cui erano figlie. 4. nauseato, disgustato. - anche al figur.
di noia, di tedio; disgustato; nauseato. segneri, iv-506: rimane
: era già stracco, annoiato, nauseato della vita e della gente. d'
8-31: mi sentivo sazio e quasi nauseato da tanta arruffata erudizione. vittorini,
tornato in quell'autunno a villarbona, nauseato a morte della istituzione femminina, delle
fisica o morale; infastidito, irritato, nauseato (da una cosa, da una
le mie giornate. -disgustato, nauseato; che ha perso l'appetito.
voi ne sete fracide. -stufo, nauseato. carducci, iii-10-109: oggi.
iii-103: era tornato... nauseato a morte della istituzione femminina, delle
/ onde il tuo nemico furace / nauseato vomisce / su loro. e l'oceano
tornato..., nauseato a morte della istituzione femminina, delle
gracchiamento, che pur troppo vi averà nauseato. ramazzini, 219: se nasceva
e adombrò il tristo sguardo cupido e nauseato sotto la tesa del cappello. -sostant
infastidiare), agg. ant. nauseato. - anche al figur. guittone
infastidita. 3. ant. nauseato, disgustato. serdini, 1-68:
parlar di politica. sono stomacato, nauseato, irritato. visconti venosta, 231:
perché davvero mi sento stanco, sazio e nauseato per le mille e una ragione che
all'aver sempre lo stomaco ingombro e nauseato in conseguenza di tutto questo, meteorismi
della grappa / al militare ch'esce nauseato! pavese, 7-125: mentre andavamo,
, 2-124: milano questa volta mi ha nauseato. svevo, 6-343: mi sento
agg. verb. da nauseare. nauseato (part. pass, di nauseare)
/... s'aggrava il nauseato gusto. b. croce, iv-11-318:
sono tornato a sorrento con lo stomaco nauseato e prostrato di forze. govoni, 9-22
io, che dal nervoso mi sentivo addirittura nauseato, dissi: « per me una
da molino, lx-3-65: così diceva, nauseato molto dalle sordide lascivie di costei.
parlar di politica. sono stomacato, nauseato, irritato. rovani, 3-i-
un giovane medico, e questi, nauseato di tali affetti, non aveva più
della grappa / al militare ch'esce nauseato! -che provoca disgusto, fastidio
zucchetti, 341: ero di già nauseato di stare in sogno, dove per
. foscolo, vii-145: stanco e nauseato della gloria della terra, aspirava alla
, / o sognator vagabondo, / o nauseato del mondo, / le tue vestigia
amori dei quali ero troppo scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso
quando sarai vecchio e stanco, e nauseato del 'successo ', iddio ti
a simile sorte di negozio da lui nauseato. f. f. frugoni, 1-344
agg. letter. ant. disgustato, nauseato. niccolò del rosso, 1-95:
della speranza il mio vecchio cuore di egoista nauseato. -sfumatura confusa, macchia biancastra
, che dal nervoso mi sentivo addirittura nauseato, dissi: « per me una
guasto e adombrò il tristo sguardo cupido e nauseato sotto la tesa del cappello con l'
amori dei quali ero troppo scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso
f. f. frugoni, iv-279: nauseato restai sempre più, quando vidi que'
del tatto. mazzini, 30-62: sono nauseato in genere degli uomini nostri; pure
professionismo il pugile di agostino è già nauseato dalla boxe? 3. per estens
un po'di fiducia l'animo stanco e nauseato del volgo d'imitatori servili che brulicano
, di cui tutto il mondo ne è nauseato, sarei pazzo più di lui a
cesellatori del verso francese, io mi sento nauseato da un pezzo. -cassato
: è così fertile quel terreno che, nauseato di stabio, sa produrre grano,
di caldo, divorato dalle mosche, nauseato dell'odore delle droghe. ojetti,
certi romanzacci forestieri. 9. nauseato da un sapore sgradevole. alfieri,
alberto gli spiegò come egli pure fosse nauseato dell'europa, avrebbe voluto confessargli che
rigagliare), agg. ant. nauseato. sermini, 365: li pare
rigonfio, sul punto di rigurgitare, nauseato. sermini, 135: il mio
amori dei quali ero troppo scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso
amori dei quali ero troppo scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso
tutto sazio (anche fino a essere nauseato). pulci, 18-195: per
11. disgustato, stomacato, nauseato (in senso fisico o morale)
foglia al vento. 14. nauseato, disgustato. forteguerri, 15-80:
alle lor case. 7. nauseato, stufo. fra giordano, 3-247
. ferd. martini, 4-145: nauseato per quelli e altri parecchi strafalcioni altrettanto
estrema impudenza uno degli spettatori, evidentemente nauseato, si alza bruscamente, afferra con
non era, ma stava scocciato, nauseato. -che esprime fastidio, annoiata
amori dei quali ero troppo scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato
sdubbiaré), agg. tose. nauseato, infastidito dal cibo. giuliani,
. ant. che avverte fastidio; nauseato. s. girolamo volgar.
morire, morire: era stufo, nauseato, stomacato: non chiedeva altro!
merito di mussolini è stato di averci nauseato delfarte oratoria'e della statistica: due
. -chi). completamente sazio; nauseato, stomacato. aretino, iv-3-252: