di fiume; che abita o è nato a fiume. comisso, 12
flessibile, sì come quello che era nato a ricevere quella passione. caviceo,
colorata a piano leggermente incli nato, ricoperta da una cassa di vetro.
: se quella leonina, ov'io son nato, / tenesse dritto il giusto gonfalone
. che si riferisce a un tralcio nato fra due bracci della vite. lauro
la focata, cioè il tralce ch'è nato in mezzo tra le due braccia
. fócàneus (columella) 4 di tralcio nato fra due rami della vite '
in ciel che 'l gran bambin sia nato, / studio umano che vale?.
/... / t'accusan nato con furtivo inganno. g. bentivoglio,
licinia serva / e di meonio re nato di furto, / e sotto troia a
troppe al poco utile, ne è nato il suddetto proverbio, che ha l'accennato
e umiliato? bernari, 7-196: fosse nato femmina, vanesio e futile com'era
, o dei suoi abitanti; che è nato 0 abita a gabi.
o dei suoi abitanti; che è nato o abita a cadice. -stretto gaditano
la nullaggine della società, dalla quale è nato, e la sua fibra gagliarda,
che per non mai servir cre- deasi nato? pisacane, i-102: ma in tale
/... / i'sempre piangerò nato a trar guai. marcello, 84
dice con altre galanterie un longobardo, nato probabilmente in pavia. soffici, iv-260
per lo gaidio del figliuolo ch'è nato nel mondo. beicari, 5-99:
, regione della palestina; che è nato o abita nella galilea. -per antonomasia.
il galileo: gesù cristo (in quanto nato e allevato a nazareth in galilea)
serdonati, 9-213: il cairo ancora nato di essa [palma], immerso
regione della gran bretagna; che è nato o abita nel galles. leopardi,
o degli antichi galli; che è nato o abita nella gallia o proviene da
è proprio della gallia; che è nato o abita nella gallia; celto.
,... un garofano famoso nato in fiandra della grandezza d'una peonia,
grazioso. — anche: gatto appena nato. aretino, ii-30: un
sì fragili e possenti, / tu non nato ad intendere che il vile / gaudio
quanto a la politezza, / sembrava nato a napoli e nutrito, / ma il
non fa gazza. cammelli, 136: nato e non nato, che vai per
. cammelli, 136: nato e non nato, che vai per la piazza /
. boccaccio, iii-6-35: evandro, nato nel gelido colle / cilleno. caro
, 8-29: ero geloso del nuovo nato, mi sentivo defraudato di qualche cosa.
cristo, amor beato, / picciolino fantin nato, / aulente fior di gersomino.
(femm. -a). che è nato in un medesimo parto; che è
: il patto sociale... è nato coll'uomo, è gemello del principio
e femminile: onde fingono questo amore nato d'ambidui essere gemino, per essere
(142): ogni uomo che è nato da dio non fa peccato,
, iii-343: dicevano che tu eri nato di mortale peccato, e generato d'animale
altro che del distruggimento d'altre lingue nato sia. speroni, 114: questa
al mondo, chiamato alla vita; nato. dante, par.,
d'un certo fiato di dio e nato di madre vergine, l'hanno per eccellente
è cosa indegna non solo ad un ben nato inglese, ma ancora di qualsivoglia altra
appartenenti a un genere determi nato (un vocabolo, un significato, una
es- serti messo in casa il genio nato e sputato del dispetto, che non
genio, e precisamente significa un individuo nato con qualità eccellenti o tristissime, sempre
il più giovane dei figli, quello nato per ultimo. -penultimo genito: quello dei
genito: quello dei figli che è nato immediatamente prima dell'ultimo. -primo genito
profondo, / gènito di te, primo nato! idem, iv-2-634: provava un
quello enea il quale fue genito e nato dalla dea venere e d'anchise.
errore. marino, 1-29: adon nato di lei, cui la nutrice / col
/ il prende a consolar dell'esser nato. carducci, iii-24-280: domani la
fortunati. -nascere (o essere nato) da poveri ma onesti genitori:
segno di capricorno sotto il quale era nato. tassoni, vii-437: gli
genova e dei suoi abitanti; che è nato o vive a genova.
umanità. ungaretti, i-84: ben nato mi sento / di gente di terra.
giacomo da lentini, ii-92: nato fui in tal punto, / ch'
, dal lat. genitus * nato bene ', 1 nato da famiglia nobile
* nato bene ', 1 nato da famiglia nobile '. genteménte,
, non può se non essere nobilmente nato. tesauro, 4-217: cangiò la
il gran luogo ove il barone era nato. d'annunzio, 4-ii-73: sostiene [
ornato parlare, mi danno fede che sia nato dalla schiatta degl'iddii. bibbia volgar
, 165: più su, è nato -in terra -il mazzolino: una genzianella
che appartiene alla georgia; che è nato o abita in georgia (con riferimento sia
, agg. che abita, che è nato a ge- renia, antica città della
occasione farla crede, poiché è nato nella prussia renana, zona di confluenza
germano1, agg. letter. che è nato dallo stesso padre e dalla stessa madre
fresca e limpida età del vento, appena nato, di questo « borinelli » un
: oggi a salvarvi il santo germe è nato, / l'alto nostro signor cristo
è proprio di gerusalemme; che è nato o abita a gerusalemme.
di dio, bastardo il quale sia nato di femina peccatrice, insino alla decima
: gan fu tradi tor prima che nato; / non vi fidate se non di
l'affanno di sentirmi abbando nato e forestiere framezzo a quella razza estranea -che
, delle quali nutrimento prendea il fanciullo nato, gli effetti da così fatta disposizione
asino, il bue, com'è nato, levato in piede, segue la madre
del giacinto ', che si diceva nato dal sangue di giacinto (gr. 'ydcxiv-
, lat. hyacinthus), giovinetto divino nato dagli amori incestuosi di clio e di
un capitano portoghese di nazione, ma nato in nangasachi di madre giappona. =
e sm. e f. che è nato o abita in giappone; cittadino del
biblica, uomo enorme e fortissimo, nato dall'unione degli angeli ribelli con le
po'la barba, e che sie forse nato / quando correva ogni quattrin gigliato.
da lui stesso. « credo d'esser nato anfibio », soleva dire per esprimere
istri si chiamavano, onde è poscia nato il nome d'istrioni. 2
-no, tu, non sei nato per far così, devi invece far cosà
. davanzali, ii-278: se tu fossi nato in grecia, dov'è onorevole esercitar
fatica grande e uno giogo grave è nato sopra tutti i figliuoli d'adamo. fra
, stato della palestina; che è nato o abita in giordania. giorgiano,
m'è legera: / son bene nato a tua isperagione. latini volgar.,
sensi, e di cor, libero nato, / fa di sé tosto indubitabil mostra
6. per estens. che è nato da poco tempo, che non ha
, acerba. 3. nato da poco tempo (un animale)
7 agosto), l'inverno è nato; per san lorenzo, gli è grosso
jovis), ripreso nel senso di * nato sotto il fausto influsso del pianeta giove
così, l'embrione della rana, nato dall'uovo deposto nelle acque stagnanti, involto
ricogliete ciò che in quell'anno sarà nato da se stesso, e non vendemmiate le
de cristo e 'l luoco dove era nato, e puoi salerò in celo con gran
, ii-54: un giuccherel, che è nato d'otto mesi, / come un
a venere. bandello, i-628: il nato figliuolo fu giudicato al boientis; o
., i-3: di qui finalmente nato il sospetto presso non pochi...
(femm. -a). che è nato o abita nella venezia giulia.
festa e giulleria / ch'egli è nato il messia. finiguerri, 71: se
collega il suo bisogno; e colui nato e cresciuto giunco in terra palustre, si
d'essi? marino, 1-29: adon nato di lei, cui la nutrice /
. cavalli, lii-2-217: l'esser nato grande... non lo farà mai
avere. 16. ant. nato, suscitato (nello spirito, nella
gobetti, 1-142: il sindacalismo è nato per sconvolgere gli schemi, per stroncare
esso era di giusta madre di famiglia nato, e perseo d'una amica
la gloria della lingua e forse è nato / chi l'uno e l'altro
credo che al critico più sottile sarebbe nato alcun sospetto d'interpolazione. carducci, iii8-
se quella leonina, ov'io son nato, / tenesse dritto il giusto gonfalone
gonfiatura de piedi foratigli prese nome quando nato fu sposto ad essere divorato dalle fiere
, corpo rotondo e duro che, nato sulle foglie delle alghe marine, svolgesi in
3-59: -questo è proprio un malavoglia nato sputato! -osservava pa- dron 'ntoni gongolante
. e. cecchi, 5-106: nato fuori epoca [il basso]; sia
, quasi a render grazia d'esser nato. -ricevere, conservare, avere
quel dì pianse pedeo / che, sebben nato di non casto amore, / la
conservate in memoria: 'io non son nato per le cose temporali, ma per
. -in partic.: che è nato in grecia senza essere di nazione greca
senza essere di nazione greca; giudeo nato in grecia. segneri, ii-428
(femm. -a). che è nato o abita in grecia; cittadino della
levante. d. bartoli, 2-1-31: nato appena l'hoan va su alto e
è della spezie degli animali gregali, nato e fatto per la società.
'e dal gr. -yevriq * nato da ', dal tema di yéyvopat *
in pregio è miglior chi peggio è nato. tasso, 13-i-367: quell'alma
cattolica romana, nel grembo della quale è nato. manzoni, 120: non ha
): se in questo tempo vi fosse nato qualche dubbio, qualche pentimentuccio, grilli
sopra l'ara de'numi ad arder nato, / il tesoro dell'api. foscolo
tutti i bombardamenti nella città dov'era nato, cambiando la sede dell'ufficio via via
ii-348: peggio per te se sei nato stupido, col groppone grosso, a
lemene, xxx-5-282: questo fior pur or nato, / ch'alza su retto
parere di molti dotti et -partorito, nato, scoppiato da una grotta: ignorante
di giacomo, ii-622: dal guappo è nato il camorrista, e dal camorrista,
meraviglioso effetto / un legno in india nato, un legno santo, / ch'in
pur che le terre siano spente e nato il guaime d'erbe. vallisneri,
mal animo verso il luogo dove son nato, ma per i guai, le
baldini, i-545: forse io ero nato per far l'esule, incravattato e
lealtà, vi fa parere un anticristo nato in sicilia, a onta di quel
non altromenti che un vero angelo pareva nato in mezzo del paradiso. casti,
riferisce o appartiene alla guascogna; che è nato o vive in guascogna.
dal mare. alfieri, 8-38: nato e cresciuto a rio servaggio in seno,
sterminò de'primi parti il fiore, / nato da'padri in giovenil vigore. linati
è proprio del guatemala; che è nato o abita in guatemala. guàtio
guazzo, diremo che, s'egli fosse nato re o duca, sarebbe riuscito il
destriere di turno, / d'orizia nato fra vezzose torme / di corritor, guerreggiator
fin corresse il seme / uman ch'è nato a dominar la terra.
, i-35: sciocco, donde se'nato tu? da quelle; / dunque ci
più mai cotanti affanni / sofferse uom nato per amar con fede, / guiderdonato
/ figlio, e con l'armi nato esser mi trovo, / che l'armi
, che si vanta / d'esser nato in mezzo al chianti. g
orione cessando di persequire lacrimoso, lor nato umero taurino delle sete sorare. caviceo
.. è un componimento ibrido, nato dall'accoppiamento dello spirito classico del rinascimento
una donna, piuttosto che stare nudo nato con un icoglano. = dal
dinanzi al no, d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi
le sue floridissime palme; che è nato o vive in questa regione. -per
paese. 3. locuz. nato ieri sera: per indicare una persona
e tu non fai dissimilmente ancorché sii nato bene, 'iam sumus ergo pares'.
: io non ignobil genio a i carmi nato / gli estremi uffici de le muse
padre lo diceva a tutti ch'era nato insensato. 3. che è privo
. ignudonato (ignudanato; ignudo nato), agg. (femm.
cavalca, 20-640: tutto si spogliò ignudo nato senza i panni di gamba,.
. firenzuola, 371: spogliatolo ignudo nato, avendolo unto di mele dal capo
, 2-64: così spogliollo tutto ignudo nato. d'alberti, 453: 1 ignudo
d'alberti, 453: 1 ignudo nato 'o * ignudonato ', vale lo
= comp. per giustapposizione da ignudo e nato (v.). ignuno
illegittimo. 2. che è nato da genitori non uniti in matrimonio,
un certo fabrizio d'alessandro ruspoli, nato illegittimo e naturale), e per
il rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui aveva saputo della
xiii-226: pastrovicchi, orator sul tebro nato, / dell'illirica terra originario, /
2. sm. chi è nato o abita nell'illiria; dalmata.
passavanti, 31: illuminò il cieco nato. esposizione di salmi, 1-166:
tanto fosse miracolo l'illuminazione del cieco nato, quanto il risanamento della suocera febbricitante
. parini, i-26: me non nato a percuotere / le dure illustri porte,
volta, vivo e come nuovo, nato improvviso così per sempre: imbalsamato vivo
dall'im- boccar quel fìglioletto che è nato il primo. l. bellini,
non so qual confusione e terror panico nato nella sua armata, abbandonò poi con
cent., 70-18: di prete iacopo nato in caorsa, / il qual si
dentro e ci s'imbrodola, perché nato fra le liti, e ci ha un
non deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un
. et dipoi immaginoso tana, / nato ove umil la dora in po declina,
e altro è il fare; motto nato dalla volgare visione della nostra persona opposta
fa in casa de'contadini quando è nato un bimbo, il giorno che i parenti
4-17: aggiunse nella sua definizione essere nato, / quando al gran cerchio della prima
anzi via più diacciar; ch'orlando nato / impenetrabile era et affatato. tasso
: stupiremo che dall'impensabile cataclisma sia nato per incanto il paese della bontà e della
tasso, 3-59: veramente è costui nato a l'impero, / sì del regnar
lubrano, 2-466: cristo al cieco nato,... dopo l'impia-
. malatesti, 25: io, nato tra le zolle e più avvezzo a
. boine, ii-34: se tu fossi nato duecento anni fa e non avessi
rocce. -sostant. uccellino appena nato; pulcino. monti, 9-415:
, lett. it., i-255: nato, a immagine del mondo che gli
navilio napoletano il cavaliere giovanni acton, nato inglese,... con fama
, irritabile, impressionabile, non è nato per essere uomo di stato. visconti
subito che s'intenda l'un esser nato gentilomo e l'altro no, appresso ciascuno
sé. savonarola, i-334: un cieco nato che non ha avuto mai cognizione de'
eclissi; ed io temo che non sia nato ancor l'albero da costruire il torchio
il veder... un uomo plebeio nato nella feccia del popolazzo esser avaro e
, e nella città di pavia impregio- nato. boccaccio, dee., 10-9 (
el core, / e temme emprescio- nato en suo dolzore, / e famme morir
, / c'allora quanno è nato agia tanta potenza, / però che se'
che se'venduto emprima che sia nato. cavalca, 16-1-119: aveva ordinato che
agg. disus. sproporzio nato. -per estens.: eccessivo; insufficiente
.. è colui, il quale è nato, o piuttosto concetto, sotto cotale
veramente un gran dono della fortuna tesser nato in gran patria come quella che co'
i andiamo a snidarlo nel covo, appena nato, / tra i due sommoli rosa
portarne a l'ultim'ore, / se nato appena incanutisce l'anno. mazzini
gentiluomini cum la maistranza de l'arse- nato..., et andoronno a questa
896: non ti stupisce che il vitello nato da lei, la prima volta che
maria, ed essere iddio e uomo nato di vergine, e sofferire passione e morte
d'incarnare il mio concetto, sarebbe nato un libro da aversi a mano da
ricrescimento d'ossa, come un osso nato sopra l'altro, talmente sono contigui
tonante / fervido vedi uscir parto mal nato, / piover le pietre e grandinar
anni. — figlio d'incesto, nato d'incesto: figlio incestuoso, nato
nato d'incesto: figlio incestuoso, nato da rapporto incestuoso. ariosto, 6-42
di relazione incestuosa. -figlio incestuoso: nato da un rapporto sessuale incestuoso. -filiazione
di parentela esistente fra genitore e figlio nato da una unione incestuosa. caraccio,
io non ho trovato / omo di carne nato / che sia degno d'avere,
-correre per tutto l'inchiostro di qualcuno: nato e inchiovellato in croce. godere di
indispettito, esasperato; osti nato. pataffio, i: catellon
abriani, 1-128: per amor mio / nato è bambin l'incirconscritto dio. bottari
devoti. bellori, ii-195: vedesi mosè nato ed esposto nel fiume nilo, e
rivelato, povero sciagurato che essendo egli nato coll'inclinazione revolta a questa nostr'arte
sei un incognito mostro, che, nato fuori dell'intenzione della natura, sei
in-con valore illativo. / incolla nato, agg. letter. adorno di collane
che diventa incomportabile a ogni animo ben nato. 2. eccessivamente oneroso (
iii-24: erostrato era inconsolabile di essere nato troppo tardi. 2. che
diede inconsueta luce, / un uomo nato cieco alluminando. marchetti, 4-318:
dire... faulkner, romanziere nato, la reprime e soffoca dentro ai suoi
potuto intendere... onde sia nato che tutto quello che de'miei studi.
. ferd. martini, 1-iv-376: è nato un inconveniente: il sotto bascià,
l'odio dei giudei contro di lui era nato dal profondo disprezzo ch'egli mostrò,
galluzzi [rezasco], 8: essendo nato qualche dubbio sopra l'intelligenza delle medesime
ombre a fugare in bet- telemme è nato. muratori, 10-i-28: ora questa increata
senso concreto: individuo animale o vegetale nato dall'accoppiamento di due razze o specie
, v-2-453: il buon sauro roitelet, nato dall'incrocio d'un purosangue inglese con
: il fiore del fico d'india / nato da torride viscere / ha il colore
. salvini, 10-3-231: il discorso nato non nel discorso, ma in una
, farò ragione che indi io sia nato. filippo degli agazzari, 19
. agg. e sm. che è nato o abita o è originario dell'india
di voze melodiosa. -che è nato o abita o è originario delle indie
via, / da tanto ch'era nato cavaliere. tommaseo [s. v.
che quei ch'a l'istess'ora è nato, / influsso abbia da l'altro
la bandiera del paese in cui è nato. baldasseroni, 283: roma aveva
sm.): nell'ippica, cavallo nato nel paese in cui disputa le corse
= comp. di indiscreto. nato d'un attentato possibile, in sospetto,
. padula, 569: il popolo nato con la zappa non era libero,
di trovare un principio di individuazione, nato dal presupposto della priorità ontologica della sostanza
foscolo, iv-431: ciascun individuo è nemico nato della società, perché la società è
mio sangue, indormentito / d'essermi nato qui, fior dei deserti.
d'un ombra di chi non è ancora nato. 4. fis. disus.
un uomo ardente, / per dimostrarvi nato cavaliero, / ma troppo dolce poi
/ l'anima vai salvando, poiché nato / se'german dell'oblio e della
induzione, si può credere che fosse nato nel ducato o nella contea di borgogna
. gailini, 157: subito ch'è nato, gli voglio mettere un coltello in
, 5-54: io,... nato nel più inerte verno / dell'italia
, egli solo [giotto] ancora che nato fra artefici inetti, per dono di
il minore? ». / che il nato la memoria tien del patre, /
stretta da dovero, ti chiamano il nato de la dea venere, come volessero
volessi mettere in testa a un cieco nato, che avesse ricuperato la vista allora
, vi- 15: piero maironi, nato dalle nozze poco savie del nobile franco
pari a quella che infermò e nato, inflitto, arrecato (un danno,
: e tu ora, il non fusse nato! 3. tr. fare
i messo al mondo, e appena nato / era al par d'un dito
torracconta con certezza che questo male sia nato circa mentata dau'infiammazione pulmonare. bocchelli,
/ in fin che, circonciso non che nato, / ti sia lo infante.
è infinito e il termi nato / proporzione non può mai capire: /
tarmi fuori del suo dolce seno -nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo
di raccogliere, lei, il nuovo nato, di fargli, lei, il bagno
. guarini, 1-ii-2-253: quinci è nato il proverbio che medico pietoso infistolisce la
. fr. inflation; anglo-americano inflation (nato dopo la guerra di secessione nel 1864
nostra lingua; nella quale era organicamente nato, in forma di mero accrescitivo,
credete voi, gabriele, che sia nato questo infortunio vostro, el quale in
ottimo, i-123: posto che piero, nato sotto mercurio, per la influenza di
il clamor si disperdeva, appena / nato nel vento ch'infocava il mondo.
infocarsi. jahier, 199: è nato sole pulito e sano stamani. e cresce
qua giù s'infonde / quando in pria nato e donde / muov'el ciel,
giù s'infonde, / quando in pria nato e donde / muov'el ciel,
dal pittore francese j. dubuffet (nato nel 1901). informaménto,
marittima, xliii-235: ora ch'è nato il re di vita eterna, /
sarebbe un fior campestre infra mill'altri nato / per verdeggiar, per crescer e
fortezze] che all'occidente ragguardano, nato il sole, si faranno tepide, ovvero
d'altra parte che voi non siete nato per vivere una vita inerte e infrullita dai
cavalca, vii-129: l'uomo è nato alla fatica; e perciò quegli che
di cervello? palazzeschi, i-239: era nato per miracolo dopo diciotto anni d'infruttuoso
, 165: donato, quasi da dio nato, e questo per lo generamento e
, io dirò adesso al mio barbaro nato, ma che desidera d'in- galantominire
e tutto inganno / è di te nato. guinizelli, xxxv-11-453: dar allegranza
nei ferri so enzampagliato, / 'ngavi- nato el catenone. = comp. da
questo negozio. tassoni, 8-22: nato / d'ignota stirpe, e a ministerio
bromio e lieo, ingenerato nel fuoco, nato due volte, e solo di due
sf. stor. condizioni di chi è nato libero, da genitori liberi e non
questa opinione ingiuriosa, l'italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità
ingenuissimo). stor. che è nato libero, che è libero dalla nascita,
degne d'un uomo libero, cioè nato franco ed ingenuo. giannone, 1-i-51:
. fu di lignaggio ingenuo e ben nato. 2. per estens.
discipline ingenue e degne d'uomo ben nato. roberti, i-34: la musica è
= voce dotta, lat. ingenùus 'nato all'interno della stirpe 'quindi
. ant. e letter. che è nato o abita in inghilterra, che è
parebbe ingiuriare la religion dove io son nato e offendere la virtù de la qual vivo
questa opinione ingiuriosa, l'italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità
. agg. e sm. che è nato o abita in inghilterra (e,
-al figur.: incoro nato, circondato. papini, i-170
carducci, iii-1-87: ma il picciol nato le domate squadre / pur ripensando ed il
. loredano, 1-94: il ragno appena nato ingrandisce, corre e s'adatta alle
. agostino volgar., 2-80: è nato cristo, sanza macula, della vergine
mettere incinta. simintendi, ii-4: nato di colei la quale giove ingravidò con
quanto alla gazzetta italiana, m'è nato in testa che la gazzetta di modena
dico, che questo giovanissimo istituto, nato a decoro e utilità e sostegno di queiraltro
olimpo venuto menippo, che io, nato quaggiù e uomo terreno neghi di prestar
inanti. -nato d'inante: nato prima (una persona). cecco
vulcano, che da giunone si finge nato e di venere si favoleggia sposo, non
o lino santissimo seminato in cielo e nato in terra, dallo spirito santo fecondato,
in- * dentro 'e nàtus 'nato '.
agg. ant. che non è ancora nato; che è ancora allo stato larvale
voce dotta, lat. innàtus 'non nato, increato 'comp. da
da in-con valore negativo e nàtus 'nato innatrare, intr. con la
mòstrati a 'l vate, / uom nato de la diva. praga, viii-554:
mettendo in loro compassione e spavento è nato dalle due predette parti ugualmente. aigarotti
12. sm. tose. fanciullo nato da un'unione illegittima e, per
ignudo. innudonato [innudanato, innudo nato), agg. tose. ant
in terra, e poi si spogliava innudo nato, fuor che le mutande, e
: spogliar ti fece, amore, innudo nato, / legato a una colonna crudelmente
comp. per giustapposizione da innudo e nato (v.); cfr. ignudonato
/ tosto il chiamato / borgogna, nato / per nobil sete: / già l'
mai di più scelerati parenti di adone, nato dal congiungimento inonestissimo del padre e della
sua morte, se non di essere nato per morire giovane dentro alle sue case,
ovidio], 301: io non son nato al mondo / de stirpe vile,
. f. casini, ii-469: nato, e passato dalle culle al deserto,
essendo l'intelletto umano creato immortale e nato alla immortalità, quindi è che egli
e tutto inganno / è di te nato. serdini, 1-21: * domine,
proverbi toscani, 293: è meglio non nato che non insegnato. -per
padre lo diceva a tutti ch'era nato insensato. -figur. antonio
... è un insensato, nato allocco. -come appellativo di biasimo
mal, ch'è lo dilecto conden- nato, / ne'guai che son col suo
pregiudizio di non istruire le femmine è nato dalla forza e dall'insidia degli uomini,
fosse dopo la esecuzione di questo dissegno nato qualche insperato accidente a sollievo della medesima
e sm. stor. che è nato o abita nelltnsubria, antica regione dell'
o ai suoi abitanti; che è nato o abita in lombardia; lombardo.
s'insuffli la vita a quel ch'è nato morto? papini, x-1-432: dio
iv-151: egli stramazza sbondolato, sbolzo- nato e insugherito per non rilevarsi mai più.
natura... che ogni cuor ben nato provi sempre l'insu- perabil forza delle
prieghi / insuperbito quel divino achille / nato superbo. de roberto, 537: la
, si dimette dal comando dove sei nato? / forse nell'orticel d'una beghina
a. cattaneo, iii-34: amore nato dalla bellezza del vano se l'inzozzano e
in ogne membro un spirito m'è nato / ed intelletto in 'namorato core, /
. visconti, conc., ii-411: nato poeta, e dotato di focosa fantasia
beatissima partoriente, sì tosto come fue nato, non in letto reale ma ne la
quel linguaggio particolar delle scuole, parte nato dall'ignoranza dei secoli trapassati e parte
, e che egli in quella era nato e in quella intendeva e vivere e morire
coraggio, / bellissimo del corpo e nato d'altissimo paraggio, / credea avere per
: noi non diciamo che cristo sia nato di vergine per dannare li matrimoni, ma
ciel per sempre ignoti, / metal, nato a stancar gl'umani voti.
, di raggiungere un determi nato fine; il volgersi consapevolmente verso uno
i-271: saturno comandò che 'l fanciullo nato li fosse portato, per intenzione di farlo
, / questo giovine, ch'è nato, / l'ha ritolto interamente.
gloria all'imperadore, acciò, conden- nato a morte dal senato, fusse salvato per
presentavano all'antropologo come un 'omicida nato '. = comp. da
questi in un cavallo assiso, / nato di tracia nel paese duro, / ch'
senza incidenza, e misuri il moto nato da molte incidenze, ci sarà più
il figlio del miracolo, non solo perché nato per grazia speciale, ma perché quella
schietto, e, poscia che fu nato, / sì gl'intervenne questa ria malizia
della nudrice che, dovendo nascondere il nato fanciullo, tra'fiori trasportandolo fuor della
vedrà... / un figuro, nato al fango e al letamaio, /
de'membri per qualche poco di tempo. nato dal verbo 'indormentire 'usato in
di sì gran fondamento / trattar con omo nato. giamboni, 8-i-41: le temine
: dalla quale [necessità] è nato la guerra di granata, gli assalti
duole che dal mio canto vi sia nato disturbo e molestia dal mio viver intricato
xi-254: per cagion vostra / m'è nato con grilletta un brutto intrico. guadagnali
in alcun modo sapesse di cui fosse nato. bandello, 3-6 (ii-291):
g. gozzi, i-1-80: ed eccoti nato il dispregio che l'una classe ha
soffrir l'uom, che di fango è nato. f. f. frugoni, vi-361
-in partic.: un nuovo nato che si intromette in una situazione familiare
ìnulo, sm. ant. animale ibrido nato dall'incrocio di un cavallo con un'
. sarpi, i-1-220: il tumulto nato per il libro di richerio non ebbe dispiacer
al naturale che parea un'altra volta nato in quel quadro, tutto inuzzolito,
con ostinazione in quei luoghi dov'era nato e nati i suoi, campagna aperta un
c. e. gadda, 6-295: nato timido, sì, a tu per tu
gli proponeva, che il giovane era nato per le matematiche, si risolvè in
(7 agosto), l'inverno è nato; per san lorenzo, gli è grosso
viso amoroso, / c'amor è nato ch'ei / per camin va gioioso.
: vanno sottilmente investigando s'e'sia nato di legittimo matrimonio. tasso, 19-77
partomi, e vèr l'egitto onde son nato, / te conducendo meco, il
e non si giudica apertamente di niente, nato da socrate, ripetuto da arcesilao,
185: sì tosto come il fanciulo è nato, sì si conviene inviluppare di rose
, 167: quando questo fantino fue nato, si fu portato inviluppato in drappi lini
, se mille anni vivessi, come nato innestato inviscerato in essa [città]
che null'omo lo sente prim'è nato. cantari, 101: subito in
contro all'ombra del tragico, era nato creato a ciarlare buffone e spia involontaria,
e cifre che allontanano chiunque non è nato per essi. leopardi, ii-807:
io non voglio debito per essere inzafra- nato in cancellaria. idem, ii-250: né
buona boce '. da questo verbo è nato lo * 'nzam- pognare ', che
. agg. e sm. che è nato o abita nelle regioni nordiche. -etnol
protetto da apollo, che, appena nato, prima di migrare a delfi,
), sm. animale favoloso, nato dall'incrocio di una giumenta e di un
credeva sporgesse dalla fronte del puledro appena nato e avesse il potere di rendere sessualmente
famosa ironia socratica, diceva: socrate nato con animo assai gentile, e però con
natore degli umani discorsi, cameade, nato a cirene, ma nudrito negli studi
assimi- gliato alle bestie, ch'essere nato bestia; perocché naturalmente non avere ragione
. agg. e sm. che è nato o abita in tali territori. carducci
, e che se anche io fossi nato buono a qualche cosa, come sono
conciliabulo pisano, come iniquo et dam- nato. f. sforza [tommaseo]:
degli altri. piovene, 1-148: era nato in me quella sera uno slancio così
minaccevoli disteso, / dice che forte nato sei da forti. manzoni, pr.
'. ischitano, agg. nato o residente nell'isola d'ischia.
(femm. -a). chi è nato o abita in un'isola.
medicina empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale, che seco ha portato
! dovremmo credere che il cristo non anco nato ispirasse al poeta contadino dell'esperia,
, 34: oggi egli è nato: ad efrata, / vaticinato ostello,
portato: / da cui promise è nato, / donde era atteso uscì.
(femm. -a). che è nato o risiede in israele; che è
quel linguaggio particolar delle scuole, parte nato dall'ignoranza dei secoli trapassati, e
se non s'immolava il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al
lingua. 2. che è nato o abita in italia; che fa parte
italia. 2. che è nato, vive, opera in italia; originario
1-2-40: si rammenta pitagora, per esser nato forse in paese chiamato tirrenico, benché
ravanello o un tubero qualunque italiota, nato e venuto su da questa « polve d'
sto. 2. che è nato, vive, opera in italia. -in
o appartiene alla jugoslavia; che è nato o abita in jugoslavia. cardticci
cesare, 185: sesto, lo primo nato de'filliuoli di pompeo, fu sì
. agg. e sm. che è nato o abita nella regione etiopica del kaffa
. agg. e sm. che è nato o abita nel kashmir. 3.
. agg. e sm. che è nato o abita nel kenia. keniòta,
. agg. e sm. che è nato o abita nella kirghisia. vittorini,
, agg. e sm. che è nato o abita nella crumiria, regione occidentale
, 100: anni mcxlv lucio secondo, nato di bolognia di lombardia, figliuolo d'
giovane poverissimo, poverissimo dico, ben nato e meritorio, e oltra là di tempo
ciclopico delle città etnische presso cui era nato: nell'urto contro di lui, le
guerra. pasqualigo, 2 -prol.: nato pareva inimico di tutte le donne,
/ e di lagrime vivo, a pianger nato; / né di ciò duoimi,
, gittando due lacrimoni, « chi è nato sotto cattiva stella non ha mai bene
grande dell'ira di dio. nato dal calice. la specie su cui è
boccalini sfida solo tutti i pregiudizi; nato a loreto nel centro dell'oscurantismo,
montando. 2. che è nato o vive in una laguna (una
giamboni, 4-lv: paolo orosio, prete nato in spagna, bello parlatore, ammaestrato
emulo del sol con vivi lampi / il nato apollo le sue spighe indori. fantoni
poveri 0 matti nel parentado, è nato 0 di lampo 0 di tuono: per
poveri o matti nel parentado, è nato o di lampo o di tuono.
giacomo, ii-856: il povero piccino era nato cieco. quando divenne grandetto il sergente
landése, agg. che è nato o abita nella regione francese delle lande
bellezza aura volante, / fiore che, nato appena, è già languente. targioni
varrone... era... nato non solamente di luogo umile e di
cultura, ai suoi abitanti; che è nato o risiede nel laos, abitante del
. targioni tozzetti, 6-34: mi è nato il pensiero di tentare un nuovo metodo
e ai suoi abitanti; che è nato o vive in lapponia.
manzoni, 33: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito un
è quella stirpe onde il mio figlio è nato. / viver le piacque riposato e
pensiero filosofico moderno... sia nato, e dal 4 libero esame ',
le luci il pio buglione / e nato vede e già cresciuto il giorno,
, 2-45: a non romper sogello nato lo figlio bello, / lassanno 'l suo
la patria, onde l'uomo è nato, tragge con una dolcezza non so
, 10-42: il mio prete che è nato in campagna, è vissuto vegliando /
cirene... il laserpizio da sé nato fosse, il cui ricco ed odorifero
amo / meio d'om che sia nato, / par che mia morte voia.
. giamboni, 4-290: nato ancora il male in cilicia della battaglia
così, che il nome delli padri-famiglia nato quinci sia, e tanto latamente divulgato
. lucini, 7-445: se mi fosse nato un bimbo in quel dì, a
= voce dotta, lat. latinigèna 'nato dai latini ', comp. da
essere latino. francese, perché è nato e vissuto a parigi; un po'italiano
non sarebb'a un che, solo nato, / avesse tutto 'l dì marmo segato
d'adorazion làtria come fece il cieco nato, avendo da lui ricevuta la luce
dell'istruzione. pellico, 2-439: nato nell'esiglio, ho baciata troppo tardi la
-essere da latte: essere appena nato. parabosco, 3-24: non è
non perché lattei fiumi allor nutrirò / nato su i fior, non fabricato,
, xiv-242: ha sbotto nato in fretta la camicetta, ne ha fatto
: un giorno donolle anche un lattonzolino nato di fresco. = deriv. da
. nelle barbe de becchi si coglie nato a guisa d'una muffa di legno
starci anch'io. carducci, iii-6-207: nato il 28 settembre 1565 patrizio in modena
riferisce alla città di laurento; che è nato o abita a laurento. guido
fame, generato da un sarto, nato d'una lavandaria. tassoni, xiii-115
in arno o in ombrone: essere nato e cresciuto in toscana. carducci,
. manzoni, ii-6: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito
città di lecce in puglia; che è nato o che ha la residenza a lecce
giornata m'è legera: / son bene nato a tua isperagione. guittone, xliv-13
oh mai, / mai non fossi tu nato, o morto fossi / anzi ch'
anche legittimazione di colui che non è nato di legittimo matrimonio; onde dicesi proverbialmente
a filiazione, specie nella locuz. nato legittimamente o non legittimamente). boccaccio
troverrà, eziandio che non fosse legittimamente nato. p. f. giambullari, 256
coronò per suo successore lottario, legittimamente nato di lui e di alda francona sua
la qualità di figlio legittimo a un figlio nato fuori del matrimonio. m
qualità di figlio legittimo a un figlio nato fuori del matrimonio; l'atto, il
la legittimazione attribuisce a colui che è nato fuori di matrimonio la qualità di figlio legittimo
quegli è legittimo figliuolo, il quale è nato di legittimo matrimonio, ovvero di quello
. — in partic.: nato da genitori uniti in regolare matrimonio;
uomini e delle donne e dall'esser nato di legitimi e di legitimo matrimonio.
, 2-29: gioseppo... era nato di cotanti re e duci e patriarchi
il verbo 'scricchiare'o 'scricchiolare ', nato da quel * cricch ', manifestamente si
, ma per ingegno. -essere nato di diverso legno: essere di diversa
: firenze è una vera fornace. io nato e cresciuto all'aria di monte,
io non ho trovato / omo di carne nato / / che sia degno d'avere
di secondo, di altro letto: nato dal primo matrimonio, oppure, in caso
per mallevadore della regia stirpe un principe nato di sangue reale. salvini, 23-436:
venne al mondo e da ch'è nato, / mai non ebbe com'ora da
prima me tenne / poi ch'i'fu'nato e quel che me levò / che
domenico con- tucci dal monte sansavino fusse nato di poverissimo padre, lavoratore di terra
e quasi straniero, poiché battista era nato in argentina. 8. educato
ch'io ti promisi. non è ancora nato, ma va a giorni. carducci
« i'fui del regno di navarra nato ». boccaccio, vi-128: vede scritto
(un territorio); che vi è nato o domiciliato (una persona).
iii-331: venisti appena e vai? nato agli allori, / già tu parti
quanta in alcuno altro in tale fortuna nato si potesse desiderare. assarino, 4-25
, i dieci lebbrosi, il cieco nato, la risurrezione di lazzaro, tutte quelle
. agg. e sm. che è nato o vive in liberia. = deriv
11-ii- 168: se voi foste nato in una città libera, qual fu atene
diritto civile (con riferimento all'uomo nato libero o all'ex schiavo o al
crede con baldanza grandissima di essere colà nato tra le fiere alla libertà..
. m. -ci). che è nato o abita in libia. -in
libia. -in senso generico: che è nato o abita nell'africa settentrionale; nordafricano
francia un certo magnenzio, uomo umilmente nato, ma di gran cognizione e pratica di
fuor che infelice... / ogni nato sarà. de sanctis, 9-10:
anatolia sud-occidentale); che vi è nato o vi abita. boccaccio,
). zool. ant. animale nato dall'incrocio fra il cane e il lupo
ungaretti, xi-68: quando ancora non era nato né il -in lido al mare: in
da l'alto legnàgio / donde voi sete nato. idem, rettor., 125-9
29): gloriandomi molto più essendo nato umile e aver dato qualche onorato prencipio
casa mia, che se io fussi nato di gran ligniaggio, e colle mendacie qualità
con valore attributivo): che è nato da nobile famiglia; che è di
teopompo, fu di lignaggio ingenuo e ben nato. bresciani, 6-vii-104: il vecchio
con valore attributivo): che è nato da famiglia modesta, di oscure origini
genova. 2. che è nato, vive, abita in liguria. -stor
occidente. 2. che è nato o abita in liguria. marino,
agg. e sm. che è nato o abita neltimmaginario paese di lilliput;
ne'limbi della storia, o secolo / nato ad incoronar napoleone, / per morir
limitrofi. 2. che è nato o abita in un territorio o in
le vie, limosinando come se fosse nato apposta per andare. 2.
della francia centroccidentale); che è nato o risiede a limoges o nel limosino.
, v-2-453: il buon sauro roitelet, nato dall'incrocio d'un purosangue inglese con
orina del lupo cerviero fatta dove è nato si congela e fassi pietra simile al
si aggiugnesse all'unità, il numero nato, che è due, dimostrerà per
veduto in padova il miracolo di un nato muto cui si sciolse a un tratto
jahier, 165: più su, è nato -in terra -il mazzolino: una genzianella
-i). ant. che è nato o abita nelle isole lipari. collenuccio
xv e xvi volgar., xxxvi-265: nato da'fonti puri, rivo bel,
chi si è tanto disputato e quistio- nato e ancor pende la lite. algarotti,
: tra loro ora è nuovamente nato un litigaménto. p. del rosso [
. sansovino, 2-93: da questo è nato, per satisfazion de i litiganti,
il gran litigio / fra i giorni è nato, / chi più beato, / chi
nostre vecchie coperte. -che è nato o abita in un paese rivierasco.
ant. e letter. che è nato o abita o si trova in una regione
riguarda0 appartiene alla lituania; che è nato o vive in lituania (e i
, non è se non un fanciullo ben nato. ma sol dopo anni ed anni
. plur. stor. movimento politico, nato in inghilterra durante la prima rivoluzione (
ingegni di quest'aria, dove è nato un principe ghigi,... una
, agg. e sm. che è nato o abita a livorno o nel territorio
vescovo senato, lo mellior c'unque sia nato. dante, xxi-3: lo doloroso
bacciarone da pisa, xxxv-1-325: saggio se'nato - se ben sai finire / là
alla città di locri; che è nato o risiede nella città di locri. -anche
356: l'alato corridore locrico, / nato ad un punto con l'etiope mennone
agg. e sm. che è nato o abita a lodi; che è fabbricato
caratteristico del logudoro; che vi è nato o vi abita (una persona);
è una polvere sottile / e sembra nato tutto in una zolla,...
. lumbardo), agg. che è nato 0 abita in lombardia. -in partic
lombardia a le confini de la liguria nato. ghislanzoni, 18-67: -chi sarà
'n queste parti [nel napoletano] sia nato, vo alcuna volta, contra l'
papini, v-140: chiunque non è nato per volticarsi contento nel lombricaio a ingollare
di londra; che abita o è nato a londra. carducci, iii-15-104
immonda. baldi, i-98: vin nato là 've gracidar loquace / 'a caldi
, puzzolente, schifo, lordo, disgraziato nato di troia e di verro, non
dei duchi di lorena; che è nato o abita in lorena. -programma lorenese
movimento di riforma della chiesa che, nato in lorena all'inizio del secolo xi,
si riferisce a loreto; che è nato o abita a loreto; lauretano.
, i-23: un genio sì grande e nato in anni non così loschi, dopo
. parini, iv-81: fanciul, nato al soccorso / di grecia, or ti
. agg. e sm. che è nato o abita in lucania. tramater [
e ai suoi abitanti; che è nato o vive a lucca o in lucchesia.
sommo ben da cui ben tutto è nato, / o luce, per qual vede
le luci il pio buglione / e nato vede e già cresciuto il giorno. colletta
e'nom sa di che albore s'è nato; /... / né che
bocchelli, 1-i-225: io non son mica nato per portare 11 lume agli amorosi.
giusti, 4-i-24: io non mi credo nato a buona luna; / e se
. martini, i-18: non sono nato a buona luna: questa è la prima
incapace. - anche: non essere ancora nato. -essere come o peggio che la
pentire; / con rascion èi conden- nato che te di da me partire. guinizelli
.. a questo secolo ascriveremo come nato nella metà di esso, e benché co'
, sì tosto come il fanciulo è nato,... si conviene il bilicionchio
quel luogo dove per tua sventura sei nato. bocchelli, 1-ii-576: solevan rispondere
, agg. e sm. che è nato o vive nel granducato del lussemburgo.
342: sgridiamo il lusso consumatore che, nato da scostumatezza e da imprevidenza, conduce
regno, / lustrare un che sia nato in mezo ai boschi, / ma amor
. poiché è un ragazzo ricco, nato per essere padrone, e non servo
è d'illegittimi natali, quasi * nato alla macchia '. pratolini, 10-62
29): gloriandomi molto più essendo nato umile et aver dato qualche onorato prencipio
alla casa mia, che se io fussi nato di gran ligniaggio, e colle mendacie
e sm. e f. che è nato o abita in macedonia. bandello
essere romano de roma; quasi che tesser nato qui, in questo pasticcio di gente
. è il color della faccia macilenta, nato dalla dante, inf.,
, iv-1-174: addito l'origine del nato acqua e non aria. falso
. agg. e sm. che è nato o abita a madauro. -per antonomasia
nel mare tirreno); che è nato o risiede in tale isola.
madornalissimo). ant. che è nato da madre regolarmente sposata, da legittimo
madre face / quel vulgo del suo dio nato e sepolto. segneri, iii-3-327:
madrid, capitale della spagna; che è nato o risiede a madrid.
2-153: se non un vecchio pregiudizio nato dalla viltà umana? gli allori alpini non
. verga, i-350: io son nato da maestri di bottega, mia cara.
un carlo / martel vivea e come nato fosse / principe e maggiordomo udii nomarlo
quello che fia più illumi nato parrà all'occhio più propinquo e maggiore.
borghini, 4-168: si dicono colisei, nato questo nome perché erano intorno ornate di
andata con mia moglie. -maggior nato: v. maggiornato. -come attributo
di maggiore1. maggiornato (maggior nato), agg. e sm. ant
il capo della famiglia ed il maggior nato della casa. baldinucci, 9-iv-151: girolamo
e sm. che. è nato o abita in ungheria; cittadino dell'ungheria
a gerusalemme per adorare il cristo appena nato e per offrirgli, come doni simbolici,
: con ciò sia cosa che gesù fosse nato in giudea nella città di betleem nel
così: dove è colui ch'è nato re de'giudei? bibbia volgar.,
portarono alla sua città di lamech onde fu nato, e in quella nel tempio di
concetto per magistero dello spirito santo, nato di purissima vergine. = voce dotta
francese. paruta, 4-1-251: credo esser nato 11 costume d'onorare le persone nobili
ii-273: riprenderollo solamente che, essendo nato a faconda e virile eloquenza, da
: buon per me che, rozzo nato, educato all'armi / maga astuta facondia
. agg. e sm. che è nato o abita nell'isola di maiorca.
uno ufiziuolo di madonna mi nato. tortora, 1-143: i cattolici di
il conte l'aveva do nato a sua moglie nell'anniversario del malassortito imeneo
: in che mal punto fui nel mondo nato, / che in me criato -tutto
ma malaventurato servo, poscia che sia nato de gentilissima ischiatta. g. villani,
sole, / io non maledirò d'essere nato. -in apostrofe di grossolana familiarità
che maledizione è questa? donde è nato tanto risparmio e tanta carestia? mazzini
sforzi, finalmente s'accorga d'esser nato colla sacra e indelebile maledizione del
e sm. e f. che è nato o risiede nella federazione malese, che
. malestro, provenz. malastruc 'nato sotto cattiva stella ', comp. da
fanciul senza intelletto, al mal far nato. 4. comportamento licenzioso.
sia brutto e schifo, e siesi nato il giorno / che'franciosi albergar nel
riferisce al madagascar; che vi è nato o domiciliato (una persona).
frizzi di spirito, indizi sempre d'animo nato maligno. manzoni, pr. sp
poteva capitare proprio a uno zio ciro nato sotto maligna stella, tanto è vero
troppo facile diagnosi intorno a un romanzo nato male o a una manatella di versi
bruno, 3-1020: onde vi è nato questo malen- colico e perverso umore di
, i-xxiv- 278: procopio, nato in cilicia di nobil sangue, che vantava
.). malnato (mal nato; ant. malenato), agg.
malnate. -frutto di colpa, nato dal peccato. carducci, iii-14-342:
per lui [amore] chiamo mal nato, / perch'è sì sventurato, /
nella radice cioè il fracidiccio e mal nato e quelli che non hanno occhi da
. da mal [e] 1 e nato (v.); cfr. lat
. neri de'visdomini, 246: nato è si male frutto / che manten
lasso me, che 'n malora fui nato! carducci, iii-3-352: -lassa -orior dice
arcipelago cui essa appartiene; che è nato o risiede nell'isola di malta.
città francese'di saint-maló; che è nato o risiede a saint-maló (e nel secolo
è gelosia, / malvascio pensamento / nato di mal talento -e da vii core
io ti promisi. non è ancora nato, ma va a giorni. 2
b. tasso, i-326: appena nato, in bocca aletto diemmi / l'
sollevarla dall'angoscia, le mostrarono il nato bambino, erede de'defonti prencipi e
lo studio della religione nella quale era nato, [il leopardi] avrebbe capito
fra ricchissimi panni un bambino che parea nato di fresco. lo raccolsi tosto e
don vincenzo galdi e vincenzini, l'ultimo nato. marinetti, iii-486: è una
salutare il mammolo che poco fa è nato, dicendo: o criatura, o mamoletto
troppo facile diagnosi intorno a un romanzo nato male o a una mana- tella di
, e arai reda che non sarà nato di te. guicciardini, v-219.
penetrando io da quale effetto possa esser nato, lascerò che voi stesso lo specifichiate poi
il nono mese a qualcuno: essere nato prematuro e minorato fisicamente o psichicamente.
del corpo, riputano l'uomo essere nato solo per cagione di quelle. caminer
, 2-70: a lo uomo, nato a contemplare questa università di cose e
(femm. -a). che è nato o abita in manciuria; cittadino della
mandolo al più fino, / ch'è nato da lentino. compagnetto da prato,
, / che di spinoso ramel sete nato. dante, vii-12: però,
beleza: / la mane el fior è nato, la sera el vi seccato.
, / donne, el pin come tè nato. boiardo, i-25-39: stavasi 'l
1-i-22: il nobil privilegio d'esser nato / per non far altro che mangiare
e quel di milano divora. (proverbio nato sotto i governatori e viceré spagnuoli)
-con riferimento al giaciglio dove, appena nato, fu deposto gesù bambino nella grottadi betlemme
per sé la bella regione ove era nato l'eroe. egli non fece lamento.
-glande. anguillara, xxvi-2-300: son nato u'fuggì 'l padre de gli dei
seco il riso e parerà che sia nato solamente per quello, e s'un altro
sf. ant. prodotto dell'artigia- nato, oggetto d'arte. lancellotti,
manifattura di ogni sorte di frutto e fiore nato sovra alla terra. -modo
: lontano dall'abitato, in luogo nato (un lavoro). appartato
sangue d'uno così grand'uomo e nato da una medesima famiglia con lui,
. carducci, iii-25-195': voi vi reputate nato a scrivere, e menate sempre le
: ahi mercenaro e lupo insaziabile, / nato d'inganno e mantellata insidia! s
savonarola, 13-112]: vo 'l troverrete nato / tra 'l bue e l'asinelio
sotto il quale volle essere conceputo e nato il figliuolo di dio. s
monaldo da sofena, xii-2-340: al cor nato è un disio, / che d'
/ contra 'l peccato, / ch'è nato in noi, di chiamare a ritroso
al poeta latino publio virgilio marone, nato a mantova, e alla sua poesia
spesso tra le parole di questo veneto nato al confine tra il veronese e il
/ unico de dio fiol e de dio nato, / eternalmente dio, e de
si chiama « manuelino ». io sono nato a firenze, e il « manuelino
diritti di proprietà (e tale uso, nato con l'invenzione della stampa e durato
antica marca d'ancona; che è nato o risiede nella marca d'ancona
della regione delle marche; che è nato, risiede, opera in tale territorio
sm. (femm. -a). nato o originario di una maremma (e
. mascheroni, 8-301: ecco che nato in un terren, che bebbe / dell'
vestito da ragazzo, confezio nato sul modello della divisa dei marinai; marinara
detta delle marmerucole, in cui era nato). v. borghini,
proviene dal marocco; che vi è nato o vi risiede. tarchetti, 6-ii-126
tarchetti, 6-ii-126: suo padre è nato nei pascoli di persano, ed era
fama ha secondo omero il vino maroneo nato nella maritima parte di tracia. pazzi
merda della compagnia comando, che era nato appunto a nocera inferiore?
fra giudei marani. campanella, i-245: nato d'uom moro e femmina marrana /
. e sm. raro. che è nato, che vive a marsiglia;
di marsiglia; che vi è nato o domiciliato (una persona).
] poco appresso, tor nato a marsiglia; e trovate le galee munitissime
de'tuoi pensieri. 3. nato di marzo: dotato di carattere bizzarro
[s. v.]: 'nato di marzo ': un po'matterello.
numero di due, il superiore, nato dal trifaciale, che esce dal cranio
perdersi nella guancia; l'inferiore, nato dallo stesso, che esce dal cranio
personaggio barocco [arlecchino]! / era nato col bernoccolo / del buon caso sul
soprattutto con riferimento a un bambino appena nato o al carattere vivace).
ii20- 213: so che gli è nato un maschietto: gratulazioni anche alla madre
iddio ti ha fatto, che t'è nato un figliuolo maschio, tu renderesti molte
, / che per non mai servir credeasi nato? pananti, ii-398: sulla cima
questo anno guilglelmino, vescovo d'arezzo, nato della casa delli ubertini di firence,
2. che è originario, che è nato, che vive nella città di massaua
nel territorio di massa; che è nato, che abita, che è originario
femm. -a). che è nato, che abita, che è originario di
. caterina de'ricci, 78: nato in una stalla, in compagnia di
massoneria di origine e di tendenze, nato dalla filosofia hegeliana, nutrito di realtà
matèra, in basilicata; che è nato o risiede a matèra. - anche sostant
mia cognizione, / corno so vile nato e pieno de peccato. / de
: il 'materialismo storico 'era nato... tra il 1840 e il
maternale affetto nell'adolescente. 2. nato da madre unita in regolare matrimonio,
. pirandello, 8-482: gli era nato financo il dubbio che qtielli fossero lontani
agg. geogr. letter. che è nato o vive o è allevato o cresce
egli alla sua miniera matrice l'essere nato oro, ma non il potersi usar
(femm. -a). che è nato o risiede in amatrice,
, 1-14: entro il tuo ben nato / gran cor non cape il madrignal
è signor. ojetti, 11-530: è nato e cresciuto tra i tori..
pubblicò il mattino, giuseppe parini, nato il 23 maggio 1729, aveva trentaquattr'anni
. passeroni, 5-169: dacché son nato e cresciuto, / ben- ch'ogni
coronazione a re d'ungheria del primo nato dell'imperadore. beccaria, ii-134: si
quanto il feto maturo, anche se nato vivo, può non essere idoneo a
. carducci, iii-1-180: da cristo nato il sol correa sua via / già
. parini, i-25: me non nato a percotere / le dure illustri porte
1-iii-134: essendo egli [adriano] nato a corneto, terra infame di toscana
del feto e che esso espelle poco dopo nato; così detto a cagione del colore
medesimo '; e tal modo vizioso è nato dall'uso che per antico vi fu
secondo il filosofo tedesco martin heidegger (nato nel 1889), condizione mediana o
che egli astrattamente oppone al soviet, nato in russia per specifiche esigenze storiche?
, che si trova, che è nato, che vive in medio oriente.
minuta. -in senso generico: che è nato, abita o vive nelle sponde del
cairo. -che è nato nell'entroterra; che abita, vive
/ e di tristezza gorgónea / quasi nato fosse del sangue / di medusa anguicrinita.
per quello uomo che mai non fosse nato. pulci, 24-39: meglio era
primo dì che tu morisse, / anzi nato non fussi al nostro impero! ariosto
de rosa, v-590-6: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de lo mundi
borghese, realista e moderato di tono, nato in opposizione al fragoroso e rutilante e
uno degli ambienti o parti di casa nato dallo scompartimento di una casa o di
raro e memorabile, se e'fussi nato in una città corrotta. varchi,
. letter. uccello tram- poliere, nato, secondo una leggenda classica, dalle
forte achille, che la madre amica / nato dié in cura al tessalo biforme,
: memore della mia promessa ho rau- nato parecchie altre mie operette per farne dono alla
vuole. guazzo, 1-129: essendo nato di padre pentolaio, [il re agatocle
tuo debil canto, / che, nato appena, intisichisce e muore, / poetica
fagiuoli, x-128: rigagnolo fantoccio, / nato da un po'di pioggia, ch'
più degno senso, / orbo nel mondo nato, etternalmente / velate porti le fonti
(femm. -a). che è nato e vive a milano, milanese (
città di menfi; che vi è nato o vi abita. savinio,
questo privilegio, e di qui è nato che i poggiuoli o pergolate coperte, che
io nelle fasce subito dopo che fosti nato? tasso, aminta, 1126: s'
proprio dell'uomo è menzio nato da tutti quelli che hanno scritto di poesia
/ la guarda, il qual fu nato in normandia, / malabocca, que'
v.]: perché lì facevasi nato omero, dicevasi nel linguaggio de'versificatori
per chi, come me, è nato e cresciuto nelle città, la campagna si
grandissima maraviglia che qualche scandolo non sia nato. lorenzo de'medici, ii-255:
sono occorse in italia, ov'io son nato. d. bartoli, 8-1
è la nostra, quando voi, nato fra i perfidi, avete fede da vendere
la patria. mazzini, 21-351: nato quando pur troppo il valore militare era già
/ ch'io favello e non sono nato, / sono disciolto e legato /
penso un gentil disio, ch'è nato / del gran disio ch'io porto,
giovane non solo vile, ma eziandio nato di sozzo luogo; però che 'l
merendon. alticozzi, 1-20: tu nato di quoco, / giotto, vile
meridionale. 5. che è nato o abita in regioni situate a mezzogiorno
54: il michels crede, poiché è nato nella prussia renana, zona di confluenza
». 3. che è nato o abita al sud; meridionale.
giovane poverissimo, poverissimo dico, ben nato e meritorio. lucini, 4-102: canta
bontempelli, ii-789: un mescolamento era nato improvviso nel suo spirito.
. -avere tutti i mesi: essere nato dopo una regolare gestazione; apparire integro
mesopotàmio, agg. che è nato o vive o si trova nella
solletico / è un dio lascivo, / nato da un tremolo / moto furtivo,
f. pona, 2-56: nato il signor andrea chiocco di onesti parenti
e spiovente. 2. che è nato o risiede nel messico, che ne è
agg. e sm. che è nato o abita a messina; che è originario
di esser inrolato nella gerarchia del ben nato. = voce dotta, lat.
luogo diverso da quello in cui è nato; chi è originario di un altro
plur. f. -ce). individuo nato da genitori appartenenti a razze diverse e
agg. tipico, caratteristico di chi è nato da genitori di razza bianca e di
(v.). metil arso nato, sm. chim. sale dell'acido
cagione di mitigare l'odio di molti nato contra cicerone. donato degli albanzani,
e vuoisi perciò schivare da ogni ben nato giovane. papini, 39-26: non
parere, / che sostenesse mai null'omo nato. bisticci, 1- i-4: entrati
lippi, 2-64: spogliollo tutto ignudo nato / e... / lo
racconta con certezza che questo male sia nato circa quattro anni avanti quasi subitamente a mezzo
era ferito / e come un spiritei nato di pianto / era per mezzo de lo
zool. e ipp. cavallo ibrido nato da uno stallone di razza pura (
primo cavallo. 2. che è nato, è originario o risiede a micene.
montale, 10-20: il tarlo è nato, credo, dentro uno stipo /
: io seminai el campo colme, o nato sacro ai campi! ed altri el
fu chi lo ha veduto ed avuto nato con le pan nocchie nere
sta bene quel sederti là solo -tu se'nato al conversare socievole e? lle cortesi
il migliore. tarchetti, 6-i-81: nato nella tiepida primavera, [il beccafico
, 16-i-318: di qui è nato che al nome di 'mignone 'sia
essere una pietra miliare? io son nato per superare le pietre miliari o per abbatterle
, par., 5-117: o bene nato a cui veder li troni del triunfo
azione, a cui del resto, era nato. e così nacquero i mimiambi,
., 1-4: e tu, ben nato laur, sotto il cui velo /
iddio vivo e vero, gesù cristo, nato e incarnato per virtù di spirito santo
che possa quasi formar la natura, è nato propriamente per essere la vostra ruina,
, 4-93: il nostro ometto era nato scansafatica, e questo lo si poteva
onde fu cominciatore il beato francesco, nato della città d'ascesi. testamento di beatrice
non sono pochi (il partito bolscevico sarebbe nato dalle idee minoritarie di blanqui e dalle
dal corpo umano con testa taurina, nato secondo il mito greco dall'accop
: acciò che la bisogna del juspatro- nato che desiderate d'erigere venga a fine con
lingua. linati, 17-44: io son nato nell'altro secolo, porto con me
, come sia possibile ch'io, nato di voi, nudrito co'minuzzoli delle
posto questo suo pacifico arcidiàcono cittadino, nato l'anno 778 nell'ebrea da uno del
della vita. palazzeschi, i-239: era nato per miracolo dopo diciotto anni d'infruttuoso
/ della difficile età, di lei nato / miraggio, a oscure inquietudini porto
accorse ben che 'l suo male era nato. idem, lxvi-12: poscia [
che sì tosto come il fanciulo è nato, si si conviene inviluppare i rose peste
. pananti, i-354: chi è nato fra le birbe e fra i villani /
iacopone, 1-76-13: en pianto fusti nato / e 'n miseria conversato. bartolomeo da
: io sono già giudicato e conden- nato, che male a mio uopo non ci
leopardi, v-71: egli m'era nato in cuore uno desiderio grande di vedere quelli
col nome di forestiere chi non è nato e non vive dentro il recinto d'una
mostrano di fare. 8. nato da genitori appartenenti a razze diverse;
giovane kipling, di razza mista, nato nell'india e più inglese di chi sia
è tramandato. bacchetti, 2-xix-495: nato diavolo, subsannante ed urlante nella tregenda
anonimo veronese, xxxv-1-517: quel fu nato in rea ventura / ke briga a 'sto
lucini, 6-66: perelli, il collaboratore nato e fabricato sopra misura.
ti dicessi cosi: -oggi è nato il tuo liberatore, e ha a stare
425: su l'indiche balze apena è nato, / misurator di nostra vita,
dall'aurora, quando la mitologia il fa nato dal sangue della gorgone? foscolo,
terre più amate da chi vi è nato, che è, quasi sempre, un
di granate erano contro il drago inta nato che mitragliava e uccideva. pavese, 4-207
moda. moretti, ii-342: pareva nato soltanto per dissertare su donatello, masolino,
vive. 2. che è nato, vive, risiede a modena o nel
, realista e moderato di tono, nato in opposizione al fragoroso e rutilante e
nuovi vantaggi. a questa maniera è nato tutto quel jus che i giureconsulti chiamano
] che da qualunque altro che sia nato modernamente, avendo egli...
, 111-1-198: il destino mi volle pur nato in queste moderne età: per quanto
infamata dalle violenze d'un mostro d'incontinenza nato per disonorar la natura. botta,
mio modo parecchi giorni: penso sia nato dal bere più fresco che io non
mola. -nell'industria e nell'artigia- nato meccanico, operaio addetto alle operazioni di
carducci, iii-2-155: in me, non nato a molcere con serva man la lira
marinaio e nell'altro (a parigi) nato in algeria, ma che per buffo
per resistere al clima dezza, nato quasi per vendicare l'africa, molestava il
. campanella, 4-327: perché è nato dentro le cose nemiche et anche atto
faenza, xxxv-1-453: d'amore invene- nato [molti] fanno scorpo; / proprietà
fammi vivere, in quella io sono nato. govoni, 3-36: dolci colline che
. g. ferrari, 550: nato nella società molle ed intelligente che stampava
, tu mollume senza / scheletro, nato dal seme d'un vecchio. /.
questi fatti. pulci, 18-118: nato son d'una monaca greca / e d'
o ai suoi abitanti; che è nato, vive, risiede a monaco o
tasso, 11-iv-43: s'egli fosse nato in quel secolo nel quale la repubblica
, / onn'om con quel è nato, / tu n'èi da cquel
alla patria e a tutto lo mondo nato esser credea. idem, par.
di mondo. verdinois, 108: era nato per la società, anzi per il
che ne è originario, vi è nato, vi risiede; monregalese.
; che ne è originario, vi è nato, vi risiede. =
piemontesi. 2. che è nato o risiede nel monferrato. - anche
), agg. etnol. che è nato o vive in mongolia; che
: 'monochiro': mostro per difetto, nato con una sola mano. 2
ibrido, agg. biol. che è nato da generanti diversi per un solo carattere
: 'monoscelo': mostro per difetto, nato con una sola gamba. 2
piede dopo anni nelle terre dove è nato il monoteismo. -monoteismo panteistico:
cuneo; che è originario, è nato o risiede a mondovì. -anche so-
2. che è originario, è nato o risiede a monsummano. -anche sostant
allegreza di questo figliuolo [cosimo] nato al signor giovanni, i luoghi suoi
. -che è originario, è nato o vive in località o territori montani
, agg. che è originario, è nato o risiede in montagna; montanaro.
. che è originario, che è nato, che vive o risiede in montagna (
3. che è originario, è nato, vive o risiede in zone montuose
, agg. che è originario, è nato, vive o risiede in montagna;
guadagnato / dal giorno ch'io son nato, / voi potete far conto / che
, e o'so'me nato a ssì forte languire? / vivendo ssì
di bianche piume / allor che folmi- nato e morto giacque / il mio sperar che
/ che non vorrei assai fiate esser nato. bisticci, 3-522: questa sua santità
che si riferisce al montenegro; che è nato o risiede nel montenegro.
si riferisce a montepulciano; che e nato o risiede a montepulciano. — anche
si riferisce a monterchi; che è nato o vive a monterchi. - anche
superi. montigianìssimo). che è nato, che abita o esercita la propria
monzése, agg. che è nato a monza, vi abita o ne
idioma. 2. che è nato o risiede in moravia; originario della
d'una tal sorte di corrivi è nato, / che per morbèzza, per gara
. cavacchioli, lxxv-222: il fiore nato in un concime / morboso.
s'invecchiarebbe giamai; anzi, subito nato il desiderio, egli si morrebbe.
che vivere con vergogna. a uom ben nato o un viver bello o un bel
e dei persecutori). chi è nato deve morire. chi nasce convien che moia
risanare ha natura storica, come storicamente nato, e storicamente morituro; e perciò non
diede origine nel 1827 giuseppe smith, nato nel 1805. denominolla costui 'mormoni
diffonde. biondi, 1-183: era nato in maiorica, innanzi ch'ero- milia
(femm. -a). chi è nato, abita o proviene da una regione
testi fiorentini, 97: loctieri quarto, nato di francia, imperò anni xj.
gravoso male, -da meve stesso è nato, / che non aio nullo lato
. parini, 130: me non nato a percotere / le dure illustri porte
. caro, 5-121: donde è nato il proverbio: cavar per infin dal
. vasco, 122: da qui è nato che le leggi romane non parlano d'
8-42: un grazioso capretto nero, nato da pochi giorni che tra le capre sdraiate
moscino. viani, 19-623: è nato leopoldo, tu lo vedessi; pare un
poco dopo in un certo mosconcèllo, nato di fresco, peloso, silvestre. imbriani
-f). che abita, che è nato o che svolge la pro
120: hanno stimato alcuni tiberio esser nato a fondi, mossi da una leggier con-
/ sembianze illustri, e sovra 'l nato figlio / presaghi pegni di fatai trionfi
, / vigente onn'om ch'è nato. dante, convv i-11-7: le parole
fosse per crepare. -animale nato dall'accoppiamento di due razze o specie
dalle violenze d'un mostro d'incontinenza nato per disonorar la natura. ghislanzoni,
alla pentoni l'affetto che gli era nato per lei, si sfogava in poesia,
insaziabilità mostruosa, che ad un giovane nato nella mediocre città di pella non bastasse
, veniva strascicato nella cella ove era nato. jahier, 93: era quello il
isola di murano; che vi è nato, che ne è originario o che vi
poeta d'italia vi esalta col vostro nome nato. -catena montuosa di grande sviluppo
i-113: giuseppe verdi, sembra l'uomo nato apposta per... mettere
, in hacche lacrimarum valle / se'nato, per pigliartele in su 'l muso.
. e letter. domi nato da una grave prostrazione dello spirito;
li-2-214: il desiderio di aver un re nato in spagna e come si dice di
terra, e poi si spogliava innudo nato, fuor che le mutande, e poi
i suoi figliuoli e di nuovo rammargi- nato sotto il solo costanzo. -privato
angelo, sì del figliuolo che gli era nato e sì della mutolézza che sarebbe finita
. pedio,... essendo nato mutolo, fu giudicato da messala, quel
di carattere biografico, è abbreviazione di nato. carducci, iii-27-337: n.
... 'nacchera 'è nato dall'arabico * naqara '...
né meno che ogni altro naccherino pur mo'nato. dossi, 3-116: nel vagone
non sa di che alboro s'è nato, / non sa che l'ape di
ant. anche -e). che è nato o vive a napoli o nel territorio
isola ionia di nerito; che vi è nato, che vi esercita il suo dominio
nascendo. -anche: che è appena nato, neonato. torini, 240
donatelo al notaro, / ch'è nato da lentino. ritmo di s.
, 93: questo ruberto valente fu nato di francia, e venne ad roma con
. neri de'visdomini, 254: nato foss'io salvagio / e vivesse in
se n'è già avveduto) non era nato con un cuor di leone. carducci
ugieri apugliese, 201: non son nato a quel ch'io penzo fare /
torcete a la religione / tal che sia nato a cignersi la spada. boccaccio,
/ che per correr parea che fosse nato. guarini, 50: ben conosco il
infame / incesto, il so, nato al delitto io sono. leopardi, 8-7
del ricco. dossi, 1-ii-927: ero nato alle lettere, alle scienze specialmente archeologiche
tu sei pablo e tutti dicono che sei nato per questo. -con riferimento
madre donna, come per eterna egli era nato di padre dio. -di
, 5-800: il suo destriero / era nato di tracia d'un mantello / vario
11-80: il quale fu nato d'uno piccolo e vii notaiuolo di
avea similmente pretensioni nel regno per essere nato di margherita sorella del re enrico ii
abbondanti. de amicis, ii-623: è nato dal popolo. -son figliuolo delle mie
pel suo giorno bambin eh'allora è nato. fagiuoli, ii-176: o quando nasce
in ogne membro un spirito m'è nato / ed intelletto in 'namorato core
. salvini, 6-170: quindi è nato il proverbio: 'per saturam legem ferre
alla 'gazzetta italiana ', m'è nato in testa che la 'gazzetta di
altri, al positivismo, ma è nato addirittura alla vita intellettuale come positivista.
vittorini, 5-32: certo non è nato come un fungo [montale].
21-17: essendo egli [uno strumento] nato in questa corte d'altissimo e reale
bacchelli, 2-xv-9: questo libro è nato per rimediare a un'imprudenza.
proporzione. condivi, 2-155: è nato poi (come avviene nella maggior parte
. landò, li-8- 234: è nato che gli uomini riempiti oltre l'inclinazione
baldelli, 3-441: essendo tra tutti nato silenzio, io (disse tesfesione)
6-71: « mannaggia a chi t'ha nato » dice il vecchio, con una
24. locuz. - chiedersi se è nato prima l'uovo 0 la gallina:
. -meglio per qualcuno non essere mai nato, non fosse mai nato, non
essere mai nato, non fosse mai nato, non voler essere mai nato: per
fosse mai nato, non voler essere mai nato: per indicare, in modo iperbolico
! era meglio a lui il non esser nato mai. -nasca quel che
. 17. -nascere o essere nato col cintolo rosso: godere di particolari
io di questo mondo; non sono nato col cintolo rosso, e debbo stare al
di sopra. -nascere o essere nato con la camicia', nascere,
camicia', nascere, o essere nato vestito; nascere a culo ritto: essere
. pataffio, 7: io son nato vestito col legume, / perch'ag-
conforto / e sappi cne tu sei nato vestito. tommaseo [s. v.
nascer vestito 'o * esser nato vestito 'si dice in modo proverbiale di
della vita comoda. -nascere o essere nato ieri, di ieri, oggi: per
d'azeglio, 4-iii-455: bisognerebbe essere nato di ieri per voler togliere le raccomandazione
.]: 'crede ch'i'sia nato oggi! 'a chi ci fa troppo
nate ieri? -nascere o essere nato sotto una buona o una cattiva stella
chiaro davanzati, 114-9: chi non è nato a simile di- stina / si par
partic. nell'espressione da nasciùn 'appena nato, neonato ').
(con valore aggettivale): appena nato (una persona o un animale);
]: 'bambino di nascita ': nato di poco. -con riferimento
diritto alla vita del concepito non ancora nato con la normativa in materia di aborto
nassuto, nasudo). ant. nato (anche in relazione con un compì
una sopra l'altra, e le era nato appresso un platano, di cui molte
della madre: concepito ma non ancora nato. manzoni, pr. sp.
liscio o operato, confezio nato accuratamente, per lo più di seta,
attaccare alla porta della casa in cui è nato un bambino (e, in partic
natale: in cui l'uomo è nato. -con riferimento al battesimo in
non s'immolava il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al divin
giovanni 9-7, della guarigione del cieco nato). -anche al figur.,
nel quale el nostro signore illuminò lo ceco nato, e chiamassi ditto fonte nello evangelio
. manzini, 17-151: un brontolone nato, inesorabile, quel tipaccio di girolamo savonarola
(29): gloriandomi molto più essendo nato umile et aver dato qualche onorato prencipio
casa mia, che se io fussi nato di gran ligniaggio, e colle mendacie
difesa, su cui alcuna volta è nato qualche dubbio nei tribunali, che il delitto
onorificenza ed a quel timore di riverenza nato, per cui l'onesto amante reputa
europeo il sistema 'oolitico 'è nato col nome di calcare giurassico, per
. zool. organismo animale asessuato, nato dall'uovo di animali asessuati con generazione
. saba, 290: non esser nato non vorrei, né morte / innanzi tempo
seria, semiseria e drammatica), nato in italia agli inizi del xvii sec
-potere operaio: gruppo della nuova sinistra nato intorno al giornale omonimo nell'autunno del
i platonici essere dui amori, uno nato di quella venere che fu figliuola del cielo
ungaretti, xi-68: quando ancora non era nato né il lido di ramleh a levante
si suppone che si tratti di un popolo nato dalla fusione degli osci con i sanniti
; questa opinione ingiuriosa l'italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità
, in strà san do nato. = voce dotta, lat
celebre partito così chiamato dell'opposizione, nato in inghilterra dal fermento della gran ribellione
bellerofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone. palazzeschi, 1-28:
regno de * persi,... nato con ciro e morto con l'ultimo
, ii-354: da poi che è nato, non ha avuto un'ora di bene
.. dipendono tutti dall'essere egli nato in un paese detronizzato, tra genti
senato, lo mellior c'umque sia nato /... ora fue sagrato
a quel caduto / che '1 suo nato è co'vivi ancor congiunto. machiavelli
stimo fortunatissimo in questo, d'esser nato in un secolo nel quale ho potuto