sulla cinquantina. criniera leonina, gran naso, baffi in su, pizzo mefistofelico e
n. 16. -menare per il naso: v. naso. -menare per
-menare per il naso: v. naso. -menare per le cime degli alberi
corpo affilato e mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma giallo
l'essere camuso, cioè avere il naso piatto e schiacciato, essere monco o menno
dice: « se tu hai meno il naso, ponviti la mano ». iacopo
ristagna securamente il flusso del sangue del naso e favorisce le forze veneree e fa
); grondante di moccio (il naso). -per estens.: sciocco
bocusola d'un forno / e lo naso ha mocigoso / invernigato par dintorno. aretino
a gore, la bocca tinta, il naso moccicoso. -sostant. simeoni
è un, ch'ha tutto 'l naso 'nfranto, / e piagne moccicoso a gola
antonino, 4-169: [considerate] lo naso [di gesù crocifisso] pieno di
sempre fu una zambracca, / col suo naso pien di mocci. poliziano, 4-40
lacrime da gli occhi, i mocci dal naso, lo sputo dalla bocca, il
, 2-616: l'umor muccoso del naso, detto volgarmente 'moccio ',
e il moccio che gli colava dal naso. gatto, 2-61: il vecchio
la lagna, con il moccio sotto il naso. -per estens. escremento mucoso.
de scaracchi di bocca e moccioli del naso. baldini, 14-16: tre
una cenciata a chi ha i mocci al naso, cantano scherzando: 'al canto
grondante, pieno di muco (il naso, le narici); sporco di
ritratto della dapocaggine, viso tinto, naso moccioso, occhi marciosi, mani imbrattate.
, mocciosa, che sta intorno al naso di un mio amico. de marchi,
congela i mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli pendenti dai tetti?
, non avendo mai mandato fuori del naso mocco e raramente espurgandosi per la bocca
giorno. 4. gerg. naso. letto ': naso.
gerg. naso. letto ': naso. -barde del moccolétto: occhiali
bengala. 4. muco grondante dal naso, moccio. bellincioni, 1-209:
, / i moccoli fuggiti son nel naso. salvini, 13-226: dalle sue nari
: 'guardalo bellino, col moccolo al naso! settembrini [luciano], iii-3-62
: neppure un bimbo col moccolo al naso potrebbe credere che rimedi esterni e non
quadrupede ciuco. 8. punta del naso dell'uomo o del muso di un
9-9: quando la parte dinanzi del naso del cavallo, cioè il moccolo, è
quel che voi chiamate il moccol del naso, vuole apparire eziandio una certa dimensione.
a che serva quel suo tenerume [del naso], a che le narici,
vii-108: gli livellò alla punta [del naso] diogene la lucerna, esclamando:
); pieno di muco (il naso). bacchelli, 2-xxiv -1000:
3. sm. gerg. ant. naso. nuovo modo de intendere la lingua
351: 'moco- loso ': naso. = deriv. da moccolo
a destra il mio filippaccio con quel suo naso un po'ritorto, e qui a
accosto accosto, sino a fregarle il naso sul naso. cassola, 2-246: la
, sino a fregarle il naso sul naso. cassola, 2-246: la moglie si
acqua. iacopone, 1-57-102: lo naso sempre cola, / corno acqua de
spille respira per la bocca e pel naso la polve finissima di ottone che la mola
se la contestura dell'organo [il naso] è sorda o disanaloga a'suddetti minimi
che il giansenista / non corrugasse il naso né i barbigi / arruffasse al passar d'
aveva piene e nere, brutto, col naso curvo in bocca, era vecchio quasi
privi di stanghette e tenuti fermi sul naso dalla lamina elastica che congiunge le montature
.. se li molò il sangue da naso in tanta quantità, che non si
molli, gli occhi bianchi, il naso aquilino. nannini [olao magno],
/ de carne molle che se chiama naso / supra lo schifo et al girar
lungo, dinoccolato, con un gran naso appuntito e molle piantato nel mezzo d'una
limpida voce. -inumidito (il naso di animali). s. ferrari
piumose / orecchie giovanili e il molle naso [dell'asino] / tanta ombrasse
un uomo, avendosi ben stretto il naso con una molleta ed ontosi con oglio il
con una molleta ed ontosi con oglio il naso e l'orecchie, con un carniero
: quell'umidore gli colava infine al naso ch'egli non voleva o piuttosto non
li-537: sudò e li vene sangue del naso, né per questo si alleviò la
? idem, 1-61-36: questo meo naso, c'abi prò oddore, / caduto
avea la man, gli orecchi, il naso e '1 volto / lacerato, inciscliiato
e chi del braccio e chi del naso è monco. d'annunzio, iv-1-923:
vivifichi. -camuso (il naso). marino, 7-171: indomito
/ ha le orecchie recise e il naso monco. praga, 3-41: il naso
naso monco. praga, 3-41: il naso uscìa schiacciato, / monco, nero
, nero, raggrinzato, / come il naso di un chinese. 3
miseramente ucciso. -forbire (il naso). libello per conservare la sanità
1-2: mondifica e netta lo tuo naso e il petto spurgandoti. 3
mostrava nel volto acceso e nel grande naso, negli occhi ridenti e socchiusi, nelle
, colore pallido, viso tondo, naso compresso, mascelle sporgenti, occhi
(apertura palpebrale obliqua e ristretta, naso piccolo e piatto alla radice, capelli
pedi troverete prima l'elefante e quel suo naso e i grandissimi denti suoi e insieme
unico 'e (btvóc ^ 'naso ', col suff. astr. -ìa
'pi
nuovo,... montandoci al naso, ci danno fastidio. d'annunzio,
invece di 'saltar la mosca al naso ': 'far montare i fumi
21. -far montare la mosca al naso a qualcuno: v. mosca,
-montare la mosca o la mosca al naso a qualcuno: v. mosca,
gli risaliva di tanto in tanto sul naso per rimettere a posto gli occhiali dalla
-che ha il profilo della fronte e del naso alquanto sporgente e quasi continuo e il
faccia grande e camusa, provvista di un naso monumentale. gobetti, 1-i-583: in
. -sentirsi venire il morbino al naso: stizzirsi. f. f.
, a tal ripicchio sentendosi venir al naso il morbino, soggiunse così adirato:
effetto? / e qui si pose al naso il fazzoletto. magalotti, 20-75:
: candia rimase in piedi. il suo naso ricurvo era gonfio di collera, e
pungente... le cala dal naso. = voce dotta, lat.
da una trombettesca zanzara la punta del naso. malatesti, 71: morso stato son
conducon a firenze il grolioso morellin del naso rosso. montale, 3-161: tornò il
lalli, 2-1-48: sopra [il naso] v'è 'l ciglio ricongiunto e
generalmente intorno agli occhi o al naso e in altre parti del corpo coperte da
lungi e un'altra che corroso ha il naso / ed una spenta delle due lanterne
donne... gettar sangue chi dal naso, chi dalla bocca, chi dalle
ultimi singhiozzi le morivano in fondo al naso. pavese, i-461: stavano zitti
di pinza che si applica intorno al naso di cavalli recalcitranti '; catal. arag
il seno e il volto, schiacciata il naso, arsiccia e fuligi- nosa le chiome
li metteva un paio di morse al naso. manzoni, pr. sp.,
simile sorte di marinai, legandosi al naso alcuni morsetti di corno di capra ben stretti
nervee sparse per le interne membrane del naso, esse s'increspano e maggiore si fa
morso [dalla vipera] nella punta del naso, tanto se la forbì colla lingua
mi tirò. un morsotto alla via del naso e me lo staccò di netto.
ghislanzoni, 16-138: un signore dal naso bernoccoluto, dalle guancie di mortadella,
quella dote con quegli stinchi e quel naso? -sf. letter. donna
i paternostri nella schiena '. 'naso da morto ': chi è quasi senza
da morto ': chi è quasi senza naso. 53. stor. bando dei
occhi rossi, che si soffiava il naso dietro la bara. brignetti, 3-53:
mosca, far venire la mosca al naso a qualcuno: fargli perdere la pazienza
avea già fatto montare la mosca al naso, chiamò in sua camera il moriconi.
una lettera che fece montare la mosca al naso al buon direttore -come se lo si
: fate proprio venir la mosca al naso. fidatevi di chi ci vede ed è
. -fare uscire la mosca dal naso a qualcuno: percuoterlo in modo violento
/ ch'uscir li fece la mosca dal naso / e l'aprì da la testa
montare la mosca sul o per il naso: non accettare il minimo affronto;
mai fatto passar la mosca per lo naso né torcermi un pelo d'adosso. guadagno
/ né si lascia posar mosche sul naso. capuana, 15-146: il '
che non si lasciava posare una mosca sul naso. verga, 3-97: don michele
non si lasciava posare le mosche sul naso; e doveva avercela con lui.
passare la mosca per innazi alla punta del naso. borgese, 1-391: la domenica
ma fermo, e la mosca sul naso non se la lasciava passare.
, salire, andare la mosca al naso; saltare la mosca a qualcuno:
detto vola / la mosca sopra il naso d'agenorre, f gran conduttor di compagnia
aretino, 20-115: salendogli la mosca sul naso al primo, non si poteva tenere
, iv-399: mi venne la mosca al naso più per la vergogna che per lo
al primo monta loro la mosca al naso e, quando hanno ombra, non
: / allora gli saltò la mosca al naso, / e diede in mezzo alle
vi lascio imaginare se la mosca salisse al naso di tutti, e quanto strepitassero.
: vi è andata la mosca al naso più che a un filosofo non convenga.
il reverendo sentì montarsi la mosca al naso e borbottò: -che c'entra il papa
controllo, mi saltò la mosca al naso.
non sapersi) levare le mosche dal naso o d'intorno: essere (o no
ci sappiamo levare le mosche dintorno al naso ». piccolomini, 8-208: mi muoio
non mi sapesse levar le mosche dal naso. g. m. cecchi, 1-ii-174
/ che vi sapete levar via dal naso / le mosche e gastigar i pazzi.
meno spirito di cacciarsi una mosca dal naso, e non a me. graf 5-766
caso / di levarsi le mosche dal naso. -scacciare le mosche: roteare
mosche e i moscherini non molto nel naso ci dànno, salvo in silanda.
moscherini entravano per la bocca e pel naso al primo affacciarsi alla finestra. grafi
, venire, saltare il moscerino sul naso a qualcuno: irritarlo, farlo stizzire.
del vin nuovo, i quali montandosi al naso ci fanno fastidio e risentire: onde
e gli è montato il moscherino al naso. r. borghini, 2-47: se
se mi fate venire il moscherino al naso, vi farò conoscere il valore del
villanaccio mi ha fatto saltare il moscerino sul naso. -guardare i moscerini col microscopio:
. -levarsi, togliersi i moscerini dal naso: saper farsi rispettare, saper vendicare
maso, / volle levarsi i moscherin dal naso. b. corsini, 9-32:
/ che già si tolse i moscherin dal naso? -montare, venire, rizzarsi
, salirgli, montargli il moscherino al naso; avere un gran moscerino al naso:
naso; avere un gran moscerino al naso: adirarsi, stizzirsi, contrariarsi.
, / se gli montò sù al naso il moscherino. firenzuola, 109: or
ed hanno già un gran moscherino al naso. -pigliare il moscerino: irritarsi,
: fan [i moscerini] pizzicare il naso, il quale è la sede dell'
qualche piccolo sospetto o puntiglio arricciare il naso. -pigliare i moscerini per aria
. marino, viii-22: il vostro naso... non è smunto, moscio
moto del- l'interne parti nervose del naso. valeri, 3-176: in fondo
magalotti, 20-87: quell'appressare il naso a un odore... non
a messer guido de'galli fu mozzo il naso con tutto il labro. angiolieri,
/ ed alla femmina era mozzo il naso. boccaccio, dee., 9-1 (
due cespuglieti di peli mozzati sotto il naso piccolo. alvaro, 17-202: il capo
una canna venirvi a dare un mozzico al naso. 4. dimin. mozzichino
mozzi / nell'orecchie, nel naso e nella faccia, / a perir vanno
, 259: tra le guance è il naso con le sue pertinenze...;
... e poi il color del naso, i mozzi, il sangue di
, i mozzi, il sangue di naso. = var. di area veneta
ant. fazzoletto usato per soffiarsi il naso; moccichino. ramusio, iii-188
: quell'escremento, che esce dal naso: è parola rigettata dal registro accademico
asserzioni... perché il mio naso... la mia mucosa. papini
, come quelli delle orecchie, del naso,... lo sputo, il
/ che con li occhi e col naso facea zuffa. landino, 122: interviene
muffa faldellati, talvolta non meno al naso che agli occhi dispiacevoli. f.
, saltare, venire la muffa al naso a qualcuno: provare un senso di viva
a sibefido venne tanta muffa / al naso. menzini, 5-1: sai se al
. menzini, 5-1: sai se al naso mio cresce la muffa, / in
o anche aa fargli venir la muffa al naso. guerrazzi, ii-18: ad uno
uno dei gentiluomini saltata la muffa al naso gli affibbiò... un ceffone.
/ cogli occhi a cacaiuola e il naso stretto / ch'uno stivai muffato
la minima cosa viene la muffa al naso e si adira. arlia, i-227
vini compresa fra il labbro superiore e il naso e ricoperta da una cute spessa
a muggire come un bue, col naso al muro. 3. produrre
antropologici intermedi particolarmente connotati nella forma del naso, nel taglio delle labbra, nell'
la calce, perfino il tabacco da naso. p. levi, 2-162: le
succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e bitorzoluto si accostava deferente, né
nelle creature. questa potenzia venne al naso de'filosofi, e'quali andorono musando
centesima parte del buono. accostandoselo al naso conoscono se è alterato, perché il
i-422): come avete così turato il naso che non sentiate sì noioso e gran
il labbro superiore e la punta del naso nel muso degli equini e dei bovini
/ in mascelle s'allunga; il naso e 'l mento / si nasconde e si
-in partic.: punta del naso del cane. soderini, iv-189:
tempie vuote; / un muso tutto naso e tutto mento, / che litigava
scoprire i denti e arricciando comicamente il naso. de amicis, 86: è
tu, tralignando da'maestri tuoi, metterai naso ne'libri oltramontani, finirai anche tu
giovane, 9-560: di chi ha 'l naso arricciato e 'l muso innanzi, /
dicto soldano ha li mostachi sotto el naso tanto longhi che se li annoda sopra
, e le barbe aveano tra il naso e la bocca, e il resto tutto
punta del bompresso (come i baffi dal naso) servono a tener fermo al suo
tommaseo [s. vj: mutilato del naso, degli orecchi. g. raimondi
stonature, voci in gola, nel naso mute. -ant. cornetto muto:
e 'l palato, e spingendo per lo naso la voce, si sente l'n.
, gli domandava con una vocetta di naso ('nànfara ', come la chiamano
sercambi, 1-i-347: subito tirato il naso al fanciullo, [dolciata] lo
villa del fuoco, nane, co 'l naso camuso con le labbra schiacciate, femmine
, sm. region. ant. grosso naso, nasone. lomazzi, 382
. napi o nappi 'grosso naso '. napióne, v.
. 4. famil. scherz. naso, per lo più di dimensioni ragguardevoli
sineddoche: persona fornita di un grosso naso. fagiuoli, vii-75: aveva inoltre
quella nappa grossa, / perciò chiamato naso, ed altri ebrei. de amicis,
il capo: 'pera ', sul naso: * nappa ', sul mento
del camiti, metafora da napa 'naso '. nappa2, sf.
tuberose. 3. scherz. naso alquanto grosso. tommaseo [
nappa per celia, in senso di naso. più grandettino di nappino. =
napo, / né no te purgare lo naso sanza drapo. bonvesin da la riva
'? 2. scherz. naso di dimensioni ragguardevoli. -anche: persona
-anche: persona che ha un grosso naso. de amicis, xiii-202: nappone
indica un] uomo che ha il naso grosso. crusca [s. v.
: nappone si dice in ischerzo per naso molto grosso, ed anche della persona
-in senso improprio; le ali del naso. bibbia volgar., vili-196
capo è da intendere alle nare del naso, che, se sono di caldi umori
sia fatta unzione dentro le nari del naso con olio rosato e violato. ottimo
. alberti, lxxxviii- 1-92: un naso imperiale è in questa terra /..
il fiele, mettendolo nelle nari del naso. libro di esperimenti di caterina sforza
la urtica messo in le narre del naso fa uscire lo sangue. g.
c. croce, 38: il naso adunco e righignato all'insù, con le
quasi tutti io vedeva co'nari del naso umidi, con le gote livide,
impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello così fatto intasamento
anello d'oro ne le nare del naso. trattato delle mascalcie, 1-7: la
orifizi che si aprono alla base del naso e che costituiscono il vestibolo delle fosse
setto e limitati esternamente dalle ali del naso, sono caratterizzati da un rivestimento di
imparare schermire, fu alquanto graffiato nel naso su la narice, che li fece restare
plica cutanea posta nella parte superiore del naso degli equini e rivestita da un epitelio
secerne un materiale sebaceo; diverticolo del naso. tommaseo [s. v.
basso della commissura superiore delle ali del naso. 4. ant. orifizio
nel2. smorfia, ghigno fatto storcendo il naso. quale, secondo la tradizione,
nasàccio (nasazzo), sm. naso brutto e deforme (e per lo
-per estens. persona che ha il naso grande e deforme (e può avere
unguenti e belletti. = deriv. da naso. panzini, i-753: catullo,
, sf. anello che viene fissato al naso nartècio. e la dama vi
sei specie diffuse nelle = deriv. da naso. che voleva dire: «
! ». = peggior. di naso. nasada, nasàdia, v.
e letter. persona che ha il naso grosso e imponente (e ha valore
valore fortemente scherz.). -anche: naso grosso e imponente; serie di grossi
grossi nasi o di persone con il naso grosso. caro, 12-i-80:
de la nasevo- lissima nasagine del nasutissimo naso vostro. marino, xii-522: or
si riferisce, che fa parte del naso. -anat. cartilagini nasali: quelle
si deve la forma e il profilo del naso a seconda delle razze e degli individui
: muscolo situato nelle facce laterali del naso. -ossa nasali', quelle saldate con
osteo-cartilaginea che separa le due fosse del naso. caro, 12-i-82: sono
, che si verifica per mezzo del naso. verdinois, 271: la sensibilità
abbassato, in modo da far uscire dal naso, completamente o in parte, l'
divina musica / a saponi sibile nel naso (la voce: e può avvenire per
mobile, che serviva a proteggere il naso; visiera. matasala, v-72-136:
errino, e si tira su nel naso o per fare starnutire o per far
nasali. = deriv. da naso. nasale2, sm. zool
-per estens. che parla nel naso (una persona). popolo,
stupidi di sonno e russando ancóra pel naso tutto vegetante di nèi mostruosi, disse
, 4-ii-298: io questo altro 'naso ', per la forma prominente di tale
: carattere di un = denom. da naso. gione. fr
; ant. discorso, trattazione sul naso (e ha un valore fortemente scherz.
, non è però che 'l vostro naso non sia di bersaglio de l'arco
, xii-518: io giurerei che il vostro naso sia il prototipo, il protocollo ed
nasaria. = deriv. da naso. nasarino, sm. (anche
nasata » sf. colpo dato col naso, sul naso o ricevuto sul naso
sf. colpo dato col naso, sul naso o ricevuto sul naso. - al
naso, sul naso o ricevuto sul naso. - al figur.: smacco (
3. discorso o diceria sul naso. caro, 12-i-100: fannomi una
mitra. -paragone della grossezza del naso. caro, 12-i-82: se venite
nobile intento? = deriv. da naso, sul modello di manata, pedata,
letter. che si sfoga attraverso il naso. c. li. gadda
la giubba. = deriv. da naso. nasazzo, v. nasaccio.
ed egli [cicerone] nella punta del naso ebbe un porro largo o vero nascènza
.., tra le quali nasce il naso, picciolo, affilatissimo. galileo,
tabacco fiutatorio, / ch'è del naso il maggiore ornamento, / era lontano
de scaracchi di bocca e moccioli del naso. serao, i-326: tirò nascostamente
= femm. plur. scherz. di naso. nasèa, sf. scherz.
nasèa, sf. scherz. ant. naso grande e maestoso. marino, xii-518
fé, io giurerei che il vostro naso sia il prototipo, il protocollo ed il
, componimento, poema in onore del naso. caro, 12-i-82: prego iddio
vostra. = deriv. da naso; per il n. 2, la
naséca, sf. scherz. ant. naso piccolo, insignificante. caro
nasone. = deriv. da naso forse sotto l'influsso del lat. nasica
soprannome degli scipioni e poi * persona dal naso sottile '. naseggiare,
al piffero. = denom. da naso, col suff. dei verbi frequent.
poema eroicomico che ha per argomento il naso. caro, 12-i-82: prego iddio
xii-518: io giurerei che il vostro naso sia il prototipo, il protocollo ed
della nasaria. = deriv. da naso, sul modello dei titoli dei poemi
sm. ant. persona che ha il naso piccolo. bufi, 2-163:
fu nasello, imperò che ebbe picculo naso. 2. ant. parte
freno. = dimin. di naso. nasèllo2, sm. ittiol
'asino '), con sovrapposizione di naso, per la forma prominente del muso
naséssa, sf. scherz. ant. naso brutto e deforme. marino
e nasobbie, e viva solo il vostro naso, autentico e badiale, per mare
terra. = deriv. da naso. nasétta, sf. region
di nasettina. = deriv. da naso, col suff. dei dimin. femm
. espressioni del tipo avere la puzza al naso), nonché al naso arricciato caratteristico
puzza al naso), nonché al naso arricciato caratteristico delle smorfie di chi vuol
fastidio. nasétto, sm. naso di piccole dimensioni, o anche grazioso
efelidi leggere. -persona con il naso piccolo. dante, purg.,
quale fu nasello, imperò che ebbe picculo naso, e però dice 'nasetto '
spirale. = dimin. di naso. nasévole, agg. (superi
che concerne, riguarda, si riferisce al naso. caro, 12-i-82: prego iddio
tributario de la nasevolissima nasagine del nasutissimo naso vostro. ranieri, 1-i-170: terzo
o samoiedo. = deriv. da naso. nasica1, sm. invar
), di alta statura, con naso allungato simile a una tozza proboscide,
v.]: 'nasicare': parlar nel naso. lo dicono in qualche dialetto.
qualche dialetto. = deriv. da naso. nasicchiante (part. pres.
infinite. = denom. da naso, con suff. iter.
. nasìcchio, sm. raro. naso piccolo e di forma curiosa.
: * nasicchio ': diminutivo di 'naso ', piccolo curioso. 'il
bacchio. = dimin. di naso. nasìccio (naxìció),
scherz. che danneggia, deturpa il naso. batacchi, 2-35: il
chiome. = deriv. da naso, sul modello di omicida, suicida,
nasicìdio, sm. scherz. taglio del naso. ghislanzoni, 16-81: eccovi
ghislanzoni, 16-81: eccovi il naso ignudo!... ferite!
nasicidio. = deriv. da naso, sul modello di omicidio, uxoricidio,
]: 'nasicóne ': chi parla nel naso. = deriv. da nasicare.
dell'elmo che copre e protegge il naso (anche nell'espressione a nasiera
2. anello che si inserisce nel naso dei bovini e serve per frenarli e
la nasiera. = deriv. da naso. nasigliaménto, sm. letter.
sassoni. = deriv. da naso, sul modello di bisbigliamelo (v.
deriv. dal class. nàsus * naso '. nasilio, sm. zool
deriv. dal class. nàsus 'naso '; è registr. dal d.
l'uccellagione. = deriv. da naso. nasinite, sf. miner.
il motta. = deriv. da naso. nàsion, sm. anat.
situato sulla sutura nasofrontale alla radice del naso; punto nasale. = deriv
nasale. = deriv. da naso. nasiparlare, intr. scherz
polissón '. = comm da naso e parlare (v.).
, agg. ant. che ha il naso fesso, schiacciato. assarino,
di chiunque. = comp. da naso e rotto (v.).
nasménto, v. nascimento. naso, sm. parte prominente del volto umano
adunco, rincagnato o ritorto. - naso a sella: morfologicamente affine al naso
naso a sella: morfologicamente affine al naso ritorto, ma determinato dall'atrofia di
le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur le fossie / coi
e le labra vermiglia, / e lo naso affiato, / e lo dente argentato
avea la gola / e tronco 'l naso infin sotto le ciglia. cavalca, i-9
quasi la forma d'un uomo piccolo col naso ritorto e lungo. marco polo volgar
: egli hanno gran bocca e 'l naso rabbuffato in suso e le labbra e le
menarlo piu forte e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba.
, bello e lieto molto, / naso camoscio e barba lunghetta, / compiuti
con dolce viso, / con quel naso appuntato, lungo e strano, / ha
e guardatura losca; / schiacciato il naso, e ne le ciglia irsuto. varchi
paio / aver lunga la barba e 'l naso piatto; / né ti sovvien che
, arcionati. baldinucci, 145: il naso è l'instrumento dell'odorato e acquitrino
. gozzi, 1-20: ha un naso spugnoso e rosso. manzoni, pr.
, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. d'annunzio,
. d'annunzio, iv-1-253: il naso un po'carnoso e le labbra tumide
grottesco di certi palmipedi esotici: il naso enorme complicato di strane protuberanze, la
cappellaccio unto a tese spioventi, un naso aquilino, e degli occhi vicini, profondi
crusca [s. v.]: naso a ballotta dicesi di naso corto di
.]: naso a ballotta dicesi di naso corto di canna e largo e dilatato
: v. pozzuolo. -naso-bargiglio: naso deforme e paonazzo, simile al bargiglio
. a. boito, 1-1057: naso vermiglio! / naso-bargiglio! / puntuta
-naso che fa conversazione con la bazza: naso la cui punta è vicina al mento
s. v.]: 'il naso gli fa conversazione colla bazza ':
-naso che fa ombra fino al mento: naso molto lungo e adunco. tasso
brutta la mia donna ed abbia il naso / grande che le faccia ombra sino al
-naso che piscia in bocca: naso aquilino, ricurvo. lippi, 7-54
, 7-54: zanne ha di porco e naso di civetta, / che piscia in
note al malmantile, 2-585: 'naso di civetta, che piscia in bocca '
, che piscia in bocca ': cioè naso aquilino, che ha punta torta in
certo matto, / ch'aveva il naso da fiutar poponi. note al malmantile,
2-815: 'naso da fiutar poponi': naso assai grande, quasiché, per sentir
la sua perfezione, si richiegga un naso maggior degli ordinari. -scherz
ordinari. -scherz. sella da naso: occhiali. g. gozzi,
vedere un paio di quelle selle da naso. -dir. pena del taglio
-dir. pena del taglio del naso: pena consistente nella mutilazione del naso
naso: pena consistente nella mutilazione del naso, comminata nel medioevo dalla legislazione carolingia
sole] ne ferien per mezzo 'l naso. buti, 2-348: e 'i
sole, 'ne ferian per mezzo naso ': cioè a dante; e rende
. palazzeschi, iii-11: rizzare il naso per vedere il cielo come di fondo
/ che con li occhi e col naso facea zuffa. idem, purg.,
era imaginato, li occhi e 'l naso / e al sì e al no discordi
sta fuori dell'uscio e sente il naso che tu mangi. ariosto, 17-53:
fraude insegnò a noi che contra il naso / de l'orco insegnò allui la
, come quelli che erano di buon naso, sentendo quel sito lupigno, stettero
grazioso) quello che ne pativa il naso. foscolo, xv-190: un signor
della cucina, per meglio sentire al naso la cottura giusta del coniglio che si
sfrigola sul girarrosto. -tabacco da naso: tabacco da fiuto. tommaseo [
s. v.]: tabacco da naso, a distinguerlo da quel da fumare
prendeva, conversando, un tabacco da naso, speciale. -figur.
per lo più nelle espressioni avere buon naso, avere naso fino, ecc.
più nelle espressioni avere buon naso, avere naso fino, ecc.). -
in questo peccato il prova chi ha naso. pescatore, 9: hai ritrovato un
hai ritrovato un bracco c'ha buon naso: / ti porrò su la traccia e
, 8-22: così: tu non hai naso; tu mi meni per lo naso
naso; tu mi meni per lo naso... son tutti detti da disonorare
in somma era un uomo che aveva il naso, chi direbbe, dico, che
io dato dentro? ho io buon naso? algarotti, 1-x-188: ditemi un poco
un poco: non temete voi il naso adunco di questi nostri letterati casti, pudici
ammiro davvero il discernimento e il buon naso. de sanctis, ii-19-23: è un
sanctis, ii-19-23: è un vecchio naso fino, che cerca collocare le figlie.
ingegno che accomoda tutto. aveva un gran naso chi vi ha fatto generale! pea
generale! pea, 11-107: ebbi buon naso, la sera
: si dimostrò ch'egli aveva avuto naso assai fino. -persona dotata di
il solo 'don anna', che aveva naso da canonico, nutriva qualche dubbio. periodici
giorgio sovrano non è, eppure al naso repubblicanissimo di venizelos il nuovo governatore sa
il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar loro [
perché anch'esse con tutto il loro naso e la loro prepotenza, quando,
, 923: il concavato ed anche il naso fino, / ciascun di questi a
machiavelli, 716: io ho un naso in casa; io vo'che tu
la lingua, come bue che '1 naso lecchi. berni, 165: una
.. / che par a punto un naso di montone. vallisneri, i-120:
, i-120: escono per i fori del naso [de'castrati] certi altri vermi
di ventre, e battono l'aria col naso. -proboscide. citolini,
troverete prima l'elefante e quel suo naso. -caruncola situata sulla fronte del
crusca [s. v.]: naso dicesi altresì quella coruncola conica che il
mezzo, ch'abbi un poco di naso torto all'ingiù. idem, 1-64:
. idem, 1-64: similmente al naso del lambicco farete un altro cerchietto.
con un coperchio che abbia lungo il naso o vuoi il beccuccio. idem,
un buco dove si serra dentro il naso. aleandro, 1-221: il naso della
il naso. aleandro, 1-221: il naso della lucerna, cioè quella parte della
ti farran sentir la punta di quel naso di ferro che sta a la bocca de
tommaseo [s. v.]: naso dell'ombrello. -formazione rocciosa prominente.
subito a sinistra di quella specie di naso! 7. aeron. prominenza tondeggiante
un aereo. marinetti, 1-79: naso -prominenza di forma arrotondata che sporge dalla
e vi fa una punta o un naso. p. petrocchi [s. v
. 11. ferrov. sospensione a naso: v. sospensione. 12.
non viene da noi a giocare a naso. tommaseo [s. v.]
giuoco di carte d'invito. 'fare a naso e primiera ': con due carte
se sono dello stesso seme, è naso; se di seme diverso, è primiera
nasello. carena, 1-325: il naso dell'archetto del violino. 15.
', che le incannatore chiamano 'naso '. -parte prominente dell'arco con
parti dell'arco sono tasta, il naso, la ventola e la corda che si
vibrare colla mazzuola... 'naso '... chiamano uno sporgimelo
: più conosciuto col nome di 'naso ', l'iniettore è, nella monotype
, anch'esso, comunemente, dicesi 'naso 'o 'bocchino '.
bocchino '. 17. inter. naso! o naso!: come esclamazione
17. inter. naso! o naso!: come esclamazione di stupore,
-gli son obbligata della vita. -o naso; ell'è un'obbriga- zione da
o voi che entrate '. / naso! questo pareami un invitare / più
innanzi. -che mi caschi il naso, voglio perdere il naso: esclamazione
mi caschi il naso, voglio perdere il naso: esclamazione iperbolica che esprime l'assoluta
/ se lo ributta, vo'perdere il naso. guadagnali, 1-i-94: vorrei,
/ che mi cascasse la punta del naso. leopardi, iii-759: come mai
malvezzi? voglio che mi caschi il naso, se da che ho saputo le ciarle
tornarci mai. -possa cascarti il naso!: come forma di esclamazione,
- guarda chi è, possa cascarti il naso! 18. locuz. -amare
. locuz. -amare qualcuno e il suo naso: amarlo molto (con valore scherz
sonetti; ama me ed il mio naso. -affilare il naso', dimagrire
. v.]: 'affilare il naso ': di chi dimagrisce. -a
': di chi dimagrisce. -a naso, a lume di naso: con l'
. -a naso, a lume di naso: con l'odorato, annusando.
17-42: sentirà [l'orco] a naso il sesso differente. aretino, 20-96
la vostra figlia è stata sentita a naso, però che questi bracchi cortigiani scovano di
o ciechi, perché sentono a naso la nera e col muso mostrano il covile
cercando, come si dice, a naso, un luogo di riposo e di
quali siano... a lume di naso. -a naso in aria,
a lume di naso. -a naso in aria, a naso in su,
-a naso in aria, a naso in su, col naso all'aria:
aria, a naso in su, col naso all'aria: col capo alzato,
s. v.]: 'col naso all'aria ', invece che 'col
all'arciprete che stava sul sagrato a naso in aria e mani sui fianchi. crusca
[s. v.]: col naso all'aria, per lo più con
, raggrinzare, storcere, torcere il naso: fare una smorba quale espressione di fastidio
costume sia oltraggio, / torcere il naso e dispettose andare. firenzuola, 374
un uomo vi era arrivato, arricciando il naso, cominciarono a beffeggiare il loro maestro
,... ti vedo arricciare il naso. carducci, iii-24-100: gli oracoli
odor di pedagogo da far raggrinzare il naso a tutti gli uomini di buon gusto
b. croce, iii-32-337: torcono il naso a tutto ciò che porta il carattere
tipo di aristocratico. ricordo come torceva il naso quando certa gente gli dava del tu
chiamava compagno. -avere il naso gelato: essere morto. lippi,
ei, ch'era fuoco, il naso ora ha gelato. -avere la
gelato. -avere la goccia al naso: avere il naso che cola.
-avere la goccia al naso: avere il naso che cola. -al figur.:
e i fichi hanno la goccia al naso. -avere la puzza al naso
naso. -avere la puzza al naso: v. puzza. -avere qualcuno
. puzza. -avere qualcuno per il naso: averlo in proprio potere.
? ora chvio l'ho per il naso posso trattarlo come mi piace che avrà
a vivere. -avere sangue dal naso: soffrire di epistassi, avere un'
avere un'emorragia nasale. -avere sul naso qualcosa: esserne insofferente, non essere
un prencipe avere ogni piccola cosa sul naso col mostrarsi fantastico e bestiale.
e bestiale. -bagnare il naso a qualcuno: superarlo, vincerlo,
sapere e per valore / bagna il naso ai grandi avi, onde proviene, /
ed atene. -battere il naso; dare del, di, nel naso
naso; dare del, di, nel naso in o contro qualcosa o in qualcuno
di storia ecclesiastica 'e battuto il naso in questo bel periodo. c. arrighi
, 2-61: se invece do il naso nel nemico, la mia divisa mi salva
girando su e giù finché diedi di naso nel signor lucilio. fenoglio, 2-264
potevo far mezzo passo senza dar nel naso in qualcosa che mi ricordava fede,
.]: se non vi batte col naso, non trova nulla.
. v.]: 'battere il naso ': dare, cadendo, in
ruota / badi a non dar del naso nella mota. -entrare in conflitto
, 14-213: non si sarebbe battuto il naso contro le patrie leggi?
le patrie leggi? -col naso in mano: dopo essere stato duramente
innanzi, / di farmene partir col naso in mano. -condurre, menare
, prendere, tirare qualcuno per il naso: fargli fare, con l'inganno o
, i quali il diavolo mena per lo naso di vizio in vizio e di male
io avrò preso un paolin per lo naso. a. bartolini, lxxxviii-1-209:
, / uccellandol, menandol per lo naso, / e per far questo spesso
lenta / mi tiri come un bufalo pel naso. buonarroti il giovane, 9-89:
affari, / n'andàr presi pel naso dagli attori. lalli, 10-19: qual
ve l'ho io forse condotto per lo naso? bottari, 5-178: son menati
bottari, 5-178: son menati per naso coloro che senza fondamento hanno grande stima
sanno a maraviglia l'arte di menar pel naso i gonzi, che sono i più
rendi conto che ti portano per il naso? -contare, numerare col naso'
sono tanto pochi che li numereresti col naso. ariosto, vi-230: quei che dicono
son così pochi che li numeri / col naso. aretino, 20-261: tu puoi
, 20-261: tu puoi contar col naso le donne che per aver denari traaischino
riuscito da me solo. contale col naso se puoi. -con un palmo
puoi. -con un palmo di naso, con tanto di naso: in
un palmo di naso, con tanto di naso: in modo da essere scornato,
rimanere, restare con un palmo di naso). varchi, v-36: dicesi
non rimarreste voi con un palmo di naso, a vedere che ancora il petrarca
/ e vederlo restar con tanto di / naso: oh che risa! tassoni,
dal sipa / con un palmo di naso a l'altra ripa. lalli, 1-11
caso / con sei palmi lunghissimi di naso. b. corsini, 4-55: l'
con un bel palmo e più di naso. manzoni, pr. sp.,
don rodrigo? rimaner con tanto di naso a questo modo. pirandello, 8-noi:
nel vederlo restare con quel palmo di naso, alla vista di lei. govoni,
e carte / lasciandovi con tanto di naso. -credere d'essere senza naso
naso. -credere d'essere senza naso: essere convinto di essere privo di
.]: * crederebbe d'essere senza naso ': a chi paresse mancar qualche
d'essere disonorato. -da naso (con valore aggettivale): che è
aggettivale): che è relativo al naso, che serve per il naso. -in
al naso, che serve per il naso. -in partic.: usato per
partic.: usato per soffiarsi il naso (un fazzoletto). tommaseo [
s. v.]: 'pezzuola aa naso ', a distinguerla da 'pezzuola
s. v.]: da naso, in forma di aggiunta, vale che
di aggiunta, vale che serve per il naso: onde pezzuola da naso, cioè
per il naso: onde pezzuola da naso, cioè da soffiarsi il naso.
pezzuola da naso, cioè da soffiarsi il naso. -dare di naso', fiutare
vanno, come tanti bracchi che dànno di naso a tutti i cantoni, in traccia
o dove ho 10 adesso a dar di naso? -dare (o andare) nel
? -dare (o andare) nel naso, di naso, sul naso a
(o andare) nel naso, di naso, sul naso a qualcuno: dargli
) nel naso, di naso, sul naso a qualcuno: dargli noia, molestia
negazione de'medicamenti suole dar loro nel naso. machiavelli, 1-iii-824: queste ultime
io ritraggo gli hanno dato assai nel naso. caro, 8-22: si dice:
si dice: tu mi dai nel naso, 'idest ', tu mi tocchi
mosche e i moscherini non molto nel naso ci dànno, salvo in silanda. baldinucci
che tale interrogazione le desse alquanto nel naso. ramazzini, 231: io sto con
sua operetta perché senza dubbio darà nel naso a qualcuno. moneti, 37: sacerdoti
, ora a quel dànno di naso, / cantando gli altrui fatti scandalosi.
atria, perché gli andò terribilmente al naso il mezzo asco della 'semiramide'a venezia
1-i-255: la burla diè forte sul naso al carnesecchi. -contrastare, contestare
di sotto; e chi potrebbe darvi di naso quando vi siete fatto così gran padrone
bacchelli, 1-i-566: tornò a dargli nel naso, come sull'aia fra quelli che
insoffribile. -dare di, del naso a qualcosa: attaccarlo, criticarlo aspramente
lalli, 2-2-38: fra chi darà del naso a i versi miei, / tu
saputelli /... dàn di naso alle fatiche altrui, / e mezzi buoi
al ta bacco diè di naso / e lo chiamò lorda materia e sozza
iii-344: trasento che foscolo voglia dar di naso anche alla vostra bella orazione.
vostra bella orazione. -dar di naso in culo (o, eufem.,
non venga persona / a dar di naso in tasca a i fatti nostri. marini
. marini, 1-180: dar di naso in tasca: dar noia; e dicesi
tornata / la volontà di dar di naso in tasca / all'esercito, al
sfaccendato e folle / attende a dar di naso in culo a marte, / onde
ha il diritto di venirci a dare il naso in tasca. -dare di naso
naso in tasca. -dare di naso in qualcuno: entrare in rapporti con
. forteguerri, 9-78: daresti di naso a quante sono / donne nel mondo
brutte. -dare la bile al naso: adirarsi, sdegnarsi grandemente. forteguerri
/ la cristallina bile e dàmmi al naso, / quando in man loro tali
. -dire o fare qualcosa sul naso a qualcuno', in sua presenza e
.]: dire o fare alcunché sul naso ad alcuno vale figuratamente dirlo o farlo
anche possa dispiacergli. -fare il naso rosso: bere smodatamente, ubriacarsi.
: bere smodatamente, ubriacarsi. -a naso rosso: in stato di ebbrezza.
/ d'erasto, noi facciamo il naso rosso. giusti, 4-i-102: a
a fin di tavola / e a naso rosso / una facezia / v'arriva
arriva all'osso. -fare il naso a una puzza, a un odore:
v'abbia colla lunga abitudine fatto il naso. crusca [s. v.]
. v.]: fare il naso a un puzzo, a un odore,
disgusto o piacere. -fare il naso del rinoceronte: fare una smorfia di
dice di no, tutti fanno il naso del rinoceronte e vi beffeggiano e vi
giudicio. -fare un palmo di naso a qualcuno: beffeggiarlo. p.
v.]: 'fare un palmo di naso a uno ': mostrargli il palmo
: mostrargli il palmo della mano sul naso, per beffa. -fare uscire la
beffa. -fare uscire la mosca dal naso a qualcuno', v. mosca,
, n. 24. -fumare il naso a qualcuno: v. fumare, n
, n. 11. -fumigare il naso: vivere, campare (con valore
queste battisoffiole, tu vorrai che 'l naso mi fumichi poco. -fra denti
fumichi poco. -fra denti e naso: di straforo. buonarroti il giovane
, 9-299: così fra denti e 'l naso, / parmi d'avere inteso e
dubbio e incerto. -mangiare il naso a qualcuno (in espressione ipotetica)
un gallo, gli avrebbe mangiato il naso a quel turco, anima sacchetta!
-mettere, ficcare, cacciare, porre il naso 0 dar di naso in qualcosa',
, porre il naso 0 dar di naso in qualcosa', occuparsi, immischiarsi, intromettersi
caro, 11-169: tu non hai naso; tu mi meni per lo naso
naso; tu mi meni per lo naso; tu metti il naso per tutto,
per lo naso; tu metti il naso per tutto, son tutti detti da
quei che in ogni cosa dàn di naso / vogliono intender tutti gli altri fatti
importa a te l'andar mettendo il naso alle case altrui e vedere quello che vi
..., frugare e ficcare il naso per tutto. bottari, 5-27:
tutto e saper tutto e voler cacciare il naso in tutte le cose. monti,
ficca, come suol dirsi, il naso da per tutto, e osserva tutto,
giovanetto con ardente curiosità, pose il naso in tutto e di tutto volle far
prìncipi, che come i critici mettono naso per tutto, ella è da potersi
casa troppe seccature per poter mettere il naso in quelle degli altri. pavese, 5-157
li faceva la signora e ficcava il naso dappertutto. -mettere fuori il naso
naso dappertutto. -mettere fuori il naso o la punta del naso'. uscire
ma sì, il sole mette fuori il naso, a vedere un po'anche lui
che oggi non potremo nemmeno mettere il naso fuori. -mettere il dito dal
-mettere il dito dal mento al naso: per richiedere silenzio e attenzione.
mi puosi 'l dito su dal mento al naso. -mettere il naso, dar
mento al naso. -mettere il naso, dar di naso in qualche luogo:
-mettere il naso, dar di naso in qualche luogo: farvi una capatina
5-129: venuto per ispasso a dar di naso / in loreto era il tomo ch'
kaiser sento il bisogno di mettergli il naso in casa per dargli il buon giorno.
modo di 'mettere un momento il naso 'di là dalla soglia del viminale
del viminale. -mettere il naso fuori da qualche luogo', uscirvi,
catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il naso. monelli, 2-79: avevo terminato
, si può dire, messo il naso fuori di casa. -montare,
napo, / né no te purgare lo naso sansa drapo. libello per conservare la
la sanità, 1-2: netta lo tuo naso e il petto, spurgandoti e i
dirimpetto dell'uscio nostro, soffiatevi il naso con questo fazzoletto. bracciolini, 17-14:
/ che a lor bisogni smoccolarsi il naso. e. cecchi, 2-55: l'
per riassestarsi, tossire, soffiarsi il naso. -non alzare il naso,
il naso. -non alzare il naso, stare sempre col naso su qualcosa'
-non alzare il naso, stare sempre col naso su qualcosa', dedicarvisi completamente o ininterrottamente
il signor sch- nabel non alzò il naso dalle sue carte fino alle due.
filologi] invece di star sempre col naso sui loro testi, passeggiassero talora in
! -non lasciarsi posare una mosca sul naso: essere molto orgoglioso e suscettibile.
che non si lasciava posare una mosca sul naso. -non mettere il naso o
sul naso. -non mettere il naso o la punta del naso fuori dell'
-non mettere il naso o la punta del naso fuori dell'uscio: essere estremamente
. v.]: non mettere il naso o la punta del naso fuori dall'
non mettere il naso o la punta del naso fuori dall'uscio dicesi dei soverchiamenti timorosi
d'un mese che non mette il naso fuori dell'uscio '. -non
'. -non poter toccare il naso o la punta del naso a qualcuno
poter toccare il naso o la punta del naso a qualcuno: non poterlo trattare con
non sono usi esser lor tocco il naso. caro, 8-22: per contrario
dicendosi: non gli si può toccare il naso..., il naso gli
toccare il naso..., il naso gli fuma, si vuol significare uno
adi non si può toccar loro il naso. magalotti, 7-164: gra,
, chi potrà adesso toccarvi la punta del naso? -non ricordarsi dalla bocca al
? -non ricordarsi dalla bocca al naso: avere debolissima memoria. tommaseo
: 'non si rammenta dalla bocca al naso ': le cose più vicine gli escon
, che non si ricorda dalla bocca al naso, sarebbe un buttar via il fiato
-non vedere quanto è lungo il naso; non vedere oltre il naso:
il naso; non vedere oltre il naso: mancare di intuito, di perspicacia,
: voi non vedete quanto è lungo il naso, / quanti piedi entran dentro uno
, un po'più lontano del proprio naso. -parere a qualcuno che gli
-parere a qualcuno che gli cada il naso: restare sconcertato, sbigottito, meravigliato
/ al conte parse gli cascasse il naso; / pensa la cosa pur com'è
-parlare, cantare nel o col naso: emettendo una voce fortemente nasale.
.. in quei tempi cantavano nel naso. manzoni, pr. sp.,
, 7 (112): parlando col naso, accompagnando le parole con gesti caricati
v.]: difetto, vizio di naso chiamano i maestri di canto quel suono
dalla laringe va diritto alla base del naso, donde poi scende alla cavità della
cantare a quel modo dicono cantar di naso o col naso o nel naso.
modo dicono cantar di naso o col naso o nel naso. -passare sul
cantar di naso o col naso o nel naso. -passare sul naso: trovarsi
o nel naso. -passare sul naso: trovarsi in prossimità di un amico
più il brutto tiro di passarmi sul naso senza dirmelo né prima né poi!
prima né poi! -perdere di naso qualcuno: perdere le sue tracce.
perché mai non l'aveva di naso perso. -recitare col sangue al
perso. -recitare col sangue al naso: recitare svogliatamente, senza impegno (
del gergo teatrale). -ridere sul naso a qualcuno: irriderlo, beffarlo apertamente
un giorno o l'altro possano ridersi sul naso! -salire, venire la mostarda
-salire, venire la mostarda al naso: v. mostarda, n.
n. 8. -saltare al naso di qualcuno: aggredirlo, saltargli addosso
50-38: allor saltarno tutti al ladro al naso, / ecco dicean la cosa è
cosa è manifesta. -soffiare il naso alle galline: v. gallina1, n
, n. 9. -soffiare il naso a qualcuno: fare in modo che
s. v.]: soffiarsi il naso vale trarsi giù gli umori del capo
trarsi giù gli umori del capo pel naso; e soffiare ad alcuno il naso vale
pel naso; e soffiare ad alcuno il naso vale aiutarlo a compiere la detta operazione
riferendosi a bambini. -sotto il naso: a distanza ravvicinatissima, vicinissimo;
v.]: * passare sotto fl naso ': di cosa che passi molto
. cosi * avere una cosa sotto il naso ': prossima molto. d.
che l'hanno tutto l'anno sotto il naso di vera carne e dimenticano che quella
. le spingeva il piatto sotto il naso. valeri, 3-24: -avvocato, buona
sente, / e mi passa sotto il naso / fischiettando allegramente. -sotto
fischiettando allegramente. -sotto il naso di qualcuno: molto vicino a lui,
viene rubata di prigione, sotto il naso degli sceriffi e della polizia. cassola
carabinieri: -gliel'abbiamo fatta sotto il naso, - disse. -stagnare il naso
naso, - disse. -stagnare il naso: far cessare un'emorragia o un'
. burchiello, 28: stagneratti il naso, che cotanto / di liquido cimurro
ognor ti doccia. -tirare di naso: sollevare il muso e fiutare l'
s. v.]: tirar di naso dicesi dei bracchi quando levano il muso
di preda. -toccare il naso di qualcuno: infastidirlo, dargli noia
se voi sapessi quanto e'toccò el naso di questo popoletto vi maraviglieresti assai,
bruttamente del mondo. -toccarsi qualcuno il naso se altri gli dice che non l'
. v.]: toccarsi uno il naso se altri gli dice che non l'
o inverosimile. -togliere vira dal naso: rappacificarsi. barducci, lxxxviii-1-205:
o tolta avessi giù l'ira dal naso, / po'che si larga ver te
immersa. -togliersi i moscerini dal naso: v. moscerino, n.
-trovare spago o una rosa per il proprio naso: trovare un avversario o un ostacolo
trovavano gli olandesi spago per il loro naso e fremendo d'ira in mirare tutti i
. di trovar talora rose a lor naso. -trovarsi a naso a naso
a lor naso. -trovarsi a naso a naso con qualcuno: trovar- glisi
naso. -trovarsi a naso a naso con qualcuno: trovar- glisi di fronte
che adesso era chiusa e mi trovai naso a naso con uno di quei soldati
adesso era chiusa e mi trovai naso a naso con uno di quei soldati.
quei soldati. -turarsi il naso, mettersi il naso in mano,
-turarsi il naso, mettersi il naso in mano, tenere la mano al
in mano, tenere la mano al naso: reagire a un odore sgradevole proteggendo
reagire a un odore sgradevole proteggendo il naso con la mano. cavalca, 20-153
quale puzza lo romito si turò il naso. grazzini, 2-29: dato l'occhio
al compagno, cominciò a turarsi il naso. buonarroti il giovane, 9-297: stiam
9-297: stiam lontani e mettiamci il naso in mano / e lasciamli passar.
li respinge indietro; con la mano al naso, vanno all'uscio ai cucina;
di piedi. -uscire sangue dal naso: essere affetto da epistassi.
oriente a chiunque usciva il sangue del naso era manifesto segno di inevitabile morte.
morte. -vincere di un corto naso: nell'ippica, vincere di strettissima
i gatti, finché non battono il naso non muoiono: 'di chi par ch'
[degli uomini] è fatta come il naso, che dove lo tiri viene.
petrocchi [s. v.]: naso a tetto, qualcosa di maledetto.
s. v.]: uomo col naso corto è l'immagine d'un morto
morto. -chi si taglia il naso s'insanguina la bocca: chi diffama
toscani, 84: chi si taglia il naso, s'insanguina la bocca (di
-la bugia corre su per il naso: chi mente non riesce a tenere
ma la bugia ti corre su pel naso. proverbi toscani, 300: la
: la bugia corre su per il naso di chi la dice (non si può
avere. garzo, xxxv-11-306: naso odora / che non asapora.
-non stuzzicare l'orso quando gli fuma il naso: non disturbare o aizzare chi è
2-15: non stuzzicar, quando fumma el naso de l'orso. proverbi toscani,
istuzzicare l'orso quando gli fuma il naso (non provocare i furibondi).
ti è detto che non hai più il naso, mettici la mano: non trascurare
t'è detto, tu hai meno il naso, ponviti la mano '.
, xii-518: io giurerei che il vostro naso sia il prototipo... da
, agg. anat. che concerne il naso e l'antro mascellare.
mascellare. = comp. da naso e antrale (v.).
rio che interessa la mucosa del naso e dell'antro mascellare. =
= voce dotta, comp. da naso e antro [mascellare] (v.
nasòbbia, sf. scherz. ant. naso grosso e deforme. p
bie, e viva solo il vostro naso, autentico e badiale. = formazione
badiale. = formazione scherz. da naso, forse di origine ven.
africano caratterizzato da una macchia bianca sul naso nero (cercopithecus nictitans).
]: 'nasobianco': cercopiteco dal 'naso bianco ', nome sorto in opposizione
cercopiteci. = comp. da naso e bianco1 (v.); termine
anat. che concerne, interessa il naso e le ciglia: nervo nasociliare.
nasociliare. = = comp. da naso e ciliare (v.).
= formazione scherz., comp. da naso e odoroso incrociato con [odorifero (
= voce dotta, comp. da naso e faringe (v.); cfr
il nasofaringe; che si riferisce al naso e alla faringe. = voce dotta
infiammatorio; cfr. lat. scient. naso pharyngitis. è registr.
anat. che concerne, interessa il naso e la fronte: sutura nasofrontale.
nasofrontale. — comp. da naso e / rondale (v.);
. che interessa, è relativo al naso e alle guance: solco nasogenieno.
= voce dotta, comp. da naso e dal lat. genae 'guance
, è rela tivo al naso e al labbro superiore: solco nasola
= voce dotta, comp. da naso e labiale (v.); è
che concerne, é relativo al naso e alle vie lacrimali: canale naso
al naso e alle vie lacrimali: canale naso lacrimale. =
= voce dotta, comp. da naso e lacrimale (v.); è
= voce dotta, comp. da naso e lobare (v.).
zione che verte intorno al naso. baruffaldi, iii-6: così
= voce dotta, comp. da naso e dal gr. \ òyo ^ '
domestica. = comp. da naso e mellifluamente (v.).
e mellifluamente (v.). naso mózzo, sm. bot. tose.
pinnata). = comp. da naso e mózzo1 (v.); è
nasonce, sm. scherz. naso grande e pronunciato. ranieri, 1-170
. lomazzi, 491: col gran naso il nasoncino. = formazione scherz.
nasoncino. = formazione scherz. da naso. nasóne1, sm. naso grosso
da naso. nasóne1, sm. naso grosso, pronunciato, imponente.
. -persona che ha un grosso naso. -re nasone: ferdinando iv di
'. = acer, di naso. nasóne2, ittiol. region
di corno o tumore che hanno sul naso. = voce di area sarda
= voce dotta, comp. da naso e oculare1 (v.).
= voce dotta, comp. da naso e orale (v.).
. che si riferisce o interessa il naso e la cavità del palato. -canale
della vita endouterina pone in comunicazione il naso con la cavità orale. tramater
[s. v.]: 'naso palatino': che appartiene al naso ed
'naso palatino': che appartiene al naso ed al palato. onde 'nervo nasopalatino
= voce dotta, comp. da naso e palatino (v.).
= voce dotta, comp. da naso e palpebrale (v.).
. nasòpia, sf. scherz. naso grande e pronunciato. rieri
nasórre, sm. scherz. ant. naso grande e pro nunciato.
-anche: persona fornita di un grande naso. grazzini, 649: la purga
. = formazione scherz. da naso. nasoscopìa, sf. medie
= voce ciotta, comp. da naso e dal tema del gr. oxo7réoi
= voce dotta, comp. da naso e settale (v.); è
= voce dotta, comp. da naso e sopracciliare (v.).
= voce dotta, comp. da naso e spinale (v.).
lat. nasturtium 'che fa torcere il naso; torcinaso '(per l'odore
. dal class, n&sus 'naso ', con riferimento alla proboscide.
nasutàggine, sf. letter. ant. naso spropositato, colossale (con riferimento alla
tipica conformazione cranica a forma di naso; alcune specie australiane edificano enormi
superi, nasutissimo). fornito di naso molto pronunciato e prominente o spro
) intorno alla schiatta del vostro sperticatissimo naso, ché secondo me non la indovinano.
v'è delia la nasuta: ohimè che naso! / pare il torto torron de
: cioè al re carlo ch'avea grande naso ch'è segno di molta discrezione.
-per estens. enorme, smisurato (il naso). caro, 12-i-82: prego
tributario de la nasevolissima nasaggine del nasutissimo naso vostro. 2. per
una protuberanza più o meno simile al naso umano (un animale: con partic.
una 'boccia 'col lungo 'naso di vetro '. pecchi, 14-74:
aspirazioni; rimanere con un palmo di naso. riccoboni, 45: non ti
, lat. nasùtus, da nàsus 'naso '. nata1, sf. letter
sifilide] attacca gli uomini principalmente al naso, alla bocca, alla gola e
, serrandomi prima delicatamente la punta del naso tra il pollice e l'indice della mano
navigatore brizzolato, pepe e sale, col naso rabbuffato in su, di collo corto
: che nessuno si possa mai soffiare il naso quando è visto, se non in
chi è romaso / gran pei soto naso / per man negligente. cavalca,
come un negoziante, tirando su per il naso, rosso sotto la barba, come
popolare persistere nel gesto di turarsi il naso, ché le consultazioni regali e le
xi-522: mi metteva un dito sotto il naso e urlava: « negriero. a
candidissimo, / l'exigua bocca, il naso decentissimo. tasso, 11-ii-930: altri
da questa parte mi son posta sul naso, come vi pare che torni bene
egli ama avrà, poniamo, il naso schiacciato, dirà che piace; se aquilino
pelle tutta della faccia e specialmente il naso punteggiato di nerellini, che spiccavano nell'
irata con nervigna mazza / che di naso ell'ha in vece, / al corno
un poco: non temete voi il naso adunco di questi nostri letterati casti,
sua severità tra le pinne cupide del naso a pozzuolo e le borse paonazze degli occhi
, 1-2: mondifica e netta lo tuo naso e il petto spurgandoti e i denti
e con le man se netta el naso. benivieni, 1-175: nettati un poco
, qual nettareo fumo \ mi entrò pel naso, di porcina ciccia!
arcuata delle sopracciglia, ben modellato il naso, disegnate con nettezza e in rilievo
e gli organi del senso specifico (naso, orecchio, occhio), in contrapposizione
in mezzo al suo viso sporgenza di naso. 4. elettron.
, / l'empio la bocca e 'l naso, e spruzzo gli occhi / e
graf, 5-888: tutto mi dà nel naso! / sono un po'nevrastenico.
di profilo per esporre il tuo naso perfetto. sembri l'italia, sui
nido di du- cento grazie, il naso è ove si soleggiano le grazie più
. guadagnoli, 1-i-281: il suo naso additando alla fanciulla, / che gli
partic., della bocca o del naso, che denota sdegno, disgusto,
quanto alla corrispondenza che tiene [il naso] con gli affetti dell'animo, come
: altre signore... torceano il naso o faceano il niffolo. cagna
] fece con le labbra e col naso un certo niffolino, come mostrando d'aver
mi meni pel villaggio / per lo naso come el bufolo; / tu mi
rame dorato che prolunga sulla fronte il naso. -trascorso in modo onorato,
marino, xii-520: caminando [il naso] verso il mezo, si scontorce
che ha la stizza su '1 naso, come il caccia / venere,
col dito il sellino delle lenti sul naso o il nodo della cravatta sotto il
. nievo, io: il suo naso aquilino rincagnato, adunco e camuso tutto
al nodo della gola, quanto è dal naso al mento, tanto è dal groppo
alla pezzola o farsi un nodo al naso: come espediente per rammentare cose o
una cosa. 'fare un nodo al naso '. -fare nodi in ogni filo
leggeva con un paio di rozzi occhiali sul naso. cicognani, 3-9: quando la
socchiuse, si vedeva infatti spuntare un naso rosso e pustoloso, nonché due grosse
vivo, fu spedito a soffiarsi il naso a la lungara. -in composizione con
volgar., vli-474: taglieranno lo tuo naso e le tue orecchie,..
: bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola
come un cane da caccia, arricciava il naso e faceva dei versi come per dire
. guadagnoli, 1-i-281: il suo naso additando alla fanciulla / che gli chiedea
sono tanto pochi che li numereresti col naso. -numerare due: contare fino
salare tutto il corpo, salvo il naso e la bocca, per lo bellico e
molteplici suoi creditori. riferimento al naso). = deriv. da
gallina. bacchelli, 1-ii-102: il naso aquilino ed ardito era sottile, e
: 1 raggi ne ferien per mezzo 'l naso, / perché per noi girato era
la mosca, che mi vola intorno al naso / non altramente da mattina a terza
, a pena col suo occhialétto sul naso speculava se avesse imberciato giusto. carducci,
14-1-1-69: l'invenzione degli occhiali da naso è assai antica e viene attribuita a
, che vi mettete tali occhiali al naso che ciò che vedete vi par ladro
cecità dell'animo loro, ponendosi al naso gli occhiali della virtù. sarpi,
accadere. 10. prov. a naso tagliato non bisognano occhiali ". per
proverbi toscani, 278: a naso tagliato, non bisognano occhiali.
scintillanti dietro le lenti degli occhialini da naso, il dottor pulga -dichiarò mio padre -non
. cecchi, 5-466: ho sul naso degli occhialacci di vetro, e non
occhiali, due grandi occhialoni inforcati sul naso, che dànno alla fisonomia dello zelante scienziato
ritrarre, guarderai poi in parte quale naso o bocca se le assomiglia, e fa'
martinelli era trasecolato. pareva che il naso gli crescesse a vista d'occhio.
grazzini, 2-29: veggendo coloro turarsi il naso e così sott'occhi guardar pure inverso
quello cranico che congiunge la radice del naso e la prominenza occipitale. -muscolo occipitofrontale
occluso. -turato (il naso). d'annunzio, ii-63:
accompagna, spesso tira pel guinzaglio o col naso -sparire sotto la linea dell'orizzonte
, 2-166: voglio applicarmi gli oculari al naso. oh veggio di molti spectatori la
: riceve la parte esterna [del naso] le specie odorabili; l'interna le
decevole, vede affilato surgere l'odorante naso. 3. che annusa,
, disse: « madonna forbitevi il naso, e poi odoratemi il cappero ».
ma odorandola, siccome l'odorato del naso. savonarola, iv-252: il predicatore
, iv-252: il predicatore odora col naso suo li iudici e il terrore di
cicognani, vi-11: la curva concava del naso per cui ritrae dalla madre è in
ant. l'organo dell'olfatto, il naso. leggenda di s. ieronimo,
un moto dell'interne parti nervose del naso. -qualità di un suono, di
piena di sterco ai cane, e al naso lei puose dicendo: « vedi come
diverse maniere di spezierie, quelle al naso ponendosi spesso, estimando essere ottima cosa
sì se la fiuta, / benché naso non ha ona'odoresca? =
. bellini, i-154: del suo naso, tanto è dottorale, / fin gli
, la vista, le orecchie, il naso, ecc.); generare
tal gomma che faceva zuffa col naso e con gli occhi, cioè offendeva el
e con gli occhi, cioè offendeva el naso per tristo odore e gli occhi
era offeso dal catarro ed intasamento del naso. c. durante, 2-436: restano
gorgogliante e cattivo francese; il suo naso che mette una muraglia carnosa tra l'uno
invettive. ghislanzoni, 16-81: eccovi il naso ignudo!... ferite!
chi si rompe il capo, chi il naso, altri altro membro, guaiti e
frugoni, vii-474: tutti si turavano il naso, ma quegli tenealo aperto per ricevere
olezzo non sarà destinato che al solo mio naso. -fascino. caracciolo forino
olfattivo, la testa aguzza, il naso lungo vagano chini sulle carte. =
la parte loro [dei forami del naso nelle tartarughe] convessa riceve nervi dal
; ma pensate che si contano col naso. fuori di firenze posso dire d'
, di colore ulivigno e con grande naso. b. pitti, 1-10:
con esse la mano a oloralle al naso si puose. 3. rendere
, vii-474: tutti si turavano il naso, ma quegli tenealo aperto per ricevere
tutto, intero 'e (hvó$ 'naso '. olorirc, intr. (
. verga, 3-137: ha il naso fine quell'omaccio! fogazzaro, 5-134
malata appariva divorato dalla sofferenza, il naso affilato con le narici trasparenti, le
faldella, 1-69: mostra sotto il naso l'ombretta del tabacco. de pisis
per domare roberto che appena messo il naso fuori del nido s'era dimostrato troppo
suu'oifatto e cominciò a tirare su col naso, a onde larghe e calme.
nervee sparse per le interne membrane del naso, esse s'increspano e maggiore si
che una spera d'occhio grigio e il naso, piccolo e marcato.
capuana, 1-iii-177: ha [il naso] leggere ondulazioni di linee, e delicati
quel regalo e col palato e col naso. 8. astron. disus.
/ il vago, onesto e bel naso affilato. buzzi, 199: ecco la
fuori dell'uscio senza battere subito il naso contro tonnipresente pancia, enorme al punto di
pelle tutta della faccia e specialmente il naso punteggiato di nerellini, che spiccavano nell'
oppiata] tenire per una ora al naso e s'indormenterà. dalla croce, ii-21
firenzuola, 555: sotto al naso è posta la bocca, con due operazioni
, l'alitare e l'odorare a 'l naso, il mangiare a la bocca,
, i-13: flusso di sangue per naso tale ora è buono e utile e talora
.. apre anco le oppilazioni del naso e co '1 mangiarlo o con l'
e storceva la bocca, oppressa dal gran naso borbonico, congiungendo le mani in un
da infiniti uomini si tira su pel naso, se sia posto in bocca ad
da me stesso levarmi le mosche di sul naso '. -se non è un'
coi volti insozzati di fango, col naso insanguinato e con gli occhi fuori delle
quel regalo e col alato e col naso, portando opinione che quegli abiti alsamici
a mostrare quale orecchio e quale * naso 'da orchestratore avesse maestro claudio.
loro. -impiegato a battere il naso negli orci', caratterizzato da estrema bruttezza
v.]: 'impiegato a batter il naso negli orci ': per lasciarci l'
, / la voce d'orco, il naso di falchetto. borgese, 1-381:
faccia da orco, con un gran naso, grandi occhi, grandi orecchie,
anni, alto quasi due metri, un naso adunco, da uccello da preda,
] in napoli per lo stampatore nicolò naso, ma non vi veggo impressa la licenza
da accentuata pigmentazione, dolicocefalia, naso leptorrino, faccia leptoprosopa e statura
lo succhio de l'origano mettigli nel naso e incontanente parlerà. crescenzi volgar.
g. gozzi, 1-20: ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini
portavano tutti quel maschile ornamento sotto il naso. fantoni, ii-130: le lunghe treccie
che si riferisce alla bocca e al naso. 2. fonet. vocale
questo volto, se deforme ho 'l naso, / la bocca torta, scofacciato
degli occhi percossono che, tagliato il naso col labbro e'denti, appena con
il musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla. 3. figur
sedere. -toccare o stuzzicare il naso all'orso quando fuma: fare un'
xxv-1-14: non stuzzicar quando fumma el naso de l'orso. monosini, 212:
commotos videa- mus: 'quando fuma il naso all'orso, non lo stuzzicare.
mano, e tu vai toccando il naso all'orso. -vendere la pelle
bacchelli, 18-i-502: curcubilio si trova col naso sulla vetrina di un ortopedico: cinti
va recitator molesto / oscenamente parlando col naso. 2. con parole e
pupazzo, le guance rosse e il naso ritto e lungo, che una volta aizzato
, stringono il sangue che vien dal naso, fan male allo stomaco, generan
il seno e il volto, schiacciata il naso, arsiccia e fuliginosa le chiome,
. 6£óppi < -ivo£ * dal naso a punta ', comp. da '
'e £1- vó <; 'naso '; è registr. dal d.
ostetrico gridò, / se cresce il naso al povero figliolo / in proporzion, col
, 8-1064: quantunque divisi da un naso sperticato, gracile, però, come un'
sguardo sospettoso e teso, un lungo naso, e fra due guance pendenti una bocca
: / altri dà l'ostracismo al naso mio. casati, 2-161: ogni più
delle orec chie, del naso, della laringe. moretti, i-421:
cina che si occupa delle malattie del naso, del l'apparato uditivo
bocche de'leoni. -otturare il naso, le narici', tapparsi il naso
il naso, le narici', tapparsi il naso per non percepire un odore sgradevole.
con l'una mano si otturino il naso e con l'altra accostino il vaso
927: chi lo ha sottile [il naso] nell'estremo aguzzo, /
x-3-104: ottuso avranno ovver acuto il naso? / avranno il guardo affabile o severo
deriv. dal nome di publius ovidius naso. ovidio, sm. l'
dal nome lat. del poeta publius ovidius naso. ovidótto (ovidutto),
: così chiamasi un'ulcera putrida del naso, che tramanda un odore fetentissimo,
: un pacchiarotto, rossigno, dal naso arricciato come quel del mortaio e da
'grosso 'e fa faòc; 'naso '. pachisalpingite, sf.
avventura molto grossi e rilevati e '1 naso picciolo e le guance paffute e la
, scarpe spropositate, trucco violento, naso a palloncino e parrucche con colori sgargianti
garzoni, 1-302: di sotto al naso sta la bocca la qual si parte
e il riflusso di liquidi attraverso il naso. = voce dotta, comp
nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la veste tutta a brandelli
: una tal palliduccia... col naso lungo, il collo sottile, il
e non vedeva più in là del suo naso. -essere un pallone di papavero
: alquanto paffuto e tondeggiante (il naso). tommaseo [s. v
. betteioni, iii-300: hanno il naso fatto a pallottola. -bacca,
pirandello, 8-13: la pallottolina del naso un po'venata. .
pare che vi lasceranno menar sempre pel naso quel buon uomo di mio padre, per
a'dua palmi di fronte e tre di naso, / con lunghi cigli, setolosi
, dove mi mettere. -col naso lungo un palmo: con grave disappunto,
onde fatto avea partita / tornossene col naso lungo un palmo. -col palmo e
pietre. -con un palmo di naso: v. naso, n. 18
-con un palmo di naso: v. naso, n. 18. -fare un
. 23. -fare un palmo di naso a qualcuno: v. naso,
palmo di naso a qualcuno: v. naso, n. 18. -portare
uscì la passione con le traveggole al naso, ed accostandosi all'asinelio che già si
di pane. -scherz. panaggio del naso: tabacco da fiuto. baruffaldi,
di passaggio / il panaggio / del tuo naso vai portando, / guai a te
d'angelo volante gli solleticava l'enorme naso a petonciana e il mento ciccioso.
che, messer tesoro, ficcate mai il naso nella panizza- zione e nel suo calmiere
olio »; e torcea il vizo col naso insieme. = deriv. da
vero di leone xiii tutto tiara, naso ed orecchie, tendente le braccia..
panno lino, con cui s'asciuga il naso, chiamato da'toscani moccichino o fazzoletto
iridi di qua e di là del naso; il tutto servito sopra una 'mannequin
panno lino con cui s'asciuga il naso, chiamato da'toscani moccichino o fazzoletto
una mostardina di senape che montava il naso, un peperoncino da portar via la
lunghi, zimarra nera e maschera scura con naso pronunciato e pizzo sul mento).
: bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola
lo agganciassero in aria per quel gran naso. c. e. gadda, 6-260
alide. firenzuola, 422: il tremulo naso e le pendule lab- ra volle
.: corto di fronte e lungo di naso precocemente grosso e pendulo. c.
un in-folio di 400 pagine -sopra un naso di marmo scoperto nel 'colombarium '
l'unghie e mastica la penna mentre col naso appuntato all'in su cerca quasi
, con gli occhiali a stanghetta sul naso,... con la penna in
asciugati gli occhiali se li piantò sul naso, tossì, soffiò nelle mani e riprese
morte, ed occhio per occhio, naso per naso si paga per la pena della
ed occhio per occhio, naso per naso si paga per la pena della pariglia,
che ha due gran baffi sotto il naso e dei più spaventosi al cuore, e
smunto di federigo grandeggiava il promontorio del naso sanguigno a'àprito di porri seccaricci,
mostar- dina di senape che montava il naso, un peperoncino da portar via la
al colore paonazzo del volto o del naso, alla lunghezza o alla grossezza eccessiva
peperone! ghislanzoni, 16-195: un naso fatto a guisa di peperone, che
... si fece diventare il naso gonfio e rosso come un peperone dalle gran
qualcuno non mancherà di ricordarsi del mio naso a peperone, della mia aria da
. 3. per simil. naso grosso e rosso. codemo, 363
di migliore appetito, e il suo naso, vero peperone ungherese, passava per
per 'grosso 'e 'brutto naso ', per la somiglianza col
, e con la testa andava urtando nel naso di questo e nel naso di quell'
urtando nel naso di questo e nel naso di quell'altro. = forma
, 1-13: flusso di sangue per naso tale ora e buono e utile e talora
i raggi ne ferien per mezzo '1 naso. idem, purg., 22-140
caviceo, 1-15: mercede per questo perfillato naso, mercede per questi labri di coralli
, un gabbamondo / permetter che pel naso vi conduca. manzoni, pr. sp
. proverbi toscani, 372: un naso... voltato per l'insù come
zoccoli, non mostrando del viso che il naso a pera e i baffi a spazzola
lunghezza del suo muso ed allo sporgere del naso assai oltre il labbro inferiore. è
piccioli che appena ci vedea, un naso largo e schiacciato nel viso, con
, n. io. -perdere di naso qualcuno: v. naso, n.
-perdere di naso qualcuno: v. naso, n. 18. -perdere dio
capo ne'cantoni, / e co 'l naso sempre a l'aria / gli occhi
la natura gli aveva dato mento e naso rapaci, bocca sottile, perentoria.