, iii-177: sa, quando se ne presenta il destro, elettrizzare il pubblico
, riscaldarsi e se altri, ché non ne manca, è modo francese, ed
terza argento. tasso, 1-1-21: ne l'alma rifulse, e 'n man lo
un campo elettrico (nell'industria se ne ha un'applicazione nella concentrazione del lattice
. che si ranee che esegue chi ne abbia ottenuto permariferisce all'elettroforesi.
elettrologico e di struttura matematica o matematizzante ne occupano larghissima zona. elettròlogo,
. gadda, 391: gli elettrologi non ne vollero sapere d'una simile ipotesi,
da una corrente elettrica (e se ne ha un'applicazione tecnica nella realizzazione di
[nervo] frenico. elettro fusió ne, sf. fusione che si ottiene
voce dotta, comp. da elettro [ne \. e sincrotrone (v.)
un prete di casa regalare il maccaco ne staccò uno [fico] colla ficaiuòla (
con la mia guida, ed eziandio ne * miei carri ritorni. -riempire
saettandoci, mai ne'nostri cuori alcuno ne potè ficcare. giov. cavalcanti,
tromba strana, che ad ogni tratto se ne ficcava in gola più di dui palmi
z per ogni pertugio, della qual cosa ne parlerò inconta- mente. vico, 439
di brolio... i ricasoli che ne sono i padroni, e vi ficcaro
. ricchi, xxv-1-176: ficchimi pur ne 'inferno e nel limbo, / ché,
e bea un ciantellin di malvagia, / ne incaco ferraone e satenasso. r.
, 23-132: afflitto e stanco alfin cade ne l'erba, / e ficca gli
ugo delle paci, 1-119: ficcando ne la mente il tuo contegno / acresce
(109): in tal maniera ne ficcammo nell'animo la predica di questa collazione
alfieri, v-1-796: dacché quaggiù tanti ne scende / filosofastri a iosa, che un
brandimarte il corrente in giro tolle: / ne la sabbia il destrier, che 'l
: ficatevi in un ritiro, se ne volete uno a ogni modo; ma non
... v'era chi se ne faceva riparo. ho visto io un uomo
iota di tempo, sopportò che se ne volasse via. lippi, 8-66:
ficcato il chiodo nel platonismo, che ne fece delirare anche il nelis vescovo d'
sassi / o rotti o intieri o ficchi ne l'arene. e. cecchi,
impantanati e fitti, e con difficoltà grandissima ne possono trar fuori le gambe. tali
piaggie, quante alla plaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne, d'
.. molti fichi, e non ne toccavano alla metà di chi vi andava:
certo la darai certana, / non ne darei de l'altra parte un fico.
due buoni terzi dei lettori fiorentini non ne sappia un fico! comisso, 15-93:
, ch'ha il fico in man, ne cerca in vetta. b.
preso per donna una giovane ch'appena ne ha diciotto; parti ch'egli abbia
, che lo consigliavano a bene. che ne avvenne? ebbe la rotta, fece
su le sue vergogne. oh ce ne vorrebbe di molte per quest'adamo dell'impudenza
, e non ebbe tentazione, non se ne curò un fico. a. pucci
per mia figlia, che non ve ne importi un fico. chiari, 1-i-21:
sarà un buonissimo putto ma a me non ne cale un fico. leopardi, i-32
armi che portiamo a canto / non ne pigliamo noi possesso in tanto. parini,
che si fornisca, perché il caro ne viene. donde s'è fatto il motto
fico che fu il primo; / otto ne colse e sì li messe in quello
, / di sorta che disfatto ei ne rimane, / com'un ficàccio piat-
non ha né nel tronco, né ne i rami, né nelle foglie, né
i rami, né nelle foglie, né ne i frutti, somiglianza veruna con il
come quercie, e questi fichi ne fanno l'anno sette volte, e ogni
pananti, i-50: a me non me ne preme un fico secco. cantoni,
a me delle chiacchiere della gente non me ne importa un fico secco: hai capito
codice aragonese [rezasco], 3-249: ne consequeria... grande danno della
scemarono in proporzione, e colpa grande ne furono anche le bandite possedute o per
ingenuo riso, e tanto / docil fidanza ne le innocue luci. alfieri, 1-135
energica manifestazione. nievo, 1-565: ne aveva udito sparlar tanto di questa
entro / per lo nuovo cammin, tu ne conduci. d. bartoli, 18-197
fidanza della divina misericordia, morendo, ne sconfidi. giordani, iii-101: mira
podere: / se vi fosse, vendetta ne pigliate: / ma dela morte vo'
egli fa o dice, ed allora ne riceverà di ogni sorta. leopardi, 398
ii-147: l'esser noi due qui soli ne porge quella fidanza e quella commodità che
riposero ogni speme, ogni fidanza / ne l'aiuto di palla. a. verri
di pietre colorate, / là giù ne 'l fondo de l'acqua turchina, /
persona, nel frattempo la custodisca o se ne serva a proprio vantaggio. -in senso
quale è tutto fuoco, et è più ne l'arme inmerso che ne l'arte
et è più ne l'arme inmerso che ne l'arte, e non ha ancora
tutta la sua contea: ben te ne fido. andrea da barberino, 1-27:
prudente, perciò che nessuno fida il topo ne le branche del gatto. caro,
, 92: non fidare il tuo avere ne * tuoi fatti in persona che non
riconoscenza, speranza, fiducia in chi ne è (o ne è stimato) degno
fiducia in chi ne è (o ne è stimato) degno. baldonasco,
[del terreno], non se ne potendo cavare altr'uso, si fida,
, / più tosto i turchi m'abbian ne le mani / ch'io mi fidi
boccaccio, v-246: io così fidatamente ne favellava, per ciò che saper mi
, ix-525: deh come il tempo se ne fugge e vola / e di noi
vola / e di noi sempre se ne porta il meglio, / dicemi spesso
speglio, / e com'ogni mortai cosa ne invola! tommaseo-rigutini, 1702: *
da niccolò conosciuta, senza bandiere se ne tornò in lombardia, e il duca
difetto alcuno,... e ne gli archi massime si debbe mettere fidatissima
del principe. ariosto, 43-122: ne la città se ne ritorna, spinto /
, 43-122: ne la città se ne ritorna, spinto / da così furibonde
, xvi-165: monti da prima se ne lagnò con alcuni suoi fidati; vennero
, 18 (308): se ne compiacque però, come se fosse opera
come se fosse opera sua, e ne trionfò co'suoi fidati. pirandello, 7-427
al vocabolario, che in sua vece ne fornisce * sicurtà ', cauzione, malievaria
3-1-170: oltre all'obbligo che ve ne farà la comunità, vi si daranno
per alcuni lui intrò fideiussore e molti ne reconciliò al re. lorenzo de'medici
, la più medievale di quante ne abbiamo conosciute. = voce dotta
tempo ritorna frequente. pare che se ne senta il bisogno; ma gioverebbe che
: il viver con te mi rifarebbe, ne son certo, lieto e gentile e
.. / ma le fidiache forme non ne cela. d'annunzio, i-108:
capo levavi a 'l clamore, io ne 'l collo fidiaco / ratto le labbra calde
, / rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi a la
, uccisero parecchi uffiziali, molti più ne ferirono, scaricarono le armi su i
, fidato. guarini, 104: ne le più sagge man, ne le più
104: ne le più sagge man, ne le più fide / tu non potevi
dimostrato m'avete il bel sentiero / che ne conduce a ben vero ed eterno,
i-540: mirinda e il fido, ne l'occulta stanza, / adagiati su'troni
boccaccio, 21-ii-295: ciò che tu ne consiglierai, faremo, fidi che altro
il canto de 'l casella / sonò ne l'alma de 'l poeta fido, /
/ così congiunta la concorde coppia / ne la fida union le forze addoppia. carducci
cori! ariosto, 38-73: usata ne le cose avverse / di non mancarle di
non temer no che d'ambe noi ne l'opra / avrai, s'uopo ti
o roba, ch'egli ne renda il valsente, con frutto o senza
arma la mente, / ch'ai re ne va non men calda ch'au-
a favore di quella persona la quale ne sia capace. = comp.
fiduciose, le cicogne, che una ne trovai aver nidificato, quasi a portata
e altre più note e più eleganti ne possono tenere le veci ».
1-17 (i-212): io te ne pagherò a doppia derrata, e ti farò
due pori o meati, e uno ne manda nel concavo del fegato, l'
] sanguino fu appellato, / che ne discese aldonagi crudele; / e di lui
legni, in sassi, / fe'ritornar ne la lor prima forma. bonarelli,
ella sia nel mio cor, ma me ne pregio, / poi che solo con
maggiore. morando, 277: pur meco ne vieni, anima dea i non più
è simile ad una fiera solenne e popolosa ne la quale si raccoglie grandissima turba di
un viavai di gente sempre, tutti ne parlavano. non si discorreva d'altro;
quella singolare vita movimentata e sonora che ne ha fatto da'primi suoi tempi,
fatto da'primi suoi tempi, e ne fa tuttora, la gran fiera d'
ad el re in questa fiera, voi ne diate seimila ducati a gian paulo per
rimesso per me dal detto lorenzo pasquali ne farete 'l simile, e sicondo l'ordine
avendo fatto un poco di fiera se ne tornò. -far fiera di una
a tinte violente... se ne crea la suggestione d'un paesaggio fieraiolo,
traditora. tassoni, ix-402: se ne querelò fieramente, e scrisse in spagna
: sì fieramente la notte seguente gastigato ne fui, che mai poscia da giacere
, fieramente fue disconfortato; e sagramor ne piange fortemente, come quelli che molto amava
2-44 (ii-125): era nondimeno fieramente ne l'animo attristata. varchi, 18-3-50
solinghe / selve di mirti, occulte se ne vanno / palme, ch'ha feramente
gagliardamente a scaramucciare, che le opere ne restarono per molto spazio impedite. goldoni
, lo poteva essere, ma non ne sapeva nulla: e il frescolino dell'
questo colpo? redi, 16-v-188: gne ne concederei [di vino] un buon
più truce idea, / l'orror ne temperava e la fierezza. savinio,
alla fierezza dei distacchi! che te ne importa infine di questo bazàr di mondo
impure / ghermir la preda, e ne lasciar di novo / vote le mense
/ un crucifisso, dispettoso e fero / ne la sua vista, e cotal si
deggia far credenza: / non ch'io ne dotti, tant'ha il viso fero
i frati. bembo, 1-164: nacque ne l'alma insieme un fero ardore,
, 17: menandosene loro fiere pugna, ne detteno uno nel sinistro fianco inadvertentemente a
lo timor de la vita, daria ne le magiori timonagini che si possono mai pensare
amata donna. ariosto, 15-102: ne la città di costantin lasciata / grave
fiera battaglia nel suo animo, che egli ne usciva affranto e addirittura stroncato.
: / ahi fiera compagnia! ma ne la chiesa / coi santi, ed in
/ ma che? fero -lo ben tanto ne pare, / solo per disusare,
del parto, e della prole maschile, ne fu corrucciato a segno che venne a
ferissimo mattino dalla vostra bocca mi sonarono ne gli orecchi, furono di tanta forza
bruscarhente tutta la loro logica, e ne mostrava la falsità. linati, 30-215
. giamboni, 18-i-175: mauritania finisce ne l'alto mare d'egitto, e
arido e munto, / fievole e scalzo ne va allo spedale, / povero,
il pericolo di bupnaparte, non se ne volle star a badare, e si mescolava
-che nasce da debolezza fisica o ne è il segno. -anche al figur
: sofferà la vostra corona che se ne parta? perché paia che per fiebole animo
lungo il rio dell'orso, / ne seguo un poco il fievole sussurro.
... elli [i savi] ne sanno iddio più amare e lodare e ringraziare
il feroce alano / che fissi i denti ne la gola gli abbia, / molto
n. villani, i-3-141: entran così ne la città, né miga / soli
una buca, / il qual non ne può uscire / se il gran non vai
importa del 'poi ', che ve ne importa anche a voi, poiché le
capo levavi a 'l clamore, io ne 'l collo fidiaco / ratto le labbra
e non è dubbio / che la sibilla ne le foglie scrisselo. ariosto, 26-90
foglie scrisselo. ariosto, 26-90: ne la memoria ippalca il tutto fisse,
, / e citu ad mare set ne gio. iacopone, 89-68: enconte-
, / l'infiamman sì che fervido ne bolle. alfieri, i-133: l'
, 1-3-97: il frutto che se ne ricava da questo bestiame non è indifferente
sono tanto ingorde, che si pascono ne i corpi morti de gli uomini.
ritrovata una nidiata di topi grossi, ne prese uno, e gliel gittò nel
è reputato legittimo se il marito non ne disconosce la paternità. -figlio
sentenza. propaganda a favore delltslamismo, se ne occupavano ariosto, 16-60: chelindo
di una dottrina religiosa o politica, e ne rispecchia nella mentalità, nei costumi,
è un sapere affatto bastardo quel sapere che ne fa germogliar orgoglio nel cuore. l'
] voltandosi verso la moglie che se ne andava barcollando con quell'altro fardello sulla
figliétto. serao, i-126: se ne andò... tirandosi dietro due fi-
di messer oberto, qui. che te ne pare, che ne di'tu?
. che te ne pare, che ne di'tu? -benissimo, e averete una
suo ', in modo che se ne fa uno intero, traendone tuttavia la lettera
di levi non la numerare; non ne porre la loro somma cogli figliuoli d'israel
maestro cortese, / quelli che moion ne l'ira di dio, / tutti convegnon
; e perciò io non voglio che tu ne gravi più la conscienzia tua che bisogni
primo. -figliuolo della chiesa: chi ne segue gli ammaestramenti, cattolico praticante.
è il figliuoi dell'uomo, che tu ne prenda cura? a. martini,
il figliuolo di mio padre non se ne fida. -figliuol prodigo: persona
i poeti con figmenti la forza d'amore ne mostrano. ariosto, 4-20: del
poiché al ginocchio fino a questo momento ne ho contati almeno una dozzina. manzoni,
schiavo, che altri se ne abbia da vergognare? lomazzi,
partita in generale e speciale. ne 'l generale vedrete il figulo e l'arte
ver pien di paura; / ed ella ne l'usata sua figura / tosto tornando
. latini, 1-214: ma tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire
(44): me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore di
cose; ma per vero s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto
come chi da una figura di cera ne ritrae un'altra tutta compagna, pur di
veggio qui per simili occorrenze apparecchiate e ne faremo un poco di figura. cestoni
iacopone, 43-322: mesere, volontier ne porto 'l segno / che eo so
figura mitologica: esisteva realmente: anch'io ne avevo sentito parlare e ne avevo visto
anch'io ne avevo sentito parlare e ne avevo visto le fotografie sui giornali.
impegnati protettori così validi... che ne sta oggi il sig. marchese in
si distribuirono te carte, e mitene ne pizzicava gli angoli scoprendo lentamente te figure
i cabalisti... non so se ne andavano ancora, discutendo fra loro come
generico: il segno delle note che ne precisa i valori di altezza e di durata
che sono te figure, onde al canto ne è venuto il nome e la spezie
è sofistica »: non solo perché ne la seconda figura del sillogismo le due
13-50: gran diletto presero le donzelle ne lo spiegarli ella il velo babilonico tessuto di
sarà stimata vana l'allegoria ch'io ne feci, a la quale posso aggiungere
, forza ed eleganza al discorso e ne costituisce l'ornamento; si dividono, secondo
molti versi medesimi le furarono, e più ne furaron quelli, che maggiori stati sono
essere stato troppo frequente ne'contrapposti, ne gli scherzi de le parole, ne le
, ne gli scherzi de le parole, ne le allusioni, ed in altre figure
beffato è cosa dura, / massime ne l'amor; e chi noi crede /
rato,... avanti ch'e'ne trovi un paio che s'affaccian al
: avviene che i nuovi notomisti del furioso ne le loro figure, figurette, figuraccie
figuranti quanta, strada facendo, se ne trascina dietro il corteo dei promotori.
uno diritto di legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando l'
e usando l'arte sua diligentemente, ne farae uno vaso utile alla conservazione della
maggiore ed or in minor vaso, ne formerò diverse note. l. bellini,
. tasso, x-441: corinna dimostrò ne i rozzi boschi / qual fosse gentilezza e
maggiore nostro poeta, che fosse enea, ne la parte de lo eneida ove questa
a morte: / l'un si dimostra ne la sua pintura / in splendida armadura
farla venire soltanto con il desiderio che ne aveva. e. cecchi, 2-41:
religione che professiamo, anzi a lei ne può venir del danno presso i nemici,
tutto quello che le sante e pie donne ne asseriscono rivelato loro da dio: il
nome come se lo dovessi conoscere e ne avessi sentito parlare, i loro casi come
fossero famosi, e molti si figuravano che ne avessero parlato i giornali.
bergamasco..., il suardi ne fosse investito apparentemente. svevo, 6-95
ha sentito in comunanza colle altre, e ne uscirà una poesia più figurativa. vittorini
senza e'discepoli, erano figurativi dentro ne l'anima de'servi miei, e in
e che per tal via non se ne abbi notizia, possa alcuno, con libri
, 2-30: se questo fosse vero, ne seguirebbe che a coloro che popolarescamente scrivono
diverso processo de l'etadi tiene virgilio ne lo eneida. caro, i-49:
paragone, e che solamente per conghiettura ne possiam favellare. f. f. frugoni
figurazione fantastica, ch'egli subito se ne fece, e illuminata dalla luce che le
tra quelle porcellane decrepite di galleria ve ne fosse qualcheduna della prima istituzione per servir
e dànno diritto a un premio qualora se ne trovi uno di tipo speciale o se
trovi uno di tipo speciale o se ne collezioni la serie completa) o che
figurine di stucco o di cera e ne fa. arte che fa risuonare la lingua
che sollievo mai / volete ch'io ne speri? / -ch'abbian questi fantocci /
alle mode nel suo vestire, e se ne fa quasi esemplare. nievo, 1-374
, 1-90: è da credere che se ne valessero parecchi figuristi oltramontani, che in
179: dopo molto discutere, se ne vengono tutti verso di me ed io
carducci, 818: tale ne i gotici / delubri, tra candide e
sono 24 persone, e non ce ne starebbero 25; ma quelle ci stanno comode
di sprazzi il cortile; / ma tu ne avevi nel grembo altre file, /
avevi nel grembo altre file, / ne avevi quante la figlia del re.
una guidi. pasolini, 67: ne avvampano le camicie di tela, i greggi
carducci, 530: quando l'idea ne l'anima rovente / si fonde con
batterla [la canapa] soverchio / ne l'acqua, flagellandola ostinato, / affinché
velo, / che il povero liquor ne ingombra e offusca / dare in fondo
si fanno rasi di bavella, e se ne fa terza- mola per far opra molto
dal restante alquanto più basso, se ne fanno filzate, overo coperte da letto
intera mattinata. alvaro, 9-162: se ne vedono [di murene] con gli
collo strofinarla, o col riscaldarla, ne scappan fuori certi filamenti, o cor-
, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi
di rame stagnante nelle casse a chi ne cerca per oggetti di commercio, come
che s'attaccano sotto le navi, e ne ritardano il corso. fracchia, 598
la polenta! è segno che non ne hanno mai mangiata di buona. svevo,
toccato né spero di toccare, sebben ne ho avuto sempre voglia, in particolar per
si fila, che mi dicono che ve ne è quantità. lancellotti, 181:
sola tra la norvegia e l'italia ne aveva filato uno [« flirt »]
fuoco, conciossiacosaché d'una rozza massa ne produce fila finissime, e lo macina
a tal segno che l'orina sottilissimamente ne fili fuora. -ant. filtrare
il tempo che berta filava, te ne devi convincere. 23. prov.
rasente il muro della munizione, che ben ne guarda 11 passo con un terribil filare
finissimi e picolissimi denti, de'quali ne son parimente tre filari nel mezzo del
filari nel mezzo del palato, ed altri ne sono verso il fine del palato medesimo
i virtuosi filarmonici contentarsi di quello che ne dicono gli scrittori greci. foscolo,
. sostanza che protegge dalle infezioni o ne limita le conseguenze. = deriv.
(578): « mi dica; ne son morti molti qui?..
e avariati; il tessuto che se ne ricava. vasari, ii-158: venne
. pananti, ii-61: quando molti ne passano si attaccano, / a nuvoli
che alle volte il filatoiaio per fretta ne farà uno come gli verrà alle mani
filateria d'una dilatata fimbria, stretto ne i lombi d'una zona di cuoio
migliore. beccaria, i-520: esempio ne siano le nostre sete, la filatura
dite? / voi non pensaste io ne sapessi tanta. / le compiacenze sue sono
applausi ch'ella meritatamente riceve, perché se ne rallegran gli amici; l'allegrezza dei
405: il cavaliere luigi lamberti ne aveva stesa l'illustrazione, che,
a prendere dalla mensola una borsetta, ne trasse un cartoncino filettato d'oro,
due colori o tre al più; ne l'un de'quali ha da essere il
. d. bartoli, 5-458: ne venite... considerando e lodando
stesso organo o due organi diversi e ne limita i movimenti; frenulo. -filetto
quattro quadrati concentrici e due rette che ne tagliano a metà i lati; le
toglie una pedina all'avversario, chi ne mangia per primo sette ha vinto la partita
addosso, tutti li sindacano e, se ne fanno qualcuna (la parola è libera
quali temendo filialmente iddio con l'ubbidirlo ne daranno segno. carducci, ii-17-
e di poi felici e contenti per sempre ne l'altra, trasmutandogli mediante tal filiazione
della società moderna..., ne dà la colpa, per istorica filiazione,
la filicola nasce nelle pietre moscose e ne i tronchi vecchi de gli alberi, e
preziosa lana delle auree chiome tu me ne arrechi un fiocco, con quel miglior
povera donna, presa una paura, se ne morì. paolieri, 156: il
il fiocco, ne'bacii non se ne genera. -fare grande strage; distruggere
tavola (che i topi ad ogni modo ne fanno il fiocco), e in
trésor, i-124-16: « l'en ne puet aler en nul maniere, pour les
rame urgevano le nuvole, / dal fondo ne riassommava / la vista fioccosa e sbiadita
: ma, poiché getto i fiocini ne l'aia, / centa s'avvede,
si muove, che le parole non ne possono uscire sonore e chiare, come fanno
fagiani per le loro magioni cantavano, e ne faceano sovente, per udirli, lasciare
tutto adolorato, [il marito] se ne tornò in camera a dove fece la
pomo d'una spada rotta e mfselo ne la fonda, e credette ferire bruto.
43_33 (iv-36): così solea ne la milizia antica / quel ch'allor
31: il salce era biondo e io ne stroncavo / le anella con la fionda
. n. villani, i-7-3: ne la fionda del cerchio è stabilito /
, contro il portone d'accesso e ne svitò le chiavarde, fiondando a dritta
: se di tutti [i fatti] ne volete formare un mazzo, dite alla
nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa / e produce diversi
: da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria) / una pioggia di
un prurito del seme, come il cantar ne gli uccelli, e di loro s'
che nel giardino della santa chiesa voi ne treggiate li fiori puzzolenti, pieni d'
ha in foggia di cappuccio. se ne coltivano ne'giardini diverse specie dal fiore doppio
o fior di velluto; secco, se ne fio- riscon le tavole e se ne
ne fio- riscon le tavole e se ne adomano sopra la coperta i candidi letti
sì fiero tenea forse il marzocco / ne l'unghia l'arme de 'l vermiglio fiore
de 'l vermiglio fiore / com'io tenea ne 'l pugno, senza alcuna /
, e dei torti / non ce ne sono, lo posso asserire. settembrini
, ii-1-633: cantando patriottiche cantiche ce ne andammo tutti alla vicina taverna, dove
aurora cecchi era un fiore, e ne ha fatto la sua amante. -per
di luigi napoleone. carducci, 527: ne l'età che molte e lente /
, /... / sei ne la terra fredda, / sei ne la
sei ne la terra fredda, / sei ne la terra negra. serra, ii-341
/ cose cercando el più bel fior ne colse. benvenuto da imola volgar.,
cose; ma coll'andar del tempo ne ammasserò. cattaneo, ii-2-416: se il
/ i dotti, s'alcun dolce ne distilla. gelli, 15-69: sotto i
giocosa, 52: a gressoney se ne incontrano molte di ragazze con fior di
la piovana vi corre senza ritegno, ne porta seco il fiore della terra. garzoni
è meglio tinto; perocché quello se ne vae con tutto il fiore. trattato
: in onore de 'l dio versò ne la mensa le stille, / poi,
: quasi ciascuno anno di frutto se ne vanno in fiore [certe viti],
la stagion de'fiori / verranno, o ne la bruma i gigli e l'erba
io de lo su'valore / possa comprender ne la mente fiore. dante, inf
per questo boschetto, / ch'ella ne va che non fu mai fulgore. bembo
qualche cosa: che la possiede, ne gode, ne usufruisce. tasso,
che la possiede, ne gode, ne usufruisce. tasso, v-223: né
, che io fiorentinamente scrivessi: me ne allontano io quanto più posso dallo scrivere
come altri fiorentinamente li chiamano, non ne leggere alcuno mai. d'annunzio,
la terza stella e vederai / quel che ne dice il fiorentin poeta / e il
fioren- belle son che quante là ne sieno. ariosto, 11-75: né
civiltà fiorentina. mento e ne le guancie de le donne belle, si
2-173: la lesse subito all'operaio francesco ne le sue chiappettine (parlando a la fiorentina
fuoco ardente del vel tumido lembo, / ne spargeva i fioretti e la verdura.
che persuadono. nievo, 369: se ne avessi voglia potrei farvi assaggiare qualche fioretto
che per tutte quelle campagne non se ne sarebbe trovato uno di simile. carducci
seminali, / altre d'intorno alzarsi ne vedrai / al picciol stelo, che va
/ spino pungente, ed un fastel ne fa. tommaseo, i-426: sul fiume
toglie. d'annunzio, i-650: luce ne l'ombra dei viali il busso /
: veduto il desiderio dèi beato giovanni ne prese una foglia [di lattuga] dicendo
secchia, / e le lascia purgar ne tonde chiare, / perché poi nel
, par., xxxiii-65: al vento ne le foglie levi / si perdea la
: per incrostarne tavole e scrigni, ne tagliamo [dell'albero] foglie sottili
/ né prima dal suo gambo un se ne coglie, / ch'un altro al
ver si torge, / dopo eh'amor ne porge / un cotal dolce tra vergogna
/ che 'l freddo vento gli arbori ne spoglia, / e le soffia dinanzi
193: ancora ancor non so che me ne dire, / ch'il cervel suo
livorno non si moveva foglia senza che prima ne fossero intesi e d'accordo tutti coloro
la soglia, / ché non ve ne rimase seme o foglia.
la radice è tagliata, le foglie se ne vanno '. prescrive toglier via la
, / quando fresca rogiada el ciel ne piove. poliziano, 1-742: pascesi del
il timo] i gamboncelli sottili, ne i quali sono le foglie picciole, strette
a certi cervelli aereostatici, che te ne vociferano una tutta loro con tant'aria
sicuro mangerebbe il fogliame, chi se ne frega come se non sapesse che la
i-65: dall'ornato e vestito dei tronchi ne nascono altre differenze, onde dicesi.
foglie, prima rinchiuse nella gemma, ne escono e prendono accrescimento. forma più
drappi d'oro tessuti, che lui non ne facesse disegno. lanzi, i-191:
le foglie, prima rinchiuse nella gemma, ne escono e prendono accrescimento.
presentare e di pratiche da intraprendere che ne rimasi allibito. tozzi, i-374: continuarono
hai dimostro, / laonde forte me ne cruccio e doglio. giovanni dalle celle,
: mi rimandi tutti i foglietti tirati, ne ho bisogno. sillabando. dopo le prime
sui quali era stampata la storia che stavano ne l'angustia di questo mezzo foglio; e
aver veduto anche quelle notizie, che ne sono uscite in un semplice foglio volante
tasso, v-63: ho poi inteso che ne sono stampati alcuni fogli, ma da
ecc. redi, 16-v-63: ne è un testo a penna in foglio,
delle prime stampe. un bellissimo esemplare ne ho io veduto... in foglio
metton poi ogni cosa insieme, e te ne fanno un libretto in quarto foglio di
rappezzata,... e se ne va altiero per due fogliuzzi, che pare
in ippocrene, / ma le tuffar ne le stinfalie fogne, / onde tal puzzo
/ dargli l'uscir, che ve ne resti poca. soderini, iii-139: di
membri ti sien arsi, / l'alma ne vada al cesso fogna fogna. varchi
, lasciata clandestinamente la reggia, se ne fuggì alla selva per isfogar co i
cangiato è il mondo, oh quanti ne minchiona / la foia della guerra e
aretino, 8-257: uno scolare affinato ne le capestrarie più che nei libri,
e sbraculati, / che il diavol ve ne porti a predellucce. casti, i-2-304
acque salatissime, fino le foliche se ne sono andate con dio, mercé che
folaghétta. chiabrera, 362: se ne van scherzando / le folaghette in sull'
. carducci, 662: la persona gentil ne lo spir- tale / fulgor de gl'
si vieta; / pinger ragion che ne governa e folce. passeroni, ii-3-33:
/ nel suo patre lo vedisse, ne l'etterna claritate. felice da massa
disciplina che studia le tradizioni popolari, ne ricerca le origini, ne segue lo
tradizioni popolari, ne ricerca le origini, ne segue lo svolgimento e le compara e
viso imbrattato di belletto, e me ne è venuta un'impressione di malinconia.
castra fiorentino, xxxv-1-918: a borrito ne gìo al- l'aterrato, ch'
non viete, / e perché a lei ne sien difesi insieme / gli occhi che
folgorar dell'aste. molza, 1-220: ne la memoria stanimi / de i capei
tra tutti gli oratori, lassava pungenti stimoli ne gli animi de gli ascoltanti. b
, un destino folgorasse la casa e ne facesse quattro muri diroccati e anneriti.
tralucendo nel vostro volto, folgora terror ne gli occhi profani e influisce dolcezza nelle
mundo,... onne anno ne fai asalto scicomo fùlgore e tempesta et
ancora a toa ricchezza, / ché ne son viste assai tornar mendice, / cadendo
confuso, secondo la via che me ne fa il vostro marsilio ficino: chiamolo vostro
tuo sguardo tremendo / chi lungamente insuperbì ne atterri. 3. figur
de occhii. carducci, 1035: ne l'amoroso e pio folgoreggiare / de gli
abbattuto. chiabrera, 1-i-286: morte ne adduce / a lagrimar de'colonnesi il
l'olio e l'unguento che se ne estrae. libello per conservare la sanità
chiamasi mala- batro. leggi dioscoride che ne fa dua capitoli. uno di foio
folla d'esempi, in alcuni altri ne scarseggio. rosa, i-95: dico bene
né la più comoda di tutte. se ne potrebbe proporre una migliore e più facile
. bocchelli, 13-113: i padroni ne erano [dei lavoranti] non meno gelosi
pier della vigna, 647: manti ne son de sì folle sapire, /
: nella terza le conseguenze dolorose che ne provengono. d'annunzio, i-1072:
e folle il lamento il quale se ne fa contro alla provvidenza. foscolo, xviii-9
e abbassare, sì come si vede ne i folli o mantici. tasso,
. tasso, 8-5-130: il pulmon ne la sinistra parte / fra le viscere
quegli esseri fatui e leggiadri che se ne contendevano l'affetto. oriani, x-28-
per istinto quel momento di felicità e ne profittava per folleggiare intorno alla stanza,
marcello suo zio, perché la plebe ne folleggiava, rubato anzi tempo. 4
, di sapore malamente letterario, come ne ho poi trovate in certe sue lettere
pecchie / per follia va a turbar ne le lor cave, / se gli sente
, le parole, gli atti che ne derivano. bonagiunta, ii-325: s'
n'ha due dispiacenti: / chi se ne 'mbriga, si fa gran follore.
l'ingresso / di sotterranea via. ne cela il varco / de'folti dumi e
). d'annunzio, i-664: ne l'aria senza vento / fluiscon le
sole fusse stato più alto, se ne sarebbe potuto vedere il cielo. machiavelli
petrarca, 37-68: novo piacer che ne gli umani ingegni / spesse volte si
l'uno e l'altro a furia se ne va / ove e nimici son più
e le gran moli e folte / non ne lascian mirar le vie superne / e
, agli occhi, e la signora ne guarì bene. varano, 59: dall'
fomentando il dente che duole, tosto ne va la doglia del dente. soderini
. bocchelli, 1-i-400: dentro se ne faceva beffe, seppure quelle espresioni accese
di attestare ne'testimoni, dal che ne nasce audacia ne'delinquenti. foscolo, viii-
ii-9-27: dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare
il seme ardente / de la fiamma ne trasse, e lo raccolse / in arido
altra parte, proibivano il far genti ne gli stati loro e provedersi d'altro
passioni, a cui con giusti sensi ne sottoposero i due fomenti o princìpi: cioè
, poco doppo con veemenza maggiore me ne sopraggiunse un altro più tormentoso. a
godere, e perché il peccato glie ne tolse il diritto ma non già l'attitudine
essere nella fonda de'giacinti, io ne avea seccati all'ombra una gran quantità
di grossezza d'una mela di bosco ne la fonda e trasse. testi fiorentini,
206: ciesare... sì ne venne fendendo come pietra ch'esca di fonda
riman loro dentro a'vasi, poiché ne hanno estratto a viva forza di fuoco
argomento che il fondaco del suo petto ne sia abbondantissimamente ripieno. pallavicino, 8-181:
alcuno sia debitore al detto fontico, ne darò conto al signor podestà. sanudo
e che voleva che il martedì seguente se ne facesse una legge fondamentale del regno.
la fanno essere, e s'alcuna ne fallisse non sarebbe la casa compiuta. giamboni
cote i fondamenti a gara. / ne crolla il muro, e rui- noso
. baretti, 1-201: chi sa quanto ne riuscirebbono assurde e pazze quelle idee di
petroburgo, la importanza di cronstat che ne è l'antemurale; e la fortificò
, / che le speranze mie sparse ne l'onde, / credendomi fondarle in
, fastidite de'soliti cibi, nuovi ne cercano. alfieri, 7-148: dall'ultima
modo che si possa credere che più assai ne sappia di ciò ch'egli mostra.
e ad ogni ramo in un vasel ne appendi. targioni tozzetti, 8-
così bene e con tanta disinvoltura, ne parla sì fondatamente e ne rende sì
disinvoltura, ne parla sì fondatamente e ne rende sì buon conto che, vedendolo alla
feroce aspetto, /... ne venia sì ne la fronte baldo / che
/... ne venia sì ne la fronte baldo / che mostrava l'ardir
,... lui assente, ne amministrassero il governo. pratolini, 9-279:
medicandogli con purgazioni leggieri, accioché non ne segua maggiore alterazione. dovila, 23
fondati in cotesto tema, dove se ne dicono tante. 11. che
fondati fermamente, ch'elli non se ne partirebbero per morte né per timore.
economica, religiosa, culturale; che ne è stato il principale artefice, che
è stato il principale artefice, che ne ha rafforzato la struttura; che ha
di napoli da'normandi, che ne erano stati fondatori, a'tedeschi
(in quanto la volontà delle persone che ne ricoprono gli uffici è limitata dallo statuto
uno scopo puramente di distruzione, ma ne ha uno ben più importante di fondazione
passerieno al fondo tutti, e non ne vedremmo alcuni rompersi e in su ritornare.
/ molcea de'regi achivi. / ne vide ilisso: e il néttare / quivi
ii-6-102: biblioteche popolari in bologna ve ne son due,... le quali
novelle di lui, come fa con chiunque ne le parla, per mostrar forse aver
farsi ora; fra due mesi forse glie ne invierò una scatola. magalotti, 1-160
a pesare sul patrimonio fondiario, anche se ne era direttamente danneggiata. piovene, 5-508
dopo l'istituzione del credito fondiario che ne fornisce i mezzi anche a'piccoli possidenti,
, o se qualche poco ve ne lascia, è una fondiglia che evaporerà
circa den. 4, ove non se ne avesse di peso un marco circa,
dopo visitate ed esaminate che non ve ne fosse alcuna di materia sospetta. beccaria
pomo d'una spada rotta, e miselo ne la fonda, e credette ferire bruto
memoriale più lungo di tempo, distendendosi ne futuri secoli e più largo di luogo diffondendosi
quali non gittano radici fonde e se ne vanno tutte in superficie. 3.
758: i cavagli, passati che ne furono alquanti, per avere rotto el
iii-19-133: chi attende a questa ristampa ne trovò nel 1865 copie in bologna in certi
i chiari. baldinucci, 80: se ne vagliono [della lavagna] ancora gli
, 193-4: sol mirando, oblio ne l'alma piove / d'ogni altro dolce
magro ma giovane e lustro, se ne stava seduto in fondo al letto.
dentro, ella [la barca] se ne andò in fondo. nievo, 1-546
de'genovesi, e nella prima percossa ne misono tre in fondo. ariosto, 39-81
tale impeto denno, / che molti legni ne cacciaro al fondo. g. bentivoglio
. quarantotti gambini, 4-155: -calzoni ne avevo, - disse; -di quel
velo, / che il povero liquor ne ingombre e offusca, / dare in fondo
, i-30: qui ne'polsi / e ne le tempia un martellìo continuo / che
studiando ima lingua straniera, non se ne impara mai il saporito sugo delle frasi vituperose
7-145: crederemmo che fussi bene che ne toccassi fondo. machiavelli, 12-60:
che avevo messo mano in pasta, io ne volsi toccare il fondo. galileo,
il fondo di un proprio errore, nini ne risorgeva. -trovar fondo alla scodella
voler trovarne il fondo, o non se ne viene a capo, o vengon fuori
nievo, 4-222: il giorno dopo me ne uscii tutto allegro dalla città per fermarmi
se così è stato espressamente stipulato, ne acquista la proprietà, ma egli o
conc., ii-599: il vantaggio che ne viene al commercio ed all'industria del
, / e darne, a chi ne vuole, a precipizio. cesarotti, i-91
cuoco, 2-67: a questi oggetti noi ne aggiungiamo un altro, ed è l'
e spumante gorgogliando, / giù giù ne mandi liquor poderoso. = comp.
dall'elettricista americano thomas alva edison che ne fu inventore ». fonogramma,
non possono in noi derivare, perciocché ne siamo ingrati all'autore e non ritorniamo
tanta abbondanza, che cento navi se ne caricherebbono alla volta; ma egli non
guenza di infiltrazioni di acqua che ne attra versano il corpo (
. brancati, 4-210: non te ne accorgi che ti giocano come un bambino
forse dalla lagrima per la quale io ne disgrado le mirre. carena, 1-62:
chi custodiva le pubbliche fontane e ne curava la manutenzione; chi era addetto
ninfe fontaniere e le montane, / ne la stagion ch'ai cervo il corno casca
egli è secca quella fonte, / ne la cui acqua si potea specchiare /
un quarto. giannone, 2-i-366: se ne parla additandosi i fonti, donde poi
, agli umori della fantasia popolare, e ne aveva tratto buon frutto. -dottrina
., e, dopo lui, ne fece marco tullio: la cui dottrina pur
su le origini delle malattie ministeriali. ne sono molto curioso. baldini, 3-61
* fonte, sorgente '. gli antichi ne collegavano l'etimo a fundère.
e un altro portico dalla porta fontinale ne distesono infino all'altare di marte.
di pecorelle, che conduceva a foreggiare ne i pascoli di quelle campagne. fiacchi
fu nel rinascimento e nelle letterature che ne procede- rono... un dovere
riuniscono cioè i generi foraggiati e se ne fa tra i corpi la distribuzione di
col capitan sabàto buccianera / stanotte me ne son ito in foraggio. d. bartoli
quei, ch'eran di sotto / ne l'acquedutto, una possente fune, /
: o arcadi e romantici fratelli / ne la castroneria che insiem vi lega, /
dita largo..., e gne ne ha date tante e tante che il
, / costringi che lo spirto for ne vada / con ogni vita. pulci,
ben condotto, / ch'esserne fin ne le più interne vene / deve un petto
e de'cavalli..., se ne vennero nel castello senza restarne di fuori
voi volar vedrete, / tal che ne sarete allegre. comanini, l-m-372: vedevisi
carbone, ogni gran somma il giorno ne getterieno, tutte eguali di peso e di
: de'... fianchi non ve ne sono de'reali altri che le forbici
tagliare il collo, se quando noi ne aviamo un di voi nelle forbice, noi
, provedete per modo che inconveniente non ne seguì... per lo pericolo
sul fazzoletto, / benché dal galateo ne fu avvertito. dotti, 108:
d'argento al destro, e non se ne forbirebbe, se prima non gliene fosse
.. la mattina per tempo se ne cavi fuori e si forba e si
saprei voler migliore di quali talvolta se ne trovano de'novellini, che senza nulla
; cioè con poghe spine, quanto ne può pilliare con una piccula forca.
crescenzi volgar., 5-61: se ne fanno [dell'olmo] forche e forconi
career, né tormenti, né furche, ne altre pene escogitate ad punizione de tanti
sopra appare; / quel che sotto ne l'acqua si dimena, / tutto è
essendo giudicato alla forca et al fuoco, ne fu parlato al ditto legato. qattaneo
o sovrapposto a un passo musicale, ne prescrive l'esecuzione in crescendo o diminuendo
a forcella [il rametto di ostriche] ne sostiene sei o sette, in parte
1-393: la leopoldina si rimise le forchette ne la pettinatura. pea, 3-199:
il quale cocen- dola o arrostendola se ne deve cacciare fora. cervio, lxvi-2-81
, 3-198: allora la gente non ne potè più e a furia di stangate e
con forcuni, / e mille altri ne fa stare, che pagono co draguni
. crescenzi volgar., 5-61: se ne fanno forche e forconi [dell'olmo
rastro forcuto, / nel fango e ne la rugine sepolto, / vestendo di splendor
imbriani, 1-107: di poltrone se ne trovano dappertutto, sebbene non dovunque si
iacopone, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa
piacerà a l'alta maièsta, e tom ne sirà edificato. novellino, 70
a volo; caminando per la corte ne andò sino in foresteria. b
questa materia [l'astronomia] se ne sa tanto in italia... quanto
la madre era stato in parigi, e ne avea tratti quanti aveva potuti. paruta
, se vuoi fare bottega o fondaco ne la tua terra o in terra forestiera,
nostri si gittano e non se ne spaccia a pregio neuno. algarotti, 3-1
degli usi di un paese straniero e ne contraddistingue gli abitanti (la foggia del
vinegia, rido de'forestieri, quando ne lo smontar di gondola escono per la
intanati nelle loro castella, e non ne uscivano che per correre alla guerra o
hanno modi prima / de lor forfatti / ne suoi ma tratti / di vendetta cima
la lasciava cader in terra senza poterla ne l'aria pigliare, quella s'intendeva aver
plinio], 373: quegli che sono ne fichi, parte nascono in quegli,
): dai forreri si fece dar alloggiamento ne la piazza de marruffi. b.
fu fondata da sisto v e chi ne è insignito ha il rango di cameriere
di rose asperga, / o che ne l'onda ibera / caggia naufrago apollo e
seme et assai altre proprietà, grandemente ne restano ingannati. tasso, 12-350:
stessa, che le forme apresso di sé ne ritenea, lo publicasse e facesse chiaro
di cui la forma ridire nuovo piacere ne 'nduce. fedeli, lii-7-359: li soleva
molte forme di battaglie; tra le quali ne fanno una a modo di croce,
si doveva schierare ed ordinare l'esercito, ne pose il disegno in mano del barone
valerio massimo volgar., i-84: ne la imagine del suo sogno gli apparve
come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così per
quella medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira.
la forma. cesari, 3-2-134: io ne diedi e ne darò [della perfezione
cesari, 3-2-134: io ne diedi e ne darò [della perfezione] la forma
di continua memoria non tanto ne'libri ne fosse scrittura, ma ancora ne'pareti,
la fede, se ben ti ricorda, ne diede cena di questa forma, perché
): li comandò ch'elli se ne vada alla reina ecuba segretamente ed adempia
scolastica (e nella tradizione filosofica che ne derivò): principio attivo e sostanziale
mondo allor produsse, / molti far ne potea. bruno, 3-235: il
materia. loredano, 1-217: varian ne le stagion la state e 'l verno
de'corpi. carducci, 378: ne la materia / che mai non dorme,
ma sì come il signore si sta ne la casa, così ella si sta ne
ne la casa, così ella si sta ne le membra. rosmini, i-52:
al soggetto qualità e caratteristiche che non ne mutano la sostanza. b.
posto che ciascun sillogismo... ne presuppone altri precedenti, anzi infiniti altri
a questa forma magnifica del dire, ve ne sono peraventura alcune altre egualmente da lei
el re in questa fiera, voi ne diate seimila ducati ad gian paulo per
sé sola. tuttavia per ubbidirla, ne dò qui una: ma con patto espresso
dal contenuto, questo da altri ne è considerato come il presupposto extraartistico,
la unità dello scrivere, e se ne mutano ad ogni momento, non che
; di cui se altera i colori, ne conserva però la forma, fors'
da'caldei... e se ne servirono per forme di numeri nelle loro mer-
vi affisano lo sguardo, tanto più ne intendono la gentilezza. berchet, conc.
nella consacrazione dell'eucarestia) e che ne costituiscono, insieme con l'azione fisicosimbolica
marini, / rotoni e cavodogli assai vi ne era; / e fìsistreri e pistrice
cioè salato, in picciole forme, che ne ricavano. giusti, i-393: in
.. mette insieme le lettere e ne fa forme in foglio, in quarto foglio
.. e che durante la giornata se ne stava quieto per conto suo, per
, / qual del suo regno se ne era fuggito, / che una regina
in divisata luce / sempre si spinge ne l'opposto sole / perché il suo raggio
impronta; conferirgli qualità e attitudini che ne modifichino profondamente la natura; farlo apparire
condannagione in forma pubblica mandare... ne la camera del comune. machiavelli,
forma di mondo, e se fiore ne prese, tosto la lasciò.
ella era dinanzi. ariosto, 7-66: ne la sua prima forma in uno instante
, tra la paglia del tetto, e ne trasse fuori due formettine gialline di pecorino
il cameriere maliziosamente chiese di quante qualità ne volessero: -di tutte, -disse il vecchio
a proposito. bruno, 3-803: ne è cascato, come è proverbio in napoli
e la cosa amata simile alla materiale, ne siegue necessariamente che 'l desiderio debba esser
determinare l'essenza di una cosa, se ne esprime il genere prossimo e la differenza
in alcune parti discoperta... ne resti fuora, con vivissime ragioni, non
; sillogistica, per la dottrina che ne forma il corpo principale; formale, per
riconoscer la vera religione, o non se ne servono, o servendosene seguitano tuttavia a
testo di petronio, per avvertirti che ne miei racconti per lo più mi son valso
farla * dans les formes '; onde ne è venuto il dire 'uomo formale
'dans les formes ': onde ne è venuto il dire * uomo formale,
respiro. pavese, 8-207: checché se ne dica è preferibile il fastidioso e formalistico
, giuridico, matematico); che ne deriva; che ne ha i caratteri.
); che ne deriva; che ne ha i caratteri. -in partic.:
atto; * estrinseche ', quelle che ne mettono in chiaro la realtà, e
in chiaro la realtà, e quindi ne assicurano l'efficacia. cicognani, 1-159
non già con quella formalità, introdotta oggidì ne i personaggi viandanti, che, per
abbolisse quella formalmente, allora la libertà ne sofrirebbe manifesta lesione. botta, 4-216
ella era di tale maniera ch'elli ne poteva fare e formare ciò ch'elli volea
stalli, divisi da spranghe di ferro che ne formano altrettante poltroncine. pascoli, i-41
per conservar del tiglio l'orditura / ne tesser suo ben districata e sciolta, /
insieme, onde più stoppa / se ne ricavi poi, che buona merce. bertola
altro che gelo; / poi se ne forma un curvo e crespo velo, /
in serva sorte, / ch'io te ne do il poter, come sempre hai
donne estingua / la gloria sì che non ne resti parte. castiglione, 100
mille aspetti diversi, le suddivide, ne forma nuove classi, nuovi generi, ed
di fantasmi. comisso, 15-5: se ne stava lassù nelle giornate di sole,
sposi; ognuno, generalmente parlando, ne ha più d'uno: il che forma
in poche mani le ricchezze sociali, ne risulta, come legge inesorabile, nella
ogni cittadino un censore del governo, ne forma eziandio un sostegno. -intr.
ella guardasse per tutto e stesse affissa ne gli occhi di chi la guardava. marino
seme cade nel suo recettaculo, cioè ne la matrice, esso porta seco la
, è sano, / ma non ave ne parche argento ed oro. manni,
formato. d. bartoli, 9-29-1-137: ne ho vedute [di chiocciole] col
più nobil alme / che sien formate ne l'eterne idee, / di tempo in
anno e cresciuta la voglia del guerreggiare, ne vennero all'ultimo cimento di formata competenza
alle cose la forma sostanziale, che ne determina il passaggio dalla potenza all'atto
di quelle innumerabili spezie di cose che ne avevano a uscire, tutte turgide di
che mai non fu), una ve ne ha di stranissimo fingimento, sopra la
avere visto in pieno oceano -e ne dava la posizione esatta -una isoletta vulcanica
dell'acqua,... se ne valsero [gli stoici] a riscontrare in
sapienzia divina, la quale in te ne la formazione e grazia de la persona e
la formazione e grazia de la persona e ne l'angelica disposizione de l'anima,
in tal maniera che la tua immagine ne la mente mia è fatta e reputata divina
la squadra stessa; gli atleti che ne fanno parte. -nel tennis. formazione parallela
ancora agresto d'uve molto acetose e se ne faccino pani impastati con fomento et aceto
altramente ma per li vitali fomenti agitato ne viene, non han bisogno dell'aria
, iii-256: tu, che persisti / ne l'accoglier ricchezze, alma inquieta,
segneri, iii-2-25: ogni savio della terra ne intende meno infinitamente, di quel che
: le povere formicuzze, che non ne sanno più, veramente la scambiano.
fico, cioè ciccione, che nasce ne l'ultima palpebra. -callo,
? fra giordano, 74: che ne sarestù di meglio, perché tu sapessi quante
già visto dov'è, e subito ce ne liberiamo [delle formiche].
, che allo stato di larva se ne sta appiattato in fondo ad un imbuto
annoia gli uomini superiori che talora se ne sbrigano con una pedata.
ombre erranti per le dune, / e ne saliva dentro il cielo austero / un
innamorate,... non vi suscitano ne i nervi un formicolìo lussurioso? moravia
le mosche al tempo caldo, / o ne l'antiqua quercia e for- migoni,
nobilità e a tutta roma, e'ne sarebbe nato qualche inconveniente, dannoso alla
si aperse la nuova voragine, e ne sgorgò la formidabile lava. cesarotti, ii-64
, 2-45: le mie bellezze e formosità ne furono in parte cagione e indussonlo
, v-2-670: dei quattro articoli primi, ne farete ritrar copia, ed inserire nel
di me che non dovevate, né ve ne potete in modo alcuno scusare, se
contro le facce di bronzo che se ne servono per scusare la loro pigra svogliatezza
e mi piace solamente, quando se ne rende ragione. = v.
il testo definitivo, la redazione che ne risulta. foscolo, iii-1-266:
pur non ricuserà se 'l comand'io / ne le fornaci in mon- gibello accese /
a questa diabolica voce stordito, si strinse ne le spalle, e rimirato alquanto il
, aminta, 287: là giù ne lo 'nferno è un nero speco, /
gli occhi del principe erano fornaci che ne bruciavano il corpo come fascine, quando
fornaciaio, e adocchiati due vaselli simigliantissimi, ne prese uno. garzoni, 1-578:
targioni tozzetti, 12-7- 248: io ne veddi sulla piazza cinque fornaciate, le quali
di questo pan bianco le persone / non ne posson mangiar, che buon lor paia
pulci, 22-162: rinaldo alla città se ne va drento, / e ruba il
alcuno ha tinto il naso e non se ne avvede. -fare il fornaio
cardinale san marcello, di sorte che ne aremo de freschi e caldi una fornatèlla
sul fuoco, e prima che se ne partisse, vide ridotto in cenere;
e le bocce a bandiera, se ne andò a dormire. a. cattaneo,
le scope, ginestre, ec.; ne fanno fastelli, e gli lasciano seccare
, che si sfogano con voi, ne patiscano la pena con il ricompensarvi, come
canoni chiamati apostolici... se ne leggono alcuni per li quali si depongono
vera chiesa, e l'aristocrazia fornicatrice che ne usurpa il nome, v'è sculto
nemico, per aguato che non si ne accorgesse,... abbandonò il luogo
, e tutto il fornimento del porto ne recaro, che fue pregiato più xxx di
un po'per vaghezza..., ne aveva un fornimento. 6
re e la reina, e 'ncontanente se ne venne, e fa legare some e
mi convien pur fare, / ed io ne vo'fornire il suo talento. parata
di tutte le arti, perciocché niuna ne fu mai insieme trovata e fornita,
voglio fornire tutta questa domanda, per non ne avere a ragionare più. bembo,
cuore,... et altri se ne ridea, dicendo: o s'ella ci
e usare tante mogli e concubine quante ne potesse fornire, per generar figliuoli e
berni, 6-64 (i-174): ne la città fornisce torri e ponti; /
de la povertate, / ch'i ne poria fornir roma e parise. muratori
lo venderei, e poi al tempo me ne fornirei. p. f.
... a fine che tu te ne ricordi, ti do queste bastonate »;
trinità, non so quel ch'io me ne speri. baldinucci, 63: '
importunità e battaglia il dimonio non ce ne facci dilettare; se tu te ne
ne facci dilettare; se tu te ne diletti sei fornito. pulci, 18-104:
piedi e lasciando il misero gottoso se ne fuggì in casa. redi, 16-ix-21
di uomo virile; forse a vechi se ne permecte alcuno, scachi, e tali
. gadda, 7-29: la parlata falsa ne falsifica l'animo e quasi pone in
che regge il governo di uno stato o ne detiene il potere; dominante.
, xix-4-607: pieno del terrore che ne presero i cavalli, non presta ad ippolito
governare il consolato. redi, 16-ii-83: ne saprem buon grado /...
ho a governare, / ch'eo ne so molto embrigato. fra giordano, 3-87
nostra matre terra, / la quale ne sustenta e governa. giamboni, 165
è grande abondanza di biada, egli ne fa fare molte canove d'ogne biade
avvegna che per la fecondità sua talor ne governi più. 7. ant
pulci, 18-144: come vuoi, te ne governa: / co'santi in chiesa
nostri: o governarsi co'medici o non ne avere. pasqualigo, 21: governatevi
; de la qual acqua se ne governa la caroana quando arriva lì. sozzini
politico, della classe dirigente; che ne dipende o ne proviene; statale.
classe dirigente; che ne dipende o ne proviene; statale. beccaria, ii-283
governativo... e il popolo che ne è la base. massaia, vii-190
come compagno o come governatore, che non ne arricchissi. -rettore (di
alto sospira, / pallido e sbigottito ne la faccia. tasso, n-ii-292:
i-2-95: molti [cervi] col laccio ne son colti ancora, /..
piante... seguir quello che ne rimostra di continuo... la
, purg., 5-108: tu te ne porti di costui l'ettemo / per
isola vacante, / caro governo, ce ne andiamo in fumo. -da governo
e disse: incontro a te non se ne potrebbe sapere troppo. b. giambullari
: cause d'inimicizia tra voi non ce ne avrebbero ad essere; forse un cotal
alla bocca, e in una gozzata ne mandò giù più di un terzo. nieri
vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l
/ ch'ucello e bestia ed uom ne sodisfece, /... / ché
nella vanitosa sua coscienza d'autore se ne sentiva tutto contento, lo sciocco.
fa più gozzi / i zolfanei se ne son'iti in fiandra. soderini, iii-391
-oh, è meglio ch'io me ne vada. or ora mi crepa il gozzo
se raccoglieva i bioccoli, / e se ne fece gozzi d'anitroccoli! -forare
berni, 36-38 (iii-208): se ne ride; ma non passa il gozzo
acque tanto gozzuti che la favella loro ne patisce, parlano la maggior parte lingua
cenni, o col gracchiar, che tu ne lasci / sotto lavare frasche i grappoletti
provare qual cosa delle tante, che ne gracchiava, nominò gl'innominati cavalcanti e
baia, e stimano che non me ne accorga. galileo, 3-2-291: tu gracchi
tra l'altre questa tresca, / ne la quale il danese urnasso leva, /
adatta alla domesticità... io ne possiedo uno da cinque anni, che libero
gracchia. citolini, 225: ne la seconda divisione serà... la
, 8-5-46: immantinente gracidar nascendo / ne lo stagnante umor rane palustri. menzini
allor fare volesse l'uovo, se ne corse per il mezzo dell'aia. saccenti
a sassate, perché la moribonda non ne udisse il funebre gracidare. viani, 19-16
e il pallore dell'amata donna glie ne dovè dar cagione. pirandello, 7-547
saint-evremond il suo gran modello, e ne apprese da arrivare, oltre le eleganze del
, cent., 49-77: a pisa ne portan lo 'mperadore, / e 'n
/ che grada voi perch'a l'altra ne gravi. = variante di gradire (
destro braccio / de l'incurvato muro ampia ne porge, / mi trae la cara
gradazioni dei caràtteri quanti gli uòmini, ne dovrèb- bero per necessità venire altrettanti sistemi
tassoni, 3-35: pomposo viene, e ne lo scudo porta / a onor di
in esso gli anuli o gradetti, che ne sono il principale distintivo. milizia,
italiana da me scelto, e l'esito ne fu per me più che gradevolissimo.
, odoroso di rose canine, ne temprava l'ardore. bonsanti, 2-265
conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne vorrà! ». -dilettevole all'
quale interrompimento del fiume a'nostri occhi ne offriva al di là non so qual
dato la cosa all'amico, che se ne fosse rimaso signore. jovine, 2-112
braccia ulivastre d'uno dei ghermitori me ne servo per armonizzare la fusciacca celeste e
stimato la vostra finezza, e che ve ne ringraziassi a suo nome. gemelli careri
volle udirla: il dabbenuomo, se ne mostrò compiaciuto, e per darmi una
sig. canonico mozzi, al quale ne mostrerò tutta la riconoscenza e tutto il
[la falda del monte spianata] ne incomincia un'altra minore, e così digradando
conca versandosi, ogni parte più bassa ne irrigano. 4. per estens.
elenco dei zoofiti '... ne formò vari generi, quasi una serie di
egli gradisse un bicchierino di vinsanto e se ne mescè uno anche per sé.
ciascuno ponga cura e sia benigno cortese ne lo ascoltare, acciò che ognuno ne
cortese ne lo ascoltare, acciò che ognuno ne sia gradito, e l'autore ne
ne sia gradito, e l'autore ne riceva in sé diletto e spassamento.
dimenticato; le genti del paese te ne gradiranno poco. pulci, 1-44: baron
papa e ai cardinali che con istanza ne pregavano. 9. intr
. chiaro davanzati, 28-6: io ne sento pur d'amore un poco /
con un tal uomo, voi non ne avete nessuna per non gradire l'omaggio
guisa alla natia polpa gallese, che ne vennero frutti di strano e gradito sapore
boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, / perché ci manca
non me, ma solo lui grasia ne faite, da cui solo onni bono e
gradi e alla larghezza dell'altare se ne convenieno),... sontuoso il
ordine digradato a mo'di scalini, ne formano, per così dire, il dosso
... /... ne la sua gran corte / à molti gradi
ammantellati / di porpora, esse ritte / ne i lunghi bissi, gli occhi dilatati
. bentivoglio, 2-324: i senator ne i gradi lor distinti / chi presso e
poeta « molte genti: / questi ne 'nvieranno a li alti gradi ». idem
quanta è la larghezza / di questa rosa ne l'estreme foglie! boccaccio, 1-vi-287
da questo, temperato che gli è, ne digrada tre gradi. speroni, 1-2-390
elli monta in alto. queste gradora ne mostra san paulo là ove elli ci ammaestra
luoghi dove erano esuli e cattivi se ne tornavano, o bramavano di tornare, a
, 24-267: amò la giustizia e ne fu così religioso osservatore, che non vi
; della qual notizia egli medesimo ce ne rende certi nella sua seguente figura,
600. carletti, 9: ve ne sono quattro altre [isole] tutte insieme
il grado d'essere dottorato, se ne venne in corte di roma. guicciardini
poiché in africa era impossibile trovarne. ne feci uso per parecchi anni, sostituendo
ariosto, 225: tanto di chi ne manda il poter sale, / che dietro
fredda. leone ebreo, 79: ne li quattro elementi, che son causa
de la generazione di tutt'i corpi composti ne li quattro gradi di composizione, hai
. dante, conv., iii-vn-6: ne l'ordine intellettuale de l'universo si
179: è ragione, se 'l ciel ne fa festa, / ché nullo in
donde a chi n'averà avuta cura ne risulterà anche parte di grado e contentamento
quantunque di mala voglia, ricevuta ed accolta ne sia [l'acqua], a'
l'acqua], a'sali appunto grado ne deve. 4. merito,
di questo che io ti mando non ne dia la gloria a me, e non
riprendetemi pur liberamente, che io ve ne avrò buon grado. s. maffei,
chi lo sforza a obbedir che chi ne 'l prega. -riuscirgli utile,
disputerai ora dell'amistà quello che tu ne senti. a. cattaneo, ii-300:
precipitò da alto a basso sì che ne morì. siri, vii-284: [
ho sfamato un gaglioffo due anni non me ne sapendo né grado né grazia.
... al medesimo volgar nostro ne diede già cotanti [di vocaboli],
grande cosa avea fatta, sì glie ne sapea molto buono grado. boccaccio,
esse tirati da pisa? io ve ne so grado e grazia; ma non so
, ma n'hai saputo e sa'ne il mal grado e la mala grazia a
m. cecchi, 226: i'te ne so il mal grado. davila, 611
gelasio e san gregorio che si cantasse ne la messa. baldelli, 5-5-299:
fuori in proporzione determinata, dacché ve ne fu introdotta certa copia. un areometro
spezialmente assegnate da tolomeo, nessuna ve ne sia giusta. falconi, 1-61:
tannatura del busto che la stingeva e se ne vedeva... il margine e
di telemaco nel polso, / e appena ne graffiò la somma cute. monti,
aguto / e molto giuso a sé ne ritirava. crescenzi volgar., 9-39:
quale chiamano opobalsamo, la state, ne giorni ardentissimi canicolari, graffiando l'albero
quella coll'unghie pi- gliòe, / ne menò via e quanta terra prese: /
. magalotti, 1-87: alcuni se ne vedono ancora con certe rabescature graffiate con
che, per un ravvicinamento inatteso, ne resulti un moto lirico. sinisgalli,
ho ricevuto tante percosse, qual gragnuòla ne cascherà dopo morte a voi che l'avete
in premio di sì lunga servitù, ne ha ritratto due gramaglie. caporali,
possibile enunciato di una hngua (e ne esistono diversi tipi come la grammatica a
dall'enunciazione di una regolarità, non ne cangia la natura teoretica. -come personificazione
hngua (o un dialetto) e ne insegna metodicamente la conoscenza. trissino,
iv-181: per la qual cosa essa ne fu assai grama. storia di stefano,
grame. fracchia, 607: me ne stavo chiuso in una specie di prigione
appresso si mandi a macinare, e se ne facci pani dimenando la pasta con la
spettacoli della natura [tommaseo]: ne distaccano un tocco [di ferro
coralli ce erano doe grampe che mai ne andorono in india le simile.
nei mari dell'emisfero settentrionale; se ne conosce una sola specie il grampus griseus
kermes); la tinta che se ne ricava. giovanni da samminiato [petrarca
cristo e ai benefìci che i credenti ne ricevono. fra giordano, 3-84:
spogli poi fugati i gemini / e ne rida alto il granario. algarotti,
da un maggior numero di mazzi che ne raddoppiano lo spessore. boccaccio
i-17: anche quello scimunito di ciancica non ne fa una che vada a verso.
.). pulci, 2-59: ne va appiè di buon talento, / con
, 15: sarebbe meglio che ve ne serviste per unghia de la gran bestia
, in pentole di terra o ne fa una specie di coltura, racchiudendoli in
spinta da catapulta, e poi piallando ne faceva uscire dei truccioli eguali, spirali
li granchi siano quelli che tutto repien ne sia. burchiello, 51: usa di
croce con lo sputo, che se ne andrà. malatesti, 1-164: o
1-92: i suoi nervi, indeboliti, ne rimasero infermi per sempre; e,
volgar., 552: una che avea ne le sue carni il granchio mordente che
mio vetro. / come l'ho ne lo scudo, in terra scendo, /
anni assai la memoria, confesso che ne so poco, e tuttavia prendo alla
; e per quella strignitura il sangue ne viene in pelle. collodi, 369:
granchioni son questi; e quanti se ne son cavati d'un sol bucolino di questo
convulsione / seppellire a discrezione, / ne lo scrigno odoratorio? = deriv
e qual pel dosso, / non ne fea rovescion giù per la valle / sbalzar
cavallereschi; la persona stessa che ne è insignita; femm. 4
veri grandati di napoli, e non ne lasciate più godere i frutti a stranieri.
piazza). bruno, 3-60: ne parve essere ai campi elisii, essendo
medesimo essere ogni periodo un tutto, ne seguirà il dover cominciare ciascun d'essi
dante, inf., 31-65: i'ne vedea trenta gran palmi / dal luogo
una grandissima pianura,... non ne poterò vedere altro che molti fuochi,
fuoco, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori;
nostri alcuna cosa ne sappino, perché oggi ogni catuno si
nella prima metà del cinquecento, e ne seguì le sorti. -che è
rendere. m. savonarola, 22: ne la febre pestilenziale... nel
schiena, non tutti sanno che me ne intendo -mi dicono dei gran raccolti di
; in fuga a torme / altri ne van. carducci, ii-10-63: io
la corda, ed il cavaliere non ne aveva neppur bisogno, felice di mentovare le
cui mal prenda! / che mi rimise ne le prime colpe. bibbia volgar.
furto amoroso... cadde quasi sempre ne gli animi grandi. metastasio, ii-251
disputavano del cielo impireo, e molto ne parlavano disiderosamente, e come stava di sopra
quei caprar che noi teniam sì grandi / ne l'arte del sonare, e ch'
in forte in corpo debilitade, e ne la viltà sua grand'e caro, e
cosa o anche l'apprezzamento che se ne fa). iacopone, 4-2:
ma, per il suo carattere, non ne teneva gran conto. -maestoso,
in soavia, trovarono che la madre ne facea grande guardia. fatti di cesare,
guardia armati. cennini, 93: se ne vuole avere gran guardia [della pietra
tuttavia, e ornai ha cominciato ad entrare ne le case de'nobili con la morte
repos- sare, che ce rendemo certi ne debba avere grandissimo bisogno. ariosto,
e la- grimando e mostrando grande dolore ne la faccia di cioè che avenuto era
dimenticare qualche mio difettuccio. io te ne sarò grata, tanto da dimenticare i tuoi
quietata, e che i malvagi se ne portarono la roba, e ci lasciarono
, ed insieme col mio figliuolo, me ne tornai a casa, reputandomi a grandissima
, ricco con lei in lipari se ne toma. ariosto, 5-30: perché non
. casotti, 1-6-16: di'su quanti ne vuoi, pochi o dimoiti? /
o dimoiti? / quanti più me ne date, più ne spendo; / non
/ quanti più me ne date, più ne spendo; / non gli tenete più
entrare un uomo colle pantofole dorate quali ne portano solo i grandi dell'impero.
e'grandi / di questa vita miran ne lo speglio / in che, prima che
. lanzi, ii-233: se ne vede l'effetto nei quadri di certo
famoso in guerra / è cucullin, e ne grandeggia il nome. pagano, 1-274
per la qual nascita... se ne rallegrarono grandemente i genitori. alfieri,
a seconda. quell'animo altero grandissimamente ne godeva. verga, 2-124: prese
, a tal otta che a pena ne ricorda a chi l'ha fatto.
: il signor iacopo del lapo me ne ha fatto grandissima gola e me ne
ne ha fatto grandissima gola e me ne ha grandissimamente invogliato. giordani, v-20:
e questo modo vi è sempre, benché ne variano i limiti, e quindi la
le chiese di francia avanzano nel numero e ne la grandezza di fabriche massiccie e durabili
durabili, tanto le nostre sono superiori ne l'architettura e ne l'ornamento de'
nostre sono superiori ne l'architettura e ne l'ornamento de'quadri e de le
, xv-385: ove a bologna tu non ne trovi [di carta velina] di
grandezza fammene sapere, che io te ne manderò alcuni quinterni. g. bassani,
quel colore, e cortigiani e prelati ne potriano bere, ma sono in generale
governi). faba, xxviii-14: ne diga grazia de dire e de fare
180: faceva contemplare a tutti che ne lo chiedevano, e anche agli altri,
bestia, ma diletto e opera di ragion ne 'l parte. dante, conv.
e umile, / saggia e cortese ne la sua grandezza, / e pensa
briga anche per una festuca, quando ne va dell'onore. 15.
, il geometra nei suoi ragionamenti non ne tien conto o la discaccia. 20
grandezza fisica che viene determinata allorché se ne assegnano le dimensioni fisiche e la misura
della scienzia,... se ne stava là in piedi. 3
vizio del bere, e quante non ne disse di quello! e natale taceva.
. marino, 16-254: schiera dietro ne vien lieta e gioconda / di danzatrici vergini
danzatrici vergini e canore, / altre ne stanno in su balconi e logge / grandinando
grandiose novità una dietro l'altra, ne desiderava altre di eccezionali. piovene,
sieno insieme ragunati; allora quelli che ne serà ragunato avrà alquna quantità o grandóre
fiaccò. nella terra di gessen non ne cadde granello. intelligenza, 46
suo d'un granello di giudizio, se ne lascierà abbindolare. d'azeglio, 1-378
, che a chiusi occhi non se ne possa awedere. -spreg. granellàccio
sarebbe gran fatto che fabio, non ne sapendo altro, pensasse che egli fusse
. granchio. citolini, 239: ne la division de'noiosi sono i granfi e
del nemico. fracchia, 726: ce ne stavamo accampati sotto l'argine destro di
: il granir li dissegni per tal via ne apporta tempo e stento poco giovevole.
si formano a lor talento quei che ne han poco, e solo nel critagliare.
peruginaro, quel maialone (e ce ne schiacciò un altro anco più granito).
, e di questo bianco e nero ne aviamo la cava nell'elba. palladio,
ed orla le facce della moneta e ne chiude il campo. = deriv
ragazzi, / se ne'bisogni non ve ne valete? gioberti, 1-iv-283: rideva
foro... molte locuste spesse ne le grànora. crescenzi volgar., 3-7
bencivenni [crusca]: di questo elleboro ne piglierai trenta grani. biringuccio, 1-54
al grano, sergente, fin qui ne avete date o ne avete buscate?
, fin qui ne avete date o ne avete buscate? 14. prov
anche in quegli strati che generalmente non ne contengono (ed è propria delle aree
di ferro ripiegata da'due capi. se ne distinguono quattro specie che variano fra loro
studio per goder dell'amore di costui e ne fecero per un tempo alla grappa,
, perché è un boccone che se ne fa alla grappa più che delle lamprede;
lei son ricchi in fondo, ognuno ne grapi il più che può. -figur
alle necessità di quei poverini che se ne accomodano con la compra del buon mercato
acciò che i poveri e i peregrini ne possano trovare. sacchetti, 177-58: di
cecchi, 1-1-320: oh! pur se ne partì: gli è che sazievole!
folto / de l'api, che o ne vanno uscendo sempre / di nuove e
. e. gadda, 7-139: ne germina, per noi, l'allusione inattesa
, per noi, l'allusione inattesa: ne rampollano a grappoli i doppi sensi.
, 0 col gracchiar, che tu ne lasci / sotto l'avare frasche i
fede del fatto; e con esse ve ne andate alla grascia e cancelliere di detta
.. papa e i suoi cardinali molto ne furono commendati da'cristiani, e maggiormente
entrarono dove la sua moglie si stava ne la grascia a meza gamba.
vuoi niente da godere, noi te ne faremo accomodare. varchi, 22-44:
con acqua. citolini, 339: ne la divisione de 'l vin fatto sarà il
, esaurientemente. caro, 3-3-289: ne darete diligente ragguaglio, acciocché possiamo far
. tasso, i-224: il color negro ne le terre è segno di grassezza e
in grassézza si pruova alle tre ricolte che ne traggono ciascun anno. targioni tozzetti,
la calcina e l'acqua, acciò che ne butti fuora ogni grassezza. c.
berni, 23-2 (ii-211): che ne cavate miseri in effetto? / favvi
latte puro, che poi quagliano, ne fanno il cascio, e col puricciolo il
avuto così grassa raccolta, che molti ne sono arricchiti. -vacche grasse:
della quale per le muraglie ordinarie se ne può e basta aggiungervene due terzi et
, e poi i mali che appariscono ne la pelle; come la rogna, o
. aretino, ii-213: un se ne de'fare lesso, perché le lasa-
le intrisero tutte in quella grassura; ne colsero poscia quanto n'entrava lor nelle
han d'or fin, s'esce ne gli orti, / dove prendono ognor schiere
con le piccole grate / gialle che ne l'ombra sembrano d'oro, /
ebbi il 'rinfresco'veramente squisito; e ne bevo spesso, gratamente ripensando a te
trae sopra graticci / di vimini, ne giova alla campagna. g. gozzi,
farne ampio macello / il frapposto ripar ne schianteranno. verga, 3-31: dopo
cavagli vi si affondino, che rimedio ne date? -fare graticci di legname e porgli
laici, si lasciava acconciare dalla stanchezza ne i gradi delle scale. -sottile
con lo aceto rosato se io non me ne vendico a misura di carboni. galileo
savinio, 10-95: diciotto anni egli se ne stette nello studiolo di via tasso,
dal governo pagato un premio a chi ne estrae e lo trasporta a'forestieri?
che sentire penuria di derrate, ella ne ha potuto smaltir fuori ciascun anno di grandissima
una merce al comandante della nave che ne ha curato il trasporto. 3
quel povero arturo menicucci, che proprio ne ha bisogno. = voce dotta
dei meriti o delle colpe di chi ne beneficia (la grazia).
viene a voi che sete i finiti ne lo stato d'innocenza. m. villani
nella gratitudine, quale sete a me ne i beneficii. casti, 10-126: da
gioia e confessarne la cagione? ciò che ne piace e rende lieti, è il
i benefici e i favori ricevuti, ne conserva un caro ricordo, si dimostra
che loro nemico, e i contadini me ne erano grati.
son dimostro, / or grato e ristorato ne sarai / de'benefici ch'hai fatto
l'alme divine. ariosto, 4-40: ne fè buona e gratissima accoglienza. f
e grato a dio, e avra'ne in questo mondo e ne l'altro grande
, e avra'ne in questo mondo e ne l'altro grande merito. macinghi strozzi
un coscino di cuoio, il quale ne la caldissima stagione porgea gratissimo ristoro a
grata e plausibile appresso i popoli che ne restarono bene edificati e confermati a continuare
foscolo, v-42: quanto io me ne persuadeva, tanto più mi sentiva su
la guancia colorita / e bianca e grata ne la età novella. berni, 4-34
e 'l trasse fora, / ma fonde ne l'accor membra sì grate, /
o da un bazar tornata, / ne l'intenso calor de 'l mezzogiorno,
calor de 'l mezzogiorno, / entra ne la sua camera, e la grata /
venerati, / fissi nell'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le
. pagano, 1-309: ciò che ne piace e rende lieti, è il grato
/ sì c'a la mia donna ne serva a grato. latini, ii-78:
rustico, vi-1-190 (50-8): doglie ne porto e pene tante, / che
con l'ova, e poni il lardo ne la padella, presso al fuoco,
di suonare a distesa le campane. ne trovò infatti dei bellissimi grato- sonanti
liscio al volto, che io te ne 'l levarò per siffatto modo co'la grattacacia
suol dire, un grattacapo, sembra che ne prendiate piacere anzi che no. fagiuoli
'l patire gli ardori, i quali ne rendono gustevole il grattamento, perch'è
va al tuo viaggio, che io me ne voglio andare a grattarmi un poco la
91: una ròcca feciono nel paese, ne la quale raccettavano tutta gente di mala
volta la mia diligenza, come avete fatto ne la lettera a m. curzio
femmina, molte damigelle, delle quali alcune ne rimase prigioniera de'nostri fanti, la
fanti, la quale senza peccato se ne cavò la voglia; io dico di quello
hai alle mane si perderebbe, et io ne arei biasimo. garzoni, 1-153:
di questo marci appetiti, sicché ve ne cessi il pizzicore, e insieme il
, 2-2-321: ma ecco qua gilippo che ne viene, / secondo il mio parer
panciatichi, 262: dell'altre cose me ne rimetto a mon- sieur bovillaud, che
buono e non inviti, / se ne gratta el capo poi. -grattarsi
tagliati di certe canne chiamate bombus, ne fanno il cuscùs, cibo assai su l'
del nuovo testamento, credo che se ne starebbe zitto come un olio, per
di certe canne chiamate 'bombus 'ne fanno il * cuscùs ', cibo assai
di limone, ecc. (e se ne hanno anche di vetro o di plastica
, diviso pur in istrumenti ed azzioni, ne gl'istrumenti troverete... gratuggie
le radici libiane / in un con essi ne grattugia il vino. percoto, 84
bisogno preciso; la gratuità del male ne scema la credibilità e l'importanza.
., 14-47: s'accrescerà ciò che ne dona / di gratuito lume il sommo
bene, / lume ch'a lui veder ne condiziona. s. bernardo volgar.
ancora facevano ingiuria nelle persone: alquanti ne furono battuti, altri furono uccisi;