tommaseo [s. v.]: nar razione circostanziatissima, e,
coscienza. pavese, 8-337: nel periodo nar tutte le trombe, claretti, tamburi,
. borghini, 1-2-416: si viene nella nar razione esponendo chi fu il
decameron del boccaccio, comprende le novelle nar rate durante sette giorni (alternamente da
i-100: ero ancora nel primo periodo della nar cosi per etere, nel
l'intumescenza del mare. t. nar ducei, 1-47: se un fiume,
. landino [plinio], 53: nar fiume gli vota con acque inzolfate,
soggetto proprio della scienza del cosidetto diritto nar turale. la prima serve di motivo
gr. [xu&oxoyfa * racconto favoloso, nar razione di miti '(
nella preparazione di oggetti ornamentali; nar valo, liocorno di mare
lo scopo di alvinzi, nell'ordi- nar la mossa contro brescia, il far credere
/ pietà di me, coll'accen- nar mie fere / non narrabili angosce. sciascia
ch'io mi vergogno / a 'mmagi- nar dove il tuo [firenze] nome casca
nel discorso diretto, sia in quello indiretto nar rativo), che esprime
, 31-38: bisognando al comun da- nar parecchie. firenzuola, 727: io ho
. peniaròl e bellunese pe nar òl: cfr. r. e.
proni colli ari a la sponda / del nar sinistra. dannunzio, i-462: proni
trasparisca in lui una maggiore attitudine al genere nar rativo che al drammatico:
: egli è maggior prodezza / rinfre- nar la mattezza / con dolci motti e piani
di francia,... le quali nar razioni per nome aggettivo chiamavan
ministro debia cusinar, overo far cusi- nar... tuto quelo ch'essi allozanti
ti stare'innanzi a dime nar la coda. colletta, iv-247: passioni
in maschera sta vecchia strasci nar! idem, xi-792: per i canali
: se mi toccasse, vorrei farne una nar razione che andasse per la
, 1-39: da san giovanni ragu- nar popolo? in teatro? per azione scenica
volgar., ix-598: fatta nar la tua stellata corte, / voglia ti
/ chi l'ha stillato in ragu- nar danari; / chi 'n piati, alchimie
ciò che non può cagio nar maraviglia è che si presentassero tanti a testificar
, 33: zascun messeta possa trucima- nar in lo fontego di todeschi. =
, come zerca imbraim ultimare la cosa. nar i, i-223: consentì
alcuna, perché s'egli il nar gloriosamente il suo, non a levar ma
lo zodico dèi / in tutto imagi- nar dodici segni, / de'quali ora di