, i quai delle riarse / terre nascean dalli cavalli strani / premute, e dagli
le gocce del licor celeste / tante nascean viole ed asfodilli. g. a.
morire. sbarbaro, 1-114: pigri fumi nascean dalla terra; fitti si disfogliavano gli
odore affatto speciale. boito, 43: nascean le stelle; la lontana chiesa /
meco ornai questi sospiri, / che nascean di dolore? boccaccio, dee.,
. sbarbaro, 1-114: pigri fumi nascean dalla terra; fitti si disfogliavano gli alberi
faccia e senza volto / ciechi affatto nascean, molti impediti / di membra,
fanno meco ornai questi sospiri / che nascean di dolore, / e mostravan di fore
e senza volto, / 'ciechi affatto nascean. giannone, iii-no: « non
a lei rideva eterno aprile / e nascean fiori, ove ella occhio vogliea.
a. botto, 43: nascean le stelle; la lontana chiesa / emanava