loda con enfasi quei cibi stessi che lo nauseano, e tracanna più d'una coppa
de'vizi, i quali stomacano e nauseano chiunque s'avvezza a quel sapore suavissimo
vi sono libri o libretti o libracci che nauseano. l. pascoli, ii-247:
colpa degli scrittorelli scim- miottatori che lo nauseano con le sdolcinature e le inezie?
]: in questo tempo le femmine nauseano ogni maniera di cibo. casalicchio,
eguali, non con gl'inferiori che si nauseano dal vedere avvilito un soggetto grande che
comandare. malpighi, 1-189: si nauseano di queste nuove invenzioni...
i modenesi dicono 4 arghignarsi ', allorché nauseano qualche cosa o, sdegnati, così
tue parole, che queste cose mi nauseano. 9. che spetta o
.]: i dolci tanto zuccherosi nauseano. calvino, 1-425: in ogni casa