inschiavito. guerrazzi, 1-298: il papa ne prese l'uso dalle cerimonie che i
era mossa a ferire, che molti ne presero, ed alcuni ne uccisero.
, che molti ne presero, ed alcuni ne uccisero. inschittire, tr.
cui proposizione è complessa così che non se ne possono trattare le parti divise, ciascuna
alla realtà e realtà all'idealità, ne avevano riconosciuto e inteso l'inscindibile unità,
erano insediati, era sua, non se ne ricordavano? con quale diritto se ne
ne ricordavano? con quale diritto se ne erano impossessati? -con riferimento a
erano alloggiate cinque insegne di fanti spagnuoli, ne tirorono due insegne in una imboscata.
gran frullone 'il più bel fior ne coglie 'è bugiarda. carducci, iii-24-
per una commedia,... se ne andò co'suoi garzoni fuori di firenze
. quanto son più gioiose le lettere che ne recano veraci insegne, perocché la lettera
chiaro e lieve, / e la terra ne sugga il tetro e greve. tasso
. serdini, 1-21: * domine, ne in furore tuo arguas me ',
speranza della nostra salvezza era minore, ne fece con felice vittoria racquistare l'insegna
mio cor tene, / talor armato ne la fronte vene, / ivi si loca
addomandate come lo saggio, io ve ne dicerò uno certo insignale, lo quale
. conservatore. balbo, i-54: ne fremevano [delle aspirazioni monarchiche di giulio
un atto amministrativo alle norme giuridiche che ne regolano la produzione (e attinenti all'
pubblica amministrazione conforme alle norme giuridiche che ne regolano la produzione; valido, immune
ancora nozze solenni, così essa non ne aveva neppure gli effetti civili, quali
.. vincenzo gioberti e domenico berti ne sono i padri legittimi. codice civile,
, / di cui gran parte alcina ne possiede, / e l'ha usurpata
facciate dieci tribuni della plebe e voi ne farete un numero minore, allora quelli
da'letterati e da'sapienti, che ne sono i legittimi giudici. cesarotti,
e il miglior dei governi. voi ne sarete convinti dall'esame ch'io son
a l'actore el devito addimandato, ne la detta carta de la guarentigia incluso
.. i preti dipoi che diligentemente ne gli studi della legittima sapienzia mettino tempo
, di suo, altrettanta terra quanta ne avete voi: una di quelle ragazze che
legittimo, ho il mio sistema. ne bevo un altro boccale e la sbornia passa
le assonanti; ma il popolo se ne appaga. pascoli, i-931: dobbiamo
panigarola, 1-27: ne gli assedi più longhi se avrai bisogno
ella mel disse, / e poi ne fummo insieme. -paglie e legne:
affronta con eccessiva audacia situazioni pericolose, ne resta vittima. fiore di virtù [
, sono ridotte alle mani di villani che ne hanno fatti tinelli e legnare. carena
vadano alla selva a far legna, e ne portino di buoni fasci, che noi
del suo si consumasse, sicché niente / ne pervenisse a cesare. valerio massimo volgar
fare, fu bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta. c
facoltà di pascolare... e legnare ne * boschi comunali. leggi di toscana
, se vi piace di essere, come ne avete il dovere, italiani.
buzzi, 1-107: solidungolo cireneo tu ne vai al diuturno supplizio: più che
o dr metallo... si dissimiglia ne lo effetto molto dal malvagio discendente.
tempio. ariosto, 25-37: pasife ne la vacca entrò del legno. cellini,
nel legno fui, / segando se ne va l'antica prora / de l'acqua
stretti passi, dei loro avversari niuno ne sarebbe campato. incontrino de'fabrucci, xxxv-
. fagiuoli, 1-3-390: me ne ricordo dell'affronto che tu mi hai
era bagnato dalla guazza e il masso ne colava, ma io non curavo più
che in quello / paese non sarò chi ne parlasse, / chè federigo gli farè
su dua legnetti, uscito fuora me ne andai. galileo, 5-121: essendo le
. bechi, 2-9: gli ce ne voleva... della pazienza a snodar
è che sempre sciumica, / però ne manderete quattro legori ». pascoli,
uomo di legge (e il tema ne connota soprattutto il formalismo rigido, la
, par., 1-65: beatrice tutta ne l'etteme rote / fissa con gli
dolcezza ch'è tanto soave / ch'io ne ringrazio te e lei dic'ave.
d'in- tenderla come lei, e ne fu il roffense accusato. 3
empiezza di lei che mutò forma / ne l'uccel ch'a cantar più si diletta
ch'a cantar più si diletta, / ne l'imagine mia apparve l'orma.
aggraffiai ambe [le arance], ne insaccocciai una, addentai l'altra.
fra i lembi del fazzoletto nero che ne copriva il capo canuto appariva più bianca
del vel l'umido lembo, / ne spargeva i fioretti e la verdura. c
era un sentimento sghembo, / che ne condusse in fianco della lacca. / là
tutto coperto di nubi, la luna ne illuminava di tanto in tanto un lembo
colle. d'annunzio, i-91: ne 'l ciel di perla le rondini brune /
primo a questo mondo intravvidi. parlandone ne sono superbo come potevano esserlo coloro che prima
dimostrazione di un teorema della catena, ne consente lo svolgimento. f.
che è proprio del lemma, che ne ha la natura e i caratteri;
/... / e se ne viene all'erta lemme lemme. fagiuoli,
finita... di trottare non se ne parlò più e lasciammo andare il cavallo
povero stitico e malinconiosissimo bumbaglino pareva se ne andasse lemme lemme verso la morte sua.
ruina e di lemme lemme che se ne potrebbe ottenere! = voce onomatopeica
ed altri uccelli di simil razza se ne cibano volentieri. aleardi, 1-7: una
suggetto del gran signore, e poca ne viene in cristianità. ella è stimata ottimo
co'lemnisci, date a'vincitori, ne fanno menzione sidonio apollinare e ausonio.
, della quale gli antichi toscani se ne valevano in significato di alito e di
sì impetuoso il ferro gire, / che ne trema la terra e 'l ciel balena
; in vece di animarne una statua, ne faranno un mucchio di polveri. f
papa, al suo amato gregge se ne tornò. b. croce, iii-27-89:
75: tu porti l'alma mia ne la tua branca, / tu non hai
quanto al voltare a destra e a sinistra ne sperava
straccione. aretino, 20-194: che ne la sorte non ci sia scropoli,
che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le bellezze d'ogni
sopracciglia, dalle larghe arcate sopraccigliari, ne costituiscono un altro segno.
ombre ritrose, e mite mite / risveglia ne la selva un'armonia / di dolcissimi
e con tepenti / linfe la tabe ne lavò. vi spresse / poi colle
mi pare di già avere guadagnato tanto ne la sua openione che molto difficile non
lenocini e tanti pessimi esempli che se ne traggono. canaldo, 58: con
. casti, i-2-177: se ne andò da monna cornificia, / sua
i tordi impaniati non lo traforino e se ne vadino. le piante di che per
fermarsi nelle scuole, in un subito ne sono usciti con ambizione di maestri,
or raccogliendo il morso, / se ne va di galoppo e di buon trotto.
la trave immensa, e così dure / ne la torre addoppiò le sue percosse,
, non lo lenta, sinché non ne sia uccisa non ne muoia.
, sinché non ne sia uccisa non ne muoia. 3. rendere meno
rizzossi rodomonte. alamanni, 13-87: ne poich'egli ha dalla surgente aurora /
romani lugubri, che solevano essi distribuire ne i mortori. segneri, ii-36:
mutano di posto...! se ne vanno! calvino, 7-183: dietro
ponesse fra lui e quegli anni perché ne potesse misurare la bellezza. -lente della
gli antichi medici, del qual se ne servono i nostri medici nell'osso del
sface più a suo modo, e ne fa mollezza, che cede al tatto
di lenticchie. vittorini, 2-56: ne avresti voluto sempre un secondo piatto..
che simile a un grano di lenticchia ne ha la grandezza e la forma.
di diamanti... uno me ne mostrava di grossi come lenticchie.
della lenticchia d'acqua e'si trova ne gli stagni un muschio simile alla lente
fino a due pollici. alcune montagne ne sono piene e se ne trova dappertutto:
alcune montagne ne sono piene e se ne trova dappertutto: ne sono piene le
sono piene e se ne trova dappertutto: ne sono piene le pietre che hanno servito
e grassi d'animali / non ve ne parlo, ché ce n'è migliaia,
fronda. caro, 5-392: se ne gìan tutti di purpuree bende / le
benché io brami / che a me ne venga, e ad alta voce io chiami
mensa. brusoni, 6-102: monterete ne la barca di laureta, e a lenta
che non amore, ma forsa senbra ne mova. trissino, xx-1-137: non giova
sogno / de le cose d'amor se ne va lento. giunti, 28
lento salcio. caro, 6-207: è ne la selva opaca, / tra valli
oscure e dense ombre riposto / e ne l'arbore stesso un lento ramo / con
temprò di lente faci, / e ne formò quel sì mirabil cinto / di
. guidiccioni, 5-31: poteri soffrir ne l'età verce e fresca / il
brezza e lenta le travolge / giù ne l'informe valle ruinosa. landolfi, 2-201
, / dopo giusto penter, ve ne martira. beccuti, i-iio: non mi
sì lento, che vada via, ne sì troppo k'elli uccida. algarotti,
una mano. piccolomini, 104: ne le camicie vogliono ancora che una gentildonna
quadro nel momento in cui l'artista ne toglie il lenzuolo che lo nascondeva.
è detto,... me ne passo. 7. prov. -chi
ritonda, 1-461: uno grande serpente ne portava un piccolo lioncèllo, e uno grande
leone ad una quercia avvinto / ha ne lo scudo il bonarel dipinto. milizia,
, derivata dal fatto che s. marco ne fu eletto protettore; consiste in un
n-iii-718: oltre l'idra... ne l'animo nostro è il leone:
semplicemente in sul lione, non se ne intendano. 6. persona che
per indicare il 'giovin signore'. parigi ne ha creata una serie di queste parole
piazzi, 1-28: alle 51 costellazioni ne furono aggiunte... molte altre,
aprir lo potesse, e riguardò se altronde ne potesse uscire; né vedendo il come
contrasta col leone. -la volpe ne sa più del leone: la scaltrezza
n-iii-1072: alessandro magno voll'essere scolpito ne le medaglie con le spoglie del leone.
d'altro assai fragore: / mai nessun ne trovai sì smisurato! fazio,
i-31: sono molti oscuri boschi, ne i quali si trovano grandissimi e terribilissimi
saccaro, se t'è piaciuto, se ne usi. = voce merid.,
graziosi, ma rabbiosamente incisivi se altri ve ne ha. bernari, 7 * 475
, per lo qual mi fia / ne l'opra del bel gir introito e via
, iv-373: già dal principio lo accennai ne la invocazione delle muse, ch'io
una sola rima nel mezzo, ve ne misero fino in due ed anco fino in
scritto: 4 di seconda mano ', ne leppò uno, e disse: «
un asciugatoio fosse passato al sudicio ce ne voleva del leppio sopra! =
di quel morbo, e il leppo glie ne saliva al pensiero in immagini ardentissime.
si presentò al profeta eliseo, acciocché ne lo mondasse. = voce dotta
. n. agostini, 4-7-48: ne la folta selva del ginepre / timido a
lepre; perché dice che non se ne vuole impacciare, e credo lo faccia
: chi persegue troppi progetti spesso non ne porta a compimento nessuno. boccaccio
piscia, la lepre fugge, se ne va: v. cane1, n.
si crederebbe; ma poco sotto se ne trova una lerciosa e rimescolata con palustri
cariche di lereiume, e le loro mani ne escono nette, limpide.
patria, / a terra salta un uom ne l'armi splendido: / è forse
lesina vi si percosse, sicché mai non ne vidde. vita di frate ginepro volgar
pananti, i-216: della lesina lor se ne potrebbero / dugento raccontar delle più belle
fino a farli tremare in viaggio che non ne abbia abbastanza da pagare il ritorno.
fra giordano [crusca]: dio non ne riceve nulla lesione. statuto dell'arte
mercante è tenero, e i veneziani ne furono tenerissimi sempre. thovez, 1-130:
accusando lo straniero di lesa civiltà, ne invocavano l'arresto immediato. lessàio,
li lacerarono le membra; una parte ne misero a lessare, e parte ne fecero
ne misero a lessare, e parte ne fecero arrostita. aretino, 20-291:
l'incarico di sorvegliare se chi vi partecipava ne avesse diritto e di punire chi non
quello se mangiava per i negri, ne feci taliare un pezzo, del qual
feci taliare un pezzo, del qual ne mangiai nel navilio a rosto ed a lesso
con noi e pare che non se ne sia trovato malcontento perché ha promesso di
muli e carro, / sì te ne vieni lestamente. note al malmantile, 2-659
rimescolano e rimpasticciano con avanzi innominabili e ne fanno un lungo beverone da sagginare i
di notte,... se ne possa servire sì per offesa come per difesa
man come bei zingari, / e te ne mostran una e ne consegnano / un'
/ e te ne mostran una e ne consegnano / un'altra. manzoni, pr
81: siate pur lesto! io me ne vo alla libera, e rispondo a
e che solo nella città metropoli ve ne stanno sempre più di 340 mila lesti ad
gabbiani per le loro forme, ma ne diversificano infinitamente nei costumi, ed anzi
porta, 2-266: delle donne se ne deve far quel conto che dell'erbe fetide
povero pontefice... or si nascondeva ne i puzzori delle catacombe e or si
puzzori delle catacombe e or si ritirava ne i letamai delle più romite caverne.
cloache e rivoltare i letamai, onde non ne toccherò che la superficie, lasciando stare
., 56-98: tutti quanti que'che ne tor- naro, / parieno stati un
picciola che là ci è, elli ne sarebbe sì inebriato dell'amore di dio
i granai, [il lavoratore] ne trae fuori per mettere ne'letaminosi solchi
, 367: con pompe e con ricchezze ne innamora / e fa che dio si
. l. gualdo, 953: se ne stava le giornate intiere in casa d'
ponte. d. bartoli, 15-2-37: ne ammalò di febbre ardentissima e continua,
e continua, e dopo alquanto glie ne seguì apo- plesia, e questa gli
/ onde tremanti, stupide ed immote / ne divengon le man di quei che stringe
rotte / di piacere turbavano il bosco ne la notte. palazzeschi, 1-489: rasenta
, quando già tutto intorno chete / ne la più alta notte eran le cose,
dimenticare. petrarca, 193-4: oblio ne l'alma piove / d'ogni altro
s. alessio, xxxv-i-20: lu patre ne fo leti- fucatu, / co'tutta
/ amor, ogni matura / d'esso ne caccia fore. scala del paradiso,
lui al diserto, e pregaronlo che ne dovesse venir con loro e dovesse ricevere
pieno de 'ncrescemente; / torrotte la letizia ne li tuoi pensamente. fra giordano,
vedere lei; onde mirabile letizia me ne giungea. idem, par.,
piliu, / lu falsu tradetore / che ne en- ganna 'l timore / per grande
una bellezza, che letizia / era ne li occhi a tutti li altri santi.
, 2-151: allegressa àe prima movimento ne l'anima, e chiamasi iubilo; e
non vi fu chi amaramente non se ne dolesse; pure, prevalendo la gioia
13-120: rotti fuor quivi e vólti ne li amari / passi di fuga; e
): queste parole io ripuosi ne la mente con grande letizia, pensando di
mente è trista. mazza, i-149: ne le sedi, che non sepper fallo
sacchetti, 152: già non me ne cale, / ché le ciuffole /
manifesto / qual oste vi ha tenuti ne le branche. savonarola, i-160: vidde
le lettere dell'alfabeto, non se ne formerà già mai il poema d'omero.
i congionte insieme / creato m'han ne le doglie sì estreme, / che assai
ordinare tutti que'fogli confusi; e ne trasse... un argomento inedito
.. e partendo quel che te ne sarà venuto per il d,..
lettere da stampa: ma di questo ne la stamperia più pienamente ne parleremo.
ma di questo ne la stamperia più pienamente ne parleremo. garzoni, 1-835: il
qual mette insieme le lettere, e ne fa forme in foglio, in quarto foglio
che spiritualmente s'intende, cioè che ne l'uscita de l'anima dal peccato
sostenere, perciocché sentenzia quasi non se ne muta. passavanti, 209: l'altra
602: e il nome... ne piglierò un altro; non ci vuol
intendere sempre cose nuove, è nondimeno ne le belle e buone lettere ammaestrato e avezzo
le belle e buone lettere ammaestrato e avezzo ne la lezione de gli ottimi libri.
teologia. tasso, 11-ii-5: leggiamo ne le sacre lettere che iddio ha fatto
lettre, traducono l'opre de la latina ne la lingua volgare. tasso, 9-2-312
,... e quando pure ne sia vinto il partito, mentre conoscano
mio? - non so; so che ne ebbe una. -indirizzata a me
munita di timbrature e di sigilli che ne attestano l'autenticità; bolla; documento
. secondo quest'ordine; da che ne seguiva che questo cingolo dato a coloro
ad altra persona,... ce ne trarrà d'ogni danno. grazzini,
ricevuti, mentre in tre mesi se ne potesse ricevere la sodisfazione. g. giustinian
ordinare che de li detti capitoli se ne facessero lettere observato- riali,..
alla lettera; ma fino da antico se ne fece un uso figurato con senso di
piè d'una stampa incisa o litografata che ne indica l'autore e il soggetto;
, scriverne in modo che quelle carte ne conservino la memoria viva tra'posteri.
tutte queste disgrazie, carlino, alcuna ne avea già saputa per lettera, altre ne
ne avea già saputa per lettera, altre ne temeva. pirandello, 8-409: per
importanza della parola nelle antiche republiche, ne faceva una parte, anzi la parte
: quanto a'fatti miei, ve ne discorsi per ima mia letteraccia, credo de'
scriverti una letteraccia, ma ora non ne ho più il cuore. -spreg
, / ma d'altra sorta non ne veggon mai. r. m. bracci
si perdesse di udita quell'eco, che ne aveva a risonare tanto lungi,
che la sancta scriptura... non ne veggono né intendono altro che la corteccia
per modo che le mie povere orecchie ne erano letteralmente assordate. landolfi, 2-76
ancor qui qualche curiosità letteraria, ella ne sarà da me avvisata. buonafede,
. f. frugoni, 2-49: discacciati ne furono con severi rimprocci quelli che,
(e in tale gruppo di discipline ne vengono impropriamente inglobate altre, come la
il senso della penuria, e di continuo ne parlavano e la cantavano, ché avesse
la finezza del tuo giudicio, te ne resti eternamente perduto. a. cocchi,
è profondo conoscitore delle belle lettere e ne fa professione come scrittore, critico,
; sonava, cantava, recitava, componeva ne la nostra lingua volgare soavi e dolcissime
e a gli stoici, co'quali ne le contese letterate possiamo adoperare il nostro
la via non agevolisce punto, più tosto ne piggiora, tanto che sono ad una
un letteratóne forestiero, che si dice ne sappia più di quanti ne sono in questa
si dice ne sappia più di quanti ne sono in questa città, presi tutt'
e appo noi essa grammatica, come ne fa fede quintiliano, si dice letteratura
ricerca le idee o temi letterari e ne segue le vicende, le alterazioni, le
.. è intenso e predominante e ne forma la base e la sostanza. gramsci
molta litteratura e così nel verso come ne la prosa leggiadrissimo scrittore, si servì
che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre. testi fiorentini, 127
confezione di un prodotto farmaceutico, che ne riporta le caratteristiche, le indicazioni terapeutiche
una letterina da qualcuno che tu te ne possa fidare. b. pino, 4-121
necessario, ma d'un giovanetto novello ne lo scrivere e servitore del secretario era
ospedale e di città... e ne aveva in cambio cartoline e letterine di
posta, / ma d'altra sorta non ne veggon mai. foscolo, xiv-355:
: sopra il capezzal del letto / ne la lettiera, che v'er'ei depinto
galli e le civette / si canteranno ne la lor lettiera. corte, 46
le lettiere sono fatte con paglie; ne avete un altro nel quale le lettiere
a lo spedale da trespiano ke ssi ne debiano comperare letta e penni per li poveri
come fe'fare a me, e se ne venisse a puzuolo. sanudo, lii-182
, 20-339: le sue poppe parevano litighe ne le quali amore manda gli amanti che
tra letto e letto, quando ve ne sono due o più, gli uni accanto
montato su due piedi a rotelle che ne facilitano gli spostamenti. -letto idrostatico:
, perchè intorno alla tavola non se ne ponevano più di tre, ognun de'
fiori e di ghirlande. la legge ne permetteva una sola; ma siila ne
ne permetteva una sola; ma siila ne fece 6000, e marcello 600 per volere
spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle, col rotar de l'
allegramente queste cose, sì furono arrostiti ne la graticola, là dove parea loro stare
, di stare sotto l'aria, se ne vanno appiè di quegli ne'luoghi più
la lunghezza di una valle (e ne occupa la parte più bassa); fondovalle
l'una e per l'altra cagione voi ne potevi esser meco alquanto più liberale.
ringrazio ben amore che... ne sia ad ambidue, se non liberale delle
mando per marzapani a siena, ve ne darò uno per questa buona nova. -libera-
. che è ispirato al liberalismo, che ne diffonde i princìpi, le idee.
della sua prassi; che lo riguarda o ne dipende; che interessa o contraddistingue i
e la scellerata fame vostra delle ricchezze ne l'ha discacciata. salvini, 29-148:
il bel giorno che gli austriaci se ne andarono, egli divenne di punto in
deriva o appartiene al liberalsocialismo; che ne segue la teoria e la prassi.
, 323: pariamo liberamente, perché ne pare posserlo fare. machiavelli, 1-iii-815
per capriccio / che per voglia ch'io ne avessi, a dirlavi / liberamente.
eredità di nostro padre, e non ne voglio se non solamente la mia necessità
anche per me, giacché ella me ne ha favorito così liberamente che ve n'
insegnato la natura non dipendere da dio onde ne segue 11 liberamente de gli animi nostri
, se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato. -rifl.
all'incanto a quello prezzo che se ne trovava, e talora per vii pregio
l'industria', togliendole i vincoli che ne impedivano l'esercizio. einaudi, 1-176:
, della qual cosa grandissimo emolumento ve ne sarebbe provenuto. rezasco, 564:
prigionia il fratello / che chiuso sta ne la nemica terra. diodati [bibbia
un sottile avviso il liberòe, egli ne venia a pericolo di morte. esopo
collo il tiene, / se liberar se ne potesse, afferra. bernari, 4-41
... ancora mi liberai, e ne divenni sanissimo, come sempre da quel
, che quivi nasce, facilissimamente se ne liberano. redi, 16- ix-99:
a dire 'eli ', / quando ne liberò con la sua vena. cavalca
ci libera dall'abuso di esse e ne regola il buon uso. da ponte
proem. (42): ad amore ne rendano grazie, il quale, liberandomi
; ché allora l'uomo non se ne libera se non coll'adempierlo puntualmente;
che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più. piovene, 1-113: le
moneta dal debitore per cerimonia ricevuta, ne lo mandò liberato e finito. g.
aspetta, per l'uffizio loro, che ne li possino e devino cancellare ed acconciarne
acconciarne le scritture, di maniera che ne restino interamente liberati. g. r.
cinque canti, 3-90: ritornando face ne l'arcione / salir d'amon la
sue demonstrazioni, le quali, dritte ne li occhi de lo 'ntelletto, innamorano l'
essendo aderente con un altro, se ne distacca ad un certo punto, come le
e da ogni altro vincolo che comunque ne limiti la disponibilità. -disus.
la loro ricompra o liberazione che se ne ottenga. g. r. carli,
azioni acquistate da un socio (e ne consegue il pieno godimento dei diritti incorporati
sempre risveglia iddio alcun servo suo, che ne sia il liberatore. g. ferrari
ragione che, impedito questo, se ne sarebbe infallibilmente disciolto l'assedio, senza
ho notato io,... se ne avessero avuta cognizione. vai,
ed averne a mano qualche termine, ne fanno gli spasimati e credono d'esser
farne un libercolettino,... glie ne sarei gratissimo. -peggior. libercolàccio
ristamparsi quel libercoletucciaccio del teatro, se ne faccia dare un esemplare dal nostro signor
. ma secondo l'allegoria, chi è ne lo stato de la penitenzia, 0
stato de la penitenzia, 0 vero ne l'atto, è libero da ogni mutamento
con non so quale spada quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che io mi
sciolto. b. davanzati, ii-129: ne parlava senza rispetto, essendo di lingua
26-133: scrivimi di perez, appena ne sai: non so neppure s'ei sia
le grazie che graziosamente dispensano gli effetti ne gli animi de i desideri, e
desideri, e come donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri,
avuta alquanti dì la febbre; ma oggi ne era libero. carducci, ii-8-11:
esser le scienze, com'insegna aristotele ne la * divina filosofia ': e se
dante, conv., ii-1-7: ne l'uscita del popolo d'israel d'egitto
stampa è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. gioberti, 9-ii-336:
arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. ibidem, 39
specifica destinazione; discrezionalmente disponibile per chi ne ha diritto (un'entrata, un
a v. a., affine che ne tenga memoria in caso di qualche beneficio
legni ben proveduti, ma che se ne tornassero con le sole spade. baldi
della sua tardanza chi allora non se ne approfittò. mazzini, 30-236: in forza
, estraendo il sale da venezia, ne aveva ottenuto il libero transito per la lombardia
che non può dirsi che il creditore ne abbia la libera repetizione o disposizione.
esplicarsi pienamente, immune da influssi che ne limitino la libertà di giudizio (una
va, che si mostra in non guardare ne la parte dove si va. idem
per quella loro indicibil grazia e lindura ne fanno scordare i corelli e sovvenire dei capitoli
faremo una linea lunga, tanto quanto ne sarà mestieri. dante, conv.,
termini delle ore equinoziali: sì perché ne fanno conoscere se sia operato con giustezza
torno fosse stata fatta; di che ne fanno altresì testimonio le pecore, le capre
ella ebbe in mano la scrittura, ne lesse piano otto e dieci linee. serdonati
interprete de la fisonomia militare, e ne le linee de la faccia e de
come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così per
medesima linea, la sua forma se ne va in quello ch'elio mira:
intorno alle quali poi operando diversamente, ne sbucciano le verità o gli errori
dagli arruffati cigli, / leon ruggente ne le linee prime. tedone, 8:
partendo da un certo individuo, se ne consideri l'ascendenza o la discendenza (risalendo
ove in breve, senza testimoni se ne morì. 32. figur.
. bartoli, 43-5-245: quel poi che ne fa intrigatissimo il lavoro, egli è
tutti i libri dell'antichità non ce ne resta più alcun altro che il solo
: gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a strapiombo sul
che si chiamò monocromato... plinio ne fa menzione in più d'un luogo
misura). grandi, 2-36: ne doveranno resultare 12 braccia quadre, che
i veri rapporti corsi fra i due. ne avrebbe risalto la sostanziale differenza dei caratteri
guardano immobili -quelle delle due lineette che ne troncano inesorabilmente, terribilmente le cime.
a canto, / e gli versar ne l'incantate limfe. guarini, 223:
e risa giù a 'l mare / ne 'l dubbio crepuscolo / di ottobre defluenti
, delle quali infin ad ora nulla se ne sa, né se ne potrà giammai
nulla se ne sa, né se ne potrà giammai per avventura per uom sapere,
caratterizzato da un mei, 307: la ne porta temperato c. morte.
gr. dhtetov affetto da linfatismo; che ne ha il caratteristico 'vena', col
vasi in un punto della superficie e ne emette un secondo dal punto opposto;
mediana, detta frenulo o filetto, che ne limita in parte il movimento.
pertosando li altri conchilii, tanta durezza è ne la sua ponta. poliziano, st
l'àncora attacolle / e nel palato e ne la lingua molle. tasso, 16-13
9-58: disse la dama: -io ne son lieta assai. / panni mill'
ii-n-54: [l'autore] non ne ha visto che la parte esterna,
: il vetturino... se ne veniva oltre pian piano, cantando..
miglior lingua che non avesse prima; ne esce così naturalmente, senza avvedersene, non
, mentr'io vivo / convien che ne la mia lingua si scerna. idem,
. b. fioretti, 2-5-354: se ne ritrae... che la forma
nella lingua della bi- un momento / ne trapassa la fama e si distende. b
corlangia, né nell'appiccagnolo, non ne ha neuna. d. barsini,
tempo. berni, 86: tu ne dirai e farai tante e tante, /
, si cre- derrà sempre che quelli ne sieno contenti, e così venite ad
: queste si chiaman lingue e se ne trova / poche, perché son buone.
per estens., infuso che se ne ricava per uso medicinale. libro di
ma sarà vero? -oh, che ne dubiti? senti: ma lingua di pesce
ventura, vide che da sé non ne poteva uscire. [ediz. 1827
b. davanzali, ii-129: ne parlava senza rispetto, essendo di lingua
avere lingua con gl'indiani, ancor che ne vedessero molti nelle lor pirague e canoe
non lo dico, perché non me ne ricordo? -lo l'ho in sulla
ci si presentarono avanti alcuni morbisciatti, che ne diedero lingua e indirizzo per venir dove
tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue de la contrada. g
principe d'oranges]... tanto ne gli occhi e nelle lingue del nostro
ancora, sì che'suoi nemici / non ne potran tener le lingue mute.
sanudo, lii-304: soa maestà se retirò ne le sue stanzie, e doi cittadini
causano danni irreparabili non solo a chi ne è oggetto, ma talora anche a chi
appresi col sentimento, ossia colla coscienza, ne segue che due sono altresì le specie
seco lui ragiona; / suo linguaggio ne apprendi, e quello poi, / quas'
i. frugoni, i-10-187: i corbi ne farian festa in quel giorno, /
oltre i detti due linguaggi naturali ve ne ha un terzo, che io chiamerei concettuale
cuori chi ha due begli occhi uno ne chiude per far quel tenero sguardo che
è doviziosissimo, e i linguaioli studiosamente ne ingemmano i loro scritti. tommaseo [
in guazzetto, del quale il re ne volse dare un piatto alla regina.
angoli affollati di santa radegonda bocconi bay ne sorridono lingueggiando a casaccio. -passare
e più dolce fra gli altri un ne promette / in cui lingueggi il tenero
sf. piccola lingua; ciò che ne ha la forma e l'aspetto.
dall'altro; ma il minor cerchiello ne l'ultima sua circonferenza abbia fitto
veniva fuori una linguetta di carta che ne indicava il contenuto. tarchetti, 6-ii-181:
disagguagliati giudici, sì che le braccia ne sieno equilibrate e pari. siri,
il loro 'cin cin ', ne sia appo di questi [toscani] il
i vani che vogliono parere 4 linguisti 'ne ingemmano i loro libri. guadagnali,
grazia, i-170: periglioso abbeti lingoso ne la sua cittade, e ne la sua
abbeti lingoso ne la sua cittade, e ne la sua parola è da dubitare ed
sono pura parziale ossidazione che ne aumenta il potere mente convenzionali,
gittandovi su il vino vermiglio, se ne leva fiamme grandissime di diversi colori.
solvesi dalla carne, ed in virtute / ne porta seco e l'umano e 'l
mescolerai, e con istoppa lina / ne poni, e'sangui vedrai ristagnati
quella; costa più cara. le signore ne fanno vestiti, nastri ed altri
col linseme, meliloto e ruta, se ne fa [della farina d'orzo]
con una donzella vergine che, come egli ne vede alcuna, così va a lei
/ su le porte di cedro; e ne li adorni / velari i liofanti e
è di due ragioni, delle quali una ne pende nel giallo...,
rimasto nel popolo, a quanto io ne so, è quand'altri, per
drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua, / silenzio puose a quella
il cristallo di monte, perché qui se ne trova molto. cattaneo, vi-1-150:
tempo, liquefacendosi, la parte pura se ne cola nel vaso, e nella pignatta
vita e in morte del caldo, me ne rimerita molto male, perché mi liquefà
liquefarti, sarebbe da ridere se te ne andassi prima di me. pratolini, 9-646
cencioso, rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto
a credere che de'corpi fluidi se ne trovino di due sorti: altri,
[le lettere], non ce ne sarebbe per i vostri pari, liquefatti
, talmente che la signoria nostra se ne possi valer. s. foscarini,
è facile liquidarne le somme, perché ne suol restar una terza parte fuor di
conto, si liquida daccordo, e se ne forma scrittura di recognizion di debito.
mio cognato: e se non me ne stolsi quando la ditta apostulos ebbe finito
spese a favore dell'altra parte e ne liquida l'ammontare insieme con gli onorari
degli impicci successivi,... ne sarei ben contento. b. croce,
lui liquidata, connivente il marito, ne era poi divenuta la ruffiana.
l'istesso re... sicuramente ne sarebbe rimasto ingannato. galanti, 1-ii-511
ss. mag., atteso che ne è liquidato e che è pagato. cantini
in una cassa, ma rinchiudermi / ne la fornace ove il vetro si liquida
capitolo tocchi solo il sentenziare e condannare ne i casi liquidati dal consiglio.
danno o un diritto pecuniario, cioè ne determina l'ammontare. - liquidatore d'
quelli coperti dal contratto assicurativo e quale ne sia l'eventuale amm'ontare. -liquidatore
spese a favore dell'altra parte e ne liquida l'ammontare insieme con gli onorari
vecchia, sia per altro fine, se ne pone un altro con la parola *
rimbombando, vi si dilatava gorgogliando, ne occupava con la sua liquidità tutti i
/ in modo l'aria e l'arena ne bolle / che saria troppo a far
, anzi fondendosi con l'orizzonte, ne aumentano la liquida trasparenza. 8
potrà servire sino a tanto che se ne truovi uno più garbato e ghiribizzato da qualche
forse, anche del resto) me ne dura desiderato e desiderabile l'odore. orioni
, la sinalèfe, l'eclipsi: ne avete pieno l'orecchio. 18
. lippi, 6-48: preziosi liquori ecco ne sono / portati ciascheduno in sua guastada
: come stringendo l'alma, indi ne spremi [o pietade] / questo caldo
primieramente partita in generale e speziale: ne 'l generale sarà l'acqua, l'
dolce e gentile / s'infonde a chi ne gusta. moniglia, lvii-132: quando
'l rubasti accioché il vasto / ventre ne sazi e la gran fame affrene, /
ononide ':... se ne prepara dall'erba, radici e fiori digeriti
, 127: e 'l detto conte se ne partì; ma prima volle dagli aretini
e le lire da'soldi e così ne fa insino a'piccioli. firenzuola,
, iv-196: il libraio non credo che ne voglia meno di 40 fiorini, o
quello danno che la nave e navilio ne avesse avuto per tutto quel prezio che
e croce la valuta loro, / ve ne farò poi la distribuzione / rata per
il quale elenco avea nome, come ne vide verso il limpido fiumicello appressare, subitamente
sue consonanze perfette, e di ciò ne fa fede la lira o cetera di
drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua, / silenzio puose a quella
perché più lo tuo desir s'avvive / ne l'amor di qua su, più
già dico alla diletta lira. / me ne avvisa il capei, che incanutio,
accarezzava, lo stuzzicava coi suoi ferrettini, ne stringeva tutte le ventisei ossa e diceva
intensi, delicati, teneri (o ne è occasione o testimone). praga
1-3: rientrò in casa e subito ne rispuntò, con la colazione per me:
figlia / non dubitar, che me ne basta il core, / e se più
di tal ricetta, o né se ne ricorda, / questo mal forse fia
tenerezza che era raro che non ne venisse, dopo, al lisciante, un
volendo fare una bella statua, parte ne taglia, parte ancora ne drizza e ne
, parte ne taglia, parte ancora ne drizza e ne rade per nettarla,
ne taglia, parte ancora ne drizza e ne rade per nettarla, parte ne liscia
e ne rade per nettarla, parte ne liscia e ne polisce insino a tanto
per nettarla, parte ne liscia e ne polisce insino a tanto ch'appaia ne
ne polisce insino a tanto ch'appaia ne la statua una bella faccia espressa co 'l
diede a staccarli badando di non spezzarli e ne raccolse parecchi che lisciò con cura per
a suo tempo saranno; ora me ne manca la voglia. lucini, 4-277:
portava i capelli lisciati, ma non ne cangiava la disposizione ad ogni nuovo apparire
ne mostrava cinquanta e n'andava lisciata come se
e lisciato. tasso, ii-321: ne le composizioni incolte si manifesta assai meglio
è stata invece pescata nel vocabolario, te ne accorgi subito da come si presenta di
, viii-34: corpo di me! che ne sentii do lore, /
, 1-269: aprii un cassetto e ne tolsi... una di quelle pistole
in lisciva e colate, e poi ve ne lavate il capo. cennini, 1-50
, i-284: del caso soffici se ne stanno impadronendo i crocchi letterari e la cosa
liscio dalle gabelle italiane, non me ne private più lungamente, perché io ho
togli lievi contusioni e moltissima paura, ne uscì liscio, gli altri no; chi
uscì liscio, gli altri no; chi ne rimase morto, chi ferito. cinelli
na tura, perché ve ne scorgiamo de'pituitosi... e ve
scorgiamo de'pituitosi... e ve ne scor giamo de'biliosi,
aromatico, cristallino, monocarbosillico, e ne derivano molte sostanze farmacologicamente attive con effetti
; che, ciò facendo, ve ne ristorerò con una lisma di fogli scrittivi
, due lunghe liste di drappo nero ne ornano gli stipiti della porta. d'annunzio
[canne], che i manigoldi ne adoprano, son liste larghe in quattro
finestra fa a modo d'una lista ne l'ombra che è ne la casa.
una lista ne l'ombra che è ne la casa. m. palmieri, 3-15-12
. d'annunzio, i-911: passa ne 'l vespero una bianca lista / di gabbiani
di più persone. nomi, 7-58: ne pone altrui il gorello, ma di
tu, mentre fai la causa tua, ne ameni la lista e processo di que'
a roma per dui governatori, perché ne avevo in lista più di sessanta.
commista, / l'alma di lui se ne fuggì sdegnosa / al cieco inferno,
ma di cenquaranta, che tanti ve ne avea, il gomez sol venticinque glie ne
ne avea, il gomez sol venticinque glie ne diè in lista. d'annunzio,
/ la lettera è lunatica; / non ne pigliare scandalo. = dimin.
suo corteggio, / sul listone, e ne la scena / vada al canto ed
grazie loro commesse per strada lasciando, ne privavano quelli che le attendevano.
o santi, o sante, che sete ne le letanie e nel calendario,.
: in molte litanie vecchie e mottetti se ne trovano bellissimi saggi. tommaseo [s
iii-10-90: amici cari, i'me ne vo di certo; / per ch'io
/ quando novellamente / di ciel disceso ne portavi il canto / supremo?
; causa giudiziaria; il processo che ne deriva e in cui essa è trattata
una spada], io qui lite ne muovo. v. borghini, 6-ii-263:
parte mia, se briga o lite me ne fosse data da alcuna persona. firenzuola
infermità de ogni generazione e modo, ma ne patisce una chiamata litiasi. ramazzini,
. ma di sapere se in questa città ne gli affetti di litiasi di vescica siasi
avendo consumati in vani litigamenti, se ne andò alla sua amministrazione.
terra sopra le erbe se ve ne sono, tanti da una parte come
messo con codesto letighino; presto te ne pentirai '. dicesi anche 'letichino '
provincia. savinio, 10-56: che ve ne fareste di quattro monaci litighini e pidocchiosi
arrio,... e pur oggi ne risuonano i pergami fra mille scismatici richiamatori
declamazioni rettoriche o fra litigi, se ne vanno a caso imponendo le votazioni al presidente
debitore del tesoro, mentre questa qualità ne cagiona l'incapacità, quando sia debito
bruciante ed acerbissimo; applicato sulla lingua ne distrugge l'epidermide come fa la potassa
potassa... esposto all'aria non ne attrae l'umido, ma ne assorbisce
non ne attrae l'umido, ma ne assorbisce l'acido carbonico, divenendo opaco
di colla di tauro: e se ne servono i fabbricatori a conglutinarne ed unirne
essi la loro spezie di litocolla, ne la quale, unta nel bastoncello,
finissima e stratificazione molto regolare, che ne permette il distacco in lastre piane e
calda parola che a poco a poco tutti ne fummo accesi. barilli, 5-192:
rompersi colle tanaglie. vallisneri, iii-315: ne vide un altro [di ago]
dossi, iii-289: sia che adamo ne avesse litreggiato un po'più, sia
contegno di queste veglie: e da essi ne furon subito rilasciate le opportune esecuzioni,
lo strumento più comune, e se ne fabbricava in gran quantità. =
. mettendo un canto al liuto che ne dia nel tastarlo i suoi intervalli diminuiti
aria de'pensier miei, che se ne stan languendo in continua voglia. -accordare
sì sgraziate / al par di queste non ne son mai nate. 6.
popoli, l'eccesso stesso della pena ne rende più difficile l'esecuzione. boine
contratto livellano) e al diritto che ne deriva a favore del concessionario (titolo
borghini, 6-iii-38: in parte se ne scoprirà agevolmente alcuna propria cagione, come
muratori, n-212: quand'anche solamente se ne trovassero [dei crostacei] nelle colline
piazzi, 1-29: alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre
che del giusto dovere, e glie ne davano biasimo appresso il generale. rajberti,
messi a livello, così non se ne scriveranno in seguito che di quelle che
margherita [tommaseo]: gesù di gloria ne sia laudato, / che questo libro
dell'acetone, / con liverenza i'ne guarisco i buoi, / i'guarir'
e le fossette alle gote. e se ne accresceva la desolazione di queu'ombre,
occhi lividi per lo soverchio piangere, ne avrebbe potuto porgere di grandissima amaritudine cagione
vergogna, / eran l'ombre dolenti ne la ghiaccia, / mettendo 1 denti
l'ombra livida dei sensi: ma tu ne capirai la purezza e la gloria.
di prestigio aumenti / la colpa avvolta ne le pieghe oscure / di un gran
di un gran mister, che addensa ne le menti / tetri fantasmi e livide
con gli occhi spruzzati di sangue, se ne entra in camera. rotnoli, lxvi-1-382
notte aveva scavato un solco lividétto che ne inteneriva l'azzurro. = voce
che far sogliono le battiture, se ne vennero a casa del medico. crescenzi
i-1005): veggendo la strangolata figliuola ne la faccia alquanto gonfia e la gola piena
, diventa nero ed induce sì fatto colore ne la pelle di fuore. marmitta,
nisa, è pur ver che tu ne l'alma impressi / hai di veglio
che ti ci fissi un momento pare che ne trafumi una novella di quel livornesaccio di
di giuli nove; e queste, che ne vagliono soli otto e mezzo, rubano
niuna persona... possa intrare ne l'arte de la lana, se non
, 8-69: la ps... ne approfitta per livragare un uomo che ha
protezione. sercambi, iii-255: ne mandò la dieta madonna ilaria a
, xxviii-347: a la detta giostra ve ne inter- venero da 60 giostratori tutti 1
v. anche con); nello, ne lo, in lo (v.
. volendo fare una bella statua, parte ne taglia, parte ancora ne drizza e
, parte ne taglia, parte ancora ne drizza e ne rade per nettarla. monti
taglia, parte ancora ne drizza e ne rade per nettarla. monti, x-1-116
scettro a'regnatori, / gli allór ne sfronda, ed alle genti svela /
in un immenso piano: / io ne seguiva il vano sussurrare, / sempre lo
dinanzi a vocale posti, essi ora ne mandan fuori la detta vocale: * lo
gionano de la corte, ne la quale, se niuno eccesso è
s. a perdonarmi l'ardire che me ne son preso. foscolo, iv-297:
dante, inf., 29-132: tra'ne la brigata in che disperse / caccia
... e il buon passavanti se ne spaventò e vi oppose come antidoto lo
v-7-32: como li sancti patri constitueru ne le sancte canule et lege, et derictu
d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo a la bon'ura, /
, 11-13: poi che ciascuno fu tornato ne lo / punto del cerchio,
/ fermossi. caro, 1-181: tre ne fùr dal pelago a le sirti /
a le sirti / (miserabile aspetto) ne le secche / tratte da l'euro
/ tratte da l'euro, e ne l'arena immerse. carducci, 571:
qualche mosca, / gran lamento allor ne fa. ariosto, 31-74: seppe sì
carducci, 580: oh, giù ne ladre / sedi accoglilo tu, ché al
de le somme chiavi / che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei
dante, purg., 11-66: io ne mori', come i sanesi sanno,
giorni instruire ogni soggetto propostomi, che ne divenga così padrone come lo sono io
lobi avesse il fegato della barbice o quanti ne avesse il polmone della capra. redi
quantunque non mostrino lobi rilevati, tuttavia ne presentano i primordi. 3
di altri scrittori più antichi, che ne individuano con precisione osservabile l'origine e
qualità delle genti..., se ne tornò e referì, per mostrare aver
da pormi in brodetto il cervello, rinchiudendolo ne le celle d'uno scacchieri con l'
usarsi nelle parti inferme, per ora non ne vorrei ragionare in conto veruno. a
delminio, ii-143: questa particola * ne 'ha significazione di adverbio locale mentre
con verbo significante moto, come 'ne porto '. p. f. giambullari
educate di milano un doppio vizio che ne cancella a poco a poco i meriti
villereccia sua abitazione a quel monte, ne visitò ogni sua parte, ne raccolse
, ne visitò ogni sua parte, ne raccolse i pezzi più importanti e notonne le
allora in voga, sì che non ne venisse un conflitto europeo. 2.
sopra le case da appigionarsi; onde ne venne il nome appresso di noi di «
, 549: la sera le ne mossi parola quando ci fummo allogati in
esser pietosa / coi nostr'italiani un ne alloggiai, / che fede mi giurò
sette anni, de i mille uno se ne addottora con il sapere due acche de
mio cor tene, / talor armato ne la fronte vene, / ivi si loca
bene, cioè detiene tale bene e ne gode in forza di un contratto di
sono voci di uso. il vocabolario ne dà * affittaiolo, affittuario '. oriani
, per depender la invenzione da'luoghi ne i quali i mezzi s'hanno da ritrovare
migliaia e migliaia di persone, dove ne starebbero qualche centinaio, per sfruttare i
che pò chi l'ha ricevuto se ne mostra raccordevole. tassoni, 296:
locazione, ed in modo bene, che ne fu sommamente lodato. 5
specialmente da'fisiologi, i quali se ne valgono a indicare la facoltà goduta da
mutazione di loco. i fisiologi se ne servono per indicare non già soltanto la
obbligo di restituire o di indennizzare chi ne ha avuto danno). de
tempestate e pestilenzie e molte locuste spesse ne le grànora. dante, purg.,
non ho io fin ora ritrovato alcuno che ne descriva particolarmente l'istoria. scappi,
dolcemente i sensi de le cose confuse ne i nuvoli tìe le materie. guarini,
arrosto è assai lodata, da che forse ne viene il nome d'allodola. f
sacri cantici dice a cristo, non se ne pente. g. gozzi,
le fangose genti, / che dio ancor ne lodo e ne ringrazio. cavalca,
/ che dio ancor ne lodo e ne ringrazio. cavalca, 21-37: gli dannati
del sacro cuore a lilla, che se ne ricordavano sempre come della migliore fra le
molto di lui si lodi, io me ne posso poco lodare io.
lodano a cielo in mille libri che ne furono scritti. -lodare la statua
n'ha appetito, / e lodato ne va, non che impunito? tasso,
, impose la reina a filostrato che alcuna ne dicesse egli. avvertimenti di maritaggio,
sua loda, propuosi di dicere parole ne le quali io dessi ad intendere de le
delle quali parti a me non se ne de'dar lodo, se ordinate fussero.
al destro come ho detto che te ne guardi tu: oh che vesce, oh
muro voi facciate una bella loggiécta coperta, ne la quale voi sempre nell'entrata del
lamenti storici, ii-266: subitamente se ne andò alla logia, / prese per mano
: o quante, iddio, se ne dicono [di bugie] a'giuochi,
ove soleva adunarsi il popolo-re, ve ne eran varie più spaziose delle altre, forse
uscire in aureo cocchio assise / o ne le logge de'teatri esposte / a i
una pianta molto a proposito per convestire ne i giardini le spalliere, le loggie e
ventisei miglia'di moggia di grano / ne fé venir di puglia, bello e netto
forse david quattrocento uomini, e cc ne rimasero ai loggiamenti. documenti della milizia
grazie ad aldigieri, / ch'entrò ne i loggiamenti de i nimici / e v'
la concezione o la teoria logica che ne risulta. genovesi, 2 -tit.
forte dubito che l'innamorata gismonda non ne fosse ingannata. martello, 199: tu
agli uomini vani; e io me ne vado a tal loica che non teme
che tu ci bazzichi / non ce ne preme. = cfr. logica1.
per via della induzione..., ne conseguita che l'uno e l'altro
. e, giunta che ella fu ne la triunfale sale piena de nobilissimi omini
meravigliandose forte ogni uomo, detteno smisuratamente ne le risa. il che penetrando a le
; che vi ha attinenza, che ne deriva (cfr. logica1,
imperadore in questa parte non errò pur ne le parti de la diffinizione, ma
logistica; che vi ha attinenza o ne deriva. arlia, 321:
le strade e i campi, ove se ne trova una varietà colla resta. pascoli
], 258: convertiscesi il grano seminato ne i
. n. franco, 71: ne gli orti de'poeti si conviene / spine
la logodiarrèa e altrettali difetti, se ne conoscessero ben la natura, la deformità,
logofania nel mondo e nell'uomo) ne è l'archetipo. = voce
. frediani sulla piramide di cheops allorché ne scriveva lettere a mamma europa, condite
panni / e non trovai chi me ne desse poi. piovano arlotto, 3
e quello che guadagnava, guardava e poco ne logorava, però furono appellati mirmidoni,
iniziano lo studio dalle grammatiche e non ne cavano più i piedi per quanto logorino la
pronom. loredano, 1-219: altri ne i sacri studi, in cui sovente
di mezo febraro, / la vecchiaia ne vien; la trippa ingrossa; / pur
e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero logorate per ciò, né i calzoni
limpido in me che più non me ne separa il tempo e il logorìo della vita
ben mondo [il farro], se ne cava fuori e seccasi al sole,
g. villani, 2-13: ancora oggi ne sono in nostro volgare certi antichi gentili
si trova nel territorio della lombardia o ne fa parte. dante, xl-3:
vi è coltivato 0 prodotto; che ne costituisce una caratteristica particolare. ariosto
. / voglio dir, che 'l fior ne prenda, / e ne intenda /
'l fior ne prenda, / e ne intenda / non già sole / le lombardoromagnuole
viso e parendogli italiano: « perché ne domandate voi, gentile uomo? »,
. aretino, 20-207: abbi discrezion ne le mani, e menale pei bossoletti
braciola. fagiuoli, x-79: se ne vanno le sfogliate, / i pasticci
spiedo una fetta di lombo quale non se ne mangia che in casa mia. ne
ne mangia che in casa mia. ne vuole subito? d'annunzio, v-2-109
il modo del primo peccato si considera ne i primi parenti, non in voi
non in voi; l'esilio che ne seguì fu anco di noi, ma ne
ne seguì fu anco di noi, ma ne i lumbi d'adamo. birago,
. manzoni, v-3-438: se dio ve ne dà la forza, se vi sentite
siete fatto, ma le tempeste che ve ne nasceranno, accingete i lombi e mettetevi
andar iscosto, / dite: chi ne vuole? = voce dotta,
ficcando questi il becco in terra, ne fanno uscir fuori i vermi ed i
larghe e rosseggianti, delle quali ne sono assai strate per terra, appresso alla
nelle alte e difficili imprese loro dato ne abbiano, non dirò maggiori, ma uguali
capo, e da una migliore che se ne diedero sparta e roma, ne
ne diedero sparta e roma, ne derivò la longevità virtuosa di que'popoli.
non ci venne, / non me ne faccio alcuna maraviglia, / veggendo come li
oltrepassanti qualche volta la coda. ne sono esempi i gabbiani e le
della vescica, e le trasverse, che ne cingono il collo e l'orificio anteriore
quel povero arturo menicucci, che proprio ne ha bisogno; e il men lontanamente
: le cose che in mia lontananza ne la numidia valorosamente fatte hai. m.
le viti, / dal dì che ne lasciasti. è così lunga / la lontananza
lunga / la lontananza tua ch'indi ne sembra / estinto in te l'amor del
che viene ordinato loro, onde l'uomo ne muore e s'incolpa la poca avvertenza
modo vide ed osservò l'effetto che ne seguiva, e ritrovò lo strumento. delle
gran lontananza, et i parlari italiani ne sono pieni. c. bini, 1-30
dalla persona amata affievolisce l'amore e ne attenua le sofferenze. guarini,
sempre dubbi sui / ch'el lontanato amor ne sia verace; / el dapresso è
la prima corda di fuori, se ne tirerà un'altra di dentro, lontana
è lontana. tasso, n-iii-560: ne le pitture con l'ombre s'accennano alcune
acque? bandello, ii-903: passò ne l'orto poi, che par sì aperto
cino, iii- 123-10: eo me ne parto di morir contento, / chiamando
, se non le primizie, che non ne sono a tempo, l'ultimo frutto
suppongo voi tutte lontane, e ve ne parlo però con tutta quella libertà che
potrebbe conseguir quel grado, e quando ne fa la prova si gli trovi lontanissimo.
speravano di averle impediti i soccorsi, se ne videro più lontani che mai. cesari
se gli crede, / e stimato bugiardo ne rimane. castiglione, 623: i
ravvisa altresì quanto egli [correggio] ne rammorbidisse e ingrandisse la maniera [del
, tanto che il povero oste non ne vada di mezzo. landolfi, 2-101
in due parti, delle quali l'una ne va verso ravenna, e diciotto miglia
, / le cose, disse, che ne son lontano; / cotanto ancor ne
ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. pirandello, 8-666
394: s'io fussi in voi, ne farei qualche motto, ma però alla
dimora, / prima che più lontana se ne vada! tasso, 6-47: tancredi
lo contrario degio avere / ch'eo ne son fatto lontano. dante, xlix-22:
, 66: tu [o amore] ne apporti la pace, tu ne fai
amore] ne apporti la pace, tu ne fai lontana la guerra, tu hai
prò ti faccia. -io da codesto non ne sarei lontana. angiolini, xxiii-278:
che a vagliar l'alcorano non se ne trarrebbono due granella di verità: tutto
di loquaci augelli. tasso, 13-76: ne la stagione estiva, / se dal
quando il ventre è ripieno, la lingua ne viene sfrenata. 5. agostino volgar
rigogliosa freschezza di fantasia... ne ristorano qualche poco della loquacità erudita e
lusinghi. tommaseo, i-129: queste ne l'intimo core mi mormora blande loquele
terigi doloroso e mesto, / che ne venia diguazzando la fronte. / ma
noi e noi di loro, ce ne ritornassimo. = nome d'azione da
, chiarello. citolihi, 339: ne la divisione de 'l vin...
italia; ma non so d'onde ne traggano esempio. arlia, 321: nel
, però l'anima e 'l corpo ne partecipa per l'unione che ha fatta
: dovendo esser nel monistero come i gigli ne gli orti, si sono lordate di
modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso, non che il cielo
rechi parimente infamia e disonore a chiunque ne parli o scriva, per tuo maggior iscorno
di lordezze frequenti intriso e incolto / ne sazia fin le vesti e tinge il
il volto. pratolini, 8-125: ne dilaga sulla strada, appuzzo- landola,
la occulta deità... che ne purghi, lavi e purifichi in guisa che
che, senza alcuna intrinseca lordezza, ne rappresenti avanti alla inconsiderabile presenza della divina
lordo e il vano / baston dispersi ne la via raccoglie. [sostituito da]
/ stavan dolenti rimirando i teschi / ne l'aste affìssi, polverosi e lordi.
». calvino, 2-260: se ne tornarono [gli esattori] senza aver esatto
-sostant. lomazzi, 332: soffiando ne l'orecchie a un sordo, /
stare in buona vita e stentare che godere ne la lorda vita de le meretrici.
sembran perfette, / e in sé laude ne desta e maraviglia, / che in
. d'annunzio, v-1-803: non me ne importa. la canaglia paesana, letterata
vorrei esser visto d'intorno, che diavol ne vuoi fare? = dal
: appestati dalle loro proprie lordure, ne morivano da quaranta sino a cinquanta il giorno
la diformità e lordura del saracino, ne sentiva grandissimo dolore che ei ne fusse
, ne sentiva grandissimo dolore che ei ne fusse della onorata giostra vincente. daniello
vede tutte le cose, e non ne piglia lordura. -voltolarsi nelle proprie lordure
, 144: essi duci de le navi ne le poppe de la loriga risplendono,
d'annunzio, i-597: achille incede / ne la lorica tutta quanta d'oro.
più sicuro, li loricai esteriormente e ne sottoposi anche qualcuno alla macchina pneumatica
con bugie sforzando antiloco, / se ne va conducendo la cavalla. monti, 2-575
. bembo, 11-251: anzi ve ne priego io grandemente, rispose loro
loro pare iniquissimo e tutto 'l giorno ne dicon male, e sì per la volontà
, cascandone da per loro, ne van male. della porta, 9-90:
., è grave errore, quantunque se ne abbiano esempi anco nel buon secolo.
loro, di quella roba, non ne assaggiavano di certo. -con uso d'
disparte al lato destro, / e rinaldo ne fa duce e maestro.
come orribil forme! / quant'è ne gli occhi lor terrore e morte! segneri
in terra i lor frutti, se ne pascono gli animali. -in locuzioni
da loro assegnatomi, se elle bene se ne ricordano. -indica un rapporto di
del loro sviluppo, e maggior pertanto ne addiviene la forza e la continenza nelle
nemmeno uno dei suoi sterminati periodi, ne ebbi per risposta, che pure la cosa
mirando una cosa, la si ficcava ne gli occhi. marino, 16-169: ha
è già da credere, che che ne vadano dicendo certi loschi ingegnuzzi di questa
fuor della vii turba e fosca / ne gite chiaro al giorno lungo e al breve
. franco, 4-70: dietro ad amor ne la dogliosa caccia, / a mezzanotte
d'acqua dolce, quanto più si fermano ne i pantani e ne i laghi morti
più si fermano ne i pantani e ne i laghi morti, vie più puzzano di
, che è tutta loto, e se ne sfanga a fatica. -letter
questa terra si sia, prima che se ne formino i mattoni, bisogna bagnarla di
sia il trifoglio comune, che nasce ne i prati ed in ogni altro luogo
montigiano, 205: il loto domestico nasce ne gli orti; il cui sugo,
è ancora un loto, il qual nasce ne i campi inondati dal fiume. questo
sirte ed in sicilia. i barbareschi ne mangiano il frutto che è una drupa
. c. battoli, 1-46: se ne servivano [del larice] a fare
non sia lieto e che non gli ne giovi. cavalca, 19-484: lo buon
al più debole il futuro, e se ne impossessa. -turbamento dello spirito,
tardo / volge giuseppe il guardo / ne le lutta crudel chiedendo pace. graf
essi gentilmente. citolini, 455: ne la ginnastica sarà... il
con vari compagni, ma non ce ne potè. fenoglio, 176: gli artigliò
caro, 6-959: qui se ne stan le fortunate genti, / parte
, che ignudi lotteggiarono, vedendoli, ne ebbe piena certezza. 3.
sorta di lotterie indistintamente; molte ve ne sono di fondate sopra un'equa proporzione
a noi basta la voce 'lotto', anzi ne avanza; che meglio sarebbe non si
di valuta di mille fiorini, me ne rallegro e con lui e con voi.
e amministratore, finché dalla fortuna se ne faccia la divisione tra li compratori.
a que'quadri de'quali i padroni ne vorrebbero fare un lotto. goldoni,
altro simile, del quale, mentre ne scrivo la dose, arrossisco. g.
che l'etere scavati / si ha ne le parti lubriche i meati. a.
che leggeri / de la maestra man ne l'aureo morso / non han l'usato
non so da qual maligna stella, / ne le mogli lontane sdrucciolaro. a.
circostanza, una situazione); che ne è dominato e pervaso (un sentimento,
fallo, secondo il vario pentimento che ne sentiamo. battista, vi-3-211: calpesti
manifesta intensa inclinazione alla dissolutezza o che ne è espressione o effetto (un gesto
una macchina con sostanze grasse vischiose che ne riducono al minimo l'attrito e ne
ne riducono al minimo l'attrito e ne facilitano la scorrevolezza. marinetti,
; pure nel trecento italiano qualche favilla ne luccica dal dialogo del petrarca su l'
b. corsini, 16-122: fuor ne trasse una donnesca vesta /..
, che si lasciò alquanto vedere, me ne confortai la vista, il tatto e
piaga con un filo e lo rimettono ne i vivai, ove, co'l
un luccio di sette o d'otto libbre ne predi uno di tre o di quattro
non arrise a tal piatto, ma se ne mostrò in faccia disgustato ed ischivo.
medesimo tempo: paura, vedendome quasi ne le fauce del nimico, e ambascia
lucciolando cogli occhi, ché le lagrime ne venivano giù, viene su in sala a
: per entro sé l'ettema margarita / ne ricevette, com'acqua recepe / raggio
la luce, per quanto purissima cosa ne appaia, è quasi un composto di differenti
. tasso, 13-2: qui, ne l'ora che 'l sol più chiaro splende
appare, /... / essi ne vanno allor contra la luce. landolfi
, ii-vi-9: luce non sia se non ne la parte de la stella, però
dice che la luna si ritorse / ne la passion di cristo e s'interpuose,
31-96: sie certo, se tu andassi ne l'estreme / fosse di stigie,
quando abbi il destrier teco, / ne l'alta luce, e giù nel
-empireo. tasso, 14-2: vigilando ne l'eterna luce / sedeva al suo
visaggio, / che non è luce ne sia miradore. la fisiognomia, 2 7
lo qual fu luce che allumina noi ne le tenebre, sì come dice ioanni evangelista
luce. caro, 16-72: chi più ne scorge o ch'il sentier n'addita
questi terreni intrichi e bui? / chi ne rivolge a quella luce, a cui
per mia donna intendo sempre quella che ne la precedente ragione è ragionata, ciò è
virtuosissima, filosofia, li cui raggi fanno ne 11 fiori rifronzire e fruttificare la verace
or troppo acuta or nebbiosa luce, tutti ne hanno sentito il difetto, a rari
, par., 2-1 io: te ne l'intelletto / voglio informar di luce
vesuvio, fattosi portare a napoli se ne morì molto giovane. -ornamento,
, 3-4: iddio... sì ne mandò il figliuolo suo a noi,
doni, 2-27: pulitamente profumatosi, ne va alla desiata sua bella luce.
maniere di spiriti contemplativi, a mirare ne la luce che sola se medesima vede
, 14-58: questo folgor che già ne cerchia / fia vinto in apparenza da la
luce t'amo, / a forza ciò ne converria volere, però che isforzarli non
più particolarmente delle virtù, in questo luogo ne parlerò come si conviene a questa facultà
virtù]; tutta volta dante ce ne può dar qualche luce, dicendo che
rimbombando, vi si dilatava gorgogliando, ne occupava con la sua liquidità tutti i
: colsel [belambu] diretta- mente ne la gola, / in quel meato che
elevato; / duro nel cono e ne la base è molle, / per entro
dei metalli, entrate nelle meccaniche e ne vedrete esempli bellissimi. -in
in suoni le azioni dell'esecutore o ne modificano l'intonazione. bontempelli, i-764
piante. milizia, i-228: se ne conservò soltanto lo stile greco o
sia di sostegno. faldella, 8-130: ne informa il gesto, ne regola tutta
8-130: ne informa il gesto, ne regola tutta la meccanica oratoria. gobetti,
legate da una rigida concatenazione causale che ne regola le modificazioni. -anche: nell'
e tutto dipende dall'uso che se ne fa. = deriv. da
che è proprio del meccanicismo, che ne deriva, che vi si ispira.
perfetta, quando le diexe mesure se ne cava una. giov. cavalcanti,
sanudo, xxxii-207: tutta la terra ne àve grandissimo contento, fino li botegieri e
n. franco, 7-448: poche ne sono che a'dì nostri di pubbliche e
le approvazioni riscosse dal vostro amico ve ne abbia raddolcita la noia. algarotti, 1-vii-48
del vulgo divenissero, in poco tempo ne seguirebbe che sarebbon pregiati meno che non
, e alle sue leggi; che ne costituisce l'applicazione; che si compone
l'aiuto e con l'esempio che me ne porge la bell'opera mecanica del gran
2-204: fra tutti i personaggi non ne vedo un solo che, come il
recenti, frammentarie o mute, qualunque ne siano le forme. carducci, iii-25-
pur ora discorsa, e il parini che ne fu l'artista immortale. lucini,
e de le piante / il fabro ne la loro anatomia: / qual meccanismo è
grande di quella spoglia, l'abbandonava e ne sortiva coperto da una membrana molle,
una malattia psichica. purtroppo, non ne conosco il meccanismo. landolfi, 9-53
sporta, e seguita dai cani, se ne distribuiva il contenuto con regolarità meccanizzata.
che si riferisce alla meccanografia, che ne dipende, che ne applica i princìpi
meccanografia, che ne dipende, che ne applica i princìpi. -centro meccanografico:
ostenta la propria generosità, che se ne compiace. brignetti, 3-67:
isola di s. lazzaro. se ne fa l'aggettivo: 'congregazione mechitaristica'. nome
'sciarappa '. rumphio però non ne parla e solo dice che serve a
ma dirà: voglion meco / tànte quante ne porta un ch'à gran briga.
tu mostri, / ch'io me ne vengo, ove tu andrai, con teco
altro dì egli qua con meco se ne venga a dimorare. giuliano dati, 51
meco 'n piagenza. dante, lvi-10: ne gli altri due non so prender
la stessa franchezza. dimmi, a che ne sei? hai tu vincolo, e
., 4-99: io t'ho per-certo ne la mente messo / ch'alma beata
seno a seno, / l'anima mia ne la tua bocca io spiri; /
che ci fosse lonferno / et ora ne verrai meco in sempiterno. -preceduto
così gran pazzia. aretino, iv-6-68: ne sono andato sin'ora meco stesso essultando
voi appresso con meco insieme quel partito ne prenderemo che vi parrà il migliore.
, presto che l'hanno nel mortaio, ne fanno pannel- lini. e chiamasi questo
n-iii-1072: alessandro magno voll'essere scolpito ne le medaglie con le spoglie del leone
medaglia di bronzo, ma dice che tu ne meriteresti due d'argento, se sapessi
, e lo conservava con tanta religione quanta ne dimostrerebbe un antiquario al suo medagliere.
20-172: se i fottiventi ti vengano ne le branche, spia bellamente quando parteno;
ad una prova elettorale: il fascismo ne sarebbe esautorato e compromesso. eroi e
. mfjseia), alla quale se ne attribuì la scoperta. medecare,
terribile malattia del secolo; ma le piaghe ne furono curate da mani amiche e con
acciaio e un libro di martiri. ne l'uno apprenderete gli esempi della fede
s'accozzò co'lui, e no ne furono daccordo. savonarola, ii-210:
lega medesimato con quello de'particolar, se ne può cavare la consequenza d'una lunga
medesimo: / d'ogni uomo la sorte ne l'urna s'agita. svevo,
xx-1-108: quando asdrubale ed io ne le sue case / ci ritrovammo in
guisa doglioso, / ch'amor medesmo ne faria cruccioso. dante, conv.,
di non fare; ma in quelle ne le quali non ha podestà, non merita
bassi che negli alti lo aere maggiormente ne offende, è la medesima umidità.
m'era venuta meno, assai me ne disconfortai, più che io medesimo non
come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così
quella medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira. idem
ma io credo che il medesimo non ne farà nulla ». nievo, 434
magalotti, 20-197: di esso se ne vale un moderno sospetto di socinianismo,
era acconcio per un pezzo; stamani noi ne siamo a quelle medesime. tommaseo [
, iv-canzone, 134: è ne la sua senetta / prudente e giusta,
con -d-invece di ~ t ~) ne denunzia l'origine francese (ant. fr
scienze economico-sociali; i vantaggi che se ne ritraggono; le diverse specie di medie;
, ii-15-185: lettere e cartoline anonime ne ricevo in media due o tre per settimana
già un piano immaginario, poiché se ne rinvengono parecchie tracce non equivoche nella sutura
mediano. e non è tutto: esse ne dividono l'area in quattro triangoli equivalenti
nostre troviamo i nomi dei nostri paesi e ne conosciamo anche il significato, senza
che sotto una forma qualunque, cosi ne viene di conseguenza che ogni ragionamento fatto
l'autorità grandissima la quale santa chiesa ne predica. ottimo, iii-178: tutte
anche prima che si desti e se ne appaghi il discorso della mente. carducci,
alle virtù del chigi. ed io ne ho tali dimostrazioni, benché solo mediate
dalla percezione e dall'immaginazione intellettiva che ne è la universalizzazione. le cognizioni mediate
vero mediatore e salvator nostro, e'ne seguiterà che noi ci uniremo seco,
] rispuose liberalissimamente volere la nostra comunità ne sia mediatrice. machiavelli, 1-iii-957: se
gli fa darsi la fede di ridursi ne gli orti di venere a fare solennissima
corpo che abbiamo or ora esaminato, ne hanno immaginato un altro, il quale
è quindi imperfetta; 30 i cattolici ne ammettono due, cioè il dio uomo
. dopo la rivoluzione, la mediazione ne fece degli stati repubblicani omogenei ed uguali
più che in ciò dal principe eugenio ne avrei potuto ottenere ogni mediazione e favore
agricoltore per la grandissima utilità che ne può ricavare. pavese, 5-126
: altri generi [di piante] ve ne sono, che si coltivano o se
sono, che si coltivano o se ne tiene conto solamente per pastura degli animali
il meglio sarà ch'io a fine tosto ne venga. serdonati, 11-33: co'
non vi prendesse, non solamente pochi ne guerivano, anzi quasi tutti...
o un membro, un organo che ne sia colpito) con sostanze antisettiche,
ad alcuni villani io venni in braccio / ne l'isola di leno, che ridendo
perché, quando e rondinini hanno male ne gli occhi, con quella gli medicano.
tazza di latte caldo; ed io ne ho bevuto due che mi servirono di pranzo
, 262: colla mediocre pratica che ne aveva, incominciò a medicare, ma
medicare, ma con tanta facilità che uno ne guariva per accidente e dieci ne ammazzava
uno ne guariva per accidente e dieci ne ammazzava per imperizia, dimodoché non vi
e di mendici. tasso, n-iii-892: ne l'arte ancora, o in
), /... / ne diam la colpa all'olio, al sai
e non si difendono e non se ne curano; ma tosto sentiranno il duolo
duolo delle fedite, se non se ne medicano. scala del paradiso,
nel mare tempestoso / navica vigoroso, -e ne lo chiano / teme la tempestate.
crescendo più in tempo di peste che ne gli altri i ciurmatori, i medicastri
fatica riposo. martello, 262: uno ne guariva per accidente e dieci ne ammazzava
uno ne guariva per accidente e dieci ne ammazzava per imperizia, dimodoché non vi
/ comandava come un re. / ne l'inganno suo felice / conducea contento i
api] subito allor vedrai posarsi / ne i luoghi medicati, e poi riporsi,
: aggiugnevasi che circa alla giustizia lui ne aveva tenuta cura nessuna; in modo che
onde poi medicato / il mortai pregio ne diventa eterno. 5. disus
divin medicatore, / macaon, qua ne vegna, e degli achei / al
. zambeccari, 1-4: col tempo ne restò libero per lo solo aiuto della
medicatoria per sanità de li omini molto se ne serve. = deriv. da
che d'argiva anima infusi / vivono dèi ne le medicee sale. d'annunzio,
[s. v.]: non ne vo'più di queste medicherie.
per di più una medichessa: non ne avevano mai viste. 2. figur
, si assicuravano de gli eventi e ne fecero * a priori 'un'arte che
conoscessi la medicina. gli risposi che me ne intendeva un poco; ma che,
molto virtuosa, avvegna che galieno non ne parli in alcuna parte delle sue medicine
2. in relazione con attributi che ne precisano natura e metodo, indirizzi e
le malattie, studiando gl'indizi che ne dimostrano il progresso verso il meglio,
buonarroti il giovane, 9-338: me ne vo'pigliar teco un po'di spasso
e quivi non nelle maremme, ma ne i luoghi salvatichi. sarpi, i-1-208:
detto brunello, / che poche miglia inanzi ne camina; / di tal virtù,
-in relazione con un attributo che ne precisa la proprietà e gli effetti specifici
oncia di cristallo o vetro, ma se ne può mettere più o manco secondo comporta
gli ripugnava? medicina molto amara, ne sarebbe morto o sarebbe guarito.
e per l'erba novella; / ne l'acqua trovarai la medicina / a quel
che le tue sante mani / in me ne stenda e sani / la piaga onde
più sani; e se pure infermi ne fanno, non almeno di gotte gl'infermano
alle porte di uno spedale italiano, e ne escono parlando forte molti giovani studenti di
empirico). citolini, 468: ne 'l generale sarà... le sette
, 4-142: né piglino a gloria che ne la poesia si ritrovi sacrificarsi il gallo
moti, e con la sua prudenza ne fussi medico, considerino vostre signorie quanto
detto grano rispetto all'uso che se ne potesse fare per cibo degli uomini.
suoi tempi, si ricavano dall'elogio che ne fece francesco de castro, suo figlio
essere la repubblica degli ottimati, perché ne i maggiori termini si trova propor
iii-3-126: [il cavaliere gerosolimitano] or ne 10 scudo porta iscritto -dio, /
chiama al medioevo; che ne ricalca aspetti particolari; che si ispira
storia o di letteratura medievale; chi ne professa l'insegnamento. = dall'ingl
agg. che si ispira al medievalismo, ne professa le teorie, ne adotta la
medievalismo, ne professa le teorie, ne adotta la prassi. b.
nel quale fu prima trovata. e ve ne sono due sorti, nera e verde
a medina; che vi abita o ne è originario. 2. medie
eguali. piazzi, 1-99: gli astronomi ne usano [del moto del sole]
sia in quella minore del sillogismo e ne determina la conclusione. galluppi, 4-i-258
- ^ -j / 5 jr. donde ne segue, che quando x è
medi proporzionali aritmetici, quanti geometrici se ne sono presi fra'termini della serie c.
gli affetti liberali e pacifici. se ne servivano negl'inni, encomi e simili
allora meno cose nelle scuole medie e se ne usciva più presto. montale, 3-46
nessuno uomo di mediocre prudenzia et animo ne doverebbe stare sospeso. firenzuola, 579:
il desiderio del delettabile, non solo ne l'escesso, ma ancora nel mediocre.
rendita, presentemente alla detta famiglia ve ne vorranno 7466. 13. 4.
mia propria, la prima cosa ch'io ne farei sarebbe quella di realizzarla tutta e
de la secreta camera audenza a cicerone ne la difesa di ligario e di deiotaro.
del merito delle persone dalle pulitezze che ne ricevono: gli uomini superiori dovrebbono far
è una donna mediocre; e tu ne sei diventato il succube, proprio il succube
, cani, andare allo studio, non ne seguiva più una che un'altra,
da tante e sì potenti ragioni che ne rimase non mediocremente alterato. baretti,
il mestiere di sarta, e ne. viveva mediocremente. = comp
galateo, 150: omne virtù sta ne la mediocrità. piccolomini, 1-345:
inferiori a quelle degli animali più ignobili, ne abbiamo di quelle sì elevate che non
due estremi, determinata con detta ragione, ne segue che non possa esser virtù alcuna
dopo napoli,... se ne resta in quella mediocrità che può giudicarsi
convenevoli a le grandezze de la fortuna ne la quale ora si ritrovano, ha
e inviolabile! ma i rari non se ne turbino: hanno anzi a guardar la
. carducci, iii-3-44: aspettate così ne le supreme / gran gale, o morituri
(v.). mediò ne, sm. dial. ant. medaglione
ma mi diede molta stizza il piacere che ne dimostrò mia moglie senza alcun riguardo.
. d'annunzio, 5-471: parvemi ne le cose rivedere / l'effigie de
operosità sua il campo domestico, ei ne si ripresenta meditante e operante in tutta
l'altro mi guardò fisso, poi se ne andò, meditando forse, sotto questo
, i-438: giova, o amico, ne l'anima profonda / meditare le dubbie
meditar la morte, onde necessariamente cadde ne gli animi contemplanti timore, tremore, dolore
ed ardui steli marmorei, / e ne la tenebra sacra somigliano / di giganti un
alla meditazione (o, anche, che ne deriva); che favorisce il raccoglimento
: nel rossor dei tramonti meditati, / ne l'eterna d'un fiume onda
d'un fiume onda che passa, / ne la eterna che sorge alba dal colle
segno. niccolini, i-371: forse ne freme il tuo livor maligno / o gode
a qualche punto, quando lo chiudo e ne lo ripongo, mi pare d'essergli
chiede perdono per le proprie colpe; ne invoca l'aiuto e prende risoluzioni precise
orazione sente il sapore. la contemplazione se ne nutrica e pasce. panziera, 1-7
. buti, 3-816: nessuno dottore ne scrisse mai [della vergine maria]
, 3-1-56: essendosi, qual se ne fusse la causa, separati i detti monti
queste scorsero talmente in dentro, che ne formarono tutto il mare mediterraneo.
-sostant. boterò, 1-1-158: ne i mediterranei del delta si vede
pone ed i 'l credo, / ne la regione nasce di media. sacchetti,
nel quale fu prima trovata. e ve ne sono due sorti, nera e verde
che avesse il potere di pietrificare chiunque ne fissasse lo sguardo). dante
gigia, rigidissima pietra divengo / e ne la fronte tua sorte beata miro. buzzi
la bocca o i succhiatoi, che ne tengon luogo in mezzo alla faccia inferiore