di avere. simintendi, 1-124: narcisso, abbiente xxi anno, poteva parere
e piagge apriche, / ricordate a narcisso il suo dolore. ariosto, cinque
arazzi fiamminghi, rappresentanti la storia di narcisso, pendevano fino a terra. idem
beati e piagge apriche, / ricordate a narcisso il suo dolore, / se già
; / o se il brillante danzator narcisso / tornerà pure ad agghiacciare i petti
/ l'immortal amaranto, il bel narcisso. ricettario fiorentino, l-b-iiii: cartamo diciamo
continuo fiorisce / di bei corimbi il narcisso, / delle magne dee molto
, 1-125: poi ch'ella eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e
d'annunzio, iv-2-545: il bulbo di narcisso nell'erbario ha germogliato per la terza
iii-6-61: avrebbe quivi cefiso mandato / narcisso se non fosse che in fiore / già
e ripentuti. simintendi, 1-124: narcisso, abbiente xxi anno, poteva parere
, 1-125: poi ch'ella eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e
un po'più tardi, quando il narcisso; il terzo di estate; il quarto
accolti, 264: non fu già mai narcisso tanto gramo / per dimandar merzé.
nel gineceo, ogni giovine è necessitatamente narcisso in riviera di fontana. imbrancato2
* 14: certo se vi rimembra di narcisso, / questo e quel corso ad
/ e per leccar lo specchio di narcisso, / non vorresti a 'nvitar molte parole
, 264: non fu già mai narcisso tanto gramo / per dimandar merzé,
dioscoride], 618: chiamano alcuni il narcisso, lirio, come fanno ancora
, / litorana dolcezza, nizza, narcisso bianco. = deriv. dal lat
soderini, ii-236: la radice del narcisso è così dissecativa ch'ella salda l'ulcere
/ l'immortal amaranto, il bel narcisso. poerio, 3-59: un bianco manto
guiniforto, 686: discese [narcisso] ad un chiaro fonte per bere
. da narciso2. narciso1 (narcisso), sm. bot. genere di
, vi- vole salvatiche, affodillo, narcisso, gruogo ed altri fiori di soavi
nella tunica di bisso / recavo il bianco narcisso. soffici, v-2-635: a una
. d'annunzio, ii-738: il narcisso marino 10 colsi, mentre / l'
nella terminologia scientifica. narciso2 (narcisso), sm. mitol. giovinetto bellissimo
/ e per leccar lo specchio di narcisso, / non vorresti a 'nvitar
nvitar molte parole. simintendi, 1-124: narcisso, abbiente xxi anno, poteva parere
s. v.]: 'narcisso ': un bel figliuolo amato da la
il quale si facea di fiori di narcisso. = voce dotta, lat.
nel gineceo, ogni giovine è necessitatamente narcisso in riviera di fontana. =
, / litorana dolcezza, nizza, narcisso bianco. 3. per simil
cave / il lacrimoso umor del bel narcisso / e la viscosa colla da le
giorno, i-216: il brillante danzator narcisso j tornerà pure ad agghiacciare i petti
suoi fiori [della valeriana] al narcisso, ma sono minori e più teneri
vidi alla fonte il vago e bel narcisso / specchiarsi e portar pena per li prie-
b. accolti, 267: il pulito narcisso... si lagna / del
della operazione nell'operante, come 'narcisso amasi 'o 'si ama ',
'ecco si ama 'o 'amasi narcisso '. 3. ripetizione di
superiori ': la 'storia di narcisso ', la tazza di cristallo di ròcca
del comune. poliziano, 1-305: narcisso al rio si specchia come suole. tolomei
che 'l fondo coprivano che se narcisso in quel luogo fusse passato, non
delle lagrime mie, mesto ti spargo / narcisso, calta, nardo e semprevivo.
fiorita / parieno, e 'l bel narcisso in tal fu sezzo. domenico da
ne tacque, come si favoleggia di narcisso, e, mentre abbracciano tonde e i
veste del croco / dello smilace e del narcisso. 2. ant. tasso
. poliziano, st., 1-79: narcisso al rio si specchia come suole.
/ e per leccar lo specchio di narcisso / non vorresti a 'nvitar molte parole
, che si faceva del fiore di narcisso, s'è lasciato di comporre. egli
, 45-13: certo se vi rimembra di narcisso, / questo e quel corso ad
della operazione nell'operante, come 'narcisso amasi, o si ama'cioè 'narcisso ama