, e lo usa soltanto quando non ne può fare a meno. ber nari,
, ma dietro a quel piccolo saggio ne viene un rovescio abbondantissimo di molto amaro.
francesco da barberino, 4-47: ne fece fare una ghirlanda, ch'erano
a modo di margarite, ed uno ne portò fitto in un anello d'oro in
col prodotto di quello e di questo ^ ne riuscirà il desiderato infilzamento. innestare
come di quelle piante che s'inestano, ne le quali non solo si veggono i
olivi et a i peschi, se ne vennero giuso. caporali, i-109: amor
articolare in due o più vicende che ne costituiscono l'intreccio (con riferimento a
collo / s'innesta il capo, e ne precise il doppio / tendine. arici
bontade: / sì mal l'una ne l'altra oggi s'inesta. leonardo del
non immaginaria confusione o mistura d'interesse ne nasce. guerrazzi, i-12: ora volgiamo
spargendosi, soavissimi frutti e preciosi fuori ne manda. d'annunzio, iv-2-990: nel
... scettro meglio innestato che ne le vostre mani. bracciolini, 4-2-69:
è fatto verificato cento volte che non ne muore quasi uno. p. verri,
mortificasti l'ardore del lussurioso diletto innestato ne le mie reni. castelvetro, 4-34
articolato in due o più vicende che ne costituiscono l'intreccio (un'opera drammatica
anghiari; io per diritta / linea ne scendo senza innestature. -il punto o
notturno, / potria dar loco almen ne la balzana / a questa concia gelsominispana.
il vaiuolo, e dall'oriente ce ne è anche venuto il rimedio. questo
, dove da principio l'uso se ne dilatò bensì presso i cristiani greci o
186: io, che dal giudizio universale ne ho riportato gli encomi di bellezza sopra
il caro in tanta varietà di lezioni quanta ne soffre quell'ultimo verso, né a
frugoni, 1-529: sussurran cert'uni, ne gli orecchi de'prìncipi, cantilene,
offesero dio santo, / che perdono ne sospirano / con sì lungo inno di
., 7-125: quest'inno si gorgoglian ne la strozza, / ché dir noi
commesso alcuno errore, che colpa se ne poteva attribuire al cardinale di borbone,
che per cagione di quello un altro ne fu incolpato, e non scusasti lo innocente
la quale / acqua con sangue fuor ne fece uscire, / che rende il
g. b. andreini, 50: ne lo stato innocente è posto l'uomo,
da'maligni ad uno innocente? se ne spiano le parti più deboli della umanità,
nella notomia e nella medicina, io ne son nudo e crudo, anzi affatto innocente
1-508: di vivande... ne abbondan altre di grato insieme ed innocente
terren fere o serpenti / o, se ne nutre pur, sono innocenti. beltramelli
che gli caddero addosso innocenti, che ne morì. 12. sm.
magi; la festa con cui se ne celebra il martirio (28 dicembre)
innocenza dell'accusato in contrapposizione a chi ne sostiene la colpevolezza. migliorini [
etade a giudicarlo a morte, iddio ne mostrasse miracolo contra lo re carlo.
.. mancando le leggi giudiziarie, ne veniva la necessità dei duelli e delle
cosi vergine il candore / del sol ne l'innocenza del mattino / arrise,
li generi di persone, che se ne sono servite e tuttavia se ne servono
che se ne sono servite e tuttavia se ne servono senza riceverne ombra di veruno nocumento
di farle buon viso; ma, poiché ne abbiamo accettato il carattere...
noi un piacere molto parente di quello che ne vien cagionato da chi dà goffamente dalle
. tuttavia insistendo coloro che in asàndabo ne avevano veduto e provato l'innocuità ed
questo innocuo mercante di automobili che se ne sta lì in un angolo della piazza,
poeti greci, poche e mal certe notizie ne pervennero. leopardi, 427: si
che con qualche vantaggio su di lui ne aveva utilizzato il romantico « via!
palazzeschi, i-102: una smorfia di ribrezzo ne scosse tutte le fibre al pensiero dell'
si tralascia di nominare perché non se ne conosce o non si vuole,
, unde si mosse quando ella andò ne lo inferno, mossa dalla donna innominata e
da innovatore osava portare per intiero, glie ne faceva attribuire quaranta. pratesi, i-m
: restrinse l'estetica all'abbigliamento, ne cercò la parte più importante; e.
fase lunare. buti, 2-227: ne la innovazione de la luna sempre lo
, ninfe, d'amore e di pietà ne miche, / rubelle di
. la spagna, 32-5: poi ne ferì un altro a gran veleni /
un solo bascio al piede, ma ne ha dati innumerabili ad ambi dua.
loro avventandosi, e l'innumerabile bosco ne grida. d'annunzio, v-3-282:
il profondo e vasto / pelago aereo se ne vola, e tutto / si cangia
innumerevole / d'eco, e appena ne odo la cadenza. gadda conti, 1-614
bestie, perché gli uomini imbecilli non ne voglion più sapere. 2
voleva venire da me, e me ne sono scusato. = nome d'
, che, ove i'passo, ne impregno l'aria come una biscia acquaiola.
, possedeva tradizioni e acquisite attitudini, che ne rendevano inoffensivo lo sterile e pericoloso consequen-
l'inoffesi membri a colui che se ne maravigliava, disse ceneo: ora t'
. verri, xxiii-164: qui non se ne avvede, chi fa di queste interrogazioni
, i-153: quando... uno ne riporta indietro senza troppo demerito la dolce
che s'apre sul nuovo: / sempre ne fuggono i margini via, man mano
piacere al giovane, tanto si inoltrò ne i discorsi che alla fine, con il
racconti negli emergenti militari della sicilia, ne conviene dare una scorsa in ispagna per
giunta a bologna in decembre, non ne partì altrimenti. manzoni, pr.
cattive massime, come in altr'età ne produssero gli esempi di michelangiolo, del
che io con dolore predico che non se ne verrà certo a capo in questa generazione
dolce il vin tu non avrai / ne la capanna tua, come a te serba
un profumo,... e se ne era inondata il petto. pavese,
del fiero arcier di gnido, onde ne suona / il lido ancora e l'arenosa
. algarotti, 1-ix-252: egli i fonti ne schiuse in prima intatti, / donde
incerto / se 'l celtico o maggior ne sgorghi 'l tosco / aureo concento inondator
biringuccio, i-44: l'acqua, ne li tempi delle inundazioni de le piene,
e molte altre inonestà che non te ne dico nulla. betussi, xliv-141:
li teni adunati e inoperati e puossa non ne fa covello. =
ingrata! / trionfan gli altri, e ne moro io d'inopia. tassoni,
vittoria inopinata / stupidamente attonito; e ne aspetta / il gastigo da voi.
è l'inopportunità della parola, quando ne pogniamo una che non pur è confacevole
, 43: in prima che vi vidi ne fui punto, / serviivi ed inoraivi
del signor tommaso del nero, elle ne rideranno di più. pallavicino, i-
solo viceré ben prevedeva le pessime conseguenze che ne sarebbero venute se si fosse lasciato un
tommaseo [s. v.]: ne fanno da introito il verbo * introitare
lubrano, 2-27: che sarebbe se chi ne ha cura s'introitasse nelle sue vendemmie
il modello, consustanzia il modello: se ne innamora perché lo introita, perché lo
], per lo qual mi fia / ne l'opra del bel dir introito e
grado d'amore si è uno introito ne li atti secreti di dio, quando dio
leggenda aurea volgar., 159: ne la messa s'usò... cantare
a'paesani di colà intorno; e ne prendeva il tema dall'introito della messa
voi fusse stato, l'intro- locutori ne incolpate insieme con la brevità de la notte
quanto / io mi riserbo a dir ne l'altro canto. caro, 2-746:
, 2-746: quinci entromesso, me ne salsi in cima: / a l'alto
: s'intrometteva in una briga, se ne tirava addostto un'altra. tommaseo [
uno stretto conto della sua, e ne contrae in certo modo l'ob- bligazione
: cominciò di poi ad essere intromesso ne i consigli publici, ove egli usava
accettorono ogni cosa con buon volto e ne la terra li intromisero. savonarola, i-32
abisso di profonde cose sopranaturali, e glie ne diede moltissimi conoscimenti. -ant.
in dono. caro, 13-ii-267: ne la coda de la vostra lettera era che
gli suoi studi più gravi, me ne rallegro grandemente. c. manzini, i-2-253
: non bastando una quarantia, se ne potria... creare due, e
ella sia, non ardisco d'ingerirmi ne la conversazione e ne la grazia de'grandi
ardisco d'ingerirmi ne la conversazione e ne la grazia de'grandi senza intro- mission
contrario a quello che l'autor suo ne aspettava. quel- l'ardita generazione d'
uomini,... non che non ne impaurissero, se ne trastullavano, ed
non che non ne impaurissero, se ne trastullavano, ed incontrandosi per le compagnevoli
4-198: molte bestie uccise, e molte ne intronò. andrea da barberino, i-163
e per la bocca e per gli occhi ne venne el sangue. luca pulci,
e scossa che dopo non molti tiri ne cascano grandissimi pezzi. l. bellini,
l'orno e l'abete, e ne risuona / la valle, e 'l bosco
armi sul fatai cammino; / tutto ne introna l'aere: vien fuora /
moltitudine e varietà di persone che ancora ne sono tutto intronato. genovesi, in
di salvestra, 9: o sì me ne ricordo, intronateli: / ho inteso
, ii-225: il nostro signor duca se ne sta a livorno godendo delle pesche,
vien fatto a certi contadini che se ne vengono in firenze intronizzati e in sul
sigarette introvabili in quei giorni; se ne portò una svogliatamente alle labbra.
o d'introversione, di questo me ne rimetto. tommaseo [s. v.
regno qualche tempo senza legittimo signore, ne fu intruso geisa. zucchelli, 141
aveva tramato il corso forzoso, se ne fece un secreto, e lo intruse,
nella redazione]. intrufolò ne, agg. (femm. -a)
s. v.]: non me ne intruglio (non ne vo'sapere di
]: non me ne intruglio (non ne vo'sapere di tale o tal cosa
, la zingara; ma come te ne ha dato una per ammaliarti, te ne
ne ha dato una per ammaliarti, te ne darà un altro per farti guarire.
. che volevi vedere? io solo ne feci un'intruppata: e tutti a
della sorte, aprono il rubinetto e se ne vanno. = deriv. dal roman
; anzi ci sono de'paesi che ne sentono pochissima o niuna al
alla natura del soggetto intuente, che ne acquistava solo l'idea.
e a petizione della parte brutale ce ne serviamo male. -secondo le intenzioni.
intunicati e tra famiglie di laici, ne informano a sufficienza del suo carattere generale
giacomino da verona, v-432-21: per mezo ne corro aque entorbolae, / amare plui
rimasti intatti: i più teneri germogli ne sono assediati, né si vede in
). redi, 16-v-106: ne può avvenire che le fibre delle tunica
esaminare ', per significare che se ne sa o se ne vuol sapere addentro
per significare che se ne sa o se ne vuol sapere addentro di una persona.
voglia di lavorare non saltarmi addosso, te ne prego ». 2. per
passando alzò la mano / per ferir lei ne la sua ignuda parte. lippi,
-non per altro il signore dei monti ne fece una belva. -sostant.
opre / fomite, a casa tu te ne ritorna, / che te dal ciel
e ci pensava sempre, e quando ne parlava, gli occhi gli si inumidivano.
s'inurba ', cioè mette sé prima ne la città. anguillara, 15-198:
d'« inurbarmi »: e ce ne sono ancora tante! sul frutteto, sul
padre irritano un inurbato il quale se ne vergogna. inusàbile, agg.
che è tale per cui non se ne ha un'esperienza precedente; ignoto,
piangere. tasso, ii-37: tutto sento ne l'operazioni agghiacciarmi, e quasi da
senza renderlo inusuale a'cammini, se ne estraeva, e preservava i legnami in mare
, sii così da poco che non ne ritrovi alcuna. manzoni, pr. sp
e se lo ritiene. ed io ne sono contento perché in mia mano m'era
] che questo; della quale inutilità ne allegano due ragioni principali. delfico,
vita / soffro, che i sensi ne son tutti offesi; / credi, non
di vuoto e di desolazione che se ne prova). mazzini, iv-6-413:
neppur conseguire in apparenza l'intento, ne riescono inutilmente iniquissimi. leopardi, 22-47:
aggrottato e l'invadenza di certe opinioni ne facevano piuttosto un adolescente senza sesso.
, si compenetrerebbero momentaneamente coi corpi, ne distruggerebbero l'individualità. svevo, 6-448
di questa qualità amelia mi pare che ne abbia piuttosto che meno. = nome
incende. bandello, ii-950: i'ne rubava or uno or altro sguardo / così
, sì ch'a pena ei se ne avveda, / ned a sé stesso creda
, 8-2 (233) messer lo prete ne 'nvaghì sì forte che egli ne menava
prete ne 'nvaghì sì forte che egli ne menava smanie. roverbella, xxxviii-
trasportava, ben tre volte in quello ne volle ragionare. c. e.
nella infermità la quale ha, che poi ne segua cosa per la quale io il
orsattini e lupini, de'quali ogni sorte ne prese. f. f. frugoni
cominciato ad invaiare, e che ve ne son delle nere..., è
le obiezioni. carducci, ii-10-212: ne ho avute tante [di parole] da
accerta l'invalidità di un atto giuridico e ne rimuove gli eventuali effetti.
il mezzo nostro posserli multo iovare e ne recercò. galileo, 8-vii-243: qualunque
lanzilao e lo privò del regno e ne fé nova investitura a re luigi, dicendo
e però si crede superiore a chi ne è privo; s'invanisce perciò e
di amore in vita vostra invaniste, allora ne pagherete in modo memorabile il fio.
16-vii-81: vossignoria illustrissima, che se ne sta sempre in villa,..
lo tocchi, e offeso / al suol ne cada il tenero germoglio, / e
: disiat'aggio invano: / non ne fui conoscente / di reo segnor la sua
dì, ma le mie voci / se ne vanno disperse al vento insano. dottori
pergola di vigna / e i grappoli ne pendono oscillando. quasimodo, 1-48:
pazienza, né onore o laude che ne salisse in vanagloria. beicari, 4-95
onorevol bacchetto podestate / non se convèn ne la via del vicaro, / perché
l'ho trovata sul mio, e me ne sono impadronito. muratori, 8-i-254:
e da marito, / più mesi son ne arei preso partito. f. f
stupisce e s'offende perché gli eretici non ne sono felici. -assol.
che, se gli riescono, vo'che ne dia la decima al sere. g
loro inonda il cuore, e tal se ne lieva e monta al capo un fumo
funesti vapori, che il cerebro se ne invasa. alfieri, 1-977: se un
mezzo a quella gente, tanto se ne mostravano spudoratamente invasati. d'annunzio,
gli porti. bernari, 7-256: ne uscivo modificato, trasformato, e come invasato
,... e quale strazio non ne fa negl'invasati et energumeni di diverse
profondo e grande, / veder non ne potea cima né fondo. cavazzi, 609
lotto, che una femmina... ne andò ad ima certa via prossima alla
invasato nella mente quel poeta sovrano, ne ha penetrato i sensi, gli artifizi
per certa invasione de'turchi, giunti ne lo anconitano porto. boterò, 366
bestie immaginate. nievo, 593: ne calava uno e ne sorgevano dieci; una
, 593: ne calava uno e ne sorgevano dieci; una vera invasione,
da fanciulli noi la sappiamo tutti e ne abbiamo la mente invasa e preoc
giovani. moretti, i-1005: che ne dici... sull'invecchiamento della
avea il cor stretto di quella regina / ne l'amor d'esso d'un laccio
laccio sì forte, / che non se ne era mai per poter sciorre, /
i-8-168: invecchiai fra le capanne / e ne l'inganno e ne l'error.
le capanne / e ne l'inganno e ne l'error. giusti, ii-370:
sei invecchiato. machiavelli, 1-iii-155: ne andò alla volta di parigi gravato da
. caro, 17-44: nessuna cosa ne vien più presto in odio che il
affetti venerei d'invecchiarsi e far la barba ne i loro sensi, diveniranno mostruosi e
poca voce, lo sai, e invecchiando ne ha sempre meno. -ant
magazzin d'aringhe, / io per me ne fo scusa a le brigate.
dico fino a tanto che sarete bene assodato ne la sanità e finché sfumi la memoria
si domenticano et invechiano et il fattore ne piglia ardire e licenzia d'essere cattivo,
è un affetto d'amore: non ne invecchia mai, ma sempre ringiovenisce,
sempre ringiovenisce, l'anima che se ne veste, e rinfrescala in virtù, e
mezza libra di sangue; il chirurgo se ne spaventò; io invece mi sentiva liberato
piene di tante inveccerie che forse a dio ne dispiacque. guerrazzi, 1-361: gregorio
pregio, / di pura virtù sorge / ne l'animo che l'om con dio
sclarisce, / onde 'l giorno ne porta grand'enveggia, / ch'ei solo
. cino, iii-30-8: se poi te ne cal sì, che li cheggi /
s'infiamma e si invelenisce, finché e'ne muore. 5. letter. contaminarsi
mostravansi... altrettanto freddi li svetesi ne gl'interessi della langravia d'hassia quanto
pavese, 9-90: sulla spiaggia quella sera ne dicemmo di cattive sul conto di guido
un toro invelenito, quattro o cinque ne gittai in terra, e con loro
pecore e s'inlattano e il pastore ne taglia il pelo e ne spreme le poppe
e il pastore ne taglia il pelo e ne spreme le poppe. = denom.
giova alla lingua concedere la speranza che ce ne sia d'invendibili. massaia,
. ariosto, 19-14: se ne sdegnò, in guisa e se ne dolse
se ne sdegnò, in guisa e se ne dolse / che disse: -invendicato già
che per lo sguardo / invenenato se ne uscian faville. invenenito, agg
l. bellini, 5-2-361: ne fa pompa e spettacolo come di cose
chiamasi 4 telescopio '. [galileo] ne lavorò un simile colla sola dottrina delle
si diede a fabbricar colori, e ne inventò uno giallo che aveva la densità
istituzione, ma l'abuso che se ne fece. mazzini, 1-246: l'esilio
prender fiato, / fanno a chi più ne dice, più ne inventa; /
fanno a chi più ne dice, più ne inventa; / mi accusan d'ogni
volli crederci, una delle solite panzane, ne inventano tante. bocchelli, 1-ii-431:
fiorini. verga, 3-194: se ne andava a trovar rocco o compare vanni
, coi quali si stava allegri e se ne trovava sempre una nuova da inventare.
vuole lontano; / se la carezza ne cerco mi accusa / più fastidioso di una
[s. v.]: quante ne inventa! ne ha inventata una bella
v.]: quante ne inventa! ne ha inventata una bella...
ha inventata una bella... ne inventa di tutte, d'ogni colore.
suo marito, innanzi che la stesse ne la casa del suo marito una nocte
/ perché una in tante non se ne perdesse. foscolo, v-74: al dì
per inventatore di questo libro per altri che ne faranno menzione. tommaseo [s.
di così nuove inventive, e non me ne ricorda d'alcuno. 3. trovata
. ser giovanni, i-64: io te ne vuo'dire una [novella],
e poetando / tratta tu pur ne l'hai col bello invento.
l'incenso mineo, imperoché solamente costoro ne furono i primi inventori, e essi soli
monopolio dell'idea republicana, come se ne fossero essi gl'inventori. b.
suo centro, / anzi è più colmo ne l'infimo abisso, / ove,
: la vostra poesia inglese mi piace ne la invenzione e ne la disposizione, dilettami
inglese mi piace ne la invenzione e ne la disposizione, dilettami ne l'affetto
invenzione e ne la disposizione, dilettami ne l'affetto. b. tasso, ii-i-20
simili? frachetta, 2-3: io ne traggo due conseguenze: l'una è
, ogni mazzo composto da lui. ne avrò visti più belli, certamente;
, penetrata nella polvere e inumiditale, ne impedì, quando vi si diede fuoco
fiscali... a poco a poco ne scemarono la popolazione e ne rovinarono l'
a poco ne scemarono la popolazione e ne rovinarono l'agricoltura. 5. supposizione
tasso, n-ii-303: a coloro se ne vanno che essi conoscono disonesti amatori,
si è scritto fin'ora da chi ne fa menzione. brusoni, 614: diede
invenzione, vi dirò liberamente quel che ne sento. a. neri, 1-57:
mettere in uso (se pure non ne era l'invenzioniera) la nuova moda.
: gli spazi di cielo inverdirono e ne discese un riflesso eguale. 2
per la fanciulla, e questa, quasi ne volesse cuoprire l'inverecondia, cercava,
le carte: imperò che si fanno ne la corte le lettere a riga a riga
e inverminite, la vostra coscienza non ne sente rimordimento né dolore. 3.
. carducci, iii-3-242: il sole tardo ne l'invernale / ciel le caligini sciabe
: le più preziose bagaglie dei soldati ne furon disfatte; il vino ed i liquori
bencivenni [crusca]: non se ne può guarire nella invernata. livio volgar
tal colore sia messo a olio, se ne va in fumo la bellezza, s'
'cuoi inverniciati'; ora l'inghilterra ne compera in francia. verga, 3-76:
dante, inf., 21-8: quale ne l'arzana 'de'viniziani / bolle
i frutti primaticci e quelli d'inverno ne resteranno offesi. lastri, ii-157:
affetto e dal costume ben imitato, me ne rimetto a chi più di me ne
ne rimetto a chi più di me ne intende. tommaseo [s. v.
metastasio, 1-v-669: se crede che me ne manchi il desiderio, mi fa un
fa un torto troppo ingiurioso: se me ne suppone le necessarie facoltà, mostra inverosimilmente
vuole certe inversioni anco nelle lingue che ne paiono ben capaci. inversione elegante non
alla bianca stoffa,... e ne titilla le piaghe. 27
o comporta l'uso di inversioni o ne è particolarmente ricca (una lingua).
c. dati, 192: ne apparve la figura di lettere, che con
uso del tempo che piaccia lor, e ne adoprino qualunque proporzione o inversa o diretta
proporzione inversa del diritto di quei che ne usano? 11. statist.
18-3-95: tristi e dolenti a maraviglia se ne ritornarono inverso a roma. selva,
e scellerate oppinioni, che puzzo me ne viene pure a pensare, non che a
scheletro interno articolato e invertebrati quelli che ne mancano. cattaneo, v-1-401: in
: quel male degli intestini... ne inverte il moto espulsivo con acuto dolore
. campailla, 1-7-74: lo spirto ne le grandule prepara / inetto lo stomatico
chi ha ricevuto un oltraggio disonorante, ne parla per renderlo accetto. l'invertito
natura, / allor ch'ei, ne le inanimate cose, / di passion
(ii-753): bisognava non solamente ne l'uomo la fortezza e valore del
per investigare i banchi di arena che ne abbondano maggiormente. bergamini, 1-117:
, 35: flavio non torna, onde ne sto ancipite se io debba investigarlo o
, ogni via, / e più che ne investiga, men ne sente. d
e più che ne investiga, men ne sente. d. bartoli, 4-4-291:
rose, per silenzi tranquilli assidovamente se ne trionfano. investigatóre, agg.
: di queste [miniere] se ne trovano in più parti del mondo, e
la mia autorità; lo sa e se ne cura la scienza investigatoria? = deriv
nel seguire una fiera, varie altre ne scuoprono impensatamente per via, ma fug-
che i cavalieri en trati ne gli steccati in sul moversi, che fanno
in nome proprio, quando con buona fede ne abbia fatto l'investimento, a comodo
tosto chi le merita, che chi più ne offerisce, ne investisca. sarpi,
merita, che chi più ne offerisce, ne investisca. sarpi, vi-2-109: se
1-411: trasse quel dardo e investii ne la gola, / che cadde morto
riparare che ogni pugno non lo investisse ne le tempie. tortora, i-193:
luogo debito; ma, che che se ne fosse cagione, egli non seppe entrare
bel giostratore! muzio, ii-10: ne istimerò coloro che in quella guisa
, i quali, da furore trasportati, ne gli spiedi vadano ad investire. anguillara
accenda tre fanali, tutte l'altre galee ne accenderanno uno, per non si investire
camino e per la paura de investire ne le diete isole. sanudo, xi-850
stesso della sua tardanza chi allora non se ne approfittò. -figur. attaccare polemicamente;
, a segno tale che io me ne sento ancor dolore per tutta le vita.
il tempio nella distanza che si conviene se ne va dall'occhio radente la sommità del
i monti che prima erano tenebrosi, ne ha sviluppato prospetti giocondissimi. pananti,
quei giocolini, senza ch'ei se ne accorga. panzini, i-265: un'ondata
o anche, quando lo spirito poetico ne investe la materia, poesia. banti
, ha tanti titoli, ma non se ne investe. prati, 1-216: del
, v-43: se uno per disgrazia se ne investe [di quel poco che sa
e puntigliose,... se ne investiva al punto di crederci.
ci rimangono, investiamo tasse paterno, ne facciamo l'inventario; brontoliamo...
una buona ammonizione a suoi popolani, ne guadagnò in parecchi anni forse quaranta cogna
si sappia sieno tuoi: o tu ne gli porta,... o tu
gli porta,... o tu ne fa una investita di lana, dove
il milione e centomila de'suoi abitanti ne sapesse nulla,... svigoriva e
di intagli,... e ne la sua sommità investito d'un nero corno
medesimo tempo da tre delle nimiche, due ne ributtò maltrattate, e la terza,
piena libertà conquistata e consentita, e ne fu sopraffatta. 12. pervaso
e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove opere belle, o se
feudo,... se di essi ne seguisse la devoluzione, durante il feudo
, 1585: a costui succedette arrigo ne gli anni domini mcvii, il quale prese
pegneranda, allora viceré del regno, che ne ottenne consenso dal re il quale gliene
sciorre i canoni di quelli / o non ne tórre a'tempi investigioni, / potesse
, che... le donne non ne rompono le leggi senza ribrezzo grande.
tanto più facilmente... se ne risente subito. mazzini, iii-190: pensammo
g. bentivoglio, ii-83: se ne passò egli a colonia, e da quella
, lxii-2-ii-141: seguono ancora fra loro ne le inveterate guerre. lucini, 6-92
pensiero al popolo che utile o necessaria ne sarebbe la correzione, perché punto non
. fazio, iii-13-84: oro chi ne ricerca assai ne trova, / acato
, iii-13-84: oro chi ne ricerca assai ne trova, / acato fiume dà l'
.. ed indi a non molto ne fece un'altra simile,...
fortilizi d'un sasso invetriato come se ne trova ancora in iscozia. 4
per entro all'acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla
solo, ma da coloro che vivono ne le republiche. f. f. frugoni
, i-184: quanto a'versi che ve ne sono stati mandati infino a ora,
buoni bocconi ghiotti, sicché non se ne seppe mai rimanere, e innamicossi con una
malfattori s'uccidono, e gli altri se ne spaventano sì che già mai non si
. / molte genti: / questi ne 'nvieranno a li alti gradi. sacchetti,
virgo dolce maria, / per mercè ne 'nvia - a salvamento! immanuel romano,
la donna che colui eh'a te ne 'nvia / spesso dal sonno lagrimando desta.
del mondo /... a lui ne inviava un sogno cheto / perché gli
con dolcezza di loro sermone inviarono me ne lo amore, cioè ne lo studio,
inviarono me ne lo amore, cioè ne lo studio, di questa donna gentilissima
: ora sono sei maniere di peccato ne lo spirito santo e son queste: desperazione
sia che, già possedendoli, ne pretenda l'esclusivo godimento (e per
sanza compagnia, cioè non volere che altri ne abbia. guittone, 191-1: amistade
/ che nulla invidia a l'altre ne procede. idem, purg., 14-82
, ma, per averle per sé, ne dee schiudere i consorti. nievo,
16-63: il mondo il sa, che ne stupisce, e 'l sole, /
che lo prova sia a quella che ne è oggetto). chiaro davanzati,
dell'invidioso hanno per le persone che ne sono oggetto. boccaccio, dee.
oppressi dalla tirannia de'suoi cittadini, se ne partono. papi, 4-199: se
alcuna parola: ché ognuno da sé ne intende la stravaganza. padula, 402:
cagione per cui il salmista sì piamente ne invidia gli abitatori, con dir:
invidiata. leandreide, lxxviii-268: questa ne gli acti pietosa e benigna, /
: sicché alcuno invidiatore d'amore non ne possa prendere via di mal parlare.
eh'erano en quell'ore: / ne lo core erano envidiusi, / pieno de
alberghi e in picciol tetti, / ne le calamitadi e nei disagi, / meglio
. simintendi, 2-132: ella saltòe ne l'acqua,... e invidiosa
l'invide e nimiche / mani talor ne le mature spiche. c. i.
l'invido marito, / e rabbioso ne vien nei pensier suoi. -letter
mamme acerbe e crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. i. neri
rete di fortezze e di guarnigioni e ne invigilavano con le loro polizie ogni atto
e baldanza, e lui per questo ne verrà a invilire e sempre ti temerà.
ornai di figli, era invilito / ne gli affetti di padre e di marito.
ànno potuto sopportare l'apparenzia del dolore, ne inviliscono, e così afflitti e spaventati
: il di che gli amici vostri ne inviliscono et i suoi ne pigliano animo.
amici vostri ne inviliscono et i suoi ne pigliano animo. machiavelli, i-vii-182:
gl'invilirono e ruppono, e molti ne uccisono. giuseppe flavio volgar.,
più o invili- sciarà in futurum, ne farò menzione, deo dante; in pro-
cose un ordin nuovo / far nascer può ne rinvilita europa, / e di vera
tutto dante, per lo suo inviluppaménto ne la selva dei vizi. marsilio da
spesso che nel disfar un nodo se ne inviluppa un altro. b. giambullari,
per me, non vorrei invilupparmi / ne le brutture ch'el mondo sa dare.
boiardo, 1-5-34: le annelle ha ne l'orecchie, e non in dito,
eia inviluppata nella rete, non se ne campasse. siri, ii-53: aspettava l'
ii-420: di una proposizione inviluppata se ne fanno due, ritmicamente distinte dalla cadenza
intrigato. machiavelli, 1-viii-151: io ne rimando costui tutto inviluppato.
abbonda, / la balia d'inviluppi ne circonda. a. cattaneo, i-320
, i seni / e i moltiplici umor ne l'uvea o rete / folgoreggiando scolpiran
d'intreccio. goldoni, i-767: ne composi alcune alla maniera spa- gnuola,
involge le parti sottoposte; da'botanici se ne riconoscono tre specie, cioè 'inviluppo
che non operai, tutto il merito ne viene a quel freno invincibile della coscienza
f. m. zanotti, 1-21: ne viene di necessità, che congiungendosi l'
ma inviolabile com'egli era, se ne burlava in cuore. 2.
nei nostri pellegrinaggi la fleur, tu non ne vedevi né ombra né indizio in quel
e, quando venga offeso, ce ne sdegniamo, come di cosa che offenda quello
di mandarle i miei dialoghi subito che ne riceverò copie. ma prima esigo ch'
, inviolabile. carducci, iii-1-356: ne i virenti / entro l'ispido sasso
questa di ceretolo... se ne trovano anche in altre parti deh'etruria inviolate
, che pur non merti, / ne andrai. g. ferrari, 263:
tutta la rabbia col sergente: ne serbò uff po'per me.
., scatenatamente imperversando, se ne corressero. = denom. da
al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi
/ cresciamo il lago, come più ne piace, / d'acqua temprata ben,
: il più delle gentildonne non s'invescano ne gli uomini per beltà, sapere o
canape una gran parte della ristretta moltitudine ne tirasseno seco. b. tasso,
questo amore inviscato, e però volentieri ne parla. g. f. a chiliini
possedevano tutta la terra, di modo che ne furono sole padrone affatto: si sprofondarono
della terra una minima particella che non ne restasse innebbriata. botta, 4-632:
inviscerati alle virtù, che non se ne possono staccare. 3. figur
far all'amore per sonetti! ce ne sarebbe da ridere sicuramente per chi non avesse
... che chi loro si accosta ne rimane impaniato e preso. g.
colli [delle bocce di vetro] e ne turano il foro, massimamente se sia
per prova imparo / quel che se fa ne l'amorose rete. fr. serafini
o non senza grande difficultà, volendo ce ne sviluppiamo. a. f. doni
nati amori, elle il seppe, ne fu trista non querula. fogazzaro, 4-23
di mele addensato, con esso copiosamente ne impiastrò e le pupille e le palpebre.
il populo invischiato; e però il dimonio ne gode e diride, landino, 3
... sì universale l'avarizia che ne sono invischiati e i putti e i
leggermente la fatica e la privazione, ne rimane sempre più invischiato e schiavo.
separata egli è, / di cui ne sono i nostri sensi ignari. cesarotti,
con la quale sogliamo peregrinare non solo ne la concavità de la terra e ne la
solo ne la concavità de la terra e ne la profondità del mare, ma sovra
amorosa face, /... che ne i campi de l'aria accendi i
insieme e si legarono per forma che ne uscirono le ossa. tommaseo [s
carter, 2-96: il doge poi se ne rimaneva invisibile nelle stanze più interne;
contato per uomo assolutamente invisibile e me ne ha involontariamente fin'ora differito il piacere.
ad agio; / ma ella se ne accorse molto destra, / però che già
, invisibile e soletta / via se ne va, ma con turbata fronte. grazzini
abito fratino,... se ne andò nel convento invisibilmente. varchi, 18-2-141
, 497: 'inviso'... onde ne venga la voce e il significato lo
. rispose questi: « iddio me ne guardi, fratello; perciocché mia usanza
avendovi invitato a ballare, 0 se ne dimentichi o non ne faccia stima. allegri
, 0 se ne dimentichi o non ne faccia stima. allegri, lvii-157:
e 'l buon nestore, / ed achille ne fue ra- gunatore. boccaccio, dee
che la corsica è poverina e poi, ne vada la testa, non vuole patire
una volta nel suo distretto, e altrove ne fece invitata, che volea fare una
, 7-372: ratto al pugno dell'invitatore ne ritornava [il falcone] con l'
, / febo, a te me ne rimetto. ungaretti, xi-43: l'invito
cacciato dal timore, ceda e se ne vada. brusoni, 6-71: quello.
/ impaziente, inessorabil, fèro, / ne l'arme infaticabile ed invitto, /
dio sprezzatore, e che ripone / ne la spada sua legge e sua ragione.
/ e vita e pace e libertà ne manda. / deh! t'alza,
mostrarte. e qual fero pianeta / ne 'nvidiò inseme, o mio nobil tesoro?
core impio et invitto, / che assai ne ruppe senza farci un segno. b
petrarca, 313-11: ella 'l se ne portò sotterra, e 'n cielo /
invitti d'onor suoi pensier cari / ne i dubbi rischi il suo nemico vinse
il disio de la vetta che gialla superba ne 'l sole / sta. bocchelli,
poste inanzi e segnate a dito, se ne infarciscono la memoria; e se ne
ne infarciscono la memoria; e se ne fanno vanità; e ne divengono inviziati e
e se ne fanno vanità; e ne divengono inviziati e ghiotti, sicché par
il dovere e che i portughesi non se ne contentano, si sdegnano, si ripigliano
cielo il principio; invoca manti / ne le preghiere publiche e devote / la milizia
angioli e de'santi, / che ne impetri vittoria ella che puote. brusoni
che venisse. pare antifrastico * invocava se ne andassero ', ma di siffatte ironie
non invoca la musa, perché non ne avea conoscenza, ma occasionalmente s'indirizza
madonna, o un santo protettore o ne invoca il soccorso, l'intercessione,
iv-373: già dal principio lo accennai ne la invocazione delle muse,..
la bandinella attaccata presso l'acquaio, ne la quale si ripongono i coltelli, i
o idee, come invoglie seminali, che ne contengono il germe. graf, 4-128
lo mette in doglia! / e ne prova l'affetto, / e col fuggir
iii-20 215: allora ne fu disteso per man di notaro l'inventario
, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia. buti,
e cortesia. buti, 2-334: 'che ne involliava'; cioè che li faceva venire
, e però leggo così: il che ne mettea in desiderio o in cuore
anco ci assenna, / e umanità ne invoglia e cortesia. -provocare un bisogno
ogni finestrino, turata ogni fessurella, ne andarono alla città, dove non sì
bella veste bruna d'orlando, se ne invoglia. pascoli, 429: il bimbo
spero di trovar tale avventura / che ne potrà saziar ogni sua voglia. scarpelli,
a lo re che 'n suo voler ne 'nvoglia. buti, 3-90: 4 al
landino, 335: 4 a su voler ne 'nvoglia ', la sua voglia diventa
/ da poi che piace a voi so ne invogliato. bembo, 10-vii-403: del
fosse per diluviare sopra di lui felicità, ne sollecitava l'esecuzione. a. cattaneo
, n-10: compostosi co'doganieri, ne mandò subito centosettanta [casse], le
. lettere inedite, ii-184: io ne resto infinitamente obbligato alla benignità di v
/ perché la vanità di tali invogli / ne le bellezze sue non abbia parte.
a un mercante ebreo fiorentino, che se ne torna costà, un invogliétto con quattro
il mio mantello! caro, 2-281: ne la rocca ascesi, / n'uccisero
s. bernardino da siena, iii-290: ne va le forche a colui che invola
parti invola / e i lor dorati grappoli ne miete, / e chi li spreme
paure / invola, e l'onda ne sorride. 6. travolgere,
ben la vorrei sola trovare che dormisse o ne facesse sembiante per involarle un dolce bacio
? e di che vivo? / chi ne guida qua giù? chi n'erge
ambi i nostri poli / atra nebbia ne 'nvoli? marino, 13-149: fittosi in
: l'ora fuggitiva / i momenti ne invola, e invan desio / vederti
ai morti adegua, / quel che ne toglie a noi medesmi a forza, /
era pessimamente servito della sentenza di cicerone ne gli uffici, con istroppiarla per farla
sia. tasso, 4-95: se prima ne gli atti ella s'accorge / d'
, per li quali non minore amaritudine ne sentiva, se 'l dolore, pianto
involatore. bracciolini, 1-9-59: se ne va, de'due più cari arnesi /
che allontana. carducci, iii-1-150: ne 'l patrio bosco ed in fra i
l'ascolta, / e per l'alto ne porta il suo tesoro. f
a festa con penne posticce, se ne ritornò pelato. 6. corruttore
la donna che lasci involgere lo corpo ne le lenzuola e sotterrare. s. caterina
nate e gli stringon sì forte che ne impediscono il crescere e stranamente gli storpiano
telamon ferito, / e qui peritoo ne la sabbia involse. -rifl.
, 111: lo sorce non se ne involga entro le gamme a leone.
, senza pur dirmi addio, se ne gì. -porre dentro; infilare
dentro dicendo: vedi bene che tu ne lo porti con diligenza, che non ti
qui la pura / parte di me ne l'atre nubi sue. tasso, 15-61
[la cometa], / saranno tacque ne l'aria private: / in foco,
gl'involge con sue spire, / e ne lo inferno con la morte pascono.
lamenti storici, iii-159: de gambise ne l'arena / tanta gente non fu involta
segnavan d'un solco / aureo tacque ne 'l nuoto / involgendo e portando / i
di costoro. guittone, xxv-79: ma'ne 'nvolle a ciò malvagia usanza. bartolomeo
molte; questione che altre più gravi ne involge in sé. ogni errore assentito
involtosi in questa fantasia che... ne andava ragionando con altri cittadini. borsi
, ed a quelli che non se ne intendono apportano piuttosto confusione che piacere.
chiesa. battaglini, i-399: dal che ne siegue un'involgimento sì grande del fatto
che sia nata offesa nella virtù motiva e ne gl'istro- menti del moto volontario,
il giovane, i-462: la morte ne strigne anche gl'involontari a lasciar ogni
sia spontaneo, platone nondimeno pare che ne dubiti, e che tenga che molto s'
1-142: debe la comadre involtare il fantino ne le pege calde, extendendo bene le
e innanzi al padre mio meco vera'ne, / ch'io voglio appresentarle al suo
: vide tre o quattro infermi, ne distinse uno da una parte sur una materassa
nuova, 3-4 (44): ne le sue braccia mi parea vedere una
!, e sveno, involto / ne l'armi, innanzi a tutti oltre si
parini, 332: adesso se ne van sbrici e meschini / involti dentro
. tebaldeo, 1-44: beata carta ne la man racolta, / che del
scudo. garopoli, 12-31: stretto or ne l'armi e ne lo scudo involto
: stretto or ne l'armi e ne lo scudo involto, / fa gir de'
che i viperini rodano nel nascere le viscere ne il ventre della madre; ma dice
livido e tutto involto di vermini che ne rosicchiavano massimamente il capo.
, 27-21: giunge più inanzi, e ne ritrova molti / giacere in terra,
l'improvista calca un frigido angue, / ne i membri exterior subito langue / e
involto. tasso, 7-5-10: così ne va ne'suoi pensieri involto / e,
, 85: sempre il mio cuor ne resterà doglioso, / e l'alma mia
tolomei, 2-215: voi sete così involto ne le facende che non avete tempo di
che si mise a scartare diligentemente, ne cavò delicatamente un panino e si mise
, lo mise in un cencio, ne fece un involto. beltramelli, ii-782:
, ii-782: smontò gli schioppi e ne fece un involto. -fare un
volta per volta, che e'se ne facci involtura in un foglio separato,
d'involucro, a differenza dell'altre che ne mancano. 'verticillo involucrato ',
, l'involucro aristotelico e qua e là ne rompeva fuori, pronunciando l'avvenire.
caratterizzato da complicazioni formali o sostanziali che ne riducono l'efficacia espressiva e ne rendono
che ne riducono l'efficacia espressiva e ne rendono difficile la comprensione (un concetto,
loro margini rotolati dall'infuori all'indentro. ne porgono esempio il pero, il sambuco
, lo ripigliò [il testamento] e ne fece fare un altro, il quale
/ sul fondo involve, un se ne serva a pena. tasso, 4-7:
che, d'un sacco uscito, se ne precipiti da alto. tasso, 9-57
i satiri / lieto ancor canta, e ne i mordaci numeri / ridendo il vero
altrui col suo furore, / e ne faccia qual suole e strazio e scempio
essere critici;... o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria.
della mota, miracolosa anch'essa, e ne conserva le tracce. 2
novamente s'inzaffira /... / ne le por- puree lontananze al guardo /
chi dice male di lui, che ne lo farà rimanere, minaccia di dovergli
lippi, 8-48: non ch'ei ne desse loro occasione, / come qualche
vermini, / per poco e poco ben ne scamperete. = voce dal dial
oh quello era il buon vin! voi ne inzuccasti? mercati, 1-27: se
. baldinucci, n-2-4: ora se ne stia un poco 11 in riposo..
, inzuccati fino all'inferno, se ne stavano li vacillando e cioccando con le
condizione, in un fatto, o che ne derivano. aretino, 20-69: si
alla risurrezione d'italia, che bartolo se ne inzuccherava. 9. diventare meno
ma non si sanno tutti: se ne sanno però tanti che bastano a far
melensaggini de'caloandri di vecchia data, e ne sorridevano alcune dame, non senza aristocratica
succarelle, zuccarelle, inzuccarate, quanti ne avete non solo ingannati, ma ancora
che basti fin qua, ché noi ne vogliamo partire bene dolciati e melati e inzuccherati
avendo parlato in modo che la contessa se ne sentisse tutta quanta inzuccherata, ella non
acque delle lagune, finché il vivente ne fosse nuovamente ripieno; indi ripetere 1'
porosa in un liquido fintanto che se ne imbeva. -in partic.:
gola ferita; tutto 10 scialle se ne inzuppava. bartolini, 18-289: per nettare
del monte paterno. se col lume ne contraeva anche il colore, già ella imbevevasi
ima spugna, / di rabbia quanto può ne bee e 'nzuppa: /
da sé lontana la collera, se ne trovano molte volte inzuppati. chiari,
parlare lo rostro, / e sonar ne la voce e « io » e «
avea serrati. caro, 2-11: qual ne vid'io far mina e scempio:
! / trionfan gli altri, e ne moro io d'inopia. firenzuola, 738
avendogli fatta la vostra ambasciata, egli ne portò subitamente l'anima mia tra tanti fiori
tante rose, che mai non se ne videro di qua tante. leggende di
. varchi, 8-2-256: non se ne truova nessun altro da io infuori.
la coscienza di sé stesso, e ne pronuncia tatto. leopardi, iii-907:
: auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare. =
: l'interiore [vena iugulare] se ne va a'muscoli della bocca, delle
ella applicando slarga a licenza, così ne ripete i misteri le nubi le tenebre
forma in alcune picciole cose, se ne servirono. leopardi, 111-132: vi
pelasgica. carducci, iii-2- 102: ne i secoli mutati ombra io m'aggiro /
vigile, / fiera ti slanci / ne la vertigine / de l'oscena ionica danza
scrivere in lingua ionica, quindi se ne passa alcuna volta alla comune. settembrini
bellissima grazia e leggiadria, e se ne costuma molto fra gli architetti moderni. casoni
filosofi italiani, si come da talete ne l'asia quella de'ionici filosofanti.
non ho mai dubitato, / e ce ne sono le riprove a iosa. goldoni
volubile iosamino fiorente cum suave ombra opaculamente ne copriva disseminando sopra nui copiosamente gli sui
subisso di chiacchiere, ed io non ne capiva un iota. fogazzaro, 13-162:
: in modo però che agevolmente se ne rilevi il senso; come in virgilio:
di favellare, come sono: l'aria ne teme, il grido ne va sino
l'aria ne teme, il grido ne va sino al cielo. giraldi cinzio,
articoli e degli accenti, per verissimo ne fé conoscere. gir. giustinian,
le domande che non finivano mai e ne ebbi elogi e ringraziamenti iperbolici. d'annunzio
'l figlio. michiele, i-311: era ne la stagione / che l'aquilon gelato
estremi della realtà fisica (e ne conserva ancora il carattere).
tanto nella teorica, quanto nell'uso che ne fate. = voce dotta, comp
è tuber coloso. se ne conosce una sola specie lunga circa venti o
norman douglas oltre che lawrence: e ne aveva stillato calabria, sardegna (ringhiando
da umore vizioso esistente tra le lamine che ne compon gono la sostanza.
, si tratta di omeoplasia; se ne differisce profondamente, come nei tumori delle
cellulari che lo compongono, senza che ne sia accresciuto il numero (e il
... l'altre belle figure sono ne l'arte de l'oratore.
percioché, percotendosi col ferro, fuori ne manda il fuoco. da alcuni è detto
foglio piegato in saccoccia; e tutti ce ne saremo accorti, una volta o l'
supposero qualche virtù sonnifera, per cui se ne servivano per formare i loro letti,
nome. serapione dice che gli antichi ne formavano un infuso vinoso con una specie
nelle piante legnose da funghi basidiomiceti che ne attaccano il legno determinandone la decomposizione.
o esegue su lui un trattamento che ne sopprima la coscienza o la volontà, è
come per ipnotizzarla; un artista pittore ne schizzava il profilo. d'annunzio,
laconico, col nome di parlascio; e ne inferisce che ancora questi ipocausti o sudatori
che di piaceri alle altre nazioni, ne faceano grand'uso ne'loro conviti,
v-25: « tra le passioni, che ne gl'occhi nascono, una ve n'
gli umori e li sali acidi generati ne gl'ipocondrii, turbando la prima cozzione
. a. casotti, 1-4-16: se ne stava inquieto, / e, fatto
. a. cocchi, 5-1-118: ne i lunghi deliri de'maniaci e ne'corti
effetto o causa dell'ipocondria; che ne ha i caratteri distintivi: triste,
dolore circa la regione del figato zioè ne ipocundri. fascicolo di medicina in volgare
gli umori e li sali acidi generati ne gl'ipocondri, turbando la prima cozzione
col mantello del religioso, non te ne fidare. aretino, 1-144: perdono i
e suppurazioni; le larve che se ne schiudono, producono ascessi in cui vivono
gonfia ne'ca chettici e ne l'idropici... dicesi anche così
hanno distrutto i semi delle piante e ne hanno divelte fin le radici, per costruire
epiteto di glandule della lingua. ve ne son quattro grandi, due delle quali
, ed a ciascuno di essi se ne congiungono due, cioè i° il lidio
vero dio e vero uomo, in quanto ne possiede le due nature, complete in
vittorini, 7-100: quando non se ne fa un'* ipostasi '[dell'unità
arte di navigare sott'acqua. fulton ne fece proposta: oggi si arroge la
periodo (e differisce dalla paratassi che ne regola la coordinazione). =
, l'espropriazione forzata sui beni che ne sono oggetto, anche nei confronti di
ipoteche a nome mio sugli immobili: ne còprono più della metà del valore: ringrazia
: giustificare che la robba sia stata ne i beni dell'ipotecante, nel tempo che
meglio che s'ipotechi con me; non ne conviene? = denom. da
ipotezziamo che si facesse e sì, ne seguirebbe. = deriv. da
. muratori, xiii-237: gran beltà ritruovo ne i tre primi versi, e più
tre primi versi, e più ancora ne i tre ultimi, contenendo essi..
diminuita funzione di un organo, qualunque ne sia la causa. tramater [
aggrappano al loro dosso come vampiri, ne succhiano il sangue, cagionano loro piaghe
volgar., 189: antonio si scontrò ne l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con
poi, con i cavalli congiungendosi, ne nascessero gl'ippocentauri. g. p.
crate applicata alla scienza dei medici, che ne formano il primario oggetto. tramater [
giravano i carri in corsa; i romani ne fecero un'opera monumentale con gradinate sopraelevate
[plinio], 591: ipopesto nasce ne gli spini delle quali si fanno e
619: quello ippofèsto... nasce ne i luoghi medesimi dove nasce l'ippofae
tutto il nord. nel mediterraneo ve ne sono de'piccoli che per la più parte
arte (scultura, pittura) che ne rappresenta l'immagine. ariosto,
fa infuriar le persone le cui viscere ne son tocche. d'annunzio, ii-20:
oltre a ciò nascono seminando le lacrime che ne distillano, come l'ipposelino.
, la circostanza, il motivo che ne ha determinato l'insorgere; collera,
ira conduce, e sa 'l quel che ne more, / aiace, in molti
chi pensiamo che ci abbia dispregiati ne le cose che tocchino a noi o a
/ ben vi fur già, ma ne l'antiqua etade; / che le cacciàr
a i leon si lasci, / che ne le ircane selve / de le minori
ira, né io per me te ne saprei penitenzia imporre. mazzini, 49-40
di grancassa! monelli, 1-171: ne avrebbero trovato [di carbone] un'iradiddio
non riede, / anzi più se ne va sempre veloce. / segue rinaldo;
caraffa in grazia del papa, egli ne montò in grand'ira. fiacchi, 126
inf., 3-122: quelli che muoion ne tira di dio / tutti convegnon qui
può sua figura veder, lo quale ne lo speglio smira, / similmente voria
, 115-5: come 'l fantin ca ne lo speglio smira / e vede a proprietà
. petrarca, 60-13: né poeta ne colga mai, né giove / la
di natura era iracundo e superbo, ne andò incontinenti al re. pescatore,
, 125: l'iraconda mia voce / ne le fauci arrestò, col suo bel
esso con più d'una lettera risentitamente se ne dolesse appresso a s. santità.
nimici assidui e iratissimi, forse quanti ne uccise m. ser- vilio. tasso
furore / che d'ogni parte molti ne fur morti. cariteo, 145: ella
immane / fra l'unde caspe on ne le selve ircane? lorenzo de'medici,
d. bartoli, 9-31-1-118: io ne ho conosciuti di così stranamente suggetti a
assurda e impegno leggermente assunto, me ne resi conto subito dopo che la fanciulla
conto subito dopo che la fanciulla se ne fu ita. -usato nell'imperativo
maestri d'amore, e '1 raccontava / ne l'antro de l'aurora, ove
mi sembra di soffocare; e siccome ne ho una gran voglia, chiunque sia
come sono ite, e come se ne vanno / di retro ad esse chiusi
con esse per mala via; sicché appena ne è più ricordo. da ponte,
cristo, / la novella si parte e ne fu ita / per lo reame tutto
rivolendo io a patto veruno, te ne converrà, vogli o non vogli, rimanerne
: già circa dui anni... ne mandai in italia trenta d'essi libri
dì, che in avvenire / se ne stesse più placida e tranquilla, /
dante, par., 33-118: ne la profonda e chiara sussistenza / de
radice d'ottima sustanza / salutiferi unguenti ne suol dare. b. corsini
svanita prestamente quest'iride di fallace speranza ne seguì l'orribile procella della comparsa della
intorno più smorta. citolini, 279: ne l'occhio trovate il nervo visorio,
... la iride si ritrova ne le già dette contrade insieme con gli
con gli altri cristalli; ma spezialmente ne la sassonia. targioni tozzetti, 6-35
i colori dell'arcobaleno per modo che ne uscì a poco a poco una farfalla iride
l'ef fetto ottico che ne deriva; colori, riflessi can
irione. nasce attorno alle città, ne i cortili de le case, appresso
... dice una cosa e sotto ne accenna un'altra, del tutto contraria
gli sono addirittura opposte), ma ne rivelano, comunque l'intenzione diretta a
un ironico « venga, venga » me ne andavo pe'fatti miei. e.
del sandastro a dentro, e non ne la superficie, risplendono alcune goccie auree,
... mi auguro che nuova gloria ne irradierà la vostra corona.
/ del dio guerriero all'armi alcun ne tragge, / ma si spaventa al
la sorella è con lei, ch'ove ne irraggia / l'alta beltà, ne
ne irraggia / l'alta beltà, ne paté ogn'altra scempio. marino, 11-63
l'oriente un nuvolo irraggiato, / va ne la nube il sole. varano,
saputo schivare l'irragionevole in quella tragedia ne la quale è più commendato.
cercando di controllarsi, nini la considerò, ne ebbe un'irragionevole pietà e un irragionevole
perché diversa è quella la quale è ne gli umori del corpo da quella che
irragionevolmente geloso... e me ne pento, quando ci ripenso seriamente.
lasciando da canto che così poche se ne leggono che non abbiano importantissimi e inescusabili
non si trova ne'numeri, ma solamente ne la quantità continova...,
, tu parli inrazionabilménte, perché non ne vorrei, avendo di questa buona.
dee andare innanzi, sì come quello ne la cui sentenza li altri sono inchiusi
la irrazionalità, la quale non pongo ne l'anima ragionevole, sì come vi pongo
andando in cerca di garanzie dove non ne è disponibile nessuna. 6.
opinioni, figliuole della letteraria superbia, ne nascono... quegli odi irreconciliabili delle
favole. machiavelli, 1-iii-35: prima ne ero male contenta veggendo la tardezza loro
atta a far piaga profonda e incurabile ne l'animo d'ogni uno, benché
lione e mezzo ciò che a giusto prezzo ne valeva quattro, sarebbesi gettato in
sforzò di scrivere pagine di storico, ne soffrì la tragedia. piovene, 7-140:
rimborso da parte dello stato che pure se ne riserva il diritto e paga un interesse
nuova di avervi visto sommergere, e ne mostrò il vostro cappello come un irrifragabil
la sorte che aspetta il mio libro? ne staccheranno una qualche sentenza, che,
che firenze sia città romana, bisognerà che ne adduca evidenti pruove ed autorità di classici
che mortificano la personalità del singolo e ne annullano la libertà individuale.
nella massa, e alla sovranità individuale ne sostituisce un'altra astratta e collettiva,
'rappresaglie ', di maniera che ne resta bene il nome in italia,
mentre i pazzi e gli spiritati se ne vanno vagando pella città in carrozza.
permanente, che rendono illeciti per chi ne sia affetto (salvo dispensa, per
il giornale va bene, e tutti se ne lodano pel contenuto; ma il lagno
o irregolarmente,... ce ne siano degli altri. algarotti, 1-iii-321:
sinuoso; rompe quivi la voce, ne è irregolarmente ribattuta, si disperde.
. marino, ii-54: di necessità ne segue che quello delle metamorfosi sia poema
non unificabili in un principio superiore che ne rendesse ragione. gentile, 2-i-26:
ii-239: mi pareva che io me ne andassi ad ingolfarmi in una strada irremeabile,
dire a condizione che i figliuoli (e ne ha già cinque) fossero come la
pagare il dì 15, io te ne sarò grato: ma non li prenderò
d'opinioni, figliuole della letteraria superbia, ne nascono... quegli odii irreconciliabili
sta così, nonostante che non se ne possa portare nessuna prova irrepugnabile. gioberti
fra'denti, sicché tutto il vicinato o ne rideva o n'indegnava. nievo,
, e l'altro [il veltro] ne ritesse / torme, e corre,
che discende sugli alberi sfoltiti / e ne deriva un murmure / d'irrequieta marina.
umore [la flemma], l'uomo ne diventa freddo nell'azione, incapace delle
4-20: se amore vi volesse pur tenere ne la bilancia de i suoi irresoluti consigli
1-3-127: accioché i giudici partita- mente ne pronunziassero sentenza e non rimanesse in fine
la debolezza e l'irresoluzione, se ne ritornarono senza riposta. segneri, iv-
approvato e sottoscritto da ministri, che ne rendano conto al parlamento, come atto loro
anormale o immaturo che rende irresponsabile chi ne è affetto. -anche: mancanza di
in un impeto di passione, qualunque ne sia il danno, moralmente la sua
la vostra natura è pronta, ve ne ridiate. idem, 1-ii-154: non mi
a ciò, quando l'anima non ne sia tentata per illusioni, o irretita per
alcuna di quelle medesime specie di negligenzia ne la vita sua, innanti che venisse a
1-109: il suo cuore era irretito ne i lacci d'amore e stracciato di continuo
o privato 0 gli effetti giuridici che ne derivano); definitivo.
.. che la bellezza agevolissimamente se ne va via. panigarola, 5: alcuni
più sicure, che nell'umane vicende ne insegnino a prevedere il futuro, sono i
. -completamente diverso dall'idea che se ne ha. e. cecchi, 8-217
: la deformata idea della felicità pubblica ne è stata tratta dagli errori dell'ignoranza dei
l'esemplare lasciatovi del mio poema, ne è stato cagione d'un grande disturbo.
intunicati e tra famiglie di laici, ne informano a sufficienza del suo carattere generale
quel giardino, ed in altra parte ne usciva per due archi bassissimi a fior
o su quel fiume in estremadura, e ne vengano due a quel taglio, o
/ confesso il tradimento, / e ne irrigo col pianto il pentimento. dotti
.. nascono molti fiumi e ruscelli che ne irrigano poi la terra. testi,
particella pronom. tasso, 8-5-235: ne l'ombrosa notte / via più che in
qual di sangue che bolle, ardor ne sforza, / la divampata ognor squammosa lingua
, 317: alcuno altro [marmo] ne viene come, da certi ruscelli,
ristoro, e maggior refrigerio e conforto ne dia all'anima, la quale,
, vedrà... se ve ne siano irrigatori. foscolo, x-306: giovanni
, che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. de marchi, ii-389: per
resta irrigidita / con un riso terribile ne gli occhi. -intirizzito (una
, europea. anche in provincia se ne sente un rammarico grandissimo, e pur
ben che non convenga a reai core / ne gli irremediabili accidenti / di rivolger la
insegne che possono esser poco amiche, poiché ne può nascere affetto e scandali irremediabili.
aggravava. g. bentivoglio, 4-244: ne risulterebbe irremediabilmente la rovina del commercio e
fatiche della guerra, e finalmente se ne morivano irremedialmente. = forma contratta di
gesto rimane: misura / il vuoto, ne sonda il confine: / il gesto
la loro importanza umana sfugge a chi non ne ha mai conosciuto la privazione. cassieri
buonarroti il giovane, i-168: due ne rimangan meco, / perché, quando
, ed anche senza che se ne risenta, movimenti subitanei, e più o
2-i-2-88: rispetto i tuoi sentimenti, ne conosco tutta la irritabilità. leopardi,
causa che la produce, l'effetto che ne deriva. -anche: contrazione (di
dall'anima sì della pietà ch'ella ne sente, sì de'consigli che gioverebbero,
intestino con medicamenti calefacienti e irritanti, ne succede spessissimo l'infiammazione. a.
spallanzani, 4-i-191: una curiosità soddisfatta ne irrita un'altra. [sostituito da
così ora protesto e desidero che se ne spenga affatto ogni memoria, e la
, d'impiccati, di trucidati, se ne vedono ogni giorno: di un dio
di un'eternità inconcepibile, non se ne vede mai niente. da ponte,
così severamente segregati, reagivano appena se ne presentasse loro l'occasione. borgese,
già zeppa, filippo ciancicò il foglietto, ne fece una pallottola. -in
l'amor proprio degli altri, se non ne avessimo una gran dose noi stessi.
animale, che operando su di questo ne altera la condizione normale, e così occasiona
machiavelli, 1-i-73: di questo se ne potrebbe dare infiniti esempli moderni, e
sono ricercatissimi, e tra'quali ve ne ha moltissimi poco conosciuti, e quasi irretrovabili
profondato in me non so qual bene e ne avesse fatto l'eco del suo
non dico così, che molto male ne seguita e molta inreverenzia di dio.
e trasgressioni, che a chiunque altro ne basterebbe un'unghia così, per esser
come se il corpo purgato avesse, se ne forbì il mal pertugio. f.
chi disse che cristo cacciava li demoni ne la virtù di belzebub, irrogava verbo aspero
tutta di gocce tremule s'irrora / ne 'l lavacro di marmo orientale.
il rimorso mi s'è annidato dentro; ne sono tarlata e irrorata. moravia,
è meraviglia che nei tempi di guerra ne acquistasse quella repubblica tanto imperio e tanta
, a guisa di ferro irrugginito, ne perdesse ogni splendore. davila,
, le fece ripulire in fretta, ne distribuì ai servitori. tommaseo [s.
gambi irrugginiti del grano maneggiava, ben ne appar la ragione. -favorevole alle
ojetti, i-156: il ferro buono se ne va sui velieri alla volta della germania
chette de la barba e non cessava ne l'ordine rassettarla e costringerla a star
.. i schiacciato il naso, e ne le ciglia irsuto. marmitta,
834: si smisurata la balena rompe / ne la polar contrada i ghiacci irsuti!
, di elementi strani e oscuri che ne rendono diffìcile la comprensione e l'interpretazione
. dal nome di isabella gibbs, che ne introdusse la coltivazione in europa nel 1816
o dimostrazione preliminare da cui se ne deducono altre; isagoge. bruno
nazione isàurico, essendo per avventura entrato ne la parte de l'acquedotto che era
: dall'osso ischio, il quale ne contiene l'articolazione, dicesi * ischiade '
innestano sull'ischio e sul femore (e ne limitano la rotazione verso l'interno)
conv., iii-m-12: dissi 'amore ragionare ne la mente '... per
il collo! che sì che se ne fuggirà qualcuna? para, para ben,
. ugurgieri, 51: lupi raptori ne la nebbia oscura... so provocati
signale, / arbor felice, e ne la verde scorza / iscritta hai la memoria
lbr. 11. 000 i quali ne diede tomaso de'peruzi e conpagni..
... e ciascuni dei conpagni ne trasse la sua parte, e il detto
i-203: alcune [sculture e pitture] ne conservarono per l'immagine e per l'
egiziani nulla abbiano di comune, se se ne toglie la religione islama che essi professano
...; l'ingrigimento che ne consegue...; il livellamento operato
questo in un traforo degli alari e ne affidava a me il manico perché lo girassi
abbondi di cinnamoni e cannelle, ce ne sia grande argomento il sapere che gl'
e dapoi si fermò, come si legge ne le favole, fu impresa di una
135-77: fuor tutt'i nostri lidi / ne l'isole famose di fortuna / due
si riscuote dal suo isolamento e se ne lamenta come di un abbandono. d'annunzio
. piovene, 6-157: diventava poeta. ne ricavava il sogno di essere centro di
carducci, iii-21-292: nel 1288 il comune ne comperava tre parti e le case circostanti
/ molti, all'ombra di pergole, ne aveva / la mia città inquieta.
, e portando innanzi l'altra metà, ne distenderà una squadra in catena e terrà
fra una cerchia di gente isolatrice -ma ne fui rapito. michelstaedter, 638:
salci spioventi sono morti, ma già ne hanno piantati di nuovi. saba, 595
uguaglianza politica; o, se piacemeglio, ne patiscono. = voce dotta,
si dirà 4 equilatero '; uno che ne abbia due soli eguali, 1 isoscele
a un altro o ad altri, ne condivide le proprietà chimiche, differenziandosi per
v.). isoviol antro ne, sm. chim. sostanza colorante
carta che contiene, nello strato che ne forma la superficie sensibile, i sali
sono fuori, eccetto se prima non ne scappa qualche quantità de l'aria ritenuta
mormora ah'infermiera: -fatela dormire che ne ha bisogno. barilli, 5-10: col
, a ore fisse) da chi ne è preposto alla sorveglianza, per accertare
la notte a fare ispezioni, se ne stava a letto, con tanto di moglie
f. f. frugoni, vii-78: ne sommigli 'l porco alla zanna distorta e
a queste cose. allora / io ne soffrivo. chi ne soffre è ancora /
. allora / io ne soffrivo. chi ne soffre è ancora / emilio, che
più fermi e conservatori, non se ne ispirarono. 11. intr.
lebbroso. gelli, 7-460: ben ne dà certa speme il nome santo / che
istintiva -poeti, legislatori, ed ispirati non ne aveano frazionato l'armonico spettacolo. pratolini
/ lo rivocai: sì poco a lui ne calse! cavalca, 6-2-79: dio
lo spirito santo scrisse questo vangelio, ne le parti d'acaia. landino, 19
introduzione nella terra di promissione, se ne ordinasse al popolo il pagamento da farsene
e disse loro la cosa, i quali ne la trassero incontamente fuori dell'acqua e
mincio flebile risponde; / e lunge ne gl'issèi pelaghi cupi / rimunghian tonde.
165: a cristo crucifisso / ne và, figliuola mia. / or mi
né via, né verso, che se ne fosse conservata la specie. =
ornamento come bordura, sia perché se ne impiegano in medicina le sommità fiorite come
sopralimitare. bandello, ii-1075: vedevi ne l'intrar duo bei lavacri, / onde
e tu col tuo mazzetto d'issòpo ne tingerai gli stipiti e l'architrave della
i loro beni, con grandissima vergogna ne rimandaro a roma. lettere senesi,
ciò ch'avevano impromesso, ed elino non ne volsero fare neente. testi fiorentini,
cattivi, la ignoranzia de'giovani non se ne avede, e io te lo mosterrò
nuova / ora per ora, e ne batteva il cuore. 2. per
vivono istanti imprevisti, unici, non ne conoscono il valore. 3.
appena appena se n'allontani, se ne risente subito. [ediz. 1827
egli faccia qualche cosa di contrario, ne risente in su l'istante danno, o
: erode, poi ch'el figliuolo ne fu andato a cesare, con maggiore istanzia
principali penetrare il riferente, quando però non ne estorcessero un piccol lume dalla venalità d'
ecclesiastica, se egli stesso non se ne contenta. f. badoer, lii-i
genera tanta certezza delle cose ch'ei pruova ne l'intelletto umano, ch'ei non
e le cure di una donna non ne lasciassero inaridire lo spirito che io vedeva
a situazioni o a oggetti particolari; ne derivano, come meccanismi difensivi, le
delle cose reali, che un angelo istesso ne avrebbe forse palpitato. d'annunzio,
dove sono piane, ricoperte dal mare, ne fanno fede le conchiglie.
svevo, 6-457: allora vattene istesso te ne prego. voglio restare sola con mia
. vo stra altezza può ne l'istesso modo onorar la sua memoria,
svelto ad un feroce leone, che non ne rimane né ucciso né snervato, anzi
politiche. carducci, iii-1-47: il saturnio ne la rupe infame / instigava de 'l
istigato dai ragazzi, [il maiale] ne faceva d'ogni sorta e colore.
, per ciò acquistatosi tanto nimico, ne aveva perduta la obedienza d'un nobil regno
questo soqquadro, ci aspira e se ne lusinga. b. croce, iv-n-238:
bandello, 1-10 (i-128): ne le cose naturali, per conservar l'essere
, di un popolo), e ne caratterizza la personalità; tendenza connaturata o
i componimenti di questa specie, come se ne lagnano i puristi, riscuotono applauso
della fede. citolini, 301: ne le istoria di cristo troverete...
di fuore / e s'impri- man ne l'alma acri e mordaci. metastasio,
di bronzo commemorativa dalla fausta impresa. ne distribuirò oggi il segno ai soldati di
una ben istituta repubblica verso quelli che ne li servicii sui hanno prestato oficio et
che volentieri debba esser letta e ascoltata ne le città bene instituite. malpighi,
sotto la disciplina di quel filosofo e ne abbracciò l'istituto. di brente,
, come ella è, non se ne poteva dar pace quel grand'uomo di guerra
all'institutor suo quello più di una volta ne disse, che non poco gli dovette
negozi grandi di campagna o di città, ne i quali faccia di bisogno di tenere
istituzione di un governo provvisorio, il guerrazzi ne fu anima e capo. ungaretti,
.. non lo intendo, non ne sento il bisogno, mi farebbe schifo,
e dall'instituzioni buone, come se e'ne f ussero indegni. domenichi, 8-154
stretto,... là su, ne la parte più stretta de l'istmo che
chiamavano eximilia perché larga sei miglia, ne conta sette e otto in lunghezza. d'
d'interrompere l'istmo dei sentimenti che ne lascia il cuore. 3.
contrazioni le quali in alcuni pericarpi articolati ne segnano le articolazioni dividendoli in diverse trasversali
: / s'africa pianse, italia non ne rise: / dimandatene pur l'
ho io fin ora ritrovato alcuno che ne descriva particolarmente l'istoria. tarquinio tozzetti
dignitate, / sì con si trova ne l'antica istoria / di lobo, ch'
che te oporà portare, / non ne trovo en memoria de poterlo narrare.
in bozzette di mezzo palmo, e ne componeva l'istoria o la favola di rilievo
zoofilo, si palesano, tanto piacere ne prendiamo, e tanto del ritrovamento gli
la quale, secondo che tra'morti ne tratta a disteso un istorico naturale,
e per poter meglio dimostrarla, ve ne dirò brevemente una piacevole istoriétta. l
'scrivo'; cfr. fr. historiographe (ne. 1213). istoriògrafo2,
,... di nascosto se ne vennero una notte su ben corredati legni e
fuga, razzuffarono per morderla, ma ne pagarono la pena; poiché l'istricia,
com'un istrice. fagiuoli, 1-1-345: ne scappa fuori [dal sacco] un
vivono nelle zone calde e temperate; ne fanno parte gli istrici, gli ateruri
e gli istrioni, e di questi ne porta seco... la fede il
è latina... ma oggi ce ne serviamo per nome speciale, chiamando istrioni
,... o vero, non ne sapendo, dee essere instruito da uno
volse, e nutricollo, e instrusse / ne l'arti regie. sempronio, 80
sua. poliziano, 2-11: prima ne « istruisce [cristo] collo esemplo,
[cristo] collo esemplo, dipoi ne insegna col precetto. ariosto, 38-22:
giraldi cinzio, 6-75: io me ne rimarrò per non parere / che instrutta vi
della verità, senza che quel reo ne sia stato istrutto. -guidare,
e da per tutto la francese, ne accolse anche il linguaggio, rendendolo italiano nella
del dramma, la maggior parte se ne va via tutta ricreata e massimamente instruita.
sale le scale d'un casamento dove ne succedono di tutti i colori, ad ogni
aggiustare tutte le palette e salterelli non ne facesse ritener qualcuno; il che potranno considerar
nemici. tasso, n-86: il suon ne la città chiaro s'udia / di
cose mi cagionano questa emozione quante me ne procura sempre il vedere l'uomo curvo
iii-172: la molla è uno istrumento ne farti meccaniche di molto potere e di
d'altri istormenti, non sanno contendere ne lo stormo. cavalca, iii-113: io
propinquitade a la gentilissima donna, che non ne rimasero in vita più che li spiriti
instrumento si sia, io non me ne curo, o nobile, od ignobile
è posto da platone, ciò è ne l'anima de '1 mondo, dandoli
instrumenti. ariosto, vi-143: guarda ne l'armario de le scritture, e
, dieno in quegli instrumenti e suonando ne vengano verso il palco. 11
. baldi, 113: poco / son ne l'arte d'amare instrutta e scaltra
nell'ordine: e poco appresso egli ne inviò degli altri: e questi,
alle menti non bene istrutte e firmate ne la virtù. forteguerri, 1-58: infiniti
siri, 38: dagli errori seguiti ne precedenti assedi meglio instrutto, il marchese
gli altri. -e certamente lascio che ne parlino, quando lor piace; ma perché
, quando lor piace; ma perché ne parlino con migliore informazione e maggiore esattezza,
instructa) decisa, ogni altro die ne seque qualche scandallo. istruttóre (
iv-349: 'istruzione pùbblica '. ne gettò le basi fondamentali in italia la legge
'(dal nome del ministro); ne modificò le basi giovanni gentile (1923
si amano li lochi ove li uomini ne la sua tenera età sono stati educati e
« tunc » camerlengo a verona, ne ho optima instruzióne. ariosto, 39-35:
ogni studio di profittare delle istruzioni che ne riceverò. bocchelli, 2-xxiv-320: finalmente,
che tutte le ruffiane del mondo insieme non ne sanno quanto ne sa ella sola.
del mondo insieme non ne sanno quanto ne sa ella sola. guarini, 54:
perch'ei ci prenda gusto e se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante
contro ipermestra partendo, anch'ella se ne andò. pedemonte, 223: con
impedimento dei nervi non possa moversi e ne rimane istupidito per modo che si può
svillaneggiare. aretino, 1-127: se ne vede alcuno che, perdendola scampano con
dà denari, gliene concedono come se ne fusse degno. aretino, vi-491: -guardiana
amori furono veramente senza limiti; se ne avesse avuto bisogno, la città fu effettivamente
alle aspirazioni, degli italiani; che ne ha adottato i costumi, le usanze
iii-89: de'provenzali... se ne leggono, per chi vuole, molti
la nazione spagnuola e de l'italiana, ne le quali non è men grazioso che
che non poco lume ed aiuto venir ne possa a chi voglia scrivere la detta storia
italiani son perplessi, il nome italiano ne patisce, dovunque è il lavoro italiano cioè
corto, / ché l'antiquo valore / ne l'ita- lici cor non è ancor
nome italico / che ornai sventura suona ne i secoli / fu sposa, fu
raccorrai da terra, / e un fascio ne farai nella tua mano. aleardi,
salice, ama i luoghi umidi, e ne ha quasi eguale il fogliame.
a dio con l'ostia divina'. se ne fa quasi tutt'una voce. '
che essi [uccelli] esprimevano, ne ponemmo am- biduo a sedere a la
bencivenni, 5-155: ultimamente distilla ne l'orecchio cosa che rinnova il male
un fallo in cintola. uno ce ne è in un bassorilievo d'ercolano.
tremare, non avendo freddo, e subito ne va dinanzi al signore. segneri,
la reina elisabetta d'inghilterra, ita ne i monti convicini a diporto, trovovvi un
studia di proposito ittiologia, la insegna, ne scrive. ojetti, ii-566: talune
volevi, / creder a'fatti la ragion ne iube. mazza, i-56: come
appollo venne a contenzione con lui, ne la quale contenzioni midia, re di frigia
machiavelli [tommaseo]: di che ne sarà più vero iudice il tempo.
una sostanza di odore sgradevole; se ne conoscono numerose specie, fra cui un
, / però che con deo me coniogne ne la sua dolce abbracciata. giostra delle
per delazione di saramento, se le parti ne saranno in concordia o vero per uno
compose molte opere, fra le quali ne fu una che è famosissima, che
14-11: per poter segnoreiare si fa iure ne la terra. = voce dotta
tale rapresentazione. sacchetti, 197-52: ne va diritto al podestà, e informalo di
ora coloro a li quali più nocquero ne la jurisdizióne della causa le cose eh'
5-17: il re l'amava, e ne mostrò l'affetto; / che gli donò
! che 'n rovina / lo stato mi ne va, senza 'l tuo aiuto '
sia un jus reale, non se ne può dubitare. genovesi, 1-i-254: il
ad iusta la sua possa s'elli ne 'nchiere. iacopone, lxxxiii-556: signore
di questo assassinamento proprio alla strada me ne vaierà la iustizia di vostra eccellenzia.
pigliò e uccise, e quanti pigliare ne potte tutti gli iustizioe a morte.
lix-48: a dì de octobre lustrassimo ne la grande canaria; la nocte sequente vellificamo
., 1-29: quindeci [uova] ne poni per gallina, e l'altre
a cavallo e bene accompagnati, se ne tornarono a roma. considerazioni sulle stimmate
invece di quella fanciullesca izza ch'e'ne prendea, sarebbegli stato dicevole e dignitoso
che nigidio figulo non lo scrisse mai ne gli suoi 'comentari ed a me pare
nei confronti dei compagni di prigionia e ne organizzava il lavoro (e tali detenuti
vacca sottoposto a speciale fermento: se ne forma un liquore acidulo, gassoso, lievemente
tartari sopra un cavallo falbo, che se ne tornava dal serraglio al suo palagio.
- anche: il disegno stesso che ne deriva. = deriv. dal
pisone dice in un suo libro che ne furono creati tre, come se innanzi
pure un valore. così non se ne avesse a accorgere l'amico lettore. boccardo
/ tu figgi il guardo cupido / ne le forme opulente. pavese, 10-167:
annodato e parte sciolto / portava, e ne la treccia a destra mano / un
/ di porpora, esse ritte / ne i lunghi bissi, gli occhi dilatati,
seno di roma, destò il timore ne gli animi de'più intrepidi. foscolo,
goda altri de 'l verso che russa / ne le canzoni grasse de la languente rima
k. ottobre nel sessantaquattro quando murai ne la casa da petriuolo la grande, che
, vi-6-1: come uom, che legge ne l'apocalipsa / e 'ntender vuole e
. del tutto facesse che seco la ne menasse. ariosto, 24-71: la
guarì dopo la repudiò ancora lei, e ne menò la terza per moglie. manzoni
che con lei giacqui / cinquanta giorni ne stetti ammalato! leggenda della beata umiltà
a infilzar paternostri, innanzi che la se ne ven- ghi al letto. r.
; / ecco altri la fa a lui ne la sua terra. tasso, 11-iii-
recava l'orazione meglio ricopiata e tradotta ne la lingua romana. baldi, 96:
... gli pregheremo affettuosamente che ne sieno destri e propizi. s. caterina
persona non la farà, e a voi ne faremo ancora quello onore che vi se
faremo ancora quello onore che vi se ne conviene. iacopo da cessole volgar.,
lo essere più tempo che no ne avevo nuova. = deriv.
il suono fondamentale o * do ', ne fa 3... il '
le sue meschite / là entro certe ne la valle cerno, / vermiglie come se
.. là su le due ore se ne venisse dall'uscio. forteguerri, 11-97
panciatichi, 73: signori, io me ne vo; / chi vuol nulla di