dalla nave a foggia di rete o di nassa spiegata; quindi, accrespata sotto della
98: l'àstice 11 lupo della nassa -che / dimentica le pinze quando alice /
verbigrazia. barbàia, sf. nassa per la pesca dei barbi, delle
, 11-57: non i fuscelli della nassa, non il bigonciolo del pescatore,
/ o codaspri le genti, saldamente / nassa tessendo di canapi. =
braccio a giovenale, ruppe la ga- nassa destra al berna. diodati [bibbia]
aspro, /... / la nassa d'adamante e di diaspro. poliziano
forma d'imbuto che termina con una nassa, dentro la quale si pone talvolta
gabbia a scatto. -in partic.: nassa o trappola all'interno di una rete
graticcia, sf. ant. nassa. crescenzi volgar., 10-36
.), nel significato di 'nassa di vimini '; cfr. lat.
seta che secernono, una specie di nassa, che attaccano agli steli delle piante
illaqueata e chiusa. ceresa, 1-65: nassa da captivare atena e sparte, /
consper- gevano. ceresa, 1-66: nassa da captivare atena e sparte, /
, prese una fiscella, cioè una nassa, e impeciolla; e impeciata che
guido da pisa, 1-20: prese ima nassa... e, impegolata..
da pisa, 1-20: prese una nassa e, impegolata che l'ebbe, missevi
femmina, pon giuso / il filo nella nassa e 'l piombo insieme / che aggravando
23-350: altri, dentro della negra / nassa mettendo giù viva la femmina, /
, /... or la nassa adoprando or la lucerna, / orror fu
, 5-89: l'astice -il lupo della nassa -che / dimentica le pinze quando alice
poterlo 'in communi 'dispensare, / nassa d'anguille che tu sei, lurcone
tengono per ciò il ventre vuoto come una nassa. magalotti, 9-1-68: l'eloquenza
(corso). sorta di grande nassa, fatta di mortella e di ulivo contesti
a imbuto, a bulbo, a nassa, a pennacchio. -cantare le
da pisa, 1-20: prese una nassa e, impegolata che l'ebbe, missevi
per ciò il ventre vuoto come una nassa. carducci, ii-15-50: la elvira
salvini, 23-317: dentro mettonvi [nella nassa] da quattro / sassolini di lido
amorositate, / la qual par che nassa da plazire, / e zo voi dire
guido da pisa, 1-20: prese una nassa e, impegolata che l'ebbe,
alcuna steccata o vero passaggio o vero mettere nassa o vero nassaio o vero stoppione o
682: il pesce scavro rinchiuso nella nassa non fa impeto colla fronte, né caccia
raccogliendo e talor meco / or quella nassa risarcendo or questa, / or d'uno
nasse. salvini, 23-314: una nassa rotonda intreccerai / fabbricando grandissima al maggiore
, / ma diversa esca vuol ciascuna nassa: / pescan l'ipocriti a lor
, iii-1-409: questa rete, questa nassa senza uscita, prima che vi t'impigli
di poi vi pongono una gran 'nassa 'di vimini, nell'interno della
* pernici ', guidate nella 'nassa 'da una traccia di granaglia,
-entrare, essere colto, restare nella nassa o nelle nasse: cadere in una
. muratori, 7-iii-133: 'restar nella nassa, entrar nella nassa 'significa essere
7-iii-133: 'restar nella nassa, entrar nella nassa 'significa essere 'ingannato, preso
'. -stare come pesce in nassa: trovarsi in una situazione senza via
tu ch'io sto co'pesce in nassa, / ni pos'fugir da lui [
fine si giudica. = lat. nassa (cicerone), di origine incerta.
, che comprende in partic. la nassa mutabilis e la nassa reticulata, comuni
partic. la nassa mutabilis e la nassa reticulata, comuni nel mediterraneo; buccino
= voce dotta, lat. scient. nassa, dal class, nassa (v.
. scient. nassa, dal class, nassa (v. nassa1),
o fondale adatto alla pesca con la nassa. statuto della società del padule
steccata o vero passagio o vero mettere nassa o vero nassaio o vero stoppione o
ant. diritto di pesca con la nassa. = deriv. da nassa1:
del genere nassarius, altra denominazione di nassa (v. nassa2).
nassaròlo, sm. chi pesca con la nassa. dizionario di marina [s.
(deriv. dal lat. class, nassa 'nassa1 ', con riferimento
gasteropodi prosobranchi, che comprende il genere nassa, comune nel mediterraneo; buc- cinidi
. nassidae, dal nome del genere nassa (v. nassa2); è registr
nasso2, sm. disus. nassa per la pesca. roberti,
'nassino': termine versiliese, dimunitivo di nassa. -nassolino. citolini, 421
barbaia]: 'barbaia'è una grossa nassa o bertovello che adoperano per pescare le anguille
, 3-130: 'na- scione ': nassa molto grande. * il nascion si tende
timante, /... or la nassa adoprando or la lucerna, / orror
canna, né rete si stende o nassa riposa. d annunzio, iv-2-16:
amorositate, / la quale par che nassa da plazire; / e zo voi
, a imbuto, a bulbo, a nassa, a pennacchio. r. cocchi
che serve ad ancorare al fondo una nassa. salvini, 23-317: arman nassa
nassa. salvini, 23-317: arman nassa autunnal... / di vimini
sicano, erculeo seno, / con larga nassa e con tridente acuto.
, 23-316: l'uomo allora ricuopre della nassa / la bocca con coperchio ben quadrante
amorositate, / la quale par che nassa da plazire, / e zo voi dire
l'amo, del rizzàglio e de la nassa / e de l'acuta foscina tagliente
insidia. salvini, 23-371: la nassa i pescatori!... alla bocca
canna, né rete si stende o nassa riposa. verga, 5-162: in fondo
che abbia il ritroso, detta altrimenti nassa. 2. meandro, curva
e per la pesca. - anche: nassa. bibbia volgar., vfl-409
. che il pesce scàuro rinchiuso nella nassa non fa impeto colla fronte né caccia il
credevi sguizzartela, e sei dato proprio nella nassa. = comp. dal pref.
terror d'ogni rete e d'ogni nassa, / pesce guerrier, che la lucente
platonico, spasimò di amore per archea- nassa di già attempata bacchetti, 2-134: aveva
, che di tenie e polpi / ogni nassa traea dall'onde carca.
per ciò il ventre vuoto come una nassa. = forma aferetica di intingoletto,
diletto / maneggiar remi e trattar rete o nassa. 6. per estens.
del vimineo giro / de la rinchiusa nassa. n. villani, i-8-91: gettasi