un ondeggiare di veli neri; con natte nere sul mento e gambe elefantine:
xxi-n-65: oh come mi giova far natte a simil persone, che par se le
/ lime e ingegni da curare / natte,... e gavine. buonarroti
e in gola noccioli, / natte e perpetue senici, / che mute
suoi dì aveva fatto mille giarde e natte senza che mai potesse venir loro fatto di
15-87: tosse, doglie di fianchi, natte e gotte, / catarri, mal
medicine / lime e ingegni da curare / natte, nèi, scrofe e gavine.
e da cervici, bi- gnoni e natte. dalla croce, i-23: dal flemma
, nel numero de'quali si contengono le natte, i gossi e i tumori totalmente
una natta o la natta o di gran natte a qualcuno, attaccare natta a qualcuno
io non sono uomo da essermi fatte natte o beffe o come le vói chiamare.
e che altre volte gli aveva fatto delle natte quando lo botò a'servi. f
23: oh come mi giova far natte a simil persone, che par se le
caro il mio peppe, per le natte di massa equana, di comporne una ben
sesso e colore, quali distese su natte, discinte e bracaloni, quali aggruppate in
per dissimilazione; cfr. fr. natte. natta3 (nata), si
mangiare di questo frutto è come natte di latte o bianco mangiare, perché si
foglie di cauli e li chiamano natte. = dallo spagn. e
, n. 3. nattè (natte), sm. tess. tessuto senza
di natter 'tessere ', da natte 'stuoia '). nattèllo,
centrale, sostanziale, originario di natte e perpetue senici. documenti delle scienze fisiche
in un ondeggiare di veli neri, con natte nere sul mento e gambe elefantine:
gavine e in gola noccioli, / natte e perpetue senici / che mute le faranno
sesso e colore, quali distese su natte, discinte e bracaloni, quali aggruppate
nelle famiglie, o come que'tuberi o natte che nascano al collo, che,
il mangiare di questo frutto è come natte di latte o bianco mangiare, perché si
caro il mio peppe, per le natte di massa equana, di comporne una