ne dolgo, che così volle madre natura
, v-1-13: dìamisi il secondo luogo ne la doglia, la quale è sì giunta
. guicciardini, 13-i-307: la cosa se ne va in luogo che volendo tenere qui
pugna. tasso, n-iii-561: chi disputa ne le corti e aspira in tutti i
4 topica 'oltre i luoghi trattati ne la 4 retorica '. -in
653: fu mandato lo spirito santo ne li discepoli, i quali furono luoghi da
dissero che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via e, passando per altre
in luogo, ma formato fu solo ne la prima mente, la quale li greci
virtù formativa raggia intorno / così e quanto ne le membra vive. cecco d'ascoli
le zoie hanno convenienzia de signori e ne erano anche di altri, però ogni cosa
l'aver loco / inanzi agli altri ne la sua cittade. -insorgere,
luogo e tempo, al santo frate se ne tornò, e posta- glisi nella chiesa
che appariscono a i sensi, ma ne spiegasse tosto la vera essenza per non dar
.. montai a cavallo e me ne andai alla volta di vinezia. ghirardi,
gir morti di sella, / quanti ne toccan le spade taglienti, / a cui
del volume del bauer, quando se ne sia lodata la diligenza e la ricca informazione
1194: per volontà di dio molti ne scamparono e, vegnenti ad altre contrade,
in primissimo luogo ed a'figli gloria ne concedi. goldoni, vi-278: -vi
in camera. alfieri, i-20: me ne stavo dubbioso e confuso ed immobile,
, e un avviso per far che se ne staccasse affatto. -sapere,
certa, tamen la ho di luogo che ne dubito. -sulla faccia del luogo
non suol stare a sedere, / ne ognor sta il diavol nello stesso loco.
. ranieri, 1-i-286: tu ne venisti al mondo tutta avvezza e fatta
lontananza, ecc.), e ne esercita, in virtù di delega ricevuta
diritto divino; chi rappresenta dio o ne reca in sé l'immagine e la
che segue il grado di capitano e ne fa le veci quando occorra; 'luogotenente
luia, / la qual si sente ne la notte buia. s. bernardino da
; / ma non però ch'i'ne cur'una luoia. cucco buglioni, vii-798
che di tutte brame / sembiava carca ne la sua magrezza, / e molte genti
dell'olivo e della vite), che ne corrode e ne fa marcire il midollo
vite), che ne corrode e ne fa marcire il midollo; carie del legno
] scalpellava fitto per entro il tronco e ne tirava fuori una materia infrollita e secca
altrimenti che i luponacci e i cagnonacci se ne stessero con una sola. bresciani,
cauto modo, che persona non se ne sarebbe mai aveduto. passeroni, 3-194
contadino] di questo suo linguaggio lupesco ne fece un'operetta di due fogli, dichiarando
tutte le lupesse / ch'ai universo ne macchiamo il lito. = da
i sassi e fra le rupi e ne eseguono le loro sinuosità sino ad una
targioni tozzetti, 7-12: altri generi ve ne sono, che si coltivano o se
sono, che si coltivano o se ne tiene conto solamente per pastura degli animali
avvenendo che tra le lupine caterve alcun ne sia per tal modo ferito, che non
, specialmente in firenze ed in roma, ne mangia in abondanza, risparmiando del pane
1-52: ogni scrutinio, che si farà ne la detta compagnia, si faccia a
diciamo con parole antiche: io non ne darei un paracucchino, o veramente buzzago,
lo scudo, che già posto / avea ne la coperta, e a piè discende
come vostra figlia, dei lupi non ne mancano. 4. persona esperta,
salictario (così si credono alcuni), ne facesse menzione plinio tra quelle piante che
grandine e tempesta. pavese, 4-61: ne avremo per poco, di villeggiatura,
, 7-108: il bingheri! perdinci se ne avevo sentito parlare... ora
a urlare. -dalle grida ne scappa o scampa il lupo: chi
mentre è infermo, ma sano se ne pente: il malvagio in difficoltà trova
ardente mentre è infermo; ma sano se ne pente. -il lupo è nella
-quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate: quando si incontra
quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate. -quello che
1-49: mutata han veste i lupicini / ne li panni pecorini; / mutata han
non altrimenti che i luponacci e cagnonacci se ne stessero con una sola.
). tasso, n-iii-1079: simile ne la varietà de'colori è la lince
come cì io pasqua i lurchi / ne le lor tane, e poi calano
di uomini venali e parassiti, ne evocò dinanzi agli occhi la bizzarra fanta
1-202: -già. per esempio, cosa ne dici di bombacci? -che è
uscir di sangue / luride gocce, e ne fu 'l suolo asperso. -cupo
. se lazzero, vecchiaccio e lusco, ne rimane ingannato. sicinio, 58:
: dall'essere la poesia finzione, ne nasce la lusinga nel principe, che
lusinghe della scena. guerrazzi, 3-15: ne ha conformati in guisa [la natura
abbracciarti in brianza, e tu stesso me ne avevi data lusinga. foscolo, sep
magagnato, sene tragga, né non ve ne lasciam rimanere alcuno che per acerbità,
domandavano le cifra del suo stipendio, ne facevano le meraviglie. « una miseria
suspecto. sannazaro, iv-28: se ne ritorna [il cervo] a la
tole in seno somigliante segreto, mai se ne riseppe la verità fuori di casa.
core. boccaccio, viii-1-186: la carne ne lusinga con la dolcezza de'diletti temporali
non la lusingasse già troppo, ogne die ne le cose prosperevoli si sottraeva alcuna cosa
ah! per quell'amistà che insiem ne annoda, / non lusingar, ti priego
egli rimane sempre nel fatto, non mai ne altera le proporzioni per lusingare alcuna teoria
. cantù, 480: deh come ne lusinga la languida vitalità anche il più
[le matematiche], fra poco ne diventeranno promotori e maestri. l.
/ i fuggitivi alati / a por ne i nodi il piè. carducci, iii-7-101
ad inescare gli uomini accorte, onde molti ne tiravano aff'amo, coprendolo di lusinghevole
. concupiscibile. tasso, n-iii-996: ne le passioni de l'appetito lusinghiero,
imperiali, 4-23: la bella libertà / ne promette... /..
sia la cima della poesia, e se ne vanta. bersezio, 337: i
sale, 2-245: più ch'altrove, ne le regie tende / de la prole
/ la testa è lusso, e ne può far di meno. leopardi, i-982
: il vescovo regembaldo... se ne viveva in lusso e in gozoviglia colle
lussureggiare di questa pianta nelle terre che ne abbondano naturalmente, come sono tutte quelle
per la parte del vino è il lussureggiar ne i publici lupanari e, smoderando nelle
con la mente, suol dannare l'uomo ne l'operare. dolce, 9-12:
difetto, ch'e'giovani tutti se ne guastano, usando la mattina più e
dante, purg., 26-42: ne la vacca entra pasife / perché *
7-102: ottacchero ebbe nome, e ne le fasce / fu meglio assai che vincislao
ci frusti, / e sempre se ne cava oltraggio e ingiuria. buonafede, i-117
morir di fame un uom satollo, ne l'aguzzargli l'appetito con le laudi che
lussuria si riprieme se le pecore pascono ne l'erba ancora tenera e così pasciute le
anche operazioni che la nostra ragione considera ne l'atto de la volontade, sì
iacopone, 14-54: dui [vizia] ne rennan ne la carne, / che
14-54: dui [vizia] ne rennan ne la carne, / che tutto esto
ora che ci è sempre nel popolo chi ne approfitta, non nuoce al popolo,
noi tuti servitori di va. ecca. ne la restituzione del castello, ero per
poi montagne e lustre, / vinser ne l'asia alfin gli assiri e i persi
dimostrazioni in contrario, gli americani se ne sarebbero contentati. bersezio, ii-64: può
opera lo invecchiò innanzi tempo. -chi ne lo costringeva? egli non amava le lustre
/ l'acqua lustrale e vi soffiò ne gli occhi / e v'unse d'olio
e i grani quarzosi, quantunque fusibilissima ne sia la base, da cui nasce uno
; calandrare. citolini, 518: ne le generali è il temperar la penna,
lume / e par ch'ognor più ne risplenda e lustri. ochino, 141:
viso bianco e chermisino: / e se ne incontra mai di quella tinta, /
vera o finta. / perch'oggidì non ne va una in fallo, / che
; e alcune lustre e preclare, ne le quali la terra pone la durezza,
la lustrezza. ramusio, iii-60: ve ne sono de gli altri [uccellini]
bevuto parecchio in cooperativa, e se ne vedevano gli effetti nelle facce lustre.
levar via i peli, ch'ei ne aveva. pasqualigo, 2-57: me-
bianche con l'olio bianco: perché se ne veggono ancora delle tinte di eguale lunghezza
ciarlataneria. pirandello, 6-15: il principe ne dava colpa, si intende, al
lume, / e par ch'ognor più ne risplenda e lustri. gualterio, xxxvi-95
corre, / e come al vento se ne fugge nebbia; / varinone, e
tessalica in atene la renda così lustrosa anche ne suoi nazionali. = deriv.
vo'dir come nel vino, perché ne ho conosciuti di costumatissimi, ma come
ho conosciuti di costumatissimi, ma come ne le luteranarie. = deriv.
che tale opera produca ciò che l'autore ne desidera, come ella è di subietto
/ più tosto i turchi m'abbian ne le mani / ch'io mi fidi mai
cuocevano per le strade (e se ne cibavano con orrido pasto) fino la
ancor c'è, credo, chi ne piange e lutta. cicerchia, xliii-414:
della patria » confortandosi: « se poi ne valeva la pena!...
di lutto, / per quanto il viso ne facea segnale. caro, 1-748:
, i-18-88: con luttuosa pompa ecco ne viene, / dell'altre donne di
quivi il lasciammo, che più non ne narro; / ma ne l'orecchie mi
più non ne narro; / ma ne l'orecchie mi percosse un duolo, /
1-5: oh! s'egli / ne sospettasse! mesta ognor mi vede,.
, senza seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta quaranta e
o ad essa si avvicendavano, e talora ne erano maculati e tal'altra ne traevano
talora ne erano maculati e tal'altra ne traevano fuori le bianche ali.
breve (tranne la bertuccia, che ne è priva), di pollici bene
il camelliere che segue la bestia se ne trascina dietro una diecina ancora, tutti legati
e per li occhi delle ragazze -che ne sanno quanto e più delle mamme -svanisce!
.. 'macaroni '. se ne ricorderà più tardi, per battere tamburo e
, colpa della gran macca che ce ne hanno mandati il perù e 'l messico.
d'albicocche, susine e sparagi ve ne fu la macca. tommaseo, 18-i-1087
chi vuol delle composte / vada dove ne son piene le sacca; / ch'i'
pataffio, 2: deh! non ne far cosi gran segumera, / ch'
vuol ben far la farinata cotta, / ne vada in francia per le maccatelle.
de iddio, mio danno se non te ne penti abastanza. piccolomini, xxv-2-74:
il magnanimo eroe vi salta addosso / e ne sparecchia un monte appena messo. metastasio
nostro 'caos ', lo quale ritrovasi ne la presente seconda 'selva 'di
palazzeschi, 1-326: dai tetti se ne rovesciavano dei grossi recipienti [di merda
atto in sé e la colpevolezza che ne deriva). cavalca, 9-313:
. lemene, ii-113: per cancellar ne l'uom macchia paterna / sotto spoglie mor
monarchia, chiamò i savoia, che colpa ne hanno essi, fusamente ne sovviene. sabbatici
, che colpa ne hanno essi, fusamente ne sovviene. sabbatici, 25: data la
nel suo adone preso copia, iddio ce ne desse a vedere l'originale. ed io
s'imprime nell'occhio che non ne partecipi tutto il corpo. sarpi, i-1-166
, diconsi macchie; ma molte più se ne veggono col cannocchiale, col quale si
. pulci, 24-95: dunque malgigi ne trarrà la macchia. berni, 228
ha insieme l'utile et el piacevole, ne cava la macchia. varchi, 24-34
. io ti so dire ch'io ne caverò la macchia. egli è meglio morir
più da alberi d'alto fusto; ne è un esempio caratteristico, nei nostri climi
filippo degli agazzari, 24: entrando ne l'orto, passò la macchia ch'
nostri passarono il fiume, e assai ne ritrovarono e presogli prigione. m
farfalle volano la notte; come se ne veggono parecchie da noi, intorno alle
scudo, che già posto / avea ne la coperta, e a piè discende /
credo di dar nel segno. molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno
o manifesto. caro, 12-iii-238: ne l'altro quadro... metterci più
la scura pece, / mentre egli fu ne la caverna tetra, / non macchiò
grigio e la camicetta ricamata da luciana ne furono bagnati. marisa gridò: -
borgese, 1-220: di danaro se ne intendeva perché erano tanti mai anni di
, di macchiare se stessa; e ne provava uno sdegno puerile e quasi pazzesco
140: chi tradisce l'onestà ne gli appetiti del senso, molto meno
macchia la sua vittoria / vincitor che ne abusa. foscolo, viii-291: ciascuno dei
, offendere. cesarotti, 1-xxxiv-26: ne sento il peso / e 'l sosterrò:
la verità dell'istoria, se non ne facessero piena fede coloro che si trovano
una fonte era sì macchiata che chiunque ne bevea tosto ne morìa. campanella, 4-506
sì macchiata che chiunque ne bevea tosto ne morìa. campanella, 4-506: le
gola squarciata, / sian quasi faci ne l'esequie triste. zena, 2-168:
lo sapevo macchiato di sangue, pure ne sentii pietà perché davvero lo vedevo soffrire
ma non si dava ascolto a chiunque ne avesse inventata alcuna. lastri, ii-10
... loricai esteriormente matracci e ne sottoposi anche qualcuno alla macchina pneumatica,
civili, le ecclesiastiche, e il re ne aggiunse altra popolare, la 'coccagna
tettura. aretino, vi-604: entrand'io ne la machina sacra, / per uscirmene
, ch'è dremo da bella donna recarsi ne l'appoggio de la cintola, una
, stringere un d'e ginocchi, come ne la maestosa macchina degl'invalidi. manzoni
fine sanza aretino, v-1-790: vedesi fuora ne lo spazio de l'uno fine.
vi glorificano e la imagine de insieme ne volesse venire giù. landino [plinio]
momento macchine di niun momento, e ne fa il disegno architettrice speranza, che
piazzi, 1-28: alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre
piazzi, 1-28: alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre
e macchine valersi contro d'esso, ne pose in giuoco una che corse rischio
danno. d. bartoli, 6-5-135: ne formarono opinione d'uomo capevole di gran
diceva alla moglie: tanto se ne mette in macchina un altro, che
: delle cagioni di questa simpatia altri ne disputi e la deduca dalla similitudine che può
è nel massimo alato incremento, e ne lo è in conseguenza lo spirito per
tra lo stordito e il confuso, se ne stette a vedere, ad ascoltare tante
s'asconde, / e nudo il tragge ne l'aperto giorno. 3.
ti vuol più bene di quel che te ne vuoi tu: tu hai potuto macchinar
l'animo oltremodo alterato per somigliante successo, ne machinarono un aspro risentimento. martello,
con che que'valenti uomini e quanto ne sian fra noi buoni e maestri nel
, 13-60: sfilò una sigaretta, ne ammorbidì tra le due dita l'un dei
: tirò fuori il pacchetto delle sigarette, ne sfilò una, se la mise in
grandissimo; macchinatore non solamente di quanti ne furon al tempo suo, ma di
. lità... se ne possono alla giornata sperare dai professori
. sarpi, i-1-14: che delle macchinazioni ne siino sempre più ordite contro la mia
. così si pensa dai tecnici. che ne dice sua santità? =
prima considera l'uomo immobile e non ne esamina che il solo macchinismo.
de france ». soffici, v-5-24: ne è riprova il picassismo ed il braqueismo
le scene che l'occhio appena se ne avvede. d'annunzio, iv-2-194: un
bevuto tanto quanto vuole, ed elli ne viene ad uno macchione d'albuscelli lo
23-6 (ii-212:): correndo ne va verso il troncone / a scioglier
, / tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco; / ma non però
vivere a macco; / e quante ne trovò, tante ne mise / in uso
; / e quante ne trovò, tante ne mise / in uso, poi che
salt ^ come un pardo, / tanti ne manda alla tartarea corte / quanti ne
ne manda alla tartarea corte / quanti ne scontra; or va contra fallacco /
perché i grossi voglion del macco, ve ne darò anco gli essempi. g
un da l'altro quasi fiacchi / entroron ne la torma fulminando, / e fanno
cuoio di macello, che sia macellato ne la città o ne'borghi. sassetti,
chi bene intenda, sola una voce ne esce, voci di greggi belanti a'
lancellotti, 481: della se ne parte leggiermente, ma se al postutto,
: sembravan talora nommi e per oblio / ne l'antro del ciclopo. è questo un
sono rimasti hanno 5-163: i francesi se ne tornarono indietro dopo di aver di brighe
, xi- 162: io me ne stavo con le braccia penzolanti a guardare
porre insieme un paio di quattrini, ne vò comperare un macello alla libra.
orecchio. capuana, 15-182: se ne parla [delle opere teatrali di verga
neuno cuoio di macello che sia macellato ne la città o ne'borghi. citolini,
far macello / tal che sempre ricordo ne rimagna, / ai lor ordini andar fe'
lo'valeva santo zanobio, ché se ne faceva maggiore macello che non fanno li
cadevano in mano della giustizia, che ne facea macello, inchio- davanli vivi.
: se in tasca, il ciel ne liberi! / trovavami un coltello, /
al passo, verso delle batterie che ne fanno maccello. capuana, 3-289:
. speriamo che il buon senso italiano ne faccia macello. -con riferimento a concetti
o fare mettere a macia- rare, ne le fosse de detto padule, o vero
dalle fiere si partisse, gran parte ne giaceva rifiutato, ben che dilacerato fosse
fredda brezza e lenta le travolge / giù ne l'informe valle ruinosa. pavese,
io, macerando la mia carne, ne potessi salvare alcuno di loro. boccaccio,
, iii-2-382: in van ti maceri / ne l'aspro sacco: / il verso
nel vino bianco, e non se ne tolga se non maceratissima. crescenzi volgar
chi de le uccise vittime le carni / ne lo spiedo rivolge; e chi sul
francesco bo- chenus che poco dapoi se ne morì. giannone, 233: nelle
] stata in macero a bastanza te ne daranno indizio i sassolini che, nel mescolarla
] sia bene spenta e macera, ne sarà segno se la marra non sarà offesa
molto più dall'afflizione dell'animo, ne uscì... abbandonato di forze e
rattoppata. pataffio, 3: non ne fecion gran calamo, né zitti / tale
machia costui. di machia non glie ne manca. = deriv. probabilm.
, quando son macine fatti, se ne fa la farina. landino, 109:
solamente a quelle pietre delle quali se ne possano fare macini da grano, le quali
2-406: ben si può dir chi non ne plora e = denom. da
costume. macilente / e specchiati ne l'acqua fuggitiva / del limpido
voluto. roberti, i-141: la debilità ne seguono, e il pallore e la
contagiosa del baco da seta, che ne provoca la consumazione e la morte;
percosse esso nelle spalle e lo cavallo ne la groppa. -ruota della tortura
macina a due soldi, dove prima se ne pagavano quattro. sanudo, xxv-244:
a sì gran serra, / che ne ripiace molto a bofantino: / e
.]: una macina di sotto ne consuma cento di sopra. (chi patisce
per modo che l'aria di fuora ne resti esclusa. delfico, iii-292:
.. ella [la pescaia] ne fosse superiore almen almeno un braccio e un
che gl'italiani non hanno se non ne l'opportunità de'fiumi e tra le
vipera e macinati sul porfido, se ne bevé animosamente la polvere in un sorso
con i solventi sulla pedaggera e ne avevano già ben macinata di ghiaia, e
formeremo, sofo, quando sia che incappi ne i denti di qualche cane, che
sarete ingegnata di tirar l'acqua denaro ne spendevo poco, rivedevo sempre gli stessi
tommaseo [s. v.]: ne ha macinati tanti al giuoco!
anni, tante vicende, tanti ne guadagna, tanti ne macina. bechi,
, tanti ne guadagna, tanti ne macina. bechi, 1-100: se
padre, ch'era commerciante, tanti ne guadagnava tanti piovene, 8-90:
una troppo palese falsificazione dei ne macinava. fatti per chiunque non
spremitura. paoletti, 1-1-356: se ne prendano [dell'olive] due macinate,
già pieno di polvere, il divano ne è coperto... sul cuoio del
e l'argento macinato fan bel vedere ne l'opre de'miniatori. bellori,
detto, macinato da una tentazione, se ne andò in pezzi. banti, 8-142
, 16-iv-344: de'coralli che rimangono se ne fa macinazione nel porfido, e servono
tirar a sé,... ella ne rimane troppo indebolita e malconcia.
a guisa di maciulla / sì che tre ne facea così dolenti. ottimo, i-582
tagliente per lungo...), ne scavezzano e fiaccano i duri filamenti e
ghiande ancora s'ingrassano le pecore e ne maciullano ancora con buon profitto i buoi
rimette l'orologio a punto e se ne rivà maciullando la ghiaia coi suoi scarponi
cordoncini o grossi fili, e se ne fanno galloni, reticelle, ecc. in
colpa (e anche la responsabilità che ne deriva). -in partic.:
conv., i-ii-i: io, che ne la presente scrittura tengo luogo di quelli
cittadino e oratore. caro, 2-284: ne la rocca ascesi, / n'uccisero
se sa, ogni meno meritata patacca ne suol maculare il lucore.
, i-290: stavano i guerrieri ne l'immensa pianura. / splendevano i
] i nati figli, / l'ire ne tempra e i rei dardi ne spunta
l'ire ne tempra e i rei dardi ne spunta. -vaccinare.
quel ch'è men tristo; e macolar ne suole / la ben amata prole,
caddero giù dal dicto ponte, alcuno ne morìo, alcuni si macolò. fagiuoli
e ad essa si avvicendavano, e talora ne erano maculati e tal'altra ne traevano
talora ne erano maculati e tal'altra ne traevano fuori le bianche ali.
rabbia e superbia [il re] ne va, che giunse al palagio suo,
, fece retirar diti fanti de qual ne fo morto uno e cinque maculadi.
iii-1-152: alcuni degli ottimi ve ne furono, maculati di corte, come molière
diffuse (o anche l'effetto che ne deriva); insieme di macchie.
di macchie diffusa (o l'effetto che ne deriva); insieme di macchie
efficiente della tua maculazione, però quanti ne vedi, tutti gli credo esser quelli
portava maculosa e sparsa di bianco, ne trasse con altre cose una fiasca delicatissima
al tesoro], e co'piedi ne fece tre parti: l'una parte,
rodeva con la rabbia del martello che ne aveva. boldù, lii-7-422: si lascia
andar voi dove vado io, altri ne mostrasse quella pietade, che di me
, la portò via dalla missione e ne fece la propria madama. zena,
scuola. / siete moderne! avete ne le vene / l'aretino e il loiola
mi piacque d'esser imeneo, padrino ne i duelli matrimoniali, per non aver materia
cuoca madeleine paumier, alla quale se ne attribuì l'invenzione. maddaleniano
merid., comp. da ma [ne] e de mane. madèra1
crostata d'anguille, e aveala messa ne la madia. statuto della gabella di siena
che tante divizie / d'oriente portate ne lo egitto, / se care avete
ha fatto l'osso, ma io gne ne farò nascere. bruno, 3-21:
casa siano iti a dormire, vi condurrò ne la camera de la madonna, ove
a laza- rino libre xiij, ke ne portò kello suo fratello le sei libre
finalmente a moralizzare,... e ne appello ai vecchi amici di casa tornati
di vedove detto santa viduità, e voi ne sarete origine e madonna. galileo,
e con altre madri più attempate, quali ne mostrorno quella gratitudine che ricercava la qualità
lampade ad un solo lucignolo; due ne appendeva sotto la cappa del focolare,
; ch'egli è madornale, e me ne duole non poco per quel dottissimo.
per ricovrir sovente i loro errori / ne inventan veramente delle grosse / e delle madornali
di servitù); ma perché quinci / ne divenisser madri. loredano, 1-176:
madri latine e fra le spose / là ne la bella italia, ov'è la
di famiglia: che ha figli, che ne cura l'educazione, che governa la
iii-148: la reina sua madre non ne seppe niente. davila, 103: questa
: una d'esse [api] se ne trova per ogni sciame più lunga e
con altre madri più attempate, quali ne mostromo quella gratitudine che ricercava la qualità
nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa, / e produce
e per il pregiatissimo liquore che se ne trae e per il guadagno d'ogni
quella di molti filosofi, che unitamente ne vanno d'accordo. graf, 5-1097:
alla madre avara / il pan che ne sostenta. d'annunzio, i-556:
madre, a 'l novo sol commossa / ne l'imo grembo, alti prodigi or
sostanza o prodotto originario dal quale se ne traggono altri con successive lavorazioni. m
aqua non venisse, apparendo la secunda ne la buoca di la madre, quella
documento per eventuali accertamenti, a cui ne corrisponde un altro (figlia) che
come scoria. biringuccio, i-43: ne le arene fluviali... quando il
se da qualche ramo sottile e minuto ne fosse sortito altro più grosso della sua madre-
/ madreggia assai, tal ch'io ne son contento. fil. ugolini, 203
colla madre patria, onde più non se ne svelgano! ghislanzoni, 18-187: vi
, una massa di consistenza pietrosa: se ne conoscono molte specie viventi o fossili,
e parimente il fuchsio tengano per fermo ne i loro dottissimi volumi che l'ormino
, contro il portone d'accesso e ne svitò le chiavarde, fiondando a dritta
: quel madricale che si canta nuovamente ne l'aria di marchetto, è sua composizione
ballata e del matrigaletto, spero ve ne daremo poi a leggere operetta. galileo
i lesti procaccini; / le dame non ne fean dei diavoletti, / e non
dei diavoletti, / e non se ne servian per istoppini. carducci, iii-3-4
fuggire tali ostentatori... e non ne fanno più caso che i nostri avoli
buono; e presa comoda ora, ne giro dinanzi alla reale maestàe. benvenuto
nel medesimo regno, che non se ne incassa parte alcuna, e più volte
. con chiar viso, / ne la suo maiestà tutto sereno, / dio
', la quale è questa, che ne le cose divine le latini, rettor
fatto danno e male alla maestà della conviene ne le cose non soggette a gli occhi de'
la fama, volete anco superare ciascuno altro ne la eccellenza de la virtù.
piede. zito, i-348: mostra ne l'andar solo / augusta maiestà, regio
la pompa d'una dogaressa; e ne aveva, se non la maestà,
e una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà de 'l tramonto
: il poema (per quanto a me ne pare) è grave e sparso di
ammessi [gli ambasciatori]; e ne l'antico seggio / per ascoltarli in maestà
che lo fece sì maestrevolmente che assaissimo ne ha acquistato. cattaneo, i-1-352: codesti
gran cervello. pirandello, 8-271: ne aveva ordinata a tempo una sesta [
rioso, che passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era
allegro ', ecc., e ne tempera il movimento, conferendo al pezzo
credo che in materia di pensieri se ne possa trovare uno più maestosone. =
mostrando / il foco del mio amor ne l'altrui seno. giuglaris, 231:
che non vi ha alcun clima che ne produca d'uguali. cesari, 1-1-308:
, caporeparto. citolini, 439: ne l'arte de la maestra è essa maestra
che in udine era luogotenente, se ne fuggì tosto a marano, lasciando la
, 20-10: diceva gan: -con meco ne verrete. /... /
malizia la condussero che la maestranza se ne è perduta. baldinucci, 54: usano
mie'fatti / sì ch'altro non ne posso. aretino, iv-5-218: bella è
, comandò il re a neifile che una ne cantasse a suo nome. sacchetti,
, malgrado d'ulixes eccontro allui se ne volle combattere corpo accorpo, avegna che
doni, 4-13: esopo anch'egli ne disse assai di queste facezie, perché
de'bicchieri di vetro, trovato che ne fu per accidente ed a caso l'artifizio
e nella celebre città di sidone se ne conservò lungamente la maestria. -maestria
pucci, cent., 34-5: e'ne fecer festa, e quella via /
oddi, 1-62: fin ch'io non ne fo un fracasso con le spalle,
anche maestri i benefici di dio che ne fa. panziera, 1-11: i
a loro. savi, 2-i-201: se ne vede un numero grandissimo [di civette
, 112-5: co'buon mastri divin ne feci guerra; / perché questo sermone
raccolse nel tempio i malfattori, ma ne gli scacciò. d'annunzio, 1-235
; e segretamente ad uno buono maestro ne fece fare due altri. statuto dell'arte
fuste e galee in quantità, e se ne possono fabricar quante se ne vogliono,
e se ne possono fabricar quante se ne vogliono, per esservi un buon maestro da
fare, fu bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta. loredano,
cava in diversi luoghi: alcuna se ne piglia appresso ai fiumi, perché è alquanto
è il re di francia, non se ne conterebbe che io pigliassi siena per me
dondolìo della testa e del povero pellico nessuno ne parlò più. d'annunzio, iv-1-61
, -che zentilezza -chiede, / ne l'ordenai maistro. boccaccio, dee
loro [villani]... se ne vien sonando una chitarra, e questi
tornassero, e ad un solo il carico ne avèsse posto. giannone, 2-ii-167:
e soro, / e quel che ne volea domandato ha. -maestro razionale
al lato destro, / e rinaldo ne fa duce e maestro. rostagno,
diletto assistere ai mortali duelli: due ne ordinò a piè della scala del suo
i duellanti non incominciassero se prima egli non ne avesse dato il segno. -maestro
padre che fu maestro di campo generale ne la guerra di siena e poi governator
pretendere di insegnare e dettar legge a chi ne sa di più. s
, applicategli le labbra alle mammelle, ne succhia il latte senza maestro.
galileo, 8-xi-539: il mio maestretto me ne ha fatto uno di 14 quarte,
risguarda lo stile, e dal carattere ne conosco l'autore. egli è d'
tassoni, n-n: questi, che ne la scherma avea grand'arte, /
mastro pezzo di opera, e sempre ne comporrà, quando si atterrà a questo
: v. s. r. ma ne vederà uno [epi- tafio] de
le balestra, / e per istima ne furo pagate / e messe nella camera
detto cavaliere avea imposto sua bisogna, se ne va tutto diritto nella maestra sala,
/ come un lion famelico arrabbiato, / ne va con ganellon. a. f
matonate, per lo quale lavorio la cittade ne divenne più netta e più bella e
18-105: senza più indugio alla città ne vanno / e per la via maestra
le strade battute e maestre, ma ne somministra altresì per certi tragetti e scorciatoie
a riuscir nella via maestra, e ne vanno lontanissimi. carducci, iii-26- 319
lui rivede la vela maestra, quando se ne andò come un alcione.
non vi sono stato, che me ne duole assai. = comp.
personalmente da sé, e quando non ne ha la forza, col mezzo di
di forme indescrivibili, / mi sento svegliare ne 'l petto / gli entusiasmi de 'l
. pratolini, 9-783: quando ce ne sarà bisogno, fanny è una maga
, sì ch'io voglio che mi ne dichi il tuo parere, e appresso
per ordine di dio,... ne la ritrasse illividita a macchie di lebbra
è considerabile, e lo dimostrano e ne danno segno evidente quella tosse cotanto eccessiva
7-184: disse che gente come noi ce ne voleva. che ce n'era ancora
il supplicoe. il frate, che ne l'intrinseco letissimo era, ma per occultar
7-27: rieccomi all'alba, e ne emergo, / con tutte le mie
tideo percuote tra gli altri tebani; quanti ne giunge tanti ne magagna: nullo è
altri tebani; quanti ne giunge tanti ne magagna: nullo è che i suoi colpi
due perfettissimi amici,... ne segue che così fatta amicizia sarà perpetua.
senza corregermene mai, quest'anno me ne sono piovute addosso di tutte.
,... onde non se ne vede, di questi tali, di mille
: chi compra le mercanzie al buio, ne trova spesso delle magagnate. i.
, ruppe e caddono giù, e chi ne morì, e chi ne campò magagnato
e chi ne morì, e chi ne campò magagnato, e chi non ricevè alcuno
cui famegliare dimestichezza le fusse stata vetata ne le apparenze palesi, che non a
stimava tra me che assai paghi se ne fusser tenuti per quel poterla a lor senno
fra giordano, 3-85: noi non ci ne vergognamo di portare questo segno eziandio nelle
dov'è cattivo uno scritto, non ne comprendi il concetto generale, e l'
rodon la catena, / ma chiaramonte ne ha letizia piena. carducci, iii-14-72:
dalla parte nostra... e quanti ne ho visti, sapessi, 1 meglio
moni, 168: dai proventi del magazzinaggio ne ritrarreste un prodotto. d'alberti [
, né i nazionali lo commettono o ne fan traffico, se non che per
per anco internate nello stato, e quando ne escono, pagano soltanto il diritto di
la guancia va bene; anzi non ve ne parlerò più, e sarà segnale che
, etc., permettete ch'io non ne faccia nulla. butti, 295
alcuni elogi di illustri modenesi: ce ne avanzano tre, quelli cioè di ferdinando
fecero più di cinquecento errori, io ne presi senso sì grande che negai di
vi giaccia inerte; / ed altra ne riponi ottima, e tolta / dal
l'offerta alla chiesa: o talora ne facevano una limosina dotale per una delle
nel mese di maggio, affine che egli ne faccia grazia di buon raccolto. tasso
in milano il ventotto aprile: bellegarde ne prendeva possessione in nome dell'austria il
desidera una cosa, non vada dove ne troverebbe in abbondanza. michelangelo,
maiorana e gialli d'uova, se ne formeranno piccoli bocconcini. = voce dotta
. villani [crusca]: per numero ne vennero presi e legati de'pisani in
, a ideologie neofasciste. marchesini [ne la stampa, 3-viii-1974], 7:
insieme l'eredità di quelle famiglie, ne rimane abbastanza da lasciare agiata la vita
... impose al maggiordomo che ne prendesse informazione esquisita... e
o sia maggiordomo,... e ne scrisse volgarmente... la storia
palatino e abita in vaticano. caprile [ne la civiltà cattolica, 20-iv-1968],
campo come nelle fortezze; non ve ne aveva più di tre in tutta l'artiglieria
sono intagliati a lettere gottiche, ne le quali s'insegna a'vivi e presenti
boccaccio, viii-1-233: ne'detti libri, ne dimostra il detto bernardo il maggior mondo
e tra le fronde / un mondo ne le sue spezie diviso / di piccoletti vivi
/ né pel di barba o poco ne mostrava; / maggiore è bene orlando
già i prìncipi cristiani assolti sono / ne la tenda maggior de l'altre tende.
ch'io era in luogo onde se ne giano la maggiore parte di quelle donne
verrò a quelle parole le quali sono scritte ne la mia memoria sotto maggiori paragrafi.
., iii-111-7: onde si legge, ne le storie d'ercule e ne l'
, ne le storie d'ercule e ne l'ovidio maggiore e in lucano e in
biscottelli, altre di vino; / e ne formò ripari e bastioni. de luca
/ e col suo lume il tempo ne misura, / con quella parte che sù
si contano 230 scolari; e se ne contano 45 per ogni scuola minore, dove
5-97: anche la sua femminilità se ne sentiva punta. ricordava con maggior precisione ora
, fabio valente... se ne tornò alle navi. frachetta, 913:
che con più alto stilo dea, ne la presente opera, un poco di
questo mondo giunta fosse: / ma or ne incresce a quei che questo mosse.
: è fina certanza / ch'ella te ne vorrà maiore amore. guittone, l-7
degnaste, / che tanto forte me ne consolaste, / ch'a pena mai
amore col disio insiemi in maior fiamme ne accrebbe. pulci, 1-59: chi s'
, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi.
fece, e più dagli effetti che ne vidi in roma. tasso, 9-36:
/ che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. idem, inf.,
essere le confessioni, come anche maggiore ne è il frutto. pascoli, i-101
per gli uomini, affermando che non ne deriva se non una maggiore infelicità per
vendetta è di lui ch'a ciò ne mena, / lo qual in forza altrui
parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella petra, / la
egli copiosissimo quasi communemente per tutto, ne i campi, lungo le vie, nelle
geometriche, fìsiche), quella che ne contiene un'altra, ma non è
/ 7 per 3 / 5 » ne riesce 20 / 21, che tanto è
dieci monete mediocri, una moneta mediocre ne vale otto delle minori e una minore ne
ne vale otto delle minori e una minore ne vale dodici delle minime. b.
era il palmo minore, il maggiore ne contenea dodici. -cerchio o circolo maggiore
non molto grandi i tamburetti che se ne veggono sodi, su i quali non
: così l'adolescente, che entra ne la selva erronea di questa vita,
vostri maggiori, rilasciarvi a briglia sciolta ne gli appetiti, spender la vita oziosamente,
fresco di gallina in tal proporzione che ne tocchi circa un mezzo per uno ai minori
appellan badessa, se in cipri tornare me ne volessi, risposi che niuna cosa tanto
un maggiore di linea che non se ne intendeva, e questa notte li abbiamo
dite che a me hanno ditto, ne prenderò la magioria di rispondere.
per quel libro costì, e qui non ne parlano; se forse questo non è
l'uomo è più sù, se ne cade, / tan maggiormente dice: -mal
opere. pallavicino, 10-i-66: pochi ne scorgeranno il pregio [del libro]
dante, conv., i-1-16: se ne la presente opera, la quale è
sia, più virilmente si trattasse che ne la vita nuova, non intendo però a
. monti, 486: i due se ne tornavano a casa... carlin in
tra loro a consolarsi, « cosa ne faremo, 'ciò 'di questi uomini
cose attive con le passive: onde ne segue che possono esser i maghi senza
nera / ha spaccio assai, e se ne dà lezione. bocchelli, 1-ii-468:
a tener buoni gli dei. e ne cavava di bei quattrini. -per
la vecchia ecloga cadono in cenere, e ne sorge fenice la giovane contadina toscana nel
sapevano? se li sapevano, come non ne trattarono? se non li sapevano,
ermes trimegisto e più altri, i quali ne feciono scrittura e libri, per li
2-xiii-196: da piccole alterazioni prodigiosi effetti ne nascono, da'quali la magica catena
un pezzo di ferro nascosto e ruggine ne fa d'improvviso una spada acutissima e
storici, solo perché li citano e se ne prevalgono? carducci, iii-3-359: oh
suo gran cuore sentiva l'amicizia e ne comprendeva i doveri. papini, iii-142
vivi li trovasse, che quando mi partì ne portai il mio e l'altrui?
, verso la patria loro furtivamente se ne tornarono. fr. zappata, 82:
valsero di me gli astuti maggi / ne le loro politiche bisogne; / e per
primo sedere a la mensa che facea ne la magione del suo novello sposo.
a ruba le magioni altrui, se ne venivano carichi di bottino. manzoni, ii-1-80
secondo la comune rinnomea appellazione inn-una singnificazione ne porta tenpio o magione, nella quale
materne. carducci, iii-3-101: ben ne venga il delfin grigio nel reame ove
3-iii-325: finito il giorno, se ne tornò romuoldo, col suo fervoroso discepolo,
or quando scintilla / con bel zaffir ne la magion stellante. zappi, 99:
esca ancor ministra / quel che, ne l'imboschita alta foresta, / de'
zoroastre, ultimo riformator del magismo, ne mutò il genio, riducendolo a dottrina
/ per magistero bacchetta richiede, / ne la catedra siede, / ch'onor e
l'alloro dal buon re roberto, ne le volgari nondimeno egli non ricercò onore
del magisterio e la promessa fatta me ne facci accettabile scusa, seguirò d'inchiostro.
tutta era di spirito, due gran beni ne trasse in prò sustanziale dell'anima:
dei peruzzi, 16: i detti danari ne sono... le lbr.
rembrandt, se l'avesse veduta, ne avrebbe fatto un quadro da valere cento
magistrale originalità anche di espressione. ma ce ne sono anche di durazzine e contorte.
un'autorità civile o religiosa); che ne costituisce un segno emblematico; che è
alle mutazioni o invidia acciocché molti non ne godessero. 2. stor.
chi le merita, che chi più ne offerisce, ne investisca. giuglaris, 1-420
, che chi più ne offerisce, ne investisca. giuglaris, 1-420: non pensi
dimettersi. machiavelli, 1-i-227: se ne andarono nel monte sacro, dove stettero
la tempra tale / che non se ne schiodò pure una maglia. note al
toga, e in vece de lo arguire ne le dispute interviene il litigio del combattere
non c'è errore di misura / ne la salda architettura / de la fragile tua
sacchetti, 216: costei, ardendo ne le sue travaglie / e tutta essendo
e. gadda, 8-281: lui ne tolse di sua mano un corpetto a maglia
, in tanto che a milano uno ne intagliò un giaco di maglia in maglia.
]: per ogni maglia ripresa gli se ne strappava due. crusca [s.
, 1-122: che le puttane non se ne eschino per le maglie rotte. lalli
niente'. pratolini, 10-163: egli se ne andò, aggregandosi a certi magliari;
sono... metter il carbone ne la fucina, mettervi il ferro, menar
la stira lunga in un albero, e ne sbozza il fucinato d'un pignone.
a vibrare un colpo di martello, ne misura l'energia muscolare; dinamometro.
babbuin più non vi musa, / ne son state cagion le palle e i magli
salvestro / ricordi che d'aver contento, ne strò / cinquanta o cento di que'
una volta feci piantare un maiolo perché ne crescesse una vite come quella del vicino
anelli e sta catena, / ch'io ne fo un don a sua beltà magnalma
. s. si contentò, che se ne potesse andare ad abitare nella sua villa
che sono grandissime e bellissime, cioè ne le cose per le quali l'uomo serve
il magnanimo si stima degno: però ne le picciole cose è noncurante e trascurato anzi
dell'italia indipendente e liberale, ed egli ne acquistò il nome di magnanimo.
nobile, generoso, intrepido; che ne costituisce una qualità essenziale, un elemento
riso, e tanto / docil fidanza ne le innocue luci.. monti, vi-53
ed augusto, / come folgore suol; ne tarme splende. -splendido,
dee., 8-5 (258): ne menò uno il quale si facea chiamare
carne sua da molti vendetta tale che ne fo portata in vari luochi del contado
difficili ad esser presi, onde se ne prendono pochi. idem, ni: il
, 115: quando poi qualche missionario se ne va ai loro deserti...
sorte / scenda torbido il sangue e, ne la cieca / ombra de'tempi si
: delle quali [perle] non solamente ne ho vedute molte in mano del mio
d'alcuni magnati boemi, ma ancor io ne ho avuto qualcuno. montecuccoli, i-526
nostri paesi?... che ne dice delle nostre acque sulforo-magnesiache-arseni- cali-acido-gazzose-bromurodiate-ferro-calcaree ecc
: / al lapidar conven ch'om se ne fidi. passavanti, 265: della
figliuola con lo sguardo, come se ne volesse strappare magneticamente un segreto. de
a sé le sue parti, quando ne sieno staccate, operi nello stesso modo col
che l'illustrissimo sig. marchese se ne servisse di veruna. fagiuoli, 1-6-233:
nego per la ragione che non me ne sono mai occupato. fusinato, vii-961:
luce penetra in questa sostanza, e ne stimola fermenti ed effervescenze, come la
seguace delle teorie del magnetismo mesmeriano e ne esercita le pratiche terapeutiche.
per indicare quella parte della fisica che ne discorre. = voce dotta,
donna poi monta in automobile e se ne va per l'autostrada del mare? ebbene
con grandissima pompa e fasto, vestiti come ne era imposto dal senato, con li
anime de'giusti, [crisostomo] ne favella assai magnificamente. questa enfatica maniera
il direttorio che là erano condotte acciò ne disponesse a grado suo. di ciò si
per andarmene, lascio cadere una pezza ne la quale era inguluppata la disciplina e
/ tanto che tutto 'l mondo ne favella; / lasciate ornai passar vostre contese
re rise assai di sì fatta soldatesca e ne fece festa grandissima e regalò la regina
superlativo, giacché 'magnifico 'non ne ammette la forma ».
siano grate alla celsitudine vostra, io ne ringrazio la divina magnificenzia e non meno
saranno-ancora; sì che 'suoi nemici / non ne potran tener le lingue mute. boccaccio
residenza: / il sol mai non ne vide un altro tale, / di più
. machiavelli, 1-viii-65: io me ne andrei là, e vi condurrei di
altri edifizi de'secoli rozzi, e ne stupisce l'occhio del volgo. chiari,
, in tomo i massi immensi / ne la magnificenza de 'l sol pieno illustrati
duomo. aretino, 10-28: se ne va in corte un fanciullo simile a
levigatezza e colorita rotondità di un pomo ne denota talvolta lo scarso sapore. savinio
soddisfazione; compiacimento e gioia che se ne riceve. tommaseo [s.
). -anche: il prestigio che ne deriva. m. villani, 8-59
, 5-1-208: il pezzo coperto, che ne sopravanza, mostra un bellissimo dorico,
benché in pietra tenera ed ordinaria, ne traspira il magnifico della forma. manzoni
del ragazzo proprio all'ultima mano. ne nacque un piccolo putiferio. -magnifiche
e sopraggiunta l'altezza o profondità, ne risulti il corpo,... avrei
napoleone] alla venuta / rizzossi; ne tremò l'alpe, e l'avviso /
la gente / che 'l fa perché ne sia tosto cangiato / over perché di
di alberto magno si prova che chi ne fa menzione dice: impugnò articoli di tomaso
quelli stessi che in acquistarla s'erano ne tarmi onoratamente affaticati e v'avevano il proprio
dr'universale / ch'a sustentar la vita ne conviene. -nobile, elevato, generoso
: spogliato il minor corpo, or ne hai vestito / la gloria magna amplificata
agli spiriti magni, agl'intelletti eccelsi ne apre i più reconditi sensi onde essi
bisogno di quella recreazione la quale consiste ne l'udir di voi quel grido di
grido di ben fare che desiderano i padri ne i figli. lamenti storici, iii-55
, e chi le sta lontano discerne ne la sua magna apparenza infino a 4 cardinalia
magni / e il sommo foco l'ombra ne sormonta. -particolarmente lungo.
e magna, / che far non se ne può descrizione. -sm.
io vedessi le sue magne caccie e ne potessi poi raguagliare la m [agni-
: penetenze fice magne pili che non ne fui notata. 21. grave
27. premesso a un aggettivo ne rafforza il significato. goldoni,
, / e che nella scarsella non ne ha uno. 28. locuz
a. c. e alla civiltà che ne trasse origine. pisacane, i-25
un mago, un santo. tutti ne parlano come se fosse un mago, un
come i momenti e l'ore / ne portan gli anni, e non ricevo inganno
e schive. carducci, iii-1-464: era ne la stagion tenera e vaga / che
quegli attori che vestivansi da donna e ne sostenevano le parti con moti effeminati e
un io per 100 e non se ne trovava che appresso a quattro o sei mercanti
appresso a quattro o sei mercanti che ne facevan magona.
volontà di cose stravaganti, e ve ne sono state di quelle che gli è
bello perché è vario? e voi ve ne fate un magone! avete buon tempo
rossa detta 'macra 'e se ne sono fatti vasi che si assicura essere riusciti
ella mi dica pur liberamente ciò che ne pensa [dei miei dialoghi], se
. bartoli, 4-4-519: a tal ne venne d'infiacchimento e magrezza che poco più
che di tutte brame / sembiava carca ne la sua magrezza. bibbia volgar.,
: al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza, / chieser
stessa e la magrezza del nostro suolo sempre ne imposero a noi la necessità. pecchi
ordinari, un magricciuolo, / che par ne gli atti appunto un babbuino. tommaseo-rigutini
che sì l'era stretta, / se ne porìan far due, ben lo vedete
. del tuppo, 518: ecco ne vene esopo, squalido, macro, nervoso
, 29-60: quasi ascosi avea gli occhi ne la testa, / la faccia macra
alimentare che non contiene tessuto adiposo o ne contiene una quantità minima. baldinucci
uguali, e poi a tavola se ne fa la distribuzione. -composto di vivande
con pena la loro magra colazione, pure ne avevo voglia, e spesso mangiavo con
d'una breve ricchezza che se ne va col vento, ed indi a poco
, della quale non avea più mangiata, ne prese egli in bocca una gran cucchiaiata
la riempi di quella medesima terra che ne traesti, e se la terra soperchia,
cava in diversi luoghi: alcuna se ne piglia appresso ai fiumi, perché è alquanto
non gli cade sopra tant'acqua che ne giunga stilla al mare o se ne faccia
che ne giunga stilla al mare o se ne faccia torrente, così tutta subito se
. targioni tozzetti, 7-148: non ne segue per altro che... i
cuore. pea, 1-392: me ne andai senza rientrare a chiedere quel magro salario
generosità sua, e son certo che ne vuole più per la verità che per un
, 8-ix-134: di tali invenzioni macre ne sono moltissime in questa opera.
saprà del xn secolo oltre quello che ne dice qualche magro compendio di storia?
: ho ricevuto la tragedia, e ne darò giudizio: ma credo sia magra cosa
i magri accenni che tu talvolta me ne fai. buzzati, 3-239: trovò
magra ', cioè poi che ne fu tolto metello, rimase voito l'erario
delicati, come quei di seta. se ne cava oltre a ciò vino, aceto
mura due pani di libbra, ne dà uno a qualche magutto. castellaneta,
. stor. che riguarda il mahdismo o ne dipende; seguace o partigiano del mahdismo
macchia, /... ch'appare ne l'uom dal dì che nasce, /
: ricorditi, lettor, se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la
mai non fu di uomini grandi, ne ha in breve distanza di paese,
è così mai distratto. non se ne possono fare un'idea. bonsanti, 2-ii-273
bonsanti, 2-ii-273: lui di donne ne aveva conosciute mai tante, e specialmente
aria di benigno vento, / sta ne la sua piramide, vam- pante /
comune in parlando, sì perché nel boccaccio ne trovarono esempio. salvini, vi-2-102:
) dall'aw. più, che ne pone in risalto il valore di negazione
dante, purg., 14-15: tu ne fai / tanto maravigliar della tua grazia
, che delle cose del compagno non ne piglierai ma'più tanta sicurtà. ariosto
. / che de to pene non ne curam mai. dante da maiano, 1-45-45
idraulica. citolini, 323: ne lo speziale sarà il molino d'acqua
d'ora in poi in casa mia non ne farete altre. c. e. gadda
iv-63: dei maiali in parma se ne vedde uno che passò di peso novecento
maiali fanno a meno del bottinaio: ne assolvono con entusiasmo il compito i maiali
di tornarci. pascoli, 1-254: ne venisti in discorso? la chiave dell'affare
pudichi e celestiali / invidiateci pur giù ne l'inferno, / voi che cantaste il
o si riferisce al maiale; che ne possiede le qualità caratteristiche (in senso
biondello: « mai no; perché me ne domandi tu? ». rinaldo degli
di maio. intelligenza, 2: ne li bei mesi d'aprile e di maio
in festoni, / altri i mai ne piantaro. giulianelli, i-123: avranno.
vuogli andar, ti fo assapere / che ne trarrà a te anco più d'un
e tutte le mattonelle di maiolica lucente ne riverberavano i riflessi. — mezza maiolica
le iridescenze e le nebbioline, se ne sta come sfornato ora dal maiolicaro.
fino al maiolicato sacello dove, chi ne provi il desiderio, può 'lavarsi le
giamboni, 34: quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento
cosa di momento, e quello che ne tormenta nell'altro dura mai sempre.
e giovane. / -maisì, che te ne pare? e di quattordici / anni
, v-1-321: stupì anche papa clemente ne lo spiegargli voi i cartoni mirabili;
, ogni qualvolta nei pensieri di silvia ne trovava [di parole] qualcuna maiusco-
se accompagnati da sostantivi, alcuni grammatici ne dispensano. 50 nei nomi dei popoli
, nelle noci, nelle canne, ne i castroni. f. f. frugoni
: quando [i soldati] se ne ritomorno, dissero a cortes come avevano
riferisce o appartiene al malabatro; che ne deriva o ne è composto.
appartiene al malabatro; che ne deriva o ne è composto. mattioli [dioscoride
secca, delle quale si cava oglio utile ne gli unguenti. abonda più l'egitto
chiamasi ala- batro. leggi dioscoride che ne fa due capitoli. uno di folio
perché l'aveva in custodia, se ne innamorò fieramente. ciro chiamò a sé
s'avvede, / frequente usanza bello ne dipinge. b. davanzali, i-326
sì li leggerò. / una copia ne avrete. -la mala copia io l'ho
pensiero del malacquisto, e di quale ne sia il frutto, e del castigo,
colpa sua, se talun non se ne avvede. cesarotti, 1-xxx-177: l'esperienza
nelle lingue molto d'arbitrio, che ne rende l'acquisto malagevole, a dir vero
a lo intento nostro, aveva speranza ne campasseno pochi [nemici]. ariosto
l'amico ne'pericoli ci sovviene, ne le fatiche e ne le spese e ne
pericoli ci sovviene, ne le fatiche e ne le spese e ne le cose malagevoli
ne le fatiche e ne le spese e ne le cose malagevoli, e solamente in
che si confessasse, avvegnaché prima se ne rendesse malagevole, poi, chiamato il
l'amore fosse simile a le passioni ne la malagevolezza e nel fervore. siri,
la malagevolezza di questo montare, egli ne piglia cagione quasi di rimbalzo. niccolini,
lode, o più scusabile, s'io ne parta con biasimo. genovesi, 5-157
vi dura più s'inalza e viene ne le malagevilezze, le quali sono sopportabili per
, 502: quasi tutto l'universale ne mostrava grandissima malagevolezza. -spirito di
fu mai più creatura, che tanto ne sentisse quanto lei. quanto e'si fusse