): per fiera tempesta la nostra nave sdrucita percosse a certe piagge là in
corone, e fa mettere, nella nave tante paia di robe, quanti mesi sono
e da mille altre cose, come nave in alto mare da contrarii venti conquassata
e da ogni parte percotevano la resistente nave, coprendo quella alcuna volta dall'un
, e s'avviò notturno / alla sua nave, abban donando morto /
nella picciola barca non abandonava perciò la nave; e così era questione intra loro sopra
loro sopra questa parola dell'abandono della nave. serao, i-35: una biondona.
parte del comandante, di lasciare la nave sul punto di affondare. leggi della
comandante non può ordinare l'abbandono della nave in pericolo se non dopo esperimento senza
salvarla. -cessione della proprietà della nave o delle merci trasportate, fatta dal
animali nel fondo altrui; abbandono della nave o dell'aeromobile in pericolo; abbandono
dell'aeromobile in pericolo; abbandono della nave ai creditori; abbandono di componente dell'
convoglio; abbandono del corpo, della nave o dell'aeromobile per combattere contro lo
. sm. marin. la parte della nave che si trova sotto il ponte scoperto
realmente simili e collegati a quei della nave maggiore, seguitavano gli abbellimqiti. baldinucci,
acconsentì in tal modo alla forza dell'altra nave che l'urtò, che parve che
abbonacciate. beltramelli, iii-1141: la nave procedette a lumi spenti; senza forzare,
scoppiava, nessuno s'arrischiava ad abbordar la nave per paura che il congegno agisse in
fa l'abbordo o l'abbordaggio (la nave o il comandante).
abbórdo, sm. manovra che fa una nave per accostarsi a un'altra; collisione
l'abbrivo, mettere in movimento una nave (o un aereo); fare acquistare
aereo); fare acquistare velocità a nave o aereo già in moto; avviare
: abbrivare, il principiare a muoversi della nave nel partire da un punto, prima
no abento, / sì come vento smena nave in onda. chiaro davanzati, ii-324
ordinata. 3. letter. nave; albero della nave (ant.
3. letter. nave; albero della nave (ant. anche femm.)
. (dice audace perciò che la prima nave che passò il mare fu fatta di
gli oggetti fatti del suo legno (nave, asta, tavoletta per scrivere)
acation velum maximum, et in media nave constitutum ». acca, sf
porsi, / fin che accadesse alcuna nave buona / che per levante apparecchiasse a sciorsi
un tavolone insegato sporgeva fuori banda alla nave, su quello fu collocato l'involucro pesante
accampamenti, in secco / trasser la nave. colletta, ii-39: incontro agli accampamenti
. assicurare l'ancora al bordo della nave per mezzo di una legatura che passi
manifestissima cosa è che il moto della nave, sì come non è suo naturale,
verifica nel corso della navigazione di una nave. 3. malanno repentino; colpo
mai ha stimato possibile il fabbricare una nave, che scorra per l'aria, come
, 13-51: già già la fatai nave a l'erme arene / la prora accosta
sol ne l'orto / da che la nave si spiccò dal lito / né mai
7'quando fia poi che la tua stanca nave / abbi accolta nel porto, il
faccia prodiera per frenare la corsa della nave. dizionario di marina, 5:
lo teneva saldo, / come àncora la nave tien per prora. tasso, 6-ii-166
i-336: non guari era camminata la nave ove tra gli altri, accompagnanti agrippina,
di pesci, li quali subito riconosciuta la nave s'accompagnano con essa seguendola vadia pure
): fece una grandissima e bella nave nel porto di cartagine apprestare,.
i-453: e saliti sopra 1'acconcia nave, chiamarono pilocolo, il quale con
in tal modo alla forza dell'altra nave,... che parve che si
più trasporta, / quando va [la nave] meno accorta. idem, iii-351
con ammendune le galee quello accostò alla nave. idem, dee., 10-4
tasso, 13-51: già già la fatai nave a l'erme arene / la prora
quanto può s'accosta: / e come nave in guerra a nave suole, /
/ e come nave in guerra a nave suole, / tenta d'unirsi a la
quivi passano li spagnoli s'accostano alle nave. c. dati, i-389: per
l'isole del giappone, [la nave] fu sforzata d'accostare alla terra
accostata, sf. marin. manovra della nave: movimento angolare della prua sotto l'
marin. impiantare le costole di una nave. 2. tess. lavorare
. sm. marin. ossatura d'una nave. accostolatura, sf. tess.
: sporgeva [la tenda] dalla nave a foggia di rete o di nassa
, iii-449: il fondo esterno d'ogni nave, che va sott'acqua, deve
23: i pesci, seguitandola [la nave], si vedevano tralucere infra le
palle e con le bombe ad affondare una nave. 3. pioggia.
provvista di acqua dolce a bordo di nave; il luogo dove si fa tale provvista
sole da farti distinguere l'albero di una nave nello sfondo. = comp.
arrampica su per i neri fianchi della nave. stuparich, 5-147: quell'ipocrisia
con l'emblema e il nome della nave. = voce dotta, dal
sì adastiano intra loro di governare la nave meglio, che la conducono a mortale pericolo
. sm. marin. le parti della nave a poppavia della sezione maestra (abbreviato
, / se non a quando la nave adimorai. re enzo, 1-5: e
salvini, 7-7: schifo di greca nave io guato al lido /...
campanella, i-69: bello è la nave o il cavalier armato / veder,
funicello addoppiato. carletti, 60: la nave faticava molto a causa dell'argento vivo
e verdi sarte / fabricava il limon nave o galea, / su la cui
vento, e le onde salivano sulla nave, per modo che si adempiva la
, per modo che si adempiva la nave. idem, ix-293: e a elisabet
che questa [argo] fosse la prima nave, che prima adomata di vele ardisse
ed elegante, tuttavolta che sia la nave all'ancora, o voglia far bella mostra
o net- tunno, inghiottisci la presente nave, acciò che la misera perisca.
acceso. idem, i-6-84: la nave il buon nocchier de'ispiare, / la
dwjp dépoc; * aria ') e nave (v.). aeronavigante
. cecchi, 14-1-3: salgo in nave, e mi affaccio di prima giunta in
: e dopo lungo affannare in questa nave, gli pareva vedere uscire di mare
iv-13 (1-17): nave, ch'esce di porto / con vento
, alle quali la pianta, quasi nave, s'attiene. dicono anche appiccarsi',
: poco prima eravamo con la nave passati colà dove carlo xi passò con l'
di cristo, si è l'ancora della nave. fiore di virtù, 31 (88
, ed eravamo affissi, / pur come nave ch'alia piaggia arriva. buonarroti il
affondamine, sm. invar. marin. nave militare (di superficie o sommergibile)
1-132: quando noi veggiamo affondare una nave, che costa cotanti denari, oh
accorti prendono alcuna delle tavole della rotta nave, alla quale attegnendosi fortemente, soprastando all'
pucci, ix-368: disio che la nave sia affondata / e far del mio dolor
e come è trasparente, / e come nave di piombo ripiena / vi galleggia,
fra giordano, 1-131: se una nave fosse in mare in grande tempestade,
affondatóre, sm. chi fa affondare una nave. 2. marin. nave
nave. 2. marin. nave destinata ad affondare, mediante lo speronamento
le catene delle due ancore di una nave per impedire il loro avvolgimento a incrocio
. d'annunzio, iii-2-274: dalla nave / nera s'è propagato il fuoco
. stivato acconciamente il carico di una nave. tommaseo [s. v.
imbarcazione. pulci, 20-32: la nave è vecchia, e pur tonda la scalza
. d'annunzio, ii-761: segue di nave solco che più ferva. /
cercare di guadagnare cammino sopravvento ad altra nave. -agguanta!: ordine per sospendere
tal cosa. -non potere stare in nave in agio: in un luogo angusto
non si può star, madonna, in nave in agio, / questo è proverbio
non è uso in mare e vede la nave andare in giù e in su,
stata condotta per il nilo con una nave di trecento remi, e posta sopra curri
: impossibile cosa è che la nave sia chiusa e salda sanza chiovi, cioè
italia, di dolore ostello, / nave senza nocchiero in gran tempesta, / non
vedeva la morte vicina per la tempestante nave, con grandissimo pianto verso la poppa
non può solo lo gubematore salvare la nave sanza l'aiutorio de'marinari. giovanni da
adria. pascoli, 672: alla dormente nave, / che sempre sogna nel giacere
-ala a bordo: cima che collega alla nave una zattera o scialuppa per issarla a
— 2. ritiro di una nave in secco, mediante speciali dispositivi,
= deriv. da albero (della nave). alberàglia, sf. intrico
sm. marin. l'alberare una nave. alberante, sm. marin.
gabbiere scelto addetto agli alberi (della nave) per porgere ai marinai le corde
2. marin. munire d'alberi una nave. 3. inalberare. pulci
alberante, addetto agli alberi (della nave). = deriv. da
. marin. insieme degli alberi di una nave, con le antenne, i pennoni
quadre. algarotti, 3-35: una nave da guerra che si stava fornendo di
3. legname adatto a costruire alberi di nave. algarotti, 3-107: costeggiammo un
recentemente anche d'acciaio, innalzato sulla nave per sostenere le vele, i pennoni
stragli. i diversi alberi d'una nave assumono una particolare denominazione in rapporto al
tempestoso mare, nel quale era una bella nave con l'albero già rotto, e
questo che la gente diceva che era nave da guerra. beltramelli, iii-275:
come la velatura abbondante di una nave intorno all'albero. 10.
ebbe il senso di 'trave'e albero della nave. àlbero2, sm. pioppo
bonitti e albucore, seguitano sempre la nave poi di averla trovata una volta, e
! carducci, 83: passa la nave mia, sola, tra il pianto
/ ceice nel mar con la sua nave affonda, / né come l'alma
l'ufficio di diminuire il rullìo della nave. -alette di deriva: superfici manovrabili
si oppongono al moto di deriva della nave. -alette stabilizzatrici: timoni orizzontali,
orizzontali, che sporgono dai fianchi della nave, e hanno l'ufficio di diminuire
e hanno l'ufficio di diminuire nella nave in moto i movimenti oscillatori.
, / potrei servir per un fanal da nave. panciatichi, 23: e
giordano, 5-69: essendo cogli altri nella nave erano digiuni, e però la nave
nave erano digiuni, e però la nave era gravata troppo: onde dice che
dice che mangiarono e fue alleggerata la nave. cavalca, iii-90: come la
2. marin. alleggerire una nave del suo carico (per evitare che
alleggiare = libare o allibare: alleggerire la nave di tutto o parte del carico *
. riduzione del carico di una nave, per renderla più leggera.
, come si possa sperare, che questa nave si conduca in porto, se
me. beltramelli, iii-1142: la nave, colta nel campo del riflettore,
: il complesso delle sistemazioni particolari della nave che la rendono atta a navigare e
: ben veggio avvinta al lido ornata nave, / e 'l nocchier che m'alletta
caro / figlio, sul tavolato della nave / s'alletterà, fino a che
allibare, tr. marin. alleggerire una nave sbar cando una parte del
, lo quale se allogherà in alcuna nave, o vero legno, per andare
: avenne che mercanti genovesi allogaro una nave di vinezia e passaro con grande carico
s'allontana. tasso, 15-14: la nave sua sembra che vole / tra legno
2. ant. in una nave, convessità del ponte, destinata a
filo. beltramelli, iii-25: la nave correva sotto vento, altalenando un poco
interno della cupola, in faccia della nave di mezzo, risiede l'altar maggiore
, o pur come una tavola della sommersa nave de la religione. 7
fece urtare di tal maniera nella nostra nave, che si fracassò. alteratóre,
del solito per causa della quantità delle nave che erano venute quivi, e tutte volevano
e da ogni parte percotevano la resistente nave, coprendo quella alcuna volta dall'un
/ che formidabil fora / a ben spalmata nave. f. negri, 1-570:
ch'io non trovai questa fabbrica chiamata nave. baretti, ii-294: io non ho
di un'asta appartenente all'attrezzatura della nave (pennoni, boma, picchi,
prova toro verace, / e la nave lo mare, / così le cose amare
'n mar vorrìa che fosse con lui in nave, / per ch'am- bendue
finito quando andi- nomo / vide la nave,... e ammainanti / vele
lento de'nauti, / mentre una nave in vista al porto ammàina / le rosse
placida. idem, 992: la nave ammaina, posando / nel placido porto
stravolta abboccò, e tutta [la nave] andò sotto. l. bellini,
. marin. prendere possesso di una nave nemica. = deriv. da marina
, intr. marin. fermare la nave, legando l'ancora alle marre;
luca pulci, 1-117: e finalmente alla nave fe'segno, i che intese
ammattà 'far segnali dagli alberi della nave '(fr. mdt, germ.
mdt, germ. mast * albero della nave '). ammattare2, tr.
, tr. marin. alberare (una nave). d'annunzio, iii-2-32:
dalla finestra, vedeva tutta intera [la nave] galleggiare... nello specchio
), agg. alberato (di nave). - anche al fìgur.
ducati. 3. agg. nave ammiràglia: quella su cui è imbarcato
mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia alla spedizione di danzica.
forteguerri, 3-34: per entrar nella nave ognun si affolla, / e pe
che serve a misurare la velocità della nave. settembrini [luciano], ii-2-269
del mare in modo da impedire alla nave ancorata di spostarsi dal luogo di ormeggio
di cristo, si è l'àncora della nave; che siccome l'àncora conserva la
; che siccome l'àncora conserva la nave dalia fortuna del mare,...
tempesta, sogliono tagliare l'ancora della nave, s'eglino non la possono svellere,
teneva saldo, / come àncora la nave tien per prora. bembo, 5-1-146
bembo, 5-1-146: ciò la maggior nave de'nimici... vedendo, muta
ancore, per soccorrere la sua compagna nave, verso le galee viniziane fece vela.
. marino, 5-69: la famosa nave /... ferma su l'ancora
tiene in posizione verticale. quando una nave, per avaria o per cattivo tempo
boccaccio, i-374: entrato con la sua nave nel golfo diede l'ancora a'profondi
di seno capace per una o due nave, che vedemmo far vela a due debe
, iii-2-5: ed ecco che una nave salpa l'àncora per far vela,
: un boato uscì dabe interiora deba nave: segnale di salpare ancore e cavi
ancora. d'annunzio, iii-2-274: dalla nave / nera s'è propagato il fuoco
vien pagato alla sovranità locale da qualunque nave straniera che voglia gettar le ancore in
porto od in una spiaggia. una nave uscita dal porto ove abbia pagato l'ancoraggio
all'ancora in modo da ormeggiare la nave. 2. intr. gettare
sola ancora (intorno a cui la nave può muoversi in cerchio). -ancorarsi
(intorno a ciascuna delle quali la nave può descrivere un semicerchio.)
la montagna dondoli e si mova come nave ancorata in un porto. viani, 19-326
per il proferlio, guarda / quella nave ancorata nel cielo ch'è viterbo.
9-28-25: gli scempi che in essa [nave] avevano fatto le tempeste e il
/ com'a seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto
come a seconda giù l'andar per nave. boccaccio, v-254: se pure
già il bianco dei frangenti circondava la nave. l'andatura era gagliarda e
e merlato. idem, 549: la nave stessa, come di fabbrica anfrattuosa,
l'angaria, la requisizione di una nave. boccardo, i-143: la
. boccardo, i-143: la nave che ha subito il danno...
. boccardo, i-143: ove una nave angariata faccia naufragio, o cada in
..., poi anegò in una nave che ruppe. dante, inf.
machiavelli, 767: tornando sopra una nave carica di sue mercatanzie sanza essersi altrimenti
un momento / rott'arbor, vela, nave, antenne e sarte. caro,
/ rotte vele ed antenne, eccelsa nave. galileo, 611: e questo avviene
avviene perché il moto che conferisce la nave all'antenna, lo conferisce anche a
). 2. disus. di nave fornita di antenne. salvini, 23-274
del vendere o deho aversi a vendere la nave, voi abbiate più anteriorità che sia
, 6-25: lo aveva visto salire sulla nave col tascapane, col fucile,.
al vento... [la nave] ne investì di pieno colpo i renai
lasciarono, quanto bastasse ad entrarvi ima nave. galileo, 4-1-169: abbiano [
lucano volgar. [crusca]: la nave e ciò che ella porta appacificheranno il
e già crescente il fuoco nell'accesa nave, fattone a'marinari trarre quello che si
: poich'al mare scendemmo ed alla nave, / e la cena apparammo, e
, / che contrastar non le potrà la nave. 6. rifl. provvedersi
degli strumenti che permettono di dirigere la nave; è costituito essenzialmente dal timone e
quel donzello, / ed appiccò la nave a un albuscello. pulci, 4-27
. machiavelli, 813: la sua nave, dai venti sbattuta, / applicò
. e invidiosa compagna s'appoggia alla nave di creta. 11. locuz
poggiare, l'allontanare la prua della nave dalla direzione da cui spira il vento
magalotti, 17-82: patirebbe un albero di nave, carico del doppio peso della gabbia
equa indennità. 9. marin. nave appòggio: nave militare destinata al rifornimento
9. marin. nave appòggio: nave militare destinata al rifornimento di piccole unità
marin. disporre a poppa di una nave un carico maggiore che a prua.
è licito aportare i corpi vivi colla nave di stige. testi fiorentini, 179:
l'apprestamento grande per montare sopra una nave. idem, dee., 5-1 (
421): coloro che sopra la nave erano, veggendo di lontan venir le
giungere alla riva; avvicinarsi con la nave alla costa, per lo sbarco.
clamore / corse lungo le stoe quando la nave / piena d'eternità giunse all'approdo
e oscillava in mar la conscia / nave. ungaretti, iv-37: lungi d'approdi
m. villani, 1-52: la nave col suo tesoro... arrivò in
per quivi passano gli spagnoli s'accostano alle nave, sì come fecero alla nostra.
, d'un esercito, d'una nave o d'una famiglia. pea, 7-115
. 3. marin. provvedere una nave del necessario per la navigazione e l'
sm. marin. inclinazione di una nave verso la prua (per errore di costruzione
. marin. inclinarsi verso prua (una nave, per difetto di carico o di
agg. inclinato verso prua (una nave, un'imbarcazione). falconi,
accelerazione di un proiettile, di una nave, la descrizione di un'orbita rispetto
'approdo, fermata, arrivo'di una nave in un porto, o altra parte di
parte del suo sito per causa della nave, quanto il peso proprio d'essa nave
nave, quanto il peso proprio d'essa nave appunto. savonarola, 7-i-72: e
ed ecco in quell'istante / una gran nave appunto in porto arriva. vasari
spesso aprendosi con grandissimi tuoni quella [la nave] per perduta già vinti i marinari
serdonati, 6-421: il perché la nave... fu percossa d'un grave
accetta ogni sorta di arabesco nella gran nave anna joa- nowna. cattaneo, i-1-136
aggrappare, ed il vento movendo la nave, questa àncora seguendola, ara il fondo
3. ant. poet. nave. chiabrera, 4-3-33: i cui
capre. 2. guernire una nave dei suoi alberi. pantera [tommaseo
. 2. marin. albero di nave. ariosto, 8-64: la vela
cima all'arbore rimessa / rendè la nave all'isola funesta. d'annunzio, iii-2-13
marin. ossatura della poppa di una nave. = fr. arcasse, dal
curvatura ad arco dello scafo di una nave. arcàvolo, sm. (femm
se fussi un uomo che fussi nato in nave e non avessi mai visto terra,
pesare sopra i quattro arconi che formano nave e croce alle chiese, e che sotto
tasso, 13-51: già già la fatai nave a terme arene / la prora accosta
. costellazione australe (detta anche nave o nave di argo).
australe (detta anche nave o nave di argo). bruno,
. bruno, 496: la nave di'argo, nella quale sono inchiodate
dal gr. 'apycó, nome della nave che portò giasone e gli argonauti. cfr
guidati da giasone, salparono con la nave argo alla conquista del vello d'oro,
. argonave, sf. la nave argo: nome della costellazione australe (
= comp. da argo e nave (v. argo2 e argonauta1).
2. marin. tipo di nave da guerra, usato alla fine del
armadilla, sf. stor. piccola nave da guerra (fregata) in uso
. -in particolare: attrezzatura di una nave, di un aeromobile. cavalca,
gittarono tutta la mercatanzia per allegerare la nave; el terzo dì poi gittarono tutto l'
dì poi gittarono tutto l'armamento della nave. simintendi, 2-3-25: comandò che la
simintendi, 2-3-25: comandò che la nave fusse messa nel mare, e che fusse
5. marin. personale di una nave o di un'imbarcazione. -il complesso
milit. il complesso delle armi di una nave da guerra. = lat
. marin. provvedere un bastimento, una nave da guerra, di tutto ciò che
. cantari, 322: fece alla nave raccostar l'armata, / e per
quel mare e sono numero infinito di nave, detto da loro banconi. redi
o all'offesa (una fortezza, una nave da guerra, ua corpo di truppe
. chi assume l'esercizio della nave (proprietario, usufruttuario, noleggiatore)
in tempo di guerra, armava una nave da corsa. magalotti, 7-147:
. magalotti, 7-147: una ricca nave inglese, predata ultimamente da un armatore
bordi. -corazzatura (di una nave, di una batteria). tommaseo-rigutini
9. marin. attrezzatura di una nave. guido delle colonne volgar.,
nel senso di 'equipaggiare * una nave). armòfane, sm.
... si condusse alla nave di coppo. pananti, i-52: rivestitomi
guerra navale che serviva per afferrare la nave nemica onde permetterne rarrembaggio; anche macchina
3. marin. attrezzatura (di una nave). g. villani, 6-45
arrembàggio, sm. assalto a una nave nemica dopo averla abbordata, per
arrèmbo). abbordare e assaltare una nave nemica, andare all'arrembaggio. d'
sabbia. quindi arrenare, il dar della nave in secco o, traslato, il
: tal sarebbe il caso di una nave carica di biade, che venisse arrestata
. della casa, 613: come nave spinta dalla prima fuga, per calar
arresto e alla confisca le merci e la nave, senza per altro che si rompa
temporaneo, con intenzione di restituire la nave, o di pagarne il valore.
: tal sarebbe il caso di una nave carica di biade, che venisse arrestata
teso (un cavo fisso di una nave). d'annunzio, ii-145
modo di distribuire il carico di una nave in guisa di farvi capire la massima quantità
, ed eravamo affissi, / pur come nave ch'alia piaggia arriva. idem,
nei ruoli marittimi dell'equipaggio di una nave. boccardo, i-197: le condizioni
2. ingaggiato nell'equipaggio di una nave. boccardo, i-197: spirate le
quel baston pare un albero di nave, / arsiccio, duro e nocchieruto e
arsile2, sm. dial. scafo della nave privo di un po'dal vento, /
, i-483: con solo descendere la nave [aerea] dall'altezza dell'aria sino
altezza dell'aria sino alle vele della nave marittima, potrebbe troncarle le funi;
senza descendere, con ferri, che dalla nave si gettassero a basso, sconvolgere i
si levò su il maestro della nostra nave, et preso in mano un buttafuoco dette
artiglieria, che guardava verso le due nave che se ne venivano a vela verso la
], 65: l'artiglieria d'una nave è composta di tutti i cannoni che
vela di gabbia, la maggiore della nave, issata sopra la poppa. -
è la maggior vela che abbia la nave; terzeruolo è la minore. landino,
lo tempo chiama e domanda la mia nave uscir di porto; per che, dirizzato
alla trinità dei monti! -di nave che si diriga verso la terra.
: di sperar contenta / nostra placida nave in porto ascese. -in musica
che formidabil fora / a ben spalmata nave? michiele, iii-480: passa a piede
io m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. bandello, 1-6 (
navigazione, 6-198: il comandante della nave non può in paese estero concedere asilo a
se vuo'più asio stare / la nave dei pigliare. = fr.
boccaccio, i-288: quivi la loro nave fecero racconciare tutta, e di vele
oratio neretti di potere caricare la sua nave per il giappone, et bisognò che
le caravelle di colombo, la nera nave di ulisse, l'ippo- grifo di
adunque, e bene avventurosamente assagliamo la nave; iddio, alla nostra impresa favorevole
, 127: il ponte stava a la nave appoggiato, / e stavanvi su buoni
: non si vergognomo di assassinare una nave portughese che già era carica e stava
mandati assassini, i quali el togliessino della nave in una piccola barca con pochi,
quale si compie l'oscillazione di una nave. d'annunzio, iv-2-908: quivi
fatti di cesare, 128: una nave marsiliese s'asembrò a la nave pretoriana
una nave marsiliese s'asembrò a la nave pretoriana e fecesi in isponda per afferrarsi co
co lei, che per contrapeso la nave riversciò. = fr. assembler
la parte centrale del timone di una nave. d'annunzio, iii-2-16: timoniere
d'annunzio, iii-2-16: timoniere della nave grande / ti faccia marco gràfico tribuno
assedianti (o anche sul ponte della nave nemica). giamboni, 7-190:
d'antenna, pende nell'albero della nave, d'ogni parte ferrata. dizionario
compagno / paterno son, che presta nave assettoti. 6. aggiustare,
. giacitura del galleggiamento effettivo di una nave rispetto al suo galleggiamento di pieno carico
differenza d'immersione e la lunghezza della nave. nei sommergibili, disposizione dei pesi
di peso, le immersioni estreme della nave. = deverb. da assettare.
2-380: si seppe che verso dicembre una nave sarebbe approdata nel golfo della balena;
de'frategli], tornando sopra una nave carica di sua marcatanzie sanza essersi altrimenti
: or cerchiam d'assicurare / qualche nave o salda o rotta; / qui tocchiamo
cirri vo. 5. assistenza a nave o aereo in pericolo: soccorso portato
: soccorso portato all'equipaggio di una nave o aereo in pericolo (il codice
è punito generalmente con la confisca della nave). 7. dir. assistenza
scient., comp. da astro e nave (v.). astro nomètrico
87: per andare a torno per la nave bisognava attaccarsi alle funi che per questo
accorti prendono alcuna delle tavole della rotta nave, alla quale attegnen- dosi fortemente,
non si vede a terra / nave da tonda combattuta e vinta, / quando
li possa. carducci, 840: o nave che attingi con la poppa l'alto
francesco da barberino, iii-133: fa la nave attornare / di buon cuori [=
. raro. accostare al fianco di una nave. pea, 7-505: al sommo
che i facchini del porto attraccavano alla nave come se fosse un ponte levatoio calato
alla banchina, a un'altra nave). de roberto, 661
, c'era in mare una nave grande; non la aveva distinta la prima
una perla. viani, 19-355: la nave pareva avesse strappato gli ormeggi. l'
rabbia che per andare a torno per la nave bisognava attaccarsi alle fimi che per questo
quando il mare è agitato e la nave rimane senza mezzi di governo).
mare grigio avvicinarsi le vele d'una nave. -a indicare mezzo.
.: attrezzatura (specialmente di una nave). viviani, 1-54: oltre
17-550: né gli attrazzi scioglieano per la nave / negra, né men scioglievano la
né men scioglievano la vela / della nave, che tien cerulea prua. boccardo
le altre cose necessarie per manovrare una nave e per metterla in stato di viaggiare
2. marin. fornire di attrezzatura la nave (degli alberi e delle relative manovre
d'annunzio, iii-2-177: appare la nave grande... ben costrutta,
attuàrio2, agg. marin. ant. nave attuarla: antica nave di trasporto romana
. ant. nave attuarla: antica nave di trasporto romana, a un ordine
, ed eolo prosperosamente pingeva l'ausonica nave a'disiati liti. idem, iv-93
[il re] fe'apparecchiare una nave di tutte cose e favvi montar suso cento
di un aereo o di una nave; pilota automatico. = comp
autostivante, agg. marin. di nave mercantile fornita di un particolare tipo di
se vuo'più ad asio stare / la nave dei pigliare; / se vuo'
che, quando navica, più avaccio la nave che le persone intende a salvare.
. avanscòrta, sf. marin. nave di scorta, che precede un convoglio
. sm. marin. la parte della nave che si trova a proravia della sezione
elica, nella direzione del moto della nave, rispetto all'acqua calma. -avanzo
senso della rotta iniziale compiuto da una nave in accostata. ioc locuz. -
. danno o deterioramento sofferto dalla nave, o dal suo carico, durante il
]: avarìa, quel che paga la nave stessa per compensare il danno sofferto nel
il contributo dei proprietarii delle merci e della nave in risarcimento di certi determinati danni,
subbitamente juno rompe la fune e la nave avelta rapisce per lo rivolto mare.
rettor., 77-14: allogaro una nave di vinegia e passaro con grande carico
non abbisognano i porti ove ricoverarsi la nave, potendo ogni qual volta vede il
degli uomini, che sopra la nostra nave erano, s'avvenisse, io noi so
: avenne che mercatanti genovesi allogano una nave di vinezia. dante, vita nuova
andiamo adunque e bene avventurosamente assagliamo la nave. guido delle colonne volgar., 1-80
. marin. sagomatura della carena di una nave. = deriv. da avviare.
: ben veggio avvinta al lido ornata nave / e 'l nocchier che m'alletta e
avviso2, sm. marin. piccola nave da guerra assai veloce (adibita a
comando). -avviso scorta: nave da guerra adibita alla scorta del naviglio
di cristalli richiudeva questa poppa [della nave] dinanzi,... mostrando facciata
solo ad indicare i comproprietarii di una nave. boccardo, i-254: fra le
, che cupi / sedeano all'ombra della nave in secco. idem, 387:
passa, nera e silenziosa, una nave. linati, 8-87: ogni forma
marin. disus. parte sinistra della nave (per chi è rivolto a prora)
, dal quale entrano le persone sulla nave. il babordo è riservato alla manovra,
allora il pilota guardava il lato destro della nave, perciò aveva alle spalle la parte
! / quel baston pare un albero di nave / arsiccio, duro e nocchieruto e
che protegge il piede dell'albero della nave '(e mistral pensava a una forma
viaggiatore, su un determinato treno, nave o aereo, a volte il medesimo sul
in certi bauli, era salito in una nave, con la quale me ne andava
letta. pindemonte, 15-519: rapida nave negra, che infinite / chiudea in
), disposta in senso trasversale alla nave (come elemento nella struttura degli scafi
belgio. 2. stor. nave bombardiera (ormeggiata all'entrata dei porti
dall'oland. bijlander * nave a due alberi '(per la navigazione
suo balangai poco longe de la nave, finché li suoi tornarono.
(da un fianco all'altro della nave). d'annunzio, iii-2-179:
/ natando il suo destrier come una nave. leonardo, 1-177: questo gigante
giordano, 2-267: s'ella [la nave] non avesse quello in carico,
balacna. balenièra, sf. nave destinata alla caccia delle balene (
presso l'armata de'pagani / alle nave di folco a poche miglia; /
. pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra l'acqua
troni e venti fieri, / e la nave è percossa in ogni banda. sannazaro
vedrete voi accadere facendo l'esperienza in nave di una palla tirata in su a
nel- l'istesso luogo, muovasi la nave o stia ferma. tassoni, 3-64
, destinato a dare la spinta alla nave che si vuol varare. 11.
. simintendi, 3-28: [la nave] picchiata, non suona più lievemente
per tutto il convesso, o coperta della nave, con grosse casse et altre balle
. marin. ant. ballatoio della nave; andito intorno alla poppa e ai castelli
: ovunque, per la scala della nave, / per le strade gremite / sui
piccolo ballatoio a grate, sospeso fuori della nave, tra l'infinito delle acque e
* galleria di combattimento '(di una nave), dal- l'agg.
ballatóre2, sm. marin. ballatoio della nave (v. balladore).
, che, ballottati su un guscio di nave, formano altrettante famiglie. d'annunzio
balluàrio, sm. disus. castello della nave. balluca, sf. ant
a fare? sassetti, 267: quella nave stette perduta due volte nel primo viaggio
fuori bordo o nell'alberatura di una nave). = dal lat. balteus
bananièra, sf. marin. nave con caratteristiche e attrezzature speciali per il
, sì si duole / presso la nave ch'ha di molte banche. di
: e trasse in mare allor la presta nave, / e tutti in essa gli
guisa di scala lungo il fianco della nave per imbarcare la merce.
. de roberto, 662: la nave si dispose lungo la calata...
fior d'acqua lo scheletro di una nave. barilli, 6-3: il vaporuccio
tra la banchina e il fianco della nave, sopra uno spazio d'acqua che rassomiglia
gente sulla banchina stava a guardare la nave che si ancorava. montale, 107
a troia? pascoli, 661: la nave con uno schioccar di tela / correa
. idem, iii-2-177: appare la nave grande... con l'attrezzatura latina
. marin. ciascuno dei due lati della nave; bordo. pulci, 20-29
, 20-29: morgante fu per traboccar la nave / quando il piè pose all'una
-marin. alla banda: detto della nave, e spe6. locuz. -a
. dare alla banda: far piegare la nave su di un fianco. sassetti
acqua era tant'alta nel convesso della nave, che avanti ch'ella potesse uscire per
ne sopravveniva sempre dell'altra, e la nave mal calafatata n'andava sempre inghiottendo,
= deriv. da banda1 * bordo della nave bandeggiato (part. pass,
(un castello, una torre, una nave). banderuòla (banderòla,
asta (o all'albero di una nave), di varia forma e dimensione,
stellata che sventolava all'albero maestro della nave, la precedeva guidandola. d'annunzio
mare, doveva apparire una grande / nave silenziosa, con tutte bandiere a mezz'
(o dichiarare la nazionalità di una nave). -dar le bandiere al vento
xvii: da banda1 1 fianco della nave, bordo '. bandino, sm
è come nocchiere, e rettore di nave sonnolento al tempo della tempesta, e
ch'io non trovai questa fabbrica chiamata nave. magalotti, i-83: gli stessi piaceri
dal capitano o dall'equipaggio di una nave, a danno del bastimento o del carico
reca danno volutamente e per tornaconto alla nave che gli è affidata (cfr.
. boiardo, 2-6-11: in ciascaduna nave è gran romore, / ché in
marin. ant. sprone o rostro della nave. 13. acer. barbóna:
barbétta, sf. marin. stor. nave da guerra catafratta (coperta di cuoio
de'remi in acqua, verso la nave se avviamo. pulci, 20-49: greco
di festa e di pace andarono incontro alla nave del re, e disposte a semicerchio
d'accesso sulla murata o impavesata della nave (per salire dall'esterno, per
. gadda, 3-97: ha [la nave] uno zufolo d'ottone lucidissimo sul
quivi passano li spagnoli s'accostano alle nave. g. bentivoglio, 4-370: determinarono
. 2. barco bestia: nave goletta. panzini, iv-60: barco-bestia
destinato al trasporto delle bestie. indica la nave goletta, veliero a tre alberi verticali
van continua- mente facendo [con la nave], aggira loro il capo, e
chiusi. gozzano, 209: la nave s'arresta; salgo sul ponte, barcollando
barre costiere (quelle disposte longitudinalmente alla nave), barre traversiere (le trasversali)
ben turata l'ho messa sur una nave. = deriv. da barzella
, l'intera basilica fu come una nave portata al destino da tutte le sue
fu circondato di portici in guisa che la nave di mezzo, detta causidica, nella
colonne volgar., 1-73: allora la nave, tirata dall'inghiottimenti del mare,
dell'unità; né il salvamento della nave, che poi si fece, parve il
in spalla ad uno bastaio, alla nave lo condusse. d. bartoli, 40-ii-31
anche [navis] bastasia 4 nave oneraria * della dalmazia. bastàio
destinato al trasporto di merci (cioè nave da carico). magalotti,
viandanti di vedere, non più una nave da guerra, ma un bastimento da carico
! / quel baston pare un albero di nave, / arsiccio, duro e nocchieruto
il letto ma il ponte de la nave ammiraglia, / non il pianto ma
-nave da battaglia: grossa e potente nave da guerra, corazzata.
; denominazione generica per ogni tipo di nave adibita alla navigazione interna (a vapore
, 137 (188): mena la nave dieci battelli per prendere de'pesci.
. carletti, 42: non tutte le nave sono buone a fare questi viaggi,
segneri, i-29: non sei qual nave, che sa schermirsi da i venti e
il golfo, una bella e grande nave stava imboccando il canale. = dal
a dimandare un de'dui alberi da nave... per far uno ariete da
, 40-ii-35: non potutasi [la nave] riscuotere dalla violenza d'un di
il vessillo di uno stato (una nave). panzini, iv-63: bàttere
illuminati / che batton tore / una nave bianca / ti attende per impossibili viaggi
un dato calibro in dotazione a una nave; il ponte della nave su cui
a una nave; il ponte della nave su cui sono collocati i cannoni; lo
collocarla sul campanile. -battesimo di una nave: prima del varo, cerimonia con
del varo, cerimonia con cui la nave riceve il nome e la benedizione religiosa
una bottiglia di spumante sul fianco della nave). giusti, iii-48: liberali
paranchi per avviare il movimento d'una nave che si vara. 5.
: battiporto una delle parti della nave, per la quale si entra in essa
militare [1847], 123: una nave beccheggia duramente se i suoi fondi sono
peso morto. gozzano, 208: la nave lascia il porto, già beccheggiando al
beccheggio, che possono tornar funesti alla nave ed al carico. de amicis, i-750
e travagliosi, tanto per il corpo della nave e per le connessioni della sua ossatura
e beccheggio: più piccola è la nave e più forti sono questi movimenti.
questi movimenti. gozzano, 210: la nave... s'agita in un
. 7. becco (della nave): punta della prua, rostro.
. sotto il becco della proda della nave tutta timida star nascosa. c
fondo: affondare (detto di una nave). d'annunzio, iv-2-908:
: nobili e ricchi arnesi fece sopra una nave bene armata e ben corredata montare.
, non galleggia e non è mica una nave che abbia raggiunto i nostri dì navigando
della chiave, del fazzoletto, della nave, pretesti tutti per dirle grosse,
vendon le bertucciole / che sono in nave di mercatanzìa. beicari, 4-166: se
betta, sf. piccola nave ausiliare, destinata al trasporto di materiali
3-83: ed ecco verso noi venir per nave / un vecchio, bianco per antico
. fornito di vele bianche (una nave); coperto di bianchi veli.
col bifronte e con lo sprone della nave. 2. figur. di persona
in questi la parte dinanzi d'una nave. bigattièra (dial. bigattàia)
iii-366: domandò alcune spiegazioni su la nave: sul biglietto di viaggio, che i
dondolio. sassetti, 328: in nave l'osservazione delle stelle o del cielo
cielo, come diceva il maestro della nostra nave, nào falla verdade [non
] per il continuo bilancio della nave. = cfr. bilanciare.
mar vorria che fosse con lui in nave, / per ch'ambedue n'andassero in
vana / opera, a trarre la nave / dipinta nel tevere biondo. idem,
, agg. e sf. marin. nave avente la poppa eguale alla prora
birème, sm. stor. nave antica a due ordini di remi
. 4. marin. ant. nave a vele quadre (tipica dei marinai
-mettere, mettersi in mare (o in nave) senza biscotto: porsi a un'
rispondeva che non era da entrare in nave senza biscotto. berni, 140: che
di fame, montare allegramente in su la nave. 6. piccolo colpo dato
96: quindi partitosi, n'andò nella nave sinistra della chiesa, stimando di trovare
da siena, 124: elli bisogna la nave, bisogna il timone, bisogna e'
canape bisogna che sia legata quella nave che non sia commossa da gli
a oratio neretti di potere caricare la sua nave per il giappone, et bisognò
bagnacavallo. casti, iv-82: la nave ornai del bisognevol carca / sua gente e
impeciare le corde e sarte delle loro nave; di questo bitume se ne cava grandissima
dalle leggere onde che il passaggio della nave suscitava, alcune grosse blatte, dall'
il belligerante... confisca la nave e preda anche le merci libere e
preda anche le merci libere e la nave ove sono, se queste siano dirette a
2-37: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo, e disfece
del corno / la tramontana o, nave surta in porto! ». leonardo,
; e avven tatisi alla nave del traffico, che quasi in su la
. sassetti, 326: la nostra nave era più tarda di vela che nessuna
in quell'altura, ci sopraggiunse una nave delle nostre, e passocci avanti;
. apertura ricavata in un ponte di nave (per la comunicazione fra un ponte
tale usa, e vanno insieme 'n nave, / che boce glien'è corsa di
pari, ma a sopravento della nostra nave. tommaseo [s. v.]
, acciò il capitano hall colla sua nave se ne potesse andar con dio. l'
attestazione dell'avvenuto caricamento delle merci sulla nave. -bollettino di applicazione: serve per
cavallo. simintendi, 3-28: [la nave] picchiata, non suona più lievemente
dall'oland. gikbóm 1 albero di nave '(cfr. ted. baum *
capitano francese... discopriva una nave bombardiera della repubblica, ed alcune barche
. d'annunzio, ii-57: e la nave era parte / di me, la
a picco una volta con la sua nave, per una via d'acqua apertasi in
bonitti e albucore, seguitano sempre la nave poi di averla trovata una volta,
bordéggio, sm. sponda della nave. serra, ii-211: e
2. rivestire di fasciame l'ossatura della nave. 3. deviare la rotta.
= deriv. da bordo1 1 fianco della nave '. bordare2, tr. {
dei cannoni posti sullo stesso lato della nave, salva. viani, 14-33:
. 3. bordo (di nave), murata. viani, 13-282
da bord * bordo, fianco di una nave '. bordeggiata, sf.
bordeggiare; spazio percorso da una nave che bordeggia, bordata. viani
italia, di dolore ostello, / nave senza nocchiere in gran tempesta, / non
bórdo1, sm. marin. fianco della nave, parte della nave che emerge dall'
. fianco della nave, parte della nave che emerge dall'acqua. fatti di
di cesare, 127: appressossi ad una nave de'romani, e gittò la mano
e gittò la mano al bordo de la nave romana per lanciarsi a forza dentro.
i pesci tuberoni] al bordo della nave. verga, 3-77: e davvero
. 2. per estens. nave, imbarcazione: special- mente nell'espressione
a bordo, sull'imbarcazione, sulla nave, dentro la nave (essere a bordo
imbarcazione, sulla nave, dentro la nave (essere a bordo, essere imbarcato
a bordo, essere imbarcato su una nave; salire a bordo, imbarcarsi).
preparato; / o al bordo della nave ti fo condur legato. algarotti, 3-6
migliore era il mio mylord baltimore padrone della nave, anima candidissima, come ella sa
vederti oscillare lassù, a bordo della nave enorme. pea, 5-11: è questo
2. trave principale della coperta di una nave. = deriv. da bordone 4
ginocchia ignude. sassetti, 268: la nave non ben provveduta di vele correva con
: e venne incontro al volo della nave, / ecco, una terra, e
mare contro la costa o contro la nave). francesco da barberino, 3-263
, 5-1-146: seguiva... una nave lunga, non sì veloce..
botteghetta assai vicina al mare e alla nave. foscolo, iv-427: tu potevi vivere
; / e del bottino caricò la nave. c. e. gadda, 98
pulci, 20-28: io metterò la nave e te a bottino. firenzuola,
di vario genere di cui è fornita una nave. bozzelleria, sf. marin
saltare sopra coperta, come in una nave ch'abbia dato negli scogli e correr
. orientare orizzontalmente i pennoni di una nave a vela tirando le corde da un
: il braccio del mar rosso in nave varca. anguillara, 2-82: molti bracci
: di vento favorevole alla propulsione della nave. 15. dial. luogo riservato
., 67: sono l'ancole della nave fatte con due branche, che stanno
griffone; / e dietro alla sua nave forse un miglio / veniva il re
cannoni o di una torre (di nave da guerra, di autoblinda)
l'improvvisa scossa o lo spostamento della nave sulle onde, per un'imperfetta distribuzione
la differenza tra il brigantino e la nave comune a tre alberi. =
ant. anche bregantino), sm. nave con un solo ponte, con due
pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitade / gir sopra l'acqua,
2. prov. dove va la nave può andare il brigantino: dove va
dieci fiorini; e poi dove va la nave, può bene andare il brigantino.
se ne vanno ove attende olimpia in nave. castiglione, 319: una gran
277: non venne l'anno passato la nave della cina, non so perché;
, quando gli s'annunciò spuntare una nave, poi quattro, poi surgere su l'
tè. pindemonte, 13-26: vèr la nave affrettavansi, portando / il bel,
essendo 10 più buono a servir di nave di qualche rango, averò almeno così
con valore spreg.). piccola nave a motore. bocchelli, 9-22:
rame che, fasciando tutta la carena della nave, la preserva perfettamente dalla bruma.
bucentàuro), sm. stor. nave a remi ornata di ori, bassorilievi,
mare. -per estens.: imbarcazione, nave. bembo, 5-1-30: portata
bembo, 5-1-30: portata nella nave detta bucintoro, in mezzo delli padri
immagini mostruose che ornavano il taglio della nave (le polene). il termine
), sm. ant. marin. nave o barca (in forme e
topi, essendo in non so che nave, fu gittato con molti suoi compagni
buffa di vento dalla restante armata la nave il mercurio,... andò a
-anche: ammaccatura del fasciame esterno della nave. = = voce assai diffusa nei
e bulèna sta alla prua d'una nave. = variante dial. di
24-3: andavam forte / sì come nave pinta da buon vento. g. villani
aquila falba assai, così ettorre / su nave, che cerulea avea la prua.
e come dunque volere di una tal nave valersi ad alcun suo prò, quasi ch'
quindicennio dell'unità; né il salvamento della nave, che poi si fece, parve
secondo i luoghi ove si trova la nave in mare, e la grandezza della
la rotta di un aereo o di una nave. -bussola di inclinazione: con ago
si levò su il maestro della nostra nave, et preso in mano un buttafuoco
artiglieria, che guardava verso le due nave che se ne venivano a vela verso
2. marin. asta che sporge dalla nave per tenere in fuori una vela,
poppa, era la sola di tutta la nave. silone, 5-197: l'unico
. sassetti, 236: l'altra nave che voi dite, tornò ella, quanto
. marin. e aeron. inseguimento di nave o di aeroplano per combatterli, catturarli
le direzioni comprese fra i traversi della nave passando per la prora. -in furia
cacciabaléne, sf. invar. marin. nave impiegata nella caccia delle balene; baleniera
isotta corone, e fa mettere nella nave tante paia di robe, quanti mesi
manti, / da quel dì che su nave a lunghi remi / lasciai di creta
fredda in volto. marino, 4-149: nave rassembra, a cui mentr'ostro spira
. grossa trave che sorregge la nave posta alla banda per carenarla.
usata un tempo sulle galee. -piccola nave, spesso armata da un piccolo pezzo di
, piccola tjarca di servizio d'una nave, pel trasporto d'uomini, di
sf. marin. locale (di una nave) situato nelle parti più basse (
camere, l'altro ca- lafattando la nave, detestano i pregiudizi. verga, 3-81
, dall'arabo qalfat 'ristoppare una nave col qilf (scorza d'albero usata per
acqua era tant'alta nel convesso della nave, che avanti ch'ella potesse uscire per
ne sopravveniva sempre dell'altra, e la nave mal calafatata n'andava sempre inghiottendo.
a terrazzo, anzi a ponte di nave, di assi calafatate. 2
lavorare in alcuna opra d'alcuna nave u vero legno. lettere e istruzioni de'
annunzio, iv-2-807: vi ricordate di quella nave da guerra ancorata dinanzi ai giardini?
avevano questi due compagni sempre cura alla nave di giannetto, e giannetto andava sempre
-calare a fondo (un'imbarcazione, una nave): affondare. pancrazi,
. idem, iv-2-1176: egli scorse una nave che gli intersecava la rotta navigando a
. -anche: l'ondeggiare di ima nave; il pescaggio di un'imbarcazione.
: * calata ', l'ondeggiare della nave in panna; dicesi anche del pescare
e in pericolo di sommergersi con la nave, nel qual pericolo e travaglio stemmo
.. egli, iesu, salìo nella nave di piero. machiavelli, 792:
. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe
marin. estremità superiore degli alberi della nave che portano vele latine: a sezione
i calderai appesi al fianco d'una nave ribadivano i bolloni delle lamiere nuove,
fea trinchetto sul capo ventoso a sembianza di nave d'alto bordo, con tanto corredo
carletti, 197: m'imbarcai con la nave che parte di cina per l'india
vento, e non lassano mai la nave insino a che non sentono l'odore della
i pesci tuberoni] al bordo della nave tosto che in guinea si rimane senza vento
lassorno stare e lo condussero nella lor nave, dove mi salvò detti quadretti con
dopo una traversia, il riassettare la nave. 3. per estens.
i padri fino al cambiar che si fa nave. f. f. frugoni
trasmettere gli ordini nei vari compartimenti della nave, e gli strumenti adatti a governare
e gli strumenti adatti a governare la nave in caso d'avaria. -servizio,
mia camera, a domandar se la nave camminava o stava ferma. carena,
'camera', luogo destinato agli ufficiali della nave. d'annunzio, iv-2-909: alfine,
urbano, 58: e la nave e l'altre sue cose alla camera imperiale
22-221: il vento è buono e la nave cammina. ariosto, 11-80: scioglie
, i-336: non guari era camminata la nave, ove, tra gli altri accompagnati
marina. carletii, 23: la nave camminava et i pesci seguitandola si vedevano
ornai altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito. idem,
mente. -al figur.: la nave va a buon cammino: le cose
le sagacissime donne, che vedevano la nave andar a buon camino, finsero creder
figur. bentbo, 5-2-42: una nave francese per l'oceano non lontano dalltnghilterra
in mare tempestoso / è sì corno la nave / ch'a la fortuna gitta ogni
che mette in porto, sostiene ogni gran nave eziandio se carica. fontanella, i-236
ch'antenna un tempo esser solea di nave, / e sovra lui co 'l capo
pindemonte, 22-588: disse; e di nave alla cerulea prora / canape, che
forte canape bisogna che sia legata quella nave che non sia commossa da gli argomenti.
annullamento del contratto di noleggio di una nave mercantile, che si presenti nel porto
di colombe / illumina la tolda della nave / che reca i morti alle materne tombe
quella che è in un remo della nave detta canopo, contendono in grandezza e
cannocchiale. bocchelli, ii-277: era una nave abbandonata, un relitto? erano tutti
la mia prelibata, che somigliava la nave di squarciabucco, dopo l'aver senza
. 3. marin. piccola nave, a fondo piatto, con poca
si ritira se non quando la sua nave, crivellata, smantellata, non può più
di marina o sott'ufficiale incaricato nella nave dell'artiglieria e di tutte le munizioni
. sassetti, 267: quella nave stette perduta due volte nel primo viaggio
che è in un remo della nave detta canopo, contendono in grandezza
, 147 (169): le nave sono coverte e hanno un àlbore, ma
127: il ponte stava a la nave appoggiato, / e stavanvi su buoni assalitori
alla costruzione, alla realizzazione di una nave, di un'impresa commerciale o anche
, in fase di realizzazione (una nave, un film, ecc.).
costruzione, la realizzazione (di una nave, di un film, ecc.)
copia de ligniamme che nde carecammo le nave; de, che trave, tavole,
: alla capanna vicino, vicino alla nave sua nera / stava seduto: né certo
oratio neretti di potere caricare la sua nave per il giappone, et bisognò che aspettasse
2. marin. ant. nave dove era imbarcato il comandante di una
subito i prigioni sani e salvi alla nave capitana. carletti, 240: ogn'anno
esercito. -titolo di chi comanda una nave mercantile. -capitano di lungo corso:
1593 giovanni huigen, capitano d'una nave olandese che vi si trovò, solea
, 3-14: non lungi dalla nostra nave ha dato fondo questa mattina un vascello.
: che ha il comando di una nave mercantile o da passeggeri. -capitano qualunque
indicante che la persona del comandante della nave non viene precisata. -capitano d'armamento
lui. capitano di mare, di nave: comandante di nave, da guerra
mare, di nave: comandante di nave, da guerra o mercantile. -capitano delle
dell'albergo, con un capitano di nave, che la teneva per mano.
dove si dispone che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo
se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo debba dire a tutti i
che, in ciascuno dei fianchi della nave, è applicato sulla sommità delle coste
, dicesi di parapetto che ricigne la nave. -per simil. bruno
confluire, sboccare; approdare (una nave). -fare capo, fare capo
armi e le munizioni in dotazione della nave. = comp. da capo
convoglio. 2. marin. nave che guida un convoglio. « =
). ant. capo di una nave corsara. d. bartoli,
. in una linea di fila, la nave che è in testa alla formazione.
marin. nella marina da guerra, nave su cui si trova il comandante di
prora e di poppa dell'ossatura della nave. = comp. da capo e
comanda il lancio dei siluri in una nave da guerra. d'annunzio, v-1-86
* cappa ', la situazione di una nave, la quale per un vento forte
veniva talvolta offerto al capitano di una nave mercantile, al termine del viaggio.
diritto ossia regalo che i capitani di nave usano percepire per ciascuna tonnellata di merci
caprioleggiando nella spuma, sotto la prua della nave. stuparich, 5-283: cercai più
cerro. 2. stor. nave a vela (nel medioevo).
, sf. marin. ant. grossa nave (portoghese e genovese: nei secoli
ferdinando. varchi, 18-2-17: cominciò una nave grossa, cioè una caracca. carletti
carena, 2-374: 'caracca', specie di nave grossa per trasporto di mercatanzie; in
mercatanzie; in oggi dicesi di una nave portoghese che fa i viaggi delle indie orientali
.). marin. ant. nave d'alto bordo, più grande e potentemente
caracòra, sf. marin. nave malese (a remi e a
. descrivere e stimare con precisione una nave (gli antichi le assegnavano la vita
(persona o ente) di una nave in compartecipazione con altri; chi
si usa dividere la proprietà di una nave mercantile. boccardo, 1-395: 'carato'
d'interesse che uno ha sopra una nave, od in altra qualunque impresa mercantile,
vi sono convenzioni in contrario, la nave è divisa in 24 carati, la cui
carovèlla), sf. marin. nave a vela leggera e veloce a un ponte
portoghese (questa è una sorte di nave rotonda, utile sì a portar carichi,
(chiamano i greci d'oggi alla nave caràvi), quattro alberi, oltre la
isola. carena, 2-373: 'caravella', nave non molto grande che cammina velocemente.
temperino. 3. marin. nave per il trasporto del carbone. -parte
marin. rifornimento di carbone su una nave. = deriv. da carbonare.
. marin. rifornire di carbone una nave. carbonarésco, agg. (plur
peso. 3. marin. nave adibita al trasporto del carbone. -lat
carbon fossile. 2. nave carboniera: adibita al trasporto di carbon
4. relitto dello scafo di una nave naufragata; ossatura di un bastimento in
o demolita; l'ossatura di una nave, in costruzione o in demolizione (
: ordinomo che io fossi levato di nave e menato in terra e messo in
sf. marin. parte immersa della nave. pulci, 20-36: talvolta un'
romo- reggiava intorno, / mentre la nave sino al fin del corso / su
. dare carena): piegare la nave su un fianco, in modo che
carena: piegarsi sul fianco (una nave) lasciando scoperta la carena.
secco, per essere riparata (una nave).
, viii-2-269: la terza parte [della nave] si chiama 'carena e questa
'carena e questa è il fondo della nave, il quale consiste tra la poppa
proda. 4. figur. nave. tasso [crusca]: le
ricorda nella forma la chiglia di una nave, presentato da alcuni vegetali o da
chiamano * carena 'il fondo della nave, tolta anch'essa dal latino carina
similitudine che hanno al fondo di una nave o barca. tommaseo [s.
detto dalla somiglianza col fondo di una nave. -a carena: di forma accentuatamente
forma ricorda la carena capovolta di una nave. = lat. carina 'carena'.
marin. l'abbattere in carena una nave o il trasportarla in secco, nel
due fumaioli... erano d'una nave in raddobbo dentro il bacino di carenaggio
. marin. abbattere in carena una nave per ripararla, per calafatarla o
la carena ed i fianchi di una nave, a fine di visitarla, spalmarla,
cargo, sm. invar. nave da carico. -nel l'
volta. carletti, 240: questa [nave] capitana parte similmente con la sua
de ligniamme che nde care- cammo le nave. ariosto, 15-94: ciò che lor
un autocarro, un vagone ferroviario, una nave mercantile). ricordi pisani,
... di potere caricare la sua nave per il giappone, et bisognò che
. caricatóio1, agg. ant. nave caricatola: da carico. bembo
bembo, 5-1-215: egli era una nave caricatoia di francesi ultima nello ritrarsi,
4. marin. chi noleggia una nave per farvi trasportare merci di sua proprietà
per caricare e scaricare merci da una nave, da un vagone ferroviario o altro
operazione con cui vengono caricate su una nave le merci da trasportare.
, quelle frigorifere e le altre parti della nave destinate alla caricazione siano in buono stato
merci o passeggeri (un veicolo, una nave). g. villani,
mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'io
, alfin nel porto / riparasti la nave a salvamento / d'alte speranze carca
per tutto il convesso, o coperta della nave, con grosse casse et altre balle
che le merci sono state caricate sulla nave. m. villani, 1-30:
certo prezzo. pascoli, 1398: nave con venti alla voga / remi, da
quasi tutto il carico della nostra nave abbiamo spacciato. masuccio, 352
tornaro, e il carco nella salda nave / deposero. botta, 6-i-143:
adulti in un opificio come su una nave si è mozzi per trasformarsi successivamente in
ix-14: ovunque, per la scala della nave, / per le strade gremite,
. 3. marin. ossatura della nave. = deriv. da carpentiere.
guerra. 7. marin. nave da carico che non compie un servizio
8. scherz. autoveicolo, nave vecchia, mal ridotta, che funziona
sovra alcuna carierà, o forse in nave. 7. locuz. -di
di navigazione: documenti dei quali ogni nave mercantile deve essere provvista (atto di
per ciò che spetta alla contabilità della nave, oltre al giornale, sogliono i
pruova l'oro, e il mare la nave, e la spada l'arme, così
il mercante che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi nelle spalle,
: il padrone è dreto a noleggiar sua nave, e caso che seguisse dice che
per tutto il convesso, o coperta della nave, con grosse casse et altre balle
o svuotato per regolare l'assetto della nave. 8. marin. ant.
, vale il piano più elevato della nave, nella parte posteriore del cassero. d'
esso piloto et da altri offiziali della nave i luoghi per poter caricare le mie mercanzie
legno, che servono a trattenere la nave in costruzione, fino al momento del
. ant. fornito di cassero (una nave, specialmente da guerra).
tant'alto, che i castelli della nave stavano sempre sotto buon tratto, e'colpi
forti, che il costato d'ogni altra nave non arebbe potuto reggere a nessun partito
altri mille cavalli. 2. nave catrafatta: corazzata. d'annunzio,
corazzata. d'annunzio, il-no: nave catafratta / or galleggia e naviga senza
, di barbarossa, del romper la nave, del mangiare il pan secco, e
. ant. sopracoperta, ponte della nave. giulianelli, 2-45: ove i
goni, 626: pur d'amor la nave è questa, / che su i
. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora,.
catrame (il fasciame esterno di una nave, le manovre, i cavi, ecc
impeciare le corde e sarte delle loro nave. e. cecchi, 1-159: mentre
, cartone, sul fasciame di una nave, sulle manovre, sui cavi (
manutengolo, spesso pronto a disertar la nave, fece parecchie cattive amicizie in vari
boccardo, 2-709: se però la nave [dei pirati] sarà arrestata in
due acque, né potrebbe predare la nave inseguita. catturare, tr.
chi... asserì che una nave non può legittimamente venire catturata dopo essere
fatto del segnalamento equivale all'ingresso della nave nel porto medesimo. brancati, 4-318
, montare, viaggiare (sopra una nave, un carro, ecc.).
: -io sono stato / sino alla nave. -ben; che ve ne pare?
fune con la quale era legato alla nave, subitamente involto dall'onde e da'
, a guisa di cavalloni intorno a una nave che avanza nel forte della tempesta.
: en trata [ima nave] in alto mare col vento prospero,
entrato con pericolo grande con una nave grossa... tra la lanterna e
... tra la lanterna e la nave francese, e tagliato il cavo
1392: quand'ebbi detto, montai sulla nave ed ingiunsi ai compagni, / ch'
guisa di colonne nelle due bande della nave per darvi volta e cazzare o assicurarvi
oggetto di far venire più presto la nave al vento o al- l'orza.
delle pulegge poste sulle murate di una nave, intorno alle quali si passano le
/ le profonde vie fendendo / drizzar nave il corso a noi: / vedi come
, 1-5: fingerete di ascender in nave, e più celatamente che potrete, verrete
vidi muover né pedoni, / né nave a segno di terra o di stella.
ne fuggi'al mare; e una nave di mercatanti passava, e io feci cenno
feci cenno, e fui messo nella nave, e stetti sei mesi a servire quegli
chi lo spogliasse del centauro e della nave d'argo, lo lascierebbe quasi ignudo
tiro: locale, a bordo di nave da guerra, con tutta l'attrezzatura
permettono di riportare in equilibrio stabile una nave che abbia subito spostamento di pesi.
agiscono sulla superficie della carena di una nave o imbarcazione. -centro velico: punto
il vento esercita sulla velatura di una nave, supponendo le vele spiegate nel piano
sm. marin. ant. piccola nave a remi e a vela di forma slanciata
dotta, lat. cercurus 4 specie di nave 'e 4 sorta di pesce '
, / certo, in più salda nave. boccaccio, vii-168: s'i'avessi
uscito, avventasi di punta / contra una nave di cerulea prora. foscolo, 1-376
da s. c. 40-7-3: la nave del cuore sempre è percossa dalle onde
eglino... a riceverlo in nave dimostraronsi pronti. per che egli,
sulla schiena del suo destriere, alla nave si condusse. vico, 88: a
la forma, ad una mezzana di nave. tramater [s. v.]
chelàndia, sf. marin. ant. nave medievale da guerra, simile al dromone
chiamata. bocchelli, ii-277: era ima nave abbandonata, un relitto? erano tutti
a regolar con legge / de la nave de l'alma il dubbio corso,
giovinezza, nata sul ponte d'una nave da guerra... s'era
scoglio cieco non l'urti [la nave]. redi, 16-ii-28: ma un
136 (185): per una nave di pepe, che viene in alessandria per
, sf. marin. ant. antica nave da guerra a cinque ordini di remi
cominciava a circolare tra gli uomini della nave l'irrequietudine dell'arrivo. brancoli, 4-238
te come sul ponte d'una vasta nave. -figur. lorenzo de'
muse. 3. marin. nave cisterna: adibita al trasporto, in
nella caracca portughese presa dalle loro due nave. d. bartoli, 40-i-402:
senso spregiativo) l'equipaggio di una nave. g. villani, 9-217
10-93: ed ecco allora in pargoletta nave / strania ciurma apparir di marinari.
tr. marin. ant. fornire ima nave di ciurma. falconi, 1-7
. durante la prima guerra mondiale, nave militare o mercantile, che veniva camuffata
testa. viani, 13-274: la nave era fulminata dai cannoni dell'ermada.
/ corse lungo le stoe quando la nave / piena d'eternità giunse all'approdo
, che attesta l'appartenenza di una nave o un aeromobile a una determinata classe
: classe in latino significa non una nave, ma tutta l'armata. tanaglia
classe di un aeromobile e di una nave (v. classe, n. 14
con più maraviglia / che già la nave d'argo a'venti sciolta. menzini
a un punto fìsso a poppa ima nave, già ancorata a prora; il
, la quale non come quella della nave gli è accidentaria, ma è la sua
in cima all'albero d'una grossa nave, sul quale sta la veletta,
... che non v'ha nave di sì gran corpo, che se in
sommergere, mandare a picco (una nave). -anche intr. sommergersi,
mandare a fondo, sommergere (una nave, un battello; anche, per estens
affondato, mandato a fondo (una nave). panzini, iii-709: particolari
persone per formarne il carico d'ima nave; che anche si dice * caricar a
. marin. carico a bordo di una nave di merci varie di proprietari diversi e
violenza, cozzare, scontrarsi (una nave, un aeroplano). = voce
dei quali è carica e stivata la nave,... il moto da venezia
. petrarca, 189-1: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare
posta nella parte inferiore della carena della nave. garzoni, 1-871: in
garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe
da prua a poppa il fondo della nave. 3. vela di colomba
e oscillava in mar la conscia / nave. -colonna dell'invasatura: ciascuno
verticali disposti su due file ai fianchi della nave pronta al varo per reggerne la carena
del medioevo, tra armatore di una nave, capitano, equipaggio e mercanti per
virtù della quale il proprietario di una nave, il capitano ed i marinai pattuiscono
sarà fatta a profitto comune, mediante la nave ed i suoi accessorii per parte del
indietro le campagne immense dell'oceano la nave di cleonte, e già ristrettasi fra
e o dall'equipaggio di una nave nell'esercizio delle attività tecniche relative alla
del destro e sue merci sovra ima nave, è presunto costituire suo manvero camino
di un tratto sensibilmente la prua della nave... talvolta si dà espressamente un
sulla spiaggia o contro i fianchi della nave. falconi, 1-6: tenere vele
a fare il gitto per isgravar la nave, attesero a gittar dagli balconi chi
di tutta la comunità viaggiante su una nave; nella marina militare, denominazione conferita
-comandante di bandiera: il comandante della nave sulla quale è imbarcato l'ammiraglio al
bocchelli, ii-268: occorrendo l'affondar della nave, giorni dopo, cosi mutilato del
5. marin. governato (una nave, un'imbarcazione): cfr.
conferita per legge al comandante di ima nave militare, mercantile o da diporto.
, che secondo il turno dirige la nave. boccardo, 1-384: 'capitano di
. boccardo, 1-384: 'capitano di nave *. è colui al quale viene
quale viene affidato il comando di una nave e la cura delle persone e delle
marini, xxiv- 824: dalla nave cristiana sì periglioso incontro non potea né
16-1: e così questi combattean la nave. settembrini, 1-2io: i soldati
230: essendo stata messa in fondo quella nave, dove ella era, da due
lieta non si vede a terra / nave dall'onde combattuta e vinta. boccaccio,
, 2-7 (193): la nave, che da impetuoso vento era sospinta.
, al fine in qualche scoglio la nave rompemo. marino, vii-180: o velo
e in pericolo di sommergersi con la nave. d. bartóli, 36-46
ferro, che costituiscono il fasciame della nave (e viene calafatata per rendere lo
filarete, 123: l'altezza della nave, cioè del corpo della chiesa,
ufficiale incaricato di sorvegliare il carico della nave. boccardo, 1-516: il commesso
e un caricatore stabiliscono talvolta sopra una nave per vegliare su di essa e sul carico
operazioni che si fanno nell'interesse della nave e del carico, sopra un registro
salvini, 22-105: l'ampia sua nave (tanto ulisse feo / piantando i
, 31-88: il fe'posar in nave, / e verso arli portar commo-
. marin. ant. luogo della nave riservato ai viveri; dispensa. crescenzio
uomini facente parte dell'equipaggio di una nave da guerra, addestrato per operazioni militari
1-85: per ogni cento carra che la nave averà di portata, se gli daranno
onde tranquillamente, o compagnoni / di nave, ora obbliate le fatiche. =
.: suddivisione dello spazio interno della nave per trame 1 vari locali ove si
dei signori, che l'accompagnarono alla nave, gli avean indicata quella signora;
: mandò lo sguardo verso la naufragata nave e, vedendola tutta disfatta e nessuno
essi non guari sopra maiolica, sentirono la nave sdrucire. sacchetti, 6-28: compreso
[il capitano] è comproprietario della nave, può, congedato, rinunziare alla
vedendo tutti quelli, ch'erano nella nave, la presenza della morte, compunti
travaglio era ancora maggiore, perché la nave faticava molto a causa dell'argento vivo
occhio / tutta di pier la maestosa nave. colletta, i-xoi: carlo mandò
invigilare al buon allestimento e condizionamento della nave e d'ogni sua parte, ma deve
carletti, 249: montati sopra la nave già nostra, fecero alcune cirimonie di
, di flotte). -condotta di nave: la direzione delle manovre. -far
santa elena e quivi aspettare le altre nave della sua condotta, che dovevano venire
ciò che concerne la condotta nautica della nave, spartisce col comandante la responsabilità.
in modo, che pareva un cavo di nave, e rintasava il condotto. cattaneo
[crusca]: saliscono in sulla nave detta argon, e levate le vele,
2. guidare (un veicolo, una nave). -anche al figur.
., 2-151: lo mise in una nave sanza vela, o timone, o
dié a condurre al piloto dell'infelice nave... infrantasi alle costiere della
a servizi pubblici); pilota di nave. -conduttore dei treni: controllore dei
1302]: anno carico in sulla nave..., è conducitore della roba
15. marin. conduttore di flottiglia: nave da guerra leggera, usata per il
altarresto e alla confisca le merci e la nave. beccaria, 1-275: le confische
in carcere perpetua giudicato, e la nave e l'altre sue cose alla camera imperiale
, e o confiscarle insieme con la nave, o confiscarle sole. alfieri,
. redi, 407: [su questa nave] io gir men voglio / per
e lamentazioni, che nella nostra nave dovevano essere nel vedere menar via da
e'si poteva congegnare una parte di nave che s'aprisse, e la facesse
che 'l nocchiero si congiunge a la nave, come del movente e del mosso
fussero congiurate contra a questa o a quella nave, non moverebbono con lo impeto con
dei passeggieri e dei marinai d'una nave. leopardi, iii-217: per il seguito
la conobbe da prima d'amore nella nave. boccaccio, dee., 3-10 (
il temo vi mettete / di conquassata nave (e tal vi move / senno e
uscire dalla caserma o di scendere dalla nave, nelle ore di libera uscita.
quale è affidato l'incarico d'una nave mercantile: raccomandatario. fu. ugolini
che imbarcaron tutti e due nella medesima nave per sicilia? -certissimo. -questa nave,
nave per sicilia? -certissimo. -questa nave, e si sa di sicuro,
: andammo navigando di conserva l'una nave a vista dell'altra quattro giorni.
su la santacroce, cioè su la nave del tanto suo intimo e caro diego pereira
': * conserva 'è ciascuna nave che fa parte del convoglio (cfr.
ant. l'andare (di una nave) in convoglio (v. conserva2)
quale sarà conservamento di tutte le sue nave. = deriv. da conservare.
si dispone che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo
, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli lo debba dire a tutti
8. stor. relazione del capitano della nave. boccardo, 1-559: 'consolato'nome
special- mente intorno il sinistro sofferto dalla nave stessa, o dalle merci in essa
, possa la corte pigliare de le treie nave l'una ad naulo, et quella
restante confidentemente nelle mani del capitano della nave, consueto a portare degl'altri per diversi
necessari alla manutenzione dello scafo della nave, delle installazioni e dei macchinari di
si adastiano infra loro di governare la nave meglio, che la conducono a mortale
: il padrone è dreto a noleggiar sua nave, e caso che seguisse, dice
: indi per alto mar vidi una nave, /... / tutta d'
lógora. panzini, i-823: questa nave fu molto celebrata. era nuova e di
picciol corpo ', 4 pic- ciola nave ', 'picciol cavallo '. -suol
: violazione, da parte di una nave neutrale, del divieto, stabilito da
disponendo, che sopra la isdru- cita nave, si gittarono i padroni; a'quali
or l'altro di quanti uomini erano nella nave, quantunque quelli che prima nel paliscalmo
/ un contrafforte avanza acuto, / nave fantasma / nell'ombra mite. -per
l'isole del giappone, [la nave] fu sforzata d'accostarse alla terra,
piloni che formano la croce della gran nave di mezzo, eran da capo a fondo
senza dir altro a ima delle bande della nave dove stavano di notte di quelle barchette
costiere e nel verso della larghezza della nave, per sostenere la piatta forma della
da cipri avanzando veleggia, / la nave crociata latina. d'annunzio, v-3-410
ci precede di molte miglia. quella nave corre superba, come avesse coscienza della
crociera, jare una crociera: di nave che compie un'azione di sorveglianza,
longitudine del punto in cui si trova la nave. campanella, i-320: quanto
sasso. redi, 16-i-26: su questa nave / che tempre ha di cristallo,
con grandissimi tuoni, quella [la nave] per perduta già vinti i marinari
113: te piantato / in su la nave, o re talamonide, / cantò
determinano il numero dei passeggieri che una nave può portare, secondo la qualità dei
secondo la qualità dei viaggi e della nave, come pine le condizioni interne per
le condizioni interne per l'assetto della nave, la disposizione delle * cuccette
trasversale dell'acqua provocata dal moto della nave, al momento del lancio. 5
, in un ristorante, su una nave), dove si preparano e cucinano
ventilazione. fracchia, 958: della nave, intorno a me, non vedevo
o pur come una tavola della sommersa nave de la religion e colto di noi
è il compimento d'ogni delizia, in nave inglese il cuoco è franzese. baretti
in mare per arrestare e rattenere la nave. pasta, 137: cura significa supposta
cose. tasso, 15-14: la nave sua sembra che vole / tra legno
, o mettonsi curri per varare una nave. tramater [s. v.]
: il percorso curvilineo che compie una nave ad andatura costante e controllata quando inclina
e rinforza i pezzi di costruzione della nave e che è collocato con il ramo superiore
delle tavole che formano il costato della nave. sassetti, 268: con tutto
l'acqua era tant'alta nel convesso della nave, che avanti ch'ella potesse uscire
ne sopravveniva sempre dell'altra, e la nave mal calafatata n'andava sempre inghiottendo.
sotto la nota man si curva in nave. -chinarsi, piegando la schiena.
lato; perdere la stabilità (una nave, un veicolo, ecc.).
un fianco, inclinato lateralmente (una nave, un veicolo). straparola,
straparola, 3-1: montato pietro in nave e fattali star curva e pendente da
duro, interposti tra il fasciame della nave e le piastre di corazza al fine
, diffuso per indicare una specie di rapida nave a vela. ojetti, ii-144:
* mantenetevi al largo, la mia nave manovra con difficoltà \ 6
monti, 11-808: chiamò dall'alta nave / il compagno patròclo: e questi appena
. nocchier sì presto / a volger nave dagli scogli in porto. boccaccio,
ne'ventidue l'albero onde si fabbrica la nave si tagli, e negli altri dì