si pigliano, / le gioie nelle vepri nascosa, ascoltante intorno a quelle le boci machiavelli
, e via non serba a te nascosa; / se il capo accenni, trema
aver accordo dentro di loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare. bar
apparecchia ». / la legge alcoran, nascosa e priva, / aperse apresso loro
ragionerò la sua allegoria, cioè la nascosa veritade. boccaccio, viii-162: il
esca, la bontà ch'è dentro nascosa, alletta i circustanti. segneri,
/ onde è la fama nel tempo nascosa. idem, par., 17-82:
: sotto a quelle loro egregie opere era nascosa un'ambizione alla utilità comune..
v-222: ti mostreranno... qual nascosa virtù le piante nutrichi e insieme faccia
18-34: or ti puote apparer quant'è nascosa / la veritate. g. villani
spero. a te niuna cosa è nascosa. tu sai se io ho avuta colpa
1005: la dolcezza de'tuoi premii è nascosa ed ar ansioso trepidante
bene come intra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa. testi fiorentini, 186
pervenuto all'amaritudine, la quale è nascosa nella dolcezza del mondo, e astiene
estima che la attillatura in parte così nascosa e rare volte veduta, sia a quella
18-35: or ti puote apparer quant'è nascosa / la veritate a la gente ch'
becco della proda della nave tutta timida star nascosa. c. bartoli [alberti
del convito delle galline e la virtù nascosa nelle parole. ser giovanni, 124:
ché ci dee essere una cotale callaiétta nascosa »; e coloro dietro. [
sopra volando sempre agira, / qual nascosa cagion tanto me tira, / che
1-11: ma la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto
seggio, /... / qual nascosa cagion tanto me tira, /
suo confino / una fauna crudel vi sta nascosa. machiavelli, i-534: aveva messer
,... vede per presunzione la nascosa fronte per bellezza maravigliosa, e,
corsaletto / dei vecchi dì colla malia nascosa. rosso di san secondo, 1-8:
ariosto, 17-107: così per ima via nascosa e corta / uscirò al camin lor
ché ci dee essae una cotale callaietta nascosa; * e coloro dietro. atidrea da
morte di cotale giovane non potere essere nascosa. sannazaro, 7-1 io: ma lei
confino / una fauna crudel vi sta nascosa. berni, 120: una turba
quella mollezza, ovvero dilicanza del seme era nascosa l'asprezza della corteccia: in quella
asprezza della corteccia: in quella corteccia era nascosa la fortezza di sì duro tronco:
e in quella secchezza del granello era nascosa l'abbondanza de'frutti. -bellezza
: / perché dimori in te tanto nascosa, / che non te vèn a ancider
ad aparire la loro falsa e nascosa duplicità del cuore. dovila, 23:
neuna cosa divina o umana gli parea nascosa, in tale modo che la grande
incomincia ad aparire la loro falsa e nascosa duplicità del cuore. aretino, 1-96:
monti, x-3-483: al suon della nascosa / voce amica si dischiuse, /
avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa, / che a celar pronta ell'era
, e nel suo atto è nascosa. albettano volgar., 135: niuna
1-11: ma la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto
depinto, / quanto tua nobiltade è ancor nascosa! pascoli, 924: gemeva il
questi giorni... assai acconciamente nascosa. leti, 5-ii-433: i pontefici
da maravigliare. che falsità potrebbe stare nascosa nello argento provandolo a paragone al fuoco
/ romper le nubi oscure, ove nascosa / e fanatici e goti / tenner la
credere che falsità fosse nelle tue parole nascosa, e che le tue lagrime fossero
a cui, momino mio, tutta è nascosa / la gran felicitade, che t'
/ e se mi vede fugge e sta nascosa; / onde no spero ch'i'
fina / e misse dentro el duca alla nascosa. b. davanzati, i-166
florida esulta / e tira dentro il cuor nascosa dorme! onofri, n-159: l'
. per certificarsi se alcuna foglia artifizialmente nascosa doni alla gemma color non suo.
cose; / ma la radice t'è nascosa e il seme. -persona o
la fama] per non e star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia e stride
de la cosa / che si fura nascosa; / ch'un solo uom la porìa
umano è cosa tanto riposta e tanto nascosa, che di lei (come bene disse
cercano », tenendo con forte viso nascosa la paura. alfieri, 1-783: il
fissa alla battaglia, / la verità nascosa ci spiattella. palazzeschi, 3-35:
/ e non la tien nel fodero nascosa. carducci, 79: sol tra i
quale niuna cosa gli è occulta e nascosa. campanella, i-30: finita questa,
accordo dentro di loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare, quasi
avvertirmi, dove credereste / che l'abbiano nascosa? entro al mio sacco. g
essere alcuna virtù, forse a lui nascosa, volle che la vendita si stornasse.
e scoperta..., o nascosa o incavernata fra dirupi e voragini.
ogni cosa / è base in lui nascosa, / che solo in sé riposa,
, / a ciascuno altro incognita e nascosa. ariosto, 27-14: per l'
, inchiaro e dolce rampollamento della fonte nascosa dagli corrotto. gelli, 17-299:
il petto alla incurvata valle / che nascosa in tra lor forman le spalle. caporali
, uscirne una determinata, ch'era nascosa nella sua infinita indeterminazione e, per
, uscirne una determinata, ch'era nascosa nella sua infinita indeterminazione, e per
sì 'l dice ad inganno ed hae nascosa dentro la falsitade. cavalca, 9-299:
l'orazione], che agli altri era nascosa, gli si sarebbe di subito mostrata
da valvasone, 2-103: questa peste crudel nascosa giace / frodando gli occhi altrui lungo
avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa. patini, 579: le siepi stesse
18-36: or ti puote apparer quant'è nascosa / la veritate a la gente ch'
: la calza, dove ella sta più nascosa, / atorniata è da diversi lacci
uomo, la quale vi era prima nascosa ed in potenza. questi chiamiamo noi scultori
lombrico / che penetrar non puossi alla nascosa. cesari, 1-1-314: perché assottigliarvi
avea gonna distinta / dall'intessuto canape nascosa. marradi, 355: cantan le
dubbio esser molta malagevolezza il trarre la nascosa verità di sotto al fabuloso parlare,
malizia è una mala volontà d'animo nascosa di fare altrui danno. dante, conv
3-308: o mammolétta umile, / nascosa in mezzo l'erba, / benché
fin cor rallegrare; / perché mi sta nascosa, / sì forte ne vaneo /
. [tommaseo]: in quella parte nascosa dove e'medicamente conserva la sanità ed
un giorno [gostanza] si puose nascosa in uno luogo dove cognove e vidde
del viaio. guinizelli, xxxv-n-471: nascosa morte porto in mia possanza / e
/ come ognun vede, rinchiusa e nascosa. -fare come le monache da
me sopra l'erbe distesa, una nascosa serpe, venente tra quelle, parve che
lingua). celli, llii-71: nascosa / ancor la dotta conoscenza sia /
universale opinion dell'altrui virtù, muta e nascosa fra'concetti dell'animo, si potrebbe
/ la nube d'argento / fra nembi nascosa / va spinta dal vento.
, 10-41: non dee esser questa cena nascosa, né a ricchi, ma a
della proda della nave tutta timida star nascosa. giuseppe flavio volgar., ii-305:
/ io la farò, palese e nascosa. serafino aquilano, 70: d'ercul
se dice / che tu portasti la nascosa fraude. tommaseo, 19-41: sotto
lieto / a veder la vendetta che, nascosa, / fa dolce l'ira tua
.. la mia concetta doglia nel petto nascosa, era impossibile che delle molte volte
sopr'ogni cosa / desiderrebon che fosse nascosa / la tua stultì a chi ti sta
profumo santo, / una dolcezza tenera e nascosa. saba, 185: di
/ e agli sguardi d'altrui tengo nascosa. -sostant. moscoli, vii-639
ch'aia / la sua radice incognita e nascosa. idem, par., 24-72
, ai materia sì alta e sì nascosa ragionando, o errassi per poco sapere,
ma la dolcezza de'tuoi premi è nascosa ed arcana e da non potersi comprendere da
pulci, 1-11: la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto
s'io non la conto, perché è nascosa sotto figura d'allegoria. boccaccio,
del convito delle galline e la vertù nascosa nelle parole. vangeli volgar., 33
quei motti che hanno in sé una certa nascosa suspizion di ridere. 7
creo, / se più mi sta nascosa; / e se nonn-è pietosa / son
/ che a impetrar grazia non mi sia nascosa / per l'alma che d'amor
giudei. 9. locuz. -alla nascosa: di soppiatto, alla chetichella.
/ ma fuor la ne mandò alla nascosa. b. tasso, 6-35: quel
/ partorì un figlio al fine alla nascosa. -di nascoso: nascostamente, occultamente
(99): la casa e sia nascosa in calicutte. -stare di nascoso',
, seco stimando, / la maestà nascosa conoscette. ariosto, cinque canti,
e se mi vede, fugge e sta nascosa. bonichi, 100: povero è
effetto appare e nel suo atto è nascosa. dante, inf., 7-4:
potesse levar di sospezzione di non tenervi nascosa concubina alcuna. de luca, 1-15-2-290
per veder se la mamma è là nascosa. moravia, ix-105: non parlavamo
benché in tanta moltitudine di scrittori sia nascosa la fama mia, arò pur da
segreto fuori, dove se ne stava nascosa, si palesò ai congiurati, dicendo loro
anima sua è in amaritudine e iddio ha nascosa da me la parola.
: giunto al luogo dove è la marcia nascosa e non si teme già più di
stare così fra le macchie e sterpi nascosa per le folte selve. -tenere in
/ tenea la fiamma dentro al cor nascosa. giusto de'conti, ii-62: col
né paventava io di nemico o di nascosa tigre, ché forte io era come una
virtude è quasi morta, / ovver nascosa sotto oscuritade, / e 'l peccato
lombrico / e penetrar non puossi alla nascosa, / e tal muove in ver
pensiero / di tenerla a ciascun sempre nascosa. -fuori di tutto il pensiero
per avventura più alta onda v'è nascosa. brusoni, 9-155: un lucido
): tenendo il re la sua affezion nascosa né per grande affare che sopravvenisse potendo
ma dimostrazione di vita potente per quanto nascosa e repressa, ma speranza santissima e
accordo dentro di loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare. lorenzo de'
e assai vicin fu a uccidere la nascosa giovane e ella a palesarsi, per ciò
tempo che la canicula nasce e sta nascosa xxx giorni, ragunansi insieme nella primavera
portare invidia e gran dispetto, / nascosa v'era tra l'erba novella / una
possanza avviluppata, insidiosa e nelle tenebre nascosa. d. bartoli, 17-2-30: solea
e morte v'ho nascoso. / nascosa morte porto in mia possanza, / e
, / io la farò, palese e nascosa. boiardo, 2-18-35: come ciò
potuto aveva la sua pregnezza tenuta aveva nascosa, veggendo, per lo crescer che 'l
giunto al luogo dove è la marcia nascosa e non si teme già più di
barberino, ii-370: né ti fia mai nascosa / la verità, s'aspecti /
graziosa; / or mi ti se'nascosa / e come mulo trai de * fieri
graziosa ombra, vede per presunzione la nascosa fronte per bellezza maravigliosa. -buona
la vergine per non esser veduta / stava nascosa dopo la cortina: / el novo
/ per veder se la mamma è là nascosa. baldini, 10-60: amore aveva
ascoltatori, lasciando il travamento della verità nascosa delle cose naturali o accidentali al filosofo
, i-209: che falsità potrebbe stare nascosa nello argento provandolo a paragone al fuoco?
cagione del convito delle galline e la virtù nascosa nelle parole. falugi, 1-14:
: la borsetta del fiele stava totalmente nascosa e seppellita nella grossezza del fegato,
, chiaro e dolce rampollaménto della fonte nascosa dagli occhi di tutti gli uomini di
anche talvolta / una grande scarsella sta nascosa, / ch'è piena di danari.
agli ascoltatori, lasciando il trovamento della verità nascosa delle cose naturali o accidentali al filosofo
la traccia d'orione, avendo già nascosa la raptrice d'il garzone troiano.
giacendo sopra la nuova erbetta, mezza nascosa in quella, la bionda testa sopra il
per non essere veduta, / stava nascosa doppo la cortina; / el nuovo
: o mammo- letta umile, / nascosa in mezzo l'erba, / benché la
, 237: una serpe tra 'fior nascosa e l'erba / mi tolse la
x-145: questo misterio e questa cosa nascosa dico: certo noi risorgeremo, ma tutti
ne'quali fin allora s'era tenuta nascosa. f. f. frugoni, vi-266
causa singolare e troppo scura e riposta e nascosa, per la quale lo 'nperio di
giunto al luogo dove è la marcia nascosa, poni attamente nella particella pregna il ferro
cielo el sole / e resurger pietà benché nascosa. guicciardini, 2-2-207: avete la
, premuta dalla intomeata scorza, sta nascosa; delle sue lagrime le quali l'odorifero
case della fredda gelosia, la quale nascosa in una delle altissime rocce d'apennino
come in tra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa tinta di sanguigna rossezza.
città. buonarroti il giovane, 9-266: nascosa tra aortiche e le rovine / d'
, / per vedere s'egli abbia somma nascosa nelle sue sacca. pascoli, 996
, / stella marina ke non stai nascosa, / luce divina, virtù graziosa,
in cosi fatte scritture, piene di nascosa disonestà e di materie plebee, che
di tutta europa, non rimanga così nascosa come l'hanno lasciata i monaci che
239: tra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa tinta di sanguigna rossezza
, 2-18-14: possa che ogni stella fu nascosa / e del giorno vermiglio apparbe il
la cagione della quale è a me nascosa. 6. molesto, fastidioso
giocosa / la midolla del ver non sia nascosa. zena, 1-463: i
, / stella marina ke non stai nascosa, i luce divina, virtù graziosa,
chiaro davamati, xiv-37: non potè star nascosa / lamia voglia e 'l talento: /
l'altra si può dire che tanima sia nascosa e seppellita dalle concupiscenze carnali. boccalini
, / se 'l lupo uscito di nascosa grotta / e l'orso sceso alle minor
. alamanni, 7-ii-96: in più nascosa parte / dai suoi vicinsicuri / si fèr
quella spelonca, dove mi credevo più nascosa e sicura, solché se ne fosse chiusa
al venir manco, / se più nascosa è la pena mia. / ch'ella
: aspecta la sposa / e stasi nascosa, / e guarda sommosa / si vèn
viva boce ha una virtù in sé nascosa, non ti saprei dire come fatta,
la maddalena] è nel fino amore nascosa / ke già unqua non cura d'altra
in così fatte scritture, piene di nascosa disonestà e di materie plebee, che sol
sacramiento che fece, perzò che avea nascosa polissena. dominici, 1-35: gl'
: tormentarolli per farsi insegnare la pecunia nascosa e sotterrata. g. gozzi, 1-3
ora, premuta dalla intomeata scorza, sta nascosa; delle sue lagrime, le quali
alcuno se dai poeti è sotto favole nascosa la verità, ma più tosto si dolga
avere ritrovata la cara gemma nella spazzatura nascosa. v. borghini, 4-ii-660: io
fissa alla frataglia, / la verità nascosa ci spiattella. rebora, 3-i-24: una
caminare, / me conducea quel vecchio alla nascosa. alamanni, 7-i-314: gli
1-ii-21: del quale avvenimento, quasi da nascosa divinità spirato, certissimo augurio presi di
3-308: o mammoletta umile, / nascosa in mezzo ferba, / benché la rosa
: sopr'ogni cosa / disiderrebon che fosse nascosa / la tua stultìa chi ti sta
nome,... volete che sia nascosa ogni intemperanza e alberghi ogni scelleratezza.
12-77: se 'l lupo uscito di nascosa grotta, / e l'orso sceso alle
incontra, la quale era- vi dentro nascosa co'suoi leoncini, e gittoglisi al collo
far de la cosa / che si fura nascosa, / ch'un solo uom la
ma la dolcezza de'tuoi premi è nascosa ed arcana, e da non potersi
come dal tentato suolo / sgorga fonda nascosa, e l'intelletto / con più lontano
dove la vocal tomba di merlino / era nascosa in loco alpestro e fiero. g
via, / a ciascuno altro incognita e nascosa. / per una tomba chiusa intorno
agli ascoltatori lasciando il travamento della verità nascosa delle cose naturali o accidentali al filosofo
/ nella più interna parte e più nascosa. g. gozzi, i-27-181: oh
, ii-80: sulla solinga vetta / nascosa fra l'erbetta / pallida è pur la
[var.]: perché mi sta nascosa / sè forte ne vano eo. dante
davanzali, lviii-22: perché mi sta nascosa, / sì forte ne vaneo / che
che me sopra l'erbe distesa, una nascosa serpe venente tra quelle, parve che
essendo la medicina sotto oscurissima notte stata nascosa insino al tempo della guerra peloponnesiaca,
mai potuta conoscere l'alta virtù di costei nascosa sotto i poveri panni e sotto l'
la vocal tomba di merlino / era nascosa in loco alpestre e fiero. dottori,