(anche dxaxo?): vela, naviglio leggero e veloce. cfr.
tacciar ceruleo. d'annunzio, i-742: naviglio d'acciaio, diritto veloce guizzante /
. marotta, 6-115: quella [del naviglio] era proprio l'acqua che ci
l'aria ad un luogo chiuso, un naviglio, un cunicolo, una stanza.
-figur. d'annunzio, i-742: naviglio d'acciaio, diritto veloce guizzante /
, sm. ant. marin. antico naviglio a un solo ordine di remi,
, le collocaro / dentro il bruno naviglio. carducci, 901: erra lungi l'
e col mio piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro navicellone,
che il medesimo avverrebbe a quel vastissimo naviglio, il quale galleggiando in mare non
di trovarsi su la coperta d'un naviglio. pirandello, 5-37: spiava il
attraccare, per così esprimermi, il naviglio alla banchina? = etimo sconosciuto.
, e non al combattimento; il naviglio mercantile requisito e impiegato come unità combattente
nave da guerra adibita alla scorta del naviglio mercantile contro attacchi aerei e di sommergibili
). balanco, sm. naviglio leggero degli indiani. = voce docum
. 83: la balaustra verso il naviglio, di una squisita amplitudine barocchesca,
murarie o palafitte per l'attracco del naviglio e fornito dei mezzi di sbarco e
vecchie, squallide, giallastre, il naviglio coi barconi. pavese, 90: i
gadda, 83: la balaustra verso il naviglio, di una squisita amplitudine barocchesca,
bassi » di foria e nelle case sul naviglio. 4. finanz. ribasso
sui giardinetti ai loro piedi, sul naviglio, la via e parte delle case
il mare, / era ordinato un naviglio infinito. berni, 63-27 (v-166)
. -bomba antisommergibili: lanciate dal naviglio di superficie contro i sommergibili in immersione
borea impetuosamente / alla ventura il lacero naviglio / senza guida correa, senza
di fede sa condurre / il suo naviglio con bussola vetusta. idem, v-1-311
. invar. marin. unità di naviglio militare con dislocamento generalmente compreso fra 500
grossa cannoniera, adatta alla scorta del naviglio maggiore. d'annunzio, v-1-307
suscitato dal motoscafo muoveva lieto tutto questo naviglio leggiero sulla testa'del delfino, al
rosse. d'annunzio, iv-2-547: il naviglio scorreva su la nivea greggia lievemente:
: ti saluto, / a capo del naviglio tuo di corsa, / o duca
carta marina il viaggio che fa il naviglio. 3. giocare alle carte
non altrimenti / scilla i compagni dal naviglio alzava, / e innanzi divo- ravali
pianeta / qui non a caso il mio naviglio scorse. metastasio, 1-6-387: ah
il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio, che servì di ceppo, al
l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio. 4. tr. studiarsi
de'frati, / e dipignesser l'antico naviglio / in confronto alle navi de'prelati
applaudì, europa attonita, / al volator naviglio. / non mai natura, all'
: 4 la classe', cioè lo naviglio della santa chiesa. landino [par.
conoscere le differenze di immersione di un naviglio fra prua e poppa; in aviazione
ammainar, le collocaro / dentro il bruno naviglio. -collocamento a riposo: provvedimento
colletta, i-109: in quel tempo naviglio inglese che il commodoro marteen dirigeva,
profondi del flutto contro i fianchi del naviglio e gli scricchiolìi di tutta quanta la
620: di chi fosse il bel naviglio / tosto chiesi, e mi rispose /
ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle dighe, / gli
invar. marin. unità di naviglio militare con dislocamento ge neralmente compreso tra
: ti saluto, / a capo del naviglio tuo di corsa, / o duca
edifizi, o ne'corredamenti d'ogni naviglio. corredare, tr. [corrèdo
ti saluto, / a capo del naviglio tuo di corsa, / o duca dell'
, le collocaro / dentro il bruno naviglio, e prestamente / dechinàr colle gomene
il nome venne attribuito a unità del naviglio leggero destinato alla scorta dei convogli
né cedo a quella claudia che 'l naviglio / de la madre di dèi trasse pel
l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio. pavese, 5-167: tu, santa
quella guerra, grande gente e molto naviglio, e grandissime spese; e però
promontorio, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale. vittorini
.. diedero principio alla derivazione del loro naviglio dal fiume ticino. bacchelli, 6-228
ticino. bacchelli, 6-228: dove il naviglio grande muta direzione e regime, ormeggiavano
. gadda, 2-23: la derivazione del naviglio grande dal ticino, il naviglio di
del naviglio grande dal ticino, il naviglio di pavia: poi la martesana, il
ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle dighe, / gli
d'annunzio, iii-1-66: correvano per il naviglio, da poppa a prua, ella
/ i remi pendono: sali il naviglio. / io, de gli eolii sacri
succedente. d'annunzio, i-742: naviglio d'acciaio, diritto veloce guizzante /
'disarmo '. il levare dal naviglio le vele, i pennoni, gli alberetti
): il podestà, come un naviglio disimpacciato da una secca, continuò a
. marin. riportare a galleggiare un naviglio, la cui chiglia si sia incastrata
vela / ingolfandosi il vento il mio naviglio / minacci di sommergere, pur sempre
di tutti i canali europei, è il naviglio grande... non ha
domanda al sole la fiamma distruggitrice del naviglio romano. l'ordigno non mai veduto,
. manfredi, 4-5-477: il quale [naviglio] già è una diversione del
intento desiderato. frisi, 287: il naviglio di bologna ha sotto all'imboccatura a
al sole la fiamma distruggi- trice del naviglio romano. l'ordigno non mai veduto si
se aveva il coraggio di annegarsi nel naviglio. montano, 68: il divorzio tra
prore solcavano flutti non prima gravati da naviglio. i nocchieri emuli del sole dominavano
italiana sempre più, s'è introdotto naviglio et approvato dall'accademia della crusca,
del mare, 23: nave, o naviglio, che per fortuna di mal tempo
è da intendere che quella nave o naviglio fosse bene e sufficiente esarciato, e la
che di mano in mano uscir dee dal naviglio per le bocche di derivazione, ed
, / fuma un falò presso il naviglio. 3. marin. lanterna dorata
famelico di moto, per le campagne del naviglio. = voce dotta,
loro isbandito, rappellaro, e del naviglio il fecero signore. malispini, 1-453
le cime crebbe / de'pescatori un picciolo naviglio. giacomini, 3-i-1-85: questi sono
nocchier fatichevole che corre / su veloce naviglio il vasto mare, / se campar brama
troppo amava la vera milano del pittoresco naviglio, del grosso e rude dialetto portiano,
cagion varie, onde a ciascuno [naviglio] / vien questo nome o quel concesso
: quindi avviene, che di quel naviglio, il quale privo di governo viene
reno al punto della sua intersezione col naviglio bolognese... e pure di questa
come ogni botte di vino buono il naviglio lascia giù anch'esso il suo fondaccio
eolo senza sdegnio / la prora del naviglio non ontoppa: / lassa la marcha e
e leggere, e ciò per dirigere il naviglio dove torna meglio. viani, 14-20
, ii-2-185: i milanesi scavarono il naviglio grande e il ticinello; i trevigliesi fecero
: i venti che istranamente combattono un naviglio carico, simigliano bene quei giuocatori, che
d'annunzio, i-742: tu [naviglio d'acciaio] che solo al freddo
deriva. d'annunzio, i-742: naviglio d'acciaio,... /.
/ nella baia di retro il mio naviglio. = voce di formazione poetica,
man gagliardi, / scilla rapinimi dal naviglio. foscolo, 1-63: affrettiam la battaglia
]: 'galeazza ', grosso naviglio da guerra veneziano di basso bordo,
: 'galleggiamento ', lo stato del naviglio, che immerge la sua carena e
di galleggiamento'. quel termine ove il naviglio cessa di essere immerso e comincia a
non sono il principio pel quale il naviglio galleggia e fende l'onda. pascoli
, fece scavare nel 1257 il canal naviglio di che allora ebbe in premio dal
tonde. nievo, 1-561: il naviglio che dovea approdare alla fredda albione fu
paradiso, si gittano volontariamente fuori del naviglio in mare. carducci, iii-7-135:
: col mio piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro navicellone, che
oceàn gorghiprofondo batte, / ferma il naviglio. = comp. da gorgo e
prore solcavano flutti non prima gravati da naviglio. — ant. colmo.
8-224: l'osteria ancora rustica sul naviglio grigio parla di pace e di rifugio
segnata al servigio degli infermi. naviglio di spedale appresso alle armate,
: una gualchiera situata in pianura sul naviglio risparmierebbe ai pianigiani un lungo viaggio per
. ugurgieri, 92: ripara il naviglio; insieme guemisce li compagni deh'armi
861: 'imboscato ', parlando di naviglio in costruzione, che ha tutta l'
ai tridenti / per ischiodarne il naufrago naviglio. montano, 240: quantunque impedito
, ché il piccinino imperversava col suo naviglio da peschiera. -figur. essere
acciocché queste non impoveriscano di troppo il naviglio, e non lo rendano incapace di
, essendo determinato dalle particolari circostanze del naviglio della martesana e del naviglio interno,
circostanze del naviglio della martesana e del naviglio interno, era la scelta dello sbocco
il volume delle sue acque [del naviglio grande] è quello d'un ragguardevol
i gradi di inclinazione che soffre il naviglio nel rullio. è formato di un
il capo tronco su lo scalmo d'un naviglio. calvino, 52: gli
, 11-189: all'albero legar ei del naviglio / si fé con funi non inferme
ignoto eroi navigatori, / sopra un naviglio d'alta prora e rosse / vele,
sommerso. varano, 1-127: il naviglio, cui d'uopo era più lento
. il cannoniere pollio, mentre il naviglio colava a fondo, far fuoco a un
manto: gli hai inondato di motti il naviglio, sì che non può aggottare,
di marina, 376: 'instabile'. di naviglio che mal si regge per cattiva costruzione
. cattaneo, ii-1-15: benché il naviglio americano fosse ornai divenuto potentissimo, non
e eolo senza sdegno / la prora del naviglio non intoppa. tesauro, 5-227:
, 10-26: io sol rimasi col naviglio fuori, / che al sasso estremo con
comandò. boiardo, 1-5-46: era naviglio 'l naviglio da terra partito, / né
boiardo, 1-5-46: era naviglio 'l naviglio da terra partito, / né pur ranaldo
'investire', spingere a disegno il proprio naviglio nelle secche per evitare un male peggiore
investire ', spingere il forte del proprio naviglio, e con tutto l'impeto di
volendo sequestrare o licenziare al viaggio un naviglio, si toglie o si rende il
frenello del timone per governare. allestire il naviglio in punto di partenza...
di modana, che delle espansioni del naviglio, alzato anch'esso e tenuto in
: tutte le acque comprese del canal naviglio sono precarie; e nell'estate mancano quasi
oceàn... irto sovrasta / il naviglio de l'uomo. a. boito
colà si potrebbe dal gomito che fa il naviglio della martesana prolungare un ramo fino al
aprendo il ciglio, / il lacero naviglio / so che più non rividi.
o elena di francia, ma in naviglio / ricrociato d'amore e di dolore.
e forte, che sta al servigio del naviglio principale per sbarcare o imbarcare ufficiali e
, collocare in ordine le merci sul naviglio, metterle a strati; distribuire la
471: 'latino ', parlando di naviglio e suo velame, significa naviglio a
di naviglio e suo velame, significa naviglio a vela di quell'antica e primitiva
, diritta fino al canale detto il * naviglio ': i lati erano siepi,
dell'oceano. -fiancata (di un naviglio). castiglione, 524: qual
leggere: nella marina militare, il naviglio sottile non corazzato (cacciatorpediniere, motosiluranti
orlando venire a vela in fretta / un naviglio leggier, che di calare / facea
dal lat. linter -tri 'piccolo naviglio ', forma parallela di lunter -tri
. guglielmotti, 478: parlando di naviglio, 'stare, andare, trovarsi
comunicare con le unità del r. naviglio, e che contiene anche le norme
lecchi, 2-193: nel quale [naviglio] avea presupposto l'architetto che in ogni
ch'esprime la risultante tra la gravità del naviglio e la reazione dell'acqua spostata,
razionale che corre continua sui fianchi del naviglio, rilevandosi alle due estremità avanti e
che corre in giro per tutto il naviglio, dovunque esso è più largo.
di fede sa condurre / il suo naviglio con bussola vetusta. quarantotti gambini,
i-56: su 'l fiume viride striscia un naviglio, / ed ha purpuree le
: lamento sordo delle anticaglie lutulente del naviglio. viani, 14-172: sui rottami della
dì, senza allentarsi unqua, il naviglio. giuseppe di santa maria, iii-70:
guidato / sino alla terra ferma il bel naviglio. manzoni, pr. sp.
dizionario di marina, 423: 'mancia': naviglio piatto onerario, lungo da 23 a
guglielmotti, 509: similmente di alcun naviglio dicono mangiato dalle montagne, quando,
altra penetra per una bocca- porta nel naviglio, ove scende nel ponte o in isti
si adopera colle mani al governo del naviglio. qualunque corda applicata al governo:
, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale, e dove
marche / e fidar me medesmo a fral naviglio, / fia che fendendo un più
[castagneda], i-319: perché il naviglio non poteva andar se non con maretta
inclina. 5. flotta, naviglio, insieme di imbarcazioni appartenenti a una
di moto, per le campagne del naviglio. stuparich, 1-55: volentieri marinava
, sf. complesso del naviglio (per lo più militare),
hanno il privilegio di mandar ivi il loro naviglio. galanti, 127: levanto
: quella parte della faccia in ogni naviglio, che può ricevere brusca e violenta
ondeggia il mare, come frulla il naviglio. propriamente: ciascun di quei cavetti
di quello che con la nave o il naviglio averà guadagnato, se per colpa di
determina la posizione d'ogni luogo e naviglio nel globo sublunare. -meridiano
una metonimia popolare, lo slargo del naviglio nei pressi della chiesa di san marco.
'mezzagalera ': specie di militar naviglio da remo, che si distingueva dalle grandi
mezzanave ': quella parte di ogni naviglio che è nel mezzo di sua lunghezza
. dividevasi l'asse maggiore d'ogni naviglio abautico in tre quartieri, cioè di
attende ai minori servizi di bordo sul naviglio e sullo schifo, cui oggidì siam soliti
]: * mezzoponte ': cassero del naviglio, quando sia largo dall'una all'
'polireme': nome generico di ogni naviglio militare dell'antichità a più ordini di
spense le vampe; / ma il naviglio restò mezz'arso e monco.
vista, e dannano il padrone del naviglio, ovvero il mercante, che navoleggia
il servo o garzone che in un naviglio s'impiega in qualsivoglia fatica e particolarmente
udito ultimo rombo / sul cuore del naviglio. piovene, 8-49: petra morì
con ben cento remi / dal sublime naviglio il grave aulete / rompe tonda,
e non è necessaria al galleggiamento del naviglio. 41. medie. sangue
, quanto più e necessario al loro naviglio il muoversi a poco a poco per
costruttive, viene ascritta al ruolo del naviglio ausiliario, da cui lo stato requisisce
, vengono ascritte al ruolo del regio naviglio ed alzano la bandiera nazionale da guerra.
e col mio piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro navicellóne,
. è soprapiù di valore che il nostro naviglio viene ad avere in confronto di qualsiasi
indarno / rinavighi de'proci il reo naviglio. tommaseo [s. v.
le fa porto commo- dissimo per ogni naviglio, onde s'apre la navigazione per
, gli darebbe centomila saraini e molto naviglio. pulci, 8-31: apparecchiò navil
il mare, / era ordinato un naviglio infinito. l. martelli, 3-339:
dal fatai di quarto / lido il naviglio de i mille salpò. d'annunzio,
furono presi da'pisani. -di grande naviglio (con valore aggettivale): fornito
dodici passeggeri), si distingue in naviglio da carico secco veloce (motonavi o
di impianti di refrigerazione), in naviglio da carico secco lento (navi a
, di piccola portata) e in naviglio da carico secco a massa, caratterizzato
di propulsione adottato, si suddivide in naviglio remico, velico e a motore).
avrebbe posseduto né una colonia, né un naviglio da guerra. guglielmotti, 566:
ma fanno classe a sé, non col naviglio silurante di superficie. -naviglio
subacqueo: i sommergibili (contrapposti al naviglio di superficie). -naviglio sussidiario:
logistici e di una grande maggioranza di naviglio mercantile requisito, per servire nelle basi
. aprendo il ciglio, / il lacero naviglio / so che più non rividi.
, la baia, dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale.
dizionario marittimo militare [tommaseo]: naviglio tondo dicesi ogni vascello che adopera la
/ prender non volle entro il fatai naviglio, / per tragittarle alle paludi oscure
ma dimmi, o sol ristoro / al naviglio di pier salvo peranco; / quando
-mongolfiera (anche nell'espressione volator naviglio). monti, x-3-273: maggior
, europa attonita, / al volator naviglio. -cocchio agile e veloce.
sol per l'ampio mar col mio naviglio / vo discorrendo, né so dove io
. rota, 1-2-88: il mio naviglio già sdrucito e scosso / ricuci e
: né più vedrei il deboi mio naviglio / fra le tempeste in torbido oceàno /
/ i remi pendono: sali il naviglio. / io, de gli eolii sacri
entrato in porto, urtando in un naviglio del suo maggiore, si aprì e
. 5. locuz. -fare naviglio: approntare una flotta da guerra.
al senato avea. -levare con naviglio: imbarcare cose e persone per traghettarle
guglielmotti, 480: 'levare con naviglio 'vale imbarcare gente o merci per
merci per traghettarle. -mettersi in naviglio: imbarcarsi. fatti di alessandro volgar
mettersi nel navilio. -per naviglio: per mezzo o in seguito a un
tennesi. -privare di sarte il naviglio: scuotere una certezza, incrinare una
reno e dal brenta). - naviglio grande: canale scavato in due riprese,
darsena di porta ticinese congiungendosi con il naviglio interno (e l'anello di acque
gli archi e ancora la cava dello naviglio e del pozzo. vasari, iii-374
d'acqua navigabile che si chiama il naviglio e lo condusse a milano facendo vicino a
questo tratto. lecchi, 2-94: il naviglio sarà destinato a doppio uso e di
muzza e i sei navigli, cioè il naviglio grande, il naviglio interno, quello
, cioè il naviglio grande, il naviglio interno, quello di bereguardo, della
, e giù a passo sforzato oltre al naviglio di porta nuova verso i bastioni.
certo quanto la milano trecentesca sul suo naviglio, al molino delle armi. quasimodo,
-con uso appositivo, nell'espressione canale naviglio. lecchi, 2-181: al passaggio
: tutte le acque comprese del canal naviglio sono precarie e nell'estate mancano quasi intieramente
, fece scavare nel 1257 il canal naviglio. 2. letter. via
vista, e dannano il padrone del naviglio, ovvero il mercatante che navoleg- gia
-con metonimia. bandiera nazionale: naviglio che batte tale bandiera; compagnia marittima
noleggiato... dannano il padrone del naviglio. varthema, 215: fornito che
attrezzata presso l'orza principale del naviglio, per sicurezza del medesimo, se
(un'imbarcazione: anche nelle espressioni naviglio nudo, scafo nudo). guglielmotti
). guglielmotti, 576: 'naviglio nudo ': che ha lo scafo e
levante che non debbono lasciar partire alcun naviglio per il viaggio di costantinopoli, se
quelli i quali non possano abbandonare il naviglio che a viaggio compito. brusoni,
mondo. papi, i-75: ampio naviglio, a cui gravò bengala / o
più l'urto delle onde oltraggiava il naviglio. ferrerò, i-96: dormir laggiù,
ii-1-150: si potrebbe avviare entro il naviglio un maggiore onciato d'acque dell'adda.
, /... / e dal naviglio ondivago discendere / criseide. nievo,
il promontorio, la baia dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale.
della carena che nella posizione normale del naviglio sta ognora immersa nell'acqua. si
la parte vitale e più sensibile del naviglio. bacchetti, 1-iii-115: andava di
, xxii-445: nettuno istesso / preme il naviglio oppresso. 9. sconfitto
lucia, 606: il canale chiamato naviglio, spazio occupato da orti (o se
di caricare il canapo e di condurre il naviglio contro vento. viani, 14-172
ariosto, cinque canti, 4-22: il naviglio maggior d'ogni normando, / che
':... colui che nel naviglio governa il tirante dell'orza. alcuni
mar che tra noi giace. / altro naviglio non dimando o chiegio, / che
è il loro carico destinato in ripa al naviglio interno. cattaneo, ii-2-303: le
, 3-274: fu fatta quest'opera del naviglio de'danari pagati dalli drappieri. tiepolo
all'acqua e far leva avanti al naviglio. la pala vuol essere proporzionale alla
lago splendido di pusiano che nel pantanoso naviglio. de pisis, 1-488: io
più belle e più comode di un naviglio da diporto. guglielmotti [s.
. -per estens. lo stesso naviglio da diporto. guglielmotti [s.
serve come di un gran paraporto al naviglio della martesana prima del suo ingresso in
quivi il real- naviglio / guida il monarca istesso: / esser
ora in questo porto / un europeo naviglio con regio passaporto. cantini, 1-26-212
di fianco, visitai tutto quel gran naviglio. cipriani, ii-1-227: dal ponte quattro
. casti, ii-11-98: giunge il naviglio, e l'affidato pegno / sbarca
austro viaggia / a stranio clima pellegrin naviglio, / cui la stupida calma immota
giglio, / tenea fuor de 'l naviglio / entro l'acqua corrente. moravia,
/ i remi pendono: sali il naviglio. -con riferimento ai capelli,
638: 'pentera ': cinquereme, naviglio a cinque ordini di remi sovrapposti
). cattaneo, ii-2-320: il naviglio di paderno... non serve
di tre mesi, essendo ormai il naviglio con poca vettovaglia, disse il peotta che
: van poco avanti e veggono un naviglio / coperto tutto d'una tela oscura
persona. boiardo, 1-5-47: sopra al naviglio più non è persona. ariosto,
posseduto né una colonia, né un naviglio da guerra, e avrebbe continuato ad
'pettorine. le ultime due coste del naviglio verso poppa, che poggiano sulla ruota,
: una gualchiera situata in pianura sul naviglio risparmierebbe ai pianigiani un lungo viaggio per
botti, o checché altro entri nel naviglio, per istivarlo a dovere, tanto che
affondato ai tempi di filippo ii un naviglio da corsa pieno di piastre e dobloni
illusoria di trovarsi su la coperta d'un naviglio. gozzano, i-1123: sulla piattaforma
4-27: fattosi piazza e visto sul naviglio / che non era uom se non
: far forza all'argano per condurre il naviglio sulla testa dell'ancora affondata. d'
un gran colpo nel corpo di naviglio nemico, serve di scalino per montarvi
lecchi, 2-302: dal quale [naviglio] fanno queste [barche] passaggio nel
dell'acqua bollente nel corpo di un naviglio, inutilizzarvi gli alberi e le antenne e
inevitabile se non diminuisce il peso del suo naviglio, gitta nel mare le merci.
capitana sovrastava sopra tutti i piloti di ciascun naviglio particolare e dirigeva il corso di tutta
: un piloto pratico avrebbe salvato questo naviglio dal naufragio, ma il permettere che
di prescrivere sul mare il cammino del naviglio e di determinare il punto del cielo
che si teneva girevole nel centro del naviglio, e si orientava a mano sul
ii-424: sa condurre / il suo naviglio con bussola vetusta, / col buon
chiudere le piccole falle nel vivo del naviglio. 7. meccan. cuscinetto
ha nuova / che 'l ricco suo naviglio è in mar sommerso, / ove
664: 'poggiata': movimento fatto dal naviglio nel poggiare; contrario di orzata: rotazione
: 'polireme': nome generico di ogni naviglio militare dell'antichità a più ordini di remi
l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio. 14. materia finemente suddivisa
si cuopre tutta la parte superiore del naviglio. serve per incomodare e cacciare coloro
della posta fissa e murata per ciascun naviglio da sé, come è detto a 'cella'
parte più elevata dello sperone di un naviglio e che dominano sopra l'ago del
spiaggia arenosa, i marangoni di ciascun naviglio scavavano nel molle ed empivano del cavatìccio
e l'argine pel capofila. il secondo naviglio, facendo altrettanto presso al primo,
di, da traffico: riservato al naviglio mercantile e attrezzato per un rapido espletamento
, di guerra): riservato al naviglio da guerra, è munito di opere
manutenzione delle opere a terra e del naviglio, all'ordinato ormeggio delle navi,
nei porti per le merci e pel naviglio secondo le costuman ze dei
prezzo del traghetto sopra barca o naviglio. = voce dotta, lat
natanti di servizio al porto o dal naviglio alla fonda. einaudi,
padre con la man possente / spinse il naviglio volatore. -sostant. boccaccio,
della sentina': quella infima parte del naviglio dove colano e si raccolgono le acque
prama: nome proprio d'una specie di naviglio che va talvolta senz'alberi ed armato
: tutte le acque comprese del canal naviglio sono precarie e nell'estate mancano quasi intieramente
di sicurtà: quello pagato per il naviglio e per il carico. -premio legato:
, provvedimento di sostegno alla produzione del naviglio nuovo o alla sostituzione di quello vecchio
sciacqueremo la loquela in amo o nel naviglio? forse ognuno si terrà, oltre
si forma innanzi al tagliamare d'ogni naviglio in viaggio. volume d'acqua sollevata
forme della prua ed alla velocità del naviglio. d annunzio, ii-37: l'
482: ora veniamo all'uso del nostro naviglio, ch'io stimo profittevolissimo all'umano
ammiraglio al quale era affidata la cura del naviglio regio. giannone, 1-ii-397
a punto a punto, / come naviglio suol che 'l dubbio fondo / manda
: l'acqua, la quale nel naviglio entrava per lo piano, era tanta che
): attrezzato con tali vele (un naviglio). - navigare, veleggiare alla
: altresì, la sala maggiore del naviglio, dove stanno insieme raccolti all'alloggio,
dal fatai di quarto / fido il naviglio dei mille salpo, / né rosolino pilo
quieti discorsi, l'intero anello del naviglio. 26. sostant. ant
, raccolta ogni cosa e apprestato un naviglio, il giovane se ne andò in viaggio
. cancellare una nave dagli elenchi del naviglio militare o mercantile, quando non è più
. gramsci, 12-192: il vecchio naviglio deve essere radiato, trasformato se possibile
: cancellare una nave dalla lista del naviglio militare o mercantile, perché, per
tutti i cento ganzaruoli dove era esso naviglio affondato, e fi tornò nel nume
]: 'randeggiare ': spingere il naviglio con vele di randa. dizionario di
udire le sue parole, non abbiendovi naviglio, ispogliossi ignudanato e incominciò à notare,
1422: 'raso ', detto di naviglio in battaglia: che, sotto al
ratìlia, sf. ant. naviglio. fazio, i-6-99: anche
compiuto l'armamento di gente in alcun naviglio militare. -figur. raccolta di
: 'remiero '...: naviglio da remo. d'annunzio, iii-2-34
faccia assisa nella prora, giunse al naviglio. manzoni, fermo e lucia, 138
nel canal grande per farla passare al naviglio. 2. stecca di legno
...: distender le reti dal naviglio al mare per difesa contro torpedini.
retato '...: detto di naviglio, che è fornito delle sue reti
. guglielmotti, 726: 'retrammiraglio naviglio di linea, sul quale risiede il
corso superiore del ticino avanti imboccatura del naviglio e di riaprirne il nuovo alveo.
, xxxviii-291: qual esser suol al naviglio el rectore / e a le cittade i
amalfi,, 1-262: se [il naviglio] fosse preso o potessese recuperare,
si ricongegnava l'alzata e portava il naviglio all'ancoraggio dei cantacci. = comp
navigazione per il fiume adda sino al naviglio. manzoni, pr. sp.,
tarchetti, 6-ii-22: l'umido del naviglio aveva prodotto qua e là alcune rifioriture
nel luogo in cui dèe passare un altro naviglio. 25. sostant. disposizione
costruzione che si mette per imbonire il naviglio, o nella costruzione o nel risarcimento
voler rimetter questa guerra e licenziar il naviglio. -per anton. assol. smettere
1782 alla nmodellazione generale delle bocche sul naviglio della città... fu portata
sollevi sopra la soglia de'paraporti del naviglio e vi faccia ringùrgito e ne arresti
eroe spense le vampe; / ma il naviglio restò mezz'arso e monco. leoni
accosta. ugurgieri, 26: uno [naviglio] ce ne manca, il quale
, 1-577: co'remi / il naviglio accostar quindi alla riva; / e,
nel tragitto che fece con un picciolo naviglio da antibbo al finale. siri,
.. quella forte travata intorno intorno al naviglio, che ora noi diciamo l'incinta
glio; mettere romboidi gli ultimi tasselli al naviglio nuovo o con essi riparare il
la quale devono i timonieri dirigere il naviglio. -rombo magnetico: direzione di
con ben cento remi / dal sublime naviglio il grave aulete / rompe l'onda,
4-209: bernabò li condusse sul ponte del naviglio e con torvo sguardo significò ai legati
da rema per colpire e squarciare il naviglio nemico quelli strappati alle navi nemiche divenivano
col braccio in cubito sopra il rovesciato naviglio, l'ancora e 'l temone per
: quella scossa violenta che il naviglio riceve e ripete sul mare agitato
trovare una compagnia per la costruzione del naviglio; si trebbe fare il calcolo del
trebbe fare il calcolo del costo del naviglio, metterlo ad r9, io,
casa di barone, di fortezza o di naviglio militare, ove in bell'ordine nette
d'acqua navigabile che si chiama il naviglio, e lo condusse a milano, facendolo
e vi facemmo sboccare l'acqua del naviglio grande. cesari, i-396: a
], 329: in 655581 tonnellate di naviglio un servizio o in costruzione al io
credendo, / lasciò la sponda del naviglio, e indietro / retrocesse alcun poco
del l'acqua verdona del naviglio lentissimo, scaraventando radiofonicamente in tutti 1
. nome che si dà ad un naviglio il quale facilmente vada in scarroccio abbondante
pezzo di rovere, piantonato sul fondo del naviglio, a coda di rondine, che
nei punti di poca luce presso il naviglio. quella era proprio l'acqua che
scaturire, essendo troppo preziosa nel vostro naviglio ne'mesi estivi. -sgorgare (
: si dice anche una sorta di naviglio che più comunemente diciamo zam- becco o
'stambecco': si dice anche una sorta di naviglio che più comunemente diciamo zambecco o zambecchinó
il solco del passaggio, lasciare dietro al naviglio la palglia, tiene, ferragene o altra
commosso flutto / da la vista le tolseroil naviglio, / l'importuna rivale e 'l loco
forteguerri, 29-41: urtan così quel povero naviglio / gliorrendi mostri che forza è si sfianchi
482: ora veniamo all'uso del nostro naviglio [volante], ch'io stimo
: un uovo d'anatra scorreva nel naviglio. 7. muoversi nel cielo
, lungo le acque quasi immobili del naviglio, le balaustrate di pietra dei vecchi
alcuni pezzi dellabordatura o alcuni de'madieri del naviglio, per vedere ciòche possono celare di difettoso
'scutulo': quella targhetta col nome del naviglio, che si metteva a poppa, quasi
. galiani, 4-333: per mare un naviglio, or spinto da'venti, or
, 1-44: alzo gli occhi e unenorme naviglio mi viene addosso: la facciata del duomo
da chi governa alla partenza di alcun naviglio dal luogo ove si trova...
atmosfera di fumo, l'umido del naviglio aveva prodotto qua e là alcune rifioriture
produrre putrefazione a fini che settireme, naviglio antico a sette ordini di remi so
sottomettendo ai flutti e ai venti / ilbel naviglio, dal porto si sferra, / e
forteguerri, 29-41: urtan così quel povero naviglio / gliorrendi mostri, che forza è si
, e giù a passo sforzato oltre al naviglio di porta nuova verso i bastioni.
ciascun pezzo dell'invasatura che puntella il naviglio nelle parti più acute, perché non
avrebbe posseduto né una colonia né un naviglio da guerra. la repubblica [31vii-
, raccolta ogni cosa e apprestato un naviglio, il giovane se ne andò in
cannoneggiamento, sono state costrette dal nostro naviglio silurante ad allontanarsi. il gazzettino [20-xii-
nel vallone di buccari. abbiamo silurato il naviglio là ormeggiato. comisso, v-174:
né poteva ancora esser lanciato da un naviglio in corsa a tutta velocità. panzini
, 1-vi-347: 'snekkar': lo snekkar, naviglio a remi, era probabilmente una varietà
di tre mesi, essendo ormai il naviglio con poca vettovaglia, disse il peotta che
tiranneggiati da'venti, e già il naviglio, con le antenne fiaccate, col
2. sm. tipo di naviglio per lo più militare, ma anche
limitato pescaggio. -armata, flotta, naviglio sottile: costituiti da tali tipi di imbarcazione
g. morselli, 5-176: il naviglio di superficie, specie quello 'sottile', con
edificio. cattaneo, iii-4-83: il naviglio che esce dalla città passa quivi per
difesa dell'incrociatore era vitale non avere naviglio sottobordo. = comp. da
profondità. 3. sm. naviglio esclusivamente atto alla navigazione subacquea (con
superficie o per la caccia ad altro naviglio subacqueo. -nel linguaggio comune, ma
a'popoli, avezzi ad una certa naviglio, dal porto si sferra, / e
guglielmotti, 1700: 'sottoventare': mettere il naviglio al sottovento. dizionario di marina [
, 101]: i48a mostra del naviglio dedicata l'anno scorso allo spazialismo. m
; e chi di ciò s'allegra, naviglio, ispogliossi ignudanato e incominciò a notare,
non pur ascendeva sopra le sponde del naviglio, ma spesso s'inalzava infino alla gabbia
ora credendo, / lasciò la sponda del naviglio e indietro / retrocesse. manzoni,
il bastimento, talvolta per allontanare un altro naviglio o per difesa ed offesa nel l'
progetto della naturai spurgazione del canale detto naviglio della nostra città. 2.
o più divisioni navali e da altro naviglio ausiliario; attualmente si compone di un
, durabile, permanente, aggiunto di naviglio che porta bene la vela e inclina poco
guglielmotti, 1741: stallìo: aggiunto di naviglio, impoltronito nel porto. causa di
v.]: 'stambecco': sorta ai naviglio, che più comunemente dicesi zambecco o
vermiglio / guidare in calma lo stanco naviglio. graf 5-71: io lo vidi [
874: 'stazza': la misura istessa del naviglio, espressa in tonnellate di capacità e
il promontorio, la baia dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale.
: su 'l fiume viride striscia un naviglio, / ed ha purpuree le vele ed
sassi per lo strofinio de'fondi il naviglio sonava. carducci, iii- 24-417:
altra resistenza che si mette attorno al naviglio in caso di scarroccio o deriva, per
17. marin. disus. nave, naviglio sussidiario-, nave ausiliari a.
personale assegnato a ciascuna unità del regio naviglio a seconda della categoria e tipo a cui
sì, che de l'empio ogni naviglio affonde. salvini, 24-331: geme il
: in linguaggio di marina, è un naviglio che serve a qualch'altro vascello più
1839: 'tetrera': la quadrireme, cioè naviglio a quattro ordini di remi sovrapposti
a maneggiar cavalli, facesse acquisto d'un naviglio bellissimo... o comperasse un
poi vidi in mezzo al mare / glorioso naviglio, / ricco di mille palme,
il mare, / era ordinato un naviglio infinito; / da terra gli elefanti hanno
sistema di libertà abbia potuto rendere il naviglio toscano migliore del naviglio sardo. bacchetti,
potuto rendere il naviglio toscano migliore del naviglio sardo. bacchetti, 5-127: tolse
impure / prender non volle entro il fatai naviglio, / per tragittarle alle paludi oscure
prigione nel tragitto che fece con un picciolo naviglio da an- tibbo al finale. siri
: il volume delle sue acque [del naviglio grande] è quello d'un ragguardevol
nemico ha bombardato con cinque unità di naviglio sottile (un esploratore e quattro cacciatorpedinieri
passa per la città col nome di naviglio, il quale esce dal ticinio ricco
cassa, che si acconcia ai garbi del naviglio, aperta sopra quel lato o
a far passaggio, / che il naviglio, cui d'uopo era più lento /
ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle dighe, / gli
spinto / or corre in alto mai deboi naviglio. carducci, iii-1-205: e fanciulletto
della fossa interna di milano, detta il naviglio civico, ha l'obbligo dello spurgo
dal fatai di quarto / lido il naviglio dei mille salpò, / né rosolino
: tuttavia, dai vecchi giardini lungo il naviglio, riesce ad espandersi sulle acque verdi
guglielmotti, 977: 'velaccière': piccolo naviglio che porta soltanto rande e velacce,
i-56: su 'l fiume viride striscia un naviglio, / ed ha purpuree le vele
. bellotti [tommaseo]: il naviglio vogator sovr'esso / il mar sen
.. proprio di tale tipo di naviglio (un trasporto, un traffico).
applaudì, europa attonita, / al volator naviglio. 3. per simil
ingegnoso strumento di ferro per tenere un naviglio ormeggiato in due sull'ancora senza pericolo
, / in franza il ponerò senza naviglio. vincenzo maria di s. caterina da
bufalino, 9-49: seguiva il rimanente naviglio, peote, brazzere, bragozzi, quale
guglielmotti, 296: 'discagliare': levare il naviglio dall'incaglio, rimettere a galla un
è interessata per esempio a un tipo di naviglio sofisticato (gasiere, portalegno) in
dell'acqua bollente nel corpo di un naviglio, inutilizzarvi gli alberi e le antenne