nella grossolana abbozzatura di un canto o narrativo o puramente e semplicemente lirico un'opera
del libro viene ad essere discorsivo più che narrativo. 2. ant. l'
verso sciolto, non rimato, di carattere narrativo. pagnamento notabilissimo di certa materia bianca
componimento poetico di contenuto religioso o anche narrativo, in uno o più canti
la tragedia, passata essendo dal carro narrativo di tespi a pigliare il movimento e la
dire, un argomento, un tema narrativo, una regola, un passo di
la bibbia è il libro ideale, narrativo della storica comparita cui l'idea fece nel
la bibbia è il libro ideale, narrativo della storica comparita cui l'idea fece
lo più di carattere scientifico o narrativo) in brevi limiti di spazio
un componimento o un tema poetico o narrativo su toni e immagini contrastanti oppure complementari
genere drammatico, ma anche di genere narrativo o didascalico o altro qualsiasi, allo
confonda spesso l'ordine dialogistico imprudentemente col narrativo. settembrini [luciano], iii-1-76:
. ant. esegetico; espositivo, narrativo (un poema). b
. 2. ant. espositivo, narrativo (un poema). varchi,
più dello esegetico, ovvero spositivo e narrativo, egli è piacente. =
gli bastava l'inventiva e l'ordine narrativo, quanto pietro bemardone venne nella decisione
distesa in forma e stile storico e narrativo, senza frapporre citazione alcuna. d'azeglio
è distesa in forma e stile storico e narrativo, senza frapporre citazione alcuna. baruffaldi
abbiamo il genere epico, lirico, narrativo, descrittivo, burlesco, didascalico,
germania. -romanzo gotico: genere narrativo, sorto in inghilterra nella seconda metà
4-30: prima adunque parlando del modo narrativo io dico che esso con parole sole palesa
. il suo non è il romanzo puramente narrativo di walter scott,...
(un componimento poetico, un testo narrativo). denina, xxiii-232: un
avere circa il parlare: se quello è narrativo o imitativo... il parlar
il tempo del verbo, l'imperfetto narrativo di 4 mostravi ', dopo il passato
poesia epica o del poema propriamente detto narrativo. b. croce, i-3-258: il
tommaseo, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una
, in imperativo, in desiderativo ed in narrativo o dimostrativo. lo interrogatorio domanda le
. in modo da formare un intreccio narrativo. b. fioretti, 2-5-26
un discorso, uno studio); narrativo. plutarco volgar., 194:
leggendari, legati fra loro da un nesso narrativo. -anche: illustrare con figure e
più legati fra loro da un nesso narrativo), o anche da motivi
dai minnesinger. -anche: genere poetico narrativo (detto anche lai narrativo) proprio
genere poetico narrativo (detto anche lai narrativo) proprio della letteratura francese medievale,
: a dar quell'impressione d'un materiale narrativo da romanzo-fiume non era la mole del
canzoniere, non si conveniva forse a poema narrativo quella esquisita e diligente levatura che si
canzoniere, non si conveniva forse a poema narrativo quella esquisita e diligente levatura che si
. - per estens.: espediente narrativo o drammatico mediante il quale l'autore
manoscritto): quello che contiene il nucleo narrativo di un lavoro cinematografico, teatrale o
distesa in forma e stile storico e narrativo senza frapporre citazione alcuna, collocando alla
opere drammatiche o in componimenti di intento narrativo. goldoni, xii-998: rendansi
. tommaseo, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico, rompe la monotonia d'
sieno tre i modi: l'uno narrativo,... l'altro rappresentativo.
poeta accoppia gentilmente la sostanza dell'idillio narrativo vero e proprio con quella di un
che dir ci piaccia) e quale narrativo si chiami, e che nel primo
che ha andamento fiacco (un intreccio narrativo). oriani, x-4-251: della
tommaseo, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una
pende. 2. espositivo, narrativo. patrizi, 1-i-191: la maniera
narrativa in versi o poetica); genere narrativo. - anche, per metonimia:
. = femm. sostant. di narrativo. narrativaménte, avv. mediante
persona. 2. sotto il riguardo narrativo, dal punto di vista della tecnica
complesse. = comp. di narrativo. narrativo, agg. che serve
= comp. di narrativo. narrativo, agg. che serve, è impiegato
poema] si chiama esegetico o vero narrativo. b. segni, 9-200: la
della comedia. patrizi, 1-ii-193: il narrativo [modo] palesa le cose e
poema è il tragico che l'eroico narrativo, perché ha l'istesse cose e
sempre più dello esegetico, ovvero spositivo e narrativo, egli è piacente. carducci,
iii-8-284: delle ballate di genere 'narrativo 'i memoriali bolognesi ne hanno due
hugo] non è il romanzo puramente narrativo di walter scott, né quello analitico
, 1-iii-184: platone ed aristotile tra '1 narrativo e 'l rappresentativo posero il composto d'
distingue le poesie col dramatico e col narrativo? -per simil., con
distesa in forma e stile storico e narrativo senza frapporre citazione alcuna collocando alla margine
distendere nella nostra lingua materna in stile narrativo semplice ed intelligibile da tutti. foscolo
fecondissima d'ingegni, un verso veracemente narrativo. carducci, iii-13-28: il sirventese
con la invocazione in principio, metro narrativo popolare con cui si cantavano in piazza,
, 8-88: ii... ritmo narrativo [del linguaggio ariostesco] dai '
: il tempo del verbo, rimperfetto narrativo di 'mostravi ', dopo il passato
lentamente dileguata. -gramm. infinito narrativo: l'infinito presente usato stilisticamente come
, 9-99: il tono per un poeta narrativo è il semplice, lo spedito,
1-196: questo è l'esordio. al narrativo andiamo. / il duca di ferrara
letteraria, la parte di un testo narrativo che contiene l'esposizione oggettiva o comunque
dell'opera. perché non alternare il modo narrativo all'epistolare, acciocché gli attori parte
prosa o in versi, di carattere narrativo. boccaccio, viii-1-114: è da
di un poema epico) che ha carattere narrativo e contiene il racconto dei fatti o
i generi letterari si riducono a quello narrativo (romanzo e racconto) come il
avvio dell'intreccio (un genere letterario narrativo). papini, iv-974: le
9-116: [uno stile] tutto nervo narrativo e asciuttezza toscana, da non dar
dell'azione drammatica. -centro narrativo; nucleo ordinatore e unificatore di una
està novella. 7. componimento narrativo in prosa, di struttura relativamente semplice
anche semplice- mente novella): componimento narrativo in versi (di solito in ottave
avere cadenze narrative, distendersi in andamento narrativo (il verso, il metro).
forma, alla struttura, allo stile narrativo di tale genere letterario.
-anche: studio critico sistematico del genere narrativo costituito dalla novella (e con l'
tremenda della memoria. -metodo espositivo o narrativo che intende descrivere fedelmente la realtà senza
discorso diretto, sia in quello indiretto narrativo), manifesta afflizione fìsica o spirituale
, si comporta in verso, in poema narrativo e in terza rima.
le 'fasi 'di sviluppo dell'organismo narrativo. -dimensione culturale determinata da una
schema... del poema narrativo certi motivi ornamentali e quello precipuo che
boccaccio ne consacrò la natura di metro narrativo per eccellenza, e venne ripresa dal
xviii lo scadimento del genere del poema narrativo ne determinò il graduale abbandono a favore
dal primo editore all'opera di carattere narrativo di giovanni gherardi (1367-1446) ambientata
ritmo di una conversazione (uno stile narrativo). brignetti, tu.:
castelvetro, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore parla
', il 'dramatico ', cioè narrativo ed attivo; e quello che dell'
e proverbi popolari, senza un filo narrativo rigoroso, in un linguaggio plebeo spesso
agricolture e di simili materie sotto il genere narrativo semplicemente riposte, si usurpano audacissima libertà
i. -che ha andamento continuo, narrativo. carducci, iii-12-216: con l'
più naturali. -confusione nello sviluppo narrativo o nella successione cronologica; imprecisione.
, in partic. letteraria; intreccio narrativo; schema di un componimento letterario o
scollacciata da essa assunta. -svolgimento narrativo. pavese, 8-119: scritta la
castelvetro, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore
senza trasformare la sua persona, e modo narrativo sciemo per lo quale altri parla in
oggetto rappresentato (un testo letterario, narrativo o poetico, una descrizione verbale,
versi, per lo più di carattere narrativo o didascalico e di ampia estensione,
o concettuale insieme è dato dall'elemento narrativo, dalla consapevolezza cioè di un'unità ideale
dal gusto del particolare; può essere narrativo o lirico o didascalico o morale.
di simili altre materie sotto il genere narrativo semplicemente riposte, si usurpano audacissima libertà
in cui prevale un elemento poetico o narrativo. vasari, ii-602: nei quali
lo più alquanto estesa) di carattere narrativo; poema. denina, 1-ii-9:
sorte;... pompeggiò nel sonetto narrativo fantastico, nel plastico descrittivo, nel
simil cosa, preparatoria al prossimo intendimento narrativo. pellico, 4- 23: quando
9-116: stile... tutto nervo narrativo e asciuttezza toscana, da non dar
l'efficacia drammatica del racconto: presente narrativo, storico). r. fornaciari
a parlare indirettamente -attraverso un qualsiasi alibi narrativo -in prima persona. i personaggi pretestuali
principale di qualsiasi opera letteraria di carattere narrativo (come il poema epico, il
il cinema classico è stato ed è narrativo: la sua lingua è quella della
il suo non è il romanzo puramente narrativo di walter scott, né quello analitico
partic., in un'opera di carattere narrativo, all'analisi introspettiva dei personaggi rispetto
estens. in opere letterarie di carattere narrativo, breve e vivace rappresentazione di una
componimento letterario in prosa, di carattere narrativo e per lo più di invenzione, generalmente
il più semplice racconto. -testo narrativo di origine popolare e di tradizione orale
3. discorso prolungato di carattere narrativo; racconto, narrazione. dante
classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a narrativo); destinato alla rappresentazione scenica,
, 1-iii-184: platone ed aristotele tra 'l narrativo e 'l rappresentativo posero il composto d'
2. canto popolare di carattere narrativo su un tema storico. carducci
un'azione drammatica o di un poema narrativo, nelle teorizzazioni di origine aristotelica)
l'arte per lo più nel genere narrativo, escludendo l'espressione individuale, lo
hugo] non è il romanzo puramente narrativo di walter scott, né quello analitico e
rèsi, sf. teatr. lungo monologo narrativo (nel teatro classico).
ha dato quel sigillo metà lirico metà narrativo che la natura composita e retrospettiva del
delle vicende dei personaggi attraverso l'intreccio narrativo. f. f. frugoni,
è anche di dare una specie di risarcimento narrativo
una nuova opera, di un nuovo ciclo narrativo. moretti, ii-1054: se l'
sia un valore in sé: il tempo narrativo può essere anche ritardante, o ciclico
la vita può essere maestra di stile narrativo, lo stile nasce dal ritmo del
susseguono nell'azione scenica, nello sviluppo narrativo; concatenazione più o meno serrata di
-riprendere un tema letterario, uno spunto narrativo già svolto da altri scrittori. denina
. nella letteratura spagnola, componimento lirico- narrativo in ottonari, con versi pari rimati fra
, anche, opere poetiche di carattere narrativo. - anche sostant. galileo [
, sm. componimento letterario di carattere narrativo, di struttura complessa e articolata e
-romanzo-fiume o romanzo ciclico: componimento narrativo molto ampio, talvolta in più volumi,
più gratuito e disumano. -genere narrativo sentimentale. vittorini, 5-257: come
un poema epico) che ha carattere narrativo e contiene il racconto di particolari fatti
: il ritmo, che principia pacato e narrativo, si svolge f f
in gadda è... il testo narrativo che produce il dialogo, come un
figur. vivace, brioso (uno stile narrativo). bacchelli, 2-xix-457: vi
logicità, la coerenza di un intreccio narrativo. pirandello, 11-1-66: quando io
decora tivismo (uno stile narrativo o artistico, una com
15. retor. ant. stile narrativo scemo: quello in cui il narratore
vista (e si contrappone a stile narrativo pieno). castelvetro, 8-1-72:
castelvetro, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore
senza trasformare la sua persona e modo narrativo sciemo per lo quale altri parla in
onda generalmente a puntate di un soggetto narrativo spesso tratto da un'opera letteraria.
. 4. elemento stilistico o narrativo che denota eleganza, originalità, capacità
2. letter. che scioglie l'intrigo narrativo o drammatico (l'autore).
sospetto. 0 un intrico teatrale o narrativo. marco foscarini, lxxx-4-664: per ultimo
il modo in cui si risolve l'intreccio narrativo rinchiudono dei forti argomenti contro di voi
scope, e que'mettevano luppo narrativo più interessante, avviene nell'aula giudi
abbozzo; breve testo poetico o passaggio narrativo. svevo, 8-115: quello scorcio
-svolgere un argomento; sviluppare uno schema narrativo; riferire esattamente. latini, rettor
topic (sia quello discorsivo che quello narrativo) interviene a selezionare tra semi denotati e
giacomo leopardi. -scorporare il nucleo narrativo di un'opera dal suo complesso.
sf. pubblicazione periodica di un testo narrativo, suddiviso in episodi, su un
, racconto; opera letteraria di carattere narrativo. giamboni, 7-36: lungo sermone
confronto con uno stornello o un canto narrativo popolare della stessa regione, dànno l'impressione
coesione o coerenza logica (un brano narrativo, un testo letterario). calvino
2. figur. rapido passaggio, scarto narrativo o stilistico. faldella, 13-132
di parole, che si domanda modo narrativo; o si palesano con cose e con
, 1-iii-184: platone ed aristotile tra 'l narrativo e 'l rappresentativo posero il composto d'
tratta di elaborare una ipotesi di tema narrativo e di appoggiarsi su termini o frasi
gli strutturalisti, è formato ogni testo narrativo. calvino, 13-166: se i
compostezza, del decoro (il talento narrativo di un autore). bacchelli,
per reggerla, ci vorrebbe uno sviluppo narrativo che la sostenga, che la porti a
e scioltezza di uno stile poetico o narrativo. snebbiato (pari. pass
infine sciogliersi a partire da uno spunto narrativo, drammatico, figurativo o musicale.
si risolve la struttura o l'intreccio narrativo o drammatico di un'opera letteraria o teatrale
a produrre la complicazione stupenda del testo narrativo, vibrandovi e sommovendolo liricamente col contrasto
efficace dal punto di vista stilistico o narrativo (un'opera letteraria, cinematografica, ecc
; aggiungere nuovi elementi a un intreccio narrativo. castelvetro, 8-2-235: posto che
: a dar quell'impressione d'un materiale narrativo da romanzo-fiume non era la mole del
, 9-99: il tono per un poeta narrativo è il semplice, lo spedito,
pruova. -profondere un determinato tono narrativo. alvaro, 7-23: la vecchia
artistico; forte individualità di un personaggio narrativo. savinio, 2-16: si misurerà
. 16. che ha sviluppo narrativo lineare, semplice, tale da poter
novellino'da l'impressione di un solaio narrativo nel quale si può trovare di tutto
è distesa in forma e stile storico e narrativo. fagiuoli, ii-34: voi nello
distendere nella nostra lingua materna in stile narrativo semplice ed intelligibile da tutti. tornasi
pittura, per lo più di carattere narrativo e celebrativo, che rappresenta soggetti ispirati
della matematica, leggi quello strumento narrativo che è l'ottava. 17
ordita la tela mia? al subbio narrativo par meglio a me. -principio
maraviglio- 5. che ha andamento espositivo o narrativo non so è dante in opera d'
chiarimenti, un argomento o un intreccio narrativo; esporre, illustrare dettagliatamente con ragioni
azione drammatica; scioglimento di un intreccio narrativo. martello, 284: nel terzo
rappresenta un episodio appartenente a un ciclo narrativo, racchiusa in un riquadro. -stampa
con un determinato taglio (espositivo, narrativo, figurativo). b. martelli
mani vuote. 6. elemento narrativo non di primo piano. lucini,
. repertorio di programmi televisivi di impianto narrativo. g. ruffolo [«
o cinematografica contraddistinta dal rallentamento del ritmo narrativo. appunti dei « quaderni rossi »
il tempo del verbo, l'imperfetto narrativo di mostrarvi, dopo il passato remoto cadesti
spazio); che riguarda il tempo narrativo. -anche: che ha durata limitata
una raffigurazione artistica, di uno stile narrativo. lomazzi, 4-i-302: or tutte
tipica del contado di lucca dove l'intreccio narrativo si sviluppa attraverso la parodia della redazione
9-99: il tono per un poeta narrativo è il semplice, lo spedito,
; intraprendere la narrazione di un filone narrativo. n. franco, 23:
. 5. sovvertimento dell'ordine narrativo o espositivo. stigliani, 1-23:
è distesa in forma e stile storico e narrativo senza frapporre citazione alcuna collocando alla margine
, un'opera letteraria, un oggetto narrativo). algarotti, 1-vi-218: io
fatti (una narrazione, il genere narrativo). gherardi, i-4: né
fagioli all'uccelletto raggiungendo più un valore narrativo che di sapore. -uccelletti scappati
teorie letterarie e al modello stilistico e narrativo proprio del manzoni. lucini
un artificio retorico, di uno schema narrativo. -anche: avere collettivamente una lingua
: le 'fasi'di sviluppo dell'organismo narrativo (e dei suoi utenti, dei suoi
-cinem. adattamento di un testo narrativo o teatrale al cinema. -anche:
a produrre la complicazione stupenda del testo narrativo, vibrandovi e sommovendolo liricamente col contrasto
. 4. trama, intreccio narrativo di un'opera letteraria, teatrale,
e più dure. 8. intreccio narrativo, trama. piccolomini, 10-253:
, sm. letter. opera o stile narrativo ispirato alle forme espressive e stilistiche tipiche
. dal gr. àvxi 'contro'e da narrativo. antinatura, sf. principio vitale
3. nell'analisi strutturale di un testo narrativo, funzione narrativa astratta che può essere
che è relativo al personaggio di un testo narrativo. = deriv. da attore.
eco, 12-70: un testo narrativo è più complesso di un condizionale controfattuale
sperimentale americana consistente nella frantumazione dello sviluppo narrativo e nella creazione di collage di immagini
. invar. letter. svolgimento, andamento narrativo di un'opera letteraria, teatrale o
si riferisce o è relativo allo svolgimento narrativo di un'opera. piccola enciclopedia hoepli
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-1430: 'diegetico': narrativo. l'espresso [6-ii-1983]:
. = comp. da extra e narrativo. extranazionale (estranazionale),
invar. letter. e cinem. genere narrativo o cinematografico che si contraddistingue per un'
. analogo procedimento adottato in un testo narrativo. pasolini, 17-27: si leggono
estens. analogo procedimento adottato in un testo narrativo. = voce ingl., comp
, in partic., il suo stile narrativo ellittico e il ritmo sincopato del montaggio
anche come un curioso e efficace congegno narrativo. montale, 22-570: ma insieme col
. dal gr. pixgóg 'piccolo'e da narrativo. micronarrazióne, sf. cinem.
misteri], sm. invar. genere narrativo e cinematografico caratterizzato da vicende basate sulla
del passato. = deriv. da narrativo. narratività, sf. invar
narrativizzare, tr. rendere di carattere narrativo un dato, un contenuto della coscienza
le indiscrezioni. = denom. da narrativo, col suff. frequent.
narrativizzazióne, sf. il rendere di carattere narrativo un dato, un contenuto della coscienza
argomento giallo o poliziesco (un genere narrativo o cinematografico). - anche sostant.
. antico canto normanno con contenuti di tipo narrativo, epico o leggendario. =
di ferretti. il documento del suo narrativo al limite estremo: la descrizione
), sf. invar. genere narrativo, indirizzato prevalentemente a un pubblico femminile
di brani musicali composti seguendo un filo narrativo. f. casuscelli [«
della sua opera, del suo stile narrativo. lucini, 6-143: il
il conferire forma dialogica a un testo narrativo o a una sua parte.
(plur. m. -ci). narrativo. m. de angelis [
stilistico che imita o ricorda lo stile narrativo del regista cinematografico francese jean-luc godard (
pubblicitarie hanno determinato radicali frammentazioni del ritmo narrativo del film..., la disgregazione
della sua opera, del suo stile narrativo. p. citati, 10-253:
'dopo, al di là'eda narrativo. r metapsichista, sm. e
di rilevanza apparentemente insignificante in un contesto narrativo. r. barilli, 1-32
che si ispira all'opera o allo stile narrativo di moravia; che ne è seguace
minimalismo, in partic. in ambito narrativo. l'unità [19-vi-1995]:
/, sf. invar. genere narrativo che tratta storie di sesso, violenza e
; chesiispiraallasua opera, al suo stile narrativo. l'indice dei libridel mese [