. colletta, i-163: godeva mostrare o narrare come sapesse abbattere cignali o cervi.
principio (si dice quando nel narrare una cosa ci si rifà alle
buona. 4. compendiare; narrare in modo più conciso. nieri,
agg. che ha l'arte di narrare piacevolmente. piovene, 5-146: l'
affabulare, tr. (affàbulo). narrare, raccontare; fingere, rappresentare.
intertenermi ad affasciar cento prove ed a narrare la lunga ed esattissima serie di tante
arde di potere ciò con la lingua narrare. idem, purg., 25-107:
da samminiato, ii-21: chi potrebbe narrare gl'ingegni che usano le fiere,
, 1-355: io le scrivo non per narrare altrui ciò che patisco, ma per
, 10-69: quello che ora sono per narrare... pare piuttosto ammirabile che
'ntrare: / nui lo po- temo narrare, ca molti el ci onno albergato.
: corse anelante a la reggia a narrare ogni cosa e subito escono soldati a
racconto, in una trattazione storica, narrare prima fatti che nell'ordine cronologico dovrebbero
tempi della storia, che 10 debbo narrare, per non avere più a tornarci.
ficino, 2-21: certamente superfluo sarebbe narrare tutti i benefizi, che lo amore
, rovine e arsioni, non si potrebbono narrare. non metti / ancor gli piedi
. vasari, i-485: non per narrare asciuttamente i casi occorsi a un principe
, 30-9: l'avvocato cominciava a narrare un delitto ch'era avvenuto qualche anno
godeva [il re] mostrare o narrare come sapesse abbattere cignali o cervi
altre piante, le quali lungo sarìa il narrare. crescenzi volgar., 5-36:
/ più breve di quello che occorre per narrare, / alfeo ritorna fiume per riunirsi
i-22: è sentenzia di platone che il narrare brevemente e dilucidamente molte cose non solo
e burloni. abba, 1-4: intesi narrare che una notte, in torino,
ch'è con noi venuto, contentisi narrare / la seconda borasca che si è
.. chiesi alla mia coscienza se dovevo narrare alcuni fatti familiari. -cadere sopra
prove ne'migliori studi si adoperavano a narrare agli artigiani e lavoranti così alla buona
calore che provien dall'affetto, a narrare, dico, qualche cosa della storia
una descrizione, a un modo di narrare). cellini, 1-30 (83
nera? 8. figur. narrare, dire (in modo solenne);
figur. celebrare col canto; dire, narrare, nominare (in modo solenne)
17. intr. figur. ant. narrare, venire a dire, andare a
il poeta, quando per caso deve narrare d'un personaggio nuovo e straniero ai soliti
dar prova, / né con lengua narrare. dante, vita nuova, 2 (
maria vergine, 7: voglio brievemente narrare... come la sua santa cintola
,... cominciavano a chi meglio narrare sapeva. d'annunzio, i-269:
del medio evo, quand'ella imprende a narrare avvenimenti, se ne sbriga con pochi
ciurmerie di frasi ma faccio professione di narrare la verità, questo è tutto dire
la commessione di quello che aveano a narrare, una sera al tardi ebbono 11
dilettavano il loro uditorio, che sentiva narrare, per es., di bestie strane
utile. 2. ant. narrare scrivendo; comporre versi, scrivere opere
il detto d'indubbia verità che per narrare la storia bisogni innalzarsi sulle passioni e allontanare
per farvi capire la mia condizione dovrò narrare come vi sono giunta e ricordare con
perpendicolari. 7. ant. narrare i movimenti, gli spostamenti compiuti da
il cuore sia cagione delle lacrime, narrare come naturalmente le lacrime procedono più tosto
8. dire; raccontare, narrare; riferire, ridire; esporre;
o vero... a tempo e narrare che termine. -in conto,
conto: far menzione, riferire, narrare. guittone, v-208-14: ond'
in irritazione. -letter. ant. narrare le metamorfosi di un essere in un
; vivacemente realistico (un modo di narrare, di descrivere).
lamentevole istoria, senza lagrime e sospiri narrare? e potrete voi senza ira e
passa alla corteccia. -toccare, narrare solo la corteccia di una cosa:
: egli in tre periodi m'ebbe a narrare, come giunto alla coscrizione il giovinotto
via di là, voglio ire a narrare il fatto a fulvia che so ne creperà
: né me estenderò... a narrare le mortale e fiere inimistà e pravissime
non solo non si sono contentati di narrare semplicemente i casi seguiti, ma con ogni
1-302: si credeva in debito di narrare da mane a sera la storia genuina
la poesia che nacque dall'iniziativa di narrare e decantare e rappresentare le gioie dei
teatrale decenza egli non ha mai fatto narrare ciò che potea presentarsi agli occhi,
10. ant. raccontare, narrare; palesare. ariosto, 8-90:
quando e dove di tutte si facevano narrare. guicciardini, 120: spesso e casi
arienti, 2: cominciavano a chi meglio narrare sapeva, finché l'aere li potesse
. 7. ant. pronunciare, narrare, esporre. bonvesin da la riva
, 3-44: se vi faceste anco a narrare in verso martelliano la vita del padre
de virtù de scolari, io voglio narrare uno piacevole caso. guicciardini, iv-67
favellatore, e quello che meglio sapesse narrare una istoria e favoleggiare. grazzini, 56
d'azeglio, 1-36: intendo non tanto narrare le mie vicende, quanto fare di
della storia è la raccomandazione che, nel narrare la storia, ai giudizi logici,
: 'dettagliare': particolareggiare, circostanziare, narrare per filo e per segno, minutamente,
'particolareggiare, ragguagliare, descrivere o narrare minutamente '. pea, 7-318:
egli, ristretto in piccola immagine, il narrare spigliato, lo svelto dialogizzare, il
azeglio, 1-414: s'io avessi a narrare tutte le diavolerie eroicomiche e semitragiche che
dubbio. 3. disus. narrare; riferire. busone da gubbio,
nelle parole delle malizie. 2. narrare, esporre; descrivere, elencare.
e mi ricordava benissimo di aver udito narrare, che tra i molti pretesti addotti dai
; il dilungarsi nell'esporre, nel narrare, nello spiegare; ampiezza 'di stile
la sua virtù... in narrare festevole e dolce facezie e far giochi
i-22: è sentenzia di platone che il narrare brevemente e dilucidamente molte cose non solo
un pensiero, un concetto, nel narrare un fatto o in generale nel comporre
fanciulle. pavese, 8-350: il * narrare ', ch'è un dilungarsi sulla
ve ne prego! 18. narrare, raccontare; descrivere. dante,
. dinarrare, tr. ant. narrare diffusamente, in modo esauriente. -
pref. dè-con valore intensivo e da narrare). dinasare, tr.
; rappresentare, ritrarre, illustrare, narrare. dante, purg., 29-100
a parlare, a spiegare, a narrare (e si usa anche in locuzioni
e nulla è dentro. 23. narrare, raccontare, esprimere, descrivere con
v-140: sarebbe impossibile non solo narrare ma quasi immaginarsi le calamità di quella
tre dì) cominciò, vi vo'narrare; / e sentirete se fu dritta
che necessario si reputa per veridicamente narrare, ancorché io sia convinto appieno in me
sepoltura, per correre sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure e chiedere qualche fantasia
dalle cose dette guarda, se virgilio sa narrare senza fastidire, sendo breve e discontinuato
discosterò alquanto dalla mia professione, volendo narrare alcuni fastidiosi accidenti intervenuti in questa mia
di lor fattura. -ant. narrare minutamente. pulci, 21-25: orlando
: solo le arti possono dispensarsi dal narrare, bastando lor il dar precetti.
, / tanta confezione no la porrìa narrare. cavalca, 18-77: si legge di
pavese, 8-229: il piacere del narrare e dell'ascoltare è vedere disporsi dei
figur.: palesare, riferire, narrare). g. villani, 7-60
altri modi, i quali non posso narrare, si consuma e distilla la vita mia
. ant. e letter. descrivere, narrare, riferire partitamente. dante,
istanze cedendo il garzone, intraprese di narrare, colle più distinte particolarità, le già
toscana. giamboni, 4-137: posso narrare di costantinopoli, donna delle genti,
. soffici, iv-171: se volessi narrare con esattezza e per ordine ciò che feci
non potrei cum mille lingue a pieno narrare. bembo, 1-112: nell'ampissimo
l'autore vi mostra un'attitudine più a narrare, ad esporre, a descrivere,
pericolo. giamboni, 4-137: posso narrare di costantinopoli, donna delle genti,
, che con quella forma non conveniva narrare li successi di ventinove anni che scorsero per
lingua di qualunque eloquente tante cose potrà narrare? tasso, n-ii-543: questa cognizione
pò dar prova, né con lengua narrare. lapo gianni, iv-no (15-20)
da ex con valore rafforzativo e narrare 'raccontare '. enarrativo,
castiglione, 344: quelle che, udendo narrare modi disonesti d'altre donne, se
poema epico overo eroico... nel narrare i gesti alti e sublimi de gli
. (epigrafe /). descrivere o narrare col tono conciso proprio delle epigrafi.
azeglio, 1-414: s'io avessi a narrare tutte le diavolerie eroicomiche e semitragiche
con numerazione non erràbile possonsi predire e narrare li movimenti passati e futuri delle stelle
deledda, i-21: elias proseguì a narrare i suoi ricordi, più o meno esatti
con voce più espedita così cominciò a narrare. cieco, 16-27: poi che de
per lo cervello de gl'ignoranti e narrare quei strani fantasmi c'hanno nella mente
quali ingiusti. 6. ant. narrare, raccontare, descrivere (un avvenimento
o per scritto, una notizia; narrare un fatto realmente accaduto o immaginario;
dunque, a questo fine non solo narrare i fatti esattamente, ed esporre senza
3-340: a me non è di narrare questo così crudele eccesso. soderini,
, compilare; mettere per iscritto, narrare. berni, 152: questa è
protrarlo eccessivamente; spiegare, dimostrare, narrare diffusamente; indugiare in particolari.
giovio, 1-19: non m'estenderò a narrare i diversi interpretamenti che facevano le brigate
ne le laudi del regno, in voler narrare quanto el sia... fertile
che voglia dire la sua parola, narrare, suadere, educare: subiugare i
arte, ecc.); descrivere o narrare suggerendo e insinuando, più che con
nobili abiti e di varietà pieni interamente narrare? caviceo, 1-301: eloquenzia mitis
de iennaro, 35: per troppo narrare non dubito la lengua falleria. b
di sepoltura, per correre sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure e chiedere qualche fantasia
un'orazione; trattare un argomento; narrare fatti reali o immaginari; tracciare una
bologna, 1-35: si può il fatto narrare brievemente, se colui che favella non
e non di giurista, cioè col narrare candidamente e con quella maggior brevità e
favolare insieme. 2. narrare favole. novellino, 31 (58
i più volgari favolatori, cominciò a narrare. d'annunzio, 1-393: questo
favoleggiare, intr. (favoléggio). narrare favole; raccontare storie fantastiche. -anche
cosa in modo favoloso, leggendario; narrare nelle favole. p. f.
scene. 7. tr. narrare nelle favole; immaginare nella fantasia,
la poesia che nacque dall'iniziativa di narrare e decantare e rappresentare le gioie dei
pò dar prova, né con lengua narrare; / e molto più m'ammiro
maggior. d'azeglio, 1-465: sentirlo narrare, colla fiamma che metteva in tutto
-fare figura: fingere, immaginare; narrare poeticamente. guido da pisa,
. 3. per simil. descrivere, narrare. dante, conv.,
]. savinio, 25: cominciò a narrare la falsa storia di enrico, ma
filosofare acutamente sufficientissimo e di quel loro narrare superbamente togato. bocchelli, 13-151:
: puoi che non c'è materia di narrare cose fatte, farsi avante con la
. rentine si sia troppo disteso in narrare quelle seguite fiorentini, sm. plur
e vi bacio la mano. per narrare. carducci, ii-18-90: non badare a
ovvero proemio, la terza si è narrare l'effetto, la quarta si è addomandare
medesima crea e forma gli omini atti a narrare piacevolmente. del bene, 35:
, efficacemente (discutere, descrivere, narrare; esortare; raccomandare); caldamente
colletta, i-163: godeva mostrare o narrare come sapesse... frenar destrieri
colore che si chiama frequentemente frequentazione, narrare tutte le notabili cose fatte per li
passaggio, per sommi capi (esprimere, narrare, descrivere). dossi,
dell'altra parte, ch'io vi vò narrare / del mio bel fusto la proporzione
al ciel le penne, / et a narrare al salvator li venne. g.
... si credeva in debito di narrare da mane a sera la storia genuina
volgar.], 1-3: volendo narrare il giuoco della palestra, cioè dove i
pazienzia nulla arei a udille contare e narrare, anzi le mie forze sanza punto
giocondità, che la lingua noi potrebbe narrare. filelfo, 21: con infinita
giubilosa, o gaudente marta, chi potrebbe narrare o scrivere la tua consolazione e
4. tr. asserire una verità, narrare un fatto, esporre un'opinione,
ii-9-35: coloro che, assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia,
foscolo, vii-io: i principi vollero narrare alla posterità e alle lontane regioni le
. b. croce, iii-32-202: narrare o rinarrare, come soggetto a sé,
riferire una notizia strana, incredibile; narrare fatti inverosimili; fare affermazioni spropositate,
. e niuna notabile cosa lasciò a narrare. 2. figur. che
, 62: voglio in questo luogo narrare quali sieno ora i miei passatempi, ed
. 2. esprimere un concetto, narrare un fatto, rappresentare un oggetto non
arcaica nàrus, della stessa radice di narrare 1 informare '); cfr. fr
problema. -ant. esporre, narrare. giustino volgar., 521:
disegni e figure (un libro); narrare mediante vignette illustrate. baldi,
far, che in umil foglio / narrare i fatti e registrare i detti / della
delle pennellate. 2. figur. narrare, descrivere esattamente, a puntino.
no m'adagro. 2. narrare, raccontare. a. pucci,
tutto il grande della sua fantasia nel narrare tante ire implacabili. -usare, adoperare
(ii-746): soleva... narrare de li molti figliuoli che in di
con inchiostro. -per estens.: narrare, raccontare per scritto.
3. disegnare, scrivere, delineare, narrare su una superficie (di legno,
. lancerio, lxvi-1-325: non accade narrare in che parte faccia e donde venga
incrònico, incrònichi). ant. narrare, raccontare (qualcosa); informare
pregare, che questo non si potrebbe narrare con lingua. giacomini, 3-9: vita
dunque ad altri l'impresa di storicamente narrare vari avvenimenti, di cui sono stato
ant. esporre minutamente; descrivere, narrare dettagliatamente. busone da gubbio,
dall'agg. verb. da enarrare 'narrare per ordine e minutamente '.
sorabilmente, irrimediabilmente; fatalmente. può narrare; che va oltre ogni possibilità di nodabile
ranieri, 109: mi resterebbe solo a narrare i concitati affanni e la ingente spesa
-interminabile. condivi, 2-85: narrare i particolari di queste e del- l'
l'avvenimento ch'io sono infraddue di narrare, temendo di dar della noia a'
la maniera di ordinare, proporre e narrare gli avvenimenti. -opera d'arte
, inarrare), tr. ant. narrare, raccontare. g.
= comp. da in-con valore intensivo e narrare (v.). innarrare2,
gliendolo esplicare dichiarando, e sarebbe lungo a narrare, e non credo che sia d'
infernali. leopardi, ii-514: il narrare non dev'essere al poeta epico che un
altro qui da dire se non che a narrare istoricamente come, da che cause e
poeta] con molto artifìcio non sa narrare insipidamente il suo amore a costei con soliloquio
di un complesso d'attributi individuali e narrare la nostra biografia, è reale in
intelligenza della straordinaria avventura che sono per narrare sarebbe illimpidita da una profonda conoscenza di
sercambi, ii-42: ora lassiamo di narrare de'facti di lombardia, ché bene
/ non me trovo en memoria de poterlo narrare: / si ententa fosse el mare
è presente, / turbator del mio narrare, / quell'abate interrompente, /
pagando, allo spettacolo e che solo può narrare chi era ammesso nell'intimità degli artisti
il genere, che è favola e narrare favole in qualunque modo, e ora la
marci e inverminiti, chi può narrare? a. casotti, 1-312:
/ tanta con- tezione no la porrìa narrare. m. villani, 11-40: occorse
/ non ne trovo en memoria de poterlo narrare. lud. giucciardini, 1-151:
storicamente. - per estens.: narrare, descrivere. speroni, 1-3-430:
, 13-i-96: sarebbe cosa lagrimosa a narrare le gran crudeltà che e'v'hanno
e tanti errori, vagheggiò forse di narrare da sé la propria vita. dessi
5. tr. letter. narrare, raccontare, descrivere in tono lamentoso
, i-219: troppo lungo sarebbe a narrare le sconfitte de'due popoli tanto da lungi
alcuna di quelle istoriette che egli soleva narrare agli altri, in cui veramente era
si dice, il letto, passa a narrare un fatto e poi un altro.
s. v.]: chi può narrare le lezzonerie di co loro
nobili abiti e di varietà pieni interamente narrare?... lievemente a comparazione del
pianto della sua dama descrivere, cominci a narrare come ella avea fatti i capegli e
, non ha senso de'migliori. 'narrare le lodi loro '. 'tessere
scopo, il dir chiaro, il narrare con lucentezza. gentile, 2-i-91: la
, ii-12: io non voglio molto narrare, ché potrei in lunghezza tediosa troppo
35: color che, assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia
la sua innocenza e la sua stabilità narrare vogliamo; e per le scritture della
regno [di napoli], in voler narrare quanto el sia in molte sue parti
né la penna non reggerebbero a poterlo narrare, e perché ogni materiale intelletto il
-dire in un mazzo: dichiarare, narrare, descrivere in una volta sola.
non sapeva, per mia edificazione mi soleva narrare. lamenti storici, ii-78: ongni
qualche melensaggine fatta da un amante deono narrare e gli uomini una sciocchezza fatta da
pallavicino, 1-320: l'arte di narrare il vero... dee prima sapersi
dee prima sapersi che l'arte di narrare il finto,... affinché,
-annotare, registrare, citare, narrare. a. pucci, cent.
dossi, i-158: lì principiò a narrare... come cioè, claudia,
-fare menzione', ricordare, rammentare, narrare, raccontare. bonagiunta, xvii-120-25:
tacendo e operando. -dire, narrare, parlare menzogna o menzogne: mentire
divenne quel celebre professore che sono per narrare. = dal nome del pianeta
! / quando me apenso de voler narrare / et in rima comp- tare,
bologna, 1-35: si può il fatto narrare brievemente, se colui che favella.
ii-9-35: color che, assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia.
2. tr. raffigurare, rappresentare, narrare, demetageometrìa, sf. ogni teoria
, asserire, citare uno scritto; narrare, trattare un determinato argomento; esporre
ranieri, 56: io non istarò a narrare lo stato in cui trovai l'infermo
al ciel le penne, / ed a narrare al salvator li venne.
6. figur. descrivere, narrare, esporre, trattare con efficacia delicata
di sali e di urbanità per chi vuol narrare con garbo e toccare, per così
non dicevano nulla. -dire, narrare, raccontare mirabilia: fornire una descrizione
guerrazzi, 2-303: un banchiere, udendo narrare mirabilia dei trovati di galileo, domandò
favolone all'opere. -scaricare miracoli: narrare fatti incredibili e inverosimili, privi di
, a eccedere nel riferire o nel narrare qualcosa. v. rota, 63
qualche piazza, averà sentito da stlataimbanchi narrare qualche novella, come si suole,
primitivi furono i veri mitologi e intesero narrare cose vere dei loro tempi.
2-211: le era così bella a narrare di quel mocceca! -con valore
accenti maninconici e mesti, accresce col narrare le sue miserie. tasso, 6-81
, il quale usa il poeta in narrare e scrivere in questa sua comedia l'intenzione
delle varie nazionalità, onde s'invitò a narrare la storia di ciascuna di queste monadi
, più che il diritto, di narrare tutta la storia di cui si conosce il
cocaina, compito nostro è quello di narrare il fatto ». 2.
lambruschini, 4-193: io prendo a narrare brevemente quello che fu in vita,
10 l'ho più volte udito a narrare sogni; spesso mi mostrò numeri datigli
, 344: quelle che, udendo narrare modi disonesti d'altre donne, se
1-127: se la parola sarà in narrare, quel movimento del corpo sarà acconcio.
muo- veranno più volentieri gli istorici a narrare i fatti d'un principe che quelli
nell odissea 'la prega solamente di narrare a lui le avventure di ulisse.
avemo da loro. -esporre, narrare un racconto, un episodio; rivolgere
narancio. narare, v. narrare. narato, agg. ant
. narrabilis, agg. verb. da narrare 'narrare narraménto, sm.
agg. verb. da narrare 'narrare narraménto, sm. ant. esposizione
. = nome d'azione da narrare. narrante (part. pres
narrante (part. pres. di narrare), agg. che narra,
narranza, v. narancia. narrare (ant. narare), tr.
21-151: come infatti può uno scrittore narrare senza prima determinare nella propria mente il
16-71: diremo... che il narrare sia proprio del poema epico. bianciardi
dove il narratore è coinvolto nel suo narrare proprio in quanto narratore, e il
costei si può dire ', intendo narrare come la bontà e la vertù de
continuò lo suo parlare, incominciato a narrare li regni e li regi della cristianità
cose assai, che a volerle tutte narrare sarebbe lungo e soverchio. g.
. pascoli, 755: alcuno udii narrare / le due sirene e il loro incantamento
cose contrattate hanno tre parti; prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda
cristo]. ma non solo gli dovesti narrare la tuo passione, ma ancora la
nell'* odissea 'la prega solamente di narrare a lui le avventure di ulisse.
veritade, non è mia intenzione qui narrare. lippi, 5-46: va'dunque e
. foscolo, iv-350: in cambio di narrare di lauretta, ho parlato di me
un lamento. = lat. narrare, deriv. da gnarus 'che sa
= nome d'azione da narr&re * narrare '. narrativa, sf.
dove il narratore è coinvolto nel suo narrare proprio in quanto narratore, e il
. -per estens. tecnica del narrare per mezzo di immagini fìlmiche. -anche
e superfluo, se abbiamo narrazione, narrare, esporre e tanti altri.
, è impiegato, è rivolto a narrare, a riferire, a trattare determinati
, si riferisce, è caratteristico del narrare, di una narrazione o della narrativa
o hanno come ne espressivo il narrare; che serve, è congruo, è
impiegato in una narrazione; tipico del narrare (un tempo verbale). bocchelli
agg. verb. da narr&re 'narrare '. narrato (part. pass
narrato (part. pass, di narrare), agg. raccontato, esposto
nome d'agente da narràre 'narrare '. narratòria, sf.
5. modo, tecnica, arte di narrare, di raccontare, di esporre oralmente
nome d'azione da narrsre 'narrare '. narre, v.
il regno. ranieri, 52: per narrare tutto questo fatto con celere unità,
necessitati dal caso, fumo forzati a narrare tutto il caso a monsigniore. p.
un fatto o un problema o di narrare un fatto o di usare un mezzo adatto
, 118: orsù, cominciami a narrare il negozio, ch'io ti ascolterò.
né noievole a chi legge, il narrare con brevi parole qual fosse. scalvini,
i travagli di dentro... narrare, ritornare molti anni indietro. ma prima
don rodrigo]. -descrivere, narrare. attribuito a petrarca, xlvii-218:
impresa che anch'egli... suole narrare ai conducenti raccolti a novellare nel sentore
in versi sia in prosa); narrare in forma letteraria. carducci, iii-14-134
disporli. 3. raccontare, narrare, esporre fatti, notizie, avvenimenti
6. tr. raccontare, narrare; esporre. ottimo, i-433:
: uno che fedelmente e nudamente a narrare si ponga le cose sue a queste
, 1-81: io voglio lassar di narrare i princìpi di questo mio nunciato. caro
863: perché non ti abbia a narrare altra gente / il lieto nunzio della
con motto: / vo'contare / e narrare / quello che ricor dare
. ad altri l'impresa di storicamente narrare vari avvenimenti, di cui sono stato testimonio
. boccaccio, i-113: senza narrare il perché, presala oltraggiosamente ne la
che t'è di necessità e promisi narrare, acciò che quando per sugestione diabolica
nele laudi del regno, in voler narrare quanto el sia in molte sue parti
per la maniera di ordinare, proporre e narrare gli avvenimenti. giordani, vii-96:
dal non sapere i tempi distinguere e narrare le cose ciascuna nel luogo suo.
nome, la propria identità; il narrare la propria storia. ottimo, i-554
in palese. -fare palese: narrare, raccontare, riferire, portare a
magno volgar. 1, 1-3: volendo narrare il giuoco della palestra, cioè dove
capuana, 15-190: quando un artista vorrà narrare agli umani, ad alleviare in loro
popini, x-2- 722: per narrare la storia degli uomini non sono necessari
. foscolo, iv-350: in cambio di narrare di lauretta, ho parlato di me
, trattare, discutere, esporre, narrare; affermare, sostenere (sia oralmente
un parrino era certo d'udirsi cinicamente narrare quante nefandezze, quanti vituperi, quante
passeroni, 2-149: a che stendomi a narrare / la dolcezza del cantare / di
cose contrattate hanno tre parti: prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda
parti- culari crudeltà da questo maometto usate narrare, ave- rebbe troppo che fare,
particolaréggio). descrivere, esporre, narrare con ricchezza di particolari, curando minuziosamente
sarebbe stato detto quali cose si dovessono narrare brevemente e sommariamente, e quali distesamente
io non avrei avuto mai animo di narrare una storia, comecché anticamente avvenuta, se
nirvana materialistico. -scrivere, trattare, narrare. - anche assol. a.
71. dire, pronunciare; narrare, raccontare; comunicare, riferire.
cornaro, 62: voglio in questo luogo narrare quali sieno ora i miei passatempi ed
pazienzia nulla arei a udille contare e narrare, anzi le mie forze sanza punto
i suoi stessi eroi si risolvono a narrare i propri casi sull'ora penitenziale del
4. per estens. descrivere, narrare, oralmente o per scritto, per
in questo modo che si venga a narrare quella tal novella senza avervi pensato sopra
: lode e grazie ti rendono che narrare non si può della sopra smisurata tua carità
. imbriani, 6-27: ora lasciatevi narrare il sustrato storico di questi due periodini
, iii-23-453: d basile si diè a narrare le fiabe tradizionali del popolo. e
817: gli storici anche addottrinati devono narrare le tradizioni volgari de'popoli de'quali
venissimo alla esposizione del presente sonetto, narrare quanto fussi grande e maligna la persecuzione
carducci, iii-6-440: mi convien pur narrare come anch'ella fosse afflitta dalle persecuzioni
alla nostra petizione, ci cominciò a narrare delle sue virtudi. giovanni dalle celle
dell'esule e si piacevano a udirlo narrare del suolo e del clima. leoni,
piacievoleza / di questa gente non potre'narrare. castiglione, 84: non era
. foscolo, iv-350: in cambio di narrare di lauretta, ho parlato di me
noi con pianti che non si possono narrare. 2. figur. canto
, 3-36: per non esser prolisso in narrare tutte le misure, io ne dirò
ho maggior passatempo che il sentirmi a narrare le solenni pidocchierie di questa spilorcia.
anche tramandandone la memoria; rappresentare, narrare. - anche assol. chiaro
che tuttavia assediati ci tengono? a narrare in qual modo, tolto via il re
pittoréggio). letter. descrivere, narrare con immagini efficaci e incisive. cesarotti
credere che sia differenza tra l'ordine di narrare istericamente e l'ordine di narrare poeticamente
di narrare istericamente e l'ordine di narrare poeticamente. caro, i-54: non
versi d'omero d'una maniera di narrare in un'altra. piccolomini, 10-271:
necessità perciò che non avendo lo spazio di narrare ho dovuto non foss'altro sgombrare gli
poco grande e diformissimo, così vogliovi narrare dello smerlino, uccelletto picciolo e polito
una vecchia ed alta torre pronta a narrare a chi volesse ascoltarla la storia di
suoi santi, de'suoi confessori, narrare al popolo dei fedeli la tradizione cristiana
, 6-170: di quanto m'accingo a narrare, oltre alle tradizioni popolaresche, fanno
un principio, ecc.; descrivere, narrare, rappresentare un personaggio o una vicenda
... cominciavano a chi meglio narrare sapeva. 2. sf. linea
dire al collegio che dentro entrar voleano per narrare alcuna cosa.
gherardi, 2-ii-160: non voglio alcuna cosa narrare dello spaventevole e scelerato e sfacciato portento
pure è a pensare non che a narrare. -opera letteraria mista, che
non... vi voglio narrare. 5. relazione amorosa con
tuo, potere ogni mio male precisamente narrare. segneri, i-174: non sappiamo
baldi, 620: si possono eziandio narrare futilità, l'uso, 11 fine
contiene. boccaccio, 1-ii-247: dovendo narrare di due giovani nobilissimi tebani, arcita e
. da prae 'prima 'e narrare (v. narrare).
prima 'e narrare (v. narrare). prenarrato, agg.
, i-vm-348: perché non ti abbia a narrare altra gente / il ieto nunzio della
grandi tempeste invernali. mi convien narrare, / che avea questo passaggio presentito,
grazia de le vostre prestanzie e mansuetudine narrare quello che dolcemente el core me sviglia
: accingersi a scrivere, iniziare a narrare. dante, lii-7: ma perch'
, non volendo il suo privilegio [di narrare per ultimo] rompere a dioneo,
proceri corpi, quanto mai si potrebbe narrare. a. briganti, 124:
prode, secondo che f aveva udita narrare da un qualche poeta. carducci,
poemi e i romanzi fanno professione di narrare favole e bugie. -per estens
bisticci, 3-102: sarebbe assai prolixo narrare la sua progenie, ma è tanto
degli proceri corpi quanto mai si potrebbe narrare. leonardo,
la maniera di ordinare, proporre e narrare gli avvenimenti. -in relazione con
il bicchiere; e mi misi a narrare la cronaca dei fatti avvenuti nella nobile
da tutte le cose che siam per narrare, avvenute in quel giorno, ci è
il seguente conierò, credo che averò da narrare a vostra signoria una bella arte de'
vi vo'... una breve storia narrare, a ciò veggiate il male che
non me trovo en memoria de poterlo narrare [il castigo]: / si ententa
a sedere, a lavorare e a narrare la passata paura. bacchetti, 2-xxiv-1034:
e ghibellini ne'tempi passati non bisogna narrare, imperò che delli incendi, omicidi
lessicografica; riunire per esporre, per narrare; elencare, enunciare l'uno
il riferire, il raccontare, il narrare. - anche in senso concreto:
situazioni, con ordine e completezza; narrare. s. gregorio magno volgar
parte inclini la sua affezzione, dèe simplicimente narrare. piccolomini, 10-33: proponendosi narratore
guerra che omero s'aveva proposta di narrare. tll raccontare, il comunicare
raccorciare questa imperfetta mia carta e di narrare soltanto quelle cose che mi parvero degne
tutta la campagna, non si potrebbe abbastanza narrare. galileo, 4-1-151: il medesimo
1-34 (i-406): egli cominciò a narrare le navigazioni ch'ogni anno quel re
che sia differenza tra l'ordine di narrare istoricamente e l'ordine di narrare poeticamente
di narrare istoricamente e l'ordine di narrare poeticamente, percioché, se la poesia,
. -in partic.: illustrare, narrare in modo circostanziato ed esauriente o,
i quali rappresentano, nondimeno il suo narrare non è puro, ma misto de l'
fame buon uso. -esprimere, narrare, tradurre in parole. filarete,
serao, 3-117: quando egli giungeva a narrare certe ore terribili in cui avrebbe voluto
, 38: manco mi sono affaticato in narrare le sorti di vini, per che
letto * krotkaia 'par di sentir narrare un'identica storia... potenza della
converrà dire che egli intenda ancora di narrare il reame degli albani e la signoria
ant. riferire, descrivere, esporre, narrare (anche per scritto). -
donna senza il suo degno nome expressamente narrare. fagiuoli, x-151: tutto abbrucia
era. 2. riferire, narrare. istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi
spagn. relatar 'riferire, registrare, narrare '. relata rèfero,
e ghibellini ne'tempi passati non bisogna narrare, imperò che delli incendi, omicidi,
conv., iii-vn-14: prima [intendo narrare], co- m'ella [la
: ora voglio così succintamente in prima narrare delle chiese e luoghi di litigiosi per lui
favola, avesse tenuta altra maniera di narrare che non ha fatto nel narrare lo
di narrare che non ha fatto nel narrare lo sdegno d'achille, ristringendo in brevità
.. avesse tenuta altra maniera di narrare che non ha fatto nel narrare lo sdegno
di narrare che non ha fatto nel narrare lo sdegno d'achille, ristringendo in
ii-32-202: se ci si riflette, narrare o rinarrare, come soggetto a sé,
insieme, riunire per esporre o per narrare, elencare in relazione con un dato argomento
4. in un'opera letteraria, narrare imprese, vicende, eventi; rappresentare
moravia, 22-xi: secondo me, narrare vuol dire recuperare a livello d'arte
era / anni sono. 27. narrare in poco spazio, condensare in una
nella parte della guerra che si prende a narrare omero. -riproporre una questione,
sé o da altri, e anco narrare altrimenti. stampa periodica milanese, i-199:
. -esporre, raccontare, narrare per scritto. leonardo, 2-203:
. è impropria dove non si tratti di narrare o d'esporre, ma semplicemente di
contrapposizione alla metrica quantitativa classica); narrare, rappresentare in versi. - per
pavese, 8-351: la tendenza contemporanea a narrare in prima persona... è
le fasi della civiltà, che è il narrare, è stata tanto analizzata, smontata
motto: / vo'contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la
con motto: / vo'contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la
(ant. renarrare), tr. narrare, raccontare, riferire, esporre o
il canto (anche nella locuz. narrare e rinarrare, con valore iter, e
, iii-32-202: se ci si riflette, narrare o rinarrare, come soggetto a sé
valore iter, o intens., e narrare (v. narrare).
intens., e narrare (v. narrare). rinarrato (pari.
donne a sedere a lavorare e a narrare la passata paura. casti, i-2-331:
v.]: 'rinfrescare checchessia': per narrare, ripetere checchessia di nuovo.
venti. e pertanto m'inducie a narrare che,... dipo'la sua
: ora voglio così succintamente in prima narrare delle chiese e luoghi di riligiosi per lui
contrapunto. 16. ricominciare a narrare, a esporre, a trattare un
più antica (una collezione) o a narrare i fatti di un periodo più remoto
fiera storia: e dalla quieta semplicità del narrare risalta vieppiù la ferocia del fatto.
312: aneddoti personali non ne ho da narrare, e non lo potrei per una
guidotto da bologna, 1-125: se in narrare il fatto accadrà di dire detto o
poi / ivi un mostro incredibile a narrare, / veggon subitamente per le carni
nobili abiti e di varietà pieni interamente narrare? non il greco omero, non il
, un'opinione, ecc.; narrare di nuovo un fatto, una vicenda;
che vincendo un po'la mia ritrosia di narrare ciò che accade in me quasi ogni
libri, egli forse passava nel terzo a narrare quella di cartagine,...
e. visconti, 199: volendo narrare in versi avvenimenti recentissimi è d'uopo
romanzare. romanzare1, tr. narrare in forma di romanzo; fare
di un'opera narrativa. -anche: narrare un avvenimento realmente avvenuto arricchendolo di elementi
dei tempi barbari ritornati, credettero di narrare storie vere: onde poi il boiardo
, non è mia intenzione di qui narrare. 29. parare un colpo
mori, 1-145: non v'occuparò in narrare precisa- mente le qualità di questa vigna
ed anco al lettore, se io volessi narrare a membro per membro tutte le parti
della mirandola], 135: puotrebbi narrare assai cose confermate da digrassimi testimoni, se
contribuenti. 4. esporre, narrare. - anche assol. a.
cominciato, ma non compiuto, posso narrare di costantinopoli, donna delle genti,
male. -cucinare in sale attico: narrare con arguzia e salacità un fatto.
qualche piazza, avera sentito da saltaimbanchi narrare qualche novella, come si suole, e
ne le laudi del regno in voler narrare quanto el sia in molte sue parti
. g. barbagli, 1-132: volendo narrare la novella della figliuola delposte, dove
.. aveva commesso la indiscrezione di narrare ad alcuni suoi amici...
brano musicale. -anche: descrivere, narrare, trattare sommariamente (ma talora non
facile il saper ben direuna novella o distesamente narrare un avedimento. e che sia vero
e che tacere, si affaticano a narrare minutamente le minime inezie. tozzi, vi-650
prima persona! deve descrivere, deve narrare, deve commovere ma con le parole
versi? -descrivere una situazione; narrare un fatto, un accadimento.
iv-1268: medardo rosso rare, al puro narrare. g. trevisani [« il politecnico
; si scris altrui; narrare, raccontare le proprie o le altrui
particolari. -svolgere, esporre, narrare circostanziatamente. p. bargellini [in
i figliuoli, quale appunto omero fa narrare da polifemo ad ulisse, riserbando il
seguitamente. nicolini, 4-121: per narrare seguitamente levicende del nostro poeta successe nello spazio
bologna, 1-35: si può il fatto narrare brievemente, se colui che favella.
34. continuare a dire, a narrare; proseguire in un racconto, in
estens.: dire, parlare, narrare a propria volta. dante, inf
saputo scoprire il vico, se avesse dovuto narrare lui per filo e per segno le
annunciare che si sta per dire o per narrare qualcosa di notevole o strabiliante.
, 58: ritornando... a narrare i morti sepelliscano gli morti suoi
e non di giurista, cioè col narrare candidamente e co'quella maggior brevità e
c. gonzaga, 36-28: chi narrare a sesto / ti potrìa il tutto,
che, non avendo io spazio di narrare, ho dovuto non foss'altro sgombrare
. 2. per estens. narrare una vicenda o un fatto momento per
de roberto, 401: cominciò a narrare la storia d'un accidente complicatissimo, il
a. gallo, i-2-222: vogliovi narrare dello smerlino, uccelletto picciolo e polito
... e sarebbe cosa lagrimosa a narrare le gran crudeltà che e'v'hanno
corpi in argento vivo. resta a narrare di redurre quelli in prima materia, cioè
1-i-261: perché spesso occorre, nel narrare le azioni degli uomini, vedere la
la mia missione e il mio fine: narrare quei dolori e quegli strazi e quelle
, arde di potere ciò con la lingua narrare. lemene, ii-424: nome,
santissimo padre, del dono, che narrare non si può, della soprasmisurata tua
immediatamente, che non la- scerò di narrare. -aggiungersi, accumularsi.
chi si diede a cantare, chi a narrare favole, alcuni a giocare, molti
, 15-190: quando un artista vorrà narrare agli umani, ad alleviare in loro la
, ii-295: mentitore! dovevate anche narrare ch'io aveva ordinato al maffei costante-
ne trasse da quel suo modo di narrare lindo e aggraziato, agile e sostanzioso.
, 1-i-224: non mi pare soperchio narrare prima tutto quello che seguì per simile creazione
soverchio mi dovrei estendere se volessi tutte narrare le favole teologiche onde l'immaginazione de'
scrivere storie?... a narrare in qual modo, tolto via il re
39-iii-103: uno che fedelmente e nudamente a narrare si ponga le cose sue a queste
ognuno che egli spenda tanti versi in narrare l'ira d'achille, la quale fu
essere ancor viva. ma spende per narrare quella circostanza dell'aurora i due quadernari,
profondi sospiri e pianti che non si possono narrare pensiamo che attenda continuamente colui il quale
e tutto il grande della sua fantasia nel narrare tante ire implacabili e nel rimembrare un
dolcemente / meco arlava in modo che narrare / non lo saprei, se non che
-dire una sporta di qualcuno: narrare un gran numero di aneddoti sul suo
dati, di informazioni, di argomenti; narrare lentamente una vicenda spesso in modo eccessivamente
converrà dire che egli intenda ancora di narrare il reame degli albani e la signoria
la sua voce stentorea si mise a narrare certe storielle sulla propria furberia e l'altrui
che sia differenza tra l'ordine di narrare istoncamente e l'ordine di narrare poeticamente.
ordine di narrare istoncamente e l'ordine di narrare poeticamente. magalotti, 21-27: essendosi
osservando sempre il nostro costume di storicamente narrare e di non defraudar mai gl'inventori
. ad altri l'impresa di storicamente narrare vari avvenimenti di cui sono stato testimonio oculare
me un'anima storica e filosofica per narrare e riflettere opportunamente sulle cose narrate.
mise a anagogica. narrare certe storielle sulla propria furberia. d'annunzio
: il poeta, quando per caso deve narrare d'un personaggio nuovo e straniero ai
; e la generazione sua chi potrà narrare? g. visconti, 2-6: leva
ma perché non potrebbono essi imprendere a narrare il tempo successivo, cioè quelle cose le
]: 'sugosamente': succosamente compendiare, narrare, esporre una dottrina. b. croce
sentimento, a trattare un argomento, a narrare un fatto (la lingua sia orale
grazia de le vostre prestanzie e mansuetudine narrare quello che dolcemente el core me sviglia
all'uficio tuo s'appartiene di svolgere e narrare le cagioni delle cose nascose. bellori
maseo, 11 -7: ma dal narrare come l'ingegno mio si venisse svol
: puoi che non c'è materia di narrare cose fatte, farsi avante con la
sacchetti, 151: vo'contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la
cose apparecchia via alla vertù? il narrare le sillabe e la diligenza delle parole e
, sentimenti, qualità proprie o altrui; narrare diffusamente le proprie o le altrui azioni
li soi militari trofei. 5. narrare, raccontare. boccaccio, i-474:
accadde e videro. -raccontare, narrare per iscritto, avvalorando con la propria
sostant. alfieri, 1-268: narrare a parte a parte / ti udrai l'
p p -esporre, narrare, per lo più per sommi capi,
loro filosofare acutamente sufficientissimo e di quel loro narrare superbamente togato. bacchelli, 2-xxii-85:
copia. 97. riferire, narrare. pontano, 1-54: ho voluto
di un discorso dopo una divagazione; narrare nuovamente di un personaggio o di una
cavalca, 20-25: ma torniamo anche a narrare dell'insidie delle demonia. intelligenza,
22-xi: insomma, secondo me, narrare vuol dire recuperare a livello d'arte
prestata dalla curiosità di didone, fa narrare ad enea le cose prime e tralasciate
i-28-9: alcuna volta mi trattengo di narrare certi accidenti che veggio accadere. leoni,
anche di costumi, non abbiano intrapreso a narrare i nostri miracoli. genovesi, 1-ii-109
senza scendere in particolari (descrivere, narrare). tommaseo [s. v
, del modo di scrivere, di narrare. 'tacito descrive a grandi tratti gli
pavese, 3-68: 'ho sentito narrare di libere vite ai là dai monti e
dovere, più che il diritto, di narrare tutta la storia di cui si conosce
in collo, baciargli..., narrare bugiarde favole, far paura con trentavecchie
. vettori, 1-50: io ti voglio narrare quello intesi, non è molto,
non è presente, / turbator del mio narrare, / quell'abate interrompente, /
, che necessario si reputa per veridicamente narrare. carducci, iii-12 iii
regno, [di napoli] in voler narrare quanto el sia in molte sue parti
* è punto scostato dalle vestigiad'omero in narrare la venuta d'enea in italia. malvezzi
qual cosa come s'intenda non accade narrare adesso. -per simil. fogliame
a non volere ogni cosa distinguere e narrare, in cose infinite mi si puose al
alla natura sia fare, che all'uomo narrare. parini, 251: mercurio e
leandreide, lxxviii-ii-380: s'io dovesse narrare a voce a di sì gran
. visconti, i-2-6: s'io volessi narrare aponto aponto / in quella gravidanza quante
. diffondere notizie, informazioni, giudizi; narrare, tramandare. anonimo [agricola
filmico opposto al flashback, consistente nel narrare prima ciò che avverrà in seguito.
cinem. tecnica cinematografica consistente nel far narrare e commentare l'azione del film da
nella narrazione. = deriv. da narrare. narrativismo, sm. teoria che
jaynes. = nome d'azione da narrare, secondo il modello di drammatizzazione.
uno scrittore, simula domande e risposte per narrare la propria vita, una parte o
corsivato) a parlare di sé e a narrare dei suoi anni infantili in coincidenza con
[25-iii-2005], 39: abile nel narrare disincantate storie d'amore con un elettro-pop
prezzolini, 3-334]: glistorici, per narrare lastoria, hanno bisogno di certe categorie
anche zii, la meravigliosa esperienza del narrare. come? attraverso giochi individuali e
= comp. dall'imp. di narrare e storia. nasabilità, sf
con l'armi in pugno, a narrare le loro discendenze. = deriv
d. chianese, 1-126: scrivere, narrare significa semeiotizzare una esperienza che non è
nel portare il paziente a rievocare e narrare la propria storia familiare.
. i terapeuti chiedono ai figli di narrare quel che ricordano della storia familiare.
festival beyond media indaga sulle strategie per narrare i progetti. 2. per
. da [to] tell 'narrare, raccontare'. na strabattere,