con dissimulata impazienza, verso l'arboreo nascondiglio, rispondendo al mio richiamo con una
, che ha sonno e cerca un nascondiglio fresco dove accucciarsi, ella aveva l'
bestia ferita a morte che cerca un nascondiglio. moravia, v-36: e così ebbra
il giudice, cavato a forza da un nascondiglio del pretorio, dove s'era appiattato
ratto corse a rinchiudersi in un segretissimo nascondiglio. anche il cagnolino vi s'appiattò
ascondiglio, sm. ant. nascondiglio. salvini, 23-211: altri
letter. il nascondere; occultamento; nascondiglio. ottimo, iii-436: assai t'
sentiero, per dove andar cercando un nascondiglio in caso d'un serra serra. cattaneo
il calduccio. slataper, 1-48: nel nascondiglio più benigno del boschetto, in un
mia ricciutezza. chi sa da qual nascondiglio della mia carbonaia pescarese piena di tarantole
5. luogo riposto e appartato; nascondiglio, ripostiglio; parte lontana, poco
2. luogo riposto e angusto; nascondiglio; sito appartato e solitario; regione
della mia ricciutezza. chi sa da qual nascondiglio della mia carbonaia pescarese piena di tarantole
d'introdurre la mano in quel suo nascondiglio. -per simil. marino
dentro di sé di mettere in qualche nascondiglio della stanza alcune carte, che potessero
351: ben avrebbe a in là del nascondiglio ove stava il capitano arcais con forza
dare maggiore solidità o per creare un nascondiglio in un recipiente, in una cassa,
cosa: farsene difesa, riparo, nascondiglio. dante, inf., 21-47
sm. letter. covo; rifugio, nascondiglio. -anche al figur. monti
guardia; rifugio, ricovero, nascondiglio. nievo, 128: la
bestia ferita a morte che cerca un nascondiglio per crepare. pavese, 65:
-fare cucù: fare capolino da un nascondiglio (i ragazzi, nel gioco).
o telefonici, passaggi segreti usati come nascondiglio, ecc.). legge generale
ho scoperto qui in casa un antico nascondiglio, da oggetti e persone. -inclinare
, 9-32-71: la solitudine, il nascondiglio, il silenzio, le tenebre, la
uscire da un riparo, da un nascondiglio; snidare. cieco, 35-77:
. per simil. ripostiglio; rifugio, nascondiglio. storia di tobia e di tobiolo
del bastimento, ed aveva scoperto il nostro nascondiglio. cicognani, 1-217: alle mansioni
e ratto corse a rinchiudersi in un segretissimo nascondiglio. giusti, 3-197: accorse francesco
); segreto (un recesso, un nascondiglio). - anche al figur.
del tavolino, che mi fa da nascondiglio, dove credo che non frughi nessuno,
pulga, di uscir fuori dal mio nascondiglio, e di somministrargli...
del bastimento, ed aveva scoperto il nostro nascondiglio. palazzeschi, ii-473: lo spirito
, farsi valere; uscire da un nascondiglio, lasciarsi snidare. -anche: tornare
qualcuno, trarre qualcosa fuori da un nascondiglio. proverbi toscani, 351
iv-435: andò a una specie di nascondiglio, che s'era trovato su la
-spiraglio; passaggio. - anche: nascondiglio. giamai verso di me piatà non
(e costituisce spesso una tana o un nascondiglio per animali selvatici o, anche,
luogo dove si tende un agguato; nascondiglio. giamboni, 4-83: il condusse
uomo a lei '1 disse [il nascondiglio del denaro] anzi la morte /
occhi, il muro smurato e il nascondiglio vuoto. bernari, 7-251: soltanto allora
il popolo] nell'etna il fatale nascondiglio di artù o nelle buche delle fate
4-4-127: impetrarono a gran prezzo un nascondiglio fra gl'ingomberi della stiva. monti,
rifugiarsi in una tana o in un nascondiglio (un animale); rintanarsi;
o rifugiato in una tana o in un nascondiglio (un animale); rintanato;
paure di due adulteri che in qualche nascondiglio interrompono a ogni scampanellata i loro colpevoli
tavole, colà appunto dove rispondeva il nascondiglio del padre. intonacazióne, sf.
in fretta, come per cercare un nascondiglio. praga, 4-25: vidi due occhietti
, segreto; riparo, rifugio, nascondiglio. -in partic.: le viscere della
= voce dotta, lat. làtèbra 'nascondiglio '(da latère * essere
, lat. latebrbsus (da làtèbra * nascondiglio '). latensificazióne, sf
ant. e letter. riparo, nascondiglio; luogo appartato e segreto; casa,
se c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e il vecchio infermo
quando te ti senti sicuro o sicura del nascondiglio e l'immunità o l'impunità ti
: il povero amico esce barcollando dal nascondiglio, tirato per la zimarra da una
de'medici, 31: sortì dal nascondiglio il cardinale, e chiamato un tale che
al petto come a difendere il suo segreto nascondiglio, e richiamò con quel gesto l'
nasconaàglia, sf. ant. nascondiglio. por cacchi, i-201:
nasconderello. nascondéglio, v. nascondiglio. nascondèllo, sm. ant.
. nascondèllo, sm. ant. nascondiglio. zanobi da sfrata [
<;. nascondìglio (ant. nascondiglio), sm. luogo occulto,
: schiavo di sciocca paura in un nascondiglio infamissimo si lasciò come un pecorone scannare
voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio e, come suol dirsi, uno scannatoio
sentiero, per dove andar cercando un nascondiglio in caso d'un serra serra.
con gioia vedendo passare accosto al suo nascondiglio le persone che lo cercavano. moravia,
era, è vero, un buon nascondiglio; ma uno di quei nascondigli dove
non ne fosse rimaso niente in nessuno nascondiglio della natura, la riparerebbe lo onnipotente,
della mia spalla, c'era un piccolo nascondiglio nel quale i colombi selvatici avrebbero potuto
parti, in troppo cupo e segreto nascondiglio sepolte l'interne qualità di ciascuno. muratori
. pirandello, 8-536: in quel nascondiglio buio dei ricordi era pure una culla abbandonata
volgar. [tommaseo]: rimuovere il nascondiglio di quella bruttura. manzoni, pr
arrogante. = deriv. da nascondiglio. nascondiménto, sm. letter
. luogo nascosto, recondito, segreto; nascondiglio, rifugio; tana (di animali
. luogo nascosto o male accessibile; nascondiglio, recesso, anfratto. latini
rincantucciato, appiattato, rifugiato in un nascondiglio. cavalca, 20-46: pensando che
rincantucciato, appiattato, rifugiato in un nascondiglio (una persona). -anche: che
paure di due adulteri che in qualche nascondiglio interrompono, a ogni scampanellata, loro
veruna. 2. rifugiato in un nascondiglio o in un luogo adatto. -
ancor. 9. ritirato in un nascondiglio o in un luogo adatto; che
sui turchini canali. -figur. nascondiglio, ricovero. bartolini, 20-300:
chinavano in fretta, come per cercare un nascondiglio; in certi momenti, un attento
trovare scampo, rifugio, riparo, nascondiglio (sia al chiuso sia all'aperto
capanna, né stalla, né niun nascondiglio. giordani, x-78: esaminato,
. landolfi, 8-196: esso [il nascondiglio] è ricavato... da
, ricerca di protezione, di un nascondiglio, ecc.); spavento, panico
l'abitudine di nascondersi e, dal nascondiglio, chiedeva con ansia: « è
: c'erano anche i piccini nel nascondiglio in cantina, e il vecchio infermo!
del segugio aveva bell'e fiutato il nascondiglio. « ferma! prendilo tu! »
: agli altri non giovarono fuga o nascondiglio: furono scovati coll'ardore del cane da
me. batacchi, i-30: dal nascondiglio impetuoso e insano / esce,..
al mio posto. -tana o nascondiglio in cui un animale trova riparo.
.. corse a rinchiudersi in un segretissimo nascondiglio. anche il cagnolino vi s'appiattò
sulla frana. slataper, 1-48: nel nascondiglio più benigno del boschetto, in un
abbiano la loro residenza ed il loro nascondiglio nella sostanza del cerebro e delle produzioni
, 1-278: all'agnese non suggerì altro nascondiglio migliore che farlo raggricchiare alla meglio in
formiche nere / trainare la provvista al nascondiglio. = comp. dal pref.
; ricovero, rifugio; albergo; nascondiglio (e può trattarsi di un ambiente
degli animali, dagli assalti dei nemici; nascondiglio (e in senso concreto, il
da un luogo appartato, da un nascondiglio, dall'oscurità. soldati, 2-430
qualcuno; procurargli un rifugio, un nascondiglio. d. cartoli, 2-2-426:
. 7. tr. offrire nascondiglio, dare rifugio a qualcuno; tenere
voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol dirsi, uno
. 2. per estens. nascondiglio. l. bellini, 5-2-368:
rifugiarsi nella propria tana o in un nascondiglio (un animale). f.
, a fornire asilo, rifugio, nascondiglio, occasionale o abituale, a uomini
, sm. ant. e tose. nascondiglio. -anche: borsa, bisaccia
stanzetta angusta, sgabuzzino, bugigattolo; nascondiglio. boccaccio, 9-49: niuno ripostiglio
voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol dirsi, uno scannatoio
o meno prolungata; sbucare fuori da un nascondiglio. pascarella, 2-187:
per un appuntamento segreto; covo, nascondiglio. botta, 5-212: prorompevano dai
e, riturata prestamente la bocca del nascondiglio, partirsene. a. casotti,
si è nascosto qualcosa; individuarne il nascondiglio. leggenda aurea volgar., 683
: fu rovistato ogni cantuccio, ogni nascondiglio: nulla. -sfogliare disordinatamente o frettolosamente
suo ramo di frassino saettante indicare il nascondiglio degli argenti cesellati. -che scatta
21. saltare fuori improvvisamente da un nascondiglio (una persona).
sparse in questo bel paese, servirono di nascondiglio ai brais valenzani. prima che i
-uscire da un riparo, da un nascondiglio, da un luogo chiuso, oscuro
un gruzzolo, un tesoro da un nascondiglio. ferrucci, 49: li avevono
), dalla tana 0 da un nascondiglio (un animale). t
voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol dirsi, uno
quel mazzamu- rello che ebbe il suo nascondiglio nella carbonaia della mia casa patema e
scónto3, sm. ant. nascondiglio. cione, vii-772 (4-5
. 25. uscire da un nascondiglio o da un riparo rendendosi visibile.
in un piccolo spazio vuoto, cercando il nascondiglio il più vicino. -correre sfrenatamente
scosagna, sf. region. nascondiglio. g. barbaro, cii-ii-495
e sorrise. -far uscire da un nascondiglio (quando non c'è più pericolo
2. tratto a forza dal nascondiglio in cui tenta di sfuggire alla cattura
suo conoscimento scrutina i cuori, penetra ogni nascondiglio di quegli. fr. morelli,
radunanze, i ridotti e qualunque altro nascondiglio, nel quale con giuochi o dalle
. rifugiarsi anche per lungo tempo in un nascondiglio o in un luogo celato, isolato
, 4-8-49: grifon sguiccia fuora [dal nascondiglio], e dietro tocca / su
per lo ben inteso segreto che quello [nascondiglio] era, altro che il tradimento
miei occhi, il muro smurato e il nascondiglio vuoto. 2. privo
da un luogo protetto o da un nascondiglio per scacciarlo, per catturarlo 0 per
uscire da un riparo, da un nascondiglio, da un luogo protetto per essere
, con laido non meno che traditore nascondiglio, tra 'l tetto e 'l soppalco.
di ripostiglio, piano di servizio o nascondiglio; sottotetto, soffitta.
. uscire da un luogo, da un nascondiglio, da una città o dalla propria
. -facilmente identificabile (un nascondiglio). boccaccio, dee.,
. -rifugio naturale, recesso, nascondiglio. ariosto, 1-37: ecco non
sbuprofumo). ca dal nascondiglio. nannini [petrarca], 46:
, essendo soggetta all'uscio di un certo nascondiglio, veniva ad essere seconda porta e
passò la vita... da un nascondiglio all'altro, i più impensati ed
. 2. per estens. nascondiglio, rifugio, luogo appartato o poco
essendo soggetta all'uscio di un certo nascondiglio, veniva ad essere seconda porta e
916: cinque puttini, che giuocano al nascondiglio: uno cogli occhi velati dalle mani
conoscimento scrutina 1 cuori, penetra ogni nascondiglio di quegli, ogni viscera, e
l'altro, l'adultera usciva dal suo nascondiglio, si avvicinava con mille moine al
ferrari, 35: m'awenni ad un nascondiglio sotterraneo, in cui erano viveri,