bel ligustro e l'amaranto, / e narciso e giacinto, aiace e croco,
aggrava, / ciò ch'addivenne al misero narciso. 0. rucellai, i-375:
nel bosco, chinatasi a cogliere un narciso, vede spalancarsi la terra e uscirne
, figu rare nel loro narciso. tommaseo [s. v.]
, 1-38: vivole salvatiche, affodillo, narciso, gruogo ed altri fiori di soavi
, / ciò ch'addivenne al misero narciso. segneri, ii-21: ci ha
stesso. boccaccio, v-68: quivi narciso, ed il pianto adone, e
bel ligustro e l'amaranto, / e narciso e giacinto, aiace e croco,
bel ligustro e l'amaranto / e narciso e giacinto. stigliani, iii-294: ride
(comprende numerose varietà, tra cui il narciso, la belladonna, il bucaneve,
siva a prendere l'aperitivo da narciso alle cascine, poi a cena ».
(427): e perché il detto narciso... si roppe in su
: contempliamo insieme / l'assenza di narciso / nell'argento del sogno.
tua, a te superba arridi / come narciso, e me misero spemi. tasso
, i-527: oh quante volte [narciso] diede baci alla ingannevole fonte!
affinché esali. viani, 14-318: narciso, vanerello di se stesso, si specchiava
, / ed altre insieme avinto / por narciso e giacinto. marino, 318:
.. / ne incachereste da dover narciso / e quella bardassuòla di iacinto
in questo loco, / cacciatrice gentil. narciso attendi. marino, 269: la
/ di pallore amoroso; / ride il narciso in sponda, / ride la calta
macaron le risse, / e di narciso i forsennati amori, / e le
bot. antico nome popolare del narciso. lastri [tommaseo]:
canestretti, / e portanmi o narciso o colocasia. mattioli [dioscoride],
arabi odor, leggiadre fronde, / narciso, e croco, o ninfe ardite
quivi continuo fiorisce / di bei corimbi il narciso. -al continuo, del continuo,
b. davanzali, i-263: narciso le copriva la voce, sciamando di
. marino, 200: o dirò di narciso, / che da quell'acque,
e voi, tra'fiori illustri, / narciso, aiace, adon, croco e
: / non in croco, in narciso, o 'n amaranto. chiabrera, 4-2-366
desse loro occasione, / come qualche narciso inzibettato; / ch'una cuffia ch'e'
difetto. simintendi, 1-128: egli narciso sciocco disidera sé: egli che loda
la maestà del re vi mandò messer narciso. collenuccio, 137: congregati tutti
spelato ed unto, da potervisi specchiar dentro narciso in difetto di fontane. bocchelli,
le lagrime dolci e dilicate / di narciso e d'aiace a sugger penda
: ma quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte, / era l'onor
duro affetto. boccaccio, iv-70: narciso, amato da molte, essendo a tutte
nelle selve s'innamorò del giovane cacciatore narciso; ma, disprezzata, si trasformò
soderini, ii-235: il torso [del narciso] è erboso, liscio, più
espande la giunchiglia e il molle / narciso, e nel garofano fastoso / la splendente
n'ebbe ella un figlio, nomato narciso, / e dato che fuor l'ebbe
converso in fiore come fece aiace o narciso? scala del paradiso, 468: quegli
de le vite, che il tuo narciso, il tuo ganimede, il tuo angelo
calici espande la giunchiglia e il molle / narciso, e nel garofano fastoso / la
sì come anticamente favoleggiomo i poeti di narciso, che, invaghito vanamente della sua
loto, o fanciulle, ed il narciso, / ch'ella non ama delle parche
del genere amaranto. -fior maggi: narciso dei poeti (narcissus poèticus);
boiardo, 3-159: già il bel narciso e il giovinetto eba- lide / fatto
, / un miglio quasi ella e narciso han fatto, / entrambi con sovrana
paladino macaron le risse / e di narciso i forsennati amori. c. gozzi,
/ stavan sull'acqua inerte, qual narciso / gabbato già dalla sua propria immago,
carducci, iii-24-366: quell'anonimo lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satinasi
ausonie ed argive / gli portan chi narciso e chi iacinto. poliziano, st.
del pancratium maritimum, comunemente detto narciso marino. sbarbaro, 4-29: è
famiglia liliacee. -giglio turco o giglio narciso (anche giglionarciso): nome volgare
inclusa carta. 4. bot. narciso, pianta della famiglia ama- rillidacee (
(narcissus jonquillà), simile al narciso, con foglie cilindriche, fiori gialli
, 17-175: l'asfodelo, il narciso, / il nardo etrusco e la giunchiglia
: la giunchiglia è una specie di narciso, così detto perché ha le foglie
ed unto, da potervisi specchiar dentro narciso in difetto di fontane. pavese,
, i-264: disse poco, imboccato da narciso, e non poteva per la vergogna
l'immagin sua non piacque al bel narciso. groto, 1-41: era quello
figura. anonimo, i-613: il buon narciso / de lo suo viso forte 'namorato
dell'incosciente, complessi di edipo, di narciso e di varia altrettale mitologia..
, 7-i-88: sente il miser [narciso] mancarsi a poco a poco / e
, cioè un uomo indocibile ed un narciso delle proprie opinioni. 2.
boiardo, 3-159: già il bel narciso e il gioveneto ebalide / fatto han
. rinaldo d'aquino, 100: narciso in sua spera vedire / per sé
cristallo rifolgorante? = denom. da narciso (mitico giovinetto che, specchiandosi in
gausamino, / di lilii convalli et di narciso. fr. colonna, 2-171:
tali pratiche. lemene, i-40: narciso mio padrone, / che d'amare ha
.. sulla riva del po, narciso degli edifici, si specchia e porta il
i-35: vorrei vedere un po'qualche narciso, / che critica ogni virgola, ogni
desse loro occasione, / come qualche narciso inzibettato. note al malmantile, 8-48:
e timorati. monelli, 2-179: sveglia narciso, prenda dall'armadio dei lari le
aprile, / splende pomposo il lascivel narciso. = = voce
/ abborri giuda, e ridi di narciso. de amicis, xii-83: quando
in prato o in monte / il lusinghier narciso / le foglie appresso un fonte.
alamanni, 7-i-88: sente il miser [narciso] mancarsi a poco a poco,
marciso, sm. popol. ant. narciso. buonarroti il giovane, 10-880
marciso. = deriv. da narciso (v.) per dissimilazione popolare.
viola, qual del giacinto, qual del narciso, perché tutti insieme fanno una melodia
casoni, 35: pende incauto narciso / da mentita bellezza / e,
i. neri, 6-52: vede il narciso, il gelsomin, l'acanto,
xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte, / era l'onor
, 1-128: 0 quante volte [narciso] tuffòe le braccia nelle mezze acque
guido, lxxxviii-1-180: ipolito, narciso o ansalone, / adonis, pulidoro
serdini, 1-225: e tu, narciso, dal vago splendore, / che di
i-613: guardando la fontana, il buon narciso / de lo suo viso forte 'namorao
ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso e un framassone in una mitria.
varie vesti. lemene, i-40: narciso, mio padrone, / che d'amare
un punto solo. salvini, 39-iv-205: narciso poi, converso in fiore, ci
/ la pallida viola e il bel narciso. c. /. frugoni, i-12-221
loto, o fanciulle, ed il narciso, / ch'ella [la pace]
/ aborri giuda, e ridi di narciso. rajberti, 5-152: è la
; ma non aveva nulla in sé di narciso, onde non s'era mai accorto
estemporanea, recitata dalla maschera bolognese narciso nelle questue di carnevale.
lor canestretti, / e portanmi o narciso o colocasia. bandello, ii-1093:
, / la pallida viola e il bel narciso. trinci, 1-377: i narcisi
di tardivi. monti, x-4-580: il narciso è fior di pianto. / così
la parca] in capo l'infernal narciso, / e sorda le bramose armi stendea
cielo al cielo. 2. narciso marino', pancrazio, giglio marino (
rinaldo d'aquino, 100: come narciso in sua spera vedire / per sé
: / avea del radamante e del narciso. salvini, 39-iv-205: questa sorta
adombratori del vero, figurare nel lor narciso. 2. per anton.
/ poiché fu priva di si bel narciso. chiari, 3-i-122: giuoca colui che
vince tesori: si mette a fare il narciso con tutte le donne che vede e
moda. ghislanzoni, 16-135: un narciso milanese... era...
ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso e un framassone in una mitria.
carducci, iii-24-366: quell'amorino lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satiriasi
sempre, a parer mio, troppo narciso: vuol veder rispecchiata da per
. locuz. fare su ogni buco del narciso: concupire tutte le donne; passare
viso, / facendo su ogni buco del narciso. 7. dimin. narcisètto
famiglia di piante, comprendente il genere narciso. = voce dotta, lat.
, dal nome del genere narcissus 'narciso '(v. narciso1).
contenuto nei bulbi di una varietà di narciso (narcissus pseudonarcissus), che si
, composto o confezionato con fiori di narciso (un unguento). landino [
vapxiaaivo ^), da narcissus 'narciso '(v. narciso1).
(; 'pietra del colore del narciso '. narcisso1-2, v. narciso1-2
aprile, / splende pomposo il lascivel narciso, / cui presso è ogn'altro fior
eco] già nervi ed ossa / per narciso. -potenza militaré o politica o religiosa
, cioè un uomo indocibile ed un narciso delle proprie opinioni, non ostante l'accorgersi
, / la pallida viola e il bel narciso. c. i. frugoni,
salvar. anonimo, 1-613: il buon narciso / de lo suo viso forte 'namorato
2. bot. specie del genere narciso (narcissus incompar abilis).
scelto, i-120: io so così come narciso che morì sopra la fontana, tanto
chiaro davanzali, 26-5: gittovisi [narciso] entro per l'ombria pigliando
intelligenza, 76: e 'l bel narciso a la fontana v'èe, / com'
spettator di se stesso, / il bel narciso a la sua bella imago, /
: il ridente capo pareva fiorire come narciso sull'ondivaga snellezza del collo.
di candide frondi intorno cinto [il narciso], / ha d'orato color la
eco] già nervi ed ossa per narciso. -per l'osso del collo'
giovenca, eco in quella voce paragogica, narciso in fiore. p. petrocchi [
una mensola in una paralizzata positura di narciso che si specchia. -inetto alla
veranio. domani figurati che passeraio fra narciso e pallante e burro afranio e agrippina
vita delle vite, che il tuo narciso, il tuo ganimede, il tuo angelo
escon del viso, / che credo che narciso / fusse qui ritornato e polidoro,
sm. plur. bot. dial. narciso (narcissus poeticus); giunchiglia bianca
nestra un specchio eburneo pende / qual ha narciso, che si specchia al fonte /
nel mio cor già penetrò / di narciso il bel sembiante. delfico, ii-76:
, 16-158: ella si abbandonava a quel narciso... lasciando penzolare la sua
impaurire. giorgio dati, 1-99: narciso,... con gli altri insieme
. gadda, 7-275: lui (narciso], il personaggio ovidiano, si
sbadataggine). salvini, 39-iv-205: narciso,... converso in fiore,
vago igilio, / più vago che narciso e più piacevole. c. i.
sono. lengueglia, 103: il narciso rideva sparso del lieto pianto dell'alba
eco arse ella pure di lui [narciso]. e lui picche. =
un uomo innamorato (come il giovane narciso) delle sue perfezioni riguarda dal pinnacolo de'
v-2-353: il cubano di santiago, narciso morrò, serbava sempre cioccolata che a
reputi, se dafne in lauro o narciso in fior. = dal lat
aprile, / splende pomposo il lasciavel narciso, / cui presso è ogn'altro fior
interiettivi. lemene, i-63: -già narciso sparì. / -è ver, noi
a una mensola in una paralizzata positura di narciso che si specchia. dessi, 9-133
arrende vinto / ché, se morì narciso a la fontana, / fu per la
pare si dica in toscana) che narciso componeva insieme ai mughetti, o,
. marino, 1-5-19: arma [narciso], crudo non men che bello e
tutto il posto a lui, al narciso. g. bocca [« la repubblica
l'occhio. ghislanzoni, 16-135: narciso,... dopo aver proiettato
l'altre ossa. falugi, 1-20: narciso è in proporzione, / ne'crin
sanudo, lvti-165: il dottor narciso, protomedico di questa maestà.
. longhi, 619: anche il 'narciso ', pubblicato anni fa dal ventun
grazzini, 238: chi del crudel narciso / e bello e rio la grazia
mostaccino; perché quell'amorino lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satiriasi
vita delle vite, che il tuo narciso, il tuo ganimede, il tuo angelo
/ di piramo, leandro e di narciso. straparola, ii-169: io vorrei questa
(427): perché il detto narciso era posato in su un quadro ai legnio
mi pare si dica in toscana) che narciso componeva insieme ai mughetti, o,
. dal suo tribunale fulminò la sentenza contro narciso... quel fanciullo, ricco
cuor giocondo. lengueglia, 103: il narciso rideva sparso del lieto pianto delralba.
, / fra la schiera dei fior narciso accoglie. / -mira come ridente / a
. lemene, i-6q: così vivrà narciso, / mentre le sue stagioni il tempo
lui stride la spica, / ne va narciso al fonte e si rinfresca. guidi
: lo dio d'amore ne [di narciso] fece nobilissimo mandorlo, molto verde
b. davanzati, i-265: se narciso non era destro e sollecito, la morte
fronte / pende ornai sì che par narciso al fonte. marino, 1-14-31: il
, / di lilii convalli e di narciso. = voce dotta, lat
insomma costui era tutto il rovescio di narciso. spallanzani, 4-iv-242: non si può
. f. fona, 1-34: appoggiatosi narciso sopra il bastone dell'autorità indiscreta,
, i-35: vorrei vedere un po'qualche narciso / che critica ogni virgola, ogni
i -... par proprio un narciso / che se stessa rimira..
fiore). salvini, 39-iv-205: narciso poi, converso in fiore, ci
che noi figurassimo con due favolette di narciso et una storietta d'elena e dessimo una
vita). salvini, 39-iv-205: narciso poi, converso in fiore, ci
tanto pende. anguillara, 3-156: narciso al fin si fugge e non la vuole
. lemene, i-42: e tu narciso, / tutto mesto mi sembri, /
/ e sculse un vaso, ove o narciso alligna / o d'apolline il fiore
sono trattenuta un buon pezzo credendo che narciso venisse a ritrovarmi, ma non è venuto
rinaldo d'aquino, 100: come narciso in sua spera vedire / per sé si
disciolto in onda, / voi, che narciso in fior, che dafne in fronda
pasqualigo, 2-142: sarò astricto con narciso d'uno indissolubile modo e più firmo
semprevivo. goldoni, xi-1228: al mio narciso / che sicambi in un fiore io gli
cassetta, il cubano di santiago, narciso morro, serbava sempre cioccolata che a me
delle parche il fiore, / l'almo narciso, e ne fa serto al crine.
altra volta, si sfogliò come un narciso nell'acqua della fontana. borgese,
, ii-262: lo sfortunato giovine [narciso], ahi! troppo di sé vago
d'aquino, 100: finamente / come narciso in sua spera vedire / per sé
xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte, / era l'onor
. andreini, 1-60: to', narciso, piglia que'narcisi (ancor che secsminuzzare
, santoreggia,... giaggiuolo, narciso, gruogo e tutte erbe di soave
, i-35: vorrei vedere un po'qualche narciso, / che critica ogni virgola,
. luna [s. v. narciso]: arrivato ad un fonte, videndo
b. davanzati, i-265: se narciso non era destro e sollecito, la morte
. lemene, i-61: nel fonte [narciso] si sommerse. a. verri,
destino. lemene, i-52: a narciso gentil nascosi in vano / del suonatal la
impietosirlo. lengueglia, 103: il narciso rideva sparso del lieto pianto dell'alba.
frescobaldi, 1-73: o anfion, o narciso novello, / o specchio di virtù
. rinaldo d'aquino, 100: narciso in sua spera vedire / per sé si
spettator di se stesso / il bel narciso a la sua bella imago, / quasi
le maniche ghislanzoni, 16-142: narciso, il mio elegante rivale, ci im
fonte... talor ne viene / narciso il bel, di bel sudor stillante.
. sostanza astringente ricavata dai fiori di narciso. domenichi [plinio], 13-1
, / la stultizia accusar del bel narciso. guicciardini, 2-1-104: sono varie
2. bot. region. specie di narciso (detto anche narciso nostrale) dalle
region. specie di narciso (detto anche narciso nostrale) dalle foglie lunghe quanto lo
puro fonte, ove talor ne viene / narciso il bel, di bel sudor stillante
; / e di ari il narciso giallo in campo / fiorito...
, mia leucippe, sì; / per narciso mio dolce tormento. 6.
in effeminato sardanapalo il cavagliere, in vago narciso l'arrugginito plebeio. lupis, 3-205
tramuti la sostanzia. bergantini, 1-340: narciso,... mentre nel limpido
dell'altro anno. bergantini, 349: narciso,... mentre nel limpido
bot. pianta erbacea bulbosa del genere narciso chio trombone). -anche con uso
. bot. pianta erbacea bulbosa del genere narciso sulla fondamenta ai frari certi uomini che
separate. lemene, i-47: mori narciso, e con misero fin d'amor sì
le pentole. bellori, ii-185: siede narciso appresso una delle najadi ninfe, che
bei lavori. bellori, ii-185: siede narciso appresso una delle naiadi ninfe, che
comviani, 14-317: ma di un narciso, dotto di greco e di latino,
, i-35: vorrei vedere un po'qualche narciso, / che critica ogni virgola,
vivace. lemene, i-74: è il narciso vezzoso, / il giacinto odoroso,
. grazzini, 245: vadia al bordel narciso, / e nascondisi croco; /