acconcia i capelli; parrucchiere; petti- natrice. s. borghini, 1-369:
di teresa raffo, della violenta awele- natrice che mi dava imagine dell'amasia di menippo
per chiamare a sé qualche nuova petti- natrice che le acconci le chiome in qualche nuova
/ berus e boa e passer e natrice, / che luciana non avea sentite,
: e dice che sapienzia è amode- natrice di tutte cose però che ella sae antivedere
/ nemica di ragione, / macchi- natrice sol d'opre furtive, / corruttela de
apparisce ai lontani solenne e sublime domi- natrice dell'immenso e leggiadro tempio tutto e solo
cantor porle su l'arpa / eter- natrice degli eroi. fantoni, 851: con
garzoni, 1-357: divina sapienza gover- natrice de'regni. genovesi, 2-29: la
i-158: sua madre era una infor- natrice di pane d'orzo e il suo mestiere
leggiadri. cesarotti, 1-xxxiv-292: sere- natrice de'leggiadri cori, / candida lampa della
. c'erano beatrice d'este gover- natrice di milano ed emanuele di rohan gran maestro
), sf. ant. petti- natrice. - anche: crestaia, modista.
gesù; la seconda circa la mezza- natrice vergine maria [ecc.]. tommaseo
altre come pari, moderatrice e gover- natrice. -che costituisce il principio ispiratore,
in comune se fia presta la modo- natrice di tutte cose, cioè sapienza.
/ berus e boa e passer e natrice. = voce di probabile origine
. nadìr. nadrice, v. natrice. naeviano, v. neviano.
natremìa, v. natriemia. natrice (nadrice), sf. zool.
uccelli: in italia sono diffuse la natrice o biscia dal collare, la natrice
natrice o biscia dal collare, la natrice o biscia tassellata, la natrice
, la natrice o biscia tassellata, la natrice maura o biscia viperina e la
serpente, che da'sici si appella natrice. mattioli [dioscoride], 799:
, e però è stata chiamata parimente natrice, per nuotar quasi sempre nell'acqua.
ijindino [plinio], 593: natrice è erba la cui radice svelta sa
roma e che allevava al popolo romano una natrice (che è un serpente così chiamato
e di lor gioco / l'ingan- natrice donna a prender viene. alfieri, i-16
, rigridò più forte la mia gover- natrice, senza dar tempo agli altri di rispondere
6-73: ingannate le ingan natrice, perché gran parte son generazion iscomunicata:
-serpe d'acqua, acquaiola: natrice. landino [plinio], 177
. -serpente d'acqua comune-, natrice, biscia d'acqua (natrix sipedon
mostrò fino a 46 ferite. natrice] voce che sia franca, se poi
sodatura delle falde di feltro; sla- natrice. 2. ant. mallevadore.
, non contentandosi col titolo di gover- natrice nelle sue suscrizzioni, s'intitolava et incoronava
volto come una danzatrice o una suo- natrice di tibia. n. ginzburg, ii-693
figura e di color simile a la natrice. tasso, 15-47: esce non so
chiesa. 2. zool. natrice tessellata: v. natrice, n.
. zool. natrice tessellata: v. natrice, n. 1. -biscia tessellata
n. 1. -biscia tessellata: natrice tessellata. = voce dotta, lat
. genere di serpenti colubridi colubrini, natrice. m. a. canini
ed eurasia e carat nere natrice simile alla biscia d'acqua. particolarmente