. / tempo non ha da decretare i nappi / dell'infame cicuta.
truova nell'alpi: ottimo per far nappi e scodelle e taglieri e vivuole da sonare
il male mi dà bere con amari nappi, acciocché niune allegrezze sieno in me
boccaccio, iii-n-65: in essi [nappi] con non poca sottigliezza / era scolpito
a. pucci, ix-409: nappi d'argento v'ha da tutte bande,
gran piatti e in coppe e in nappi. 11. riprodotto (disegni
chi prodiga / nelle superbe cene / nappi d'argento e d'or. nievo
chi prodiga / nelle superbe cene / nappi d'argento e d'oro. / il
sconsigliato avviso: / ma se fra quattro nappi, ond'io son molle, /
.. ed una confettiera, e due nappi grandi di confetti, e dodici cucchiari
in gran piatti e in coppe e in nappi. celimi, 627: e in
imbasciator, cesare danna / tra i nappi del germano. boccardo, 1-460: tutta
a dalila nel grembo / tra i nappi e 'l desco e i dadi e 'l
le decenti cariti, / ecco, tre nappi io vuoto. idem, ii-8-133:
trova nell'alpi, ottimo per far nappi e scodelle e taglieri e vivuole da
a dalila nel grembo / tra i nappi e * 1 desco e i dadi e
pur ella / nelle patere e nei nappi, / e godeamo a dirondella / briacar
i più ridevano, e abbraciandosi co'nappi pieni in mano venivano col barellare a versarseli
cinto di stola, e ferri e nappi accoglie / sotto le ricche spoglie,
5-388: i terzi doni due gran nappi fóro / di forbito metallo, e
finita. d'azeglio, 1-190: quei nappi e quei pugnali...
della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e li gigli.
baruffaldi, 166: scope, i nappi, o diciam noi le granatene,
qualche vasto iato di terra precipitare. nappi, xxxviii- 250: fulmina il
sapienti è il numero / de i nappi tre: ma nove / a noi ne
che gl'imperla di fuori [i nappi], mostrano la frescura del liquor d'
: talor con ferro tortuoso incava / nappi di legno..., / indi
stretto impegno da non riuscirti di disbrigartene? nappi, xxxviii-234: lasso star i maneghete
mietere (il grano). nappi, xxxviii-226: e1 testuculo / el
un parere, sostenere un'opinione. nappi, xxxviii-228: s'tu voi galli al
— contenere in sé, racchiudere. nappi, xxxviii-256: più venusta è questa dea
con altre sostanze adesive. nappi, xxxviii-232: li capilli ha nigri e
era adverso a'savi consigli di fabio. nappi, xxxviii-221: svegliato fusti a gloria
perché ella il vedea tanto gentile. nappi, xxxviii-266: non febo, non le
ti reputi infimo di ogni creatina. nappi, xxxviii-209: ognor se sforza più
essere non soleva tutto il corpo. nappi, xxxviii-241: egli ha el pin
l'aceto. -figur. nappi, xxxviii-238: quando tornano a casa /
respirazione. - anche assol. nappi, xxxviii-261: deh! posa, posa
che zascum omo involge e invisca. nappi, xxxviii-215: poi che privato fu'
doni spirituali; commuovere dolcemente. nappi, xxxviii-267: cosi, regina mia,
cenno suo fece tremare tutto il cielo. nappi, xxxviii- 211: ma la
/ pizzegamorti e mulinar da cessi. nappi, xxxviii-263: li beccari e lardaroli /
: tracannò in una mattina venti- due nappi di lasciativa bevanda, e se ne stette
, / del solo dio amare. nappi, xxxviii-224: se l'età, el
lettore quasi alcune imagini di legitimo amore. nappi, xxxviii-213: goder dobbiam, ché
. i. frugoni, i-1-221: nappi spumanti / di fervido lieo. parini,
. martello, i-3-262: hawi due nappi e sono di due nau- tili;
certi liquori e sughi d'erbe. nappi, xxxviii-240: ven po'[il
in pericolo lo dano sia d'elo. nappi, xxxviii-238: quando tornano a casa
arrigo imperadore diremo nel xxx canto. nappi, xxxviii-221: spero sia sepulto l'
macro per lei. -privare. nappi, xxxviii-219: tu de fecundia sei profondo
gli travolga e disvolghi qualche membro. nappi, xxxviii-240: e1 non basta el
era el manicheto di tuta aurea textura. nappi, xxxviii-234: lasso star i maneghete
che voler trasandare con nostre isotte. nappi, xxxviii-232: sotto i cigli ha
sarai presto giù ne'bassi stigi. nappi, xxxviii-267: [fel- sina]
danze, giochi pubblici, ecc. nappi, xxxviii-263: feste, zostre, ogni
possedere, avere in serbo. nappi, xxxviii-237: sempre n'hanno in massarizia
/ dir le vasa d'argento e i nappi d'oro, / e le conche
avaro, / sempre non mesce i nappi suoi d'amaro. -ant.
(un recipiente alla bocca). nappi, xxxviii-233: quando zunse in su la
questo secolo, distribuendole ad altri. nappi, xxxviii-198: expecta che del corpo st'
« misererei », chiamai tostanamente. nappi, xxxviii-261: deh! poni,
: pari, equivalente, simile. nappi, xxxviii-202: io godo ch'io ti
tutte 1'altre decime o moccicose. nappi, xxxviii-231: el so viso ell'
cercano la laude delle cose temporali. nappi, xxxviii-213: e1 mondan pon e
i-3-79: quei da dedaleo fabro due nappi d'or formati / di mortifera tasso
antifrasi: sostanza fetida e puzzolente. nappi, xxxviii-234: dai pie'rende moscato /
, rifiuto di servile sottomissione. nappi, xxxviii-221: le tue virtù regine /
della voce milan. napi o nappi 'grosso naso '. napióne
in sulle mense e 'l vino ne'nappi dell'oro. boccaccio, dee.,
768): volevagli pur donare due bellissimi nappi d'argento che ella aveva. boiardo
6-43: talor con ferro tortuoso incava / nappi di legno e con le mani intatte
299: versate gigli, e inghirlandate i nappi / o garzoni sull'ara. zanella
d'argento, ricca, in ricchi nappi, ma spaiati e diversi.
se avrei bevuto i tre e nove nappi. -per simil. e al
notte il male mi dà bere con amari nappi, acciocché niune allegrezze sieno in me
avaro, / sempre non mesce i nappi suoi d'amaro. niccolini, 1-50:
dell'uomo all'impudico / labbro due nappi appressa: in uno è sangue,
: torchietti di cera veneziana e bei nappi pur di argento, pieni di rose e
statuto della gabella di siena, 64: nappi da frati, soldi x, soma
guerra... una confettiera e due nappi grandi di confetti e dodici cucchiari.
cavallo che portavano i doni regali in nappi d'argento, che erano vesti magnifiche
quello... candeliere saranno quattro nappi a modo di noce. 4
ex-governo costitu zionale sostenevano i nappi del drappo funereo. 2.
presso alla terra a due piedi. nappi, xxxviii-247: viola triumphal, o
vulcano, aiuta, aiuta! ». nappi, xxxviii-231: quanto più se lissa
alleva e la loquela diviene più spedita. nappi, xxxviii-233: la non usa drapesello
. -con allusione oscena. nappi, xxxviii-241: egli è bello in ogni
-addolorare, far soffrire. nappi, xxxviii-263: le beccari e lardaroli /
la mia iniuria metterò in oblio. nappi, xxxviii-273: tu sola sei sì immensa
qual per morte ora è cieco rimaso. nappi, xxxviii- 216: fama ha
, avendo ognun di loro cetere e nappi d'oro pieni di materie odorifere,
coppa torniata che mai ha bisogno di nappi. lo ventre tuo, sì -come uno
e incomprensibili; volutamente oscuro. nappi, xxxviii-222: la fallace opinione / di
. da fyxoiot; * simile 'e nappi) 'forma '). òmeomorfòsi
ti vuole in sul carro michelino. nappi, xxxviii-226: non so se fato
né mi terrìa fortuna in tal suspecto. nappi, xxxviii-217: tu di misericordia sei
testi pratesi, 182: anche demo in nappi e in urcuoli e in bichieri s
orlo; lembo di stoffa ricucito. nappi, xxxviii-233: la non usa drapesello /
preziosi odori e oricani e tazze e nappi e stovigli di finissima porcellana. magalotti,
e l'ortolano e 'l beccafico vero. nappi, xxxviii-264: di perdice e de
trova nell'alpi, ottimo per far nappi e scodelle. ariosto, 25-45: la
/ intelligenzie, e 'nfiammo e discoloro. nappi, xxxviii-266: po'che i miraeoi
). - anche: eretto. nappi, xxxviii-241: egli [il pino]
mostrar che niente al mondo dura! nappi, xxxviii-222: o danno, o
a dio o a una personificazione. nappi, xxxviii-256: perché sei del strai to
santissime parole di vita si pascerono. nappi, xxxviii-216: felice poggio, in
perché si pascon pur degli altrui guai. nappi, xxxviii-224: tu di nuovo errore
intendenti e di buon gusto naturale. nappi, xxxviii-221: seranno l'opre toe poi
e quequerdula e la lasciva perdice. nappi, xxxviii-264: di perdice e de fasani
appongon che non paga mai pigione. nappi, xxxviii-240: è1 non basta el
gran piatti e in coppe e in nappi. pigafetta, 144: lo capitano.
, ii 279: li nappi con che beveano allotta / di legname era
corposo (uno stile letterario). nappi, xxxviii-219: chi noi crede veda il
donare e a farsi conoscere per re. nappi, xxxvtii-200: nova angeletta, un
l'allegrezza del nascimento del precursore. nappi, xxxviii-267: fu de tal forza quel
.; empio, sacrilego. nappi, xxxviii-2iq: e1 crastinar de queste
/ sanza trovar misericordia o scampo. nappi, xxxviii-260: ah! crudele alma
drammatico un'ecloga del 1508 di cesare nappi. pascoli, 780: oltre gli uomini
mia / cita pocella de gran castitate! nappi, xxxviii-245: io me tenea beata
in o al quadrato). nappi, xxxviii-226: non so se fato o
sian diaboli de l'alme loro. nappi, xxxviii-237: el maggior dilecto loro [
una volta ogni settimana il pievano don francesco nappi, solenne maestro in divinità, viene
totalmente conquistato da una donna. nappi, xxxvtii-206: è disposta far toa voluntate
fatti porre in un bacile / di que'nappi ben rasciutti. 3.
reciproco favore. -assol. nappi, xxxviii-202: io godo ch'io ti
amante passando dall'uno all'altro. nappi, xxxviii-236: non guardan ch'un sia
dare ascolto a un parere altrui. nappi, xxxviii-221: se tu reprimi lor sentenzie
vergene maria, beata en tutto! nappi, xxxviii-273: o refulgente aurora,
etiandio se elle tossono concedute ad altri. nappi, xxxviii-199: revoca ormai la toa
, / sì crudelmente mi siete ribella. nappi, xxxviii-225: non spero aver mai
salvati: va'come uno riccio. nappi, xxxvul-232: quando ha pieno il ventre-
fa le persone gurbe cioè richinate. nappi, xxxviii-232: le soe spalle ha
per la originai colpa patire? nappi, xxxviii-226: non so se fato
. unito insieme, appiccicato. nappi, xxxviii-232: li capillo ha mgri e
offesi né a pace né a triegua. nappi, xxxviii-255: l'ultimo pentir nulla
del gran sangue della vite / questi nappi un'altra volta. cassieri, 11-46
dov'elli cadea, cioè della ignoranza. nappi, x>bcviii-248: tu sola sei mia
o tipici di un genere letterario. nappi, xxxvtii-219: chi non crede veda il
mai che egli ebbe ritrovato biondello. nappi, xxxvlli-230: la non voi che
la nodrice / apari o resuscitato. nappi, xxxvtii-268: quanta letizia fu ai discipul
- anche in un contesto figur. nappi, xxxviii-218: allor gridò ciprigna e disse
/ duo salsicciuoli accompagnano un tordo. nappi, xxxviii-263: li beccali e lardaroli
annunzio, i-148: con i giocondi nappi combattere / conviene al trace.. via
, sì è debele et enfermo. nappi, xxxviii-238: quando tornano a casa /
/ non ho altro deletto. nappi, xxxviii-205: non posso far che scolpito
e nodosa che di quella si fanno ottimi nappi, = deriv. da scoopismo.
-cogliere in fallo in modo lampante. nappi, xxxviii-238: quando tornano a casa /
scorticato: essere tondo e liscio. nappi, xxxviii-232: quando ha pieno il ventresino
e... gli portava reverenzia. nappi, xxxviii-225: credeva de condur mia
prende per ispazzare, e 'scope', i nappi o, diciam noi, le granatelle
molto savie e saporose e dolci. nappi, xxxviii-219: chi noi crede veda
-tentatore (il demonio). nappi, xxxviii-260: signor, dàmmi vittoria /
voluntà ch'ogni ragion t'ha tolta. nappi, xxxviii-198: che pensi, a
... non donna tanto signorile. nappi, xxxviii-256: non t'estima solo
anche nell'espressione naturale sodo). nappi, xxxviii-241: egli è bello in ogni
sempre, in questo viver breve. nappi, xxxviii-202: servi semo facti de diana
maria non si trave al mio finire! nappi, xxxviii- 250: fulmina el
questa cosa non saprà mai persona. nappi, xxxviii-253: dàme, signor, spazio
-con meton.: spazzola. nappi, xxxviii-234: l'onghie ha sopra insanguinate
, della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e li gigli
quello... candeliere saranno quattro nappi a modo di noce e le sperule per
preziosi odori e oricani e tazze e nappi e stovigli di finissima porcellana. guerrazzi,
-tediare, procurare fastidio o insofferenza. nappi, xxxviii-214: el crastinar de queste gente
o figliuol mie, quanto so'tenebrosa! nappi, xxxviii-201: una mortai nimica /
stringa infilzata nel collare della panziera. nappi, xxxviii-233: la camura è trop11.
che fa il corpo coll'anima tapina. nappi, xxxviii-255: iti caldi suspir e
simil. muco nasale, moccio. nappi, xxxviii-233: la non usa drapesello,
, 6-iii-91: quei da dedaleo fabro due nappi d'or formati / di mortifera tasso
toglie tre tazze d'argento, ovvero tre nappi, ed impiettele di pecunia e mandolle
aver ciò ch'om si toglie. nappi, xxxviii-197: che debbon fare al
coppa torniata che mai ha bisogno di nappi. lo ventre tuo, sì come uno
. -come vivanda. nappi, xxxviii-264: di perdice e de fasani
. -in una metafora erotica. nappi, xxxviii-240: donne, el pin corno
calici i bicchierini che ha davanti, e nappi in cui mescola un vino con l'
più di cotal frastuono, / d'urtati nappi il suono / gradito a noi sarà
bisogna in lieve al periglioso varco. nappi, xxxviii-259: più peccati ha st'alma
quel maladetto vecchiarello tutti gli ammazzò. nappi, xxxviii-245: per la mia sciagura
che atenda a empir quel ventricino. nappi, xxxviii-232: quando ha pieno il
.: possedere carnalmente. nappi, xxxviii-238: van dove vole / e
trappassati / pieni di canti e zoglia. nappi, xxxviii-262: l'era pur el
. ant. giostra cavalleresca. nappi, xxxviii-263: feste, zostre, ogni
ch'a porto de salute zunga. nappi, xxxviii-233: quando zunse in su la
zurarante). promettere con giuramento. nappi, xxxviii-237: spesse fiate / per mostrarle
razione ed espirazione del torace. nappi del germano. czara, sf