clamore e ammirazione; persona accorta, navigata, scaltra, che la sa lunga.
riso. palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare gl'
; persona abile, astuta, molto navigata ed esperta, che sa cavarsela
sacerdotale. palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare gl'
baffi. -per estens.: persona navigata, esperta delle cose del mondo,
quale essa meritasse esser con tanta fretta navigata in paesi strani, fra gente incognita
tempietto di marmo, ora una vasca navigata lentamente dai cigni. -per estens
, che era un po'filosofessa / e navigata, si gonfiò alcun poco. cicognani
navigate. palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare gl'
, del gruppo delle tre, quella più navigata, quella più dall'aria d'infrollita
sforzasse di passare per una ragazza ormai navigata. -con metonimia: che deriva
questo con una cert'aria di saggezza navigata. 5. ant.
, a questa elegante aridità di salottaia navigata qualcosa che è non delle novelle ma
a persona molto esperta, scaltra e navigata. a. f. doni,
. prostituta di consumata esperienza; puttana navigata. n. franco, 6-24
, a questa elegante aridità di salottaia navigata qualcosa che e non delle novelle ma
di una donna: esperta sessualmente; navigata nell'esercizio del meretricio. aretino,
d'un caldo precoce, azzurra ma navigata da qualche nuvola molle. i frutici
tempietto di marmo, ora una vasca navigata lentamente dai cigni. 2.
sforzasse di passare per una ragazza ormai navigata, quasi una vamp. = voce