per noi..., che cristo ne conciede profito, che vi faciamo asapere
ed essi, intolleranti che sono, ne facevano colle loro spade la prova.
6-14): ma per quel ch'io ne spero che ne sia, / per un
ma per quel ch'io ne spero che ne sia, / per un fiorin voglio
dica chi dir vuole, / a chi ne può aver, sono i fiorini:
savonarola, 7-ii-113: dopo le gemme ne viene la foglia, e poi [la
allor che in sul fiorir preciso / ne fia sì vago e sì gentile arbusto.
stampa, iii-245: fiorisce a me ne le sue guancie il maggio, / scalda
, / lo scettro salutare, onde ne reggi, / e fiorisca e si spanda
un rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde un bel pratel fioria
baldovini, xxx-11-27: maggio fioria là ne l'amene / campagne di varlungo a
allegrezze sante, / che amor ve ne contenti tutte quante! bembo, 1-181
beltà vinta di molto / il paraggio ne teme e n'arrossisce. dottori, 66
bufera. panzini, i-788: se ne risentiva di questi dissidii, era palliduccia
, ne'quali s'accennava che zeusi ne portava seco l'arte a lui tolta
distribuito nell'entrare una camelia perché se ne fiorisse i capelli. pascoli, 22:
lontano monte apparvero fatue nuvolette, che ne fiorivano lo spalto, quasi un mazzo
butiro. romoli, lxvi-1-383: chi ne vuol mangiare, o sia quel che
riso. lemene, 461: ne i fioriti sentieri / di quel vago giardin
un giorno la fata vigorina / adagiò ne 'l fiorito / letto de l'erbe il
il nostro lino, e filate, se ne fabbricano con ingegnosa maestria varie fazioni di
l'anima. petrarca, 278-1: ne l'età sua più bella e più fiorita
. tasso, 13-i-484: orche sei ne l'età bella e fiorita / quando è
30-76: di cotal fioritissima beneficenza ve ne ha in personaggi di spirito esempi a maraviglia
/ ma non scemo il pastor che ne tien cura. / io voglio andargli incontra
, per mala ventura, / più ne son fuor, che gennaio del fiorito.
cancelle, / mille in fior ne dipinga, e ancor più belle.
aleardi, vi-557: ella morì. ne la pomposa e lieta / fioritura de
sua vita, senza che egli se ne accorgesse, anno per anno, gliel'
dei minori, ambidue primaticci e che ne maturano dei secondi; così fanno i
così parlato, 10 decimo fiotto che ne portò la nave contra monte in fino
e quelle per lo ratto del fiotto ne mena terra, campi tutti diserta.
. fazio, ii-14-109: or come ne gli scogli vedi i fiotti, / l'
entrava a fiotti quasi visibili. il vecchio ne aspirò la freschezza. jovine, 2-173
dalla fonte silvestre, non che egli ne sia padrone e ne regoli il corso e
non che egli ne sia padrone e ne regoli il corso e il fiotto a suo
opera d'arte per indicare che se ne è l'autore, o su un
un qualunque oggetto per indicare che se ne è il proprietario, ecc.)
righe, da spargersi tosto coi palloni, ne fecimo correre alcune copie manoscritte; e
a gareggiar sen vanno, / ma ne riedon poi vinte. parini, 365:
, e della esecuzione di essa, ne ha la cura la volontà, la
dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano
miravano! fazio, ii-6: se ne vuoi veder viva ragione, /.
, per l'accompagnamento (ma ve ne sono tipi con entrambe le tastiere a
che sei / sbiancato così? te ne coli / come il siero dalla fiscella /
nappo] ma sempre lo ho guardato nettissimo ne la mia tasca, dall'ora che
sparli di me, poiché gli orecchi me ne fanno motto. boine, 11-68:
serao, i-894: il dottore se ne andò, fischiando un'arietta, tutto felice
italiano in parigi, il giovane autore ne concepì tale crepacuore che rinunciò per alcuni
, 9-199: ma tanto orgoglio e orror ne l'aria freme, / sì grande
, de la galea, che geme / ne la prua, ne la poppa e
, che geme / ne la prua, ne la poppa e ne le sponde,
la prua, ne la poppa e ne le sponde, / col rumor de le
servizi, subito sentito il fischietto, ne nasce rompere vele, antenne, arbori.
il galoppo (e sui lunghi percorsi ne diminuisce il rendimento). 2
ho udito strepiti spaventosi; e spesso ne gli orecchi ho sentito fischi, titinni,
. bocchelli, 4-29: che colpa ne ho io,... se voialtre
sul petto. magalotti, 1-150: ne regalai una coppia per una a diverse
assoluto sopra i suoi simili, non ne abusi. settembrini, 1- 310:
il ferito, / che ferro pio ne le sue piaghe aggira. arici, i-53
mondo fisico: dove la cosiddetta natura ne subisce una modificazione. jovine, 2-90
l'aspetto che ho esposto, non ne segue che la sua vita innanzi la corruzione
attività ed occupazione fisica, di quello che ne contenga la vita degli altri animali.
non può rimettersi dalla scossa violenta che ne risentì. foscolo, xiv-210: ma
fisico, con estrema naturalezza, e ne parlano con una libertà e semplicità di
[ragioni] più d'una se ne vede chiarita nel libretto de gli sperimenti fisicomatematici
vero è che dopo scritto e impostato ne sento il pentimento e tormento me stesso.
, / e '1 primo fil ne prendo, e raccomandolo / al cannon
, tutte appartenenti alla medicina. alcune ne illustravano la prima parte, che chiamasi
utile 'distrasse il mio sentimento, ne arrestò la spontaneità e ritardò quindi il
una persona da tutti gli altri e ne rendono possibile l'identificazione; aspetto,
e di verità e di bugie ciascuno ne porta un carico. caporali, ii-82:
del mago e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma nondimeno / non
tutti i circostanti,... me ne scampai lo più tosto potei fra'piedi
annunzio, i-34: c'era un raggio ne 'l suo sguardo fiso / che ti
. vi stette fiso ne la neve e nel ghiaccio. v.
sta fiso e fermo nel proposito cominciato e ne le medesime sedie. petrarca, ii-1-55
centro dell'azione,... ne svilupperà molto naturalmente ogni effetto.
dalla quale tu se'abbattuto, che ne fia di merito? baruffaldi, xxx-1-106:
grappolo d'individui campaniformi ai quali se ne aggrappano altri polipiformi; vive nel plancton
altra. beltramelli, iii-116: nascosti ne l'ombra, nella più fitta ombra
stemmo sì fissamente muti da sentire, ne l'ansia de l'attesa, il pulsar
oltre ciò, i miei occhi non ne voleano saper nulla di fissare quei caratteri
va. con chi si accompagna: « ne tiene a bada una dozzina, e
fissare un carbonaio... -ce ne son di buoni al mio paese. per
.. provi lei, io non me ne impiccio. pea, 7-280: la
dalle leggi e l'offesa: perciò se ne abbandonò l'idea. d. giacomo
il pane. pane a discrezione. ne possono prendere durante tutto il giorno.
dolci 0 altri cibi (e se ne sfrutta il calore residuo per seccare frutta
-focolare domestico, luogo natio (e ne indica l'atmosfera di calda familiarità e
exempli e vé tanta figura, / molto ne meraveio se de femina cura: /
egli..., pose il frugatoio ne le tane di tutte, e con
riverbero. garzoni, 1-540: se ne piglian due parti, e una parte
testa dell'autore e i lettori non ne seppero mai niente. fu in somma
.. fu spianata così, che ella ne è rimasta, come si dice,
di menomissimi e ciechi forellini e torti ne fornì, acciocché agiatamente e quasi
e parte troia, / e parte ilio ne chiama, e re n'appella /
aceste. ei lieto il carco / ne prende; indice il fòro, elegge i
, che in essa si contiene o ne 'l foro o fuor de 'l foro.
'l foro o fuor de 'l foro. ne 'l foro troverete prima esso foro,
. b. davanzali, i-164: ne mostravano decreto delli anfizioni, foro comune
tanti anni... e non ne potendo venire a capo mi risolvei alla fine
i briozoi e i brachiopodi; se ne conoscono due generi, il più noto dei
non usavan sì spesso i cittadini / ne le selve e ne i campi, né
i cittadini / ne le selve e ne i campi, né sì spesso / le
velli all'egizia noce / tragge: e ne stoma l'opera / amor, che
187: aven comperato un pezo di terra ne la valle d'a- gliana lungo la
/ che non la porria entennere chi non ne fosse istrutto. dante, inf.
d'ercule, che forse / li ne diè cento, e non sentì le diece
annotazioni sul decameron, 30: ne l'antico libretto de'miracoli, come qui
frezzi, ii-5-38: se tratti non ne avesse il signor pio / di quella
e che sta in forsi, / tanto ne arebbe infetti il mondo rio. b
, / e chiese aiuto, ed e'ne fu contento. / l'anno seguente
sembra. ariosto, 24-4: signor, ne l'altro canto io vi dicea /
da la furia forsennata / e scapigliata ne la strada uscio. tasso, aminta
or tu non sai / ciò che tirsi ne scrisse, allor ch'ardendo / forsennato
ma doppio venne e 'l cor sì ne delira / che stima senno il forsennato errore
è in forte in corpo debilitade, e ne la viltà sua grand'e caro,
la gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? bar
'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? bar affaldi, 61
e co'peccatori, perocché non ne curava. bibbia volgar., i-353:
lago. cattaneo, iii-4-12: l'austria ne tolse l'esercito che la francia ne
ne tolse l'esercito che la francia ne aveva dato. come questa ci aveva
amore, in mezzo l'alpi, / ne la valle del fiume / lungo il
di faraone, e iddio sì ce ne trasse, e menocci d'egitto colla
ferì la nuca e 'l tergo / che ne passò la piaga al viso, al
ariosto, 44-4: 11 santo vecchiarei ne la sua stanza / giunger gli ospiti
, / che a la fin poi ne rimarrai contento. a. neri, 1-23
si è lo diamante, / che ne le parti d'india è trovata; /
il core. marino, 1-67: ne la fuliginosa atra fucina /...
cominciò sul mincio. tre corpi di esercito ne tentarono il guado, mentre il quarto
, smantellato. citolini, 462: ne 'l chiuso saranno le fortezze, e i
e forte, / che lo salire ornai ne parrà gioco. bibbia volgar.,
e all'idiotismo. carducci, iii-4-243: ne la spumeggiante / vendemmia il tino /
vin bianco; ché qui non se ne truova se non forti e cattivi. aretino
la natura ha ordinato, acciocché gli uomini ne possino prender maggior quantità, lo aspro
, tabacco forte, ché del dolce ne ho. barilli, 5-96: vogliono tabacco
pianti e li sospiri forti / che tu ne gitti, el te ne 'ncrescerebbe,
che tu ne gitti, el te ne 'ncrescerebbe, / e di fame cotanti ti
novo piacer possente e forte / giugner ne l'alma al grave antico foco, /
la invita, / che ragionando eterno ne divento. rosaio della vita, 65
di nuovo da dire; forse non ne sento nemmeno il bisogno. -probante
fai, né il forte giudicio che iddio ne farà a guastarli così il dificio suo
io era, trasfigurato in autor tragico, ne ricavai pure un bene; poiché contrassi
lor desìo, / poi ch'uscir ne dovea cagion sì forte / d'unirsi a
le figure incavate nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante una forte pressione
[la speranza] sul più bello ne tradisce, e nel forte medesimo ci abbandona
novellino, 99 (213): isotta ne cominciò... a piagnere per
prima de- monstrazione di questa donna entrò ne li occhi de lo 'ntelletto mio
ei stia in sella forte, / ne la rocca alloggiar vuol egli solo. tecchi
le stroppicci forte / tutto 'l pedal ne l'acqua, e ne distacchi / le
'l pedal ne l'acqua, e ne distacchi / le cannevelle ed apra la
1-15: quanto potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispaventata.
umidiccia e ora altro, queste immagini ne vengono ora piano, ora forte,.
hai dimostro, / laonde forte me ne cruccio e doglio. sonetti e canzoni,
non è sicuro; anzi per conto mio ne dubito forte. -con viva sorpresa
se voi non l'a'tate e'se ne more! / ella l'ha disdegnato
durissimo forte. storie pistoiesi, 2-5: ne furono forte mal contenti. leonardo,
cesare, 146: non si fidava ben ne la sua gente, per ciò che
, / che nell'arti la vita ne conduci, / lavorante, del mondo
tanto dire ch'elio gran molestia non ne recevesse. g. c. croce,
, 255: non potè udirla che non ne rimanesse fortemente innamorato. alfieri, i-87
). faba, 58: fortemente ne dolemo dele vostre aver- sitade. mostacci
lavoro che s'era obbligato di fare ne sentì anche più fortemente la volgarità.
che sia a dire, assai volte sì ne errano fortemente. redi, 16-v-149:
e jagri- mando e mostrando grande dolore ne la faccia di cioè che avenuto era
giosafatte, 33: tutte queste cose ne comanda fortemente a guardare per lo battesimo
lor fortezza: / e le guarite ne sian conoscenti. 2. disus
impediti, senza smisurato disavvantaggio di chi ne fosse messo alla pugna. serdonati,
171: quelli di pompeo, confidandosi ne la fortezza del luogo, non fecero alcuno
che governa le azioni dell'uomo e ne domina le debolezze, le emozioni, ecc
l'audacia e la timiditate nostra, ne le cose che sono corruzione de la
, perché il delettabile ha più forza ne la natura umana che non ha l'
medesimo è il pittore che va dipingendo ne l'anima a quella similitudine le forme
che con più alto stilo dea, ne la presente opera, un poco di gravezza
si arrappi sul tetto, / e tutti ne le fortezze si serra. boccaccio,
., 10-8: nel giugero moggia x ne spargiamo, e ciò facciamo nell'equinozio
ma quelli cresciuti, la metà se ne lievi [alla madre], imperocché né
giamboni, 7-41: non poco se ne fortifica toste, se tutti quegli che
: si fortificava con gli amici vecchi; ne guadagnava di nuovi; e confondeva gli
esempli a fortificare il mio parlare se ne trovano. guido delle colonne volgar.,
tu hai udito da me: tu ne troverai bene qualcuna, ma non a questo
di giustizia, fossero nove, tra'quali ne fossero due delle quattordici minori arti.
enea per lo grande bene, che ne seguìo, della edificazione di roma,
per le stesse ragioni si mostra, che ne anco fa al proposito di che si
alcuni fortilizi d'un sasso invetriato come se ne trova ancora in iscozia. carducci,
qualcosa sul fornello acceso e subito se ne levò un fortore di aromi e di
reprimere un fortuito tumulto dei cittadini, ne fece trucidare più di centomila. -di
è la ruota di fortuna, / ne la cui cima il volgo ignaro pensa /
la rappresentazione figurata della fortuna (e ne indica la grande volubilità).
rea fortuna. leti, 5-i-441: se ne vanno [gli zingari]..
massimamente), per le sperienze che se ne veggono, non si possono negare.
la trova più, il dolore ch'ei ne prova è simile in tutto a quello
, 5-1007: comunque il fato / ne tragga o ne ritragga, e che
: comunque il fato / ne tragga o ne ritragga, e che che sia,
in fortuna sì forte, / che ne piange pietate ed amore / che lei
avuto la fortuna di conoscere appena dieci ne ho trovato, che sapessero farmi questa
ritrovava, corse fortuna, e fu trasportata ne i mari di spagna. algarotti,
: alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di
fra i terrazzieri della mia strada, ne avevo alcuni che erano stati per il
niun architetto ha fatta tanto fortuna quanta ne fece arduino sotto luigi xiv. carducci,
aveste voluto far loro fortuna, non ne sarebbono usciti così asciutti. n. franco
. caro, 2-1216: dietro me ne tomo, / disposto a ritentar ogni fortuna
combatterono fortunatissimamente contro gli avversari, e ne riportarono grandissima vittoria. p. venier
provedendo, considerino che quello che fortuna ne dona sia per divino giudizio e sia ad
alle sue radici, 10 ancora non ne riceva ristoro. nannini, ix-353: quanto
. caro, 6-957: qui se ne stan le fortunate genti, / parte
grido di fortuneggiante mare, che percuote ne i liti, essendo, secondo alcuni
al vento / del populare applauso e ne folleggia. d. bartoli, 42-ii-8:
alcuno [dente] per fortunevole accidente ne cade,... la sperienza dimostra
lo nostro fallace intendere alle opinioni che ne traviino, alle passioni che ne perturbino
che ne traviino, alle passioni che ne perturbino, le quali all'agitazione delle
le quali all'agitazione delle fortunevoli cose ne sottopongano. 2. doloroso, sfortunato
provenza, sì fortunosamente, che se ne porta le nave ben cinque miglia o più
iacopone, 43-324: mesere, volontier ne porto 'l segno / che eo so reformato
faceva fuorviare: esse che per uno ne hanno poi fatti fuorviare tanti. cagna,
livio volgar., 5-206: alcuni ne coglievano in agguato lungo le strade,
in agguato lungo le strade, parte ne traevano forviati in deserti manieri, e
carità, allora il bene che se ne ottiene è grandissimo. forvòglia (ifuorvòglia
che dei danari: chi più ne spende, purché non prodigamente,
, purché non prodigamente, più ne arricchisce; chi n'è più avaro,
arricchisce; chi n'è più avaro, ne diventa più povero. foscolo,
calo del lino e della canape, e ne conserva maggiormente la forza.
menano, ch'ella per istu- pore ne sviene e tramortisce per debolezza. algarotti,
beicari, 3-4-99: aprendo la piaga, ne trasse la cannuccia con grande forza di
, che sua forza estima, / ne l'operazion tutto s'agghiaccia. tasso,
e la fruga in tutte le pieghe e ne trova tutti i nodi e con la
forza del suo intelletto li scioglie e ne fa chiara ragione. 11.
di vergogna evidente o pericolo che seguir ne potesse aveva potuto né rompere né piegare
né la forza e l'ardir, o ne le dure / servan opre di marte
da le rapine, le quali facevano ne le fiere de'mercati. palladio, 3-16
insistenza. cavalca, 16-2-98: non ne gli lasciò andare, ma faceva loro
allora, / né l'issabetta, ne 'l buon guido v'era, /.
, ancora che li fusse fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in
il vedere che la regina del mediterraneo ne sia sprovveduta. d'annunzio, v-3-6:
quale la terra attrae i corpi e ne è attratta. * forza di gravità '
romani conoscevano benissimo la forza elettrica e ne facessero largo uso. soldati, i-210:
gli europei in cotal genere di faccende ne perdono co'cinesi: prodigiose forze di
, / che se mantiene a forza ne l'arcione. m. adriani, ii-61
volere). alamanni, 5-i-189: ne men crudel ancor si sente il lino
ogn'alito / cessò del vento e ne fu 'l mare in calma, /
calma, / sì ch'a forza ne gìan de'remi a pena. pavese,
allo 'nfemo. petrarca, 278-2: ne l'età sua più bella e più fiorita
facendo di forza, la ragion glie ne comporta. giusti, 3-194: una parte
forza alla pistola; alla sciabola non ne parliamo neppure. moravia, xi-385:
damaggio, / vo'avete ben chi ne farà vendetta: / non fate forza s'
. fra giordano, 3-313: nudo ne vai sotterra: ché, perché tu porti
alzato più per forza che per voglia che ne avessi. viani, 14-97: l'
, e che, facendolo, non se ne ritraggono utili effetti. = voce
1-46 (i-549): s'è anco ne l'istorie letto e ai 2. costringere
eleva fino ai tetti delle case, ne forza le mura dalle luci ermeticamente chiuse
di vele ', spiegarne quante più se ne possa portare da un bastimento con un
romanzi forzatamente creati colla tortura: io ne compilerò l'estratto semplicemente, giacché troppo
/ 'in me, cui voi tenete / ne lo vostro podere. g.
aria pestilenziale, esposte alle seduzioni, ne sarebbe venuto un romanzo interessante. piovene
-sostant. bandini, 2-i-241: chi ne incolpa la religione che raccomanda il celibato
nocchier non furon lenti / a dar ne le salse acque i lunghi remi /
, immaginari, forzati, e pure io ne provo l'effetto. g. gozzi
pesi, e simili. e chi ne fa professione si chiama 'forzatore '.
: chi, portato da forzevoli venti, ne va sopra le nuvole, stando per
da un mio forziero che fu sigillato ne la dogana di fiorenza. marino, 13-239
levarsi cum tutto il campo e se ne vene a zexena. -non
45-25: manto ti ama e non ne può più. indecente cosa per avventura a
suppongono tutti i tributi, e quindi ne scusano la fraude; come se a
quella schiena forzuta,... ne dicevano maraviglie; finché ti
/ l'eca- tòmpila tebe / fosca ne l'aria scorgesi. boriili, 6-13:
d'esto mondo fosco / ritrarsi, sì ne fa suo piacer losco. bembo,
ispira alla poesia del foscolo; che ne imita o ne ricorda lo stile; foscoliano
del foscolo; che ne imita o ne ricorda lo stile; foscoliano. -
regalai a un foscoliano, e me ne pento, la ia edizione dei * sepolcri
tuo fattore, / però che forse ne perderesti onore. = deriv. da
i tessuti animali e vegetali; se ne conoscono circa 20 e il loro ufficio molteplice
, argille, ecc.; ve ne sono in quantità notevole in algeria,
lunghi giorni, e gli occhi di lesbia ne l'onda / fosforescente e tremula,
lesbia e i multivoli ardori / vedea ne l'onda vitrea. verga, i-375:
di fosforescenze, e i nostri corpi ne furono coperti in modo favoloso.
, cristallina o amorfa; ve ne sono giacimenti importanti nelle isole del pacifico
sua stultizia certa; / e dubitando cader ne la fossa / che con tanto sudor
spezza l'armi tutte quante, / e ne la coscia fegli una gran fossa.
. ariosto, 9-69: non altrimente ne l'estrema arena / veggiàn le rane
/ dal cauto arcier nei fianchi e ne la schiena, / l'una vicina all'
. ariosto, 18-50: per tutto ne saran chiuse le strade, / se
moglie, l'uno è quando ella ne viene a casa sua, e l'altro
/ la turba funeral sarà rinchiusa / ne le fosse comuni. bocchelli, 3-65:
, 157: discese... silvestro ne la fossa per cl gradi portando seco
luogo chi ci cade, ma non ne può uscire, disperato è. dante
31-96: sie certo, se tu andassi ne l'estreme / fosse di stigie,
la spalla a questi mentitori, sono caduti ne la fossa de la falsa oppinione,
malvagio uomo in peccato, e non se ne avvede infino a tanto che viene alla
maggiori e più perniciose ignoranze, e ne i legami delle sue iniquità. segneri,
crede, al saltar della fossa se ne avvede: le difficoltà rivelano la debolezza,
crede, / al saltar della fossa se ne avvede. -chi vien dalla fossa
. -del senno di poi ne son piene le fosse: per indicare
grazzini, 4-377: del senno di poi ne son piene le fosse. g
fatto è fatto, del senno dipoi ne son piene le fosse. l. guicciardini
senno dipoi (come si dice) ne è pieno le fosse. manzoni, pr
antico proverbio, del senno di poi ne son piene le fosse. b. croce
cieco farà guida, e così cadranno ambedue ne la fossa ». fiore di virtù
uno cieco guida l'altro, ambidue ne vanno nella fossa. proverbi toscani,
, fac- ciamlo un platano, se ne diletta all'ombra, e in andarsene,
lo fossato, / allor trabocca, e ne lo mezzo torna. dante, conv
, che si veggono nel mento e ne le guancie de le donne belle, si
de le donne belle, si scorgevano ne le sue chiappettine. garzoni, 1-878:
i patti che... io me ne andassi a pascolare o a far
questa / visto, non men che ne te scorse etadi, / per tal negletto
auciden noi, e nel fosso d'inferno ne gittan morti, vivendo etemalmente ad ogni
. boccalini. i-73: te ne fa chiaro il poeta lucano, che ti
i-52: perché, sagrande! chi me ne ha fatt'una / non vo'aspettar
una / non vo'aspettar che me ne faccia due; / io far dimeno
dimeno del teatro posso: / se ne avvedranno essi al saltar del fosso.
caro, 9-2-54: avrebbe voluto che non ne si troncasse il filo, come quello
esposizione] colle loro misure, ma ne avrete esaminato l'interno col sussidio dello
perciò un lavoro di anni, se ne darà al suo posto un'edizione fotografica,
per fame commercio. massaia, viii-41: ne facemmo ritrarre parecchie copie in diverse dimensioni
li manderò, quando il fotografo me ne avrà fatte delle copie. baldini, 1-88
che, applicato ai fanali ferroviari, ne segnala automaticamente lo spegnimento.
nodi ', [clessidra] se ne ritornò alla fotosfera solare dalla quale era
senza aver bisogno del retino, ma ne turba leggermente l'immagine rendendola inferiore a
con la bocca aperta, e te ne fotti delle mie parole. 6
al solito, dopo dieci minuti se ne vanno a farsi fottere. -andare al
anni... e chi se ne ricorda più! bartólini, 202: si
fralla brigata. leonardo, 2-560: me ne fu portato un gran sacco [di
, come tanti cani frustati, se ne sono iti. tecchi, 3-117: si
vegliando. redi, 16-viii-367: se ne servono... per berne il giorno
e quell'aggiunta gli spetta), ne può risultare un ridicolo per me,
distruzione. fiorio, 541: ne la minerà giorgiana, alzato un lavorante
: / fatto è un serafino, sguarda ne la trenetate, / e tutti li
li tre cieli ha fracassati, e vive ne la deitate. passavanti, 3
il ceppo de gli errori, che ne ubligano al castigo eterno. pirandello,
schiacciato il figliolo... me ne vado per non fracassarti la testa.
.. ragunato uno esercito potentissimo, se ne andò in persona in bulgaria ed affrontatosi
nel ghiaccio, se un calore estrinseco ne rinforza la virtù elastica, scoppia,
arrigagnol colla mota, / e l'acqua ne comincia a portar via; / che
io penso che, poi che voi ne sarete ito e io entrato nel letto,
navi, ch'erano prima, appena ne potè fornire settanta. caporali, i-49
quel tempo 120 mila anime, che ne morirono, cioè de'corpi, ottantamila
pareri. chi si, chi no ne sparla. spesso riesce un tomeamento da
fine. allegri, 75: me ne dic'egli [della corte] un fracasso
dorate o vuoi di rame / un moggio ne misurano, e di passo. alvaro
diletto o con fracasso / l'albergo mio ne l'altra vita eletta. g.
insino a prato non è villa che non ne muoia; eccetto che a quaracchi non
fa fracasso. grazzini, 2-377: se ne fa tanto fracasso, che se fusse
dond'ei delle delizie il fraccurado / ne trae per esse il vivere e 'l
offriva copiosi baccanali... e se ne rifaceva ripetendo loro a sazietà, quando
cima. tassoni, 5-11: giù ne la fossa in loco assai profondo / giaceva
sperperare il fracido letto, grande aiuto ne verrebbe all'umanità. -sostant
velenoso. berni, 86: tu ne dirai e farai tante e tante, /
qualche camicia, che so'che voi ne sete fracide. -stufo, nauseato.
... che la povera taddea ne fu cotta fracida. svevo, 6-597:
di zizzania], un solo arbusto / ne scopre, il butti al fracidume.
di buono in lui, che far ne debbo, / se non gettarne il fracidume
8. prov. una pera fradicia ne guasta un monte: il cattivo esempio
proverbi toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte. = deriv
e mota: le parti dove non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare esse zacchere
qual fu la donna, / che ne la calda festa fu più vaga, /
, / o l'aurora che 'l dì ne 'ngemma e inaura, / o pur
, / con quel misto sapor che ne trabocca. baruffaldi, i-37: viscide e
stituire, per gli esperimenti che se ne veggono, frigida nel primo e secca
: oh piaccia a lui, che ne distringe e lega, /...
dòmo gotico d'argento. / or, ne la luce senza mutamento, / pare
galatia d'asia, e in cicilia ne i cedri, ma fragile e senza
pervenire a scienzia per la carne che ne impedisce, perché siamo fragili. bibbia
, 568: alcuni [uomini] se ne truovano che sono tanto teneri e fragili
ché nostra carne per suo fragilézza / sempre ne cessa da tua amistade. e.
meco bossoletti, / ch'io non ne comperrei cento una fragola. 6
. infatti nel fragolaio del bernazzano ve ne erano di mature, di acerbe,
. citolini, 229: altri ve ne sono [di pesci]...
il fragor cresce. ah! tu ne fosti, iniqua, / tu la cagion
altro assai fragore; / mai nessun ne trovai sì smisurato! c. battoli,
oro antichissima, nel rompere della quale ne uscì un fragore di aria corrotta per
. f. frugoni, vii-711: se ne udirono, in spalancarla, con giulivo
. b. giambullari, i-558: ne spirava un lampo, un isplendore, /
furono consumati a chili sopra chili, me ne accorsi al momento di pagare il conto
cino, iii-140-9: la vita sua ne lo cor frale / per l'anima
a'lavor novi, e il più ne squarcio o celo. leopardi, 27-78:
perfino la servitù; e bene te ne accorgevi guardando alla sottile cintura, alla
mia / tanta dolcezza, che 'l viso ne smore. boccaccio, vii-130: darò
l'onor fugace e frale? / ne insuperbisca e goda / chi poca in sen
levò da terra la corona / e ne cinse la lunga chioma bionda / d'
quello [battello] esser tutto fragmentato ne la prova et pope. ramusio,
l'edera alle tombe, / cari frammenti ne riporta in dono. alvaro, 9-341
logice e divine, della qual cosa ne rendon vero segno gli antichissimi fragmenti d'
e. cecchi, 6-115: non se ne arguisca che 'pierre 'è un
, i-io: que dì che si framettono ne quindici di agosto, per insino a
e circondate com'erano da comuni popolari ne rendevano la sembianza anche in questo,
troverà frammischiato il marchese caleagnini non se ne farà niente, perché il marchese è
di s. piero in padule, ne fusse trasportata la cura alla nominata chiesa
lui [mazzini], ma egli ne dominava ancora la ruina. cicognani,
città: dico famosa per quel che ne ho udito raccontare, imperocché sarei molto
, si metta avanti buoni disegni e ne delinei i contorni. carducci, ii-3-154:
il giardino ben coltivato..., ne prendea grandissimo piacere, ne lodava lamone
., ne prendea grandissimo piacere, ne lodava lamone, e gli prometteva di
i domenichini fra tomaso d'acquino, ne la cui dottrina molto confidavano.
re di francia si facea molto potente ne la italia..., deliberanno di
. nuovi testi fiorentini, 227: ne de'dare per in bacini grandi franciesschi
demora nel francesco fiore, / qual fa ne l'erba piacer suo colore, /
tabacco porcheria, /... ne verrebbe tante provvisioni, / e spari-
del suo re trafitto, / ne le foglie purpuree il nome ha
, che l'uomo talora non se ne accorge. carducci, iii-15-67: [tommaso
e furon di lor molte a chi ne dolse, / che tal franchezza un gran
attesa la qualità di quel clima ardentissimo, ne bevono qualche bicchiere triplicatamente mescolato coll'acqua
. chiaro davanzali, 86-7: è ne lo cor lo suo podere [di
giuba... prese uno dardo ne la sua destra mano, e con atto
alcuna principale bontade e franchezza, ne donoe due. -per estens.
embro è si acceso di vino che elli ne perde ragione e intendimento. s.
con sì fatta industria a leccarsi che ne riescano ricercate, imperoché non vogliono esser
regno combatterò, quando uno solo romano ne le mani ebbe la franchigia di roma
chiedevano all'immagine d'agusto. fatti ne furono i privilegi a grande onore.
franchixia. machiavelli, 672: -io me ne tornerò in chiesa... -tu
in franchigia; / sicché magorto quivi ne rimane / un bel minchione. d'
al collo; e baciatolo alla franciosa ne lo fece andare a letto.
un poco franco, che di continovo ne servì. massaia, vii-206: in egitto
137: di tutta sua gente non ne fu preso niuno, cittadino né ingenuo (
o coll'altro suo traino, io me ne volsi andare da per me. s
destra ardita e franca / cacciò fremendo ne le fiamme pie, / e fe'
. tasso, 1-17-35: così dotto è ne l'arme, e così franco /
arcioni, agile e franca, / reggea ne 'l pugno i freni / e moveali
fogazzaro, 2-383: ne tolse un elegantissimo astuccio da pistole,
piè è di alamanni; de'quali cento ne sono pagati di dodici franchi el mese
442: passati alla cerimonia dei fiammiferi, ne rinvenivano finalmente, dopo aver cercato in
i cardinali francesi, ma egli se ne moriva in quel frangente. mamiani, 1-114
/ franse di chiuso albergo, e indi ne trasse / tesor nascosto. foscolo,
abbondanza di olio, che i longobardi ne empirono tutti i loro vaselli. trinci
fin da timo / lo turbar sì che ne fèr valli e monti; / monti
a mille a mille / volgendo, se ne gian caduchi e mobili / con suon
889: la bianca stella di venere / ne l'april novo surge da'vertici /
, 22: il torrente / scoscende e ne le avverse alpi si fragne. d'
d'affamato vermine? / tal lui vedemmo ne lo aspetto frangere. ariosto, 41-13
richiude con un suono lacerante, come se ne * cardini si franga non so che
bucato, e il largo colletto o se ne a frange. serao, i-657:
moravia, ii-116: il cielo se ne andava tutto verso ponente con una vasta deriva
crostoso e che non ha in se ne terra né sordidezza alcuna, e che
la direzione dei raggi solari (e ne sono state fatte applicazioni anche per gli
asse, che, trainati sul terreno, ne eliminano le asperità. - anche con
pace; / nei franti cuori, ne le membra stanche / ogni spasimo tace.
g. visconti, i-2-74: dario tanti ne uccide e guasta e frappa / che
cavalier frappone, / usa a pugnar ne le mortali strette. -rifl.
il concatenato giogo degli appennini, se ne stava aspettando. imbriani, 1-212:
granate: / e però, quando voi ne comperate, / per mano un pezzo
. f. frugoni, v-242: se ne i secoli sepolti... si
àccio. aretino, 8-306: se ne fuggì con seco in casa d'un
a ragionar col medico del caso, ne ritraeva gran frapperie. idem, 8-201:
italia. se a qualche frasaiuolo sbracato ne parve altro, il landoni non se ne
ne parve altro, il landoni non se ne faccia. panzini, iv-276: 'frasaiolo'
ferula del mio prete, a roma non ne avevo trovato traccia. leopardi, i-1437
, 0 col gracchiar, che tu ne lasci / sotto l'avare frasche 1
più utili per la frasca che se ne coglie per i bestiami. garzoni, 1-493
: se tu andassi [dice dio] ne la sommità e nelle frasche del monte
dietro a tutte queste frasche, non ne verrebbe mai a capo e si trovarebbe ben
elle furono frasche; ché buonamico se ne venne sano e salvo. -essere
, 1-71: gran mercè, se voi ne cavaste una frasca da osterie.
: chi non vuole spiacevoli conseguenze, ne rimuova la causa. baldovini,
e rinomato fin dall'antichità; se ne producono due tipi, il cannellino nelle
di frascherie, non è monasterio che non ne sia pieno. aretino, iv-1-47:
indiana sfoggiata in una bottega, se ne vestiva per bizzarria. verga, 4-238:
odore semivuota: la fraschetta che se ne profumerà, finirà male in città.
4 il dì che * 1 nostro viver ne tramonta... sia l'onorato
i-332: gli artefici... ne fanno acquisto [delle varie produzioni]
librano / in frastagli fantastici / io ne vedo sui lastrici / i fantasmi che
gli stessi frastagli feudali dei bassi tempi ne perdono. 5. locuz.
poteva. buonarroti il giovane, i-561: ne sarà almen di mestieri, acciocché la
che preparate e date da'nostri nemici ne sono, e il nostro ben volere adoperare
volere adoperare impedito e frastornato, come ne la corteccia della lettera l'autore ne
ne la corteccia della lettera l'autore ne dimostra. bergantini, 1-243: insensibilmente
: [lettore] perdona solo, te ne pregogli errori della stampa, inevitabili anco
. sbarbaro, 5-1 io: se ne esce [dalla lettura del giornale] frastornati
170: chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra; tanto è un
magione. lacopone, 58-28: quanno ne la contrata t'aiace alcun castello,
rive indarno, / a visitar dal gariglian ne viene. -nel linguaggio cristiano,
venerati in firenze, 2-120: me ne disse frate piero converso. berni, 155
e poi rimborsino, ed a sorte ne faccino trarre una da uno de'frati del
benedettini / che par da terra sorgano / ne la penombra delle / colonne.
degiuno a corpo pieno, / e sol ne l'oche avea devozione. verga,
la fratellanza della natura, in quanto ne siamo distinti e divisi. sinisgalli, 6-286
120: in fra le altre amicizie una ne riconobbe che già lungo tempo fratellescamente aveva
arici, ii-285: con parole fratellevoli / ne rattempera il desio.
versari. iacopone, 58-28: quanno ne la contrata t'aiace alcun castello,
tra'viventi, amore / fratemal se ne piglia giusto e pio. leggenda aurea volgar
vieni? carducci, iii-9-279: come nulla ne fosse stato, tornò nella casa fraterna
prima nell'abito fratesco, cento volte ne fu più nell'abito femi- nile.
si tratta di render danaro a chi forse ne ha bisogno. = deriv
cultor che sparse / il guerrier seme ne gl'infami solchi, / onde poi nacque
sul tribunal s'assidon per punire / ne l'innocente il lor commesso male.
musica, e frattanto / il mondo se ne va di male in peggio. milizia
a. verri, xxiii-123: me ne stavo in piedi in tal frattempo,
, 37: credo che tua rinomea non ne sarebbe né fratta né rotta.
frauda o inganna il prossimo, se ne sente rimorder la conscienza. diodati [bibbia
: / l'odir non ha posa ne l'occhio pasciuto: / è 'n quarto
roma,... seco se ne venne. groto, 7-177: ecco il
da'giovani innamorati delle loro schiave, ne sono ingiustamente fraudati. -deludere
deputate dal doganiere, acciò non se ne traggano le robe soggette, per fraudar la
anzi, dicevano che un tal decreto ne avrebbe accresciuto il numero, non corretta
v.]: nel pistoiese: non ne voglio; ha un certo frazio,
grandi masse. svevo, 2-399: ne risultò... un bacio frazionato in
quella benedizion fratto! / a lo'ne diede, e chiar se lo'discopre:
puli luca e cleofas cognosceno miser iesu cristo ne la fractione del pane. galileo,
termine del rapporto (denominatore), quante ne enumera o conta il primo (numeratore
medesimo, qualunque sia il numero per cui ne vengano moltiplicati i due termini. svevo
... sebastiano senza frezze; lorenzo ne la graticola non arso et incotto,
pascoli, 258: nella notte, che ne trascolora, / un immenso iridato arco
. alvaro, 11-134: se ne sono andati lanciando la freccia finale
: il mio patrone... quante ne sono in siena tante ne vole e
. quante ne sono in siena tante ne vole e tutte le va frezzando col collo
il giovane, 9-88: s'alcun me ne chiedeva [de'danari], /
o. rucellai, 6-81: la natura ne insegna a ciascuno di far più conto
, 9-275: winckelmann di bellezza se ne intendeva: ne aveva fatto la sua religione
winckelmann di bellezza se ne intendeva: ne aveva fatto la sua religione. quanto
all'anima dell'ucciso, sulla bara che ne contiene l'ormai freddato corpo, fermiamo
messer can per la caldana / soperchianza ne prese, / sì ch'un'infermità aspra
a questa è 11 dire motti, ne i quali apparisce pazienza e freddezza.
sogliono i francesi soltanto a roma, ne deriva quella uniformità che scorgesi in quasi
.. -scrittori del caffè, che ne dite del freddo che si soffre generalmente
vita / estremo unico fior, / sei ne la terra fredda, / sei ne
ne la terra fredda, / sei ne la terra negra. verga, i-19:
le sue rote ardenti / freddo cener ne lascia e poca polve. delfino, 1-236
, è privo di calore, o ne ha pochissimo (cose e animali)
. d'annunzio, i-467: splendea ne la fredda ora, imminente, / la
il cervello è freddissimo e quasi gelato ne le sue operazioni. casti, iii-105
noi che costretti a non prendervi parte ce ne consoliamo pensando alla noia degli altri.
1-9: né si crede, che ne fusse stata altra cosa cagione, che i
: alcune fredde scuse... io ne potrei addurre. 18. compiuto con
nella latina poi fredde e insipide se ne restano. segneri, ii-329: son'oggi
invemo, in capo a poche settimane se ne morì, si erede, dal freddo
in appresso venne dimenticata e non se ne parlò più. -a sangue freddo:
: qui l'inverno è già cominciato. ne vica. fa gran freddo
de'cittadini furono infreddati, e molti ne morirono, la quale freddura e ricadìa
. nievo, 48: mastro germano ne aveva accoppati alquanti in tempo di sua
chi sostien l'ardenza che a chi ne fomenta il freddóre. -l'attenuarsi
nomi dei morti. brancati, 3-243: ne dissero di tutti i colori, storielle
, i-72: e da qui ne nacquero gli infiniti freddurai, che
f. f. frugoni, xxiv-1063: ne gemiva, miagolando in rispondere come suol
il demonio, ci scommetto, / che ne vien dall'inferno a porre in frega
: dalla compressione, quantunque lentissima, ne veggiamo eccitar calore, ma non già dal
fatto le fregagioni con grande allegrezza, ne venne con noi. caro, 9-1-35:
ii-13-67: vi prego che per voi qui ne sia chiaro, / a ciò che
indifferenza. panzini, iv-415: 'me ne frego'suona audace disprezzo della morte.
? landolfi, 7-206: che me ne frega di quello che fanno o pensano.
fanno o pensano. -chi se ne frega?) che mi frega?:
. panzini, iv-212: 'chi se ne frega? '. tipica espressione romanesca
uomo è: * chi se ne frega? '». -fregarsi a
a persone disoneste e a situazioni equivoche ne resta contaminato. proverbi toscani, 63
la bassetta / e il vin, che ne beeva una fregata, / sicch'ogni
di stender non temiam le man rapaci / ne le gemme, ch'ai ciel fregian
croci, o che altro, non se ne fregiavano il petto, ma le avevano
angiolieri, 135-14: ed eo per me ne conterò novelle / al bon re carlo
e cristalline acque da esse discendono, ne venne il villaggio ad essere di tal
di stucchi e d'angeli sterminati che ne adomano, anzi ne ingombrano i muri
d'angeli sterminati che ne adomano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi e
-estante per li anelli detti regoli se ne farà tre parti, dandone una parte per
sì stretta che il legio non se ne cuopra bene,... di farvi
di brusto, tale che il leggio se ne cuopra bene. capitoli della compagnia dei
piacere a i mariti loro: ciocch'elle ne facessero o di fregi o di vestiri
lucenti. marino, 2-25: ecco ne vien con le compagne elette / la
, / di pura virtù sorge / ne l'animo che l'om con dio pareggia
mecenate ogni lodato fregio, / che quasi ne stupir le muse istesse. fed.
tanto più sarà grande il fregio che ne riportano. alfieri, 8-328: ma qual
fuori e vede che di quelli freghi ve ne sono assai. leonardo, 2-468:
; è ricca di argento e se ne hanno giacimenti in toscana, sardegna,
con tanta energìa che parve a edith ne dovessero saltar scintille. pirandello, 7-972
e studiato le vecchie [tragedie] e ne citava brani con fremebondo entusiasmo. bocchelli
, reggendo / la risonante pèctide; ne strinse / tacita intorno ai còllabi le corde
stelle mugge un procelloso fiume, / durò ne l'aria in fremebondi giri / l'
vento. idem, ii-115: me ne andavo... attraverso i boschi pieni
allegria del cacciator. panzini, i-33: ne le settentrionali terre dei cimeri, un
gli abbigliamenti e i gesti, / ne sta di troia e di sicilia il volgo
sicilia il volgo / meraviglioso, e ne gioisce e freme. tasso, 3-53:
ch'altrui fu sprone, / benché dentro ne frema, e in più d'un
città mentre si scuote, / mentre che ne l'andar cigola e freme, /
perde dei pezzetti di canapa che se ne vanno con il vento. luzi, 29
cocchio allora / entri; e improvviso ne rimbombi e frema / l'atrio superbo.
fremeran nella mente. manzoni, 30: ne l'infiammata fronte / fremean d'urania
di sdegno e d'orrore, e ne sono uscito per non vi porre il
macchina in movimento; il rumore che ne deriva. d'annunzio, i-742:
fienaio un freno per la mercede che ne spera dal cavaliere. muratori, 8-i-122:
/ abbandonando di pondero i tetti, / ne gli ultimi confin d'india v'ho
l'anarchia ribelle dei grandi feudatari, ne avevano spezzato i possedimenti. gobetti, 1-39
altrui fu sprone, / benché dentro ne frema, e in più d'un segno
, / tal che nemanso e mompellier ne piange, / che 'l frenato nettuno
. folengo, ii-245: il fariseo ne frende, / ma rugge in guisa
cinque braccia di frenella; e te ne ringrazio. 2. maglia di
dinderli e frenelli, / che te ne pare? menzini, 5-137: perch'abbia
asta / che gli era molto fitta ne la testa, / tramortì prima e pochi
a ridere, per quanto poca voglia ne avesse. migliorini [s. v.
, agile e franca, / reggea ne 'l pugno i freni / e moveali con
s'avanza e cresce, / e ne gli aperti e smisurati campi / de la
campagne aperte-dal boccaccio, quando il restringerete ne termini prescrittigli del petrarca. tasso,
nell'avarizie..., ch'esempio ne può trarre allora il suddito? delfino
di sangue e d'or satollo, / ne terrà il freno in bocca e
, professa, insegna frenologia; chi ne tratta. meglio che 4 frenologista'.
città, i sudditi frequentanti e abitanti ne contadi di fiandra, di artois e d'
, 2-882: or, benché inclusa ne l'opera nostra / cura non sia d'
dell'ordine vostro uno certo logetto scituato qui ne la mia iurisdizione, nominato la crosetta
la più frequentata di quante forse ve ne aveva in roma; perciocché chiunque da
cerchi / distinta giace, e che ne son due sempre / per algente pruina orridi
illiberitano... con gravi scomuniche ne condennarono la tanto frequentata scelleratezza. lanzi
/ intorno gl'ilari monelli ruzzano: / ne le frequenti piazze / suonano allegre musiche
essere stato troppo frequente ne'contrapposti, ne gli scherzi de le parole, ne
ne gli scherzi de le parole, ne le allusioni, ed in altre figure di
fratelli. carducci, ii-1-186: crescea ne 'l lieto strepito frequente / de le
c. boito, 271: se ne andava dritta dritta, a passi corti e
27 (473): non solo ne ragionava [di scienza cavalleresca] con vero
una, che l'altre col scintillare non ne diver- tiscano i raggi nostri visivi,
immergeva nella frequenza delle ombre, ora ne usciva come luna fra le nubi.
. su gli occhi de li eserciti e ne la frequenza de'gravissimi senatori. m
a la solita debolezza il polso se ne ritornò. b. segni, 9-13:
lavoro fu condotto molto frescamente, onde ne riportò girolamo onore e utile. carducci,
] le nuove piante, né se ne lasci una che non abbia intorno uno strato
9-32-209: mentre come d'un mistero ne aspettano l'interpretazione, e ammirano e
: avvicinossi alle nari il mazzetto, ne aspirò lentamente tutto il profumo, tutta la
lei. tolomei, 2-158: ei sentirà ne la nobil gio- venezza del signor ottavio
intenzione ben meditata e giusta, e ne risulta un'opera stentata e senza freschezza
, è ben degno dell'elogio che ne fece già il boschini. milizia,
.. /... ed io ne senta / fluire tutta in sino al
59: quella stella che de su ne stilla / fresca rogiada a l'ora
e la state temperata d'acque, onde ne seguì grande abbondanza. boccaccio, vii-70
cameretta. tasso, 4-94: qual ne l'ore più fresche e matutine / del
mio tormento, / che fresca te ne stai fra l'erba e il fiore,
o fresca, o salata, pochissimi ne mangiano. -non pesante (cibo
molti anni ha cinta, / e sì ne serba ancor freschissime orme.
i forestier, che giungon freschi / ne l'altrui terra, denno esser cortesi
per altre volte; ma io te ne vo'dire uno che è fresco fresco,
poteva soffrire le opere del verdi: ne diceva un mondo di male, special-
vedere se si potesse per uno che ne sapesse più di me, e senza
, ergasto, / com'ape suol, ne le due fresche rose / di quelle
, i-586: sì fue sempre fresco ne fuso de la lussuria, che, passato
che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: verdi, freschi,
men fresca, / fiamma e martir ne l'anima rinfresca. giusto de'conti,
, ohimè, come fugace / se ne va l'età più fresca, / e
, / e con lei quel che ne adesca / fior sì tenero e gentil.
e fiammante, come pur ieri se ne compiesse il tocco. baldinucci, 64:
se n'intende. lanzi, i-202: ne fecero due a s. maria del
, 2-82: non voglio, che glie ne doniate [abiti] così nuovi,
, grave e doloroso passo / me ne vo sul cavai di san francesco. d'
grandissimo, e così sul fresco me ne venni verso roma per quell'ondulata pianura.
baldini, 3-22: iulio proculo se ne tornava per il fresco da alba- longa
serao, i-iooo: ogni tanto se ne viene fresco fresco dalla cucina, a dirle
stanco, lo poteva essere, ma non ne sapeva nulla: e il frescolino dell'
come un tempo a giovanna tornabuoni / ne 'l bel fresco
alta frescura. lubrano, iii-421: ne l'està più adusta in ombrosa frescura /
di gioconde viti / il piè tuffava ne 'l recurvo freto / presso cariddi.
egitto alla fine con grandissima fretta li ne fecero andare. dante, purg.,
sciogliete, ché di nuovo / precetto ne si fa dal cielo, e fretta.
fretta in fretta, che io non ne seppi cavar costrutto. lalli, 1-1-58:
dice: chi ha fretta / se ne vada. g. c. croce,
]: * chi ha fretta, se ne vada '. maniera proverbiale che si
per la fret- tezza del danno se ne fuggivano. f. caetano, 3-6:
. tasso, 5-80: vassene frettoloso ove ne 'l mena / per le tenebre
minacci di volersi ascondare, camminando se ne va verso li antipoti, voglio, mentre
tarme riprende. marino, 17-181: ne la costa del lazio, ov'ella stassi
. marino, vii-496: i'provai già ne l'età mia più fresca, /
al figur. govoni, 58: ne le cornici d'ebano, i ritratti /
avemaria, alcuna volta il domandava se ne la inghistara alcuna cosa vedeva. loredano
savonarola, 14: voleno la fricazióne facta ne le gambe cum panno aspro, ascendando
anzi ritornare in ieri / e venir ne la grazia di becchina, f..
meritò per opera sua d'esser poi ricevuto ne la grazia di santa chiesa e divenir
oste seguitava a frigger pesce e ne lasciava cadere una minuzzaglia infarinata nella padella
e più sfavilla / frigon la massa ne le gelid'onde, / indurando 11
le vedendo friggere, con il mestolino se ne cacciò in gola una buona cucchiaiata.
sono avvezzo a quei lavori, / ne so la quintessenza ed ogni via, /
dall'impazienza e sempre speravo che se ne andassero. vittorini, 5-60: ai poveri
posseva mangiare, la donna, lasciatolo ne la malora a frigere, per dispetto,
manetti, 1-104: di questo cibo se ne vede gran masse appresso i pubblici friggitori
e ardore de la libidine a quelle ne la natività delle quali ella ha dominio.
ariosto, 41-63: a parturir verrà ne le foreste / che son poco lontane al
ariosto, n-70: se fosse stata ne le valli idee / vista dal pastor
altro assedio? garzoni, 1-199: ne meno dirò cosa alcuna della teologia de'
di queste è mescolata, sono più ricercate ne le tragedie e ne le canzoni,
sono più ricercate ne le tragedie e ne le canzoni, sì come in quelle che
e pungente come la stoppa, ce ne stavamo sdraiati sotto il grande platano.
sorriso, ribevi la lagrima, e te ne vai. chiesa, 5-75:
vanno saltando. citolini, 225: ne la seconda divisione serà...
di fronte alla spirante); se ne distinguono tre varietà: frisone settentrionale (
o ferule ». citolini, 226: ne la seconda divisione serà...
a un tulipano; la flora italiana ne conta sei specie, rare e localizzate;
come pareva a quelle donne, e ne facevano frittaglie per nostro uso.
e fattone un boccone, si dice ne chiedesse una risma. cantoni,
793: di coti che se se ne potesse fare fritelle, che noi ne
se ne potesse fare fritelle, che noi ne facessimo e che noi ce le mangiassimo
avrà fine quello frittume, e non ne verrà olore, ma puzza. bencivenni,
donde mai questa / frittura di parlar ne sia venuta. -disgrazia, rovina
filosofo, ma come uomo, che ne sentiva ogni giorno le punture, il suo
, / lei domandando quel che le ne pare, / s'e'lor pensier
virtù non fosse un principio in chi ne aveva esercitata senza limite: frivolo, spensierato
sulfurei e chi iodici; altri, dio ne liberi da bagni: frizioni mercuriali
il sale e il pepe nelle vivande; ne correggon lo sciocco e l'insipido,
allora di spiegarmi determinatamente qual sodo profitto ne avrete ricavato altro che quella poca quantità di
quale cosa fu fatta, e non ne fue frodata d'uno danaio. g.
gabella di meno di sei danari, ne pagò, con danno e con vergogna,
dose mortale era di dieci milligrammi. io ne avevo frodato sedici. 5
sozzo corpo / fuor per un piè ne trasse. buonarroti il giovane, 9-373:
iii-1-331: udrem se di frodati / voti ne incolpa il nume o d'ecatombe.
d'annunzio, 1-555: allor, ne 'l soffio de le cose, in quella
non consente a questi disordinati intendimenti, non ne offende mai, perché il peccato sta
apparenza, la lettera della norma, ne frustra e ne elude, in realtà,
lettera della norma, ne frustra e ne elude, in realtà, lo scopo,
lettera della legge, mentre in realtà ne eludono lo scopo e la volontà. -frode
quella lettera in mano..., ne legge qualche pezzo di frodo.
non farete quel che dicano, / ne pagarete la gabella e 'l frodo.
bugiarda / vista ingannò, ed io ne so alcuno. = deriv.
stracca dell'apatìa, e non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati
un poco di taglio tanto che destramente se ne cavino le budella e le trippe,
s. manetti, 1-120: altri ne fanno delle consimili [schiacciate],
a sapere che tra di noi se ne guastano tanti. = dal fr
una tempia / il garzon percotendo, ne l'arena / morto, quanto era lungo
magno], 119: sogliono usare, ne gli assedi delle terre, certi travoni
. fazio, vi-12-17: david ferì golia ne la fronte / da lungi, con
, e parte avean due dardi / ne la sinistra. c. dati, xxvii6-
ad alquante piante sopra le vecchie fiondi ne crescono ogni primavera di nuove. preti,
dante, inf., 29-131: tra'ne la brigata in che disperse / caccia
delle palme, degli eucalipti: il vento ne mosse la fronda e portò dal mare
seme [della canapa]... ne le sue frondi ancora. fogazzaro,
per il giordani],... ne ha raunato le fronde sparte.
a modo di rosa, le quali sono ne i cantoni per alcuni intervalli spinose,
quegli che portavano le fronde e grande parte ne fu disfatta. ulloa [castagneda]
ben frondata arbore, aspettando quello che ne poteva avenire. p. fortini,
dietro spirando / effluvi e murmuri ne la sera. civinini, 7-166
la casa di catullo. la gente ne addita ancora le rovine: olivi e
di ramoscelli. ariosto, 9-7: ne la stagion che la frondosa vesta /
, /... / orlando entrò ne l'amorosa inchiesta. guarini, 45
ii-636: messo che gli ebbe quel monile ne trasse fuori un altro non meno bello
altro non meno bello di quello, glie ne fece frontale mettendoglielo in testa a piè
indorata treccia. caro, i-269: se ne andava... in qualche stoppiaro
masuccio, 15: se morte se ne deve recevere, ultre ch'io uscirò de
: quali agevolezze o quali avanzi / ne la fronte de gli altri [oggetti desiderati
chiamavano cavea. palladio, 4-5: ne i tempii quadrangu- lari i portici nelle
fiorio, 408: essa [ruota] ne la sua fronte ha 23 denti larghi
del gran salerno, queto / mirar or ne le chiare / onde scherzar gli ispidi
i-38: l'italia, sendo collocata ne l'estremità de l'europa,..
con fronte superba il lauro verde / ne la strage comun foglia non perde.
monte / con gli occhi vidi parte ne lo stremo / vincer di lume tutta
. ariosto, 12-88: trova innanzi ne la prima fronte / spine e virgulti
sponde, / per celar quei che ne la grotta stanno. galileo, 3-2-57:
ca non pòi più morare; / ne la fronte n'è scritto tutto el nostro
li chiuda in petto, / legger ne la mia fronte i miei tormenti. metastasio
27-57: ora chi se'ti prego che ne conte: / non esser duro più
. linea di confine di uno stato che ne segna il limite di sovranità territoriale (
non poter comparire alle frontiere, se ne stà da vigliacco tra bagaglioni.
lo spazio triangolare, o timpano, che ne risulta ospita decorazioni scultoree). -in
e de le più nuove, se ne saria vergognata. costo, 1-102: il
, saccheggiando a guisa de nemici, ne portavan la preda. varchi, 18-2-259:
le triegue vider rotte, / liete saltàr ne l'africane frotte. nardi, ii-60
bartoli, 40-ii-238: a rinvenirlo dunque ne spedì in cerca quattro bargelli, con
ecc.]. citolini, 396: ne gl'istru- menti è la fornace da
un fru fru di gente che me ne son dovuto andare. pascoli, 204:
/ godene italia, ch'a nessun ne intresca. canti carnascialeschi, 1-249: noi
tarlo et ammazzalo. bracciolini, 1-1-21: ne ringorgano i fiumi, e per la
che io gli vedo sognando, non ne trovi mai nessuno. monti, x-i-iii
. 11. prov. chi ne ha ne fruga: chi ha molti
11. prov. chi ne ha ne fruga: chi ha molti denari li
treno. -li spendete senza contarli. -chi ne ha ne fruga. = voce
-li spendete senza contarli. -chi ne ha ne fruga. = voce semidotta,
aretino, 8-289: pose il frugatoio ne le tane di tutte, e con
gran mare molte miglia de'tuoi uccisi ne porterà dalla terra frugifera. giovio,
fosco, / indi a sua posta se ne fa signore. d'alberti [s
e molti altri arteficii e varii isturmenti ne furono presi grandissima moltitudine. machiavelli, 891
, / mova 'l passo, / e ne venga dreto a noi. savi,
certi diavoletti, fanno un baccano, ne inventano d'ogni sorta. -di
poi gli schiantano, / e giù ne piombano, / e col tuono ne rimbombano
ne piombano, / e col tuono ne rimbombano, / e in qua e
potendo seco fruisca el tuo amore e ne cogli il frutto. pellipari,
speranza di fruire / dal pensier l'odio ne trae. mamiani, 1-78: fruite
. leone ebreo, 208: l'amore ne la cosa posseduta non è altro che
», importando quello di dio che ne è il principio, si può dire
nulla, / dello 'nfinito, nullo / ne sa dire una frulla; / e
). garzoni, 1-562: apollonio ne i suoi argonautici descrive cupido fanciullo giuocare
e i milioni che gli frullavano attorno ne erano garanzia. 3. darsi
rare..., me ne andavo frullato in cotal guisa dal suo dito
frullo d'ale / un volo di colombi ne l'azzurro. gozzano, 17:
cent., 8-12: papa innocenzio quarto ne 'l fe brullo; / che come
ch'ei tardi a rispondere, non se ne prenda meraviglia; ch'è uomo a
irrequieto. nieri, 72: quattro ne ho fatti dei bimbi, maestà, e
dei bimbi, maestà, e quattro ne ho, tutti belli, vispi, e
, ii-63: poi, nel giudicio e ne la mia dottrina, / fu compromessa
il motto: il più bel fior ne coglie (v. crusca2).
ima schiera, / e portava un frullon ne la bandiera; / onde la crusca
. magalotti, 20-170: finché non ne sono uscito, rimanga quivi come s'
che si chiama orto, e non se ne fa una coltivazione tanto universale, quanto
del raccolto. padula, 297: ne avanzò tanto da potersi comprare sul gran
: la dea cerere, con le spiche ne la destra, stesa sopra una prora
domenichi [plinio], 11-26: alcuni ne fanno [della cicala] due altre
pannocchie bianche, poco nutrite? se ne cavava una farina scadente, una polenta
e 'frustare '; ma io ne dubito. alfieri, v-1-779: io vado
, ma pur senza misericordia alcuna, ne andasse attorno verberando amici e nemici.
] cerca sol per esser giusta / ne cura el fructo se 'l ofizio spunta.
: alfio frustò l'asino, e se ne voleva andare anche lui. pirandello,
di bari,... due ne impiccarono, ne fecero frustare in piazza tre
... due ne impiccarono, ne fecero frustare in piazza tre.
pensa parrà cosa iusta / ch'io ne adempia secreta il desiderio, / qual così
anche loro alla ricerca, ma non ne trovarono [uomini felici]; frustarono tutte
frustate, / che più d'un se ne duole, e si martira. foscolo
selvaggiano sono certo che quel povero vecchio ne sarebbe afflittissimo. giusti, i-441: non
. palladio volgar., 4-20: se ne caggiono e'pomi [dal nespolo]
, 2-82: non voglio che glie ne doniate [di drappi] così nuovi
a quello essere ben frusto frusto, ne accomodiate i mischini, i quali non
e almonte / con centomila, or ne temete un solo / pur di quel sangue
un sacco vuoto. bocchelli, 13-380: ne godeva il cuore d'operai e maestri
= dimin. di frustone. frustò ne, sm. grossa frusta.
e sordo: / però chi dir ne vuol fatica frustra / se non per grazia
spesa in veduta di 54 mila scudi ne cominciò il rifacimento. = comp
acciocché dalla moltiplicità di quelle una se ne trovi utile e concludente. cattaneo,
e di farlo venire, ma me ne sono poi astenuto perché non potendosi qui in
alberi e parti loro, ne'frutici, ne * legumi, nel grano, nelle
che a salir fin su, l'ore ne bastino. equicola, 24:
guarti dalle frutte e da'funghi, non ne mangiare, o poco e di rado
. 1827 (576): frutta, ne aveva a sua disposizione lungo tutto il
. levò la buccia a una pera, ne tagliò la metà per me e mangiò
tavole insieme, che congiunte / fur ne i verdi anni lor -in miseria
, 25-72: magazzini, 49: se ne comprano [de'porci] più o meno
era stagione propria de'frutti: ve ne ritrovai però d'alcune specie che di volta
io, signor, che tu ponesti / ne le tua vigna;...
quel numero stragrande di animali domestici se ne fosse affidata la cura ai pastori ed
la metà per anno di quello che se ne trova, ma più. d
albero genealogico, da quante generazioni ne conoscevo, non aveva fruttato mai pazzi
dei libri che erano perfettamente ignobili, ne venne uno di quel genere frutticolo:
e i baci e i canti, / ne 'l fruttidoro a 'l sol meridiano?
potessi fruttificare e che voi vedessi che non ne nascessi erbe, voi diresti allora che
gela di verno. algarotti, 3-115: ne manda in collegio alla campagna a studiarvi
lastri, 1-2-171: ogni distretto di luogo ne comporta e nutrisce [di api]
, filosofia, li cui raggi fanno ne li fiori rifronzire e fruttificare la verace
un tal seme, pure in quel luglio ne lessi di molti squarci qua e là
in loro, e li ama e ne è amato. 10. prov
, in alcuni casi, da setti che ne dividono la cavità in due o più
avea vietato e comandato che tu non ne mangiasti, sì sarae maladetta la terra
di guardare la vita a quelli che ne mangiavano, sanza morire e sanza ammalattire
: questa è adunque quella della quale ne fu l'uomo figura quando che il
sora nostra matre terra / la quale ne sustenta e governa / e produce diversi
l'alma stagione amica, / che ne promette i frutti / d'ogni nostra
/ sì che buon frutto rado se ne schianta. fiore di virtù, 26
... servizi ad altri fatti non ne prenderete premio..., perché
10 frutto, / lo quale stao ne lo tuo iardino; / disiolo la
a riferire 11 tutto / n'andò ne l'antro affumigato e scabro. -frutti
cosa come corrispettivo del godimento che altri ne abbia, come gli interessi, i
, 11-37: ciascuno... se ne partì senza fare frutto niuno. ariosto
non fecero frutto le parole del rossi ne gli animi risoluti di quelle genti.
in lor stagion mature / e già ne l'aia e ne'granai riposte,
ogni stoppia rimanga anche recisa, / sicché ne resti tutto 'l campo imberbe.
72: amor è quel ch'ogni granel ne porta, / e 'l porta a
, / e 'l porta a rinvergar ne la vicina / pianta maschile il fruttuoso
esegue la pena della fucilazione; chi ne pronuncia la sentenza (e spesso vi
, il seme ardente / de la fiamma ne trasse e lo raccolse / in arido
far viva, / come fenice umile / ne l'ardente fucile / mia alma rinovella
cui il duca federico achille di virtemberga ne fa autore bertoldo squarzio? cantini,
un proiettile; derivata dall'archibugio, ne conserva gli elementi essenziali: la canna
arme più potente di quante gli uomini ne divisarono mai. verga, ii-113: all'
femore e tutti quanti i fucili del colle ne adopera un altro, un fucilazzo da non
una nuvola e il tuono, che ne rimbomba, avvisa che iddio, in
saetti di tutta sua forza, / non ne potrebbe aver vendetta allegra. petrarca,
scintillanti uscir dalla fucina, e non ne ricevono alcun danno. carena, 1-181:
si fan quattro pani, che si porton ne la fucina, dove si partisce l'
conoscono quanto sia mal fatto il peccar ne la vita. battista, vi4- 188
le sue mani e suoi piei furono fabricati ne la fòcina de la carità. lorenzo
ogni rispetto,... che ve ne mandai una buona fucinata. = deriv
e morti; onde nel verno non se ne vede neppur uno. monti, x-2-183
o senza vesciche aeriformi; se ne conoscono trenta specie, alcune delle
vallisneri, iii-406: 'fuco spongiale', ve ne sono prin cipalmente di due
marina. caporali, ii-37: già ne le foglie e nel festuco / gli fu
, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / io mi ristrinsi a la
fuga, ma forse mi gioverà di ripararmi ne le scienze come in tempio e in
sospingono e si frammischiano e quel che ne resta è nulla. l'ansia di questa
. moravia, ii-116: il cielo se ne andava tutto verso ponente con una vasta
e l'orecchio e l'intelletto se ne appaga maravigliosamente, ché per fughe e
, delle fughe, che lo spettatore ne rimaneva abbagliato. cicognani, 9-20:
soltanto gli toglieva il pallone ma addirittura ne rovesciava la traiettoria, servendo i propri
119: rotti fuor quivi e volti ne gli amari / passi di fuga;
un solo / mille già messi in fuga ne persegue. l. martelli, 1-177
: prima che d'accordo se ne fuggano. -tentare la fuga: cercare
, ohimè, come fugace / se ne va l'età più fresca, / e
, / e con lei quel che ne adesca / fior sì tenero e gentil.
si faccia un foro, di presente ne spunta un novel fumaiuolo, non già
dubbie spemi e fallaci, / che ne ingombrate 'l core; / desii vani e
, / che, per danno maggior, ne promettete? battista, vi-3-131: vener
diverse / sostien la terra, o ne l'ombroso grembo / l'immenso mare accoglie
cui l'ombra tace: / e ne sfuma al cielo nero / un chiarore
ma, raccogliendosi nel fondo, non ne fugava quell'ombra sordida, bensì pareva
la tigra non guardai / ca ne lo speglio mira trapassando / ristà alquanto
spinti / dal suo santo poter o ne l'oscure / ampie fauci de'monti
il dolor proroga, / che amor ne incora. pascoli, 813: dopo il
vita movimentata e sonora... ne ha fatto [della strada di toledo
toledo] da'primi suoi tempi, e ne fa tuttora, la gran fiera d'
; scuotevano la testa, non se ne ricordavano. pavese, 37: non ci
sono analizzate da manzoni in guisa che ne cava un vero processo psicologico. bontempelli
fuggevolmente si trattiene col fanciullo; ché ne sdegna la conversazione, come chi si
sì fattamente contro i fuggiaschi, che ne furono quasi tutti o morti o presi.
, i-211: mentre san rocco se ne andava tranquillamente per la sua strada,
lito e per le selve / se ne fuggirò. d. battoli, 40-iii-139:
litote. bibbiena, 116: se ne tornarono in campo quasi fuggendo. caro
non forse scipio che confortao li romani ne la vattalia. dante, purg.
accennava di voler fuggire pel prato, ne afferrai in tempo le redini. moravia,
dove lui si fussi, né manco ne cercavo. sassetti, 121: chiunque ci
care, attraversò il frutteto e se ne fuggì per la piccola porta dell'orto.
intorno / ombrare i poggi, e te ne porti il giorno, / e fuggendo
vesti il mondo / di luce, onde ne fugga ogni atro orrore. tasso,
è fuggita; / e al partir ne portò insieme / l'arso cor, mia
vita nuova, 21 (75): ne gli occhi porta la mia donna amore
n-iii-966: le ragioni... legano ne l'animo l'opinioni in guisa che
ci aveva errato quasi sempre, e io ne emandai que'luoghi che potetti per la
egli, con sottile astuzia, se ne fuggiva in parole, or largheggiando con promesse
più valore si ferma e quella che ne ha meno sen fugge. piovene,
annunzio, iii-1-999: e tu non te ne vai / mamma? non fuggi il
che delle mie lezioni poco frutto se ne dovesse pigliare. -non mangiare o bere
che tali effetti a sì fatti casi ne perducessero: altri desideri sono i miei.
non ho potuto fuggire che non me ne sia stato fatto un poco. 26
della fuggita di giorgio malaspini veggio quello ne dite: usanza è de'campi,
, sommariamente. fiamma, 1-405: ne dirò due sole così alla fuggita.
: delle sue passioni d'ogni sorta ne disse soltanto una, della gloria e del
quali schiavi, pure mori, ve ne sono assai de fuggitivi e che si
vi avanza uomini, e, quando ve ne manca sanza licenza, punirgli come fuggitivi
avvicina, e fuggitivi / pur troppo se ne vanno i dì festivi. pancialichi,
. d'annunzio, i-625: splendon ne la memoria i paradisi / inaccessi a
ii-307: già delle vostre insigni prerogative ne diedi, non solamente nella primaria stampa
ch'era sì poca, ancora amor ne tolle? segneri, 10-224: quell'anima
o derisore de'trasporti altrui sprezzantemente se ne partisse, proverbiando l'insolenza dell'ingiuriante
compositore di fughe. fugò ne, sm. dial. fuga precipitosa.
/... par che fuoco / ne le vene abbia, e non ritrovi
fui, / appunto come l'ha ne le sue carte. d'annunzio, iii-2-67
questi due fulardi rossi: tu non ne hai. = forma italianizzata del fr
anello delle realtà, ogni questione speciale se ne risente: ogni dogma manca di fulcro
carducci, ii-7-136: poi nosco t'addurrem ne le fulgenti / dell'ametista grotte e
ornandone a lei le bionde trecce / le ne fe'largo e generoso dono. dottori
a me parve la sera, / ne 'l cerchio de le sue morbide braccia.
altro. d'annunzio, i-453: ne la bocca era il sorriso / fulgidissimo e
(iii- 175): la fulicétta ne l'acqua non resta; / ma passeggia
castità di questa nobilissima matrona della padella ne scrisse colla filiggine uno spazzacamino. muratori
attacca la spiga... primacché formati ne sieno i granelli. manetti, 1-40
arde vulcano. marino, 1-67: ne la fuliginosa atra fucina, / dove
. parini, 23: altri un altro ne scote; e de le ceneri /
, talmente invaso e afferrato che quasi ne spaura. = comp. da fulminante
per le cannoniere fulminanti, tre volte ne furono, pel bersaglio di un piccolo
'l ciel mi fulmini, / e ne l'abisso mi trabocchi in prima / ch'
su'canori vanni / il semideo garzon porta ne l'etra. ungaretti, ii-99:
, 1-58: se '1 miri fulminar ne l'arme avolto, / marte lo
di dubitare, ma non so quando ne vedremo la fine. b.
conosciutolo al picchiare a l'arrabbiata, ne rido da me a me, et
ricorrere, ma bensì a coloro che ne godono la protezione. pisacane, iii-121:
e molte, onnipotente / fulminator, ne crollerà. 3. che colpisce repentinamente
, l-n-20: quanto al luogo: che ne le chiese non si dipingesse vulcano.
maestà di giove armato di fulmine, se ne morì. garzoni, 1-858: omero
il suo avviso; al malèvolo non ne mancherà uno mai sul quale sfogare i
a montetoro? -un fulmine di gente. ne son venuti fin dalla bassa: due
a destra, / la spada ha già ne la fulminea destra. m. c
e. cecchi, 6-115: non se ne arguisca che pierre è un libro fatto
, fulmineo, estraeva un pugnale, ne vibrava a caso un colpo e lo conficcava
infiniti fummaiuoli, ovvero cammini, che ve ne avea assai e belli. bibbia volgar
divota- mente offrire i voti, fatti ne le necessità passate, sovra i fumanti
fumanti altari, tutti insieme di compagnia ne andammo al santo tempio. tasso,
fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla, ma alla fine
di essa acqua la spegne, e ne ferma il bollore. collodi, 20:
aggiunge, / sì che 'l vinto guerrier ne muore e geme, / fuma l'
degli animi, infinite città cadute e arse ne fumano, e senza fine genti ne
ne fumano, e senza fine genti ne fanno sanguinose battaglie, e fecero.
di gioco scartino le proprie carte, ne prendano altre, ecc.).
qualche disgrazia, mostrando di non se ne curare. baldini, 8-118: cogli
perché, messo il succo che se ne spreme ne gli occhi per chiarificare
, messo il succo che se ne spreme ne gli occhi per chiarificare la vista
'fumaria minore '. nasce ne gli orti, e ne i campi tra
nasce ne gli orti, e ne i campi tra le biade e tra gli
per ordine di superficie rarefatte o perché ne svapori tutto insieme una fumata, la
, il leganès con un'altra fumea ne fece la ricevuta; e in una granata
fece la ricevuta; e in una granata ne ravviò la risposta. 2
principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla; ma alla fine
... era aperta, e ne usciva un gran fumo di ginestre.
parole da sera, / che come fummo ne le porta il vento. bembo,
gran fummo e forte, e che se ne vadia in alto. varchi, v-325
al cielo; quando corre, il fumo ne fugge basso da lei e ci vuole
del vertiginoso scamandro: / l'una ne mena acqua tiepida, e intorno per l'
tempo ai ganimedi suoi, / che se ne van col fior degli anni poi.
, 20-170: accadendo che lo spiritato ne abbia qualche fumé, mano a negare
ti arrechin doppia vergogna, ma te ne scusino in cospetto di tutti coloro, che
di quanto meditavasi et operavasi in suo danno ne arrivò il fumo a carlo emanuel.
di un dolce fuoco, tutto se ne va in fummo. mattioli [dioscoride
serrata nelle scatole, qualche volta se ne va in fumo, e restano così spesso
tal colore sia messo a olio, se ne va in fumo la bellezza, s'
è subito inverniciato: e non solamente se ne va in fumo, ma s'esso
una speranza che io temo non se ne vadia in fumo. nardi, ii-410
vacante, / caro governo, ce ne andiamo in fumo. -scemare rapidamente
1-338: un ben mal acquistato / se ne va 'n fumo presto e poco dura
boccaccio, ii-6-7: vada dove gire / ne vuole il fumo, e ciò che
e ciò che può seguirmi / di ciò ne siegua, ch'anzi che morire /
/ sta ritto. -acer. fumò ne. c. e. gadda,
l'ultima pietra di paragone e se ne aveva la prova quando, dopo molte
spremuto che tu hai, sempre ve ne rimarrà della forte. carletti, 51:
: di mille [giovani] non se ne trova uno solo che non sia sciempio
ojetti, ii-276: pochi ve ne sono rimasti [cordai], perché
. fiore, 168-1: s'ella ne prendesse gran funata / di quel che
contegno di queste veglie: e da essi ne furon subito rilasciate le opportune esecuzioni e
suo bisogno destra, / che ritrovò ne la casa silvestra. mattioli [dioscoride]
la nave / fa di sergesto, e ne l'arena il pianta: / suwi
pianta: / suwi una fune, e ne la fune appende / una viva colomba
fune della misericordia sua, colla quale ne tiene, in un punto pròfonderebbe
[tommaseo]: ed anche l'accidia ne tiene la fune alla gola.
fune, e a'nostri pari no ne vorrebono veder seme. -tirare la fune
vedrai presente / ninfa apparer, che ne gli ascosi spechi / ti condurrà de'monti
donne, cinque o sei, se ne va strisciando lungo i muri. in fila
: / e le fere si stan ne le lor grotte. garzoni, 1-403:
a sassate, perché la moribonda non ne udisse il funebre gracidare. baldini,
stridore di queu'oche spennacchiate, onde ne sorrise, arrestando il piè sulla porta di
lucchese di spargere i semi della discordia ne i campi cristiani?... vieteranno
guisa che vestirsi i gran prelati, / ne le festi solenni, ho talor visto
non contento del mortai oltraggio / che ne la mente sua tenea celato, / ucciso