una novebetta assai brieve io non vi narri quebo che ad una mia vicina, non
agli amici tuoi / queste o tai narri occorse antipatie, / gli tieni in riso
, aminta, 887: tu mi narri / quel ch'io credeva a punto.
che diranno che metti avanti metaffore, narri favole, raggioni in parabola, intessi enigmi
: non so che storia ascosa / mi narri il dì che cade, / il
s'ella diceva il ver, come tu narri, / ch'i tuoi garzon l'
/ tutta la storia del tuo amor mi narri. boccalini, i-113: a quegli
il pie'nelle paterne case, / narri agli amici, che l'udranno attenti,
bibbia volgar., i-304: e narri nelle orecchie del figliuolo tuo e dei
l'arena. pindemonte, 8-134: narri... / quanto al cesto e
nievo, 1-37: aspetta prima che ti narri come l'andò la faccenda, dacché
abbuia / di nubi ognor più mi narri ose e dense. cattaneo, iii-4-82:
, ove l'armato / deposte l'armi narri della guerra / e sciolga, salvo
: orazio, sebbene conceda che si narri lo scempio fatto da medea ne'figliuoli
, 1-274: o tu, che narri / senza esultar di gioia il fero caso
monti, vi-158: un padre che narri di esser trascorso ad un eccesso sì
e tanto mal che di lor non si narri. andrea da barberino, 1-88:
, pieni d'ammirazione ch'io vi narri fole di romanzi, o de le favole
: -oh bella! che mi narri? / -non ho finito ancora; gli
, i-12: priegoti per carità che mi narri in che stato è l'umana generazione
: gran cose sono queste che tu narri / e quanto a racontarle più procedi /
varano, 1-367: strano caso mi narri; e non intendo / se il mio
li uomini. sicinio, 81: narri tu il vero, o me irridi?
... che ora... narri alcuna cosa delle loro marittime negoziazioni [
precetto. passavanti, 223: perché narri tu le mie justizie, e la
quando con dolce e maliardo / labbro mi narri la tua vita errante, / l'
suo marito piacque. monti, x-3-359: narri le colpe orribili, diverse /
coll'altra. bruno, 3-861: narri favole,... accozzi similitudini,
già pochi mesi. monti, x-3-359: narri le colpe orribili diverse / della romana
peggio che diranno che metti avanti metaffore, narri favole, raggioni in parabole,.
, 5-19: bench'io canti e non narri, unico scopo / tu [verità
quali, sia che il viatore le narri o le menzioni naturali, sia che
. a. verri, ii-150: tu narri che le molli corruttele dell'asia e
, mi affermavano che, se gli narri qualche cosa, il movimento primo dell'
sopra notata scusa. tasso, 14-541: narri costui, ch'ora di farsi eguale
sì ch'io per voi / cantando il narri a le future etati. tassoni,
20-15: priegoti per carità che mi narri in che stato è l'umana generazione
. machiavelli, 1-viii-23: tu mi narri una buona natura di giovane. tansillo
e vita. / -oh ciel! che narri, asteria? mazzini, iv-1-349:
: i vincitori vogliono che il poeta narri le loro gesta, ma egli non può
.. che ora... narri alcuna cosa delle loro [dei veneziani]
guanti bianchi. ferrerò, 2-36: narri idilli di cuori giovinetti, / narri giochi
narri idilli di cuori giovinetti, / narri giochi d'infanti a te diletti,
locride. conti, 400: mi narri il fratello / d'opunzia megilla / da
ariosto, 35-39: del tuo amante narri cosa / che narrar di pochi uomini
lo spasimo atroce di ascoltare taluno che narri come un volto amatissimo sia oscurato dalla
: pnegoti, per carità, che mi narri in che stato è l'umana generazione
. baldi, 87: tu mi narri gran cose: ma, di grazia,
sanza una minima bugia tutta la storia narri, acciò che egli alla vita del misero
312: credoti più che non mi narri, ché non è pure adesso che io
le cose ma le svolga e le narri. 6. stor. ad
tasso, ii-440: quantunque l'epico narri, a differenza del tragico e del
reggiente. musso, ii-331: mi narri, pazzo, le tue buone fortune.
strane e veramente nòve / nuove che narri, e vienimene un ribrezzo / che 'l
che altri dica che egli prometta o narri con verità, in questo caso essi già
., xiv-16 (185): perché narri tu le giustizie mie, e prendi
: dica i ripieghi, i suoi partiti narri: / mostri, s'ha distinzion
mai conosciuto schic- cheratore di narrazioni che narri le cose a rovescio con maggior audacia
. e non ci sarà ordine che ti narri di molti ch'io sciloppava di sorte
1-98: un simbolismo, infine, che narri la eterna e tragica istoria dell'anima
in cui finor cantai / degli antilulliani io narri i guai. -slegato,
vico, 4-i-816: la seconda ne narri un perpetuo o sia non interrotto seguito
borghesi, lxv-126: dàmmi ch'io narri in sempiterne rime / come tra neve
maestro ramondo nella 'leggenda'più ordinatamente le narri. baldelli, 3-375: che vo-
sentieri. borgese, 6-123: mi narri in tumulto d'altri sentieri che hai tentati
domesticamente, mi affermavano che se gli narri qualche cosa, il movimento primo dell'
5-19: bench'io canti, e non narri, unico a sol mi 'stau',
. averani, i-277: finghiamo che narri cosa stravagante e straniera dall'uso comune:
, non accade ch'io lo vi narri, perché famosamente svolgato. 2
d'aspro falerno?... narri d'opunzia / megilla il fratello qual
per mio danno, / perché non narri i miei co'tuoi tormenti, / svelta
che diranno che metti avanti metaffore, narri fatale, raggioni in parabola, intessi
1-1-13: par ch'ei tutti le narri i suoi tormenti / e ch'ella per
in cui finor cantai / degli antilulliani io narri i guai. = comp. dal