adesso allargandole e chiudendole; onde 'àncora 'e * ancóra * in un
la donzella lo teneva saldo, / come àncora la nave tien per prora. tasso
11-38: da un amo all'altro l'àncora è tanto alta, / che non
tommaseo, 3-iii-414: premessa gettata come àncora per sé, non come amo ad
, sf. ant. e dial. àncora. fiore, 33-3: quand'i'
, deriv. da ancone2. àncora, sf. apparecchio destinato a far presa
la croce di cristo, si è l'àncora della nave; che siccome l'àncora
àncora della nave; che siccome l'àncora conserva la nave dalia fortuna del mare,
mare,... così quest'àncora spirituale della croce di cristo ci ha a
donzella lo teneva saldo, / come àncora la nave tien per prora. bembo,
a fermar le stanche navi / né d'àncora v'è d'uopo, né di
'l tenace / morso le stanche navi àncora frena. marino, 5-69: la
nel molle limo / la confidata indarno àncora all'onde. d'annunzio, iii-2-68:
iv-2-1328: scrivo come chi caluma l'àncora, e la gómena scorre sempre più
un poco a sinistra via! pronta l'àncora di babordo, pronta l'àncora di
l'àncora di babordo, pronta l'àncora di tribordo... pronti a filare
colpo di fischietto): fila l'àncora di sinistra, vira, vira! moravia
viani, 14-483: fu gettata l'àncora di speranza, ma non aveva ancora
; ogni voce era muta; ogni àncora era rotta. a che vivere?
terrore, aggrappandosi con supremo slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza.
il nostro amore ha dunque gettato un'àncora sulla terra? -levare, salpare
: ed ecco che una nave salpa l'àncora per far vela, e s'ode
di un mercantile che doveva levar l'àncora abe nove e mezzo. viani, 19-353
nostri verso salonicco e bombay. -sull'àncora, alvancora: ancorato. -stare sull
sui conduttori. = deriv. da àncora col sufi, -àggio (ed è docum
in fondo all'anima un peso che l'àncora. 4. sport. ancorare
. ancoraggio. = deriv. da àncora; cfr. lat. mediev. ancoràticum
. che ha dato fondo all'àncora; che sta sull'àncora;
dato fondo all'àncora; che sta sull'àncora; ormeggiato. bembo,
. ancorétta, sf. piccola àncora. galileo, 769: forse
tre uncini. = dimin. di àncora. an co rizz azióne, sf
slittamento. = deriv. da àncora: voce registr. da panzini (iv-24
mare. = dimin. di àncora. ancròia, sf. ant.
awien talvolta, che non trovando l'àncora fondo da potersi aggrappare, ed il vento
il vento movendo la nave, questa àncora seguendola, ara il fondo tanto,
de roberto, 661: l'àncora si staccò dal fianco possente,
cieli, / e i bracci dell'àncora tenace / che sa gli abissi. idem
: galleggiante con segnali luminosi che si àncora dove sia necessario per avvertire i naviganti
gran tempesta; a voi consacro questa àncora, queste sarte, queste fiaccate vele
gran tempesta; a voi consacro questa àncora, queste sarte, queste fiaccate vele.
sostiene le lampadine); braccio dell'àncora (marra); braccio della
cieli, / e i bracci dell'àncora tenace che sa gli abissi. pirandello,
scosse / delle sommosse, / tenni per àncora / d'ogni burrasca / da dieci
barca senza più né bussola, né àncora, né timone, assaltata dalle onde
non dette. / « il torticcio dell'àncora s'è rotto. / rinnovarlo non
: m'è necessario gettare nel porto l'àncora e dare il cavo e ormeggiare la
ce ne sarà anche sul ceppo dell'àncora e su la barra del timone.
attento / alle benedizion cerimoniali / dell'àncora felice. segneri, i-265: 1
va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che
scosse / delle sommosse, / tenni per àncora / d'ogni burrasca / da dieci
mediante mutua smerigliatura). -cono d'àncora: tipo di àncora galleggiante a forma
. -cono d'àncora: tipo di àncora galleggiante a forma di tronco di cono
corpi di guardia, -corpo morto: grossa àncora, munita di casale d'armi,
, aggrappandosi con un supremo slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza. moravia
, per il passaggio della catena dell'àncora. d'annunzio, ii-213: e
, collegando l'argano a salpare all'àncora, ne permette la manovra.
cubia in cui scorre la catena dell'àncora. cubismo, sm. movimento
settecento. giusti, 2-91: tenni per àncora / d'ogni burrasca, / da
l'ultima speranza, e quasi ultima àncora. marino, 16-86: [
la foglia / simmetrica fugge, l'àncora più / non la tiene.
che nel sabbion dell'arenoso lido / l'àncora gitta u'il dente non s'appicca'
nievo, 2-149: alle 7 gettiamo l'àncora a s. stefano a provvedersi di
. giusti, 2-91: tenni per àncora / d'ogni burrasca, / da dieci
. ariosto, 11-40: lascia l'àncora fitta, e in mano prende /
prende / la fune che da l'àncora depende. arici, ii-255: sorregge
comp. da dis-con valore di separazione e àncora (v.). disancorato
. non ancorato, non legato all'àncora (una nave, un gavitello,
conforto grande. mia moglie ne serba àncora alcune mie: le sue io le distruggevo
. giusti, 4-i-157: tenni per àncora / d'ogni burrasca / da dieci o
foscolo, gr., ii-620: l'àncora nel fiume / gitta la donna,
pescare conchiglie; fune per ripescare l'àncora. carena, 2-367: 4
la divina bontà... è àncora della nostra salute, fondamento della nostra
vacillò; poi / salpava l'eternale àncora, e mosse. d'annunzio,
nel- l'uscime, nel gettare l'àncora, nel levarla. = deriv
verso uno de gli estremi, così àncora gli uomini sono più inchinati a l'
per occhio: abbandonare in mare l'àncora e parte della catena di un'àncora quando
l'àncora e parte della catena di un'àncora quando si deve salpare alpimprovviso.
per occhio', abbandonare in mare l'àncora o le àncore con una parte delle
ha fischiato, s'ode lo scatenìo dell'àncora verso prua. -sostant.
dell'api / veleggia intanto, e l'àncora nel fiume / gitta la donna,
. ugurgieri, 179: poi l'àncora fondava le navi col dente tenace.
disceso un duce ispano / e l'àncora fondate avria le navi / dei templi tuoi
sul pontone. -dare fondo all'àncora: gettarla in mare per ancorarsi.
per obligo fare dar fondo alla prima àncora, e fare ormeggiare. -dare
!: ordine di calare in mare l'àncora. -in fondo, in fondo a
pescare. -pigliare fondo: gettare l'àncora, approdare. sassetti, 271:
. d'annunzio, iii-2-68: un'àncora a due marre dal grosso ceppo ferrato,
8-154: l'indomani all'alba salparono l'àncora, uscirono dal porticciolo a rimorchio di
foscolo, gr., ii-620: l'àncora nel fiume / gitta la donna,
giusti, ii-494: siccome getterò l'àncora in casa di gino, potrò al
. barilli, 5-9: con l'àncora di sinistra, nel salpare, rastrelliamo
, a milioni, ad un'unica àncora: quella della cieca fortuna.
centro il punto dove si dà fondo all'àncora e per raggio la somma della lunghezza
alla nave ancorata di girare intorno all'àncora senza trovare ostacoli in superficie o in
fino affa gola. costà troverò la mia àncora di salvezza, cioè una boccata di
maggior gomona meco, / e l'àncora maggior ch'abbi sul legno. idem
tiriam su la scala, leviamo l'àncora, apri la vela, dirizza il timone
la gómona in travaglio / abbandonando l'àncora nel fondo. deledda, iv-699: un
molletta. 4. marra dell'àncora. spettacoli della natura [tommaseo]
che si lega ad un rampino dell'àncora per staccarla più facilmente dagli scogli dove
da collo ', perché tira su l'àncora pel collo, e non pe'capelli
galleggiante che indica la posizione di un'àncora sommersa. guglielmotti, 829: 'grippiale'
, sm. marin. piccolo cavo dell'àncora. pascoli, 1152: noi più
. cavo legato con un'estremità all'àncora e con l'altra al gavitello o al
-grippia da collo: quella che salpa l'àncora per il collo con l'arganello della
alla flotta più debole tessere imbozzata all'àncora lungo il lido, e protetta eziandio
tempi rei / di salute la grande àncora sei. -eccesso, abuso.
dal mare, getta anch'essa l'àncora nelle nostre vicinanze. palazzeschi, 3-12
! vira a lassa! fuori / l'àncora! vira! 41. intr
un certo moto particolare della nave e dell'àncora. dizionario di marina, 389:
389: 'lavorare ', detto dell'àncora vale: arare. -tr
aver attraversato varie linee di navi all'àncora, alcune illuminate, ma la maggior
, vi-3-244: non vi è altra àncora sacra per mantener la libertà delli populi
aver attraversato varie linee di navi all'àncora,... finalmente riconobbe la nostra
e se gl'immerse / con quella àncora in gola [all'orca] e.
/ col battello anco; e l'àncora attacolle / e nel palato e ne la
, i-178: la luna come un'àncora / infranta luccica nel violaceo / fondo
io -intr. (403): àncora eran vermigli certi nuvoletti nell'occidente, essendo
maniglie composte di anelli da catena d'àncora. -impugnatura. crusca,
o vero per unirla alla cicala dell'àncora. dizionario di marina, 428:
che l'uno afferra la cicala dell'àncora e l'altro sta fisso nella stiva.
quelle estremità triangolari che sono ai bracci dell'àncora, con che essa afferra il fondo
onde ferro a quattro marre è l'àncora con quattro bracci e quattro punte;
, consunto come l'usto / dell'àncora che troppe volte morse / con sue marre
gli spettacoli e prendere divertimento: onde àncora ne'circi erano queste pergole...
gli eserciti stanziali da loro meritamente considerati àncora estrema di salvazione. carducci, iii-14-226
sospettò che i napoletani avessero mollata l'àncora di sinistra che avean traversata sulla gruga
legami, / non con adunco morso àncora lega. -morso di canna:
s. v.]: 'mutare un'àncora ': mutare il luogo dove si
condusse a san damiano, ove fermandosi l'àncora della mente quasi in porto sicuro,
buonarroti il giovane, 9-830: un'àncora, di mirti e rosmarini / vestita
in partic. la marra di un'àncora). guglielmotti, 572: '
, per cogliere la marra d'un'àncora che si voglia spedare e simili.
: assicura la gomena alla cicala dell'àncora. dizionario di marina, 532:
cui la gomena è fissata alla cicala dell'àncora... non si usa;
la cima della grippia al diamante dell'àncora. dizionario di marina, 520:
la cima della grippia al diamante dell'àncora. -nodo di matafione: usato
colonne in terra e alla cicala dell'àncora. guglielmotti, 573: 'nodo di
quale si legano le gomene alla cicala dell'àncora, ed alle colonne in terra.
-e nossignore, si rimane ancora all'àncora fino a domani. pavese, 3-181
quali passano le gomene che vanno all'àncora... per occhio: in modo
si vuol farne uso per levar l'àncora coll'àrgano. -colare a fondo
annunzio, ii-389: il torticcio dell'àncora s'è rotto. / rinnovarlo non
dentro la quale passa la catena dell'àncora nelle barche prive di cubìe.
dove vanno a percuotere le marre dell'àncora nello attraversarla e nel far pennello.
delle marre, quando si gitta l'àncora o si salpa. 2.
posta sulla punta di ciascuna marra dell'àncora. guglielmotti, 620: 'paramarra
: arnese che cuopre la marra dell'àncora, perché dessa non offenda il fasciame
schieramento dell'equipaggio sulle navi, sia all'àncora, sia in navigazione, sul capo
sui pennoni, ma soltanto essendo all'àncora; in navigazione è sostituita dalla parata
5-132: il pedantóne, fermato su quell'àncora che 'verba transposita non mutant sensum
acuminata di ciascuna delle marre di un'àncora. citolini, 326: l'àncore
.]: 'penna ': unghia dell'àncora. io. vetta rocciosa di forma
con un cavo un ancorotto a un'àncora. tommaseo [s. v.
: 'penellare': legare alle braccia duna àncora un ormeggio al quale è attaccata un'altra
ormeggio al quale è attaccata un'altra àncora o un ancorotto, e gettare a fondo
fondo anche questo in rinforzo della prima àncora. guglielmotti, 636: 'pennellare
di appennellare, eh'è assicurare l'àncora sul fondo con rinforzo d'un ancorotto
mulino. 12. marin. àncora di piccole dimensioni che viene unita,
un cavo, con un braccio dell'àncora maggiore affondata, consentendone una migliore presa
o in pennello'. per indicare l'àncora legata al cappone e tenuta sospesa con
, 2-342: 'in pennello'si dice dell'àncora quando è 'capponata 'o sospesa
idem, 2-368: chiamano i marinari * àncora da pennello 'una piccola ancora che
, 636: 'pennello ': quell'àncora piccola che, legata al braccio dell'
. dizionario di marina, 606: 'àncora a pennello ': dell'àncora capponata
'àncora a pennello ': dell'àncora capponata e sospesa alla grue di cappone
., come comando di assicurare l'àncora sul fondo col rinforzo di un ancorotto
di ormeggiare un'ancoretta a rinforzo dell'àncora di servigio nel dar fondo.
dar fondo. -fare pennello all'àncora: tenere verticalmente l'àncora per mezzo
pennello all'àncora: tenere verticalmente l'àncora per mezzo della cicala, prima di
di marina, 607: 'far pennello all'àncora ': trattenere per la cicala
la cicala, in posizione verticale, l'àncora pronta ad essere affondata.
9. marin. collocare l'àncora nella posizione adatta per essere lanciata.
857: 'spenzolare ': parlando dell'àncora, metter il ferro penzolo..
-posizione che assume la gru di un'àncora quando questa, priva di ogni legatura
grosso gancio, per pescare ed issare l'àncora dalla parte delle marre; il che
delle marre; il che dicesi traversare l'àncora. guglielmotti, 643: 'pescatore':
salpare, si afferra la marra nell'àncora per traversarla. 8. omit
. gnoli, 1-16: l'àncora ritorna, mesta / d'aver fenduto
in su i felici abeti / l'àncora affondi entro i gran porti ispani.
cavo o di catena che trattiene l'àncora al bordo. carena, 2-367:
o corda colla quale si ferma l'àncora alle grue. guglielmotti, 1302:
o di catena che tiene appiccata l'àncora per la ricala sotto alla grue. essa
, la piccaréssa si scioglie e l'àncora piomba nel mare. = deriv.
, tra il pelo dell'acqua e l'àncora affondata, è lungo quanto è profonda
tirar su la catena per salpar l'àncora, si giunge ad aver fuori della
, tra il pelo dell'acqua e l'àncora affondata, un tratto di catena lungo
vira a lassa! fuori / l'àncora! vira! 8. acer
va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che
disfa una piega di gomena quando si àncora in un luogo ove si vuole
, smarrito nel vuoto: / ficca l'àncora nel mistero, / io dico al
ristrignessi, siccome per una fune di ferma àncora, alla placida riva dell'orazione.
salva. fracchia, 696: levammo l'àncora, e un vento fresco ci portò
me poc'anzi in artassata / l'àncora naturai ch'io porto impressa / nel
prendere, come faro e farò, àncora e ancóra. -accento tonico.
stato di giorno, mettendo ogni sera àncora, a sole posto, in dieci ovvero
di mia salute alta e primiera / àncora che mantien mio debil legno. leonardo,
in prima si sarà ormeggiata non mutasse àncora o proisso che avesse di dentro né di
in madrid restò concluso di profondar quest'àncora forte e impiegar tutti i stromenti per
lacere, coi capi fradici e senza àncora da poter dar fondo in ogni occorrenza,
ha il mare a prua o su l'àncora. -capitare sotto la prua di
l'estremità superiore del fuso [dell'àncora]. 16. matem.
l'estremità superiore del fuso [dell'àncora]. -nome generico delle reti
v. caso2. -marin. quarta àncora: àncora di riserva. dizionario di
caso2. -marin. quarta àncora: àncora di riserva. dizionario di marina,
dizionario di marina, 708: 'quarta àncora ': àncora di rispetto.
, 708: 'quarta àncora ': àncora di rispetto. -quarto quadrante
pendere. viani, 14-38: l'àncora di speranza rampava a pruavia delle paranze
ancora. boccaccio, viii-3-229: l'àncora è uno strumento di ferro, il
di ferro, simile a una piccola àncora con tre o cinque branche ricurve, che
-ant. ciascuna delle punte di un'àncora. vocabolario nautico [s. v
nel fundo dell'acqua per sferare una àncora attaccata o a scoglio o ad altra
di marina, 729: dopo gettata l'àncora, i ra- strellari si allontanano da
arganello, si postano a picco sull'àncora trascinando i rastrelli. = deriv
golfo di napoli. dopo gettata l'àncora, i rastrellari si allontanano da essa a
arganello, si postano a picco sull'àncora trascinando i rastrelli. -piccola pala
va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che
una macchina di legno simile ad un'àncora, o ferro da alera di quattro
f f -trattenere l'àncora (il fondo marino). antichi
.. i per andar a gettar l'àncora, dove / flusso e reflusso di
casti, xxiii-522: appena levata l'àncora, un improvviso rinforzo di vento trasportò
scoppiare. -trarre fuori dall'acqua l'àncora. guerrazzi, 2-112: 1
oro, guardiana del magnifico cronometro ad àncora od orologio a ripetizione, e di ciò
.. i per andar a gettar l'àncora, dove / flusso e reflusso di
in mare. -in partic.: àncora o masso a cui è legato un
. gnoli, 1-19: mano all'àncora, ritenta ancora, / trovami la terra
volgar., 47: adonca la nostra àncora si è conta en le soi rive
3: troviamo pure e fermiamo questa àncora della vera chiesa: e poi frema il
. ciro di pers, 3-246: l'àncora adunca per gli aperti campi / traendo
dei gabbieri di trinchetto incaricati di salmastrare l'àncora col viradore o col cavopiano, quando
della nave; è anche usata come àncora di piccoli segnali galleggianti. stratico
comp. aall'imp. di salpare e àncora (v.). salpare
i-2-431: dovremo noi abbandonarci senza alcuna àncora di salute a una riforma il di
e popolo pensavano a sella come ad àncora di salvezza in tempi difficili.
quella sartia, con la quale l'àncora è legata, legano alla nave,
il giovinetto ragazzino s'afferrò come ad àncora di salute al mestiere del laminare il piombo
[14-vii-1907], 39: l'àncora si stacca dalla navicella e cade,
ha il mare a prua o su l'àncora. 27. figur. dibattersi
. disincagliare dal fondale le marre dell'àncora. dizionario di marina [s.
: staccare dal fondo le branche dell'àncora. 4. intr. con
la gente al remo, tira su l'àncora, dàmmene il segno; poi attenti
monelli, 1-142: ogni tanto giù l'àncora, e giù lo scandaglio per capire
un cilindro cavo; lo scappamento ad àncora, degli orologi e delle pendole,
movimento oscillatorio a una verga curva detta àncora, che è sospesa ad un asse
della nave in cui è collocata l'àncora quando non è calata. dizionario
e opportunamente sagomata per dare appoggio alf àncora traversata. 5. locuz
per un maestrale furioso si buttò l'àncora, e col moto grande della nave
ho inteso tal cosa: per me, àncora che poco apparato né di erudizione né
, 6-98: verso le otto gittammo l'àncora e, scesi nello schifo, venimmo
collegamenti con la terra quando sono all'àncora. -anche: imbarcazione di salvataggio (
venire il fresco. -levare l'àncora. p. vettori [in panigarola
gnoli, 1-76: ho sciolto l'àncora e veleggio / lontano dalle rive / della
va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che
fa più presa sul fondo (l'àncora). dizionario di marina (saverien
le gomo- ne se si getta l'àncora. vocabolario di termini marinareschi [in
prole sta, direm quasi, sospesa all'àncora. 6. geom. ant
guglielmotti, 816: 'sensile', parlando dell'àncora, quella 3. per estens
.]: 'seppo': ceppo (dell'àncora). = var. genov
cavo o catena usata per sostenere l'àncora in posizione di sgombero durante la navigazione
castello di prua la marra d'un'àncora, messa al suo posto, nel tempo
egli fa vari giri intorno al braccio dell'àncora, indi si avvolge e si amarra
bozze nelle mani per lasciar andar l'àncora. d'annunzio, iii-2-7: strozza
, nella posizione di sgombero, l'àncora del tipo con ceppo, passando l'una
e me conforti, / o che d'àncora serva il proprio strale.
cru- deltade. -salpare l'àncora. - anche assol. landino,
istrioni. 7. staccato dall'àncora o dall'ormeggio (una nave).
tua conservazione viene a esser la nostra àncora; sia dunque di bisogno sforzatamente a
ebbe per certo [napoleone] che l'àncora della barca di san pietro non si
della bocca debbono esser raffermati con l'àncora della prudenza moderatrice d'ogni cosa.
da cui ci si deve accostare o l'àncora che si deve calare. dizionario di
': comando per far dare fondo all'àncora di sinistra., 'tutto a
tre le caravelle insieme, sorgemmo un'àncora ramusio, cii-ii-214: di questi ne vennero
marin. disus. smanigliare la catena dell'àncora. l. fincati, 1-254 'smagliare'
un altro; staccare la catena dall'àncora. dizionario di marina [s
che unisce la catena alla cicala dell'àncora o all'anello di una boa. contrario
3. marin. marra dell'àncora. dizionario di marina, 936:
contengono un disco di piombaggine; l'àncora si appoggia immediatamente su questi dischi esercitandovi
ne mancni, / manderò ^ iuso l'àncora e la soga, / fin che
va giuso / talora a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che
, stoppate queste sommariamente e messa un'àncora al largo, il mulino fu staccato
della chiglia. -ant. fermo all'àncora. pigafetta, 4-61: così stando
nel davanti del vascello, servono a posarvil'àncora per tenerla pronta a gettarla al fondo,
picco. si proporzionano i sostegni dell'àncora alla grandezza dei bastimenti.
, / vedo le spante vele e l'àncora fedele. savinio, 27-99: non
un patrimonio. faldella, 2-178: àncora giovane era restato erede di un nome
3. marin. svellere dal fondo l'àncora di una nave. guglielmotti, 1712
4. marin. svellare l'àncora dal fondo marino. guglielmotti, 1713
spèra3, sf. marin. tipo di àncora galleggiante costituita da un cono di robusta
carte. 10. marin. àncora di speranza: àncora di riserva, collocata
10. marin. àncora di speranza: àncora di riserva, collocata in cubia o
bembo, 10-vii-34: restami la vostra àncora sola, la quale se mi manca,
il punto in cui è immersa l'àncora. spettacolo della natura, 1-v-194:
a me poc'anzi in artassata / l'àncora naturai, ch'io porto impressa /
di lui, afferrando a volo l'àncora e trattenendola perché la ragazza non partisse
e permetta alla molla di staccarne l'àncora sollevando il dischetto e interrompendo il circuito
maria aiutava 19. marin. àncora sporca: ingrovigliata nella sua sporculènto (spurculènto
e spumanti, con una letizia come d àncora salpate. -che nasce da
di costantinopoli, perché a guisa di àncora stabiliva i fedeli cristiani, acciò non fossero
la tardanza con la stabilità de l'àncora. vasari, ii-115: perché tale opra
-perdere rappiglio sul fondo (un'àncora). giuglaris, 148: più
caldiero. 7. stare all'àncora (una nave, una flotta).
la vincola al terreno o che l'àncora, come nella costruzione di ponti, a
, 9-498: il canapo che teneva l'àncora..., sebbene era legato
istantaneo della catena durante l'affondamento dell'àncora, quando si desse fondo con molto
pezzo. -liberare, disincagliare un'àncora dal fondo. nannini [petrarca]
frugoni, i-3-350: mirate, come l'àncora / già da
. 7. marin. tipo di àncora di forma discoidale, usata per ormeggiare
/ come sei navi / legate all'àncora. bartolini, 4-33: il vecchio non
[s. v.]: l'àncora fa 'buona'o 'cattiva tenuta'sul fondo del
lo toccavano con immenso anelito, come àncora di salute. tarchetti, 6-i-487: le
di mia salute alta e primiera / àncora che mantien mio debil legno, / tu
. ciro di pers, 3-246: l'àncora adunca per gli aperti campi / traendo
]: 'traversare l'àncora': portare un'àncora del tipo con ceppo dalla posizione verticale
passare i serrabozze e mettere a posto l'àncora sulla propria scarpa. 8
un gancio per afferrare la catena dell'àncora e maneggiarla in coperta, insieme coi
vira a lassa! fuori / l'àncora! vira! dizionario di marina, 1203