da singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò l'accaduto. silone, 5-244:
.. mentre serviva da mangiare mi narrò in buon francese romanzi di fuggiaschi che sostavano
e i casi allude / che la fama narrò: quella repente / con un altro
, 145: in tuo conspetto / narrò gli ancisi prenci e le riverse / caterve
greco. boccaccio, i-515: e narrò come degli argivi il primo re fu
ciò che avvenuto era infino allora distintamente narrò con gran maraviglia degli ascoltanti. bandello,
; e, giunto alla regina, gli narrò questa babbionata: la quale rise tanto
bocca stretta. piovene, 1-113: mi narrò a mezza bocca, quasi offesa con
. bandello, 2-40 (ii-27): narrò a molti questa favola, a ciò
annulli. boiardo, 2-13-16: il conte narrò a lei con brevitate / di brandimarte
.. « sposa diodata, * narrò allora alla moglie don gesualdo. « la
/ ma ricciar detto gli narrò da canto / come fu per costui tratto
. settembrini, 1- 248: narrò molte sue avventure, e cantò ancora un
nel cor fissa bradamante; / e narrò con parole affettuose / de le obligazion
, / m'ebbe chiarito, mi narrò l'inganni / che ricever dovea la
e mio cognato. ariosto, 36-73: narrò come beltramo traditore / per la cognata
essendo noi in familiare colloquio, ci narrò, dicendo [ecc.].
parola uscì dei re, / che narrò composta in pace / tutta italia, ai
varco. foscolo, v-121: mi narrò in poco come avendo egli consunta la
riguardo. nievo, 1-146: leonardo narrò alla sua volta i discorsi tenutigli dalla
da singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò l'accaduto: « per un piede
, che tutti tre chiamano concilio. narrò le corruttele entrate in tutti tre questi
padre a trovar il giudice criminale e gli narrò il dubio che aveva. boccalini,
. foscolo, v-121: mi narrò in poco come avendo egli consunta la
, / m'ebbe chiarito, mi narrò gl'inganni / che ricever dovea. g
, egli, tenendola per mano, le narrò come, trovandosi così debole per le
). sarpi, iii-79: narrò le miserie del regno, deplorò le
, 23: dopo qualche mese si narrò che nelle notti buie i diavoli appiattati
di te gli disse, e poi narrò d'alquanti, / sin ch'a rinaldo
poi ch'a mille a mille i narrò di questo re l'opre soprane, /
assai e con parole molte tutta la istoria narrò, le cagioni della guerra mostrando e
, 1-449: ei spesso a me narrò che interne / dissension di questo regno a
-conci. (145): distesamente gli narrò donde venivano, e come era fatto
-conci. (145): distesamente gli narrò donde venivano, e come era fatto
beicari, 6-163: queste cose mi narrò il vecchio teodoro perché mi vedeva molto
straripare fiumi. bramati, ii-39: narrò che s'era recato, solo,
madama nostra e a tutti noi altri narrò una mal pensata malizia de uno mercatante
ogni dottrina eminen tissimo, narrò. p. f. giambullari, 294
voglia, il generoso signor silvio savello narrò una bellissima novella, che sommamente a
a lui dovesse far ritorno, / narrò al gigante quella meraviglia / che le
alla figliuola,... li narrò cum tali suspiri e lagrime el longo amore
. d'annunzio, 1-393: questo narrò la mia favolatrice. bocchelli, 4-216:
, 2-48 (ii167): ci narrò una festevol novella ne la vostra e sua
per l'inaugurazione della fiera del libro, narrò egli stesso che a pola gli s'
riposatosi alquanto in camera de'forestieri, narrò loro la cagione tutta del suo male,
guerrazzi, 5-70: chiappatolo a frullo gli narrò un giorno la sua storia. giusti
e colle lagrime agli occhi tutta gli narrò la sua storia verace. di giacomo,
a trovar il giudice criminale e gli narrò il dubio che aveva, il detto de
: di te gli disse, e poi narrò d'alquanti, / sin ch'a
il governo. monti, x-2-18: narrò da pravi cittadin tradita / francia, e
. peri, 7-47: il mal narrò, che 'l sen di duol rimpingua.
i-309): imposto ai litiganti silenzio, narrò una piacevol novella circa la materia dei
(ii-49): pieno di gioia gli narrò come la balia s'era disdetta de
meglio incarnar il suo falso disegno, narrò a molti questa favola. galileo,
non assidesi, che il duro / caso narrò. borsieri, conc., ii-132
potevano desiderare. morando, 420: narrò la magnanima intrepidezza di lei, schermendosi
noi saturno i passi, e siccome narrò la gente antica / è un cieco che
sonno / a'nimici involossi, / narrò ch'ambiduo vivi / un soldato di
c. malespini, ii-4-8: loro narrò la sua calamità e tutto quello che
costantino, imposto ai litiganti silenzio, narrò una piacevol novella circa la materia dei
costantino, imposto ai litiganti silenzio, narrò una piacevol novella circa la materia dei
la turba. tassoni, 3-26: narrò claretto del suo nuovo ardore / la
ragioni? c. gozzi, 4-176: narrò rugger a carlo... /
cattura, certo sebastiano guerrera, le narrò che gli adulteri gli avevano dato mandato
cresciuto. quasimodo, 199: narrò [orfeo] le sue pene dentro gelidi
ediz. 1827 (36): le narrò brevemente la storia di quel mattino]
. forteguerri, 2-67: allora ei le narrò, come un pastore / piagato lo
, 6-308: a casa, don flaminio narrò mirabilia alla sorella. -magnificare
il desio. piovene, 260: narrò confusamente d'una sua simpatia, che
(203): tutta la istoria narrò, la cagione mostrando e 11 dispetto
i casi allude / che la fama narrò; quella repente / con un altro l'
. ariosto, cinque canti, 5-30: narrò l'istoria motto a motto, /
particolari. davila, 232: narrò le cose mutilatamente ed in grandissimo avvantaggio
[alberto] fu priore di montepruno e narrò e notificò tutta la vita del biato
punto ciò che avvenuto gli era a tutti narrò. bisticci, 1-i-103: sarebe assai
fiera risposta il guardiano, / e narrò il tutto e che se n'era gito
e qual osse la sua vita stata narrò loro. beicari, 6-155: ci
quale per caso abbattutosi in lui, gli narrò la gran maraviglia del mare, e
ultimo di ciò che trovato e fatto avea narrò loro. manni, 2-324: mi
bandello, 2-16 (i-820): narrò non è molto il capitan vicenzo strozzi
né fu negletta. tassoni, 3-26: narrò claretto del suo nuovo ardore / la
pasini, uomo dottrinato e piacevol compagno, narrò una novella che a tutti gli ascoltanti
fu [alberto] priore di montepruno e narrò e notificò tutta la vita del biato
nel cor fissa bradamante; / e narrò con parole affettuose / de le obligazion
a letto. idem, 3-219: gli narrò tutto il fato com'egli era con
. ariosto, 19-57: il padron narrò lui che quella riva / tutta tenean le
vituperevoli peccati degli uomini, ma onestamente narrò le cose disoneste, acciocché narrando le
. beicari, 6-60: un padre narrò d'un vescovo che, abbandonato il suo
. borgese, 1-133: essa gli narrò subito, in fretta, a voce bassa
abitante in sicilia e nodrito a palermo, narrò sovra questo una piacevol novella avvenuta a
delizie conte. monti, x-2-18: narrò... /... dal
del romanzo... nel 1866 ci narrò un'altra storia di amore, '
discorso, garasellasie narrò che l'y. ha fama di pederasta
(ii-209): la donna gli narrò la pessima vita che col marito aveva,
intese quella antichissima età, che simboleggiando narrò vinti al cantare e alla cetera d'orfeo
sempre abbastanza. fucini, 502: narrò una quantità di episodi tragicomici piccantissimi e
: senza falsi pudori, oggettivamente, narrò che, in abito da sera, con
/ del re di tremisen, che narrò il tutto. piccolomini, 10-257:
occidentali della penisola, come si narrò nel primo libro. = comp
parola uscì dei re, / che narrò composta in pace / tutta italia, ai
ch'era bel dicitore,... narrò molto accomodatamente una bellissima novella ai nostri
di modigliana. bisticci, 1-ii-258: narrò [filippo] un dì a questo
. g. belli, 79: mi narrò che un prete col quale aveva venduto
soffio andar perdute. monti, x-2-18: narrò da pravi cittadin tradita / francia,
: missere lo vescovo... narrò che 'l signor di pisa, ch'è
iddb. pellico, 2-465: egb narrò ad aicardo le profezie che aveano accompagnato la
gentilissimo messer girolamo negro... narrò una meravigliosa novella degna d'esser consacrata
. corsini, 3-68: al suo signor narrò che margherita / era mandata a lui
foscolo, \ -326: mi narrò com'era tutto quel giorno andata girando
. vico, 4-i-907: ad evidenza cel narrò la storia romana antica nelle contese eroiche
notte..., nell'albergo, narrò a'suoi come non solamente avea veduto
. bandello, 4-18 (ii-751): narrò una singolare prodezza fatta contra turchi da
dottor grandissimo e giovine molto gentile, narrò una bellissima risposta di papa giulio.
. ma degli ultimi anni suoi altri narrò forse romanzi più prosaici del vero.
sfortunatissimo, incominciò dalla puerizia sua; narrò come egli di doi anni fu rubbato da
presa licenza e ritornando a roma, narrò ogni cosa a punto per punto al
sotto buona scorta a parigi dove egli tutto narrò al re facendosi beffa della semplicità de'
. praga, 3-40: poi mi narrò de'suoi lunghi malanni / e delle pene
la pallide luna e de le stelle / narrò a'mortali; e per che modo
de'ricini ridotto alla propria casa, narrò succintamente clorimante al cavaliere vecchio quanto desiderava
seguitò, ché, come egli poi ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi
, iii-1-257: il monaco mi narrò una lunga storia di un cenobita che,
. addio. faldella, 1-4-236: egli narrò con parole di molta venerazione per la
16-217: ieri l'avvocato corsi mi narrò come, ritornando a san marcello, per
de vescovi sarebbe mostruosa senza capo; narrò l'ufficio di quello nel- l'influir
. praga, 3-49: poi mi narrò de'suoi lunghi malanni / e delle pene
. bandello, 1-11 (i-137): narrò un memora- bil caso, il quale
16-217: ieri l'aw. corsi mi narrò come, ritornando a san marcello,
fantasia. stuparich, 5-343: maddalena mi narrò a più riprese la sua vita,
spendea. foscolo, v-326: mi narrò com'era tutto quel giorno andata girando
pontefice il 12 fece concistoro, dove narrò che la republica veneta aveva violata la
del sonno / a'nemici involossi, / narrò ch'am- biduo vivi / un soldato
d'armodio, in tuo conspetto / narrò gli ancisi prenci e le riverse /
carducci, iii-14-54: egli [ariosto] narrò romanzevol- mente così, perché fin dai
due che ragionavano uno un suo sogno narrò all'altro, dicendo che gli era
questa età, ogni cosa intieramente me narrò. marsilio ricino, 6-55: oh generazione
cose, ma tra tutte ce ne narrò una che a tutta la brigata piacque
gentiluomini che quivi avevano desinato egli ci narrò la pietosa istoria. onde avendomi voi
la presenza di quanti quivi erano, narrò la dolorosa istoria. buonarroti il giovane,
salvati sono poghissimi. boccaccio, i-512: narrò come, a ristorazione de'vèti scanni
: andreuccio ciò che avvenuto gli era narrò interamente. costoro, imaginando dove ciò
ripetere seriamente i più grandi giuramenti le narrò il miserabile caso. gozzano, ii-223
di qualcuno. morando, 420: narrò la magnanima intrepidezza di lei, schermendosi
ella per non dar sospetto al marito gli narrò puntai - mente il successo del tutto
de * vicini ridotto alla propria casa, narrò succintamente clorimante al cavaliero vecchio quanto desiderava
ignorare. de roberto, 465: narrò certi aneddoti comici su baldassarre che,
gentiluomini che quivi avevano desinato egli ci narrò la pietosa istoria. onde avendomi voi imposto
. corsini, 3-68: al suo signor narrò che margherita / era mandata a lui
, / m'ebbe chiarito, mi narrò l'inganni / che ricever dovea la
a progredire. savinio, 3-100: narrò le sue occupazioni in italia nell'industria serica
fagiuoli, iii-143: felice gregpoi ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi sotto
nannini [olao magno], 131: narrò ogni cosa per ordine e meritò molta
c. gozzi, i-341: egli mi narrò che il coralli suo compatriotta, con
260: maria valle... narrò confusamente d'una sua simpatia, che
di risa. molza, 2-130: narrò loro distesamente tutto il fatto sì com'era
caldi umori, smascherò gli accidenti e narrò. segneri, ii-104: giunge a peccare
. varano, 1-236: di francesco narrò fra le vicende / varie di sorte
: il caso non solito / la bella narrò. -convenuto e convenzionale (un segno
: quel povero amico... mi narrò d'aver consumato dietro una sottana un
vi- 618: lo storico che spassionatamente narrò quelle stragi, quando vide che i
(i- 885): il tomacello narrò il tutto e sempre l'ebbe per grande
l'autentico sensale, / al suo signor narrò che margherita / era mandata a lui
il congratulare alla sposizione de'fatti, narrò cose al cavaliere inaspettate. -relazione di
di stefano, 9-16: la cossa li narrò tuta a squadro. -con valore aggett
ostentò levarne le stimate, quando l'ulacco narrò avere io spedito il niccolini in romagna
capelli. navagero, lii-12-75: gli narrò quanto era successo,... mostrando
compimento. verga, ii-84: le narrò a poco a poco tutta la sua vita
che se ne stava vicino, ci narrò una nuova ed incredibile storia. =
messer costantino, imposto ai litiganti silenzio, narrò una pia- cevol novella circa la materia
uffici temporali. bisticci, 1-ii-258: narrò [filippo] un dì a questo proposito
): egli puntualmente il tutto le narrò. e volendo l'ardita fanciulla porgli
a questa buona donna lagrimando tuttavia, narrò giulia tutto il successo de la sua
). ariosto, 5-74: così narrò dalinda al paladino, / seguendo tuttavòlta
di coro vostro messo, il quale mi narrò nuovo caso occorso nella vostra chiesa.
di vederle. fogazzaro, 10-181: narrò con ira le bugiarde larve / di vacua
nascita. pellico, 2-465: egli narrò ad aicardo le profezie che aveano accompagnato
ascalion, con piacere di filocolo, interamente narrò la verità della loro venuta. de'
fontane adorno. butti, 318: narrò la curiosa leggenda del cimitero villàtico.
, il peccati degli uomini; ma onestamente narrò le cose disoneste, duca menò quelli
al mulino, presa voce dal vicinato, narrò al padrone la pietosa istoria della fuggiasca
letto). boccaccio, i-512: narrò come a ristorazione de'voti scanni, il