in mare per non abbando narlo più, fuori che in circostanze di straordinarie
frate in prigione per consolarlo e rifezio- narlo. = denom. da refezione.
unguento, ma per riflagellarlo e ncoro- narlo di spine. = comp. dal
diventa preda del primo che cerca rincate- narlo. oddi, 1-75: di nuovo essendo
ercole e tagliarlo a pezzi e saccoman- narlo. -per estens. violentare una donna
, goffredo, per non affre- narlo con rigoroso scempio, ricorse al dolce divin
acuto. un serpentello nero sguisciò via verso narlo tra la folla dove si cacciava rapido,
quello si trastulle / sve narlo, e qui s'accoglie e si sorbecchia