il meda ha una sua arte di narratore, sa disporre fatti e documenti,
. pavese, 8-299: schietto poeta narratore è il boiardo. i suoi aggettivi
o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore non possono illudere, perché sono più apparenza
o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore non possono illudere, perché sono più
sanctis, i-83: la buona fede del narratore e degli attori, una certa ingenuità
nei momenti in cui la voce del narratore si lascia sentire schietta, noi la
, 1483: abbia buon garbo il narratore o piccolo, / pur che ascoltar
. 3. chi racconta, narratore. muratori, 7-i-489: sembrano indicar
in cui furono serbate o ravvivate dal narratore, hanno vita, movimento, sentimento,
dopo rallegrate tante veglie, il vecchio narratore è fatto fioco; dopo pasciuti di sé
ed il botta, noiosissimo dissertatore, narratore di lena. carducci, iii6- 178
. tecnica descrittiva con la quale il narratore nel corso del racconto apre o chiude
dal poeta, il quale è come narratore di un dialogo d'una azione principale
fosse esclusivamente epico o drammatico diventerebbe un narratore di casi o un rappresentatore di azioni
ho mancato i miei migliori effetti di narratore, mi sono perso, difatto,
tiri. -anche di scrittore o narratore che procede nelle sue argomentazioni per via
, idoneo all'uffizio di esploratore e narratore dell'avvenire. alvaro, 10-136:
agg. e sm. ant. narratore di favole. garzoni, 1-481:
. ant. e letter. narratore di favole; che racconta fandonie,
. m. -i). letter. narratore di favole, autore di favole.
verri, i-65: ascoltava il leggiadro narratore, il quale dipingeva quegli accidenti con
l'avvocato, il critico, il narratore di fantasia, lo storico, il
. ant. inventore di favole, narratore immaginoso e bugiardo. lancellotti, 2-116
fai spavento. 3. scrittore, narratore; oratore. latini, rettor.
favolàio, sm. ant. scrittore o narratore di favole. caro, 6-41
). ant. e letter. narratore o scrittore di favole, di racconti
racconto; anche il relatore, il narratore, lo scrittore); sincero, veridico
: la inesauribile felicità di temperamento del narratore, irradia situazioni che parrebbero quasi disperate
ho mancato i miei migliori effetti di narratore. 11. recapitato, trasmesso
. croce, iii-10-348: il bechi è narratore assai disinvolto, limpido e gradevole.
che non si dee credere inventata dal narratore. -che ritrae la realtà con
? -domandai vedendo inciamparsi la lingua del narratore. tecchi, 10-105: ii discorso
che tommaso bumet 10 disprezzò comme un narratore poco filosofo. rosmini, xxiii-117:
nobili, che anche da puro ed ineloquente narratore richieggono giustamente le lodi. de sanctis
iii- 352: croce è un narratore inesauribile. = comp. da in-con
lei? landolfi, 8-133: esso narratore altri non è dal personaggio infinto sotto
riprendere il filo del discorso (un narratore, uno storico). acciainoli,
. barilli, i-61: il mio narratore... tirò innanzi pacatamente.
che un pretesto, la persona di narratore non dev'essere a lui che una
parti non sono di fare l'istorico narratore della corte. 7. istorico
, spigliato (un parlatore, un narratore). tommaseo, n-101: mi
racconto con avidità da lusingare visibilmente il narratore. 5. figur. fomentare
alcun ordine convenzionale. unica preoccupazione del narratore: rendere tutte le vibrazioni del suo
in cui appagare la sua ambizione di narratore artista. tornasi di lampedusa, 117
al lato dell'accademia, dove 11 narratore * puro 'continua a sacrificare ogni *
, 15-127: certe osservazioni in bocca al narratore sarebbero minuziose, inopportune; in bocca
europeo. frateili, 3-193: era un narratore che tesseva una vicenda famigliare sullo sfondo
— soldato, mario brusa il narratore e il coreografo jean dudan che impersonava
è proprio o caratteristico del poeta, narratore e commediografo francese alfred de musset (
che assume o svolge la funzione di narratore, in partic. in un'opera letteraria
attenti, è provvisoria - dove il narratore è coinvolto nel suo narrare proprio in
coinvolto nel suo narrare proprio in quanto narratore, e il lettore nel suo leggere in
narrativa integrale,... dove il narratore è coinvolto nel suo narrare proprio in
coinvolto nel suo narrare proprio in quanto narratore, e il lettore nel suo leggere
boccaccio, i-52: il narratore di così fatte cose pur morì nella
9-313: n'avesse la voce ei narratore / fatta correre intorno universale. delfico
fiorentino...; inoltre è narratore d'aneddoti bizzarri della vita de'letterati
maraviglia, preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si staccava da'pensieri dolorosi di sè
del solito sorriso un po'ironico al narratore giocondo. ungaretti, xi-147: sono [
hanno pranzato da me. croce è un narratore inesauribile, ma per la politica ormai
, annalista (anche nell'espressione istorico narratore). de luca, 1-15-3-15
parti non sono di fare l'istorico narratore della corte in tutte le sue notizie e
viii-68: dionigi è il più copioso narratore che noi abbiamo delle cose romane,
menzione... areteo, diligentissimo narratore delle cause manifeste [del contagio del
contiene e per un certo talento di narratore che all'autor non manca. pascoli
, 1483: abbia buon garbo il narratore o piccolo, / pur che ascoltar
narrazione? tutta narrazione; e il narratore sempre lì a metter bocca. o si
conoscere? certe osservazioni in bocca al narratore sarebbero minuziose, inopportune; in bocca
nel 'pasticciaccio 'è la figura del narratore. 4. per estens
modi ai parlari al mondo, un narratore e l'altro provatore. narratore chiamo
, un narratore e l'altro provatore. narratore chiamo quello al quale si presta fede
da narrà tor -dris 'narratore '. narrazióne, sf.
di novelle. -in senso generico: narratore (anche in versi).
documenti. -intervento stilistico di un narratore. pasolini, 9-319: una serie
libero indiretto ', quasi che il narratore non fosse lui, il colto gadda
tempo in cui vive. -anche: narratore la cui opera riflette con immediatezza la
sette. calvino, n-10: il narratore aveva... cominciato a
parlante o a cui fa riferimento il narratore come proprio di un personaggio),
oliva, 592: sarà assai miglior narratore e panegirista di me chi le incomparabili
, assumendo e svolgendo la funzione di narratore, in un'opera letteraria (l'
obiettivo. castelvetro, 8-1-77: il narratore può essere di due maniere, cioè
argomenti maraviglioso testore e di storie candido narratore. patrizi, 1-10: -ora ciascuno di
che tommaso bumet lo disprezzò come un narratore poco filosofo. lanzi, iii-30: celebratissimo
sanctis, i-83: la buona fede del narratore e degli attori, una certa ingenuità
al trattore agostino sorgato (a me narratore del fatto); il quale, dopo
maraviglia, preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si staccava da'pensieri dolorosi di sé
... con la figura del narratore o quanto meno col suo portaparola rende
sull'autorità di plinio unico e scarsissimo narratore di tali ricordi, il mio spirito era
bontà, quando, posposto l'ufficio di narratore che era suo proprio, imprenda l'
sia come direttore di attori che come narratore, [godard] preferenzia le tematiche
altra persona che dalla persona del poeta narratore, cioè da dii, da profeti,
modi di parlari al mondo, un narratore e l'altro provatore. narratore chiamo
un narratore e l'altro provatore. narratore chiamo quello al quale si presta fede
'decamerone 'madonna oretta punge quel narratore che la menava troppo per le lunghe
i-120: ricordo il prete purista, narratore gelido della tragedia famigliare dei pascoli.
prospettiva. 3. parlatore o narratore eccessivamente prolisso. nievo, 810:
pallavicino, ii-352: il soave, narratore per altro di minuzie non raccontabili, ha
., per indicare l'attività propria del narratore, anche, per estens.,
narrare. piccolomini, 10-33: proponendosi narratore e raccontator dei ragionamenti che tra le
, riassumere. tapini, iv-1286: narratore [soffici] preciso e felice che
'l giambo a'ragionatori e l'essametro al narratore. -che parla fra sé
. -per simil. ant. narratore. a. pucci, 3-7-15:
pur non mi curai di effettuarle, questo narratore o editore delle notizie della mia vita
fosse esclusivamente epico o drammatico diventerebbe un narratore di casi o un rappresenta- tore di
barbaresco. 3. poeta o narratore che conferisce alla sua materia un carattere
vicende e di personaggi nei quali il narratore tende a oggettivarsi completamente, spersonalizzando il
. unica preoc cupazione del narratore: rendere tutte le vibrazioni del suo
roberto, 650: gli pareva che il narratore fosse stato reticente. pea, 3-71
a spesa. michelstaedter, 144: il narratore crea la presenza del fatto senza riguardo
rincamarla e colorirla era la parte del narratore a viva voce. 4.
a quella ritualistica, dalle mani del narratore a quelle degli organismi tribali addetti alla
robot. eco, 4-375: qualsiasi narratore accetterà come convenzione narrativa, e quindi
autore di opere narrative in prosa; narratore. minturno, 34: star
», 17-iv-1988], 20: al narratore... le parole sfuggono di
sua opera, il suo stile di narratore d'avventure per lo più esotiche.
di baobab: ed ecco che il narratore sospende l'azione e ci fa una lezione
1-ii-1218: qualcosa di utile, anche come narratore, il cinema me ima dato:
ontale, i-174: non esiste moderno narratore nostro che più di lui abbia allargato
sull'autorità di plinio unico e scarsissimo narratore di tali ricordi, il mio spirito era
narrativo scemo: quello in cui il narratore racconta esclusivamente vicende di cui è protagonista
azione principale in episodi collaterali (un narratore). ojetti, iii-287: d'
, che nato gran prosatore e specialmente narratore la segnò troppo della sua impronta;.
, ii-1148: il poeta perdigiomi ed il narratore sciupanòtti son propri dell'epoche di smarrimento
. n. ginzuburg, ii-136: un narratore, uno che dice '10', persona
manganelli, 16-241: enrico, il narratore, non appartiene alla schiera dei testimoni:
vicende di un personaggio romanzesco (il narratore); immaginare gli spostamenti di qualcuno
..., creatore di donne-simbolo, narratore e insieme analista esatto di una sessualità
eco, 14-304: riacquisisce [il narratore di proust] una sottile capacità sinestesica
ginzburg, ii- 137: il narratore si sente a un tratto coinvolto in una
. una bravura andante e smargiassa di narratore divertente. -che ha tono e
altra persona che dalla persona del poeta narratore, cioè da dii, da profeti
l'ex consorte... accusava il narratore... di aver dato via
in un clima di guerra, perché il narratore vi si rifugiava nella storia del suo
alla concezione del romanzo sperimentale (un narratore). capuana, 15-192: i
-cominciò con tipica aria sorniona il secondo narratore, quasi desiderasse addormentarsi -è questa:
calvino, 11-87: la mano del narratore oscilla convulsa e indica ancora 'la torre'
. fratelli, 5-193: era un narratore... che tesseva una vicenda famigliare
italiano, la parte in recitativo del narratore della storia biblica, interpretata per lo più
dalla condizione speciale d'animo del bifolco narratore? b. croce, iv-i-n: il
13-165: le figure di cui il narratore disponeva erano poche: il giaguaro, il
comunicazione orale (un racconto, un narratore). derno. butti,
e toritario. colorirla era parte del narratore a viva voce. -gettare voce di fuori
al modello letterario visionario e fantascientifico del narratore inglese h. g. wells (
favola. -per estens. abile narratore. piovene, 5-169: si ha
contafrottole. 2. cantastorie, narratore, anche occasionale, di fatti, eventi
riferisce a una narrazione in cui il narratore non compare come personaggio della storia che
che riguarda una narrazione in cui il narratore si rivolge direttamente al pubblico e non
riferisce a una narrazione in cui il narratore si rivolge ai personaggi del racconto stesso
sm. (femm. -trice). narratore che interviene direttamente nella propria opera per
perù 'dopo, al di là'e da narratore. metanarrazióne, sf. narrazione
riferisce a una narrazione in cui il narratore compare come personaggio della storia che racconta
(plur. m. -). narratore di parabole. = deriv. da
il 'novellino'di masuccio salernitano, quattrocentesco narratore napoletano; lo sfoglierò nell'edizione dei reprint
descrittivo, dell'opera di un determinato narratore o poeta. pasolini, 19-244:
fissò [manzoni] con il genio del narratore e più dell'esegeta e dell'analista
è proprio, che si riferisce al narratore italiano cesare cantù (1804-1895).
convinto, egli era, ovviamente, un narratore epicizzante, un esponente classico del realismo
, indipendentemente dalla disposizione in cui il narratore li ha organizzati nell'intreccio.
della tradizione orale, del 'conteur', narratore in pubblico di parabole edificanti, di storie
camera a spalla, i titoletti e il narratore barrilyndoniano disgraziatamente doppiato da un albertazzi volutamente
p. citati, 10-253: qualsiasi narratore dell'esistenza pura trova il suo modello
]: rushdie sarà contemporaneamente tanto il narratore che ha perso la voce, quanto il
raccontafiabe, sm. invar. narratore di favole. montale, 22-955:
), ma tutto il discorso del narratore è penetrato di un dialogo interiore.
alla concezione del romanzo sperimentale (un narratore). cameroni, 1-124:
f. invar. nella cultura anglosassone, narratore, cantastorie. l'indice dei
2. per estens. abile narratore. la repubblica [28-viii1986],