color vari / con mille odori abbagliano le nari. foscolo, ii-2-8: molteplici forme
5-6-440: il bue con l'ampie nari, / sollevando la fronte l'aria
adunco e righignato all'insù; con le nari larghissime. olina i-266: [il
anche in questo del naso e delle nari. verga, i-410: pallida cogli
della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale: e l'uomo
ella cogliea, / amor d'eteree nari e quel che verno / unqua non teme
forte sentore d'amarezza mi prendeva le nari emanato dalle piccole foglie nuove del bosso.
: superbo è chi possiede l'ampie nari, / e d'ampie orecchie di bestia
sugo purga el naso infondendo per le nari e poi lavando col vino. beesi
levi la polvere e soffi per le nari. simintendi, 1-143: l'aspro
osteria... gli pungeva le nari. era un sentore di anime troppo chimeriche
che soffiano per la bocca e per le nari. savonarola, iv-247: odorano da
di giacinto, e seme simile alle nari di vitello. = voce dotta
annunzio, iv- 1-64: portò alle nari il mazzo delle viole ed aspirò il
: sporgon gli acuti musi e l'ampie nari / assorbitici e l'ale e i
volgar.], 33-8: per le nari di beemot si figurano le astute sue
con soavi e cari / sensi pungon le nari. arici, 1-290: sia che
fosse per umidità corrotta nel circuito delle nari... o nelli attrattori, ne'
avvampar dei caldaioni di catrame offendevano le nari e gli occhi. bontempelli, 9-49:
lezzo di stantio mi si avventava alle nari. negri, 2-694: la pioggia
pria che su lor deciso abbian le nari / del mio signore, e tuo
vaiuolosa, e lo intrudono per le nari. foscolo, v-170: le cortine
. conoscesi in ciò, che le nari del naso fanno gran...
ritrova loco, / borfa le nari e par che getti foco. idem,
692: isa si compresse replicatamente alle nari la boccettina di cànfora che le pendeva
fronte, e gli branchichi dolcemente le nari e 'l dosso. pulci, vi-103:
i tronchi degli alberi cente nari, i bugnoni delle spine che potevano recidergli
crescenzi volgar., 9-20: le nari del naso fanno gran convinzione soggettiva di operare
: gli fece tagliare le orecchie e le nari... e miselo in
di colore livido, paonazzo (come le nari e il muso dei cani).
in catena pendula sull'acque / stuzzicava le nari dei caimani. govoni, 1-52:
, se la follò su per le nari, che per l'uso di essa parean
. d'annunzio, iv-2-1065: le nari aspiravano l'odore della colofonia caloroso come
, se la follò su per le nari, che per l'uso di essa parean
marito tenendo un pezzo di canfora alle nari; baldassarre montò in serpa e la carrozza
/... / vidi le nari fini, / riseppi le sagaci / labbra
ne fa un capopùrgio tirato su per le nari. crescenzi volgar., 6-108:
guancie dai labbri della bocca, e le nari dal naso e le casse degli occhi
pizzicata, se la fodò su per le nari, che per l'uso di essa
; a cui ciprigna / rose le nari, e sale impuro e crudo / snudò
, ciuffo folto, occhi infuocati, nari lunghe, culo inarcato, chioma folta
negli orecchi, ovvero chiu- dimento nelle nari. a. cocchi, 8-265: il
il diavolo, con occhi accesi e nari bramose e grinfia adunca, aggirarsi, annusare
per la qual cosa discende per le nari un flusso a modo d'acqua continuamente
del capo, per cui discendeva dalle nari un flusso a mo'd'acqua continuamente
sotto il piede, e manda alle nari un fresco odore. c. e.
vibrare. d'annunzio, iv-2-1065: le nari aspiravano l'odore della colofonia caloroso come
mani [del feto] e fora le nari. concavato (part. pass,
occhi, da quella al profondo delle nari e quindi all'estremo del mento è
si è, che le parti delle nari contaminate e puzzolenti e sozze si nettino
odoroso spirito de'fiori attratto per le nari? egli è simbolo de'contemplativi,
interiori, la prominenza del posolino delle nari, e quel picciol solco ch'è
appartenenti a gruppi politici rivoluzio nari o a movimenti letterari e artistici d'avan
alfieri, 1-273: foco spiran le nari, all'aura i crini / svo-
nel cavo degli occhi, intorno alle nari, trasfigurandola in una cupa maschera tragica
; a cui ciprigna / rose le nari, e sale impuro e crudo / snudò
. ant. produrre rumori con le nari soffiando via l'acqua dopo esservi stato
fronte largo ciuffo folto, occhi infuocati, nari lunghe, culo inarcato, chioma folta
-dare nel naso, dare alle nari: colpire all'improvviso l'olfatto (
/ pria che su lor deciso abbian le nari / del mio signore, e tuo
soave agli occhi ed una delizia alle nari. monti, x-3-161: questo, o
. a cui ciprigna / róse le nari, e sale impuro e crudo / snudò
giacché questo lo adeguerebbe alla condizione nari, 7-52: al primo sguardo si capiva
i formaggi] potrìen deposti le celesti nari / commover troppo, e con volgare
tonda, ma col naso sopra le nari un poco depresso: labbri alquanto grossi,
gli altri preti, digiuni e allettati nelle nari e nella gola dall'odore che perveniva
ove i destrieri / fiamme spiranti dalle nari? -agg. marino,
del giudice non si scompose. dilatò le nari, digrignò i denti gialli e disse
odori pei quali potrò finalmente dilatare le nari come imbuti dell'aria sulle navi.
, stimolati dall'aroma, e le nari le si dilatano, per meglio tirar
fronte puttane ignude con gesti e dime- nari sporcissimi. soderini, iv-52: quivi con
soave agli occhi ed una delizia alle nari. giordani, i-15: un brevissimo
. bonsanti, 2-329: riebbe alle nari l'odore di quell'aria che lo
da quelle / una fragranza che rapìa le nari / e dislegava il cor d'ogni
lupo si distana, / se a le nari gli vien di sangue puzza.
volgarmente scender dal capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel petto.
degli occhi, da quella al profondo delle nari e quindi all'estremo del mento è
5-2-713: grandi e gonfiate le fumose nari; / sia squarciata la bocca e
fanciullo / che soffiò per entro alle nari / delicate e sopra le tarde /
faville e di fumo che dalle ampie nari nello stesso tempo gli esalava. mordi,
ad un tempo s'in- troduceva nelle nari; a traverso di questo lino fu fatta
effluvi che titillavano, per la via delle nari, il palato. d'annunzio,
vii salma / fastidiosi effluvi a le tue nari. monti, x-2-334: ratto /
/ spessamente. = deriv. da nari (v.) per agglutinazione (le
(v.) per agglutinazione (le nari, venari). enarmonìa,
v-2-663: la salsedine m'enfiava le nari. bacchelli, 1-1-179: gli aveva smangiate
, chiamandogli arborari, fruticari, legumi nari, frumentari, erborari. erborazióne
medicamentosa che veniva usata per liberare le nari dal catarro provocando lo starnuto. bencivenni
massimo volgar., i-581: a'cui nari [del cavallo] desiderando di figurare
, che ad un tempo s'introduceva nelle nari. barilli, 6-16: non c'
le beanti / fragranze, amor d'eteree nari, accolse / entro a bei
, gli cavavano il cervello per le nari con un ferro, empiendo il luogo
, 8-124: sono rivoluzio nari, non evoluzionisti. e il pensiero rivoluzionario
movendo le labbra, e aggrinzando le nari, come un fanatico. baretti, 1-47
salma / fastidiosi effluvi a le tue nari. 3. disgustoso, schifoso
vii-474: diogene rise nel chiudersi le nari al passar che fè il feculento.
audace, / alta, schiusa le nari ferine a l'odor de la selva,
lezzo delle pipe le feriva appena le nari. pirandello, 5-32: aveva lasciato
e dei tini ferventi, acri alle nari, all'animo lieti. -figur
dalla bocca usciva e dalle fesse / nari la tabe (orribile a vederne!)
occhi per non essere acciecati e le nari per non sentirne il fetore. foscolo
, / al marcio del tempo le nari chiudete /... mitigando l'asprezza
ove i destrieri / fiamme spiranti dalle nari? -per simil. e al figur
5-v-138: sono veramente i cardinali fazio- nari fuoco e fiamma quando si tratta la difesa
più fiate / d'atro rapè solleticar le nari? alfieri, 8-222: già la
della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale: e l'uomo fu
le gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello
vi confortate; e per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete
due orecchi, due labbra, due nari, due filari di denti. pulci,
/ legni vedeansi e il campo. ber nari, 5-112: davanti, appena oltre
[il toro] colle cave / fumose nari il petto mio sì spesso / fiutò
, con tirare a sé il fiato dalle nari, come succiando. comisso, 12-41
polvere [del pepe] posta alle nari provoca starnutazione e mondifica il cerebro dalla
ii-6: fluir sangue da gli occhi, nari, orecchie o palato, per causa
. cicognani, 9-119: con le nari al vento aspirava l'odore fluttuante nell'
era un puledro focoso e robusto colle nari tremolanti e la bocca coperta di schiuma
beanti / fragranze, amor d'eteree nari, accolse / entro a bei fiori
pizzicata, se la follò su per le nari, che per l'uso di essa
gli occhi, l'orecchie e le nari. r. cocchi, 1-99: nel
: questo leocomo portava il corno nelle nari, col quale egli percotesse, perché,
fatto quest'altro! ». ber nari, 7-87: esplosero in una risata
gli acquieta; / foco spiran le nari. verga, 2-60: la cavalla,
viaggio. dossi, 314: avvicinossi alle nari il mazzetto, ne aspirò lentamente tutto
demenza. la salsedine m'enfiava le nari. buzzati, 4-401: si guarda intorno
cavalle, anzi foco da le aperte nari. carducci, 578: da la
sbarre e i claustri, e da le nari fumano / sdegno e furor. faldella
, mordecchie, ferri da mettere alle nari fumide e nere, tutti gli strumenti
... e si faccia alle loro nari fumicazione d'incenso. baldelli, 3-566
: sia fatto fumigio a torno delle nari del naso. ramusio, iii-115:
nitrisce e si raggira, / gonfia le nari e fumo e foco spira. rosa
indomiti e feroci, / che dalle gonfie nari il fumo spirano. prati, 1-165
[il toro] colle cave fumose nari il petto mio sì spesso / fiutò.
da piè come i bi nari 'vale * far sempre la medesima cosa
e si raggira, / gonfia le nari e fumo e foco spira. bracciolini,
alfieri, 1-273: foco spiran le nari; all'aura i crini / svolazzan irti
bencivenni, 5-119: le mignatte nelle nari e gli starnuti, e gargarizzare.
, e con un cannello soffia nelle nari acciò che 'l facci starnutire. serapione volgar
occhi, né gli orecchi, né le nari patiscono. deledda, iv-321: il
/ e l'aure accoglie con aperte nari. metastasio, 597: del ruscello or
è dalla glabella delle ciglia alla sommità delle nari. = voce dotta, lat
ogni cavallo... / gonfia le nari e fumo e foco spira. m
5-2-711: grandi e gonfiate le fumose nari. baldinucci, 9-3-63: scorgendosi allora in
9-7: abbia [il cavallo] le nari gonfie e grandi. bandello, 1-23
marino, vii-246: quanto da esse nari si allontana il mento, tanto è di
il sommo del petto e la profondità delle nari il mezo è il groppo del gorgozzuolo
, la pancetta fredda, i forellini delle nari. 2. locuz. -a
crescenzi volgar., 9-20: le nari del naso fanno gran respirare ovvero gran
di faville e di fumo che dalle ampie nari nello stesso tempo gli esalava. panzini
stranguglione con malagevolezza o con suono di nari e di gola manda fuori il fiato,
capostorno, generato dalle idatidi che per le nari salgono a rodere il cervello. rosmini
le imprese più sballate ed assurde. ber nari, 7-467: qui ci conviene fare
arte; a cui ciprigna / rose le nari, e sale impuro e crudo /
baldini, 5-54: zeffirino ha ancora nelle nari quell'odore... di crespo
che si tocchi ad occhi chiusi e a nari turate..., dovrebbe perciò
da altre russe malandate e indesiderabili. ber nari, 7-198: come una domestica indesiderabile
trasmettere (una malattia). ber nari, 7-420: la romana...
il sembiante,... aggrinza le nari, infierisce la voce, incorda il
perfezione e del suo scadimento. ber nari, 5-16: essa infiora il numero
ricrean stanchi destrieri, / se ne le nari il vino alcun gli spruzza, /
saltella, gli occhi ardenti, e le nari fumanti, eretti gli orecchi, e
è uscita nazione moderna per sempre. ber nari, 6-13: alle tre il pranzo
non ne può fare a meno. ber nari, 6-218: poi, tutto sommato
ferro incurvato, gli cavavano per le nari il cervello, riempiendo poscia quel luogo
si lava con evidente godimento. ber nari, 6-151: incominciò a insaponarsi:
il paziente respirare ed inspirare per le nari l'aria necessaria alla refrigerazione del cuore
le gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello
/ l'ippogrifo s'avvicina, emanando dalle nari / una nube adamantina. luzi,
il sembiante,... aggrinza le nari, infierisce la voce, incorda il
d'atri fumi, / che dalle nari erutta, un nembo involve, / e
con soavi e cari / sensi pungon le nari. 5. intr. emettere
ed acre della latrina, che pungeva le nari. d'annunzio, iv-2-510: bisogna
quella cosa viva, / m'irritava le nari avide, mi saliva / pe 'l
d'atri fumi, / che dalle nari erutta, un nembo involve, / e
che emerga dall'acqua, le nari fumanti. = voce dotta,
una rosetta in fronte; / larghe le nari, e 'l labbro arriccia spesso.
e satira ch'ha sime / le nari; la labbrona è un vero bacio.
dighe. -illuminato. ber nari, 1-62: il palazzo è silenzioso,
scompigliati peli, e da le molli / nari soffiò la polvere rodente. papi,
morbidi castori e le lanose flanelle. ber nari, 6- 143: forse per
acre della latrina, che pungeva le nari. marinetti, 51: sacchi di corrispondenza
: fiutando il vento con le sue nari di corsaro legittimo, mi dice:
quando / sbuffano il vento dalle calde nari. d'annunzio, i-878: le
vedessi che l'animale gettasse sangue dalle nari, non ne temere, ma sappi
n. 2). ber nari, 8-144: scorgeva un riflesso di quelle
scoperte, limpida nello sguardo. ber nari, 3-250: avevo persino rinunciato a veder
, approvazione senza riserve. ber nari, 6-126: a casa mia, è
9-7: abbia [il cavallo] le nari gonfie e grandi... il
/ le immonde dita appressa / alle nari suggendo, e ognor frattanto / di lordezze
bugia '; * lughin 'lugi- nari 'bugiardo '. = probabilmente
pelle, ecc.). ber nari, 1-178: si siede e comincia a
pizzicata, se la follò su per le nari. = dal lat. locellus '
, 1-48: come mi lusinga le nari. soffici, v-5-314: dipinti fatti
spandeva dalle ventraie aperte e assaliva le nari. panzini, iv-390: 'macello gentile
portato al macello, figlio mio! ber nari, 3-238: dovremmo collaborare con questa
ferrari, 185: oh come urta le nari per la bruna / notte l'odor
, con malagevolezza o con suono di nari e di gola manda fuori il fiato
sangue paiono i fanali, / le mie nari che fiutano il delitto.
; dell'odorato nelle caruncule mamillari nelle nari; dell'udito, nel timpano delle
sente il suolo, / mandan le nari gonfie accesi fumi, / escon lampi da
, con malagevolezza o con suono di nari e di gola manda fuori il fiato ed
me mantene. campofregoso, i-65: nari..., per mantenere acesa la
, 3-277: grandi e aquiline le nari, vera marca della prudenza. gualdo priorato
/ zampillava per bocca e per le nari. -alto mare: l'estensione del
maschera in un teatro di prosa. ber nari, 1-74: stava per ottenere un
salute. -rifl. ber nari, 4-155: voglio massacrarmi in un lavoro
di matasse di fili telefonici. ber nari, 6-23: peppino lanciò giù la
-meccanico teatrale: macchinista. ber nari, 1-178: si siede e comincia a
un ferro incurvato, gli cavavano per le nari il cervello, riempiendo poscia quel luoco
gli perdoni; in genova si mozzavano le nari ai ruffiani ricaduti in colpa; in
toccati del tristo sugo cascarono, e le nari e li orecchi menoma nel capo;
soavi e cari / sensi pungon le nari. graf, 5-899: qua, dove
di quelli che avessero acostumato ufici marcien- nari né macolativi né viziati. varchi, 7-204
delle cipolle], messo per le nari, o se si riceverà il suo odore
se si riceverà il suo odore per le nari dallo infermo, purgherà il capo ottimamente
cavallo di negro pelo / che per le nari mettea fumo e vampe. -con
tolse lana minutissimamente carminata e puosela alle nari del naso. straparola, 1-4:
moccichino e, trattol fuor, le nari / fa più volte sonar, quasi il
, se alcuno tocca e mocci de le nari con la bocca, dicono che emenda
per questi segni: usciragli per le nari mocci fiatosi, di colore giallo e pallido
naso. salvini, 13-226: dalle sue nari i moccoli grondavano / e dalle gote
, non puote il cavallo per le nari respirare. firenzuola, 585: tra
per modo che, soffiando per le nari e per la bocca, contrastando alla morte
onde caricato per la bocca e le nari il cerebro umano possa produrre uno stile sinora
mordecchie, e ferri da mettere alle nari fumide e nere. 3.
nelle palpebre e tal volta appresso le nari. 3. bot. fumaggine
un mostro leggendario, soffiante fuoco dalle nari, che teneva sotto il suo impero
delle spie] molti da nari in tutto il tempo che durò il mottino
le orecchie il cerume e de le nari / il muco, urine, lagrime e
sua carta da lettere, le delicatissime nari di ada odoravano sempre formaggio. d'
chi ti dà la paga ». ber nari, 3-133: non gli piacevo perché
che ve ne bacio le mani. ber nari, 6-27: fermò il piede [
indigena. nara2, v. nari. narànceo (nerànceo),
3. sedurre, affascinare. ber nari, 3-251: tu sei l'uomo più
. nare, v. nari. naregàmia, sf.
nargile, spagn. narguilè. nari (ant. nata, nare, narìe
la puzza de'vostri castelli nelle vostre nari. ser gaudio, 106: voi.
umori, sia fatta unzione dentro le nari del naso con olio rosato e violato.
hanno sparso il fiele, mettendolo nelle nari del naso. libro di esperimenti di
e righignato all'insù, con le nari larghissime. marino, vii-548: steso al
trito, / per le labra e le nari in copia grande / con la bianca
la vii salma / fastidiosi effluvi alle tue nari. capuana, 12-156: procedettero a
in quell'immensità, aspirando a piene nari la salsedine marina. d'annunzio,
audace, / alta, schiusa le nari ferine a l'odor de la selva,
: don cosmo, ancora con le nari arricciate, non riusciva a capacitarsi.
. gozzano, i-164: vidi le nari fini, / riseppi le sagaci /
: videlo troncateli le mani e li nari e li orecchi. boccaccio [tommaseo]
i quali quasi tutti io vedeva co'nari del naso umidi, con le gote
avevano le gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello
uscendogli grande fiamma di bocca e dalle nari,... suole molto spaventare li
.. / e per le nari a un punto e per le labbia /
anco organica, ponendo il sito delle nari nel mare, dall'espiro volea che procedesse
e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la piazza.
di respirar dell'aria nuova; / le nari allarga in alto e sì le giova
scompigliati peli, e da le molli / nari soffiò la polvere rodente. gozzano,
acque / [la bertuccia] stuzzicava le nari dei caimani. 2.
2. locuz. -avere le nari delicate: assumere un atteggiamento schifiltoso o
: in tali casi, si sa quante nari delicate ha chi non è in caso
caso di approfittare. -chiudere le nari a qualcosa: rifiutare di prenderne coscienza
quiete, / al marcio del tempo le nari chiudete / o mitigando l'asprezza /
i. narìe, v. nari. narìgie, v.
/ noi schiave madri nacquero. ber nari, 6-71: « mannaggia a chi t'
rabbuffato in suso e le labbra e le nari grosse eh'è maraviglia. boccaccio,
e olio rosato e incenso, messo nelle nari, costrigne il sangue a coloro che
che già col profumo mi delizia le nari e i precordi. è il nepente
/... per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete /
medioevo il termine indicò i religiosi concubi- nari o, in genere, contrari al celibato
offese / ha col grave nidor l'acute nari, / ivi ancor n'addormenta.
j ninnananna, dolce re! ber nari, 6-121: da lontano, si udì
nitrisce e si raggira, / gonfia le nari e fumo e foco spira.
l'ippogrifo s'avvicina, emanando dalle nari / una nube adamantina. pioverle,
alle cornici dei cartelli stradali. ber nari, 6-226: né riuscivo a valutare obbiettivamente
annunzio, ii-63: ci ritraemmo, con nari / occluse, giù per la scala
; dell'odorato nelle caruncule mamillari nelle nari; dell'udito, nel timpano delle orecchie
, 37: ci recrea le nari con gli odoriferi aneliti de'sughi e
così agevole il potere / rintracciar con le nari ove locati / siano i corpi odoriferi
deposti [i formaggi] le celesti nari / commover troppo, e con volgare
piccolo malamente, el volto piloso, le nari ampie e rincazzate, la testa calva
aria la tua chioma bionda. ber nari, 3-426: l'afa di giugno
pria che su lor deciso abbian le nari / del mio signor, e tuo.
un sangue / grondar solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che,
. carducci, iii-20-271: i se- nari sono composti a orecchio, con un gran
fumar dell'ecatombe / torcon le auguste nari. -particolarmente sguaiato, scomposto;
ottimo viene collocato nell'indivisibile. ber nari, 3-165: c'è il peggio e
chiamano ozene, ciò è nascenzie puzzolenti nelle nari. dalla croce, iii-30: quelle
troppo cocenti a persone individue. ber nari, 6-100: l'unica voce discorde è
orecchie rosee, dal nobile profilo alle nari palpitanti. d'annunzio, i-109: io
la pancetta fredda, i forellini delle nari. baldini, 9-9: si vedono sulla
panacea / mirabile odorifera vitale / alle mie nari ei sottopone appena. 3.
la pancetta fredda, i forellini delle nari. 3. panciera. salvini
. persona florida, prosperosa. ber nari, 3-61: ora voi vedete..
fra gli occhi e termina fra le nari; e le narici sono quelle due ale
paralacqua, o piova o nevichi. ber nari, 4-114: una donnetta lacera e
stalle o rimesse o gra nari o botteghe di sotto. borgese, 1-403
: lo spirare non si parte de le nari mie. betussi, xliv-80: può
-ricco di esperienza, maturo. ber nari, 7-61: verità è che, quando
e non a una delle altre. ber nari, 3-314: « perciò lo fai
cominciò a combattere la strada. ber nari, 3-431: ritenendomi un vecchio amico
primi film. -episodio. ber nari, 8-63: dell'infanzia di andrea ora
l'ha preso e inghiottito. ber nari, 3-153: le strade sudaticce, eccitanti
pregiudicare i vantaggi della vittoria. ber nari, 3-129: « pochi soldi » disse
scomunicati, gli interdetti, i concubi- nari, quelli che esercitano professioni immorali),
sempre una natura morta di chardin. ber nari, 6-178: dovete riconoscere che siete
costituiva il suo peculio segreto. ber nari, 3-131: avrebbe accettato l'impiego
energia alla macchina stessa. ber nari, 3-283: fermò... la
appiccaticcio rodotto da umore che attacca le nari, o la lingua od i ttoni
malamente, el volto piloso, le nari ampie e rincazzate. andrea da barberino
degli orecchi pendenti e fredde e le nari similmente fredde, appena e non giammai
chiuso / il labbro, usciva dalle mosse nari / un suon che di latrato era
in catena pendula sull'acque / stuzzicava le nari ei caimani. betuda, lxxv-96
il maestro non parve accorgersene. ber nari, 7-330: zio nini, col labbro
, sconosciuto, mi penetrava per le nari nel cervello. comisso, v-152:
intorno a quella infelicissima creatura. ber nari, 5-no: ancora pensoso se voltarsi
valeva perdere i diritti civili. ber nari, 4-140: -vorresti farmi credere che
, la pancetta fredda, i forellini delle nari. di fermo non ha che le
cogliesi ungendosi prima il capo e le nari del naso con olio rosado, accioché non
agevole il potere / rintracciar con le nari ove locati / siano i corpi odoriferi,
, 9-44: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide
9-7: abbia [il cavallo] le nari gonfie e grandi...,
levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la piazza. sacchetti
alcuna volta il fluxo del sangue delle nari, dopo la doglia del capo rimove la
per gli occhi, il sangue per le nari, la pituita per la bocca,
, umor seroso e pituitoso portato alle nari dal cervello. -di animali.
facile agli occhi è guardare / e alle nari odorare; / ai polmoni il respiro
. / spargesti polve a pizzicar le nari, / or versa inchiostri a dilettar
pizzicata, se la sollò su per le nari, che per l'uso di essa
su pittori o scrittori, stillate dalle profondissime nari di questi critici pneumatici, dove non
mezzo di due placchette metalliche, alle nari e alla bocca. = voce
del polipo, cioè carne cresciuta nelle nari... ma se il polippo descende
e polipi del naso, ungendosi le nari di quello. dalla croce, i-95:
, vii-594: a chi ha le nari guaste dal polipo e perciò putenti ogni
una carne molle che si genera nelle nari e si fa grande contro l'ordine
che si tocchi ad occhi chiusi e a nari turate, l'oggetto di un uomo
e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la piazza.
giungere alle orecchie un suono, alle nari un profumo. bestiario moralizzato, 1-151
ella non rispose. ma portò alle nari il mazzo delle viole ed aspirò il profumo
no'abbi am fatti uscieri e porti nari, non solamente per orgoglio, ma
ha sotto di sé quattro coadiutori porzio nari. = voce dotta, lat
, capitani forma / d'esercito e di nari e di cavalli / e di fanti
/ a l'aura i crini, le nari fumide. -che termina con una
le punte affilate giungono a pizzicargli le nari. lanzi, ii-398: stabilite pensioni per
scrupoleggiare alcuni prin- cipiantelli e alzar le nari sopra le preallegate inscrizzioni. principiare
, x-4-644: forte destrier che dalle nari ardenti / va spirando guerriera aura focosa /
e le manipolazioni fotografiche. ber- nari, 8-208: l'arcano che cancellò dalla
cosa viva, / m'irritava le nari avide, mi saliva / pe 'l capo
gli occhi nericanti o rossicanti e di nari proporzionevoli. scannelli, 160: essendo
dita ai fiuti, / su per le nari a penetrar sottile / n'eccita prorompevoli
putrido un sangue / grondar solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che,
espanse e que'zigomatici protuberanti e quelle nari enfiate trova che il vero è ben altro
esterna che fa impressione su le nostre nari. tarchetti, 6-i-225: era una di
, 2-1-28: a trascinar poi le nari contro le correnti, dove il gran
pizzicata, se la follò su per le nari che per l'uso di essa parean
della liturgia, dei funzio nari, dei puristi. la chiamano katharevousa,
.. conoscesi in ciò che le nari del naso fanno gran respirare ovvero gran
con soavi e cari / sensi pungon le nari. di giacomo, i-576: a
forte ed acre della latrina che pungeva le nari. e. cecchi, 5-173
compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta / tenue il naso ed
orecchie rosse, dal nobile profilo alle nari palpitanti, si univa a questa seduzione
di collora che si manda fuor dalle nari dagli animali. idem, 2-13:
, e li dèe suoi orechie e suo'nari ispriemere e purgare, e guardarsi ch'
naturali, il cervello si purga per le nari, orecchie, occhi, bocca e
, 2-xxui-59: e se già le sensibilissime nari di baudelaire fiutavano nella letteratura di arrigo
un sangue / grondar solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che, prostrate
acre della latrina, che pungeva le nari. moretti, vii-762: ricordò che
catena penduta suu'acque / stuzzicava le nari dei caimani. f
: somma complessiva di de nari; l'insieme dei dati di un bilancio
naso prominente, un po'largo alle nari con dorso diritto o convesso, mento
scoliatori, traslatatori, questio nari, teoremisti? = voce dotta,
ma non credeva. ber nari, 4-203: quando voleva dar impeto alla
rebro, e quivi raccolto per le nari del naso, di subito commuove..
baldelli, 5-1-63: presentò alle nari di colui che era indemoniato uno anello
, 2-xxiii-59: se già le sensibilissime nari di baudelaire fiutavano nella letteratura di arrigo
ecc. dfannunzio, iv-2-1065: le nari aspiravano l'odore... della ragia
, viene dal verbo latino 'ratioci- nari '. buonafede, 2-v-10: se alcuno
la pancetta fredda, i forellini delle nari. di fermo non ha che le
fiate / d'atro rapè solleticar le nari? foscolo, xvi-5: ho qui il
, 9-44: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide
artiglieria fosse più tosto piantata per le nari grosse e alte che per i battelli
questa operazione si fa soltanto nelle vecchie nari, incapaci di portare tutta la loro
, la pancetta fredda, i forellini delle nari. -legno raso: legno pregiato
al sangue primier che si cavano dalle nari, si disgiungono con un abbracciamento e si
malamente, el volto piloso, le nari ampie e rincazzate, la testa calva e
soffiano per la bocca e per le nari. poi che gli acerbi animi sono riscaldati
e elei tini ferventi, acri alle nari, all'animo lieti. c. e
volgar., 49: 1 settima- nari, inanzi un'ora della refezione, prendano
sì grande è lo riazaigo [delle nari] / che no g'è ni gherego
il paziente respirare et inspirare per le nari l'aria necessaria alla refrigerazione del cuore
il che fare non potria essendo otturate le nari. marchetti, 5-280: tosto.
anco organica, ponendo il sito delle nari nel mare, dall'espiro vo- lea
avvenir, da questo / ricacciaménto delle nari io sempre / farò continuo, infino che
e righignato all'insù, con le nari larghissime. 2. inclinato, in
con un ferro incurvato gli cavavano per le nari il cervello, riempiendo poscia quel luogo
stevano zentilomeni a parlar a li elezio- nari, che fu cosa molto ridicolosa. catzelu
levi la polvere e soffi per le nari. poerio, 3-67: o beato colui
cui la giovenca, / l'ampie nari levando, rimuggìa / gli agognanti connubi
malamente, el volto piloso, le nari ampie e rincazzate, la testa calva e
infuocano, si rinchiudono la bocca e le nari con tre o quattro feltri, accioché
gli occhi. marinetti, 2-iii-25: le nari rincorrono un deliziante tartufato di tulle gelsomini
non ritrova loco, / boria le nari e par che getti foco. tasso,
salvini, 23-361: cnosio cane dalle larghe nari /... pe'poggi rintraccia
, 5-48: le rose secche poste alle nari confortano il cerebro e riparano gli spiriti
er apoplessia, uscendoli il sangue dalle nari, si affogò. andino [plinio
e que'zigomatici pro- tuberanti e quelle nari enfiate trova che il vero è ben altro
. gozzano, ii-204: vidi le nari fini, / riseppi le sagaci /
schiacciato in su le ciglia, e nari e bocca. = comp. dal
cui per la bocca e per le nari a canna / aperta ributtava risoffiando.
è tabacco che valga a rititillarle le nari. = camp, dal pref.
per bocca il sangue e per le nari sbuffa, / lo stuolo arcier nell'esecrata
, ludibrio dei suoi merce nari. 9. mutamento rapido d'
agevole il potere / rintracciar con le nari ove locati / siano i corpi odoriferi,
scompigliati peli, e da molli / nari soffiò la polvere rodente. arici,
levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la piazza sicché
gli occhi nericanti o rossicanti e di nari proporzionevoli, e le loro labbra sieno
di rosa il grato olezzo / le nari inebbria, non ci par più vivo /
debbano essere venduti come rottami. ber nari, 1- 217: il cielo diventa
suo, emettendo dal petto e per le nari, nello sbofonchiare, una specie di
e mi scoloro: / bagnatemi le nari coll'aceto / e la ruta portate per
e conforta la digestione e posta alle nari conforta il cerebro. i suoi fiori
miei. gozzano, i-164: vidi le nari fini, / riseppi e sagaci
, cui la giovenca / l'ampie nari levando rimuggìa / gli agognanti connubi. papmi
sopra le tempie, o si metta nelle nari, essendo fatto della sua polvere e
vampa il fumigante ardore / ingrato ne le nari odor produce; / nel senso del
amica a bacco. / sime ha le nari? è satira o silena.
, l'odore del mosto entra nelle nari e nella bocca e, quando si
l'immersa gente, / le rotte nari e le squarciate vele. baldi, i-oi
. gonfia la gorgia, sbuffa dalle nari, sbalestra gli occhi, sbadiglia sbavante,
vampa e foco / sbruffavan per le nari. are. lamberti, 120:
/ erano con lui, sbuffanti dalle nari / il tedio di quel navigare a
'l dì conduce, / da le nari e dal fren sbuffan la luce. lubrano
, 9-7: abbia pi cavallo] le nari gonfie e grandi: e dèe avere
più crudel battaglia / e per le nari a un punto e per le labbia /
ugna vivo fuoco schizza, / dalle nari azzurra fiamma guizza. aleardi, 1-366
scompigliati peli e da le molli / nari soffiò la polvere rodente. mazza,
: fece a forza il demonio delle nari dell'odorante venire fuori, e l'uomo
suoi movimenti / ai nervi de le nari unqua trasfonde, / a misura che
nella chiesa romana vi erano dodici scri- nari, li quali custodivano l'archivio facendo publici
, 10-20: 1 baci... nari, non ci vuol parole né promesse,
udito scrupuleggiare alcuni pnncipiantelli et alzar le nari sopra le preallegate inscrizzioni e, in
tutto superbo impaziente ardea, / da le nari esalava un denso fumo, / scoteva
ferrari, 185: oh come urta le nari per la bruna / notte l'odor
sommacampagna, 2-57: alguni soneti septe- nari sono compilladi de rime sdruzole. pulci,
, il cervello si purga per le nari, orecchie, occhi, bocca e tali
, sf. astron. topografia della dalle nari avide e selettive, certamente lo riconoscerei dalluna
soavi e cari / sensi pungon le nari. massaia, v-85: il caffè selvaggio
dell'odorato nelle ca- runcule mamillari nelle nari; dell'udito nel timpano delle orecchie
il cui soave odore / tutto a le nari inebriava il senso. d'annunzio,
tìpico dell'isola di pantelleria. nari (un ritmo binario).
son molto acutissimi / gli odorar delle nari, ché se accorgansi / o dell'odor
ragazza che segue la moda dei pani- nari. e. arasio [« l'espresso
compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta / tenue il naso ed
senza voce, sgorgando acqua per le nari e per la bocca. -emettere con
, 7-84: del flusso di sangue dalle nari del naso... li verificatori
amica a bacco. / sime ha le nari? è satira e si- lena salvini
satira, ch'ha sime / le nari. = voce dotta, lat silena
montecitorio. gozzano, ii-204: vidi le nari fini, / riseppi le sagaci /
voi séte usurari, adulteri, concubi- nari, invidiosi, iracondi,...
amica a bacco. / sxme ha le nari? è satira o silena. gioberti,
levi la polvere e soffi per le nari. frezzi, i-17-13: qual va cercando
. gozzano, ii-20a: vidi le nari fini, / riseppi le sagaci / labbra
ma non con la divina poesia. nari, 3-431: lazzarulo... si
sono queste sei parti? -elle sono le nari, il petto, il collo,
era un puledro focoso e robusto colle nari tremolanti e la bocca coperta di schiuma
della schiena par delfino / con ampie nari e molto soprossuto. g. gozzi,
e al morbo regio, mettendolo nelle nari del naso. equicola, 270: il
che hanno sparso il fiele, mettendolo nelle nari del naso. -che causa respiro
malamente, el volto piloso, le nari ampie e rincazzate, la testa calva e
/ mirabile odorifera vitale / alle mie nari ei sottopone appena. 6.
, interprete ed occasione di sentimenti sovralu- nari. = comp. da sovra per
parte. -emettere fiamme (le nari di un animale fantastico). rezzonico
belle ha le membra e spandono / le nari ampie aquiline / fiamma, e batte
merino] il ciuffo elevato e sime nari, / grossa cervice e breve collo,
. dalla croce, i-42: dalle nari gocciola il sangue, il petto arde,
/ rippogrifo s'avvicina, emanando dalle nari / una nube adamantina. pasolini, 22-i-708
]: naso spiaccicato dicesi quello le cui nari son sime. papini, 40-22:
dalli infermi, quell'odore li ferì nelle nari spiacevolmente. buzzati, i-84: «
le gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello
lo spirare non si parte de le nari mie, così non si partìano i peccati
spirar lo vedi / da le gonfiate nari. casarotti, 1-viii-197: già presentoron la
], e guerra ardenti / spiran le nari, un tremito di guerra / scuote
infuocano, si rinchiudono la bocca e le nari con tre o quattro feltri, accioché
prendi sale armoniaco bianco e mettenegli nelle nari del naso. 6. figur
alito di salsedine marina ci punge le nari; un forte sentore di terra in rigoglio
l'acredine sprizza, mi punge le nari. 5. uscire dalle labbra
9-44: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide,
] marcioso, viengli gran puzzo delle nari. lucini, 11-438: 1 bambini
. bartoli, 9-30-180: postasi alle nari la moneta che se ne trae,
coi piccoli fremiti delle labbra e delle nari o colle strizzate degli occhi o
anch'ei la figlia. / stropicciate alle nari gli aromi e fra la ciglia.
meccanismo delle dita, a sturare dalle nari il 'fa acuto'. faldella, i-3-134
in catena pendula sull'acqua / stuzzicava le nari dei caimani. vittorini, 3-98:
succiamenti indu- cessono ardore et arsione nelle nari, alora soccorri con olio rosato e
1-2: cotale soffumicazione aprirà le tua nari. crescenzi volgar., 6-7: la
sugge. mazza, iii-175: per le nari cupide l'olezzo / suggo de'vostri
, con malagevolezza o con suono di nari e di gola. trattato del governo degli
: dalla bocca usciva e dalle fesse / nari la tabe (orribile a vederne!
compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta / tenue il naso ed
con le tanaglie dei sofismi, le nari alla verità, s'ella ne resta
compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta / tenue il naso ed
sarà per cagione di freddo, le nari getteranno umore sottile e come acqua frigido e
fanciullo / che soffiò per entro alle nari. idem, iii-2-267: è dietro a
dell'odorato nelle carun- cule mamillari nelle nari; dell'udito, nel timpano delle orec
stesso si può dire del titillamento delle nari, a cui sussegue lo starnuto.
e ove l'aura vital traggon le nari / carica di tabacco ella gli lancia /
il fumigante ardore / ingrato ne le nari odor produce; / nel senso del toccar
, e li dèe suoe orechie e suo'nari ispriemere e purgare, e guardarsi ch'
9-44: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide
, maniera usata molto dagli antichi. nari, 3-146: andrea ci abbandonò nel momento
: il fier drago dal- l'aperte nari / fiamme spirante con immense spire / lubrico
di sdegno s'empie; / le nari ei gonfia e d'un rossore acerbo /
1-ii-139: i tumori rigonfi sopra le nari [del sassaiuolo] sono bianchi e
bianca, gli occhi grandi, le nari iguali e diritte. 4.
'nfermo gli occhi e torecchie e le nari e la bocca e le mani e le
sortiari, pitoscopi, ipatoscopi, vene- nari, negromanti. = voce dotta,
spandeva dalle ventraie aperte e assaliva le nari. dessi, 3-44: a tratti la
. l'acredine sprizza, mi punge le nari; / mi straziano i vepri.
tutta l'umidità del capo per le nari. -mal del verme-, v
van le fauci, si struggean le nari con quelle gronde vischiate. nocente
e che non se ne zeppasse le nari. 2. rimpinzare qualcuno,
e que'zigomatici protu- beranti e quelle nari enfiate, trova che il vero è ben
incominciando a scantenare gli opposti 'a'bocchi- nari! 'già sopra gli autobus imbandierati.
non in pria veduti, / ele alitanti nari assorbitrici / de'salsi flutti, che
15-52: e presidenzialmente incadregàtasi, dilatò le nari in una furia machiavellizzata. =