/ non una fonte da bagnarsi il naso, / ma un vasto mare, acciò
dita, stampandogliele ben ferme a pochicentimetri dal naso. -calare con forza.
occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un naso quasi greco, l'antico zazzerino spolverato
locuz. ripulirsi gli stanzini: pulirsi il naso con le dita. p.
aspetta gente': chi si pulisce il naso colle dita. 5. vezzegg.
posi il dito su dal mento al naso. sercambi, 2-ii-103: il preposto
starnutire molta superfluità e purgale per lo naso. boccaccio, dee., 5-10 (
ta e pungente che le cala dal naso. goldoni, x-600: lo stranuto
dissenso. accattabrighe, lxxxix-i-428: pel naso vi scappò tutta la ragione, quando
questo caso di procurare una emorrogia dal naso cogli stamutatoi, ovvero deh'emorroidi colle
umidità che è rechiusa ne li meati del naso, che cum
gli, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. idem, pr
isvivagnata bocca, brutti denti e piccol naso; quella tempie grasse, torta guatatura e
con le ali di sopra vicino al naso, e aa'lati alle tempie.
che le due sopracciglia col tratto del naso fanno in coloro uno t. delminio
. che fiuta abitualmente tabacco (il naso; e ha valore scherz.).
segni dell'uso di esso, come naso, fazzoletto, vestito e simili. dossi
foscolo, xv-463: mandi al mio naso l'elemosina d'un po'di '
in polvere (tabacco da fiuto o da naso) o in sottili matassine da tagliare
cii-v-506: prendevano certi fumi per il naso, che loro chiamano 'tabacco', per uscire
a malgrado... di quel naso da tabaccone, alla fanfarlo egli parve
domani; si faccia una tacca sul naso. -riguardare le armi dalle tacche
da una tacchettata, un altro con il naso rotto. = deriv. da tacchetto1
467: e taffe, sopra il naso / gli batte il parafoco e a lui
e che cosa ti abbiamo fatto, naso da tafanario, perché tu debba parlare con
comp. dall'imp. di tagliare1 e naso (v.). taglianastri
parte del corpo (mani, piedi, naso, ecc.), in partic
/ ed alla femmina era mozzo il naso. libri criminali lucchesi, 24: i'
malfattore,... tagliarli il naso, o gli orecchi o la lingua.
, n. 12. -tagliare il naso e poi soffiare negli orecchi: precludere
. monosini, 416: tagliare il naso e poi soffiar negli orecchi.
, 244: chi si taglia 'l naso, s'insanguina la bocca. proverbi toscani
tagliato alla carlona, piccolo, col naso voltato su, con le gambe arcate.
. proverbi toscani, 278: a naso tagliato non bisognano occhiali [da un
, gli occhi malinconici, il naso tagliente. gadda conti, 1-279: aveva
. baine, cxxi-iii-729: respirando col naso, e gli occhi alla luna e alle
- forma dell'occhio, del naso o della bocca. cantoni, 514
bocca. cantoni, 514: il naso, ma la fronte, ma il taglio
... ma simile il taglio del naso e della bocca, e anche il
sotto braccio, gli occhiali in bilico sul naso a ballotta, il tait- tuccio nero
tu mi meni pel villaggio / per lo naso come el bufolo; / tu mi
bacchetti, 2-xxiii-184: mi ritorna al naso il tanfétto: dell'idrochinone? m
una parte del corpo. -con tanto di naso: v. naso, n.
. -con tanto di naso: v. naso, n. 18. li-ppi
: che pare una proboscide (il naso). pirelli, 268: interviene
del gruppo, uno spilungone con il naso da tapiro: è un orco, dice
riprometteva un trionfo. -tapparsi il naso, le orecchie, gli occhi: portarvi
s. v.]: tapparsi il naso per non sentire un cattivo odore.
tale peste, che io, tappandomi il naso, correvo a tutta carriera. cassola
minore, occhio non vede, tapparsi il naso, acqua in bocca, bocca mia
odori); occluso da muco (il naso); ostruito da cerume (le
, 5-ii-422: si tenevano tutti il naso tappato come contro una puzza tremenda. pasolini
, o forse anche a causa del naso, che era, evidentemente, uno di
di quelle donne che trovano; abbiansi il naso schiacciato, gli occhi scerpellini, i
uno occhio alfaltro / ti svasa il bel naso tartaro.
2. per simil. punta del naso dei cani. d'annunzio, iv-2-1287
che il tartufo scuro o chiaro del naso sia ghiaccio, segno della tranquilla salute.
/ alza l'umido tartufo norcino del naso / e sbadiglia scampanellando, / con
9. locuz. - avere un naso da tartufi: saper cogliere le occasioni
. arpino, 12-61: ha un naso da tartufi per non perdere l'occasione.
virtù, / a ficcarsi su pe 'l naso. c. i. frugoni,
nostre tasche. -dar di naso in tasca a qualcuno: v. naso
naso in tasca a qualcuno: v. naso, n. 18. -di
ficcanaso. fagiuoli, ii-35: o naso in tasca (voi mi replicaste) /
molto prominenti su occhi profondamente incassati, naso triangolare e largo alla base, denti
e con le man se netta el naso, / sul grembiale ha caca e taso
vandelli il mio -con riferimento iperbolico a un naso di lunghezmanoscritto delle lettere tassoniane che voi
29): la ponta sua [del naso] aquilina soprasta tassonomìa { tassinomìa
sì fatto modo che non si rompa né naso ne cosa alcuna. fagiuoli, xv-94
tocca, spesse volte / v'accosto il naso, per saper s'è guasto.
. maestà, che questo vostro gran naso porgendosi questa sera a ciascuno per materia di
nuvoli, t'abbi fiantato davanti il naso, plaf, plaf -alla magnificazione d'
parnaso, / prima a te turando il naso, / elisire spacciala. 6
: tu discreto lettore non ti mocherai il naso di codesto fazzoletto perché gli è stato
3-5: che cosa ti abbiamo fatto, naso da tafanario, perché tu e con temerità
1-26: adunqua si conviene tenparare el naso da le vane delicatezze, le quali
ha cominciato a pigliare la via del naso et ongni dì empie 2 fazoletti, in
polvere cum spuagu costrenge-1 el sangue del naso, metuto alle tempie. g. m
le nari, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi fossati, / cave
della loro toeletta -portavano infisso attraverso al naso un osso bianco di balena. barilli
togliendo in mezo la bocca ed il naso due guancie graciose,... tendenti
piovene, 15-9: la lieve tendenza del naso e del mento ad andarsi incontro gli
8-373: chi l'ha brutto il naso se lo tegna. faldella, i-4-85:
che sente spezzarglisi sotto il tenerume del naso, dove per avventura lo colse.
/ di sulla fronte fa sparire il naso. d'annunzio, iv-2-316: le froge
per ciò fare, la voce sia di naso o di gola. calzabigi, cxxxvll-136
il marchese de sade. si infila nel naso (di regola) e -ruotando elettricamente
di regola) e -ruotando elettricamente -del naso taglia i peli interni.
davanti la mano per non dar di naso in parete. a. cattaneo, iii-167
5-291: in punta / tenue il naso ed aguzzo. l. pascoli, ii-161
odori. d'annunzio, 4-i-56: il naso lievemente aquilino era tagliato con estrema finezza
volto ruvido, occhi bovini, il naso simo, il vestir sordido, parlar popolare
il viso polveroso, la fronte e il naso escoriati, la bocca piena di sangue
suoi capelli. -soffiare il naso. segneri, ii-205: non vedeva
lor simulacri, o di tergersi il naso o di purgarsi la bocca, per non
le lenti dimenticate su la punta del naso, le mani a tergo, passeggiava;
colore e due fazzoletti rossi o altri da naso. son ridotto ai menomi termini.
panzini, i-811: il mio disgraziatissimo naso sente terribilmente gli odori. arbasino, 19-15
, iv-252: il predicatore odora col naso suo li ìudicii e il terrore di dio
\ -144: gli si spiccava un gran naso, ma ben profilato e terso,
? guerrazzi, 2-44: la pelle sul naso aveva tesa così che gli spigoli della
nari, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi fossati, / cave
: con lei aveva orecchio distratto, naso raggrinzito, e una lode sola, fredda
nella radunata dei tolleranti, sotto il naso vermiglio dei due angeli custodi che sono
(la figura); gibboso (il naso). leonardo, 2-221: i
e con la manca mano gli squarcia il naso, con l'altra gli pela la
volto o la faccia, arricciare il naso, strabuzzare gli occhi per lo più in
- ogn'om ge torce 'l naso / e dis: « mari sem ornai
», e tornea il vizo col naso insieme. boiardo, 2-24-56: così dicendo
cassola, 2-328: ricordo come torceva il naso quando certa gente gli dava del tu
un proverbio che la scrittura santa ha 'l naso di cera, volendo significare che si
, n. 14. -torcere il naso: manifestare disapprovazione o disgusto. panigarola
giudicarle e censurarle e torcervi sopra il naso. cesari, i-422: c'e chi
, i-422: c'e chi torse il naso a questo 'ferir tomeamenti'. nievo
588: s'anche taluni torcessero il naso a questa opinione, la storia risponde loro
, per la verità, torceva il naso davanti al fatto indecente, vergognoso e ridicolo
e ridicolo. -torcere il naso a qualcuno; rimproverarlo aspramente..
e tuttavia il padrone le torce il naso. -torcere un capello: v
o un anello e viene applicato al naso dell'animale, talvolta anche al labbro e
= comp. dalrimp. di torcere e naso (v.); cfr. fr
comp. dall'imp. di torcere e naso (v.); come rifacimento
, 1-37: chi lavorò a tornio il naso, e gli orecchi? 7
/ de carne molle che se chiama naso / supra lo schifo et al girar di
a me, stanno di continuo col naso per l'in su, ad aguzzare le
v'è delia la nasuta: ohimè che naso! / pare il torto torron de
ho ancora il profumo di quelle torte nel naso. -torta gelato: preparata con
annodati insieme, serve a serrare strettamente il naso del cavallo. 6
del trigemino distribuite alla gola, al naso e al meato uditivo esterno. -tosse uterina
: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide, con
1-1096: una tossita, una soffiata di naso e una sof-tostano soccorso gli rapì di mano
le gambe, le dita, il naso, ecc.). pirandello,
sigari. moravia, xiii-82: il naso tozzo che pareva storto di faccia e
tes. -eccezionalmente prominente (il naso). marino, viii-10: si
nabucodonosorre fu così gran re solo per un naso traboccante e altitonante che egli aveva.
respirazione naturale attraverso la bocca e il naso. targioni pozzetti, 2-127: sono
rame dorato che prolunga sulla fronte il naso. -divulgato, tramandato di generazione
parete, e tenendomi leggermente sospeso sul naso del dormiente, lo trafissi più volte del
, 145: conduttore di trafile profilatrici naso a rullo o fisso, diametro uguale /
i-217: gli occhi ho trafitti e 'l naso enfiato. ottimo, i-29: l'
tolomei, vi-504 (19-122): 'l naso ha sì acutissimo, / che pare
testa / che il sangue gli schiattò per naso e bocca / e cade trangosciato alla
di sudore e cibo, e che dal naso spurga, è un'immagine di odio
, occhio non vede, tapparsi il naso, acqua in bocca, bocca mia taci
me trasì ca si no v'ammacco lo naso a quanti siete! -compiere il moto
solletico molto piacevole dentro le canne del naso. 3. modificazione, dei caratteri
folgoranti sotto la rupe della fronte il naso schiacciato e fil di denti trapelanti gli davano
gli congela 1 mocci che gli escon dal naso, come i ghiac- ciuoli pendenti dai
ed ei gli fé cento profumi al naso, / trassegli sangue de la testa.
suoi lineamenti. nievo, 338: il naso le si era uncinato come ad uno
: trasento che foscolo voglia dar di naso anche alla vostra bella orazione. carducci
andò smoccicando le membra sue estremi, naso et orecchie, solo per dar colore d'
lenti deterse, e ripose gli occhiali sul naso. piovene, 14-96: stringeva tra
per anche né meno la punta del naso. -di trastullo (con valore
... gli traversano il ponte del naso. 3. figur. trascorrere un
si cuoprono la bocca e parte del naso. cornazano, 1-112: la vecchia
: respirare con la bocca, col naso, trattenere il fiato, tossire. però
visitatore era un magnifico trentenne, bel naso regolare, orecchie sbocciate al punto giusto
, v-29: mentre in tutti i buchi naso ficchi / e coi tuoi versi tutto
munito di tre corni (presso il naso e le orbite) e di un caratteristico
la veletta a piselli neri agganciata sul naso, un mezzo di violette finte sul
così ora si immaginava marco con il naso umido, la coda frenetica, gli occhi
, iii-56: ecco già mi purgo il naso, / la man alzo e l'
e tripla. moravia, 25-201: un naso, per tutto dire di persona doppia
doppia, tripla, quadrupla. un naso da servizio segreto, da spia.
dare un ghigno, or arricciare il naso, / or passeggiare a trippa innanzi
faeva tal gomma che faceva zuffa col naso e con gli occhi, cioè offendeva el
e con gli occhi, cioè offendeva el naso per tristo odore e gli occhi per
forma arrotondata e massiccia (un naso, e ha valore scherz.).
marino, viii-22: il vostro naso... non è massiccio polputo,
raffigurato come gigante o come gnomo dal naso lunghissimo e dalla capigliatura arruffata, artefice
. -modo rumoroso di soffiarsi il naso (nelle espressioni suonare la tromba,
espressioni suonare la tromba, soffiare il naso a tromba). g. gozzi
degli ermellini suoi, lo si pose al naso, e vi suonò dentro la tromba
dessi, 9-63: lo sentiva soffiarsi il naso e tossire, di là dal muro
dal muro, e forse lui il naso se lo soffiava così, a tromba,
è fatto più fracasso di questo vostro naso che de la gita del papa a nizza
(che l'ha a modo di naso lunghissimo, e la retira a slunga come
. 11. soffiarsi rumorosamente il naso. guerrazzi, 9-i-227: estrasse il
il viso tutto, si strinse il naso trombando con tanto rumore da smuovere il palazzo
ma vestito completamente da gianduia: il naso a trombetta, la giacca castana con
occhietti lustri..., e il naso a trombetta che sembrava parlare anch'esso
, 9-241: la battistini si soffiava il naso, con una voce di trombetta,
scorreggia. 4. soffiarsi rumorosamente il naso. c. e. gadda,
commendatore. andò a finire che soffiò il naso: occhi rossi, trombettò come una
da una trombettesca zanzara la punta del naso: e, risvegliatomi, di tutto
piccolo trombone. 8. scherz. naso di notevoli dimensioni. -dare del gianelli
porrà i trombone nel fazzoletto: soffiarsi il naso rumorosamente. principali bassi, e
(v.). ghero dal naso della sua signora che s'era addormentata ritta
1-14- 123: tronca egli il naso a quel / che l'occhio ha scemo
occhio a quel / ch'ha tronco il naso. brusoni, 4-i-10: senza saper
marino, xii-520: caminando [il vostro naso] verso il mezo, si scontorce
tubero violaceo? cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato come
ha forma accentuata- mente tondeggiante (un naso, e ha valore scherz.).
vii-107: zanclo... avea il naso bitorsoluto e tuberosito. = deriv
, 1-i-217: diego aveva tuffato il naso nel piatto. 3. figur
! menzini, 5-1: sai se al naso mio cresce la muffa, / in
? boccaccio, 21-12-11: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte
: intanto un rigido britanno il tumido / naso purpureo solleva attonito, / e con
par bello il color nero, il naso camoscio, le labbra tumide e brutti i
mento, ed intorno la bocca, e naso un certo tumorétto simile al foronculo,
un nome, alla curva d'un naso o d'un sorriso, solo perché dentro
deciso di colpo che quello è il naso e il nome e il sorriso
sta presso, / si tura il naso e fugge inmantenente. storia dei santi barlaam
per c mila privati » e turatosi il naso, fé vista di partirei. vasari
con l'altra tutto schifo turandosi il naso per non sentire il puzzo. tassoni,
da lui o ci turiamo con mano il naso. carducci, iii-4-292: disdegnoso gitta
gitta via la lancia / si tura il naso, e brontola: « puah!
. benni, 1-53: si turò il naso con le dita e scomparve in apnea
un canale anatomico in partic. il naso, le orecchie); tappato a bella
s. v.]: ho il naso turato (per l'infreddatura). mi
7. locuz. -avere il naso turato: essere insensibile agli odori,
di suono, come avete così turato il naso che non sentiate sì noioso e gran
turchese attaccate alporecchie e alli buchi del naso. dolce, 6-64: turchio overo turchésa
gli demo il turibulo alla volta del naso. imbriani, 3-168: ho voluto giudicar
lei un po'grassa e con un grosso naso e tre figli ancora bambini.
le lacrime dagli occhi, i mocci dal naso, lo sputo dalla bocca, il
marchese, che vi nascose dentro il naso e strabuzzando gli occhi disse: « qui
trattato dei cinque sensi, 162: nel naso è posto l'odorare, e ciò
ripiegato in su / ha il picciol naso, e par sì officioso. foscolo,
va recitator molesto / oscenamente parlando col naso. ghislanzoni, 7-98: credete voi che
qual è dalla barba insino sott'il naso, la seconda è dai fori del naso
naso, la seconda è dai fori del naso alla equalità delle ciglia, la terza
, 1-27 (i-337): il profilato naso, quanto al resto del vago volto
, in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali, ne'pitali,.
a forma di uncino. -arricciare il naso. nievo, 674: la padrona
che ha forma ricurva; aquilino (il naso). nievo, 107:
goccioletta che spesso aggiungeva vezzo al suo naso uncinato. cinelli, 11-280: il
uncinato. cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato come il
testa rotonda, la fronte bassa, il naso ad uncino, piccolo e ricurvo,
rossiccia intorno agli occhi e alle pinne del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia.
volgare, 13: quando alcuno ha el naso tagliato sino ali orecchie: allora si
l'alitare e l'odorare a 'l naso, il mangiare a la bocca, il
personalissimo mulino a vento, sbattendo il naso contro le facce un po'assenti delle mamme
subito in argomento, urtoso, col naso arricciato come sentisse qualcosa che puzzava.
) par bello il color nero, il naso camoscio, le labbra umide e brutti
faccia tutta lorda di sangue uscitogli del naso. cesarotti, 1-xvi-1-99: il fegato cascò
non saprei ragionare che a lume di naso. 19. disposizione acquisita con
. pirandello, 2-iii-110: arricciò il naso, aprì la bocca, col capo
cerebro e lo mondifica sopiando dentro allo naso e per questo vale allo morbo caduco
/ cantando, con colui dal maschio naso, / d'ogne valor portò cinta la
sulla fronte bene composti, e sul naso un paio di lenti cerchiate d'oro.
ha la testa troppo grossa, il naso mal fatto. -che ha una notevole
iacopone, 25-38: questo mio naso, - c'abi prò odore, /
con un vaporizzatore, ci spruzzavano sotto il naso, ogni minuto, un profumo diverso
fronte rivelata in color varo, / il naso giù proteso, e 'l volto acuto
dato libero corso alle linfe s'insaponò il naso e la faccia, il collo e
rialzati a vela sino alla punta del naso. 7. ala di un
li respinge indietro; con la mano al naso, vanno all'uscio di cucina;
parte interna superiore della cavità sinistra del naso. bacchetti, 1-i-51: sentiva fra
o vellicarmi gli occhi, né il naso né la gola. 3. figur
, col cappello a melone, il naso poroso a spugna, le orecchie a ventola
quei che in ogni cosa dàn di naso, / vogliono intender tutti gli altrui fatti
innocente, addirittura di para, sul naso. = voce dotta, lat
»; e torcea il viso col naso insieme. cammelli, 326: ni m'
che d'incenso ed entrando per lo naso ai frate giovanni, di tanta soavità
i'i5 " 39: bocca e naso uscia fuora il cervello, / ed ha
e le labra vermiglia / e lo naso afilato / e lo dente argentato. chiaro
per il freddo o l'ubriachezza (il naso, le guance). gradenigo
): tirato fuor del bicchiere un naso più vermiglio e più lucente di quello,
toscani, 118: chi pon suo naso a consiglio, l'un dice bianco e
son de vivo sangue e latte, / naso affilato e bocca vermiglietta, / minuti
mento, ed intorno la bocca, e naso un certo tumoretto simile al foronculo,
, un fusto di sedano tra il naso e la bocca! 2.
due con gli occhi e uno col naso. = comp. di vescovile
diffuse sulle guance e sul dorso del naso. 2. ant. pipistrello
in sacristia, e di cantar vespri nel naso, come uai- va fare ai coristi
sopraglottico della laringe. - vestibolo del naso: parte anteriore e inferiore di ciascuna
nasale compresa nella parte cartilaginea esterna del naso che si apre in basso nella narice
lungo, dinoccolato, con un gran naso appuntito e molle piantato nel mezzo d'una
viani, 13-49: occhi vetrini, naso ad uncino, bocca predace. sereni,
imbriani, 1-132: non arricciate il naso, filologi: se questa vi pare ed
a vicenda dei nuvoli di fumo nel naso, negli orecchi e nella nuca. bernari
il valma- gnino che aveva battuto col naso contro il muro. 2.
e io affacciato e tutti gli altri a naso in su, dovrei ricordarmi meglio com'
ossa, / e la villana polvere nel naso. 6. che rivela o
barba d'otto giorni, villoso fin sul naso. alvaro, 2-94: l'uomo
mi rendea ben presto squadrabile da chi avea naso aguto. = deriv. da
inserviente che li aspettava, sbracalato col naso vinaceo. vinàglia, sf.
guardo a lungo, fremente: il suo naso aquilino, la sua fronte ottusa,
linguaggio, io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca, ma rosso marino
folgoranti sotto la rupe della fronte il naso schiacciato e fil di denti trapelanti gli
brace, sopracciglia dense e riunite sul naso, e baffi da pallicaro, nel
pieno, abbronzato-rosso nelle gote e nel naso, blu-nero in dove lo virilizzava barba rasa
to un pesce vivo pel naso con uno di questi giunchi campa
il labbro di sotto e arricciava il naso. 2. aspetto con cui
di un argospalle mal composte, il naso pieno di graffiature e di macchie,
stupidi di sonno e russando ancora pel naso tutto vegetante di nèi mostruosi, disse
l'altro lacrimoso, / troncato ha il naso, ed è tutto
, ora tirandoli ristesse orecchie, ora il naso. c. i. fruconi
statura, di faccia longa, di naso aquilino, di occhi vivaci e di venerabile
capuana, 10-18: non arricciare il naso, poeta mio, sentendo questi vocabolacci che
, io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca, ma rosso marino,
alto, asciutto, pelato, col naso rosso, e una voglia di lampone
giovio, i-205: vi sono vini dal naso di fra braccio e caccie e volarie
con gli occhi celesti senza espressione, il naso un po'rosso e la bocca spessa
, intelligente, simpatico... naso a punta, labbra arricciolate mento piccolo
portavano tutti quel maschile ornamento sotto il naso. spallanzani, xxiii-42q: onde si rende
ampia voltata del cranio e il ponte del naso. egli pareva orasse prono.
, color zabaione e con un lunghissimo naso massiccio. montale, 3-27: da quel
13-10: mi toma più commodo avere il naso, che la cintola zafferanata.
guance, / la bocca, il naso e gli occhi di zaffiro / e i
molte ascondono e fingono che per lo naso là andaro. 2. zool
della testa del cavallo dalla fronte al naso. il lessico dell'inventario di alfonso
diedi in zara / e col naso restai lungo una spanna. lavorarla
occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un naso quasi greco, l'antico zazzerino spolverato
già gli ha dato / tra 'l naso, e u mento una zeffata e un
, 'massimi, propri e comuni del naso, e l'undecimo interposto al palato
in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali, ne'pitali, ne'destri
ghislanzoni, 16-138: un signore dal naso bernoccoluto, dalle guancie di mortadella,
secondo e un terzo fiammifero, torcendo il naso al puzzo dello zolfo che frìggeva.
/ da zombarti tre quattro lare intorno al naso una mosca. = voce di area
è fatta passare la mosca per il naso davanti all'estranea, ed è zompato addosso
o dodici ragazzi, coi cappelletti sul naso e le nuche scoperte, ben tosate,
avere un viso intarlato dal vaiuolo, naso rincagnato e l'essere anche zoppettina da
mandava profumi che facevano ar- ricchiare il naso al bravo rocco, molto diffidente verso la
, / che con li occhi e col naso iacea zuffa. landino, 122:
faceva tal gomma che faceva zuffa col naso e con gli occhi; cioè offendeva el
e con gli occhi; cioè offendeva el naso per tristo odore e gli occhi per
egualmente comodi, sebbene facciano zuffa col naso. 8. dimin. zuffétta
e le pinzochere s'imbre- scavano il naso di tabacco e zufilavano con le trombe.
tu mi meni pel villaggio / per lo naso come el bufolo; / tu mi
a me il prova l'enorme tuo naso, / antichinese affatto. =
si vedeva al di là del proprio naso... giravamo tutti con un faro
, sf. medie. assenza congenita del naso. = voce dotta, comp.
baslettina puntuta di sua nonna, il naso diritto della mamma, gli occhi azzurri che
guancia disegnato senza un pentimento, il naso diritto e sporgente con espressione curiosa, i
. cianfragnòccola, sf. region. naso grosso e sgraziato, a patata.
bazza, la cianfragnoccola, le froce del naso, i peli. = voce
busi, 16-361: mi slancia verso il naso l'anello, « secondo te, è
, cranio dolicomorfo, faccia schiacciata e naso leptorrino (un tipo umano preistorico).
e gente qualunque sfilano sotto il nostro naso prima che lo starship si fermi sulla
», 28-ix-1890]: per ridere sul naso ai moralizzatori da strapazzo e, -ci
per ischerzo per alzare la cresta, il naso, la voce, ringalluzzarsi, imbaldanzire
ficcanasàggio, sm. il ficcare il naso, il curiosare in modo indiscreto nelle
la fronte, gli occhi, il naso, le mascelle, l'attaccatura dei capelli
alla inossatura delli occhi, e 'l naso che lo toglie a gran parte della bocca
neri con monogrammi dorati, soffiarsi il naso con fazzoletti neri. paese sera [10-xii-1967
, ma oltre la trentina, con il naso rifatto e forse persino già liftata.
spagn., propr. 'che ha il naso schiacciato'. naftogènesi, sf. invar
privi di stanghette che si fissano sul naso mediante una molla. tarchetti,
bracco d'acqua, il bracco dal naso fesso, ed il 'pointer', segnalatissima razza
2. medie. che interessa il naso e la faringe. rinoiatrìa, sf
deh'otorinolaringoiatria che cura le malattie del naso. = comp. dal gr.
per noia, subito fiorenzo magni abbassa il naso schiscio alla buonarroti e scatta impetuoso alla
e gente qualunque sfilano sotto il nostro naso prima che lo starship si fermi sulla
e un po'sloffie e con un naso quadrato coi buchi orizzontali che si dilatano e
, ne sfoglia, vi ficca il naso dentro, si accoccova per consultarne qualcheduno a
sudicia, dagli occhi coi luciconi, dal naso che trasparisce, assidue frequentatrici del negozietto
. savinio, 2-30: il dottor naso pompava dalla fialetta il liquido antiemorragico.
veltro, gli è come ammirarlo perché di naso adunco o vestito del lucco antico.
anche di minimali movimenti dell'occhio, del naso, del sopracciglio, sostituisce una sua
angioletto, vestito di celeste, il naso voltato all'insù con i due buchi in
chiari, le lentiggini sulle guance e sul naso, le clavicole sporgenti da biafra.
da un grosso neo sulla punta del naso. una mia nipotina, che non aveva
ditino traverso la tavola, ed accennando quel naso disgraziato, disse: « ci-gno-a ha
dilettanti di 'cicche'e di fazzoletti da naso. cicca2, s. f.
una mano la faccia sbarbata, dal naso ciceronico. rna ciceruàcchio, sm.
divengono infocati, con grigni minacciosi e naso acuto; escono di notte, vanno intorno
missionepressoilnostro alleato, che lasciarsi menar pel naso. cornacchiévole, agg. scherz
un altro caso ha fatto storcere il naso ai maturandi dell'istituto pavese. infatti,
getta addosso. gli mollo una crocca sul naso, si piega urlando. mi alzo
alla larga, mentre gli sfilano sotto il naso alcuni ritardatari. compare anche il suo
plastica gonfia. lo mise sotto il naso dell'amico. « erba ».
, 63: un fascio orrendo con il naso a patata, tutto vestito di nero
colorato e rifinito, usato per soffiarsi il naso, detergersi il sudore, asciugarsi le
a nuvoli, t'abbi fiantato davanti al naso, plaf, plaf. = denom
dalla sommità del capo insino alla punta del naso si fa una faccia; e da
ed espirare mediante la bocca o il naso) il fumo prodotto dalla combustione del tabacco
. 2. froma prominente del naso. dossi, 8-115: la graziosa
tènere tuffolotte, e nell'incipienza del naso e nel biondo-ambra della capigliatura, avvantaggiando
/ il fiato ch'esce fuor di naso e bocca. incodificàbile, agg
davano che, non potendo cacciarsele dal naso né dalla fronte né dalle mani né dalla
litri d'acqua, immersa bocca e naso e occhi nella secchia del pozzo: sbuffando
: fronte alta, spazio interoculare largo, naso aquilino, occhi grandi e lucidi.
porta i piattini dalle cucine fin sotto il naso degli avventori) più lungo d'italia
, argentata, come bollicine di gazzosa nel naso. e ` bruna, per
f. nobili, 1-174: con naso deturpato a sfigurare il volto...
e trovano lidia per terra con il naso rotto, e leo in piedi su di
altro materiale che, applicato davanti al naso e alla bocca, protegge dallo smog
avrei dovuto operare con la mascherina su naso e bocca, ma non ci avevo pensato
quelle mani sporche di colore si stropicciavano il naso macchiandolo di giallo e di verde,
viso dei soldati. hanno tutti il naso prolungato mostruosamente dalla tubatura di caucciù che
ghignetti cortesi. = deriv. da naso. r nasalizzare, tr. pronunciare
segno della croce e lena si soffiava il naso, ripetendo nennello mio povero nennello mio
venne che in francia il tabacco da naso si chiamasse polvere 'nicotina', e 'della regina'
padanisti sono rimasti con un palmo di naso, tanto che mesi orsono è dovuta intervenire
, per intellettuali conla puzza sotto il naso, viene analizzato per costruire nuove mappe nei
no, e scollature vertiginose, piercing al naso, minigonne d'impudicizia assoluta, bracciali
pipparsi qualche riga che finisce dentro al naso di un figlio di papà che si nasconde
preghiera. e poi giù mezzora con il naso nella borsa, a rovistare: ma
1-i-418: quandomicredetemorto, provatemia metter sottoil naso una buona 'posciandra'. fogazzaro, 5-20:
esemplare il non batter l'uscio sul naso a quei questuatori. = nome d'
. invar. all'insù (un naso). leopardi, i-1031: quel
). leopardi, i-1031: quel naso 'retroussé'che fa miracoli presso marmontel.
modificare unaparte del corpo (come il naso, il seno, ecc.) con
, 13-71: il seno pompato, il naso rifatto, le rughe stirate, il
intr. dial. curiosare, ficcare il naso negli affari degli altri. f
motivo apparente, poi si soffia il naso con veemenza e scanchera contro qualche governo
quattro colpi della sua matita semplificatrice il naso, gli occhi, la bocca.
piedi, le orecchie, la punta del naso. = voce di area sett.
prodotto da una troppo energica soffiata di naso. c. e. gadda
, con quei soffi e quele strombate da naso, come di foca venuta a galla
, 49: il trombonare implacabile del suo naso mi rendeva pazzo di collera.
a seconda del supposto mecenate, sotto al naso del quale turiboleggiano l'incenso votivo e
continente nero salgono pizzicando su per il naso. = da una voce etiopica.