folta criniera gri giastra, natiche pelate e rosse, lunga coda a
capo... e la libra le natiche e tanche. dante, inf.
, il duca di bronte con le natiche di badessa e le tenute affa piana!
giù col cestone e batton crudelmente delle natiche sopra i marmi della via. di
dall'imp. di battere e chiappe 1 natiche *. batticóda, sf. nome
armatura che proteggeva i fianchi e le natiche. lippi, 1-1: canto
quarantotti gambini, 4-222: posate le natiche... sul minuscolo carrello che
, pareva messo apposta per impaurire le natiche. -al figur. nievo
fanno per parere che abbiano grosse le natiche, perché li loro nomini si dilettano
vaghi di donne ch'abbiano grosse le natiche. boccaccio, iii-426: fu nondimeno
forme breon e brezon) 'grasso delle natiche 'e anche * parte muscolosa dell'
quella bianca, quasi azzurrina, delle natiche. 4. che risuona come
. attributo di venere 'dalle belle natiche '. panzini, iii-55: a
, gr. xaxxttruyo ^ * dalle belle natiche * (comp. da xdcxxos '
la camicia troppo corta, mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile
la camicia troppo corta, mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile
che battevano sulle loro cosce fra le natiche e i garetti, la lucerna ornata
groppo per ricader sottilissima a castigar le natiche ai tardi cavalli. 2.
stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti, subito staccati dai cavallanti e
mancanza (e consisteva nel battere sulle natiche con una verga o una frusta il
grandi borse guanciali e callosità alle natiche molto estese; per lo più ha
giù col cestone e batton crudelmente delle natiche sopra i marmi della via. abba
chiapputo, agg. che ha natiche forti e tondeggianti. =
la camicia troppo corta, mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile
fuga del trotto, manovellando con due natiche lustre, rotonde e grasse, erta
: alza il civile, alza le natiche... dice il civile per ironia
il civile per ironia, comecché le natiche siano una parte del corpo piuttosto incivile
. o maschile: sinonimo di notes 4 natiche '). cfr. panzini,
bene co'coglioni tormentati e con le natiche peste. sagredo, 386: sopra il
non basta loro farti una scalfittura alle natiche od al braccio; ti tirano il collo
la camicia troppo corta, mostrò le natiche, il coliseo e la punta del
vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola senza
contra te, che il cotale e delle natiche / ronchi 1 boschi segreti, e
del trotto, mano- vellando con due natiche lustre, rotonde e grasse, erta
argentee che battevano sulle loro cosce fra le natiche e i garetti, la lucerna ornata
è significata] per la simia dalle natiche scoperte, la qual sta depressa e sbattuta
vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola senza
2. famil. fondo della schiena, natiche. rinaldo degli albizzi, ii-195:
a quella po'po'di grandinata nelle natiche, si dette alla fuga. pirandello,
calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. bresciani, 1 -i-39: l'
calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. verga, i-131: accendeva gli
iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si
volto, e cavandose le brache mostrava le natiche e 'l c... e
diletto carnai lieta accompagna / col moto delle natiche, e bramosa, / e
prolasso dell'intestino retto sporgente tra le natiche; ernia anale. tramater [s
'edrocele'. ernia che viene sulle natiche pel foro ovale. = voce dotta
ii-31: faccia iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi
enfiati che son venuti in su le natiche ed a voi ed a messer giovanni boccaccio
su'lombi, ma in su le natiche cignendosi. della casa, 603: perciò
, come « lo scaldarsi le natiche con la neve » sono essi che dànno
; ed enfieralle il ventre, e le natiche le si guasteranno; e sarà maledetta
pena dalla banda di dietro cuoprivano le natiche, e di sopra avevano tanto intaglio
scarpa, caminò fino a vicenza con le natiche per terra, e con le mani
e così tutto il cervello gli corse nelle natiche, e gli restò leggera la testa
serve a coprire il bacino e le natiche del lattante. 2. speciale
essi tengono il capo basso e le natiche elevate tutto il giorno, come sprezzando
5. la linea che separa le due natiche. dante, inf., 20-24
, che 'l pianto delli occhi / le natiche bagnava per lo fesso. getti,
per gli occhi, bagnava loro le natiche e le parti di dietro, passando
di dietro restava scoperto il sommo delle natiche sotto alle due fossette, e il principio
linea, il taglio che divide le due natiche. brancati, 4-274: avvicinatevi,
carnosa che si sviluppa fra le due natiche o negli organi sessuali. testi
è detto carne che nasce intra due natiche, e hae granella quasi come fico,
. -fondo delle reni, delle natiche: il deretano. libro di sydrac
che portano una ispina sotto lo fondo delle natiche, lunga d'uno palmo e grossa
, del collo, dell'ombelico, delle natiche, ecc.). milizia,
di dietro restava scoperto il sommo delle natiche sotto alle due fossette. -piccola
, e del colombo vuoi / le natiche cercare, e 'l tuo palato / par
a braccia conserte, in equilibrio sulle natiche del placido cavallo bianco. viani,
fuoco. -attaccarsi il fuoco alle natiche a qualcuno: dare in ismanie.
: mi si era attaccato il fuoco alle natiche e mi erano venute di quelle furiette
giacchettina accorciata, che gli scopriva le natiche sode. -spreg. giacchettàccia.
sporgente in dietro, piccole callosità sulle natiche, vive nelle indie orientali; l'
, ma strette e fesse di dietro alle natiche. alunno, 1-208: 'giubba,
,... 6 glutei delle natiche, 2 periformi. tramater [s.
carnosa concorrono a formare il gonfiamento delle natiche, e cospirando coll'azione di altri
arteria. -sm. plur. natiche (ed è forma più letteraria).
-al plur.: estremità superiore delle natiche e, per estens., le
-al plur. estremità superiori delle natiche. padula, 374: la prima
ed enfieralle il ventre, e le natiche le si guasteranno. crescenzi volgar.
'l pianto de li occhi / le natiche bagnava. idem, par., 33-138
diede con isdegno un ponzone grande nelle natiche. documenti delle scienze fisiche in toscana
esso avea rotti nel cesto con le natiche, tutta disperata incominciò a dire: o
portano una falda / di cerotto alle natiche impiastrato, / se affrontar vanno un'
oggi sono stato... con le natiche in mano. se questo è umore
incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie.
un rilievo tale al petto, a le natiche et a le polpe de le gambe
tormento. moravia, ii-277: quelle natiche sproporzionate... in posizione eretta,
ii-31: faccia iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si
vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra, cascando involontariamente senza farsi
vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra, cascando involontariamente senza farsi
dilaccarsi ', cioè essere insino alle natiche lacerato e diviso. g. gozzi,
voce onomatopeica che riproduce il rumore delle natiche che ondeggiano camminando. -al figur.
virile. pataffio, 6: le natiche e 'l lecchetto e la corlaia.
giustizia ebbe il suo corso su le natiche di maometto ho lenito il dolore di
. marinetti, ii-139: le sue natiche [della morte] son tutte a bernoccoli
[artiglieria] essendo state levate le natiche a lattanzio da bergamo,..
». -gerg. deretano, natiche. aretino, 20-264: la camiscia
suo luogo quella giuntura che è nelle natiche, e in tal guisa gli rivoltò
seguenti caratteri: muso molto sporgente; natiche largamente callose; bocca con ampi serbatoi
a governarla e maneggiarla, subito dalle natiche si staccò e, abbandonato il re
vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola senza
sulla terra nuda, se la levano dalle natiche, e della medesima si servono di
con la testa in terra e le natiche in aria. stuparich, 3-121: ben
'che per ornamento ricadeva su le natiche, detta anche * guardanatiche '.
levolle i panni e gliela pose fra le natiche; e tanto dentro soffiò che la
'. 5. plur. natiche. molza, xxvi-2-23: non trovo
dicesi qualche volta per il sedere, le natiche. 4. figur. persona
dicesi così per ischerzo il sedere. le natiche, perché è di uso comunissimo di
coda la mal digesta melega e le natiche tutte imbrattate di sterco, scese giù e
melo: cadere battendo a terra le natiche. p. petrocchi [s
, quando cadendo battono in terra le natiche, che volgarmente si dicono 'mele '
); dimenare (le anche, le natiche). guidotto da bologna, 1-96
avanti e nella schiena incavata sopra le natiche come per far posto a una sella
carte del messale culabriense: divaricare le natiche. aretino, 20-20: aprendole con
. 11. eufem. sedere, natiche. gigli, 4-82: il volgacelo
il messere: dimenare goffamente1 fianchi e le natiche. forteguerri, ii-178: dove è
. è quello che si stacca dalle natiche sino all'estremità delle dita dei piedi e
la giustizia ebbe il suo corso su le natiche di maometto ho lenito il dolore di
gridano urtano appiccicandosi al sesso e sulle natiche fuggenti e malmenate delle sorelle. tornasi
del corpo umano, in partic. le natiche (e ant. anche le sostanze
lanci al montino riuscisse a posare le sue natiche ossute sulla sella molleggiante [della bicicletta
: per fuggir la vergogna di dover le natiche al giudice mostrare, facendoti da parte
di qua, muccia e volta via le natiche. tesauro, 5-43: alla voce
spalle, bianco sul ventre, sulle natiche e ai lati del muso; è fornito
, 7-508: una bella ragazza con le natiche muscolose. -con riferimento scherz
vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola senza
come vacca, / se porrete le natiche al pertugio. dante, lnf.,
'1 pianto de li occhi / le natiche bagnava per lo fesso. cavalca, ii-187
e tagliare i panni da'piedi insino alle natiche. bibbia volgar., ii-31:
ii-31: faccia iddio infracidare le tue natiche, e il ventre tuo enfiando si dirompi
vermiglie e grosse e sospinte in fuori le natiche... in niuna cosa studiava
alcuni barbari... mangiavono le natiche de fanciulli e le pope delle donne.
alla coscia portava, il percosse nelle natiche, perciò che quella parte sola del
/ se non volete forse che le natiche / vi rompa lo staffil. bandello,
stafìle cominciò fieramente a percuoterla su le natiche. aretino, 20-260: talotta tolgano
, i corpi, le fregne e le natiche, non potrei dirti come se ne
vi faceva all'ora il corio delle natiche più purpureo che una mela punica. selva
: tante gliene dette in su quelle natiche che glie le fece rosse più d'
carnai lieta accompagna / col moto delle natiche. salvini, 13-139: né la donna
la mente ti sod- duca / le natiche succinta e carezzevolemente / cianciando e i
tassati colpi con lunghi bastoni sopra le natiche nude. modo suo, levolle i panni
levolle i panni e gliela pose fra le natiche; e d'alberti [s. v
. l: 'naticale ': delle natiche. voce usata becelli, 1-157:
/ tenea camicia e vesti entro le natiche. ghislanzoni, 1-7: si incontravano al
vestiti colla giacchettina corta, profilata alle natiche. sbarbaro, 5-68: southampton annuncia
tre volte del suo primo penetrare tra quelle natiche perfettamente rotonde. moravia, iv-258:
coscie grosse e muscolose si saldavano alle natiche sferiche con una linea netta, riconoscibile
prostitute interamente nude, perché anche le natiche, il seno e il basso ventre prendessero
ventre piumato d'oro, e tonde natiche di rosa, e tese lunghe gambe
le spalle insino uanto arrivava giù alle natiche. gilio, l-n-52: quando ipingono
rilievo tale al petto, a le natiche et a le polpe de le gambe che
formar troppo grosse le panze e le natiche e poni ogni più esatto studio in
bronzea di napoleone, nudo, con le natiche tonde. -fondo delle natiche', v
/ d'un re sdegnato le filiali natiche. -in espressioni comparative, per denotare
come verdi serpi, pesche rotonde come natiche di putti quattrocenteschi, rosse come la
essa coprisse le sue brutte e callose natiche. romoli, 225: le carni
: le carni dei fianchi e delle natiche degli animali son più cattive che le
interi leoni, capri, porci salvatichi e natiche di tigre, perciò che egli è
quell'animale. soderini, iv-119: le natiche [del cavallo] sieno ampie e
andando il bolzone a ferir tra le natiche dell'uno [cinghiale] e 'l
galanti, 1-ii-146: il pelo delle natiche delle lepri si unisce al cotone, e
le zampe anteriori tese strisciando con le natiche. -in senso generico: parte
animali dello zodiaco] tengono rivolte le natiche, che sono meno nobili della parte
3. locuz. -accomodare le natiche a sedere'. sedersi. lalli
l'erba molle apparecchiata / accomodar le natiche a sedere. -dar dalle natiche
natiche a sedere. -dar dalle natiche in terra', cadere pesantemente all'indietro
vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra, cascando involontariamente senza farsi
male. -ficcare un palo nelle natiche a qualcuno: indurre qualcuno a un
l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. -fra le natiche: nell'
le natiche. -fra le natiche: nell'ano (come espressione eufemistica
che la natica. -grattarsi le natiche: doversi rassegnare a unasituazione spiacevole, a
chi ha speso si può grattar le natiche. -tenere un atteggiamento apatico e
a che star qui a grattarsi le natiche? -mostrare le natiche a qualcuno
grattarsi le natiche? -mostrare le natiche a qualcuno: in segno di disprezzo
, cominciarono per scherno a mostrarci le natiche. -non avere più natiche:
le natiche. -non avere più natiche: essere magrissimo. p.
. v.]: 'non ha più natiche ': di persona rifinita.
rifinita. -non saper muovere le natiche dalla sedia'. amare la vita sedentaria
cotesti falaninna che non sanno muovere le natiche dalla sedia. -pesare le natiche
natiche dalla sedia. -pesare le natiche a qualcuno', a significare che quale
qui son, ma pesanmi le natiche: / venni per questo putto meritevole
-pigliare i soldi da terra con le natiche (in aprire. da una parte
. piglierebbe soldi da terra con le natiche pur di levare la figlia ad antonio
a questa gentaglia! -porre le natiche sopra gli arcioni', cavalcare, andare
donne ponean sopra gli arcioni / lor natiche viaggiando o per passaggio.
passaggio. -stare con le natiche in mano: essere colpitoda dissenteria acuta.
sia detto con riverenza) con le natiche in mano... vengasi al giuramento
trovo trenta per natica. -valersi delle natiche: scendere un pendiolasciandosi scivolare, più o
e a lo 'n giù de le natiche. -voltare le natiche a qualcuno:
de le natiche. -voltare le natiche a qualcuno: volgergli le spalle a
/ riser le muse e gli voltar le natiche. -andarsene in fretta.
di qua, muccia e volta via le natiche. 4. prov.
hai meritato. -non ponno capire quattro natiche in un istesso seggio. 5.
, dondolare, oscillare o sporgere le natiche in modo grottesco e ridicolo.
morti e quello che si riferisce alle natiche, al sedere. complessivo delle nascite (
naticuto, agg. dotato di natiche grosse e voluminose (e richiama talora
con valore attenuato: fornito di belle natiche. boccaccio, v-227: pienamente
o troppo scema e quasi senza natiche. bruno, 3-196: era quasi
.]: natura di dietro: natiche. -per estens. radice di
a stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e polpute, e ridestò con le
dell'osso sacro: essere visibili le natiche. marco polo volgar., 3-186
coda le discendeva per una quarta sotto le natiche. manzoni, pr. sp.
tempie incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie.
dell'academia, / ventri, poppe e natiche scoperte / son fesche erotiche di tutti
il colore del mantello è bruno-rossastro con natiche e zampe adorne di una zebratura caratteristica
voltò il podice e l'onorò con le natiche. foscolo, ix-1-297: né può
prezzo d'oro da lasciva gola nelle natiche degli ortolani. 2. in
era vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola senza
si appendono, otri gonfi, le natiche. -con riferimento a una donna
che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. manzoni, pr. sp.
buon corregiato giù e su per le natiche, 'alla vanga, paltonieri '
: giacchetta corta che non copre le natiche. nitri, 3-139: 'paracuregge ':
. medie. scorticatura e ulcerazione delle natiche e delle cosce prodotte dallo sfregamento nel
vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra. foscolo, ix-1-
(anche con riferimento scherz. alle natiche). fasciculo di medicina volgare,
odoroso. -i fianchi, le natiche. piovene, 14-117: donna dalla
presentazione di podice (nelle varietà di natiche, completa, ecc.); il
vi faceva all'ora il corio delle natiche più purpureo che una mela punica.
vacca, / se porrete le natiche al pertugio. = var.
pilliccètta che a pena gli copre le natiche. 3. pelo pubico femminile
volte del suo primo penetrare tra uelle natiche perfettamente rotonde. moravia, i-697:
di carne, nel percuotersi le natiche feciono uno scoppio non altrementi che se una
la poavola; e postasela dietro alle natiche per nettare messer lo perdoneme trasse '1
-cadere alquanto pesantemente battendo le natiche a terra. gargiolli, 257:
come vacca, / se porrete le natiche al pertugio. de pisis, 1-423:
disposizioni. 5. plur. natiche. molza, xxvi-2-23: non trovo
(peschéggio). scherz. palpeggiare natiche. aretino, 20-198: buon per
campagna. marinetti, ii-38: le mie natiche son tutte peste e indolenzite pei sobbalzi
: avendole per mala fortuna rivolte le natiche nel più bello del dormire, il
-eufem. piagge di monte morello: le natiche. boccaccio, dee., 6-10
, è tutto quello che si stacca dalle natiche sino all'estremità delle dita de'piedi
enfiati che son venuti in su le natiche ed a voi [francesco petrarca] ed
... a cagione delle loro natiche pelose o coperte di crini. lessona,
corto e sottile; nessuna callosità; natiche fimbriate di lunghi peli. =
quelle furie estatiche, / scalmanando le natiche, / qualche punta coperta. lippi,
che sono riuniti insieme nella regione delle natiche. = voce dotta, comp
che restan loro attaccati al pelo delle natiche. = deriv. da pillacchera
dietro si posa, e sopra le natiche si pasce di ghiande di faggio, di
di napoleone, nudo, con le natiche tonde, atticciato e forse anche un po'
levolle i panni e gliela pose fra le natiche, e tanto dentro soffiò che la
voltò il podice e l'onorò con le natiche. dalla croce, iii-39: le
si spalanca il sozzo podice / tra le natiche spolpate / quale quel di vacca magra
[orazio] fosse ferito punto [nelle natiche]..., acciocché il
stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e polpute, e ridestò con le
abbiano il fuoco nelle ali o nelle natiche. 5. numism. ant.
dice essere alcuni barbari che mangiavono le natiche de'fanciulli e le pope delle donne
uno mordacissimo prurito, massimamente su le natiche. romoli, 261: dice avicenna
safena, o vero poste ventose nelle natiche. filippo degli agazzari, 3:
popolo suo: faccia iddio infracidare le tue natiche, e il ventre tuo enfiando si
. bonsanti, 4-581: due piccole natiche rotonde, ancora deliziose e, a
stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e pulpute. -in contesti metaforici
stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti. -molto attraente.
, in partic. al sedere, alle natiche (ed è di uso eufem.
, 4-37: lussurie e guerra: le natiche potenti della brunetta scompéirsa e il cumulo
conveneno in lì rimedi aplicati da le natiche in su. = deriv. dal
la camicia rovesciata sui pantani, le natiche premute sull'incerato gelido del lettuccio di
'l pianto de li occhi / le natiche bagnava per lo fesso. idem, par
posizione del mento; 30 'presentazione delle natiche 'che sono sacro-iliache sinistra o destra
che 'l pianto de li occhi / le natiche bagnava per lo fesso. benvenuto da
con un nerbo gli frusta ambo le natiche. 4. locuz. -antico
di dietro restava scoperto il sommo delle natiche sotto alle due fossette e il principio del
. andarsene... dimenandosi sulle natiche potenti un po'come fa la bagascia
colla giac- chettina corta, profilata alle natiche, accompagnati dal tutore o dal pedagogo
, così apparivano i seni e le natiche sostenuti nell'aria dal gas propano dei
carnai lieta accompagna / col moto delle natiche e bramosa, / e di mora
uno mordacissimo prurito, massimamente su le natiche. mattioli [dioscoride], 56:
loro accanto, le fanciulle stringessero le natiche; si vedeva il loro pube più
il male nel luogo pudibundo e nelle natiche. giovanni da ver azzano, lix-163
incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie.
diede con isdegno un ponzone grande nelle natiche e se lo spinse da lato. d
vi faceva allora il corio (felle natiche più purpureo che una mela punica.
bene stracciati i calzoni ed arrotate le natiche in sulla pietra, che è quello appunto
le discendeva per una quarta sotto le natiche. guglielmotti, 699: la quarta
. 12. gerg. deretano, natiche. tassoni, 320: chi volesse
era sganciata e quatta quatta lo insidiava alle natiche. 8. locuz. di
ristretto ed asciutto, l'altra di natiche dilatate e gravi si fa vedere,
la donna tira le gambe verso le natiche sue: questo si chiama il ranocchio
che avvolge strettamente i fianchi modellando le natiche. panorama [18-x-1987]
in su'lombi, ma in su le natiche cignenaosi. -accartocciare. varano
le venne da ridere, che le natiche dell'elvira erano più pesanti di quelle
vestito cortissimo sollevato di dietro da due natiche ridondanti. idem, 24-62: era
in caso contrario, rigava coscienziosamente le natiche degli allievi. -per simil.
la veste in capo e scoperse le natiche. g. bentivoglio, ii-91: parlava
qualcuno: picchiarlo violentemente (colpendolo sulle natiche). fiore [dante],
glutei, dentro le rullanti, molli natiche di oggi. 8. forte
, l'altra [la donna] di natiche dilatate e gravi si fa vedere,
suo luogo quella giuntura che è nelle natiche, e in tal guisa gli rivoltò
e sia detto con riverenza) con le natiche in mano. costo, 1-149:
-cascante (i fianchi, le natiche). moravia, 18-26: finalmente
glutei, dentro le rullanti, molli natiche di oggi. -incerto, vacillante
safena, o vero poste ventose nelle natiche. pietro ispano volgar.,
, una stoccata qui dietro, nelle natiche, e ancora vi si ved'il buco
.): che si appoggia sulle natiche (una giacca, un indumento).
volle i panni e gliela pose fra le natiche; e tanto dentro soffiò che la
l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. foscolo, v-297: il saluto più
/ e cent'anni han su le natiche? = voce di etimo incerto
quelle furie estatiche, / scalmanando le natiche, 7 qualche punta coperta. =
barba e tagliare le vestimenta infino alle natiche agli ambassa- dori che david gli mandava
l'accompagnai a suon di scarponate nelle natiche fino alla gradinata del duomo. slata-per
naticuta o troppo scema e quasi senza natiche. -scosceso (il fianco di
prostitute interamente nude, perché anche le natiche, il seno e il basso ventre
, cominciarono per scherno a mostrarci le natiche. giorgio dati, 1-211: gli uomini
di debito, con una stroppicciata di natiche sopra la pietra schiacciatrice de'creditori, rotta
guatandosi le spalle e lereni e le grosse natiche e scolpite in fuori, che per addietro
tirò la veste in capo e scoperse le natiche. bellori, satiro a'piedi in
mi s'alzò la carne per le natiche una spanna. catzelu [guevara],
che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. spallanzani, v-212: io mi
colpi dati con la mano aperta sulle natiche, per lo più come punizione dei
quegli enfiati che son venuti in su le natiche ed a voi ed a messer giovanni
colpo dato con la mano aperta sulle natiche, per lo più come punizione dei
sculatàccio, agg. spreg. che ha natiche grosse e sformate (come epiteto ingiurioso
sculettaménto, sm. ondeggiamento vistoso delle natiche nel camminare. marinetti, 2-1-040:
agg. che fa ondeggiare vistosamente le natiche nel camminare. pratesi,
sculetto). far ondeggiare vistosamente le natiche nel camminare (e, mentre per
. seduto). poggiare con le natiche su un sedile, su un letto
/ con le man, con le natiche e col piede? tasso, n-ii-163:
. parte dei pantaloni che ricopre le natiche. einaudi, 1-491: così nascono
mezza seduta. -il posare le natiche sull'asse del gabinetto per defecare.
, 60: non ponno capire quattro natiche in un istesso seggio. g. gozzi
: fanno eglino rivoltare il paziente colle natiche all'insù e poi, dato di
, quando si sentono il palo fra le natiche, sono liberissimi di fare quello che
servizi igienici essenziali. -scherz. natiche. g. manganelli, i-64:
, 2-54: quell'esoso sfaccettamene » delle natiche,... quella iattante e
di novità, mio dio, dopo tante natiche squadrate e sfaccettate! 2
al capo, alle mammelle, alle natiche). f. pona, 1-16
delle sue forme, e trionfava nelle natiche che sbocciavano dall'esilità della vita giustamente
tirò la veste in capo e scoperse le natiche. lippi, 1-66: gobba e
; / dategli una spalmata in su le natiche: / così alla scuola il bambolino
chiedevano se la sella non gliavesse sgorbiate le natiche. 3. intr. con
stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti, subito staccati dai cavallanti e condotti
bronzea di napoleone, nudo, con le natiche tonde, atticciato e forse anche un
piaghe slabbrate, nei fianchi, nelle natiche, nelle braccia e nelle gote. fenoglio
la donna la mente ti sodduca / le natiche succinta, e carezze- volemente / cianciando
: di dietro restava scoperto il sommo delle natiche sotto alle due fossette.
anco darli con la bacchetta sottomano nelle natiche. n. e l. santa paulina
, / se non volete forse che le natiche / vi rompa lo stami. de'
, sprecare. può grattare le natiche. guicciardini, 2-1-103: lodando la parserafino
vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gemella sola senza maniche
incavate, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie.
-scherz. sponde del cesso: le natiche. aretino, 20-260: che crepaggine
/ se non volete forse che le natiche / vi rompa te staffil. buonarroti
stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e polpute. -accarezzare un animale
, accumolo di grasso sulle cosce e nelle natiche (steatomerìa e steatopigia) =
accumulo di masse adipose alle cosce e alle natiche. l'illustrazione italiana [
o dai jeans e che salivano ammorbidendosi alle natiche. -elegante, raffinato (
, automaticamente, va a dattere nelle natiche e negli stinchi dell'animale.
/ posò sul seggio d'eschilo sue natiche. -rifl. s.
estens. macchiato, imbrattato. licate natiche. jovine, 2-40: aveva
ricoperti di striature viola sulla schiena le natiche e le gambe. -chiazza o
stringato e con una cinta sotto alle natiche. alfieri, i-m: il cavalcare mi
quattrino di debito, con una stropicciata di natiche sopra la pietra schiacciatrice de'creditori,
dietro andavano su e giù [le natiche] e facevano come una smorfia.
/ (se non più) sulle natiche / traile ninfe d'arcadia / pensin d'
tergo. -sedere, deretano, natiche. c. gozzi, i-63:
, e passa per lo fesso delle natiche, e pone la ritta dall'uno lato
: venga avanti paolo brera. ha le natiche appesantite,... un po'
il solo grembiule, che tirava lucido sulle natiche e sul giro delle cosce.
da la banda di dietro cuoprivano le natiche. m. adriani, i-i 77:
ancora la coda fra tanche sotto le natiche. baldi, 5-18: tre di
poeta. 2. entrambe le natiche; il sedere. aretino, 20-24
tutti i seni e in tutte le natiche di eroi o di veneri che ispirano la
corte ma grosse, ventre sporgente, natiche grandi, corpo piuttosto quadrato e rotondo
fuga del trotto, manovellando con due natiche lustre, rotonde e grasse, erta la
dai jeans e che salivano ammorbidendosi alle natiche. a. busi, 16-31: mi
ragazze che non sono nate con le marmoree natiche di una top model elettrostimolata dimostreranno che
sf. letter. che ha belle natiche (come epiteto della dea venere).
r chiapputo, agg. che ha natiche sode e tondeggianti. savinio, 28-1-119
significa abbassarsi i pantaloni e mostrare le natiche al pubblico. = voce ingl
. letter. far ondeggiare vistosamente le natiche nel camminare; sculettare. palazzeschi [
indumento che lascia in parte scoperte le natiche. m. garbesi [«
. compiuto in abiti succinti, con le natiche scoperte (un movimento del corpo)
: – qui son, ma pesanmi le natiche. stèmmico, agg. (plur
celebrato nel tripudio di seni rotondi e natiche aerodinamiche delle acquatiche divinità pescatrici locali.