che i marinari vostri troveranno / acconcia a navigar, come vi vanno. soderini,
, 103: si destreggiò in modo da navigar tra due acque. -stare tra
move un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e desta i
parve tempo al buon teseo / di navigar, vedendol chiaro e bello, /
, arrendevolezza all'esempio, peritanza di navigar contro corrente od altro, che si
s. v.]: 'navigar da costiere 'o * da costiero '
un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e desta i fior
e insomma si destreggiò in modo da navigar tra due acque. soffici, v-3-276
carducci, 692: non tale un navigar d'oblio per tonde / ebbero amanti
tonde sanguigne, / ardì securo a navigar senz'arte. c. allori, i-54
stanno. boccalini, ii-109: il navigar il tempestoso pelago delle corti era risoluzione
cavato d'empoli, mi metto a navigar per disperato, e voglio anco passar
già di viver lasso, / del navigar per queste orribili onde; / ma ricogliendo
parve tempo al buon teseo / di navigar, vedendol chiaro e bello, / tutta
move un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e desta i
, / dopo aver fisso al navigar la meta, / da l'iberia tornando
misero, che né meno si può navigar con lo schifo. de marchi,
, / e 'l popol suo fa navigar pedestre. bergantini, 67: tempo
già di viver lasso, / del navigar per queste orribili onde; / ma ricogliendo
... talora si vide presso a navigar in quel fiume di stelle che versa
in parte, / e ciò che a navigar faceva mestiero / gioiosamente a'suoi compagni
d'empoli, / mi metto a navigar per disperato, / e voglio anco passar
li naviganti, che li bossoli che navigar gregezano e maestrizano. = deriv.
un mercadante della città di alessandria volendo navigar in costantinopoli per sue mercatanzie, la
loro, a tenersi largo ed a navigar dirittamente verso l'abruzzo. guglielmotti,
. / ch'io merto il primo navigar lassuso. pindemonte, ii-459: mentre s'
mattina / svegliata ha un'aura al navigar seconda; / cheto e ceruleo il
sciolgo, / di lunga tifi in navigar trapasso. a. f. doni,
quivi si muta modo di vascelli per navigar per venezia. 5. maffei
somiglianza di coloro a i quali il navigar muove nausea. -eccitare sessualmente.
move un fiato / che fa securo il navigar senza arte, / e desta
un fiàto / che fa securo il navigar senza arte. boiardo, 2-11-38
sul filo del fiume; riprese a navigar da fermo sull'acqua andante. calvino
o giovani che io vedo... navigar già anche nelle flotte aeree dai riflessi
sciolgo, / di lunga tifi in navigar trapasso. 9. agire,
e delle lor arti, né sa navigar nel mar della corte. muratori, 7-v-415
il figlio pirobutirro ebbe l'aria di navigar nel vago: confondeva facilmente le juane con
. panciatichi, 82: mi metto a navigar per disperato. d'azeglio, 5-ii-143
galileo, 3-1-51: questo è un navigar senza bussola, senza stelle, senza remi
, non lo trovarebbe la carta da navigar. lippi, 4-32: stizzato meco
proverbio anticamente detto, / chi dice navigar, dice disagio. g. m.
poi, vostra perizia / nel saper navigar dritto e sicuro, / e gli scogli
in ponente per grossa e ricca mercatanzia navigar volevano. sercambi, i-154: lassassero
che mai più non vi si potè navigar né passar alle altre isole. -risaia
avrai zò che loro hanno / col navigar di fiandra e de damasco.
m. cavalli, lii-12-289: il navigar nostro sia assicurato con brave navi,
ed asciuga / e '1 popol suo fa navigar pedestre. parini, giorno, i-1019
è 461: nel conceder licenza di navigar alle indie è anche avuto cura che
alcuna amaritudine. boccalini, ii-109: il navigar il tempestoso pelago delle corti era risoluzione
uscir mai, perché questo è un navigar senza bussola, senza stelle, senza
navigazione, cioè che una nazione potesse navigar per levante e l'altra per ponente
, arrendevolezza all'esempio, peritanza di navigar contro corrente. soffici, v-6-142:
gli occhi al mare e si videro navigar davanti una barca pescareccia. d. bartoli
scolpito in piastra d'oro / il navigar dell'agenorea figlia / sul toro ingannator.
le starie del mondo per raxon del navigar, come le core, zoè le
materia, la barca per lo ingegno e navigar per trattare. ottimo, iil-511:
grosse... e non si poteva navigar per quella banda. 3.
poggia e l'orza / del nostro navigar, con dirittura. 2. per
venti tanto adversi che dal poi soffiano / navigar cerchi? tasso, 14-34: là
navigazione, cioè che una nazione potesse navigar per levante e l'altra per ponente
. prov. goldoni, v-889: navigar ci conviene a seconda del vento:
. ca'da mosto, 248: il navigar nostro per questa costa e per avanti
a sospender l'elica quando il vascello navigar debbe a vela. -pozzo
, / tal ch'indi altrui sia il navigar preciso. marino, 1-17-158: sinistro
che vi entreranno o vi staranno debbano navigar sempre con su- spizione di corsali che
esistimava non esser possibile che non potessero navigar per tutto. sansovino, 6-205: aveva
e insomma si destreggiò in modo da navigar tra due acque. b. croce,
amari, 1-2-132: scampò ruggiero per navigar guardingo e darsi a una rapida fuga come
francesco da barberino, iii-159: al navigar reddiamo. petrarca, 23-86: dicea
sicura quando di cose, benché al sicuro navigar utilissime, remi, sartie, vele
mattina / svegliata ha un'aura al navigar seconda. fracchia, 119: silvina uscì
[zarate], 290: per potersi navigar d'un mare in un altro,
ca'da mosto, 249: il navigar nostro per queste costa e per avanti
liv- 485: mi missi a navigar e passai ad otranto, dove, per
i legni lor non sani / ché navigar non ponno. boccaccio, 21-5-21: rimossi
, quando di cose benché al sicuro navigar utilissime, remi, sartie e vele,
.. per qualche accidente sieno forzati di navigar sbandati. brusoni, 4-i-20: quivi
incontro col vento scarso non possiamo noi navigar commoda- mente verso quelle parti. guglielmotti
, che non si sapeva l'arte del navigar col bossolo e con la carta,
là? -sì signora; farà per navigar col vento sempre in poppa. orza e
uscir mai, perché questo è un navigar senza bussola, senza stelle, senza remi
di scoglio inscoglio o dare in secco o navigar sempre per perduti. -persuadere lo
e scorto / corro col core a navigar quel seno. d. bartoli, 9-31-2-80
ne uscir mai, perche questo è un navigar senza bussola, senza stelle, senza
. guglielmotti, 849: 'sottonavigare': navigar sottacqua. = comp. da sotto1
riputare sicura quando di cose benché al sicuro navigar utilissime, remi, sartie, e
rive d'un lucidissimo ebano, inviava a navigar nel suo seno. =
del paesaggio. dottori, 3-40: navigar aa ogni parte / fur viste a la
amorin, che apprestansi / festosi a navigar. -smuovere una montagna (in
sì crudel tempesta / non era il navigar senza periglio. aretino, 14-88: picciol
, 30-5: e chi s'arrischia a navigar, si affonda, / ché appar
o galeotti (se si ha da navigar con remi) e marinari. loredano,
di viver lasso, / del navigar per queste orribili onde. boccaccio, 0-61
tutti otto insieme, quanto, al navigar comune, si suol dare per vitto