di matti capricci, ma a far una narrazione semplice della mia vita,..
favore, e sempre s'addirizzi la narrazione al nostro proposito. monti, 8-440
articioso proemio, con un terso filo di narrazione e con un delettevole agglomeramento epilogale.
biografia di un personaggio storico, la narrazione di un evento (a scopo di
abbondanza (di parole, in una narrazione o in un'orazione); magnificenza,
esagera retoricamente un discorso, una narrazione; chiosatore, commentatore. ottimo
ci brigheremo noi ora a trar fuori dalla narrazione del presente viaggio, aneddoti, transazioni
ma pannunzio della novità può non essere narrazione. rajberti, 2-26: eppure,
perché la angustia epistolare non ricerca lunga narrazione. carducci, ii-8-9: tu urti
annali, sm. plur. narrazione storica che registra gli eventi anno per
agli annalisti romani; che segue, nella narrazione dei fatti, un rigoroso ordine cronologico
animo mio era... cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione 1434
con qualche tendenza a delineare puramente la narrazione, con qualche artifizio di belle frasi
antinarrazióne, sf. ant. premessa alla narrazione. b. segni,
segni, 9-127: altra parte fia la narrazione, ed altra l'antinarrazione. caro
5-245: altro verrebbe ad esser la narrazione, altro rantinarrazione. = voce dotta
dotta, comp. da anti-'prima'e narrazione (v.). antinaturale,
, ii-27: qui vorrei poter fare lunga narrazione di tutti li miei accidenti come sono
popoli. sarpi, viii-169: l'antica narrazione del nodo o groppo gordiano, che
, i-1451: una ordinata e ben architettata narrazione. viani, 14-422: ella indossava
cielo: di cristo, secondo la narrazione evangelica dell'ascensione. panzini, iii-329
). autobiografìa, sf. narrazione della propria vita; l'opera
. 3. ballata romantica: narrazione in versi (per lo più brevi
sdegnai leggendo in quelle sue ricordanze questa narrazione fredda dell'omicidio del signor ruggero pascoli
moravia, i-101: si cacciò nella narrazione lunghissima e aggrovigliata di certe ostili beghe
per temperamento, e la sua stessa narrazione apologetica, in cui l'alterigia biliosa
biografia. biografìa, sf. narrazione della vita e del l'
necessità. alfieri, i-117: tutta questa narrazione a pezzi e bocconi mi veniva fatta
della semplicità, quale la dimostrerebbe la narrazione di buonaparte. = deriv
medesima brevità con la quale le toccai nella narrazione dell'anno precedente. varchi, 18-2-146
dappoi ch'ebbi tessuta questa abbreviata narrazione del decreto, mi cadé in
virtù: ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti,
lascia il campo libero alla più vera narrazione sull'origine di roma e del suo
orlando. baldini, i-429: la narrazione ritrova a momenti la fresca vena di
addormentare. questo canzoncino era interrotto dalla narrazione delle mie disgrazie, con de'tratti
divisati in carta, sarebbe una lunga narrazione. salvini, 39-i-3: venendo ora al
l'ordine cronologico, ho principiato la narrazione presso che dalla fine.
: la prima cosa fece la sua narrazione, cioè pose il caso in termine
personaggi o cose che hanno parte nella narrazione. catalógna, sf. coperta
è ragione, considerazione: sotto la narrazione si cela l'argomentazione. cardarelli, 1-122
concedere tre versi affa preghiera e tre alla narrazione del fatto, è bellezza di quelle
il sale che dà il sapore alla narrazione epica. = voce dotta,
libro, ed è quel suo cominciare la narrazione d'un caso principale, e talora
, in un discorso o in una narrazione, al principio o a un determinato
giorni accadute, che, essendone impossibile la narrazione in dettaglio, mi restringerò ad un
a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata, nelle
sue varietà; cioè verso e prosa, narrazione,... esorta
... che essordio, che narrazione, che confirmazione, che confutazione,
., ii-274: non è la diligente narrazione de'peccati, ma il proposito di
dire... che essordio, che narrazione, che confirmazione, che confutazione,
varietà: cioè verso e prosa, narrazione,... prova, confutazione,
sue varietà: cioè verso e prosa, narrazione,... prova, confutazione
, di un ragionamento, di una narrazione, ecc.). sassetti,
i-99: vorrei... che la narrazione non solo avesse connessione da la parte
8-126: la difficoltà del tempo nella narrazione consiste nel trasformare il tempo materiale,
(uno scritto, un discorso, una narrazione, un argomento, un pensiero,
: daru crede... che la narrazione di nani è anteriore a quella del
. ant. e letter. racconto, narrazione, storia; menzione, accenno.
gusto del secolo scorso, portato regge la narrazione, afferma ch'è alterata, non perché
giudizio, una de'nostri peccati. narrazione), riformare, emendare (una legge
e di cagioni, sì che la narrazione trapassi continuata di cosa in cosa. de
, non risponde più all'uopo della narrazione. 4. liquore molto ricco
fuora dal popolo fiorentino, cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione 1434
delle notazioni brillanti ed estrose in una narrazione, in una descrizione, in un'evocazione
), sf. semplice forma di narrazione storica, tipica del medioevo, che
voce dotta, lat. tardo chronica 4 narrazione ', dal gr. xpovixó?
. cronografìa, sf. narrazione storica svolta secondo l'ordine cronologico.
, come doveva, la materia della narrazione. b. croce, iii-10-104: si
la nuda verità dei fatti (una narrazione, una descrizione). galileo,
in decameroni). invenzione e narrazione di vicende comiche, avventurose, e
'ginevra'del ranieri: buono stile, narrazione declamatoria, sensi leo- pardici.
: egli ha ancora degradato in gelida narrazione quel che saffo, col verace entusiasmo
come si debbia fare lo esordio e la narrazione e l'altre parti della diceria o
calda e non affettata l'attrattiva della narrazione. -deporre il seme, il
verri, 1-66: chiunque leggerà questa narrazione,... potrà vedere descritti,
giambullari, 418: trovandola [questa narrazione] io così nelle croniche della spagna
, con cui si descrive; narrazione, esposizione (di fatti, di
. pao- lucci, ed una narrazione d'un mio amico sulla destitu
giorni accadute, che, essendone impossibile la narrazione in dettaglio, mi restringerò ad un
e queste parti sono sei (exordio, narrazione, partizione, confirmazione, riprensione,
è spesso il modo di iniziare una narrazione). re giovanni, v-104-83:
commozione. 2. tipo di narrazione in cui si annotano giorno per giorno
latini, rettor., 104-20: narrazione è quella parte della diceria nella quale
tutto che sono sei: esordio, narrazione, partizione, confermazione, riprensione e
mente qualunche volta in vece di narrazione, di confer mazione e
quale è a quelli che vogliono intendere la narrazione delle istorie, per cagione della moltitudine
io che sia non si diffondere nella narrazione dell'azione, ma andarne così tastando
a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata, nelle materie
, spiegazione, esposizione, descrizione, narrazione, insegnamento. dante, conv.
e teso verso l'epilogo (una narrazione). alvaro, 14-189: i
forse un ritorno a una forma di narrazione dinamica, dopo le orgie dell 'introspezione
modo, potrebbero pretendere d'essere buoni alla narrazione poetica, pressappoco come i tetrametri trocaici
aldi cinzio, i-46: questi con continua narrazione hanno congiunto un libro con l'altro
b. croce, ii-9-219: la narrazione può anche procedere serrata, può essere
e trasporta. — disus. narrazione, racconto. bartolomeo da s.
si dice superficialmente, ritiene di fallibile narrazione odore; nulla di meno, se
1-387: lo stile è quello d'una narrazione affollata, disadorna, e spesso mancante
xix-4-614: bella in euripide è la narrazione dell'incendio e della morte di creonte
mente ogni cosa, ma interrompe la narrazione, quantunque brieve, con la orazione
di stagione il corso continuo della narrazione, con importuno cicaleccio, far
ma se ne discosta, in quanto la narrazione è d'amore e fatta ad ammonimento
così ben intesa, un disordine di narrazione così giudizioso, un'accortezza nell'annunziar
dovessero sofferire. -descrizione, narrazione. orioni, x-15-94: per distrarre
, un canto, una descrizione, una narrazione). capitoli della compagnia di s
l'unico metro che possa convenire alla narrazione distesa ed ornata. de sanctis, 7-19
, o digressioni nel filo di una narrazione. livio volgar., 2-331:
, minuzioso (un discorso, una narrazione; più rar. una rappresentazione grafica
... a qualche disugualità di narrazione. 3. ant. mutevolezza
veramente qualunche volta in vece di narrazione, di confermazione, e di confutazione,
, le cui parti son proemio, narrazione, divisione. -filos. procedimento
la sapienza; il quale in fine della narrazione dirae: chi è costui? scala
(ii-19): voglio venir a la narrazione d'un caso avvenuto nuovamente in una
: per introdurre una spiegazione o una narrazione (e ricorrono anche le locuz.
virtù; ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti,
del paradiso, 482: di dio fare narrazione con parole è cosa dubitosa e pericolosa
... efemeride non è specie di narrazione che per sé stea, come le
, che non è altro che una narrazione o descrizione a giorno per giorno di
e. gadda, 7-227: la narrazione... è tesa dialetticamente ad uno
brevità, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti dette enumerazione
invenzione, le cui parti son proemio, narrazione, divisione, confirmazion, confutazione e
in brevità, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti dette
perché la angustia epistolare non ricerca lunga narrazione. b. fioretti, 2-4-102:
sm.). compendio di una narrazione storica; riassunto di un'opera dottrinale
possa mai fare la semplice e sincera narrazione storica dell'avvenimento medesimo. giusti,
xix-4-877: purché il loro epos, ossia narrazione, fosse pieno d'avventure e di
che satira, e il paradiso è tutto narrazione eroica, mi schiata d'
in brevità, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti dette
17): riserbiamo il pieno ordine della narrazione allo intero esaminamento del dì che ha
: presenta qui in forma di una narrazione una sua escogitazione. b.
. 4. racconto istruttivo, narrazione edificante (o anche scandalosa);
siccome di sei parti: esordio, narrazione [ecc.]. albertano volgar.
cioè alcuna similitudine, e poi la narrazione, cioè che quel tu manderai a
ed a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo concitata. g
la seconda parte [della lettera] è narrazione; la quale vuol essere esordita,
2. comunicazione di una notizia; narrazione di un fatto; presentazione di un'
lume. lanzi, i-73: contro la narrazione del vasari già esposta sono insorti molti
l'espurgazione degli affetti non per via di narrazione, ma per via di misericordia e
che aveva letto quell'uomo era la narrazione precisa e completa di tutta la mia
possa stabilire e condurre dall'esterno la narrazione cinematografica. 2. aspetto esteriore
. brano di un libro, di una narrazione; passo di un autore. -anche
giacché troppo riuscirebbe di tedio l'intiera narrazione, e porrò in margine le osservazioni
guerrazzi, 5-108: negli estri della narrazione io ho fatto un salto fuori dell'
. 2. liturg. brano di narrazione evangelica letto o cantato durante un'azione
, la quale nasce da una diligentissima narrazione, in cui niuna cosa sia tralasciata
. moravia, 4-38: perché la narrazione finisce, come la 'carmen '
garzoni, 1-282: questa insegna la narrazione ch'è di quattro forme, fabulare
e letter. favola, racconto, narrazione, menzogna, fandonia. bibbia
: con in capo reale e fantastico e narrazione e azione, con astratti concetti male
si dice superficialmente, ritiene di fallibile narrazione odore. pallavicino, 1-4: udite
è la singolarità dello stile e della narrazione, quella famigliarità elegante, quella agevole e
muto infinito. carducci, ii-2-260: una narrazione cronologica interrotta da qualche fantasma luminoso ma
don domenico ricominciò da capo la narrazione, con più calma e più chiarezza.
spirto detto. campanella, i-398: la narrazione poi è tutta quella narrazione e orazione
: la narrazione poi è tutta quella narrazione e orazione del poeta, ove dice
racconto e lo spiega in capitoli di narrazione e in atti di dialogo, dove
farfalloneggiaménto, sm. ant. narrazione fantastica, invenzione priva di fondamento.
odiose, de costumi moleste e de narrazione fastidiose, tanto più suave e dolce è
di particolari (un racconto, una narrazione). f. f.
5-271: il pitti, franco nella narrazione, si mostra talvolta un po'faticato
colle medesime parole semplici e pittoresche della narrazione popolare, e tu veramente preferirai di
e putrefatti. 2. ogni narrazione di fatti inventati; racconto fondato su
caratteri della favola, favoloso (una narrazione, un racconto). salvini,
favolastòria, sf. ant. narrazione mista d'invenzione e di storia.
leggendaria. 2. racconto, narrazione fantastica. salvini, 6-180: niune
. sotto forma di favola, di narrazione fantastica; per finzione poetica; secondo
figlio del popolo. carducci, la narrazione di papiro masson. gioia, 1-i-399:
le quali non sono proprie de la narrazione, e molto meno de la narrazione
la narrazione, e molto meno de la narrazione magnifica ed eroica. pallavicino, 8-21
. 3. per estens. narrazione, descrizione; rappresentazione mimica.
digressioni, torneremo al filo della nostra narrazione. giovio, ii-226: v.
che egli rasentava filo filo in quella narrazione. -con minuzia, con precisione
, di un trattato, di una narrazione; chiusa. salvini, 41-193:
516: fu questo il fine della narrazione, lunga sì, non tediosa, di
, e per empier e finir la narrazione. manzoni, pr. sp.,
-ricco d'invenzione, immaginoso (una narrazione). pulci, 25-168: la
zione, immaginario (una narrazione, un modo di raccontare)
. garzoni, 1-282: la narrazione... è di quattro forme:
sf. fiaba, favola. -anche: narrazione che si fonda su avvenimenti e
scrivendo un suo libro intitolato: « narrazione apologetica ». borsieri, conc.
per formare perfettamente il corpo di questa narrazione, mi converrà ripigliare in pochi periodi
sostegno. campanella, i-398: la narrazione poi è tutta quella narrazione e orazione
: la narrazione poi è tutta quella narrazione e orazione del poeta, ove dice le
giacché troppo riuscirebbe di tedio l'intiera narrazione. manzoni, pr. sp.,
spesso a puntate), la cui narrazione è svolta mediante fotografie, che descrivono
tasso, ii-518: niuna lettera o narrazione potrà moverle [le signorie vostre]
aver da interrompere il filo dell'altra narrazione, con fraponimento di cose di non
le quali non sono proprie de la narrazione. boccalini, 1-66: gli accademici
credo io che sia non si diffondere nella narrazione dell'azione, ma andarne così tastando
anche, semplicemente, fumetto): narrazione compiuta per mezzo di una successione di
... ha tentato colla sua narrazione, con tutta l'arte che può suggerire
frase, parola, proposta amorosa; narrazione erotica. p. della valle,
la parola. carducci, ii-4-321: la narrazione è specialmente geologica (scienza ora di
., ii-318: di mezzo alla narrazione germogliava l'allusione, la confutazione,
studiosi vollero porre in relazione con la narrazione biblica di iafet (cfr. iafetico)
è la singolarità dello stile e della narrazione, quella famigliarità elegante, quella agevole
spesso il modo con cui si inizia una narrazione: in un'età passata o futura
perticati, ii-9: non distinse la sua narrazione per l'epoche de'regni e de'
un determinato punto del discorso o della narrazione o del ragionamento. baldi, 90
l'intelletto (una notizia, una narrazione, ecc.) o ad appagare il
2-3-35: lodevolmente l'ariosto ordina la narrazione da una voce grandisonante: * orlando,
russo: -conchiudi, babbo: la tua narrazione li gualcisce, e li offende.
, 2-301: interrompere il filo della narrazione per frammetterci dentro avvertimenti e sentenze fa
, i-240: egli ha tentato colla sua narrazione, con tutta l'arte che può
. v.]: 'gustosità', di narrazione, segnatamente familiare, che tenga dello
-dall'ebr. haggàdà'hv 'narrazione ', deriv. dal verbo higgid
figli di noè che, secondo la narrazione biblica, avrebbero dato origine a tre
umanità dopo il diluvio, secondo la narrazione biblica). = deriv.
dante, conv., iv-111-5: la narrazione de l'oppinione de la gente volgare
non attraverso il « pretesto » della narrazione. moretti, i-308: queste * illuminazioni
gadda, 7-225: è caratteristica della narrazione moraviana quell'attitudine a farci dimenticare l'
lui a lui, ne trassi una sincera narrazione della sua vita, imbrigata già da
congiunga, senza confonder visi, la narrazione d'imaginate vicende, in modo che
che dissi avere il soave nella sopracitata narrazione,... fu il rendersi
a sostenere la così detta impersonalità nella narrazione e l'oggettivitàneu'arte narrativa. gentile
parini, 941: il verso rende la narrazione più viva, più impressiva, più
improvviso in un discorso, in una narrazione, in una trattazione critica (per
mi pare che abbia una rispondenza nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante
mettere per iscritto; includere in una narrazione, raccontare. -anche assol.
, in un discorso o in una narrazione o in una trattazione, rifacendosi al
del verbo indistinto dal padre secondo la narrazione di giovanni non convengono al verbo di
, 142: dopo lunga e distinta narrazione dell'indulgenza e della benignità con la
16. intr. ant. introdurre nella narrazione discorsi pronunciati da persone considerate assenti
intervallo (in un racconto, in una narrazione). sacchetti, 206-1:
, non solamente intera, abbiamo la narrazione dell'ultimo e peggior mezzo che diè
di colori tantitesi, e senza inacquare la narrazione di soverchie postille, i lettori stessi
continuare in un racconto o in una narrazione, a proseguire con fermezza e
. carducci, iii-21-419: da cotesta narrazione ricavasi di quanto egli a quell'età
[innarazióne), sf. ant. narrazione, racconto. m.
. innarro, sm. ant. narrazione. i. alighieri,
che satira, e il paradiso è tutto narrazione eroica mischiata d'innica, e il
o vivacità (un discorso, una narrazione). pirandello, 5-290: anche
questo rimpianto s'insaporava ora la mia narrazione. = voce dotta, lat
(una notizia, un'osservazione, una narrazione). - anche: intercalare,
sole. galileo, 5-121: la narrazione ne riesce più presto una pittura intarsiata
-efficace, significativo (uno scritto, una narrazione). card-ucci, iii-20-284: come
. spiegazione, chiarimento. -anche: narrazione, racconto. frate ubertino, ii-49
, che serbi interamente la forma della narrazione interpolata che ti ho proposta. muratori,
, 2-301: interrompere il filo della narrazione per frammetterci dentro avvertimenti e sentenze fa
... interrompe in cento modi la narrazione e fa dimenticare la favola e commenta
-anche: elemento estraneo inserito in una narrazione. giuseppe degli aromatari, 59:
se ne pare convenevole, comincieremo alla narrazione o dalla legge o d'alcuna fermissima
porzio, 1-47: tempo è che la narrazione nostra ritorni all'intralasciata lega d'innocenzio
: [cronologi] intrecciano la favolosa narrazione con tante altre favole che non lasciano
possa stabilire e condurre dall'esterno la narrazione cinematografica. scambiano intreccio per movimento.
laboriose e moleste a ridurle ad ordinata narrazione. caro, 6-145: questi intricati e
parti (in un testo letterario, una narrazione, una rappresentazione scenica).
congiunga, senza confonder visi, la narrazione d'imaginate vicende, in modo che
menti. parini, 553: questa narrazione, è semplice, chiara, evidente
accattate a forza di strani inverisimili. narrazione fondata sull'inverisimile. i tanti inverisimili
sull'inverisimile. i tanti inverisimili della narrazione. panzini, 111-576: i signori
gli occhi: l'uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione. marmi,
(plur. -i). stor. narrazione breve e concisa di fatti e avvenimenti
sinceramente in istorico, che si propone la narrazione del vero appoggiato a testimonianze irreprovabili.
, siffatta simpatia altera l'equilibrio della narrazione quando non è concessa in egual misura
illustrissima tener appresso di sé questa mia narrazione. 2. dir. pen
straniere. genovesi, 2-93: la narrazione de'fatti chiamasi con greca voce istoria.
... comunemente per istoria la narrazione delle operazioni degli uomini, vale a dire
.. 6. racconto o narrazione, per lo più conclusi in sé
istoria. pirandello, 9-188: la vecchia narrazione obiettiva, la moralità, il '
istoria: costituire materia o argomento di narrazione, di racconto. petrarca, i-2-141
sensitiva è animale, così ogni vera narrazione è istorica. metastasio, 1-v-41: i
vinta. galileo, 5-214: questa narrazione d'arsete è un poco troppo laconica
g. belli, 464: in questa narrazione,... lardellata de'principali
; abbondanza di particolari (in una narrazione). bibbiena, 1-53: questa
storie dettate allora latinamente furono esemplari di narrazione e di forma ai grandi storici cinquecentisti
e certi riassunti, così necessari alla narrazione epica. moravia, 18-132: vedi
giorno si fanno. -racconto, narrazione, descrizione; relazione. a.
: dalla fama che quivi per longhissima narrazione era venuta,
(ant. legènda), sf. narrazione, per lo più sommaria e concisa
facendoli naufragare. 3. celebrazione o narrazione condotta epicamente di eventi storici particolarmente affascinanti
5. con significato attenuato: discorso, narrazione, notizia, racconto, trattazione;
, 5-174: possiamo, letta questa narrazione, leggere una di quelle dell'ariosto
ginevra del ranieri: buono stile, narrazione declamatoria, sensi leopardici. =
bacco, e sus- seguentemente ordisce la narrazione... la quale egli riassume
sì egregio poeta, che dopo la narrazione avesse a sproposito rimpinzatavi la invocazione?
, 6-ii-207: gli ripetei letteralmente la narrazione che aveva ascoltata da eugenio. lucini
cadenzati. papini, iv-113: la narrazione [nella 'vita nuova'], è,
su desenzano, abbiamo in brevissimo spazio narrazione e descrizione, lirismo e epigramma,
una lista: riunire cronologicamente in una narrazione. pulci, 28-53: in aquisgrana
: ha i suoi dotti capitoli di narrazione storica, soverchiamente lunghi e presi un
anteriori a quelli che riguardano direttamente la narrazione. varchi, 18-1-48: non parrà
alquanto di lontano facendoci, il principio della narrazione nostra incominciare. -guardare dalla
parole e di frasi che una continuata narrazione. berchet, 1-216: immagini opportune
m'affliggo. baldini, i-429: la narrazione ritrova a momenti... l'
lucido vero. ottimo, ii-452: la narrazione dee essere brieve, lucida e aperta
cinzio, i-193: dovendo essere la narrazione pura, lucida, facile e senza affettazione
. acciainoli, 1-55: in questa narrazione si converrà ancora dar lume delle cose
di sacrestia. carducci, ii-2-246: la narrazione quasi cronologica di avvenimenti recentissimi,
occhi volgari. carducci, ii-2-260: una narrazione cronologica interrotta da qualche fantasma luminoso ma
esteticamente ed espressivamente, ha valore di narrazione oggettiva di un evento o di presa
. b. segni, 9-133: la narrazione si dee fare in più luoghi dell'
non poco alla elevatezza e nobiltà della narrazione. 15. pitt. maestà
pagina. tanto è bellissima cosa quella narrazione, e tanto magistrale il volgarizzamento.
eroico, dove s'usa appunto la narrazione, v'è lecito d'accozzare insieme più
modo. 2. rappresentazione o narrazione ripugnante al senso morale o al gusto
: quando dissero i retori, la narrazione dover essere breve, non vollero insegnare
pronta ad accompagnare i punti salienti della narrazione con qualche 'svelta sbattutina del manico
gli occorra dare nella suddetta replica, overo narrazione. d. bartoli, 2-4-566
casini, ii-455: udita de'famigliari la narrazione funesta del latrocinio, [il barone
un racconto, lo svolgimento di una narrazione. manzoni, fermo e lucia,
], avvenga che fusse di lunga narrazione, perché era piena di celeste melodia
anno. 9. plur. narrazione di avvenimenti degni di menzione; cronaca
paranoici. -memoriale di sant'elena: narrazione dei fatti avvenuti durante i primi diciotto
.. lasciai lì di botto la narrazione delle mie grandi cose. =
, nanti che si venga ad altra narrazione, la mentita; perché, stante l'
abbellimento, aggiunta fantasiosa (in una narrazione). metastasio, 1-iii-70: godetene
carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a me fra
come... si potrebbe domandargli una narrazione filata o un resoconto metodico delle sue
valori, da servire di fondamento alla narrazione storica in genere. = dal
lettore a un punto determinato di una narrazione attraverso una descrizione estremamente realistica.
questo gonfiare con due colonne di comoda narrazione la vanità del suo dire. zena
, scritta in francese, che raccoglie la narrazione dei suoi viaggi. marco
, se il dire non millantase la narrazione è veridica, non esagerata. a
molti si son sforzati di ordinare la narrazione delle cose, le quali sono compiute
s'avesse a distendere l'esordio, la narrazione e simili. algarotti, 1-vi-84:
certo è che il tutto insieme di questa narrazione è cosa mirabile ed unica. carducci
parole, ma... contro la narrazione storica stessa. levi, 1-95:
altro che satira e il paradiso è tutto narrazione eroica, mischiata d'innica, e
2-xix-402: mi riferisco agli episodi della narrazione uno per uno, i minimi e i
lo stile, i caratteri (una narrazione, un racconto); che costituisce o
mitizzare. mito, sm. narrazione simbolica di carattere sacrale che, in
evento simbolico che costituisce l'oggetto della narrazione o che ha per protagonista l'eroe
mostro o l'animale; la narrazione letteraria che si ispira a tale evènto
dotta, dal gr. [lufroypacpta 'narrazione, racconto, scritto favoloso ',
basvilliana e il bardo... la narrazione e la descrizione, la passione e
quelle sospensioni, che proseguissi la intrapresa narrazione. gnoli, 1-369: di gelosa
laboriose e moleste a ridurle ad ordinata narrazione. benivieni, 119: non ti
alla scena, perché io so che tal narrazione sarebbe molesta, penso sia meglio a
-per metonimia: che contiene la narrazione di vicende sentimentali. fucini,
letteratura. -articolato in una narrazione varia per temi e per origine,
la vivacità del molteplice stile, la narrazione franca e spedita, il colorito largamente
in solitudine... la lirica la narrazione e la visione s'intrecciano per molti
pesci operato da cristo, secondo la narrazione evangelica. agostini, 21
per formare perfettamente il corpo di questa narrazione, mi converrà ripigliare in pochi periodi
. rivive il vocabolo per effetto della narrazione che il manzoni fa della peste nel
in un genere letterario, in una narrazione, ecc. algarotti, 1-iii-263:
opera o un genere letterario, una narrazione, ecc.). cesarotti,
conio: panegirico formale della città, narrazione distesa e monotona delle storie e favole
-sostant. castelvetro, 109: nella narrazione distesa della pi- stolenza...
: intesa l'intenzione allegoria de la mosaica narrazione de la prima generazione de l'uomo
imperatore romano domiziano che, secondo la narrazione di sve- tonio, si dedicava alla
, ma non degne d'isto- rica narrazione. assarino, 3-74: che occorre.
letteraria intorno a cui si articola la narrazione. bocchelli, 2-xix-251: i due
lui. minturno, 140: motteggevole narrazione sarà alcuna novelletta. brachetta,
paese. 5. discorso o narrazione futile. foscolo, viii-218: un
ingegni italici contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo colorito della descrizione e
possa stabilire e condurre dall'esterno la narrazione cinematografica. scambiano intreccio per movimento.
precedere la mozione de li affetti a la narrazione per far
e il baudoni erano presenti alla narrazione di * papazzino ', assentivano con
1918. bacchelli, 1-i-6: questa narrazione intitolata 'il mulino del po ',
che più difficilmente dall'altra [la narrazione storica] si fa della favella.
, di precetti, ecc.; narrazione, racconto, discorso. inghilfredi
esporre obiettivamente il fatto all'uditorio; narrazione (v. narrazione, n. 2
all'uditorio; narrazione (v. narrazione, n. 2).
'. narrativa, sf. narrazione orale o scritta di determinati fatti e
lo stile con cui si svolge una narrazione. p. segni, 1-86:
: goffo e superfluo, se abbiamo narrazione, narrare, esporre e tanti altri
narrativaménte, avv. mediante la narrazione, il racconto, la descrizione particolareggiata
per oggetto, contenuto o nne la narrazione, per lo più organica e ordinata
è caratteristico del narrare, di una narrazione o della narrativa in genere; che
, è congruo, è adatto alla narrazione letteraria sia in prosa sia in versi
'disimpegnati. -solitamente impiegato in una narrazione; tipico del narrare (un tempo
retorica classica, parte dell'orazione: narrazione. becelli, 1-196: questo è
, esposto, riferito sotto forma di narrazione per lo più organica e dettagliata,
tesser suo e il nome suo la narrazione. c. campana, ii-intr. -56
la ragione e col nome suo la narrazione tutta al narrato si riferisce, che
proferisce, e sol per questo è narrazione. -nel linguaggio della critica letteraria
secondo un rigoroso criterio cronologico, la narrazione storica di eventi dei quali è per
scrittore). tommaseo, 15-127: narrazione? tutta narrazione; e il narratore
tommaseo, 15-127: narrazione? tutta narrazione; e il narratore sempre lì a
agg. ant. che si limita alla narrazione di fatti e avvenimenti; meramente espositivo
chiamo quello, il quale ha la narrazione per proposizione e appresso le pruove.
narratòria, sf. ant. racconto, narrazione. sansovino, 6-455: l'
lato sedea... la prima narrazione impone sorridendo. beicari, 1-20:
leggenda], avvenga che fusse di lunga narrazione, perche era piena di celeste melodia
questo laboriose e moleste a ridurle ad ordinata narrazione. bandello, 2-16 (i-820)
di brigata con quelli che a la narrazione si trovarono presenti il luogotenente del vostro
ora non v'affatichi d'avvantaggio con la narrazione delle mie sinistre avventure, ma che
. chiari, 1-i-50: essendo nella mia narrazione ora veemente or patetica per insinuarmi al
sì; e perpetua continuo la sua narrazione appassionata. ferd. martini, 4-7:
, non si scompose affatto a quella narrazione dell'infermiera. -in partic.
tramandata anche oralmente (anche nell'espressione narrazione storica). boiardo, 1-43:
: dalla fama che quivi per longhissima narrazione era venuta intesi sopra a quella città essere
per formare perfettamente il corpo di questa narrazione, mi converrà ripigliare in pochi periodi
. salvini, 39-11-139: una istorica narrazione fa ben più colpo che le invenzioni
. g. capponi, 1-i-62: la narrazione di paolo diacono, tutta incerta e
ha due membri: lo primo è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore;
de lo imperadore; lo secondo è la narrazione de l'oppi- nione de la gente
, 128: in prima ordiniamo la narrazione dello stato e de'modi di quelli
i-41: potrei far ancora una longa narrazione di sante e virtuose donne le quali
a descrivere in pochi fogli di semplicissima narrazione. foscolo, xv-375: se avessi immaginato
xv-375: se avessi immaginato che la narrazione del mio stato vi doveva affliggere, io
latini, rettor., 104-19: narrazione è quella parte della diceria nella quale
. guidotto da bologna, 1-34: narrazione è la seconda parte della diceria,
trattateli di colori rettorici, 13: è narrazione ragionare saviamente quello che tu vuoi dire
distesamente, e questa si nomina propriamente narrazione, quella col nome comune all'una
proposizione. caro, 5-255: la narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in
rassomigli; tuttavia è pure una grande narrazione, la divina commedia! ojetti, ii-298
mi pare che abbia una rispondenza nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante
è che il tutto insieme di questa narrazione è cosa mirabile ed unica.
, ciò sono proposta, invocazione e narrazione. giraldi cinzio, i-52: si sogliono
che sono: proposizione, invocazione e narrazione; devono anco queste tre parti considerarsi
delle quali si chiama principio, l'altra narrazione. battista, ii-237: all'opinione
epopea, e ciò è proemio, narrazione. 4. struttura, forma
speroni, 1-2-240: il poema è narrazione o imitazion per narrazione, a differenzia
il poema è narrazione o imitazion per narrazione, a differenzia della pittura e della scultura
gli occhi: l'uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione. beni,
molte cose spiegate da omero con semplice narrazione vennero espresse e imitate da virgilio con
nencioni, 2-260: il paesaggio, la narrazione, la meditazione si alternano in questa
cesari, iii-233: questa semplicità di narrazione, dopo tanti luoghi sì forti e
la forza di gregorio leti sta nella narrazione semiseria, nell'arte quasi poetica colla quale
ingegni italici contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo colorito della descrizione e
: il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il
) di tali privilegi, si viene nella narrazione esponendo chi fu il primo conceditore ed
egualità e, quindi declinando siegue la narrazione, la quale è tanto maggiore quanto
un bue e un asino, secondo la narrazione evangelica), subisce nel vi secolo
virtù; ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti,
. 8. procedere in una narrazione. ariosto, 13-61: s'in
. -trattare, svolgere una narrazione o un'azione scenica. agnolo
d'incantesimi (un racconto, una narrazione); ispirato al mondo delle scienze
ossia quei popoli negri, sono in questa narrazione quella e quali li vede il casati
artistica, di un genere, di una narrazione, vrebbe cercare di tutti il
oggetto di una spiegazione, di una narrazione. a. pucci, cent.
ricordato in precedenza nel discorso, nella narrazione, nello svolgimento di un'opera; suddetto
lavoro. carducci, iii-13-51: di quella narrazione, notevole tutta, paionmi più notevoli
volentieri. 6. racconto, narrazione, esposizione (orale o scritta,
ciò che costituisce materia, argomento di narrazione, di esposizione. latini,
raccontare novelle, storie, ecc.; narrazione. segneri, ii-13: essendosi nella
permissione. 13. notizia, narrazione, relazione di avvenimenti recenti e degni
vasti. -stretta attinenza di una narrazione storica ai fatti. carducci,
ultima difficoltà è che dubito che la narrazione non sia per riuscire alquanto nuda e stretta
me se non una semplice e breve narrazione, senza ombra di pretesa e senza nugole
, l'opprimerebbero, si servono della narrazione di nonci fedeli. settembrini [luciano]
questa cosa excede ultra la potenzia di narrazione. la dolcecia della quale e dilectione
nella retorica è modo considerato proprio della narrazione storica). delminio, i-258
sermone, chiaro mostrando che egli sia quarta narrazione e non sinonimo, siccome mostra la
seguitò a questa promessa del tassi una narrazione del mendozza che durò lo spazio di
abbondante di una descrizione o di una narrazione. bellincioni, i-56: quanti in
riferimento all'isola di calipso, nella narrazione omerica, e ombelico della sicilia,
in cui tali vicende divennero oggetto di narrazione poetica, ma a esso comunemente assimilato
regno non spettasse, se alcuna ne la narrazione ne occorrerà che di osservazione e notizia
sarebbe la dottrina dell'omogenia o la narrazione di quella maniera d'origini.
alla terra: il meccanismo insomma della narrazione poetica di by- ron con una certa
e tale era considerata, secondo la narrazione omerica del primo libro dell'odissea,
in faccia all'ospite che per la narrazione memorabile del petrarca l'aveva onorato di
storie dettate allora latinamente furono esamplari di narrazione e di forma ai grandi storici cinquecentisti
lessi, ed altre cose udi'per narrazione di molti fedeli, e le quali io
a ripigliare dalle più antiche memorie la narrazione dell'operato ne'suoi primi cento anni
, a una dimostrazione, a una narrazione. ariosto, 29-50: ve n'
di discorsi, anche ricostruiti (la narrazione storica, secondo la concezione dell'antichità
, in altri l'esordio, la narrazione, l'analisi, l'argomentazione, la
soggetto, di un sentimento in una narrazione. -anche: utilizzazione di elementi formali
serie di concetti, una materia, una narrazione. stigliani, 219: di tutte
di un'azione (anche in una narrazione, in una ricostruzione storica, in
... che l'ordine della narrazione poetica sia molto differente dall'ordine della
poetica sia molto differente dall'ordine della narrazione istorica. baldelli, 5-3-150: il modo
corretta e regolata disposizione degli argomenti nella narrazione. -per estens.: criterio,
. -per estens. racconto, narrazione. sannazaro, iv-72: il vecchio
, elaborare (un testo, una narrazione, un discorso, una trattazione,
nella eogonia prima che ordisca la narrazione si distende in altre sue fantasie per
, svolto (un testo, una narrazione, un discorso, una trattazione,
, 15-i-38: la bellezza sua [della narrazione] consiste primieramente nello accozzamento e nell'
, di un discorso, di una narrazione, ecc.). -anche: filo
, di una trattazione, di una narrazione, ecc.); struttura (
voltare l'oriuolo ad acqua per una fredda narrazione che non importava proprio niente.
sono il sale che dà il sapore alla narrazione epica. ornào, v.
letter. ramo d'oro \ secondo la narrazione del vi libro dell'eneide, il
e può anche essere provocata da una narrazione truculenta e macabra, o perseguita intenzionalmente
2. discorso, racconto, narrazione, opera letteraria, rappresentazione pittorica o
3. che espone in una narrazione fedele e oggettiva fatti, avvenimenti e
il recipiente nel quale, secondo la narrazione dell'odissea, eolo racchiuse i venti
storia del popolo ebraico, secondo la narrazione biblica). elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37
liberò discendendo agli inferi, secondo la narrazione di matteo 27, 52. -limbo
inizia con tali parole, secondo la narrazione di matteo 6, 9 (e
letto di un fiume). narrazione dell'inondazione dell'arno [fanfani]:
la quale è quasi tutta posta in narrazione. brignole sale, 2-371: odoardo
o. esposizione di concetti o narrazione farraginosa, melensa, insulsa (anche
e anche prolissa e inconcludente); narrazione fantasiosa e ridicola; stupidaggine, scemenza
morale che si ricava dall'insieme della narrazione e mai dai particolari che sono del
di maometto. 3. nella narrazione del genesi, giardino rigoglioso e fiorente
dell'età ellenistica e imperiale, breve narrazione di fatti e aneddoti meravigliosi o bizzarri
r. longhi, 488: tutta la narrazione si snoda a guisa di congegno paratattico
* quasi 'e otpiq 'racconto, narrazione '. paremìaco, sm
se ne pare convenevole, comincieremo alla narrazione. dante, xlix-139: vedete come
e letter. discorso, dissertazione, narrazione (per lo più orale);
; discorso, conversazione, dialogo; narrazione, esposizione. m.
, di una descrizione, di una narrazione, di un'esposizione o, anche
per un pezzo. 2. breve narrazione, raccontino. carducci, iii-10-4:
di livello stilistico o la trasposizione della narrazione in età, situazioni e contesti differenti
sera, da veglia: discorso, narrazione, racconto privo di ogni credibilità;
, frase, discorso o anche breve narrazione di tono popolaresco (e può assumere
zione (cioè l'esordio, la narrazione, la partizione, l'adduzione di
una lettera (saluto, esordio, narrazione, richiesta, conclusione), in una
, ciò sono salutazione, exordio, narrazione, petizione e conclusione. f.
di quantità della diceria: proemio, narrazione, proposizione, conferma- mento, disfermamento
... spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro, e
, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille, particolareggiando e distinguendo
castelvetro, 8-1-78: domando universaleggiata quella narrazione che narra per capi o per ispezie o
le loro gesta, che ne costituisce narrazione, racconto; che è espressione della
materia di un discorso, di una narrazione. gir aldi cinzio, 7-109:
da essere il suo esordio con la sua narrazione e perorazione, né più né meno
. carducci, iii-13-51: di quella narrazione, notevole tutta, paionmi più notevoli,
, 2-vi-14: interrompiamo brevemente questa deliziosa narrazione per ammonire il bruckero che desideriamo la
far figurare (un personaggio in una narrazione). gatto, 2-224: forse
raccolto in una silloge; punto di una narrazione, di un discorso, di una
-rifarsi un passo indietro: ritornare nella narrazione a un momento precedente o a un
un tempo anteriore nel corso di una narrazione; riprendere un argomento. busini
chiari, 1-i-50: essendo nella mia narrazione ora veemente or patetica per insinuarmi al
). ciascuno dei personaggi che la narrazione del * genesi 'colloca, entro complesse
prende talvolta nel signor dorchain forma di narrazione autobiografica e di ricordi della puerizia.
, a una conversazione, a una narrazione, ecc. -in partic.: breve
deserto, nella penitenza, secondo la narrazione di matteo 4, 1-11 e di
constava di un'invocazione, di una narrazione mitica e di una preghiera finale.
più ne rimangono impresse le peculiarità della narrazione quando n'è più assimilabile, per
là. -in senso generico: narrazione, esposizione lunga e articolata.
, non finito (un lavoro, una narrazione: in relazione con un compì,
tocco descrittivo, particolare espressivo di una narrazione. de sanctis, n-241: eugenio
6-39: più insipida ancora sarà la narrazione, se la disgrazia vuole che giungiamo
a questa parte piacevolmente insegnativa seguirà una narrazione piena di ciò che accade settimanalmente tanto
e dei particolari posti in evidenza nella narrazione di un fatto per conferirgli un valore
, il quale è diviso in principio, narrazione, confermazione e perorazione. baldi,
622: non si deve chiudere la narrazione [di un'opera storica] con altre
60: né si può sanza perplipsa narrazione referire come con assidua volubilità gl'imperi
di stellina. -proseguire in una narrazione; contenere in seguito (un messaggio
castelvetro, 8-1-497: comincia la sua narrazione dalla partita d'ulisse da calipso, nella
letteraria in quanto interviene direttamente in una narrazione. castelvetro, 8-1-72: omero.
riprese o digressioni d'ordine di una narrazione). piccolomini, 10-375: affermano
, ciò sono salutazione, exordio, narrazione, petizione e conclusione. trattatello di
no. -brano, episodio di una narrazione. siri, 73: questa fazzione
è a quelli che vogliono intendere la narrazione delle istorie per cagione della moltitudine delle
(4): nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti, lo
capitoli nei quali le ultime ondate della narrazione si venissero spegnendo gradatamente in un '
male piantato da dio, secondo la narrazione biblica, nel paradiso terrestre.
non seguire più, nel corso della narrazione, la storia di un personaggio, le
incisivo, efficace (uno stile, una narrazione, un'opera, un'idea,
, di un'informazione, di una narrazione); esaustività, organicità (di
... non piglierei a soggetto di narrazione... un avvenimento ove entrasse
. c., ricordato più volte nella narrazione evangelica del processo contro gesù e,
sanato da qualsiasi infermità; secondo la narrazione evangelica, un uomo paralitico da trentotto
si debbia fare lo exordio e la narrazione e l'altre parti della dicieria o della
ricordiamo le 'cronache pistoiesi', esempio di narrazione efficace. -agric. coltivato nella
-in senso concreto: messaggio, narrazione espressi pittoricamente. e. ceccni
e interpretato la penna, tutto è narrazione puramente istorica, non fingimento poetico né
trasgressione operata dal pittore nei confronti della narrazione tradizionale di un fatto per renderne la
concettuale). -in senso generico: narrazione storica vivacemente descrittiva. b. croce
. 2. per estens. narrazione in prosa o opera storica condotta con
in siffatto genere storico? se la narrazione, che il verseggiatore vi fa,
7-5: come vedi è una specie di narrazione introduttiva. nel volume la incornicio in
in faccia all'ospite che per la narrazione memorabile del petrarca l'aveva onorato di
; aulico, solenne, eroico (la narrazione); rappresentato iperbolicamente, enfatizzato.
che diciamo, spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro, e
, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille, particolareggiando e distinguendo
se l'avrebbe potuto imaginare tali per narrazione generale e sommaria. di costanzo,
[poesia] illirica dalla posatezza della narrazione l'affetto è più quietamente commosso.
antico. tommaseo, 2-iv-210: la narrazione procede posata, tra celia ed epopea
nella realtà (un'affermazione, una narrazione): superficiale, incoerente, inconsistente
mare (con partic. riferimento alla narrazione biblica della creazione del mondo).
questa cosa excede ultra la potenzia di narrazione. la dolcecia della quale e delegazione
-figur. procedere rapidamente in una narrazione. c. bini, 1-311:
., viii-557: questa... narrazione comince- remo; e di preesortazione tanto
, di un'allocuzione, di una narrazione orale, per lo più col carattere
il pregio d'interrompere un momento la narrazione principale, per accennarli. guerrazzi, 1-58
. -assol. far precedere la narrazione corale all'azione drammatica. minturno
posti. -a questo punto della narrazione o dell'esposizione. capellano volgar.
la quale è quasi tutta posta in narrazione. = deriv. da prestò2
di fatti o di particolari in una narrazione, trattazione sintetica o reticente di un
tradito il tono pio e sornione della narrazione con intrusioni sgarbate e scoperte, con
-primo uomo: personaggio principale di una narrazione (ed è costruzione scherz. sul modello
(di un racconto, di una narrazione). patrizi, 2-82: -dunque
. foscolo, ix-1-242: rannoda la narrazione, ridicendo che il principe degli apostoli
, di una trattazione, di una narrazione. -anche: introduzione, proemio;
contenuto osceno (un componimento, una narrazione). d \ annunzio, i-46
stia apparecchiato. baldi, 619: nella narrazione degli auguri e de'prodigi deve l'
ingegni italici contemperò la maniera larga della narrazione e il prodigo colorito della descrizione e
o infernale (il luogo di una narrazione). castelvetro, 8-2-151: nell'
8-2-151: nell'epopea il luogo [della narrazione] s'inalza infino al cielo e
letteraria. carducci, ii-2-246: la narrazione quasi cronologica di avvenimenti recentissimi, benché
svolgersi di una trattazione, di una narrazione, di un ragionamento, di una
, in un discorso, in una narrazione, ecc. (per lo più
avere). letter. cominciare una narrazione, un'esposizione. monti, x-2-126
che diciamo, spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandore e
pandore e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille. sarpi, vili-107
un'opera; tema principale di una narrazione (spesso nell'espressione tornare a,
in tre parti: proposizione, invocazione e narrazione. b. cavalcanti, 2-26:
, ciò sono proposta, invocazione e narrazione. muzio, 5-81: nel tuo
verità e prudenza e sì particu- lare narrazione che dagli uomini dotti e prudenti in tutti
che da storia. in mezzo alla narrazione prorompe la parte subbiettiva, giudizi,
era... una specie di narrazione autobiografica, in parte prosastica e in
determinato punto fino alla conclusione, una narrazione, una relazione, un racconto,
delle regole compositive che presiedono a una narrazione. c. levi, 3-129
la prosopografìa eroica di andrea e la narrazione ornata, eppure intima e patetica, di
scrittura, anche un'esposizione, una narrazione, un ragguaglio). borgese
3. poco prima nel corso di una narrazione, di un'esposizione, di un'
. provatore chiamo quello il quale ha la narrazione per proposizione, e appresso le pruove
. -anche: che non contiene una narrazione autentica. tramater [s.
in siffatto genere storico? se la narrazione, che il verseggiatore vi fa,
favole del poema più che in ogni altra narrazione non si sperasse di ritrovarla.
, 1-i-317: persistendo io nell'istessa narrazione, dandogli puntuale ragguaglio di tutto il
: nei... motivi di narrazione e lavori d'arte puntualissima, già si
lumi. donato, li-6-247: la narrazione sarà pura. -semplice, ingenuo
, non essendo l'istoria altro che una narrazione di cose memorevoli e non communi?
eroico, favola allegorica, istoria o antica narrazione e favella qualificata, cioè eroica e
[canzone] illirica dalla posatezza della narrazione l'affetto è più quietamente commosso.
rivela una pacata armonia espressiva (la narrazione, una composizione). boiardo,
. tommaseo, 2-iv-93: a questa narrazione quieta il poetico concento non manca.
le porte. -concludere provvisoriamente una narrazione; non lasciar sbrigliare la vena di
mescolare le querele giuste alla necessaria mia narrazione, avendo in poche parole posta tutta
2. che può essere oggetto di narrazione. calvino, 12-109: avendo da
. - anche in senso concreto: narrazione, racconto. m. villani
,... per esser ella narrazione e raccontaménto, si posson in uno
racconta- mento, che altrimenti si dice narrazione. g. averani, iii-3:
raccontanza, sf. ant. narrazione, racconto. cicerone volgar.
. che serve o è rivolto alla narrazione (un genere, una forma letteraria,
alla distinzione classica di ascendenza aristotelica fra narrazione e rappresentazione). castelvetro
2. che ha per oggetto la narrazione. stampa periodica milanese, i-134:
in brievi parole da dion cassio la narrazione che plinio il vecchio avrebbe rappresentata più
, sf. ant. e letter. narrazione. l. salviati, 1-1-86
, fatta con ordine e completezza; narrazione. -anche, con signif. concreto:
28: prima però di scendere a siffatta narrazione non sarà fuor di proposito mandare innanzi
un testo; compendiare, riassumere una narrazione. a. pucci, cent.
segna un punto fondamentale nello sviluppo della narrazione o serve di collegamento con passi o
penna. panni, 553: questa narrazione è semplice, chiara, evidente..
, con riferimento ai toni di una narrazione). cesari, i-176: fornito
, rimaneggiare gli eventi storici in una narrazione. boine, iv-73: era meglio
prolungato di carattere narrativo; racconto, narrazione. dante, inf, 20-100:
, di un'analisi o di una narrazione. -anche: tenere un discorso,
, di un'analisi o di una narrazione; esporre in modo logico e coerente
il fatto che l'omodeo inizia la sua narrazione dalla pace di aquisgrana, che pone
-essere sfilacciato, troppo esile (una narrazione). roccatagliata ceccardi, 1-707:
lento, divagante (il ritmo di una narrazione). pellico, 4-49: continuava
, morendo. -con riferimento alla narrazione letteraria. vittorini, 5-48: l'
tabacco. amari, 1-iii-438: porta la narrazione arabica che filippo fu arso del mese
parini, 941: il verso rende la narrazione più viva, più impressiva, più
, ix-1-242: rannoda [dante] la narrazione, ridicendo che il principe degli apostoli
ii atto, scena ii, la narrazione d'egisto: ella spira candore ed è
lingua. giordani, ii-2-105: la narrazione rapida, nitida, succosa, rinforzata
sempre rapido, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza. progresso dello spirito
e rappezzare l'istoria di questa notabile narrazione, dalla quale ci siamo a bello
verità ne abbiano una sincera e fedele narrazione [delle mie azioni], e
nel nuovo. 2. narrazione, esposizione, resoconto. siri,
della poesia, che è o rappresentamento o narrazione. -messa in scena di
che l'occhio acuto scuopre, ma nella narrazione non si rappresenta. rocco, 1-56
è che fa virgilio melibeo trapassare da narrazione a rappresentativa. patrizi, 1-iii-184:
grave, seria,... colla narrazione e rappresentazione di strani casi e terribili
dispersivo non appare mai lo spirito della narrazione. 3. caratterizzato da brevi
verbale da riuscire innocua quanto la più blanda narrazione da 'biblioteca rosa '.
nell'epopea, e cioè proemio, narrazione. g. gozzi, i-27-145:
è detto negli altri, acciocché la narrazione a dispetto del mondo ne abbia a riuscir
molto curiosa e gioconda cosa sarebbe la narrazione dell'apparizione di giove a latino e del
: filitemo..., confuso dalla narrazione di quei tragici e ravviluppati avvenimenti.
classiche nostre, con un'ampiezza di riposata narrazione quasi liviana, con una macchina ideale
legnaiuolo, riprovando la meraviglia di quella narrazione condotta, fra dettagli e strettoie di
espressivo per richiamare e anticipare, nella narrazione di una fiaba, la successiva trasformazione,
.. sarà tutto una sincera e fedele narrazione di uello che altra volta ne fu
volte. 8. ant. narrazione, esposizione, discorso. ovidio volgar
regèsta, sf. letter. ant. narrazione. fra giordano, 5-347:
e alla rinfusa. -figur. narrazione arida e monotona. f. f
è l'epoca alla quale appartiene la narrazione di quanto il poeta vide e ascoltò
mai procede regolatamente secondo quell'ordine come narrazione compendiata, ma continua. 5
bocchelli, 2-xxv-123: rispetto a una narrazione spiegata, ad'una reinvenzione della favola
riman confusa, e per conseguente la narrazione ne divien oscura. gualdo priorato,
parole e di frasi che una continuata narrazione. 6. l'insieme delle
lo vedremo dopo che sarà compita la narrazione del residuo delle materie concernenti il 1620
260: ristrignendosi l'uficio dello scrittore alla narrazione dei successi, si lascierà il giudizio
parte degli scrittori che l'ordine della narrazione epica in ciò sia diverso da quello della
estens. in una fiaba o in una narrazione di fantasia, il personaggio del giovane
. -rendere avvincente e piacevole (una narrazione, un'opera letteraria).
filo di un racconto, di una narrazione. pea, 1-195: riallacciava come
il rialto delle scalee di san pietro. narrazione dell'inondazione dell'arno [tommaseo]
la memoria; riprenderlo per fame oggetto di narrazione. gelli, ii-146: questa si
di fatti possa stabilire e condurre daltestemo la narrazione cinematografica. -che presenta in
8: riceverà nome d'istoria quella narrazione che, raccontando per esempio...
-essere di nuovo oggetto o argomento di narrazione. calvino, 17-35: la leggenda
ripetere l'esposizione di una vicenda, la narrazione di un fatto reale o immaginario.
riferirlo, raccontarlo, fame oggetto di narrazione. leggenda aurea volgar., 173
sociale. 3. figur. narrazione storico-letterario o rappresentazione drammatica del passato attraverso
musica. -rendere più divertente una narrazione accompagnandola con una mimica buffa.
si ringalluzzava, e ricreava la sua narrazione con qualche risolino. -assol. riuscire
.. io gli risposi colla veritiera narrazione di quanto m'era avvenuto, fingendo
gravissimi uomini e testimoni di veduta nella narrazione de'fatti e d'udita nel ridiciménto
mettere per scritto, fare oggetto di narrazione eventi, vicende, ecc.
]: 'rifare la storia': anco di narrazione fatta parlando, ripetere le cose narrate
, in un discorso, in una narrazione, in un'esposizione, da un
dualismo rigoroso. manzini, 17-226: nella narrazione, adesso, la verità entra,
careri, 1-i-317: persistendo io nelristessa narrazione... ed essendo l'orcnne
alzata anche lei. 4. narrazione storica; illustrazione di eventi passati.
letteraria o gli elementi costitutivi di una narrazione, scomposti nell'analisi. calvino,
di sì egregio poeta che dopo la narrazione avesse a sproposito rimpinzatavi la invocazione?
(anche fantasiosi e falsi) una narrazione. boria, 5-228: al necessario
uggioso (un testo letterario, una narrazione, una rappresentazione drammatica). -
altro. -far proseguire la narrazione dei fatti. fiorabraccia e ulivieri,
. -corredato di commenti (una narrazione). giordani, ii-2-105: la
). giordani, ii-2-105: la narrazione rapida, nitida, succosa, rinforzata
si ringalluzzava, e ricreava la sua narrazione con qualche risolino. mazza, ii-142:
, risolvono trivialmente tutti gli enigmi della narrazione, cioè li rinnegano. pasolini,
pensiero. ardigò, vi-17: nella narrazione o in generale nel ripensamento di un
quanto già era stato detto durante una narrazione o un'esposizione. tassoni,
cari amici, ch'io vi ripeta la narrazione de'fatti che seguirono alla morte della
per formare perfettamente il corpo di questa narrazione, mi converrà ripigliare in pochi periodi
un discorso, una conversazione, una narrazione, un testo poetico (soprattutto in
, che è 'l principio, la narrazione, la divisione, il confermare e
». -ricominciare a seguire la narrazione ordinata degli eventi dopo una digressione.
amicizia. 5. descrizione, narrazione di un avvenimento; esposizione di un
nella organizzazione del consenso e nella pura narrazione di un mondo divenuto favola, la
passato; andare indietro nel tempo nella narrazione o nell'esposizione. bonghi, 1-48
maglia. -figur. riprendere una narrazione interrotta. a. pucci, cent
ant. e letter. riprendere una narrazione o un'elencazione. s.
non fosse la mia. -omettere la narrazione, scritta o orale, di taluni
. b. croce, iii-2-258: la narrazione del cirillo a me pare che risponda
ristrettezza di una memoria non permetteva la narrazione di molti fatti particolari. breme,
partic., dalla prolissità di una narrazione. m. adriani, 3-2-203
di pian passo d'una in altra narrazione e con la novità mitigando la pienezza
simil. deviazione dall'argomento principale della narrazione; episodio accessorio che rallenta l'azione
dea. tommaseo, 2-iv-52: la narrazione rammenta le note prove cavalleresche; ma ritiene
è il ritmo, il 'tempo'di questa narrazione. pasolini, 8-185: gli unici
9. riprendere a seguire, nella narrazione, un personaggio o una vicenda momentaneamente
. -indurre a seguire nuovamente, nella narrazione, lo svolgersi di una vicenda.
4. esatta esposizione, cronaca, narrazione di un fatto, di un avvenimento
di maggior prestigio). -anche nella narrazione di episodi mitici o religiosi o in
gli antichi veggendo questo reo riusciménto della narrazione fatta in un'altra o in più
delle chiese; rivendere la giustizia. narrazione di miracoli dell'anno 1331 [crusca
e i discorsi, con la semplice narrazione fosse più grato. magalotti, 9-2-100
finora istorico e non romanziere, fuggirò la narrazione di tutto ciò che sebben vero e
ant. epico-cavalleresco (un poema, una narrazione, un genere di poesia).
romanzesca che innalza a oggetto della propria narrazione la società contemporanea e la vita,
e in russia, dove oggetto della narrazione divenne la rappresentazione oggettiva, priva di
; con raffermarsi del positivismo, la narrazione si incentrò più specificamente sulla raffigurazione il
grido. 33. sospendere una narrazione; interromperne 10 scorrere ordinato con digressioni
virgilio... diede principio alla narrazione degli errori d'enea dall'odio della
. avvincente, ricco di tensione (una narrazione, anche cinematografica). flaiano
freddi. 42. romanzo rosa: narrazione di tono frivolo e leggero che racconta
suono. 2. per estens. narrazione, a cui vengono aggiunti elementi romanzeschi
. bargagli, 1-180: oltre alla piacevol narrazione conviene ancora essere ben fornito di sali
a questa parte piacevolmente insegnativa seguirà una narrazione piena ai ciò che accade settimanalmente tanto
cronologico. imbriani, 4-330: la narrazione va sempre saltelloni, innanzi ed indietro
pieghe. 7. figur. narrazione, recitazione. f. f.
10. omissione, in una narrazione, in una lettura, in una
ii-3-3-6q: noi faremo un gran salto di narrazione, partendoci dall'austro e passando alla
, ciò sono salutazione, exordio, narrazione, petizione e conclusione. maestro sanguigno
cioè alcuna similitudine, e poi la narrazione. giov. cavalcanti, 384:
. grondavano sangue. -contenere la narrazione di vicende cruente (un'opera letteraria
o anche malizioso e audace (una narrazione, una conversazione, uno scritto);
efficacemente icastico (uno stile, una narrazione, un'opera, un'idea, ecc
di sottrarsi alla passione, secondo la narrazione di matteo, 16, 23).
pronta ad accompagnare i punti salienti della narrazione con qualche svelta sbattutina del manico.
oscurità di un argomento, di una narrazione, di una materia. -anche:
. vi si definisce lo scheletro della narrazione, la struttura generale del film,
; reso conciso o disadorno (una narrazione, un concetto, ecc.).
stringato, povero di particolari (una narrazione, uno scritto, un'espressione, ecc
x-344: scarno com'è questo stile di narrazione, è pur vivo: qui la
che tuttavia contribuiscono a conferire interesse alla narrazione. bacchelli, 2-xix-187: epoche, come
per estens. episodio che è oggetto di narrazione in un'opera letteraria di genere diverso
primo tomo contenente... l'analitica narrazione dello sceneggiamento dellecuba'. nuovo giornale letterario
struttura dialogica o, anche, dalla narrazione di episodi divertenti, strani, commoventi
-contesto storico che fa da sfondo a una narrazione letteraria. silone, 8-10:
castelvetro, 1-92: il proemio e la narrazione vuole la voce tarda,..
, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a me fra
carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a me fra
una resa incondizionata all'oggetto della tua narrazione: che il grigiore, la sciatteria,
legnaiuolo, riprovando la meraviglia di quella narrazione condotta, fra dettagli e strettoie di
-che ha ritmo rallentato (una narrazione). graf 5-200: l'azion
cosa che sia superfluo ilmovimento degli altri alla narrazione, e '1 giambico e '1 tetrametro
3. taglio rapido ed essenziale di una narrazione o di una rappresentazione poetica; rilievo
in contraddizione, presentare incongruenze (una narrazione). g. villani, iv-5-5
cui sembra scorrere la prosa stessa della narrazione, pacata, nitida. -straripare
uso o utile o necessario. narrazione dell'inondazione dell'arno [fanfani]:
, in una dichiarazione, in una narrazione scritta. uguccione da lodi, v-153-5
scrittore, composizione di opere letterarie; narrazione letteraria di un evento. boccaccio
4. icasticamente espressivo (una narrazione). marinetti, i-229: le
sete oltre la secchezza di questa breve narrazione, non solamente tito livio solennissimo scrittore
teoria della narrativa, sezione di una narrazione omogenea quanto a tematica, stile,
nome. 19. riprendere una narrazione; continuare un discorso. a
, in un discorso, in una narrazione. dante, xlix-158: prima con
5. stare dietro con la narrazione agli spostamenti e alle vicende di un
capricci. foscolo, vi-484: la narrazione dell'autore comincia ad essere circostanziata quando
, unità semantica all'interno di una narrazione che ne individua le potenziali possibilità di
.). semicrònaca, sf. narrazione storica che ha per certi aspetti il
la forza di gregorio leti sta nella narrazione semiseria, nell'arte quasi poetica colla
. -ci). che introduce nella narrazione di fatti realmente accaduti elementi di carattere
. -nel contenuto di una narrazione, di un testo. fronte portan
11: quell'improv- visa stretta della narrazione (la sventurata rispose) sbarrala via ai
tommaseo, 3-i-60: ho veduta la narrazione del dandolo,... non
nel rimpianto dei dannati (secondo la narrazione dantesca). dante,
giornale. 5. esposizione, narrazione, racconto; opera letteraria di carattere
prima [parte] vuole che poi nella narrazione s'eseguisca dalla seconda particella, dove
eseguisca dalla seconda particella, dove comincia la narrazione, fin alla particella sessagesimaquinta. ghirardacci
in lunghissimi canti del coro e qualche narrazione. -i sette dormienti: i
infiorettare o, anche, appesantire una narrazione storica o, in genere, un
. (4): nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi manutenzione (
tra le dita seguendo gli episodi della narrazione. -far passare da una mano
. (4): nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti,
dilungarsi, diffondersi nello sviluppo di una narrazione. brignetti, 10-159: avrei buon
esiste sempre. potremmo dire che in una narrazione un oggetto è sempre un oggetto magico
baldi, 614: la favola è narrazione di cosa falsa; l'argomento di
5. che rappresenta una vicenda attraverso una narrazione in terza persona a cui sono inframmezzati
tendente a superare il criterio dinamico della narrazione per ottenere, con una particolare tecnica
alla situazione quale realmente è (la narrazione, il resoconto, l'informazione)
2-2-4: sarà tutto una sincera e fedele narrazione di quello che una volta ne fu
-coincidenza temporale fra l'evento e la narrazione che se ne fa. calvino
quanto presentano notevoli concordanze e parallelismi nella narrazione (e pertanto sono spesso pubblicati su
, da un testo, da una narrazione o da un resoconto. amabile di
disgrazia, si chiamava tutta la narrazione si snoda a guisa di congegno paratattico
drammatici, quieti (il finale di una narrazione). moretti, i-ioii
, concreta, anche triviale di una narrazione. bisaccioni, 1-154: disse.
rivelazione d'un'anima grande, la narrazione d'un fatto sublime. papini, iv-1322
un concetto, una sostanza, una narrazione, ecc.). a.
dettagli; sintetico, schematico (una narrazione, una relazione, un'affermazione, ecc
... spende molti versi nella narrazione del tirar l'arco di pandaro, e
, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille, particolareggiando e distinguendo
se l'avrebbe potuto imaginare tali per narrazione generale e sommaria. sarpi, viii-255
. gozzi, i-25-172: tutta la soprallegata narrazione altro non significa se non che.
parte del discorso aggiunta all'esposizione o alla narrazione dei fatti. b.
discepoli di teodoro, altra parte sia la narrazione e altra l'antinarrazione e altra la
.. altro verrebbe ad esser la narrazione, altro l'antinarrazione e altro la sopranarrazione
. = comp. da sopra e narrazione (v.). sopranatante
o menzionato in precedenza, nel corso della narrazione. patrizi, 1-iii-204: incostanti.
, 5-245: altro verrebbe ad esser la narrazione, altro l'an- tinarrazione et altro
2. ant. seguito di una narrazione o di un'opera o ripetizione,
riferimento alla facilità d'interpretazione di una narrazione che nasconde un significato allegorico.
, nel genere letterario che gode della narrazione di intricati delitti, un sottogenere specifico
a casa. -susseguirsi in una narrazione. frateili, 5-194: a
piacere della spacconata. -per estens. narrazione di gesta e avventure strabilianti.
, 205: seguitando... la narrazione dimostra che, benché l'altre anime
ceco. caro, 5-255: la narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in
maginario fra i luoghi di una narrazione. boccaccio, dee.,
4. svolgimento dettagliato di un discorso; narrazione particolareggiata; trattazione sistematica. guido
, scorrevole (una frase, una narrazione, un film, una trasmissione, un
e spediti. tommaseo, 2-iii-163: la narrazione qui va più spedita. dalla ripetizione
la vivacità del molteplice stile, la narrazione franca e spedita, il colorito largamente
. -privare un discorso o una narrazione di elementi e riferimenti troppo precisi e
: tra questi [ricordi] figura la narrazione d'un soggiorno che la scrittrice fece
regno non spettasse se alcuna ne la narrazione ne occorrerà che di osservazione e notizia
sintassi di un periodo, di una narrazione, di un'opera (e l'
1-43: dalla fama che quivi per longhissima narrazione era venuta, intesi sopra a quella
bacchetti, 2-xxv-123: rispetto a una narrazione spiegata, ad una reinvenzione della favola
o anche la trama ordinata di una narrazione. emiliani-giudici, 1-79: le
scarno, povero di particolari (una narrazione). tesauro, 2-41: gli
pensiero di trarre poesia lirica da una narrazione ignuda, qual potrebbe farla parlando lo
. giulianelli, 1-18: in una narrazione di successi ne'quali niente v'ha
prato. -costruire saldamente una narrazione. n. ginzburg, i-848:
: il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui
monte dalla propria sede (in una narrazione mitica o in un'immagine iperbolica).
ben sarà di bisogno che per oidinata narrazione delle cose avvenute in quella guerra di
religioni positive, e forse anche alla narrazione mosaica. 14. costruzione di
solita libertà pubblicarono alle stampe con lunga narrazione le ragioni e 'l fine di questa loro
-povero di spunti per un'ampia trattazione o narrazione; che non consente approfondimenti e non
, ampio, ricco di dettagli (una narrazione, un resoconto); preciso,
. distinguere in un'esposizione, in una narrazione; specificare, suddividere.
al mito, che ha per materia della narrazione fatti inventati o non oggettivamente verificati,
per lo più in quanto oggetto di narrazione o di ripensamento. -in partic.
di ripensamento. -in partic.: narrazione di vicende personali. lacopone, 89-11
passata. io. esposizione o narrazione (orale o scritta), per lo
vicende, eventi che sono oggetto di narrazione; vicenda narrata; aneddoto. lacopone
o disdicevole (in quanto oggetto di narrazione o racconto). tommaseo [s
dai libri didattici e profetici per la narrazione di fatti e vicende del popolo ebreo
familiare come clausola in fine di una narrazione che pare incredibile o inve
3. breve racconto, novelletta, narrazione orale o senza stizza un storicùccio come
e che non cura la miglior forma della narrazione. gramsci, 1-177: che le
robbe. 2. appesantire una narrazione storica con un eccesso di erudizione.
un argomento, una trattazione, una narrazione; che è fuori luogo, che
. lacuna in un testo, in una narrazione. benvoglienti, cxiv-6-156: a'mesi
sanctis, ii-i 1-229: in mezzo alla narrazione prorompe la parte subiettiva, giudizi,
si realizza. carducci, iii-5-379: la narrazione delle sue sventure è parte secondaria subordinata
un discorso, un testo, una narrazione). caviceo, 1-53: finite
tasso, i-123: il principio de la narrazione a lui parve sofficiente assai. scaramuccia
supporsi la verità della relazione e della narrazione. buonafede, 2-ii-298: è già
argomento, dalla trama principale di una narrazione. stigliani, 1-41: per digressioni
, 14-17: non saprei ottimizzare la narrazione come milla si attende, scalerei di
castelvetro, 1-92: il proemio e la narrazione vuole [dell'altra] la voce
in maniera carente o errata (una narrazione, un testo). a.
partic. con la prolissità di una narrazione, di una conversazione, o con ripetute
sospetta. 2. per estens. narrazione del viaggio di una persona attraverso una
giudizio, un'esposizione di fatti, una narrazione, ecc.).
orazione; fare una conferenza, una narrazione, un'esposizione; un ragionamento,
comprenderle bene, ascoltare o leggere la narrazione di un evento. f. m
la prima cosa, fece la sua narrazione, cioè pose il caso in termine,
18. argomento, tema di una narrazione o di uno scritto. boccaccio
romantici. cassola, 5-9: la narrazione a sua volta deve tendere a riprodurre quel
e contenuta (uno stile, una narrazione, ecc.). g.
-intreccio di vicende in una narrazione. patrizi, 1-iii-226: tutto questo
sia superfluo il movimento degli altri alla narrazione, e 'l giambico e 'l tetrametro
finisce per impedire un'adesione completa alla narrazione. eco, 4-3: per definire ciò
pazzia di quella più che descrizione e narrazione epica, la quale dalla minuta e
partic. per fame oggetto di narrazione. -tornare con la me
lui così remunerante, diventa in questa narrazione 'storica'quasi una necessità di guida che
mantenuto vivo dalla tradizione orale (una narrazione). cesarotti, xxviii-384: tutti
conio. panegirico formale della città, narrazione distesa e monotona delle storie e favole tradizionali
.. è bello a udire nell'amorosa narrazione del figliuolo. papini, 42-211:
, svilupparlo, esporlo; intraprendere la narrazione di un filone narrativo. n
seconda [maniera di parlatori introdotti nella narrazione]... sono plutone, proserpina
del motto. -susseguirsi in una narrazione. foscolo, ix-1-224: 1
del passato, della morte attraverso la narrazione, la celebrazione letteraria. ariosto,
, scorrevole (un racconto, una narrazione). siri, 1-vili-127: chi
principale di un discorso, di una narrazione; digressione. boccaccio, viii-1-36:
d'amore'. -invertire in una narrazione l'ordine di successione delle vicende narrate
carducci, iii-30- 254: nella narrazione anteriore di giov. villani la cronaca mostra
. -periodo di tempo fatto oggetto di narrazione, di cronaca, di esame critico
passo. -anche: seguito di una narrazione, di un'esposizione. sassetti,
. -per introdurre un racconto, una narrazione: un tempo. pulci,
così è da dirsi utilissima la narrazione dei travviamenti dell'intelletto umano per conoscerli
. -distrarre da un argomento, da una narrazione, bianconi, xxiii-209: qualora partirete
un'idea, un concetto, una narrazione o, anche, un autore).
castelvetro, 8-1-497: comincia la sua narrazione dalla partita d'ulisse da calipso,
intorno a tre nuclei principali (una narrazione). papini, iv-116: la
trascritto subito il giorno dipoi, la narrazione del triduale combattimento che ebbe luogo contro
: essa era dunque una specie di narrazione autobiografica, in parte prosastica e in parte
. carattere violento, truculento di una narrazione. dossi, iii-143: né oggi
la successione cronologica dei fatti (una narrazione, il genere narrativo).
mi pare che abbia una rispondenza nella narrazione di giovanni verga, nella folla incalzante
raccolto e criticamente scelto in eguaglianza di narrazione. - compostezza del viso
partic.: nel seguito di una narrazione. lamenti storici, ii-212: plui
: il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui
,... ambientando la sua narrazione in una genova sbrindellata dove il figliol
individuo, generalizzato, generico (una narrazione, la trama di una vicenda).
castelvetro, 8-1-78: domando universaleggiata quella narrazione che narra per capi o per ispezie
271: distingue [il castelvetro] la narrazione poetica in 'universaleggiata'e 'particolareggiata'; la
fu l'uomo a cui dobbiamo la narrazione dei viaggi-dei conti. cattaneo, iii-4-291:
che con le loro azzioni diedero materia alla narrazione. algarotti, 1-i-41: quella passione
davanti agli occhi: l'uno è la narrazione, l'altro larappresentazione. b. croce
ottomana! 2. brano di narrazione evangelica letto o cantato durante una celebrazione
è frutto di invenzione, fittizio (una narrazione). boccaccio, viii-1-9: avvedendosi
, di una frase famosa, di una narrazione, ecc. (e, anche
sempre rapido, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza. 3.
1-iii-78: io gli risposi colla veritiera narrazione di quanto m'era avvenuto. bacchelli,
qualcosa, veridico (un'affermazione, una narrazione, un resoconto, una confessione,
. capuana, 15-250: itartifizio della narrazione in prima persona, che il d'
ad argomentare, che difettosa fusse la sua narrazione. 11. locuz. -abbassare,
minuto lavoro nostro che romperebbe viziosamente la narrazione. = comp. di vizioso
argomento in un discorso, in una narrazione. 1. neri, 8-47:
il tedioso viaggio della lettura della vostra narrazione, devi confessare che tra un vortice di
testo; ridondanza di episodi collaterali in una narrazione. manzoni, v-1-241: la tragedia
che si oppone alle tecniche consuete di narrazione. l'unità [i-viii-1995):
produco'. antropogonìa, sf. narrazione mitologica che spiega l'origine e la
: ridondanza di un discorso, di una narrazione. p. levi, 3-3
figur. enfasi, corposità realistica di una narrazione. p. levi, 3-3:
; oggettività, in partic. di una narrazione. montale, 22-316:
. che presenta le caratteristiche di una narrazione storica condotta secondo criteri puramente cronologici.
piccola enciclopedia hoepli, 1013: 'diegesi': narrazione completa. eco, 12-127: per
. leti che si riferisce a una narrazione in cui il narratore non compare come personaggio
che si riferisce, che riguarda una narrazione in cui il narratore si rivolge direttamente
tradiegetiche (cioè che stanno fuori dalla narrazione). = comp. da
extranarrativo, agg. estraneo ai meccanismi della narrazione. cinefonim [ottobre 1983],
fabula. fabulizzazióne, sf. narrazione, descrizione dell'esistente. g
. di una vicenda, di una narrazione). p. albonetti,
nel vivo di una questione o di una narrazione, senza preamboli. piccola enciclopedia
letter. che si riferisce a una narrazione in cui il narratore si rivolge ai personaggi
idem, 22-522: escluso dunque che la narrazione abbia in sé il minimo interesse (
al suo interno un'altra vicenda, narrazione, evento, ecc. panorama [
narratore. metanarrazióne, sf. narrazione in cui sono estremamente evidenti, per
pera 'dopo, al di là'e da narrazione. metanazionale, agg. che
. metaraccónto, sm. racconto, narrazione in cui l'autore spiega e giustifica
. micronarrazióne, sf. cinem. narrazione filmica costituita da una serie di microsequenze
. dal gr. uixoòg 'piccolo'e da narrazione. micronazióne, sf. nel linguaggio
brevissima, spesso indipendente dal resto della narrazione filmica. p. bertetto [
cui l'io narrante si rivolge nella narrazione. = deriv. da narrare.
. teoria che intende la storiografia come narrazione più che come ricostmzione scientifica del passato.
, in par- tic. in una narrazione, in un discorso. -anche: breve
letter. che si riferisce a una narrazione in cui il narratore compare come personaggio
ponzio] pilato che, secondo la narrazione evangelica, rimise al popolo la condanna a
ponzio] pilato che, secondo la narrazione evangelica, rimise al popolo la condanna a
ponzio] pilato che, secondo la narrazione evangelica, rimise al popolo la condanna a
divagante di un film o di una narrazione. m. gromo, 3:
preparata lamentabile oraziuncola, con esordio, narrazione, prove ed epilogo. ascolterìa,
r autoagiografìa, sf. letter. narrazione in chiave celebrativa di avvenimenti autobiografici.
elementi arcaici della lingua, rispecchiando nella narrazione un certo 'burocratichese'(quando si tratta
. cinem. genere cinematografico imperniato sulla narrazione della vita di una persona, per lo
cinematografia. cineracconto, sm. narrazione cinematografica. – anche: racconto della
come criptoritratto, 2. in una narrazione, descrizione puntuale e riconoscibile di un
r epìtome, sf. compendio di una narrazione storica; riassunto di un'opera dottrinale
formalistica, insieme dei materiali di una narrazione considerati in rigorosa successione logico temporale,
favoloso di un racconto, di una narrazione. corrieredellasera [6-i-1997]:
conduttore di un discorso, di una narrazione, di una vicenda. la
giapponese contraddistinto da spiccato realismo nella narrazione delle storie e nella caratterizzazione dei personaggi.
felice, di una vicenda, di una narrazione; happy end. l'
il colpevole del delitto attorno a cui la narrazione ruota rimanga inidentificato? 2
scritto, di un dialogo, di una narrazione, ecc. l'indice dei
in funzione esplicativa nel contesto di una narrazione. d. chianese, 1-125
, bizzarria, in partic. in una narrazione, in un discorso.
, 3-110: esponga... la narrazione del negozio... segua in ciò
party. pornoracconto, sm. narrazione, per lo più orale, dal contenuto
una disciplina, un argomento, una narrazione, ecc. c. e
rappresentazione iconica si sostituisce una descrizione o narrazione verbale dalla cui interpretazione si può ricostruire