il giovane, 9-696: costui / se ne gravasse d'una grossa soma / a
su gli occhi, / ch'io ne trarrò l'umida nube, e 'l velo
e perciò io non voglio che tu ne gravi più la conscienzia tua che bisogni
non è però che io non me ne gravassi da me stesso. sarpi, ii-485
nell'ottavo / dell'eneide maron non ne ragioni. / io per me quanto
busone da gubbio, 66: perché te ne gravi così molestamente? boccaccio, v-177
passioni di questi spiriti diabolici non se ne gravino. leopardi, i-873: è
-degli affanni / non ti dico; perché ne porto addosso / quanto un somaro,
di fiorini, e tòrcene quanti noi ne vorremo? boiardo, 3-275: li dette
un grosso da questo papa, e no'ne chiego, perché el lavoro mio non
va inanzi i'modo che a me ne paia meritare. caporali, ii-71: senza
. al maestro, il quale non se ne dubitando..., non se
abito grossolano che aveva indosso, se ne vestì ella medesima. 4.
le persone grossolanissime, dove che così ne avete chiappate alcune. buommattei, 296:
: niuna delle nostre più grossolane fantesche ne darà una paniera o un cesto,
gente rozza, tipi grossolani, non ne era il caso, ci vogliono altre donne
, 3-1 * 221: nel greco moderno ne abbiamo indizii viventi: che, per
scappi, lxvi-2-59: d'essa pasta se ne può fare gro- stoli et altri lavorieri
144: le fere si stan ne le lor grotte. nannini [olao magno
suo cieco ventre [del cavallo] e ne le grotte /... /
di muschio. vasari, i-119: se ne fa ancora d'un'altra specie di
aretino, iv-1-123: il fatto sta ne i bambocci, disse giovanni da udine
o mura o canti di vie. me ne scompuzzolo. così dette dalle grotte..
quello d'un magnano, e ora se ne va lungo la contrada così imbiancata.
di oggetti, di situazioni, che ne risultano accentuatamente e a volte violentemente deformati
i cavalieri in guerra. e sempre ne va uno dinanzi, sì come confaloniere
pari; imperò che non andando così, ne seguita che quello filo che va su
come benna o piatto elettromagnetico (e ne esistono diversi tipi a seconda delle caratteristiche
m. franco, 1-65: franco ne vien facendo di spalluccia, / guazzando
di giacomo, i-659: egli se ne stava laggiù nel vicolo, all'ombra
le patate, sarebbe il guasto che ne farebbero i cignali e i maiali col
bruno- viola / grufola lì a canto ne 'l trogoletto. deledda, i-578:
oggi è schernito, / dove già ne le foglie e nel festuco / gli fu
/ egli abbracciava cupido, / e se ne ungeva il grugno. 7
, ma di portarlo in collo, se ne veniva via con esso da paladino.
senso comune e divento grullo, ma ne soffro fisicamente per più giorni. verga
vedere infin di questa festa, / se ne van discorrendo grulli grulli / del bisogno
moto è violento, ond'ella / se ne sta grulla grulla in santa pace.
dire al diavolo, grulli grulli se ne tornarono a casa. -di animali
d'aprile, tutto l'anno se ne ride. posto in aprile, spiga
: un gruppo / vèr noi di polverìo ne l'aura ondeggia. cesarotti, ii-12
de gli uditori e affissar loro l'anima ne gli orecchi per la sonata da vero
e vergognosa costernazione, che uno scultore ne avrebbe ritratto un buon modelletto, pel
e 'mprime / forme del suo cader ne forme prime. magalotti, 23-339:
non usciva di letto, dove se ne stava... rat tratta di tutta
su suoi piedi, con essi se ne tornò a casa. 17.
3-79: un consiglio di guerra istantaneo ne condannò un bel gruzzolétto a morte. panzini
un gruzzolo, / mirando fiso qual ne l'uovo istruzzolo. b. croce,
che col mio possa confarsi: / che ne direbbe? -eh, gua',
diventano eccezionalmente grassi e gli indigeni se ne servono per utilizzarne l'olio.
fa più larga del bisogno onde ve ne ristagni gran quantità, e che si chiama
/ de darte chevelle a noi non ne caglia. = variante di guadagno.
che per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offenda iddio. bibbia volgar., ii-36
nella sua divinità; e che anzi ne ha guadagnata. -risparmiare, avanzare
proprio vantaggio (anche con le particelle ne o ci). romanzo di tristano
: non è mal che 'l prete ne guadagni. svevo, 6-240: voi con
dolcezza mi guadagna / col ricordo di te ne gl'infiniti / silenzi della torrida campagna
il quale è merito sommo, che ne guadagna ogne paradiso. scala dei claustrali
regola con che spende i denari chi ne conosce il pregio, in quanto se
arebbe speso a farla rassettare, e'ne coglie una imbeccata; e'vi metterà
v. per queste terre novamente guadagnate, ne è parso per alcuni dì..
zelo fanatico o per vanità e guadagneria ne subiscono 11 patrocinio. cantù, 2-276
avuto la disgrazia di divenir tragico, non ne faceva però guadagneria. =
cava e fa molto sale, onde se ne fornisce tutta la contrada: di questo
nel corpo di questa compagnia, che ne doni alla compagnia, per buono e
, qualche granellino, / ch'io te ne pagherò poi quest'agosto, / o
più speditamente,... e ne traggono gran guadagno. 5.
nome del vetturale, ma son certa ne farà buon servigio... non
dante, inf., 12-94: che ne mostri là dove si guada. b
, scogliera. sansovino, 6-431: ne i guadi del golfo persiano uomini eccellenti
sul mincio. tre corpi di esercito ne tentarono il guado. 7.
del sacchetti mi paiono troppe: ce ne sono d'indecenti e insulse. buzzati
avendo riguardo a * vizi de'quali ne mostra esser maculati. salvini, 41-133
indeclinabili regolamenti è necessario che lo stampatore ne spedisca egli stesso il manoscritto alla revisione
, delle quattro le tre, darebbe ne gl'indecori e nelle inezie. bisaccioni,
, e fui forse il solo che ne gioisse non indecorosamente. gozzano, i-1303
molti uomini indefessi, ed in- convencibili ne le grandi angustie, sono poi stanchi,
nella vita, e la critica che ne sorge, la rendono indefinitiva, accingendosi
: fidi compagni miei, che ne la cruda / isola foste inde
più nascondere l'indegnità del fatto, ne portarono il corpo morto nella piazza,
che dio mandava, però che se ne rendeva grandemente indegna per voler stare nel
caso indegno, / ch'ognun te ne terrebbe molto ingrato. guicciardini, i-49
: questa immagine di tanta benevolenza scolpita ne porto ed impressa nel mio cuore,
ma risaputosi poi l'inganno, il conte ne restò presso tutti quasi infame e d'
per ordinario l'idioma francese o, se ne sanno alcun poco, è così sfigurato
orribili e stomachevoli all'apparenza, contuttociò ne proviamo naturalmente e indeliberatamente gran pena.
soctoposti, se in prima no'ne indemandasse quelli o quello che stesse
, / cioè vi cadde, ma ne restò indenne, / e non perivvi
di forme indescrivibili, / mi sento svegliare ne 'l petto / gli entusiasmi de
3-93: fermamente a noi s'indestina quanto ne la vita n'accorre. siri,
è considerare le parole de'santi che ne parlano, che vediamo che tutti ne parlano
che ne parlano, che vediamo che tutti ne parlano in eccesso e indeterminatamente. sacchetti
centomil'anni contendere così che mai non ne verremmo a capo. agostini, 40:
non ha alcuna particolare determinazione, e ne può pertanto assumere varie e contrastanti (
questa moltitudine di sacerdoti... ne inchiude molti in- divoti ed indegni.
lagrime e d'inchiostro, / tante ne squarcio, e n'apparecchio, e vergo
valore parti- tivo causale o locale: ne, a causa di ciò, da
sono una piccola india, e non se ne può abbastanza predicare l'utilità.
294: la piaggeria per poco che ne abbia argomento india i potenti anco scellerati
pensiero a quelli indiavolamenti e stregherie, ne veniva adagio e sospettoso. 2
/ che qual bomba indiavolata / se ne venga di volata / di bagnolo in
in gran segreto un uomo di fiducia, ne esistono due specie, l'indicatore con la
sono diversi stati, e conseguentemente il medico ne cava diverse indicazioni. targioni tozzetti,
saggiò del vostro tabacco e... ne pigliò una presa, calcandose l'indice
de'gradi. baldi, 6-8: ne fu mandato uno [di orologi]
.. di guardare... ne l'indice e libraria medicea se si trova
valori numerici di due grandezze, che ne esprime una proprietà in modo qualitativo o
, ii-536: trattandosi di voi, non ne dubitate, le illegalità sono all'
vento di sospiri. marino, 15-127: ne l'estremità de'duo squadroni / l'
siena, 270: possansi anco lavare ne la decta piscina... panni lani
appiattiti, si che per effetto se ne farà tale punizione che fia esempio prolungano in
opera. ora uno re di francia ne trema. g. m. cecchi,
..., acciocché gli faccia ne abbia sofferto qualche danno. esecutare per l'
indietro. carducci, ii-6-115: io me ne sto e me ne starò indietro,
: io me ne sto e me ne starò indietro, per quanto abbia potuto gridare
, per non essere governati, non se ne curano, né pensano né possono alienarsi
quotidiano] come puro stilema, e se ne appropriano, trovandolo indifeso fuori da un'
natura ha infuso il desiderio del coito ne i sessi indifferenti, perché essendoci statuiti
brevi termini alla vita, potiamo rinnovarci ne i figliuoli. -che non corrisponde
fresco di camelie, / e albergò ne la indifferente calma / tanto dolore! gnoli
: san paolo, che esplicitamente se ne vanta, prescelsero aspetti ridicoli. così
leggitore a ricevere queste cose che noi ne diremo, non solo con indifferenza di
ch'è un de'nostri fogli, se ne dicompone la stampa, e quelle medesime
tornano alla lor prima indifferenza, o ne ricompongono un altro o tutt'altro.
porta ad agire, l'altro ce ne distrae. 9. fis. ant
1-1-14: queste cose tutte premesse, ne viene molta verosimiglianza che i fiorentini non
molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni indigeni, e
xviii-22: ha bisogno la signoria nostra, ne le presente indigenzie de danari presti et
i più gentili spiriti, non se ne parla né punto né poco. b.
guarini, 242: sento ben io ne l'indigesta mente / che 'l ver
evapora. allegri, 78: quel ne va'dal lett'al cesso / a vomitar
penetrativo e sùbito corre alle reni e ne mena seco tali frutti [i poponi]
/ qualche mal v'abbia prodotto / ne lo stomaco indigesto / troppo cibo mal
non è capace di corruzione, e però ne fa partecipe deirimmortalità. segneri, i-402
, mal sofferendo una tal violenza, ne dimandava la restituzione: e questa era
mirano indirettamente ad approfittarsi di quello che ne viene in conseguenza su i corpi. filangieri
essere 0 senza che la persona interessata ne sia diretta- mente coinvolta, espressamente toccata
... e... me ne ha indiritte più copie. roberti,
recitare in questo luogo due lettere che ne fanno chiara testimonianza, una delle quali
diversitade, o che indirizzamento, indi ne viene. ruscelli, 2-74: se
di lei virtù [della bellezza] noi ne indirizziamo l'animo alla contemplazione e,
in vece d'una semplice poliza, ne le cui poche righe, scritte e sottoscritte
(i-472): passo passo se ne indrizzò verso la camera sua. p.
tutte le azioni dell'uomo, uno se ne trovasse che fusse l'ultimo di tutti
con l'aiuto d'un ragazzo che me ne tradusse in tedesco la parte indirizzata ai
meravigliosamente ci si presentarono alcuni morbisciatti che ne diedero lingua e indirizzo per venir dove
galileo, 1-2-6: conoscendo l'importanza del ne gozio... e
ministri dirige la politica generale del governo e ne è responsabile. mantiene l'unità di
cosa da lui. tutto al più ne fu confermato nel suo indirizzo alessandrino.
ancora... per la decisione che ne ricaverò, se ella non avrà la
di loro, in quanto tale uguaglianza ne comporterebbe l'identità, rendendo nullo il
illustrato soprattutto dal leibniz, che se ne valse come argomento contro resistenza degli atomi
e pregare. imitazione di cristo, forzieri ne furono aperti e visitati, ma non indiscretaii-
. goldoni, iii-25: che ne dite dell'indiscretezza di questa signora? non
cose vedere apertamente: e prima, ne lo indiscreto loro avvenimento. 4
indiscrezione sua moglie,... ne restò egli mortificato con molto riso.
[delle ricchezze] primamente si può notare ne la indiscrezione del loro avvenimento.
per obbedirvi e diminuirvi la spesa postale ve ne spedisco un esemplare in piego separato.
viii-2-60: né delle cose naturali alcuna ne lasciò indiscussa, sì come in molti
magalotti, 9-2-131: vedete bene quante scuse ne ho fatte, e quanto mi
di levarmi di vita, plotino se ne avvide; e venutomi innanzi improvvisamente, che
quelle grazie che da loro medesime se ne sono prive per la loro indisposizione,
e perdersi...; una parte ne era tornata a dietro; e due
. v.]: questione indisputata non ne segue che sia indisputabile. carducci
, 61: tu mi metti oggi ne i vincoli d'uno obbligo indissolubile.
, la confederazione e il presente bisogno ne costringono a dovere vivere indissolubilmente. govoni
tanto tempo,... senzaché egli ne possa essere distaccato o dall'impeto de
l'al tre col tutto, sicché ne nasceva quella bella armonia che produceva nell'
la sua persona, e il bello ne soffre, ne viene diminuito, non
persona, e il bello ne soffre, ne viene diminuito, non è più lui
luce polverosa, / l'ultimo caldo se ne andrà a momenti / e vagherai indistinto
ordinariamente cadere aggravio d'onore per non ne avere cognizione, attenta la indistinzione de
lamina interna larga e piana; se ne mangiano le foglie giovani come insalata.
individuale, non è però chi non ne sortisca a un tempo medesimo di più altri
perché allora, a diciott'anni, ne sei ancora fuori? te lo dico io
ma l'automobile va restituendole individualità; ne rifà qualcosa di animato. 3.
perdeva individualmente le sue proprietà perché individualmente ne aveva. massaia, v-40: quando
, ma senza ch'io né altri ne sapessimo individuare la forma. tagiini,
questo carattere esiste veramente, e quale ne è il peso specifico, la individuazione
figlie legittime succedevano egualmente al padre, ne avvenne che i beni individui, come
e pubblico all'incontro il danno che ne consegue. rovani, 3-i-33: la legge
che non può essere suddiviso senza che ne vadano perdute le caratteristiche strutturali e funzionali
321: questa differenzia non è solamente ne la diversa spezie de li corpi del mondo
corpi del mondo inferiore, ma ancora ne li diversi individui d'una spezie, che
ora tra gli uni e gli altri ne ho messo insieme 40 individui. romagnosi,
si fosse imbrattato dell'uman sangue, ne avesse attentato contro la patria, aveva nondimeno
, 2-6-217: di queste cose questo re ne scrive largamente alli agenti sua di costà
scienze] che voi pur siete, sì ne feconda la mente di essi grandi,
... benché l'idea, che ne dobbiamo formare, sia di un sommo
o ripartito fra più persone senza che ne soffra l'integrità della natura o la
) divisa in più parti senza che ne soffra la sua funzionalità economico-sociale o il
di equivalenza di aree e volumi, ne permette la rapida determinazione senza che si
[nella luna], io me ne prenderei senza scrupolo alcuno altra assai maggiore
il mondo che la chiesa ', ne farò anche qui un breve cenno,.
una lucerna lucente in una magione ciascuno ne riceve diverso lume in più splendori,
, alme indivise. achillini, 1-90: ne la reggia de l'alma, /
la moda, l'editoria e la pittura ne hanno preso ultimamente il posto.
che con qualche vantaggio su di lui ne aveva utilizzato il romantico « via!
iacopone, 43-95: del mio dolor veder ne pòi lo 'ndizio. macinghi strozzi,
d'ungheria, si maravigliarono forte, non ne avendo di ciò conosciuto alcuno indizio.
molto cercando, / prima ch'indizio ne trovasse o spia, / quando in cittade
sposa. aiutatemi d'indizi, se ne avete. -ordine. foscolo,
era tocca sì leggiermente che appena se ne scorgeva l'indizio. s. maffei,
di religione i due dragoni che si ricovrano ne la più alta parte del tempio di
difetto di vettovaglia, che i pisani ne ebbero indizio. f. d'
tirino il latte loro, quando ve ne sia bisogno. -dare, apportare
testa, con pochi capelli e bianchi, ne dà a noi certissimo indizio. bandello
ami, ma esser anco molto discreto ne l'azioni sue. c. bartoli,
e le caterve de'moscherini... ne danno indizio che sotto vi sia delle
chiusa, spero / che costei ne darà subito indizio. tassoni, 10-63:
4-198: che tali ordini sieno antichi, ne fanno indicio gli uomini egizziaci, i
mente ne'contratti, ne'diplomi e ne gli altri atti publici. parini,
21 (355): non se ne parli più e, -proseguiva tra sé,
per lo più seguito da un complemento che ne precisa il senso). chiari
annunzio, i-115: un canto / ne 'l cuor baldo fìoriami / mentre innanzi
ottima la provisione, molto frettolosi se ne ritirano. 5. figur.
ve li radunava e gli indociliva, ne migliorava la sorte, ne perfezionava le
indociliva, ne migliorava la sorte, ne perfezionava le razze, ne ingrandiva il
sorte, ne perfezionava le razze, ne ingrandiva il traffico, ne moltiplicava il guadagno
razze, ne ingrandiva il traffico, ne moltiplicava il guadagno. ungaretti, x-39
fatevi assistere da chi volete che io me ne lavo le mani », presso alle
i ricchi intanto ed i benestanti far ne potrebbero [di esperienze] nelle proprie loro
andate ad orechie del soldan; per quanto ne vien affirmato, è indolcito, et
nostri concetti, li quali esposti sol ne le carte, rimangono in non so
per l'indole sua lucida e ignea, ne ha la somiglianza. muratori, 10-i-13
di leggere date al danaro, non ne ho trovata alcuna la quale mi sembri corrispondere
introducendo a parlare lei stessa, e ne riuscì un poema di nuova indole,
: oltre alle teorie generali, ve ne sono certe altre particolari, e proprie di
bernari, 6-152: i compagni se ne stavano distesi sulle brande e seguivano indolenti
monti, 14-163: orsù, crudel necessità ne spinge, / al campo adunque,
nota sino alle bestie, l'altra ne lo stato e ne la quiete,
bestie, l'altra ne lo stato e ne la quiete, che da loro fu
quella parte, commise monsignor d'ossat che ne facesse indolenza col papa. siri,
noi di trarci fuora, o ce ne leviamo indolenziti. e. cecchi, 5-423
tutto. fucini, 710: se ne avevo date ne avevo anche ricevute tante
fucini, 710: se ne avevo date ne avevo anche ricevute tante che ebbi a
. baldinucci, 9-x-194: quando anche ne avesse il medesimo [scultore].
.. io... non me ne servirei. nievo, 170:
che l'indossano, il cui aspetto ne risulta poco naturale o inutilmente pomposo:
, al libero respiro / del vento ne la selva, /... /
indorare a fuoco vasi d'argento se ne valgono ordinariamente gli orefici. -sostant.
lvi-122: vidi con quanto studio amor ne tocchi, / quando noi d'alto obbietto
è chi voli o cacci, / e ne la plebe ignota / stampi piaghe mortali
già s'indora / l'alba ne l'oriente. preti, 69: ridente
, 69: ridente esce indorate, e ne la luntananza conosco l'efficacia de le
le misure de'vostri alti concetti, che ne traboccate d'ogni 5. che è oggetto
monili, di ornamenti zoni, vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi, dilettino non
le legge, che li colti versi scritti ne le rase gioiellato. carte
corsieri tirano. ramusio, iii-186: se ne ritorche i cortigiani del dì d'oggi
con questi nocchi politi che sono, ne poliscono gli orefici per aver un vestito di
che dispensano a'qual dice che ne gli spettacoli da lui veduti fur d'oro
levati. del tufo, 26: ciascun ne con la indoratura et ogni cosa
spesa porta la raffigurazione, e maggior comodo ne ritragle messi. leopardi, 685:
n. franco, 4-239: ne la presenza conobbi le percosse una indoratura superficiale
; fr. endormir; venez. se ne indorme 1 non se ne cura '.
venez. se ne indorme 1 non se ne cura '. indonnito (part.
: due giovinotti pigliano due chitarre, ne risvegliano, pizzicandole, le corde indormentate.
isgorgheggia un pappagallo, tal ch'io ne indormo i palagi papali, non che
freddo, tanto che per questo anno ne indormiva la canicola. -intr.
- perderei anco l'onore. - ma ne indormo a questo onore io, se
.]: nel dialetto veneto. 'se ne indorme', non se ne cura,
. 'se ne indorme', non se ne cura, non se ne fa né in
non se ne cura, non se ne fa né in qua né in là;
ad uomo, abbottonato sotto la gola; ne spiccava la faccia angelica e chiara.
villani, i-7-69: sotto un palio ei ne vien, ch'alzato fue / sovra
] avrà passati dieci anni, ne nascerà indottrinàbile e cattivo puledro.
e come vi s'acconcia la detta umanità ne la divinità, com'ella v'è
. magalotti, 1-100: ce ne saranno di quelli [odori] che,
. perticari, i-281: già se ne cercano origini gotiche ed arabe: non
il cui significare era quel che a tutti ne appariva, cioè un semplice atto di
pallottole aveano tanto virtù, che chi ne mangiava pur una, subito sapea indovinare.
aretino, iii-213: gloria e concordia ne indovina / il miraeoi sì grande.
anno; / né posso indovinar chi me ne scioglia. pulci, 22-104: diliante
/ fin al dì d'oggi poche ne son state; / e son prima
che il re della giudea... ne avrebbe presa gelosia? tommaseo, 15-228
di sarzana, diversi scrittori dei bassi tempi ne hanno diversamente opinato, o per meglio
/ io ho sentito dir che se ne more, / e quasi quasi ch'io
di fantasia, ei di certo non ne sostituì di peggiori. svevo, 5-32
carte d'un mazzo, vi dice che ne pensiate una, e lui poi ve
le ha fatte scorrere in maniera che ne vediate una sola. carducci, iii-20-269:
/ non se porria soffrire che non se ne plorasse. chiaro davanzati, 103-9
l'indovina. lancellotti, 1-303: ne gli affari di guerra, è un'indovinarla
questo signore piglierà del caldo parecchio. ne indovinassero una! b. croce,
che tutti sanno che cosa è poesia e ne giudicano bene, ed io solo ho
queste in ogni luogo e tempo non se ne incontrano. 13. indovina!
di quella casa che tutti via se ne fuggono. vico, 534: è detto
e me la volesse partecipare, ne farei capitale e memoria. indovinatóre
, 6-1-91: delle indovinazioni... ne sono molte specie; e fassi questo
, 1049: or da questi esempi io ne cavo l'ecellenza e divinità dell'uomo
-ditene ora, publio, quello che ne intendete. -perché non ne domandate voi più
quello che ne intendete. -perché non ne domandate voi più tosto tito, che
che ha l'anima della istoria? -e'ne domanda voi, che avete l'indovinello
in guisa di ribaldo; / e baldovino ne prese diletto... stava saldo
e 'ndovino. tasso, 5-85: già ne lo schiarir de l'aer bruno /
, non potendone conoscere la natura, ne mostra però la necessità. s. ferrari
dovine / arti si diede, e ne fu ognor più vago. -che
più, sì come lucertole verminare sempremai ne sono e cagionevoli assai della persona.
induo. idem, ii-6: se tu ne vuoi veder viva ragione, /.
si puote, quantunque controvertere mi se ne possa l'indubitabilità, dico [ecc.
1-iii-916: con questo pegno di benifizio ne seguitava l'amicizia facilmente, e indubitatamente
fa donne le donzelle, / come ne danno indubitato aviso / le maniere, l'
delle antiche, dove per niun riguardo ne voglio alcuna, che non sia indubitata
., 1503: cinque cose son quelle ne le quali [la castità] suole
ferì lo cavallo de li speroni e se ne viene a sì grande andare come
sermini, 326: se tu te ne contentassi, io indugiarci volun- tieri a
mano. oddi, 1-130: se ne viene a passo molto lento; e non
. se 'l timore, col qual ei ne viene, non lo fa indugiare.
e uscito fuori della barchetta sua, se ne andò in tal guisa contraffatto a passeggiare
hai ricuperato la lettera indugiata, me ne avvisi subito. 4. trattenuto
le cose / bianche e quiete come ne l'indugio / un po'triste de l'
. dominici, 1-126: non pochi ne son periti per dare indugio, volendo o
maestà sua indulgentissimo, con ogni sollecitudine ne la consigliamo e confortiamo. moneti,
di san sisto,... ne ho dato io con altri documenti le pruove
tolleranza, l'indulgenza, l'umanità ne facessero le leggi primarie. leopardi, i-249
l'anime di purgatorio, h detto carlo ne prese una per il detto suo zio
condono di tanta pena temporale quanta se ne sarebbe scontata con altrettanti giorni o anni
/ tant'anni d'indulgenzia / quanti ne conseguiscono / que'pellegrini baiuli / che
che il gregge impingui, e se ne perda il frutto: / attenta,
delli ventiquattro docati, ancorché la collazione ne spetti al cardinale indultàrio, tuttavia se
spetti al cardinale indultàrio, tuttavia se ne deve pigliare la nuova provisione apostolica per
giovanni dalle celle, 4-2-5: dell'avarizia ne nascon... tradimento, inganno
per buona consuetudine induri, e rifermisi ne la sua rettitudine. sacchetti, v-71
sentisse alquanto dello sprezzante, e ve ne accorgeste (da che altri vi ha già
ostini nella colpa o nell'errore e ne sopporti le conseguenze. bibbia volgar.
'l ferro si tagli, non se ne può levare. carducci, iii-25-42: mano
di fermezza o di valore / mancasse mai ne l'in durato core;
nelle loro fellonie, e non se ne vogliono levare per penitenzia, a coloro
in tal modo, / ch'i'ne ringrazio e lodo il gran disdetto, /
e mille impiastri e quante più glie ne date tanto più induriscie. vasari,
beltramelli, ii-204: le due anziane se ne andarono a malincuore, a passo a
induriscono in quelle talmente che rade volte se ne possono ritrarre in maniera alcuna. nievo
, che è 'introdurre ', ne lo caccia in paragrafo: sicurissimo segno
maggior n'induce / e nel petto e ne gli occhi e fiamma e luce
nessuno artifice più infuoca el ferro quando ne vuole alcuna cosa fabricare e indurvi nuova
/ e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie / e induce in esse un
/ a te gli spirti, e ne la mente induca / lieta stupidità.
da tacerli. ariosto, n-61: ne l'animo avea indutto, / tosto che
è lo primo verso di quella: ne la quale s'inducono a udire ciò che
di questi scioperati e zucche vuote / ne troverete a corteggiarvi intenti, / per
la sesta [orazione], che non ne large / enducere en tentazione. cavalca
ferro, cessa quando la calamita se ne allontani. 19. ant.
rabil vaso di pandora, / che tanti ne versò mali e cattivi, / ci
/ logoriam per la terra, ella ne porge / appena il cibo necessario al
1-20-63: ferve l'opera industre e se ne fanno / mille gran piatti a guerreggiar
bassi miei / e farmi, ond'io ne goda, onesto inganno, / è
altri... si move a scolpir ne gli orecchi vostri quest'opera con più
v'aggiusta un muto foco, e poi ne sbocca. bruni, 254: in
su i generali; / voria che ne tocassi el vero ponto, / e che
sire. / e vien per insegnare / ne le vertù intrare. / iovane porta
et è di comunal grandeza tracta, / ne la qual più si vede / che
industrie a tanto venire, che carissimi ne divengono a le madri de i loro
, onde sbandito / l'ozio turpe ne venga, e a tutti porga / alimento
mare. b. croce, iii-22-2: ne dava esempio allora nino bixio,.
città. nievo, 1078: se ne togliete le poche popolazioni industriali (che sono
, ha di certo una grandissima utilità, ne avrà forse una rilevante come pianta industriale
di una ditta industrializzata, di quelle che ne sfornano a migliaia, all'ingrosso.
vi ha che in lingua nostra se ne sia servito; avendo tutti comunemente abbracciato
preso con grandissima preda. benché molta ne fosse stata guasta industriosamente da'saguntini,
, e lo pubblica, e se ne gloria, perché questi mostra anche in sommo
arte ed industriosi, che 'l vasari ne distese in dialogo. imperiali, 4-101
e stabilirò e fermaro ciò che fare se ne dovesse e come e quando..
umano ingegno. aretino, 14-74: medor ne le parole dolci e sante / lo
grandi; gli gusto, ma non me ne inebrio. filicaia, 2-1-110: coglieste
cappello di luisa; ed egli se ne inebriava, con la voglia ineffabile di
magazzeni, in modo che non se ne partono che bene inebriati. manzoni,
: se vedrò uno inebriato non me ne burlerò e riderò, ma mi coprirò
iacopone, 65-231: amor, or ne mantene d'amore enni- briati, /
spento, / ma spento no, veggo ne gli occhi il raggio.
di spossatezza e di deperimento organico che ne deriva; denutrizione. caro, 12-iii-63
per la sua ineffabile clemenzia, sì ne mandò il figliuolo suo a noi.
pulci, vii-341: ineffabile: da non ne parlare, tristo ed abominevole. amari
ineffabili che mi recano quelli che me ne chiedono. — incomparabile, impareggiabile (
alle gride,... non ne troviamo altre in materia di grasce;
e uno quarto delle entrate sue, altri ne pagheranno uno quinto. b. segni
. che 'l reputo così singoiar amico ne l'amicizia de gli uguali com'ella è
.). tasso, 8-18: ne la pugna inegual... / molti
quella quasi naturale inegualità verace e sustanziale ne avevano le corrotte opinioni aggiunta un'altra
iddio nascoso, invisibile, incomprensibile, ne seguita necessariamente che sia ancora ineffabile ed
america... la gente se ne va nuda pei boschi e per le selve
agricolo). muzio, 4-57: ne la più vaga, e dilettosa parte,
-sostant. tasso, 19-32: sdegna ne gli inermi esser feroce. f. f
, / fer l'ulisseide, / ne fer l'eneide / e la cicceide.
e prendendo la pasta e brancicandola, ne faceva di diverse forme i fantocci.
si aggrappano ai tronchi, li avvolgono ne le loro spire, si inerpicano come
qualche giorno il nome; / poi ne l'oblio lascian cader le some. campanella
giovane, 9-816: esquisito / disegnator ne 'nsegna quanto vaglia / in gentiluomo la matita
salir su da le inerti / pagine ne le notti studiose / i lauri de l'
mondo, con la quale solone se ne partì. zilioli, i-40: all'ignavia
f. frugoni, vi-237: or me ne vado tracannar la morte inesausta al calice
lasciando da canto che così poche se ne leggono
quello di scrivere all'amico che me ne lavo le mani, è ora ineseguibile.
: si conoscono questi popoli inesserci tati ne moderni lussi. 2. che
: impaziente, inesorabil, fero / ne l'arme infaticabile ed invitto. marino
4-238: tra pochissime buone leggi, se ne incontra un mucchio di sciocchissime, opera
esperienza di qualcosa, che non ne ha cognizione. - in partic.:
da me giovenetta ed inesperta / sentenza ne chiedete. pallavicino, 10-iii-223: ivi si
, / la voce ad ascoltar, se ne dovea / di quelle labbra uscir,
ed i vani che vogliono parere linguisti ne ingemmano i loro libri. pascoli, i-547
inespiate colpe un sì funesto / cangiamento ne avvenne? mazzini, 64- 160
, e per l'acqua inespiabile che ne sommerge. = comp. da in-con
. baldi, i-64: sbigottissi e ne restò confusa / il merto inesplicabile mirando.
che a me; forse pur ei ne ardea... / a un tal
e, incontrato parecchie volte il colonnello, ne sfuggì lo sguardo e non gli chiese
affioravano talvolta alla superficie della coscienza e ne formavano in qualche modo la ricchezza.
non uscirà fuori punto di sangue, ne daranno inespremendolo copia maggiore a migliacci,
e quindi la crudele anima e inespugnabile ne traete con molto sangue. bandello,
le lagrime sospende; / l'altro ne versa inessiccabil piova. 3. figur
, solamente per lo bene publico, ne presi la difesa. -che non
di sciorre un nodo, molti io ne avea più inestricabilmente aggroppati. d. battoli
. ariosto, 20-64: come chi ne l'armento il destrier caccia, /
al cospetto. lambruschini, 4-196: ne hai una donna applaudita forse e vagheggiata
, sormontar procaccia, / tutte accoglier ne 'l cuor deesi l'acerbe / punte de
, i-299: l'armonia da loro usata ne lor canti niente avea, né di
1-9-3-25: la ragione che da'giuristi se ne allega ha dell'inetto. =
, né per parte del principe che ne abusava inevitabilmente, né per parte del popolo
/ sia per tornare in vita e se ne scusi. cicognani, 13-395: reagì
contro di noi, che e se ne risero e ne stomacarono insieme quanti v'eran
, che e se ne risero e ne stomacarono insieme quanti v'eran di mandarini
imbacuccato. fagiuoli, v-131: se ne ricordan gli otto di balia; /
lui « le vedeva ». ma ne vedeva tre: mentre negli stati di dotazione
rampicherà quelle erode, e vedremo che cosa ne diranno questi agordini dalla critica infallibile e
certezza di non sbagliare in chi se ne vale (una regola, una norma,
difetti di coloro li quali d'essa ne deono dare e colle opere e colle
operando di sé argomento d'infallibile verità ne dimostri. idem, v-251: qual
che tanto abbondano a giorni nostri, ne facciate consolazioni che tanto mancano? redi
così, tornando senza volgersi, se ne sarebbe l'uom senza dubbio uscito fuori.
l'amore dell'adultera sua padrona, che ne perseguitò la bellezza, ne infamò l'
, che ne perseguitò la bellezza, ne infamò l'onestà. 2.
quale tu sai che per tutta italia firenze ne è infamata. ariosto, 42-100:
bandello, 1-9 (i-127): ne le confessioni non si deveno nomar quelli
per tutto, non gli proibì né se ne sdegnò. galileo, 1-2-60: non
6-37: anima vile, / che ancor ne le vittorie infame sei, / qual
nerone con versi infami vituperato, se ne volea vendicare. de notes, 1-ii-2-329:
motivo di lagnarsi di me; bensì egli ne ha dato a me di lagnarmi altamente
ogni licenziosa occorrenza, così come farebbeno ne i luoghi infami. groto, 1-19:
ii-1-222: una infamissima [traduzione] ne stampò un porco prete che si chiama di
annebbia la mente, e sulle sue ali ne reca il più intollerabil de'mali,
/ che noce più quant'uomo più ne gode. monti, x-4-642: scarche d'
che confessarono un sì enorme delitto. ne esiste tuttavia (e l'ho veduta anch'
., iv-1-5: io, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione
, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea, li errori
: ché, ancor ch'io non ne parlo, / martin ne parla, gianni
ch'io non ne parlo, / martin ne parla, gianni, piero e polo
di creti era distesa / che fu concetta ne la falsa vacca. guido da pisa
quel fanciullo, che voleva pregare iddio ne mostra loro qualche segno, come la
; ma per poco tempo, perché ne fu bruttamente scacciato da gl'isolani, mancandoli
occhio sicuro la traccia dei secoli e ne ritraeva conforto alla sua fede nella giustizia.
, quale repugnano a cui vole ascendere ne la sedia di minerva. 2
co i feltri infangati e gli stivali / ne volgevamo ov'ella si volgeva. tassoni
. gu- losissimi avari, carnalazzi infangati ne la feccia de questo ingannevole mundo,
nelle monarchie spagnola e portoghese (e ne era esclusa 4a primogenita a cui spettava
di quella repubblica fino all'ora non ne avesse mai dettata una più irragionevole.
, sepssa e destata dagli altrui pensieri, ne infanta di suoi propri, che sono
della pace universale a nimega, se ne intraprese e conchiuse un altro particolare tra
: quell'infante benedetto / tanto allor ne pose affetto, / che bambino e giovinetto
, / che bambino e giovinetto / non ne volse più lassare. d'annunzio,
. ariosto, 22-83: quivi alla giostra ne venia con questo, / come io
rubelle! d'annunzio, i-276: ne la cuna di quercia cresca l'èrcole
bernardo volgar. [tommaseo]: como ne volemo persuadere che li profeti predicano ridendo
della linfa, mentre, colliquandola, ne impediscono i lentori e gl'infarcimenti del polmone
del polmone. bicchierai, 69: ne fa grandissimi elogi per la cura degl'infarcimenti
inanzi e segnate a dito, se ne infarciscono la memoria... e gli
d'infarcitori di ciò che meno conviene, ne riesce a gran fatica un solo
ignoranti, così non sarà male che ne diciamo qui quanto basti per infarinarne chi
cipria. viani, 19-204: cipria ne volete? sì, dammela un'infarinata.
poteva soffrire i ciclisti, e quando ne scorgeva qualcuno infarinato o inzaccherato sulle vie
: proprio un boia: e però se ne infer- netichì la vaga femina.
quella d'una cometa. e perché non ne fosse infastidita nel correre, il guidatore
tenace. tasso, 2-59: ne l'arme infaticabile ed invitto. pallavicino,
sì aspra penitenza che ogni uomo se ne maravigliava della sua infaticabile astinenzia e pazienzia
di tutti gl'imbarazzi e gli ostacoli che ne turbavano l'esecuzione,...
sì impetuoso il ferro gire / che ne trema la terra e 'l ciel balena
. cicognani, 3-257: ora te ne vai infatuata per quel giovanotto: che speri
avanzando, tutto in un tratto la regina ne abbandona la continuazione per alcune sinistre predizioni
,... che operando se ne dovea temere un'infelice riuscita. alfieri
... così infausta novella, ne rimase il duca altamente sorpreso.
e senza piuma o fregio altre ne veste / (infausto annunzio!) ruginose
quasi in specchio od in pittura, / ne rappresenta almen presenti amore. f.
sotto li ridotti de'turchi, e ne fecero stragge considerabile. mazzini, 93-153
[crusca]: dell'essere infeconde ne danno la colpa all'aria. biondo,
lava. d'annunzio, i-285: ne * 1 felice azzurro...
segno / d'infedele o d'eretico, ne accuso / il saper troppo, e
stato verso il proprio alleato) e ne offende o mette in pericolo i fondamentali
infedele al mandato ricevuto in modo che ne possa derivare nocumento all'interesse nazionale.
un'attività intellettuale o all'opera che ne rappresenta il risultato: come una traduzione
, almeno con palpabili sperimenti, non ne venga provata l'infedeltà. 5.
infedeltà vostra, quello che fu minacciato già ne * profeti. rosmini, xxvi-226:
preme / quell'anime infelici e tormentate / ne li martìri del tartareo regno, /
piedi fu il più infelice fra quanti se ne potessero escogitare. 13.
starsi al coperto,... ne giubilava. amari, 1-1-284: abbandonato
che quella de le vostre lettere, ne le quali mi confermiate quel che già
ad una immensa piaga insanabile, che ne rinnuova il fetore e gli spasimi.
pensieri della guerra..., se ne tornò a panane. gualdo priorato,
erranti per le dune, / e ne saliva dentro il cielo austero / un
loredano, 1-102: io temo infelicità ne i miei amori. cesarotti, 1-xli-77
per tali riputati da'popoli, trovano disposizione ne gli animi di essi popoli a combatter
de'diritti per esser felici, non ce ne può dar nessuno da infelicitar gli altri
aprimento della linea impantanata in guisa che ne riusciva egualmente difficile e pericoloso il tragitto
alla lor fierezza. tasso, 6-36: ne l'ira argante infellonisce, e strada
2-3-251: se ulisse con circe e calisso ne venne a infemminire: con la prima
giudei in ogni luogo molto infensi, ne menò seco d'antiochia tutta la duodecima
mansueti armenti. spallanzani, 4-v-282: ne apparver di quelli [scarafaggi] chiamati
prima di scendere nell'abisso inferiore) ne dà la prova, richiedendogli un compenso del
, e nel mondo angelico più che ne l'inferiore. guicciardini, 2-2-3:
non faremo menzione, per non se ne trovare, e per essere inferiore a quella
vidi soltanto allora che era gobbo e ne inferii buoni auguri per il mio viaggio.
part. fut. inferma ognun che ber ne prova. emiliani-giudici, ii-28:
che la ragione della mente... ne avvenne? firenze infermò, si è sanata
sobriamente,... se pure infermi ne fanno, non almeno di mentare, che
condotti a medicarsi: ed egli ne piglia nota, per fargli visitare dal medico
malizia de l'anima, tre orribili infermitadi ne la mente de li uomini ho vedute
i-25-165: le malattie sono grazie che ne fa il signore per medicarci le infermità dell'
tanto si faticò,... che ne prese infermità e... ne
ne prese infermità e... ne morì. beicari, 3-2-56: l'uno
forte malato. canteo, 29: ne tacque fresche, liete, dolci e chiare
il vene- rabil piero, a cui ne cale, / come d'agnella inferma al
core è sempre ardente, / spegner ne l'accoglienze oneste e liete / credeva
mente sana, che con sana mente se ne tornasse, nonché l'inferme sanità v'
, /... / me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il
mercede, / infermo cadde, e ne rimase estinto. manzoni, pr. sp
(con riferimento sia alla concezione che ne avevano le antiche religioni o la mitologia
quartana continua: / ch'oggi disamorato ne perisse. pulci, 23-52: veggo.
, 38: vivo ancor discesi / ne gl'infernali orribili tormenti. s. borghini
adeguatamente la realtà deh'inferno, che ne esprime fedelmente la natura (un'immagine
supplizio: ma la pittura [che ne fa dante] è proprio infernale, cioè
che alla prima proposta di quel fatto, ne aveva conceputo tanto orrore, risoluta ora
veduti subito dopo quella prima unzione, se ne capiva il perché; era stato un
i destrier liga, / e tu lenta ne vai. baldini, i-603: per
inferno (anziché nel limbo) e ne avrebbe sofferto le pene. tommaseo [
pena mai mercé se impetra, / ne le tenebre interne orrende e basse.
sannazaro, iv-219: colui che più ne volse, / or geme e mughia
volse, / or geme e mughia ne le notti interne. caro, 7-486:
intorno a saturno inferni dei / testimoni ne sian, che mia consorte / delle grazie
. citolini, 245: demo- gorgone ne le viscere de la terra e plutone e
e proserpina e gli altri già trovati ne l'inferno. fiamma, 245: l'
: il padre eterno / ch'è ne la parte più del ciel sincera, /
lo stipendio di 1000 lire; e non ne vuol far più nulla. all'infemo
gli europei facevano a gara a chi più ne potesse mandare [di maomettani] allo
quale talora egli potesse cacciar il diavolo ne l'inferno, che stranamente lo molestava
supero, avesse creduto inferirsi necessariamente che ne dovesse essere una dal mar di sotto
tanto in giù stendendosi, / se ne va con le barbe infino agl'inferi.
si chiede, e varie voci / ne sente, e con gli dei parla e
inferi. carducci, iii-4-53: noi ne la vita esercitammo il muscolo, /
l'uomo inferocisca per l'utile che ne cava, sei filosofo più insulso di spencer
l'albero resta tramortito. pure ne rimanevano ancor fresche in ogni angolo le doloinferraiolare
si debbono sovenire ne'bisogni e soportare ne le 'nfertadi. dante, conv.,
redi, 16-i-53: di tale infestamento io ne feci menzione nelle mie 'esperienze intorno
: poi fatto grave [il leone] ne l'età vetusta, / e tardo
13-262: porci inselvatichiti... ne uscivano a infestare le campagne.
ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta, / che per porsi al povento
in milano, la tua salute non ne ha finora patito. 7.
garisendi, xxxviii-331: cor mio, dove ne vai? ché non dimori / ne
ne vai? ché non dimori / ne lo tuo dolce albergo, e chi te
, / io pigliarò partito, / ne l'isola del mio viver insano. aretino
orto molto infestato dalle zuccaiole, che ne sono ghiottissime, soli tre cesti ne
ne sono ghiottissime, soli tre cesti ne vennero a perfezione. galanti, 1-ii-479:
simile subsidio, per la infestazione che ne fanno e'comuni inimici in quello di
non veder poi... che ne seguisse addirittura un infettamento, un eccidio
che lascino la propria magione e se ne vadino a certe altre case publiche.
al contatto, che non mettendovi riparo, ne sarebbe infettato tutto il paese. viani
2-83: non ambiziosi avari affetti / ne spronaro a l'impresa, e ne fur
/ ne spronaro a l'impresa, e ne fur guida / (sgombri il padre
nel preservativo che lo rintuzzi, se ne passa ad infettarle il cuore.
tiranni che infettavano la tarantasia, se ne rese padrone. baretti, 6-73:
, infino a tanto che alcuni se ne infettarono de i nostri. dalla croce
4-39: la materia più pericolosa che se ne potesse preparare da questa parte sarebbe l'
, molti salutiferi documenti, se egli ne va ricoprendo alcuno... con cosa
infetti e contaminati, e se riguarda ne lo specchio, il lascia d'alcuna
. boterò, 72: come borbone ne fosse uscito, l'abbru- ciarebbe,
cosa infetta, pare che molto manco ne dovessi godere quello che l'ha male
, 5-1- 242: l'imperador corrado ne fece dono [della valle] a'
vescovi di trento, da'quali poi ne fu gran parte infeudata a diversi.
sangue dalle vene del popolo quanto ve ne fosse...: tali i governi
minore a più potente, come se ne avesse l'alto dominio. periodici popolari,
al mare, una gran parte se ne impaluda, ma senza infezione d'aria e
gagliarda di fumi alterati ch'imprati- cabile ne rendeva l'accesso. targioni tozzetti, n-1-87
processo infettivo stesso, la malattia che ne deriva. m. villani, 1-2
contatto, che non mettendovi riparo, ne sarebbe infettato tutto
(562): dal non porvi riparo ne sarebbe venuta una infezione generale].
presa dalla infezione delle prime bugie, che ne mise fuori un'altra senza necessità.
stato, e gli altri disordini che ne seguono. vedete di liberarvi in ogni
infezione degli ammutinamenti che ogni dì ve ne ripullulava alcuno da qualche parte. sagredo
viziasse e bruttasse, gli antichi scrittori ne fanno chiara testimonianza. 4. propagazione
d. bartoli, 4-4-519: a tal ne venne d'infiacchimento e magrezza, che
or come compratore, se ancora non ne aveva infiacchito la virilità, ne aveva infiacchito
non ne aveva infiacchito la virilità, ne aveva infiacchito il sentimento. tornasi di
e non attraverso le astrazioni che se ne foggiano. bocchelli, 2-xxv-203: un
mentre l'altro, infiacchito, imbolsito, ne avrà discesi almeno altrettanti e sarà lui
dell'adulare non è così avanti ne gli uomini scelerati passata, che
giamboni, 8-i-53: lo tempio di salomone ne fu allora arso e infiammato. bibbia
altri tenne ad vile / e la reina ne 'nfiammò nel core, / perché
foco ch'io credea ch'i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori? bianchi
fede sonando per la sua lingua penetrarà ne le menti e scendendo a i cuori gli
ad infiammare la nostra fantasia, quanto più ne presentano immagini che non rifuggano dai nostri
come da forti tanaglie, stando bene fondato ne la fede, era infiammato, era
di rienzo, 147: subito si mutava ne la faccia, subito suoi occhi tratto
infiammato e con cuore sì intrepido che ne fu messo a partito il cervello del
vana od inutile cotal visione: anzi se ne sentì pacomio di maniera compunto ed infiammato
i torpidi eccitavano ed entrando nelle case ne portavano via le cose illecite e di
arteriosi cavi / tubi ingombrando, svaporar ne feo / le parti levi, e infracidò
o... sparare. quante ne infiaccano codesti chiacchieroni! = comp.
lo scorpione delle panzane che non se ne andranno mai più. = agg
messo la testa al torchio, e ne aveva strizzato una proprio da infiascare.
nostri paesi farebbero la fortuna di chi ne proclamasse sui giornali la specialità operatoria.
scura pece, / mentre egli fu ne la caverna tetra, / non macchiò sol
... del gran detrimento che ne veniva all'arte dall'essere sotto la
sua maniera nelle opere della gioventù e ne avea infetta quella scuola. gioberti,
omo stia all'erta e non se ne vogli infidar più di nessuno. =
mìrmece tutto allegro... se ne andò da filerò. tasso, 14-30:
, no; con me, se ne deve guardare! buzzati, 6-96: forse
turchi e gli altri infidi / passar ne l'asia l'arme peregrine, / fur
all'odioso suono, / ch'arde ne gli occhi, fulmina tra l'armi.
. frugoni, 5-331: l'infierire ne i debellati, con fame strage per corona
si veda il mio potere ed io ne resti glorificato. giuglaris, 1-250: ricevuto
non ci fu casa in cui qualcheduno non ne fosse colpito. -accrescersi con violenza
vostra casa, e voi non me ne scrivete cenno. -essere insopportabile,
sano; se s'accorge d'infievolare se ne ritorni. = denom. da fievole
mento delle potenze dell'anima, pur troppo ne proviamo noi manifestamente i deplorabili effetti.
la infievolisce e falla debole, sì ne nasce una questione la quale è appellata
di guardare la vita a quelli che ne mangiavano, sanza morire e sanza ammalattire
e molto infevelito; / vegnire non ne poria a nesuno partito. benvenuto da
un gran senso di scoramento gli s'infisse ne l'animo. = voce dotta,
mangiavano, parte... infilavano e ne facevano corone. lucini, 4-159:
lo dico io, quando benito se ne sarà stancato, la potrai infilare, ti
[s. v.]: non ne infilare una, non ne cogliere una
]: non ne infilare una, non ne cogliere una di giusto. nieri,
e grosso e tarullo, che non ne infilava una, che è una?
ah, ah, ah! tu non ne infili né meno una! anzi sono
bugie. idem, i-243: immantinente ne udirete dai circostanti una infilatura di sei
s'annida ne'bronchi, s'infiltra ne 'l sangue. idem, iv-2-48: l'
prodotto di quello e di questo, ne riuscirà il desiderato infilzamento. -recipr
i-141: di poi, se tu cerchi ne trovarai a ogni canto una di queste
sì li debbiano insieme infilzare, e metterli ne la cassetta dell'arte predetta. macinghi
strozzi, 14 (40): io ne fo ricordo al mio quademuccio, e
mio. marinetti, 2-iii-36: se ne indispettisce la bacchetta direttoriale su su guidando
banda a banda. caro, 10-601: ne la spada del giovine infilzossi / da
per dire una cosa competente, / ne dichi cento poi de le scipite.
6-56: altra [partita d'uccelli] ne squarta, e coi pendenti infilzati nelle
proverbiale usato a significare che non se ne può far capitale, perché non si
: di questo secondo carattere pur troppo ne sono uscito nella prima lettera con quella infilzata
chiama colomba? -come? -soggiunsi io -me ne diede un'infilzata qui il menicone la
queste mie transazioni filosofiche: che ve ne sembra, eh? le trovate plausibili,
avemmaria infilzata della signora sindachessa... ne sa un punto più delle streghe,
sa un punto più delle streghe, ne sa, sì, quella santocchia,
suo centro, / anzi è più colmo ne l'infimo abisso, / ove,
dante, conv., iii-vii-6: ne l'ordine intellettuale de l'universo si
a la infima, sì come vedemo ne l'ordine sensibile. ottimo, iii-630
superiore del cerchio degli enti, se ne passa a quell'altro estremo, e
, 4-3 (410): tra'quali ne fu un chiamato n'arnald civada,
280: se le mie speranze alte ne vanno / non ne stupir, ch'
le mie speranze alte ne vanno / non ne stupir, ch'ogne infimo desia /
infimi col medesimo spirito a lui se ne vanno. oliva, 309: non è
magno... quelle parole d'iddio ne la creazione de l'uomo. -sostant
qui inanzi dovemo iscrivere ciò che ne viene alle mani e che paghiamo per messer
di quei trascurati, che si commettono ne la infingardaggine de i loro servigi.
la mente la negligenzia avuta in questa vita ne le buone operazioni. bellincioni, ii-78
giunta confonderebbonsi collo scoglio stesso, quasi ne facessero parte. savi, 1-527: è
non farai cosa alcuna, ma però te ne infingerai qualora ti sarà in acconcio.
non entrò, ché forse / o ne infinge disprezzo o non ardisce. carducci
, 6-161: cieco ei s'infinge sol ne gli altrui mali. l. quirini
'l detto re taltibio... se ne vada con lui a troia; il
delle colonne volgar., 1-292: se ne vada con lui a troia, il
mento avesse, pare che si dimostri ne le storie scolastiche. l.
piace intendere a che modo poniamo infinità ne le perfezioni divine. firenzuola, 517:
signoria de la metà del mondo, ne la quale [l'impero d'austria
inteso, in maniera che nessun altro ne l'infinità de'secoli potrebbe tanto superarlo.
sollazzo è questo, del quale infinitamente ne godo con dimostrargli il modo che vi
a qualche punto, quando lo chiudo e ne 10 ripongo, mi pare d'essergli
i princìpi della geometria infinitesimale, se ne sono poi persuasi solo con avvezzarvisi ne
ne sono poi persuasi solo con avvezzarvisi ne i lor calcoli. piazzi, 2-203:
, lo sapeva, che non se ne pagavano di vincite, che raramente; lo
può da essolui distaccare senza che se ne perda l'identità. 2.
la cieca e mal accorta / gente ne abusa, e lo calpesta ardita,
e lontano. pascoli, 627: ne traeva un canto / dolce, infinito.
scorgeva qualche pianta più alta, e ne venivano rumori infiniti e indistinti.
: or entra [la nave] ne lo stretto e passa il corto / varco
i-1-116: e qual non t'apre / ne le vegnenti età l'eroe diletto /
basterebbe un volume; però brevemente me ne son passato. parini, giorno,
infinitamente. -tale che non se ne può pensare o assegnare uno maggiore (
,... quali sogliono vedersi ne l'aria e ne'raggi quando il sole
infinite parabole, ma per tre non ne passa che una sola. -matem
spalla a questi mentitori, sono caduti ne la fossa de la falsa oppinione, de
hanno tre palchi, e ancora / ne dormono infiniti in su le strade. guicciardini
bandello, 1-18 (i-214): infinite ne sono state, per aver troppo leggermente
efficaci. g. gozzi, i-6-50: ne veggo infiniti che se ne vanno con
i-6-50: ne veggo infiniti che se ne vanno con tanto giudizio, che il fatto
infiniti esser i segni / ch'ei ne mostrasse apertamente altrui. botta, 6-ii-568:
avete mandato: il signore per me ve ne rimeriti infinitissime volte. 14.
atto, e che l'infinito è altro ne la quantità, altro ne 'l moto
è altro ne la quantità, altro ne 'l moto e altro ne 'l tempo.
, altro ne 'l moto e altro ne 'l tempo. tasso, 9-2-205:
/ disparite, radiose schiere, / ne l'infinito. pascoli, i-896: il
l'assale e, inferocito, / ne la tenera man fa un colpo grave:
. sassetti, 53: io me ne anderei nell'infinito, mentre che io vi
. l. bellini, 5-2-53: ne formerebbe ella un'infinita infinitudine di massette
strascinatomi infino a bergamo, e non ne potendo più, mi fu forza montare in
i-464: io mi sento passar in fin ne tossa / ogni accento ogni nota ogni
in dubbio ed in consulta se se ne doveano risentire o no. guarini, 308
infino da ora concedo che la comunità ne disponga durante la mia vita.
fosse, che sono certo che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno
gran fatto che per infino alle sibille ne profetizzassero. buonaccorso da montemagno il giovane
/ in altra parte, e così me ne stolgo. machiavelli, 1-viii-336:
granate: / e però quando voi ne comperate, / per mano un pezzo ve
a falsi sembianti / celo colei che ne la mente ho pinta, / e covro
infinto. fazio, iv-15-27: fieri ne l'armi sono e poco infinti.
idem, 5-60: io vò che tu ne vadi al bosco / sotto infinto di
desta / a nunziar che se ne vien l'aurora; / ella intanto
luce, di martir primizia / surse ne l'ultim'ora / di roma.
tant'altri poeti di que'tempi, e ne infioravano i loro libri. bertola,
procura lasciata loro da tommaseo, se ne adontarono. = denom. da
. foscari, lii-7-65: sebbene ve ne sono molti altri [magistrati]..
è segno di disprezzo. * se ne infischia! può infischiarsene! '. capuana
ma più ci penso e più me ne infischio / che le tue braccia siano
/ però, anna, non me ne infischio se non mi abbracci. pavese,
i-164: la radio... se ne infischia e miagola senza pudore telegrafando e
, tranne le formiche, evidentemente se ne infischiava, era forse possibile cercare la
2. locuz. sostant. il me ne infischio: atteggiamento e comportamento che rivela
non conosce ragione, e il me ne infischio di chi ha sposato una massima
caro, 10-457: i legni tutti ne l'asciutto infissi / fermarsi interi.
, 3-3: scintillan bene naturalmente infisse ne gli animi nostri alcune faville di queste luci
. siri, xii-139: questa opinione infissa ne gli spagnuoli era verisimilmente il potissimo motivo
da l'armi proprie infissa, e fin ne l'aura / morta e sepolta a
/ morta e sepolta a terra se ne venne. 5. fissato,
scesa, / e chi ti cura non ne saprà straccio. / dopo molto dolore
infistola. marchetti, 4-192: fuggir ne convien l'esca d'amore /..
cicatrici, le infistolisce in guisa che malagevole ne diviene la cura. 4.
inflazione non c'è: i governi ne hanno il terrore: i cittadini pesano
la particella pronom. chi se ne ribella interamente. (m'inflegetónto
, l'aria che dalle fauci se ne corre fuora con un corso più 0
rimprovero, impartire un insegnamento a chi ne farebbe volentieri a meno. b.
un aperitivo con lui e poi te ne vai. è un uomo influente, può
di freddo nel corpo o di spavento ne l'animo se non... per
: che la trista influenzia se ne vada. guicciardini, i-366: benché i
tossivano ed avàno la febbre; pochi ne morì: bastò più mesi. bembo
a scapparla mediante l'influenza mortale che ne corre. caraccio, xxxiii-44: potuto
prima si darà alle stampe e ve ne manderò copia, che è stata qui molto
simil. tarchetti, 6-i-257: se ne sarebbe di buon grado privata [del
psi. è chiaro che la magistratura ne sarebbe influenzata. -con riferimento a
la quale influisce ne'pianeti e pianeti ne gli elementi e nelle cose dementate,
posto ogni eccellenza / del ben che dio ne l'anime influisce, / non mi
, 118: saturno assomiglia a la terra ne la complessione che influisce, la quale
un sol destin ci strinse / né sciorre ne potrà l'amato nodo / d'astro
più che un dilettante; perché non ne possedeva soltanto quelle nozioni generiche, e quel
: il padre mio / per consiglio ne dié... /...
vii-631: tutto il vantaggio che se ne cavava... [consisteva] in
o mali,... a noi ne scendono. = voce dotta, lat
bartoli, 43-3-119: quel che talvolta ne apparisce di fuori, o naturale infocaménto della
. e. scala, 68: se ne passò ad'in- focare il ponte d'
nessuno artifice più infuoca el ferro quando ne vuole alcuna cosa fabricare e indurvi nuova
consistente e sodo; indi con leggera destrezza ne veste quelle pietre infocate. cagnoli,
volto e pareva che il cuore glie ne scoppiasse. fogazzaro, 13-147: nel dir
azeglio, 6-52: su questo fare ognuno ne dice una, e sento che gridano
infochi, / quando avete le carte ne le mani, / che il malcontento
d'ogni miglior sorbetto, / vera ne i dì infocati / delizia de i
le sue infocate ed ardenti prediche, ne le quali continui xlii anni perseverò. fiamma
ch'è offeso da esso, subito se ne muore. 14. locuz.
essercito avendosi ad infoderar la pelliccia, ne 'l faccia di fodera cendado, né di
abito che le infodera per modo che ne contorna la persona, portano in capo
a poco a poco ficcare in guisa che ne rimanga la scorza intiera,..
, del quale, facendosi farina, ne vengono schiacciate, infogliate, il pan
nel linguaggio e gli stratagemati vagliano molto ne la vittoria, e che forteguerri, ii-181
..., possa le dette mercantie ne gli dicti fondeghi monstrare...
ca chi cade nu pelagu non se ne leva assuttu. marsilio ficino, 4-44:
scientifiche, dalle grandi sintesi filosofiche che ne sono poi le reali chiavi di volta e
in una notabile quantità d'acqua, ne formano subito il vino. —
, indi la prese, / e succo ne cavò fra le man bianche: /
cavò fra le man bianche: / ne la piaga n'infuse, e ne distese
/ ne la piaga n'infuse, e ne distese / e pel petto e pel
mentre virtù lor dardinello infuse, / ne vanno or sparti in questa parte e
libero arbitrio; dopo al quale niuno ne nacque se non di lui, né
l'ha infusa in questo corpo, ne averà cognizione. panigarola, 169: l'
infondere dell'anima, che fa iddio ne i corpi, possi egli meritare da
create fra l'intelligenze del cielo, ne l'infondersi in quei corpi,..
infondersi in quei corpi,... ne portano seco del saper del lor fattore
qual, penetrando intimamente nell'animo, ne rimovesse ogni deformità. foscolo, gr.
remembrava, / cristo te recordava, ne te croce levato. dante, par.
la natura ha infuso il desiderio del coito ne i sessi indifferenti, perché, essendoci
termini a te vita, potiamo rinnovarci ne i figliuoli. chiabrera, 1-iii-19:
me infonde la parte intellettiva e che ne spia la idea..., el
. pure, nell'elogio che ne scrisse, non riuscì a infondere la
sella, / ver'la piazza ei se ne giva. guerrazzi, 1-447: sbigottiti
non sono marmi veri, ma metaforici, ne saprebbe egli dire il loro compilatore in
remoto, / tempesta muove ed acqua ne conduce. 11. marinare la
degli scacchi dicesi di un pezzo che ne attacca due in una volta.
guardano immobili -quelle delle due lineette che ne troncano inesorabilmente, terribilmente le cime.
gli occhiali sul viso di quelli che non ne potevano far senza: veniva di pensare
dante, purg., 23-24: ne li occhi era ciascuna oscura e cava
ciascuna oscura e cava, / palida ne la faccia, e tanto scema / che
purg., 17-17: o imaginativa che ne rube / talvolta sì di fuor,
io chiamo qui amore, lo quale ne la mia mente informava continue, nuove
, ma troppo è più quel ch'io ne 'nvolo / or quinci or quindi,
, / ci fur copiosi: e calandrin ne 'nformi. magalotti, 23-258: se
ho fatto nulla, però che me ne sono informata, e truovo che volere
fattosi dire nome e cognome del giovine, ne prese l'appunto sur un libriccin di
altri campioni, e così andavan facendo ne l'altre. tommaseo [s. v
accanitamente le biografie degli scrittori, quali se ne trovano al principio di un libro sotto
stimolato da passione amorosa, e tanto allora ne scriveva quanto n'era informato da quella
dipoi la informazione, la sua santità ne giudicasse. machiavelli, 1-iii-912: racco-
satisfatta di questa mia malconfusa informazione, ne dia colpa all'esser io uomo di mare
per informazione. fagiuoli, vi-120: però ne vengo da vosignoria / eccellentissima, o
): quando vuoi pigliar moglie, te ne sono messe per le mani molte,
beato chi più te le può lodare: ne sposi una, e in pochi dì
. achillini, 62: chi noi crede ne pigli informazione. boterò, 423:
da 'l sol la terra dorme / ne la tranquillità meridiana, / io ne
ne la tranquillità meridiana, / io ne l'imo de l'essere un informe /
infiniti abusi dello informe suo reggere; ne conosce i vizi, i principi distruttivi
d'annunzio, i-513: ecco, ne 'l solenne / silenzio de la luna
prima materia, in quella sua informità ne la quale fu creata, è perpetua
quell'infomapan della sua pala: / ne batte in terra, sempre ch'ei
; / ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa ». / ond'
fetenti di pappa infortita, non me ne gonfiai. infortuna, sf. ant
turbati da'tuoi infortuni, vogliamo che una ne dichi qual più ti piace. leandreide
alcuna avversa vi avviene, che ve ne avverranno molte, ciascuno cognosca innocentemente e
serdini, 1-19: canzon, tu ne girai fra gli sciagruati, / se
inforzare e tanto più quanto più vi se ne pone quantità. d. bartoli
avvien che s'erre, / che ancor ne le lagune ella s'infosca. erasmo
osservato prima da segomo, non se ne ricordavano più. - figur
come in uno smiraglio appannato, che ne riflette l'imagine infoschila e sfumante. baldini
. boine, i-113: chi se ne infotte? = comp. da
un bel cinto levonne, / e se ne legò i fianchi infra due gonne.
. poesie anonime, v-331-48: i'ne saria gaudente / a tuto lo mio
in fra l'altre sue parole, ne disse che dell'abbondanza del cuore parla la
bocca scombava / sì che 'l mento ne lava. giorgio dati, 2-1494: legati
alle ceneri di nobunanga, e ve ne lasciarono infracidare due mila. salvini,
riora con orribil tormento e fetore, se ne giacque molti giorni. loredano, 1-103
parassitari filiformi che vi penetrano o se ne alimentano sino a corroderlo e a farlo
. soderini, iii-121: se ne gli arbori, per essere intarlati o guasti
sono ed infralito, / non ve ne fate, genti, maraviglia; / ma
, 11-68: signor mio, che me ne ha date tante / di pugna e
papa bonifazio, prezione, ma ce ne sappiano ancor grado. gandolo che si inframmettesse
duca. promettere, / qual ne la mente mia composto è già, /
, 4-48: [d'annunzio] se ne era, invano, contagiato [di
iii-156: infrancescato il globo intero, ne inferiva la supremazia francese. 2
, abbattutosi in un vocabolo francese, ne chiede scusa. nievo, 418:
sotto gli stenti, la gioventù se ne sbriga con la disperazione, e col mettere
che è costruito con procedimenti tecnici che ne rendono difficile la rottura. landino
la profana, che ella di tanto ne diventa più grave ed infrangibile. gozzano
le veggiamo intere, salde e infrangibili ne la chiarezza de tesser loro pallavicino, ii-493
remi, in vèr la terra / se ne venia disonorato e mesto, tasso,
l'intera massa de'fichi infranti, ne fanno mediocri focacce. lastri, 1-2-260
alfine un tal sopra la testa / ne gli piantò, che le cervella infrante
lo raddrizzano di maniera che pare se ne stia sedendo. c. bini,
enfatici. tolomei, 2-78: ne le prose di dante, del boccaccio.
grigia si fermò..., ne discesero un giovanotto e una ragazza e
bartoli, 7-3-21: tornatesi a casa, ne gittarono... per le finestre
. banti, 10-541: ogni corsia ne ospitava una [suora] in un
, iv-1-495: giuliana ha la morfina. ne ha sempre avuta una certa quantità,
che, se inimicato l'avesse, non ne sarebbe stato biasimato da persona? ser
/ chi m'inimica: e non ne posso niente. machiavelli [tommaseo]:
inimicate, non atterrite le popolazioni: ne avremo bisogno tra poco. -intr
, essendo morta la moglie sua, ne prese un'altra, la quale secondo il
arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. 5
; così l'adolescente, che entra ne la selva erronea di questa vita,
. forteguerri, iv-377: io non ne posso più dal camminare. / siro
chiaro exempio, col qual il ciel ne insegna / che per sé l'uomo è
istoria degna. poliziano, 2-11: prima ne istruisce collo esempio, dipoi ne insegna
prima ne istruisce collo esempio, dipoi ne insegna col precetto. canti carnascialeschi,
diverse escienze, acciò che 'l popolo ne sia meglio ensegnato, ché là 've ha
le botte / insegna lor, che non ne san biracchio. g. gozzi
più d'un varco, / quel ne 'nsegnate che men erto cala. g.
chiari, ii-106: io proseguii che me ne insegnasse l'albergo, perocché mi premeva
, / per ch'a lor donne fama ne volasse. petrarca, 207-6: ben
140-5: quella ch'amare e sofferir ne 'nsegna / e voi che 'l gran desio
e dall'amplificazione astenersi, come se ne astenne aristotile, il quale in questa
le robe loro consegnate e un'altra simile ne lasciavano a i padroni.
, 200: agione prò', ch'io ne sono insegnato, / e danno c'
del nilo assai dissevi / alcorreus, li ne fece insegnati. testi fiorentini, 188
l. bellini, 5-3-90: voi ne divenite... insegnatori di geometria,
e pura verità, contra di cui non ne potrebbero né le masnade d'averno né
dati a mangiare agli animali, che ne sono avidi. 15. geol
. dall'una e l'altra banda ne i vasi del letto verso poppa, sì
d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo a la bon'ura, /
bon'ura, / ché chissà cosa ne dava in ventura. novellino, vi-123:
quelli, quando il sentirò, entraro ne le letta e fecersi coprire come malati
: sentendosi quasi venir manco, intrata ne la sua più secreta camera,.
il medico, perch'io forse me ne rileverò senza medicina. manzoni, pr
dormire: benché a loro, che ne vanno a letto co'i polli, dà
terra entrato, molti sopra le letta ne prese prima che s'accorgessero li nemici
, iii-1-52: anche i tiranni nostri se ne muoiono in letto.
, che pare che altrimenti non se ne sarebbe levato. jahier, 120: primi
valerio massimo volgar., i-82: ne la vigilia de la notte, conciofosse
a dirli. aretino, 13-96: ne lo avicinarsi il fine de la sua fine
tosto da penitenza che da riposo, ne fece motto a la vergine; egli con
del prati a quando a quando / se ne van miagolando. pascoli, i-736:
getteremo su queste casse, e tu ne va'nel letto;... non
uno lettùccio in terra, acciocché compassione ne piglino l'altre con lei insieme. fogazzaro
piano ed essendomi sembrato che utile riuscir ne potrebbe l'esecuzione e dilettevole la lettura
mostrate apieno, / forse aggra- vavan ne lo suo salire. leti, 5-i-63:
aveva mai dato a dimostrare quanta sostanza se ne fosse appropriata. -conoscenza approfondita
. che rassomiglia alla leucemia; che ne ha qualche carattere o fenomeno tipico.
emoglobina; in condizioni normali, se ne contano da 6. 000 a 8
. alcaloidi vegetali [il bruco] ne assorbe l'odore assai simile a quello che
voce naturale. citolini, 234: ne lo special de'bifidi sarà...
, fornita la detta lezione; e poi ne surse un altro uficio di maggiore lieva
dell'aquila, sotto ventiquattro stendardi, ne conteneva non più di mille dugento; de'
di mille dugento; de'quali cinquecento ne avevano separati le guarnigioni; ne rimanevano
cinquecento ne avevano separati le guarnigioni; ne rimanevano settecento di leva. magalotti, 23-214
leva,... e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei
1-85: mio padre, che mai ne parlava, aspettava di giorno in giorno
o diecimila uomini? una leva straordinaria ne dà centomila. di giacomo, i-559:
rispettive quote, di questa libertà ne facevano una specie di giuoco mercantile
, 3-154: que'levaceci di venezia se ne saranno la sciato scappare qualcuno
balzo, e maggiore rodimento e levamento fa ne la prima opposizione del suo balzo.
profitti dalla morte del duca, se ne trovò ingannato, non seguendo sempre dal
, 165: almeno ogni anno se ne estraemo [di monete] per levante
annebbia la mente, e sulle sue ali ne reca il più intollerabil de'mali,
prima, di quel mercoledì, io me ne stessi seduto in un caffè sorbendo a
aurea volgar., 1594: adoriamo ne le chiese a la parte del levante
a uso di scarpe, perchè l'uso ne venne di levante, e se ne
ne venne di levante, e se ne faceva nel veneto per mandarle in levante
sala aveva un colore semi-orientale, che ne aumentava il pittoresco. era un colore
arti a gli acquisti levantini, donde ne divenne in picciolo tempo e gagliarda e
piccolomini, 157: di mille non se ne trova un solo che non sia scempio
/ che con suoi dolci canti il sol ne alleta, / levai poggiando un lieto
... / che 'l popul se ne fugge ispa- ventato, / ed egli
se tu volevi dormire, tu te ne dovevi andare a casa tua e non venir
, senza dire veruna cosa, se ne andò dal re, che pur alora se
dovette trovare la carne trista e non ne volle più, la vecchia si levò dal
bradamante da la soglia / levato il piè ne la secreta cella, / che 'l
/ la folgor sì, che già ne vedo il lampo / e n'intendo lo
, 495: entrò una notte ne la camera del santo per ucciderlo,
si dicean 'fani ', e se ne dovea levar uno per ciascun legno avvistato
e cadono nelle foreste, e non ne rimane traccia se non per qualche nuova
, 11-iii- 633: per che ne vivo isconsolatamente, / e vo pensoso ne
ne vivo isconsolatamente, / e vo pensoso ne li miei desiri, / che son
bersagliato ne'suoi alloggiamenti, quantunque facile ne fosse il riparo col levar innanzi a sè
con tutta la famiglia / che quasi ne son morti, e a viva forza /
gli diamo fede, né non ce ne leviamo. proverbia pseudoiacoponici, 113:
gnoli, 1-125: levate i cori, ne la letizia / battere gli scalpelli,
di tremila buoi, ciascuno de'quali ne leva un cantaro e duoi. granucci,
intendere che dell'armenia si partisse, e ne levasse il figliuolo ancora. d.
maggiori altezze il sottoposto paese, e ne leva mirabilmente la pianta. manzoni,
si badi, per notare come il foscolo ne levasse pe'suoi * sepolcri 'il
ricca inbandigion levata, / tranquillo io me ne uscia, / vidi una fanciulletta inginocchiata
che cosa sì secca, che io non ne posso levar con l'unghie. fatti
cipolle] le foglie, e ve ne nascono sotto dell'altre con le medesime divisure
g. mei, iv-2-153: se ne trovava il letto [del mugnone] non
[del fiume], se ve ne è alcuna oltre modo cruda e che
senza levameli sin che in brev'ora ne giunsi al fine. bertola, 166:
impedisca e l'opprima per modo che ne levi o sminuisca la perfezione. manzoni,
l'altra mi pare avere segni che se ne andrà ancor lei: il che a
nostra persona... se noi ne leviamo le colpe che ne sono apposte
. se noi ne leviamo le colpe che ne sono apposte e le disoneste sospeccioni.
ed egli si leva li sei e uno ne ritiene a sè, ch'egli non
egli non voglia manifestare al prete, egli ne può ben essere dannato. panigarola,
ca non poi più morare; / ne la fronte n'è scritto tutto el nostro
, subito che lo conosca, se ne levi, per non provar quello estremo affanno
beni, a la meglio che puotero se ne vennero in italia. 58
suo gravissimo scorno,... ne fu levato. manni, 2-170: egli
orazione ha tedio, meglio sarebbe che se ne levasse, imperocch'è sozza cosa il
del vostro desto intelletto sia sempre fitto ne la pratica de i gran negozi senza
): questa canzone ha due parti: ne la prima dico... come
v-84: da sì belle fortune il ciel ne levi. leopardi, iii- 286
colpi de la fortuna; s'elli se ne leva, non n'aspetta più.
140: e due e tre volte ne l'orribil fronte /... /
/ tien per certo che tutti se ne vanno. vittorini, iv-294: « è
sa, che all'intagliar di quello / ne l'idol vostro, non le levò
b. corsini, 2-174: se ne ritornarono alla nave, la quale..
stretti passi, dei loro avversari niuno ne sarebbe campato. fra giordano, 2-
, le quali vanno alle taverne e ne rimenano a casa i mariti ebbri.
sovrastano a ogni porta la sua, e ne sicurano il passo, oltre a due
, / leva, / che brullo me ne venni / in una penna, /
ragione si levoe un die, quasi ne l'ora de la nona, una forte
mettono il fuoco a qualche villaggio, ne conducon via delle famiglie. cantù,
berni, 1-69 (i-14): ma ne lo scontro il duca d'inghilterra /
, e se vorrete che 'l varchi ve ne entri mallevadore, mi prometto che 'l
mi prometto che 'l farà, ed io ne lo levarò senza danno.
spesi i tuoi danari / se questa sera ne levi del pari. lippi, 8-76
, con cento mi levo i debiti e ne avanza per la saccoccia.
spesso incontra, il diletto che se ne cava, come più salso e gustevole,
e gustevole, di non poco se ne vantaggia. -non potersi né levare né
a raffreddarlo e a essiccarlo, se ne porta a termine la stampatura nelle apposite
. -anche: la rappresentazione convenzionale che ne risulta. 25. dir. stor
in roma, ordinandogli che... ne facesse cerna e levata almeno di sei
. f. doni, 4-94: dove ne va la cosa della gola, sog-
stata assoluta o benedetta, dal che ne seguirà in consequenza: adunque prima era legata
sterminati branchi di pecore, il pastore ne prende una per le coma e l'
a detti esercizi,... ne siano obbligati all'osservanza di tal bando
, dopo sop- pressata la posta, ne separa i feltri dai fogli, ponendo
non avesse alcun fosso, dentro nondimeno ne aveva due, con tre ridotti,
abbiamo messo al mondo, e ora ce ne spaventiamo. pascoli, 1-668: carmentis
; la levatura dei padroni di casa ne era comprovata. g. bassani,
e abbaro, re arabo, se ne vanno con gli eserciti, per loro poca
veggiamo le donne sdegnosissime naturalmente, e ne lo sdegnarsi aver tanto picciola levatura quanto nel
la rosa, e tra le molte persecuzioni ne viene la reformazione della santa chiesa,
f. degli atti, 127: admazaro ne la piaza grande de la ciptà ugolino
levigatezza e colorita rotondità di un pomo ne denota talvolta lo scarso sapore. stuparich
non levigati e non temperati dall'educazione: ne è schiacciato. comisso, 1-30:
, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra. cavalca, 20-48: non
due e large circa imo, le quale ne la forma e collore sono ad le
, guasto e pesto, / me ne vo in bocca al levrier di plutone,
che nasce da questa felice raunanza, ne potete esser certo con l'imaginarvi la diversità
lei stessa, non senza leziosaggine, se ne meravigliava continuamente. landolfi, 2-115:
certo stile sempre stentato, che la lettura ne riesce increscevole e agghiacciante. tommaseo,
rimarrò dal dime liberamente quel ch'io ne sento, quantunque avessi, in ciò
che se'più vertudiosa / che non se ne favella / per la vertute c'ài
è un'ora, una lezza di fieno ne la tale strada, la quale fu
ghezi, / e fai che lezi / ne la tana. pataffio, 2:
aggregando dell'altro lezzo, e se ne formi con la cessione del fiume un
: / or vivi sì ch'a dio ne venga il lezzo. sacchetti, 207