marchi, 151: un vecchio marinaio molto navigato nelle acque dolci delle avventure.
adiacenti al reno, dopo aver già navigato sopra le sue acque. de roberto,
pesa. viani, 19-544: avendo navigato col fratello che apprese anch'esso istruzioni
trafficare per i mari e lui aveva navigato anche troppo e gli dava fastidio l'
bibbiena, xxv-1-32: se tu avesse navigato, il saperresti: perché aresti visto spesso
saba, 595: nella mia giovanezza ho navigato / lungo le coste dalmate. isolotti
si sveglia con un'anima d'uomo navigato, esperto, disilluso, doloroso. cicognani
erano partiti, vedrassi che quello che avrà navigato verso oriente, avrà contato un giorno
saba, 595: nella mia giovanezza ho navigato / lungo le coste dalmate. isolotti
. avendo... molti giorni navigato con non buon tempo. g.
acqua morta. frezzi, ii-7-76: navigato avevam ben già due miglia, /
incerta fama, che portoghesi avessero tanto navigato per levante,... niente
= comp. da in-con valore negativo e navigato (v.). innavveduto
19-47: ivi il da lungi / navigato limone intatto e fresco / giugne.
di vantaggio al bisogno, se avessero navigato. 6. ant. dipinto su
poteva intimidire anche un vecchio marinaio molto navigato nelle acque dolci delle avventure. borgese
. p. giustiniani, 607: navigato un pezzo, all'ultimo trovò tre
, 595: nella mia giovanezza ho navigato / lungo le coste dalmate. isolotti
ad amici che gli dicèvano « se'navigato abbastanza »,... a mamme
. chiabrera [tommaseo]: arei navigato con marine meno mansuete. filicaia,
iii-2-38: fin'ora non abbiamo noi navigato se non, per dir così, marina
avute da alcuni particolari che hanno lungamente navigato con esse e le son venuti aggiustando
certa marinatura di scetticismo mostra l'uom navigato nella 'distinzione ', come dice
a un certo momento egli sentì d'aver navigato e mer- catato abbastanza. bocchelli,
quantunque vecchio... e tanto navigato per la sua esperienza pratica, un
giorno si sarebbe volato, le navi avrebbero navigato in fondo agli oceani. moravia,
sul quale il padron di casa aveva navigato. cassola, 5-69: -e quello?
). balbi, lxii-4-84: avendo navigato fino a 20 ore, discoprimmo molte
mondo nel bene e nel male; navigato. loria, 5-26: il grassone
, li quali con grande fatica avevano navigato ed erano tuti bagnati.
, ampiezza, portata necessaria per essere navigato (un corso dacqua naturale o artificiale
d'acqua, canale che può essere navigato. cattaneo, ii-2-307: il valor
, 595: nella mia giovinezza ho navigato / lungo le coste dalmate. pasolini
galileo, 3-1-12: se altre nazioni hanno navigato più, noi non abbiamo speculato meno
regno. pigafetta, 112: se avessemo navigato sempre al ponente, averessimo dato una
saldo allo stile del barbalunga: ma avendo navigato a venezia e quivi considerate le opere
: chi di dietro a cristo ha navigato / è premiato d'eterno candelo.
... susseguenti in quel gran mare navigato abbiano finquì e con quali vele vadano
machiavelli, 1-viii-164: quando io credevo essere navigato, e la fortuna mi ripigne nel
possibile, navicato ancora. -aver navigato la tecca, la mecca e la martinicca
com'egli per facezia soleva dire) navigato la tecca, la mecca e la
della favitta e del giorgetto non avea navigato in perfetta bonaccia. -navigare
da nàvis 'nave '. navigato (part. pass, di navigare)
che un'altra volta / rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia.
[s. v.]: 'mare navigato da molti legni stranieri; acque ancora
, 'fiume, lago, canale navigato '. carducci, iii-7-334: coglie,
, ii-19-238: un gran turchino di luglio navigato da nuvolette bianche. d'annunzio,
crepuscolo di giugno caldo, tutto roseo, navigato di misteriosi profumi, terribile ai solitarii
.. provvedersi con grande spesa del navigato a livorno. buonarroti il giovane,
-è di carovana? -beninteso. il tè navigato non vai nulla. d'annunzio,
aver fatta più potente come il vino navigato. -sostant., nell'espressione sapere
-sostant., nell'espressione sapere di navigato: avere il sapore tipico delle derrate
credon eccellenti, ma non sanno di navigato. -portato, trascinato dalle correnti
: 'navigato': che dall'avere lungamente navigato ha acquistato l'esperienza necessaria a fronteggiare
, per dirla in milanese, il più navigato, tutti hanno certi loro gesti famigliari
v.]: dicono 'uomo navigato ': provato dall'esperienza; sovente vale
certa marinatura di scetticismo mostra l'uomo navigato nella * distinzione ', come dice
piedi che il nèo-poeta chiedesse parere al navigato. s. ferrari, v-327:
cicognani, iii-2-101: era un uomo navigato, furbo; ma anche ai più accorti
quel punto, quel commesso viaggiatore, navigato donnaiolo? soldati, 2-422: aspirava
mercatanzia. = deriv. da navigato, col suff. -orio, destinato ai
nevi: essere esperto del mondo, essere navigato. machiavelli, 12-15: io mi
dove il sole tramonta, che hanno navigato per settimane sempre in linea retta. penso
è d'uomo assennato / e che assai navigato / abbia di qua e di là
con me in riva a un lago mal navigato. -disus. società di armatori
possa offrirsi alla vista / d'un navigato mortale? b. croce, iii-
me in riva a un lago mal navigato, si meravigliavano ch'io fossi tanto
e per dirla in milanese il più navigato, tutti hanno certi loro gesti famigliari
. gemelli careri, 1-v-13: colui che navigato avea verso oriente avea fatto più piccioli
d. carli, 38: il vino navigato d'europa quivi si vende settanta mila
. pigafetta, 112: se avessemo navigato sempre al ponente, averessimo dato una
-permettere la navigazione; poter essere navigato (un corso d'acqua). -
venti giorni continui per questo mare prosperamente navigato, ogni dì maggiore e più smisurato
parte de l'altro dì con prospintà navigato, essendo poco miglie lontane a trapani
'. dirige leitner, da uomo navigato: domani, quando l'autore salirà
esperienza in determinati campi; provetto, navigato, sperimentato. machiavelli, 1-i-30:
. pigafetta, 112: se avessemo navigato sempre al ponente, averessimo dato una
meglio si adatta al loro gusto il grano navigato, se vogliono mandare i loro tesori
di nuovo un tratto di mare già navigato. ugurgieri, 102: cotali cose
diè che un'altra volta i rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia.
machiavelli, 1-vili-164: quando io credevo essere navigato, e la fortuna mi ripigne nel
il vento o quarta per donde avete navigato. manfredi, 3-15: ciascuno
tutto ricapitato. faldella, 1-240: avendo navigato e fatto insieme con lui il rodibiscotto
capace di destreggiarsi in ogni circostanza; navigato. ghislanzoni, 18-60: arrossendo come
: così quietati e per alquanti giorni navigato, non vedendo terra, si diedero
allo stile del barbalunga: ma avendo navigato a venezia e quivi considerate le opere
capiscono un uomo che, per quanto navigato, messo fuori un bel mattino si
dai denti acuti. -esperto, navigato. moravia, vii-184: gli amici
che con non minore albero di me navigato fosse, fatto luogo. n. martelli
. esperto delle cose della vita; navigato, smaliziato. cieco, 25
i thom2. figur. scaltrito, navigato; avveduto, accorto. son e
andare a visitare alessandria, imbarcato e navigato alla seconda del nilo, in pochi dì
austero in un gran turchino di luglio navigato da nuvolette bianche e salutato dall'aura
sfinacciato, agg. region. esperto, navigato. tommaseo, 2-ii-352: dimmi
: vi sfolgorava il persico abbigliamento, navigato a portar naufragi di maraviglia alla vista
sgamare), agg. accorto, navigato. il manifesto [15-ii-1986]
. gemetti careri, 1-v-13: colui che navigato avea verso oriente, avea fatto più
conoscerà che, se altre nazioni hanno navigato più, noi non abbiamo speculato
in situazioni anche difficili e imbarazzanti; navigato, esperto. b. cavalcanti,
ant l'arte di trovare il punto navigato per mezzo di squadre. = forse
machiavelli, 1-viii-164: quando io credevo essere navigato, e la fortuna mi ripigne nel
, 18: sentirono come egli avesse ben navigato nelmare tradimentoso della corte. = deriv
: tutti loro avevano più volte traghettato e navigato nel mondo del circo continuamente percorso dalle
tenendo fermo il quadrante, dopo aver navigato verso la stella 60 miglia, la mira
: avevano la vaga impressione d'aver navigato a lungo. calvino, 1-387: ora
accorti. -pratico, esperto, navigato. - anche: sapiente. fiore