ma non misera né abbietta per il popolo napoletano. manzoni, 1034: una parlata
... amenissimamente nel suo dialetto napoletano descrive il tramontare del sole. bocchelli
amattato. = cfr. il napoletano ammattà 'far segnali dagli alberi della
360: le zone archeologiche del napoletano hanno una luce soggettiva, confidenziale,
nostro arcipelago, laggiù, sul mare napoletano, sono tutte belle. le loro
settembrini, 1-113: io che mi sentivo napoletano, davo ragione al re, il
, concluse in quel suo spiccato accento napoletano: -quattro mesi si respira, e
baculo del pastore, del primo pastore napoletano. de roberto, 185:
quelli di una volta. tanto il napoletano non è un mangione o un beone.
. colletta, i-142: un sergente napoletano, gigante di persona e di forza,
, ii-439: salutando il lieto sole napoletano, l'azzurrina distesa del mare,
, i- 326: a un barone napoletano non meglio indentificabile preparava un'altra minuta
vecchio veliero e che reca un nome napoletano tra le lettere di ottone a poppa
bensì le note de'mancamenti del governo napoletano alla fermata neutralità. foscolo,
: ma mano a mano che beveva il napoletano si faceva sempre più strano: alla
ma mano a mano che beveva il napoletano si faceva sempre più strano: alla fine
, acciò che, occupato il regno napoletano, italia rimanesse (queste parole uscivano
piovene, 5-352: tra il popolo napoletano ho trovato ancora oggi piuttosto facilità e
stata l'ultima calunnia, che l'esercito napoletano era un branco di vigliacchi feroci.
nievo, 613: martelli era un giovine napoletano che aveva abbandonato moglie figliuoli ed affari
e senza timone). = napoletano brattà 4 agitare il remo nell'acqua '
rivolto verso poppa). = napoletano bratti', dal lat. tardo battulum.
carducci o cardoncelli, che pure in napoletano diconsi cardoncielli. 2
succo rossastro: in questo brodo il popolo napoletano vi bagna il pane e mangia le
replicava la zia. = adattamento napoletano del fr. broche (dal lat.
. serao, i-1082: questo ricco sangue napoletano si arroventa nell'odio, brucia nell'
, 5-351: la napoli del colore napoletano, con i panni stesi all'aperto ed
sugli utili. = dimin, napoletano di busta. bustèllo, sm.
, detta gentil rosso, e nel napoletano biondella; ed una che produce la
, 3-120: l'indole dell'artista napoletano nel suo dorato colore, fa davvero a
sf. associazione sorta fra il popolo napoletano sotto i borboni (o forse già durante
inflessioni e le sue parole in dialetto napoletano, non nel dialetto pretenzioso borghese mescolato
. = voce dell'italia meridionale: napoletano e calabrese cannulicchiu, deriv. da
: anello di binari tranviari. = napoletano carusielle 'salvadanaio di creta a forma
i-169: tutte le case gesuitiche del regno napoletano (monasteri o collegi) furono investite
nascesse la rivoluzione nel pontificio o nel napoletano, dacché villafranca aveva troncata la guerra
. volg. cazzo di cane: nome napoletano del gigaro. 5. ittiol
: tutte le case gesuitiche del regno napoletano (monasteri o collegi) furono investite
, non sottile: per chesto lo napoletano se porta bene per tutto 10 mundo
penisola. settembrini, 1-19: il napoletano è naturalmente facile parlatore e chiacchierone,
toscana, tuttoché paia forma del dialetto napoletano. 2. sm. piccolo
egli pubblicamente, in censo del regno napoletano, la chinea bianca ricevuta. botta
, iv-134: 'ciaramella'. nel dialetto napoletano indica la piva con cui rustici sonatori
tutti come le femminelle, mezzo in napoletano, con la voce delle soubrettes,
camicia, che certo qualche commesso viaggiatore napoletano ha dovuto lasciare qui a saldo del
manico (in uso special- mente nel napoletano durante il xvii secolo).
i-1074: un giorno, un industriale napoletano ebbe un'idea. sapendo che la
il pranzo, di moltissima parte del popolo napoletano. svevo, 3-623: la signora
rifiuto, come suol fare il popolo napoletano con san gennaro. serra, ii-38:
ho corse erano le imprese dell'ingegno napoletano per migliorare lo stato. 56
9-504: erano vestite d'un costume napoletano di quelli che non si vedono più se
maschera, che finge un bravo sciocco napoletano, la quale s'aggrottesca con fargli
scosciata. = dal nome proprio napoletano jacoviello, forse nome proprio di un
ottimi. un povero cristo di contadino napoletano, per esempio, dolce, pieno
, i-1074: un giorno, un industriale napoletano ebbe un'idea. sapendo che la
in un ambiente di cultura come quello napoletano, per tradizioni prossime e remote fortemente
. in carte della sabina, del napoletano, della sardegna culvertus, culivertus,
gabella del dazio: tributo vigente nel napoletano sulla vendita al minuto di generi alimentari
corso del xviii secolo veniva applicata nel napoletano agli stranieri in transito nel territorio delle
è dedicatoria dei tre libri all'amico napoletano. pecchi, 12-40: il salotto era
: non può già scordarsi di esser napoletano, di esser critico per professione e dedito
uno dei quattro deputati del governo provvisorio napoletano che vanno a parigi a dimandare l'indipendenza
, i-58: monsignor spinelli, principe napoletano e governatore di roma, mi ha
-il pezzo grosso di quella società -giovane napoletano, biondo, buon diavolo, e
di mandare gente a'confini del regno napoletano. grazzini, 2-292: ma quanto
di giacomo, ii-465: chi è napoletano sa bene che i casaccia -come i
quei soldati, venuti a caso nel territorio napoletano, avutone avviso dalla guida, celermente
mente disorganizzati. mazzini, i-520: il napoletano è buono, disposto, ma disorganizzato
al garigliano, disperdeva là l'esercito napoletano. 4. far dileguare,
che egli fece in mantenere nel suo napoletano ozio virgilio. = voce semidotta
usanze tradizionali, rendendo questo popolo [napoletano] disponibile alle avventure. disponibilità,
volonteroso. mazzini, i-520: il napoletano è buono, disposto, ma disorganizzato
criticò] il pericolo per lo stato napoletano nel dar sostegno alla guerra del re
conviti, dando spesso diletto al popolo napoletano vaghissimo di simili divertimenti. alfieri,
lungo e diretto dominio (lombardia, napoletano). c. e. gadda,
[s. v.]: dialetto napoletano dorizzante. dorizzare, intr. imitare
poco floscia e sorridente del suo viso di napoletano miope e senza gesti, si rivela
a proposito di un popolo come quello napoletano, che passa per disordinato e tumultuoso
una delle più note figure del marciapiede napoletano. svevo, 1-231: ella si
di napoli, come gli scavi archeologici del napoletano, non abbiano equivalenti in nessuna parte
croce, iv-12-342: le donnette del popolo napoletano... scorgendo la mattina avanzare
costei si dice che estenda il * monitore napoletano '. 10. rifl.
vita del sempre inquieto e diviso popolo napoletano, che non briganti, non partigiani,
. milizia, iii-357: francesco solimena napoletano, n. nel 1657 m.
. croce, iii-27-77: il rivolgimento costituzionale napoletano del 1820-21, e quello anche del
ant. tassa che si pagava nel napoletano, durante il tardo medioevo, per
e accorata, in un accento falsamente napoletano, dal cantante che gonfia il collo
di pepe da un suo vecchio famulo napoletano. papini, 20-457: il ceffone
il mio compagno di viaggio, un napoletano del popolo,... cominciò sulla
le commenta con un vecchio proverbio gastronomico napoletano: « a chi fa le tagliatelle casca
. serao, i-1081: il popolo napoletano, specialmente le donne, crede alla
e gentilezza. 6. nome napoletano di molluschi bivalvi marini del genere mactra
la pena risollevare il popolo meridionale, napoletano in ispecie. comisso, 7-227: ella
di burro. 3. nome napoletano della cepola rubescens, sorta di pesce
vassalli. gramsci, 4-111: lo stato napoletano sarebbe diventato un feudo russo, cioè
in legno e colorate, del '7oo napoletano. -illustrazione (di libri,
non napoletani le filastrocche che il volgo napoletano rivolge a san gennaro per invocare e quasi
trovai faccia a faccia col medico: un napoletano, giovanni nicotera pretto sputato, ma
floscia e sorridente del suo viso di napoletano miope e senza gesti, si rivela a
. de rosa, v-590-7: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de
b. croce, iv-12-98: un magistrato napoletano... mi raccontava come,
baraonda e l'allegria fragorosa del natale napoletano le davano noia. tarchetti, iv-43:
anni innanzi, nelle file dell'esercito napoletano. 2. figur. opinione
chi spazzi la sala. somiglia quello napoletano: avuta la grazia gabbato lo santo
lavoro, che rimase in vigore nel napoletano fino al 1778. -gabella grossa (
; in cento modi si provvide all'esercito napoletano. foscolo, xvi-195: suo figliuolo
di mandare gente a'confini del regno napoletano. montecuccoli, 149: l'esercito
buccia verde e polpa rossigna; fico napoletano. tanaglia, 1-947: chi più
si è in qualche parte germanizzato, il napoletano si è ora, in qualche parte
: ella parlava e gestiva il più bel napoletano. = voce dotta, lat
'puglie'. landolfi, 7-188: il napoletano seguita... a coprire il *
giovan battista marini, e ch'era napoletano... tutto il rimanente è alterato
sarebbe * sgualdrinella ', e in napoletano * zoccoletta '... le signorine
mi ero adoperato al rinnovamento del giornalismo napoletano e avevo ottenuto che punico giornale ora
1943, durante i quali il popolo napoletano insorse contro i tedeschi. 8.
sapere i nomi dei giudicatori del concorso napoletano. -commissione (o giunta)
3-323: il [vernacolo] napoletano sciamannato, glutinoso, che ha dentro
anche qualche altra golosità, il popolo napoletano: lo spassa- tiempo, vale
, i-58: monsignor spinelli, principe napoletano e governatore di roma, mi ha
graviòlo, sm. ant. dolce napoletano costituito da una forma di pan di
memoria... i versi del commediografo napoletano sul grecismo di quel tale, il
iii-266: a poca distanza del campo napoletano, guadavano lentamente sette battaglioni tedeschi.
. = da vuaglione, voce del napoletano e, in genere, dell'italia
stessi diritti '. nel dial. napoletano gualano 4 mezzadro ', figur. 4
bello..., vive nel dialetto napoletano nel senso di 4 bravaccio, camorrista
la lingua spagnola fornì allora al dialetto napoletano le tre parole, che gli rimasero
2. copricapo femminile usato nel napoletano, formato da un panno bianco ripiegato
: sappiamo per prova che né un napoletano illitterato intende un milanese, né un
li guria, lombardia, napoletano), pepe d'acqua (toscana,
: sappiamo per prova che né un napoletano illetterato intende un milanese, né un
serao, i-272: la placida beatitudine del napoletano, terreno).
: l'uomo (dice il proverbio napoletano) « non nasce imparato »,
: propose di chiamare ammiraglio del navilio napoletano il cavaliere giovanni acton, nato inglese,
spiccatamente toscano o fiorentino, io, napoletano, non posso, senza sconcezza,
per la terra dolorosa dell'antico regno napoletano. 3. figur. conquistare
interporsi per gli accordi qualora il governo napoletano colle riforme dello statuto sedasse le ragionevoli
. accenna grandi in- fortunii al popolo napoletano. brusoni, 8-174: fronte alabastrina
. savinio, 1-79: costui era napoletano e portava un cognome inerte e grassoccio
, nel siciliano (nfùrgiri), nel napoletano (nfrùcere) (cfr. fulcire
. a. altamura, dizionario dialettale napoletano [s. v.]: «
, 9: don cesare cavaniglia, baron napoletano e primo gran conservadore della religione di
la mia proposta da parte del comitato napoletano di liberazione, inteso a favorire un
b. croce, iii-9-95: il napoletano si è ora, in qualche parte,
deriv. da ischia (sul modello di napoletano, palermitano, ecc.).
la dominazione spagnuola inspagnolì qualche parte del napoletano più che il lombardo, e la
era veduto italiano secolare, non che napoletano, colà capitare. vico, 4-i-214
(il liberalismo, milanese, anziché napoletano). 2. partito laburista:
pietrisco (ed è voce propria del napoletano). 7. ittiol. sgombro
-in partic.: nell'uso linguistico napoletano, piazza. de nicola, 185
. svevo, 8-539: il celebre medico napoletano che, affetto di nefrite, preconizzò
duce francese... e il napoletano montemayor, colonnello del genio, avrebbe
lazzi, un po'lazzarésco, napoletano miniato. = voce merid.
(femm. -a). popolano napoletano di condizione sociale ed economica infima:
di frasi mozze. 4. napoletano. giusti, 4-i-124: colla clamide
non sono finite: un decreto del governo napoletano del 19 luglio decretava la legge marziale
son messo per giovane da un barbiere napoletano. avevo la mano lesta, leggera
, 9-1053: quel lendinoso d'un napoletano. idem, 9-1137: sarebbe bastato convincerlo
proprio, che si riferisce al musicista napoletano ruggero leoncavallo (1857-1919), alla
'(ch'è un quarto di ducato napoletano) di regalo, ne lasciarono andare
:. sembra che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno.
del polesine con andalusi orientali e col napoletano persano. -anche sostant.
, quantunque 'n queste parti [nel napoletano] sia nato, vo alcuna volta
. serao, i-1090: quando il napoletano non ha più che due soldi,
. -a). abitante del quartiere napoletano di santa lucia. -per estens.
il cavaliere martellini, lustro del foro napoletano. morante, i-382: certuni..
bel mattino tutti mangiarono il piatto tradizionale napoletano, i maccheroni. periodici popolari,
. -macchina napoletana: v. napoletano. - macchina operatrice: macchina,
di brog- gini, la faccia del napoletano madida di luce. -velato,
di chiarastella, fra il gran popolo napoletano. piovene, 7338: ho chiesto
di napoli, 'voce propria del dialetto napoletano '. talché che cosa potrò dirne io
: il cavaliere dàvila, un gentiluomo napoletano che aveva forme gigantesche e maniere quasi
12. con uso tipico del dialetto napoletano essere malamente: essere disagevole, in
stato: enrico de nicola, avvocato napoletano di 69 anni, già detto il
... fra i seguaci del manierista napoletano salirono in grande rinomanza il preti e
di erba, cespuglio (nel dialetto napoletano). de rosa, 551:
. marotta, 4-62: un barbiere napoletano che si rispetti lavora a mano franca
, i-1093: l'onestà del popolo napoletano non è neppur capace di truffare una
area merid. e in partic. del napoletano, dal lat. tardo maruca *
: hai visto un infame articolo nel giornale napoletano contro il chiarini, nel quale si
o mastiff, mastino spagnolo, mastino napoletano, accanto alle quali sono da menzionare
-in partic.: tipico gelato napoletano molto consistente, pressato in un recipiente
panzini, iv-411: 'mazzo': napoletano: 'il deretano', in senso osceno
. de rosa, v-590-6: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de
del milanese, del veneziano, del napoletano, del piemontese, e via dicendo.
, 1-ii-213: sembra che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno.
la violenta morte d'un miserello amante napoletano. tasso, aminta, 362: o
l'immoralità delle scene romane, lo scrittore napoletano [scipione ammirato] ritocca e modifica
cane molosso. -molosso italiano: mastino napoletano. alamanni, 20-27: qual si
larga e scrosciante. 4. dolce napoletano con panna, preparatoun tempo dalle monache.
giornale letterario d italia, xl-635: signorelli napoletano, tutto fuoco come la maggior parte
monitore italiano », il « monitore napoletano », ecc.).
: cassino caserta benevento frosinone, qualche napoletano, qualche romano... gente di
dalla sua malinconia untuosa e morbida di napoletano monotono ricavare problemi ibseniani. -che
. ungaretti, xi-201: il barocco napoletano ha persino abusato in questo indirizzo togliendo
sf. gastron. caratteristico formaggio magro napoletano di pasta tenera, fresca e di
». 2. in dialetto napoletano o servendosi, in parte, di
leggiadre rime. = comp. di napoletano. napoletaneggiare, intr. (napoletanéggio
parlare, esprimersi in dialetto napoletano o cercando di imitare tale dialetto.
viso incredulo. = denom. da napoletano, col suff. dei verbi frequent.
2. componimento letterario in dialetto napoletano. b. croce, 11-1-451:
del basile. = deriv. da napoletano. napoletanésco (napolitanésco), agg
; che è costituito da napoletani; napoletano (e può avere valore spreg.
nesco. 2. sm. dialetto napoletano. imbriani, 6-210: 'tiròcciola'
carrucola. = deriv. da napoletano. napoletanismo (napoletanèsimo, napolitanismo)
e letter. particolarità idiomatica æl dialetto napoletano (anche con riferimento a espressioni e
.). = deriv. da napoletano. napoletanità, sf. letter
positivamente sia negativa- mente) chi è napoletano, la sua cultura, la mentalità,
spiccatamente toscano o fiorentino, io, napoletano, non posso, senza conoscenza,
tempest '. = deriv. da napoletano. napoletanizzato, agg. letter.
rito nella società, nell'ambiente napoletano (una persona). di
umbro napoletanizzato. = deriv. da napoletano, col suff. dei part. pass
, dei verbi frequent. napoletano (napolitano; ant. nappolitanó),
: il cavaliere dàvila, un gentiluomo napoletano che aveva forme gigantesche e maniere quasi
: cassino caserta benevento frosinone, qualche napoletano, qualche romano... gente di
e. cecchi, 5-356: del carattere napoletano, della natura di quelle terre,
, coppe, denari). -morbo napoletano: la sifilide, così denominata anticamente
e cotta nel forno. -sugo napoletano: salsa a base di pomodoro (
gialli zafferano e il sugo bolognese o napoletano. -unguento napoletano: pomata a
sugo bolognese o napoletano. -unguento napoletano: pomata a base di mercurio metallico
della sifilide. -bot. cocomero napoletano: varietà di cocomero con polpa rossa
biancastro con contorno nero. -fico napoletano: varietà di fico coltivata nel territorio
territorio ai napoli. -metrol. palmo napoletano: unità di misura lineare in uso
1-ii-213: sembra che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno:
grigio plumbeo al nero violaceo. -cavallo napoletano: nome di una razza italiana di
di razza persano. -mastino napoletano: v. mastino1, n. 1
uno del veneziano, del milanese, del napoletano, del piemontese, e via dicendo
e lieti e fidenti. -dare del napoletano a qualcuno: considerarlo o giudicarlo esibizionista
cantoni, 206: mi diedi del napoletano da me, e andai subito ad
prov. proverbi toscani, 214: napoletano, largo di bocca e stretto di
estens., dell'italia meridionale; napoletano, meridionale emigrato, terrone (e
napolitano e deriv., v. napoletano e deriv. napónculo, sm
naporièllo (napurièllo), sm. napoletano ciarliero, loquace, espansivo (e
'napurièllo 'suol dirsi scherzevolmente per napoletano, ma sostantivo, quasi per contraffare
di diminutivi. 2. dialetto napoletano (per lo più nell'espressione parlare
nappa1. nappolitano, v. napoletano. nappóne, sm. grossa
, ulivigno, allampanato, era un napoletano triste, che una sorte famelica e raminga
4-7: quest'apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo attenuta risposta ad
gialli zafferano e il sugo bolognese o napoletano. -base commestibile leggermente rilevata ai
3-205: l'esercito piemontese e il napoletano formeranno il nocciuolo dell'esercito nazionale italiano
suo figlio a giovanni abbate del monistero napoletano de'santi severino e sossio, assegna
, l'obolo mauriziano), all'obolo napoletano, del tempo di filippo ii di
parlata rapida coloratissima dell'ardente magrissimo pallido napoletano biondiccio occhialuto arturo labriola. barilli,
... tenemmo ad onore che un napoletano maneggiasse l'occorrenza più grande di europa
. a. altamura, dizionario dialettale napoletano, napoli, 1968, s. v
università di pisa sotto simone porzio professore napoletano e fu medico di pio iv,
di tratti boschivi); l'ontano napoletano (alnus cordata), caratteristico dei luoghi
c'è, è lì, un napoletano s'intende con un milanese ecc.
malaparte, 7-344: cicconardi parlava in napoletano con un forte accento berlinese -era quello il
gìo. marotta, 4-240: un napoletano può essere povero o ricco,.
. propose di chiamare ammiraglio del navilio napoletano il cavaliere giovanni acton, nato inglese
cercando, venne fatto rinvenire il colonnello napoletano morto da lui, scese da cavallo
orrore e scompiglio fu che un pesciaiolo napoletano morì a roma con segni di pestilenza
. a. altamura, dizionario dialettale napoletano, napoli, 1968, p. 220
. a. altamura, dizionario dialettale napoletano, napoli, 1968, p. 220
, ossequiente, libero disprezzo del servidorame napoletano per tutto ciò che è rozzo padroname
si manifestarono sotto urbano: salvator rosa napoletano...; claudio gellée lorenese;
egli si diffuse a spiegare che non era napoletano e che dal suo paesùcolo di montagna
cui mal prenda e il vile paglietta napoletano, la mia raccomandazione pe 'l ragosa
pallonétto2, sm. dial. vicolo napoletano (per lo più seguito dalla denominazione
a perugia, in romagna e nel napoletano, pallina di cera o piccolo astuccio
a perugia, in romagna e nel napoletano, piccolo astuccio di cera o di
1-ii-213: sembra che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno..
in lombardia, in piemonte e nel napoletano gravava sulla panificazione privata, in quanto
paradiso: varietà di fico coltivata nel napoletano, particolarmente apprezzata per il sapore dei
partecipazione all'ambasceria, a un ufficiale napoletano reo di assoldare sudditi veneti per il
a napoli o negli immediati dintorni; napoletano (e ha connotazione aulica o
partenopènse, agg. ant. partenopeo, napoletano. - anche sostant. boccaccio
suona spiccatamente toscano o fiorentino, io, napoletano, non posso, senza conoscenza,
mio compagno di viaggio, un napoletano del popolo, guantaio di primo mestiere,
volpe (ed è denominazione propria del napoletano). 10. ornit. pavone
c. dati, 3-91: il napoletano, ciò veggendo, non si perse,
. monelli, 2-127: il giovane napoletano propose un passatempo non molto peregrino veramente
san giovanni il cadavere di quel pesciaiuolo napoletano, il quale secondo la relazione de'
: d cavaliere dàvila, un gentiluomo napoletano che aveva forme gigantesche e maniere quasi
-il pezzo grosso di quella società -giovane napoletano, biondo, buon diavolo e di
cui fu domandato delle condizioni del popolo napoletano e che cosa avrebbe potuto fare in
di emissione { piccolo di malta, napoletano, perugino, del piemonte, ravignano,
, sm. bot. region. ontano napoletano calnus cordata o cordifolia).
7 e l'8 settembre nel rione napoletano di piedigrotta, con sfilate, cortei
uno del milanese, del veneziano, del napoletano, del piemontese. carducci, iii-14-220
si è in qualche parte germanizzato, il napoletano si è ora, in qualche parte
. croce, iii-2-32: il « monitore napoletano » fu subito
scalpellino che lo lavora. documento napoletano [in « archivio storico italiano »,
-nel gergo camorristico napoletano, cappello a cilindro. 3
alla napoletana o napoletana: v. napoletano, n. 2. - pizza
di un tal gregorio di alessandria, napoletano, che pizzicò di lettere, fu
a monte mario e sinigaglia; nel napoletano a otranto, e reggio; in
.. / digli senz'altro ch'è napoletano. = voce dotta, comp
, e comunicandone quanto importava al gabinetto napoletano e all'austriaco. = dal
2. per estens. colore locale napoletano. savinio, 22-42: per i
università di pisa sotto simone porzio professore napoletano, e fu medico di pio iv,
ispirazione il momento realistico, verghiano e napoletano, i poeti siciliani del primo '900
parlata rapida coloratissima dell'ardente magrissimo pallido napoletano biondiccio occhialuto arturo labriola.
gennaro sono articoli di fede per il popolino napoletano, non per gli intellettuali. banti
svevo, 8-539: intanto il celebre medico napoletano che, affetto di nefrite, preconizzò
« in quel regno », il napoletano sostituisce: « in questo regno »;
.): piccola imbarcazione usata nel napoletano per la pesca con le nasse e
del governo spagnuolo della lombardia o del napoletano nel secolo decimosettimo, con le sue
. mazzini, 55-81: l'esercito napoletano sarà un giorno legione sacra nell'esercito
un'altra, e un'altra. il napoletano prese. 2. usare un
. mazzini, 55-81: l'esercito napoletano sarà un giorno legione sacra nell'esercito
firenzuola, 2-171: aveva un cavalier napoletano... una fante fra l'
comune dello championnet e del governo provvisorio napoletano. soffici, iii-425: sia per
notizia, pubblicava [il « monitore napoletano »] la rapina fatta dal generai
, si venderono a profitto dell'erario napoletano. mazzini, 47-326: questa sera
. savinto, 1-79: costui era napoletano e portava un cognome inerte e grassoccio
'che l'acuta analisi del critico napoletano s'eserciti a fame risaltare le bellezze
cavalli sotto il comando di francesco muricone napoletano, con promessa di pronti soccorsi quando
le sue sensazioni, malgrado che al napoletano non manchi talento e vero genio,
stesso la sua versione al noto albergo napoletano che provava, secondo lei, col solo
sommario critico della storia dell'arte nel napoletano ', che continuai per qualche anno e
e cardinali, e sopratutto del revisore ecclesiastico napoletano, che era il canonico tomo,
. de rosa, v-590-6: lo napoletano èy nato a la meglio provincia de
vecchio servitore incaricato delle prorigioni parlava un napoletano burbero. dannunzio, iv-2-137: su
gialli zafferano e il sugo bolognese o napoletano, impossibile a identificarsi, esprimevano alla
ponte di ceprano, per entrare nel napoletano). folgore da san gimignano,
pasolini, 1-28: le mescolava un napoletano, e la gente puntava sulle carte cinquecento
terzo [tram], finalmente, il napoletano col mezzo sacco in saccoccia salì,
da un vecchio 'cafè chantant 'napoletano. g. bocca, 8-9: il
, ii-3-372: politicamente, il quarantottista napoletano [de sanctis], esule a zurigo
alltstituto della resistenza, dal consigliere comunale napoletano vasquez, dal quartinternazionalista savonese ferrando.
dove il tomolo sia lo stesso dei napoletano, è di 16 misure. nella provincia
: 'rabazza '..., napoletano 'ribassa ': colombiere. tommaseo
e d'antrodoco: macchie aeu'esercito napoletano che non ci ebbe parte, e
dei soldati coscritti, se visitassimo il napoletano, le calabrie, la sicilia,
, 8-39: fosti subito rapita da quel napoletano buontempone, ciarliero, che fa la
il secolo decimottavo, il gran secolo musicale napoletano, troppe ricchezze lasciava a quest'ultimo
un generalissimo e pubblico rappresentatóre del popolo napoletano. -che incarna istituzionalmente la volontà
a quelli altri, questo gran gentiluomo napoletano fu ricerco da quel mis- ser benvegnato
. vocabolario delle parole del dialetto napoletano... degli accademici filopatriai, na
maggiore di un portoghese o di un napoletano, parmi di udire una pecora del
prefetto, che per di più era 4 napoletano ', cioè, per l'avversione
ai sudditi del regno di napoli; napoletano, campano, meridionale. giov.
-repubblica napoletana o partenopea: v. napoletano, n. 2, e partenopeo
cardinali, e sopratutto del revisore ecclesiastico napoletano. -con signif. generico: chi
attenzione sul mercato britannico anche il mastino napoletano. rhu, v. rus.
prolissità, lo svolgimento dell'arte del napoletano, la nostra conclusione sarà brevissima,
che veniva per terra ad un negoziante napoletano, e gli abbia mandato il suo
cesare... la investitura del regno napoletano, riducendo il censo dell'ultima investitura
pensiero che si tratti di un allievo napoletano di caravaggio. 7. riconfortarsi.
tale e quale, col suo parlare napoletano: -bada che porti la tua regina
: fu [michele riccio] gentiluomo napoletano del seggio del nido e rilusse non
somiglia a un 'basso ^ popolare napoletano; ma, dopo qualche giravolta di
del dey di algeri] primo ministro, napoletano rinnegato, ed altri funzionari con pieni
, grande rinunziatrice del secondo festival radiofonico napoletano, gli autori esclusi con solidarietà ed
quel rione fra popolare ed antico, napoletano, erano aperte. di giacomo,
schizzata di don gennaro capone, un napoletano pieno di vitalità e di risorse. savinio
pare uscito da un vecchio cafè chantant napoletano. -in partic. abbronzato dal
2-i-11: si avvertì allora che un napoletano che avesse servito trenta anni la sua
e nelle altre sue pagine di costume napoletano, ritraenti la passione del lotto.
.. si degradava a fare il gesto napoletano delle dita riunite a mazzetto.
. croce, iii-27-77: il rivolgimento costituzionale napoletano del 1820-21, e quello anche del
nascesse la rivoluzione nel pontificio o nel napoletano. borgese, 1-14: in un poscritto
de dominici, iii-123: niccolò rossi, napoletano, fu oltremodo spiritoso nel far disegni
mese. genovesi, 4-19: il tomolo napoletano è d'intorno a 48 rotoli,
segreti, trabalzanti su pel rotto selciato napoletano. 14. naufragato, affondato
s. v.]: 'rullo', napoletano: ordigno per la pesca dei lamellibranchi
a treviso e in alcune zone del napoletano per il sorteggio di funzionari e ufficiali
susini o da quello più stregonesco del napoletano raimondo di sangro. -insistenza compiaciuta
versante mediterraneo dell'apennino dalla liguria al napoletano, dà opera alla riproduzione in primavera
. -fondaco del sale: nel napoletano, salaia. privilegi della città di
hoepli, 1-iii-3921: 'salutisti': familiarmente napoletano, coloro che hanno cure esagerate per la
tale che afferma: « ho un sartino napoletano che mi veste come un dio »
. lanzi, ii-214: salvator rosa napoletano, poeta satirico, facile e arguto
ne seguì il solito 'fuie ie'napoletano: porte di palazzi chiuse in fretta e
il cavaliere martellini, lustro del foro napoletano, non che grande scacchista e adoratore del
del resto parve che tanto il pescivendolo napoletano quanto lo scardator fiorentino fossero egualmente animati
ix-312: era... un dialetto napoletano tra i più volgari, di quello
affare di garibaldi fummo scasati dal napoletano e ci rifugiammo a roma.
in vari ambiti settoriali del teatro popolare napoletano del primo novecento, dopo aver
la 'sceneggiata'che è un genere teatrale napoletano fondato soprattutto su una canzone di successo
di zucchero vanigliato. -dolce casereccio napoletano a base di mandorle. landò,
? ». imbriani, 1-129: il napoletano schiamazza sì, parla a voce vieppiù
. stratico, 1-i-413: 'schiocca': napoletano, è la parte superiore esterna della
schizzata di don gennaro capone, un napoletano pieno di vitalità e di risorse.
colletta, ii-127: il generale matera napoletano,... sciolto dimorale e di
sciù, sm. region. piccolo dolce napoletano farcito con crema.
suo padrone col pretenzioso e nasale accento napoletano gli faceva parere la sua più fredda e
questi scompigli. mazzini, 32-315: nel napoletano e in sicilia, scompigli forti;
piglio, fu che un pesciaiolo napoletano morì a roma con segni di pestilenza
suona spiccatamente toscano o fiorentino, io, napoletano, non posso, senza sconcezza,
un novello secolo perché il dialetto poetico napoletano tornasse addirittura alle sue funzioni di lingua
impernia sulla passione di un giovine signore napoletano, barone aldo nuti, per una
scrollato nella sua implacabilità di primo fioraio napoletano. 5. interrotto bruscamente (
. -a). ragazzo di strada napoletano (ma, per estens., anche
campo generale deltarmi marcantonio brancaccio, cavaliere napoletano. -scuotere il collo dal giogo
ieri in ponte a vedere il suo napoletano robbatore della conservatorial mula appiccato sopra una
scurmo, sm. dial. nome napoletano del pesce tambarello e nome siciliano del
10-iv-200: ercole cantelmo del signor sigismondo napoletano, uom di chiaro sangue, figliuolo,
napoli. -anche, in senso generico: napoletano, partenopeo. soffici
sebeto. -anche, in senso generico: napoletano, partenopeo. • s
è troppo bella cosa per il pittore napoletano così stento nelle figure grandi; conviene
. v.]: 'seggio': nel napoletano, loggia terrena, almeno una in
parlando con un famoso ed eloquente avvocato napoletano, il baron poerio, che ha
clamor, del serraserra, / quando un napoletano sopranello, /... /
, ossequiente, libero disprezzo del servidorame napoletano per tutto ciò che è rozzo padroname
di colore: non più lo sfarfallio napoletano delle guaglione in barca del dalbono e
un giorno mi sono accorto che un napoletano, durante un'effusione di affetto, mi
. sfogliatèlla, sf. tipico dolce napoletano di pasta sfoglia, o, anche
, ii-718: ad un popolo come il napoletano che usciva da lunga servitù, la
i-141: detta in quello sguaiato accento napoletano che è di per se stesso un
lingua sua, che non è tutta dialetto napoletano, ma una mistura di forme anche
teorizzare e perseguire l'indipendenza dal regno napoletano e, in seguito, dallo stato unitario
snaturata e avvilita, non ha di napoletano che il nome. arpino, i-296
terrazza, levarsi la luna sul golfo napoletano e tutte le case intorno soffondersi di
questa fu la fine del giovane filosofo napoletano, sognatore di una ideale repubblica,
solo sommaria, sf.): tribunale napoletano istituito nel regno di napoli da carlo
del genio navale corrado de martino, napoletano, ufficiale effettivo di marina, sommergibilista
. v.]: 'sommozzare'(napoletano): andare in fondo all'acqua per
maggiore verisimilitudine che i vulcani dell'agro napoletano, insieme a buona parte di quelli
-sopranèllo. calzabigi, 165: un napoletano sopranello, / che a cantar se
del tufo, 242: avendo [un napoletano] solo a mente / spesso,
(cfr. spagnolo espantar e il napoletano spantà'): spaventarsi ».
[in lacerba, i-93]: il napoletano [carciofo] è chiaro, rotondo
parole per ribadire la mia attribuzione all'artista napoletano. g. bassani,
susini o da quello più stregonesco del napoletano raimondo di sanerò o da quello puramente
, 3-35: vidi che un cacciatore napoletano, avanzatosi verso di noi, spianava
mente toscano o fiorentino, io, napoletano, non posso, senza conoscenza,
quanto l'afflizione di un bravo spinosista napoletano, intrinseco mio. piovene, 10-108
dell'amore! nievo, 570: napoletano anzi tutto, di spiriti ardenti e
. bellori, iii-123: niccolò rossi napoletano fu oltremodo spiritoso nel far disegni e partorire
. salvini, v-2-4-15: il napoletano dice 'insetar': e noi per la
mai. tommaseo, 1-361: viene un napoletano, beato della sua parlantina, senza
indussero a un esame di coil popolo napoletano dalla sua vecchia scorza. giudica
a fare coll'impiegato siciliano anziché col napoletano. linati, 30-141: si tangava nelle
fucini, 362: il lazzaro napoletano va più in là, ed il suo
è riconducibile allo stile del pittore manierista napoletano massimo stanzioni (1585-1656).
: propose di chiamare ammiraglio del navilio napoletano il cavaliere giovanni acton, nato inglese
,... mezzo in aialetto napoletano, mezzo in italiano storpiato,..
gli occhi, sobbalzando e, da buon napoletano, stropiccia furtivamente il corno di corallo
, 883: 'stramazzo': nel dialetto napoletano, voce molto usata in senso di
ci: lo strambotto siciliano o napoletano è costituito da un'ottava a rima
», 21-ix-1986], 118: il napoletano di eduardo era tanto più intenso quanto
larghi di consiglio. monosini, 358: napoletano, / largo di bocca e stretto
s. v.]: 'sfrombolo'(napoletano, siciliano): trottola.
occhi, sobbalzando e, da buon napoletano, stropiccia furtivamente il corno di corallo
precedenti e dopo lo struscio. il popolo napoletano si affolla a passeggiare, con vestiti
5-51: una ricerca attuata con metodo napoletano: non razionale, ma istintiva,
quei gialli zafferano e il sugo bolognese o napoletano. -salama da sugo: v.
; tanto che per insultare bonariamente un napoletano, sul proprio napoletanismo, gli si
. croce, iii-2-32: il « monitore napoletano » fu subito annunziato. il 14
la creaturina gentile non imparasse il dialetto napoletano. pirandello, 7-1009: il bambino
. mazzini, 55-82: l'esercito napoletano può, sviato da false opinioni sulle condizioni
tradizionale dell'italia meridionale e specialmente del napoletano, caratterizzata da un movimento molto vivace
avviso che il governo romano e quindi il napoletano sono avvertiti che nel settembre, nella
. = dal nome del geologo napoletano michele tenore (1780- 1861).
: terrazzo': nome che vien dato nel napoletano ad una sorta di lastrico fatto con
6. imposta a cui erano soggette nel napoletano le rivendite di vino e che ammontava
, calabrese, lucano, irpino, napoletano, pugliese, salentino), lat 'tympanium'
creata in francia nel 1653 dal banchiere napoletano lorenzo tonti (1630-1685) mediante la
'tentine', invenzione bellissima di lorenzo tonti napoletano, proposta la prima volta in francia
stato lo stesso? dialetto torinese invece che napoletano. e basta. 4
segreti, trabalzanti su pel rotto selciato napoletano. m. de leone [in lacerba
pubblico manifesto, finattanto che pubblicasse il napoletano il primo tomo della sua fatica.
jacoboni signor paolo », cominciò il napoletano raffaele d'addio, laido e fascinoso
xi-1-123: sappiamo per prova che né un napoletano illitterato intende un milanese, né un
. mazzini, 59-222: l'esercito napoletano serve ad un sistema che tramuta il soldato
: « oh insomma! » gridò il napoletano volgendosi in tronco verso i suoi compagni
accorgi che vo diventando tronfio come un napoletano? pirandello, 8-368: quando invece
cui si ricor reva nel napoletano, soprattutto nei periodi di sovraffollamento nelle
dalla sua malinconia untuosa e morbida di napoletano monotono ricavare problemi isbeniani. calvino,
esce. landolfi, 7-188: il napoletano seguita, come non so più quanto
. dial. che abita in un basso napoletano e ha le abitudini proprie di tale
; proprio lui veleggia il suo cuore napoletano via nel mare del più generico e decorativo
chiamava d. pollastrone ed era un napoletano verboso che pareva fratello carnale del capitano
che egli fece in mantenere nel suo napoletano ozio virgilio. marino, vii-401: divero
maggiore verisimilitùdine che i vulcani dell'agro napoletano, insieme a buona parte di quelli dell'
. 2. per estens. napoletano (con riferimento a cose e nald
miracolo, alla più grande edificazione del popolo napoletano. moretti, ii-402: la verità
per fortuna non gioca a fare il napoletano esagerando in questo senso, come lillì grinaldi
, ii-n-120: europeo, italiano e napoletano,... [vico] così
subdolo. alvaro, 14-59: un napoletano stava addosso alla sua fidanzata in posa
: parascandolo conservava il suo sorriso di napoletano che ha viaggiato, che ha vissuto
del milanese, del veneziano, del napoletano, del piemontese, e via dicendo.
corriere della sera [23-i-1983]: gruppo napoletano con cinque ragazzi che suonano strumenti a
con uno dei vocativi affettuosi del popolo napoletano. banti, 8-77: sillaba per sillaba
il governo, amavano il championnet vociferandolo napoletano, perché uno di tal nome trovavasi
ix-312: era... un dialetto napoletano tra i più volgari, di quello
avvocato ufficioso del voltacasacca, uno sfregiato napoletano. pasini, 27-1194: fui bancarottiere
, al di là del 'weekendista'napoletano, che rappresenta un'altra costante.
la traduzione italiana sarebbe sgualdrinella e in napoletano zoccolétta... le signorine che cantano
1905], iv-534: 'zompata': in napoletano indica il duello a coltello dei camorristi
melolite. = dal nome del collezionista napoletano c. zurlo (1757- 1828)
gran fiore in italia, massime nel napoletano. auto-presidenti effett. di società che
, lo abbiamo già detto, un surrealismo napoletano avant-lettre, che nacque dal fasto teatrale
panzini, iv-61: 'basista': nel gergo napoletano colui che pone le basi, che
abita a capri, isola dell'arcipelago napoletano, o nel centro principale, omonimo,
: la liguria, la sicilia e il napoletano presentano tre tipi dolicocefalici. dollarizzazióne
espresso [2-vi-1985]: in un basso napoletano i 'femminielli'si sottopongono al prelievo di
]: e don andrea, che è napoletano verace e astuto, ha capito tutto
il che sarebbe la realizzazione del proverbio napoletano: cornuto e mazziato. mcluhaniano [
relli 1811), translitterava dalla commedia in napoletano degli intermezzi, del teatro da strada
. = dal nome del rione napoletano piedigrotta-, v. anche piedigrottesco.
'novellino'di masuccio salernitano, quattrocentesco narratore napoletano; lo sfoglierò nell'edizione dei reprint
personaggio creato dall'attore e autore teatrale napoletano eduardo scarpetta (1853-1925) don felice
. gadda, ii-343: era il 'voi'napoletano, allora, non anco il littorio
. gadda, ii-343: era il 'voi'napoletano, allora, non anco il littorio
. gadda, ii-343: era il 'voi'napoletano, allora, non anco il littorio
richiesta di 'un'attenzione'(in dialetto napoletano significa un regalo) dopo essersi aggiudicato
allampanato cibernetico veneto e il 'chiatto'caratterista napoletano sono presenti poi tutte le gamme dell'
di un pit bull con un mastino napoletano, al fine di ottenere un animale molto
seguaci e degli imitatori del poeta dialettale napoletano salvatore di giacomo (18601934).
meno tempo e si lava meglio. il napoletano, invece, preferisceilbagno: 's'intallea'
2003]: quel cane marrone non è napoletano. se potesse parlare, se solo
. (femm. -a). popolano napoletano di condizione sociale ed economica infima:
improntato agli usi linguistici propri del dialetto napoletano. v. pica, 3-456
). proprio, tipico del dialetto napoletano (una parola, un'espressione);
. idem, 14-362: lo scritto napoletano intitolato 'posillecheata', importantissimo per la mitologia
sia positivamente sia negativamente) chi è napoletano, la sua cultura, il suo temperamento
napolitaniz * zato). tradotto in dialetto napoletano (un testo). imbriani
varia inumanità prepartita ivi compreso un accoltellato napoletano gravissimo, tanto per non smentirci,
sm. dial. dolce natalizio tipico del napoletano, costituito da un biscotto ricoperto di
! (per avvalermi d'un vocabolo napoletano, che non ha riscontro esatto nella lingua
è di uso gergale e antonomastico nel napoletano). r. saviano,
tennero conto di questa visualità del popolo napoletano. visurista, sm. e f